tunisia 2013 - BMW Motorrad Club Siracusa
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Presenta 3 1 0 2 A I S I N U T T UNIS IA 2013 L ’E s p r i t du de s e r t L ’ EPROGRAMMA ss pp r i SINTETICO t dd u dd ee ss ee r t Il seguente programma illustra a grandi linee il percorso che seguiremo in terra tunisina. Ci potranno essere delle variazioni per motivi di logistica che però non cambieranno la qualità del viaggio. Il programma definitivo sarà online a giorni su www.bmwmotorradclubsiracusa.it 29/12 - Siracusa - Palermo – Tunisi – Hammamet; 300 + 60 30/12 - Hammamet - Sousse – Monastir – Mahdia – El Djem – Matmata; 410 31/12 - Matmata – Toujane – Ksar El Hallouf - Ksar Hadada – Chenini Ksar Ghilane – Zmela; 145 1/1 - Zmela – Ksar Ghilane – Bir Soltane – Douz – Chott el jerid - Tozeur - Ong el Jemel Tozeur 2/1 - Tozeur - Metlaoui - Chebika -Tamerza – Mides – Gafsa 165 3/1 - Gafsa - Sbeitla - Kairouan 336 4/1 di: - Kairouan - Douggacon–la collaborazione Bulla Regia – Tunisi; 421 5/1 - Bardo - Sidi Bou Said – Medina di Tunisi – la Goulette; 30 6/1 - Arrivo a Palermo 2299 D Geennnnaaii oo 22001133 mbbrr ee 22001122 –– 66 G Dii cceem e il supporto di: CONSIGLI PRATICI Il percorso – In sette giorni è possibile seguire il seguente itinerario. La partenza è ovviamente da Tunisi. Attraverso la costa orientale arriveremo ad Hammamet. Si proseguirà verso Sousse Monastir e Mahdia, quindi per El Djem per la sosta pranzo. A Matmata, la città troglodita nel Sud del paese, ci sarà il secondo pernottamento. Per visitare la regione berbera degli ksour passeremo da Toujane quindi gli Ksar el Hallouf e Ksar Hadada poi visiteremo Chenini. Il gruppo si dividerà tra chi percorrerà la pista (65 km) e chi seguirà le strade asfaltate per arrivare a Ksar Ghilane. Dall’oasi ci trasferiremo a Zmela Campement per la notte del 31. Altri 170 km e saremo a Douz. Attraverseremo e sosteremo nel Chott El Jerid, il grande lago salato, per arrivare a Tozeur e proseguire per Ong el Jemel e poi Nefta. A Metlaoui il Lezard Rouge ci aspetta per condurci nelle spettacolari gole del Seldja, le Oasi di montagna saranno le tappe successive prima di arrivare a Gafsa per il pernottamento. Il sito di Sbeitla sarà la tappa giornaliera prima di arrivare alla splendida Kairouan dove pernotteremo. Il penultimo giorno sarà dedicato alla visita di due città Romane: Dougga e Bulla Regia prima di raggiungere la capitale Tunisi. Il 5 Gennaio dopo la visita al Bardo ci trasferiremo a Sidi Bou Said prima di rientrare nella Medina di Tunisi per la cena di commiato e l’imbarco verso Palermo. Le piste - Chi ha una minima esperienza di enduro si divertirà molto. Non sono per niente difficili se si esclude qualche tratto dove la presenza di sabbia è più concreta. Con moto pesanti e da soli può sorgere il problema dell’insabbiamento. La pista da Matmata per Toujane è stata asfaltata. Tenete presente in ogni modo che da Tataouine potrete visitare tutti o quasi, i villaggi berberi attraverso strade asfaltate. La pista per Ksar Ghilane si imbocca a circa 4 chilometri da Chenini in direzione di Doiret. Alla prima vera biforcazione prendete quella a sinistra. In alcuni tratti come per incanto, la pista si moltiplicherà. Non vi confondete, prendete un braccio qualsiasi e continuate per la vostra direzione. Poco prima di Ksar Ghilane una grande pista vi taglierà perpendicolarmente la vostra: è la pipeline, la grande pista per Douz (adesso asfaltata ...) Se vorrete arrivare nell’oasi tirate dritto, ma attenzione la sabbia aumenterà. Le moto stradali bypasseranno la pista ritornando verso Matmata e poi dirigendosi verso Douz. Al bivio a sinistra imboccare la strada per Bir Soltane/Ksar Ghilane. Documenti - Passaporto in corso di validità, il visto d’ingresso direttamente in dogana al porto. Per il gruppo organizzato è sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio. Oltre al libretto di circolazione non dimenticate la carta verde. Se il mezzo è intestato a terzi (es. la moglie) bisogna avere una delega che autorizzi alla guida. Guide - TUNISIA, De Agostini-Baedeker, Ha una descrizione sintetica dei luoghi però è corredata da molte fotografie. E’ di agevole consultazione ed include una cartografia in scala 1/1000.000. TUNISIA – Guide APA - di Dorothy Stannard, Zanfi Editori. Interessante l’impostazione della guida che non si limita ad una sommaria descrizione dei luoghi. L’edizione che dispongo è di qualche anno fa ma sempre è valida. TUNISIA – Guide EDT – Lonely Planet, E’ la più completa per informazioni. Forse la migliore per la praticità delle informazioni. Costa circa 24,00 Euro. Traghetti – Le compagnie di navigazione sono la Grandi Navi Veloci oppure la Grimaldi Lines. La tratta da Palermo a Tunisi si percorre in 10,30 ore circa. L’andata è in poltrona mentre per il ritorno che si farà nottetempo, potremo usufruire di cabine doppie. Vitto e alloggio – Il viaggio prevede la formula del tutto compreso (vedi specifiche). I pranzi saranno consumati in strutture che incontreremo lungo il viaggio, mentre tutte le cene e le colazioni si svolgeranno negli alberghi che sono tutti a 4 e 5 stelle. Il capodanno in tenda nel deserto. Strade e carburante - La percorribilità delle strade è ottima per le moto. Ma anche per le auto al seguito. I cantieri però spesso sono sprovvisti di adeguata segnaletica ed al Sud bisogna prestare attenzione alla polvere ma soprattutto alla sabbia sull’asfalto che insieme alla sagoma deformata del manto potrebbe costarvi qualche scivolone. I distributori sono dappertutto, nessun problema per i rifornimenti. Fate bene i calcoli in base alla capienza del serbatoio e ai consumi della vostra moto per percorrere le piste. Fate il pieno a Tataouine, dove trovate tutti i carburanti. 