Layout 3 - Arte e Critica
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Layout 3 - Arte e Critica
mostre, eventi, personaggi e istituzioni febbraio-marzo 2010 supplemento di ArteeCritica ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE AUDITORIUM Parco della Musica (Viale Pietro de Coubertin – tel 06802411 lun-ven 17,00-21,00 sab-dom 11,00-21,00) Fluxus Biennial. 730 giorni hic et nunc George Maciunas a cura di Achille Bonito Oliva 26 gennaio - 17 marzo La mostra, che inaugura la rassegna dedicata al movimento Fluxus, ripropone lo spirito Robert Bozzi, George Maciunas e Ben Vautier in Piece de rue. Festival di arte Totale e di Comportamento, Nizza, 1963 / Auditorium ACCADEMIA DI BELLE ARTI (Via di Ripetta 222 – tel 063227025) Archiviare, riunire, esibire, raccontare, ricordare, amare, desiderare, ordinare, rilevare Un ciclo di performance Patrizio di Massimo / Ryan Gander / Pierre Leguillon / Tris Vonna-Mitchell a cura di Cecilia Canziani e Ilaria Gianni 3, 10, 17, 24 marzo Il progetto concepito dalla Nomas Foundation, in collaborazione con l’Accademia e la Cattedra di Fenomenologia delle Arti Contemporanee, prevede la realizzazione di un ciclo di quattro performance, eseguite da altrettanti artisti chiamati a riflettere sulla pratica del collezionare, discussa in quanto prassi dalle molteplici connotazioni culturali. ACCADEMIA DI SAN LUCA (Piazza dell'Accademia di San Luca 77 tel 066798850 – lun-sab 10,00-19,00) Presentazione dei volumi: Tempo in controluce 5 febbraio ore 18,00 Il restauro. Giovanni Urbani e Cesare Brandi, due teorie a confronto 11 febbraio ore 18,00 Filostrato Maggiore. Immagini 12 febbraio ore 17,00 Paolo Gennaioli. Salvatica 16 febbraio - 4 marzo CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA (Via San Francesco di Sales 5 tel 066876543) Giorgio De Camillis. Volti italiani 22 febbraio - fine marzo I volti dei nuovi itliani, le loro storie, le loro emozioni, sono i soggetti degli scatti selezionati per una mostra fotografica sul tema della multirazialità. uno scatto di Giorgio De Camillis / Casa della Memoria dell’artista lituano attraverso il tema del gioco, inteso come veicolo di relazione e metafora di cambiamento. In programma anche una serie di performance, tra riedizioni e inedite. CASA DELLE LETTERATURE (Piazza dell’Orologio 3 – tel 0668134697 lun-ven 9,00-19,00 sab 9,00-13,00) Generazione in fermento Arte e vita a fine ventennio 21 gennaio - 10 febbraio La mostra è dedicata a tre riviste dirette da Armando Ravaglioli e edite fra il 1939 e il 1943 – “Via Consolare”, “Spettacolo” e “Pattuglia” –, realizzate con il sostegno dei GUF - Gruppi Universitari Fascisti. Giovanni Boldini, La dame de Biarritz (M.lle Gillespie), 1912 / Chiostro del Bramante CHIOSTRO DEL BRAMANTE (Via della Pace 5 – tel 0668809036 mar-ven 10,00-20,00 sab-dom 10,00-21,00) Boldini e gli italiani a Parigi a cura di Francesca Dini 14 novembre - 14 marzo Il racconto espositivo prende avvio da tre celebri “italiani a Parigi” – De Nittis, Boldini, 3 ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE NUMERO 23 FEBBRAIO - MARZO 2010 Supplemento del n. 62 di Arte e Critica Direttore Roberto Lambarelli Co-direttore Daniela Bigi Redazione Serena De Dominicis, Andrea Ruggieri Via dei Tadolini, 26 00196 Roma tel 06 45554880 e-mail: [email protected] Direttore responsabile: Olga Gambari Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale D.L 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 1 DCB Roma - Iscr. Tribunale di Roma n. 280/96 STAMPA Litograf - Città di Castello Abbonamento a 4 numeri di Arte e Critica Euro 30,00 per l’Italia Euro 48,00 per i paesi europei Euro 58,00 per i paesi extra europei Abbonamento sostenitore Euro 350,00 Inviare assegno bancario oppure versare l’importo sul c/c postale n.18452003 intestato a: Associazione Arte e Critica Via dei Tadolini, 26 - 00196 Roma Zandomeneghi – per giungere fino a Corcos, Mancini, Signorini, De Tivoli, Pissarro, Caillebotte, Guillaumin. Catalogo Silvana Editoriale con testi di Silvestra Bietoletti, Rossella Campana, Piero Pacini, Ilaria Taddei, Eugenia Querci. COMPLESSO DI S. SPIRITO IN SASSIA GIUBILARTE EVENTI (Borgo Santo Spirito 2 – tel 0668352433 0668210854 – www.giubilarte.it) Spirito #6 Arthur Duff. Spin series a cura di Valentina Ciarallo e Pier Paolo Pancotto 9 febbraio ore 18,00-22,00 Proiezioni laser speculari disegnano nelle due sale di Santo Spirito composizioni ispirate alle antiche finalità di ricovero e accoglienza dell’edificio, colmando di luce uno spazio ormai vuoto e privo di funzione. GNAM GALLERIA NAZIONALE D’ARTE MODERNA (Viale delle Belle Arti 131 tel 0632298332 – mar-dom 9,30-19,00) Sandro Chia Della pittura, popolare e nobilissima arte a cura di Achille Bonito Oliva 16 dicembre - 28 febbraio 56 dipinti e 5 sculture in bronzo ripercorrono le tappe principali della quarantennale carriera di Sandro Chia: dagli anni Settanta all’adesione alla Transavanguardia negli anni Ottanta, fino ad oggi. Le quattro sezioni della mostra – Figure Ansiose, Figure Titaniche, Figurabile e Figure ad Arte – non sono organizzate cronologicamente ma in relazione al tema della figurazione, elemento cardine nell’arte di Chia. Donna Avanguardia femminista negli anni ’70 dalla Sammlung Verbund di Vienna a cura di Gabriele Schor e Angelandreina Rorro 19 febbraio - 16 maggio IN COPERTINA Tracey Emin, The Annunciation, 2010 Courtesy Galleria Lorcan O’Neill, Roma Arthur Duff, SpinSERIES, 2010 / Complesso di Santo Spirito in Sassia Francesca Woodman, Self Portrait Talking to Vince, 1975-78 / GNAM GNAM: L’ARTE AL FEMMINILE Donna. Avanguardia femminista negli anni 70 – già nel titolo un’aperta dichiarazione di intenti – è la mostra che sviluppa un’indagine sugli anni ’70, sulla loro essenza per come è stata costruita e tradotta nei linguaggi – molteplici – della donna-artista, nel suo sperimentare, stravolgere, affermare un movimento dirompente per la storia nel suo senso più ampio. Duecento i lavori scelti tra quelli della collezione Sammlung Verbund di Vienna, diciassette le artiste rappresentate: Helena Almeida, Eleanor Antin, Renate Bertlmann, Valie Export, Birgit Jürgenssen, Ketty La Rocca, Suzanne Lacy / Leslie Labowitz, Suzy Lake, Ana Mendieta, Martha Rosler, Cindy Sherman, Annegret Soltau, Hannah Wilke, Martha Wilson, Francesca Woodman, Nil Yalter. Invito ad approfondire un capitolo nodale nella riformulazione della visione del corpo, dell’identità e del ruolo della donna, l’evento è a cura di Gabriele Schor e Angelandreina Rorro, ed è accompagnato da un catalogo edizioni Electa. 4 ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE MACRO: LE RADICI DEL CONTEMPORANEO Urs Lüthi, Autoritratto a mani vuote, 2009 / MACRO MACRO (Via Reggio Emilia 54 – tel 06671070400 mar-dom 9,00-19,00) Urs Lüthi Just Another Story About Leaving a cura di Luca Massimo Barbero e Elena Forin 17 dicembre - 5 aprile Il progetto comprende un allestimento concepito per due sale del Museo e un viaggio personale attraverso le diverse cronologie della “città eterna”. MACROradici del contemporaneo: a Roma la nostra era avanguardia a cura di Luca Massimo Barbero e Francesca Pola 23 gennaio - 5 aprile roommates/coinquilini Valentino Diego / Pietro Ruffo a cura di Sabrina Vedovotto e Ilaria Marotta 23 gennaio - 5 aprile sotto: Ilya & Emilia Kabakov, The Blue Carpet, 1997 / MACRO; a destra: Ugo Mulas, Ambiente di Fabio Mauri a Vitalità del Negativo nell’Arte Italiana 1960/70 / MACRO Il secondo appuntamento del progetto MACROradici del contemporaneo, curato da Luca Massimo Barbero e Francesca Pola, è dedicato alla figura di Graziella Lonardi Buontempo, animatrice della scena culturale romana sin dai primi anni Settanta, organizzatrice di grandi mostre in spazi pubblici e promotrice di un nuovo e diretto rapporto con l’arte. A Roma la nostra era avanguardia, realizzata in collaborazione con Incontri Internazionali d’Arte, si concentra su due eventi: Vitalità del negativo nell’arte italiana 1960/70 – del 1970 al Palazzo delle Esposizioni – e Contemporanea – la rassegna interdisciplinare che inaugurò nel 1973 il parcheggio di Villa Borghese –, ricostruiti attraverso le foto originali di Ugo Mulas, opere, documenti, lettere e testimonianze. Il museo diviene in tal modo ponte ideale tra un passato recente che denuncia la propria attualità e l’esperienza diretta del contemporaneo. Enzo Cucchi. Costume interiore 23 gennaio - 5 aprile Tre forme cilindriche sovrapposte a formare una torre occupano la Hall del museo, invitando il visitatore a introdurvisi alla scoperta di presenze antropomorfe e volumi sospesi. Ilya & Emilia Kabakov The Blue Carpet 23 gennaio - 5 aprile Il grande tappeto blu che occupa per intero una sala al secondo piano accoglie lo spettatore in un’atmosfera intima nella quale far confluire sogno e creatività. Architettura in bianco e nero nelle fotografie di Oscar Savio 23 gennaio - 5 aprile MLAC MUSEO LABORATORIO ARTE CONTEMPORANEA (Piazzale Aldo Moro 5 – tel 0649910653 lun-ven 10,00-18,30) AGIta Arte Giovane Italiana a cura degli studenti del Master di I e II livello in Curatore di Arte Contemporanea 2 - 21 febbraio MUSEO BONCOMPAGNI LUDOVISI (Via Boncompagni 18 – tel 0642824074 mar-dom 9,30-19,00) Rolando Monti Dal tonalismo all’astrazione lirica a cura di Mariastella Margozzi e Arianna Marullo 12 dicembre - 28 febbraio Oltre cento tra dipinti e disegni testimoniano il contributo dell’artista al rinnovamento della pittura romana negli anni