incontri tecnici sis
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www.emersonprocess.it Le nuove soluzioni Smart Wireless Riduzione dei costi di installazione fino al 90% e maggiori informazioni dal campo grazie a Smart Wireless Emerson Process Management ha recentemente introdotto le nuove soluzioni Smart Wireless a 2.4 GHz, consentendo agli stabilimenti europei di raggiungere un nuovo livello di affidabilità e performance operativa, mentre le soluzioni Emerson Smart Wireless a 900 MHz vengono attualmente installate in Nord America. Catturando informazioni precedentemente inaccessibili, i network Emerson Smart Wireless estendono l'utilizzo dell’asset optimisation e della manutenzione predittiva, consentendo ai processisti di evitare costose ed inaspettate interruzioni di processo, l'ottimizzazione delle prestazioni, nonché di massimizzare la vita utile dei loro impianti. Estendendo le opportunità di utilizzo dell’architettura digitale Emerson PlantWeb, le soluzioni Smart Wireless sono le prime del settore ad utilizzare tecnologie a network auto-organizzanti per recapitare dati a livelli di affidabilità senza precedenti, da asset che altrimenti sarebbero rimasti fuori portata fisica od anti-economica. Durante gli ultimi tre anni sono stati eseguiti numerosi test presso clienti nordamericani ed europei, test che hanno dimostrato un’affidabilità dei network superiore al 99% con un costo totale inferiore del 90% rispetto all'equivalente cablato. Le soluzioni Smart Wireless Emerson combinano la tecnologia dei network autoorganizzanti e dei gateway con i trasmettitori di misura Rosemount® abilitati ad utilizzo wireless, nonché con il software AMS™ Suite, il software Intelligent Device Manager per la manutenzione predittiva; tutto ciò integrato senza soluzione di continuità con i sistemi di automazione DeltaV™ od Ovation®, piuttosto che con gli host esistenti. I network auto-organizzanti sono altamente affidabili in quanto consentono agli strumenti wireless di fungere da ripetitori per le comunicazioni; forniscono così un livello di ridondanza tale da consentire che il 99% dei messaggi provenienti dal campo raggiungano la loro destinazione, compito alquanto arduo all'interno dei "canyon di metallo" che costituiscono gli stabilimenti odierni. È inoltre opportuno precisare che i network utilizzanti la tecnologia Emerson sono scalabili da 5 a 100.000 strumenti. L'installazione delle soluzioni Smart Wireless Emerson non richiede approfondite indagini sul posto o strumenti speciali; tali soluzioni sono infatti progettate per supportare sia i controlli SP100 che le applicazioni di monitoraggio a classi da 1 a 5 sullo stesso network e sono state collaudate sul campo da clienti nelle classi da 3 a 5. Le innovazioni Emerson SmartPower™ consentono una vita utile delle batterie da 5 a 15 anni a secondo delle applicazioni. Le soluzioni Smart Wireless Emerson possono essere utilizzate in numerosi per gli stabilimenti europei Application News Marzo 2007 PlantWeb pag. 4 e 5 Automazione PlantWeb allo stabilimento biofarmaceutico Lonza Potenziamenti EDDL agli strumenti di campo intelligenti settori di processo, quali ad esempio le raffinerie, l'industria Oil & Gas, chimica, cartaria e di trattamento acque. Tale tecnologia può inoltre essere applicata al monitoraggio, in remoto, di testepozzo, stazioni di pompaggio e piattaforme estrattive. Per rendere ancora più agevole ai clienti il raggiungimento del nuovo livello di miglioramento del business, Emerson ha introdotto lo SmartPack™ starter kit. Tale pacchetto include i servizi SmartStart, da 5 a 100 trasmettitori wireless Rosemount di portata, pressione, livello o temperatura, un gateway wireless ed un software AMS Intelligent Device Manager per accedere alle informazioni sulla diagnostica predittiva attraverso il gateway wireless. Seguendo le facili linee guida, lo starter kit completamente assemblato, configurato e collaudato, si configura autonomamente senza bisogno di input o setup da parte dell'utilizzatore. Asset Optimization pag. 6 e 7 Analisi vibrazionale a normative ATEX 2.5 Mil$ di risparmio con le soluzioni di Asset Optimization integrate in PlantWeb Analytical pag. 8 e 9 Sistemi di autotaratura per i misuratori di O 2 Riduzione dei consumi di acqua nell’industria metallurgica grazie agli analizzatori di conducibilità Flow pag. 10 e 11 Installato il 500.000mo misuratore Coriolis Micro Motion Misura fiscale del greggio Misuratori Coriolis certificati IEC61508 Measurement pag. 12 e 13 Il monitoraggio della temperatura della più grande centrale elettrica a carbone della Gran Bretagna La tecnologia fieldbus evita un fermo impianto da 1.5 Mil$ Power Maggiori informazioni circa le ultime aggiunte al portafoglio Smart Wireless sono disponibili su: www.EmersonProcess.com/SmartWireless pag. 14 e 15 Sviluppo ed ottimizzazione delle centrali elettriche Emerson automatizza la elettrica della Scandinavia Systems più grande centrale termo- pag. 16 e 17 Il sistema DeltaV™ Emerson potenziato per la prevenzione di situazioni anomale Kvaerner Power Gas sceglie DeltaV e fieldbus Maggiore sicurezza negli impianti di processo grazie a safety loop integrati e strumenti intelligenti Valves pag. 18 e 19 I nuovi trasduttori elettro-pneumatici certificati ATEX Risposte altamente specializzate per situazioni di controllo particolari e spesso estreme PlantWeb e potenziamenti EDDL: Ingegneria, automazione e sviluppo software: la soluzione digitale PlantWeb è stata adottata per la realizzazione di un impianto innovativo Emerson Process Management ha fornito una soluzione d'automazione del valore di più di $ 7 milioni allo stabilimento di produzione biofarmaceutica Lonza Biologics di Portsmouth (UK). Lonza Biologics è una società controllata dal gruppo svizzero Lonza, il maggiore produttore di proteine terapeutiche, anticorpi monoclonali ed ingredienti essenziali per farmaci salvavita. Lonza Group è il maggior fornitore di ingredienti chimici attivi, intermedi e di soluzioni biotecnologiche all'industria farmaceutica ed agrochimica. Emerson ha fornito a Lonza PlantWeb, la soluzione di automazione digitale che include strumentazione, valvole e servizi di ingegneria per uno stabilimento di oltre 26.000 m², che ospiterà tre bioreattori da 20.000 litri. Tale ampliamento aumenta così di cinque volte la capacità produttiva dello stabilimento esistente, avviato nel 1997. John Machulski Project Director di Lonza ha dichiarato: "Questo è stato il più grande investimento effettuato da Lonza nella sua storia centenaria: abbiamo confidato completamente nella esperienza d'automazione Emerson. La tecnologia avanzata di Emerson realizza un’altissima precisione nel controllo, cruciale per questi reattori. Questo consente di affinare i nostri processi batch di grandi dimensioni ed al contempo di minimizzare il rischio di errore umano." Il sistema di automazione digitale DeltaV di Emerson, componente della soluzione digitale PlantWeb, consente di incrementare le funzionalità di automazione nella lavorazione dei lotti di produzione. La tecnologia Fieldbus FOUNDATION collega la rete di strumentazione intelligente in campo di Emerson con il software di manutenzione predittiva AMS, che consente un’agevole configurazione degli strumenti intelligenti ed al contempo un facile accesso alla diagnostica di processo e strumentale contribuendo ad incrementare l'efficienza dell'impianto. L’Audit Trail di AMS fornisce in automatico la documentazione necessaria alla conformità alle specifiche federali 21 CFR Part 11. Gli strumenti Emerson forniti a Lonza comprendono valvole digitali Fisher® e Baumann™ con regolatori digitali FIELDVUE, misuratori di pressione, portata, livello e temperatura Rosemount, misuratori di portata Coriolis di Micro Motion ed analizzatori Rosemount Analytical. Per interfacciare tutta la strumentazione in campo, Emerson ha utilizzato anche tecnologie DeviceNet e Profibus DP. Il progetto, la documentazione, ed il collaudo in campo sono stati realizzati da 18 tecnici di Emerson che hanno lavorato assieme al personale di Lonza nello sviluppo del software e nella configurazione del sistema. La parte più importante della programmazione è stata fatta presso la divisione Emerson Life Sciences situata a St. Louis e da 2 business partner Emerson: la Proconex di Philadelphia e la New England Controls di Mansfield. Michael Pelletier, project manager per il controllo e la strumentazione ha detto che gli obiettivi di Lonza per l'automazione erano quelli di ottenere un elevato livello di efficienza dello stabilimento, una maggiore facilità operativa, la massimizzazione della prevenzione dell'errore umano, nonché la riduzione dei costi di installazione e di manutenzione. Pelletier ha poi aggiunto: "Con il nuovo sistema risparmiamo un importante quantitativo di ore-uomo