2 Aprile 2+2a
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2 Aprile 2+2a
APRILE 1998 Numero 2 EDITORIALE Dopo il successo del numero di febbraio e dopo i commenti favorevoli ricevuti, ripartiamo con la pubblicazione di aprile, nella quale inseriremo gli ultimi dati della passata stagione e inaugureremo la nuova Informativa interna. Diffusione gratuita. Football Americano: atto secondo Febbraio-marzo, periodo di transizione per il football americano: con la disputa del SuperBowl e del ProBowl si è conclusa la stagione della lega più importante del mondo; sono state anche archiviate le varie finali college. Mentre in America l’attenzione dei tifosi si sposta sul football-mercato, da noi si definiscono gli ultimi dettagli per la stagione 1998. Dopo gli ottimi risultati ottenuti nel 1997 con grande richiamo di pubblico e con incontri equilibrati e combattuti fino all’ultimo, ripartiamo con più squadre (ben otto) e con un regolamento nuovo. Non abbiamo buttato via il vecchio, lo abbiamo solamente modificato, aggiornato e migliorato al fine di aumentare lo spettacolo. La stagione regolare inizierà il 26 aprile e comprenderà sei giornate, mentre la finale è prevista per la fine di giugno. All’interno tutti i dettagli. fornendo il tabellone completo degli SOMMARIO incontri ed il roster delle squadre par- PAGINA 2 Il tabellone completo del 1998 PAGINA 3 Al via con nuove regole PAGINA 4 5 I rosters delle squadre partecipanti I° inserto (Belluno e Udine) PAGINA 6 II° speciale sui ruoli, le regole ed i segnali arbitrali PAGINA 7 8 Speciale N.F.L. PAGINA 8 1997 ultimi strascichi tecipanti. Confermando l’intenzione di diventare un periodico tramite il quale informare tutti gli appassionati che ruotano attorno a questo sport, vi segnaliamo che è già in fase di creazione il prossimo numero. Pertanto non ci resta che augurare a tutti gli appassionati di football una buona lettura. 1 Il tabellone completo del 1998 American Football Promoters Grifoni Belluno - Draghi Udine - Dogi Venezia Aquile Ferrara Saints Padova Italian Football League Corsari Albenga - Blacks Torino - Tigers Torino Prima giornata - 26/04/1998 Corsari Albenga Aquile Ferrara Draghi Udine Tigers Torino - Blacks Torino Saints Padova Grifoni Belluno Dogi Venezia Seconda giornata - 03/05/1998 Tigers Torino Grifoni Belluno Dogi Venezia Blacks Torino - Corsari Albenga Blacks Torino - Aquile Ferrara Draghi Udine Draghi Udine Dogi Venezia - Saints Padova Aquile Ferrara - Corsari Albenga - Saints Padova - Grifoni Belluno Tigers Torino Terza Giornata - Sesta Giornata - 31/05/1998 Blacks Torino Dogi Venezia Saints Padova Draghi Udine Tigers Torino - Aquile Ferrara - Grifoni Belluno - Corsari Albenga Tigers Torino Saints Padova Grifoni Belluno Corsari Albenga - Blacks Torino Dogi Venezia Draghi Udine Aquile Ferrara 10/05/1998 Quarta Giornata - 17/05/1998 Corsari Albenga Saints Padova Aquile Ferrara Grifoni Belluno - Tigers Torino Dogi Venezia Draghi Udine Blacks Torino Quinta Giornata - 24/05/1998 14/06/1998 07/06/1998 pausa (eventuali recuperi) Semifinali 21 giugno 1998 - Finale 2 Regolamento: quali novità Down, set, up....go! Con la presentazione della stagione 1998, si è varato anche il nuovo regolamento. In sostanza le differenze da quello vecchio sono poche. Le principali sono le seguenti: • viene ampliato il campo di gioco a 35 yards di larghezza per 60 di lunghezza più le end zone (che rimangono di 10 yards ognuna); • vengono ridotte le distanze delle trasformazioni, a 3 yards per quella da un punto, a 5 yards per quella da due e a 8 yards per quella da tre; • viene data la facoltà di schierare un uomo in più sulla linea di attacco (da quattro attuali a cinque); • il Flanker può giocare vicino alla linea (slot); • per il fuori gioco difensivo si eliminano le attuali regole ripristinando quelle del football a 11. Sono ben otto le franchigie al via. Alle già presenti Venezia, Padova, Belluno e Udine, si sono unite le rappresentanti della I.F.L.; inoltre all’appello ha risposto anche Ferrara. Si sono così create due