Trenta e Quaranta, e un’opera di Rolando Monti / Museo Boncompagni Ludovisi 5 ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE la sua peculiare poetica definitasi nei decenni successivi. In mostra anche lavori di Cavalli, Capogrossi, Pirandello, Melli, esponenti insieme a Monti della cosiddetta “pittura tonale romana”. MUSEO CARLO BILOTTI ARANCIERA DI VILLA BORGHESE (Villa Borghese. Viale Fiorello La Guardia tel 0682059127 – mar-dom 9,00-19,00) Venezia e il secolo delle Biennali Dipinti vetri e fotografie dalla Collezione della Fondazione di Venezia 9 marzo - 9 maggio MUSEO FONDAZIONE ROMA (Via del Corso 320 – tel 0667862096 mar-dom 10,00-20,00) Edward Hopper a cura di Carter Foster 16 febbraio - 13 giugno Gino Morandis, Immagine in grigio, 1989 / Museo Carlo Bilotti; a destra: Edward Hopper, Soir Bleu, 1914 / Fondazione Roma Museo VALENTINO DIEGO E PIETRO RUFFO PER ROOMMATES Due domande a Valentino Diego e Pietro Ruffo presentati, rispettivamente, da Sabrina Vedovotto e Ilaria Marotta per il secondo appuntamento di Roommates / Coinquilini al MACRO SDD: Storia, cultura, identità, memoria, conflitto, difesa sono i motivi suggeriti e celati all'interno di una costruzione che "cresce", cambia di luogo in luogo. Qual è il ruolo dell'architettura in questo lavoro e in relazione ai temi affrontati? PR: L'installazione Nuovo paesaggio italiano riflette sul tema delle stratificazioni architettoniche e dell'edificazione come sistema di appropriazione del territorio. Al di fuori appare come un "outpost", una colonia realizzata in una notte dai giovani israeliani sulle colline, sopraelevata da terra, realizzata con ferro, lamiere e legno. Sotto queste costruzioni si trovano delle voragini che contengono delle architetture storiche parassitate dalla natura. Scavare per trovare delle tracce del proprio passato e per giustificare la propria presenza in un determinato territorio, ma anche il fascino della scoperta attraverso una sorta di "pozzo delle meraviglie", dove affacciarsi. Questo lavoro è concepito per crescere, ogni volta esposto, di un elemento, fino a diventare una vera e propria colonia. SDD: Parliamo di DYnamic MAXimum tensION, struttura seriale che ricopre la pavimentazione scandendo lo spazio e limitandolo, anche. Come nasce questo lavoro e che rapporto c'è con Buckminster Fuller? VD: Il punto di partenza è dato dallo spazio che lo ospita e dalle sue peculiarità, questo è uno dei miei "tentativi" di cambiare la percezione e fruizione di un luogo, cerco di spostare l'attenzione da posizioni e gesti a cui siamo abituati verso movimenti che potrebbero creare degli spiazzamenti. Dal punto di vista formale, l'utilizzo del modulo, telai di biciclette sezionati, risponde a una mia esigenza di spostamento d'attenzione dal significato al significante. Nella forma della bicicletta si leggono tre triangoli alternati, principio fondante delle strutture geodetiche inventate, appunto, da Fuller. Serena De Dominicis sotto: Valentino Diego, DYnamic MAXimum tensION, 2009 / MACRO; a destra: Pietro Ruffo, Nuovo Paesaggio Italiano, 2009 / MACRO 6 ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE HOPPER IN RETROSPETTIVA ALLA FONDAZIONE ROMA Da Milano arriva la retrospettiva su Edward Hopper – a cura di Carter Foster – caratterizzata, nell’appuntamento romano, da alcune sostanziali novità riguardanti i contenuti e l’allestimento. Tra le oltre 160 opere, a rappresentare la carriera dell’artista americano non solo i lavori già esposti a Palazzo Reale, ma anche Self-Portrait, The Sheridan Theatre, New York Interior, Seven A.M. e South Carolina Morning. Le scenografie tratte dall’esistenza quotidiana dell’America middle class – stanze d’albergo, interni di locali o di appartamenti, vedute in cui la compattezza del colore e la nitidezza quasi fotografica dell’immagine materializzano la solitudine e i silenzi di una società irrisolta – sono ricostruite concretamente, tramite un allestimento finalizzato al coinvolgimento sinestetico dello spettatore, accompagnato nel percorso espositivo dalle note della musica jazz. Infine il catalogo Skira – con i testi di Foster, Troyen, Nicholas, Fofi, Paparoni, Sampietro – vede l’aggiunta di un saggio di Sgarbi. Edward Hopper, Le Bistro (o The Wine Shop, La bottega del vino),1909 / Fondazione Roma Museo MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE (Piazza Sant’Egidio 1/b – tel 065816563 mar-dom 10,00-20,00) Marianne Werefkin L’amazzone dell’avanguardia Mara Folini e Federica Pirani 25 novembre - 14 febbraio Stephen Shore. Biographical Landscape a cura di Stephan Schmidt-Wulffen 26 febbraio - 25 aprile Dagli scatti nati in ambito Pop, ai paesaggi autobiografici, fino agli Uncommon Places, nei quali Shore radicalizza il rifiuto per la prospettiva lineare, le 164 fotografie in mostra raccontano i legami dell’artista americano con l’Arte concettuale. Lawrence Ferlinghetti. 60 anni di pittura a cura di Giada Diano e Elisa Polimeni 26 febbraio - 25 aprile Stephen Shore, Sugar Bowl Restaurant Michigan / Museo in trastevere Mimmo Jodice a cura di Ida Gianelli 31 marzo - 11 luglio Dalle Sperimentazioni alle Vedute di Napoli, 180 foto in b/n, scattate tra il 1964 e il 2009 ripercorrono i diversi temi dell’opera di Jodice. Giulio Paolini Gli uni e gli altri. Interno metafisico a cura di Daniela Lancioni 31 marzo - 20 giugno Per il Palazzo, Paolini ha pensato una grande installazione che prevede la dislocazione di alcuni oggetti e la proiezione di un sistema di immagini, in dialogo con le opere di De Chirico. Mimmo Jodice, Vedute di Napoli n. 29 Egiziaca a Pizzofalcone, 1980 / Palazzo delle Esposizioni Alexander Calder, Big Red, 1959 / Palazzo delle Esposizioni PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI (Via Nazionale 194 – tel 06696271 mar, mer, dom 10,00-20,00 gio-sab 10,00-22,00) Alexander Calder a cura di Alexander S. C. Rower 23 ottobre - 14 febbraio La Natura secondo de Chirico a cura di Achille Bonito Oliva 31 marzo - 11 luglio 120 dipinti suddivisi in sette sezioni per indagare il rapporto dell’arte di De Chirico con la categoria fisica e filosofica del naturale. 7 ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE Fabiano Ventura Sulle tracce dei ghiacciai 24 febbraio - 23 marzo Una mostra fotografica su un secolo di cambiamenti climatici sui ghiacciai del Karakorum. un lavoro di Gabriele Simei / Villa Torlonia Fabiano Ventura, Fronte del ghiacciaio Biafo / Sala Santa Rita SALA SANTA RITA (Via Montanara 8 – tel 0667105568 lun-ven 10,00-18,00) Viaggi. Sculture di Matko Mijic 21 gennaio - 16 febbraio VILLA TORLONIA (Via Nomentana 70 – tel 060608 mar-dom 9,00-19,00) Mazzacurati La felicità della compiutezza espressiva a cura di Silvana Bonfili e Claudia Terenzi 26 novembre - 14 febbraio Gabriele Simei. Flussi a cura di Maria Grazia Massafra e Cesare Biasini Selvaggi 13 febbraio - 11 aprile Le sculture dell’artista dialogando con ferri battuti, maioliche, vetrate, stucchi, boiseries della collezione di arti applicate del Museo, realizzando un continuo passaggio dall’antico al contemporaneo. CIVITAVECCHIA (RM) MASCHIO DEL FORTE MICHELANGELO (Piazza Trento 1 – tel 0632650712 mar-sab 8,30-19,45) Segni di confine. A venti anni dalla caduta del murodi Berlino a cura delle Associazioni: Traiano, AMO-Onlus e Fuori Centro 7 - 19 febbraio L’evento rientra nella programmazione culturale concepita dal Comune di Roma per il ventesimo anniversario del crollo del Muro, e vede la partecipazione di 61 artisti – italiani, norvegesi, danesi, tedeschi – coinvolti nella realizzazione di un’installazione in progress, riflessione sul significato della coercitiva divisione per il vissuto quotidiano di un popolo. Segni di Confine / Maschio del Forte Michelangelo, Civitavecchia libri, riviste, multimedia sull’arte, architettura, design, cataloghi mostre e oggetti via Milano 15/17 - tel 0648913361 la libreria segue gli orari del Palazzo delle Esposizioni ingresso gratuito 8 ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE ALTRI EVENTI CASA DEI TEATRI (Villa Doria Pamphilj. Villino Corsini tel 0645430968 – mar-dom 10,00-17,00) Nella bocca dell’immaginazione Teatro ragazzi e teatro altro: immagini visioni storie a cura di Andrea Mancini 18 dicembre - 11 aprile COMPLESSO DEL VITTORIANO (Via San Pietro in Carcere – tel 066780664 lun-gio 9,30-19,30 ven-sab 9,30-22,30 dom 9,30-19,30) La Campagna Romana dai Bamboccianti alla Scuola Romana 23 gennaio - 14 febbraio ISTITUTO NAZIONALE PER LA GRAFICA CALCOGRAFIA (Via della Stamperia 6 – tel 0669980242 mar-dom 10,00-19,00) La Persia Qajar Fotografi italiani in Iran 1848 - 1864 catalogo a cura di Maria Francesca Bonetti e Alberto Prandi 29 gennaio - 5 aprile MUSEO DELL’ARA PACIS (Lungotevere in Augusta – tel 0682059127 mar-dom 9,00-19,00) Fabrizio De André. La mostra a cura di Vittorio Bo, Guido Harari, Vincenzo Mollica e Pepi Morgia 24 febbraio - 16 maggio 10 MUSEI CAPITOLINI (Palazzo Caffarelli. Via Delle Tre Pile 1 tel 060608) L’Età della Conquista Il fascino dell’arte greca a Roma a cura di Eugenio La Rocca e Claudio Parisi Presicce allestimento di Luca Ronconi e Margherita Palli 5 marzo - 5 settembre MUSEO NAPOLEONICO (Piazza di Ponte Umberto I 1 – tel 060608 mar-dom 9,00-19,00) Charlotte Bonaparte dama di molto spirito. La romantica vita di una principessa artista a cura di Maria Elisa Tittoni e Giulia Gorgone 5 febbraio - 18 aprile Teatro di piazza o d'occasione / Casa dei Teatri Luigi Montabone, Porta della Cittadella in