Documento del Consiglio di classe

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Documento del Consiglio di classe
ISTITUTO MAGISTRALE “BENEDETTO CROCE” ORISTANO
Esame di stato
anno scolastico 2015-2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Art. 5 comma 2° D. P. R. n. 323 del 23/07/1998)
Classe VA Scienze Umane
opzione Economico Sociale
Oristano 06.05.2016
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “B. CROCE” ORISTANO
ESAME DI STATO - ANNO SCOLASTICO 2015-2016
CLASSE 5ª A SCIENZE UMANE
opzione ECONOMICO SOCIALE
coordinatrice:
1
Prof.ssa Pinna Maora
PROFILO DELL’INDIRIZZO DI STUDIO
Il percorso del liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale è indirizzato allo studio
delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle
relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le
abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei
processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di
indagine nel campo delle scienze umane. L'opzione economico-sociale fornisce allo studente
competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e
sociali.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni:
• conosceranno i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle
scienze economiche, giuridiche e sociologiche;
• comprenderanno i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle
risorse di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto
come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale;
• individueranno le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e
classificazione dei fenomeni culturali;
• svilupperanno la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici,
statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica
dei principi teorici;
• utilizzeranno le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio
delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali;
• sapranno identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le
istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella
globale;
• avranno acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento.
1. CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA
Gli studenti che frequentano l’Istituto Magistrale “B. Croce”, in modo particolare
nell’indirizzo Scienze Umane opzione Economico Sociale, provengono da paesi della
Provincia e da contesti socio economici e culturali diversi. E' infatti preponderante il numero di
studenti pendolari che quotidianamente raggiungono l'istituto. Le diverse provenienze anche se circoscritte all'ambito provinciale – fa emergere una differenziazione nei livelli di
apprendimento e di preparazione scolastica: alcuni arrivano alla scuola superiore con una
buona base culturale che rafforzano ed ampliano durante il quinquennio; altri denotano
carenze nei contenuti, nel lessico, nel metodo e non sempre riescono a trovare una forte
motivazione che li porti a superare le difficoltà iniziali e a raggiungere traguardi decisamente
positivi.
In genere le famiglie sostengono l’impegno scolastico dei propri figli seguendoli
assiduamente e instaurando un costante e proficuo rapporto con i docenti. Non mancano,
tuttavia, casi di figure genitoriali completamente assenti, i quali delegano alla Scuola
tutta la responsabilità della educazione e della istruzione dei figli, senza preoccuparsi di
coltivare un contatto e una collaborazione con gli insegnanti.
1. 3
PIANO DI STUDI
Quadro orario per anno e disciplina: ore settimanali per anno di corso
Discipline del Piano di studi
1
2
3
4
5
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Storia e Geografia
3
3
Storia
2
2
2
Filosofia
2
2
2
Scienze umane *
3
3
3
3
3
Diritto ed Economia politica
3
3
3
3
3
Lingua e cultura straniera 1
3
3
3
3
3
Lingua e cultura straniera 2
3
3
3
3
3
Matematica **
3
3
3
3
3
2
2
2
2
2
2
Fisica
Scienze naturali ***
2
2
Storia dell'arte
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o Attività
alternative
1
1
1
1
1
27
27
30
30
30
Totale ore
Quadro orario delle attività curricolari e tempi scolastici
Ore svolte
Discipline del Piano di studi
Ore sett.li
Ore previste
Lingua e letteratura italiana
4
132
116
Storia
2
66
59
Filosofia
2
66
49
Scienze umane
3
99
78
Diritto ed Economia politica
3
99
77
Lingua e cultura straniera (Inglese)
3
99
76
Lingua e cultura straniera (Francese)
3
99
76
Matematica
3
99
80
Fisica
2
66
56
Storia dell'arte
2
66
Scienze motorie e sportive
2
66
50
Religione cattolica o Attività
alternative
1
33
24
Totale ore
30
al 15 maggio
44
2. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
2.1 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe VA Scienze Umane opzione Economico Sociale è composta da 21 alunni (6
maschi e 15 femmine), tranne due, tutti provenienti dalla classe precedente. E' presente
un'alunna diversamente abile.
La maggioranza degli alunni è pendolare. Nel corso degli anni la classe ha subito una
continua variazione nella sua composizione, sia a causa di nuovi inserimenti, sia di mancate
promozioni. Ciò ha comportato la necessità di rendere omogenea la formazione della classe
fornendo ai nuovi elementi i prerequisiti indispensabili per lo svolgimento dei programmi.
A questo occorre aggiungere che è venuto a mancare nel corso del quinquennio la continuità
didattica in numerose discipline: questa situazione ha comportato un comprensibile disagio a
causa della frammentarietà delle proposte didattiche e dei metodi di lavoro, che hanno
determinato
difficoltà
nell’acquisizione
dei
contenuti
e
incertezze
nella
preparazione complessiva. Diversi alunni sono stati ammessi alla classe V
con
sospensione del giudizio. Il lavoro didattico quest’anno è risultato, pertanto, piuttosto
impegnativo, teso a compensare le carenze sul piano conoscitivo e metodologico e a fornire
un livello globalmente accettabile di preparazione.
Per quanto concerne il comportamento, il dialogo educativo si è svolto in un clima di
serenità e di collaborazione non sempre costante. In alcuni casi la frequenza è stata positiva,
in altri irregolare e, relativamente ad alcuni alunni, caratterizzata da numerosi e reiterati
ritardi nell’ingresso a scuola.
Gli alunni hanno espresso un sufficiente interesse per le attività proposte; l’impegno,
tuttavia, non è stato sempre adeguato e costante. Pertanto in alcune discipline permangono
carenze di natura espressiva e contenutistica.
Il profilo globale può essere ritenuto sufficiente; nella classe si possono individuare tuttavia
tre livelli di preparazione:
·
alcuni studenti hanno dimostrato discrete capacità elaborative ed espressive, supportate da
un impegno adeguato durante tutto il corso di studi, che ha permesso loro di
conseguire risultati discreti in quasi tutte le discipline;
·
un secondo gruppo ha dimostrato un sufficiente impegno e interesse riuscendo a
conseguire una preparazione complessivamente accettabile;
·
un terzo gruppo, sia a causa di un impegno meno assiduo, sia perché condizionato da
una preparazione di base carente in alcune discipline, ha riportato risultati non del
tutto sufficienti.
2.2. ELENCO ALUNNI
1
Campus Eleonora
2
Carta Giacomo
3
Castangia Francesco Eugenio
4
Dessì Elisa
5
Fanni Laura
6
Farias Moura Jonatas Josuè
7
Floris Sara
8
Giulianelli Luca
9
Lochi Mauro
10
Manca Angelica
11
Manca Anna Rita
12
Meloni Giulia
13
Murgia Giada
14
Perra Marta
15
Saba Nicola
16
Serra Sara
17
Shevtsova Alena Andreevna
18
Simula Viviana
19
Turnu Veronica
20
Zedda Eleonora Sara
21
Zedda Maria Francesca
Alunni iscritti
Alunni frequentanti
Provenienti dalla IV A E
21
21
19
Dallo scrutinio finale della IV A Scienze Umane opzione Economico Sociale risulta:
Allievi con giudizio sospeso
Allievi promossi a giugno
9
10
Composizione del Consiglio di classe
Docenti
Materia di insegnamento
Continuità didattica
Mannoni Anna Gloria
sostituita da
Tendas Eleonora
Mocci Patrizia
Diritto ed Economia
NO
Educazione motoria
SI
Usai Adriano
Filosofia
SI
Pinna Maora
Italiano
SI
Pinna Maora
Storia
SI
Soddu Lucia
Lingua francese
SI
Piras Ernesto
Lingua inglese
SI
Manca Francesco
Matematica
SI
Manca Francesco
Fisica
SI
Solinas Lucia
Religione
SI
Mugittu Roberta
Scienze Umane
SI
Paba Ugo
Storia dell’Arte
SI
Saba Miria
Sostegno AD02
NO
Podda Teodolinda
Sostegno AD01
SI
ATTIVITÀ anno scolastico 2015-2016
Gli alunni delle classi 5a hanno partecipato alle seguenti attività proposte:
1
9/11/15 INCONTRO IN SEDE
Incontro ‘Giovani di Confindustria’ Oristano
2
21/11/15 INCONTRO IN SEDE
Incontro educatrice Scuola montessoriana di
Sassari (5 AU)
3
2-3-4/12/2015
VISITE GUIDATE
ITINERANTI
Salone dell’orientamento -ORISTANO
4
17/12/15 Auditorium Tecnico ‘Mossa’
Evento ‘Fondazione Sardinia’ (solo 5 AL- AEBU-CL)
5
21/12/15 Hospitalis Sancti Antoni
Conferenza sulla violenza femminile (5AE\BE)
6
19-20/01/16 Ospedale ‘San Martino’
Donazione A.V.I.S.
