JFK (pdf - 621,4 KB) - Biblioteca Classense
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JFK 22/11/63 suggerimenti di lettura a cura delle biblioteche Classense e Oriani Opere di John Fitzgerald Kennedy Non chiederti cosa il tuo Paese può fare per te, chiediti cosa puoi fare tu per il tuo paese / John Fitzgerald Kennedy Biblioteca Oriani: coll. ML 200/6663 inv. 144168 Il 22 novembre 1963, John Fitzgerald Kennedy viene colpito da un proiettile mentre il corteo presidenziale percorre le strade della città di Dallas. È uno degli episodi più tragici, commoventi e discussi della storia americana. A cinquant'anni da quella data, l'eredità culturale e politica della presidenza Kennedy continua a essere attuale e a infondere speranza e coraggio in tutto il mondo. Riaffermando con forza e passione i valori della pace e della cultura, della difesa dei diritti civili e della libertà, John Fitzgerald Kennedy ci invita non solo a immaginare un mondo migliore ma a prendere direttamente parte al cambiamento. Questo volume raccoglie i più importanti discorsi pronunciati nel corso del suo mandato, a cominciare da quello celebre d'insediamento che dà il titolo al libro. Le sue parole rappresentano un inno alla costruzione di una società più solidale e sono state fonte di ispirazione per più generazioni di cittadini grazie alla loro profonda carica. L’alba della nuova Europa: diario europeo 1945 / John F. Kennedy Biblioteca Oriani: coll. ML 200/2999 inv. 102777 Il giovane John Fitzgerald Kennedy, all'inizio della carriera che lo avrebbe portato alla Casa Bianca, venne inviato come cronista nell'Europa appena uscita dalla guerra, dove visitò le grandi capitali stremate dal conflitto. Le riflessioni, i commenti, le descrizioni di uno dei grandi uomini politici del Novecento sono state consegnate a questo diario. La mia sfida: i discorsi del Presidente più amato del dopoguerra / John Fitzgerald Kennedy ; prefazione di Bill Clinton ; intervista a Arthur Schlesinger Biblioteca Oriani: coll. ML 301/3304 inv. 100093 All of us do not have equal talent, but all of us should have an equal opportunity to develop our talents. We must never forget that art is not a form of propaganda; it is a form of truth. And so, my fellow americans: ask not what your country can do for you – Ask what you can do for your country. Opere su John Fitzgerald Kennedy Quei pochi giorni preziosi. Jackie e John Fitzgerald Kennedy: l'ultimo anno insieme / Christopher Andersen Biblioteca Classense coll. LETTURA 973.922 KENNEDY J inv. 486496 John e Jackie: incredibilmente belli, potenti, glamour, follemente ricchi. L'incarnazione della coppia perfetta, almeno fino alla tragedia dell'omicidio, dopo la quale emersero sospetti, chiacchiere, ombre, sempre più fitte, sul passato di lui e sulle scelte di lei. Qual'è la verità: un'unione che per ragioni di Stato non poteva essere sciolta o una grande storia d'amore che ha resistito ai tradimenti e agli scandali? Basandosi su centinaia di interviste alla cerchia ristretta dei famigliari e dell'entourage, Christopher Andersen ricostruisce l'ultimo anno della coppia presidenziale, rivelando particolari sconosciuti e sorprendenti sulle presunte infedeltà, sui teneri momenti di intimità e sulle inconsapevoli minacce al loro rapporto, come la dipendenza di entrambi dalle amfetamine. Ma soprattutto traccia la parabola dolce-amara di un amore senza eguali, che entrò nella leggenda, ma avrebbe solo voluto rimanere umano, e si consumò, come recitava la canzone preferita di JFK, in quei pochi giorni preziosi. Carlos Marcello: il boss che odiava i Kennedy / Stefano Vaccara Biblioteca Oriani coll. ML 302/8324 inv. 143019 22 novembre 1963, una limousine decappottabile sfila per Dallas con John F. Kennedy a bordo. La gente si affolla per salutare il giovane presidente che vuole essere rieletto alla Casa Bianca. Alle 12:30 il giorno di festa si trasforma in tragedia quando un colpo di precisione uccide di J.F.K. L'ex marine Lee H. Oswald viene arrestato un'ora dopo: ad una nazione sotto shock viene subito indicato il colpevole dell'assassinio del presidente degli Stati Uniti d'America. Due giorni dopo Oswald scortato dalla polizia viene ucciso in diretta tv da un gestore di locali notturni di Dallas. Carlos Marcello, nato Calogero Minacori nel 1910 da genitori siciliani, nel 1963 è il capomafia di New Orleans ed è