ottobre 2009 - Comune di Sesto San Giovanni
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ottobre 2009 - Comune di Sesto San Giovanni
Notiziario comunale a cura dell’Amministrazione di Sesto San Giovanni NOTIZIE in NUMERO 8 OTTOBRE 2009 Comune Benvenuti nell’archivio Sacchi a Sesto la storia del Design Sommario NOTIZIE IN COMUNE Anno V numero 8 ottobre 2009 Distribuzione gratuita Pubblicità inf. 50% Tiratura 40.000 copie Reg. Tribunale Monza n.1759 Editore: Comune di Sesto San Giovanni Direttore responsabile: Alberto Covini Progetto grafico: Sercom Srl viale Gramsci, 1 Sesto San Giovanni Tel. 02.26224651 Stampa Arti Grafiche Amilcare Pizzi Cinisello Balsamo Testi: Sergio Canvi Tutti i diritti riservati. È vietata ogni riproduzione anche parziale. I trasgressori verranno perseguiti a norma di legge. 5 Editoriale 7 La storia del design 8 Quartiere Parpagliona 11 Fino a Monza col metrò 12 Nuova fontana per il Rondò 13 Lezioni al via 14 Una Bibbona più grande 15 Un’attenzione diversa ai consumi 19 “Pass Sesto 15” 20 Sport 21 Progetto Bene comune 25 Negozi storici 28 La voce dei partiti EDITORIALE Omaggio a Giovanni Sacchi, un “modello” di sestesità Care e cari sestesi, riesce sempre a stupirmi la grande quantità di sestesi che nel loro lavoro raggiungono o hanno raggiunto livelli di eccellenza tali da renderli famosi in tutta Italia e, spesso, anche all’estero. La storia della nostra città è piena di grandi personalità, grandi aziende, grandi donne e uomini attivi nel mondo del lavoro, nel volontariato, nella cultura, nello sport. Una di queste persone, il modellista Giovanni Sacchi, è il protagonista di questo numero di Notizie in Comune perché il suo archivio – bottega, ricostruito al Museo dell’Industria e del Lavoro di via Granelli, sarà inaugurato proprio nel mese di ottobre. Giovanni Sacchi è stato, nel suo campo, il migliore in assoluto. Ha lavorato con i più grandi designer e architetti italiani, ha realizzato modelli dei prodotti che hanno fatto la storia industriale d’Italia e non solo, ha reso concrete le idee di centinaia di progettisti che prima di mettere in produzione le loro opere le hanno viste prendere forma grazie alle mani sagaci e pazienti di Sacchi. Non scopriamo certo noi il talento di questo artigiano della creazione perché la Triennale di Milano ha dedicato a Sacchi uno spazio permanente nelle sue sale. Quello che andiamo ad inaugurare a Sesto, però, è qualcosa di più: prima della sua scomparsa Giovanni Sacchi ha infatti lasciato alla città l’intero suo laboratorio e l’archivio dei progetti e dei modelli da lui realizzati, l’intero lavoro di una vita. C’è voluto molto tempo e molto lavoro ma ora, finalmente, un’ampia sezione del Museo dell’Industria e del Lavoro di via Granelli, nell’area ex Breda, sarà completamente dedicata a Sacchi e al suo impagabile lavoro: è stato ricostruito il laboratorio, sono stati archiviati e messi a disposizione di pubblico e studiosi i suoi archivi, è stato insomma ricostruito un pezzo di storia della nostra città che spero molti sestesi avranno voglia di rivisitare. Permettetemi poi di parlare della questione che più di ogni altra sta “movimentando” la vita politica sestese in queste settimane. Parlo, naturalmente, dello spostamento del Centro di cultura islamica da via Tasso a via Vittorio Veneto. Una breve storia dell’accaduto è necessaria: nel 2006 i cittadini di fede musulmana di Sesto, che si riuniscono da oltre dieci anni in via Tasso, hanno acquistato un capannone in via Vittorio Veneto con l’intenzione di farne il loro nuovo centro di incontro e preghiera. L’Amministrazione comunale ha sempre espresso le sue perplessità di carattere logistico di fronte a questa scelta e si è offerta di cercare (ovviamente senza nessun costo per il Comune) una soluzione alternativa. Il problema è che le stesse persone che in pubblico si scagliano contro il diritto di una minoranza religiosa di avere un luogo di culto, in privato aumentano a dismisura i prezzi dei capannoni. Di fronte a questa situazione, abbiamo deciso di rinunciare a cercare attivamente una soluzione alternativa. Questo, però, non vuol dire chiudere gli occhi di fronte al rispetto delle leggi dello Stato Italiano: pur essendo proprietari a tutti gli effetti del capannone, fino a questa estate i dirigenti del Centro culturale hanno sempre evitato, dietro nostra richiesta, di utilizzarlo. In questi ultimi mesi, al contrario, è stato prima aperto un centro estivo per bambini e i fedeli hanno cominciato ad utilizzare il capannone per il Ramadan. Su un punto vorrei essere ben chiaro: il rispetto delle regole vale per tutti. Se i dirigenti del Centro culturale islamico vogliono effettivamente utilizzare il capannone di via Veneto, devono adeguarlo alle norme in vigore, effettuando i lavori necessari dopo la presentazione di una formale richiesta. Sesto San Giovanni e la sua Amministrazione non possono e non vogliono agire contro le leggi dello Stato Italiano: questo vuol dire chiederne il rispetto a tutti, ma anche garantire il rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo sanciti dalla Costituzione. Il nostro compito sarà poi quello di fare di tutto perché i residenti di via Vittorio Veneto possano continuare a vivere in una strada tranquilla e sicura. Giorgio Oldrini Sindaco di Sesto San Giovanni 5 MUSEO PERMANENTE AL MIL, INAUGURAZIONE IL 23 OTTOBRE La storia del design Apre l’Archivio Sacchi Sono solo in pochi quelli che riescono a “inventarsi” una professione e a farne un modello per le generazioni future. Giovanni Sacchi un modello lo è stato, per ironia della sorte lo è diventato proprio nel campo della modellistica, la disciplina tecnica che realizza modelli di oggetti, progetti, idee: da apprendista presso una fonderia, ad esempio per tutti i designer italiani del dopoguerra, fino alle nuove generazioni che affollano i politecnici del Paese. Giovanni Sacchi è nato a Sesto San Giovanni nel 1913. In cinquant’anni di attività ha costruito oltre venticinquemila modelli in legno di oggetti che fanno la storia del design e ottomila plastici architettonici. Grazie all’incontro con Marcello Nizzoli, nel dopoguerra, è stato introdotto nel mondo del disegno industriale. La sua “bottega” milanese è stata crocevia di esperienze, incontri, sperimentazioni che hanno contribuito al successo del Made in Italy. Nel suo laboratorio sono passati i personaggi più illustri che hanno fatto la storia del design italiano: Nizzoli, Giò Ponti, Munari, Colombo, Zanuso, Sapper, i Castiglioni, Anna Castelli Ferrieri, Belgioioso, Gardella, Bellini, Rossi, Renzo Piano, Mario Botta ecc. Ha lavorato per moltissime aziende tra cui: Olivetti, Fiat-Lancia, IBM, Philips, Brionvega, Rex, Alessi, Nava. Oggi il suo archivio – un archivio diverso, fatto di fotografie e progetti ma anche e soprattutto dei modelli da lui realizzati, dei semilavorati, degli schizzi – entra nel Museo dell’industria e del Lavoro grazie a un progetto dell’Isec di Sesto, coordinato dal Prof. Alberto Bassi della Facoltà di Design dello Iuav di Venezia, e grazie all’appoggio e al sostegno del Comune di Sesto. E così il 23 ottobre l’Archivio Sacchi aprirà le porte all’interno del Museo dell’Industria e del Lavoro di via Granelli. Alle 9.30 ci sarà un convegno pubblico sul passato, presente e futuro del design italiano, a partire dall’esperienza di Sacchi e nel pomeriggio, dalle 18.30, l’apertura vera e propria dell’archivio alla cittadinanza. “Abbiamo voluto dividere lo spazio espositivo permanente, che ricrea la Bottega in cui Sacchi lavorava ed esponeva i suoi strumenti e molti dei suoi modelli – spiega l’Assessore alla Cultura Monica Chittò – dall’archivio vero e proprio, dove viene catalogata la sua produzione, a disposizione degli studiosi di storia e di disegno industriale che ne avranno libero accesso e consultazione”. L’archivio rimarrà aperto ogni giorno, grazie all’impegno dell’Isec, agli aspiranti designer delle università, per i quali saranno organizzati workshop tecnico-pratici, con l’obiettivo di tramandare ai giovani quella manualità che spesso, specie nelle discipline di progettazione, ha lasciato spazio all’uso del computer. L’intenzione è anche quella di aprire le porte ai ragazzi e alle ragazze delle medie e delle elementari per mostrare loro, attraverso il gioco e l’esperimento, la realtà di un mestiere creativo e concreto. “Sesto città del lavoro e della memoria industriale – spiega Chittò – è riuscita ad allargare i suoi orizzonti. L’apertura dell’archivio Sacchi si aggiunge alla grande documentazione già disponibile in città sulla storia del lavoro, aprendosi anche al mondo del design di ieri e di oggi, che all’interno del Mil troverà l’ambiente adatto per riflettere su sé stesso e per mostrarsi a un pubblico sempre più attento e consapevole”. ALCUNI NUMERI DELL’ARCHIVIO 58 modelli di architettura 354 modelli, prototipi, pezzi in lavorazione di oggetti di design 7800 disegni (riguardanti 962 progetti) 106 prodotti 2758 fotografie 963 diapositive e 30 negativi 6 filmati 44 fascicoli con documenti 322 libri, 143 testate 171 articoli in quotidiani 70 cataloghi aziendali 117 opuscoli pubblicitari 145 manifesti 37 stampe e quadri oltre 20 macchinari e arredi esposti (su oltre 40 conservati) oltre 200 attrezzi per la lavorazione varia attrezzatura da banco e meccanica 7 LA REGIONE PREMIA IL PROGETTO SESTESE: 15 MILIONI DI EURO PER NUOVI ALLOGGI, SICU Quartiere Parpagliona, firmato il Contratto “oltre 100 nuovi alloggi a canone sociale e moderato” Il contratto di quartiere per il futuro della Parpagliona è stato sottoscritto. Il finanziamento complessivo di 15 milioni di euro, da investire nella riqualificazione urbanistica della zona dei Villaggi Operai e in alcuni importanti progetti di sicurezza e integrazione sociale può ora essere impiegato. Il progetto del Comune di Sesto è risultato tra i 7 vincitori del bando regionale ed è il secondo nella nostra città a essere finanziato dal Pirellone, dopo il Contratto di Quartiere “Parco delle Torri” che ha interessato le ex GesCal di via Marx- Livorno. “La vittoria del progetto di Sesto è dovuta all’equilibrio delle nostre proposte di intervento nel quartiere – illustra il Vicesindaco e assessore all’Urbanistica Demetrio Morabito – infatti siamo riusciti a stendere un programma di intervento che va oltre la costruzione di nuovi alloggi da destinare a canone sociale, e raggiunge la salvaguardia del patrimonio architettonico dei quartieri operai, alla creazione di un mix sociale di inquilini di diverse estrazioni a convivere nello stesso palazzo, senza creare ghetti, al potenziamento della sicurezza e della percezione di sicurezza da parte degli abitanti”. Oltre alla sua valenza sociale e urbanistica, il programma spicca per l’attenzione al patrimonio storico di Sesto, che come sappiamo è una seria candidata a Patrimonio Culturale dell’Unesco. I Villaggi operai sono riconosciuti come tali nella pianificazione territoriale di Sesto, quello della Parpagliona risale agli anni ’50 e ha una valenza storica fondamentale, che richiede di essere salvaguardata. Ecco così che l’azione di riqualificazione si concentrerà su cinque temi principali. Andiamo a vedere di cosa si tratta: 1 Per quanto riguarda l’edilizia popolare, saranno realizzati 2 progetti: Sostituzione da parte di Aler Milano dello stabile ALER di via Catania 126 (noto come Casa di Plastica) con la realizzazione di un nuovo edificio con 46 nuovi appartamenti di diverse metrature, da destinare alla locazione 8 a canone sociale; Recupero dei sottotetti, sempre a opera di Aler, dei 7 stabili di via Catania 40/50/90 per la realizzazione di 60 nuovi appartamenti di diverse metrature, da destinare alla locazione a canone moderato. Oltre ai nuovi appartamenti saranno realizzati gli ascensori e realizzati interventi di manutenzione straordinaria. 