7
21-22/01/16 Centro servizi culturali
Educazione alla legalità
8
23/01/16 IN SEDE
Open day (5°BL)
9
02/02/16 INCONTRO IN SEDE
Consorzio Uno – ORISTANO
11/02/16 Consorzio Uno
Presentazione dei corsi di Laurea
10
11
2/02/16 Centro servizi culturali
UNIVERSITÀ IED
12
16/02/16 Auditorium Tecnico ‘Mossa’
La locandiera (5 AE/BU)
13
22/02/16 Centro servizi culturali
Presentazione libro R. Olla ‘La ragazza che
sognava il cioccolato’ (5 AL- BU- CU- AE)
14
29/02/16 IN SEDE
Progetto ‘Scrittori si diventa’
15
2/03/16 Auditorium Tecnico ‘Mossa’
Il Berretto a sonagli (5 AU, CL, BE)
16
11/03/16 Multisala ‘Ariston’
Film ‘Macbeth’ (5AL, BL, CL, AU, BU, CU)
17
17/03/16 VISITA GUIDATA
Università degli studi CAGLIARI
18
23/03/16 Oristano
Corso ‘Guida sicura’ del Comune di Oristano
(5AU, CU, BE, BL) Alcuni alunni per classe
19
15/04/16 Centro servizi culturali
N.A.B.A.
20
13/04/16 VISITA GUIDATA
Università degli studi SASSARI
IN TUTTE LE OCCASIONI I RAGAZZI SONO STATI ACCOMPAGNATI DA
DOCENTI IN ORARIO DI SERVIZIO
PROGETTO LEGALITA’: “VIETATO L’INGRESSO”
LA FUNZIONE SOCIALE DEL CARCERE: indagine empirica finalizzata alla
conoscenza delle opinioni e pregiudizi sul carcere e i carcerati, delle alunne e degli
alunni dell’Istituto Magistrale “B. Croce”.
Obiettivi
1.
Potenziare le capacità di utilizzo degli strumenti della ricerca sociale
2.
Incrementare le conoscenze relative alla realtà carceraria
3.
Favorire la partecipazione consapevole e responsabile ai dibattiti sulle questioni
sociali
4.
Stimolare al confronto ed al lavoro di gruppo
Obiettivi specifici
5.
Progettare e realizzare una ricerca
6.
Mettere in relazione conoscenze e opinioni delle ragazze e ragazzi del nostro
istituto
7.
Condurre un’indagine empirica attraverso la somministrazione di un
questionario
8.
Elaborazione dei dati e pubblicazione
Metodologie
- Inchiesta
- Lavoro di gruppo
- Dibattiti con esperti del settore
- Uscite didattiche
- Filmografia
Risorse Umane
1.
2.
3.
Insegnanti: Mugittu Roberta, Tatti Mirella
Insegnante di sostegno: Loi Luigi
Educatrice: Mele Alessandra
Risorse Materiali
Fotocopie, cancelleria varia
Dvd
Tv, lavagna multimediale, fotocamera digitale, , proiettore
Luoghi
Aule scolastiche
Aule informatiche
Mezzo trasporto (bus) per uscite Istituti penitenziari
Realizzazione del progetto
Attività:
-
predisposizione di un questionario da somministrare a tutte le classi
dell’Istituto
tempi: I quadrimestre
- somministrazione del questionario
tempi: mese di febbraio
- elaborazione dei dati
tempi: marzo, aprile
- pubblicazione dati
tempi: fine anno scolastico, inizio anno scolastico successivo
- visite guidate e incontri con professionisti delle istituzioni carcerarie:
- Direttore, educatore, assistente sociale, guardie carcerarie della casa di
reclusione di Massama.
- Direttore, educatore, assistente sociale, guardie carcerarie della colonia
penale di Isili.
- Direttore, educatore, assistente sociale della comunità di recupero “Il
Samaritano”
- Direttore, educatore, assistente sociale della colonia penale “Mamone”
Tempi: da concordare
Filmografia:
Le ali della libertà di Frank Darabont
Brubaker di Stuart Rosemberg
3.
PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE
La commissione d'esame;
Docenti
Materia di insegnamento
Mannoni Anna Gloria (Carrus Maddalena)
Diritto ed Economia
Usai Adriano
Filosofia
Mocci Patrizia
Scienze Motorie
Commissario esterno
Italiano
Commissario esterno
Scienze Umane
Commissario esterno
Francese
Linee generali della programmazione del consiglio di classe
Il Consiglio di classe della V A si è adoperato affinché gli allievi maturassero come
persone e come cittadini, aperti verso il mondo e la società che li circonda, rispettosi delle
regole di convivenza con le altre persone, capaci di accogliere la diversità nelle sue varie
espressioni.
Obiettivi dei vari ambiti disciplinari
Conoscenza (sapere): acquisizione di contenuti, cioè di principi, teorie, concetti, termini,
regole, procedure, metodi, tecniche.
Competenza (saper fare): utilizzazione delle competenze acquisite per risolvere
situazioni problematiche o produrre nuovi “oggetti” (inventare, creare).
Capacità (saper essere): utilizzazione significativa e responsabile di determinate competenze
in situazioni organizzate in cui interagiscono più fattori e o più soggetti e si debba assumere
una decisione.
Contenuti: criteri di selezione, organizzazione
Nell’organizzare le attività didattiche da proporre durante l’anno scolastico, il Consiglio di
classe ha ritenuto necessario ricorrere a una selezione dei contenuti tenendo conto dei seguenti
criteri: fornire i contenuti essenziali delle discipline;
suscitare nei discenti interesse e curiosità;
assicurare coerenza all’interno della materia, collegandola possibilmente con le altre
discipline all'interno di percorsi tematici o modulari.
Per quanto concerne i contenuti proposti nelle diverse discipline, si fa riferimento alle
relazioni dei singoli docenti. Le relazioni fanno parte integrante del presente documento.
Rapporto docenti-alunni
Si è cercato di basare il rapporto docenti-alunni sui seguenti
criteri:
rispetto reciproco di tutte le componenti della classe;
trasparenza e tempestività nell’assegnare e comunicare i voti delle
verifiche; creazione di un ambiente educativo accogliente e culturalmente
stimolante; coinvolgimento degli alunni nelle varie proposte educative;
attenzione nei confronti degli alunni meno impegnati e/o con preparazione carente;
incoraggiamento degli alunni più motivati, impegnati e capaci.
