Layout 3 - Arte e Critica

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Layout 3 - Arte e Critica
mostre, eventi, personaggi e istituzioni
giugno - agosto 2010
supplemento di ArteeCritica
Roncaglia&Wijkander
30 Maggio 2010 – 23 Gennaio 2011
SPAZIO. Dalle collezioni di arte e architettura del MAXXI
30 Maggio – 7 Novembre 2010
GINO DE DOMINICIS: l'Immortale
30 Maggio – 7 Novembre 2010
LUIGI MORETTI ARCHITETTO. Dal Razionalismo all’Informale
30 Maggio – 12 Settembre 2010
KUTLUG ATAMAN. Mesopotamian Dramaturgies
Opere vincitrici del concorso MAXXI 2per100
Rette di luce nell’iperspazio curvilineo di MAURIZIO MOCHETTI
Emergency’s Paediatric Centre in Port Sudan supported by MAXXI di
MASSIMO GRIMALDI
MAXXI
Zaha Hadid Architects
VIA GUIDO RENI, 4 A - ROMA
www.fondazionemaxxi.it
ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE
FESTA DELL’ARCHITETTURA
ISTITUZIONI
PUBBLICHE
E PRIVATE
Chiara Dynys, una veduta dell’installazione Labirinti di
Memoria / Archivio Centrale dello Stato
ACCADEMIA DI SAN LUCA
(Piazza dell'Accademia di San Luca 77
tel 066798850 – lun-sab 10,00-19,00)
Luigi Moretti architetto
Storia, Arte, Scienza
a cura di Bruno Reichlin e Letizia Tedeschi
31 maggio - 28 novembre
In contemporanea con la retrospettiva al
MAXXI, l’Accademia promuove in collaborazione con l’Archivio del Moderno e l’Accademia di Architettura dell’Università della Svizzera Italiana di Mendrisio una mostra sul noto
architetto italiano.
Verso una Geoarchitettura
9 giugno - 31 luglio
Mostra del laboratorio di progettazione
condotto da Paolo Portoghesi presso la
facoltà di Architettura Valle Giulia, inserita nel
programma della Festa dell’Architettura.
Collezione Permanente
Le rinnovate sale del primo piano accolgono un
primo nucleo di 30 opere donate dai maestri
accademici contemporanei, selezionate dal
presidente Nicola Carrino.
Tavola allegata al Canovaccio per un saggio sull'architettura
di Michelangelo, del Borromini e su quella barocca, manoscritto 1927 / Accademia di San Luca
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ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO
(Piazza degli Archivi 27 – tel 0654548538
lun-ven 9,00-14,00
ven 16,00-18,00 sab 10,00-12,00)
Chiara Dynys Labirinti di Memoria
a cura di Fortunato D’Amico
7 maggio - 25 settembre
L’artista interviene – nel gioco tra passato e
presente alimentato dalla concretezza della
carta – con installazioni site specific, lavori
interattivi, videoproiezioni nei depositi dell’Archivio, per la prima volta accessibili. Nello
stesso periodo, la galleria Marie-Laure Fleisch
presenta Chiara Dynys. Più luce su tutto,
suggestioni sul tema della memoria. In catalogo un contributo del curatore.
AUDITORIUM Parco della Musica
(Viale Pietro de Coubertin – tel 06802411
lun-ven 17,00-21,00 sab-dom 11,00-21,00)
Marcel.lí Antúnez Roca Metamembrana
18 maggio - 13 giugno
L’artista presenta l’ultima parte della trilogia
Membrana, un’installazione interattiva audiovisiva connessa contemporaneamente in 5 città.
Sensational Architecture
Isidro Ramirez / Andrea Garuti /
Mark Lewis / Spencer Tunick
a cura di Camilla Boemio
16 giugno - 1 luglio
La mostra è l’evento centrale della seconda fase
della rassegna Luce-Forma/Visioni Urbane,
ideata da Daniela Pastore. Con video, fotografie
e video-installazioni, i quattro artisti sperimentano il paesaggio di città internazionali ricercando, attraverso il linguaggio polimorfo delle
architetture, un’anima metropolitana dall’apparenza a tratti fittizia, sognante, insolita, estrema.
“L’architettura è un valore fondamentale nella
storia della comunità italiana. Organizzare
una festa e non un festival significa voler
coinvolgere l’intera città in una riflessione
collettiva sul presente e sul futuro possibile
di Roma”, così Amedeo Schiattarella, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Roma e
provincia, esplicita gli intenti di Index Urbis,
prima edizione della Festa dell’Architettura di
Roma, a cura di Francesco Garofalo. Dal 9 al
12 giugno, un ricco calendario di appuntamenti, incontri, lezioni, convegni, conferenze
si distribuisce tra la Casa dell’Architettura,
l’Auditorium, il MAXXI e il MACRO Testaccio.
Inoltre, saranno allestite la mostra Rome. The
Centre(s) Elsewhere alla Casa dell’Architettura, a cura del Berlage Institute, Rotterdam –
Capital Cities Research Program; negli spazi
della Pelanda l’installazione interattiva
Atlante Roma / ABC Roma, e sempre al
MACRO una mostra fotografica, paesaggi
newyorkesi e romani, di Joel Sternfeld.
una veduta dell’Auditorium - Parco della Musica
Mark Lewis, 122 Leadenhall Street, 2007 / Auditorium
ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE
NUMERO 25
GIUGNO - AGOSTO 2010
Supplemento del n. 63 di Arte e Critica
Direttore Roberto Lambarelli
Co-direttore Daniela Bigi
Redazione Andrea Ruggieri,
Alessia Barbieri, Laura Senatore
Via dei Tadolini, 26
00196 Roma
tel 06 45554880
e-mail: [email protected]
STAMPA Litograf - Città di Castello
Abbonamento a 4 numeri di
Arte e Critica
Euro 30,00 per l’Italia
Euro 48,00 per i paesi europei
Euro 58,00 per i paesi extra europei
Abbonamento sostenitore
Euro 350,00
Inviare assegno bancario oppure
versare l’importo sul c/c postale
n.18452003 intestato a:
Associazione Arte e Critica
Via dei Tadolini, 26 - 00196 Roma
IN COPERTINA
Mat Collishaw,
Outcasts, 2010
Courtesy Giubilarte Eventi
CASA DELL’ARCHITETTURA
(Piazza Manfredo Fanti 47 – tel 0697604598
lun-sab 10,00-18,00 dom 10,00-13,00)
ROMA. The Road to Contemporary Art
Piazza d’arte
Immagini di Peppe Avallone
a cura di Eduardo Cicelyn
25 - 30 maggio
una veduta della mostra Tutto il teatro in un manifesto. Polonia 1989-2009 / Casa dei Teatri
CASA DELLE LETTERATURE
(Piazza dell’Orologio 3 – tel 0668134697
lun-ven 9,00-19,00 sab 9,00-13,00)
Paolo della Bella Cento disegni per Centuria
a cura di Maria Ida Gaeta,
Lietta Manganelli e Paolo della Bella
5 maggio - 4 giugno
c/o Basilica di Massenzio
Letterature
Festival Internazionale di Roma
La Vita Dolce. Il ritmo del pensiero
direzione artistica Maria Ida Gaeta
20 maggio - 22 giugno
CASA DEI TEATRI
(Villa Doria Pamphilj. Villino Corsini
tel 0645430968 – mar-dom 10,00-17,00)
Tutto il teatro in un manifesto
Polonia 1989-2009
a cura di Sergio Maifredi e Danièle Sulewic
6 maggio - 12 settembre
90 tra manifesti, installazioni di Danièle Sulewic, scenografie, filmati, manichini realizzati
per il Nowy Teatr raccontano la trasformazione
socio-culturale polacca a ridosso dei fatti di
Danzica e della caduta del Muro di Berlino.
COMPLESSO DI S. SPIRITO IN SASSIA
GIUBILARTE EVENTI
(Borgo Santo Spirito 2 – tel 0668352433
0668210854 – ore 20,00-23,00)
ROMA. The Road to Contemporary Art
Spirito #7
a cura di Valentina Ciarallo e Pier Paolo Pancotto
Mat Collishaw Outcasts
25 - 29 maggio
Accademia delle Accademie
a cura di Shara Wasserman
25 - 30 maggio
Cose mai viste
a cura di Achille Bonito Oliva
25 - 30 maggio
Mat Collishaw, progetto per Outcasts / Santo Spirito in Sassia
MAT COLLISHAW PER LA SETTIMA EDIZIONE DI SPIRITO
Per il settimo appuntamento di Spirito, evento collaterale di The Road to Contemporary Art,
Valentina Ciarallo e Pier Paolo Pancotto, curatori del progetto, hanno invitato a confrontarsi con
gli storici spazi del Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia l’artista Mat Collishaw.
Questa volta l’installazione site specific è concepita per il Chiostro del Commendatore, mai
adibito prima a contenitore di arte contemporanea, ora invece animato dal lavoro Outcasts. Un
articolato sistema di gobos proietta immagini che compaiono solo al calare del sole sulle pareti
dell’antico Chiostro all’aperto, dove con una ritmicità imprevedibile realizzano un intenso contrasto tra elementi figurativi lontani nel tempo. Le visioni di Collishaw sono in bilico tra la vita e la
morte, espressioni di sofferenza dal forte impatto e dal linguaggio crudo, richiamo però alla
storia della struttura che è stata centro ospedaliero, istituzione di guarigione come anche di
trapasso. E la riflessione, nel restituire la natura del luogo, vuole diventare presa di coscienza del
reale significato delle immagini.
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ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE
Alberto Burri, Ferro SP, 1961 / GNAM
GNAM GALLERIA NAZIONALE D’ARTE
MODERNA
(Viale delle Belle Arti 131
tel 0632298332 – mar-dom 9,30-19,00)
Tagli d’artista:
una storia lunga un secolo
a cura di Livia Velani
15 maggio - 7 gennaio
In occasione dell’allestimento del grande
soffitto Ambiente spaziale con tagli di Lucio
Fontana una selezione di opere della collezione della GNAM, da Klimt a Schwitters, da
Mondrian a Pascali, introduce un discorso
finalizzato a sondare il peso specifico che la
direzione intrapresa dall’artista ha avuto
nell’arte contemporanea.
Giuseppe Uncini, Senza titolo, 1990 / ISA Roma 1
ISTITUTO STATALE D’ARTE ROMA 1
(Via Argoli 45 – tel 06 5037973)
I Maestri d’Arte e la Memoria VII edizione
Uncini Scultore Giuseppe
a cura di Francesco Angelini
29 maggio - 12 giugno
In mostra disegni, acquerelli, bassorilievi,
sculture per addentrarsi in una “ricerca rigorosa e molto attenta alla commistione tra
progetto e realizzazione”.
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ISTITUTO NAZIONALE PER LA GRAFICA
PALAZZO POLI
(Via Poli 54 – tel 0669980242
mar-dom 10,00-19,00)
Rendering
Traduzione, citazione, contaminazione.
Rapporti tra i linguaggi dell’arte visiva
a cura di Alida Moltedo Mapelli
21 maggio - 18 luglio
La mostra propone una riflessione sul legame
della grafica con la pittura e la scultura, attraverso un percorso che dal 500 si fa strada
fino ai giorni nostri, con lavori di incisione,
fotografia e video arte. Nel catalogo i testi
della curatrice, M.F.Bonetti, A.Renzitti, A.
Mercanti, F. Sorce, R. Di Noia, G. Paolini, G.
Strazza, e l’introduzione di M.A.Fusco.
Studio Azzurro, Origine e deposizione, 1997 / Istituto Nazionale per la Grafica
MERCATI DI TRAIANO
Via IV Novembre 94 – tel 060608
mar-dom 9,00-19,00
William Klein
Roma fotografie 1956-1960
13 aprile - 25 luglio
60 scatti raccontano la Roma anni ’50, vista con
lo sguardo irriverente e visionario di un Klein,
in quel periodo aiuto regista di Fellini, che ha
voluto interpretare la poesia della Capitale.
William Klein, Roma, Cinecittà, 1956 / Mercati di Traiano
MLAC MUSEO LABORATORIO ARTE
CONTEMPORANEA
(Piazzale Aldo Moro 5 – tel 0649910653
lun-ven 10,00-18,30)
I/F Interface
Arsanios / Bellantoni / de Bernardi / Ferratto
/ Giambrone / González / Nelli / Papas Fritas
/ Pinto / Scalfi / Steiner / Theodosiadis
a cura di Barbara D’Ambrosio e
Silvano Manganaro
25 maggio - 4 giugno
Agnes Janich
a cura di Domenico Scudero
8 - 29 giugno
La personale ha per temi la memoria del
corpo, l’oggettivazione dell’essere umano e la
sfida di essere donna.