conference: una nord-est, con cinque squadre e una nord-ovest con tre. Nel primo girone ogni squadra disputerà un incontro con ciascuna franchigia appartenente alla stessa conference, più due interdivisionali. Nel girone da tre le squadre si affronteranno tra di loro due volte (andata e ritorno) più due interdivisionali. Pertanto ogni squadra disputerà sei incontri, tre in casa e tre in trasferta. Accederanno alle semifinali le due vincenti più le altre due migliori classificate. La finale si disputerà il 21 giugno 1998. Unica nota negativa rispetto al 1997 è l’assenza di Verona, che sta lavorando per preparare un gruppo quasi totalmente composto da giovani per la prossima stagione. In attesa di un loro gradito ritorno da noi tutti va un augurio di buon lavoro. Il football è vivo Giovani promesse e ....parecchi “istruttori” Qualcuno dice che in Italia il football è morto? Niente di più sbagliato, il football è vivo anzi vivissimo, nell’arco solo dell’ultimo anno si è creata la A.F.P. e la I.F.L. e al sud sta partendo un’altra lega. Leghe autonome che si organizzano il proprio torneo , ma unite per una compartecipazione nell’attività, allineando le proprie regole e i propri calendari al fine di poter organizzare dei play offs e la finale tra Conference. Il football è vivo basta solo guardare i rosters, pieni di giocatori giovanissimi, di cui parecchi al di sotto dei 18 anni. Ragazzi attratti dal fascino di questo sport che danno speranza per il futuro. NEL PROSSIMO NUMERO I primi risultati del 1998 National Football League news III° speciale sui ruoli, le regole ed i segnali arbitrali. II° inserto sui rosters delle squadre partecipanti 3 Li abbiamo chiamati istruttori ma sono le persone con esperienza che militano nelle nostre squadre. Giocatori che hanno dato il cuore a questo sport, che hanno saputo resistere alla crisi di inizio decennio e che ci danno una mano a ripartire. La maggior parte di essi non ha mai giocato nelle grosse leghe ma ha sempre militato nella squadra del cuore, forse la più vicina a casa. Guardando i rosters si può notare che sono parecchi gli over 35. Ma il posto di “nonnetto” ce l’ha Maiero Claudio dei Draghi Udine, Duca per chi lo conosce bene come me. Un soprannome che se lo è guadagnato durante la sua lunga carriera iniziata nel lontano 1986 con le Zebre Udine, proseguita con i Barbarians Palmanova e dopo un periodo di pausa, ha ritrovato la voglia e la forza di ricominciare. Alla felice età di 39 anni ha rimesso l’armatura ed ecco via di nuovo con un doppio ruolo, forse il più difficile che abbia mai giocato, quello di giocatore-dirigente. Come lui nella lega ce ne sono parecchi altri, persone che amano il Football tanto da sacrificarsi per farlo ridecollare. Ed è proprio questo che probabilmente farà rinascere il football. Il football è anche tutto questo. Grifoni A.F.T. Belluno Roster 1998 Denominazione sociale Grifoni A.F.T. Belluno Colori sociali Blu navy - Giallo Sede Via S.Martino, 208 32020 VISOME BL Campo allenamento TRICHIANA- BL Campo di gioco Campo Polisportivo BL Presidente Calesso Fabio Capo Allenatore Vidori Massimo Assistente attacco TormenGiorgio Assistente difesa Rizzo Massimo NR. Nome 21 Balzan Alex 24 Bottaretto Tommaso 92 Camin Andrea 40 Casagrande Marco 77 Casol Tiziano 27 Dal Mas Giuseppe 7 De Bona Marco 78 Eshun Frank Tom 66 Fant Luca 14 Lorenzet David 58 Monestier Davide 51 Piccin Nicola 90 Rizzo Massimo 89 Roncada Henry 36 Santoni Franco 10 Tormen Giorgio 33 Tormen Nicola 83 Trevisson Roberto 32 Triches Enrico 88 Viel Maurizio Ruolo Età RB 17 CB 18 DE 20 CB 21 CB 26 CB 22 QB 29 DE 38 G 21 CB 18 LB 20 LB 23 NG 21 WR 24 LB 20 QB 27 WR 23 WR 24 RB 23 TE 19 Leggenda - Leggenda - Leggenda - Leggenda - Leggenda - Leggenda - Leggenda - Leggenda C = Centro G = Guardia RB = Running back CB = Cornerback LB = Linebacker S = Safety DE = Defensive end OL = Offensive lineman TE = Tight end DL = Defensive lineman QB = Quarterback WR = Wide receiver 4 Associazione sportiva Draghi Football Udine Roster 1998 Denominazione sociale Draghi Udine