Teheran, 1862 / Calcografia MUSEO PRAZ (Via Zanardelli 1 – tel 066861089 lun 14,30-19,30 mar-sab 9,00-13,30 / 14,30-19,30) Disegni romani di Lancelot-Théodore Turpin de Crissé (1782-1859) dalle collezioni del Louvre a cura di Patrizia Rosazza Ferraris 11 novembre - 13 febbraio PALAZZO RUSPOLI FONDAZIONE MEMMO (Via del Corso 418 – tel 066874704 mar-mer-gio-dom 10,00-19,30 ven-sab 10,00-20,30) Gli anni di Grace Kelly Principessa di Monaco a cura di Frédéric Mitterrand 16 ottobre - 28 febbraio Giulio Turcato, Porto di Anzio, 1947 / Complesso del Vittoriano Frontone di Luni (Apollo, Luna e le Muse) / Musei Capolini SCUDERIE DEL QUIRINALE (Via XIV Maggio 16 – tel 0648941206 ven-sab 10,00-22,30 dom-gio 10,00-20,00) Caravaggio commissari: Rossella Vodret e Francesco Buranelli 19 febbraio - 13 giugno Caravaggio, Giuditta nell’atto di tagliare la testa ad Oloferne, 1597 / Scuderie del Quirinale ISTITUTI E ACCADEMIE STRANIERE ACCADEMIA DI FRANCIA VILLA MEDICI (Viale Trinità dei Monti 1 – tel 066761291 lun-dom 11,00-19,00 chiuso mar) Beatrice Caracciolo. Tumulti a cura di Olivier Berggruen 24 gennaio - 14 marzo Disegni, collages, zinchi, Water Marks (mari), lavori recenti dalle serie Kosova e Riots sono esposti in Villa e nell’Atelier del Bosco. ACCADEMIA DI SPAGNA (Piazza S. Pietro in Montorio 3 – tel 065812806 mar-dom 10,00-13,00 / 16,00-19,00) Work in progress 2 - 7 febbraio I 15 borsisti – Amaya Bombín, Santiago Morilla, Maria Vallina, Avelino Sala, Juan Fabuel, Francisco Villar, Yolanda del Amo Ozaeta, José Antonio Flores Soto, Lola Montalvo, Mireira Barnadas Ribas, Jose Cabrera Betancort, Miguel Ángel Curiel Núñez, Noemí de Haro García, Nieves Soriano Nieto, Jaime Conde-Salazar Pérez – presentano la fase attuale dei propri progetti. Cien años aprendiendo de Roma: 1909-2009 11 - 12 febbraio un lavoro di Yolanda del Amo Ozaeta / Accademia di Spagna Protagonisti a Roma 19, 26 febbraio, 5, 18 marzo La sala conferenze si apre a quattro incontriintervista settimanali con artisti italiani. Mediazione 23 febbraio Ouka Lele. La utopía transgresora 4 marzo - 8 aprile ACCADEMIA TEDESCA VILLA MASSIMO (Largo di Villa Massimo 1 tel 064425931 – lun-gio 9,00-13,00 / 14,00-17,00 ven 9,00-13,00) Soltanto un quadro al massimo Nico Vascellari / Christian Pilz a cura di Joachim Blüher e Ludovico Pratesi 19 febbraio - 31 marzo In occasione della dodicesima edizione della rassegna, Vascellari ha creato appositamente il grande lavoro Nido e il tedesco Pilz espone S.T. del 2007, un grande disegno a matita composto da nove dei 18 fogli originali. ACCADEMIA D’UNGHERIA (Via Giulia 1 – tel 066889671 lun-ven 10,00-19,30 sab 16,30-19,30) L’arte. Futurismo ieri – Costruttivismo – Postgeometrismo – Arte industriale oggi a cura di István Ézsiás e Saverio Cecere 12 febbraio - 13 marzo Un simposio e mostra internazionale per fare il punto sull’attualità del Futurismo nelle espressioni artistiche contemporanee, con particolare attenzione al rapporto tra gli sviluppi dell’Europa occidentale e quelli dell’Est del continente, dove ancora sono individuate “reminiscenze” del movimento marinettiano. THE BRITISH SCHOOL AT ROME (Via Gramsci 61 – tel 063264939 lun-ven 16,30-19,30) London-Rome: Work in Process IaN+ 10 febbraio - 3 marzo Nico Vascellari, Dripping on the feet of the mountain, 2009 / Villa Massimo IAN+ ALLA BRITISH SCHOOL A concludere il ciclo London-Rome: Work in Process – serie di interventi volti a realizzare un confronto tra il mondo dei giovani architetti nelle due capitali – sono la conferenza e la mostra dello studio romano IaN+. Nell’intervento Architettura a Roma - work in process, a cura di Marina Engel e Gabriele Mastrigli, è allestita un’installazione site specific – significativa espressione della visione progettuale degli architetti – insieme a plastici, immagini, testi e disegni chiamati ad illustrare alcuni dei lavori ancora in fieri a Roma, Napoli e Taiwan. Il filo conduttore tra i differenti progetti è la riflessione che lo Studio ha condotto sulla città di Roma, luogo in cui l’intreccio tra spazio pubblico e privato, tra paesaggio e architettura, costituisce un esempio emblematico di interazione tra contesti concreti e concettuali differenti, fornendo così una chiave di lettura del complesso tessuto urbanistico della metropoli contemporanea. Centro anziani a Roma in costruzione, fine lavori 2010 / The British School at Rome 11 ISTITUTI E ACCADEMIE STRANIERE Robert Seethaler Die weiteren Aussichten / Le prospettive future 23 marzo ore 20,00 - 24 marzo ore 14,00 Variazioni e fantasie dal fortepiano al pianoforte 26 marzo ore 20,00 Giovanni Battista Piranesi, Piazza Navona, 1751 / Casa di Goethe CASA DI GOETHE (Via del Corso 18 – tel 0632650412 mar-dom 10,00-18,00) Piranesi, il Rembrandt delle rovine 16 febbraio - 18 aprile In mostra un ritratto reale e fantastico della Roma settecentesca attraverso 30 acqueforti dalle Vedute di Roma di Piranesi – il “Rembrandt delle rovine”, così Bianconi si riferisce all’incisore nel 1779 – insieme ad alcune opere tarde rappresentanti i templi di Paestum e di Tivoli. È esposto, inoltre, un disegno a penna del 1787 – recentemente scoperto e ancora inedito – attribuito alla mano di J. W. Goethe. FORUM AUSTRIACO DI CULTURA (Viale Bruno Buozzi 113 – tel 063608371 lun-ven 9,00-17,00) Fragile Show 9 febbraio ore 20,00 Kurt Panzenberger Impressioni austriache e italiane 15 febbraio - 31 marzo Il pittore austriaco presenta nuovi lavori raffiguranti i Bundesländer austriaci e alcune vedute di paesaggi italiani. 4 mani per 1 pianoforte 26 febbraio ore 20,00 12 ISTITUTO ITALO-LATINO AMERICANO (Vicolo dei Catinari 3 – tel 06684921 lun-sab 11,00-19,00) Andrea De Carvalho. Circus Errans a cura di Enrico Mascelloni e Patricia Rivadeneira 11 febbraio - 11 marzo Promossa da IILA, Festival dei Due Mondi, Comune di Spoleto e Galleria Emmeotto (Roma), la mostra “mette in scena” l’immaginario del circo, forme inventate, spesso costruite su volti dell’arte contemporanea, Andrea de Carvalho, Trapezista, dalla serie Circus Errans, 2009 / IILA estremizzate nella loro trasformazione; corpi in forme paradossali, per un ciclo di sculture che porta all’eccesso la vita quotidiana. Per il vernissage un’installazione di Myriam Laplante. ISTITUTO SLOVACCO A ROMA (Via dei Colli della Farnesina 144 tel 0636715220 – lun-ven 9,00-15,30) Girovagando nel Mondo... Antichi mestieri in Slovacchia: i robivecchi a cura di Dasa Ferklová 4 febbraio - 4 marzo Alcune testimonianze scritte, un repertorio fotografico documentario, nonché una scelta di pezzi originali ricostruiscono la vita e il mestiere dei robivecchi slovacchi. Ludovit Fulla a cura di Katarina Bajcurova 18 marzo - 18 aprile Pittore, illustratore e disegnatore, Fulla è ricordato per essere il fondatore del Modernismo slovacco e per aver vinto nel 1937 il Grand Prix alla Biennale di Venezia. In occasione della personale sarà presentata una monografia sulla sua opera. un lavoro di Ludovit Fulla / Istituto Slovacco ISTITUTI E ACCADEMIE STRANIERE ISTITUTO SVIZZERO (Via Ludovisi 48 – tel 064814234 lun-ven 11,00-13,00 / 15,00-19,00) The Swiss Cube/muzik+dance #2 11 febbraio - 10 aprile MK, una scena da Comfort, 2008. Foto foto imagoarts / Istituto Svizzero MK. Speak Spanish 11 febbraio ore 21,00 Big Zis feat. Domenico Ferrari Undjetzt... was hat das mit mirztue? 18 febbraio ore 22,00 Evelinn Trouble Miss Trouble & The Television Religion 28 febbraio ore 21,00 Cie Gilles Jobin. The Moebius Strip 4 marzo ore 21,00 Oy. First Box Then Walk 9 marzo ore 21,00 Simon Vincenzi. Untitled 18 marzo ore 21,00 americane a Roma: Cornell University, American University, Loyola University, RISD, Pratt University, John Cabott. Quattro Passi Vincenzo Scolamiero / Alfredo Zelli / Claudio Givani / Maurizio Pierfranceschi a cura di Shara Wasserman 11 febbraio - 4 marzo Vincenzo Scolamiero, Un’ultima luna, 2009 / Temple University TEMPLE UNIVERSITY (Lungotevere Arnaldo da Brescia 15 tel 063202808 3477436067 lun-gio 9,00-19,00 ven 9,00-16,00) Rome as Studio: A selection of arts faculty from American Univesities a cura di Shara Wasserman 26 gennaio - 11 febbraio Artisti e docenti d’arte da alcune università 13 GALLERIE E ASSOCIAZIONI L’ATTICO (Via del Paradiso 41 – tel 066869846 lun-sab 17,00-20,00) Matteo Montani, Luca Padroni Oltre il trompe l’oeil. Messinscena della pittura 22 gennaio - 16 febbraio I due artisti, a chiusura della rassegna autunnale della galleria, rappresentano rispettivamente il mistico nella pittura e il simbolo della caverna pittorica attraverso il linguaggio teatrale. Obliquo Pirandello ideazione e regia di Elsa Agalbato e Fabio Sargentini 22 marzo - 31 marzo Matteo Montani, Quartetto per la fine dei tempi, 2009 / L’Attico 6° SENSO ART GALLERY (Via dei Maroniti 13-15 – tel 0669921131 lun-sab 11,00-19,00) Antonio Tamburro 19 gennaio - 19 febbraio Una ventina di opere tra le più recenti (20082009) compongono la personale dell’artista molisano; protagonista è il colore, a volte appena tratteggiato altre ampio e vigoroso, in una visione soggettiva della realtà spesso ispirata dalla figura umana, visibile o evocata, e dallo spazio metropolitano. Antonio Tamburro, Esodo, 2009 / 6° Senso Art Gallery 14 GALLERIE E ASSOCIAZIONI / A-C “La Pop art è amare le cose”. Nelle parole di Warhol l’essenza di un movimento che ha definitivamente riformulato il concetto di arte, ampliandolo fino a comprendervi l’oggetto, inteso come prodotto, elemento quotidiano espressione della cultura