BOX³. La città che muta
a cura di AGIta
6 - 22 luglio
MUSEO DELL’ARA PACIS
(Lungotevere in Augusta – tel 0682059127
mar-dom 9,00-19,00)
Tullio Pericoli
Lineamenti. Volto e paesaggio
a cura di Federica Pirani
dal 16 giugno
“Io dentro il mio dipingere metto il piacere di
trasformare in pittura la bellezza del mondo
usando i graffi del disegno come antiche cicatrici di un volto (...)”, così l’artista parla della
sua poetica, presentata attraverso 53 lavori tra
ritratti e paesaggi, nella mostra accompagnata
dal catalogo Skira con testi di Bodel, D’Amico,
e della curatrice.
Tullio Pericoli, Testori Giovanni / Museo dell’Ara Pacis
ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE
AL VIA A GIUGNO UN NUOVO CICLO DEL MACRO
di dieci personali. Il primo appuntamento ha
per protagonista Alfredo Pirri con opere
nelle quali il minimalismo si fonde con una
ricerca legata alla relazione tra materia, colore
e luce: la luce che influenza lo spazio, modificandolo e creando cromie. Poste su una
stessa parete, le opere instaurano un dialogo
dal quale il visitatore percepisce il dinamismo che pervade entrambi i corpi.
una veduta interna della nuova ala del MACRO su progetto di Odile Decq
Dopo due mesi di chiusura, funzionali al riallestimento degli spazi espositivi, MACRO
riapre al pubblico dal 1 giugno con un nuovo
ciclo di appuntamenti in uno spazio rinnovato
e connotato dall’installazione permanente di
Daniel Buren. Per Slippery When Wet – a
cura di Costanza Paissan – Aaron Young
trasforma una delle sale del museo in uno
spazio urbano. Il pavimento è segnato da
tracce di copertoni, intrisi di olio per motori,
alle pareti quattro video coinvolgono lo spettatore in un frenetico affastellarsi di immagini
e suoni, dissacrando una delle icone della
Roma antica, mentre una serie di sculture
innesta un dialogo tra cultura di strada e
manufatti artistici. Jacob Hashimoto, con
una grande installazione dal titolo Silence
Still Governs Our Consciousness, a cura di
Elena Forin, trasforma invece una nuova sala
del museo in un ambiente sospeso, meditativo, sintesi tra natura e tecnologia – immergendo il visitatore in una foresta di cavi e
aquiloni –, mentre Jorge Peris sviluppa un
ecosistema estremo, simile a quello di una
salina. Micro, Aureo, Adela, a cura di Francesco Stocchi, esemplifica così un processo
che, partendo dalle primordiali forme di vita,
ci conduce in un viaggio a ritroso nell’evoluzione. Ancora, My Dark Places, di João
Louro, a cura di Luca Massimo Barbero,
partendo da un’interpretazione critica del
reale propone un nucleo di opere basate sui
concetti apparentemente antitetici di “paura”
e “piacere” e sulle suggestioni letterarie di
James Ellroy e del Marchese de Sade. I
monocromi hanno un contrappunto ironico e
sottile nelle frasi riportate nella parte inferiore
dell'opera, simili a didascalie o sottotitoli.
Barbero cura anche il progetto in fieri di
Gilberto Zorio, dal titolo X Y Zorio, che fa
riferimento da un lato ai processi chimici e
alchemici della trasformazione della materia,
dall’altro alle componenti e ai dispositivi di
natura tecnologica che la rendono possibile.
Per Macro Progetti Speciali, Luca Trevisani trasforma spazi di passaggio in luoghi
di esperienze estetiche, Lo spazio è un giardino da coltivare, a cura di Francesco Stocchi, rappresenta così nelle sue forme insieme
organiche e artificiali le fasi lunari nello
spazio cosmico. MACROwall: Eighties are
Back! è, infine, un progetto curato da Ludovico Pratesi che si propone di rileggere l’arte
italiana degli anni Ottanta attraverso un ciclo
Aaron Young, Untitled (un-mounted), 2008; sotto: Jacob
Hashimoto, Silence Still Governs Our Consciousness,
Progetto speciale per il MACRO
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ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE
IL MAXXI APRE AL PUBBLICO
Due domande a cura di Roberto Lambarelli a Anna Mattirolo e Margherita Guccione, direttrici rispettivamente di MAXXI Arte e MAXXI Architettura*
R.L. Si inaugura il MAXXI Arte, il museo del
nuovo secolo, con una variegata serie di
appuntamenti. In quale direzione si pongono
queste iniziative?
Anna Mattirolo: Tutte le mostre inaugurali,
ognuna con le sue specifiche, riflettono la
mission del MAXXI. La presentazione della
collezione del MAXXI attraverso la mostra
Spazio avvia un’intensa attività sulla collezione
permanente, che ogni 8 mesi circa sarà riallestita attorno a focus di approfondimento dedicati a diversi artisti. La mostra di Ataman invece
segna il percorso sulla più stringente attualità
con particolare riferimento ai temi della multiculturalità, tenendo presente anche la collocazione geografica di Roma, al centro di una vasta
area europea che vede il bacino del Mediterraneo come crocevia di diverse culture. Infine,
l’amplia retrospettiva su De Dominicis è intesa
come riflessione su un artista imprescindibile
per comprendere a pieno gli sviluppi attuali
della contemporaneità, punto di riferimento per
i nostri artisti più giovani. È una figura fondamentale eppure ancora non abbastanza studiata
e conosciuta a livello internazionale.
R.L. Il MAXXI Architettura è il primo museo di
architettura in Italia, come verrà organizzato?
Margherita Guccione: Il primo museo di
architettura in Italia è naturalmente radicato nel
contesto culturale e territoriale italiano, ma
opera con uno sguardo internazionale. Sono
previste due linee di azione distinte ma in
costante dialogo, una che procede verso la
storicizzazione dell'architettura del Novecento e
una contemporanea, che intende rispondere
agli interrogativi e alle aspettative della società
Cino Zucchi, Nel corpo della città, rendering, 2010
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attuale. Museo storico e museo contemporaneo
sviluppano una feconda dialettica tra passato e
attualità, adottando di volta in volta le forme e
gli strumenti più adatti per analizzare tendenze
e personalità, modelli culturali e comportamenti sociali. Dal punto di vista della suddivisione degli spazi, il MAXXI architettura si
estende su una superficie di 1.900 mq. Di
questi, 400 mq ospiteranno il Centro Archivi di
Architettura che opera sulle collezioni, archivi e
disegni di architettura, rendendo possibile al
pubblico la consultazione, lo studio e la ricerca;
nello spazio restante, due gallerie di 700 mq, si
avvicenderanno esposizioni temporanee, che
mostreranno al pubblico le due aree di intervento del museo: dalla ricca documentazione
degli archivi di personalità del 900 come Carlo
Scarpa, Pier Luigi Nervi, Aldo Rossi, solo per
citarne alcuni, alle committenze e alle opere site
specific, frutto di progetti o di collaborazioni
con altre istituzioni. Non meno importante sarà
lo spazio sperimentale dedicato alle attività
sull'architettura contemporanea, un campo
museale innovativo, in cui l'istituzione avrà il
compito fondamentale di promuovere, veicolare, incoraggiare le nuove ricerche, in Italia
così come all'estero.
*estratto da ArteeCritica n.63
Massimo Grimaldi, Emergency's Paediatric Centre in Port
Sudan Supported by MAXXI, 2010
Stefano Arienti, Corda di carta di giornali, 1986-2004
MAXXI MUSEO NAZIONALE DELLE
ARTI DEL XXI SECOLO
(Via Guido Reni 2 – tel 063210181
mar-dom 11,00-19,00 gio 11,00-22,00)
Spazio. Dalle collezioni MAXXI arte
e MAXXI architettura
a cura di Pippo Ciorra, Alessandro D’Onofrio,
Bartolomeo Pietromarchi e Gabi Scardi
30 maggio - 23 gennaio
NETinSPACE
a cura di Elena Giulia Rossi
30 maggio - 23 gennaio
Geografie italiane
Paesaggi di architettura
a cura di Maristella Casciato,
Pippo Ciorra, Margherita Guccione
30 maggio - 23 gennaio
Gino De Dominicis L’immortale
a cura di Achille Bonito Oliva
30 maggio - 7 novembre
Kutlug Ataman
Mesopotamian Dramaturgies
a cura di Cristiana Perrella
30 maggio - 12 settembre
Luigi Moretti architetto
Dal Razionalismo all’Informale
a cura di Bruno Reichlin e Maristella Casciato
30 maggio - 28 novembre
ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE
MUSEO CANONICA
(Villa Borghese. Viale Pietro Canonica 2
tel 060608 – mar-dom 9,00-19,00)
Attilio Selva Gessi, Disegni e Bronzi
a cura di Giovanna Caterina de Feo
20 maggio - 26 settembre
Pietro Masturzo, Dai tetti di Teheran, 2009 / Museo in Trastevere
MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE
(Piazza Sant’Egidio 1/b – tel 065816563
mar-dom 10,00-20,00)
World Press Photo 2010
14 maggio - 6 giugno
Philip Guston, Farnesina Garden Rome, 1971 / Museo Carlo
Bilotti
MUSEO CARLO BILOTTI
ARANCIERA DI VILLA BORGHESE
(Villa Borghese. Viale Fiorello La Guardia
tel 0682059127 – mar-dom 9,00-19,00)
Philip Guston, Roma
a cura di Peter Benson Miller
25 maggio - 5 settembre
In mostra più di 40 dipinti della serie Roma,
realizzati in Italia tra il 1970 e il 1971, frutto
di un percorso che dall’Espressionismo
astratto ha portato l’artista a riscoprire la figurazione.
MUSEO FONDAZIONE ROMA
(Via del Corso 320 – tel 0667862096
mar-dom 10,00-20,00)
Edward Hopper
a cura di Carter Foster
16 febbraio - 13 giugno
Edward Hopper, South Carolina Morning, 1955 / Museo
Fondazione Roma
PALAZZO BRASCHI
(Piazza San Pantaleo 10
tel 0682077305 – mar-dom 9,00-19,00)
Pio Pullini e Roma
a cura di Maria Elisa Tittoni,
Simonetta Tozzi, Angela Maria D’Amelio
22 aprile - 5 settembre
PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI
(Via Nazionale 194 – tel 06696271
mar, mer, dom 10,00-20,00
gio-sab 10,00-22,00)
La Natura secondo de Chirico
a cura di Achille Bonito Oliva
9 aprile - 11 luglio
120 opere scelte per effettuare una ricognizione della sua idea di Natura trascesa,
simbolica, motivo di intrinseco mistero.
Mimmo Jodice
a cura di Ida Gianelli e Daniela Lancioni
9 aprile - 11 luglio
L’antologica è suddivisa in otto sezioni, all’interno delle quali sono esposte circa 180 fotografie in bianco e nero realizzate tra il 1964 e
il 2009. L’evento è corredato da un volume a
cura di Ida Gianelli, Federico Motta Editore.
Giulio Paolini
Gli uni e gli altri (L’enigma dell’ora)
a cura di Daniela Lancioni
9 aprile - 11 luglio
In relazione con la mostra di De Chirico, l’intervento suggerisce le note dell’attesa,
dell’assenza, dell’estensione temporale.
Mimmo Jodice, Attesa, 1999 / Palazzo delle Esposizioni
PALAZZO RUSPOLI
(Via della Fontanella di Borghese 56b
tel 0669190880 – lun-dom 10,00-19,00)
Valeria Corvino Magma
a cura di Gioia Mori
25 giugno - 11 luglio
Un’antologica articolata su 40 olî, un video e
alcune elaborazioni con tecniche fotografiche.
L’attenzione per i particolari ricorre nel percorso
espositivo, che si chiude con una serie di
stampe, recenti, dedicate alla figura di Narciso,
tema ricorrente nel lavoro della Corvino.