240 km. circa vi separano dalle stazioni di servizio di Douz. A Ksar Ghilane troverete la verde in rifornimenti improvvisati e la normale. Il costo al litro della verde è di circa 1,20 DT. (0,60 euro). E’ buona precauzione sostituire il filtro benzina e dell’aria prima della partenza (ma anche dopo). Clima e abbigliamento – Gli inizi di Gennaio possono riservare abbondanti piogge anche in terra d’Africa. E’ necessario quindi disporre di abbigliamento in Gore-tex o efficaci tute antipioggia. Al Nord potreste trovare anche vento e freddo intenso nel nord-ovest. Avrete sicuramente bisogno di qualche felpa. Man mano che si procede verso il Sud le temperature aumenteranno. E’ necessario quindi disporre di un abbigliamento “convertibile” sempre a portata di mano. Nel deserto vi abbronzerete facilmente… Organizzate il vostro bagaglio tenendo conto del fattore “imprevedibilità meteorologica”. Portate le cose strettamente necessarie considerando che in fondo, quello che indosserete sempre e tutti i giorni è l’abbigliamento tecnico da motociclista. La moto – Dovessi tornare per fare solo le piste ci andrei con un’enduro leggera. E’ davvero divertente! Rimango però dell’opinione che nella globalità la BMW R 1150/1200 GS o le grosse enduro, sono il compromesso migliore. Evitate con cura, disponendo di moto stradali, le piste, avreste bisogno di tanta fortuna per non bucare e spaccare le carenature ma soprattutto di facchini al seguito… Le gomme tassellate non sono necessarie per affrontare le piste anche se sono molto più efficaci. Ma il rapporto di km. tra asfalto e sterrato è talmente squilibrato a favore del primo che non vale assolutamente la pena rischiare scivoloni sull’asfalto e vibrazioni per tutto il viaggio. 2400 km di asfalto contro 70 di sterrato… Fate voi. Le moto stradali possono comunque affrontare tranquillamente tutto il viaggio ad esclusione della pista Chenini-Ksar Ghilane che potranno bypassare. Il passeggero per la natura delle piste è facilmente trasportabile. Naturalmente questo rallenterà la velocità di spostamento del gruppo per i numerosi oued (distese di sabbia lungo la pista). Coloro che hanno timore dei banchi di sabbia non si preoccupino: la compagnia della spinta sarà sempre pronta! Preparare la moto - Affrontare il viaggio dove l’assistenza BMW non è così efficace come in Italia comporta una maggiore attenzione alla messa a punto della moto prima di partire. - Sostituite le coperture se sono parecchio usurate. Ricordatevi che se avete il passeggero e volete fare le piste, è più facile bucare e così rovinare (anche agli altri) parte del viaggio. E’ quanto mai necessario un misuratore di pressione. Prima di entrare in pista bisognerà abbassare la pressione delle gomme e ripristinarla fuori. - E’ indispensabile non dimenticare il kit di riparazione delle gomme e una bomboletta “gonfia, ripara e parti”. Potrebbe essere utile in situazioni limite. - Controllare il livello dell’olio e lo stato dei filtri. Se necessario, un tagliando prima di partire vi farà dormire sonni più tranquilli. - - - Controllare l’usura delle pasticche dei freni. Non esitate a sostituirle. Affrontare un viaggio con freni mal funzionanti è assolutamente impossibile e pericolosissimo per la vostra e l’altrui sicurezza. Il livello dell’olio deve essere nella norma. Sostituire la batteria anche se funziona perfettamente ma è vicina ai tre anni di funzionamento. I cavetti d’emergenza potranno tornare molto utili. Pulire ben bene il filtro dell’aria e se necessario sostituirlo. Se si viene sorpresi da una tempesta di sabbia (a me è successo…) tenete a portata di mano un fazzoletto da infilare dentro il condotto di aspirazione. Chi dispone di filtro speciale K&N è meglio che per il viaggio lo sostituisca con l’originale. Il primo ha maglie della struttura più larghe e quindi più vulnerabile al passaggio dell’impalpabile sabbia. Non montate i copri serbatoio. In caso di vento nel deserto, la sabbia introducendosi tra questi ed il serbatoio, vi smeriglierà la vernice. Regolate le sospensioni in funzione del carico complessivo. Date un’occhiata al manuale di manutenzione. Controllate accuratamente il serraggio dei bulloni, in particola modo quelli della struttura di supporto delle borse. Portate con voi qualche lampada di riserva per l’abbagliante, per l’anabbagliante e per lo stop. Ricordatevi che fil di ferro, nastro americano e cinghie elastiche, possono fare dei miracoli in caso di emergenza. E’ consigliabile applicare dei catarifrangenti (rossi) sul lato posteriore esterno delle borse, ma anche lateralmente sulle fodere delle forcelle (arancione). Aumenteranno la visibilità notturna della moto. BMW Motorrad Club Siracusa Il presidente – Paolo Ficara
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