Jatropha in prova su terreni confiscati
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Jatropha in prova su terreni confiscati
AGRO INDUSTRIA ● PROGETTO FINANZIATO DAL PSR CALABRIA Jatropha in prova su terreni confiscati N el 2006 il Comune di Melito Porto Salvo (Reggio Calabria) ha assegnato al Consorzio Terre del Sole, mediante una convenzione di gestione per 50 anni, un terreno di oltre 10 ettari confiscato alla 'ndrangheta. Attività svolte sui terreni confiscati Il terreno è stato utilizzato dal Consorzio per la realizzazione di un’azienda agricola sociale che, oltre alle normali attività agricole, si è occupata di aiutare soggetti svantaggiati a recuperare opportunità di vita sociale e di comunità, cercando di favorirne l’inserimento nel mondo lavorativo e garantendo loro un sostegno importante per riconquistare uno spazio all’interno della società. Le sette cooperative socie fondatrici di Terre del Sole, attraverso proprio personale e con il coinvolgimento di utenti disabili svantaggiati, hanno inizialmente operato interventi di manutenzione del terreno (pulizia, diserbo, ripristino strade interpoderali) al fine di prefigurarne un possibile utilizzo e avviare, dalla primavera 2008, piccoli esperimenti di coltivazione orticola. Negli ultimi anni il Consorzio è cresciuto, le cooperative socie si sono raddoppiate, e il bene confiscato è diventato una moderna azienda agricola; inoltre, si è raggiunto di recente un altro bene confiscato a Rosarno (Reggio Calabria) dove il Consorzio sta sviluppando altre attività agricole e solidali volte all’inserimento lavorativo degli immigrati. A oggi Terre del Sole ha progetti in corso anche sul fronte della green economy; in particolare, si sta sperimentando una linea no food che consiste nella realizzazione di un impianto di bergamotto, che andrà a regime tra tre anni, e di una linea di fitocosmesi naturale con materie prime provenienti da beni confiscati e dalla cooperazione internazionale. La linea no food si arricchirà a breve della produzione di Paulownia a Rosarno e Jatropha Curcas a Melito Porto Salvo. Origine della Jatropha Negli anni Terre del Sole ha promosso anche la realizzazione di campi di lavoro internazionali, in accordo con associazioni locali e cooperative socie e con il contributo di Arci (Associazione ricreativa e culturale italiana) e Agesci (Associazione guide e scout cattolici italiani). In particolare la collaborazione con l’Agesci ha dato ulteriori frutti: nel 2008, di ritorno da una missione di cooperazione e solidarietà internazionale denominata Harambee Gwassi, svolta a Nyandiwa sulle rive del Lago Vittoria (Kenya), i partecipanti hanno portato in Calabria i semi della Jatropha, Jatropha Curcas è un’euforbiacea diffusa in aree tropicali e subtropicali, dai suoi semi (dettaglio) si ottiene olio utilizzabile tal quale come combustibile o trasformabile in biodiesel In provincia di Reggio Calabria, su un bene sottratto alla ‘ndrangheta, al via una sperimentazione per testare la coltivazione della Jatropha Curcas a fini energetici pianta selvatica che cresce in alcune aree della fascia equatoriale. I volontari del progetto Harambee hanno chiesto al consorzio Terre del Sole di ospitare, in una serra appositamente allestita sul bene confiscato, la coltivazione della Jatropha al fine di verificare se il terreno si prestasse alla coltivazione e sviluppo della pianta. Finalità del progetto La piantagione di Jatropha ha dato esiti favorevoli e nel dicembre 2009 il Consorzio ha presentato alla Regione Calabria un Pacchetto integrato aziendale (Pia) per poter usufruire dei benefici previsti dal Psr 20072013. In sintesi, è stato richiesto e ottenuto un contributo per l’attuazione di un progetto di ricerca, coltivazione, produzione e trasformazione agroenergetica della Jatropha Curcas con lo scopo di: ● svilupparne la coltivazione in luoghi diversi dall’Africa attraverso sperimentazioni produttive, in partnership con Polo Net e altre imprese locali; ● diffonderne l’utilizzo in chiave energetica attraverso strumenti di pubblicizzazione, eventi, open day e incontri specifici rivolti sia a studenti universitari sia a potenziali acquirenti, in partnership con l’Università mediterranea di Reggio Calabria, L’Informatore Agrario, Publiglobe, Isolab, Azimut, Pro Pentedattilo, Calabria Sconosciuta, Studio Tassone. Giuseppe Carrozza Consorzio Terre del Sole Progetto finanziato nell’ambito della Misura 111 del Psr Calabria 2007-2013. 26 supplemento a L’Informatore Agrario • 5/2015 © 2015 Copyright Edizioni L'Informatore Agrario S.r.l. www.informatoreagrario.it Edizioni L’Informatore Agrario Tutti i diritti riservati, a norma della Legge sul Diritto d’Autore e le sue successive modificazioni. Ogni utilizzo di quest’opera per usi diversi da quello personale e privato è tassativamente vietato. Edizioni L’Informatore Agrario S.r.l. non potrà comunque essere ritenuta responsabile per eventuali malfunzionamenti e/o danni di qualsiasi natura connessi all’uso dell’opera.
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