Valeria Corvino, Magma VI - Guardami, 2009 / Palazzo Ruspoli
PALAZZO VALENTINI
(Via IV Novembre 119 – 0667662289
lun-ven 10,00-19,00 sab 10,00-13,30)
Upside down
Donatella Spaziani Ambiente domestico
26 maggio - 10 luglio
Paolo Canevari
luglio
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ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE
QUADRIENNALE DI ROMA
Villa Carpegna. Piazza di Villa Carpegna snc
tel 069774531
Artista chiama Artista: Marcello Spada
dall’11 giugno
SCUDERIE DEL QUIRINALE
(Via XIV Maggio 16 – tel 0648941206
ven-sab 10,00-22,30 dom-gio 10,00-20,00)
Caravaggio
commissari Rossella Vodret
e Francesco Buranelli
20 febbraio - 13 giugno
TEMPIO DI ADRIANO
(Piazza di Pietra)
Festa dell’Architettura di Roma
FAR: ForeignArchitects Rome
a cura di Lorenzo Pignatti e Shara Wasserman
8 - 14 giugno
La mostra presenta il lavoro di nove architetti
residenti presso le Accademie straniere e
degli studenti in architettura presso le principali università nord americane a Roma.
UCCELLIERA DI VILLA BORGHESE
(Galleria Borghese. P.le Scipione Borghese 5
tel 068413979 – mar-dom 9,00-19,00)
Committenze contemporanee
Nedko Solakov
The Passage (a commissioned art work's story)
a cura di Laura Barreca
20 maggio - 3 ottobre
Nedko Solakov, The Passage (a commissioned art work’s
story), 2010 / Uccelliera di Villa Borghese
SOLAKOV PER IL IV CICLO DI COMMITTENZE CONTEMPORANEE
Giunto ormai al quarto appuntamento, Committenze Contemporanee vede questa volta protagonista Nedko Solakov che, con la cura di Laura Barreca, presenta The Passage (a commissioned art work’s story). Il progetto, nato grazie alla sinergia tra Galleria Borghese, Fondazione
MAXXI e UniCredit Group con l’intento far dialogare l’arte contemporanea con i grandi nomi del
passato, propone un’occasione di riflessione sull’attualità della Collezione Borghese. Il
confronto non mira a discutere elementi stilistici o tematici, quanto piuttosto a sperimentare la
medesima dimensione della committenza, quella che ripristina la funzione attiva dell’istituzione
museale, promotrice di un’arte non solo da conservare, ma anche da incentivare e diffondere.
L’installazione di Solakov, nel suo essere passaggio, percorso attraverso un momento doloroso
della vita dell’artista, è una considerazione condotta con spessore e ironia sul passare del
tempo, sul sentire la vita e il pensare la morte.
ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE
IN QUADRIENNALE ARTISTA CHIAMA ARTISTA
È un progetto tutto giocato sulla figura dell’artista quello promosso dalla Quadriennale,
presso la sede di Villa Carpegna. Con Artista chiama Artista, infatti, scompare la figura del
curatore, sostituito da un artista già pubblicamente riconosciuto che interpreta il ruolo di
“tutor”, invitando un giovane tra i 20 e i 30 anni di età a concepire un lavoro site specific da
allestire nella Sala delle Colonne della Villa. Il ciclo prevede tre appuntamenti da giugno a
dicembre, con i tre “tutor” Mario Airò, Bruna Esposito, Loris Cecchini, tutti presenti alla 15°
Quadriennale, e inseriti nel panorama espositivo internazionale. È Airò ad inaugurare il
primo momento del progetto, insieme a Marcello Spada, ventisettenne originario di Bologna,
che dà avvio ad un’iniziativa volta all’approfondimento cognitivo del linguaggio e della realtà
attraverso i quali i giovani artisti costruiscono il proprio percorso creativo.
Per indagare la condizione della pittura
italiana oggi, questa collettiva propone circa
60 opere realizzate dalla metà degli anni
Novanta in poi, insieme a 12 video di 6 artisti che, proiettati in videoscreen nella sala
teatro del museo, testimoniano il ruolo della
video-animazione nell’ambito delle attuali
sperimentazioni della pittura.
Gioacchino Pontrelli, Vetro liquido, 2010 / CIAC
Moderna, ripercorrono la scena artistica e
culturale della Roma della prima metà del ’900.
Oliviero Rainaldi, Senza titolo, 2008 / Villa Aldobrandini
GENAZZANO (RM)
CIAC CENTRO INTERNAZIONALE PER L’ARTE
CONTEMPORANEA
(Castello Colonna, Piazza San Nicola 4
tel 069579696 – ven-dom 9,00-13,00 /
15,00-19,00)
Impresa Pittura
a cura di Raffaele Gavarro e
Claudio Libero Pisano
15 maggio - 26 settembre
VILLA ALDOBRANDINI
(Via Mazzarino 1)
Oliviero Rainaldi La Natura delle Cose
a cura di Costantino D’Orazio
21 giugno - 1 agosto
Per le 14 installazioni site-specific l’artista si
serve dell’acqua come materia primaria: sotto
forma di ghiaccio, vapore, liquido, superficie
riflettente, essa costruisce interpretazioni
contemporanee di storie tratte dal mito e dalla
religione, in dialogo con gli spazi verdi della
Villa. Catalogo con contributi di Buranelli,
Campitelli e del curatore.
VILLA TORLONIA
(Via Nomentana 70 – tel 060608
mar-dom 9,00-19,00)
Percorsi del Novecento romano dalla
Galleria Comunale d’Arte Moderna
a cura di Maria Elisa Tittoni, Maria Catalano,
Federica Pirani, Cinzia Virno
31 marzo - 4 luglio
Circa 70 tra dipinti e sculture, provenienti dalla
collezione della Galleria Comunale d’Arte
11
ISTITUTI E
ACCADEMIE
STRANIERE
ACCADEMIA DI ROMANIA
(Piazza José de San Martin 1
tel 063201594 – lun-ven 9,00-13,00 /
14,00-18,00 sab 9,00-13,00)
Spazi Aperti:
Approved. The vagabond can’t draw
a cura di Dina Dancu e Mirela Pribac
10 - 24 giugno
La rassegna è un appuntamento annuale
d’arte contemporanea, durante il quale artisti
di accademie e istituti stranieri, insieme ad
ospiti internazionali, danno vita ad un
programma di eventi, una mostra, performance, concerti. Per l’ottava edizione la
riflessione è sul concetto di confine, fisico e
Fabiana Lugli, multimedia performance & action painting,
2008 / Accademia di Romania
ideale, elemento di divisione ma anche di
mescolamento, in grado di determinare
meccanismi di potere che distinguono gli
individui in turisti e vagabondi.
ACCADEMIA DI FRANCIA
VILLA MEDICI
(Viale Trinità dei Monti 1 – tel 066761291
lun-dom 11,00-19,00 chiuso mar)
Jean-Auguste-Dominique Ingres /
Ellsworth Kelly
a cura di Éric de Chassey e Ellsworth Kelly
22 giugno - 26 settembre
2 olî e 28 disegni di Kelly posti in relazione a
4 olî e 32 disegni di Ingres, per individuare
tre caratteristiche del lavoro del francese che,
in modalità diverse, sono rintracciabili nella
produzione del nostro contemporaneo,
dunque la predilezione per la forma e i
contorni, la pratica della serialità al fine di
ottenere la “giusta forma”, la compresenza
dicotomica di frammentazione e unità.
Ellsworth Kelly, Green Curve in Relief, 2009 / Villa Medici
13
ISTITUTI E ACCADEMIE STRANIERE
ACCADEMIA DI SPAGNA
(Piazza San Pietro in Montorio 3
tel 065812806 – mar-dom 10,00-13,00 /
16,00-19,00)
Santiago Morilla Nidi 02
a cura di Federica Forti
25 maggio - 15 giugno
Morilla presenta alcuni interventi video per la
seconda fase del progetto – il terzo è previsto
a settembre da CO2 Gallery – attraverso il
quale si propone di sondare, con i linguaggi
dell’arte, il rapporto tra uomo e architettura.
Joan Ponc Scatole Segrete (1975 - 1980)
26 maggio - 22 giugno
La mostra si compone di nove serie di disegni
a china e ad acquerello, che riscostruiscono gli
anni della tarda produzione artistica di Ponc.
Alberto Campo Baeza
Conferenza: Pensar con las manos
3 giugno, ore 19.00
Santiago Morilla, Nidi / Accademia di Spagna
ACCADEMIA TEDESCA
VILLA MASSIMO
(Largo di Villa Massimo 1
tel 064425931 – lun-gio 9,00-13,00 /
14,00-17,00 ven 9,00-13,00)
Soltanto un quadro al massimo
a cura di Joachim Blüher e Ludovico Pratesi
Candida Höfer / Giulio Paolini
12 maggio - 2 luglio
È oramai giunta alla tredicesima edizione la
rassegna che prevede il raffronto tra un artista
italiano e uno tedesco. Questa volta l’opera di
Paolini, uno studio per Synopsis (2006)
composizione di quattro collage fotografici su
carta, è posta di fronta a Biblioteca Comunale
dell’Archiginnasio a Bologna III (2006), fotografia di grande formato realizzata da Höfer.
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Alec Soth, Adelyn, Ash Wednesday, New Orleans, LA, 2000 /
American Academy
Katalin Verebics, Prima del bagno, 2009 / Accademia d’Ungheria
ACCADEMIA D’UNGHERIA
(Via Giulia 1 – tel 066889671
lun-ven 10,00-19,30 sab 16,30-19,30)
Mostra dei borsisti
dell’Accademia d’Ungheria
15 maggio - 5 giugno
Tibor Gyenis, Veronika Jakatics Szabó, Péter
Balázs Kovács, Ilona Németh, Valéria Sass,
György Szász, Márton Takáts, Ágnes Verebics, Katalin Verebics.
La collezione d'arte contemporanea
dell'Università di Pécs
18 giugno - 30 luglio
AMERICAN ACADEMY IN ROME
(Via Angelo Masina 5 – tel 065846459
lun-ven 9,00-12,00 / 12,45-17,00)
Hungry for Death
a cura di James Hoff e Cary Loren
13 maggio - 11 giugno
Alec Soth Portraits
21 maggio - 3 luglio
“Henri Cartier-Bresson disse: ‘Il mondo si sta
Giulio Paolini, studio per Synopsis, 2006 / Villa Massimo
disgregando e persone come Adams e Weston
fotografano sassi.’ Ma non credo che il mondo
sarebbe stato un posto migliore se questi fotografi si fossero lanciati in zone di guerra. La
domanda è se si può essere un fotografo politico fotografando sassi. Le mie foto non
racchiudono uno specifico commentario
sociale, ma credo abbiano comunque un significato sociopolitico”. (Alec Soth)
THE BRITISH SCHOOL AT ROME
(Via Gramsci 61 – tel 063264939
lun-sab 16,30-19,30)
Nice Work
coordinamento di Jacopo Benci
11 - 19 giugno
In mostra nuove opere dei residenti, gli artisti
Joanna Bryniarska, William Gharraie, Lothar
Götz, Celia Hempton, Darren Murray, Helen
L. Sturgess e l'architetto Victoria Watson.
Margini dell’Italia: l’esclusione sociale
fotografata e filmata 1878-2010
a cura di David Forgacs
25 giugno - 9 luglio
Forgacs, autore di numerosi studi sulla società,
la cultura e il cinema dell'Italia contemporanea,
propone il risultato di una ricerca condotta
durante la sua residenza in Accademia.
Helen L. Sturgess, Dark Matter, 2010 / British School
ISTITUTI E ACCADEMIE STRANIERE
Carl Blechen, Bäume und Häuser (Besonnte Bäume in
Amalfi) / Casa di Goethe
Sabine Pleyel, Poeta nel mare dei pensieri, 2010 / Forum
Austriaco di Cultura
CASA DI GOETHE
(Via del Corso 18 – tel 0632650412
mar-dom 10,00-18,00)
Disegnato con la luce
L’Amalfi-Skizzenbuch di Carl Blechen
a cura di Mareike Hennig
28 aprile - 18 luglio
In mostra la raccolta di paesaggi realizzati
dall’artista durante il viaggio del 1829 per le
terre della costiera amalfitana che, ritratta in
66 disegni a seppia, matita e acquerelli,
prende vita attraverso la luce, divenuta materia stessa dell’immagine.