2 Cinque sono le azioni che scandiscono l’attività sul fronte della coesione sociale. “Quartiere Educativo”, un progetto che si rivolge ad adolescenti e preadolescenti con problemi scolastici ed alle loro famiglie, per fornire supporto educativo e combattere i fenomeni di abbandono scolastico. “Think Point”, un progetto rivolto ai giovani per intervenire a sostegno nelle fasi di disagio adolescenziale e favorirne il coinvolgimento attivo nel Quartiere. “Nearby”, un progetto rivolto agli adulti, in particolare alle famiglie, per intervenire a supporto delle situazioni di fragilità sociale e favorire rapporti relazionali di integrazione/collaborazione/scambio di esperienze. “Express Yourself”, un progetto dedicato ai bambini del Quartiere finalizzato, con l’organizzazione di eventi e percorsi, a far loro conoscere e vivere gli spazi esterni del Quartiere. “Laboratori dell’identità e del verde autogestito”, rivolto a tutti gli abitanti del Quartiere, per favorire la costruzione di una rete di solidarietà sociale. REZZA E RIQUALIFICAZIONE DELLA ZONA per la riqualificazione dei villaggi operai “manutenzione delle scuole Calamandrei, Marzabotto e Savona” 3 La sicurezza del Quartiere verrà aumentata attraverso due operazioni principali: Verrà attuato il progetto intercomunale “Costruire Sicurezza” vincitore del Bando “Contratto di Città” della Provincia di Milano. Il progetto si propone di affrontare i temi legati alla sicurezza in ambiti territoriali accomunati per caratteristiche nei comuni di Cormano (capofila), Cinisello Balsamo, Bresso e Sesto San Giovanni. Nel caso di Sesto, si attueranno due progetti: “Sportello per la Mediazione dei Conflitti”_ a partire da ottobre, presso la sede del quartiere, sarà attivo un servizio orientato alla risoluzione di conflitti con la presenza e l’aiuto di specialisti nella mediazione (psicologi, legali), rivolto agli abitanti del Quartiere ed alla cittadinanza. È prevista l’apertura 2 pomeriggi la settimana. “Laboratorio e Info Point di Quartiere” a partire da ottobre, presso la sede del quartiere, sarà aperto un punto di informazione/confronto che sarà attivo per la durata del Contratto di Quartiere. È prevista l’apertura del laboratorio 1 pomeriggio la settimana, mentre il materiale informativo sarà disponibile negli orari di apertura della sede. Sarà potenziato l’impianto di videosorveglianza comunale, mediante il posizionamento di 2 videocamere collegate con la sede della Vigilanza Urbana; “sistemazione dell’area di mercato di via Forlì” 5 Per le scuole, infine sono previste due opere: la ristrutturazione e manutenzione della Scuola Media Calamandrei e la manutenzione straordinaria della Scuola Elementare Marzabotto e della Scuola Materna Savona, finanziate con le risorse dell’Amministrazione. L’intero programma, di cui il Comune si è posto come capofila, è stato recentemente illustrato al quartiere durante una riunione pubblica, e coinvolgerà la cittadinanza in numerosi incontri, confronti e laboratori di progettazione partecipata. Complessivamente il programma “Ambito dei villaggi operai” comporterà una spesa di circa 15 milioni di euro. Il contributo regionale ammonta a 7 milioni, il resto ce lo metteranno gli altri partners tra Aler, Provincia e Comune di Sesto. Infine, la tempistica: “I contratti di Quartiere necessitano di cinque anni per essere messi in opera – spiega Morabito – tant’è che il nostro primo Contratto, stipulato nel 2004 per via Marx, sta giungendo ora alla fase finale. Per quanto riguarda la Parpagliona, sono iniziati i lavori sulle scuole già in questo ultimo scorcio di 2009, e contiamo di terminare tutti gli interventi entro il 2014” 4 Per la rivitalizzazione economica e del commercio è previsto l’adeguamento dell’area del mercato di via Forlì, con la realizzazione di torrette a scomparsa per la fornitura di energia elettrica e acqua agli ambulanti. 9 GRAZIE ALL’OPERA IN CITTÀ ENTRERANNO MENO AUTO Fino a Monza col metrò, il prolungamento si farà Due nuove fermate, per poco meno di due chilometri in tutto di tratta metropolitana aggiuntiva, ma un grande successo per Sesto e per il Comune. Con il via libera di Milano, giunto nelle scorse settimane, termina la lunga trafila burocratica per il prolungamento della MM1 da Sesto FS a Monza-Bettola, con fermata intermedia su viale Gramsci, all’altezza del Restellone. “È un grande risultato per tutti noi – sottolinea il Sindaco Oldrini – perché abbiamo dovuto lottare a lungo contro ostruzionismi di ogni tipo, ma alla fine ce l’abbiamo fatta: la nuova metropolitana ha un’importanza fondamentale per la città, perché ci consentirà di spostare fuori da Sesto una parte del traffico pendolare che oggi arriva alla nostra stazione”. A Bettola, al confine tra Monza e Cinisello all’incirca dietro l’Auchan, la MM1 incontrerà in futuro la tratta metropolitana MM5, che oggi esiste ancora solo nel mondo delle buone intenzioni. Tutta la zona si caratterizzerà dunque come un vero e proprio interporto modale, in cui sarà possibile lasciare l’auto appena usciti dalla tangenziale, e prendere i mezzi per raggiungere Milano o le più importanti realtà dell’hinterland settentrionale. Un passo in più verso l’utilizzo di mezzi alternativi all’auto per entrare in città. Un passo in più verso la fine delle “città d’attraversamento”. Approvato il progetto definitivo, tocca ora alla gara d’appalto, che si concluderà entro i primi mesi dell’anno prossimo. Centoventidue milioni di euro il costo totale dell’opera (che salgono a oltre duecento se si considera anche l’acquisto del materiale rotabile), coperto in gran parte da fondi nazionali e regionali, ma cui anche il Comune di Sesto ha contribuito con 8 milioni di euro. Salvo imprevisti, i lavori dovrebbero inziare nel 2010 e durare 4-5 anni, durante i quali sono già state studiate misure di deviazione del traffico volte a ridurre al minimo il disagio per i residenti. IL PROLUNGAMENTO: la storia 2001: il governo approva la Legge Obiettivo per le infrastrutture strategiche 2004: Regione, Provincia e comuni di Sesto, Cinisello e Monza firmano un accordo sul sistema integrato dei trasporti viene approvato il progetto preliminare, che prevede una spesa di 89 milioni di euro 2007: firma del protocollo d’intesa, ma il costo dell’opera lievita a 120 milioni per ragioni tecniche (in sostanza, occorre scavare il tracciato a una profondità maggiore). Sesto e gli altri Comuni protestano contro questo ostacolo 2008: arriva il finanziamento statale, che copre anche la differenza di spesa 2009 (aprile): viene steso l’accordo tra tutti gli Enti interessati dai lavori, che viene prontamente ratificato dal Comune di Sesto 2009 (settembre): anche Milano ratifica. Con la sua firma l’iter può procedere con l’assegnazione dei lavori. “Lavori conclusi in 4-5 anni” IL PROLUNGAMENTO: LE CIFRE 832 metri: tratta SESTO FS-RESTELLONE 964 metri: tratta RESTELLONE-BETTOLA 4 anni: durata prevista dei lavori 123,8 milioni: costo complessivo dell’opera 11 AL CENTRO ANDRÀ LA SCULTURA DI PAOLO SCHIAVOCAMPO Nuova fontana per il Rondò Dalle parole ai fatti: il cantiere nel rondò di Piazza IV novembre è aperto: presumibilmente entro metà novembre la fontana di Paolo Schiavocampo fará bella mostra di sé nel centro della piazza, risolvendo una situazione di confusione urbanistica che si protraeva ormai da 14 anni. « È dai tempi della decisone di lasciare viale Casiraghi a senso unico – spiega l´assessore ai Lavori Pubblici Vincenzo Amato – che si pensa a come occupare lo spazio nel centro della piazza. Ora abbiamo deciso di portarci la bella scultura che oggi emerge, un pò defilata per la veritá, dalla vasca di fronte a Banca Intesa». La scultura di Schiavocampo emergerà da una fontana illuminata – di azzurro bianco, i colori di Sesto San Giovannni – a sua volta leggermente rialzata (di circa un metro) dal manto stradale, per favorire l´effetto scenico e, soprattutto, per evitare agli automobilisti tuffi indesiderati. La scultura resterà come tale, ma la fontana sarà totalmente rinnovata: due vasche ellittiche intersecate tra loro circondate da un prato per dare maggiore slancio alla scultura; sui due lati frontali, visibili provenendo da Milano, saranno poste due lastre di vetro da cui l’acqua tracimerà creando l’effetto di una parete d’acqua in movimento e formando un suggestivo effetto ottico con il grattacielo che svetta alle spalle. Per ora le vasche di fronte a Banca Intesa resteranno al loro posto, ma il Comune sta valutando possibili alternative per lo spazio che si libererá. « Ne stiamo discutendo coi cittadini della Zona 1 – prosegue Amato – e finora le ipotesi venute fuori riguardano un chiosco-bar, un punto informazioni sulla cittá, o un « totem informativo multimediale. Sono proposte suggestive, ma ognuna di questa ha anche delle controindicazioni, che occorre valutare bene. Anche per questo prima di decidere vogliamo confrontarci con la cittá ». Nel frattempo si interverrá sulla pavimentazione, troppo liscia e scivolosa in caso di pioggia o neve. Dopo un apposito trattamento « irruvidente», stare in piedi senza capitombolare durante i mesi invernali sará più facile. Più facile sará anche, sempre al Rondò, parcheggiare la bicicletta. Sono infatti prevste tre nuove rastrelliere, da posizionare vicino agli ingressi del metrò. Nexcity, uno sponsor straniero imbianca i muri della biblioteca Un mese di lavori, tre giorni di chiusura al pubblico. Ma alla fine ne è valsa la pena. I muri della biblioteca civica stavano subendo il polveroso oltraggio degli anni. Un oltraggio che si temeva potesse continuare, perchè in tempi di continui tagli del governo ai bilanci comunali le risorse non ci sono mai, e il bianco dei muri della biblioteca era stato messo tra i progetti rimandati a data da destinarsi. Finchè non si è proposto uno sponsor privato, la societá di investitori Nexcity che, opportunamente stimolata dal Sindaco 12 Oldrini, si è fatta avanti, rullo e pennello in mano, per risolvere con risorse proprie l´annoso problema dell´intonaco. « Si tratta di imbiancare 2000 metri quadri di superficie, non uno scherzo – spiega l´assessore Vincenzo Amato – alle nostre casse l´intervento sarebbe costato oltre 25mila euro». Oltre a questo, durante i lavori di settembre si provvederá alla pulizia di libri e scaffali e a risolvere la presenza di alcune barriere architettoniche delle sale di lettura. UNDICIMILA SESTESI A SCUOLA, DALLE MATERNE ALL'UNIVERSITÀ Lezioni al via, garantito il diritto allo studio Ricominciano le scuole: quest’anno i 13 istituti pubblici e i 5 privati del territorio aprono le porte a oltre 11mila tra alunni delle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie inferiori e superiori, senza contare le centinaia di studenti del corso di Laurea in Mediazione culturale e linguistica, e gli aspiranti giornalisti che frequentano il Master di specializzazione presso l’Università degli Studi di Milano, da ormai 4 anni in piazza Indro Montanelli. Il Comune conferma il suo impegno in favore del diritto allo studio per tutti i bambini e i ragazzi di Sesto. Ecco le voci più importanti, fornite dal Settore Pubblica Istruzione: Trasporto scolastico: il Comune garantisce il trasporto (andata e ritorno) degli alunni dal Villaggio Falck alla scuola Dante Mensa: l’appalto fino al 2010 è confermato per la ditta Sodexho, che prepara ogni giorno circa 5300 pasti. I genitori membri della commissione mense scolastiche sono 85. Scuole dell’infanzia autonome: il Comune conferma il supporto economico alle scuole dell’infanzia paritarie, riconoscendo la loro importanza sul territorio e contribuendo a migliorare il servizio formativo. Le scuole dell’infanzia autonome accolgono circa 310 bambini ogni anno. Libri di testo: il Comune garantisce la fornitura gratuita dei libri di testo a tutti i bambini della scuola primaria. Per il 2009/2010 questa spesa è quantificata in circa 100mila euro Sostegno educativo: saranno 37mila gli euro stanziati per attività di sostegno per