Documento del Consiglio di classe
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Documento del Consiglio di classe
ISTITUTO MAGISTRALE “BENEDETTO CROCE” ORISTANO Esame di stato anno scolastico 2015-2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Art. 5 comma 2° D. P. R. n. 323 del 23/07/1998) Classe VA Scienze Umane opzione Economico Sociale Oristano 06.05.2016 ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “B. CROCE” ORISTANO ESAME DI STATO - ANNO SCOLASTICO 2015-2016 CLASSE 5ª A SCIENZE UMANE opzione ECONOMICO SOCIALE coordinatrice: 1 Prof.ssa Pinna Maora PROFILO DELL’INDIRIZZO DI STUDIO Il percorso del liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane. L'opzione economico-sociale fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni: • conosceranno i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle scienze economiche, giuridiche e sociologiche; • comprenderanno i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale; • individueranno le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei fenomeni culturali; • svilupperanno la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei principi teorici; • utilizzeranno le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali; • sapranno identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale; • avranno acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. 1. CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA Gli studenti che frequentano l’Istituto Magistrale “B. Croce”, in modo particolare nell’indirizzo Scienze Umane opzione Economico Sociale, provengono da paesi della Provincia e da contesti socio economici e culturali diversi. E' infatti preponderante il numero di studenti pendolari che quotidianamente raggiungono l'istituto. Le diverse provenienze anche se circoscritte all'ambito provinciale – fa emergere una differenziazione nei livelli di apprendimento e di preparazione scolastica: alcuni arrivano alla scuola superiore con una buona base culturale che rafforzano ed ampliano durante il quinquennio; altri denotano carenze nei contenuti, nel lessico, nel metodo e non sempre riescono a trovare una forte motivazione che li porti a superare le difficoltà iniziali e a raggiungere traguardi decisamente positivi. In genere le famiglie sostengono l’impegno scolastico dei propri figli seguendoli assiduamente e instaurando un costante e proficuo rapporto con i docenti. Non mancano, tuttavia, casi di figure genitoriali completamente assenti, i quali delegano alla Scuola tutta la responsabilità della educazione e della istruzione dei figli, senza preoccuparsi di coltivare un contatto e una collaborazione con gli insegnanti. 1. 3 PIANO DI STUDI Quadro orario per anno e disciplina: ore settimanali per anno di corso Discipline del Piano di studi 1 2 3 4 5 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia e Geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Scienze umane * 3 3 3 3 3 Diritto ed Economia politica 3 3 3 3 3 Lingua e cultura straniera 1 3 3 3 3 3 Lingua e cultura straniera 2 3 3 3 3 3 Matematica ** 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 Fisica Scienze naturali *** 2 2 Storia dell'arte Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 27 27 30 30 30 Totale ore Quadro orario delle attività curricolari e tempi scolastici Ore svolte Discipline del Piano di studi Ore sett.li Ore previste Lingua e letteratura italiana 4 132 116 Storia 2 66 59 Filosofia 2 66 49 Scienze umane 3 99 78 Diritto ed Economia politica 3 99 77 Lingua e cultura straniera (Inglese) 3 99 76 Lingua e cultura straniera (Francese) 3 99 76 Matematica 3 99 80 Fisica 2 66 56 Storia dell'arte 2 66 Scienze motorie e sportive 2 66 50 Religione cattolica o Attività alternative 1 33 24 Totale ore 30 al 15 maggio 44 2. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE 2.1 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe VA Scienze Umane opzione Economico Sociale è composta da 21 alunni (6 maschi e 15 femmine), tranne due, tutti provenienti dalla classe precedente. E' presente un'alunna diversamente abile. La maggioranza degli alunni è pendolare. Nel corso degli anni la classe ha subito una continua variazione nella sua composizione, sia a causa di nuovi inserimenti, sia di mancate promozioni. Ciò ha comportato la necessità di rendere omogenea la formazione della classe fornendo ai nuovi elementi i prerequisiti indispensabili per lo svolgimento dei programmi. A questo occorre aggiungere che è venuto a mancare nel corso del quinquennio la continuità didattica in numerose discipline: questa situazione ha comportato un comprensibile disagio a causa della frammentarietà delle proposte didattiche e dei metodi di lavoro, che hanno determinato difficoltà nell’acquisizione dei contenuti e incertezze nella preparazione complessiva. Diversi alunni sono stati ammessi alla classe V con sospensione del giudizio. Il lavoro didattico quest’anno è risultato, pertanto, piuttosto impegnativo, teso a compensare le carenze sul piano conoscitivo e metodologico e a fornire un livello globalmente accettabile di preparazione. Per quanto concerne il comportamento, il dialogo educativo si è svolto in un clima di serenità e di collaborazione non sempre costante. In alcuni casi la frequenza è stata positiva, in altri irregolare e, relativamente ad alcuni alunni, caratterizzata da numerosi e reiterati ritardi nell’ingresso a scuola. Gli alunni hanno espresso un sufficiente interesse per le attività proposte; l’impegno, tuttavia, non è stato sempre adeguato e costante. Pertanto in alcune discipline permangono carenze di natura espressiva e contenutistica. Il profilo globale può essere ritenuto sufficiente; nella classe si possono individuare tuttavia tre livelli di preparazione: · alcuni studenti hanno dimostrato discrete capacità elaborative ed espressive, supportate da un impegno adeguato durante tutto il corso di studi, che ha permesso loro di conseguire risultati discreti in quasi tutte le discipline; · un secondo gruppo ha dimostrato un sufficiente impegno e interesse riuscendo a conseguire una preparazione complessivamente accettabile; · un terzo gruppo, sia a causa di un impegno meno assiduo, sia perché condizionato da una preparazione di base carente in alcune discipline, ha riportato risultati non del tutto sufficienti. 