Concerto open air del trio Netnakisum
18 giugno ore 20,00
Concerto del quartetto Cedag
28 settembre ore 20,00
FORUM AUSTRIACO DI CULTURA
(Viale Bruno Buozzi 113 – tel 063608371
lun-ven 9,00-17,00)
Sabine Pleyel Umano e Divino
12 maggio - 28 settembre
Sculture di pietra, metallo e legno vanno a
popolare il giardino e l’atrio del Forum, dove
l’artista racconta, attraverso una mitologia
che dall’antichità arriva al mondo cristiano,
alcuni tra i temi più cari all’uomo, amore,
morte, fortuna, lutto.
ISTITUTO ITALO-LATINO AMERICANO
(Vicolo dei Catinari 3 – tel 06684921
lun-sab 11,00-19,00)
Visionarios
Audiovisual en Latinoamérica
25 maggio - 25 giugno
73 lavori di cinema e video sperimentali
realizzati nei territori dell’America Centrale,
sono presentati in una mostra itinerante che
si pone l’obiettivo di rendere visibili le diversità storiche e geografiche di quei paesi.
ISTITUTO SLOVACCO A ROMA
(Via dei Colli della Farnesina 144
tel 0636715220 – lun-ven 9,00-15,30)
Due Mondi Magici
Kamila Stanclová / Dusan Kállay
dal 13 maggio
In mostra la produzione pittorica della coppia
di artisti slovacchi che molto si sono dedicati
all’illustrazione di libri per bambini, Stanclová con composizioni “pulite” che traggono
spunto dalla poesia visiva dell’epica nordica,
Kállay invece con un uso più libero dei colori,
spesso usati in sovrapposizione.
Iconografia del mondo nell’archivio
fotografico di Milan Rastislav Stefánik
a cura di Eva Králiková e di Eugenio Bucciol
dal 17 giugno
ISTITUTO SVIZZERO
(Via Ludovisi 48 – tel 064814234
lun-ven 11,00-13,00 / 15,00-19,00)
Strange Comfort
Afforded by the Profession
a cura di Adam Szymczyk e Salvatore Lacagnina
10 maggio - 25 settembre
ISTITUTO POLACCO DI CULTURA
(Via Vittoria Colonna 1 – tel 0636000722
lun-ven 14,00-18,00)
Vedo cose che non ci sono
a cura di Sebastian Cichocki e Ana Janevski
25 maggio - 10 settembre
sopra: Moyra Davey, The End, 2010 / Istituto Svizzero; sotto:
un lavoro di Oskar Dawicki / Istituto Polacco
NUOVE STORIE ALL’ISTITUTO POLACCO DI ROMA
Sebastian Cichocki e Ana Janevski, curatori del giovane Museo di Arte Moderna di Varsavia,
propongono presso l’Istituto Polacco di Roma un breve racconto sul ruolo del museo pubblico,
sul suo potere di legittimazione, sulla capacità di interpretare la storia e l’arte. Vedo cose che non
ci sono è dunque un’occasione per stravolgere le consuete metodologie interpretative, il linguaggio e la memoria correnti, per imporre all’attenzione visioni private e condivisibili. Se Wojciech
Bakowski – con l’opera che dà il titolo alla collettiva – erige un monumento ad un piccolo aneddoto letterario, Tania Bruguera riflette sulla rivoluzione sessuale che mai poté pienamente realizzarsi in Polonia a causa del regime comunista. Deimantas Narkevicius, con il suo video Dentro
l’ignoto, riesuma materiali propagandistici che intendevano idealizzare la vita nel blocco orientale allo stesso modo in cui Oskar Dawicki, Aneta Grzeszykowska, Sanja Ivekovic, Agnieszka
Polska, Katerina Seda, Piotr Uklanski tentano di sottrarre le loro storie all’arte dell’oblio.
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GALLERIE E
ASSOCIAZIONI
1/9 UNOSUNOVE
ARTE CONTEMPORANEA
(Via degli Specchi 20 – tel 0697613696
mar-ven 11,00-19,00 sab 15,00-19,00)
Lisa Williamson The Reader in the Garden
24 maggio - 19 giugno
L’artista sviluppa un linguaggio all’apparenza
minimale, semplice che si edifica però su
articolate costruzioni letterarie, una varietà di
riferimenti e materiali.
Stefan Brüggemann Reversed Inverted
24 maggio - 31 luglio
Un’attenzione per la parola e i sistemi dei
linguaggi concettuali si unisce, nel lavoro di
Brüggemann, a elementi di provenienza pop,
in quello che l’artista stesso definisce un
“distorto pop concettuale”.
A.A.M.
ARCHITETTURA ARTE MODERNA
(Via dei Banchi Vecchi 61
tel 0668307537 – lun-dom 16,00-20,00)
Felice Levini / Giancarlo Limoni /
Franco Purini / Lino Frongia /
Marco Tirelli
1 giugno - 15 luglio
ALTRI LAVORI IN CORSO
(Vicolo del Governo Vecchio 7
tel 066861719 – lun-sab 17,00-20,00)
Pino Modica Date perse
a cura di Patrizia Ferri
11 maggio - 30 giugno
Ultima fase della ricerca di Modica, questa serie
di lavori scaturisce dai due cicli precedenti,
Piani di lavoro e Impronte, e consta di 5 opere
di grandi dimensioni che, tramite la retroilluminazione, animano anche lo spazio espositivo
creando un’atmosfera carica e avvolgente.
Pino Modica, Date perse 3, 2010 / Altri Lavori in Corso
Lisa Williamson, The Reader in the Garden, 2010 / 1/9
6° SENSO ART GALLERY
(Via dei Maroniti 13-15 – tel 0669921131
lun-sab 11,00-19,00)
I cavalli di Nag Arnoldi
7 maggio - giugno
Disegni preparatori, testimonianza del
momento ideativo, e sculture recenti sperimentano la figura del cavallo come soggetto attraverso il quale estrinsecare la visione della scultura contemporanea secondo l’artista. Per l’occasione è presentata l’ultima monografia a cura
di Salvatore Maugeri e Luca Goldoni.
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GALLERIA FRANCESCA ANTONACCI
Via Margutta 54 – tel 0645433036
lun-ven 10,00-13,00 / 16,00-19,30
Massimo Listri Ritratti d’interni
a cura di Francesca Antonacci
3 giugno - 23 luglio
Il nuovo spazio inaugura con un artista che
proprio sullo spazio costruisce il suo lavoro: la
quindicina di scatti in mostra sono infatti ritratti
una veduta della mostra di Nag Arnoldi / 6° Senso
Massimo Listri, Castello di Friedstein a Gotha / Francesca Antonacci
di interni, visioni in cui le architetture e gli
arredi assurgono ad un valore estetico, manifestazione di una raggiunta esistenza ideale.
ARTSINERGY
Via dei Cartari 9 – tel 0683512663
lun-ven 16,00-19,30
Carta e Identità
Erica Campanella / Veronica Montanino /
Israel Garcia Montero / Ernesto Morales /
Francesca Romana Pinzari / Mario Vespasiani
4 giugno - 17 luglio
L’ATTICO
(Via del Paradiso 41 – tel 066869846
lun-sab 17,00-20,00)
À la carte
Maurizio Corona / Jean Fautrier /
Claudio Palmieri / Mark Tobey
21 maggio - 16 luglio
Claudio Palmieri, Segni d’erba, 2010 / L’Attico
GALLERIE E ASSOCIAZIONI / B-C
Cinque tempere della fine degli anni Trenta di
Fautrier – che ne preannunciano la tendenza
informale – e delle rare acquetinte dal gusto
orientaleggiante di Tobey sono poste a
confronto con quattro paesaggi invernali di
Corona – scrutati dal suo studio svedese ai
confini della Lapponia – e un erbario minimalista e lirico di Palmieri, esposto nel
teatrino della galleria.
C.A.O.S. CULTURALARTISTSOPENSPACE
(Via della Conciliazione 24
tel 0668309540 – mar-ven 10,30-13,30 /
15,30-19,30 sab 14,00-18,00)
H. Masuda / F. Filincierisantinelli /
G. Savino / C. Spada
giugno - settembre
un lavoro di Erzsebet Palasti / Bibliothè
BIBLIOTHÈ CONTEMPORARY ART
(Via Celsa 4-5 – tel 066781427
lun-ven 12,00-20,00 / sab 18,00-24,00)
La città dalle nove porte
a cura di Francesca Pietracci
29 maggio - 8 giugno
Erzsebet Palasti Neuroni Alieni
dal 9 giugno
L’artista presenta la sua ultima serie di
tempere su carta, dove scenari surreali, da un
universo un po’ fanciullesco e un po’ tecnologico, ci riportano a colorate e gioiose fantasie
di spazi lontani, incontro di galassie ultraterrene e di un microcosmo familiare.
ALESSANDRA BONOMO
(Via del Gesù 62 – tel 0669925858
lun-sab 15,00-19,00)
Sol LeWitt / Marisa Merz
24 maggio - ottobre
Tra gli altri, compongono la mostra nuovi
lavori di Merz e un wall drawing a matita
realizzato da LeWitt negli anni Settanta, finora
mai esposto: così due artisti, l’uno tra i più
significativi di certo Concettuale, l’altra
espressione di un fare artistico sviluppato al
di là delle correnti, si trovano a costruire
insieme il percorso espositivo.
H. Masuda, Play the glass adirato / C.A.O.S.
STUDIO PINO CASAGRANDE
(Via degli Ausoni 7/a – tel 064463480
lun-ven 17,00-20,00)
Tamara Triffez
Kolam Mito & Matematica
4 giugno - 20 luglio
L’antico e ancora praticato rito indiano dei
Kolam diventa soggetto del lavoro di Triffez, che
guarda ai disegni realizzati ogni giorno dalle
donne dello stato del Tamil Nadu per rappresentare gioia, bellezza e accoglienza. La sacralità e allo stesso tempo l’attualità di queste
pratiche sono scrutate con partecipazione e
intento antropologico dallo sguardo dell’artista.
Tamara Triffez, Kolam, 2009 / Studio Pino Casagrande
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GALLERIE E ASSOCIAZIONI / C-E
MARA COCCIA
(Via del Vantaggio 4-46/a – tel 063224434)
Scatti ritrovati
Claudio Abate per Gino De Dominicis
a cura di Costantino D’Orazio
4 giugno - 30 luglio / 2 - 24 settembre
MARA COCCIA: DE DOMINICIS SVELATO DA CLAUDIO ABATE
La vita e l’opera di De Dominicis – uomo, artista, provocatore e rivoluzionario – sono ritratte
negli scatti di Claudio Abate in mostra alla galleria Mara Coccia, testimonianze spesso inedite di
lavori installati in mostre mai dimenticate. Scatti ritrovati – Claudio Abate per Gino De Dominicis, a cura di Costantino D’Orazio, vuole dunque essere un racconto per immagini su un personaggio che per ribadire l’unicità e l’irriproducibilità dell’opera d’arte ha voluto distruggerne ogni
testimonianza fotografica, rendendo avvincente l’interpretazione di un lavoro strettamente legato
all’ambiente in cui egli visse e operò. Gli scatti di Abate costituiscono una delle rare occasioni
per osservare l’artista tra i protagonisti della scena artistica dalla seconda metà del Novecento ad
oggi, pittori, scultori, autori di performance, happenning e teatro che hanno segnato quell’epoca,
documentando episodi spesso esclusivamente custoditi nella memoria collettiva.
Santiago Morilla Nidi 03
a cura di Federica Forti
dal 16 settembre
CO2 CONTEMPORARY ART
(Borgo Vittorio 9/b – tel 0645471209
lun-sab 10,30-14,00 / 15,00-19,00)
Tiziano Lucci Le sale dell’abbondanza
a cura di Gianluca Marziani
8 maggio - 30 giugno
Partendo da immagini fotografiche, l’artista
utilizza gli strumenti del digitale per concretizzare un percorso sia estetico che concettuale, in grado di ricostruire i processi cerebrali su cui si fondano la percezione della
realtà e la successiva elaborazione formale. In
mostra, elementi iconici, segni, sfumature
vanno dunque a determinare composizioni
articolate, realizzate tra il 1999 e il 2007.
Tiziano Lucci, Battaglia del G8, 2007 / CO2
un lavoro di Alessandro Bulgini / CondottoC
Gino De Dominicis, Disegno (Scultura invisibile), 1979.