Mezzi e strumenti
Per lo svolgimento delle attività didattiche i docenti hanno
utilizzato:
il manuale in adozione;
materiale in fotocopia;
libri e riviste della biblioteca scolastica;
audiovisivi;
laboratorio linguistico e informatico;
convegni, visite guidate;
esercitazioni pratiche nei laboratori;
attrezzature in dotazione della palestra
Tempi
I tempi hanno rispettato la scansione della pianificazione annuale pluridisciplinare e
personale di ciascun docente (vedi singole programmazioni).
Verifiche
o tipologia:
1. interrogazioni orali e scritte;
2. esposizione di relazioni orali e/o scritte;
3. testi scritti: riassunti, saggio breve, temi,analisi testuale;
4. questionari;
5. completamenti di frasi;
6. esercitazioni teorico- pratiche;
7. verifiche strutturate.
o numero:
almeno due orali e due scritte (ove richiesto) a
quadrimestre.
Valutazione
Il Consiglio ha tradotto come segue i descrittori, indicati nella programmazione di classe
come criteri comuni ai fini delle verifiche, negli indicatori richiesti per l’Esame di Stato:
conoscenza: descrive il possesso di informazioni, anche ampie,
ordinate e organizzate;
ma rigidamente
competenza: postula la comprensione dell’informazione e ne consente la modificazione e
integrazione con altre conoscenze: l’alunno sa stabilire relazioni, sa spiegare le proprie
affermazioni, sa cogliere la coerenza tra informazioni, sa dar conto della terminologia
propria dei vari linguaggi specifici;
capacità: descrive il momento di maggior qualità del percorso di apprendimento e consiste
nell’utilizzare le conoscenze per attribuire valori, decidere, giudicare; si ritiene acquisita
quando l’alunno sa stabilire collegamenti e confronti, sa eseguire astrazioni;
lessico ed esposizione: tiene conto del grado di correttezza del linguaggio utilizzato
per l’esposizione del proprio sapere e del grado di organicità e fluidità del discorso;
partecipazione al dialogo educativo: tiene conto del grado di partecipazione attiva durante
le attività svolte in classe e della puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati.
Ai fini della valutazione, il Consiglio ritiene che gli esiti delle verifiche debbano essere
interpretati anche in funzione della personalità di ciascun alunno, degli eventuali
miglioramenti rispetto alla situazione di partenza, dell’impegno e della volontà manifestati
per progredire, di ogni altro elemento che possa testimoniare di un processo complessivo di
maturazione.
Poiché la valutazione deve tradursi in voto, il Consiglio ha stabilito la seguente
corrispondenza tra misura quantitativa, il voto appunto, e il dato qualitativo, costituito dalla
valutazione:
Griglia di valutazione
Voto/
Conoscenza
giudizio
1/3 scarso Ignora
completa
m. i
Imprecisa e
4
Insuffic. frammentar
ia
Frammentari
5
mediocre a,
approssimati
va parziale e
superficiale
Competenza
Capacità analisi e
sintesi; collegamenti
con altre discipline
Mancanza di
operaz.
logiche con
le conosc.
acquisite,
incapacità di
applicarle
Applicazion
e parziale e
non
autonoma
delle
conoscenze
Inesistente,
collegamenti impropri
Difficoltà
nell’individuare i
concetti chiave e nel
collegarli
Esposizione
lessico
Partecipazio
ne al dialogo
educativo
Completam.
assente
Linguaggio
inadeg,
improprio;
esposizione
stentata
e disorganica
Linguaggio
impreciso,
lessico limitato,
presenza di
errori
Superficiale
saltuaria
Limitata e/o
discontinua
6
suffic.
Limitata
agli
elementi
base della
disciplina
Applicazion
e completa
delle
conoscenze
Individuazione dei
concetti chiave e loro
superficiale
collegamento
Lessico corretto
ed essenziale,
articolazione del
discorso
semplice e
coerente
Attenta,
presente solo se
sollecitata
7
discreto
Completa,
approfondita
ma aderente
agli
argomenti
proposti
Applicazione
autonoma in
situazioni non
molto
complesse
Analisi e
individuazione di
aspetti significativi,
rielaborazione
corretta in situazioni
semplici
Lessico corretto
e preciso,
articolazione
del discorso
corretta e
articolata
Attenta,
interessata e
spontanea
8
buono
Completa
ed
approfondi
ta, precisa
ed
esauriente
Applicazione
autonoma ed
adeguata
anche in
situazioni
complesse
Analisi e
individuazione dei
concetti,
collegamenti efficaci.
rielaborazione anche
in situazioni
complesse
Lessico
Attenta e
appropriato, uso propositiva
adeguato di
termini specifici.
Esposizione
coerente e fluida
Applicazio
ne
autonoma
personale
ed efficace
in
situazioni
complesse
Approfondimento
adeguato con
apporto personale ed
originale, con
collegamenti efficaci
Esposizione
fluida
rielaborata in
maniera
personale,
lessico
appropriato con
uso sicuro di
termini specifici
Completa
9/10
Ottimo/
e
eccellente approfond
ita
Attiva e
propositiva
4.2
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
-
5.
verifiche scritte e orali
trattazione sintetica di argomenti
quesiti a risposta singola
partecipazione e interventi in classe
traduzioni e comprensione di testi ( francese e inglese )
analisi testuale
risoluzione di problemi
CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
5.1 CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO:
- profitto
- frequenza
- interesse
- partecipazione alle attività scolastiche e all’area di progetto
- impegno dimostrato lungo tutto il curricolo scolastico.
5.2 CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO FORMATIVO:
- esperienze qualificate, realizzate al di fuori dell’attività scolastica, debitamente
documentate,
- coerenti con il corso di studi,
- legate alla formazione della persona, alla crescita umana, civile e culturale,
- relative ad attività culturali, artistiche, ricreative,
- al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport, al lavoro.
6.
SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
6.1 TIPOLOGIE E NUMERO DELLE PROVE:
La Terza prova coinvolge tutte le discipline dell'ultimo anno di corso. Tuttavia il
Consiglio di classe ha preferito concentrare le simulazioni prevalentemente sulle
discipline che saranno oggetto di esame con preferenza per la tipologia A a trattazione
sintetica. L'alunna con disabilità ha svolto le prove secondo la tipologia C.
Il tempo assegnato per lo svolgimento delle simulazioni è stato di 2
ore.
− 18/02/2016 (Storia, Scienze motorie, Filosofia, Scienze umane)
− 19/03/2016 (Francese, Fisica, Storia, Filosofia)
− 18/04/2016 (Scienze umane, Scienze motorie, Matematica, Francese)
criteri di valutazione delle prove :
- conoscenza degli argomenti,
- aderenza della risposta alla domanda,
- competenza linguistica,
- capacità di applicare le informazioni apprese.
7. LIVELLO DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA' RAGGIUNTO
DALLA CLASSE SECONDO I CRITERI DI VALUTAZIONE DEL
CONSIGLIO
I = insufficiente/scarso
M = mediocre
S = sufficiente
D = discreto
B = buono
O = ottimo
MATERIA
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA'
Religione
O
B
O
italiano
S
S
S
Inglese
M
M
M
Francese
S
S
S
Filosofia
S
S
Storia
S
S
D
S
S
Diritto ed Economia
S
S
S
Scienze Umane
S
S
D
Matematica
S
S
S
Fisica
S
S
S
Storia dell’Arte
S
S
S
Educazione fisica
D
D
D
8. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA' DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOPO LA PUBBLICAZIONE DEL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
L'attività didattica si articolerà nei seguenti momenti:
approfondimento dei programmi con attenzione agli argomenti pluridisciplinari
e interdisciplinari e completamento dopo il 15 maggio di quelli previsti nei
programmi personali dei singoli docenti.