di massa. Ed in mostra proprio gli oggetti, elevati dalla scelta dell’artista, insieme alle serigrafie che ritraggono celebrità o beni di consumo. Alan Charlton, 16 Parts Paintings, 2008 / Studio Pino Casagrande un lavoro di Massimo Centaro / Bibliothè BIBLIOTHÈ CONTEMPORARY ART (Via Celsa 4-5 – tel 066781427 lun-ven 12,00-20,00 / sab 18,00-24,00) Tridhaman. Terzo Cielo Dhriti Devi / Ram Abhiram Das / Gianfranco De Micheli / Ramanatha a cura di Enzo Barchi 5 - 17 febbraio Massimo Centaro. Linga a cura di Bebi Spina e Enzo Barchi 18 febbraio - 12 marzo Arte Vidya #12 Simona Morgantini. È la luna, non il sole a cura di Lodri Adragna 12 - 27 marzo VALENTINA BONOMO (Via del Portico d’Ottavia 13 tel 066832766 – mar-sab 11,00-13,00 / 15,30-19,30) Pop Up - Memorabilia, multipli rari e pezzi unici della Pop art americana Andy Warhol / Roy Liechtenstein / Keith Haring a cura di Jesus Fuentes 13 dicembre - marzo C.A.O.S. CULTURALARTISTSOPENSPACE (Via della Conciliazione 24 tel 0668309540 – mar-ven 10,30-13,30 / 15,30-19,30 sab 14,00-18,00) Giancarlo Savino. MAL DI TERRA Per un’arte umana a cura di Giovanna Foresio 18 febbraio - 11 marzo “Ho in mente un convivio atonale, un luogo della mente dove la poesia sia vissuta in modo naturale e leggero. Ho in mente il profumo della perdita del sé e della sua rinascita attraverso la costruzione di un’opera. (...)”, e l’opera – pervasa di istintualità grafica – prende forma in tele di graffite e gomma, sculture di bronzo e pietra, installazioni di filo di ferro. Giancarlo Savino, Mal di terra / C.A.O.S. STUDIO PINO CASAGRANDE (Via degli Ausoni 7/a – tel 064463480 lun-ven 17,00-20,00) Alan Charlton 12 marzo - 15 maggio Elaborando a partire dagli anni '70 una pittura monocroma che travalica la superficie per lavorare in rapporto architettonico tra il quadro e l'ambiente, Charlton presenta per questa nuova personale i suoi parts paintings, quattro composizioni monocrome dalle identiche dimensioni divise proporzionalmente in ulteriori piccoli quadri, usando come valore iniziale il numero 6. CHANGING ROLE (Vicolo del Bollo 13 – tel 0683507085 mar-sab 15,00-19,30) Alessandra Rosini Where’s my crown? a cura di Alessandro Facente 11 dicembre - 5 febbraio Arash Radpour marzo CO2 CONTEMPORARY ART (Borgo Vittorio 9/b – tel 0645471209 lun-sab 10,30-14,00 / 15,00-19,00) David Cerny. The Solo Show a cura di Maria Letizia Bixio 21 novembre - 27 febbraio Sten&Lex 12 marzo - 7 maggio I due street artists sperimentano la dimensione della galleria presentando 20 nuovi lavori: guardando agli archivi dell’Italia degli anni ’60 hanno trasformato riferimenti storici Sten&Lex, Banksy, In aeternum gloriae, Buddha / CO2 Andy Warhol, Liz Taylor / Valentina Bonomo 15 GALLERIE E ASSOCIAZIONI / C-D in un messaggio contemporaneo, seppur raggiunto attraverso tecniche antiche come lo stencil che, realizzato su poster e infine sottoposto alla pratica del decollage, diventa firma caratterizzante la pratica artistica del duo. MARA COCCIA (Via del Vantaggio 4-46/a – tel 063224434) Licia Galizia. Onde 19 febbraio - 10 aprile Installazioni in ferro, legno e acciaio inox per sviluppare il concetto di onda, elementi modulabili e di varie dimensioni con le quali l’artista, partendo dalla plasticità dei materiali e in relazione ancora una volta con la ricerca musicale, esplora la dimensione spaziotempo, artisticamente determinabile ma ancora di più nel suo carattere di continua mutevolezza. “L’opera è un rovesciamento totale, non è una natura morta ma una “natura morte”, nasce laddove qualcos’altro muore, prende vita dal sacrificio”. FONDAZIONE VENANZO CROCETTI (Via Cassia 492 – tel 0633711468 gio-lun 11,00-18,00) Franco Ferrari. L’ineffabile senso testo di presentazione di Ida Mitrano 28 gennaio - 22 febbraio In mostra una trentina di opere su tela in cui l’artista intende “spingersi verso le zone d’ombra, a percorrere territori a lui oscuri”. Vincenzo Gaetaniello. Dalla cronaca al tempo a cura di Antonio Del Guercio 25 febbraio - 12 aprile Disegni e sculture parlano di contrasti sociali, simulando formato e impaginazione dei fogli dei quotidiani. Thorsten Kirchhoff, Tassonomia, 2009 / De Crescenzo & Viesti galleria, una prima con le opere a colori, dall’emozionalità densa e incontrollata, una seconda in bianco e nero, salda e più analitica. Contrapposizione tra forza arcaica e ragione. Il percorso porta ad immagini insolite o incongrue, contraddizioni dalle quali l’artista ci lascia però liberare attraverso quadri e sculture illogici, fruibili senza specifiche competenze. GALLERIA MARIA GRAZIA DEL PRETE (Via di Monserrato 21 – tel 0668892480 mar-sab 14,00-20,00) Eduard Winklhofer a cura di Aldo Iori 8 febbraio - 10 aprile Licia Galizia, Onde, 2009, / Mara Coccia Eduard Winklhofer, Senza titolo, 2007 / Maria Grazia Del Prete CONDOTTOC (Via Filippo Re 8/a – tel 3771519871 gio-ven 18,00-21,00) Federico Cavallini. Fiori a cura di Gabriele Morleo 5 febbraio - 1 marzo Il sangue di bue – un concime utilizzato in botanica – viene fatto scivolare su carta da macellaio per descrivere fiori non odorosi, ai quali l’artista sottrae la proverbiale grazia: 16 un lavoro di Franco Ferrari / Fondazione Crocetti DE CRESCENZO & VIESTI (Via del Corso 42 – tel 0636002414/5 lun 16,00-19,30 mar-ven 11,00-13,00 / 16,00-19,30 sab 11,00-13,00) Thorsten Kirchhoff. Insolito 25 febbraio – 24 aprile Il lavoro si afferma attraverso le due sale della GALLERIE E ASSOCIAZIONI / C-D EDUARD WINKLHOFER DA MARIA GRAZIA DEL PRETE Nella personale a cura di Aldo Iori, Winklhofer sviluppa il nodo essenziale della sua ricerca artistica: la riflessione sulla dimensione spaziale dell’opera rispetto al fruitore e alla sua stessa costituzione attraverso il rapporto forma-materia. Un nutrito bagaglio filosofico-letterario insieme allo studio dell’arte italiana e mitteleuropea hanno contribuito all’interpretazione dello spazio come componente complessa e determinante nella realizzazione dell’immagine, nella quale altrettanta importanza assume la scelta dei materiali, significanti per le componenti sia estetiche che organolettiche. E la produzione grafica – disegni su carta, tela o gesso – è espressione di un’indagine sulle dinamiche spaziali perseguita anche giocando sulla dualità del colore – ridotto ad un alternarsi di chiaro e di scuro – e sull’intensità del gesto, sulla meticolosità del tratto da cui scaturisce la profondità del dettaglio e la vastità di una visione d’insieme. CENTRO LUIGI DI SARRO (Via Paolo Emilio 28 – tel 063243513 mar-sab 17,00-20,00) Angelo Savarese testo di Joselita Giuffrida 26 febbraio - 20 marzo In mostra opere che richiamano il percorso di crescita dell’artista di origine partenopea, dall’esperienza in Africa fino al bisogno di scrivere sulla superficie dei suoi lavori. Un itinerario le cui emozioni Savarese riporta tutte nella sua pittura, posando lo sguardo su ciascuna esperienza personale, lungo il suo viaggio dell’anima e nella continua tensione verso la ricerca. Angelo Savarese, Distratta (part.), 2009 / Centro Luigi Di Sarro bito dei sistemi gerarchici dei clan malavitosi: i componenti scultorei di un nucleo familiare sono imprigionati in blocchi di cemento, attivando molteplici riferimenti ad una realtà criminale tradotta attraverso simboli percorsi da una lieve ironia. DOROTHY CIRCUS GALLERY (Via Nuoro 17 – tel 0670161256 mar-gio 11,30-20,00 ven-sab 15,00-20,00) Nouar & Laura Wächter What a Wonder-Food World 5 febbraio - 2 aprile Il cibo – per noi non solo nutrimento, ma anche potenziale metafora dell’amore, dell’eros, della passione, di un’attitudine alla vita e al relazionarsi con gli altri – e la terminologia ad esso correlata diventano nel linguaggio delle due artiste catalizzatori per la creazione di un mondo fantastico, ironico e provocatorio. Laura Wächter, Delicious, 2009 / Dorothy Circus Gallery un lavoro di Antonella Zazzera / Diagonale DIAGONALE (Via in Caterina 83/c – tel 0668300482 mar-sab 15,00-20,00) Giuseppe Capitano. Arborea fino al 10 febbraio Antonella Zazzera marzo - aprile DORA DIAMANTI ARTE CONTEMPORANEA (Via del Pellegrino 60 – tel 0668804574 lun-sab 15,30-19,30) Radim Labuda. Chocolate Grinder a cura di Susanna Horvatovicova 23 gennaio - 13 febbraio Walter Picardi. Full Immersion a cura di Micol Di Veroli 19 febbraio - 16 aprile L’artista costruisce un discorso volto alla denuncia e alla riflessione sulla malavita organizzata e sul significato della famiglia nell’am- Walter Picardi, Madre, 2009 / Dora Diamanti 17 GALLERIE E ASSOCIAZIONI / E-G EDICOLA NOTTE (Vicolo del Cinque 23 – tel 064825370 lun-dom 20,00-03,00) Alberto Di Fabio. Particella di Dio 8 ottobre - febbraio Scienza, microcosmo e macrocosmo si compenetrano nel murales realizzato sulle pareti del piccolo spazio. Il giallo fa da sfondo a tessiture ricordo di ramificazioni arboree o di connessioni neuronali, incrocio tra la natura e il mistero divino che l’uomo porta con sé. un lavoro di Davide D’Elia / Galleria Ex Elettrofonica un lavoro di Matteo Basilè / Emmeotto EDIEUROPA QUI ARTE CONTEMPORANEA (Piazza Cenci 56 – tel 0664760172 mar-sab 11,00-19,00) Ambientazioni futuriste. Gerardo Dottori, la sala da pranzo; dipinti futuristi e contaminazioni contemporanee a cura di Massimo Duranti e Francesca Duranti 22 novembre - 13 febbraio Roberto Almagno a cura di Micol Forti 14 marzo - fine aprile EMMEOTTO (Via Margutta 8 – tel 063216540 mar-sab 10,30-13,00 / 16,30-20,00) Matteo Basilè The Saints are Coming-Last Act testi di Achille