Pecorino Siciliano D.O.P.
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Pecorino Siciliano D.O.P.
Schede Tecniche Prodotti Pecorino Siciliano D.O.P. Nome commerciale del prodotto Pecorino Siciliano D.O.P. Il Pecorino Siciliano D.O.P. ha ottenuto la certificazione D.O.P. e la tutela del Consorzio di tutela del Pecorino Siciliano DOP, con sede a Cammarata (Agrigento). Il Pecorino Siciliano D.O.P. è il più antico formaggio prodotto in Sicilia Materia prima latte intero di pecora la maggior parte dei nostri formaggi tipici o D.O.P., sono prodotti con latte intero crudo; questo consente, a differenza che con il latte trattato termicamente, pastorizzato o scremato, di mantenere intatte tutte le proprietà intrinseche contenute nel latte, senza intaccare quindi la flora microbica che tanta importanza riveste nella caseificazione Ingredienti prodotto finito sale, latte intero di pecora crudo e caglio naturale (in pasta di agnello e/o capretto) il sistema di alimentazione prevede pascolo naturale o coltivato, con integrazione di foraggi e concentrati in stalla, in quantità variabile rispetto alla stagione foraggiera aspetto/colore cilindrico, a facce piane o lievemente concave; crosta con superficie rugosa per la modellatura lasciata dal canestro; pasta compatta, con scarse occhiature; crosta di colore bianca-giallognola o paglierino tendente al marrone con il protrarsi della stagionatura. Pasta di colore bianca o paglierina odore aroma fresco, floreale e speziato; se è stagionato, dà un intenso aroma butirrico e floreale sapore deciso, fruttato e piccante, soprattutto se stagionato si produce solamente durante la stagione foraggiera, generalmente da ottobre a giugno il Pecorino Siciliano viene ancora prodotto con tecniche tradizionali ed utensili storici: tina di legno, rotula di legno, cisca di legno, tavoliere di legno, canestri di giunco “fascedde”, caldaia di rame stagnato. Con fuoco diretto ad alimentazione a gas o con vapore, il latte coagula in una tina di legno a 34-35°C con caglio in pasta di agnello. La cagliata viene fatta spurgare con le mani dopo essere stata posta in canestri di giunco, le “fascedde”; viene quindi scottata per circa 4 ore con scotta calda e posta su un tavoliere di legno. Viene salata il giorno dopo e la salatura viene praticata a mano e a secco sull’intera superficie della forma, ripetendo l’operazione per due volte, a distanza di circa 10 giorni l’una dall’altra, lavando poi con salamoia, quando si osservano fenomeni di asciugatura. La stagionatura avviene in ambienti naturali, su scaffali di legno, sui quali le forme subiscono ripetuti rivoltamenti Caratteristiche sensoriali Caratteristiche produttive Trattamenti confezionamento Destinazione prodotto pronto all’uso Confezioni forma intera 12/13 kg circa porzionato da 500 gr a 1 kg Imballaggio scatola di cartone chiusa, idonea al contatto con gli alimenti A richiesta si possono avere dei tranci con taglio minimo di 150 gr Stoccaggio in luogo refrigerato a +4°C Disponibilità 39 12 mesi consumato fresco o semi-stagionato, è un ottimo formaggio da tavola, mentre stagionato, si presta a essere impiegato come formaggio da grattugia, per condire primi piatti. Il suo sapore piccante lo rende ottimo anche come secondo piatto, accompagnato da olive, pane e da un vino che può essere un Doc siciliano rosso, un Chianti o un Marzemino
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