Layout 3 - Arte e Critica
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Layout 3 - Arte e Critica
mostre, eventi, personaggi e istituzioni giugno - agosto 2010 supplemento di ArteeCritica Roncaglia&Wijkander 30 Maggio 2010 – 23 Gennaio 2011 SPAZIO. Dalle collezioni di arte e architettura del MAXXI 30 Maggio – 7 Novembre 2010 GINO DE DOMINICIS: l'Immortale 30 Maggio – 7 Novembre 2010 LUIGI MORETTI ARCHITETTO. Dal Razionalismo all’Informale 30 Maggio – 12 Settembre 2010 KUTLUG ATAMAN. Mesopotamian Dramaturgies Opere vincitrici del concorso MAXXI 2per100 Rette di luce nell’iperspazio curvilineo di MAURIZIO MOCHETTI Emergency’s Paediatric Centre in Port Sudan supported by MAXXI di MASSIMO GRIMALDI MAXXI Zaha Hadid Architects VIA GUIDO RENI, 4 A - ROMA www.fondazionemaxxi.it ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE FESTA DELL’ARCHITETTURA ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE Chiara Dynys, una veduta dell’installazione Labirinti di Memoria / Archivio Centrale dello Stato ACCADEMIA DI SAN LUCA (Piazza dell'Accademia di San Luca 77 tel 066798850 – lun-sab 10,00-19,00) Luigi Moretti architetto Storia, Arte, Scienza a cura di Bruno Reichlin e Letizia Tedeschi 31 maggio - 28 novembre In contemporanea con la retrospettiva al MAXXI, l’Accademia promuove in collaborazione con l’Archivio del Moderno e l’Accademia di Architettura dell’Università della Svizzera Italiana di Mendrisio una mostra sul noto architetto italiano. Verso una Geoarchitettura 9 giugno - 31 luglio Mostra del laboratorio di progettazione condotto da Paolo Portoghesi presso la facoltà di Architettura Valle Giulia, inserita nel programma della Festa dell’Architettura. Collezione Permanente Le rinnovate sale del primo piano accolgono un primo nucleo di 30 opere donate dai maestri accademici contemporanei, selezionate dal presidente Nicola Carrino. Tavola allegata al Canovaccio per un saggio sull'architettura di Michelangelo, del Borromini e su quella barocca, manoscritto 1927 / Accademia di San Luca 4 ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (Piazza degli Archivi 27 – tel 0654548538 lun-ven 9,00-14,00 ven 16,00-18,00 sab 10,00-12,00) Chiara Dynys Labirinti di Memoria a cura di Fortunato D’Amico 7 maggio - 25 settembre L’artista interviene – nel gioco tra passato e presente alimentato dalla concretezza della carta – con installazioni site specific, lavori interattivi, videoproiezioni nei depositi dell’Archivio, per la prima volta accessibili. Nello stesso periodo, la galleria Marie-Laure Fleisch presenta Chiara Dynys. Più luce su tutto, suggestioni sul tema della memoria. In catalogo un contributo del curatore. AUDITORIUM Parco della Musica (Viale Pietro de Coubertin – tel 06802411 lun-ven 17,00-21,00 sab-dom 11,00-21,00) Marcel.lí Antúnez Roca Metamembrana 18 maggio - 13 giugno L’artista presenta l’ultima parte della trilogia Membrana, un’installazione interattiva audiovisiva connessa contemporaneamente in 5 città. Sensational Architecture Isidro Ramirez / Andrea Garuti / Mark Lewis / Spencer Tunick a cura di Camilla Boemio 16 giugno - 1 luglio La mostra è l’evento centrale della seconda fase della rassegna Luce-Forma/Visioni Urbane, ideata da Daniela Pastore. Con video, fotografie e video-installazioni, i quattro artisti sperimentano il paesaggio di città internazionali ricercando, attraverso il linguaggio polimorfo delle architetture, un’anima metropolitana dall’apparenza a tratti fittizia, sognante, insolita, estrema. “L’architettura è un valore fondamentale nella storia della comunità italiana. Organizzare una festa e non un festival significa voler coinvolgere l’intera città in una riflessione collettiva sul presente e sul futuro possibile di Roma”, così Amedeo Schiattarella, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Roma e provincia, esplicita gli intenti di Index Urbis, prima edizione della Festa dell’Architettura di Roma, a cura di Francesco Garofalo. Dal 9 al 12 giugno, un ricco calendario di appuntamenti, incontri, lezioni, convegni, conferenze si distribuisce tra la Casa dell’Architettura, l’Auditorium, il MAXXI e il MACRO Testaccio. Inoltre, saranno allestite la mostra Rome. The Centre(s) Elsewhere alla Casa dell’Architettura, a cura del Berlage Institute, Rotterdam – Capital Cities Research Program; negli spazi della Pelanda l’installazione interattiva Atlante Roma / ABC Roma, e sempre al MACRO una mostra fotografica, paesaggi newyorkesi e romani, di Joel Sternfeld. una veduta dell’Auditorium - Parco della Musica Mark Lewis, 122 Leadenhall Street, 2007 / Auditorium ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE NUMERO 25 GIUGNO - AGOSTO 2010 Supplemento del n. 63 di Arte e Critica Direttore Roberto Lambarelli Co-direttore Daniela Bigi Redazione Andrea Ruggieri, Alessia Barbieri, Laura Senatore Via dei Tadolini, 26 00196 Roma tel 06 45554880 e-mail: [email protected] STAMPA Litograf - Città di Castello Abbonamento a 4 numeri di Arte e Critica Euro 30,00 per l’Italia Euro 48,00 per i paesi europei Euro 58,00 per i paesi extra europei Abbonamento sostenitore Euro 350,00 Inviare assegno bancario oppure versare l’importo sul c/c postale n.18452003 intestato a: Associazione Arte e Critica Via dei Tadolini, 26 - 00196 Roma IN COPERTINA Mat Collishaw, Outcasts, 2010 Courtesy Giubilarte Eventi CASA DELL’ARCHITETTURA (Piazza Manfredo Fanti 47 – tel 0697604598 lun-sab 10,00-18,00 dom 10,00-13,00) ROMA. The Road to Contemporary Art Piazza d’arte Immagini di Peppe Avallone a cura di Eduardo Cicelyn 25 - 30 maggio una veduta della mostra Tutto il teatro in un manifesto. Polonia 1989-2009 / Casa dei Teatri CASA DELLE LETTERATURE (Piazza dell’Orologio 3 – tel 0668134697 lun-ven 9,00-19,00 sab 9,00-13,00) Paolo della Bella Cento disegni per Centuria a cura di Maria Ida Gaeta, Lietta Manganelli e Paolo della Bella 5 maggio - 4 giugno c/o Basilica di Massenzio Letterature Festival Internazionale di Roma La Vita Dolce. Il ritmo del pensiero direzione artistica Maria Ida Gaeta 20 maggio - 22 giugno CASA DEI TEATRI (Villa Doria Pamphilj. Villino Corsini tel 0645430968 – mar-dom 10,00-17,00) Tutto il teatro in un manifesto Polonia 1989-2009 a cura di Sergio Maifredi e Danièle Sulewic 6 maggio - 12 settembre 90 tra manifesti, installazioni di Danièle Sulewic, scenografie, filmati, manichini realizzati per il Nowy Teatr raccontano la trasformazione socio-culturale polacca a ridosso dei fatti di Danzica e della caduta del Muro di Berlino. COMPLESSO DI S. SPIRITO IN SASSIA GIUBILARTE EVENTI (Borgo Santo Spirito 2 – tel 0668352433 0668210854 – ore 20,00-23,00) ROMA. The Road to Contemporary Art Spirito #7 a cura di Valentina Ciarallo e Pier Paolo Pancotto Mat Collishaw Outcasts 25 - 29 maggio Accademia delle Accademie a cura di Shara Wasserman 25 - 30 maggio Cose mai viste a cura di Achille Bonito Oliva 25 - 30 maggio Mat Collishaw, progetto per Outcasts / Santo Spirito in Sassia MAT COLLISHAW PER LA SETTIMA EDIZIONE DI SPIRITO Per il settimo appuntamento di Spirito, evento collaterale di The Road to Contemporary Art, Valentina Ciarallo e Pier Paolo Pancotto, curatori del progetto, hanno invitato a confrontarsi con gli storici spazi del Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia l’artista Mat Collishaw. Questa volta l’installazione site specific è concepita per il Chiostro del Commendatore, mai adibito prima a contenitore di arte contemporanea, ora invece animato dal lavoro Outcasts. Un articolato sistema di gobos proietta immagini che compaiono solo al calare del sole sulle pareti dell’antico Chiostro all’aperto, dove con una ritmicità imprevedibile realizzano un intenso contrasto tra elementi figurativi lontani nel tempo. Le visioni di Collishaw sono in bilico tra la vita e la morte, espressioni di sofferenza dal forte impatto e dal linguaggio crudo, richiamo però alla storia della struttura che è stata centro ospedaliero, istituzione di guarigione come anche di trapasso. E la riflessione, nel restituire la natura del luogo, vuole diventare presa di coscienza del reale significato delle immagini. 5 ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE Alberto Burri, Ferro SP, 1961 / GNAM GNAM GALLERIA NAZIONALE D’ARTE MODERNA (Viale delle Belle Arti 131 tel 0632298332 – mar-dom 9,30-19,00) Tagli d’artista: una storia lunga un secolo a cura di Livia Velani 15 maggio - 7 gennaio In occasione dell’allestimento del grande soffitto Ambiente spaziale con tagli di Lucio Fontana una selezione di opere della collezione della GNAM, da Klimt a Schwitters, da Mondrian a Pascali, introduce un discorso finalizzato a sondare il peso specifico che la direzione intrapresa dall’artista ha avuto nell’arte contemporanea. Giuseppe Uncini, Senza titolo, 1990 / ISA Roma 1 ISTITUTO STATALE D’ARTE ROMA 1 (Via Argoli 45 – tel 06 5037973) I Maestri d’Arte e la Memoria VII edizione Uncini Scultore Giuseppe a cura di Francesco Angelini 29 maggio - 12 giugno In mostra disegni, acquerelli, bassorilievi, sculture per addentrarsi in una “ricerca rigorosa e molto attenta alla commistione tra progetto e realizzazione”. 