Foto Claudio Abate / Mara Coccia
CONDOTTOC
(Via Filippo Re 8/a – tel 3771519871
gio-ven 18,00-21,00)
Antonello Bulgini Iafet
a cura di Francesco Cascino con Sara Alberani
24 maggio - 15 giugno
AUGUSTO CONSORTI
(Via Margutta 52/a – tel 063614053
lun 16,30-19,30 mar-ven 10,30-13,00 /
16,00-20,00)
Franco Angeli / Gianni Asdrubali /
Ugo Attardi / Bruno Ceccobelli /
Piero Dorazio / Giovanni Frangi /
Loris Liberatori / Aldo Mondino /
Mario Schifano / Tino Stefanoni
giugno - settembre
Omar Galliani, Se non apri gli occhi / Augusto Consorti
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GALLERIA MARIA GRAZIA DEL PRETE
(Via di Monserrato 21 – tel 0668892480
mar-sab 11,00-15,00 / 16,00-20,00)
Linee 1960-1970
24 maggio - 30 settembre
Un omaggio – in collaborazione con Luisa
Laureati Briganti – a quei due decenni nei quali
si definirono nuove sensibilità, contaminazioni
e codici espressivi. Per l’occasione Ester Coen
ha scelto opere di Carla Accardi, Franco
Angeli, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Jannis
Kounellis, Sergio Lombardo, Renato Mambor,
Eliseo Mattiacci, Fabio Mauri, Maurizio
Mochetti, Giulio Paolini, Pino Pascali, Luca
Maria Patella, Emilio Prini, Mario Schifano.
Renato Mambor, Senza titolo, 1963 / Maria Grazia Del Prete
GALLERIE E ASSOCIAZIONI / C-E
Kukula, Roses / Dorothy Circus Gallery
L’artista americano nei tre differenti percorsi
proposti in galleria si interroga sulle relazioni
tra forme organiche e inorganiche, rintraccia i
flussi energetici che le mettono in relazione,
“non si sofferma sulla fisionomia degli oggetti
(...) ma lascia che questi prendano una loro
forma e, soprattutto, trovino, attraverso lo
sguardo di chi osserva, un'interpretazione e
una lettura ogni volta differente e personale”.
un lavoro di Aldo Tagliaferro / Galleria Delloro
GALLERIA DELLORO
(Via del Consolato 10 – tel 0664760339
mar-sab 16,00-19,30)
Aldo Tagliaferro La duplice forma dell’io
25 maggio - 15 giugno
La galleria dedica una retrospettiva all’artista
ad un anno dalla scomparsa, in collaborazione con l’Archivio Tagliaferro. A partire
dalle opere degli anni ’60 sino al periodo
concettuale della fine dei ’70, per un percorso
innestato sul dualismo della natura umana
come dell’anima e della psiche, la mostra è
dedicata alla produzione fotografica, funzionale alla ricerca condotta dall’artista.
CENTRO LUIGI DI SARRO
(Via Paolo Emilio 28 – tel 063243513
mar-sab 17,00-20,00)
Martin Terry
Energy Transference In Three Parts
testo di Francesca Campli
11 giugno - 3 luglio
DORA DIAMANTI
ARTE CONTEMPORANEA
(Via del Pellegrino 60 – tel 0668804574
lun-sab 15,30-19,30)
Stefania Fabrizi Io sono l’occhio
a cura di Micol Di Veroli
20 maggio - settembre
Attraverso una nuova serie di lavori, l’artista
parla della contemporanea percezione del
bene e del male: le inquietudini della società
di oggi, dove anche il criminale può diventare
un eroe, dove i confini non sono più definiti
ma al contrario in costante evoluzione, sono
tradotte in personaggi dalla presenza oscura
e ambigua. Il percorso espositivo prosegue
presso Cantine B.O.X.
Martin Terry, Untitled, The Black and Light Series: Buzz PoP /
Centro Luigi Di Sarro
12 dipinti ad olio, disegni e stampe in cui si
assiste a frame di vita reale, permeata di solitudine, mescolati alla dolcezza di un mondo
immaginario. Bambine/bambole dal corpo di
donna e oggetti fiabeschi inseriti in nonluoghi surreali sono simbolo dell’antitesi tra
la tensione dell’infanzia trascorsa in un
villaggio di Tel Aviv e un paesaggio interiore,
di fuga, costruito dall’artista.
EDIEUROPA
QUI ARTE CONTEMPORANEA
(Piazza Cenci 56 – tel 0664760172
mar-sab 11,00-19,00)
Arranz-Bravo
a cura di Albert Mercadé
15 giugno - 23 luglio
In mostra olî su tela, tempere, disegni su
carta e sculture dell’artista spagnolo Eduard
Arranz-Bravo, uno degli artisti della generazione del maggio del ’68 in Spagna.
Arranz-Bravo, Dogo, 2010 / Edieuropa
Stefania Fabrizi, Io sono l’occhio, 2010 / Dora Diamanti
DOROTHY CIRCUS GALLERY
(Via Nuoro 17 – tel 067021179
mar-gio 11,30-20,00 ven-sab 15,00-20,00)
Kukula Sugar and blood
17 giugno - 25 luglio
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GALLERIE E ASSOCIAZIONI / E-G
Giacomo Costa, Arena, 2010 / Emmeotto
EMMEOTTO
(Via Margutta 8 – tel 063216540
mar-sab 10,30-13,00 / 16,30-20,00)
Giacomo Costa Postnatural
a cura di Valerio Dehò
6 maggio - 3 luglio
Il digital-artist presenta un ciclo di apocalittiche
vedute di arene e città distrutte, disegnate con
una particolare tecnica 3D che ricorda gli effetti
speciali del cinema. “Compongo immagini per
testimoniare la mia visione del mondo in chiave
metaforica – dichiara Costa –, con un intento di
forte impatto emozionale verso chi guarda”.
Accanto a questi lavori è in mostra una selezione di opere realizzate nel 2008-’09 per
evidenziarne il percorso e la peculiare poetica.
EX ELETTROFONICA
(Vicolo Sant'Onofrio 10-11 – tel 0664760163
mar-ven 11,00-18,30)
This story is not ready for its footnotes
a cura di Camilla Pignatti Morano e Pelin Uran
20 maggio - 16 settembre
Il progetto espositivo, che coinvolge tra gli altri
Hiwa K., D. Correale, A. Kazma, B. Wind & A.
Ferreira – al fine di proporre linguaggi in grado
di stimolare un’interpretazione libera e personale della realtà contemporanea –, si svolge in
quattro fasi. La prima, dal 21 maggio al 19
giugno, punta l’attenzione su ciò che di solito
passa inosservato; il 29 maggio è occasione
per un intervento artistico negli spazi di Esc,
mentre dal 23 giugno al 17 luglio, di nuovo
presso Ex Elettrofonica, l’arte è analizzata nel
suo potere di critica politica e sociale. L’ultimo
appuntamento, dove l’uomo è osservato nelle
sue insoddisfazioni, inizia il 21 luglio per terminare il 16 settembre.
EXTRASPAZIO
(Via San Francesco di Sales 16/a
tel 0668210655 – mar-sab 15,30-19,30)
Mike Pratt Cumberland sausage
20 maggio - 16 luglio
UGO FERRANTI
(Via dei Soldati 25/a – tel 0668802146
lun-ven 11,00-13,00 / 16,00-20,00)
Eugenio Percossi A parole
a cura di Sabrina Vedovotto
5 maggio - 30 giugno
Come un mantra, una punizione inflitta, l’artista
Eugenio Percossi, Senza titolo, 2010 / Ugo Ferranti; sotto:
Danilo Correale, StoryCrafter, 2010 / Ex Elettrofonica
scrive sulla tela parole e frasi che, ripetute
ossessivamente migliaia di volte, tendono
all’astrazione monocroma, divengono una
meditazione sull’inarrestabile scorrere del
tempo. “Un lavoro minuzioso e delicato, che ha
contribuito a rendere la pratica del fare quasi
come fosse un momento di catarsi, un’astrazione da una realtà a volte troppo dolorosa”.
Maria Elisabetta Novello, Paesaggi, 2008 / Erica Fiorentini
ERICA FIORENTINI
ARTE CONTEMPORANEA
(Via Margutta 17 – tel 063219968 – lun-ven
10,30-13,30 / 15,30-19.30 sab 10,30-13,30)
Maria Elisabetta Novello
a cura di Martina Cavallarin
10 maggio - 30 giugno
Utilizzando la cenere l’artista compie un intervento rituale basato sulla memoria. Realizza
composizioni di polvere – linee e cerchi a terra
evocanti i grandi mandala – e centrini in teche
di plexiglas ad organizzare il flusso della quotidianità. La cenere diventa portatrice di memoria
celata e i paesaggi tracciati raccontano l’infinito
attraverso la riproduzione dell’accaduto.
GALLERIA MARIE-LAURE FLEISCH
(Vicolo Sforza Cesarini 3/a – tel 0668891936
lun-sab 14,00-20,00)
Chiara Dynys Più Luce Su Tutto
3 maggio - 31 luglio
L’artista compone, con 396 libri in vetro realizzati in Siria, una grande libreria allestita sulle 3
Chiara Dynys, una veduta della mostra Più Luce Su Tutto
20
GALLERIE E ASSOCIAZIONI / E-G
pareti della sala principale; i volumi sono
retroilluminati e, nel creare un’atmosfera
surreale fatta di colori, concretizzano il legame
tra la leggerezza della carta e la levità della
luce. I lavori Il Gobbo e Parole nel vuoto
completano la mostra, parte del progetto espositivo realizzato in collaborazione con l’Archivio Centrale dello Stato, che ospita un altro
intervento della Dynys.
Philip Wiegard, una veduta della mostra Uomini-statua-oggetto
FURINI ARTE CONTEMPORANEA
Via Giulia 8 – tel 0668307443
mer-ven 13,00-19,00 sab 15,00-19,00
Philip Wiegard Uomini-statua-oggetto
10 aprile - 19 giugno
L’artista trasforma la galleria in un ambiente
privato, richiamo allo stile degli ateliers primo
novecenteschi: drappi di stoffe, carte da parati
d’epoca, poltrone damascate insieme a
pannelli dipinti e fotografie che ripropongono
lo stesso soggetto determinano una visione
costantemente in bilico tra il dentro e il fuori,
attraverso un linguaggio consapevolmente
memore delle strategie dechirichiane.
GAGOSIAN GALLERY
(Via Francesco Crispi 16 – tel 0642086498
mar-sab 10,30-19,00)
Christopher Wool
25 maggio - 30 luglio
Nei lavori per la prima volta in mostra a Roma
la serigrafia iniziale – fusione di tecnica tradizionale, pittura a strati, e riproduzione digitale
– viene trasformata per mezzo di stencil,
rullo, sgocciolamento, pittura spray. Wool,
rielaborando ulteriormente i suoi lavori, fotografandoli e sovrapponendo le immagini sul
lino, lavora sul concetto delle innumerevoli
contingenze possibili.
Giancarlino Benedetti Corcos, progetto per Il Vetro Parlante
GALLERIA GIULIA
(Via della Barchetta 13 – tel 066861443
lun 16,00-19,30 mar-sab 10,00-13,00 /
16,00-19,30)
Giancarlino Benedetti Corcos
Il Vetro Parlante
16 giugno - 3 luglio
Una pattinatrice ci conduce attraverso un
percorso in cui la prova di due attori, performance prevista per l’inaugurazione, ha come
scenografia un vetro con materiali vari all’interno, che rimarrà poi opera autonoma in
mostra, “piccolo laboratorio di smorfie, fischi e
strappi e forse due baci, ed anche allevamento
di 'polvere’ dell’orchidea di Signac ed arance di
Hyeronimus Bosch”.
FONDAZIONE GIULIANI
(Via Gustavo Bianchi 1
mar-ven 15,00-19,30)
Mutiny seemed a probability
a cura di Adrienne Drake
9 maggio - 23 luglio
Cyprien Gaillard, Real Remnants of Fictive Wars II, 2004 /
Fondazione Giuliani
Concepita come momento di riflessione su un
fare scultura sempre più declinato verso i
terreni del fragile, del precario, la mostra
presenta lavori di Assaël, Dybbroe Moller, Gaillard, Hakansson, Hatoum, Hewitt, Hudson,
Kwade, Peris, Pernice, Piangiamore, Raparelli,
Sadr Haghighian, Sibony, Solakov, Tuazon,
Wall. In parallelo, la prima edizione italiana di
e-flux video rental, progetto di Julieta Aranda e
Anton Vidokle, qui curato da Frida Carazzato e
Maria Garzia, ideato come sistema di noleggio
gratuito di videoarte.