l’integrazione di disabili e immigrati Integrazione: corsi di italiano e laboratori di approfondimento della lingua offerti agli alunni stranieri delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Servizi di mediazione culturale rivolte ai bambini stranieri. Sostegno ai bambini disabili: il Comune conferma l’impegno a finanziare fino a 530 ore alla settimana di sostegno ai bambini disabili, erogato a opera della cooperativa Icaro2000. La spesa nel 2008/2009 è stata di circa 380mila euro. Scuolaextra: iniziative culturali integrative per le scuole dell’infanzia, primarie esecondarie sestesi, concentrate su tematiche: artistico-culturale, sicurezza ambientale e alimentare, motoria. Laboratori scientifici per la scuola dell’infanzia e primaria: il Comune stanzia 20mila euro per l’offerta formativa a bambini, insegnanti e genitori (con la collaborazione dell’Università di MilanoBicocca), principalmente all’interno della Giocheria di via Tonale. Anagrafe scolastica: partirà il progetto per un monitoraggio approfondito della popolazione scolastica sestese. L’anagrafe scolastica sarà un utile strumento di programmazione urbanistica per tenere conto delle esigenze dei ragazzi e delle priorità educative nella Sesto San Giovanni del futuro. Centri estivi/ servizi pre- e post- scuola: il Comune conferma il contributo economico alle attività integrative (a tariffa) offerte dalle scuole, per limitare la spesa a carico delle famiglie. Lavori nelle scuole: dopo il rifacimento delle pavimentazione negli asili Rodari, Primavera e Fante d’Italia nel 2008, l’estate 2009 ha visto analoghi lavori in via Corridoni. Sono previsti lavori di ampliamento nelle scuole Vittorino da Feltre e Primavera, per ospitare due nuove sezioni. Imminente l’avvio dei lavori di ristrutturazione delle scuole Settima Media e Calamandrei (rifacimento copertura, facciate e rifacimento impianti elettrici e antincendio). L’adeguamento antincendio e degli impianti elettrici è previsto anche per la scuola Einaudi-Frank. Ci saranno importanti lavori anche alla Luini (rifacimento del tetto, serramenti, opere interne e scala antincendio), alla Marzabotto (tetto, serramenti e opere interne) e Savona (rifacimento dei bagni). SCUOLE A SESTO 2009-2010, UN PÒ DI NUMERI Numero dei nidi comunali in città Alunni scuole materne statali Alunni scuole materne private Alunni primarie statali Alunni primarie private Alunni secondarie I grado statali Alunni secondarie I grado private Studenti scuole superiori (diurne e serali) 8 1724 (stranieri 21%) 328 2914 (stranieri 20%) 353 1684 (stranieri 18%) 514 3682 13 LA CASA VACANZE SI ALLARGA E RESTA APERTA ANCHE D'INVERNO Una Bibbona più grande al sole della Toscana “per opera dell’allora Sindaco Carrà, era nata la colonia estiva” Se il mare non arriva fino a Sesto, allora che sia Sesto a trasferirsi al mare. Con questo obiettivo trentacinque anni fa, per opera dell’allora Sindaco Carrà, era nata la colonia estiva “Salvador Allende” di Bibbona. Era stata pensata soprattutto per offrire un soggiorno nella natura ai bambini della “Città delle fabbriche”. Oggi, anche se le fabbriche hanno ceduto il posto al terziario avanzato, la funzione della Casa vacanze non cambia. A godersi per due settimane il loro posto al sole della Toscana però non sono più solo i figli degli operai in età scolare, ma tutte le famiglie che lo desiderano: spiaggia, mare, quiete, la secolare pineta dei Tomboli. Il tutto a prezzi accessibili: “Credo che non ci sia famiglia a Sesto San Giovanni – chiosa il Sindaco Oldrini - che non abbia un figlio o un parente che non sia passato da Bibbona. È infatti un pezzo di Sesto San Giovanni trapiantato in uno dei luoghi più belli della Toscana, dove la natura si sposa con l’accoglienza”. Da tempo Bibbona non è più una colonia, le camerate sono sparite per lasciare spazio a 80 camere per un totale di 144 posti. Di esclusiva proprietà c’è anche una spiaggia privata attrezzata con spogliatoi, docce e servizi, tutto quello che serve per trascorrere una vacanza con tutte le comodità. Oggi questo angolo di Sesto è cresciuto, Bibbona si è rinnovata e ingrandita grazie a un progetto del Comune e a un finanziamento della Regione Toscana, con cui è stato progettato e realizzato un nuovo edificio che va ora ad integrare i servizi e il comfort dell’intera struttura. 14 Il nuovo edificio, inaugurato a fine agosto, ha la funzione di ingresso principale e di collegamento tra tutte le zone di aggregazione (auditorium, portico, bar, sale da pranzo, solarium), e ospiterà al piano superiore 18 nuove camere doppie. Fine non secondario del progetto è rendere possibile l’apertura per tutto l’anno della Casa per Ferie: disponendo, infatti, di idonei spazi comuni a piano terra (sala convegni, sale riunioni, bar, sala TV), anche l’ospitalità in autunno e inverno non sarà più un problema. Il Comune, inoltre, pensa ogni anno a dedicare una particolare attenzione anche agli anziani, che grazie all’iniziativa delle “Quindicine Azzurre” possono trascorrere due settimane di vacanza nella Casa per Ferie a prezzi decisamente vantaggiosi. Maggiori informazioni sul sito del Comune: www.sestosg.net I primi ospiti della colonia estiva di Bibbona INSERTO DA STACCARE E CONSERVARE a cura dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico Un’attenzione diversa ai consumi Con questo inserto desideriamo condividere con voi alcuni spunti per pensare ai consumi con un’attenzione particolare rivolta al benessere, all’ambiente e, magari, anche al risparmio. Commercio equo solidale È una forma di commercio internazionale, alternativa a quella convenzionale, attraverso la quale si tende a far crescere aziende economicamente sane, garantendo ai produttori ed ai lavoratori dei paesi in via di sviluppo un trattamento economico-sociale equo e rispettoso. Promuove principi di giustizia sociale ed economica, sviluppo sostenibile, rispetto per le persone e per l’ambiente oltre che la crescita della consapevolezza dei consumatori. Il Commercio Equo Solidale è pertanto una relazione paritaria fra tutti i soggetti coinvolti nella catena di commercializzazione: produttori, lavoratori, Botteghe del Mondo, importatori e consumatori. Associazione La Bottega Eco Solidale c/o Caffè Corretto via Podgora 114 tel. 0222479735 [email protected] - www.bottegaecosolidale.org Associazione Sconfinando via Padre Ravasi 8 tel. 0239444627 [email protected] www.sconfinando-sesto.org Gruppi di Acquisto Solidale Sono costituiti da persone che si organizzano per acquistare prodotti alimentari, in particolare biologici, direttamente dai produttori, con una maggiore attenzione alla qualità, associata ad un prezzo equo. Volontari di ciascun gruppo si occupano periodicamente dell’acquisto e della distribuzione dei prodotti presso le famiglie che aderiscono all’iniziativa. Sul sito www.retegas.org è possibile avere informazioni sull’attività dei GAS ed un elenco suddiviso per aree geografiche. Gasando presso Associazione Sconfinando via Padre Ravasi 8 tel. 0239444627 (riferimento Sig.ra Maria Carmen) lunedì 16,00/19,30 [email protected] www.sconfinando-sesto.org/gas.html GASU Sesto via Rovani 283 [email protected] www.labussolaonline.org Filiera corta Per Filiera corta si intende l’acquisto di prodotti direttamente dal produttore. Ciò è garanzia di qualità e sicurezza, permettendo nel contempo un abbassamento dei prezzi grazie alla riduzione dei passaggi commerciali. La vendita diretta in cascina resta al momento l’esperienza più conosciuta anche se, negli ultimi tempi, si stanno diffondendo sempre più “mercati contadini” in città. La Provincia di Milano e la Coldiretti hanno censito 182 aziende agricole che operano nella vendita diretta di prodotti tipici: riso, latte, carni bovine e suine, pollame, ortaggi, conserve, miele e altro ancora. Sul sito www.provincia.mi.it è possibile consultare l’elenco completo delle aziende agricole e la loro localizzazione. Orti urbani Coltivare da sé prodotti ortofrutticoli può essere un’idea interessante non solo per potere risparmiare sull’acquisto di ortaggi, ma anche dilettarsi in un’attività piacevole. Gli orti urbani attualmente realizzati sono in totale 88, già assegnati a pensionati residenti. Esiste una graduatoria di assegnazione degli orti che si rendono periodicamente liberi. Chi fosse interessato ad inserirsi in graduatoria può presentare domanda presso la Circoscrizione di appartenenza, allegando copia del libretto di pensione. Attualmente le aree verdi cittadine con orti urbani sono: •Giardino posto tra le vie Marx, Rimembranze, Fratelli di Dio •Giardino di via Livorno Anche il Parco Nord Milano mette a disposizione aree destinate a orti urbani. Per avere notizie circa l’assegnazione e la localizzazione degli orti, visitate la pagina del sito del Parco Nord www.parconord.milano.it Cascina Centro Parco via Clerici 150 tel. 022410161 15 Mercati cittadini Fare la spesa al mercato può essere conveniente: l’offerta dei prodotti, alimentari e non, è varia e i prezzi in genere sono contenuti. L’orario di vendita dei mercati rionali sestesi è dalle 8,00 alle 13,00. Circoscrizione Rondò Torretta viale Casiraghi, martedì via Padovani, mercoledì via Beccaria, giovedì via Cardinal Ferrari, venerdì zona Sesto nuova - XXV Aprile, sabato Circoscrizione Rondinella - Baraggia - Restellone zona Rondinella - Vie Monti, Balilla, Alfieri, Toti, sabato via Boccaccio - davanti al Centro Diurno Disabili, martedì Circoscrizione Isola del Bosco delle Corti via Fiorani, martedì via P. Guerra, mercoledì piazza Faruffini, venerdì via Cavallotti, venerdì zona Sesto vecchia, sabato Circoscrizione dei Parchi Cascina de’ Gatti - Parpagliona via Forlì, lunedì e giovedì via Fratelli di Dio, giovedì via C. Marx, sabato Mercatino dei prodotti biologici Specializzato nell’offerta di prodotti biologici alimentari e non, si svolge la terza domenica di ogni mese in Piazza IV Novembre – zona Rondò. Mercatini dell’usato e gli spacci Nei mercatini dell’usato si possono acquistare o vendere oggetti di diversa natura, quali mobili, oggettistica per la casa, vestiti per l’infanzia, etc. Notevole è il risparmio sull’acquisto dei libri scolastici presso le librerie specializzate nella vendita ed acquisto di testi usati, che dispongono anche di comodi siti per le ordinazioni online. Altra opportunità di risparmio è acquistare direttamente presso gli spacci aziendali che offrono articoli scontati rispetto ai prezzi di listino. Per cercare i mercatini dell’usato e gli spacci più vicini: www.mercatiniditalia.it www.tuttospacci.com www.sottocoperta.net/outlet Mercatini del libero scambio Il Comune di Sesto San Giovanni ha organizzato, nel mese di luglio, presso la Biblioteca Centrale, il mercatino del libero baratto, ove era possibile scambiare o donare oggetti non utilizzati. Per informarsi su altre eventuali iniziative è possibile visitare la sezione “eventi” del sito www.sestosg.net. Anche il Parco Esposizioni Novegro di Segrate organizza, periodicamente, mercatini e borse di scambio di oggetti vari (giocattoli, oggetti di collezionismo). www.parcoesposizioninovegro.it Detersivi e prodotti alla spina La distribuzione di prodotti alla spina permette di coniugare risparmio e tutela dell’ambiente grazie al riutilizzo dei flaconi e dei contenitori. Il distributore, infatti, consente di utilizzare lo stesso contenitore infinite volte, riducendo drasticamente il volume dei rifiuti, direttamente alla fonte. Presso alcuni centri commerciali, supermercati e negozi 16 specializzati è possibile acquistare la quantità di merce desiderata, attraverso distributori di prodotti sfusi, evitando così gli sprechi e riducendo l’impatto ambientale connesso allo smaltimento ed al costo degli imballaggi. Casa dell’Acqua Dal mese di giugno 2008 è attiva a Sesto la Casa dell’Acqua. Si tratta di 3 fontanelle che erogano, gratuitamente, acqua potabile di tipo naturale, come quella che arriva nelle