6 ISTITUTO NAZIONALE PER LA GRAFICA PALAZZO POLI (Via Poli 54 – tel 0669980242 mar-dom 10,00-19,00) Rendering Traduzione, citazione, contaminazione. Rapporti tra i linguaggi dell’arte visiva a cura di Alida Moltedo Mapelli 21 maggio - 18 luglio La mostra propone una riflessione sul legame della grafica con la pittura e la scultura, attraverso un percorso che dal 500 si fa strada fino ai giorni nostri, con lavori di incisione, fotografia e video arte. Nel catalogo i testi della curatrice, M.F.Bonetti, A.Renzitti, A. Mercanti, F. Sorce, R. Di Noia, G. Paolini, G. Strazza, e l’introduzione di M.A.Fusco. Studio Azzurro, Origine e deposizione, 1997 / Istituto Nazionale per la Grafica MERCATI DI TRAIANO Via IV Novembre 94 – tel 060608 mar-dom 9,00-19,00 William Klein Roma fotografie 1956-1960 13 aprile - 25 luglio 60 scatti raccontano la Roma anni ’50, vista con lo sguardo irriverente e visionario di un Klein, in quel periodo aiuto regista di Fellini, che ha voluto interpretare la poesia della Capitale. William Klein, Roma, Cinecittà, 1956 / Mercati di Traiano MLAC MUSEO LABORATORIO ARTE CONTEMPORANEA (Piazzale Aldo Moro 5 – tel 0649910653 lun-ven 10,00-18,30) I/F Interface Arsanios / Bellantoni / de Bernardi / Ferratto / Giambrone / González / Nelli / Papas Fritas / Pinto / Scalfi / Steiner / Theodosiadis a cura di Barbara D’Ambrosio e Silvano Manganaro 25 maggio - 4 giugno Agnes Janich a cura di Domenico Scudero 8 - 29 giugno La personale ha per temi la memoria del corpo, l’oggettivazione dell’essere umano e la sfida di essere donna. BOX³. La città che muta a cura di AGIta 6 - 22 luglio MUSEO DELL’ARA PACIS (Lungotevere in Augusta – tel 0682059127 mar-dom 9,00-19,00) Tullio Pericoli Lineamenti. Volto e paesaggio a cura di Federica Pirani dal 16 giugno “Io dentro il mio dipingere metto il piacere di trasformare in pittura la bellezza del mondo usando i graffi del disegno come antiche cicatrici di un volto (...)”, così l’artista parla della sua poetica, presentata attraverso 53 lavori tra ritratti e paesaggi, nella mostra accompagnata dal catalogo Skira con testi di Bodel, D’Amico, e della curatrice. Tullio Pericoli, Testori Giovanni / Museo dell’Ara Pacis ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE AL VIA A GIUGNO UN NUOVO CICLO DEL MACRO di dieci personali. Il primo appuntamento ha per protagonista Alfredo Pirri con opere nelle quali il minimalismo si fonde con una ricerca legata alla relazione tra materia, colore e luce: la luce che influenza lo spazio, modificandolo e creando cromie. Poste su una stessa parete, le opere instaurano un dialogo dal quale il visitatore percepisce il dinamismo che pervade entrambi i corpi. una veduta interna della nuova ala del MACRO su progetto di Odile Decq Dopo due mesi di chiusura, funzionali al riallestimento degli spazi espositivi, MACRO riapre al pubblico dal 1 giugno con un nuovo ciclo di appuntamenti in uno spazio rinnovato e connotato dall’installazione permanente di Daniel Buren. Per Slippery When Wet – a cura di Costanza Paissan – Aaron Young trasforma una delle sale del museo in uno spazio urbano. Il pavimento è segnato da tracce di copertoni, intrisi di olio per motori, alle pareti quattro video coinvolgono lo spettatore in un frenetico affastellarsi di immagini e suoni, dissacrando una delle icone della Roma antica, mentre una serie di sculture innesta un dialogo tra cultura di strada e manufatti artistici. Jacob Hashimoto, con una grande installazione dal titolo Silence Still Governs Our Consciousness, a cura di Elena Forin, trasforma invece una nuova sala del museo in un ambiente sospeso, meditativo, sintesi tra natura e tecnologia – immergendo il visitatore in una foresta di cavi e aquiloni –, mentre Jorge Peris sviluppa un ecosistema estremo, simile a quello di una salina. Micro, Aureo, Adela, a cura di Francesco Stocchi, esemplifica così un processo che, partendo dalle primordiali forme di vita, ci conduce in un viaggio a ritroso nell’evoluzione. Ancora, My Dark Places, di João Louro, a cura di Luca Massimo Barbero, partendo da un’interpretazione critica del reale propone un nucleo di opere basate sui concetti apparentemente antitetici di “paura” e “piacere” e sulle suggestioni letterarie di James Ellroy e del Marchese de Sade. I monocromi hanno un contrappunto ironico e sottile nelle frasi riportate nella parte inferiore dell'opera, simili a didascalie o sottotitoli. Barbero cura anche il progetto in fieri di Gilberto Zorio, dal titolo X Y Zorio, che fa riferimento da un lato ai processi chimici e alchemici della trasformazione della materia, dall’altro alle componenti e ai dispositivi di natura tecnologica che la rendono possibile. Per Macro Progetti Speciali, Luca Trevisani trasforma spazi di passaggio in luoghi di esperienze estetiche, Lo spazio è un giardino da coltivare, a cura di Francesco Stocchi, rappresenta così nelle sue forme insieme organiche e artificiali le fasi lunari nello spazio cosmico. MACROwall: Eighties are Back! è, infine, un progetto curato da Ludovico Pratesi che si propone di rileggere l’arte italiana degli anni Ottanta attraverso un ciclo Aaron Young, Untitled (un-mounted), 2008; sotto: Jacob Hashimoto, Silence Still Governs Our Consciousness, Progetto speciale per il MACRO 7 ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE IL MAXXI APRE AL PUBBLICO Due domande a cura di Roberto Lambarelli a Anna Mattirolo e Margherita Guccione, direttrici rispettivamente di MAXXI Arte e MAXXI Architettura* R.L. Si inaugura il MAXXI Arte, il museo del nuovo secolo, con una variegata serie di appuntamenti. In quale direzione si pongono queste iniziative? Anna Mattirolo: Tutte le mostre inaugurali, ognuna con le sue specifiche, riflettono la mission del MAXXI. La presentazione della collezione del MAXXI attraverso la mostra Spazio avvia un’intensa attività sulla collezione permanente, che ogni 8 mesi circa sarà riallestita attorno a focus di approfondimento dedicati a diversi artisti. La mostra di Ataman invece segna il percorso sulla più stringente attualità con particolare riferimento ai temi della multiculturalità, tenendo presente anche la collocazione geografica di Roma, al centro di una vasta area europea che vede il bacino del Mediterraneo come crocevia di diverse culture. Infine, l’amplia retrospettiva su De Dominicis è intesa come riflessione su un artista imprescindibile per comprendere a pieno gli sviluppi attuali della contemporaneità, punto di riferimento per i nostri artisti più giovani. È una figura fondamentale eppure ancora non abbastanza studiata e conosciuta a livello internazionale. R.L. Il MAXXI Architettura è il primo museo di architettura in Italia, come verrà organizzato? Margherita Guccione: Il primo museo di architettura in Italia è naturalmente radicato nel contesto culturale e territoriale italiano, ma opera con uno sguardo internazionale. Sono previste due linee di azione distinte ma in costante dialogo, una che procede verso la storicizzazione dell'architettura del Novecento e una contemporanea, che intende rispondere agli interrogativi e alle aspettative della società Cino Zucchi, Nel corpo della città, rendering, 2010 8 attuale. Museo storico e museo contemporaneo sviluppano una feconda dialettica tra passato e attualità, adottando di volta in volta le forme e gli strumenti più adatti per analizzare tendenze e personalità, modelli culturali e comportamenti sociali. Dal punto di vista della suddivisione degli spazi, il MAXXI architettura si estende su una superficie di 1.900 mq. Di questi, 400 mq ospiteranno il Centro Archivi di Architettura che opera sulle collezioni, archivi e disegni di architettura, rendendo possibile al pubblico la consultazione, lo studio e la ricerca; nello spazio restante, due gallerie di 700 mq, si avvicenderanno esposizioni temporanee, che mostreranno al pubblico le due aree di intervento del museo: dalla ricca documentazione degli archivi di personalità del 900 come Carlo Scarpa, Pier Luigi Nervi, Aldo Rossi, solo per citarne alcuni, alle committenze e alle opere site specific, frutto di progetti o di collaborazioni con altre istituzioni. Non meno importante sarà lo spazio sperimentale dedicato alle attività sull'architettura contemporanea, un campo museale innovativo, in cui l'istituzione avrà il compito fondamentale di promuovere, veicolare, incoraggiare le nuove ricerche, in Italia così come all'estero. *estratto da ArteeCritica n.63 Massimo Grimaldi, Emergency's Paediatric Centre in Port Sudan Supported by MAXXI, 2010 Stefano Arienti, Corda di carta di giornali, 1986-2004 MAXXI MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLO (Via Guido Reni 2 – tel 063210181 mar-dom 11,00-19,00 gio 11,00-22,00) Spazio. Dalle collezioni MAXXI arte e MAXXI architettura a cura di Pippo Ciorra, Alessandro D’Onofrio, Bartolomeo Pietromarchi e Gabi Scardi 30 maggio - 23 gennaio NETinSPACE a cura di Elena Giulia Rossi 30 maggio - 23 gennaio Geografie italiane Paesaggi di architettura a cura di Maristella Casciato, Pippo Ciorra, Margherita Guccione 30 maggio - 23 gennaio Gino De Dominicis L’immortale a cura di Achille Bonito Oliva 30 maggio - 7 novembre Kutlug Ataman Mesopotamian Dramaturgies a cura di Cristiana Perrella 30 maggio - 12 settembre Luigi Moretti architetto Dal Razionalismo all’Informale a cura di Bruno Reichlin e Maristella Casciato 30 maggio - 28 novembre ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE MUSEO CANONICA (Villa Borghese. Viale Pietro Canonica 2 tel 060608 – mar-dom 9,00-19,00) Attilio Selva Gessi, Disegni e Bronzi a cura di Giovanna Caterina de Feo 20 maggio - 26 settembre Pietro Masturzo, Dai tetti di Teheran, 2009 / Museo in Trastevere MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE (Piazza Sant’Egidio 1/b – tel 065816563 mar-dom 10,00-20,00) World Press Photo 2010 14 maggio - 6 giugno Philip Guston, Farnesina Garden Rome, 1971 / Museo Carlo Bilotti MUSEO CARLO BILOTTI ARANCIERA DI VILLA BORGHESE (Villa Borghese. Viale Fiorello La Guardia tel 0682059127 – mar-dom 9,00-19,00) Philip Guston, Roma a cura di Peter Benson Miller 25 maggio - 5 settembre In mostra più di 40 dipinti della serie Roma, realizzati in Italia tra il 1970 e il 1971, frutto di un percorso che dall’Espressionismo astratto ha portato l’artista a riscoprire la figurazione. MUSEO FONDAZIONE ROMA (Via del Corso 320 – tel 0667862096 mar-dom 10,00-20,00) Edward Hopper a cura di Carter Foster 16 febbraio - 13 giugno Edward Hopper, South Carolina Morning, 1955 / Museo Fondazione Roma PALAZZO BRASCHI (Piazza San Pantaleo 10 tel 0682077305 – mar-dom 9,00-19,00) Pio Pullini e Roma a cura di Maria Elisa Tittoni, Simonetta Tozzi, Angela Maria D’Amelio 22 aprile - 5 settembre PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI (Via Nazionale 194 – tel 06696271 mar, mer, dom 10,00-20,00 gio-sab 10,00-22,00) La Natura secondo de Chirico a cura di Achille Bonito Oliva 9 aprile - 11 luglio 120 opere scelte per effettuare una ricognizione della sua idea di Natura trascesa, simbolica, motivo di intrinseco mistero. Mimmo Jodice a cura di Ida Gianelli e Daniela Lancioni 9 aprile - 11 luglio L’antologica è suddivisa in otto sezioni, all’interno delle quali sono esposte circa 180 fotografie in bianco e nero realizzate tra il 1964 e il 2009. L’evento è corredato da un volume a cura di Ida Gianelli, Federico Motta Editore. Giulio Paolini Gli uni e gli altri (L’enigma dell’ora) a cura di Daniela Lancioni 9 aprile - 11 luglio In relazione con la mostra di De Chirico, l’intervento suggerisce le note dell’attesa, dell’assenza, dell’estensione temporale. Mimmo Jodice, Attesa, 1999 / Palazzo delle Esposizioni PALAZZO RUSPOLI (Via della Fontanella di Borghese 56b tel 0669190880 – lun-dom 