per calibrare gli strumenti di campo. Le specifiche di regolazione richiedono frequenti tarature degli strumenti e ciò potrebbe sovraccaricare il nostro staff tecnico dedicato alla manutenzione. La funzione Calibration Assistant di AMS riduce il tempo richiesto per la taratura periodica degli strumenti ed aiuta a ridurre i nostri costi di manutenzione.” John Berra, presidente di Emerson Process Management ha detto: "Lonza Biologics è un produttore di farmaci ad alta qualità e siamo molto felici per essere stati scelti per automatizzare l'impianto, aiutando a migliorare l'efficienza e la produttività del loro investimento più importante. Siamo stati già lieti per aver automatizzato il loro stabilimento 10 anni or sono, e siamo orgogliosi di essere stati scelti nuovamente; infatti per il nuovo progetto la nostra tecnologia è stata confrontata a fondo con le migliori alternative disponibili sul mercato, ed è stata preferita.” precisione e semplicità d’uso Gli utilizzatori otterranno un uso estensivo di funzionalità e diagnostica sugli strumenti di campo, utilizzabili su qualunque host, e compatibili con più di 20 milioni di strumenti di campo installati Emerson Process Management ha aumentato significativamente la funzionalità dei propri strumenti HART® e FOUNDATION™ fieldbus per generare interfacce grafiche più ricche; ciò ha consentito agli utilizzatori di migliorare le performance operative e ridurre la manutenzione con l'utilizzo di upgrade agli standard internazionali Electronic Device Description Language (EDDL). John Berra, presidente di Emerson Process Management ha detto: “Gli utilizzatori richiedono da sempre una maggiore integrazione, interoperabilità e facilità d'uso. Con l'implementazione degli standard EDDL sui nostri strumenti digitali soddisfiamo le crescenti richieste dei clienti acquisiti e potenziali." Gli strumenti Emerson con potenziamenti EDDL consentono in particolare l'uso di box di dialogo per visualizzare testi, variabili dinamiche, immagini, grafici, e dati in un formato familiare all'utente. Berra ha aggiunto: “l'utilizzo della tecnologia EDDL consente la realizzazione di interfacce uomo macchina intuitive per l'utilizzo di sistemi di diagnostica e di asset management sia nella sala controllo sia nel reparto di manutenzione, favorendo così il sicuro e produttivo utilizzo degli impianti. Gli strumenti di campo potenziati sono stati progettati in modo da essere totalmente compatibili con l'installato di più di 20 milioni di strumenti utilizzanti la tecnologia EDDL.” Strumenti sofisticati con centinaia di parametri di configurazione, calibrazione e diagnostica, come ad esempio le valvole di controllo, i misuratori di livello radar nonché i drives a frequenza variabile, traggono grande beneficio da questi nuovi sviluppi dell'interfaccia utente. La gamma di strumenti di campo Emerson che costituiscono la soluzione digitale PlantWeb ottimizza gli investimenti e migliora l'efficienza operativa degli stabilimenti. EDDL è la sola tecnologia comune a Fieldbus FOUNDATION, HART Communication Foundation, Profibus Nutzerorganisation e.V. (PNO) ed a OPC Foundation. L'interoperabilità del linguaggio conferisce agli utilizzatori la libertà di scegliere i prodotti di automazione indipendentemente dal fornitore sapendo che strumenti e host sono perfettamente compatibili. INCONTRI TECNICI SIS Da sempre l’Industria di Processo ha posto una grande attenzione alla Sicurezza negli impianti produttivi, ma più recentemente con la pubblicazione dei nuovi standard internazionali IEC 61508 e IEC 61511, che hanno introdotto il concetto dell’approccio globale, gli operatori dell’Industria di Processo necessitano di una soluzione completa ed in “compliance” con queste Normative di riferimento. Il 22 Marzo a Roma ed il 19 Aprile a Milano, gli specialisti Emerson presenteranno i dispositivi e le soluzioni dedicate e disponibili in Emerson Process Management per le applicazioni SIS, fornendo le informazioni utili su come realizzare con successo la Vostra prossima applicazione di Sicurezza strumentale. Per maggiori informazioni sugli incontri tecnici SIS di Roma e Milano potete contattare: [email protected] [email protected] Per ulteriori informazioni contattare: [email protected] Manutenzione predittiva, monitoraggio E' ora possibile eseguire analisi avanzate sullo stato delle macchine rotanti in tutte le aree dello stabilimento utilizzando il sistema Machinery Health™ Analyzer CSI 2130, conforme a norme ATEX Emerson Process Management rende ora possibile il monitoraggio delle macchine rotanti all'interno delle aree a rischio esplosioni situate in stabilimenti chimici, petrolchimici e raffinerie. Due nuove versioni del Machinery Health Analyzer CSI 2130 con certificazione di sicurezza sono ora disponibili per esaminare lo stato di una vasta gamma di macchine situate in aree pericolose. Entrambe le versioni sono conformi ai rigorosi standard di sicurezza internazionali stabiliti da Factory Mutual (FM), Canadian Standards Association (CSA), nonché allo standard europeo ATEX, aumentando così le possibilità di utilizzo del miglior strumento del settore per un'analisi rapida ed accurata della condizione delle macchine rotanti. Le versioni certificate del CSI 2130 mantengono tutte le funzioni degli analizzatori abitualmente utilizzati nelle aree di lavoro non a rischio. Sono in grado di registrare una vasta quantità di dati e di aggregarli in informazioni di diagnostica accurata. I dati raccolti vengono caricati, per la formulazione di un'analisi nonché per l'esame dei trend storici, all'interno del software “AMS Suite: Machinery Health Manager”, un compo- nente della soluzione digitale PlantWeb. La salute di macchine rotanti vitali installate in aree a rischio può ora essere valutata attraverso: • Raccolta dati vibrazionali (a singolo o doppio canale) • Analisi vibrazionale • Analisi vibrazionale avanzata a canali incrociati • Analisi in cascata durante l’avviamento o l’arresto (canale singolo o doppio) • Analisi avanzata transitori (canale singolo o doppio) Bilanciamento dinamico ed allineamento laser delle macchine, operazioni che possono altresì essere effettuate in aree a rischio utilizzando le nuove versioni della CSI 2130, normalmente richiedono una certificazione speciale per lavorazioni a caldo (hot-work permits) per essere effettuate in ambienti pericolosi. Originariamente studiato come strumento di fascia alta, l'analizzatore e registratore di dati a doppio canale CSI 2130 è ora disponibile in versione economica come registratore a canale singolo e come analizzatore vibrazionale indipendente a singolo o doppio canale. Entrambe le versioni rispettano le norme sopra descritte. Per maggiori informazioni visitate il sito: www.mhm.assetweb.com/marketing/ p_catalog.nsf/(onlinecatalog). La soluzione AMS Suite: Real-Time Optimizer consente di realizzare significativi risparmi, incrementare la capacità produttiva e la salvaguardia ambientale negli impianti per la produzione di etilene e nelle utility dello stabilimento BP di Grangemouth La tecnologia AMS Suite: Real Time Optimizer di Emerson Process Management ha consentito ad BP un guadagno di 2,5 milioni di dollari nello stabilimento di Grangemouth. Questo risparmio è stato quantificato in minori costi delle utilities (1,5 M$) ed un incremento di produttività del 4% (1M$) dell’impianto etilene. AMS Optimizer è il componente chiave della soluzione digitale PlantWeb che ha consentito a BP di ottenere una produzione più regolare, un maggiore controllo degli indicatori chiave di performance (Key Performance Indicators) e di potenziare la programmazione attraverso una migliore selezione degli asset produttivi. Tim Desmond, Utilities Optimization Engineer di BP ha dichiarato: “a seguito dell'installazione di AMS Optimizer di Emerson nella cogenerazione siamo stati in grado di controllare e migliorare le prestazioni del nostro stabilimento. L'Optimizer è lo strumento che ci ha permesso di ridurre i nostri costi energetici, obiettivo strategico per il nostro stabilimento e, oltre ai risparmi, siamo stati in grado di ridurre le emissioni di CO2 di circa 25.000 tonnellate all’anno. Ho lavorato fianco a fianco con Emerson su diversi sistemi di ottimizzazione e questo progetto conferma la ragione per cui Emerson è il principale fornitore di tecnologie di ottimizzazione nel sito di Grangemouth." L’Optimizer applicato alla cogenerazione consente benefici operativi riducendo l'utilizzo di carburante ed aumentando la generazione di elettricità. Si tratta di un componente della famiglia di soluzioni AMS Suite per l’Asset Optimization di Emerson, che fornisce in tempo reale i setpoint ottimali per la generazione di performance, ottimizzazione impianti vapore e di energia. I valori calcolati dal software vengono visualizzati su un’interfaccia