Bonito Oliva 11 marzo - 30 aprile In mostra le opere più significative della serie digitale Mondo Nuovo, fino ad arrivare al suo epilogo: una serie di scatti realizzati a Roma. Gli ultimi sviluppi della civiltà occidentale, il nostro tempo, Sacri Mostri ai quali l’artista affida la rappresentazione del recupero del passato, transito inevitabile nella costruzione del futuro. una veduta della sala da pranzo di Gerardo Dottori / Edieuropa EX ELETTROFONICA (Vicolo Sant'Onofrio 10-11 – tel 0664760163 mar-ven 11,00-18,30) Claudia Zicari. Esercizi di volo a cura di Simone Battiati 22 gennaio - 22 febbraio Davide D’Elia Ieri distrattamente mi volsi a considerar altrui memorie (dalle quali mi ritrovai rinvigorito) F.P. a cura di Andrea Aquilanti 5 marzo - 20 aprile 18 Con un’istallazione site specific l’artista sviluppa il suo lavoro sulle pareti della galleria; in cerca d’acqua, attende la produzione di muffe, innestandole poi in sagome che imitano elementi del soffitto. Marchia dunque lo spazio con il passaggio del tempo e la trasformazione che esso opera, manifesto di verità. Sulle pareti, la proiezione del commento di Aquilanti all’opera. UGO FERRANTI (Via dei Soldati 25/a – tel 0668802146 lun-ven 11,00-13,00 / 16,00-20,00) David Fagioli. Betalend a cura di Roberta Palma 3 febbraio - 10 marzo Sculture bianche, tra volti di gusto numismatico e orgogliose effigi evocanti gli evangelisti, si accostano a targhe e segnali stradali per tracciare un percorso che, celando obblighi, tradizioni, convinzioni dell’uomo contemporaneo, produce un cortocircuito di ordine psicologico, culturale ed estetico. David Fagioli, In the Sky I am Walking / Galleria Ugo Ferranti GALLERIE E ASSOCIAZIONI / E-G ERICA FIORENTINI ARTE CONTEMPORANEA (Via Margutta 17 – tel 063219968 – lun-ven 10,30-13,30 / 15,30-19.30 sab 10,30-13,30) Baldo Diodato 1965-2009 a cura di Achille Bonito Oliva 16 novembre - 10 febbraio Kosuth / Boetti / Carrino / Accardi / Isgrò / Kabakov / Schifano / Calderara / Paolini / Cotani / Spalletti febbraio - marzo Alighiero Boetti, 1975 / Erica Fiorentini Arte Contemporanea FIRST GALLERY (Via Margutta 14 – tel 063230673 mar-sab 11,00-19,00) Desiderio 14 gennaio - 15 febbraio Luca Zampetti Omaggio a Sergio Leone catalogo con testo di Mimmo Di Marzio 4 - 20 febbraio L’artista trascrive sulla tela la mitologia umana realizzata da Leone, asciugandone l’elemento eroico e la struttura narrativa: i celebri personaggi di C’era una volta il West o Giù la testa non sono colti in azione, bensì ritratti sospesi in uno spazio e in un tempo che li attualizza in icone pop. Mauro Reggio. Le città fantasma a cura di Marco di Capua 25 febbraio - 3 aprile GALLERIA MARIE-LAURE FLEISCH (Vicolo Sforza Cesarini 3/a – tel 0668891936) Jorinde Voigt. Axioma 1 marzo - 30 aprile Attraverso il disegno avviene il materializzarsi dei sistemi e del pensiero con i quali l’artista legge il mondo, vi si rapporta, nell’osservazione dei fenomeni culturali e naturali costituenti la realtà contemporanea. Così, l’installazione site specific insieme ai lavori inediti ad inchiostro e matita su carta – numeri, parole, segni, caratteri raffinati – realizzano sequenze e modelli tra libertà dell’immaginazione e rigore scientifico. FURINI ARTE CONTEMPORANEA (Via Giulia 8 – tel 0668307443 mer-ven 13,00-19,00 sab 15,00-19,00) William Cobbing. Reversals testo di Rita Selvaggio 6 febbraio - 23 marzo Cobbing conduce una ricerca artistica strettamente relazionata al contesto socio-culturale nonché territoriale dei luoghi in cui si trova, restituendo nei lavori in mostra – scatti fotografici realizzati in Afghanistan, una scultura e alcuni video eseguiti durante la permanenza a Berwick – la contestualizzazione storico culturale del significato di termini quali rovesciamento, dispersione ed entropia. William Cobbing, Moon Walker 2, 2009 / Furini Arte Contemporanea Jorinde Voigt, Grammatik, 2009 / Marie-Laure Fleisch GALLERIA GIULIA (Via della Barchetta 13 – tel 066861443 lun 16,00-19,30 mar-sab 10,00-13,00 / 16,00-19,30) Antonio Capaccio Dal mare, lungo il fiume... testo di Valerio Magrelli 10 febbraio - 13 marzo Dipinti, disegni e due video – realizzati questi ultimi con la collaborazione di Luca e Federico Fabiani (musiche di Paolo Rotili) – raccontano il viaggio di Capaccio sul Tevere, un’esperienza fisica e simbolica a un tempo, consumata lungo il corso del fiume inteso come luogo sociale, comune, ma condotta anche metaforicamente nella propria interiorità. Martina Riescher a cura di Patrizia Ferri 17 marzo - 20 aprile Mauro Reggio, Argine, 2007 / First Gallery un disegno di Antonio Capaccio / Galleria Giulia 19 GALLERIE E ASSOCIAZIONI / G-M GAGOSIAN GALLERY (Via Francesco Crispi 106 – tel 0642086498 mar-sab 10,30-19,00) Chris Burden The Heart: Open or Closed 13 febbraio - 27 marzo Chris Burden, Nomadic Folly, 2001 / Gagosian GAGOSIAN. CHRIS BURDEN Tre lavori distinti ma strettamente correlati a livello tematico disegnano una personale che inscena tutta la distanza creatasi tra Oriente e Occidente. Due installazioni, traduzione fantasiosa di una tenda nomade la prima, rievocazione di gazebo in ghisa di tradizione anglosassone la seconda, e una videoproiezione restituiscono l’indagine dell’artista americano incentrata sulla valenza estetica e simbolica dell’architettura come veicolo della cultura di un popolo. Se Nomadic Folly (2001) e Dreamer’s Folly (2010) rappresentano, poi, ambientazioni da mille e una notte, deliziosi luoghi di amenità pensati per soste sofisticate tra stoffe preziose, tappeti, musiche etniche o parentesi occidentali e bucoliche in giardini all'inglese, The Rant (2006) fa da contraltare spezzando l'incanto dell'atmosfera e restituendo il volto crudo della riflessione: una metafora esplicita della fobia del diverso spinta sino alla farneticazione dell’odio interrazziale. GIACOMO GUIDI ARTE CONTEMPORANEA (Vicolo Sant’Onofrio 22-23 – tel 0696043003 lun-sab 10,00-13,00 / 16,00-20,00) Nanni Balestrini. La lingua fuori 15 gennaio - 15 febbraio Pietro Fortuna Per esempio scegliere una maniera felice marzo - aprile HORTI LAMIANI - BETTIVÒ (Via Giovanni Giolitti 163 – tel 0696527034 lun-ven 10,00-19,00) Vettor Pisani. Le Pleiadi a cura di Giuseppe Ussani d’Escobar 4 marzo - 5 aprile MAGAZZINO D’ARTE MODERNA (Via dei Prefetti 17 – tel 066875951 mar-ven 11,00-15,00 / 16,00-20,00 sab 11,00-13,00 / 16,00-20,00) Massimo Bartolini Three quarter tone pieces 15 dicembre - 18 febbraio Per comprendere le modalità percettive dell’uomo e la sua interazione con l’ambiente che lo circonda, l’artista concepisce lavori sempre in funzione di un coinvolgimento Massimo Bartolini, Ouverture per Pietro, 2006 / Magazzino d’Arte Moderna Chris Burden, The Rant, 2006 / Gagosian Pietro Fortuna, Senza titolo, 2009 / Giacomo Guidi Arte Contemporanea PIETRO FORTUNA. PER ESEMPIO SCEGLIERE UNA MANIERA FELICE "Nelle mie opere ogni cosa si dispone sullo stesso piano e nulla va a sfumare verso il fondo. La figura e lo sfondo non sono attributi di luoghi diversi, ma esprimono nella loro posizione una sincerità che è già la loro irrevocabile radice". A una serie di disegni e scatti fotografici Pietro Fortuna affida la tensione a scardinare una convenzione, a superare un modello di rappresentazione, approcciando una reinterpretazione della figurazione che suggerisce come in tale ricomposizione fondo-figura, in tale spazio comune, alberghi l'opportunità di affrancarsi, afferma l’artista, "dalla fuga illusionistica ed ideologica che ha caratterizzato la modernità – l’astrazione, il minimalismo – sino alle farneticazioni del postmoderno". Per esempio scegliere una maniera felice è dunque il titolo-prescrizione, ambiguo, polivalente, esplicativo del tragitto espositivo nello spazio di Giacomo Guidi, ma anche di un imminente volume Derive e Approdi. 20 GALLERIE E ASSOCIAZIONI / G-M sensoriale di chi li fruisce. Per l’occasione, Bartolini propone un viaggio fisico e mentale attraverso un intervento preposto a stimolare soprattutto l’udito: strumenti/mobili accordati secondo tonalità atipiche e abbinati a colori tratti dalla simbologia di Bertrand Castel realizzano un contesto straniante. GALLERIA MANIERO (Via dell’Arancio 79 – tel 0668807116 mar-sab 16,00-20,00) Tano Festa. Coriandoli 16 febbraio - 13 marzo Festa realizza queste opere negli anni Ottanta, gettando frammenti di carta sulla tela impregnata di colore. “Segno e gesto insieme che ci riportano alle soluzioni formali da lui propugnate negli anni Sessanta, nelle quali è l'oggetto stesso che condiziona l'opera”. Ettore Frani. Elegia 18 marzo - 24 aprile VETTOR PISANI TRA REALE E SURREALE Le Pleiadi è il titolo della personale romana di Vettor Pisani – a cura di Giuseppe Ussani d’Escobar – dove la figura poliedrica dell’artista viene restituita attraverso opere su tela e su carta accanto ad alcuni lavori scultorei. La filosofia sottesa all’intervento è espressa nel collage del 1990 Io e Gino – immagine manifesto della mostra con protagonisti Pisani e Gino De Dominicis ritratti in una foto del 1971 – come anche nella scelta del titolo, suggerimento di un messaggio che vuole essere misterioso e carico di simbologie. “L’artista rivisita con originalità, rinnovandone il linguaggio emozionale ed estetico, l’icona dei readymade di Duchamp. A questo capriccio del fantastico e del mistero, fanno da cornice alcune opere pittoriche nel più puro ed ironico ‘stile Vettor’ ed una serie di collages nella tipica concatenazione di immagini