anche l'uomo più potente e ricco della Louisiana. Marcello, proprio alla stessa ora di quel fatidico 22 novembre 1963, attende davanti alla corte di giustizia di New Orleans una sentenza che potrebbe espellerlo definitivamente dagli Stati Uniti. Anatomia di un assassinio: storia segreta dell'omicidio Kennedy / Philip Shenon Biblioteca Oriani coll. ML 302/9110 inv. 144250 Gli spari che il 22 novembre 1963 assassinarono a Dallas John F. Kennedy colpirono al cuore l'America e sconvolsero il mondo intero. Nel settembre 1964, al termine di dieci mesi di frenetiche indagini, i sette membri e i tredici avvocati della commissione governativa istituita per far luce sulla morte di JFK giunsero alla conclusione che Lee Harvey Oswald, l'uomo che aveva sparato a Kennedy ed era stato a sua volta ucciso due giorni dopo, era un individuo "disturbato" che aveva agito spinto dal "bisogno di guadagnarsi un posto nella storia", e che l'omicidio non poteva in alcun modo essere l'esito di un complotto ordito da potenze straniere. Dei membri della Commissione, del faticoso e delicatissimo compito che erano stati chiamati a svolgere avrebbe dovuto parlare questo libro. Ben presto, però, il reporter investigativo Philip Shenon si è trovato a fare i conti con le tante lacune della loro indagine, solo in parte determinate dalla fretta di dare risposte a un'opinione pubblica allarmata. Esaminando il rapporto della Commissione e i dossier che via via sono stati desegretati, e raccogliendo le testimonianze di numerosi protagonisti dei fatti, Shenon ha scoperto quella che rischia di essere soltanto la punta di un iceberg: l'esistenza di documenti che vennero volutamente nascosti alla Commissione e il cui insabbiamento pone nuovi e drammatici interrogativi. Killing Kennedy: da Washington a Dallas. La fine del sogno americano / Bill O'Reilly, Martin Dugard Biblioteca Oriani coll. ML 302/9091 inv. 144227 Perché John Fitzgerald Kennedy doveva morire? Qual è la verità sull'omicidio del trentacinquesimo Presidente degli Stati Uniti? In Killing Kennedy O'Reilly e Dugard ripercorrono gli ultimi due anni di JFK. Dal 20 gennaio 1961, giorno del giuramento, fino a quel 22 novembre del 1963, in cui l'uomo che meglio ha incarnato il "sogno americano" finiva la sua vita a Dallas per mano dell'ex tiratore scelto dei Marines, Lee Harvey Oswald, unico responsabile ufficiale di un omicidio ancora avvolto da troppi misteri. La morte di Kennedy è uno degli episodi più drammatici degli ultimi cinquant'anni, un evento che ha cambiato il corso della Storia, non solo statunitense. JFK: John Fitzgerald Kennedy, una vita incompiuta / Roberti Dallek Biblioteca Classense coll. BIO 973.922 KENNEDY 01 inv. 393995 Biblioteca Oriani coll. ML 302/1378 inv. 118846 …Oswald sparò da una finestra al sesto piano del Book Depository, colpendo il presidente che stava transitando a bordo di un’auto scoperta. Il secondo proiettile ferì Kennedy alla nuca. Se non fosse stato per il busto ortopedico, che mantenne JFK in posizione eretta, il terzo, fatale colpo dietro la testa non avrebbe trovato il bersaglio. Alle 13 ora locale, mezz’ora dopo l’attentato, i medici del Dallas Parkland Memorial Hospital comunicarono a Mrs Kennedy che il presidente era morto. Marilyn e JFK / François Forestier Biblioteca Oriani coll. ML 302/5738 inv. 137643 La storia per sommi capi la conoscono tutti: la star più desiderata di Hollywood e il presidente più carismatico degli Stati Uniti hanno intrattenuto una relazione che è durata alcuni anni prima di trasformarsi in una love story "sotto sorveglianza". Registrati dalla Mafia, intercettati dal KGB, spiati dalla CIA, i due amanti da un certo momento in poi non sono stati mai più soli. Voyeurismo di Stato, ricatto, manipolazione, elezioni truccate, soldi sporchi. E mentre il Presidente ascoltava Marilyn intonare Happy Birthday in modo inequivocabilmente allusivo davanti a milioni di spettatori, la guerra delle ombre era già al suo culmine. E ci sarebbero stati dei morti. Ask not: il discorso di Kennedy che cambiò l’America / Thurston Clarke Biblioteca Classense coll. MAG 300 1399 inv. 420814, coll. MAG 300 1398 inv. 440782 Biblioteca Oriani coll. ML 302/2523 inv. 127544 Pertanto, cari concittadini americani: non chiedete che cosa il vostro paese può fare per voi, ma che cosa voi potete fare per il vostro paese. Concittadini di tutto il mondo, non