Verifiche orali e scritte.
Il Consiglio della classe 5ª A Scienze Umane opzione Economico-sociale
Pinna Maora
Piras Ernesto
Mocci Patrizia
Usai Adriano
Manca Francesco
Mugittu Roberta
Il Dirigente Scolastico
Soddu Lucia
Prof. Salvatore Maresca
Solinas Lucia
Tendas Eleonora
supplente di Mannoni Anna Gloria
Paba Ugo
Saba Miria
Podda Teodolinda
Oristano, 06 maggio 2016
Allegati
-
Programmi svolti in ciascuna disciplina con l’indicazione di: obiettivi didattici, tipologie
delle verifiche, dei criteri di valutazione.
-
Copia dei testi delle simulazioni delle prove.
RELIGIONE CATTOLICA
Insegnante: Lucia Immacolata Solinas
Nel corso dell’anno le alunne della classe V° A Scienze Umane Economico, composta da 14
alunni avvalentesi dell’insegnamento della Religione Cattolica, hanno dimostrato una
partecipazione quasi sempre attiva e costruttiva riguardo le diverse tematiche religiose.
L’attività didattica si è svolta con regolarità e poche interruzioni durante il corso dell’anno
scolastico.
Gli alunni hanno frequentato regolarmente e seguito tutte le attività svolte nell’anno
scolastico.
Gli obiettivi programmati sono stati ampiamente raggiunti dalla classe e i risultati conseguiti
sono ottimi
Obiettivi
- Saper riconoscere e interpretare il vissuto religioso e il Dio presente nelle grandi religioni
storiche al fine di fare scelte in riferimento al Dio di Gesù Cristo.
- Sapersi accostare al problema di Dio per riscoprire i limiti umani e orientarsi verso un
amore più profondo.
- Scoprire, attraverso l’esperienza, le motivazioni delle proprie aprirsi al dialogo con le
diverse religioni e superare pregiudizi ideologici e culturali e di essere in grado di cogliere le
caratteristiche ed i valori originali delle diverse esperienze religiose.
Contenuti
Introduzione alla materia. Il Concordato. Irc e catechesi parrocchiale. L’etica e il problema
morale. La relazione amicale. I diritti umani. Il disagio giovanile. Il ruolo e l'importanza
della donna nelle religioni. La famiglia e l’educazione. I valori e le scelte di vita. Il bene e il
male. Le festività cristiane. La crocifissione di Gesù Cristo: periodo storico e motivazioni.
Etica e bioetica: L’eutanasia, la pena di morte, l’aborto, la fecondazione assistita. La
coscienza morale. Il matrimonio e le sue varie forme. La Sacra Sindone.
Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio:
La Chiesa: struttura organizzativa. L'escatologia e l'aldilà. La domanda religiosa dell’uomo e
la ricerca di Dio: il fenomeno dell’ateismo.I dieci comandamenti: analisi e commento.
Riflessione storica.
Metodologie e strumenti
Si sono ipotizzati momenti diversi per ogni incontro:
-dialogo tra alunni e insegnante
-presentazione dei contenuti essenziali della disciplina
-organizzazione delle attività e apprendimento dei contenuti.
Si è fatto ricorso ai seguenti strumenti : questionari, appunti, fotocopie e DVD filmati.
Verifiche
Interventi spontanei e descrizione di esperienze.
Criteri di valutazione
La valutazione sarà effettuata secondo i seguenti parametri: 1) interesse personale e
conoscenza degli argomenti trattati; 2) partecipazione al dialogo; 3) capacità critiche di
analisi e di sintesi.
Le lezioni effettivamente svolte sono n. 24 ; da svolgere n. 5.
MATEMATICA
Docente: Manca Francesco
STATISTICA
DESCRITTIVA:
introduzione
alla
statistica,
definizioni
e
concetti
fondamentali; la statistica inferenziale e individuazione dei campioni statistici; i vari tipi di
carattere; raccolta dei dati: le tabelle di frequenza assoluta, relativa e percentuale; classi di
frequenza; rappresentazioni grafiche. Indici centrali di una distribuzione: media, moda e
mediana. Indici di dispersione di una distribuzione, teoria degli scarti; lo scarto semplice
medio, lo scarto quadratico medio in relazione alla distribuzione dei dati; elaborazione
pratica di una semplice indagine statistica con tabelle e diagrammi.
GONIOMETRIA (Svolta in modo sintetico): il cerchio trigonometrico e angoli nel sistema
sessagesimale e in quello circolare; il radiante; le funzioni seno, coseno, tangente, cenni
sulla cotangente e relativa periodicità.
Breve ripasso sulle disequazioni di 2° grado, intere e fratte (e di grado superiore ma riconducibili) con relativo
studio del segno.
STUDIO DI SEMPLICI FUNZIONI:
LE FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE: generalità; classificazione delle
funzioni algebriche
(razionali e irrazionali, intere e fratte); dominio di una funzione; valori di una funzione in un punto; funzioni
pari e dispari; ricerca del dominio di semplici funzioni razionali, irrazionali, intere o fratte; concetto di
crescenza e decrescenza di una funzione mediante il raffronto tra due suoi punti, con valori delle ascisse vicini
(ma senza le derivate); studio del segno di una funzione; intersezioni con gli assi cartesiani; rette asintotiche
verticali e/o orizzontali in una semplice funzione fratta, con accenno all’idea del concetto di limite, solo per
valori discreti delle ascisse.
Sono stati ricavati i grafici di diverse semplici funzioni intere e fratte, anche irrazionali,
utilizzando le regole indicate prima.
1.
STRUMENTI DI LAVORO
Appunti preparati dal sottoscritto.
FISICA
Docente: Manca Francesco
PARTI SVOLTE ENTRO IL 15 MAGGIO
L’energia: concetti di lavoro di una forza; lavoro motore e resistente. Energia cinetica e
potenziale gravitazionale. Potenza e conversione tra kw e cv.
L’ENERGIA TERMICA: la misura della temperatura, la dilatazione termica e la taratura di
un termometro, scale termometriche (Celsius, Fahrenheit e Kelvin), la dilatazione termica
lineare, superficiale e volumica; il comportamento anomalo dell’acqua. Gli scambi termici:
calore e lavoro: l’esperimento di Joule; il calore specifico, la capacità termica e l’equazione
fondamentale della termologia. La temperatura di equilibrio. Gli stati di aggregazione della
materia e i passaggi di stato; evaporazione ed ebollizione. La propagazione del calore:
conduzione, convezione e irraggiamento.
LA TERMODINAMICA: stato e trasformazione di un gas, le due leggi di Gay-Lussac e lo
zero assoluto, la legge di Boyle, il gas perfetto e relativa equazione di stato.
PARTI CHE SI PREVEDE DI SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO
Cenni sulla teoria cinetica dei gas, relazioni tra grandezze microscopiche e grandezze
macroscopiche di un gas; l’energia interna.
2.
STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo.
LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE
Docente: Soddu Lucia
Testo in adozione: Profession reporter (ed. Minerva scuola)
LITTÉRATURE:
-Le XIXème siècle: Le romantisme
-Victor Hugo: Les Misérables (La mort de Gavroche)
- La fonction du poète)
-Le réalisme: L’éducation sentimentale de Gustave Flaubert
-Un poète hors courant: Arthur Rimbaud: Ma bohème
CIVILISATION:
-Les habitations à loyer modéré (HLM)
-La République en detail (Les principes de la République française)
-Les incontournables
-La mode, fleuron de l’économie française.