10,00-19,00) Valeria Corvino Magma a cura di Gioia Mori 25 giugno - 11 luglio Un’antologica articolata su 40 olî, un video e alcune elaborazioni con tecniche fotografiche. L’attenzione per i particolari ricorre nel percorso espositivo, che si chiude con una serie di stampe, recenti, dedicate alla figura di Narciso, tema ricorrente nel lavoro della Corvino. Valeria Corvino, Magma VI - Guardami, 2009 / Palazzo Ruspoli PALAZZO VALENTINI (Via IV Novembre 119 – 0667662289 lun-ven 10,00-19,00 sab 10,00-13,30) Upside down Donatella Spaziani Ambiente domestico 26 maggio - 10 luglio Paolo Canevari luglio 9 ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE QUADRIENNALE DI ROMA Villa Carpegna. Piazza di Villa Carpegna snc tel 069774531 Artista chiama Artista: Marcello Spada dall’11 giugno SCUDERIE DEL QUIRINALE (Via XIV Maggio 16 – tel 0648941206 ven-sab 10,00-22,30 dom-gio 10,00-20,00) Caravaggio commissari Rossella Vodret e Francesco Buranelli 20 febbraio - 13 giugno TEMPIO DI ADRIANO (Piazza di Pietra) Festa dell’Architettura di Roma FAR: ForeignArchitects Rome a cura di Lorenzo Pignatti e Shara Wasserman 8 - 14 giugno La mostra presenta il lavoro di nove architetti residenti presso le Accademie straniere e degli studenti in architettura presso le principali università nord americane a Roma. UCCELLIERA DI VILLA BORGHESE (Galleria Borghese. P.le Scipione Borghese 5 tel 068413979 – mar-dom 9,00-19,00) Committenze contemporanee Nedko Solakov The Passage (a commissioned art work's story) a cura di Laura Barreca 20 maggio - 3 ottobre Nedko Solakov, The Passage (a commissioned art work’s story), 2010 / Uccelliera di Villa Borghese SOLAKOV PER IL IV CICLO DI COMMITTENZE CONTEMPORANEE Giunto ormai al quarto appuntamento, Committenze Contemporanee vede questa volta protagonista Nedko Solakov che, con la cura di Laura Barreca, presenta The Passage (a commissioned art work’s story). Il progetto, nato grazie alla sinergia tra Galleria Borghese, Fondazione MAXXI e UniCredit Group con l’intento far dialogare l’arte contemporanea con i grandi nomi del passato, propone un’occasione di riflessione sull’attualità della Collezione Borghese. Il confronto non mira a discutere elementi stilistici o tematici, quanto piuttosto a sperimentare la medesima dimensione della committenza, quella che ripristina la funzione attiva dell’istituzione museale, promotrice di un’arte non solo da conservare, ma anche da incentivare e diffondere. L’installazione di Solakov, nel suo essere passaggio, percorso attraverso un momento doloroso della vita dell’artista, è una considerazione condotta con spessore e ironia sul passare del tempo, sul sentire la vita e il pensare la morte. ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE IN QUADRIENNALE ARTISTA CHIAMA ARTISTA È un progetto tutto giocato sulla figura dell’artista quello promosso dalla Quadriennale, presso la sede di Villa Carpegna. Con Artista chiama Artista, infatti, scompare la figura del curatore, sostituito da un artista già pubblicamente riconosciuto che interpreta il ruolo di “tutor”, invitando un giovane tra i 20 e i 30 anni di età a concepire un lavoro site specific da allestire nella Sala delle Colonne della Villa. Il ciclo prevede tre appuntamenti da giugno a dicembre, con i tre “tutor” Mario Airò, Bruna Esposito, Loris Cecchini, tutti presenti alla 15° Quadriennale, e inseriti nel panorama espositivo internazionale. È Airò ad inaugurare il primo momento del progetto, insieme a Marcello Spada, ventisettenne originario di Bologna, che dà avvio ad un’iniziativa volta all’approfondimento cognitivo del linguaggio e della realtà attraverso i quali i giovani artisti costruiscono il proprio percorso creativo. Per indagare la condizione della pittura italiana oggi, questa collettiva propone circa 60 opere realizzate dalla metà degli anni Novanta in poi, insieme a 12 video di 6 artisti che, proiettati in videoscreen nella sala teatro del museo, testimoniano il ruolo della video-animazione nell’ambito delle attuali sperimentazioni della pittura. Gioacchino Pontrelli, Vetro liquido, 2010 / CIAC Moderna, ripercorrono la scena artistica e culturale della Roma della prima metà del ’900. Oliviero Rainaldi, Senza titolo, 2008 / Villa Aldobrandini GENAZZANO (RM) CIAC CENTRO INTERNAZIONALE PER L’ARTE CONTEMPORANEA (Castello Colonna, Piazza San Nicola 4 tel 069579696 – ven-dom 9,00-13,00 / 15,00-19,00) Impresa Pittura a cura di Raffaele Gavarro e Claudio Libero Pisano 15 maggio - 26 settembre VILLA ALDOBRANDINI (Via Mazzarino 1) Oliviero Rainaldi La Natura delle Cose a cura di Costantino D’Orazio 21 giugno - 1 agosto Per le 14 installazioni site-specific l’artista si serve dell’acqua come materia primaria: sotto forma di ghiaccio, vapore, liquido, superficie riflettente, essa costruisce interpretazioni contemporanee di storie tratte dal mito e dalla religione, in dialogo con gli spazi verdi della Villa. Catalogo con contributi di Buranelli, Campitelli e del curatore. VILLA TORLONIA (Via Nomentana 70 – tel 060608 mar-dom 9,00-19,00) Percorsi del Novecento romano dalla Galleria Comunale d’Arte Moderna a cura di Maria Elisa Tittoni, Maria Catalano, Federica Pirani, Cinzia Virno 31 marzo - 4 luglio Circa 70 tra dipinti e sculture, provenienti dalla collezione della Galleria Comunale d’Arte 11 ISTITUTI E ACCADEMIE STRANIERE ACCADEMIA DI ROMANIA (Piazza José de San Martin 1 tel 063201594 – lun-ven 9,00-13,00 / 14,00-18,00 sab 9,00-13,00) Spazi Aperti: Approved. The vagabond can’t draw a cura di Dina Dancu e Mirela Pribac 10 - 24 giugno La rassegna è un appuntamento annuale d’arte contemporanea, durante il quale artisti di accademie e istituti stranieri, insieme ad ospiti internazionali, danno vita ad un programma di eventi, una mostra, performance, concerti. Per l’ottava edizione la riflessione è sul concetto di confine, fisico e Fabiana Lugli, multimedia performance & action painting, 2008 / Accademia di Romania ideale, elemento di divisione ma anche di mescolamento, in grado di determinare meccanismi di potere che distinguono gli individui in turisti e vagabondi. ACCADEMIA DI FRANCIA VILLA MEDICI (Viale Trinità dei Monti 1 – tel 066761291 lun-dom 11,00-19,00 chiuso mar) Jean-Auguste-Dominique Ingres / Ellsworth Kelly a cura di Éric de Chassey e Ellsworth Kelly 22 giugno - 26 settembre 2 olî e 28 disegni di Kelly posti in relazione a 4 olî e 32 disegni di Ingres, per individuare tre caratteristiche del lavoro del francese che, in modalità diverse, sono rintracciabili nella produzione del nostro contemporaneo, dunque la predilezione per la forma e i contorni, la pratica della serialità al fine di ottenere la “giusta forma”, la compresenza dicotomica di frammentazione e unità. Ellsworth Kelly, Green Curve in Relief, 2009 / Villa Medici 13 ISTITUTI E ACCADEMIE STRANIERE ACCADEMIA DI SPAGNA (Piazza San Pietro in Montorio 3 tel 065812806 – mar-dom 10,00-13,00 / 16,00-19,00) Santiago Morilla Nidi 02 a cura di Federica Forti 25 maggio - 15 giugno Morilla presenta alcuni interventi video per la seconda fase del progetto – il terzo è previsto a settembre da CO2 Gallery – attraverso il quale si propone di sondare, con i linguaggi dell’arte, il rapporto tra uomo e architettura. Joan Ponc Scatole Segrete (1975 - 1980) 26 maggio - 22 giugno La mostra si compone di nove serie di disegni a china e ad acquerello, che riscostruiscono gli anni della tarda produzione artistica di Ponc. Alberto Campo Baeza Conferenza: Pensar con las manos 3 giugno, ore 19.00 Santiago Morilla, Nidi / Accademia di Spagna ACCADEMIA TEDESCA VILLA MASSIMO (Largo di Villa Massimo 1 tel 064425931 – lun-gio 9,00-13,00 / 14,00-17,00 ven 9,00-13,00) Soltanto un quadro al massimo a cura di Joachim Blüher e Ludovico Pratesi Candida Höfer / Giulio Paolini 12 maggio - 2 luglio È oramai giunta alla tredicesima edizione la rassegna che prevede il raffronto tra un artista italiano e uno tedesco. Questa volta l’opera di Paolini, uno studio per Synopsis (2006) composizione di quattro collage fotografici su carta, è posta di fronta a Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio a Bologna III (2006), fotografia di grande formato realizzata da Höfer. 14 Alec Soth, Adelyn, Ash Wednesday, New Orleans, LA, 2000 / American Academy Katalin Verebics, Prima del bagno, 2009 / Accademia d’Ungheria ACCADEMIA D’UNGHERIA (Via Giulia 1 – tel 066889671 lun-ven 10,00-19,30 sab 16,30-19,30) Mostra dei borsisti dell’Accademia d’Ungheria 15 maggio - 5 giugno Tibor Gyenis, Veronika Jakatics Szabó, Péter Balázs Kovács, Ilona Németh, Valéria Sass, György Szász, Márton Takáts, Ágnes Verebics, Katalin Verebics. La collezione d'arte contemporanea dell'Università di Pécs 18 giugno - 30 luglio AMERICAN ACADEMY IN ROME (Via Angelo Masina 5 – tel 065846459 lun-ven 9,00-12,00 / 12,45-17,00) Hungry for Death a cura di James Hoff e Cary Loren 13 maggio - 11 giugno Alec Soth Portraits 21 maggio - 3 luglio “Henri Cartier-Bresson disse: ‘Il mondo si sta Giulio Paolini, studio per Synopsis, 2006 / Villa Massimo disgregando e persone come Adams e Weston fotografano sassi.’ Ma non credo che il mondo sarebbe stato un posto migliore se questi fotografi si fossero lanciati in zone di guerra. La domanda è se si può essere un fotografo politico fotografando sassi. Le mie foto non racchiudono uno specifico commentario sociale, ma credo abbiano comunque un significato sociopolitico”. (Alec Soth) THE BRITISH SCHOOL AT ROME (Via Gramsci 61 – tel 063264939 lun-sab 16,30-19,30) Nice Work coordinamento di Jacopo Benci 11 - 19 giugno In mostra nuove opere dei residenti, gli artisti Joanna Bryniarska, William Gharraie, Lothar Götz, Celia Hempton, Darren Murray, Helen L. Sturgess e l'architetto Victoria Watson. Margini dell’Italia: l’esclusione sociale fotografata e filmata 1878-2010 a cura di David Forgacs 25 giugno - 9 luglio Forgacs, autore di numerosi studi sulla società, la cultura e il cinema dell'Italia contemporanea, propone il risultato di una ricerca condotta durante la sua residenza in Accademia. Helen L. Sturgess, Dark Matter, 2010 / British School ISTITUTI E ACCADEMIE STRANIERE Carl Blechen, Bäume und Häuser (Besonnte Bäume in Amalfi) / Casa di Goethe Sabine Pleyel, Poeta nel mare dei pensieri, 2010 / Forum Austriaco di Cultura CASA DI GOETHE (Via del Corso 18 – tel 0632650412 mar-dom 10,00-18,00) Disegnato con la luce L’Amalfi-Skizzenbuch di Carl Blechen a cura di Mareike Hennig 28 aprile - 18 luglio In mostra la raccolta di paesaggi realizzati dall’artista durante il viaggio del 1829 per le terre della costiera amalfitana che, ritratta in 66 disegni a seppia, matita e acquerelli, prende vita attraverso la luce, divenuta materia stessa dell’immagine. Concerto open air del trio Netnakisum 18 giugno ore 20,00 Concerto del quartetto Cedag 28 settembre ore 20,00 FORUM AUSTRIACO DI CULTURA (Viale Bruno Buozzi 113 – tel 063608371 lun-ven 9,00-17,00) Sabine Pleyel Umano e Divino 12 maggio - 28 settembre Sculture di pietra, metallo e legno vanno a popolare il giardino e l’atrio del Forum, dove l’artista racconta, attraverso una mitologia che dall’antichità arriva al mondo cristiano, alcuni tra i temi più cari all’uomo, amore, morte, fortuna, lutto. ISTITUTO ITALO-LATINO AMERICANO (Vicolo dei Catinari 3 – tel 06684921 lun-sab 11,00-19,00) Visionarios Audiovisual en Latinoamérica 25 maggio - 25 giugno 73 lavori di cinema e video sperimentali realizzati nei territori dell’America Centrale, sono presentati in una mostra itinerante che si pone l’obiettivo di rendere visibili le diversità storiche e geografiche di quei paesi. ISTITUTO SLOVACCO A ROMA (Via dei Colli della Farnesina 144 tel 0636715220 – lun-ven 9,00-15,30) Due Mondi Magici Kamila Stanclová / Dusan Kállay dal 13 maggio In mostra la produzione pittorica della coppia di artisti slovacchi che molto si sono dedicati all’illustrazione di libri per bambini, Stanclová con composizioni “pulite” che traggono spunto dalla poesia visiva dell’epica nordica, Kállay invece con un uso più libero dei colori, spesso usati in sovrapposizione. Iconografia del mondo nell’archivio fotografico di Milan Rastislav Stefánik a cura di Eva Králiková e di Eugenio Bucciol dal 17 giugno ISTITUTO SVIZZERO (Via Ludovisi 48 – tel 064814234 lun-ven 11,00-13,00 / 15,00-19,00) Strange Comfort Afforded by the Profession a cura di Adam Szymczyk e Salvatore Lacagnina 10 maggio - 25 settembre ISTITUTO POLACCO DI CULTURA (Via Vittoria Colonna 1 – tel 0636000722 lun-ven 14,00-18,00) Vedo cose che non ci sono a cura di Sebastian Cichocki e Ana Janevski 25 maggio - 10 settembre sopra: Moyra Davey, The End, 2010 / Istituto Svizzero; sotto: un lavoro di Oskar Dawicki / Istituto Polacco NUOVE STORIE ALL’ISTITUTO POLACCO DI ROMA Sebastian Cichocki e Ana Janevski, curatori del giovane Museo di Arte Moderna di Varsavia, propongono presso l’Istituto Polacco di Roma un breve racconto sul ruolo del museo pubblico, sul suo potere di legittimazione, sulla capacità di interpretare la storia e l’arte. Vedo cose che non ci sono è dunque un’occasione per stravolgere le consuete metodologie interpretative, il linguaggio e la memoria correnti, per imporre all’attenzione visioni private e condivisibili. Se Wojciech Bakowski – con l’opera che dà il titolo alla collettiva – erige un monumento ad un piccolo aneddoto letterario, Tania Bruguera riflette sulla rivoluzione sessuale che mai poté pienamente realizzarsi in Polonia a causa del regime comunista. Deimantas Narkevicius, con il suo video Dentro l’ignoto, riesuma materiali propagandistici che intendevano idealizzare la vita nel blocco orientale allo stesso modo in cui Oskar Dawicki, Aneta Grzeszykowska, Sanja Ivekovic, Agnieszka Polska, Katerina Seda, Piotr Uklanski tentano di sottrarre le loro storie all’arte dell’oblio. 15 GALLERIE E ASSOCIAZIONI 1/9 UNOSUNOVE ARTE CONTEMPORANEA (Via degli Specchi 20 – tel 0697613696 mar-ven 11,00-19,00 sab 15,00-19,00) Lisa Williamson The Reader in the Garden 24 maggio - 19 giugno L’artista sviluppa un linguaggio all’apparenza minimale, semplice che si edifica però su articolate costruzioni letterarie, una varietà di riferimenti e materiali. Stefan Brüggemann Reversed Inverted 24 maggio - 31 luglio Un’attenzione per la parola e i sistemi dei linguaggi concettuali si unisce, nel lavoro di Brüggemann, a elementi di provenienza pop, in quello che l’artista stesso definisce un “distorto pop concettuale”. A.A.M. ARCHITETTURA ARTE MODERNA (Via dei Banchi Vecchi 61 tel 0668307537 – lun-dom 16,00-20,00) Felice Levini / Giancarlo Limoni / Franco Purini / Lino Frongia / Marco Tirelli 1 giugno - 15 luglio ALTRI LAVORI IN CORSO (Vicolo del Governo Vecchio 7 tel 066861719 – lun-sab 17,00-20,00) Pino Modica Date perse a cura di Patrizia Ferri 11 maggio - 30 giugno Ultima fase della ricerca di Modica, questa serie di lavori scaturisce dai due cicli precedenti, Piani di lavoro e Impronte, e consta di 5 opere di grandi dimensioni che, tramite la retroilluminazione, animano anche lo spazio espositivo creando un’atmosfera carica e avvolgente. Pino Modica, Date perse 3, 2010 / Altri Lavori in Corso Lisa Williamson, The Reader in the Garden, 2010 / 1/9 6° SENSO ART GALLERY (Via dei Maroniti 13-15 – tel 0669921131 lun-sab 11,00-19,00) I cavalli di Nag Arnoldi 7 maggio - giugno Disegni preparatori, testimonianza del momento ideativo, e sculture recenti sperimentano la figura del cavallo come soggetto attraverso il quale estrinsecare la visione della scultura contemporanea secondo l’artista. Per l’occasione è presentata l’ultima monografia a cura di Salvatore Maugeri e Luca Goldoni. 16 GALLERIA FRANCESCA ANTONACCI Via Margutta 54 – tel 0645433036 lun-ven 10,00-13,00 / 16,00-19,30 Massimo Listri Ritratti d’interni a cura di Francesca Antonacci 3 giugno - 23 luglio Il nuovo spazio inaugura con un artista che proprio sullo spazio costruisce il suo lavoro: la quindicina di scatti in mostra sono infatti ritratti una veduta della mostra di Nag Arnoldi / 6° Senso Massimo Listri, Castello di Friedstein a Gotha / Francesca Antonacci di interni, visioni in cui le architetture e gli arredi assurgono ad un valore estetico, manifestazione di una raggiunta esistenza ideale. ARTSINERGY Via dei Cartari 9 – tel 0683512663 lun-ven 16,00-19,30 Carta e Identità Erica Campanella / Veronica Montanino / Israel Garcia Montero / Ernesto Morales / Francesca Romana Pinzari / Mario Vespasiani 4 giugno - 17 luglio L’ATTICO (Via del Paradiso 41 – tel 066869846 lun-sab 17,00-20,00) À la carte Maurizio Corona / Jean Fautrier / Claudio Palmieri / Mark Tobey 21 maggio - 16 luglio Claudio Palmieri, Segni d’erba, 2010 / L’Attico GALLERIE E ASSOCIAZIONI / B-C Cinque tempere della fine degli anni Trenta di Fautrier – che ne preannunciano la tendenza informale – e delle rare acquetinte dal gusto orientaleggiante di Tobey sono poste a confronto con quattro paesaggi invernali di Corona – scrutati dal suo studio svedese ai confini della Lapponia – e un erbario minimalista e lirico di Palmieri, esposto nel teatrino della galleria. C.A.O.S. CULTURALARTISTSOPENSPACE (Via della Conciliazione 24 tel 0668309540 – mar-ven 10,30-13,30 / 15,30-19,30 sab 14,00-18,00) H. Masuda / F. Filincierisantinelli / G. Savino / C. Spada giugno - settembre un lavoro di Erzsebet Palasti / Bibliothè BIBLIOTHÈ CONTEMPORARY ART (Via Celsa 4-5 – tel 066781427 lun-ven 12,00-20,00 / sab 18,00-24,00) La città dalle nove porte a cura di Francesca Pietracci 29 maggio - 8 giugno Erzsebet Palasti Neuroni Alieni dal 9 giugno L’artista presenta la sua ultima serie di tempere su carta, dove scenari surreali, da un universo un po’ fanciullesco e un po’ tecnologico, ci riportano a colorate e gioiose fantasie di spazi lontani, incontro di galassie ultraterrene e di un microcosmo familiare. ALESSANDRA BONOMO (Via del Gesù 62 – tel 0669925858 lun-sab 15,00-19,00) Sol LeWitt / Marisa Merz 24 maggio - ottobre Tra gli altri, compongono la mostra nuovi lavori di Merz e un wall drawing a matita realizzato da LeWitt negli anni Settanta, finora mai esposto: così due artisti, l’uno tra i più significativi di certo Concettuale, l’altra espressione di un fare artistico sviluppato al di là delle correnti, si trovano a costruire insieme il percorso espositivo. H. Masuda, Play the glass adirato / C.A.O.S. STUDIO PINO CASAGRANDE (Via degli Ausoni 7/a – tel 064463480 lun-ven 17,00-20,00) Tamara Triffez Kolam Mito & Matematica 4 giugno - 20 luglio L’antico e ancora praticato rito indiano dei Kolam diventa soggetto del lavoro di Triffez, che guarda ai disegni realizzati ogni giorno dalle donne dello stato del Tamil Nadu per rappresentare gioia, bellezza e accoglienza. La sacralità e allo stesso tempo l’attualità di queste pratiche sono scrutate con partecipazione e intento antropologico dallo sguardo dell’artista. Tamara Triffez, Kolam, 2009 / Studio Pino Casagrande 17 GALLERIE E ASSOCIAZIONI / C-E MARA COCCIA (Via del Vantaggio 4-46/a – tel 063224434) Scatti ritrovati Claudio Abate per Gino De Dominicis a cura di Costantino D’Orazio 4 giugno - 30 luglio / 2 - 24 settembre MARA COCCIA: DE DOMINICIS SVELATO DA CLAUDIO ABATE La vita e l’opera di De Dominicis – uomo, artista, provocatore e rivoluzionario – sono ritratte negli scatti di Claudio Abate in mostra alla galleria Mara Coccia, testimonianze spesso inedite di lavori installati in mostre mai dimenticate. Scatti ritrovati – Claudio Abate per Gino De Dominicis, a cura di Costantino D’Orazio, vuole dunque essere un racconto per immagini su un personaggio che per ribadire l’unicità e l’irriproducibilità dell’opera d’arte ha voluto distruggerne ogni testimonianza fotografica, rendendo avvincente l’interpretazione di un lavoro strettamente legato all’ambiente in cui egli visse e operò. Gli scatti di Abate costituiscono una delle rare occasioni per osservare l’artista tra i protagonisti della scena artistica dalla seconda metà del Novecento ad oggi, pittori, scultori, autori di performance, happenning e teatro che hanno segnato quell’epoca, documentando episodi spesso esclusivamente custoditi nella memoria collettiva. Santiago Morilla Nidi 03 a cura di Federica Forti dal 16 settembre CO2 CONTEMPORARY ART (Borgo Vittorio 9/b – tel 0645471209 lun-sab 10,30-14,00 / 15,00-19,00) Tiziano Lucci Le sale dell’abbondanza a cura di Gianluca Marziani 8 maggio - 30 giugno Partendo da immagini fotografiche, l’artista utilizza gli strumenti del digitale per concretizzare un percorso sia estetico che concettuale, in grado di ricostruire i processi cerebrali su cui si fondano la percezione della realtà e la successiva elaborazione formale. In mostra, elementi iconici, segni, sfumature vanno dunque a determinare composizioni articolate, realizzate tra il 1999 e il 2007. Tiziano Lucci, Battaglia del G8, 2007 / CO2 un lavoro di Alessandro Bulgini / CondottoC Gino De Dominicis, Disegno (Scultura