Colori sociali Nero - Arancione Sede Via Laipacco 33100 Laipacco UD tel. 0432 581099 Campo da gioco Plasencis UD Fagagna UD Presidente Guzzi Antonio Dirigenza Guzzi Antonio Pignolo Roberto Valentino Marco Maiero Claudio Vecchiutti Daniele Garofoli Jeanmarie Allenatore Smith William Assistente allenatore Valentino Marco NR. Nome 26 Bais Mauro 83 Barbuscia Cristian 66 Buiatti Massimo 67 Cattaruzzi Silvio 24 Cudicio Lorenzo 60 Del Giudice Maurizio 34 Di Lenardo Marco 97 Di Matteo Fabrizio 56 Fornasir Yuri 94 Gasparini Luca 75 Giglio Simone 81 Ivetta Cristian 59 Maiero Claudio 12 Merlini Gianmarco 22 Piani Matteo 17 Pignolo Roberto 45 Rossetto Maurizio 80 Smith William 60 Tardo Davide 99 Valentino Marco 54 Vecchiutti Daniele 33 Venturini Andrea 30 Veronese Lorenzo 48 Vetromile Sirio 5 Ruolo LB TE/WR DE LB CB CB S WR OL DT G WR C QB RB QB RB G/TE NG C /DE LB RB CB RB Età 29 25 26 30 16 33 25 25 22 24 22 22 39 29 25 28 29 34 35 32 27 33 22 26 Il vocabolario del football americano II° speciale sui ruoli, le regole ed i segnali arbitrali. running back. Holder: il giocatore che riceve la palla dal centro e la tiene ferma a terra prima del calcio del kicker. Holding: uso irregolare delle mani per afferrare o tenere un avversario da parte di un attaccante. Huddle: i giocatori si raggruppano sul campo per decidere il prossimo schema di gioco. Incompleto: un passaggio in avanti non raccolto dal ricevitore. Intercetto: il giocatore di difesa intercetta il lancio del quarterback. Interferenza: quando il ricevitore viene toccato prima di ricevere il pallone. Ricevitore ineleggibile: un giocatore non autorizzato a ricevere un passaggio in avanti. Ad esempio un giocatore della linea interna di attacco. Intentional grounding: passaggio “buttato via” volontariamente da parte del quarterback. Kicking: calciare la palla. Lineman: uomo di linea, sia di attacco che di difesa. Line of scrimmage: linea di partenza. E’ la linea immaginaria che passa dov’è collocata la palla all’inizio dell’azione e che divide le due squadre. Man in motion: giocatore di attacco che prima dello snap cambia posizione lateralmente. Può muoversi in avanti solo dopo lo snap. Offside: fuori gioco, quando un attaccante si muove in avanti o un difensore tocca un avversario prima dello snap. Onside kick: un calcio corto effettuato per tentare di riconquistare subito la palla. Pass: passaggio del quarterback al ricevitore. Referee: capo della crew arbitrale. Roster: elenco di tutti i giocatori appartenenti alla squadra diviso per ruolo. Runner: è il portatore di palla. Sack: placcaggio del quarterback. Safety: quando un giocatore viene placcato con la palla nella propria area di meta. Snap: passaggio della palla dal centro al quarterback. Tackle: placcaggio. Time out: interruzione del gioco su richiesta di una squadra. Touchdown: la segnatura più classica del football, la meta. Yard: è l’unità di misura che corrisponde a 91,4 centimetri. Audible: segnali chiamati dal quarterback sulla linea di partenza quando deve cambiare lo schema di gioco. Blitz: schema difensivo che tende ad aggredire il quarterback prima che possa effettuare il passaggio. Generalmente uno o più linebackers e uno o più safety si aggiungono agli uomini di linea per mettere sotto pressione il quarterback. Tuttavia è un gioco rischioso perché indebolisce la linea secondaria di difesa nel caso che il qb possa sottrarsi al blitz e riesca ad effettuare il lancio. Blocco: ostacolare volontariamente ma regolarmente un avversario. Chain crew: arbitri sulle linee laterali del campo. Centro: è il giocatore centrale della linea di attacco che passa il pallone sotto le proprie gambe al quarterback. Clipping: blocco illegale da dietro, quando un giocatore cerca di bloccare alle spalle un avversario che non possiede la palla. Completo: raccogliere un passaggio in avanti. Delay of game: ritardo dell’attacco nel riprendere il gioco. Questo accade quando trascorrono più 30 secondi dal segnale arbitrale di ripresa del gioco all’inizio effettivo. Double foul: quando le due