Programma che intendo svolgere dopo la presentazione del documento:
-Le XXème siècle: Danniel Pennac (Le professeur Crastaing)
-Civilisation: Vers une intégration
FILOSOFIA
Docente: Prof. Adriano Usai
Libro di Testo: Ruffaldi-Nicola-Carelli, Filosofia: dialogo e cittadinanza, vol. 3
UD: KANT:
(Si è effettuato solamente il ripasso dei seguenti punti per la comprensione della filosofia di
Schopenhauer)
-
I concetti di fenomeno e di noumeno
UD: HEGEL
(Si è effettuato solamente lo studio dei seguenti punti per la comprensione della filosofia di
Marx):
-
La Dialettica
UD: SCHOPENHAUER
-
Le vicende biografiche e le opere
-
Radici culturali del sistema
-
Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”
-
La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé
-
Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere
-
Il pessimismo
-
La critica delle varie forme di ottimismo
-
Le vie di liberazione dal dolore
UD: KIERKEGAARD
-
Le vicende biografiche e le opere
-
L’esistenza e il singolo
-
La centralità dell’esistenza e la critica alla filosofia sistematica
- Gli stadi dell’esistenza
- Dall’angoscia alla fede
- Possibilità, angoscia, disperazione
- Dalla disperazione alla fede
- Il cristianesimo come paradosso e come scandalo
UD: MARX
-
Vita e opere
-
Materialismo e dialettica
-
Lavoro e alienazione nel sistema capitalistico
-
Il materialismo storico
-
Lo sviluppo storico dell’occidente e la lotta di classe
-
L’analisi dell’economia capitalistica
UD: IL POSITIVISMO
- Il positivismo sociale: Comte
- Il positivismo evoluzionistico: Darwin
UD: NIETZSCHE
-
Il rapporto tra la follia e il pensiero di Nietzsche
-
Nazificazione e denazificazione
-
La Nascita della tragedia
-
La morte di Dio
-
Il Superuomo
-
L’eterno ritorno e la volontà di potenza
UD: LA RIVOLUZIONE PSICANALITICA - FREUD
-
Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi
-
La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso
-
La scomposizione psicanalitica della personalità
-
I sogni, gli atti mancanti e i sintomi nevrotici
-
La teoria della sessualità e il complesso edipico
-
La religione e la civiltà
In fase di svolgimento dopo il 15 Maggio
UD: IL TOTALITARISMO E LA PSICOLOGIA DELLE MASSE
-
Freud: Psicologia delle masse e analisi dell’io
-
Hanna Arendt: La banalità del male
-
Fromm: Anatomia della distruttività umana
STORIA DELL’ARTE
Docente : Paba Ugo
Michelangelo Buonarroti
Complesso di San Lorenzo a Firenze
La sagrestia nuova : sagrestia , tomba di Giuliano duca di Nemours e
Lorenzo De Medici duca di Urbino
La biblioteca Laurenziana
Sistemazione Piazza del Campidoglio a Roma
Cupola di S. Pietro
Raffaello Sanzio
Trasfigurazione
Sposalizio della Vergine - raffronto con l'opera di Perugino
Villa Madama- Roma
Cappella Chigi
MANIERISMO
Rosso Fiorentino
La deposizione di Volterra
Giulio Romano
Palazzo Te a Mantova
Giorgio Vasari
Palazzo degli Uffizi
Corridoio Vasariano
Andrea Palladio
Palazzo della Ragione
villa Capra (la rotonda)
Teatro Olimpico a Vicenza
Caravaggio
Cappella Contarelli - Vocazione di San Matteo
Cappella Contarelli - Martirio di San Matteo
NEOCLASSICISMO
Pittura
Jacques Louis David
Morte di Marat
Giuramento degli Orazi
Scultura
Antonio Canova
Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria
Architettura
Giuseppe Piermarini
Teatro alla Scala a Milano
ROMANTICISMO
Francisco Goja
3 maggio 1808 - fucilazione alla Montana del principe Pio
Theodore Gericoult
La zattera della Medusa
Eugène Delacroix
La libertà che guida il popolo
Architettura
Giuseppe Jappelli
Cafè Pedrocchi a Padova
SCIENZE UMANE
Docente: Mugittu Roberta
OBIETTIVI FORMATIVI E DISCIPLINARI RAGGIUNTI
Acquisire consapevolezza delle analogie/ differenze tra le diverse scienze che hanno come
oggetto l’uomo in società;
- Saper riconoscere le relazioni e i condizionamenti nel rapporto uomo-territorio ambiente;
- Confrontarsi con esperienze di ricerca sul campo di fatti o eventi vicini al proprio “vissuto
“ o “ immaginario”
- Saper ricostruire i dibattiti metodologici della ricerca sociologica
- Conoscere i principali metodi di ricerca adoperati dalle scienze umane
METOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale
Lezione interattiva con discussione e dibattito
Lavoro individuale e/o collettivo
STRUMENTI
Libro di testo
Riviste
Dizionari di psicologia sociologia
Pubblicazioni integrative
Lavagna multimediale
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
Verifiche orali
Verifiche scritte strutturate
Verifiche scritte non strutturate
PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE UMANE
LA GLOBALIZZAZIONE
Dimensioni della globalizzazione
Globalismo e antiglobalismo
Le forme della globalizzazione: economica, politica, culturale
La globalizzazione culturale : un mondo macdonaldizzato
Il superamento dello spazio e del tempo
IL MULTICULTURALISMO
La società multiculturale
Il valore dell’uguaglianza e della diversità
Educazione alla multiculturalità
La scuola e il dialogo interculturale
LA FAMIGLIA
La famiglia
Il declino della famiglia coniugale
Le unioni di fatto
Le famiglie arcobaleno
I MASS MEDIA
I media
L’esplosione tecnologica
Aspetti positivi e negativi dello sviluppo delle comunicazioni
LA RICERCA METODOLOGICA
Come si progetta una ricerca
Definizione dell’oggetto di studio ed elaborazione del disegno di ricerca
Ricerca qualitativa e quantitativa
Ricerca pura e ricerca azione
La ricerca interdisciplinare applicata al mondo del lavoro
Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio
IL LAVORO
Welfare state
Lo stato moderno
Il mondo del lavoro
Conseguenze della moderna divisione del lavoro
Il fenomeno moderno della disoccupazione
Letture approfondimenti relative al progetto sulle Istituzioni carcerarie: “Abolire il Carcere”
di Luigi Manconi.
SCIENZE MOTORIE
Docente: Mocci Patrizia
Teoria e pratica
Conoscenza di se percorso teorico -pratico :
Conoscenza dell' aspetto mentale , aspetto fisico-corporeo, mentale ed emotivo:
essere consapevoli degli aspetti del nostro essere per poter gestire la propria vita.
Analisi degli elementi fondamentali che nella vita concorrono al benessere dell’ individuo.
Il movimento come via di crescita, socializzazione, professione e mantenimento della salute.
Finalità della attività motoria, salutistico, sportivo ,espressivo-motorio, olistico.
Struttura della seduta di condizionamento fisico motorio di base ,finalità, metodi.
Teoria e pratica dei cinque riti tibetani .
Corso teorico pratico :
Conoscersi attraverso lo Shiatsu.
Teoria dei principi base della tecnica shiatsu, teoria dello yin e dello yang.
Pratica dei kata di base in posizione prona.
Pratica di alcune forme di Qi Gong.
Esercizi di percezione.
Pratica degli stretching di base del maestro S.Masunaga.
Teoria e pratica dei cinque riti tibetani.
ITALIANO
Docente: Maora Pinna
Ore settimanali 4
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
Gli alunni hanno mediamente conseguito, in base agli obiettivi didattici programmati e in
base al livello di partenza, una sufficiente competenza nella materia. Complessivamente gli
alunni sono in grado di:
• Elaborare opinioni personali, motivando le proprie scelte e le proprie valutazioni con
chiarezza espositiva e coerenza argomentativa;
• Collocare in un contesto storico testi letti;
• Produrre testi su temi di interesse culturale e sociale, padroneggiando registri e
linguaggi diversi;
• Analizzare e produrre vari tipi di testo, letterario, storico, saggistico, d’opinione ecc.