2.2. ELENCO ALUNNI 1 Campus Eleonora 2 Carta Giacomo 3 Castangia Francesco Eugenio 4 Dessì Elisa 5 Fanni Laura 6 Farias Moura Jonatas Josuè 7 Floris Sara 8 Giulianelli Luca 9 Lochi Mauro 10 Manca Angelica 11 Manca Anna Rita 12 Meloni Giulia 13 Murgia Giada 14 Perra Marta 15 Saba Nicola 16 Serra Sara 17 Shevtsova Alena Andreevna 18 Simula Viviana 19 Turnu Veronica 20 Zedda Eleonora Sara 21 Zedda Maria Francesca Alunni iscritti Alunni frequentanti Provenienti dalla IV A E 21 21 19 Dallo scrutinio finale della IV A Scienze Umane opzione Economico Sociale risulta: Allievi con giudizio sospeso Allievi promossi a giugno 9 10 Composizione del Consiglio di classe Docenti Materia di insegnamento Continuità didattica Mannoni Anna Gloria sostituita da Tendas Eleonora Mocci Patrizia Diritto ed Economia NO Educazione motoria SI Usai Adriano Filosofia SI Pinna Maora Italiano SI Pinna Maora Storia SI Soddu Lucia Lingua francese SI Piras Ernesto Lingua inglese SI Manca Francesco Matematica SI Manca Francesco Fisica SI Solinas Lucia Religione SI Mugittu Roberta Scienze Umane SI Paba Ugo Storia dell’Arte SI Saba Miria Sostegno AD02 NO Podda Teodolinda Sostegno AD01 SI ATTIVITÀ anno scolastico 2015-2016 Gli alunni delle classi 5a hanno partecipato alle seguenti attività proposte: 1 9/11/15 INCONTRO IN SEDE Incontro ‘Giovani di Confindustria’ Oristano 2 21/11/15 INCONTRO IN SEDE Incontro educatrice Scuola montessoriana di Sassari (5 AU) 3 2-3-4/12/2015 VISITE GUIDATE ITINERANTI Salone dell’orientamento -ORISTANO 4 17/12/15 Auditorium Tecnico ‘Mossa’ Evento ‘Fondazione Sardinia’ (solo 5 AL- AEBU-CL) 5 21/12/15 Hospitalis Sancti Antoni Conferenza sulla violenza femminile (5AE\BE) 6 19-20/01/16 Ospedale ‘San Martino’ Donazione A.V.I.S. 7 21-22/01/16 Centro servizi culturali Educazione alla legalità 8 23/01/16 IN SEDE Open day (5°BL) 9 02/02/16 INCONTRO IN SEDE Consorzio Uno – ORISTANO 11/02/16 Consorzio Uno Presentazione dei corsi di Laurea 10 11 2/02/16 Centro servizi culturali UNIVERSITÀ IED 12 16/02/16 Auditorium Tecnico ‘Mossa’ La locandiera (5 AE/BU) 13 22/02/16 Centro servizi culturali Presentazione libro R. Olla ‘La ragazza che sognava il cioccolato’ (5 AL- BU- CU- AE) 14 29/02/16 IN SEDE Progetto ‘Scrittori si diventa’ 15 2/03/16 Auditorium Tecnico ‘Mossa’ Il Berretto a sonagli (5 AU, CL, BE) 16 11/03/16 Multisala ‘Ariston’ Film ‘Macbeth’ (5AL, BL, CL, AU, BU, CU) 17 17/03/16 VISITA GUIDATA Università degli studi CAGLIARI 18 23/03/16 Oristano Corso ‘Guida sicura’ del Comune di Oristano (5AU, CU, BE, BL) Alcuni alunni per classe 19 15/04/16 Centro servizi culturali N.A.B.A. 20 13/04/16 VISITA GUIDATA Università degli studi SASSARI IN TUTTE LE OCCASIONI I RAGAZZI SONO STATI ACCOMPAGNATI DA DOCENTI IN ORARIO DI SERVIZIO PROGETTO LEGALITA’: “VIETATO L’INGRESSO” LA FUNZIONE SOCIALE DEL CARCERE: indagine empirica finalizzata alla conoscenza delle opinioni e pregiudizi sul carcere e i carcerati, delle alunne e degli alunni dell’Istituto Magistrale “B. Croce”. Obiettivi 1. Potenziare le capacità di utilizzo degli strumenti della ricerca sociale 2. Incrementare le conoscenze relative alla realtà carceraria 3. Favorire la partecipazione consapevole e responsabile ai dibattiti sulle questioni sociali 4. Stimolare al confronto ed al lavoro di gruppo Obiettivi specifici 5. Progettare e realizzare una ricerca 6. Mettere in relazione conoscenze e opinioni delle ragazze e ragazzi del nostro istituto 7. Condurre un’indagine empirica attraverso la somministrazione di un questionario 8. Elaborazione dei dati e pubblicazione Metodologie - Inchiesta - Lavoro di gruppo - Dibattiti con esperti del settore - Uscite didattiche - Filmografia Risorse Umane 1. 2. 3. Insegnanti: Mugittu Roberta, Tatti Mirella Insegnante di sostegno: Loi Luigi Educatrice: Mele Alessandra Risorse Materiali Fotocopie, cancelleria varia Dvd Tv, lavagna multimediale, fotocamera digitale, , proiettore Luoghi Aule scolastiche Aule informatiche Mezzo trasporto (bus) per uscite Istituti penitenziari Realizzazione del progetto Attività: - predisposizione di un questionario da somministrare a tutte le classi dell’Istituto tempi: I quadrimestre - somministrazione del questionario tempi: mese di febbraio - elaborazione dei dati tempi: marzo, aprile - pubblicazione dati tempi: fine anno scolastico, inizio anno scolastico successivo - visite guidate e incontri con professionisti delle istituzioni carcerarie: - Direttore, educatore, assistente sociale, guardie carcerarie della casa di reclusione di Massama. - Direttore, educatore, assistente sociale, guardie carcerarie della colonia penale di Isili. - Direttore, educatore, assistente sociale della comunità di recupero “Il Samaritano” - Direttore, educatore, assistente sociale della colonia penale “Mamone” Tempi: da concordare Filmografia: Le ali della libertà di Frank Darabont Brubaker di Stuart Rosemberg 3. PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE La commissione d'esame; Docenti Materia di insegnamento Mannoni Anna Gloria (Carrus Maddalena) Diritto ed Economia Usai Adriano Filosofia Mocci Patrizia Scienze Motorie Commissario esterno Italiano Commissario esterno Scienze Umane Commissario esterno Francese Linee generali della programmazione del consiglio di classe Il Consiglio di classe della V A si è adoperato affinché gli allievi maturassero come persone e come cittadini, aperti verso il mondo e la società che li circonda, rispettosi delle regole di convivenza con le altre persone, capaci di accogliere la diversità nelle sue varie espressioni. Obiettivi dei vari ambiti disciplinari Conoscenza (sapere): acquisizione di contenuti, cioè di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi, tecniche. Competenza (saper fare): utilizzazione delle competenze acquisite per risolvere situazioni problematiche o produrre nuovi “oggetti” (inventare, creare). Capacità (saper essere): utilizzazione significativa e responsabile di determinate competenze in situazioni organizzate in cui interagiscono più fattori e o più soggetti e si debba assumere una decisione. Contenuti: criteri di selezione, organizzazione Nell’organizzare le attività didattiche da proporre durante l’anno scolastico, il Consiglio di classe ha ritenuto necessario ricorrere a una selezione dei contenuti tenendo conto dei seguenti criteri: fornire i contenuti essenziali delle discipline; suscitare nei discenti interesse e curiosità; assicurare coerenza all’interno della materia, collegandola possibilmente con le altre discipline all'interno di percorsi tematici o modulari. Per quanto concerne i contenuti proposti nelle diverse discipline, si fa riferimento alle relazioni dei singoli docenti. Le relazioni fanno parte integrante del presente documento. Rapporto docenti-alunni Si è cercato di basare il rapporto docenti-alunni sui seguenti criteri: rispetto reciproco di tutte le componenti della classe; trasparenza e tempestività nell’assegnare e comunicare i voti delle verifiche; creazione di un ambiente educativo accogliente e culturalmente stimolante; coinvolgimento degli alunni nelle varie proposte educative; attenzione nei confronti degli alunni meno impegnati e/o con preparazione carente; incoraggiamento degli alunni più motivati, impegnati e capaci. Mezzi e strumenti Per lo svolgimento delle attività didattiche i docenti hanno utilizzato: il manuale in adozione; materiale in fotocopia; libri e riviste della biblioteca scolastica; audiovisivi; laboratorio linguistico e informatico; convegni, visite guidate; esercitazioni pratiche nei laboratori; attrezzature in dotazione della palestra Tempi I tempi hanno