grafica mostrando contemporaneamente anche l'eventuale opportunità mancata (ad esempio la differenza di costo tra la gestione ottimale degli impianti e quella corrente). Il software consente di calcolare la differenza tra ottimale e reale, consentendo al management di stabilire giornalmente obiettivi di miglioramento. L’Optimizer applicato all’impianto etilene calcola i set point ottimali dell'impianto basandosi sulle condizioni operative correnti; tali valori vengono inviati direttamente al DCS, con una soluzione closed-loop che non coinvolge gli operatori, che sono comunque liberi di aprire il loop tra l’Optimiser ed il DCS in qualunque momento, utilizzando eventualmente la modalità open-loop. In occasione di ogni revamping o espansione impiantistica, l'Optimizer è stato di volta in volta adattato alle rinnovate esigenze. L’applicazione in oggetto è la terza in closed-loop integrata da Emerson nel sito di Grangemouth ed è stata realizzata in seguito all'aumento della capacità produttiva dello stabilimento. Simon Lopez, Lead Control della sezione Ottimizzazione & Vendite di BP, ha dichiarato: "AMS Optimizer ha aumentato la capacità produttiva dello stabilimento del 4%, producendo un utile aggiuntivo di oltre $ 1 milioni all'anno per l'impianto etilene recentemente ampliato. L'aumento della resa è stato realizzato innalzando i limiti operativi dell’impianto, in special modo quello dei treni di compressione che costituivano il collo di bottiglia della capacità produttiva. Selezionando il carico su ciascuna unità di cracking, AMS Optimizer è in grado di migliorare le rese sulla base delle scorte di materia prima disponibili. In aggiunta, basandosi sul prezzo giornaliero del prodotto, l’Optimizer individua la distribuzione produttiva ottimale.ddPoiché l’Optimizer, per quanto riguardasergl’impianto etilene, lavora in closedloop, siamo in grado di ottenere il massimo beneficio senza il minimo ritardo nell'implementazione dei set point. Gli operatori di stabilimento ed il management, che considera AMS Optimizer parte integrante del sistema di controllo e delle procedure operative dello stabilimento, hanno accolto questa tecnologia con molto favore. “Siamo molto confidenti in questa tecnologia d’avanguardia ed abbiamo creato uno stretto rapporto di collaborazione con Emerson negli ultimi 10 anni. Ciò si è manifestato con il successo degli optimizer presso i nostri stabilimenti che hanno tracciato la strada per il terzo optimizer recentemente installato. L’AMS Optimizer di Emerson è stato e continuerà ad essere un successo sul sito di Grangemouth." Craig Llewellyn presidente della divisione Asset Optimi- zation di Emerson Process Management ha aggiunto: "lo stretto rapporto tra Emerson ed BP è basato sulla fornitura di risultati solidi come quelli che hanno potuto riportare in questi progetti. Quando le aziende devono affrontare la sfida della gestione dei processi in scenari sempre più dinamici, è fondamentale per il successo l'utilizzo delle tecnologie e dei servizi più avanzati per massimizzare la produzione al minor costo. La possibilità di esaminare ogni dettaglio dei processi produttivi fornisce le fondamenta necessarie alle aziende per ottimizzare la loro produzione." AMS Suite è una famiglia di applicazioni integrate per la manutenzione predittiva, il monitoraggio delle performance e l'ottimizzazione economica degli impianti. AMS Suite consente alle aziende di migliorare incredibilmente la disponibilità, la capacità produttiva e la qualità della produzione e contemporaneamente ridurre i costi operativi, manutentivi ed energetici. Stabilimento petrolchimico BP di Grangemouth. Per gentile concessione di BP. Per ulteriori informazioni contattare: [email protected] Riduzione dell’intervento umano Rosemount® Analytical ha potenziato i sistemi che mantengono la taratura degli analizzatori d'ossigeno all’ossido di zirconio Emerson Process Management presenta i modelli Rosemount Analytical SPS 4001B, IMPS 4000 e MPS 3000, sistemi di autocalibrazione per l'analisi in-situ dell'ossigeno. Se usati in combinazione con i Rosemount Analytical Oxymitter™ e con gli analizzatori World Class 3000, questi sequenziatori economici garantiscono che le misure dell'ossigeno siano sempre accurate senza dover ricorrere alla taratura manuale degli strumenti mantenendo il processo costantemente a livelli ottimali di efficienza, senza dover quindi interrompere l’analisi e mantenendo gli operatori in sicurezza lontano dal campo. Il sequenziatore di autocalibrazione SPS 4001B è progettato per applicazioni su sonda singola, mentre i modelli IMPS 4000 e MPS 3000 sono sequenziatori di autocalibrazione multisonda e sono idonei per applicazioni sino a quattro sonde di misura dell’ossigeno. Tali unità possono essere facilmente aggiunte anche ad installazioni esistenti e sono dotate di sistemi di comunicazione digitale HART® che permette all'utilizzatore di approntare, calibrare ed effet- tuare diagnostica da qualunque posto sia ricevuto il segnale 4-20 mA dell’analizzatore. La diagnostica d'avanguardia e le superiori capacità di comunicazione degli analizzatori di gas Rosemount Analytical fanno parte della vasta gamma di strumenti intelligenti digitali da campo Emerson che danno corpo alla soluzione digitale PlantWeb®. Ulteriori risparmi, maggiore disponibilità di impianto, nonché un più alto grado di sicurezza e salvaguardia ambientale, possono essere raggiunti quando questi analizzatori vengono integrati nella struttura PlantWeb. SPS 4001B nelle installazioni di analizzatori Oxymitter 4000 I sistemi di autocalibrazione presenti nel SPS 4001B traggono il massimo vantaggio dalla diagnostica avanzata dell’Oxymitter 4000 “Calibration Recommended”. Ogni ora, l’Oxymitter effettua una misura in linea dell’impedenza del sensore, misura correlata in modo diretto all‘accuratezza del sensore stesso. Ogni qualvolta si rende necessario, questa funzione innesca in automatico una completa ritaratura dello strumento attraverso l’SPS 4001B, garantendo che la misura dell’Ossigeno sia sempre accurata ed eliminando quindi inutili e dispendiose tarature effettuate in campo dagli operatori. L’SPS 4001B dispone di una custodia con grado di protezione IP56 (NEMA 4X ) che fornisce un accesso completo e semplice a tutti i componenti facilitando le operazioni di manutenzione. IMPS 4000 e MPS 3000 in applicazioni multisonda L’IMPS 4000 (ideale per gli Oxymitter) e l’MPS 3000 (ideale per i prodotti World Class 3000) sono progettati per fornire la taratura automatica in applicazioni che prevedano fino a quattro sonde in-situ per la misura di Ossigeno, traendo così il massimo vantaggio dalla funzione diagnostica “Calibration Recommended” disponibile sulle sonde di Ossigeno Rosemount Analytical. Entrambi i sistemi sono dotati di custodie con grado di protezione IP56 (NEMA 4X) ed accettano tensioni di alimentazione da 85-264 V, 50/60 Hz. L’SPS 4001B, l’IMPS 4000 e l’MPS 3000 offrono numerosi benefici quando utilizzati su applicazioni che fanno uso di sonde in-situ per la misura di Ossigeno; tali benefici sono ad esempio i costi minimi di installazione/manutenzione e la calibrazione remota. e del consumo d’acqua L'utilizzo dei misuratori di conducibilità può aiutare a ridurre il consumo d'acqua L'industria metallurgica, in particolar modo, sta subendo pressioni per migliorare la propria efficienza nell'utilizzo d'acqua. Gli stabilimenti che scaricano inquinanti devono scegliere se concentrare i propri scarichi, rischiando di eccedere i limiti imposti per la concentrazione di inquinanti, oppure trattare gli inquinanti prima di scaricarli. Il vecchio metodo della semplice diluizione degli scarichi è ormai troppo oneroso per essere percorso. Il metodo più semplice per ottenere una riduzione della quantità degli scarichi inquinanti prevede l'utilizzo di strumenti analitici come i misuratori di conducibilità per ottimizzare il consumo d'acqua. Questi misuratori sono in grado di adattarsi automaticamente al mutare delle condizioni e di verificare sia il grado di purezza dell'acqua che può eventualmente essere riutilizzata, sia il numero di risciacqui necessari a pulire i pezzi metallici. L'utilizzo di questi misuratori di conducibilità ha permesso in molti casi di ridurre il consumo d'acqua del 40% senza aumentare il numero di ore uomo impiegate. Nella finitura di prodotti metallici, i lavorati trasportano piccole particelle di sostanze chimiche; tale carica chimica può causare problemi allo scarico. Il lavaggio con acqua tra i vari stadi delle lavorazioni rappresenta la voce di consumo d'acqua maggiore nei siti di finitura, ed allo stesso tempo possiede il potenziale massimo di riduzione dei consumi e riutilizzo dell'acqua. Il primo passo verso il miglioramento dei requisiti del lavaggio è la minimizzazione della carica chimica nei