nostre case, e acqua gasata con l’aggiunta di anidride carbonica. La fontana vuole essere un incoraggiamento per tutti i cittadini a bere l’acqua del rubinetto, controllata costantemente dal laboratorio di analisi del CAP e dall’ASL. L’utilizzo della fontana comporta un risparmio per le famiglie e aiuta a ridurre la produzione di plastica e del traffico pesante per il trasporto delle acque minerali. Casa dell’Acqua presso Spazio Arte via Maestri del Lavoro Farmaci generici o equivalenti Il farmaco generico, o equivalente, è un farmaco che non è più coperto da brevetto e che al posto del nome commerciale ha il nome del principio attivo, seguito dal nome dell’azienda farmaceutica che lo produce. I farmaci generici hanno le stesse indicazioni terapeutiche, posologia ed efficacia del farmaco di marca con un risparmio del 20% circa. Rivolgendosi al proprio medico o farmacista è possibile avere indicazioni più precise sui farmaci alternativi. Per spostarsi… Anche negli spostamenti quotidiani è possibile fare scelte più consapevoli: ad esempio utilizzare più frequentemente la bicicletta per spostamenti di breve raggio, adottare il carsharing e magari usufruire degli incentivi per l’acquisto di auto a risparmio energetico. Bicicletta L’utilizzo della bicicletta al posto dell’auto, laddove possibile, comporta una serie di vantaggi, in quanto la bicicletta è ecologica, fa bene alla salute, è facile da usare, fa risparmiare, è divertente, può essere veloce (es. nel traffico), è meno pericolosa per gli altri utenti della strada, permette di andare quasi ovunque e occupa poco spazio. In piazza 1° maggio, di fianco alla Stazione, è presente la bicistazione che, oltre al deposito custodito e al noleggio di biciclette, offre molti altri servizi quali: ciclofficina per la riparazione e la messa a punto delle biciclette, vendita di bici pieghevoli e in alluminio riciclato, accessori e gadget per il ciclismo. Dal lunedì al sabato la bicistazione è sempre aperta dalle 7,00 alle 20,00. Per la vendita e l’assistenza dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 20,00; il sabato dalle 9,00 alle 17,00. Il Ministero dell’Ambiente ha previsto incentivi pari al 30% del costo, fino ad un massimo di € 200,00, per l’acquisto di biciclette presso rivenditori autorizzati. www.incentivibiciclette.minambiente.it CarSharing Provate a immaginare… Non avete la macchina e avete bisogno di uscire. Chiamate il gestore del servizio CarSharing e prenotate un’auto per l’ora in cui vi serve. Telefonicamente vi verrà indicato in quale punto CarSharing andare: Marelli, Rondò, Municipio o Stazione. Lì trovate l’auto, la usate per il tempo che vi è necessario (max 72 ore) e la riportate al parcheggio quando non vi serve più…Questo è CarSharing: una modalità innovativa di trasporto che permette la condivisione dei veicoli tra coloro che sono iscritti al servizio. CarSharing significa, appunto, condivisione dell’auto. Le tariffe del servizio prevedono una somma fissa per l’abbonamento annuo, oltre ai costi previsti in base all’utilizzo effettivo. Iscrivendosi al servizio CarSharing si ha diritto, in Lombardia, ad alcune agevolazioni quali il parcheggio gratuito sulle strisce blu a Milano e Provincia, sconti sull’abbonamento annuale ai mezzi pubblici, sconti sull’abbonamento bici + treno, etc. La formula del CarSharing è ideale per i cittadini che fanno meno di 10.000 km all’anno e possono andare a lavorare con i mezzi pubblici, in bicicletta o a piedi, ma anche per le imprese che devono comprare un’auto aziendale ma percorrono pochi chilometri. Al Cinema Insieme La rassegna “Al cinema insieme”, nasce dalla collaborazione tra Skyline e l’ufficio Servizi alla persona e promozione sociale. In programma i più bei film della stagione cinematografica in corso, ad un costo contenuto. Anche il cinema Rondinella propone rassegne cinematografiche, teatrali, musicali e culturali a prezzi agevolati. Multiplex Skyline via Milanese c/o Centro Sarca tel. 0224860547 www.skylinemultiplex.it CarSharing via Ricasoli 1 - Milano tel. 0248039607 [email protected] - www.carsharingitalia.com Cinema Rondinella viale Matteotti 425 tel. 0222478183 www.cinemarondinella.it Ufficio Mobilità piazza della Resistenza 20 - tel. 022496201 Alcuni accorgimenti da mettere in pratica per… …un consumo intelligente dell’acqua Incentivi auto La Regione Lombardia ha previsto dei contributi per la sostituzione e la trasformazione di veicoli inquinanti. I residenti in possesso di un’auto da rottamare con determinate classificazioni “Euro” e con reddito familiare non superiore ai parametri previsti nel bando possono richiedere, entro il 31 dicembre 2009, un contributo di € 3.000,00 nel caso di sostituzione di un mezzo inquinante, oppure di € 600,00 nel caso di installazione di un impianto a metano/GPL o di un dispositivo antiparticolato. Il contributo è erogato tramite voucher ed è cumulabile con gli ecoincentivi statali. La domanda va inoltrata online sul sito www.acimi.it/bandi.htm nella sezione “Incentivi per la mobilità ambientale”. Call center ACI tel. 027745246/282/296 da lunedì a venerdì 9,00/12,00 www.acimi.it …e per il tempo libero Anche nel tempo libero si può partecipare alle numerose proposte organizzate sul territorio gratuitamente o a costi contenuti. Gli Uffici Cultura e la Biblioteca promuovono molte iniziative culturali spesso totalmente gratuite: mostre, spettacoli, incontri, etc. Per rimanere aggiornati sulle varie iniziative ed eventi è possibile consultare il sito www.sestosg.net, ove ci si può anche iscrivere per ricevere una newsletter settimanale sugli eventi previsti a Sesto, o ancora chiedere agli uffici di ricevere a casa, via posta, i volantini informativi sulle varie attività. Ufficio Cultura Villa Visconti d’Aragona via Dante 6 tel. 0236574323 Biblioteche Civiche Villa Visconti d’Aragona via Dante 6 tel. 0236574344 Verificate il rubinetto e miscelate l’acqua Un modo per risparmiare è dotare il rubinetto di un “rompigetto” o “frangiflutto” che, grazie alla miscelazione dell’acqua con l’aria, rende il getto più voluminoso con minor impiego d’acqua. Controllate che il WC non perda Se notate una piccola perdita continua di acqua probabilmente dovete verificare le guarnizioni o il funzionamento del galleggiante. Se dovete sostituire la cassetta dell’acqua, sceglietene una che abbia lo scarico d’acqua differenziato: si consuma meno. Scoprite fughe nascoste Per evitare sprechi e bollette dell’acqua elevate, è buona norma fare un controllo periodico chiudendo tutti i rubinetti: se il contatore dell’acqua continua a girare è certo che da qualche parte c’è una perdita. Fare una doccia è meglio che un bagno nella vasca Mediamente per fare il bagno si consumano 150/180 litri d’acqua contro i 30/50 utilizzati per la doccia. Meglio una doccia, costa anche meno. Lavatevi i denti con intelligenza Dal rubinetto scendono, mediamente, da 8 a 10 litri al minuto. Per questo motivo, quando vi lavate i denti, è opportuno non lasciare il rubinetto aperto, ma bagnare lo spazzolino solo prima dell’uso. Innaffiate orti e giardini a sera tarda Innaffiare il giardino con il sole è dannoso per le piante e comporta l’immediata evaporazione di una parte dell’acqua. Meglio utilizzare un getto vaporizzato. Scegliete elettrodomestici intelligenti I modelli più recenti sono costruiti con una maggiore attenzione alla qualità ed alla quantità d’acqua necessaria all’uso. ....ridurre i costi e gli sprechi energetici Frigorifero sbrinate spesso il freezer: la formazione di ghiaccio alza i consumi sostituite le guarnizioni se vi sono crepe o deformazioni pulite le serpentine esterne del condensatore: lo sporco riduce l’efficienza 17 se è necessario sostituirlo, acquistate un modello ventilato di classe A+ o A++: ridurrete del 40% il consumo energetico e avrete diritto ad un incentivo del 20% sul prezzo di acquisto, fino ad un massimo di € 200,00 calcolate una capienza sufficiente per la famiglia: un frigorifero inutilmente grosso consuma di più, per 4 persone bastano 220-280 litri Climatizzatore impostate la temperatura a 5-6 gradi in meno rispetto a quella esterna tenete chiuse le finestre onde evitare sprechi ombreggiate le finestre esposte a sud e a ovest se ne acquistate uno, sceglietelo di classe A: avrete un risparmio in bolletta del 30% Lavatrice non lavate mai a 90 gradi, utilizzate detersivi agli enzimi: detergono anche a temperature più basse evitate il prelavaggio, tranne se necessario prediligete il pieno carico se dovete acquistarne una, sceglietela di classe A o A+, in quanto consente un risparmio del 25% sui consumi scegliete un modello automatico, ottimizza tempi e temperature a seconda del carico chiedete all’installatore di collegare la lavatrice alla rete dell’acqua calda, così risparmierete sul consumo energetico utilizzate la lavatrice la sera o nel fine settimana, quando il consumo di corrente è più basso Lavastoviglie usate il pieno carico, consumerete di meno non eseguite il prelavaggio evitate le temperature troppo alte bloccate il ciclo di asciugatura ad aria calda, che consuma molto, piuttosto fate asciugare a temperatura ambiente aprendo il portello se dovete acquistarne una, scegliete un modello con i cicli automatici che si regolano da soli a seconda dello sporco chiedete all’installatore di collegare la lavastoviglie alla rete dell’acqua calda, così risparmierete sul consumo energetico utilizzate i cicli brevi se le stoviglie sono poco sporche utilizzatela nelle ore in cui l’energia costa di meno Forno non aprite troppe volte la porta per controllare la cottura: utilizzate la luce interna se è ventilato, azionate la ventola: potete tenere più bassa la temperatura e cuocere contemporaneamente più piatti se dovete acquistarne uno nuovo, sceglietene uno di classe A Scaldabagno Meglio un modello a gas che fa risparmiare il 40% sulle bollette e riduce le emissioni di gas serra. controllatelo periodicamente per evitare depositi di calcare che lo rendono meno efficiente regolate il termostato a 40-50 gradi spegnetelo di notte e quando non serve Televisore non lasciate acceso il led rosso: spegnete l’apparecchio con l’interruttore anziché col telecomando: risparmierete il 10-15% del consumo 18 Luce Usate sempre le lampadine a basso consumo. Vi ricordiamo, tra l’altro, che dal 1° settembre 2009, non sono più in produzione le classiche lampadine da 100 Watt e quelle smerigliate, di qualunque potenza. Si potranno ancora acquistare i prodotti presenti sul mercato fino al loro esaurimento. Le lampadine tradizionali saranno rimpiazzate completamente entro il 2012 con quelle di ultima generazione, a basso consumo, che durano di più e rilasciano minori emissioni nocive nell’atmosfera. A proposito di energia, per fornire a tutti i consumatori un servizio di informazione sulla liberalizzazione del mercato elettrico e del gas è attivo il numero verde 800166654 dell’Autorità dell’Energia. Tutela dei consumatori Non sempre l’esperienza del consumo si rivela soddisfacente. Per far valere i diritti dei consumatori vi sono organizzazioni che possono essere di aiuto: Adiconsum Milano via Tadino 23 - Milano tel. 0220525340 [email protected] www.adiconsum.it Adoc Lombardia c/o UIL viale Marelli 497 - Sesto San Giovanni tel. 0224416371 [email protected] www.adoc.org Federconsumatori c/o CIGL via Breda 56 – Sesto San Giovanni tel. 02262721 [email protected] www.federconsumatori.it A cura dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico Villa Puricelli Guerra, via Puricelli Guerra 24 tel. 0224440460/20/11/64/51 linea verde 800304040 - fax 0224440421 da lunedì a giovedì 9,00/12,30 e 14,00/16,30 - venerdì 9,00/12,30 [email protected] RICCO CARNET DI INIZIATIVE E PROVE GRATUITE RIVOLTE AI RAGAZZI “Pass Sesto 15”, non lasciatevelo scappare e completare con una fototessera. Le sue pagine sono altrettanti “buoni” per le attività che vengono offerte gratuitamente, e le istruzioni da