• Esporre argomenti di vario genere con proprietà di linguaggio e organicità
concettuale.
OBIETTIVI DELL’EDUCAZIONE LETTERARIA
• Acquisire il piacere della lettura di testi letterari;
• Riconoscere modelli culturali e poetiche di un’epoca;
• Riconoscere elementi di continuità, di innovazione e di mutamento nella storia delle
idee;
• Riconoscere i legami tra la produzione letteraria di un autore e il contesto storico e
culturale in cui ha operato;
• Riconoscere le fasi evolutive dell’opera di un autore;
• Collocare un’opera nel suo contesto storico, culturale e letterario;
• Effettuare analisi tematiche, stilistiche e narratologiche;
• Rilevare analogie e differenze tra opere tematiche vicine.
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
L’articolazione dell’attività è stata modulare, con una scansione interna in unità didattiche.
All’interno dell’attività didattica, quando è stato possibile, si è dato spazio alla
pluridisciplinarità, integrando le unità didattiche con le altre discipline, soprattutto con la
Storia, le Scienze sociali, la Filosofia e la Letteratura francese e inglese.
Il primo approccio con un nuovo argomento è stato di tipo storico, per una più chiara
contestualizzazione dello stesso.
L’attività didattica è stata condotta attraverso lezioni frontali, lavori e contributi individuali e
collettivi, ricerche, momenti di consultazione, discussioni.
La lettura dei testi e la loro interpretazione, guidata dall’insegnante, è stata una fase
importante del lavoro svolto.
L’attività didattica ha mirato al potenziamento delle abilità espressive, orali e scritte, di
analisi, di riflessione, di rielaborazione e allo sviluppo delle capacità critiche.
La formazione letteraria degli studenti è stata integrata da una serie di letture assegnate
dall’insegnante.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
I momenti di verifica sono stati costanti, per accertare l’acquisizione delle conoscenze.
Prima a carattere formativo, poi sommativi. Sono stati sia orali che scritti.
Orali: interrogazioni, analisi di testi letterari, commenti, esposizioni argomentate,
discussioni.
Scritte: commenti e analisi di testi letterari, articoli d’opinione, saggi brevi, temi, riassunti,
questionari.
La valutazione si è basata sui seguenti parametri: impegno, partecipazione ed interesse,
conoscenza degli argomenti, capacità espressive e critiche, puntualità nell’assolvimento dei
propri doveri, miglioramento rispetto alla situazione di partenza.
Nello specifico, per la produzione orale:
• Conoscenza complessiva dell’argomento
• Capacità espressive
• Capacità di analisi e di rielaborazione critica
Per la produzione scritta:
• Coerenza e completezza del testo
• Conoscenza della lingua
• Capacità di analisi e di rielaborazione critica
PROGRAMMA SVOLTO
Il programma di Letteratura italiana è stato suddiviso in unità didattiche rispondenti alle
tipologie consigliate dai Programmi Ministeriali.
1^ U. D.
Il Romanticismo: periodizzazione e definizione.
Evoluzione del Romanticismo: il filone realistico e quello fantastico.
La storia e la cultura: il quadro storico- politico; gli aspetti socio- culturali.
Le letterature europee.
Walter Scott: Ivanhoe.
Madame de Stael: Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni.
La letteratura italiana: il dibattito culturale.
ALESSANDRO MANZONI
La vita e le opere.
I Promessi Sposi: Il romanzo in Italia prima dei Promessi sposi. La scelta del romanzo
storico e il rapporto tra storia e poesia. La genesi del romanzo e la sua elaborazione;
struttura, temi e linguaggio del Fermo e Lucia; la struttura dell’opera e l’organizzazione
della vicenda; i Promessi sposi come romanzo dei rapporti di forza; i destinatari del
romanzo; lo stile e la rivoluzione linguistica manzoniana; il realismo, l’ironia, la
similitudini. Il progetto manzoniano di società e i temi principali del romanzo: la storia, gli
umili, la politica, l’economia, la giustizia. L’ideologia religiosa, il problema del male e il
tema della Provvidenza.
Il Fermo e Lucia e i Promessi Sposi a confronto.
Altre opere:
Adelchi. Il contenuto della tragedia. Le tre unità aristoteliche. Le novità del teatro
manzoniano.
- La morte di Ermengarda( Atto IV, coro).
La lirica patriottica e civile.
Odi: Il cinque maggio.
Saggi letterari: La “Lettera al signor Chauvet sull’unità di tempo e di luogo nella tragedia”.
La lettera “ Sul Romanticismo” al marchese Cesare d’Azeglio.
2^ U. D.
La poesia lirica dell’800.
GIACOMO LEOPARDI
Biografia. Il sistema filosofico leopardiano: il problema dell’infelicità; il pessimismo storico
e l’antinomia natura- ragione; il pessimismo cosmico; Leopardi e il Romanticismo.
Canti. Contenuti e struttura.
• L’infinito
• Il passero solitario
• La quiete dopo la tempesta
• Il sabato del villaggio
• A Silvia
• La ginestra o il fiore del deserto
Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese.
I temi dello Zibaldone. La natura, la teoria del piacere, la poesia tra natura e ragione.
3^ U. D.
Il romanzo del secondo 800.
Dal Realismo al Naturalismo.
Il quadro storico- politico in Europa. Gli orientamenti della cultura. Il Positivismo. Charles
Darwin. Il Realismo e il Naturalismo in Francia.
GUSTAVE FLAUBERT
Madame Bovary ( sintesi)
EMILE ZOLA
Le caratteristiche del romanzo sperimentale.
Il Realismo in Italia: il bisogno di realtà nell’Italia post- unitaria.
Il Verismo e la cultura del Naturalismo e del Positivismo. Eclissi dell’autore,regressione del
narratore,focalizzazione, stile linguistico
GIOVANNI VERGA.
La vita. Da “Amore e patria” a “Eva”. La poetica del Verismo e la raccolta di novelle “Vita
dei campi” e Novelle rusticane.
Rosso Malpelo
Fantasticheria
Il ciclo dei vinti.
I Malavoglia: la trama; il sistema dei personaggi e il sistema dei valori.
Mastro- don Gesualdo: le caratteristiche del romanzo.
4^ U. D.
Il Decadentismo e il Simbolismo.
Periodizzazione e definizione. Il contesto storico- politico. Gli aspetti socio- culturali.
Le letterature europee.
BAUDELAIRE
• Corrispondenze
La letteratura italiana.
GIOVANNI PASCOLI
La vita e le opere. Impressionismo e Simbolismo. La poetica del fanciullino.
Myricae: la storia e la struttura, i temi, lo stile.
• L’ assiuolo
• Novembre
• X Agosto
• Arano
Canti di Castelvecchio
•
Il gelsomino notturno
5^ U. D.
Fin de siècle e primo Novecento.
LUIGI PIRANDELLO
Pirandello nell’immaginario novecentesco e nella letteratura europea. La formazione, le
varie fasi dell’attività artistica, la vita e le opere. La cultura letteraria filosofica e
psicologica. Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo. I “personaggi” e le
“maschere nude”, la “forma” e la “vita”. Lettura di alcuni passi salienti tratti dal saggio su
L’umorismo.
I romanzi: Il fu Mattia Pascal ;
Uno, nessuno e centomila .
6^ U. D.
La poesia del Novecento.