invisibile), 1979. Foto Claudio Abate / Mara Coccia CONDOTTOC (Via Filippo Re 8/a – tel 3771519871 gio-ven 18,00-21,00) Antonello Bulgini Iafet a cura di Francesco Cascino con Sara Alberani 24 maggio - 15 giugno AUGUSTO CONSORTI (Via Margutta 52/a – tel 063614053 lun 16,30-19,30 mar-ven 10,30-13,00 / 16,00-20,00) Franco Angeli / Gianni Asdrubali / Ugo Attardi / Bruno Ceccobelli / Piero Dorazio / Giovanni Frangi / Loris Liberatori / Aldo Mondino / Mario Schifano / Tino Stefanoni giugno - settembre Omar Galliani, Se non apri gli occhi / Augusto Consorti 18 GALLERIA MARIA GRAZIA DEL PRETE (Via di Monserrato 21 – tel 0668892480 mar-sab 11,00-15,00 / 16,00-20,00) Linee 1960-1970 24 maggio - 30 settembre Un omaggio – in collaborazione con Luisa Laureati Briganti – a quei due decenni nei quali si definirono nuove sensibilità, contaminazioni e codici espressivi. Per l’occasione Ester Coen ha scelto opere di Carla Accardi, Franco Angeli, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Jannis Kounellis, Sergio Lombardo, Renato Mambor, Eliseo Mattiacci, Fabio Mauri, Maurizio Mochetti, Giulio Paolini, Pino Pascali, Luca Maria Patella, Emilio Prini, Mario Schifano. Renato Mambor, Senza titolo, 1963 / Maria Grazia Del Prete GALLERIE E ASSOCIAZIONI / C-E Kukula, Roses / Dorothy Circus Gallery L’artista americano nei tre differenti percorsi proposti in galleria si interroga sulle relazioni tra forme organiche e inorganiche, rintraccia i flussi energetici che le mettono in relazione, “non si sofferma sulla fisionomia degli oggetti (...) ma lascia che questi prendano una loro forma e, soprattutto, trovino, attraverso lo sguardo di chi osserva, un'interpretazione e una lettura ogni volta differente e personale”. un lavoro di Aldo Tagliaferro / Galleria Delloro GALLERIA DELLORO (Via del Consolato 10 – tel 0664760339 mar-sab 16,00-19,30) Aldo Tagliaferro La duplice forma dell’io 25 maggio - 15 giugno La galleria dedica una retrospettiva all’artista ad un anno dalla scomparsa, in collaborazione con l’Archivio Tagliaferro. A partire dalle opere degli anni ’60 sino al periodo concettuale della fine dei ’70, per un percorso innestato sul dualismo della natura umana come dell’anima e della psiche, la mostra è dedicata alla produzione fotografica, funzionale alla ricerca condotta dall’artista. CENTRO LUIGI DI SARRO (Via Paolo Emilio 28 – tel 063243513 mar-sab 17,00-20,00) Martin Terry Energy Transference In Three Parts testo di Francesca Campli 11 giugno - 3 luglio DORA DIAMANTI ARTE CONTEMPORANEA (Via del Pellegrino 60 – tel 0668804574 lun-sab 15,30-19,30) Stefania Fabrizi Io sono l’occhio a cura di Micol Di Veroli 20 maggio - settembre Attraverso una nuova serie di lavori, l’artista parla della contemporanea percezione del bene e del male: le inquietudini della società di oggi, dove anche il criminale può diventare un eroe, dove i confini non sono più definiti ma al contrario in costante evoluzione, sono tradotte in personaggi dalla presenza oscura e ambigua. Il percorso espositivo prosegue presso Cantine B.O.X. Martin Terry, Untitled, The Black and Light Series: Buzz PoP / Centro Luigi Di Sarro 12 dipinti ad olio, disegni e stampe in cui si assiste a frame di vita reale, permeata di solitudine, mescolati alla dolcezza di un mondo immaginario. Bambine/bambole dal corpo di donna e oggetti fiabeschi inseriti in nonluoghi surreali sono simbolo dell’antitesi tra la tensione dell’infanzia trascorsa in un villaggio di Tel Aviv e un paesaggio interiore, di fuga, costruito dall’artista. EDIEUROPA QUI ARTE CONTEMPORANEA (Piazza Cenci 56 – tel 0664760172 mar-sab 11,00-19,00) Arranz-Bravo a cura di Albert Mercadé 15 giugno - 23 luglio In mostra olî su tela, tempere, disegni su carta e sculture dell’artista spagnolo Eduard Arranz-Bravo, uno degli artisti della generazione del maggio del ’68 in Spagna. Arranz-Bravo, Dogo, 2010 / Edieuropa Stefania Fabrizi, Io sono l’occhio, 2010 / Dora Diamanti DOROTHY CIRCUS GALLERY (Via Nuoro 17 – tel 067021179 mar-gio 11,30-20,00 ven-sab 15,00-20,00) Kukula Sugar and blood 17 giugno - 25 luglio 19 GALLERIE E ASSOCIAZIONI / E-G Giacomo Costa, Arena, 2010 / Emmeotto EMMEOTTO (Via Margutta 8 – tel 063216540 mar-sab 10,30-13,00 / 16,30-20,00) Giacomo Costa Postnatural a cura di Valerio Dehò 6 maggio - 3 luglio Il digital-artist presenta un ciclo di apocalittiche vedute di arene e città distrutte, disegnate con una particolare tecnica 3D che ricorda gli effetti speciali del cinema. “Compongo immagini per testimoniare la mia visione del mondo in chiave metaforica – dichiara Costa –, con un intento di forte impatto emozionale verso chi guarda”. Accanto a questi lavori è in mostra una selezione di opere realizzate nel 2008-’09 per evidenziarne il percorso e la peculiare poetica. EX ELETTROFONICA (Vicolo Sant'Onofrio 10-11 – tel 0664760163 mar-ven 11,00-18,30) This story is not ready for its footnotes a cura di Camilla Pignatti Morano e Pelin Uran 20 maggio - 16 settembre Il progetto espositivo, che coinvolge tra gli altri Hiwa K., D. Correale, A. Kazma, B. Wind & A. Ferreira – al fine di proporre linguaggi in grado di stimolare un’interpretazione libera e personale della realtà contemporanea –, si svolge in quattro fasi. La prima, dal 21 maggio al 19 giugno, punta l’attenzione su ciò che di solito passa inosservato; il 29 maggio è occasione per un intervento artistico negli spazi di Esc, mentre dal 23 giugno al 17 luglio, di nuovo presso Ex Elettrofonica, l’arte è analizzata nel suo potere di critica politica e sociale. L’ultimo appuntamento, dove l’uomo è osservato nelle sue insoddisfazioni, inizia il 21 luglio per terminare il 16 settembre. EXTRASPAZIO (Via San Francesco di Sales 16/a tel 0668210655 – mar-sab 15,30-19,30) Mike Pratt Cumberland sausage 20 maggio - 16 luglio UGO FERRANTI (Via dei Soldati 25/a – tel 0668802146 lun-ven 11,00-13,00 / 16,00-20,00) Eugenio Percossi A parole a cura di Sabrina Vedovotto 5 maggio - 30 giugno Come un mantra, una punizione inflitta, l’artista Eugenio Percossi, Senza titolo, 2010 / Ugo Ferranti; sotto: Danilo Correale, StoryCrafter, 2010 / Ex Elettrofonica scrive sulla tela parole e frasi che, ripetute ossessivamente migliaia di volte, tendono all’astrazione monocroma, divengono una meditazione sull’inarrestabile scorrere del tempo. “Un lavoro minuzioso e delicato, che ha contribuito a rendere la pratica del fare quasi come fosse un momento di catarsi, un’astrazione da una realtà a volte troppo dolorosa”. Maria Elisabetta Novello, Paesaggi, 2008 / Erica Fiorentini ERICA FIORENTINI ARTE CONTEMPORANEA (Via Margutta 17 – tel 063219968 – lun-ven 10,30-13,30 / 15,30-19.30 sab 10,30-13,30) Maria Elisabetta Novello a cura di Martina Cavallarin 10 maggio - 30 giugno Utilizzando la cenere l’artista compie un intervento rituale basato sulla memoria. Realizza composizioni di polvere – linee e cerchi a terra evocanti i grandi mandala – e centrini in teche di plexiglas ad organizzare il flusso della quotidianità. La cenere diventa portatrice di memoria celata e i paesaggi tracciati raccontano l’infinito attraverso la riproduzione dell’accaduto. GALLERIA MARIE-LAURE FLEISCH (Vicolo Sforza Cesarini 3/a – tel 0668891936 lun-sab 14,00-20,00) Chiara Dynys Più Luce Su Tutto 3 maggio - 31 luglio L’artista compone, con 396 libri in vetro realizzati in Siria, una grande libreria allestita sulle 3 Chiara Dynys, una veduta della mostra Più Luce Su Tutto 20 GALLERIE E ASSOCIAZIONI / E-G pareti della sala principale; i volumi sono retroilluminati e, nel creare un’atmosfera surreale fatta di colori, concretizzano il legame tra la leggerezza della carta e la levità della luce. I lavori Il Gobbo e Parole nel vuoto completano la mostra, parte del progetto espositivo realizzato in collaborazione con l’Archivio Centrale dello Stato, che ospita un altro intervento della Dynys. Philip Wiegard, una veduta della mostra Uomini-statua-oggetto FURINI ARTE CONTEMPORANEA Via Giulia 8 – tel 0668307443 mer-ven 13,00-19,00 sab 15,00-19,00 Philip Wiegard Uomini-statua-oggetto 10 aprile - 19 giugno L’artista trasforma la galleria in un ambiente privato, richiamo allo stile degli ateliers primo novecenteschi: drappi di stoffe, carte da parati d’epoca, poltrone damascate insieme a pannelli dipinti e fotografie che ripropongono lo stesso soggetto determinano una visione costantemente in bilico tra il dentro e il fuori, attraverso un linguaggio consapevolmente memore delle strategie dechirichiane. GAGOSIAN GALLERY (Via Francesco Crispi 16 – tel 0642086498 mar-sab 10,30-19,00) Christopher Wool 25 maggio - 30 luglio Nei lavori per la prima volta in mostra a Roma la serigrafia iniziale – fusione di tecnica tradizionale, pittura a strati, e riproduzione digitale – viene trasformata per mezzo di stencil, rullo, sgocciolamento, pittura spray. Wool, rielaborando ulteriormente i suoi lavori, fotografandoli e sovrapponendo le immagini sul lino, lavora sul concetto delle innumerevoli contingenze possibili. Giancarlino Benedetti Corcos, progetto per Il Vetro Parlante GALLERIA GIULIA (Via della Barchetta 13 – tel 066861443 lun 16,00-19,30 mar-sab 10,00-13,00 / 16,00-19,30) Giancarlino Benedetti Corcos Il Vetro Parlante 16 giugno - 3 luglio Una pattinatrice ci conduce attraverso un percorso in cui la prova di due attori, performance prevista per l’inaugurazione, ha come scenografia un vetro con materiali vari all’interno, che rimarrà poi opera autonoma in mostra, “piccolo laboratorio di smorfie, fischi e strappi e forse due baci, ed anche allevamento di 'polvere’ dell’orchidea di Signac ed arance di Hyeronimus Bosch”. FONDAZIONE GIULIANI (Via Gustavo Bianchi 1 mar-ven 15,00-19,30) Mutiny seemed a probability a cura di Adrienne Drake 9 maggio - 23 luglio Cyprien Gaillard, Real Remnants of Fictive Wars II, 2004 / Fondazione Giuliani Concepita come momento di riflessione su un fare scultura sempre più declinato verso i terreni del fragile, del precario, la mostra presenta lavori di Assaël, Dybbroe Moller, Gaillard, Hakansson, Hatoum, Hewitt, Hudson, Kwade, Peris, Pernice, Piangiamore, Raparelli, Sadr Haghighian, Sibony, Solakov, Tuazon, Wall. In parallelo, la prima edizione italiana di e-flux video rental, progetto di Julieta Aranda e Anton Vidokle, qui curato da Frida Carazzato e Maria Garzia, ideato come sistema di noleggio gratuito di videoarte. GIACOMO GUIDI ARTE CONTEMPORANEA (Vicolo Sant’Onofrio 22-23 – tel 0696043003 lun-sab 10,00-13,00 / 16,00-20,00) Simone Pellegrini Jus. Il Giusto nel suo mondo a cura di Adriana Polveroni 17 giugno - settembre Dalla trama semantica delle opere in mostra emerge con chiarezza una composizione compatta e fantasmatica, una narrazione discontinua e centrata sul particolare. Pellegrini combina carboncino nero, rosso e carta da spolvero per rintracciare un percorso della conoscenza, nel tentativo di giungere ad uno stato di diritto e di giustizia. un lavoro di Simone Pellegrini / Giacomo Guidi Christopher Wool, Untitled, 2009 / Gagosian Gallery 21 GALLERIE E ASSOCIAZIONI / H-O ricerca tridimensionale, il percorso è omaggio alla produzione più recente di Perilli, attraverso 4 grandi sculture e alle tele La vicenda della notte astratta e Il lungo cammino della mente, insieme a Teorema (Biennale Venezia 1968). Da qui un trittico su fondo nero e una sala per le opere su fondo bianco. 