chiedete che cosa l’America farà per voi, ma che cosa potremo fare, insieme, per la libertà dell’uomo. Infine, che voi siate cittadini dell’America o del mondo, chiedete a noi, qui, le stesse prove di sacrificio che noi chiediamo a voi. dal discorso di insediamento del presidente John F. Kennedy 20 gennaio 1961 Sulle lastre di granito che ricoprono un basso muro curvo nel cimitero nazionale di Arlington, sotto la tomba del presidente assassinato, si possono leggere sette frasi tratte dal discorso di insediamento di John F. Kennedy. Il granito, noto come Deer Island dal luogo nel Maine in cui viene estratto, ha una tonalità rosata che si fa più brillante quando la pietra è un po’ consunta o levigata. Lo stesso granito ricopre il selciato di fronte al muro dove i piedi di 150 milioni di visitatori lo hanno reso di anno in anno più rosato. Anche le lastre stanno cambiando colore, ma più lentamente, a causa dei pellegrini che sfiorano con le dita le lettere alte otto centimetri per avvicinarsi il più possibile all’uomo sepolto lì. Morte di un presidente: 20-25 novembre 1963 / William Manchester Biblioteca Oriani coll. B17/02/30 inv. Pre 8067 John Fitzgerald Kennedy: a life in pictures / by Yann-Brice Dherbier & Pierre-Henri Verlhac Biblioteca Classense coll. LIV. UNO 973.922 002 CONS inv. 380786 Biblioteca Oriani coll. ML 500/436 inv. 117761 This book was published to commemorate the 40th anniversary of John F Kennedy's assassination in Dallas on 22 November 1963. The book comprises a meticulous collection of the best photographs of his life in both colour and black and white - many of which are previously unpublished, together with campaign memorabilia and personal notes that expose the behindthe-scenes story of the youngest man to be elected president. In 304 pages, the volume includes over 250 images illustrating the glamour and success of John F. Kennedy's life, from childhood and student days to congress, fatherhood and the presidency, revealing the tragedy of his untimely death. The book also includes a biography, famous quotes, handwritten documents and correspondence, in a celebration of his life. Romanzi L’America non è mai stata innocente. Abbiamo perso la verginità sulla nave durante il viaggio di andata e ci siamo guardati indietro senza alcun rimpianto. Non si può ascrivere la nostra caduta dalla grazia ad alcun singolo evento o insieme di circostanze. Non è possibile perdere ciò che non si ha fin dall’inizio… Jack venne fatto fuori al momento ottimale per assicurarne la santità. Le menzogne continuano a vorticare attorno alla sua fiamma eterna. E’ giunto il momento di rimuovere la sua urna e illuminare le azioni di alcuni uomini che spalleggiarono la sua ascesa e facilitarono la sua caduta. Erano sbirri corrotti e artisti del ricatto. James Ellroy American tabloid / James Ellroy Biblioteca Classense Coll BUSMAG 00 697 inv. BUS 382003 J. Edgar Hoover, capo dell’FBI. Jimmy Hoffa, presidente del sindacato dei trasporti. Howard Hughes, editore miliardario. Robert Kennedy, senatore. John F. Kennedy, senatore e poi presidente degli Stati. Tra il 1958 e il 1963 questi erano gli uomini che tenevano in pugno l’America. Ma erano anche i protagonisti di una guerra sporca e segreta, affidata a spie corrotte e trafficanti di droga, a killer e prostitute. Mai così amaro, mai così violento, James Ellroy racconta, nuda e cruda, la storia di un’America senza eroi. Un’America che ha perso anche il ricordo dell’onore e dell’innocenza. Sei pezzi da mille / James Ellroy Biblioteca Classense Coll. BUSMAG 00 698 Inv. BUS 382150 Dallas, 22 novembre 1963. Un giovane poliziotto di Las Vegas, Wayne Tedrow junior, arriva a Dallas con 6000 dollari in contanti e un odioso compito da svolgere. Non sa che di lì a poco si troverà immerso per cinque lunghi anni nei retroscena criminali della vita pubblica americana, tra mafia, ku klux klan, armi e polvere bianca… Sei pezzi da mille, a partire dall’attentato a Kennedy, con cui si concludeva American Tabloid, traccia un grande affresco dei grandi eventi di quegli anni, dal movimento per i diritti civili all’assassinio di Martin Luther King fino all’escalation dello sforzo bellico in Vietnam. I personaggi di finzione si mescolano così a quelli reali, le grandi figure dell’epoca si affiancano a sbirri, assassini, malviventi e provocatori, mentre i fili della storia