G. Ungaretti:
Da L’ Allegria:
• I fiumi
• Il porto sepolto
• Veglia
• San Martino delCarso
• Mattina
• Soldati
E. Montale:
• Meriggiare pallido e assorto
• Spesso il male di vivere
Testo in adozione: Baldi, Giusso, Razetti e Zaccaria: Testi e storia della letteratura.
Al momento della redazione di questo testo, le ultime U. D. sono ancora in fase di
attuazione e si presume saranno completate entro il termine delle lezioni.
STORIA
Docente: Maora Pinna
ore settimanali 2
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
Gli alunni hanno mediamente conseguito, in base agli obiettivi didattici programmati e in
base al livello di partenza, una sufficiente competenza nella materia. Complessivamente gli
alunni sono in grado di:
• Utilizzare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storicoculturali
• Riconoscere e comprendere relazioni tra dati, concetti e fenomeni
• Esporre concetti e fatti storici in rapporto a specifici contesti storico - culturali
• Saper utilizzare grafici, tabelle, cronologie, tavole sinottiche, atlanti, manuali,
documenti, bibliografie
• Utilizzare il lessico e i concetti specifici della disciplina
• Collegare le conoscenze acquisite in ambito storico e altre aree disciplinari
• Ritrovare nella storia passata legami e sviluppi della storia presente
• Avere consapevolezza della varietà delle interpretazioni a seconda dei modelli
ideologici di riferimento
• Utilizzare le conoscenze acquisite per orientarsi nella molteplicità delle informazioni
del mondo attuale.
METOLODOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE UTILIZZATE PER IL
CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Si è cercato di realizzare una proposta educativa in grado di stimolare la riflessione critica
sulle tematiche trattate e l’autonomia di giudizio. L’attività didattica è stata caratterizzata
oltre che dalla lezione frontale, dal dialogo e dall’approfondimento autonomo di testi critici.
Sono stati utilizzati libri di testo, schemi e appunti, mappe concettuali. Le verifiche sono
avvenute sia in itinere in modo informale che attraverso interrogazioni orali.
La valutazione è stata fatta in base ai seguenti parametri:
• Conoscenza complessiva dell’argomento
• Capacità espositiva e padronanza degli strumenti concettuali della disciplina
• Capacità di interpretare criticamente e di collegare diversi fenomeni storici.
PROGRAMMA SVOLTO
Palazzo, Bergese, Rossi: Storia Magazine. Editrice La Scuola.
Vol 2B. Dalla metà del Seicento alla fine dell’Ottocento
UNITÀ 5. L’ITALIA DELLA DESTRA E DELLA SINISTRA STORICA
(sintesi))
-
La Destra storica al potere
Il completamento dell’unità d’Italia
La sinistra storica al potere
Dallo stato forte di Crispi alla crisi di fine secolo
UNITÀ 6. LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
•
•
•
Dalla prima alla seconda rivoluzione industriale
Il capitalismo monopolistico e finanziario
La critica del progresso
Palazzo , Bergese, Rossi: Storia Magazine. Editrice La Scuola.
Vol. 3 a. Il Novecento e l’inizio del XXI secolo.
UNITÀ 1. LA SOCIETA’ DI MASSA
-
Che cos’è la società di massa
Il dibattito politico e sociale
Nazionalismo,razzismo, irrazionalismo
UNITÀ 2. L’ETA’ GIOLITTIANA
- I caratteri generali dell’età giolittiana
- Il doppio volto di Giolitti
- Tra successi e sconfitte
UNITÀ 3. LA PRIMA GUERRA MONDIALE
-
Cause e inizio della guerra
L’Italia in guerra
La grande guerra
I trattati di pace
UNITÀ 4. LA RIVOLUZIONE RUSSA
•
•
•
•
L’impero russo nel XIX secolo
Tre rivoluzioni
La nascita dell’URSS (sintesi)
L’URSS di Stalin (sintesi)
UNITÀ 5. IL PRIMO DOPOGUERRA
- I problemi del dopoguerra
- Il biennio rosso
UNITÀ 6. L’ITALIA TRA LE DUE GUERRE. IL FASCISMO
•
•
•
•
•
•
La crisi del dopoguerra
Il biennio rosso in Italia
La marcia su Roma
Dalla fase legalitaria alla dittatura
L’Italia fascista
L’Italia antifascista
UNITÀ’7. LA CRISI DEL 1929 (sintesi)
•
•
•
Gli anni ruggenti
Il “big crash”
Roosevelt e il “New Deal”
UNITÀ 8. LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE. IL NAZISMO (sintesi)
•
•
•
•
•
•
La repubblica di Weimar
Dalla crisi economica alla stabilità
La fine della repubblica di Weimar
Il nazismo
Il Terzo Reich
Economia e società
UNITÀ 9. IL MONDO VERSO LA GUERRA ( sintesi)
Crisi e tensioni in Europa
La guerra civile in Spagna
La vigilia della guerra mondiale
UNITÀ 10. LA SECONDA GUERRA MONDIALE
•
•
•
•
•
•
•
1939-40: la “guerra lampo”
1941: la guerra mondiale
Il dominio nazista in Europa
1942-43: la svolta
1944-45: la vittoria degli alleati
Dalla guerra totale ai progetti di pace
La guerra e la resistenza in Italia dal 1943 al 1945
UNITÀ 11. IL MONDO DAL DOPOGUERRA AD OGGI (sintesi)
Le ultime due U.D. si svolgeranno dopo il 15 maggio.
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Docente: ERNESTO PIRAS
Attività svolta:
dal 15/09/2015 al 30/11/2015:
Spiazzi/Tavella Only Connect ... From the Early Romantics to the Present Age, Zanichelli
➢lettura, traduzione e commento di:
◦ Langston Hughes: life and main works – Whitman's influence - the influence of music the question of black identity
◦ L. Hughes - The Weary Blues
◦ L. Hughes - I, Too
▪ from http://www.poetryarchive.org/poem/i-too
▪ http://www.poetryfoundation.org/poem/177020
◦ Countee Cullen Incident from http://www.poemhunter.com/poem/incident
◦ Walt Whitman - Life and mainworks; a life-long poem; the prophet of democracy; a
lifelong poem; the prophet of democracy; style
◦ Walt Whitman - I Hear America Singing
➢Abraham Lincoln: Gettysburg Addrress 18 nov. 1863
➢The Declaretaion of Independence – 1776
➢ youtube: Martin Luther King jr. "I Have a Dream"
dal 05/12/2015 al 07/01/2016
➢ascolto, lettura, traduzione e commento di:
◦ Bob Dylan - A Hard Rain A-gonna Fall
◦ Bob Dylan – Hurricane
◦ Lewis Allan Strange Fruit (1938), sung by Billie Holiday
◦ Blues Brothers: John the Revelator
dal 01/02/2016 al 05/05/2016
➢Before Hillary Clinton, there was Shirley Chisholm
◦ from http://www.bbc.com/news/magazine-35057641
➢What is the EU and how does it work?
◦ From http://www.bbc.co.uk/guides/zgjwtyc
➢Q&A: What Britain wants from Europe
◦ http://www.bbc.com/news/uk-politics-32695399
➢Eurozone crisis 'pushing migrants to UK'
◦ http://www.bbc.com/news/uk-36029703
DIRITTO ED ECONOMIA
Docente: Mannoni Anna Gloria, sostituita da Tendas Eleonora
ECONOMIA
- Il ruolo dello Stato nell’economia
l’economia mista;
le funzioni economiche dello stato;
le spese pubbliche;
le entrate pubbliche;
le imposte, le tasse e i contributi.
- Il bilancio pubblico e la programmazione economica
i caratteri del Bilancio pubblico;
i principi del Bilancio pubblico;ù
il Bilancio preventivo;
la manovra economica.