bagni di processo. Modifiche nei processi e nelle procedure possono a questo punto portare importanti benefici, ad esempio riducendo la concentrazione dei bagni, aumentando la temperatura dei bagni per abbassare la viscosità della soluzione, utilizzando agenti bagnanti per ridurre la tensione superficiale della soluzione, estraendo lentamente i pezzi dai bagni consentendo così il loro drenaggio, ecc. L'utilizzo di acqua pulita è stato il procedimento tradizionalmente scelto per il risciacquo dei lavorati, ma l'esame dell'intero processo può rivelare i flussi d'acqua che possono essere riutilizzati per tale operazione al fine di migliorare l'efficienza globale. Il risciacquo in controcorrente, dove l'acqua più pulita non entra in contatto con i lavorati fino all'ultimo stadio di risciacquo, è una tecnica che consente di utilizzare efficacemente la stessa acqua di risciacquo due o più volte; ed allo stesso tempo è una tecnica dall'implementazione relativamente semplice. Un eccellente metodo per controllare la purezza dell'acqua di risciacquo è quello di monitorarne la conducibilità elettrica. La presenza di sali nell'acqua porta ad un aumento della conducibilità; l'utilizzo di misuratori di conducibilità minimizza l'impiego di acqua pulita consentendone l'aggiunta all'acqua di risciacquo solo quando il livello di conducibilità raggiunge un valore determinato. A fronte di un investimento dell'ordine dei €1000-€1700 per punto di misura, un misuratore di conducibilità può ridurre il consumo d'acqua anche del 40% consentendo un rapido pay-back. La determinazione del valore soglia, oltre il quale viene consentita l'aggiunta di acqua pulita, dipende dalla particolare sostanza chimica che viene risciacquata e dal livello di pulizia del manufatto che si vuole ottenere. Molti processi di lavorazione dei metalli prevedono operazioni di passivazione mediante bagni acidi. La concentrazione di questi acidi deve essere mantenuta entro livelli prefissati al fine di garantire l'efficacia del processo. I misuratori di conducibilità elettrica possono quindi essere utilizzati anche per questa applicazione al fine di contenere il consumo di acidi. La dissoluzione di sali nel bagno acido porta infatti ad un abbassamento della conducibilità elettrica. Utilizzando un misuratore Emerson si procede all'aggiunta di acido concentrato solamente allo scadere della conducibilità al di sotto di un valore soglia. I processi di finitura dei metalli comportano un elevato consumo d'acqua. Il periodo che stiamo vivendo spinge però verso una conservazione dell'acqua per motivi sia economici sia di responsabilità sociale; è pertanto importante contenerne l'utilizzo il più possibile. Per ulteriori informazioni contattare: [email protected] Misuratori Coriolis Micro Motion: Il valore della tecnologia Micro Motion è confermato dal gradimento del mercato, riscontrato dalla produzione e dalla consegna del 500.000mo misuratore di portata Emerson Process Management è orgogliosa di annunciare che è stato consegnato il 500.000mo misuratore Micro Motion ad Anheuser-Busch durante una cerimonia tenutasi di recente, a conferma della continuità nella leadership mondiale della tecnologia Micro Motion. Il 500.000mo misuratore Micro Motion è stato consegnato da Tom Moser, Presidente della divisione Emerson Micro Motion a Jeff Steinhart, Vice Presidente Engineering di Anheuser-Busch; la cerimonia si è svolta presso il quartiere generale della Anheuser-Busch a St. Louis, Missouri. Tom Moser è stato assistito nella consegna del misuratore da Neal Ingram, Vice Presidente Vendite e Marketing di Micro Motion. Tom Moser ha commentato: “sin dal loro inizio, i misuratori Micro Motion di Emerson hanno offerto la tecnologia Coriolis più avanzata disponibile sul mercato. Sono lieto di poter consegnare il 500.000mo misuratore a Anheuser-Busch, un partner che si fa garante che i suoi clienti in tutto il mondo dispongano dei prodotti della miglior qualità possibile." Jeff Steinhart ha ricambiato: “il fattorechiave del successo di Anheuser-Busch è la capacità di garantire nel tempo la qualità. L'affidabilità e l'accuratezza di misura degli strumenti Coriolis Micro Motion sono cruciali nel permetterci di fornire esclusivamente i prodotti migliori.” La tecnologia Coriolis Micro Motion, con più di 1000 brevetti, fornisce agli utilizzatori la massima accuratezza disponibile nella misura della portata massica, della portata volumetrica, della densità e temperatura per liquidi, fanghi e gas – tutto in un unico strumento. Dalla introduzione della tecnologia Coriolis nel 1977, Emerson ha migliorato costantemente i prodotti Micro Motion per fornire ai clienti la più ampia gamma di soluzioni Coriolis, i migliori sensori, ed i trasmettitori maggiormente flessibili di qualunque altro produttore al mondo. Non è quindi un caso che la pietra miliare del mezzo milione di strumenti venduti avvenga in contemporanea al lancio della tecnologia Coriolis di ultima generazione. Con un numero di misuratori Coriolis Micro Motion installati nel mondo maggiore di quello di tutte le altre marche messe assieme, la leadership Emerson si basa anche sulla propria immensa esperienza e conoscenza delle applicazioni, il che permette di assistere gli utilizzatori nella massimizzazione dell'efficienza e della profittabilità dei loro processi. Moser ha poi continuato: “Il valore che la tecnologia Coriolis Micro Motion fornisce ai clienti è eccezionale. La nostra missione è quella di fornire soluzionitecnologie di misura complete, unitamente al servizio e supporto dalla rete di esperti globali non riscontrabile altrove." La misura fiscale del greggio con i Coriolis Micro Motion: precisione, accuratezza e risparmi sui costi di manutenzione Una multinazionale petrolifera riceve il greggio nell’oleodotto principale da molti punti di immissione, a portate e densità variabili a secondo del prodotto ricevuto in un dato momento. Le portate possono variare anche di 10 volte, ed anche densità e viscosità variano a secondo del tipo di greggio immesso nelle tubazioni; una misura di portata particolarmente accurata si rende pertanto necessaria per mantenere esatta la contabilità fiscale/ commerciale. Anche la densità è un dato di fondamentale importanza per calcolare il volume netto delle portate e per monitorare la qualità del greggio. In precedenza venivano utilizzati gli Sliding-vane PD meters per misurare la portata e gli slip-stream densitometer per la densità. I misuratori PD venivano revisionati completamente da due a quattro volte all'anno, procedura questa particolarmente costosa in quanto obbligava a drenare la linea, sprecare del petrolio, ridurre la capacità produttiva e come conseguenza ostacolava il rispetto delle scadenze contrattuali. La misura della densità con lo slip-stream densitometer provocava frequenti intasamenti dello strumento ed era costosa in termini di tempo e di manodopera. L'azienda voleva rispettare gli impegni contrattuali sui tempi di consegna, la documentazione a corredo, nonché il livello di accuratezza concordato; era pertanto alla ricerca di una tecnologia di efficacia e sicurezza riconosciute! misura più robusta che aumentasse i profitti e riducesse le spese. I misuratori preesistenti furono sostituiti con i CMF400 della serie 2700 di Micro Motion che garantiscono una estrema accuratezza di misura su di una gamma di portate con rapporto 20:1. Tali strumenti, oltre alla portata forniscono anche la misura della densità riducendo così i costi di installazione ed il numero di innesti da eseguire nelle linee. I misuratori Micro Motion non hanno parti in movimento che possano essere danneggiate o usurate da fanghi o sabbia e, poiché la riproducibilità delle misure è stata migliorata, il downtime complessivo del sistema è stato abbattuto assieme ai costi di verifica e di riparazione, e l'accuratezza del sistema si mantiene per intervalli lunghi. I dati relativi alle portate e la situazione degli allarmi sono comunicati al flow computer ed al sistema di controllo della pipeline in tempo reale. La diagnostica del misuratore elimina così il bisogno di drenare la linea per effettuare ispezioni visive. In conclusione, il sistema di misura Coriolis di Micro Motion fornisce misure altamente accurate e riproducibili della portata volumetrica e contemporaneamente della densità riducendo i costi di installazione, di manutenzione, di riparazione ed i costi operativi. Misuratori Coriolis Micro Motion: i primi al mondo ad essere dotati di certificazione IEC 61508 Il sistema di sicurezza intelligente Safety Instrumented System (SIS) realizzato da Emerson Process Management, è una estensione dell'architettura digitale PlantWeb e può contare su misuratori Micro Motion SIS ad effetto Coriolis certificati TÜV. Questa certificazione consente di utilizzare gli strumenti SIS