GIACOMO GUIDI
ARTE CONTEMPORANEA
(Vicolo Sant’Onofrio 22-23 – tel 0696043003
lun-sab 10,00-13,00 / 16,00-20,00)
Simone Pellegrini
Jus. Il Giusto nel suo mondo
a cura di Adriana Polveroni
17 giugno - settembre
Dalla trama semantica delle opere in mostra
emerge con chiarezza una composizione
compatta e fantasmatica, una narrazione
discontinua e centrata sul particolare. Pellegrini combina carboncino nero, rosso e carta
da spolvero per rintracciare un percorso della
conoscenza, nel tentativo di giungere ad uno
stato di diritto e di giustizia.
un lavoro di Simone Pellegrini / Giacomo Guidi
Christopher Wool, Untitled, 2009 / Gagosian Gallery
21
GALLERIE E ASSOCIAZIONI / H-O
ricerca tridimensionale, il percorso è omaggio
alla produzione più recente di Perilli, attraverso 4 grandi sculture e alle tele La vicenda
della notte astratta e Il lungo cammino della
mente, insieme a Teorema (Biennale Venezia
1968). Da qui un trittico su fondo nero e una
sala per le opere su fondo bianco.
2A+P/A, Bosco d'Arte / Hyunnart Studio
HYUNNART STUDIO
Viale Manzoni 85 – tel
mar-ven 17,00-20,00
Festa dell’Architettura di Roma
2A+P/A The pop out show
a cura di Peter T. Lang e Patrizia Ferri
3 - 18 giugno
Organizzata in collaborazione con Mario De
Candia e Paolo Di Capua, la mostra presenta 6
progetti recenti dello studio 2A+P/A – diretto
da Gianfranco Bombaci e Matteo Costanzo –
in un allestimento pensato appositamente per
descrivere la poetica degli architetti e stravolgere la percezione degli spazi espositivi.
LIMEN OTTO9CINQUE
(Via Tiburtina 141 – tel 0694518387
lun-ven 11,00-13,00 / 16,00-20,00)
Achille Perilli L’magination est tout
a cura di Nadja Perilli e Massimo Riposati
28 maggio - 2 luglio
Dal periodo dei “fumetti” sino a quello della
Achille Perilli, Il segno rosso, 2007 / Limen Otto9cinque
22
LIPANJEPUNTIN ARTECONTEMPORANEA
(Via di Montoro 10 – tel 0668307780
mar-sab 14,00-20,00)
Luigi Serafini Serafhaus
a cura di Umberto Zampini
6 maggio - 3 luglio
MAGAZZINO D’ARTE MODERNA
(Via dei Prefetti 17 – tel 066875951
mar-ven 11,00-15,00 / 16,00-20,00
sab 11,00-13,00 / 16,00-20,00)
Elisabetta Benassi All I remember
testo di Andrea Cortellessa
11 maggio - 30 giugno
Sottraendo alle immagini il valore di simulacro,
l’artista propone un archivio di fotografie sul cui
dorso – unica parte visibile – sono indicate la
didascalia e altre informazioni indispensabili.
Queste “immagini” puramente verbali sono poi
riprodotte maniacalmente nella serie di acquerelli Them, mentre una lampada proietta dei
segnali morse sulla strada, riconnettendoci allo
spazio della vita reale.
GALLERIA MANIERO
(Via dell’Arancio 79 – tel 0668807116
mar-sab 16,00-20,00)
Andrea Di Marco
Pensieri estremamente sparsi
testo di Alessandro Pinto
12 maggio - 18 giugno
Nuovi lavori, sei olî e alcune carte, esemplificano la tendenza dell’artista ad una sorta di
“catalogazione” di oggetti che, nel vivere
sulla tela senza la presenza dell’uomo, acquisiscono un’umanità provocata dall’assenza
stessa, in un realismo dove tutto è colto allo
stesso tempo con piglio fotografico – parte
dello stesso procedimento di Di Marco – e
con la soggettività emotiva del gesto pittorico.
GALLERIA CESARE MANZO
(Vicolo del Governo Vecchio 8
tel 0693933992 – mar-sab 16,00-20,00)
Daniela D’Arielli
18 giugno - luglio
STUDIO STEFANIA MISCETTI
(Via delle Mantellate 14 – tel 0668805880
mar-sab 16,00-20,00)
Yoko Ono I’ll Be Back
25 maggio - ottobre
Per la personale l’artista presenta opere inedite,
un’installazione, disegni, sculture e una
composizione sonora che guardano, omaggiandoli, ai futuristi italiani suggerendo l’ambizione al coraggio e il vitalismo che caratterizzarono il movimento come invito ad una positività
di spirito da coltivare nel sentire attuale.
Elisabetta Benassi, Bikini, 2010 / Magazzino Arte Moderna
Andrea Di Marco, Senza titolo (Elettrico), 2010 / Maniero
MONITOR
(Via Sforza Cesarini 43/a-44
tel 0639378024 – mar-sab 13,00-19,00)
The Plurality of One
Jesse Ash / Ed Atkins / Adam Avikainen /
Maria Loboda
a cura di FormContent
23 giugno - 31 luglio
Il gruppo di curatori residenti a Londra insieme
ai quattro artisti coinvolti collaborano ad un
progetto attraverso il quale si vuole sperimentare l’idea della pluralità insita nel numero uno,
quella sostenuta da John Cage, implicando una
molteplicità da cogliere nei singoli lavori e nelle
letture che da essi scaturiscono.
LA NUBE DI OORT
(Via Principe Eugenio 60 – tel 3383387824
mar-ven 17,30-19,30)
Bizhan Bassiri, Meteorite, 2007 / La Nube di Oort
Bizhan Bassiri
La Caduta delle Meteoriti nelle ore vitali che
anticipano la visione
31 maggio - 15 giugno
La mostra propone una scultura-meteorite ed
un disco solare, in seno ad un evento corale,
che vede coinvolti luoghi pubblici e gallerie
private, ispirato al documento programmatico
di Bassiri Manifesto del Pensiero Magmatico e
nel caso specifico al rapporto distruttivo-creativo tra i meteoriti e i fenomeni naturali. La
serata speciale dell’8 giugno sarà accompagnata dalla musica di Hans Werner Henze.
NOMAS FOUNDATION
(Viale Somalia 33 – tel 0686398381
mar-sab 13,00-19,00)
Reading Room
Mad Marginal
22 giugno ore 18,30
Seminario con Dora García, Cesare Pietroiusti, Nicola Valentino in collaborazione con
FormContent.
FUKT Magazine
7 luglio ore 18,30
LA NUOVA PESA
(Via del Corso 530 – tel 063610892
lun-ven 10,30-13,00 / 15,30-19,00)
Scene Quadro
Caporossi / Kantor / Santasangre / Wilson
a cura di Valentina Valentini
22 aprile - 25 giugno
Attraverso i lavori dei quattro artisti – disegni,
story board, pitture, installazioni, oggetti – il
progetto espositivo si pone come momento di
sperimentazione delle possibili contaminazioni e convergenze tra il linguaggio delle arti
visive e quello teatrale. Ulteriore occasione di
approfondimento, accompagnano la mostra
una rassegna di opere video realizzata al
Santasangre, The space of deconstruction, 2010 / La Nuova Pesa
Cinema Sala Trevi e una tavola rotonda al
Dipartimento di Arti e Scienze dello Spettacolo.
LA NUVOLA
(Via Margutta 51/a-61/a – tel 0636005158
lun-sab 10,30-13,00 / 16,00-19,30)
Gino Marotta L’incanto della Savana
a cura di Maurizio Calvesi
16 giugno - 20 luglio
Lo scenario concepito da Marotta appositamente per la galleria è la messa in scena di
un mondo incantato, realizzato con tecnologie avanzate.
LORCAN O’NEILL
(Via Orti d’Alibert 1/e – tel 0668892980
mar-ven 12,00-20,00 sab 14,00-20,00)
Anselm Kiefer Die Ordnung Der Engel
14 maggio - 1 settembre
Nuove pitture dalle grandi dimensioni illustrano l’universo artistico di Kiefer, dove riferimenti dalla storia all’alchimia, dalla cosmogonia alla letteratura si traducono nell’utilizzo
di piante distribuite sulla tela in diversi stadi
del loro ciclo vitale, accompagnate da fluttuanti, piccoli vestiti di lino, segno della
presenza umana. E per il secondo spazio l’artista ha realizzato una nuova scultura, presentata insieme a lavori su carta.
Anselm Kiefer, Jakobs Traum, 2010 / Lorcan O’Neill
Jesse Ash, Words that fold out to make screens, 2009 / Monitor
GALLERIE E ASSOCIAZIONI / H-O
23
GALLERIE E ASSOCIAZIONI / O-S
OFFICINE FARNETO
(Via Monti della Farnesina 77 – tel 0683396746)
Sandro Mele Lucha
a cura di Raffaele Gavarro
4 - 18 giugno
Promosso dall’ex fabbrica e dalla Fondazione
Volume!, il progetto parte dalla vicenda del
più significativo esempio di autogestione da
parte degli operai, una fabbrica nel nord della
Patagonia. Testimonianze dirette e documentazione hanno costruito il lavoro multidisciplinare dell’artista, video, fotografie, installazioni, ambientazioni sonore. Catalogo edito
da Volume!, con testi del curatore e un’intervista all’artista.
ONE PIECE CONTEMPORARY ART
(Vicolo Orto di Napoli 5 – tel 063244575
mar-sab 15,30-19,30)
Olimpia Orsini Amore Imperfetto
a cura di Pino Settanni
27 maggio - 30 giugno
Il titolo della mostra allude all’ “imperfezione”
tecnica degli scatti della Interior design, alcune
immagini in movimento immerse in una luce di
proposito informale, “opacizzata dall’affetto, da
un amore pervasivo che arroventa le immagini
e ne appanna la vista, rendendole amorevolmente imperfette, delicatamente informi,
quanto basta per farne giusto delle immagini e
non delle immagini giuste”.
una foto di Olimpia Orsini / One Piece
24
spazio espositivo con un’istallazione che
nega monumentalità della scultura per
sondare la precarietà del gesto.
Herman Pitz
dal 14 giugno
Pia Stadtbäumer, Così gli uomini vanno a cavallo, 2007 /
Franz Paludetto
FONDAZIONE PASTIFICIO CERERE
(Via degli Ausoni 7 – tel 0645422960
lun-ven 15,00-19,00)
Riccardo Previdi Black Hole Sun
Pietro Ruffo I sei traditori della libertà
a cura di Laura Barreca
4 giugno - 30 luglio
Marco Tirelli, Senza titolo, 2010 / Oredaria
FRANZ PALUDETTO
(Via degli Ausoni 18 – tel 3277570404)
Pia Stadtbäumer
24 maggio - 12 giugno
Così gli uomini vanno a cavallo (2007),
Uomo con la chitarra (2008) e In scena /
dietro le quinte (2009-’10) occupano lo
Pietro Ruffo, Helvetius, 2009 / Fondazione Pastificio Cerere
Sandro Mele, Fasinpat ex zanon, 2008 / Officine Farneto
OREDARIA ARTI CONTEMPORANEE
(Via Reggio Emilia 22-24 – tel 0697601689
mar-sab 10,00-13,00 / 16,00-19,30)
Marco Tirelli
13 maggio - 25 settembre
I grandi lavori realizzati ad hoc testimoniano
le ultime sperimentazioni dell’artista, sempre
più vicine al monocromo. Le fessure, le aperture si collocano precisamente al centro
dell’immagine, andando a determinare una
spazialità sospesa, dove l’architettura si
amplifica fino a smaterializzarsi, in un’apparente monocromia che guida lo sguardo
verso un “oltre” indefinito.
AD ARTE NEGLI SPAZI DEL PASTIFICIO CERERE
Al Pastificio gli eventi espositivi a cura di Laura Barreca nascono dalla scelta di chiamare artisti
in grado di interfacciarsi con la specificità architettonica del luogo, evidenziandone la versatilità
rispetto ai diversi linguaggi espressivi. Con i due film la Mayer, oltre a sperimentare il concetto
di movimento e ripetizione, introduce nello spazio una dimensione cinematografica. L’intervento
site specific di Previdi, Black Hole Sun – in seno alla Festa dell’Architettura come la contemporanea personale di Ruffo –, è una scritta al neon sui soffitti dei ballatoi del cortile, dove, giocando
con luce e parole, l’artista si serve delle architetture per pensare l’opera. Mentre Ruffo, con 6
ritratti di filosofi i cui volti sono ricoperti da libellule, intavola un discorso sull’idea di libertà, a
partire da quella di Isaiah Berlin, accompagnando i disegni con le rispettive interviste ai pensatori, I sei traditori della libertà. Infine, per Simeti una mostra, ma anche una grande installazione
sulla facciata esterna: ecco, ancora, l’arte interagisce con l’architettura. Alessia Barbieri
GALLERIE E ASSOCIAZIONI / O-S
termini visivi i contrasti di una società che, in
fondo, resta paradossalmente statica.