rispettato la scansione della pianificazione annuale pluridisciplinare e personale di ciascun docente (vedi singole programmazioni). Verifiche o tipologia: 1. interrogazioni orali e scritte; 2. esposizione di relazioni orali e/o scritte; 3. testi scritti: riassunti, saggio breve, temi,analisi testuale; 4. questionari; 5. completamenti di frasi; 6. esercitazioni teorico- pratiche; 7. verifiche strutturate. o numero: almeno due orali e due scritte (ove richiesto) a quadrimestre. Valutazione Il Consiglio ha tradotto come segue i descrittori, indicati nella programmazione di classe come criteri comuni ai fini delle verifiche, negli indicatori richiesti per l’Esame di Stato: conoscenza: descrive il possesso di informazioni, anche ampie, ordinate e organizzate; ma rigidamente competenza: postula la comprensione dell’informazione e ne consente la modificazione e integrazione con altre conoscenze: l’alunno sa stabilire relazioni, sa spiegare le proprie affermazioni, sa cogliere la coerenza tra informazioni, sa dar conto della terminologia propria dei vari linguaggi specifici; capacità: descrive il momento di maggior qualità del percorso di apprendimento e consiste nell’utilizzare le conoscenze per attribuire valori, decidere, giudicare; si ritiene acquisita quando l’alunno sa stabilire collegamenti e confronti, sa eseguire astrazioni; lessico ed esposizione: tiene conto del grado di correttezza del linguaggio utilizzato per l’esposizione del proprio sapere e del grado di organicità e fluidità del discorso; partecipazione al dialogo educativo: tiene conto del grado di partecipazione attiva durante le attività svolte in classe e della puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati. Ai fini della valutazione, il Consiglio ritiene che gli esiti delle verifiche debbano essere interpretati anche in funzione della personalità di ciascun alunno, degli eventuali miglioramenti rispetto alla situazione di partenza, dell’impegno e della volontà manifestati per progredire, di ogni altro elemento che possa testimoniare di un processo complessivo di maturazione. Poiché la valutazione deve tradursi in voto, il Consiglio ha stabilito la seguente corrispondenza tra misura quantitativa, il voto appunto, e il dato qualitativo, costituito dalla valutazione: Griglia di valutazione Voto/ Conoscenza giudizio 1/3 scarso Ignora completa m. i Imprecisa e 4 Insuffic. frammentar ia Frammentari 5 mediocre a, approssimati va parziale e superficiale Competenza Capacità analisi e sintesi; collegamenti con altre discipline Mancanza di operaz. logiche con le conosc. acquisite, incapacità di applicarle Applicazion e parziale e non autonoma delle conoscenze Inesistente, collegamenti impropri Difficoltà nell’individuare i concetti chiave e nel collegarli Esposizione lessico Partecipazio ne al dialogo educativo Completam. assente Linguaggio inadeg, improprio; esposizione stentata e disorganica Linguaggio impreciso, lessico limitato, presenza di errori Superficiale saltuaria Limitata e/o discontinua 6 suffic. Limitata agli elementi base della disciplina Applicazion e completa delle conoscenze Individuazione dei concetti chiave e loro superficiale collegamento Lessico corretto ed essenziale, articolazione del discorso semplice e coerente Attenta, presente solo se sollecitata 7 discreto Completa, approfondita ma aderente agli argomenti proposti Applicazione autonoma in situazioni non molto complesse Analisi e individuazione di aspetti significativi, rielaborazione corretta in situazioni semplici Lessico corretto e preciso, articolazione del discorso corretta e articolata Attenta, interessata e spontanea 8 buono Completa ed approfondi ta, precisa ed esauriente Applicazione autonoma ed adeguata anche in situazioni complesse Analisi e individuazione dei concetti, collegamenti efficaci. rielaborazione anche in situazioni complesse Lessico Attenta e appropriato, uso propositiva adeguato di termini specifici. Esposizione coerente e fluida Applicazio ne autonoma personale ed efficace in situazioni complesse Approfondimento adeguato con apporto personale ed originale, con collegamenti efficaci Esposizione fluida rielaborata in maniera personale, lessico appropriato con uso sicuro di termini specifici Completa 9/10 Ottimo/ e eccellente approfond ita Attiva e propositiva 4.2 STRUMENTI DI VALUTAZIONE - 5. verifiche scritte e orali trattazione sintetica di argomenti quesiti a risposta singola partecipazione e interventi in classe traduzioni e comprensione di testi ( francese e inglese ) analisi testuale risoluzione di problemi CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO 5.1 CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO: - profitto - frequenza - interesse - partecipazione alle attività scolastiche e all’area di progetto - impegno dimostrato lungo tutto il curricolo scolastico. 5.2 CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO FORMATIVO: - esperienze qualificate, realizzate al di fuori dell’attività scolastica, debitamente documentate, - coerenti con il corso di studi, - legate alla formazione della persona, alla crescita umana, civile e culturale, - relative ad attività culturali, artistiche, ricreative, - al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport, al lavoro. 6. SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA 6.1 TIPOLOGIE E NUMERO DELLE PROVE: La Terza prova coinvolge tutte le discipline dell'ultimo anno di corso. Tuttavia il Consiglio di classe ha preferito concentrare le simulazioni prevalentemente sulle discipline che saranno oggetto di esame con preferenza per la tipologia A a trattazione sintetica. L'alunna con disabilità ha svolto le prove secondo la tipologia C. Il tempo assegnato per lo svolgimento delle simulazioni è stato di 2 ore. − 18/02/2016 (Storia, Scienze motorie, Filosofia, Scienze umane) − 19/03/2016 (Francese, Fisica, Storia, Filosofia) − 18/04/2016 (Scienze umane, Scienze motorie, Matematica, Francese) criteri di valutazione delle prove : - conoscenza degli argomenti, - aderenza della risposta alla domanda, - competenza linguistica, - capacità di applicare le informazioni apprese. 7. LIVELLO DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA' RAGGIUNTO DALLA CLASSE SECONDO I CRITERI DI VALUTAZIONE DEL CONSIGLIO I = insufficiente/scarso M = mediocre S = sufficiente D = discreto B = buono O = ottimo MATERIA CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA' Religione O B O italiano S S S Inglese M M M Francese S S S Filosofia S S Storia S S D S S Diritto ed Economia S S S Scienze Umane S S D Matematica S S S Fisica S S S Storia dell’Arte S S S Educazione fisica D D D 8. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA' DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOPO LA PUBBLICAZIONE DEL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO L'attività didattica si articolerà nei seguenti momenti: approfondimento dei programmi con attenzione agli argomenti pluridisciplinari e interdisciplinari e completamento dopo il 15 maggio di quelli previsti nei programmi personali dei singoli docenti. Verifiche orali e scritte. Il Consiglio della classe 5ª A Scienze Umane opzione Economico-sociale Pinna Maora Piras Ernesto Mocci Patrizia Usai Adriano Manca Francesco Mugittu Roberta Il Dirigente Scolastico Soddu Lucia Prof. Salvatore Maresca Solinas Lucia Tendas Eleonora supplente di Mannoni Anna Gloria Paba Ugo Saba Miria Podda Teodolinda Oristano, 06 maggio 2016 Allegati - Programmi svolti in ciascuna disciplina con l’indicazione di: obiettivi didattici, tipologie delle verifiche, dei criteri di valutazione. - Copia dei testi delle simulazioni delle prove. RELIGIONE CATTOLICA Insegnante: Lucia Immacolata Solinas Nel corso dell’anno le alunne della classe V° A Scienze Umane Economico, composta da 14 alunni avvalentesi dell’insegnamento della Religione Cattolica, hanno dimostrato una partecipazione quasi sempre attiva e costruttiva riguardo le diverse tematiche religiose. L’attività didattica si è svolta con regolarità e poche interruzioni durante il corso dell’anno scolastico. Gli alunni hanno frequentato regolarmente e seguito tutte le attività svolte nell’anno scolastico. Gli obiettivi programmati sono stati ampiamente raggiunti dalla classe e i risultati conseguiti sono ottimi Obiettivi - Saper riconoscere e interpretare il vissuto religioso e il Dio presente nelle grandi religioni storiche al fine di fare scelte in riferimento al Dio di Gesù Cristo. - Sapersi accostare al problema di Dio per riscoprire i limiti umani e orientarsi verso un amore più profondo. - Scoprire, attraverso l’esperienza, le motivazioni delle proprie aprirsi al dialogo con le diverse religioni e superare pregiudizi ideologici e culturali e di essere in grado di cogliere le caratteristiche ed i valori originali delle diverse esperienze religiose. Contenuti Introduzione alla materia. Il Concordato. Irc e catechesi parrocchiale. L’etica e il problema morale. La relazione amicale. I diritti umani. Il disagio giovanile. Il ruolo e l'importanza della donna nelle religioni. La famiglia e l’educazione. I valori e le scelte di vita. Il bene e il male. Le festività cristiane. La crocifissione di Gesù Cristo: periodo storico e motivazioni. Etica e bioetica: L’eutanasia, la pena di morte, l’aborto, la fecondazione assistita. La coscienza morale. Il matrimonio e le sue varie forme. La Sacra Sindone. Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio: La Chiesa: struttura organizzativa. L'escatologia e l'aldilà. La domanda religiosa dell’uomo e la ricerca di Dio: il fenomeno dell’ateismo.I dieci comandamenti: analisi e commento. Riflessione storica. Metodologie e strumenti Si sono ipotizzati momenti diversi per ogni incontro: -dialogo tra alunni e insegnante -presentazione dei contenuti essenziali della disciplina -organizzazione delle attività e apprendimento dei contenuti. Si è fatto ricorso ai seguenti strumenti : questionari, appunti, fotocopie e DVD filmati. Verifiche Interventi spontanei e descrizione di esperienze. Criteri di valutazione La valutazione sarà effettuata secondo i seguenti parametri: 1) interesse personale e conoscenza degli argomenti trattati; 2) partecipazione al dialogo; 3) capacità critiche di analisi e di sintesi. Le lezioni effettivamente svolte sono n. 24 ; da svolgere n. 5. MATEMATICA Docente: Manca Francesco STATISTICA DESCRITTIVA: introduzione alla statistica, definizioni e concetti fondamentali; la statistica inferenziale e individuazione dei campioni statistici; i vari tipi di carattere; raccolta dei dati: le tabelle di frequenza assoluta, relativa e percentuale; classi di frequenza; rappresentazioni grafiche. Indici centrali di una distribuzione: media, moda e mediana. Indici di dispersione di una distribuzione, teoria degli scarti; lo scarto semplice medio, lo scarto quadratico medio in relazione alla distribuzione dei dati; elaborazione pratica di una semplice indagine statistica con tabelle e diagrammi. GONIOMETRIA (Svolta in modo sintetico): il cerchio trigonometrico e angoli nel sistema sessagesimale e in quello circolare; il radiante; le funzioni seno, coseno, tangente, cenni sulla cotangente e relativa periodicità. Breve ripasso sulle disequazioni di 2° grado, intere e fratte (e di grado superiore ma riconducibili) con relativo studio del segno. STUDIO DI SEMPLICI FUNZIONI: LE FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE: generalità; classificazione delle funzioni algebriche (razionali e irrazionali, intere e fratte); dominio di una funzione; valori di una funzione in un punto; funzioni pari e dispari; ricerca del dominio di semplici funzioni razionali, irrazionali, intere o fratte; concetto di crescenza e decrescenza di una funzione mediante il raffronto tra due suoi punti, con valori delle ascisse vicini (ma senza le derivate); studio del segno di una funzione; intersezioni con gli assi cartesiani; rette asintotiche verticali e/o orizzontali in una semplice funzione fratta, con accenno all’idea del concetto di limite, solo per valori discreti delle ascisse. Sono stati ricavati i grafici di diverse semplici funzioni intere e fratte, anche irrazionali, utilizzando le regole indicate prima. 1. STRUMENTI DI LAVORO Appunti preparati dal sottoscritto. FISICA Docente: Manca Francesco PARTI SVOLTE ENTRO IL 15 MAGGIO L’energia: concetti di lavoro di una forza; lavoro motore e resistente. Energia cinetica e potenziale gravitazionale. Potenza e conversione tra kw e cv. L’ENERGIA TERMICA: la misura della temperatura, la dilatazione termica e la taratura di un termometro, scale termometriche (Celsius, Fahrenheit e Kelvin), la dilatazione termica lineare, superficiale e volumica; il comportamento anomalo dell’acqua. Gli scambi termici: calore e lavoro: l’esperimento di Joule; il calore specifico, la capacità termica e l’equazione fondamentale della termologia. La temperatura di equilibrio. Gli stati di aggregazione della materia e i passaggi di stato; evaporazione ed ebollizione. La propagazione del calore: conduzione, convezione e irraggiamento. LA TERMODINAMICA: stato e trasformazione di un gas, le due leggi di Gay-Lussac e lo zero assoluto, la legge di Boyle, il gas perfetto e relativa equazione di stato. PARTI CHE SI PREVEDE DI SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO Cenni sulla teoria cinetica dei gas, relazioni tra grandezze microscopiche e grandezze macroscopiche di un gas; l’energia interna. 2. STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo. LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE Docente: Soddu Lucia Testo in adozione: Profession reporter (ed. Minerva scuola) LITTÉRATURE: -Le XIXème siècle: Le romantisme -Victor Hugo: Les Misérables (La mort de Gavroche) - La fonction du poète) -Le réalisme: L’éducation sentimentale de Gustave Flaubert -Un poète hors courant: Arthur Rimbaud: Ma bohème CIVILISATION: -Les habitations à loyer modéré (HLM) -La République en detail (Les principes de la République française) -Les incontournables -La mode, fleuron de l’économie française. Programma che intendo svolgere dopo la presentazione del documento: -Le XXème siècle: Danniel Pennac (Le professeur Crastaing) -Civilisation: Vers une intégration FILOSOFIA Docente: Prof. Adriano Usai Libro di Testo: Ruffaldi-Nicola-Carelli, Filosofia: dialogo e cittadinanza, vol. 3 UD: KANT: (Si è effettuato solamente il ripasso dei seguenti punti per la comprensione della filosofia di Schopenhauer) - I concetti di fenomeno e di noumeno UD: HEGEL (Si è effettuato solamente lo studio dei seguenti punti per la comprensione della filosofia di Marx): - La Dialettica UD: SCHOPENHAUER - Le vicende biografiche e le opere - Radici culturali del sistema - Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” - La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé - Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere - Il pessimismo - La critica delle varie forme di ottimismo - Le vie di liberazione dal dolore UD: KIERKEGAARD - Le vicende biografiche e le opere - L’esistenza e il singolo - La centralità dell’esistenza e la critica alla filosofia sistematica - Gli stadi dell’esistenza - Dall’angoscia alla fede - Possibilità, angoscia, disperazione - Dalla disperazione alla fede - Il cristianesimo come paradosso e come scandalo UD: MARX - Vita e opere - Materialismo e dialettica - Lavoro e alienazione nel sistema capitalistico - Il materialismo storico - Lo sviluppo storico dell’occidente e la lotta di classe - L’analisi dell’economia capitalistica UD: IL POSITIVISMO - Il positivismo sociale: Comte - Il positivismo evoluzionistico: Darwin UD: NIETZSCHE - Il rapporto tra la follia e il pensiero di Nietzsche - Nazificazione e denazificazione - La Nascita della tragedia - La morte di Dio - Il Superuomo - L’eterno ritorno e la volontà di potenza UD: LA RIVOLUZIONE PSICANALITICA - FREUD - Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi - La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso - La scomposizione psicanalitica della personalità - I sogni, gli atti mancanti e i sintomi nevrotici - La teoria della sessualità e il complesso edipico - La religione e la civiltà In fase di svolgimento dopo il 15 Maggio UD: IL TOTALITARISMO E LA PSICOLOGIA DELLE MASSE - Freud: Psicologia delle masse e analisi dell’io - Hanna Arendt: La banalità del male - Fromm: Anatomia della distruttività umana STORIA DELL’ARTE Docente : Paba Ugo Michelangelo Buonarroti Complesso di San Lorenzo a Firenze La sagrestia nuova : sagrestia , tomba di Giuliano duca di Nemours e Lorenzo De Medici duca di Urbino La biblioteca Laurenziana Sistemazione Piazza del Campidoglio a Roma Cupola di S. Pietro Raffaello Sanzio Trasfigurazione Sposalizio della Vergine - raffronto con l'opera di Perugino Villa Madama- Roma Cappella Chigi MANIERISMO Rosso Fiorentino La deposizione di Volterra Giulio Romano Palazzo Te a Mantova Giorgio Vasari Palazzo degli Uffizi Corridoio Vasariano Andrea Palladio Palazzo della Ragione villa Capra (la rotonda) Teatro Olimpico a Vicenza Caravaggio Cappella Contarelli - Vocazione di San Matteo Cappella Contarelli - Martirio di San Matteo NEOCLASSICISMO Pittura Jacques Louis David Morte di Marat Giuramento degli Orazi Scultura Antonio Canova Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria Architettura Giuseppe Piermarini Teatro alla Scala a Milano ROMANTICISMO Francisco Goja 3 maggio 1808 - fucilazione alla Montana del principe Pio Theodore Gericoult La zattera della Medusa Eugène Delacroix La libertà che guida il popolo Architettura Giuseppe Jappelli Cafè Pedrocchi a Padova SCIENZE UMANE Docente: Mugittu Roberta OBIETTIVI FORMATIVI E DISCIPLINARI RAGGIUNTI Acquisire consapevolezza delle analogie/ differenze tra le diverse scienze che hanno come oggetto l’uomo in società; - Saper riconoscere le relazioni e i condizionamenti nel rapporto uomo-territorio ambiente; - Confrontarsi con esperienze di ricerca sul campo di fatti o eventi vicini al proprio “vissuto “ o “ immaginario” - Saper ricostruire i dibattiti metodologici della ricerca sociologica - Conoscere i principali metodi di ricerca adoperati dalle scienze umane METOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale Lezione interattiva con discussione e dibattito Lavoro individuale e/o collettivo STRUMENTI Libro di testo Riviste Dizionari di psicologia sociologia Pubblicazioni integrative Lavagna multimediale TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Verifiche orali Verifiche scritte strutturate Verifiche scritte non strutturate PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE UMANE LA GLOBALIZZAZIONE Dimensioni della globalizzazione Globalismo e antiglobalismo Le forme della globalizzazione: economica, politica, culturale La globalizzazione culturale : un mondo macdonaldizzato Il superamento dello spazio e del tempo IL MULTICULTURALISMO La società multiculturale Il valore dell’uguaglianza e della diversità Educazione alla multiculturalità La scuola e il dialogo interculturale LA FAMIGLIA La famiglia Il declino della famiglia coniugale Le unioni di fatto Le famiglie arcobaleno I MASS MEDIA I media L’esplosione tecnologica Aspetti positivi e negativi dello sviluppo delle comunicazioni LA RICERCA METODOLOGICA Come si progetta una ricerca Definizione dell’oggetto di studio ed elaborazione del disegno di ricerca Ricerca qualitativa e quantitativa Ricerca pura e ricerca azione La ricerca interdisciplinare applicata al mondo del lavoro Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio IL LAVORO Welfare state Lo stato moderno Il mondo del lavoro Conseguenze della moderna divisione del lavoro Il fenomeno moderno della disoccupazione Letture approfondimenti relative al progetto sulle Istituzioni carcerarie: “Abolire il Carcere” di Luigi Manconi. SCIENZE MOTORIE Docente: Mocci Patrizia Teoria e pratica Conoscenza di se percorso teorico -pratico : Conoscenza dell' aspetto mentale , aspetto fisico-corporeo, mentale ed emotivo: essere consapevoli degli aspetti del nostro essere per poter gestire la propria vita. Analisi degli elementi fondamentali che nella vita concorrono al benessere dell’ individuo. Il movimento come via di crescita, socializzazione, professione e mantenimento della salute. Finalità della attività motoria, salutistico, sportivo ,espressivo-motorio, olistico. Struttura della seduta di condizionamento fisico motorio di base ,finalità, metodi. Teoria e pratica dei cinque riti tibetani . Corso teorico pratico : Conoscersi attraverso lo Shiatsu. Teoria dei principi base della tecnica shiatsu, teoria dello yin e dello yang. Pratica dei kata di base in posizione prona. Pratica di alcune forme di Qi Gong. Esercizi di percezione. Pratica degli stretching di base del maestro S.Masunaga. Teoria e pratica dei cinque riti tibetani. ITALIANO Docente: Maora Pinna Ore settimanali 4 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: Gli