2A+P/A, Bosco d'Arte / Hyunnart Studio HYUNNART STUDIO Viale Manzoni 85 – tel mar-ven 17,00-20,00 Festa dell’Architettura di Roma 2A+P/A The pop out show a cura di Peter T. Lang e Patrizia Ferri 3 - 18 giugno Organizzata in collaborazione con Mario De Candia e Paolo Di Capua, la mostra presenta 6 progetti recenti dello studio 2A+P/A – diretto da Gianfranco Bombaci e Matteo Costanzo – in un allestimento pensato appositamente per descrivere la poetica degli architetti e stravolgere la percezione degli spazi espositivi. LIMEN OTTO9CINQUE (Via Tiburtina 141 – tel 0694518387 lun-ven 11,00-13,00 / 16,00-20,00) Achille Perilli L’magination est tout a cura di Nadja Perilli e Massimo Riposati 28 maggio - 2 luglio Dal periodo dei “fumetti” sino a quello della Achille Perilli, Il segno rosso, 2007 / Limen Otto9cinque 22 LIPANJEPUNTIN ARTECONTEMPORANEA (Via di Montoro 10 – tel 0668307780 mar-sab 14,00-20,00) Luigi Serafini Serafhaus a cura di Umberto Zampini 6 maggio - 3 luglio MAGAZZINO D’ARTE MODERNA (Via dei Prefetti 17 – tel 066875951 mar-ven 11,00-15,00 / 16,00-20,00 sab 11,00-13,00 / 16,00-20,00) Elisabetta Benassi All I remember testo di Andrea Cortellessa 11 maggio - 30 giugno Sottraendo alle immagini il valore di simulacro, l’artista propone un archivio di fotografie sul cui dorso – unica parte visibile – sono indicate la didascalia e altre informazioni indispensabili. Queste “immagini” puramente verbali sono poi riprodotte maniacalmente nella serie di acquerelli Them, mentre una lampada proietta dei segnali morse sulla strada, riconnettendoci allo spazio della vita reale. GALLERIA MANIERO (Via dell’Arancio 79 – tel 0668807116 mar-sab 16,00-20,00) Andrea Di Marco Pensieri estremamente sparsi testo di Alessandro Pinto 12 maggio - 18 giugno Nuovi lavori, sei olî e alcune carte, esemplificano la tendenza dell’artista ad una sorta di “catalogazione” di oggetti che, nel vivere sulla tela senza la presenza dell’uomo, acquisiscono un’umanità provocata dall’assenza stessa, in un realismo dove tutto è colto allo stesso tempo con piglio fotografico – parte dello stesso procedimento di Di Marco – e con la soggettività emotiva del gesto pittorico. GALLERIA CESARE MANZO (Vicolo del Governo Vecchio 8 tel 0693933992 – mar-sab 16,00-20,00) Daniela D’Arielli 18 giugno - luglio STUDIO STEFANIA MISCETTI (Via delle Mantellate 14 – tel 0668805880 mar-sab 16,00-20,00) Yoko Ono I’ll Be Back 25 maggio - ottobre Per la personale l’artista presenta opere inedite, un’installazione, disegni, sculture e una composizione sonora che guardano, omaggiandoli, ai futuristi italiani suggerendo l’ambizione al coraggio e il vitalismo che caratterizzarono il movimento come invito ad una positività di spirito da coltivare nel sentire attuale. Elisabetta Benassi, Bikini, 2010 / Magazzino Arte Moderna Andrea Di Marco, Senza titolo (Elettrico), 2010 / Maniero MONITOR (Via Sforza Cesarini 43/a-44 tel 0639378024 – mar-sab 13,00-19,00) The Plurality of One Jesse Ash / Ed Atkins / Adam Avikainen / Maria Loboda a cura di FormContent 23 giugno - 31 luglio Il gruppo di curatori residenti a Londra insieme ai quattro artisti coinvolti collaborano ad un progetto attraverso il quale si vuole sperimentare l’idea della pluralità insita nel numero uno, quella sostenuta da John Cage, implicando una molteplicità da cogliere nei singoli lavori e nelle letture che da essi scaturiscono. LA NUBE DI OORT (Via Principe Eugenio 60 – tel 3383387824 mar-ven 17,30-19,30) Bizhan Bassiri, Meteorite, 2007 / La Nube di Oort Bizhan Bassiri La Caduta delle Meteoriti nelle ore vitali che anticipano la visione 31 maggio - 15 giugno La mostra propone una scultura-meteorite ed un disco solare, in seno ad un evento corale, che vede coinvolti luoghi pubblici e gallerie private, ispirato al documento programmatico di Bassiri Manifesto del Pensiero Magmatico e nel caso specifico al rapporto distruttivo-creativo tra i meteoriti e i fenomeni naturali. La serata speciale dell’8 giugno sarà accompagnata dalla musica di Hans Werner Henze. NOMAS FOUNDATION (Viale Somalia 33 – tel 0686398381 mar-sab 13,00-19,00) Reading Room Mad Marginal 22 giugno ore 18,30 Seminario con Dora García, Cesare Pietroiusti, Nicola Valentino in collaborazione con FormContent. FUKT Magazine 7 luglio ore 18,30 LA NUOVA PESA (Via del Corso 530 – tel 063610892 lun-ven 10,30-13,00 / 15,30-19,00) Scene Quadro Caporossi / Kantor / Santasangre / Wilson a cura di Valentina Valentini 22 aprile - 25 giugno Attraverso i lavori dei quattro artisti – disegni, story board, pitture, installazioni, oggetti – il progetto espositivo si pone come momento di sperimentazione delle possibili contaminazioni e convergenze tra il linguaggio delle arti visive e quello teatrale. Ulteriore occasione di approfondimento, accompagnano la mostra una rassegna di opere video realizzata al Santasangre, The space of deconstruction, 2010 / La Nuova Pesa Cinema Sala Trevi e una tavola rotonda al Dipartimento di Arti e Scienze dello Spettacolo. LA NUVOLA (Via Margutta 51/a-61/a – tel 0636005158 lun-sab 10,30-13,00 / 16,00-19,30) Gino Marotta L’incanto della Savana a cura di Maurizio Calvesi 16 giugno - 20 luglio Lo scenario concepito da Marotta appositamente per la galleria è la messa in scena di un mondo incantato, realizzato con tecnologie avanzate. LORCAN O’NEILL (Via Orti d’Alibert 1/e – tel 0668892980 mar-ven 12,00-20,00 sab 14,00-20,00) Anselm Kiefer Die Ordnung Der Engel 14 maggio - 1 settembre Nuove pitture dalle grandi dimensioni illustrano l’universo artistico di Kiefer, dove riferimenti dalla storia all’alchimia, dalla cosmogonia alla letteratura si traducono nell’utilizzo di piante distribuite sulla tela in diversi stadi del loro ciclo vitale, accompagnate da fluttuanti, piccoli vestiti di lino, segno della presenza umana. E per il secondo spazio l’artista ha realizzato una nuova scultura, presentata insieme a lavori su carta. Anselm Kiefer, Jakobs Traum, 2010 / Lorcan O’Neill Jesse Ash, Words that fold out to make screens, 2009 / Monitor GALLERIE E ASSOCIAZIONI / H-O 23 GALLERIE E ASSOCIAZIONI / O-S OFFICINE FARNETO (Via Monti della Farnesina 77 – tel 0683396746) Sandro Mele Lucha a cura di Raffaele Gavarro 4 - 18 giugno Promosso dall’ex fabbrica e dalla Fondazione Volume!, il progetto parte dalla vicenda del più significativo esempio di autogestione da parte degli operai, una fabbrica nel nord della Patagonia. Testimonianze dirette e documentazione hanno costruito il lavoro multidisciplinare dell’artista, video, fotografie, installazioni, ambientazioni sonore. Catalogo edito da Volume!, con testi del curatore e un’intervista all’artista. ONE PIECE CONTEMPORARY ART (Vicolo Orto di Napoli 5 – tel 063244575 mar-sab 15,30-19,30) Olimpia Orsini Amore Imperfetto a cura di Pino Settanni 27 maggio - 30 giugno Il titolo della mostra allude all’ “imperfezione” tecnica degli scatti della Interior design, alcune immagini in movimento immerse in una luce di proposito informale, “opacizzata dall’affetto, da un amore pervasivo che arroventa le immagini e ne appanna la vista, rendendole amorevolmente imperfette, delicatamente informi, quanto basta per farne giusto delle immagini e non delle immagini giuste”. una foto di Olimpia Orsini / One Piece 24 spazio espositivo con un’istallazione che nega monumentalità della scultura per sondare la precarietà del gesto. Herman Pitz dal 14 giugno Pia Stadtbäumer, Così gli uomini vanno a cavallo, 2007 / Franz Paludetto FONDAZIONE PASTIFICIO CERERE (Via degli Ausoni 7 – tel 0645422960 lun-ven 15,00-19,00) Riccardo Previdi Black Hole Sun Pietro Ruffo I sei traditori della libertà a cura di Laura Barreca 4 giugno - 30 luglio Marco Tirelli, Senza titolo, 2010 / Oredaria FRANZ PALUDETTO (Via degli Ausoni 18 – tel 3277570404) Pia Stadtbäumer 24 maggio - 12 giugno Così gli uomini vanno a cavallo (2007), Uomo con la chitarra (2008) e In scena / dietro le quinte (2009-’10) occupano lo Pietro Ruffo, Helvetius, 2009 / Fondazione Pastificio Cerere Sandro Mele, Fasinpat ex zanon, 2008 / Officine Farneto OREDARIA ARTI CONTEMPORANEE (Via Reggio Emilia 22-24 – tel 0697601689 mar-sab 10,00-13,00 / 16,00-19,30) Marco Tirelli 13 maggio - 25 settembre I grandi lavori realizzati ad hoc testimoniano le ultime sperimentazioni dell’artista, sempre più vicine al monocromo. Le fessure, le aperture si collocano precisamente al centro dell’immagine, andando a determinare una spazialità sospesa, dove l’architettura si amplifica fino a smaterializzarsi, in un’apparente monocromia che guida lo sguardo verso un “oltre” indefinito. AD ARTE NEGLI SPAZI DEL PASTIFICIO CERERE Al Pastificio gli eventi espositivi a cura di Laura Barreca nascono dalla scelta di chiamare artisti in grado di interfacciarsi con la specificità architettonica del luogo, evidenziandone la versatilità rispetto ai diversi linguaggi espressivi. Con i due film la Mayer, oltre a sperimentare il concetto di movimento e ripetizione, introduce nello spazio una dimensione cinematografica. L’intervento site specific di Previdi, Black Hole Sun – in seno alla Festa dell’Architettura come la contemporanea personale di Ruffo –, è una scritta al neon sui soffitti dei ballatoi del cortile, dove, giocando con luce e parole, l’artista si serve delle architetture per pensare l’opera. Mentre Ruffo, con 6 ritratti di filosofi i cui volti sono ricoperti da libellule, intavola un discorso sull’idea di libertà, a partire da quella di Isaiah Berlin, accompagnando i disegni con le rispettive interviste ai pensatori, I sei