reali, surreali e mitologiche. Una vera e propria seduzione visiva ed onirica in chiave magico-simbolica” (G.U. d’Escobar). Frani apre la pittura ad un dialogo silenzioso con la poesia di Leonardo Bonetti, rivela sulla superficie di mdf il lento trascorrere del tempo, sovrapponendo velature di nero e olio di lino. Tano Festa, Coriandoli / Galleria Maniero 21 GALLERIE E ASSOCIAZIONI / M-O GALLERIA CESARE MANZO (Vicolo del Governo Vecchio 8 tel 0693933992 – mar-sab 16,00-20,00) Justin Lowe. The New War 22 gennaio - 13 marzo Oltre trenta collage, realizzati combinando in accostamenti improbabili locandine cinematografiche, copertine di libri e dischi, veicolano un immaginario visionario, radicato nella cultura degli anni '60 e intriso di gusto vintage. Un mix di immagini che suggerisce un frammentato ritratto degli ultimi decenni, sullo sfondo di una dinamica riflessione sull'azione manipolatrice dei media. STUDIO STEFANIA MISCETTI (Via delle Mantellate 14 – tel 0668805880 mar-sab 16,00-20,00) She Devil 4 12 - 27 febbraio Una video rassegna declinata al femminile, in cui 16 curatrici invitano altrettante artiste a confrontarsi con tematiche legate al rapporto con il potere, il corpo, l'identità e i ruoli della donna nel sociale e nell'ambito familiare. In mostra anche Martha Rosler con Vital Statistics of a Citizen, Simply Obtained, 1977. Ursula Mayer, Last Hours of Ancient Sunlight, 2009 / Monitor del 2009, l'artista austriaca presenta una nuova serie di lavori ispirati alla figura mitologica di Medea, liberamente tratta dall'omonimo lungometraggio di Pier Paolo Pasolini. Marinella Senatore, Hope there’s somebody, 2008 / Stefania Miscetti Justin Lowe, The New War, 2009 / Cesare Manzo MARTE GALLERIA (Vicolo del Farinone 32 – tel 0697602788 lun-ven 15,00-19,00) Elizabeth Aro. O Silencio a cura di Olga Gambari 22 gennaio - 26 febbraio Attilio Maria Navarra. Asini a cura di Marco Delogu 18 marzo - 16 aprile MONITOR (Via Sforza Cesarini 43/a-44 tel 0639378024 – mar-sab 13,00-19,00) Francesco Arena 18.900 metri su ardesia Nina Beier On Teasers and Tormentors 12 dicembre - 6 febbraio Ursula Mayer 25 febbraio - 3 aprile Oltre al video Last Hours of Ancient Sunlight GALLERIA MONSERRATO ARTE ‘900 (Via Monserrato 14 – tel 066861767 lun-sab 16,00-20,00) Maria è la luce a cura di Francesco Buonerba e Vincenzo Pettinari 2 febbraio - 1 marzo In mostra: Paolo Bielli, Riccardo De Antonis, Monica De Bei, Rosa Di Brigida, Agenore Fabbri, Lino Frongia, Nedda Guidi, Marina Haas, Mark Kostabi, Elisa Montessori, Laura Palmieri, Lily Salvo, Mario Schifano, Giuseppe Sciuti. Elisabeth Aro, Just me / Marte Galleria ELISABETH ARO DA MARTE GALLERIA “Aro parte da analisi introspettive di riconoscimento e appropriazione del proprio flusso psico-emotivo, tra memoria e inconscio. Ne ricava una materia che poco a poco ricompone nei suoi lavori: la visualizza filandola e poi ricamandola su carte e fotografie, oppure tagliando e cucendo stoffe. Opere concettuali di grande fisicità, trattate come corpi artistici profondamente attraversati e vissuti”, così Olga Gambari – curatrice della personale O Silencio di Elizabeth Aro – descrive nel testo in catalogo il lavoro dell’artista argentina. E il viaggio è attraverso le profondità dell’universo interiore dell’essere umano, dove si incontrano sogni, ricordi, paure, incertezze, desideri. La poesia è nel tradurre questo viaggio con la contaminazione di materiali e tecniche differenti: la fotografia diventa superficie per percorsi tracciati e animati da metallo, filo di stoffa, spille; le installazioni scultoree prendono forme antropomorfe o prese in prestito dal mondo vegetale; le pagine dei libri sono racconti di stoffa e ricami. 22 GALLERIE E ASSOCIAZIONI / M-O Carola Bonfili, Roberto De Paolis, Gabriele de Santis, Stanislao di Giugno, Emiliano Maggi, Caterina Nelli, Nicola Pecoraro presentati da Alexander Anderson, Poppy Cotterell, Valeria D’Ambrosio, Lucrezia Gaetani Cembran, Angels Miralda-Tena, Olga Serhijchuk, Ellen Von Wiegand. In una selezione di lavori dalle diverse interpretazioni, l’indagine su infinito e trascendenza tra piano fisico ed etereo. un lavoro di Cristian Bugatti / Motelsalieri MOTELSALIERI (Via Giovanni Lanza 162 – tel 0648989966 lun-sab 13,00-19,30) guest at #16 Cristian Bugatti a cura di Pericle Guaglianone 26 febbraio - 31 marzo L’artista, tra video e installazione, lavora sulla poetica dell’immaterialità del pensiero, spostandosi continuamente dall’estemporaneità della visione a un ideale “insopprimibile” di socievolezza. NOMAS FOUNDATION (Viale Somalia 33 – tel 0686398381 mar-sab 13,00-19,00) Nina Beier & Marie Lund a cura di Cecilia Canziani e Ilaria Gianni 10 dicembre - 19 febbraio La Danse Macabre 11 marzo - 1 aprile Nina Beier & Marie Lund, The Testimony, 2009 / Nomas LA NUBE DI OORT (Via Principe Eugenio 60 – tel 3383387824 mar-ven 17,30-19,30) Antonio Cimino. Percorsi Percettivi testo di Barbara Martusciello 23 marzo - 15 aprile Una produzione astratta, tesa all'essenziale, che nulla concede alle "distrazioni stilistiche", ma in cui pure si riconosce la derivazione naturalistica posta alla base della ricerca. LA NUVOLA (Via Margutta 51/a-61/a – tel 0636005158 lun-sab 10,30-13,00 / 16,00-19,30) Angeli / Schifano / Festa / Mambor / Fioroni / Boetti / Leofreddi febbraio - marzo In mostra una selezione di opere degli anni Sessanta e nuove opere su tenda indiana di Leofreddi. Fabio Mauri, The End, 1958 / La Nuvola LIBRERIA ODRADEK (Via dei Banchi Vecchi 57 tel 066833451 – lun-dom 9,00-20,00) Carlo Di Biagio. Sagome in vetrina dal 6 febbraio Marilù Eustachio, Testa su fondo giallo, 2007 / La Nuova Pesa Antonio Cimino, Senza titolo, 2010 / La Nube di Oort LA NUOVA PESA (Via del Corso 530 – tel 063610892 lun-ven 10,30-13,00 / 15,30-19,00) Daniela De Lorenzo. Checkmate testo di Daniela Lancioni 10 dicembre - 12 febbraio Marilù Eustachio 3 marzo - 16 aprile L’artista continua la sua indagine sulla percezione attraverso un nuovo gruppo di lavori a olio e disegni. 23 GALLERIE E ASSOCIAZIONI / O-S LORCAN O’NEILL: TRACEY EMIN, MALERBA, PEAKE Per il secondo appuntamento del progetto Street View, ospitato nel nuovo spazio in via Orti d’Alibert all’angolo con via della Lungara, Ivan Malerba propone nove dipinti di piccolo formato nati dall’osservazione dei dintorni di Glasgow, dal rapporto dell’artista con il tempo atmosferico, con gli animali, o da “appropriazioni” di fotografie e opere di altri autori. L’opera dell’artista napoletano diviene in tal modo, “uno strumento di assimilazione e proiezione che si contamina con motivi tratti da letture ed esperienze biografiche”. Le sale principali accolgono, invece, dal 19 febbraio Why Be Afraid..., una personale di Tracey Emin con la quale l’artista inglese esplora temi a lei cari: l’identità femminile, l’amore, la maternità, la morte, il sesso. In mostra la produzione 2009: un grande dipinto, un neon rosa con la scritta “I Think I Love You”, ricami, disegni, una scultura e una serie di proiezioni video. In marzo, infine, è prevista per il progetto Street View una personale di Eddie Peake. LORCAN O’NEILL (Via Orti d’Alibert 1/e – tel 0668892980 mar-ven 12,00-20,00 sab 14,00-20,00) Tracey Emin. Why Be Afraid... 19 febbraio - fine marzo Street View: Ivan Malerba. All of a Sudden 17 dicembre - 19 febbraio Eddie Peake marzo OREDARIA ARTI CONTEMPORANEE (Via Reggio Emilia 22-24 – tel 0697601689 mar-sab 10,00-13,00 / 16,00-19,30) Giuseppe Uncini Il cemento disegnato testi di Giacinto di Pietrantonio e Franco Fanelli 25 febbraio - 30 aprile In collaborazione con la galleria Fumaria di Bergamo, lo spazio romano rende omaggio all’artista a due anni dalla scomparsa: inediti dell’ultima produzione, disegni su carta compiuti o puri spunti progettuali esposti in ordine cronologico, messi in relazione da sculture che diventano tracce delle varie fasi artistiche esplorate. Giuseppe Uncini, Senza titolo, 1980 / Oredaria 24 FONDAZIONE PASTIFICIO CERERE (Via degli Ausoni 7 – tel 0645422960 lun-ven 15,00-19,00) Riccardo Benassi. No, no place to sit 16 febbraio Una performance sonora che sarà tradotta in un cd multiplo d'artista. Seboo Migone Carta d'identità degli stati d'animo a cura di Alan Jones 12 marzo - 30 aprile In mostra una serie di tele che si nutre della relazione tra paesaggio, elementi zoomorfi e figura umana, motivi centrali nella produ- Tracey Emin, Its all Fucked, 2010 / Lorcan O’Neill Ivan Malerba, Duke Street II / Lorcan O’Neill; sotto: Ben Vautier, L’arte è una parola, 2007 / Il Ponte Contemporanea Seboo Migone, Donkey, 2008 / Pastificio Cerere IL PONTE: L’ARTE È UNA PAROLA “(…) una particolare opera d’arte è arte, il che significa che è una definizione dell’arte”. Con questa affermazione Joseph Kosuth in Art after philosophy (1969) illustra la dimensione dell’arte in qualità di linguaggio, vettore di idee e significati. La rassegna L’arte è una parola, a cura di Andrea Alibrandi, Mauro Panzera ed Enrico Pedrini, sintetizza il potere espressivo dei codici linguistici, potere che dalla seconda metà degli anni ’60 si sposta dalla morfologia al contenuto. In mostra opere di: Vincenzo Agnetti, Art & Language, Robert Barry, Gianfranco Baruchello, Mel Bochner, Alighiero Boetti, Sophie Calle, Giuseppe Chiari, Philip Corner, Hanne Darboven, Robert Filliou, Pierluigi Fresia, Jenny Holzer, Joseph Kosuth, Hans Haacke, Emilio Isgrò, Ketty La Rocca, Mario Merz, Bruce Nauman, Maurizio Nannucci, Giulio Paolini, Gianni Pettena, Ed Ruscha, Salvo