alunni hanno mediamente conseguito, in base agli obiettivi didattici programmati e in base al livello di partenza, una sufficiente competenza nella materia. Complessivamente gli alunni sono in grado di: • Elaborare opinioni personali, motivando le proprie scelte e le proprie valutazioni con chiarezza espositiva e coerenza argomentativa; • Collocare in un contesto storico testi letti; • Produrre testi su temi di interesse culturale e sociale, padroneggiando registri e linguaggi diversi; • Analizzare e produrre vari tipi di testo, letterario, storico, saggistico, d’opinione ecc. • Esporre argomenti di vario genere con proprietà di linguaggio e organicità concettuale. OBIETTIVI DELL’EDUCAZIONE LETTERARIA • Acquisire il piacere della lettura di testi letterari; • Riconoscere modelli culturali e poetiche di un’epoca; • Riconoscere elementi di continuità, di innovazione e di mutamento nella storia delle idee; • Riconoscere i legami tra la produzione letteraria di un autore e il contesto storico e culturale in cui ha operato; • Riconoscere le fasi evolutive dell’opera di un autore; • Collocare un’opera nel suo contesto storico, culturale e letterario; • Effettuare analisi tematiche, stilistiche e narratologiche; • Rilevare analogie e differenze tra opere tematiche vicine. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE L’articolazione dell’attività è stata modulare, con una scansione interna in unità didattiche. All’interno dell’attività didattica, quando è stato possibile, si è dato spazio alla pluridisciplinarità, integrando le unità didattiche con le altre discipline, soprattutto con la Storia, le Scienze sociali, la Filosofia e la Letteratura francese e inglese. Il primo approccio con un nuovo argomento è stato di tipo storico, per una più chiara contestualizzazione dello stesso. L’attività didattica è stata condotta attraverso lezioni frontali, lavori e contributi individuali e collettivi, ricerche, momenti di consultazione, discussioni. La lettura dei testi e la loro interpretazione, guidata dall’insegnante, è stata una fase importante del lavoro svolto. L’attività didattica ha mirato al potenziamento delle abilità espressive, orali e scritte, di analisi, di riflessione, di rielaborazione e allo sviluppo delle capacità critiche. La formazione letteraria degli studenti è stata integrata da una serie di letture assegnate dall’insegnante. VERIFICHE E VALUTAZIONE I momenti di verifica sono stati costanti, per accertare l’acquisizione delle conoscenze. Prima a carattere formativo, poi sommativi. Sono stati sia orali che scritti. Orali: interrogazioni, analisi di testi letterari, commenti, esposizioni argomentate, discussioni. Scritte: commenti e analisi di testi letterari, articoli d’opinione, saggi brevi, temi, riassunti, questionari. La valutazione si è basata sui seguenti parametri: impegno, partecipazione ed interesse, conoscenza degli argomenti, capacità espressive e critiche, puntualità nell’assolvimento dei propri doveri, miglioramento rispetto alla situazione di partenza. Nello specifico, per la produzione orale: • Conoscenza complessiva dell’argomento • Capacità espressive • Capacità di analisi e di rielaborazione critica Per la produzione scritta: • Coerenza e completezza del testo • Conoscenza della lingua • Capacità di analisi e di rielaborazione critica PROGRAMMA SVOLTO Il programma di Letteratura italiana è stato suddiviso in unità didattiche rispondenti alle tipologie consigliate dai Programmi Ministeriali. 1^ U. D. Il Romanticismo: periodizzazione e definizione. Evoluzione del Romanticismo: il filone realistico e quello fantastico. La storia e la cultura: il quadro storico- politico; gli aspetti socio- culturali. Le letterature europee. Walter Scott: Ivanhoe. Madame de Stael: Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni. La letteratura italiana: il dibattito culturale. ALESSANDRO MANZONI La vita e le opere. I Promessi Sposi: Il romanzo in Italia prima dei Promessi sposi. La scelta del romanzo storico e il rapporto tra storia e poesia. La genesi del romanzo e la sua elaborazione; struttura, temi e linguaggio del Fermo e Lucia; la struttura dell’opera e l’organizzazione della vicenda; i Promessi sposi come romanzo dei rapporti di forza; i destinatari del romanzo; lo stile e la rivoluzione linguistica manzoniana; il realismo, l’ironia, la similitudini. Il progetto manzoniano di società e i temi principali del romanzo: la storia, gli umili, la politica, l’economia, la giustizia. L’ideologia religiosa, il problema del male e il tema della Provvidenza. Il Fermo e Lucia e i Promessi Sposi a confronto. Altre opere: Adelchi. Il contenuto della tragedia. Le tre unità aristoteliche. Le novità del teatro manzoniano. - La morte di Ermengarda( Atto IV, coro). La lirica patriottica e civile. Odi: Il cinque maggio. Saggi letterari: La “Lettera al signor Chauvet sull’unità di tempo e di luogo nella tragedia”. La lettera “ Sul Romanticismo” al marchese Cesare d’Azeglio. 2^ U. D. La poesia lirica dell’800. GIACOMO LEOPARDI Biografia. Il sistema filosofico leopardiano: il problema dell’infelicità; il pessimismo storico e l’antinomia natura- ragione; il pessimismo cosmico; Leopardi e il Romanticismo. Canti. Contenuti e struttura. • L’infinito • Il passero solitario • La quiete dopo la tempesta • Il sabato del villaggio • A Silvia • La ginestra o il fiore del deserto Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese. I temi dello Zibaldone. La natura, la teoria del piacere, la poesia tra natura e ragione. 3^ U. D. Il romanzo del secondo 800. Dal Realismo al Naturalismo. Il quadro storico- politico in Europa. Gli orientamenti della cultura. Il Positivismo. Charles Darwin. Il Realismo e il Naturalismo in Francia. GUSTAVE FLAUBERT Madame Bovary ( sintesi) EMILE ZOLA Le caratteristiche del romanzo sperimentale. Il Realismo in Italia: il bisogno di realtà nell’Italia post- unitaria. Il Verismo e la cultura del Naturalismo e del Positivismo. Eclissi dell’autore,regressione del narratore,focalizzazione, stile linguistico GIOVANNI VERGA. La vita. Da “Amore e patria” a “Eva”. La poetica del Verismo e la raccolta di novelle “Vita dei campi” e Novelle rusticane. Rosso Malpelo Fantasticheria Il ciclo dei vinti. I Malavoglia: la trama; il sistema dei personaggi e il sistema dei valori. Mastro- don Gesualdo: le caratteristiche del romanzo. 4^ U. D. Il Decadentismo e il Simbolismo. Periodizzazione e definizione. Il contesto storico- politico. Gli aspetti socio- culturali. Le letterature europee. BAUDELAIRE • Corrispondenze La letteratura italiana. GIOVANNI PASCOLI La vita e le opere. Impressionismo e Simbolismo. La poetica del fanciullino. Myricae: la storia e la struttura, i temi, lo stile. • L’ assiuolo • Novembre • X Agosto • Arano Canti di Castelvecchio • Il gelsomino notturno 5^ U. D. Fin de siècle e primo Novecento. LUIGI PIRANDELLO Pirandello nell’immaginario novecentesco e nella letteratura europea. La formazione, le varie fasi dell’attività artistica, la vita e le opere. La cultura letteraria filosofica e psicologica. Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo. I “personaggi” e le “maschere nude”, la “forma” e la “vita”. Lettura di alcuni passi salienti tratti dal saggio su L’umorismo. I romanzi: Il fu Mattia Pascal ; Uno, nessuno e centomila . 6^ U. D. La poesia del Novecento. G. Ungaretti: Da L’ Allegria: • I fiumi • Il porto sepolto • Veglia • San Martino delCarso • Mattina • Soldati E. Montale: • Meriggiare pallido e assorto • Spesso il male di vivere Testo in adozione: Baldi, Giusso, Razetti e Zaccaria: Testi e storia della letteratura. Al momento della redazione di questo testo, le ultime U. D. sono ancora in fase di attuazione e si presume saranno completate entro il termine delle lezioni. STORIA Docente: Maora Pinna ore settimanali 2 OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI Gli alunni hanno mediamente conseguito, in base agli obiettivi didattici programmati e in base al livello di partenza, una sufficiente competenza nella materia. Complessivamente gli alunni sono in grado di: • Utilizzare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storicoculturali • Riconoscere e comprendere relazioni tra dati, concetti e fenomeni • Esporre concetti e fatti storici in rapporto a specifici contesti storico - culturali • Saper utilizzare grafici, tabelle, cronologie, tavole sinottiche, atlanti, manuali, documenti, bibliografie • Utilizzare il lessico e i concetti specifici della disciplina • Collegare le conoscenze acquisite in ambito storico e altre aree disciplinari • Ritrovare nella storia passata legami e sviluppi della storia presente • Avere consapevolezza della varietà delle interpretazioni a seconda dei modelli ideologici di riferimento • Utilizzare le conoscenze acquisite per orientarsi nella molteplicità delle informazioni del mondo attuale. METOLODOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE UTILIZZATE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI Si è cercato di realizzare una proposta educativa in grado di stimolare la riflessione critica sulle tematiche trattate e l’autonomia di giudizio. L’attività didattica è stata caratterizzata oltre che dalla lezione frontale, dal dialogo e dall’approfondimento autonomo di testi critici. Sono stati utilizzati libri di testo, schemi e appunti, mappe concettuali. Le verifiche sono avvenute sia in itinere in modo informale che attraverso interrogazioni orali. La valutazione è stata fatta in base ai seguenti parametri: • Conoscenza complessiva dell’argomento • Capacità espositiva e padronanza degli strumenti concettuali della disciplina • Capacità di interpretare criticamente e di collegare diversi fenomeni storici. PROGRAMMA SVOLTO Palazzo, Bergese, Rossi: Storia Magazine. Editrice La Scuola. Vol 2B. Dalla metà del Seicento alla fine dell’Ottocento UNITÀ 5. L’ITALIA DELLA DESTRA E DELLA SINISTRA STORICA (sintesi)) - La Destra storica al potere Il completamento dell’unità d’Italia La sinistra storica al potere Dallo stato forte di Crispi alla crisi di fine secolo UNITÀ 6. LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE • • • Dalla prima alla seconda rivoluzione industriale Il capitalismo monopolistico e finanziario La critica del progresso Palazzo , Bergese, Rossi: Storia Magazine. Editrice La Scuola. Vol. 3 a. Il Novecento e l’inizio del XXI secolo. UNITÀ 1. LA SOCIETA’ DI MASSA - Che cos’è la società di massa Il dibattito politico e sociale Nazionalismo,razzismo, irrazionalismo UNITÀ 2. L’ETA’ GIOLITTIANA - I caratteri generali dell’età giolittiana - Il doppio volto di Giolitti - Tra successi e sconfitte UNITÀ 3. LA PRIMA GUERRA MONDIALE - Cause e inizio della guerra L’Italia in guerra La grande guerra I trattati di pace UNITÀ 4. LA RIVOLUZIONE RUSSA • • • • L’impero russo nel XIX secolo Tre rivoluzioni La nascita dell’URSS (sintesi) L’URSS di Stalin (sintesi) UNITÀ 5. IL PRIMO DOPOGUERRA - I problemi del dopoguerra - Il biennio rosso UNITÀ 6. L’ITALIA TRA LE DUE GUERRE. IL FASCISMO • • • • • • La crisi del dopoguerra Il biennio rosso in Italia La marcia su Roma Dalla fase legalitaria alla dittatura L’Italia fascista L’Italia antifascista UNITÀ’7. LA CRISI DEL 1929 (sintesi) • • • Gli anni ruggenti Il “big crash” Roosevelt e il “New Deal” UNITÀ 8. LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE. IL NAZISMO (sintesi) • • • • • • La repubblica di Weimar Dalla crisi economica alla stabilità La fine della repubblica di Weimar Il nazismo Il Terzo Reich Economia e società UNITÀ 9. IL MONDO VERSO LA GUERRA ( sintesi) Crisi e tensioni in Europa La guerra civile in Spagna La vigilia della guerra mondiale UNITÀ 10. LA SECONDA GUERRA MONDIALE • • • • • • • 1939-40: la “guerra lampo” 1941: la guerra mondiale Il dominio nazista in Europa 1942-43: la svolta 1944-45: la vittoria degli alleati Dalla guerra totale ai progetti di pace La guerra e la resistenza in Italia dal 1943 al 1945 UNITÀ 11. IL MONDO DAL DOPOGUERRA AD OGGI (sintesi) Le ultime due U.D. si svolgeranno dopo il 15 maggio. LINGUA E LETTERATURA INGLESE Docente: ERNESTO PIRAS Attività svolta: dal 15/09/2015 al 30/11/2015: Spiazzi/Tavella Only Connect ... From the Early Romantics to the Present Age, Zanichelli ➢lettura, traduzione e commento di: ◦ Langston Hughes: life and main works – Whitman's influence - the influence of music the question of black identity ◦ L. Hughes - The Weary Blues ◦ L. Hughes - I, Too ▪ from http://www.poetryarchive.org/poem/i-too ▪ http://www.poetryfoundation.org/poem/177020 ◦ Countee Cullen Incident from http://www.poemhunter.com/poem/incident ◦ Walt Whitman - Life and mainworks; a life-long poem; the prophet of democracy; a lifelong poem; the prophet of democracy; style ◦ Walt Whitman - I Hear America Singing ➢Abraham Lincoln: Gettysburg Addrress 18 nov. 1863 ➢The Declaretaion of Independence – 1776 ➢ youtube: Martin Luther King jr. "I Have a Dream" dal 05/12/2015 al 07/01/2016 ➢ascolto, lettura, traduzione e commento di: ◦ Bob Dylan - A Hard Rain A-gonna Fall ◦ Bob Dylan – Hurricane ◦ Lewis Allan Strange Fruit (1938), sung by Billie Holiday ◦ Blues Brothers: John the Revelator dal 01/02/2016 al 05/05/2016 ➢Before Hillary Clinton, there was Shirley Chisholm ◦ from http://www.bbc.com/news/magazine-35057641 ➢What is the EU and how does it work? ◦ From http://www.bbc.co.uk/guides/zgjwtyc ➢Q&A: What Britain wants from Europe ◦ http://www.bbc.com/news/uk-politics-32695399 ➢Eurozone crisis 'pushing migrants to UK' ◦ http://www.bbc.com/news/uk-36029703 DIRITTO ED ECONOMIA Docente: Mannoni Anna Gloria, sostituita da Tendas Eleonora ECONOMIA - Il ruolo dello Stato nell’economia l’economia mista; le funzioni economiche dello stato; le spese pubbliche; le entrate pubbliche; le imposte, le tasse e i contributi. - Il bilancio pubblico e la programmazione economica i caratteri del Bilancio pubblico; i principi del Bilancio pubblico;ù il Bilancio preventivo; la manovra