seguire per godere di tutti i suoi vantaggi. A Sesto compiere quindici anni non è mai stato così interessante. Ai nati nel 1995 il Comune di Sesto offre una lista ricchissima di lezioni gratuite, “assaggi” e prove di ogni tipo – rigorosamente in omaggio di tutto quello che la città ha da offrire in materia di sport, cultura e servizi per i giovani. Si chiama Pass Sesto 15, ed è un carnet da compilare “È un’iniziativa molto interessante, riservata ai ragazzi nati nel 1995 – spiega l’Assessore alle Politiche Giovanili Lucia Teormino -. A quindici anni, ragazze e ragazzi ricevono il loro primo documento di identità, escono e vivono la città. È giusto quindi che possano seguire i loro interessi, provare nuove attività, da soli e in gruppo, conoscendo tutto quello che la città può offrire loro”. Pass Sesto 15 sarà disponibile da fine ottobre all’Informagiovani di via Marconi 8. Tutte le iniziative proposte, grazie al coinvolgimento delle associazioni sportive, culturali, di volontariato, ai negozi e ai cinema della città, saranno disponibili fino a giugno 2010. Bar, sala prove e tanto altro “Ci vediamo a SpazioA” Non solo bar e sala prove. Da oggi SpazioA offre a tutti i cittadini, e soprattutto ai giovani, un ambiente al confine tra intrattenimento e cultura. Un luogo rilassato, buono per un aperitivo o per fare quattro chiacchiere, ma anche ricco di iniziative culturali alle quali assistere, o cui partecipare. SpazioA è all’interno del nuovo SpazioArte di via Maestri del Lavoro ed è aperto ogni giorno. Ci si troveranno esposizioni di pittura e fotografia, proiezioni di film e cortometraggi, musica e concerti e spettacoli teatrali. I primi giorni di ottobre ha già ospitato la seconda edizione di Marmellarte, una rassegna dedicata alla creatività da vedere e provare con concerti, mostre e laboratori aperti a tutti. “La struttura ha già ospitato il progetto Marmellarte 2009” GLI ORARI DI SPAZIOA lunedì: 11.30 - 14.30 martedì - mercoledì - giovedì - venerdì: 11.30 - 14.30 /18.00 - 02.00 sabato - domenica: 17.00 - 02.00 19 SPORT Fischio d’inizio per la Sesto che si muove La “Polisportiva Sesto San Giovanni” è pronta a riprendere le attività. Dopo la pausa estiva ripartono le iscrizioni alle discipline sportive. E ce n’è per tutti i gusti, dalla A di “arrampicata” fino alla T di “tennis”. “Sesto è la città del movimento a tutte le età – spiega l’Assessore allo Sport Giovanni Urro –, una città dove non esiste solo l’agonismo, che pure c’è e in alcune discipline tocca alti livelli, ma anzi dove il bello di muoversi e fare sport risiede nell’attività dilettantistica e nel profondo significato di coesione sociale e convivenza che questa attività ha avuto in passato e continua ad avere anche oggi”. Non ci resta allora che farci guidare dall’opuscolo preparato dal Settore Sport del Comune e disponibile in tutti gli uffici e online sul sito www.sestosg.net, e scegliere quale sport praticare in città. Quest’anno si aggiungono alla lista due nuove discipline: si tratta del rugby, che ha trovato casa nell’impianto di via Manin e una famiglia nella società Sesto Rugby di via Cavallotti. Nella nostra città il pallone ovale, ovunque sport di sacrificio, tradizione e rispetto, non aveva ancora messo radici. Però già l’anno scorso c’erano stai i primi abboccamenti con la società colognese Iride Cologno Rugby, che vanta una forte tradizione nella disciplina, e da quest’anno ai ragazzi e le ragazze della città potrà venire insegnato uno sport completo, leale e coraggioso. Se il rugby non ci attira, potremo sempre decidere di darci all’ippica. Nel senso che l’altra novità della stagione sestese 2009/10 è rappresentata proprio dalla elegante arte di stare in sella ai nostri amici equini. “Non si tratta di equitazione vera e propria – aggiunge Urro – ma della possibilità di passeggiare a cavallo (bardigiani provenienti dalle province di Parma e Piacenza) all’interno del Parco Media Valle del Lambro, che piano piano sta diventando un luogo sempre più usuale e piacevole da frequentare”. A organizzare le escursioni a cavallo è l’associazione Passo Trotto Galoppo di via Concordia, a Mezzago. Per ulteriori informazioni, l’Ufficio Sport si trova in via Croce al 12 e apre nei seguenti orari: lun/mar/mer 10.00-12.00 e 15.00-16.00; gio 10.00-12.00 e 15.00-17.00; ven 10.00-12.00. Telefono 02-24885285, mail: [email protected] Anni azzurri, corsi senza età Non c’è nessuno che si consideri anziano a 50 anni. E neanche a 60, 70, 80. C’è sempre un buon motivo per sentirsi giovani e in forma, fino ai 92 anni della più “matura” delle corsiste iscritta a uno dei corsi Anni azzurri del Comune di Sesto. Nel 2008-2009 si è registrato un vero boom di presenze a bordo vasca e sul parquet delle palestre. Oltre 1350 iscritti ai corsi di nuoto, fitness e ginnastica dolce. “Il 70% ha un’età compresa tra i 60 e gli 80 anni – spiega Urro – ma ci sono casi eccezionali di ultranovantenni con la voglia e l’energia di muoversi”. Evidentemente, per arrivare così in forze un’età così avanzata, hanno sempre fatto ginnastica. 20 Lo sport infatti è il modo migliore per tenersi in forma, fare “il tagliando” al proprio stato di salute (chi frequenta i corsi Uisp del Comune deve sottoporsi a una visita medica) e soprattutto è un modo intelligente per uscire di casa e socializzare, per farsi del bene e vincere la noia che talvolta accompagna chi raggiunge la pensione. E non ci sono solo i corsi Uisp: a tutti i neo-sessantenni di Sesto il Comune recapita a casa una “tessera anni azzurri” che dà diritto a sconti e riduzioni su gran parte delle attività sportive che si svolgono nelle strutture comunali, dalle piscine alle palestre, ai corsi sportivi AFFIDO DEL VERDE E DELL’ARREDO URBANO Progetto Bene comune per una città più bella Con l’iniziativa Bene Comune l’obiettivo è valorizzare le aree verdi della città coinvolgendo direttamente tutte le energie di Sesto. In città abbiamo tanto verde quanto 160 campi da calcio e più di 20.000 piante, senza contare il parco Nord e il Parco Media Valle del Lambro. Il Comune sta lavorando per renderla ancora più verde: ma insieme possiamo fare molto di più! Partecipare è facile: è possibile adottare o sponsorizzare un’area verde, un’aiuola, una rotatoria, una fioriera, un gioco per i bambini, un arredo… Ovvero tutto quello che occorre per far crescere con cura il nostro Bene Comune. delle spese che vuoi sostenere: un’area verde, una rotonda, un’aiuola, un albero, una fioriera, ma anche uno scivolo, un’altalena o un arredo urbano come una panchina, una fontanella, o qualsiasi altra cosa hai in mente”. “Valorizzare le aree verdi coinvolgendo tutte le energie” Hai un’attività? Sponsorizza L’area verde vicino al tuo negozio non ti convince? Hai voglia di prenderti cura di un’aiola o di una rotonda? Sei convinto che la tua azienda possa dare una mano alla collettività? Metti le tue risorse a disposizione del Bene Comune! Noi ti diamo la possibilità di rendere visibile questo impegno. Chi può sponsorizzare? Commercianti, artigiani, imprenditori, liberi professionisti, banche... siete tutti benvenuti! Cosa puoi sponsorizzare? Non esiste un elenco prefissato delle aree o dei beni da sponsorizzare. Scegli tu ciò di cui vuoi diventare responsabile, anche a seconda Quali sono i passi? Proponiti. Insieme formuleremo un progetto e firmeremo un contratto di collaborazione con i rispettivi diritti e doveri. Cosa fate voi? Strumenti, materiali e manodopera per dare corpo alla tua idea, li metti tu. Ti chiediamo di prenderti cura di ciò di cui sei responsabile. Naturalmente sull’area da te curata potrai mettere i cartelli pubblicitari che comunicano ai cittadini ciò che stai facendo per il Bene Comune. Quindi… una visibilità sempre verde! Cosa fa il Comune? Noi ci occupiamo di mettere nell’area da te curata i cartelli per la pubblicità, ti diamo una vetrofania che testimonia il tuo “impegno verde”, assicuriamo sia sul giornale comunale che sul portale visibilità al tuo sforzo. Quanto dura l’impegno? L’accordo è per tre anni, ma se questa esperienza ti soddisferà potrai rinnovare l’accordo. Sei un cittadino? Partecipa Hai il pollice verde o la stoffa del tuttofare? Ti sta a cuore l’aiuola di fronte a casa, la rotonda da cui passi sempre, il giardinetto dove giocano i bimbi o la panchina dove spesso ti siedi a leggere? Adottali! Tu offri il tuo tempo e la tua cura, al resto pensiamo noi. Contribuisci a far crescere - con cura - il Bene Comune! Per informazioni visita il sito www.sestosg.net oppure chiama lo 02.2496 - 332/283/448. 21 SPECIALE SPETTACOLI Grandi numeri per l’estate della cultura Anche Giove Pluvio ha fatto la sua parte: caldo quanto basta per invogliare i cittadini a uscire di casa, e mai una goccia d´acqua a rovinare il programma. Sulle cifre non v´è certezza assoluta anche perché molte delle iniziative erano gratuite e quindi non ci sono biglietti venduti da contare. “I più trionfalisti dicono 50mila presenze – snocciola Monica Chittò, assessore alla Cultura – ma noi non ci sbilanciamo più di tanto e ci fermiamo a un prudente 40mila”. Che resta una cifra di tutto rispetto. Per raggiungerla il Comune ha messo in piedi una triplice offerta culturale e ricreativa, in tre luoghi-simbolo della cittá. Il cinema serale si è svolto, come da tradizione, nel cortile di Villa Visconti d´Aragona, in via Dante: “Sono stati due mesi di cinema molto intensi, con una programmazione ricca e di qualitá – spiega Chittò messa in piedi dal Bloom di Mezzago. In pochi anni siamo riusciti a recuperare il pubblico cui la cittá era abituata”. Seimila e cinquecento gli spettatori presenti nelle 56 serate offerte, con una media di 116 spettatori per film, e picchi di oltre trecento presenze. Altettanto successo hanno riscosso le domeniche musicali di Villa Mylius. Folle inaspettate di pubblico hanno assistito alle performance strumentali: il massimo della partecipazione – e del coinvolgimento – del pubblico lo si è raggiungto con il concerto dedicato a Mina. Pare che i cori dei presenti si siano sentiti in tutto il quartiere. La grande novitá dell´anno è però stata soprattutto il Carroponte, finalmente un luogo esterno stabile per musica, spettacoli e cultura. “Voleva essere una stagione sperimentale – ammette l´assessore – ma siamo andati oltre ogni rosea previsione, grazie al lavoro degli uffici che hanno assunto la regia degli eventi, coniugando le proposte culturali che sono arrivate dalle associazioni sestesi e non sestesi, dai sindacati e dagli stessi artisti e ai volontari che hanno assicurato il servizio. Ringrazio soprattutto il Circolo Torretta, che ha tenuto aperto il ristorante per tutta l´estate”. Tra gli artisti che si sono esibiti citiamo tra gli altri Eugenio Bennato, Frankie Hi-Nrg, i Modena City Ramblers, Giuliano Palma & the Bluebeaters, Club Dogo, Claudio Coccoluto, oltre a molti altri artisti e dj italiani e stranieri. “Molte cose sono andate bene, altre sono ancora da migliorare – commenta l´Assessore Chittò – ma una cosa è certa: l´esperimento è riuscito, e andrá ripetuto l´anno prossimo”. “il programma del Carroponte sorprende Milano” 22 Note al cinema, nozze tra musica e film Musica e cinema insieme per appuntamenti da non perdere. Cgs Rondinella, in collaborazione con il Comune di Sesto e il sostegno economico della Fondazione Nord Milano, propone Note al Cinema, incontri spettacolo per approfondire lo stretto legame tra la pellicola e il pentagramma. “Dopo alcuni felici esperimenti – spiega l’Assessore alla Cultura Monica Chittò – siamo riusciti a inserire questi incontri in un programma strutturato, che ha trovato il sostegno economico della Fondazione Nord Milano. È un percorso di cui siamo molto fieri, perché ci permette di offrire eventi di eccellenza e di valorizzare chi vuole fare cultura”. Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito. Segnaliamo le serate di ottobre, novembre e dicembre 2009: il programma continua anche nel 2010. MARTEDÌ 20 OTTOBRE alle 21.00, concerto di Teho Teardo, vincitore del David di Donatello per la miglior Colonna sonora (Il Divo di Paolo Sorrentino). GIOVEDÌ 22 OTTOBRE alle 20.45 due omaggi al cinema musicato da Teho Teardo: “Alice è in Paradiso” e “Le pere di Adamo”, due lungometraggi di Guido Chiesa , musicati da Teardo. MARTEDÌ 10 NOVEMBRE alle 21.00 tocca a “Cinebanda”, ovvero al concerto della Banda Osiris. Non solo risate e comicità per l’ensemble musicale noto anche sul piccolo schermo, ma anche grande affinità con la pellicola. GIOVEDÌ 12 NOVEMBRE, omaggio alle colonne sonore della Banda Osiris (premiata ai David di Donatello e al Festival di Berlino), con la visione di “Primo amore”, di Matteo Garrone. MARTEDÌ 17 E 24 NOVEMBRE e MARTEDÌ 1 DICEMBRE alle 21.00 triplo appuntamento con “Il canto dell’immagine”, a cura di Emanuele Ferrari, pianista e ricercatore di Musicologia e Storia della Musica all’Università Bicocca. Anche Sesto partecipa alla Festa Milanese del Teatro Sabato 24 e domenica 25 ottobre 2009 anche a Sesto si svolgerà la quarta edizione della Festa del Teatro. L’iniziativa, promossa da Comune e Provincia di SPECIALE SPETTACOLI Milano e Regione Lombardia, coinvolge i teatri di Milano e provincia, tra cui appunto lo Spazio Mil di Sesto, offrendo al pubblico un’opportunità unica di andare a teatro con soli quattro euro. Alla grande varietà di spettacoli, per adulti e bambini, si affiancano incontri, visite guidate e altri eventi, con l’obiettivo di promuovere l’offerta teatrale in tutta l’area metropolitana. “Grazie allo Spazio Mil e alla collaborazione con il Teatro Filodrammatici – spiega l’Assessore alla Cultura Monica Chittò – anche Sesto si sta affermando come città della cultura. Anche per quest’anno ospiteremo una parte importante della Festa del Teatro”. Gli spettacoli si svolgeranno allo Spazio Mil Sesto San Giovanni Via Granelli Mezzi pubblici: MM1, linee 14, 727 “Due giorni e una notte di spettacoli per grandi e bambini” SABATO 24 OTTOBRE ORE 20.30 sala Il Maglio Bar Boon Band Musica e poesia con i senza tetto della Stazione Centrale di Milano. I protagonisti del Bar Boon sono i senza tetto, gli operatori ed i volontari di SOS Stazione Centrale della Fondazione Exodus di don Mazzi. “Bar Boon Band” è un esperimento che vuole mettere in musica, poesia e canto l’esperienza di chi vive in strada. SABATO 24 ORE 21.00 Macrò Maudit Spectacules Acido solforico di Patricia Conti, liberamente ispirato ad “Acide sulfurique” di Amelie Nothomb, Editions Albin Michel, regia di Alessandro Castellucci. Uno sconvolgente reality show creato per intrattenere un pubblico annoiato e assuefatto. SABATO 24 ORE 23.00 sala teatro Scenes L’ultimo viaggio di Sinbad di Erri De Luca con Salvatore Novello, regia di Marcello Zagaria. Parla scarno Sindbad, il capitano. Intreccia leggenda e storia, echi letterari e invenzione, con un filo che lega millenni trascorsi al presente più drammatico. Pensieri liberi per il Teatro intervento di Erri De Luca DOMENICA 25 ORE 13.30 Ristorante Il Maglio ArteVOX Qualcosa di Nuovo. Una ricetta per l’integrazione di Anna Maini da un soggetto di Giuseppe Civati progetto di Marta Galli e Roberto Rampi con Giovanna Rossi e Bintou Ouattara regia di Andrea Lisco e Anna Maini. Lucia e Yelè lavorano fianco a fianco nella cucina di un ristorante. Diverso è il colore della loro pelle, la loro provenienza, il loro accento e la diversità genera diffidenza. Un evento inaspettato, però, le porta a scoprirsi più simili di quanto credessero. Spettacolo di Teatro-Cucina. Prima dello spettacolo verrà servita una piccola degustazione di un piatto originale del cuoco Davide Oldani DOMENICA 25 ORE 17.00 sala teatro Teatro Sguardo Oltre Lettere a un guaritore non ferito di Isabella Vincentini con Viviana Nicodemo e Dario Merlini regia di Sofia Pelczer. Lo spettacolo mette in luce la lotta eterna tra Sogno e Razionalità. DOMENICA 25 ORE 21.00 sala teatro Lodi Città Film Festival Rockabeckett due “pezzi”, un prologo e un anti-prologo di Samuel Beckett con Luciano Pagetti, le voci di Giulia Lazzarini e Gabriele Frasca e la partecipazione in video di Andrea Camilleri. Regia, scene e luci Fabio Francione “RockaBeckett” è un’inquadratura fissa sul mondo delle “penultime cose” di Samuel Beckett. SABATO 24 E DOMENICA 25 A PARTIRE DALLE ORE 20.00 Scenes Avventure fotografiche Mostra fotografica a cura di Marcello Zagaria, Margherita Busacca, Stratagemmi-Prospettive teatrali Masterfile informazioni 02·36·59·25·44 Ingresso per gli spettacoli 4 euro, prevendita dal 16 ottobre Teatro per piccoli spettatori SABATO 24 ORE 16.00 Ditta Gioco Fiaba Il Gigante Blu Un’avventura del coraggioso Ranuncolo costretto ad affrontare un temibile gigante che depreda i campi della sua famiglia 23 SPECIALE SPETTACOLI DOMENICA 25 ORE 11.00 Spazi vuoti La Principessa senza Pelle una storia in molte storie di Lorenzo Piccolo, con Sara Corso, Matilde Facheris, Lorenzo Piccolo, Silvia Zerbeloni, suoni dal vivo di Beppe Sordi, regia di Marta Arosio Belinda, Teresa, Costanza. La saggia, la dolce, la selvaggia. Tre donne diverse, tre diverse età, tre storie da raccontare. Si incontrano nel fitto del bosco in una notte senza luna, e un misterioso personaggio le incarica di attraversare la foresta: dovranno portare una medicina al principe Giorno… informazioni 02 89289691 3 euro dai 4 ai 10 anni www.lombardiaspettacolo.com, www.sestosg.net Musicomedians, risate “catartiche” allo Spazio Mil Si chiama “Musicomedians” ed è il progetto artistico di Flavio Oreglio, un progetto che vuole riscoprire il cabaret delle origini, dove musica e satira convivevano sullo stesso palco, proponendo racconti in forma di monologo canzone. Musicomedians, ciclo di spettacoli organizzato dall’associazione Centro studi musicomedians, da Catartica e dal Maglio – Spazio Mil, con il patrocinio del Comune di Sesto San Giovanni, propone un ensemble di artisti che si riuniscono e si alternano sul palco in una insolita jam session di musicisti e comedians che con canzoni, monologhi, gag e interazioni, danno vita a una performance di teatro canzone collettivo sotto il segno del pensiero vivo. L’appuntamento è ogni venerdì sera dal 16 ottobre al 18 dicembre presso il ristorante Maglio – Spazio Mil, in via Granelli a Sesto San Giovanni. 21.30 – INCONTRI con giornalisti, scrittori 22.30 - Spettacolo LIVE SHOW Cast artisti Flavio Oreglio, Walter Leonardi, Flavio Prini, 24 Autunno d’autore con gli scatti della fototeca In Villa Visconti tre mostre da tenere d’occhio. Da ottobre a febbraio la fototeca Tranquillo Casiraghi, in via Dante 6, si apre alla visita dei sestesi, offrendo un tris di rassegne fotografiche a cura del Gruppo Fotoamatori sestesi. E’ proprio Gieffesse ad aprire le danze per prima, con una mostra dedicata ai trent’anni dell’associazione: dal 10 al 31 ottobre un programma di prim’ordine occuperà gli spazi espositivi di Villa Visconti, articolata su tre tematiche: self portraits, una galleria di autoritratti, photo lyrics, immagini realizzate sulla base di testi musicali o letterari; time out, installazione ispirata al vivere del nostro tempo. Se non basta, ci saranno anche le anteprime del corso di fotografia del 2010. A novembre sarà il turno di Ernesto Fantozzi, pluripremiato fotografo milanese e fondatore del “gruppo 66”, uno dei grupi più importanti del reportage nostrano. La mostra ripercorre le tappe di una carriera percorsa con passione e umiltà, fino alla nomina ad “autore dell’anno” da parte della federazione italiana di fotografia. Inaugurazione sabato 7 novembre alle ore 18, e poi apertura fino al 28 del mese. La prima parte della stagione si chiude tra il 5 e il 19 dicembre con la mostra “Freedom”, un volo nella mail art lanciato dalla Fototeca e che ha coinvolto artisti di tutto il mondo. Le mostre rimarranno aperte dal martedì al venerdì, dalle 10.30 alle 18, e il sabato dalle 9.30 alle 12.00. Per informazioni 02.36574350. [email protected]. Vincenzo Costantino Chinaski, Rafael Didoni, Germano Lanzoni, Franco Rossi, Concetto Serranò, Germano Lanzoni, Gianluca De Angelis, Folco Orselli, Stefano Tessadri, Giangilberto Monti Direzione artistica di Flavio Oreglio Per maggiori infromazioni, www.musicomedians.it, www.sestosg.net PAOLINA GATTA E IL SUO NEGOZIO, DA 58 ANNI IN VIA TIMAVO “La merce più preziosa? La passione per il lavoro” “Una bottega senza merce è come una scarpa senza suola”. Così recita, scritto a pennarello su un foglietto e appeso con lo scotch al muro dietro il bancone, il credo di Paolina Gatta. E per tenere fede alla sua parola, di roba da vendere nella sua merceria di via Timavo, Paolina ne ha fino al soffitto. Proprio come nei negozi di una volta, pile di scatole di cartone che ti sovrastano dagli scaffali, bottoni, centrini e grembiuli, e camicie e un profumo di stoffa pulita che ti avvolge. Oggi che per allestire una vetrina di abbigliamento occorre possedere una laurea in visual design, e che i guru dei vetrinisti insegnano a non esporre più di un paio di calzini per volta, per non toglierli il giusto risalto, l’ingenuo bailamme tutto scatole, calze e bottoni allarga il cuore e riporta al passato. “Quest’anno sono cinquantotto” confida Paolina. Cinquantotto anni – intende - di onorato servizio da merciaia a Sesto San Giovanni, galloni guadagnati sul campo che le sono valsi uno scaffale pieno di targhe, medaglie, e un cassetto di attestati e ringraziamenti da parte di associazioni e istituzioni. Ultima, in ordine di tempo, quella del Comune che le ha appuntato sul petto l’ennesimo attestato di riconoscimento e stima. “È una responsabilità per me – spiega Paolina – perché tanti elogi significano che non puoi scendere sotto le aspettative. Significa che il mio negozio è quasi un monumento per Sesto e che dovrà restare aperto a tutti i costi”. Già, nonostante la crisi, nonostante i centri commerciali e le razionalizzazioni, nonostante le vetrine fashion, nella merceria Gatti di gente ne arriva di continuo, non solo da Sesto, ma anche dai paesi vicini. “Sono arrivata a Sesto a tre anni, durante il fascismo – racconta – e a Sesto sono cresciuta e vissuta per tutta la vita. La mamma voleva una casa in viale Lombardia, che oggi si chiama viale Matteotti, ma il papà preferì costruircela in via Timavo, perché c’era più terra intorno”. Terra, e il canale Villoresi a due passi, la spiaggia di Sesto. “Mi ricordo quando ci facevamo il bagno, e mi ricordo quando il quartiere qui di fronte si chiamava tricolore, perché sorto dove un tempo c’era l’ospedale militare in legno. Nel ’51 dopo qualche anno passato a fare la segretaria alla Marelli, Paolina decide di mettersi in proprio e rileva la merceria di famiglia, proprio al pianterreno della villetta di famiglia. “All’inizio era uno stanzino, poi ci siamo allargati. Ricordo – continua – che la strada qui di fronte non era asfaltata e che le macchine mi sporcavano la vetrina”. Ne nacque allora un contenzioso con il Comune, lo stesso Comune che oggi la copre di onori. Com’è cambiata la sua Sesto? “Mi ricordo la campagna, le fabbriche, la Garelli qui dietro. E mi ricordo la nostra miseria, gli italiani che venivano per lavorare e dormivano per strada, proprio come gli extracomunitari oggi. Sesto è diventata una città, con servizi e comodità di ogni genere. Ma a differenza di trenta anni fa, è una città di passaggio, dove la gente viene a vivere, ma per lavorare altrove. Chi invece ha lavorato sempre in via Timavo è lei. “Sarei felice se i miei nipoti ereditassero la mia passione per il commercio e per questo negozio – confida – ma che sia ben chiaro: un’attività propria è quasi una ragione di vita, avere un negozio vuol dire avere ogni giorno mille responsabilità. Chi decide di abbandonare il lavoro dipendente per aprire un negozio, deve sapere a cosa viene incontro”. “tanti clienti, nonostante i centri commerciali” SEGNALACI IL TUO NEGOZIO