Joseph Kosuth, Frammenti di Vitruvio, 2010 / Il Ponte
IL PONTE CONTEMPORANEA
(Via di Monserrato 23 – tel 0668801351
mar-sab 12,00-19,00)
Invito all’opera
Galleria I
Joseph Kosuth Frammenti di Vitruvio
Galleria II
Baldo Diodato Cubo
Galleria III
Gaia Scaramella Condomini
Atrium
Donatella Landi Zoo Redux 2010
a cura di Achille Bonito Oliva
fino al 15 giugno
Invito all’opera
Maurizio Nannucci / Francesco Schiavulli /
Silvia Giambrone / Vladimir Nikolic
a cura di Achille Bonito Oliva
dal 24 giugno
LA PORTA BLU GALLERY
(Arco degli Acetari 40 – tel 066874822
mar-sab 17,00-20,00)
Carlo Pecoraro / Roberto Pace / Marè /
Daniele Contavale / Ferdinando Fedele /
Maurizio Semplice / Chiara Tommasi /
Bernard Tomas / Rachele Tombini /
Emily Short / Luciano Perrotta /
Marco Bernardi
giugno - settembre
Marcos Marin, Marilyn Monroe / RDBR
RDBR
(Via Margutta 71/a – tel 0632506875)
Pierpaolo Bandini / Marcos Marin /
Riccardo Pocci / Marco Tamburro
giugno - settembre
SALA 1
(Piazza di Porta San Giovanni 10
tel 067008691 – mar-sab 16,30-19,30)
Arash Radpour State Specific
a cura di Massimo Sgroi
18 maggio - 14 giugno
Realizzata in collaborazione con Changing
Role, la mostra presenta il lavoro fotografico
di Radpour, dove l’estetica americana è riportata nelle sue contraddizioni. Allora i volti e i
corpi, in bilico tra la dimensione del grottesco e quella dell’edonismo, ripropongono in
Arash Radpour, Ferez, 2010 / Sala 1
S.A.L.E.S.
(Via dei Querceti 4-5 – tel 0677591122
mar-sab 15,30-19,30)
Botto & Bruno Nata da qualche parte
19 maggio - 30 luglio
Lungo il perimetro della sala è allestito un wall
paper in cui le immagini descrivono scene di
periferie suburbane, con citazioni selezionate
da La Glister di John Burnside, a cui gli artisti
hanno guardato per il progetto site specific,
concepito ad hoc. Al di sopra, 9 disegni e 4
collage raccontano visivamente periferie
urbane e strutture abbandonate, rivelandone la
natura estetica e la valenza lessicale.
Botto & Bruno, La casa, 2010 / S.A.L.E.S.
FEDERICA SCHIAVO GALLERY
(Piazza Montevecchio 16 – tel 0645432028
mar-sab 12,00-1 9,00)
Does the angle between
two walls have a happy ending?
Diana Al-Hadid / Alexander Apostol /
Salvatore Arancio / Alexandre Arrechea /
Armando Andrade Tudela / Tim Hyde /
Andre Komatsu / Nicola Lopez /
Ishmael Randall-Weeks / Andrea Sala
un lavoro di Pascal Hachem / Federica Schiavo Gallery
RAM RADIOARTEMOBILE
(Via Conte Verde 15 – tel 064940893
mar-sab 16,00-19,30)
Camere XII
H.H. Lim / Staalplaat Soundsystem / Annie Ratti
a cura di Anna Cestelli Guidi
dal 21 giugno
H.H. Lim, Argomenti di stagione / RAM
25
GALLERIE E ASSOCIAZIONI / S-V
a cura di Ishmael Randall-Weeks
29 aprile - 5 giugno
Pascal Hachem In.Nate.Ness
24 giugno - 31 luglio
IL SEGNO
(Via Capo le Case 4 – tel 066791387
lun 17,00-19,30 mar-ven 10,30-13,00 /
17,00-19,30 sab 10,30-13,00)
Segni di/versi
a cura di Lea Mattarella, Francesca Antonini,
Giovanna Caterina de Feo
fino a agosto
Francesco Bocchini, Gregorio Botta, Alessan-
dra Giovannoni, Paolo Picozza, Antonello
Viola, Gianluigi Toccafondo, Alberto Zamboni e
Alexandra Wolframm hanno realizzato il
progetto espositivo indicando ciascuno un artista che in qualche modo ha rappresentato un
riferimento per la propria formazione (rispettivamente Bonaguri, Lo Savio, Leoncillo, Novelli,
Sugimoto, Licini, Cicognani, Landi), insieme
ad un verso poetico su cui costruire o col quale
accompagnare l’opera in mostra.
STUDIO ARTE FUORI CENTRO
(Via Ercole Bombelli 22 – tel 065578101
mar-ven 17,00-20,00)
Proposte 2010. Sguardi eccentrici
a cura di Loredana Rea
#5 Giancarla Frare Stati di permanenza
8 - 25 giugno
Osservazioni 2010
#3 Di ombra in ombra
29 giugno - 16 luglio
#4 Bausette
Contenitore di cultura contemporanea
14 - 24 settembre
Alberto Zamboni, Papillon, 2010 / Il Segno
un lavoro di Giancarla Frare / Studio Arte Fuori Centro
STUDIO TIEPOLO 38
(Via Giovan Battista Tiepolo 38
tel 3358310878 – mar-ven 16,00-20,00)
Isabella Nurigiani Immersioni geometriche
a cura di Laura Turco Liveri
27 maggio - 26 giugno
Per la personale dell’artista romana, in
mostra la sua ricerca in più direzioni, dal
piccolo gioiello alla grande scultura immersi
in ambienti surreali – boschi e prati magici.
Nell’installazione in ferro, dai toni cupi, la
Nurigiani affronta invece una profonda, e
inevitabile, riflessione su se stessa.
POTENZIALITÀ DI UN’ALLEANZA STRATEGICA:
AZIENDA = CULTURA. ACEA ED ECOART PROJECT
Senza il dovuto appoggio e supporto qualsiasi idea, per quanto buona o innovativa possa essere,
stenta a crescere, ad evolversi e a prendere la sua giusta forma. Grazie al sostegno di Acea,
EcoArt Project ha oggi la possibilità di mettere in campo ciò che ha acquisito lungo il corso della
sua faticosa e sperimentale genesi. EcoArt Project è, in sintesi, una piattaforma culturale che mira
a promuovere e a stimolare la ricerca artistica internazionale sui temi tra i più sensibili della
nostra contemporaneità: quelli riguardanti il rapporto tra uomo e ambiente e la visione di uno
sviluppo sostenibile. Per far questo EcoArt Project ha avviato un’attività di scounting artistico con
iniziative multi-curatoriali e si è posto come osservatorio permanente sulla Green Art. Ha inoltre
dato vita a GAD - Green Art Database, una banca dati virtuale presto visitabile online al sito
www.ecoartproject.org. EcoArt Project è un’idea di Pino Fortunato (fortunatoproductions.com)
che prende la sua forma ufficiale nel febbraio 2009 quando viene presentato il concorso internazionale Contemporary Eco Art Contest 09, curato da Gianluca Marziani, che raccoglie il primo
nucleo di opere e pone le basi del progetto editoriale This is the EcoArt Book, il cui volume ONE
della collana è di prossima pubblicazione. Se nel 2009 la sfida è stata quella di creare una prima
mappatura globale dell’arte ispirata alle varie tematiche ambientali, oggi – con la creazione di
Pure Water Vision: Acea EcoArt Contest 2010 – il progetto ha la possibilità di focalizzare l’attenzione su uno specifico tema, ossia l’acqua. Il concorso di quest’anno, infatti, vuol far riflettere
gli artisti su cosa accade prima e dopo la distribuzione della preziosa risorsa che scorre dai rubinetti delle nostre case, attraverso un viaggio tra sorgenti, acquedotti, rete fognaria e impianti di
depurazione. Da vero committente Acea è diventato per EcoArt Project energia vitale, promuovendo così arte, cultura e sostenibilità. Manuela Pacella
26
un lavoro di Isabella Nurigiani / Studio Tiepolo 38
THE GALLERY APART
(Via Monserrato 40 – tel 0668809863
mar-sab 16,00-20,00)
Alessandro Scarabello Nous voulons
fino al 3 luglio
9 grandi tele per il ritratto di personaggi diversamente testimoni degli “anni di piombo”,
quando – da qui il titolo della mostra – il francese era la lingua per eccellenza di ingresso in
Europa, “lingua di tutte le rivoluzioni”. In pitture
ad olio o acrilico l’artista lavora sui volti come
GALLERIE E ASSOCIAZIONI / S-V
legno dipinto. I personaggi di La Vaccara
sono immersi in contesti a noi familiari, in
storie solo accennate sulla tela e lasciate
all’interpretazione di chi guarda.
Cecilia Beaven / Diana Cordoba /
Elena Monzo
dal 3 luglio
Alessandro Scarabello, Sapere, 2010 / The Gallery Apart
a far emergere il faticoso percorso vissuto per
giungere, con tutto il peso della loro esperienza, alla contemporaneità.
Summery 2010
9 luglio - 30 settembre
GALLERIA ERMANNO TEDESCHI
(Via del Portico d'Ottavia 7 – tel 0645551063
lun 15,30-20,00 mar-ven 10,00-13,00 / 15,3020,00)
Valerio Berruti I wish I was special
a cura di Luca Beatrice
12 maggio - 31 luglio
GALLERIA TRAGHETTO
(Via Reggio Emilia 25 – tel 0644291074
mar-sab 14,30-19,30)
Filippo La Vaccara Picnic in Heaven
13 maggio - 26 giugno
Narrazione immaginifica e illustrazioni fiabesche caratterizzano i lavori dell’artista siciliano, acquerelli, acrilici su tela o sculture in
relazioni tra le persone a loro più vicine attraverso il confronto delle preferenze letterarie,
mentre il video Complementare diviene teatro
delle differenze tra gli artisti stessi, nella
analisi della loro relazione.
Caterina Silva Subverting dualities
a cura di Aria Spinelli
29 maggio - 15 luglio
TRALEVOLTE
(Piazza di Porta San Giovanni 10
tel 0670491663 – lun-ven 17,00-20,00)
Maria Dompè
Il giardino nel giardino: Scala Santa
Claudio Palmieri Giardino sospeso
installazioni permanenti
STUDIO TRISORIO
(Vicolo delle Vacche 12 – tel 0668136189
mar-sab 16,00-20,00)
Martin Parr Four Decades
9 giugno - 31 luglio
Sorta di retrospettiva sul linguaggio del fotografo inglese che da tempo si dedica ad una
sorta di catalogazione delle abitudini quotidiane diffuse, la personale diventa una riflessione sul consumismo contemporaneo. In
mostra alcune fotografie in bianco e nero degli
anni ’70, interni della serie Home Sweet Home
e immagini da The Last Resort, Small World,
Bored Couples, Common Sense e Luxury.
una veduta dell’installazione di Bianco-Valente / V.M.21
FONDAZIONE VOLUME!
(Via San Francesco di Sales 86-88
tel 066892431 – mar-sab 17,00-20,00)
Gregor Schneider Toter Raum, Rom 2010
a cura di Danilo Eccher con Claudia Gioia
fino al 30 giugno
Noto per l’ossessione del ricostruire ambienti,
l’artista tedesco crea appositamente per gli
spazi della fondazione un percorso di sculture
– metafora a cavallo tra morte e vita – che
rimanda al mito del labirinto e quindi all’umano
tentativo di guidare il proprio destino. “Un
ambiguo viaggio nelle strettoie della vita per
riflettere sulla sua temporalità, accidentalità ed
inevitabile contiguità con la morte”.
Gregor Schneider, Cryo Tank Phoenix 2, 2003 / Volume!