Paolo Scheggi, Ben Vautier, Bernard Venet. GALLERIE E ASSOCIAZIONI / O-S zione dell'artista, elaborati in immagini che sembrano sorgere da un luogo indefinito, "tra terra e cielo, natura ed allucinazione". IL PONTE CONTEMPORANEA (Via di Monserrato 23 – tel 0668801351 mar-sab 12,00-19,00) L'arte è una parola a cura di Andrea Alibrandi, Mauro Panzera, Enrico Pedrini 12 dicembre - 26 marzo LA PORTA BLU GALLERY (Arco degli Acetari 40 – tel 066874822 mar-sab 17,00-20,00) Ben Russell, Rakele Tombini Flussi di coscienza/Flux of coscience a cura di Anna Cerniglia e Susanna Horvatovicova 6 febbraio – 27 febbraio Una doppia personale per il progetto Immersioni, in cui l’artista italiana propone il video Red Fish, frame sgranati, confine tra città (grigio dell’incoscienza) e sotterraneo (consapevolezza della vita). Il ciclo Black and White Trypps di Russell ripropone pellicole sbiadite, sorta di quadro astratto, che dalle immagini indistinte, a richiamo dell’origine primordiale, passa ad un estetico gesto pittorico. RAM RADIOARTEMOBILE (Via Conte Verde 15 – tel 064940893 mar-sab 16,00-19,30) Vocation Brandon La Belle / Thomas Köner /Liliana Moro a cura di Federica Bueti 18 febbraio - 20 marzo Il lavoro degli artisti è costruito come rappresentazione del suono in quanto realtà partecipativa, possibilità infinita di creazione di sistemi emotivi; grazie all’estemporaneità e all’immaterialità del frame audio, è concesso allontanarsi in un viaggio personale, attraverso i desideri di ciascuno, contrariamente alla necessità di uniformarsi a ciò che è reale e immediato. RDBR (Via Margutta 71/a – tel 0632506875 mar-sab 11.00-14.00 / 15.00-20.00 dom e lun 15.00-20.00) Marco Tamburro / Marcos Marin / Riccardo Pocci / Ludmilla Radchenko 24 febbraio - 23 marzo Marco Tamburo. Opere recenti 26 marzo - 31 maggio SALA 1 (Piazza di Porta San Giovanni 10 tel 067008691 – mar-sab 16,30-19,30) Nuove chiese italiane 5 21 progetti in concorso 20 gennaio - 21 febbraio Esposizione dei progetti pilota della quinta edizione del concorso nazionale per l’edilizia di culto, organizzata della Conferenza Episcopale Italiana. In mostra le nuove architetture ideate per tre diocesi, per équipe di progettazione formate da architetti, liturgisti e artisti fra i quali Pomodoro, Fioroni, Marotta, Longobardi. un lavoro di Marco Tamburro / RDBR Nuovo complesso parrocchiale Stella Maris, Porto Recanati (MC) / Sala 1 Rakele Tombini, Red Fish / La Porta Blu S.A.L.E.S. (Via dei Querceti 4-5 – tel 0677591122 lun-ven 15,30-19,30) Nicola Pecoraro. The wandering 11 febbraio - 10 marzo Luigi Ontani con Ines Musumeci Greco CASA MUSUMECI GRECO: PERCHÉ NON PARLI? Da gennaio Casa Musumeci Greco accoglie nel proprio salotto una serie di appuntamenti che si concluderà a giugno: un artista e un po’ di amici per ricreare il piacere di una conversazione privata ma intensa. Essenziale è che tutti abbiano voglia di ascoltare. “Perché a volte dell’arte ci manca proprio questa dimensione: vediamo molto, spesso ci facciamo domande, ma ascoltiamo poco chi è all’origine di quelle domande. Per questo vogliamo avvicinarci al lavoro dell’artista da un’angolatura che non è quella della mostra, ma della parola. Per sapere da lui qualcosa della sua poetica e del suo pensiero, al di là e prima delle interpretazioni che noi possiamo dare. Si tratta quindi di dare voce a un artista senza discriminazioni d’età, al di fuori delle correnti e delle scuole per condividere questa preziosa opportunità”. Si succederanno: Daniele Puppi, Nico Vascellari, Flavio Favelli, Nunzio, Maurizio Mochetti, Elisabetta Benassi, Cristiano Pintaldi e Gianni Piacentino. 25 GALLERIE E ASSOCIAZIONI / S-V ci sembra familiare e nello stesso tempo luogo estraneo”, come a restituirci l’esperienza del cammino attraverso i dettagli del suo sguardo. Simona Barbera, To Be HeardIs To Be Seen, 2009 / Federica Schiavo FEDERICA SCHIAVO GALLERY (Piazza Montevecchio 16 – tel 0645432028 mar-sab 12,00-19,00) Simona Barbera These Stones Will not Dance or Clap Hands at the Solstice fino al 13 febbraio Rob Sherwood 18 marzo - 22 aprile Un attento studio del paesaggio e della prospettiva ha condotto l’artista alla dispersione dell’elemento figurativo sulla tela, così da conferire uno spazio più ampio ad un nuovo concetto di luce. Nelle ultime opere in mostra l’esplorazione dei possibili giochi luminosi si manifesta ad un livello ancora più profondo. IL SEGNO (Via Capo le Case 4 – tel 066791387 lun 17,00-19,30 mar-ven 10,30-13,00 / 17,00-19,30 sab 10,30-13,00) Alexandra Wolframm. Zone in-quiete testo di Ilari Valbonesi 12 febbraio - 15 marzo Per la prima personale l’artista sceglie grandi tele dipinte a olio e polittici di tele più piccole dal medesimo soggetto, un bosco osservato da più angolazioni. “Visione di un luogo che Alexandra Wolframm, Senza titolo, 2009 / Il Segno 26 SENZATITOLO (Via Panisperna 100 – tel 064824389 mar-sab 17,00-20,00) Roberto Casiraghi. Interruzioni testo di Giorgio Griffa 19 febbraio - 27 marzo Passaggi di cromie e segni in apparenza elementari su carte e tele, sintesi di una ricerca di modelli ai quali approssimarsi e di segni da contestualizzare. STUDIO ARTE FUORI CENTRO (Via Ercole Bombelli 22 – tel 065578101 mar-ven 17,00-20,00) un’opera di Nazareno Luciani / Studio Arte Fuori Centro Osservazioni Nazareno Luciani. Trame mobili del ritornare a cura di Cristina Petrelli 2 - 19 febbraio Poesia-immagine a cura di Maria Teresa Ciammaruconi, Piero Varroni, Sergio Zuccaro 23 febbraio - 12 marzo Sguardi eccentrici Alfa Pietta. Forme dell'infinito a cura di Loredana Rea 16 marzo - 2 aprile STUDIO TIEPOLO 38 (Via Giovan Battista Tiepolo 38 tel 3358310878 – mar-ven 16,00-20,00) Marco Sauro. Argento testo di Mario Sesti fino al 20 febbraio Carlo Ambrosoli. Muti come pesci a cura di Tiziana Musi 25 febbraio - 3 aprile Da sempre la ricerca artistica di Carlo Ambrosoli si concentra sulle potenzialità espressive GALLERIE E ASSOCIAZIONI / S-V Carlo Ambrosoli, Caos agitato (part.) / Studio Tiepolo 38 del simbolo attraverso un uso antico del fare pittura: anche in questa mostra che presenta lavori realizzati a partire dal 2008, il pesce, animale totemico, assurge a emblema della impossibilità della comunicazione, a paradigma di una società liquida in totale disfacimento, all’affermazione del silenzio della pittura. STUDIO TRISORIO (Vicolo delle Vacche 12 – tel 0668136189 mar-sab 16,00-20,00) Eulalia Valldosera. Limpieza 11 dicembre - 28 febbraio La proiezione di una mano intenta a pulire, attraverso il riflesso di uno specchio roteante, si posa senza limiti sugli spazi della galleria dove sono distribuiti oggetti commerciali – per esempio scatole di detersivi – ai quali è stata cancellata l’immagine in superficie, prioritaria fonte di attrazione nel funzionamento del consumismo di massa. In atto dunque la rappresentazione del cancellare/pulire, insieme alle sue implicazioni concettuali. Lucia Romualdi Variazione op.Km32 slow motion 4 marzo - 17 aprile Eulalia Valldosera, Envases Borrados. Forever Living Products series, 2009 / Studio Trisorio THE GALLERY APART (Via Monserrato 40 – tel 0668809863 mar-sab 16,00-20,00) Luana Perilli Manutenzione sentimentale della macchina celibe testo di Ilaria Gianni 14 dicembre - 13 febbraio Gea Casolaro. South 25 febbraio - 24 aprile I paesaggi neozelandesi ritratti negli scatti dell’artista e esposti “upside down” affrontano, come sempre nella sua ricerca, l’aspetto socio-politico e culturale del nostro modo di guardare alla realtà. Completa la mostra il video Visibile/Invisible, le cui immagini, realizzate durante un viaggio in treno da Parigi a Rennes, divengono metafora delle difficoltà incontrate dall’uomo contemporaneo nell’osservare al di là di se stesso. GALLERIA TRAGHETTO (Via Reggio Emilia 25 – tel 0644291074 mar-sab 14,30-19,30) Di-segni 4 febbraio - 20 marzo Lavori su carta a tecnica mista, penna e acquerello, grafite o inchiostro, minuzia descrittiva o illustrazioni in fotomontaggio nelle opere di Mirko Baricchi, Elisa Bertaglia, Marcel Dzama, Carola Faller-Barris, Neil Farber, Pino Pascali, Fabrizio Plessi. Carola Faller-Barris, Untitled, 2004 / Galleria Traghetto Gea Casolaro, South #1, 2008-10 / The Gallery Apart TRALEVOLTE (Piazza di Porta San Giovanni 10 tel 0670491663 – lun-ven 17,00-20,00) Marco Fioramanti. Sectio Aurea 11 febbraio - 9 aprile L’intervento di Fioramanti intende svelare l’alone metafisico che avvolge ogni gesto quotidiano, anche quello più consueto, di rivelare il valore di ogni azione compiuta nella nostra vita. Inoltre, sono sempre visibili nel giardino della Scala Santa le installazioni permanenti: Il Giardino nel giardino: Scala Santa di Maria Dompè e Giardino sospeso di Claudio Palmieri. Marco Fioramanti al lavoro / Tralevolte FONDAZIONE VOLUME! (Via San Francesco di Sales 86-88 tel 066892431 – mar-sab 17,00-20,00) Michele Zaza. Universo rivelato dal 4 febbraio Negli spazi della galleria l’artista realizza l’atMichele Zaza, autoritratto dell'artista, 2008 / Volume! 