economica. - La solidarietà economico-sociale lo Stato sociale; dalla guerra al Welfare State; gli enti previdenziali; il terzo settore. - Il Sistema monetario europea e le altre politiche comunitarie dal MEC al mercato unico; la politica monetaria europea; l’istituzione della Banca centrale europea DIRITTO - La Costituzione italiana il fondamento democratico; gli strumenti di democrazia diretta; l’uguaglianza; il lavoro come diritto e dovere; la scelta regionalista; l’internazionalismo. - Le principali libertà civili la tutela della libertà personale; la libertà di circolazione e di soggiorno; la libertà di manifestazione del pensiero; le garanzie giurisdizionali. - La funzione legislativa: il Parlamento democrazia indiretta e corpo elettorale; la composizione del Parlamento e il bicameralismo; l’organizzazione e il funzionamento delle Camere; la posizione giuridica dei parlamentari; l’iter legislativo. - La funzione esecutiva: il Governo la composizione e la formazione del Governo; le funzioni del Governo. - Gli organi di controllo costituzionale il ruolo costituzionale del Presidente della Repubblica; elezione e durata della carica del Presidente della Repubblica; lo scioglimento delle Camere; il ruolo della Corte costituzionale; la composizione della Corte costituzionale; le funzioni della Corte costituzionale. - L’Unione europea le origini storiche; le tappe dell’Unione europea; la struttura dell’Unione europea; le fonti del diritto comunitario; la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea; la cittadinanza europea; il Trattato istitutivo della Costituzione europea. - La Pubblica amministrazione e le autonomie locali le funzioni della Pubblica amministrazione; i principi costituzionali relativi alla pubblica amministrazione; i tipi di attività amministrativa; gli organi della Pubblica amministrazione: attivi, consultivi e di controllo; le autonomie locali; le Regioni; l’organizzazione delle Regioni e la funzione legislativa; le funzioni amministrative e l’autonomia finanziaria; i Comuni: organi e funzioni L’ultima unità didattica è in fase di attuazione e si prevede di concluderla entro maggio. Simulazioni della terza prova SCIENZE UMANE SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA A MAX 15 RIGHE CLASSE V A SUE DATA NOME COGNOME Descrivi come si progetta una ricerca individuando le tappe del processo di ricerca e delinea brevemente la distinzione tra ricerca qualitativa e quantitativa SCIENZE UMANE SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA A MAX 15 RIGHE CLASSE V A SUE DATA NOME COGNOME La globalizzazione è un fenomeno che suscita dibattiti e prese di posizione spesso contrastanti. La percezione del mutamento rapido e radicale che il mondo sta attraversando è avvertita, in misura più o meno elevata, da tutte le persone, e per questo diventa fonte di interrogativi e valutazioni. Descrivi quali sono le posizioni a favore e contro la globalizzazione. SCIENZE MOTORIE tipologia B, con il seguente tema : Che cos’è lo Shiatsu ? Quali sono i principi di base e gli effetti per chi lo pratica e per chi lo riceve? Condividi in sintesi la tua l’ esperienza del corso di Shiatsu. Per l’alunna Murgia Giada una simulazione con tipologia c 1) o o o o Che cos’è lo Shiatsu ? Uno sport Un’ arte Corporea Orientale Difesa Personale Ginnastica di potenziamento 2) o o o o Che cosa significa la parola Shiatsu? Mettere forza Fare una arte marziale Premere con le dita Fare allungamento muscolare 3) Chi pratica lo Shiatsu, che cosa osserva del ricevente ? o L’ abbigliamento o La carnagione o La sua altezza o Il respiro 4) Qual’ è l’ effetto di chi riceve Shiatsu da un principiante? o Si sente a disagio o Rilassamento o Si scoraggia o Ridere 5 ) Quali gli effetti di un trattamento professionale o Potenziamento fisiologico o potenziamento muscolare o riequilibrio energetico MATEMATICA E FISICA MATEMATICA Data: 18.04.2016 Descrivere, in modo sintetico, quanto visto sulle funzioni pari e quelle dispari. FISICA Data: 19.03.2016 Descrivere, in modo sintetico, quanto visto sulla propagazione del calore. STORIA SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA A CLASSE V A SUE DATA: 18/02/2016 Presenta gli aspetti fondamentali del dibattito tra interventisti e neutralisti in Italia alla vigilia della prima guerra mondiale. TIPOLOGIA A CLASSE VA SUE NOME COGNOME Illustra le principali vicende della rivoluzione russa. DATA 19/03/2016 FRANCESE Prima Simulazione della terza prova di francese: Dans son fameux poème "Ma bohème", expliquez en quoi Rimbaud se présente comme un poète hors du commun, un révolté, un homme libre , un anti conformiste mais aussi un rêveur? Expliquez en 15 à 20 lignes en vous aidant du texte étudié en classe. Seconda simulazione della terza prova di francese: Pourquoi actuellement et depuis les années 80, les H.L.M. des banliees des grandes villes sont perçus comme des lieux d'exclusion sociale, de pauvreté et de désordre? Expliquez en 15-20 lignes en vous servant d'exemples étudiés en classe. FILOSOFIA Istituto Magistrale “B. Croce” – Oristano SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: FILOSOFIA CLASSE 5^ A LICEO SCIENZE UMANE Tipologia A (Trattazione sintetica) ALUNNO, DATA ……………………………………………………………………….. “Il vivere implica prima di tutto il mangiare e il bere, l'abitazione, il vestire e altro ancora. La prima azione storica è dunque la creazione dei mezzi per soddisfare questi bisogni” (L'ideologia tedesca) Rispondi con un massimo di 15-20 righe al seguente quesito: Esponi in sintesi i concetti di “materialismo storico”, “dialettica della storia” e “struttura e sovrastruttura”. Istituto Magistrale “B. Croce” – Oristano SIMULAZIONE DI TERZA PROVA MATERIA: FILOSOFIA CLASSE 5^ A LICEO SCIENZE UMANE opzione ECONOMICO SOCIALE Tipologia A (Trattazione sintetica) ALUNNO, DATA ……………………………………………………………………….. “Dove se n'è andato Dio? - gridò – ve lo voglio dire! Siamo stati noi ad ucciderlo: voi ed io! Siamo noi tutti i suoi assassini! Ma come abbiamo fatto questo?” (La gaia scienza) Rispondi con un massimo di 15-20 righe al seguente quesito: Esponi il concetto filosofico della “morte di Dio” in Nietzsche. Griglia per la valutazione della terza prova Singola materia Esame di Stato a.s. 2015-2016 Materia: Candidato: ______________________________________ INDICATORI CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ DESCRITTORI Complete e rigorose LIVELLI 8 Complete 7 Quasi complete 6 Parziali, ma precise 5 Parziali 4 Carenti 3 Gravemente insufficienti 2 Non svolto 1 Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo coerente e adeguato Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo adeguato Si limita ad elencare correttamente le conoscenze assimilate Elenca in modo inadeguato le conoscenze assimilate 4 Si esprime in modo chiaro, corretto, usando la terminologia specifica Si esprime in modo sufficientemente corretto e chiaro Non si esprime in modo corretto TOTALE 3 2 1 3 2 1