squadre si rendono protagoniste di un fallo di identica entità. Le due punizioni si annullano a vicenda. Down: tentativo o azione a disposizione della squadra di attacco. End line: la linea finale dell’area di touchdown. End zone: l’area di meta lunga 10 yards delimitata dalla goal line e dalla end line. Extra point: è la trasformazione della meta. Fair catch: è la presa corretta. Un giocatore che riceve un kick o un punt lo segnala alzando il braccio. Non può portare la palla in avanti ne essere placcato. Flanker: attaccante che funge principalmente da ricevitore. Foul: fallo, viene punito con la perdita di terreno in relazione all’entità del fallo stesso. Fumble: perdita di palla da parte di un giocatore che ne aveva il possesso. Può essere accidentale o provocata da un placcaggio, chiunque può ricoprirla. Goal line: la linea che divide il campo di gioco dall’area di meta. Hashmarks: linee tratteggiate che delimitano la fascia centrale del campo nella sua lunghezza. Tutti i giochi cominciano in corrispondenza di queste linee o al loro interno. Handoff: passaggio alla mano della palla da parte del quarterback ad un compagno generalmente un 6 Speciale National Football League La rivincita dell’A.F.C. Ebbene si , questo è l’anno dell’American Football Conference. Dopo che Denver, squadra appartenente a questa Conference, ha vinto il SuperBowl, l’AFC si è aggiudicata anche il ProBowl disputatosi il primo di febbraio, come di consuetudine, a Honolulu. Come il SuperBowl anche questa partita è stata equilibrata ed avvincente fino all’ultimo. A metà dell’ultimo quarto la National Football Conference conduceva di ben 10 punti ma un strepitoso Warren Moon (41 anni e non sentirli), entrato a sei minuti dalla fine, ha portato la sua squadra ad un quasi insperato recupero, complice anche l’attacco avversario colpevole di aver perso ben due volte la palla. Tra i fatti di contorno all’avvenimento sportivo, possiamo rilevare che per il secondo anno consecutivo il fortunato tifoso sorteggiato è riuscito ad aggiudicarsi il milione di dollari messo in palio dall’NFL, riuscendo nella difficile impresa di calciare,da metà campo, il pallone tra i pali. Inoltre fra le curiosità possiamo rilevare che in campo c’era un giocatore (Moon 41 anni) più vecchio del suo allenatore (Bill Cower 40 anni). Per questa stagione il football professionistico americano ha esaurito tutti gli appuntamenti. In attesa della ripresa delle partite, l’attenzione degli amanti del football si sposta sui drafts di scelta colleges. L’albo d’oro del SuperBowl: Dallas e San Francisco conducono con 5 titoli 1967 Green Bay Packers 1968 Green Bay Packers 1969 New York Jets 1970 Kansas City Chiefs 1971 Baltimora Colts 1972 Dallas Cowboys 1973 Miami Dolphins 1974 Miami Dolphins 1975 Pittsburgh Steelers 1976 Pittsburgh Steelers 1977 Oakland Raiders 1978 Dallas Cowboys 1979 Pittsburgh Steelers 1980 Pittsburgh Steelers 1981 Oakland Raiders 1982 San Francisco 49ers 1983 Washington Redskins 1984 Los Angeles Raiders 1985 San Francisco 49ers 1986 Chicago Bears 1987 New York Giants 1988 Washington Redskins 1989 San Francisco 49ers 1990 San Francisco 49ers 1991 New York Giants 1992 Washington Redskins 1993 Dallas Cowboys 1994 Dallas Cowboys 1995 San Francisco 49ers 1996 Dallas Cowboys 1997 Green Bay Packers 1998 Denver Broncos 35 33 16 23 16 24 14 24 16 21 32 27 35 31 27 26 27 39 38 46 39 42 20 55 20 37 52 30 49 27 35 31 Kansas City Chiefs Oakland Raiders Baltimora Colts Minnesota Vikings Dallas Cowboys Miami Dolphins Washington Redskins Minnesota Vikings Minnesota Vikings Dallas Cowboys Minnesota Vikings Denver Broncos Dallas Cowboys Los Angeles Rams Philadelphia Eagles Cincinnati Bengals Miami Dolphins Washington Redskins Miami Dolphins New England Patriots Denver Broncos Denver Broncos Cincinnati Bengals Denver Broncos Buffalo Bills Buffalo Bills Buffalo Bills Buffalo Bills San Diego Chargers Pittsburgh Steelers New England Patriots Green Bay Packers 10 14 7 7 13 3 7 7 6 17 14 10 31 19 10 21 17 9 16 10 20 10 16 10 19 24 17 13 26 20 21 24 SuperBowl: winners and losers Ai Cowboys e ai 49ers spetta il primato di titoli vinti nella storia del SuperBowl; infatti Dallas, in otto finali disputate, è uscita vincente ben 5 volte, mentre San Francisco è riuscita ad aggiudicarsi tutti e 5 i SuperBowls disputati. Seguono a ruota i Pittsburgh Steelers con quattro successi e una sconfitta nel ‘96 proprio contro i Cowboys, rivali . 