in aree classificate a rischio fino al livello SIL-3 IEC 61508 abbattendo di conseguenza i costi legati alla produzione di documentazione ed analisi. I nuovi misuratori Micro Motion ad effetto Coriolis si integrano nel pacchetto SIS Emerson che comprende già i sistemi DeltaV SIS con i loro logicsolver intelligenti, elementi finali come i posizionatori digitali Fisher FIELDVUE SIS ed i trasmettitori di pressione e temperatura Rosemount SIS. La certificazione TÜV è stata rilasciata dopo vari esami condotti da Exida, la società di consulenza sulla sicurezza industriale, ed un’attenta analisi FMEDA (Failure Modes, Effects and Diagnostic Analysis). Da tale analisi è risultato che i misuratori di portata e densità Micro Motion SIS presentano il maggior punteggio mai registrato da altri misuratori ad effetto Coriolis. La gamma di strumenti Micro Motion è l'unica ad offrire sia misuratori a tubo singolo, idonei per installazione in aree classificate SIL 2, sia misuratori a tubi a dfv W gemelli per aree SIL 3. Ogni giorno cresce il numero delle industrie che contano non solo sulla precisione e l’efficacia dei misuratori Micro Motion, ma che necessitano anche di disporre di tali caratteristiche in forma certificata IEC 61508. L’analisi FMEDA ha dimostrato come i misuratori Micro Motion presentino i migliori valori di Safe Failure Fraction e contemporaneamente mostrino gli indici più bassi di guasti pericolosi o Dangerous Failure. In altre parole i misuratori SIS Micro Motion sono in grado di individuare molti più guasti alla strumentazione di qualsiasi altro misuratore ad effetto Coriolis e di conseguenza sono i misuratori che consentono una alta disponibilità durante la prestazione di funzioni SIS. Per ulteriori informazioni contattare: [email protected] Misure: nuovi strumenti, nuove La tecnologia Emerson fieldbus utilizzata per rinnovare il monitoraggio della temperatura della più grande centrale elettrica a carbone della Gran Bretagna Emerson Process Management ha fornito alla centrale elettrica di Drax i trasmettitori di temperatura multivariabili Rosemount e le relative interfacce per trasmettere, con standard FOUNDATION fieldbus, i dati provenienti da più di 500 punti di monitoraggio di temperatura; tale soluzione è stata utilizzata su uno dei sistemi a turbina della Drax Power Station, la più grande, più pulita e più efficiente centrale elettrica a carbone del Regno Unito. La soluzione Emerson è stata approvata da Drax Power e da Capula, la società operante da contractor per il progetto di ammodernamento, dopo una serie di presentazioni e dimostrazioni di come l’interfaccia fieldbus (Modello Rosemount 3420) potesse interfacciarsi con il PLC Schneider esistente. La centrale elettrica di Drax utilizza sei caldaie a vapore per generare fino a 4000 MW. Agli attuali livelli di produzione, Drax fornisce sufficiente energia per coprire il 7% del fabbisogno britannico. Il carburante principale è la polvere di carbone, ma Drax Power ha sviluppato la tecnologia per bruciare carburanti alternativi come miscele di carbone e biomasse. I sensori di temperatura sono principalmente termocoppie utilizzate per monitorare i tubi del boiler, del surriscaldatore e del post-riscaldatore, e fornire le temperature della turbina e del generatore; tutto ciò con una distribuzione ad alta concentrazione dei punti di misura al fine di individuare possibili irregolarità o "punti caldi". Le termocoppie sono collegate individualmente ad uno dei 70 trasmettitori Rosemount 848T ad otto canali d'ingresso. Il fatto che le unità 848T possano operare in ambienti fino a 85°C consente loro di svolgere il proprio compito in totale efficacia e sicurezza all'interno degli armadi posti in prossimità del boiler. Un segmento FOUNDATION fieldbus può alimentare da solo fino a 13 trasmettitori Rosemount multivariabili 848T, trasmettendo su un doppino fino a 104 misure di temperatura. La connesione tra i segmenti fieldbus in campo ed il PLC è fornita da sette moduli Rosemount 3420 fieldbus, ognuno dei quali è in grado di alimentare quattro diversi segmenti FOUNDATION fieldbus in campo, che ritrasmettono i dati attraverso un bus seriale standard Modbus RS485. L'unità Rosemount 3420 è anche dotata di una porta Ethernet per collegarla ad un PC supervisore per le configurazioni dell'unità stessa, come ad esempio modificare il tipo di sensore di temperatura. L'unità fornisce anche l'accesso ai dati diagnostici disponibili sul bus di campo per monitorare le performance del sensore e del trasmettitore. Oltre a fornire alla Drax Power una soluzione di sistema semplice ed accurata, le ulteriori prestazioni del Rosemount 3420 consentiranno eventuali indagini supplementari nel caso di distribuzioni anomale di calore durante le prove con nuovi carburanti e bruciatori. Il Rosemount 3420 ha fornito inoltre il beneficio non trascurabile di aver ridotto la complessità ed il tempo necessario per l'operazione di cablaggio richiesta dall'ammodernamento. Il fatto di avere segmenti FOUNDATION fieldbus attorno al boiler consentirà, con una operazione di confi- gurazione piuttosto semplice, l'aggiunta di ulteriori strumenti d'analisi od altri sensori per il monitoraggio degli impianti e di ritrasmettere i dati al sistema di supervisione senza dover stendere nessun altro cavo. Sistema di controllo Modbus RS 485 Interfaccia operatore Ethernet Interfaccia Fieldbus 3420 1 2 3 Configurazione strumenti 4 FOUNDATION Fieldbus Segmenti Strumenti di campo La tecnologia fieldbus ha permesso di evitare un fermo impianto che avrebbe comportato una perdita di produzione per un valore pari a $ 1,5 milioni, oltre ai costi di manodopera e materiali legati al ricondizionamento del reattore È normale monitorare attentamente i parametri di un reattore chimico in particolare durante il suo avviamento quando il processo che deve aver luogo al suo interno deve avvenire a condizioni costanti. Un’importante azienda chimica americana stava preparando l’avviamento di una delle sue unità produttive dedicata a produzioni speciali. Era pertanto necessario controllare con molta precisione le condizioni operative affinché il risultato del processo di polimerizzazione rientrasse nelle specifiche stabilite. Al cliente premeva monitorare il profilo della temperatura sulla cupola del reattore al fine di osservare il progresso della reazione durante l’avviamento. Infatti, ogni indizio che la temperatura stesse uscendo dai limiti consentiti avrebbe indicato una evoluzione errata tecnologie, nuovi benefici della reazione con possibile solidificazione del polimero all’interno del reattore; ciò avrebbe portato alla fermata dell’impianto. La solidificazione del prodotto all’interno del reattore avrebbe bloccato gli impianti, a seconda della gravità dell’evento, per un periodo compreso tra le due e le tre settimane. Una perdita di produzione per quell’impianto è stimata approssimativamente in $ 3000 per ogni ora di fermo. Ad una perdita di tale entità è da aggiungere il costo della manodopera e dei materiali necessari a liberare il reattore per prepararlo ad un nuovo lotto. Il project team considerò dapprima l’approccio tradizionale; tale approccio prevede l’utilizzo di un trasmettitore individuale per ognuno dei 16 sensori di temperatura. Il progetto non venne finanziato a causa dell’elevato costo di cablaggio dei trasmettitori. Il team di progetto trovò allora una alternativa, tecnicamente valida ed economicamente conveniente, nell’utilizzo dei trasmettitori Rosemount 848T. Questi trasmettitori accettano infatti fino a 8 input di temperatura; a tale caratteristica va poi aggiunta l’ulteriore riduzione dei costi di cablaggio permessi dalla tecnologia FOUNDATION fieldbus. I progettisti scelsero i moduli di interfaccia fieldbus Rosemount 3420 in quanto gli esistenti DCS TDC non disponevano di funzionalità fieldbus. Il costo globale della soluzione 848T/3420 si dimostrò essere del 50% inferiore rispetto a quello dell’approccio tradizionale. La strumentazione utilizzata per tale applicazione era costituita da due 848T ed un 3420. Per ognuno dei 16 punti dove era richiesto il monitoraggio della temperatura venne installata una termocoppia tipo J fissata mediante magneti. I 16 sensori furono collegati, a gruppi di otto, ai due trasmettitori 848T, e questi ultimi, montati su scatole di derivazione, collegati al terminale fieldbus. Il risultato è quello di due soli cavi che collegano gli 848T al 3420 (anziché i 16 cavi, uno per sensore) della lunghezza di circa 200 metri, distanza fra il reattore e la sala controllo. Questa soluzione economicamente conveniente dimostrò il suo beneficio durante l’avviamento del reattore. Gli 848T ed il 3420 permisero al cliente di osservare un aumento di temperatura della cupola del reattore durante l’avviamento. Una ispezione visiva permise di constatare