STORICO Conosci una vetrina storica di Sesto, un’attività cui sei particolarmente affezionato, che significa qualcosa non solo per te ma anche per chi abita nel tuo quartiere? Segnalacela, la faremo conoscere a tutta la città. Mail: [email protected] 25 BREVI Ufficio Tutela Animali, riprende l’attività L’Ufficio per la Tutela dei Diritti Animali è aperto dallo scorso mese di maggio in Villa Puricelli Guerra il lunedì dalle 14.30 alle 17.30 e il giovedì dalle 9.30 alle 12.30. Già da diversi anni numerosi comuni della Provincia di Milano hanno aperto al pubblico un Ufficio per i Diritti degli Animali (UDA) rispondendo ad un aumento della sensibilità nei confronti della tutela degli animali. L’ufficio ha come obiettivo la realizzazione di una convivenza equilibrata tra l’uomo e gli animali nel rispetto del “Regolamento per il Benessere degli Animali e per una migliore convivenza con la collettività umana” entrato in vigore nel 2007. Molteplici sono le attività svolte: informazione, consulenza e sensibilizzazione della cittadinanza sui temi inerenti la tutela degli animali, predisposizione ed elaborazione di progetti a tutela e salvaguardia delle popolazioni animali domestiche e selvatiche, divulgazione di informazioni riguardo le disposizioni amministrative e le corrette norme di disciplina e detenzione degli animali. L’ufficio si occupa inoltre delle gestione ed aggiornamento dell’anagrafe canina e promuove l’adozione dei cani presenti presso il canile rifugio. Una importante iniziativa che prenderà avvio con il mese di settembre è il censimento delle colonie feline presenti sul territorio e l’elaborazione di un “albo” dei Tutor delle colonie (le “gattare” ed i “gattari”) che verranno supportati nel loro lavoro giornaliero in associazione con la ASL Veterinaria e con le Associazioni Animaliste. Si invitano perciò i Tutor delle colonie feline sestesi a rivolgersi all’Ufficio così da organizzare un incontro ed una futura collaborazione. Nel mese di giugno, a inaugurazione dell’Ufficio Tutela Diritti Animali, sono state organizzate due serate di divulgazione scientifica con argomenti inerenti l’etologia del cane e del gatto. Questi incontri si sono tenuti presso la Villa Puricelli Guerra e hanno ospitato come conferenzieri la Dott.ssa Manuela Michelazzi e la Dott.ssa Simona Cannas, Medici Veterinari Comportamentalisti della Facoltà di Medicina Veterinaria di Milano. A settembre si sono svolte altre due serate: mercoledì 23 settembre, si è affrontato l’argomento dei problemi comportamentali più comuni dei cani e dei gatti, mentre mercoledì 30 settembre si è parlato del rapporto cane - bambino e di come rendere questa importante convivenza il più serena possibile. Tra i compiti dell’Ufficio risulta essere inoltre di fondamentale importanza la programmazione di controlli ed interventi sul territorio in collaborazione con la Polizia Locale e con la ASL 26 Veterinaria competente al fine di verificare l’ottemperanza del Regolamento per il Benessere degli Animali. Aspettiamo presso l’Ufficio tutti i cittadini zoofili! l’Ufficio Tutela Diritti degli Animali è aperto ogni lunedì dalle 14.30 alle 17.30 e ogni giovedì dalle 9.30 alle 12,30 presso Villa Puricelli Guerra in via Puricelli Guerra 24. Ti ricordiamo inoltre che stiamo effettuando il censimento delle colonie feline esistenti a Sesto San Giovanni. Se sei un “Tutor” di una colonia felina chiama l’Ufficio e mettiti in contatto! Colf e badanti, settembre di regolarizzazioni Dal 1 al 30 settembre si è svolta anche a Sesto la “procedura di emersione dei rapporti di lavoro irregolare”. Ad essere interessate, molte famiglie della cittá e molte lavoratrici (si tratta soprattutto di donne) stranieri che abitano e lavorano in Italia. Per la regolarizzazione di badanti e colf il Comune si è attivato per facilitare le procedure interessa assistenti familiari, colf e i loro datori di lavoro. Grande successo di pubblico e interesse ha riscosso la serata di ornetamento, organizzata a initio del mese i Villa Puricelli, in cui a lavoratori e datri di lavoro è stato spiegato con dovizia di particolari che cosa avrebbero dovuto e potuto fare. “Spesso le procedure di regolarizzazione sono lunghe e complicate – spiega l´Assessore ai servizi sociali Alessandro Pozzi – e scoraggiano le famiglie interessate. Tutto quello che il Comune può fare è mettere a disposizione dei cittadini le informazioni nel modo più chiaro possibile. Occoore ringraziare anche i patronati Uil, Cisal e Acli per il lavoro che hanno fatto”. Dal 2006 il Comune di Sesto è attivo anche su un altro fronte, quello della formazione e delle assistenti famigliari e del servizio di incrocio tra domanda di lavoro e di assistenza. “Non si tratta di un vero e proprio “Albo” delle badanti – spiega Pozzi – ma di un elenco completo e ragionato delle assistenti professionali presenti sul nostro territorio, presso cui si rivolgono non solo le famiglie di Sesto, ma anche, da qualche tempo, chi abita a Milano o in Provincia”. Dall’apertura del febbraio 2006 a oggi circa 1550 assistenti si sono rivolte allo sportello per dichiarare la propria disponibilità al lavoro di cura privato e la ricerca di una assunzione regolare. Le comunità numericamente più rappresentate sono il Perù (235 iscritti), l’Ecuador ( 166) , l’Ucraina (139). Il Sud America è presente anche con altre nazionalità, BREVI insieme con l’Est Europa. Il 73% delle assistenti si rivolge al Servizio nel momento in cui sono disoccupate o senza regolare contratto di lavoro. Le famiglie che si sono rivolte allo Sportello sono a oggi 470, con netta prevalenza delle donne (70%); il 68% delle richieste è destinato a vedovi/e e celibi/nubili; alta infatti la percentuale di anziani richiedenti che vivono soli (46%). Il bisogno di assistenza a domicilio è concentrato soprattutto nella fascia di età 75/90 anni: il 58% delle richieste prevede una presenza 24 ore/24 delle assistenti, e per il 64% dei richiedenti si tratta di una soluzione “per sempre”, mentre il rimanente 36% ipotizza un tempo determinato. Dal 12 ottobre lampadine ecologiche in edicola Risparmiare energia conviene, anzi è gratis. A2A, la società che ci rifornisce di energia elettrica, ha avviato insieme al Comune di Sesto una campagna di sensibilizzazione ecologica rivolta a tutte le famiglie sestesi. Si tratta di vero e proprio “kit di risparmio energetico” che ci permetterà di ridurre l’inquinamento, e al tempo stesso di risparmiare qualche soldo in bolletta. Il kit è composto da tre lampadine a basso consumo (che illuminano utilizzando l’80% in meno di energia) e da dei frangiflusso da applicare al rubinetto per consumare meno acqua (qui il risparmio è nell’ordine del 40%). Per ritirare il materiale basterà presentare in ogni edicola, dal 12 al 25 ottobre 2009, la cartolina che arriverà in tutte le case, dopo averla firmata sul retro per ricevuta. Il kit è completamente gratuito. Bicistazione, la casa per la Sesto che pedala “Lombardia in bici 2009”, la manifestazione regionale per gli amici dei pedali, declinata in Sestoinbici nella nostra città, è stata l’occasione per rilanciare in città la Bicistazione di piazza 1 Maggio, inaugurata la scorsa primavera e già utilizzata da oltre 150 persone. Due le iniziative messe in campo dall’Amministrazione comunale e dal Consorzio Trasporti pubblici, che gestisce la struttura: “la colazione del ciclista” offerta mercoledì 16 ai pedalatori in transito dalla stazione, e il check up gratuito della bicicletta a opera dei tecnici della Bicistazione, per muoversi sempre nella massima sicurezza. “Oltre a questo stiamo procedendo a un censimento della popolazione ‘ciclistica’ sestese – racconta l’Assessore all’ambiente Lella Brambilla – e alla raccolta e analisi delle esigenze dei cittadini che per studio e lavoro utilizzano la stazione FS. Il nostro obiettivo è quello di potenziare la mobilità dolce treno-bici e bicimetropolitana, valorizzando i luoghi di interscambio, quali appunto piazza Primo Maggio”. Lavori al tavolo per le attività produttive Sono mesi di grandi discussioni all’interno del gruppo di lavoro creato per sostenere e rilanciare le attività del commercio, del turismo, dell’impresa e dell’artigianato. “Il gruppo è nato per decisione del Sindaco Oldrini – spiega l’Assessore al Commercio Claudio Zucchi – e su richiesta di molte associazioni di settore cittadine, dagli artigiani agli imprenditori, ai commercianti. Ci incontriamo sempre più di frequente per discutere dei provvedimenti presi dal Comune e di quelli da prendere, per calibrare al meglio la politica sulle esigenze di chi in città lavora e offre lavoro”. Fanno parte del team l’Assessore al Commercio, la Presidente della I commissione, due consiglieri comunali e i rappresentanti di Assolombarda, Associazione Imprenditori Nord Milano, Confcooperative, Federconsumatori, Unione del Commercio, Turismo, Servizi e Professioni della Provincia, Confesercenti, Unione Artigiani e Pro Loco sestese. Pochi giorni fa sul tavolo del gruppo si sono accumulate molte nuove proposte, di cui si dovrà ancora discutere in futuro: dal servizio di conciliazione amichevole, da istituire su modello di quanto accade già alla Camera di commercio di Milano, al rilancio della sponsorizzazione delle aree verdi da parte degli esercizi commerciali della città, dalla regolamentazione della presenza dei Vigili durante le feste e sagre di quartiere, alla stipula da parte della BCC di Sesto di un contratto Fidicomet con l’Unione dei commercianti della città, che permetterà di accedere al credito a tasso agevolato. “Vedremo se sarà possibile un ulteriore passo in questa direzione – aggiunge Zucchi – coinvolgendo il Comune nella garanzia di un credito all’impresa a tassi ancora più bassi”. Tra i temi trattati, anche la distribuzione dei parcheggi dedicati alle attività commerciali e i risultati della sperimentazione del “last minute market” a beneficio dei cittadini più poveri, su cui daremo conto nel prossimo numero di Notizie in Comune. “Siamo un bel gruppo e lavoriamo molto – conclude Zucchi – sono certo che i risultati non tarderanno a manifestarsi, sia per gli imprenditori che per tutti i cittadini”. 