traditori della libertà. Infine, per Simeti una mostra, ma anche una grande installazione sulla facciata esterna: ecco, ancora, l’arte interagisce con l’architettura. Alessia Barbieri GALLERIE E ASSOCIAZIONI / O-S termini visivi i contrasti di una società che, in fondo, resta paradossalmente statica. Joseph Kosuth, Frammenti di Vitruvio, 2010 / Il Ponte IL PONTE CONTEMPORANEA (Via di Monserrato 23 – tel 0668801351 mar-sab 12,00-19,00) Invito all’opera Galleria I Joseph Kosuth Frammenti di Vitruvio Galleria II Baldo Diodato Cubo Galleria III Gaia Scaramella Condomini Atrium Donatella Landi Zoo Redux 2010 a cura di Achille Bonito Oliva fino al 15 giugno Invito all’opera Maurizio Nannucci / Francesco Schiavulli / Silvia Giambrone / Vladimir Nikolic a cura di Achille Bonito Oliva dal 24 giugno LA PORTA BLU GALLERY (Arco degli Acetari 40 – tel 066874822 mar-sab 17,00-20,00) Carlo Pecoraro / Roberto Pace / Marè / Daniele Contavale / Ferdinando Fedele / Maurizio Semplice / Chiara Tommasi / Bernard Tomas / Rachele Tombini / Emily Short / Luciano Perrotta / Marco Bernardi giugno - settembre Marcos Marin, Marilyn Monroe / RDBR RDBR (Via Margutta 71/a – tel 0632506875) Pierpaolo Bandini / Marcos Marin / Riccardo Pocci / Marco Tamburro giugno - settembre SALA 1 (Piazza di Porta San Giovanni 10 tel 067008691 – mar-sab 16,30-19,30) Arash Radpour State Specific a cura di Massimo Sgroi 18 maggio - 14 giugno Realizzata in collaborazione con Changing Role, la mostra presenta il lavoro fotografico di Radpour, dove l’estetica americana è riportata nelle sue contraddizioni. Allora i volti e i corpi, in bilico tra la dimensione del grottesco e quella dell’edonismo, ripropongono in Arash Radpour, Ferez, 2010 / Sala 1 S.A.L.E.S. (Via dei Querceti 4-5 – tel 0677591122 mar-sab 15,30-19,30) Botto & Bruno Nata da qualche parte 19 maggio - 30 luglio Lungo il perimetro della sala è allestito un wall paper in cui le immagini descrivono scene di periferie suburbane, con citazioni selezionate da La Glister di John Burnside, a cui gli artisti hanno guardato per il progetto site specific, concepito ad hoc. Al di sopra, 9 disegni e 4 collage raccontano visivamente periferie urbane e strutture abbandonate, rivelandone la natura estetica e la valenza lessicale. Botto & Bruno, La casa, 2010 / S.A.L.E.S. FEDERICA SCHIAVO GALLERY (Piazza Montevecchio 16 – tel 0645432028 mar-sab 12,00-1 9,00) Does the angle between two walls have a happy ending? Diana Al-Hadid / Alexander Apostol / Salvatore Arancio / Alexandre Arrechea / Armando Andrade Tudela / Tim Hyde / Andre Komatsu / Nicola Lopez / Ishmael Randall-Weeks / Andrea Sala un lavoro di Pascal Hachem / Federica Schiavo Gallery RAM RADIOARTEMOBILE (Via Conte Verde 15 – tel 064940893 mar-sab 16,00-19,30) Camere XII H.H. Lim / Staalplaat Soundsystem / Annie Ratti a cura di Anna Cestelli Guidi dal 21 giugno H.H. Lim, Argomenti di stagione / RAM 25 GALLERIE E ASSOCIAZIONI / S-V a cura di Ishmael Randall-Weeks 29 aprile - 5 giugno Pascal Hachem In.Nate.Ness 24 giugno - 31 luglio IL SEGNO (Via Capo le Case 4 – tel 066791387 lun 17,00-19,30 mar-ven 10,30-13,00 / 17,00-19,30 sab 10,30-13,00) Segni di/versi a cura di Lea Mattarella, Francesca Antonini, Giovanna Caterina de Feo fino a agosto Francesco Bocchini, Gregorio Botta, Alessan- dra Giovannoni, Paolo Picozza, Antonello Viola, Gianluigi Toccafondo, Alberto Zamboni e Alexandra Wolframm hanno realizzato il progetto espositivo indicando ciascuno un artista che in qualche modo ha rappresentato un riferimento per la propria formazione (rispettivamente Bonaguri, Lo Savio, Leoncillo, Novelli, Sugimoto, Licini, Cicognani, Landi), insieme ad un verso poetico su cui costruire o col quale accompagnare l’opera in mostra. STUDIO ARTE FUORI CENTRO (Via Ercole Bombelli 22 – tel 065578101 mar-ven 17,00-20,00) Proposte 2010. Sguardi eccentrici a cura di Loredana Rea #5 Giancarla Frare Stati di permanenza 8 - 25 giugno Osservazioni 2010 #3 Di ombra in ombra 29 giugno - 16 luglio #4 Bausette Contenitore di cultura contemporanea 14 - 24 settembre Alberto Zamboni, Papillon, 2010 / Il Segno un lavoro di Giancarla Frare / Studio Arte Fuori Centro STUDIO TIEPOLO 38 (Via Giovan Battista Tiepolo 38 tel 3358310878 – mar-ven 16,00-20,00) Isabella Nurigiani Immersioni geometriche a cura di Laura Turco Liveri 27 maggio - 26 giugno Per la personale dell’artista romana, in mostra la sua ricerca in più direzioni, dal piccolo gioiello alla grande scultura immersi in ambienti surreali – boschi e prati magici. Nell’installazione in ferro, dai toni cupi, la Nurigiani affronta invece una profonda, e inevitabile, riflessione su se stessa. POTENZIALITÀ DI UN’ALLEANZA STRATEGICA: AZIENDA = CULTURA. ACEA ED ECOART PROJECT Senza il dovuto appoggio e supporto qualsiasi idea, per quanto buona o innovativa possa essere, stenta a crescere, ad evolversi e a prendere la sua giusta forma. Grazie al sostegno di Acea, EcoArt Project ha oggi la possibilità di mettere in campo ciò che ha acquisito lungo il corso della sua faticosa e sperimentale genesi. EcoArt Project è, in sintesi, una piattaforma culturale che mira a promuovere e a stimolare la ricerca artistica internazionale sui temi tra i più sensibili della nostra contemporaneità: quelli riguardanti il rapporto tra uomo e ambiente e la visione di uno sviluppo sostenibile. Per far questo EcoArt Project ha avviato un’attività di scounting artistico con iniziative multi-curatoriali e si è posto come osservatorio permanente sulla Green Art. Ha inoltre dato vita a GAD - Green Art Database, una banca dati virtuale presto visitabile online al sito www.ecoartproject.org. EcoArt Project è un’idea di Pino Fortunato (fortunatoproductions.com) che prende la sua forma ufficiale nel febbraio 2009 quando viene presentato il concorso internazionale Contemporary Eco Art Contest 09, curato da Gianluca Marziani, che raccoglie il primo nucleo di opere e pone le basi del progetto editoriale This is the EcoArt Book, il cui volume ONE della collana è di prossima pubblicazione. Se nel 2009 la sfida è stata quella di creare una prima mappatura globale dell’arte ispirata alle varie tematiche ambientali, oggi – con la creazione di Pure Water Vision: Acea EcoArt Contest 2010 – il progetto ha la possibilità di focalizzare l’attenzione su uno specifico tema, ossia l’acqua. Il concorso di quest’anno, infatti, vuol far riflettere gli artisti su cosa accade prima e dopo la distribuzione della preziosa risorsa che scorre dai rubinetti delle nostre case, attraverso un viaggio tra sorgenti, acquedotti, rete fognaria e impianti di depurazione. Da vero committente Acea è diventato per EcoArt Project energia vitale, promuovendo così arte, cultura e sostenibilità. Manuela Pacella 26 un lavoro di Isabella Nurigiani / Studio Tiepolo 38 THE GALLERY APART (Via Monserrato 40 – tel 0668809863 mar-sab 16,00-20,00) Alessandro Scarabello Nous voulons fino al 3 luglio 9 grandi tele per il ritratto di personaggi diversamente testimoni degli “anni di piombo”, quando – da qui il titolo della mostra – il francese era la lingua per eccellenza di ingresso in Europa, “lingua di tutte le rivoluzioni”. In pitture ad olio o acrilico l’artista lavora sui volti come GALLERIE E ASSOCIAZIONI / S-V legno dipinto. I personaggi di La Vaccara sono immersi in contesti a noi familiari, in storie solo accennate sulla tela e lasciate all’interpretazione di chi guarda. Cecilia Beaven / Diana Cordoba / Elena Monzo dal 3 luglio Alessandro Scarabello, Sapere, 2010 / The Gallery Apart a far emergere il faticoso percorso vissuto per giungere, con tutto il peso della loro esperienza, alla contemporaneità. Summery 2010 9 luglio - 30 settembre GALLERIA ERMANNO TEDESCHI (Via del Portico d'Ottavia 7 – tel 0645551063 lun 15,30-20,00 mar-ven 10,00-13,00 / 15,3020,00) Valerio Berruti I wish I was special a cura di Luca Beatrice 12 maggio - 31 luglio GALLERIA TRAGHETTO (Via Reggio Emilia 25 – tel 0644291074 mar-sab 14,30-19,30) Filippo La Vaccara Picnic in Heaven 13 maggio - 26 giugno Narrazione immaginifica e illustrazioni fiabesche caratterizzano i lavori dell’artista siciliano, acquerelli, acrilici su tela o sculture in relazioni tra le persone a loro più vicine attraverso il confronto delle preferenze letterarie, mentre il video Complementare diviene teatro delle differenze tra gli artisti stessi, nella analisi della loro relazione. Caterina Silva Subverting dualities a cura di Aria Spinelli 29 maggio - 15 luglio TRALEVOLTE (Piazza di Porta San Giovanni 10 tel 0670491663 – lun-ven 17,00-20,00) Maria Dompè Il giardino nel giardino: Scala Santa Claudio Palmieri Giardino sospeso installazioni permanenti STUDIO TRISORIO (Vicolo delle Vacche 12 – tel 0668136189 mar-sab 16,00-20,00) Martin Parr Four Decades 9 giugno - 31 luglio Sorta di retrospettiva sul linguaggio del fotografo inglese che da tempo si dedica ad una sorta di catalogazione delle abitudini quotidiane diffuse, la personale diventa una riflessione sul consumismo contemporaneo. In mostra alcune fotografie in bianco e nero degli anni ’70, interni della serie Home Sweet Home e immagini da The Last Resort, Small World, Bored Couples, Common Sense e Luxury. una veduta dell’installazione di Bianco-Valente / V.M.21 FONDAZIONE VOLUME! (Via San Francesco di Sales 86-88 tel 066892431 – mar-sab 17,00-20,00) Gregor Schneider Toter Raum, Rom 2010 a cura di Danilo Eccher con Claudia Gioia fino al 30 giugno Noto per l’ossessione del ricostruire ambienti, l’artista tedesco crea appositamente per gli spazi della fondazione un percorso di sculture – metafora a cavallo tra morte e vita – che rimanda al mito del labirinto e quindi all’umano tentativo di guidare il proprio destino. “Un ambiguo viaggio nelle strettoie della vita per riflettere sulla sua temporalità, accidentalità ed inevitabile contiguità con la morte”. Gregor Schneider, Cryo Tank Phoenix 2, 2003 / Volume! Filippo La Vaccara, Untitled, 2009 / Galleria Traghetto Martin Parr, Common Sense / Studio Trisorio V.M.21 ARTE CONTEMPORANEA (Via della Vetrina 21 – tel 0668891365 lun-ven 11,00-19,30 sab 16,30-19,30) Bianco-Valente Costellazione di me 29 maggio - 15 luglio Un lavoro incentrato sui legami e le differenze struttura la personale del collettivo. Giovanna Bianco e Pino Valente includono una grande installazione ambientale che è analisi delle 27 GALLERIE E ASSOCIAZIONI / W-RI WUNDERKAMMERN (Via Gabrio Serbelloni 124 – tel 