come nel punto più caldo del contenitore di processo il prodotto si fosse solidificato. Senza questi punti addizionali di monitoraggio, il problema non sarebbe stato identificato tempestivamente, e non si sarebbe evitato il fermo impianto. Il cliente stima di aver risparmiato $ 1,5 milioni che avrebbe persi per la mancata produzione. Il misuratore di portata Rosemount 3095 MFA Mass ProBar: le caratteristiche del sensore Rosemount 485 Annubar con le elevate performance del Rosemount 3095 Il misuratore di portata 3095 MFA (Mass ProBar) unisce le caratteristiche del sensore 485 Annubar con le elevate performance del multivariabile 3095 in una soluzione integrata. Lo strumento risultante misura accuratamente la pressione differenziale, quella statica, la temperatura e calcola la portata di massa compensata in modo dinamico utilizzando un solo punto di inserzione nel processo. Il Rosemount (3095 MFA) Mass ProBar mantiene un’elevata accuratezza in una gamma di portate più ampia rispetto alle altre soluzioni di misura venturimetrica tradizionale, esso diventa quindi il metodo più avanzato per la misura di portata. Per ulteriori informazioni contattare: [email protected] [email protected] Centrali elettriche ultra-supercritiche La crescente domanda di alta efficienza e basse emissioni nella generazione di energia costituisce la linea guida della evoluzione delle centrali. Emerson Process Management è in prima linea nella fornitura di sistemi di controllo d'avanguardia per le centrali elettriche di ultima generazione Secondo il Dipartimento energetico statunitense la popolazione mondiale crescerà del 20% entro il 2020, mentre il consumo energetico relativo allo stesso periodo raddoppierà. Il consumo energetico mondiale netto dovrebbe infatti aumentare dai 14.275 miliardi di kWh del 2002 ai 26.018 previsti per il 2025. Si stima che il 60% circa della crescita della domanda proverrà dalle economie emergenti dove l'utilizzo di energia elettrica aumenterà nel periodo dal 2002 al 2025 in media del 4% all'anno, mentre nel resto del mondo aumenterà del 2,6%. Questa domanda si traduce nella richiesta di produzione di 75 GW in più ogni anno per i prossimi vent'anni. Il carbone ed il gas naturale saranno i combustibili maggiormente utilizzati per soddisfare l’aumento produttivo; è previsto infatti che il 70% del fabbisogno aggiuntivo venga sostenuto da tali combustibili, arrivando a contare per più del 60% della produzione totale del 2025. La domanda per capacità produttiva, le considerazioni ambientali, il prezzo dei combustibili e delle risorse, così come la deregolamentazione sono tutti agenti che muovono verso una produzione di energia più efficiente e quindi verso tecnologie produttive più avanzate. Questo trend inizia già a notarsi nello sviluppo di turbine a gas d'avanguardia e nella realizzazione di centrali a carbone supercritiche ed ultra-supercritiche. Siemens Power Generation è oggi in grado di fornire turbine che lavorano a 300 bar e fra 600 °C e 620 °C con un'efficienza di ciclo pari al 51% ed un'efficienza netta del 46% con l'obiettivo di raggiungere e superare i 700 °C per il 2015 consentendo così un'efficienza termica del 56% ed un'efficienza netta di sistema del 51%. L'innalzamento continuo delle prestazioni delle centrali elettriche comporta un aggravio dei rischi; le conseguenze di un danno o di un errore possono conseguentemente essere fatali sia per quanto concerne la sicurezza delle persone sia in termini finanziari. Un guasto può fermare una centrale elettrica per diverse settimane se non mesi; i fornitori di sistemi di controllo devono pertanto accettare che l'utilizzo di tecnologie di generazione avanzata viene a porre un ulteriore carico sui sistemi di controllo dello stabilimento e devono quindi realizzare i loro sistemi di conseguenza. Pandya, business development manager di Emerson Process Management Cina, dove soluzioni di controllo Ovation sono recentemente state installate alla centrale ultra-supercritica di Yuhuan, ha sottolineato che, mentre il sistema di controllo Ovation non richiede cambiamenti dovuti all'utilizzo di tecnologie avanzate nella generazione energetica, le applicazioni di controllo devono venire adeguate. Nello specifico, alcune funzioni del software di controllo ed ottimizzazione Emerson SmartProcess sono state inglobate nel sistema di controllo distribuito (DCS) Ovation. SmartProcess utilizza la fuzzy logic, reti neurali e sistemi di controllo predittivi, nonché funzioni di autoap- prendimento per identificare la regolazione ideale dei controlli per ottenere la costanza dell'ottimalità di prestazioni ed al contempo l'adeguamento ai cambiamenti di lungo termine: significa che i sistemi di controllo risultano capaci di gestire casi di conflittualità tra obiettivi, quali ad esempio la bassa emissione di NOx ed al contempo il miglioramento dell'efficienza della caldaia. L'ottimizzazione prestazionale di centrali così complesse può avvenire anche grazie alla condivisione dei database di più stabilimenti consentendo così agli operatori di prendere decisioni migliori in quanto sostenute da informazioni migliori. Una ulteriore caratteristica distintiva dei sistemi Emerson Process Management è quella di operare su piattaforme aperte consentendo agli operatori di integrare ed aggiungere loop di costruttori diversi; tutto ciò in perfetta armonia con la missione Emerson di soddisfare le aspettative del mercato. Emerson Process Management ha vinto il contratto per modernizzare la strumentazione ed il sistema di controllo per l'unità 3 della centrale termoelettrica di Karlshamn in Svezia. Il contratto, stipulato dalla Karlshamn Kraft AB, parte della E.ON Nordic, riguarda l'installazione della soluzione digitale di campo PlantWeb con il sistema di controllo esperto Ovation L’impianto di Karlshamn, la più grande centrale termoelettrica ad olio combustibile della Scandinavia, è costituita da tre unità termoelettriche, ciascuna in grado di generare 340 MW di potenza. La centrale, realizzata nel periodo 1969 1973 con funzione di centrale di picco e di riserva, viene utilizzata quando le centrali idroelettriche e nucleari non riescono a fornire potenza sufficiente a far fronte a picchi di domanda per problemi operativi o per mancanza d'acqua. Quando non è in funzione, la centrale viene tenuta in stato di allerta in modo e non: sistemi di controllo Ovation da poter essere completamente operativa dopo l'ordine di avvio. L’impianto è caratterizzato da un alto livello di automazione per permettere alle unità di avviarsi e di fermarsi rapidamente ed efficientemente con un intervento umano minimo. Gli impianti di controllo dell'unità 3 hanno superato i trent'anni di attività ed i ricambi sono difficili da reperire. La completa modernizzazione della strumentazione e dei sistemi di controllo permetterà alla centrale di continuare a servire la regione per la restante parte del suo ciclo di vita progettuale. Il sistema Emerson Ovation sostituirà i vari controlli esistenti nell'unità 3 di Karlshamn, provvederà al monitoraggio ed alla sequenza automatica di controllo per il boiler, per la turbina principale e per la turbina di alimentazione. Come da contratto, Emerson provvederà anche all'aggiornamento dei controlli esistenti del soffiatore di fuliggine, del sistema di gestione del bruciatore, degli impianti idraulici, del sistema di monitoraggio vibrazione e del sistema di gestione e protezione della turbina. L'avviamento dell'impianto è previsto per l'autunno 2007. Bengt Norman, Direttore Generale della Karlshamn Kraft AB, ha detto: "Emerson ha offerto una soluzione omnicompren- siva che include tutte le tecnologie di controllo e la strumentazione richieste per modernizzare questa unità. Prevediamo che l'utilizzo di tecnologie digitali accoppiate a piattaforme integrate di controllo standard comporteranno importanti miglioramenti all’efficienza operativa, quali ad esempio la riduzione del transitorio d'avviamento e delle variazioni di carico, fattori critici questi della vita di una unità di picco." Il sistema Ovation è stato progettato appositamente per affrontare le problematiche legate all'industria energetica ed offre un vasto numero di tecnologie d'avanguardia. Tali tecnologie includono l'incorporazione di avanzati algoritmi di controllo, una veloce rete Ethernet per comunicazioni ad alta velocità di informazioni impiantistiche. La velocità di comunicazione è infatti un aspetto di cruciale importanza nella gestione di una centrale elettrica, e Ovation ha il controllore più potente del settore con il ciclo di carico più veloce al fine di ottimizzare le performance di stabilimento e comprende, tra le altre caratteristiche, una vasta gamma di moduli I/O analogici, digitali e "speciali”, dedicati a turbine e boiler. Per l'unità di Karlshamn la soluzione