- La solidarietà economico-sociale
lo Stato sociale;
dalla guerra al Welfare State;
gli enti previdenziali;
il terzo settore.
- Il Sistema monetario europea e le altre politiche comunitarie
dal MEC al mercato unico;
la politica monetaria europea;
l’istituzione della Banca centrale europea
DIRITTO
-
La Costituzione italiana
il fondamento democratico;
gli strumenti di democrazia diretta;
l’uguaglianza;
il lavoro come diritto e dovere;
la scelta regionalista;
l’internazionalismo.
-
Le principali libertà civili
la tutela della libertà personale;
la libertà di circolazione e di soggiorno;
la libertà di manifestazione del pensiero;
le garanzie giurisdizionali.
-
La funzione legislativa: il Parlamento
democrazia indiretta e corpo elettorale;
la composizione del Parlamento e il bicameralismo;
l’organizzazione e il funzionamento delle Camere;
la posizione giuridica dei parlamentari;
l’iter legislativo.
-
La funzione esecutiva: il Governo
la composizione e la formazione del Governo;
le funzioni del Governo.
-
Gli organi di controllo costituzionale
il ruolo costituzionale del Presidente della Repubblica;
elezione e durata della carica del Presidente della Repubblica;
lo scioglimento delle Camere;
il ruolo della Corte costituzionale;
la composizione della Corte costituzionale;
le funzioni della Corte costituzionale.
-
L’Unione europea
le origini storiche;
le tappe dell’Unione europea;
la struttura dell’Unione europea;
le fonti del diritto comunitario;
la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea;
la cittadinanza europea;
il Trattato istitutivo della Costituzione europea.
-
La Pubblica amministrazione e le autonomie locali
le funzioni della Pubblica amministrazione;
i principi costituzionali relativi alla pubblica amministrazione;
i tipi di attività amministrativa;
gli organi della Pubblica amministrazione: attivi, consultivi e di controllo;
le autonomie locali;
le Regioni;
l’organizzazione delle Regioni e la funzione legislativa;
le funzioni amministrative e l’autonomia finanziaria;
i Comuni: organi e funzioni
L’ultima unità didattica è in fase di attuazione e si prevede di concluderla entro
maggio.
Simulazioni della
terza prova
SCIENZE UMANE
SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA A MAX 15 RIGHE
CLASSE V A SUE
DATA
NOME
COGNOME
Descrivi come si progetta una ricerca individuando le tappe del
processo di ricerca e delinea brevemente la distinzione tra ricerca
qualitativa e quantitativa
SCIENZE UMANE
SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA A MAX 15 RIGHE
CLASSE V A SUE
DATA
NOME
COGNOME
La globalizzazione è un fenomeno che suscita dibattiti e prese di
posizione spesso contrastanti. La percezione del mutamento rapido e
radicale che il mondo sta attraversando è avvertita, in misura più o
meno elevata, da tutte le persone, e per questo diventa fonte di
interrogativi e valutazioni.
Descrivi quali sono le posizioni a favore e contro la globalizzazione.
SCIENZE MOTORIE
tipologia B, con il seguente tema :
Che cos’è lo Shiatsu ?
Quali sono i principi di base e gli effetti per chi lo pratica e per chi lo
riceve?
Condividi in sintesi la tua l’ esperienza del corso di Shiatsu.
Per l’alunna Murgia Giada una simulazione con tipologia c
1)
o
o
o
o
Che cos’è lo Shiatsu ?
Uno sport
Un’ arte Corporea Orientale
Difesa Personale
Ginnastica di potenziamento
2)
o
o
o
o
Che cosa significa la parola Shiatsu?
Mettere forza
Fare una arte marziale
Premere con le dita
Fare allungamento muscolare
3) Chi pratica lo Shiatsu, che cosa osserva del ricevente ?
o
L’ abbigliamento
o
La carnagione
o
La sua altezza
o
Il respiro
4) Qual’ è l’ effetto di chi riceve Shiatsu da un principiante?
o
Si sente a disagio
o
Rilassamento
o
Si scoraggia
o
Ridere
5 ) Quali gli effetti di un trattamento professionale
o
Potenziamento fisiologico
o
potenziamento muscolare
o
riequilibrio energetico
MATEMATICA E FISICA
MATEMATICA
Data: 18.04.2016
Descrivere, in modo sintetico, quanto visto sulle funzioni pari e quelle dispari.
FISICA
Data: 19.03.2016
Descrivere, in modo sintetico, quanto visto sulla propagazione del calore.
STORIA
SIMULAZIONE TERZA PROVA
TIPOLOGIA A
CLASSE V A SUE
DATA: 18/02/2016
Presenta gli aspetti fondamentali del dibattito tra interventisti e neutralisti in Italia alla
vigilia della prima guerra mondiale.
TIPOLOGIA A
CLASSE VA SUE
NOME
COGNOME
Illustra le principali vicende della rivoluzione russa.
DATA 19/03/2016
FRANCESE
Prima Simulazione della terza prova di francese:
Dans son fameux poème "Ma bohème", expliquez en quoi Rimbaud se présente comme un poète
hors du commun, un révolté, un homme libre , un anti conformiste mais aussi un rêveur?
Expliquez en 15 à 20 lignes en vous aidant du texte étudié en classe.
Seconda simulazione della terza prova di francese:
Pourquoi actuellement et depuis les années 80, les H.L.M. des banliees des grandes villes sont
perçus comme des lieux d'exclusion sociale, de pauvreté et de désordre? Expliquez en 15-20
lignes en vous servant d'exemples étudiés en classe.
FILOSOFIA
Istituto Magistrale “B. Croce” – Oristano
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: FILOSOFIA
CLASSE 5^ A LICEO SCIENZE UMANE
Tipologia A (Trattazione sintetica)
ALUNNO, DATA ………………………………………………………………………..
“Il vivere implica prima di tutto il mangiare e il bere, l'abitazione, il vestire e altro ancora. La
prima azione storica è dunque la creazione dei mezzi per soddisfare questi bisogni” (L'ideologia
tedesca)
Rispondi con un massimo di 15-20 righe al seguente quesito:
Esponi in sintesi i concetti di “materialismo storico”, “dialettica della storia” e “struttura e
sovrastruttura”.
Istituto Magistrale “B. Croce” – Oristano
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
MATERIA: FILOSOFIA
CLASSE 5^ A LICEO SCIENZE UMANE opzione ECONOMICO SOCIALE
Tipologia A (Trattazione sintetica)
ALUNNO, DATA ………………………………………………………………………..
“Dove se n'è andato Dio? - gridò – ve lo voglio dire! Siamo stati noi ad ucciderlo: voi ed io!
Siamo noi tutti i suoi assassini! Ma come abbiamo fatto questo?” (La gaia scienza)
Rispondi con un massimo di 15-20 righe al seguente quesito:
Esponi il concetto filosofico della “morte di Dio” in Nietzsche.
Griglia per la valutazione della terza prova
Singola materia
Esame di Stato a.s. 2015-2016
Materia:
Candidato: ______________________________________
INDICATORI
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
DESCRITTORI
Complete e rigorose
LIVELLI
8
Complete
7
Quasi complete
6
Parziali, ma precise
5
Parziali
4
Carenti
3
Gravemente insufficienti
2
Non svolto
1
Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti
dello studio in modo coerente e adeguato
Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti
dello studio in modo adeguato
Si limita ad elencare correttamente le
conoscenze assimilate
Elenca in modo inadeguato le conoscenze
assimilate
4
Si esprime in modo chiaro, corretto, usando la
terminologia specifica
Si esprime in modo sufficientemente corretto
e chiaro
Non si esprime in modo corretto
TOTALE
3
2
1
3
2
1