0686903806) Living Layers I Alex Auriema / Valentina Vetturi / Cesare Pietroiusti 19 maggio - 25 giugno Living Layers II luglio - agosto Valentina Vetturi, La Pendolare, 2010 / Wunderkammern Z2O GALLERIA SARA ZANIN (Via dei Querceti 6 – tel 0670452261 mar-sab 15,30-19,30) Laboratorio Saccardi La Robba testo di Laura Barreca 13 maggio - 25 luglio Un carretto di legno, noto simbolo della Sicilia, rimodulato sugli unici toni del bianco e nero, decorato con iconografie mitologiche, arabeschi e fregi geometrici diventa critica di episodi di mafia e casi non risolti della storia politica italiana. Questa la “messa in scena” per la prima esposizione romana del collettivo siciliano, da tempo interessato alla riflessione critica sulla contemporaneità. Laboratorio Saccardi, La Robba, 2010 / Z2O 28 RESIDENZE D’ARTISTA E PROGETTI PER WUNDERKAMMERN In collaborazione con il MACRO, l’Associazione culturale Wunderkammern ha presentato in maggio Living Layers #1, progetto di domicili d’artista. Obiettivi del programma multidisciplinare sono l’interpretazione dell’esistente come la promozione della sperimentazione su pratiche innovative di Public Art, per un coinvolgimento nell’attività del territorio attraverso la disamina delle sue dinamiche e dei suoi layers. Sino al 25 giugno, nella sede espositiva della galleria, in mostra i lavori degli artisti residenti, i giovani Alex Auriema e Valentina Vetturi, e Cesare Pietroiusti. Mentre il 9 giugno gli stessi protagonisti saranno coinvolti in un incontro laboratoriale condotto da Pietroiusti. Tra luglio e agosto partirà il secondo appuntamento con una nuova residenza che vede la partecipazione di Invader, l’artista dei posizionamenti, in luoghi sparsi, dei suoi mosaici realizzati con piccole tessere colorate, richiamo agli evidenti pixel delle immagini nei videogames di fine anni Settanta. CAPENA (RM) ART FORUM WÜRTH CAPENA (Loc. Scorano. Viale della Buona Fortuna 2 tel 0690779879) Weltanschauung - Visione del mondo 14 settembre - 7 agosto Domande sull’identità dell’artista, sul suo ruolo nella società contemporanea e sul suo rapportarsi al mondo sono l’oggetto di questa mostra che vuole restituire una visione della realtà allo stesso tempo singola e corale. L’intervento rientra nel progetto italo-tedesco Planisfero-Weltanschauung che, appoggiato fortemente dal Gruppo Würth, ha preso vita nel 1993 grazie a un’idea di Paul Eubel, Andrea Balzola, Johannes Pfeiffer e Silvio Artero. RIETI 3)5 ARTE CONTEMPORANEA (Via Cerroni 3-5 – tel 3396918072 mar-sab 16,00-19,30) Luca Padroni Terra! a cura di Antonio Arévalo 17 aprile - 19 giugno Nella personale dell’artista romano è centrale il simbolo del viaggio che, attraverso infinite prospettive per infiniti piani di colore, svela una ricerca ed una scoperta spirituali. Al centro dello spazio di galleria la tela Terra!, di grandi dimensioni e come un enorme cratere, simbolo della montagna quale punto di congiunzione tra cielo e terra. una veduta della mostra Weltanschauung / Art Forum Würth Luca Padroni, Terra!, 2010 / 3)5 Arte Contemporanea SPAZIO DANZA CONTEMPORANEA di Azzurra Di Meco Una sfida coreografica per confrontarsi con la tradizione classica e dare vita a una rivisitazione inedita e attualissima, uno spettacolo di grande impatto con nomi di spicco della coreografia italiana e internazionale: quest’anno l’Accademia Nazionale di Danza di Roma diretta da Margherita Parrilla – dal 16 al 25 giugno nel suggestivo Teatro Grande dell’AND – porta in scena Ballo Sport (insieme a Il Sogno di Masha, ispirato al balletto Lo Schiaccianoci e interpretato dagli allievi più giovani). Dopo il successo dell’anteprima di Sport – presentata in occasione della cerimonia d’inaugurazione dei Campionati del mondo di Nuoto nel luglio 2009 allo Stadio dei Marmi di Roma – l’Accademia porta a compimento questo ambizioso progetto: un percorso tra sette diverse discipline sportive che si snoda di quadro in quadro attraverso le scene virtuali realizzate dall’artista Fabrizio Plessi. La regia sarà affidata ad Arturo Cirillo mentre le musiche sono state composte da Francesco Lanzillotta. Sette sport per sette coreografi: dall’inglese Wayne McGregor per il nuoto che sta spopolando nelle scene di tutto il mondo, all’afro-brasiliano Ismael Ivo per l’equitazione e il finale (l’Apoteosi dello Sport), e poi ancora Annarita Pasculli per la scherma, Michele Pogliani per l’atletica, Roberto Zappalà per il pattinaggio, Michela Lucenti per free climbing e Adriana Borriello per le arti del combattimento. Ispirato all’originale di Manzotti-Marenco del 1897 in questa versione, rivisitata in chiave decisamente contemporanea, Ballo Sport sarà interpretato da oltre 80 allievi dell’Accademia. Si tratta dunque di uno spettacolo di straordinario impatto visivo e di altissima qualità coreografica ma anche rappresentativo della grande tradizione della danza italiana. Si rinnova anche l’appuntamento con il Festival di Villa Adriana che saluta la sua IV edizione. Il programma offrirà panoramiche inedite sulle novità più raffinate della scena internazionale: un giro del mondo in 14 tappe – da Taiwan a Londra, da Parigi a Tel Aviv, da Roma a Bruxelles – attraverso le suggestioni e i talenti di musica, danza e teatro. L’apertura il 15 giugno è affidata proprio a Tersicore con il kathak rivisitato e contaminato di Akram Khan e la prima italiana di Gnosis; il 22 e 23 giugno la kermesse ospita Songs of the Wanderers in prima europea con il Cloud Gate Dance Theatre of Taiwan, la prima compagnia di danza contemporanea di un paese di lingua cinese. Il gruppo israeliano Vertigo Dance Company presenterà il 26 giugno, in prima nazionale, MANA - Vessel of Light e infine il 16 e 17 luglio Sidi Larbi Cherkaoui metterà in scena in prima italiana Babel, coprodotto con la Fondazione Musica per Roma che – dopo Foi e Myth – chiude la trilogia sulla potenza e la fascinazione dei testi religiosi. in alto: Ballo Sport, Mondiali di Nuoto 2009. Stadio dei Marmi; in basso: un'immagine del coreografo Akram Khan 29 ITINERARI DEL DESIGN a cura di Sabrina Lucibello Negli storici vicoli di Roma, sempre più spesso capita di imbattersi in luoghi ad elevato contenuto di design – negozi, musei, gallerie, luoghi di culto, locali per l'intrattenimento, ristoranti, alberghi, atelier di artisti e designer – dove si possono acquistare prodotti del design internazionale, ma anche semplicemente osservare le nuove tendenze progettuali o fruire della particolare e raffinata qualità dell'allestimento degli spazi. Scegliamo per voi 5 luoghi per 5 itinerari … di “benessere”: logia ed espressioni artistiche contemporanee. La gestione de La Pelanda è affidata al MACRO e con l’imminente apertura della nuova ala di via Nizza, progettata da Odile Decq, entrerà a far parte del complesso del Nuovo MACRO costituito dal già esistente museo di via Reggio Emilia e dai due padiglioni del MACRO Future di Testaccio. una veduta di Acquamadre Hammam una veduta di C.U.C.I.N.A. ACQUAMADRE HAMMAM Via di Sant'Ambrogio 17 – tel 066864272 www.acquamadre.it AcquaMadre è un luogo senza tempo in cui intraprendere un viaggio alla scoperta di profumi e sensazioni. Le varie stanze, minimali ed essenziali nell’allestimento degli spazi, interpretano attraverso il design il tema del benessere. Un mondo di quiete in cui l'aroma di incenso accompagna nei passaggi tra le varie stanze: dal "bagno di vapore" del calidarium (per liberare la pelle dalle impurità), fino al "frigidarium" (per tonificare e dare una sferzata di energia al corpo). E per attutire l'impatto con la realtà, c'è la sala relax in cui rilassarsi sorseggiando un tè. LA PELANDA Piazza Orazio Giustiniani 4 Ha da poco inaugurato La Pelanda, spazio suggestivo modulare nelle sue strutture e interamente attraversabile dal pubblico, con grandi superfici vetrate che esaltano volumi e prospettive.. Il centro, voluto e sostenuto dal Comune di Roma con uno stanziamento di 14 milioni di euro per 4 mila mq divisi tra gallerie espositive, teatri, ateliers per artisti e tanto altro ancora da inventare, è nato dieci anni fa da un’idea di Zoneattive. Il centro di produzione culturale ha recentemente ospitato DigitaLife, mostra curata dalla Fondazione Romaeuropa e dedicata alle contaminazioni fra design multimediale, tecno- C.U.C.I.N.A. tel 066791275 – www.cucinastore.com Nato quasi per gioco c.u.c.i.n.a – acronimo di “Come una cucina inventa nuovi appetiti” – è l'indirizzo giusto per immergersi nel design legato al benessere della tavola. Troviamo qui ogni tipo di accessorio (utile, futile o semplicemente curioso), sapientemente esposto su grandi scaffali industriali: utensili per stappare, richiudere e togliere l'aria dal vino, colini di tutte le forme, per il tè o la pasta, chinois per le verdure e coulis di frutta, bollitori, elettrodomestici professionali, mixer e tostapane inglesi riedizioni anni '50 (Kitchen Aid). 30 una veduta de la Pelanda URBANA 47 Via Urbana 47 – tel 0647884006 www.urbana47.it Il risto-bistrot di Monti ha conquistato romani e stranieri con la sua aria fané, ma nella realtà curato nella selezione degli arredi: mobili dallo stile industriale di designer francesi e italiani degli anni ’30, ’40 e ’50; lampade Jieldé di Jean Louis Domecq; poltrone in cuoio art déco, ecc. Oggetti che sposano perfettamente i sapori della cucina mediterranea – per il nostro benessere totale – così come le linee delle credenze delle vecchie drogherie, l’affettatrice Berkel dei primi del Novecento o il tavolo sociale lungo tre metri e mezzo in ferro e rame. Oggetti inconsueti, scovati in panetterie, opifici, cinema e uffici, capaci di sedurre per la pulizia delle linee, assolutamente contemporanea, che arriva dalla tradizione. una veduta di Urbana 47 TUTTE LE ATTIVITÀ DELL’ART FORUM WÜRTH CAPENA SONO PROMOSSE DALLA WÜRTH SRL. Wolf Vostell, Pubblicità per “Contemporanea”, dettaglio, 1973. Courtesy Incontri Internazionali d’Arte Jacob Hashimoto João Louro Jorge Peris Aaron Young Gilberto Zorio MACROwall / Eighties are back! Alfredo Pirri Luca Trevisani Special project for MACRO MACRO SUMMER 1° giugno - 22 agosto 2010 MACROradici del Contemporaneo A Roma la nostra era avanguardia CRDAV-MACRO Oscar Savio: architettura in bianco e nero Via Reggio Emilia 54, Roma www.macro.roma.museum Join us on Facebook MACRO M U S E O D ’A R T E C O N T E M P O R A N E A R O M A
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