digitale PlantWeb utilizzerà anche gli strumenti digitali da campo HART ed il software Intelligent Device Manager. L’AMS Device Manager consentirà la configurazione degli strumenti, permettendo una riduzione di costi operativi ed una maggiore efficienza d'avviamento di impianto. L’AMS Device Manager fornisce anche informazioni predittive sullo stato di salute degli strumenti nonché le linee guida di supporto al personale e documenta in modo automatico tutte le informazioni relative alla strumentazione di campo. L'intelligenza predittiva di AMS Suite permette agli utenti di ottimizzare le attività operative e manutentive, evitando fermate impreviste. Con decenni di esperienza nel settore della generazione di energia, Emerson è il fornitore più qualificato di soluzioni di controllo per boiler, turbine e la gestione globale delle unità/impianti. La capacità Emerson di gestire l'ammodernamento completo di questo impianto si è dimostrata vantaggiosa perché il controllo completamente coordinato boiler turbina porta vantaggi come compatibilità totale, migliore stabilità dell'unità, ridotti tempi di risposta, efficienza termica, maggiore controllo su tutto il processo ed infine un migliore adeguamento dei parametri chiave dell’impianto e della turbina. Stazione operatore Ovation Stazione engineering Ovation e server di simulazione Rete Ovation Controller virtuale host Per ulteriori informazioni contattare: [email protected] DeltaV e DeltaV SIS: ottimizzazione La versione 8.4 del software DeltaV estende gli allarmi PlantWeb® agli strumenti HART® e migliora la segnalazione di allarmi su protocollo FOUNDATION™ fieldbus Emerson Process Management ha messo in commercio la versione 8.4 del sistema DeltaV, versione che include nuove funzioni che, in particolare, aiutano gli utilizzatori a prevenire situazioni anomale. I sistemi di automazione digitale DeltaV sono un componente chiave della struttura digitale aperta PlantWeb. Con questa nuova release del software, l'informazione sullo stato della strumentazione HART standard può essere utilizzata da sistemi di diagnostica predittiva per generare allarmi PlantWeb. Questi nuovi allarmi, unici nel loro genere, unitamente alle guide on-line, aiutano l'utilizzatore ad adottare misure atte a prevenire il verificarsi di situazioni anomale nel proprio impianto. A ulteriore sviluppo, l’alarming condizionale è stato esteso agli strumenti comunicanti tramite FOUNDATION fieldbus; ciò consente agli strumenti di segnalare all'attenzione degli operatori allarmi predittivi critici evitando così fermate impreviste. Dave Deitz, direttore marketing sistemi DeltaV, ha detto: "Gli operatori hanno bisogno di sapere quando strumenti critici richiedono attenzione immediata, mentre non devono essere distratti quando gli strumenti ed i processi funzionano correttamente.” Deitz ha poi aggiunto: "Estendendo i nostri allarmi agli strumenti con protocollo HART, possiamo allertare il personale operativo e di manutenzione verso problemi che potrebbero potenzialmente interrompere il processo. Questa estensione degli allarmi PlantWeb agli strumenti HART risulta particolarmente interessante per quei clienti che, disponendo di un installato importante di strumenti HART, possono trarre beneficio della diagnostica predittiva già presente nei loro strumenti." "Allo stesso modo, aggiungendo il supporto di allarmi condizionali ai nostri input digitali, input discreti e blocchi funzionali PID per strumenti FOUNDATION fieldbus, abbiamo reso possibile l'eliminazione di allarmi inutili che distraggono attenzione dai processi." Deitz ha concluso: "La configurazione di ritardi sugli allarmi condizionali può ridurre significativamente il numero di allarmi inutili causati da condizioni transitorie non significative." Per maggiori informazioni sulla release 8.4 di DeltaV, visitate il sito: www.EasyDeltaV.com/version84 PlantWeb: riduzione della variabilità di processo e dei costi di installazione e manutenzione: Kvaerner Power Gas sceglie DeltaV e fieldbus per il proprio stabilimento per la produzione di nerofumo ad Alessandria d'Egitto Kvaerner Power Gas (KPG) ha scelto il sistema di automazione DeltaV e la soluzione digitale PlantWeb di Emerson Process Management per la propria Alexandria Carbon Black Co. (ACBC), per controllare il suo terzo stabilimento per la produzione di nerofumo. KPG ed ACBC volevano assolutamente una tecnologia che potesse fornire vantaggi chiave come la riduzione della variabilità di processo, dei costi di ingegneria, di installazione e di manutenzione. ACBC è l'unico produttore egiziano di nerofumo. Dalla sua fondazione ACBC ha raddoppiato il proprio stabilimento al fine di aumentare la capacità produttiva. Ognuno dei due stabilimenti attuali dispone di circa 120 loop di controllo, 150 loop di monitoraggio e 500 I/O discreti. Le linee guida alla base della pianificazione del progetto di espansione prevedevano che il sistema di controllo di cui dotarsi possedesse una tecnologia d'avanguardia la cui validità potesse durare nel tempo. Gli ulteriori requisiti del progetto erano che si traesse vantaggio da un sistema digitale per la comunicazione con gli strumenti di campo, che si riducessero i costi di automazione e che infine il sistema fosse facilmente espandibile in un secondo momento. ACBC ha scelto il sistema DeltaV, in quanto quest'ultimo interagisce non solo con gli strumenti fieldbus FOUNDATION, ma anche con bus di comunicazione H1. Il rapporto sul test di interoperabilità del sistema fu sottoposto per l'approvazione alla commissione dedita alla selezione della fornitura. Il sistema DeltaV costituisce il nucleo della soluzione digitale di campo Emerson PlantWeb; tale sistema sfrutta la potenza di strumenti intelligenti da campo collegati da una suite dei processi e della sicurezza integrata. Oltre al sistema DeltaV, Emerson ha fornito schede H1, un package AMSInside ed oltre 50 strumenti certificati FOUNDATION fieldbus. KPG ha partecipato a tutti gli aspetti dell'engineering del sistema apprezzandone la facilità di integrazione e di commissioning. I loop iniziarono a funzionare non appena fu stabilita la comunicazione tra il controller e gli strumenti in campo, producendo un grande risparmio di tempo e di preoccupazioni che il controllo dei loop avrebbe comportato. ACBC riscontrò significativi risparmi di hardware e di tempo per l'installazione ed il commissioning rispetto al precedente sistema tradizionale. Fu stimato un risparmio di circa il 60% sui costi di cablaggio e del 20% sulle canaline portacavi. Fu inoltre installato un minor numero di quadri in sala controllo con un minor consumo energetico di HVAC. Non meno importante è il dimezzamento del tempo richiesto per l'installazione ed i collaudi. P.V. Thakkar, uno dei responsabili KPG per l'implementazione del sistema ha detto: "quando abbiamo iniziato a calcolare i risparmi, il totale ammontava ad una porzione significativa del costo totale della strumentazione." M.N. Saha, Engineering Manager di KPG India ha inoltre aggiunto: "se il potenziale del sistema fosse sfruttato appieno potremmo ottenere ulteriori risparmi." Safety Instrumented System: maggiore sicurezza e conformità alle nuove norme IEC 61508/61511 grazie a safety loop integrati e strumenti intelligenti Un accurato studio effettuato dalla HSE (Health and Safety Executive) in UK, ha rivelato che più del 50% dei failures occorsi sono causati da specifiche errate o cattiva progettazione e implementazione. I vecchi standard come ad esempio le DIN V 19250, non consideravano la progettazione, la implementazione e neppure il ciclo di vita del Sistema di Sicurezza. Le nuove IEC 61508/61511, con il loro approccio globale, sono invece particolarmente rivolte a questi aspetti, introducendo i concetti di Safety Instrumented System (SIS) e di Safety Instrumented Function (SIF) invece che considerare il solo safety PLC (o Logic Solver). Esemplificando, il concetto è molto semplice: anche il “best in class” dei safety PLC non copre le necessarie funzioni di sicurezza se il singolo relè che è impiegato per generare lo shutdown non interviene perchè non è stato progettato o calcolato con il rating necessario. Inoltre, per risolvere le problematiche dovute alle errate specifiche e alla cattiva progettazione, le IEC 61508/ 61511 raccomandano l’utilizzo del Safety Life Cycle, dove tutte le fasi del ciclo di vita del progetto di sicurezza sono continuamente verificate e validate. L’innovativo sistema di sicurezza DeltaV SIS, progettato sulla base della comprovata tecnologia PlantWeb ed integrato con sensori smart ed elementi di controllo finale certificati costituisce la soluzione completa di Emerson per la sicurezza strumentale. La soluzione globale Emerson PlantWeb DeltaV SIS introduce per prima il nuovo concetto del safety loop integrato, che