27 LA VOCE DEI PARTITI Moschea abusiva: No Grazie! Il gioco delle tre tavolette da noi denunciato già ad ottobre 2008 alla fine non è riuscito al Sindaco Oldrini. Il PDL sestese, con un esposto alla Procura della Repubblica di Monza, ha reso di dominio pubblico l’illegittimo comportamento del Centro Islamico che ha aperto una Moschea abusiva in un ex-officina di via Vittorio Veneto, senza autorizzazione amministrativa, sanitaria, antincendio, edilizia e di polizia. L’art.8 della Costituzione consente l’esercizio del diritto di culto a condizione che non contrasti con l’ordinamento giuridico italiano. In via Vittorio Veneto la legge è sistematicamente violata dagli islamici. Il Sindaco cosa ha fatto di fronte a questo comportamento illegale? Nulla, assolutamente nulla, anzi! Un primo cittadino è prima di tutto colui che deve fare rispettare la legge, non favorire l’illegalità. La legge è uguale per tutti e tutti la devono rispettare, anche gli islamici. Il rifiuto del Sindaco di chiudere immediatamente la Moschea illegale è un atto grave politicamente e penalmente. Con questo comportamento l’Amministrazione si rende, di fatto, connivente con gli islamici e le loro azioni illegali contro i cittadini perbene ed onesti che invece rispettano le leggi e le regole di convivenza civile. Come si può invocare l’integrazione tra popoli e religioni, quando non viene rispettata la prima regola di convivenza civile: la Legge! Antonio Lamiranda 28 Difendere la libertà di culto e le libertà civili Il prossimo trasferimento del Centro Islamico in via Vittorio Veneto non ci fa nessuna paura, anzi è il segno tangibile di un’Amministrazione Comunale che non ha paura di governare con intelligenza tolleranza ed apertura i processi di trasformazione della nostra società. Ricordiamo che stiamo parlando di un Centro Islamico, che sino ad oggi si è distinto per la pacatezza dei toni e l’apertura alla città con iniziative pubbliche che da diversi anni ormai coinvolgono le massime autorità civili, sociali e religiose della città. I residenti di Sesto che appartengono a fedi diverse da quella prevalente (cattolica), così come gli atei e gli agnostici, sono in numero crescente; i credenti sono musulmani ma anche copti, evangelisti, pentecostali, avventisti, testimoni di Geova. Ognuna di queste fedi ha un luogo di ritrovo in città eppure la destra polemizza solo verso i primi, oltre che contro atei ed agnostici votando in consiglio comunale contro il diritto a cerimonie funebri laiche e diritti delle coppie di fatto. Per la destra insomma i diritti costituzionali si applicano a corrente alternata: per qualcuno si per altri, gli atei, gli agnostici ed i mussulmani, no. Per questo, partendo da una visione laica e da principi che ci auguravamo fossero acquisti almeno dalla rivoluzione francese in poi, abbiamo invitato l’Amministrazione Comunale a promuovere ogni iniziativa per favorire l’esercizio di questa libertà da parte di tutti. Difendere i diritti costituzionali, tra cui la libertà di culto, vuol dire operare per la difesa delle libertà civili: ricordiamoci il monito di un vecchio poeta: “..prima hanno iniziato a perseguitare gli ebrei, ed io non ho detto nulla perché non sono ebreo, poi hanno perseguitato i socialisti ed io non ho detto nulla perché non sono socialista …..quando hanno formalmente abolito la democrazia non era rimasto più nessuno che potesse difenderla”. Andrea Scacchi Ancora sul Centro Islamico In questi giorni a Sesto infuria la polemica sul Centro Islamico che è stato aperto, del tutto illegalmente e senza alcuna autorizzazione, in via Vittorio Veneto. E' evidente che la comunità islamica di Sesto ha deciso di mettere la città davanti al fatto compiuto: 'noi siamo qui' ci dicono con il loro comportamento 'provate a mandarci via'. Di fronte a tanta protervia, cosa ha fatto l'ineffabile amministrazione che ci (s)governa? Per bocca del sindaco ha detto che i permessi saranno dati a babbo morto, quando tutto si sarà già consumato, dopo la fine del mese di Ramadan, mentre per bocca della consigliera Di Pietro, sul giornale NuovaSesto, organo ufficioso del PD, non ha trovato di meglio che inveire contro l'opposizione accusata di usare 'urla rabbiose' contro la moschea. Chiariamo: noi non usiamo 'urla rabbiose', però non vogliamo subire le prepotenze altrui! Integrazione vuol dire adeguarsi alle leggi del paese ospitante e non voler imporre le proprie abitudini e i propri comportamenti anche quando sono vistosamente contrari ai nostri. Prova ne sia il fatto che la famosa cena interetnica organizzata a Villa Zorn per un simpatico incontro interculturale prevedeva per la cucina lombarda gli gnocchi ai 4 formaggi con totale esclusione non solo di alcolici e carne di maiale, ma di tutta la carne, perché gli islamici devono mangiare carne macellata in maniera terribile, cioè facendo dissanguare lentamente gli animali a mente serena.... e nessuno dei tanti animalisti della sinistra pare trovare qualcosa da ridire. Poveri noi, tempi cupi ci aspettano Franca Landucci Solo propaganda elettorale o il bene dei Sestesi? In questo difficile periodo, le forze di maggioranza di Governo Nazionale continuino a recitare, a suon di slogan, riforme che dovrebbero rilanciare l’Italia. Abbiamo tutti in mente le conseguenze di questi straordinari tagli strategici: più precariato, meno servizi, politiche sociali inesistenti. E’ di questi giorni a Sesto la polemica sullo spostamento del Centro Culturale Islamico presso altra sede. Cosa c’è di diverso tra la vicenda di casa nostra e l’analoga di Milano, che da anni convive con la moschea di v.le Jenner, anch’essa prossima al trasferimento? Sicuramente quanto sta succedendo da noi è frutto di un accordo tra privati, il che estromette in buona parte l’Amministrazione. A Milano, nonostante le proteste dei cittadini, Moratti e centrodestra proseguono tranquillamente il loro cammino. A Sesto invece troviamo il centrodestra pronto a movimentazioni e fomentazione dei cittadini. E via di slogan. E vai di raccolta firme. Se ricordate, un’altra raccolta firme l’avevamo vista fare dal centrodestra anche per la richiesta di militari in città…richiesta rigettata da un loro stesso esponente di coalizione, il Ministro Maroni. Pertanto, a cosa servono le raccolte firme, le movimentazioni e fomentazioni dei Sestesi se, in analoghe situazioni tipo Milano o Roma, i comportamenti di PDL e Lega sono differenti nella forma e nella sostanza? Un altro slogan elettorale i Sestesi non se lo meritano. Piuttosto avranno da parte dell’Amministrazione Sestese la concretezza di tutte le verifiche del caso: capienza, sicurezza ed ordine pubblico. Christian Giancola Lega Nord Da tempo la Lega Nord ha sollevato il problema relativo all’apertura di un centro culturale islamico (moschea) nella nostra Città, sostenendo che in Via Vittorio Veneto, in modo particolare, non si doveva consentire l’apertura della moschea. La via Veneto infatti è in un ambito centrale della nostra Città, carente dal punto di vista della dotazione dei parcheggi e della viabilità. Il SI dell’Amministrazione comunale a questa soluzione ci preoccupa: credo sia una discriminazione al contrario a svantaggio dei nostri concittadini regolari e di chi a Sesto lavora e paga le tasse far finta di non vedere l’irregolarità in cui da mesi il centro islamico occupa senza i permessi richiesti dalla legge l’edificio di via Veneto. Da cittadina e soprattutto da donna dico e credo che i musulmani debbano rispettare le nostre leggi e la nostra costituzione, che prevede appunto la partità dei diritti tra donne e uomini e che loro invece non rispettano. Quindi mi preoccupa molto il fatto che chi amministra Sesto oggi non pretenda da tutti il rispetto delle leggi e l’uguaglianza dei diritti e abbia invece fatto finta di non vedere, questo a scapito dei sestesi e a favore di altri che a mio avviso non ci rispettano abbastanza. Da donna quindi lancio un appello alle altre donne del Consiglio Comunale e alle altre donne di Sesto: pretendiamo che l’Islam, almeno quando è nel nostro Paese, rispetti le donne e le tratti con parità, dignità ed uguaglianza! Alessandra Tabacco 29 Teresa Sarti nei nostri cuori Lunedi 14 Settembre un gruppo di cittadini, su sollecitazione di tutto il centro destra, si sono recati in Consiglio Comunale, per manifestare contro il trasferimento del luogo di culto per islamici, da via Tasso a via Vittorio Veneto. Il centro destra ha presentato diverse interpellanze al Sindaco, chiedendo se l’iter burocratico era tutto in regola; in realtà durante il dibattito hanno più volte chiesto di fare un referendum tra tutti i cittadini lamentando il fatto che il luogo di culto, o moschea che dir si voglia, farebbe perdere valore alle loro case. In merito a questa vicenda noi vogliamo dire alcune cose: 1) non si può fare un referendum su un diritto sancito dalla Costituzione 2) è profondamente sbagliato pretendere che sotto casa propria vi siano soltanto le cose positive e non quelle negative, ammesso che siano tali 3) solo gli ottusi non capiscono che l’integrazione tra culture diverse e tra capacità lavorative diverse è una ricchezza non solo morale ma anche e soprattutto economica. Probabilmente la stragrande maggioranza di queste persone è condizionata dalla propaganda televisiva. Ma quelli che tirano le fila sono gli ipocriti di sempre che vogliono la botte piena e la moglie ubriaca: in questo caso vogliono che i lavoratori extracomunitari vengano a lavorare, in condizioni di semi schiavitù e non possano incontrarsi tra loro, neanche per pregare, perché si sa, l’unione fa la forza. Forse questa propaganda riuscirà a sortire qualche risultato oggi e magari anche domani. Ma si sa, la storia prima o poi presenta il conto, qualche volta sotto forma di tragedia.E’ stato davvero il modo peggiore di onorare la memoria di Teresa Sarti, moglie di Gino Strada, recentemente scomparsa, nostra concittadina cresciuta fisicamente e socialmente in questa città, sempre capace di accogliere tutti, meridionali , veneti, bergamaschi, ferraresi e oggi estracomunitari , nel rispetto delle leggi Silvio la Corte Sinistra per Sesto San Giovanni Il tema della sicurezza è una parola chiave per le destre che cavalcano le paure e riducono questo tema solo al governo dell’immigrazione. Mai ci è stato detto di temere i grandi speculatori finanziari e immobiliari, causa principale dell’attuale crisi economica? La rappresentazione spesso manipolata dei fatti, può falsare la realtà e così nel nostro paese non si teme ciò che ci danneggia e ci toglie i diritti, ma altro. Diversi cittadini si mobilitano contro gli immigrati, ma applaudono all’ingresso di capitali africani o cinesi per salvare le nostre grandi industrie, che ringraziano spostando la loro produzione fuori dai confini nazionali. La sicurezza sociale è costituita da 30 molte voci: sicurezza dei e nei posti di lavoro, scuole e ospedali fatiscenti, obsolescenza dei mezzi di trasporto pubblici. Occorre impedire che passi l’idea che l’unico pericolo sono i cittadini immigrati, non prestando attenzione a tutte le altre insicurezze della nostra vita quotidiana. Dobbiamo raccontare ai cittadini con i fatti, queste ed altre palesi contraddizioni. No ai finanziamenti destinati alle ronde! Si ai finanziamenti dedicati ai servizi sociali, per prevenire disagi sociali che più volte si manifestano in crimini all’interno delle mura domestiche, come gli ultimi fatti di cronaca indicano. Per noi il miglior rimedio per una politica rivolta alla sicurezza dei cittadini, è una politica alta di inclusione sociale nel rispetto delle regole, che vede i doveri affiancati ai diritti. Angelo Gerosa Legalità e integrazione per un futuro comune L'intensificarsi dei flussi migratori ha dato vita ad un processo di trasformazione in senso multi culturale e multi religioso che coinvolge il nostro Paese ponendoci di fronte alla sfida di attrezzarci per governare nel modo migliore questo cambiamento, avendo come obiettivo l'integrazione dei “nuovi cittadini” nella tradizione culturale e giuridica della nostra società. Il tema dei diritti in questo processo è fondamentale. E quelli attinenti alla libertà di religione e di culto sono fra i più rilevanti perché sono espressione della persona umana. Questo il dato da cui dobbiamo partire per affrontare con concretezza e senza demagogia il tema dello spostamento del Centro Islamico in Via Vittorio Veneto. Siamo chiamati a dare risposte chiare ai cittadini, che non potranno andare nella direzione voluta dall'opposizione: no al centro islamico. Che vuol dire: negare un diritto costituzionalmente sancito e rifiutare di intervenire nell'imprescindibile processo di integrazione. Legittime appaiono le preoccupazioni e i timori delle persone, tanto che il nostro gruppo consigliare ha chiesto all'amministrazione garanzie per il rispetto di tutte le leggi del nostro paese e perché la collocazione del Centro Islamico non metta in difficoltà la vita dei residenti. E’ compito delle istituzioni garantire libertà, sicurezza e rispetto ma occorre una grande prudenza per non pagare in termini di libertà ciò che si vorrebbe acquisire in termini di sicurezza. L'immigrazione è diventato un fenomeno strutturale della nostra società, tanto che il tema dell'integrazione è vissuto come un'esigenza sociale che ci impone di pensare a quale futuro vogliamo per noi e per i nostri figli. Tutti noi quindi siamo chiamati ad un'etica della responsabilità che implica il rispetto e il dialogo e che riconosce nelle differenze occasioni di arricchimento di una cultura e della società stessa. Andrea Rivolta
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