7 storici degli anni ‘70 e ‘80. Il record di finali perse spetta ex equo a Minnesota, Buffalo e Denver. Mentre i Broncos sono riusciti ad aggiudicarsi il Vince Lombardi Trophy nella stagione appena conclusasi, i Vikings e i Bills non sono mai riusciti ad incidere il loro nome nell’albo d’oro del SuperBowl, perdendo tutte e quattro le finali disputate. Speciale N.F.L. - Speciale N.F.L. - Speciale N.F.L. - Speciale N.F.L. Warren Moon: la luna che non tramonta mai!!!! Largo ai giovani, spazio alle promesse era ed è tuttora lo slogan di molti sport; ma nel football americano non sembra arrivato, oppure, o meglio alcuni giocatori non vogliono proprio andare in pensione. Uno di questi è Warren Moon, che all’età di 41 anni suonati, sta decidendo quale offerta accettare per la prossima stagione. Dargli torto d’altra parte sembra impossibile; infatti anche nella stagione appena conclusasi il suo record di quasi 4.000 yds di lancio ha lasciato dietro parecchi quarterback, anche molto più pagati di lui. Inoltre è riuscito a portare la sua squadra dall’ultima posizione della division nel 1996, alla terza posizione nella regular season appena conclusasi arrivando ad un soffio dalla qualificazione ai play offs. Una stagione favolosa: partito come riserva di Friesz, causa un lieve infortunio di quest’ultimo, ha ripreso il posto di titolare, ma lo ha ripreso così bene che se lo è tenuto anche al rientro dell’ex titolare. Una stagione coronata dalla convocazione al ProBowl come terzo quarterback di tutta l’A.F. C., nel quale ha ripagato i sui fans portando la sua squadra alla vittoria. Ma ripercorriamo brevemente la storia di questo campione: già nel 1977 Moon fa vedere di che stoffa è fatto, portando l’università di Washington a vincere il RoseBowl contro Michigan. Concluso il ciclo universitario intraprende la carriera professionistica con gli Edmonton Eskimos nella Canadian Football League, aggiudicandosi con la sua squadra 5 Grey Cup consecutivi nei sei anni di permanenza in Canada. Nel 1984 approda nella N.F.L. dove non è mai riuscito ad aggiudicarsi un SuperBowl, in compenso tra 10 stagioni a Houston, 3 a Minnesota e una a Seattle ha ottenuto una lunga serie di primati: 8 ProBowl consecutivi (dal 1988 al 1995), cifra che nessun altro regista ha mai raggiunto, 7 play offs di fila (dal 1987 al 1993), 4 campionati con oltre 4.000 yds conquistare (secondo solo a Dan Marino), 4° nella storia per lanci tentati, lanci completati e yards coperte: E a questi dati andrebbero naturalmente sommati quelli della C.F.L. con i quali balzerebbe in testa a molte classifiche. 1997 ultimi strascichi - Venezia su tutti Questo è stato sicuramente l’anno dei Dogi Venezia, infatti dopo essersi aggiudicati la finale dell’A.F.P. battendo i Bruins Verona 42 a 18 dominando l’incontro, è ora toccato ad Alessandria, vincente dell’I.F.L., arrendersi ai lagunari in un’avvincente partita. L’incontro, disputatosi domenica 22 febbraio sul campo neutro di Brescia, è stato equilibrato e aperto fino all’ultimo. Nonostante Venezia abbia sempre condotto, anche di 16 punti, Alessandria non è stata sicuramente a guardare dimostrandodosi squadra concreta e con parecchia esperienza, portandosi sul finire della gara ad un soffio dal pareggio. Il risultato finale, 54 a 51, corona l’ottima performance dei Dogi che si sono così portati a casa il loro secondo trofeo stagionale. Ecco com’era finita la finale dell’American Football Promoters Redazione Dogi Venezia 42 Bruins Verona 18 Venezia si aggiudica la finale delle finali Dogi Venezia 54 Knights Alessandria 51 8 Pignolo Roberto ([email protected])
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