utilizza l’intelligenza digitale per ottenere una maggior sicurezza degli impianti di processo. DeltaV SIS è parte di un concetto dove, field devices intelligenti, tecnologie predittive, e comunicazione digitale permettono una continua diagnostica del loop di sicurezza, dal sensore all’elemento di controllo finale, garantendo così il sicuro intervento del SIS quando è richiesto. La risultante altissima affidabilità del safety system loop riduce il rischio di fermi impianto. Allo stesso tempo, questo approccio minimizza i costi dovuti alle attività necessarie di proof test necessari e dei relativi rischi del personale coinvolto. Per ulteriori informazioni contattare: [email protected] [email protected] Trasduttori elettro-pneumatici e I trasduttori elettro-pneumatici Fisher modello i2P-100 sono gli unici a consentire all'utilizzatore di scegliere il metodo di protezione al momento dell'installazione dell'unità, semplificando così l'approvvigionamento di ricambi e riducendo le scorte Emerson Process Management completa di certificazione ATEX i trasduttori elettro-pneumatici Fisher modello i2P-100. I trasduttori convertono i mA di input in un output pneumatico proporzionale selezionabile con uno switch; tale segnale di output pneumatico è a basso consumo d’aria consentendo così la riduzione dei costi operativi. Il trasduttore è certificato ATEX a Sicurezza Intrinseca (Zona EEx ia IIC T3/T4/T5), Antideflagrante (Zona EEx d IIC T5/T6) e Tipo N (Zona EEx nC IIC T5/T6). I modelli i2P-100 sono gli unici ad unire tutte le certificazioni ATEX ed IECEx su di un'unica targhetta; ciò consente agli utilizzatori che necessitano della certificazione ATEX di scegliere e marcare il metodo di protezione (a sicurezza intrinseca, antideflagrante o tipo N) al momento dell'installazione dell'unità. Il bisogno di specificare il tipo di approvazione ATEX al momento dell'ordine viene a cadere, si accelera così il processo di acquisto e si semplifica l'installazione. Un relais integrale pneumatico genera la capacità di output necessaria ad azionare attuatori/controllori pneumatici di valvole senza dover ricorrere a booster volumetrici addizionali o posizionatori. Un dip-switch selezionabile può essere impostato per un output standard da 0,2 a 2 bar. Il trasduttore è certificato per l'utilizzo di gas naturale come azionamento pneumatico e dispone di un doppio compartimento dove è alloggiata una speciale tenuta per "fluidi esplosivi" che separa il fluido di processo esplosivo/corrosivo dall'elettronica. Il modello Fisher i2P-100 è robusto, affidabile e facile da utilizzare grazie al circuito stampato ed ai dip switch presenti nel modulo converter plug-in; il modulo è inoltre dotato di rivestimento anticorrosione. L'elettronica del trasmettitore è incapsulata per garantire protezione ed affidabilità in ambienti aggressivi. L'involucro certificato a prova di esplosione è progettato per soddisfare le specifiche NEMA 4X IP64; sia l'orifizio primario esterno rimovibile che il filtro sostituibile da cinque micron sono facilmente accessibili per agevolare gli interventi operativi e manutentivi. Il modulo elettronico ed il converter sono alloggiati in compartimenti separati all'interno dell'involucro, così l'elettronica è isolata dal processo ed al contempo consente una facile sostituzione in campo riducendo i costi di manutenzione. Il modulo plug-in utilizza elementi piccoli, di massa minima, bilanciati simmetricamente attorno al baricentro. Questa disposizione bilanciata, se utilizzata con una applicazione standard valvola/attuatore, potenzia le performance dello strumento riducendone la sensibilità alle vibrazioni. Il trasduttore presenta un design con ampi passaggi interni d'aria; ciò consente un elevato grado di tolleranza ad eventuali impurità presenti nell'alimentazione pneumatica riducendo così gli effetti di eventuali depositi od erosione. Parte della fornitura sono anche i supporti standard per montare lo strumento sull'attuatore, su palina piuttosto che pannello. Le connessioni elettriche sono previste su di un blocco terminale accessibile. L'alta capacità di output e le eccellenti caratteristiche di isolamento del trasduttore modello i2P-100 lo rendono idoneo al montaggio direttamente sulla valvola di controllo. Il trasduttore i2P-100 è un importante strumento di campo che dà corpo alla soluzione digitale Emerson PlantWeb per migliorare le prestazioni di processi ed impianti. valvole fuori dal comune Risposte altamente specializzate per situazioni di controllo particolari e spesso estreme La valvola di start-up acqua alimento caldaia viene impiegata nelle centrali termoelettriche per assolvere a molte funzioni, tra cui: • riempimento della caldaia prima dell’accensione • mantenimento del livello acqua della caldaia nella fase di avvio • trasferimento adeguato del controllo del livello caldaia a una pompa a velocità variabile o a una valvola di regolazione • compatibilità con alti turndown dell’impianto Nelle operazioni di riempimento e di avvio dell’impianto, la valvola di start-up è soggetta a salti di pressione di entità molto elevata. Tale condizione continua fino all’aumento della pressione a valle, quando il controllo del livello della caldaia passa alla pompa a velocità variabile o al regolatore dell’acqua alimento tramite valvola dedicata. I problemi più comuni a cui è soggetta la valvola di start-up dell’acqua alimento sono: • danni da cavitazione dovuti alle elevate pressioni differenziali • carico sulla sede inadeguato a mantenere la chiusura perfetta, con perdite che causano danni alla valvola • potenziali ostruzioni durante l’avvio a causa delle ridotte luci di passaggio • scarsa controllabilità che può causare eccessive oscillazioni del livello caldaia e il blocco dell’intero impianto durante l’avvio La valvola di start-up acqua alimento deve ridurre valori di pressione fino a 400 bar, allo stesso tempo eliminando la potenziale cavitazione e garantendo un controllo stabile per mantenere il livello caldaia. Poiché durante le normali operazioni dell’impianto questa valvola è chiusa, è essenziale garantire che la chiusura sia perfetta (ANSI classe V o maggiore). Qualsiasi perdita renderebbe difficile il controllo del livello e potrebbe danneggiare il trim della valvola. Le funzioni della valvola di start-up e di regolazione acqua alimento possono essere assolte da un’unica valvola, riducendo di molto i costi di installazione e di configurazione. Emerson offre una vasta gamma di soluzioni Fisher per evitare i problemi legati alle valvole acqua alimento caldaia (cavitazione, erosione, otturazioni e perdite) e allo stesso tempo garantire un’ottima regolazione. Se si desidera assicurarsi del funzionamento corretto di una valvola dopo l’installazione, il posizionatore digitale per valvole (DVC) FIELDVUE® Fisher permette di monitorarne le prestazioni. Il DVC FIELDVUE fornisce rapporti diagnostici senza interrompere il processo, identificando così potenziali problemi di prestazione. In tal modo è possibile assicurare il funzionamento corretto e la chiusura perfetta della valvola per tutta la sua normale durata. MANDATA POMPA CONDENSATO AI RISCALDATORI ACQUA ALIMENTO E ALLA CALDAIA DEAERATOR DEAREATORE VALVOLA DI START-UP ACQUA ALIMENTO CALDAIA VALVOLA DI REGOLAZIONE ACQUA ALIMENTO CALDAIA VALVOLA DI REGOLAZIONE ACQUA ALIMENTO CALDAIA POMPA ACQUA ALIMENTO CALDAIA ADATTABILITÀ ALLE ESIGENZE DEL CLIENTE DIFFERENZIAZIONE TECNOLOGIA FISHER TECNOLOGIA BASE (DOMINO PUBBLICO) FISHER CUSTOMIZATION FISHER OPTIMIZATION TECNOLOGIA DI BASE (DOMINIO PUBBLICO) Risposte altamente specializzate per situazioni di controllo particolari e spesso estreme Atti a soddisfare servizi gravosi sia per flussi aerodinamici che idrodinamici Tecniche di base per il controllo della rumorosità aerodinamica e della cavitazione idrodinamica Per ulteriori informazioni contattare: [email protected] La domanda di prodotti è in continua crescita. Il vostro processo è stato progettato per farvi fronte? Per poter incrementare la produttività, il vostro sistema di automazione deve essere in grado di supportarla fin dall’inizio delle operazioni. Grazie all’impareggiabile esperienza nel settore Oil & Gas, nessuno può assistervi meglio di Emerson. Siamo in grado di progettare, ingegnerizzare, implementare e realizzare la migliore soluzione di automazione esistente: PlantWeb®. Non solo ridurrete i tempi di startup, ma migliorerete la vostra produttività nel lungo termine, incrementando la disponibilità e l’affidabilità. Questo è possibile solo se il vostro sistema sarà pensato fin dall’inizio per affrontare il futuro. Per ulteriori informazioni, potete visitare il sito internet: www.EmersonProcess.com/Solutions/ProjectServices o chiamare il numero 039-27021. www.EmersonProcess.it
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