27 GALLERIE E ASSOCIAZIONI / W-Z mosfera di un ambiente sospeso tra realtà e dimensione onirica, dove il percorso è quello che conduce al sostanziale: sullo sfondo blu oltremare delle pareti animate da molliche di pane – interpretazione visiva di un cielo stellato – si stagliano alcune sculture e due proiezioni, una delle quali realizzata da Iliana Zaza. WITHECUBE AL PIGNETO Via Braccio da Montone 93 – tel 3342906204 Olivier Delporte. Reflecting Roma 14 febbraio - 15 marzo L’incontro tra video e performance articola il lavoro in una serie di situazioni corporali rigorosamente prive di narrazione, sorta di coreografie delimitate entro i confini di un video quale simbolo della relazione con la società. Le opere in mostra: Reflecting Roma, Er’ nasone WC, Treviatta e La Chute (serie di 7 video performances). Olivier Delporte, Reflecting Roma, 2010 / Whitecube al Pigneto WUNDERKAMMERN (Via Gabrio Serbelloni 124 – tel 0686903806) Titled/Untitled a cura di Alberto Dambruoso e Micol Di Veroli 5 dicembre - 15 febbraio MACRO a Wunderkammern 23 marzo Per il primo appuntamento di un ciclo di incontri istituzionali finalizzato alla promo- 28 zione della cultura del contemporaneo anche nelle periferie, Luca Massimo Barbero incontrerà il pubblico del III municipio per presentare l’attività espositiva del museo d’arte contemporanea della città. Z2O GALLERIA SARA ZANIN (Via dei Querceti 6 – tel 0670452261 mar-sab 15,30-19,30) Archana Hande All is fair in Magic White a cura di Maria Teresa Capacchione 21 gennaio - 27 febbraio Concentrandosi sul tema dell’identità – di razza, di classe, di cultura, di religione – nell’India post-coloniale, l’artista indiana intende narrare una storia al pubblico utilizzando una tecnica incisoria molto diffusa in Asia, quella del “block print”. Dopo aver inciso su 120 stampi di legno le scene della storia, la Hande le ha poi impresse su 18 tele ritoccate successivamente a mano. Mauro Di Silvestre / Peter Ravn a cura di Valentina Ciarallo 18 marzo - 30 aprile CAPENA (RM) ART FORUM WÜRTH (Loc. Scorano. Viale della Buona Fortuna 2 tel 0690779879) Weltanschauung - Visione del mondo 14 settembre - 7 agosto Domande sull’identità dell’artista, sul suo ruolo nella società contemporanea e sul suo rapportarsi al mondo sono l’oggetto di questa mostra che vuole restituire una visione della realtà allo stesso tempo singola e corale. L’intervento rientra nel progetto italo-tedesco Planisfero-Weltanschauung che, appoggiato fortemente dal Gruppo Würth, ha preso vita nel Archana Hande, All is Fair in Magic White #25, 2008 / Z2O Galleria Sara Zanin 1993 grazie a un’idea di Paul Eubel, Andrea Balzola, Johannes Pfeiffer e Silvio Artero. RIETI 3)5 ARTE CONTEMPORANEA (Via Cerroni 3-5 – tel 3396918072 mar-sab 16,00-19,30) Piccole carte e una scultura Paolo Angelosanto / Pasquale Altieri / Enrico Castellani / Vasco Ciaramelletti / Marlon De Azambuja / Daniela Huerta / Beatrice Pasquali 6 febbraio - 15 marzo In mostra disegni di piccolo formato e una scultura della Huerta. una veduta della mostra Weltanschauung / Art Forum Würth SPAZIO DANZA CONTEMPORANEA di Azzurra Di Meco Giunge alla sua IV edizione il Piccolo Festival dell’Accademia Nazionale di Danza che quest’anno cambia nome: dopo il successo di Fuga dalla Danza la rassegna – pur conservando l’obiettivo di guardare oltre la danza con incursioni negli altri linguaggi artistici e pur continuando il suo viaggio negli stili, nei generi e nelle tecniche – vuole coinvolgere ancora di più il suo pubblico. Da qui il nuovo titolo Danza con me che rappresenta un invito diretto a danzare con l’Accademia: l’idea è proprio quella di far conoscere la danza, gli artisti che ne hanno attraversato la storia e la sua evoluzione, dal passato fino ai giorni nostri e dai giorni nostri verso una prospettiva futura. Ben dodici gli appuntamenti di questa edizione che – come di consuetudine – saranno ospitati all’interno del Teatro Ruskaja sempre alle ore 18.00 del sabato dal 6 febbraio all’8 maggio. Il mese di febbraio è interamente dedicato alla grande artista tedesca Pina Bausch, direttore onorario dell’AND dal 2006: l’apertura del 6 vede la prima italiana di Herbst –Autunno, in lingua italiana – coreografia che Malou Airaudo, legata a Bausch sin dagli esordi della compagnia, ha creato nel primo autunno senza Pina – che sarà interpretata da Thusnelda Mercy, Clementine Deluy e Damiano Bigi, tre danzatori del Tanztheater Wuppertal. Dalla Germania il 13 febbraio arriverà anche Peter Pabst, scenografo e collaboratore strettissimo di Bausch. Tra i grandi nomi, quest’anno il Festival ospiterà anche Pippo Delbono che il 20 febbraio presenterà Corpi senza menzogna, una conversazione-spettacolo su Pina Bausch con cui lo stesso Delbono ha lavorato. Il 27 febbraio il racconto di Cristiana Morganti – ex allieva dell’AND e danzatrice della compagnia tedesca. Il mese di marzo sarà dedicato invece al Dancing Times – a cura di Rossella Battisti – per vedere raccontata, attraverso la danza, la storia della sua una scena dallo spettacolo della compagnia Pilobolus evoluzione. Allievi dell’Accademia e danzatori ospiti porteranno in scena le più celebri variazioni, i passi a due dei grandi balletti del repertorio classico fino ad arrivare al Novecento e oltre. E per parlare della contemporaneità arriva alla sesta edizione la rassegna Equilibrio, il Festiva della Nuova Danza presso il Parco della Musica di Roma con la nuova direzione artistica affidata a uno dei coreografi più geniali e fecondi di questo secolo: Sidi Larbi Cherkaoui che succede a Giorgio Barberio Corsetti. Da 6 al 26 febbraio Cherkaoui – che apre Equilibrio 2010 con la sua nuova produzione Orbo Novo – sceglie di portare nella kermesse capitolina la danza contemporanea del continente americano. Così figurano nel programma nomi come Pilobolus (10 e 11 febbraio), Ted Stoffer e Sayaka Kaiwa (12 e 13 febbraio) con il loro under erasure creato ad hoc per il festival Equilibrio, Benoît Lachambre e Louise Lecavalier (14 febbraio), l’americana Meg Stuart (18 e 19 febbraio) con la sua compagnia Damaged Goods che presenterà per la prima volta in Italia Blessed. Il festival proseguirà il 21 febbraio con La pornographie des âmes del trasgressivo coreografo del Québec Dave St-Pierre e si concluderà il 24, 25 e 26, febbraio con Events, lo spettacolo omaggio a uno dei più grandi danzatori e coreografi americani di tutti i tempi, recentemente scomparso: Merce Cunningham. un’immagine delle prove di Events di Merce Cunningham un’immagine della scorsa edizione del Festival dell’Accademia Nazionale di Danza. Foto Luciano Usai 29 ITINERARI DEL DESIGN a cura di Sabrina Lucibello Il design è scenario frammentato nel tessuto di una città, ciò è riscontrabile quasi in modo inatteso seppur retorico in un negozio, oppure esposto con maggiore spessore culturale in una manifestazione o evento. Continua il viaggio di “Arte e Roma” tra luoghi, curiosità di una città tutta da scoprire nel segno del design. DESIGN CONTEMPORANEO INTERIOR DESIGN MUSEUM 22 gennaio - 4 aprile Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo Lungotevere Castello 50 – tel 066819111 Nell’ambito di Baltico – Mediterraneo, Italia e Finlandia a confronto, è possibile visitare la mostra sul design contemporaneo che rappresenta un creativo excursus tra nuove e vecchie tendenze tra arte e design. Nell’ambito di questo evento verrà presentato a marzo il progetto Interior Design Museum promosso da Mibex, che avrà poi il suo spazio permanente e definitivo alle porte di Roma e che promette di essere il Museo del Design Contemporaneo. L'iniziativa, nelle intenzioni del suo ideatore Michelangelo Bernabei, è quella di proporre una serie di progetti e allestimenti per realizzare un importante polo culturale cittadino ed un autentico incubatore di creatività. 30 FLUID Via del Governo Vecchio 46-47 tel 066832361 – www.fluideventi.com Un cocktail & wine bar, uno spazio “liquido” o meglio, un vero e proprio esperimento di design in cui le ultime curiosità culinarie si mescolano alle nuove tendenze nell’ambito della progettazione d’interni. Cubi in resina che ricordano il ghiaccio rievocano gli ambienti aperti in cui trova spazio una cascata incastonata tra le lastre di vetro: fusione originale e ambiziosa tra natura e tecnologia a cui concorrono materiali, forme, luci e suoni con alberi metallici, pareti in vetroresina o composte da sassi bianchi in reti metalliche, un pavimento realizzato come un manto di sabbia (in realtà coperto da lastre trasparenti), schermi al plasma, che simulano rilassanti cascate d’acqua multicolore ed effetti di luci, realizzano un armonico e originale mix. una veduta interna del Caffè Letterario; sotto: una veduta della sala del Fluid CAFFÈ LETTERARIO Via Ostiense 83-95 – tel 0657302842 Con la trasformazione del vecchio Mattatoio in “Città delle Arti”, l’area degli ex Mercati Generali e il quartiere Ostiense in genere, si sono imposti come vero e proprio polo di attrazione culturale di Roma, soprattutto delle fasce più giovani. In questa ottica si integra il Caffè Letterario, nato dall’idea di coniugare una libreria, un caffè e tutte le espressioni culturali, con un particolare sguardo al design. Pensato non solo come spazio di ritrovo e di relax, ma anche come “luogo culturale” per lo scambio di idee, il Caffè Letterario punta su una forma di comunicazione ibrida che consente di integrare un servizio commerciale con attività in cui chi produce arte e cultura può trovarsi a contatto diretto non solo con chi la fruisce, ma soprattutto con chi la distribuisce. La libreria, oltre alla vendita, offre l’opportunità di consultare libri in appositi spazi riservati alla lettura, mentre il caffè, collocato centralmente nell’open space del locale, può essere bar, sala da tè o ristorante a seconda dell’ora del giorno; specifiche aree sono destinate all’esposizione di design contemporaneo.
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