Filippo La Vaccara, Untitled, 2009 / Galleria Traghetto
Martin Parr, Common Sense / Studio Trisorio
V.M.21 ARTE CONTEMPORANEA
(Via della Vetrina 21 – tel 0668891365
lun-ven 11,00-19,30 sab 16,30-19,30)
Bianco-Valente Costellazione di me
29 maggio - 15 luglio
Un lavoro incentrato sui legami e le differenze
struttura la personale del collettivo. Giovanna
Bianco e Pino Valente includono una grande
installazione ambientale che è analisi delle
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GALLERIE E ASSOCIAZIONI / W-RI
WUNDERKAMMERN
(Via Gabrio Serbelloni 124 – tel 0686903806)
Living Layers I
Alex Auriema / Valentina Vetturi /
Cesare Pietroiusti
19 maggio - 25 giugno
Living Layers II
luglio - agosto
Valentina Vetturi, La Pendolare, 2010 / Wunderkammern
Z2O GALLERIA SARA ZANIN
(Via dei Querceti 6 – tel 0670452261
mar-sab 15,30-19,30)
Laboratorio Saccardi La Robba
testo di Laura Barreca
13 maggio - 25 luglio
Un carretto di legno, noto simbolo della Sicilia, rimodulato sugli unici toni del bianco e
nero, decorato con iconografie mitologiche,
arabeschi e fregi geometrici diventa critica di
episodi di mafia e casi non risolti della storia
politica italiana. Questa la “messa in scena”
per la prima esposizione romana del collettivo siciliano, da tempo interessato alla riflessione critica sulla contemporaneità.
Laboratorio Saccardi, La Robba, 2010 / Z2O
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RESIDENZE D’ARTISTA E PROGETTI PER WUNDERKAMMERN
In collaborazione con il MACRO, l’Associazione culturale Wunderkammern ha presentato in
maggio Living Layers #1, progetto di domicili d’artista. Obiettivi del programma multidisciplinare sono l’interpretazione dell’esistente come la promozione della sperimentazione su
pratiche innovative di Public Art, per un coinvolgimento nell’attività del territorio attraverso
la disamina delle sue dinamiche e dei suoi layers. Sino al 25 giugno, nella sede espositiva
della galleria, in mostra i lavori degli artisti residenti, i giovani Alex Auriema e Valentina
Vetturi, e Cesare Pietroiusti. Mentre il 9 giugno gli stessi protagonisti saranno coinvolti in
un incontro laboratoriale condotto da Pietroiusti. Tra luglio e agosto partirà il secondo
appuntamento con una nuova residenza che vede la partecipazione di Invader, l’artista dei
posizionamenti, in luoghi sparsi, dei suoi mosaici realizzati con piccole tessere colorate,
richiamo agli evidenti pixel delle immagini nei videogames di fine anni Settanta.
CAPENA (RM)
ART FORUM WÜRTH CAPENA
(Loc. Scorano. Viale della Buona Fortuna 2
tel 0690779879)
Weltanschauung - Visione del mondo
14 settembre - 7 agosto
Domande sull’identità dell’artista, sul suo
ruolo nella società contemporanea e sul suo
rapportarsi al mondo sono l’oggetto di questa
mostra che vuole restituire una visione della
realtà allo stesso tempo singola e corale. L’intervento rientra nel progetto italo-tedesco
Planisfero-Weltanschauung che, appoggiato
fortemente dal Gruppo Würth, ha preso vita nel
1993 grazie a un’idea di Paul Eubel, Andrea
Balzola, Johannes Pfeiffer e Silvio Artero.
RIETI
3)5 ARTE CONTEMPORANEA
(Via Cerroni 3-5 – tel 3396918072
mar-sab 16,00-19,30)
Luca Padroni Terra!
a cura di Antonio Arévalo
17 aprile - 19 giugno
Nella personale dell’artista romano è centrale
il simbolo del viaggio che, attraverso infinite
prospettive per infiniti piani di colore, svela
una ricerca ed una scoperta spirituali. Al
centro dello spazio di galleria la tela Terra!, di
grandi dimensioni e come un enorme cratere,
simbolo della montagna quale punto di
congiunzione tra cielo e terra.
una veduta della mostra Weltanschauung / Art Forum Würth
Luca Padroni, Terra!, 2010 / 3)5 Arte Contemporanea
SPAZIO DANZA CONTEMPORANEA
di Azzurra Di Meco
Una sfida coreografica per confrontarsi con la
tradizione classica e dare vita a una rivisitazione
inedita e attualissima, uno spettacolo di grande
impatto con nomi di spicco della coreografia
italiana e internazionale: quest’anno l’Accademia Nazionale di Danza di Roma diretta da
Margherita Parrilla – dal 16 al 25 giugno nel
suggestivo Teatro Grande dell’AND – porta in
scena Ballo Sport (insieme a Il Sogno di
Masha, ispirato al balletto Lo Schiaccianoci e
interpretato dagli allievi più giovani). Dopo il
successo dell’anteprima di Sport – presentata
in occasione della cerimonia d’inaugurazione
dei Campionati del mondo di Nuoto nel luglio
2009 allo Stadio dei Marmi di Roma – l’Accademia porta a compimento questo ambizioso
progetto: un percorso tra sette diverse discipline sportive che si snoda di quadro in quadro
attraverso le scene virtuali realizzate dall’artista
Fabrizio Plessi. La regia sarà affidata ad Arturo
Cirillo mentre le musiche sono state composte
da Francesco Lanzillotta. Sette sport per sette
coreografi: dall’inglese Wayne McGregor per il
nuoto che sta spopolando nelle scene di tutto il
mondo, all’afro-brasiliano Ismael Ivo per l’equitazione e il finale (l’Apoteosi dello Sport), e poi
ancora Annarita Pasculli per la scherma,
Michele Pogliani per l’atletica, Roberto Zappalà
per il pattinaggio, Michela Lucenti per free
climbing e Adriana Borriello per le arti del
combattimento. Ispirato all’originale di
Manzotti-Marenco del 1897 in questa versione,
rivisitata in chiave decisamente contemporanea, Ballo Sport sarà interpretato da oltre 80
allievi dell’Accademia. Si tratta dunque di uno
spettacolo di straordinario impatto visivo e di
altissima qualità coreografica ma anche rappresentativo della grande tradizione della danza
italiana.
Si rinnova anche l’appuntamento con il Festival
di Villa Adriana che saluta la sua IV edizione. Il
programma offrirà panoramiche inedite sulle
novità più raffinate della scena internazionale:
un giro del mondo in 14 tappe – da Taiwan a
Londra, da Parigi a Tel Aviv, da Roma a Bruxelles – attraverso le suggestioni e i talenti di
musica, danza e teatro. L’apertura il 15 giugno è
affidata proprio a Tersicore con il kathak rivisitato e contaminato di Akram Khan e la prima
italiana di Gnosis; il 22 e 23 giugno la
kermesse ospita Songs of the Wanderers in
prima europea con il Cloud Gate Dance Theatre
of Taiwan, la prima compagnia di danza
contemporanea di un paese di lingua cinese. Il
gruppo israeliano Vertigo Dance Company
presenterà il 26 giugno, in prima nazionale,
MANA - Vessel of Light e infine il 16 e 17 luglio
Sidi Larbi Cherkaoui metterà in scena in prima
italiana Babel, coprodotto con la Fondazione
Musica per Roma che – dopo Foi e Myth –
chiude la trilogia sulla potenza e la fascinazione
dei testi religiosi.
in alto: Ballo Sport, Mondiali di Nuoto 2009. Stadio dei
Marmi; in basso: un'immagine del coreografo Akram Khan
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ITINERARI DEL DESIGN
a cura di Sabrina Lucibello
Negli storici vicoli di Roma, sempre più spesso capita di imbattersi in luoghi ad elevato contenuto di design – negozi, musei, gallerie, luoghi
di culto, locali per l'intrattenimento, ristoranti, alberghi, atelier di artisti e designer – dove si possono acquistare prodotti del design internazionale, ma anche semplicemente osservare le nuove tendenze progettuali o fruire della particolare e raffinata qualità dell'allestimento degli
spazi. Scegliamo per voi 5 luoghi per 5 itinerari … di “benessere”:
logia ed espressioni artistiche contemporanee.
La gestione de La Pelanda è affidata al MACRO
e con l’imminente apertura della nuova ala di
via Nizza, progettata da Odile Decq, entrerà a far
parte del complesso del Nuovo MACRO costituito dal già esistente museo di via Reggio
Emilia e dai due padiglioni del MACRO Future
di Testaccio.
una veduta di Acquamadre Hammam
una veduta di C.U.C.I.N.A.
ACQUAMADRE HAMMAM
Via di Sant'Ambrogio 17 – tel 066864272
www.acquamadre.it
AcquaMadre è un luogo senza tempo in cui
intraprendere un viaggio alla scoperta di
profumi e sensazioni. Le varie stanze, minimali
ed essenziali nell’allestimento degli spazi, interpretano attraverso il design il tema del benessere. Un mondo di quiete in cui l'aroma di
incenso accompagna nei passaggi tra le varie
stanze: dal "bagno di vapore" del calidarium
(per liberare la pelle dalle impurità), fino al
"frigidarium" (per tonificare e dare una sferzata
di energia al corpo). E per attutire l'impatto con
la realtà, c'è la sala relax in cui rilassarsi
sorseggiando un tè.
LA PELANDA
Piazza Orazio Giustiniani 4
Ha da poco inaugurato La Pelanda, spazio
suggestivo modulare nelle sue strutture e interamente attraversabile dal pubblico, con grandi
superfici vetrate che esaltano volumi e prospettive.. Il centro, voluto e sostenuto dal Comune
di Roma con uno stanziamento di 14 milioni di
euro per 4 mila mq divisi tra gallerie espositive,
teatri, ateliers per artisti e tanto altro ancora da
inventare, è nato dieci anni fa da un’idea di
Zoneattive. Il centro di produzione culturale ha
recentemente ospitato DigitaLife, mostra curata
dalla Fondazione Romaeuropa e dedicata alle
contaminazioni fra design multimediale, tecno-
C.U.C.I.N.A.
tel 066791275 – www.cucinastore.com
Nato quasi per gioco c.u.c.i.n.a – acronimo di
“Come una cucina inventa nuovi appetiti” – è
l'indirizzo giusto per immergersi nel design
legato al benessere della tavola. Troviamo qui
ogni tipo di accessorio (utile, futile o semplicemente curioso), sapientemente esposto su
grandi scaffali industriali: utensili per stappare,
richiudere e togliere l'aria dal vino, colini di
tutte le forme, per il tè o la pasta, chinois per le
verdure e coulis di frutta, bollitori, elettrodomestici professionali, mixer e tostapane inglesi
riedizioni anni '50 (Kitchen Aid).
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una veduta de la Pelanda
URBANA 47
Via Urbana 47 – tel 0647884006
www.urbana47.it
Il risto-bistrot di Monti ha conquistato romani e
stranieri con la sua aria fané, ma nella realtà
curato nella selezione degli arredi: mobili dallo
stile industriale di designer francesi e italiani
degli anni ’30, ’40 e ’50; lampade Jieldé di Jean
Louis Domecq; poltrone in cuoio art déco, ecc.
Oggetti che sposano perfettamente i sapori
della cucina mediterranea – per il nostro
benessere totale – così come le linee delle
credenze delle vecchie drogherie, l’affettatrice
Berkel dei primi del Novecento o il tavolo
sociale lungo tre metri e mezzo in ferro e rame.
Oggetti inconsueti, scovati in panetterie, opifici,
cinema e uffici, capaci di sedurre per la pulizia
delle linee, assolutamente contemporanea, che
arriva dalla tradizione.
una veduta di Urbana 47
TUTTE LE ATTIVITÀ DELL’ART FORUM WÜRTH
CAPENA SONO PROMOSSE DALLA WÜRTH SRL.
Wolf Vostell, Pubblicità per “Contemporanea”, dettaglio, 1973. Courtesy Incontri Internazionali d’Arte
Jacob Hashimoto
João Louro
Jorge Peris
Aaron Young
Gilberto Zorio
MACROwall / Eighties are back!
Alfredo Pirri
Luca Trevisani
Special project for MACRO
MACRO
SUMMER
1° giugno - 22 agosto 2010
MACROradici del Contemporaneo
A Roma la nostra era avanguardia
CRDAV-MACRO
Oscar Savio: architettura in bianco e nero
Via Reggio Emilia 54, Roma
www.macro.roma.museum
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