Cantine del Notaio: Il Sigillo, ovvero, il Re dei Re del Vino Italiano
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Cantine del Notaio: Il Sigillo, ovvero, il Re dei Re del Vino Italiano
Degusta Giovane - Osvaldo Murri Cantine del Notaio: Il Sigillo, ovvero, il Re dei Re del Vino Italiano Lo abbiamo battezzato il Re dei Re del vino Italiano e ci si permetta di sottolineare che questo è il nostro insindacabile giudizio, suffragato dal parere di una decina di ristoratori, anche stellati, che hanno partecipato con noi a questo test valutativo. Il Sigillo, è un Aglianico in purezza del Vulture, ed è il risultato di in un’opera di recupero di questo vitigno autoctono lucano, in collaborazione con le strutture operative della Regione Basilicata (A.L.S.I.A. Agenzia Lucana per lo Sviluppo in Agricoltura) e con l’Istituto di san Michele all’Adige. L’allevamento della vite viene realizzato con il sistema a controspalliera, con potatura Guyot semplice e con capo a frutto mediamente a 6-8 gemme. E’ in atto una conversione a cordone speronato per una parte di ogni vigneto al fine di verificare il comportamento produttivo, sotto l’aspetto quali quantitativo, delle gemme basali. La produzione media è di circa 60 q/li per ettaro di uva (al di sotto di quanto stabilito dal disciplinare di produzione dell’Aglianico del Vulture che prevede 100 q.li/Ha) con una resa del 65% (il disciplinare prevede il 70%). Matura 12 mesi in barrique nuove e 12 mesi in barrique di terzo passaggio e poi in bottiglia. Le valutazioni sono state effettuate da: un analista (om), un sommelier Ais, Onav, un Ristoratore, un Enologo. L'ambiente: pulito, areggiato, ben luminoso, tavolo bianco, bicchieri professionali di vetro brillante, tovagliette bianche di carta, scheda valutativa e strumenti di laboratorio. Vino a temperatua ambiente, cavatappi tradizionale, salvagocce e caraffa vuota. Stappata la bottiglia con delicatezza, il tappo di sughero fuoriuscito è risultato intatto e sensa difetti; profumato e piacevole. Avvinati i bicchieri singolarmente e depositato il contenuto nella caraffa vuota, si è passati a dosare il vino nei calici a forma di tulipano chiuso. Il colore è rosso rubino intenso, quasi ematico, pulito, nitido e con bordo rosso cardinalizzio limpido ed integro; segni questi che parlano di un vino che non possiede ossidazioni e che proviene da uve sane e naturale lavorazione di cantina e con un'ottima longevità enologica. L'olfatto , al primo impatto, aspira una grande pulizia enologica ed a seguire, una poderosa scia fruttata e floreale ci avvolge i sensi in un manto dolce-aromatico che portato in rotazione sprigiona nuclei di spezie pulite e fresche. Questi ed altri dati dicono di un vino dal forte equilibrio della maturazione e salubrità del frutto portato in cantina, e da un oculato uso della lavorazione nei legni, che si mostrano non invasivi ad ogni passaggio olfattivo. Tutto è pulito, niente impropri dell'uva e del vino, nessuna componente del vino sovrasta l'altra, tutto è in meraviglioso equilibrio. Parametri che fanno di questo vino un prodotto ad alta digeribilità. In bocca è il big-bang del gusto, ovvero, una grande esplosione di sensazioni da confonderti l'animo. Tutti noi confermiamo analoghe sensazioni: fruttato pieno, ma non massivo, calore ma insieme freschezza, dolcezza e armonia tanninica, e infine, l'integrità assoluta di un vino che garantisce la massima salubrità di un prodotto sbalorditivo e senza voto: se assegnassimo 99 è sempre poco!. Ci fermiamo qui. Un consiglio: se potete non lasciatevi scappare questo grande vino. Info: Cantine del Notaio di Gerardo Giuratrabocchetti 85028 Rionero in Vulture (Pz) - Via Roma, 159 Tel. (0039) 335 6842483 Tel. (0039) 0972 723689 Fax (0039) 0972 725435 e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] http://www.osvaldomurri.it Realizzata con Joomla! Generata: 30 September, 2016, 01:37
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