vera e di quella inventata confluiscono in un unico grande incubo americano. Un romanzo feroce, epico, dallo stile vertiginoso e appassionato. Un capolavoro spietato. Libra / Don DeLillo Biblioteca Classense Coll. LETTURA DE LILLO D LIBRA Inv. 471745 John e Jacqueline Kennedy sfilano in un corteo di automobili dentro il fuoco del mezzogiorno di Dallas. Tutto sembra così dolorosamente chiaro, tutto è luce e cielo. E tra i riflessi e i luccichii di automobili, lenti fotografiche e acciaio di armi, sotto il sole sfolgorante si compie il sacrificio: Lee Harvey Oswald, bene in vista nella grande vetrata del Texas School Book Depository, spara contro il presidente Kennedy, bene in vista sul sedile della Lincoln scoperta. Carnefice e vittima uniti nel fulgore, nel lampo che cambierà il mondo. Perché da quel 22 novembre 1963, per Don DeLillo, come per milioni di altre persone, l’America non è più la stessa. Con una scrittura scabra e affilata, DeLillo penetra nei covi degli attentatori, nelle tenebre dell’inconscio degli ex agenti dell’FBI e anche Oswald, il loro burattino, il ragazzo dall’identità e dal passato incerti. Così viene alla luce tutto quello che sull’assassinio di Kennedy è stato detto e smentito, sussurrato, fino alla scena sacrificale di Dallas. Il cervello di Kennedy / Henning Mankell Biblioteca Classense Coll. LETTURA MANKELL K CERVELLO DI Inv. 431557 Da diversi giorni Henrik Cantor non risponde al telefono. Quando sua madre Louise giunge finalmente al suo appartamento, dopo un viaggio dalla Grecia segnato da una sottile angoscia, trova il cadavere del ragazzo riverso sul letto. Tutte le tracce, a cominciare dai sedativi trovati nel sangue di Henrik, fanno pensare a un suicidio, ed è con questa conclusione che la polizia archivia il caso. Louise, tuttavia, rifiuta di credere che suo figlio si sia tolto la vita: nonostante le ricerche archeologiche di cui si occupa l'abbiano tenuta a lungo lontana dalla Svezia, è convinta che Henrik non avrebbe mai commesso un gesto del genere. Insieme all'ex marito Aron, che aveva abbandonato la famiglia poco dopo la nascita del bambino, comincia così un'indagine sulla vita di Henrik, della quale entrambi capiscono presto non sapere realmente nulla: tra le carte del ragazzo ritrova un minuzioso dossier sulla presunta sparizione del cervello del presidente Kennedy dopo l'attentato di Dallas, testimonianze di innumerevoli viaggi all'estero e un'enigmatica lettera da parte di una fidanzata di cui nessuno dei due conosceva l'esistenza. Louise e Aron si lanceranno così sulle tracce lasciate dal figlio fino all'Africa, scoprendone i legami con il mondo corrotto e spietato creatosi intorno alla tragedia dell'AIDS: affaristi senza scrupoli che commerciano in sangue infetto, ricercatori che compiono esperimenti illegali per trovare un vaccino, contrabbandieri di farmaci retrovirali. 22/11/’63 / Stephen King Biblioteca Classense coll. LETTURA KINK S 22/11/63 inv. 482615 Il 22 novembre 1963 tre spari risuonarono a Dallas, il presidente Kennedy morì e il mondo non fu più lo stesso. Se fosse possibile cambiare il corso della Storia, tu lo faresti? E’ quello che si domanda Jake Epping, tranquillo professore di Lisbon Falls, Maine, quando scopre che la tavola calda del suo amico Al nasconde un segreto. La dispensa è in realtà un passaggio temporale e conduce al 1958. Per Jake è una rivelazione sconvolgente, eppure l’incredulità non gli impedisce di tornare ai favolosi anni Sessanta e cominciare una nuova esistenza nel mondo di Elvis Presley e James Dean, del twist e delle automobili interminabili. Un mondo in cui Jake si lascerà coinvolgere in una missione straordinaria: fermare Oswald e salvare Kennedy. Sovvertendo per sempre tutte le regole del tempo. E della Storia. Film e documentari Thirteen days / un film di Roger Donaldson Nell’ottobre del 1962, il mondo visse tredici giorni sull’orlo della Terza guerra mondiale: l’installazione da parte dell’URSS di missili nucleari a Cuba, portò a un breve ma pericoloso braccio di ferro tra il presidente degli Stati Uniti J. F. Kennedy e il segretario del PCUS Kruscev. Ovunque la popolazione attese con ansia l’esito del grave scontro politico, diplomatico e militare. La vicenda rivive attraverso il punto di vista di Kenneth O’Donnell segretario particolare del presidente. JFK / un film di Oliver Stone Biblioteca Classense coll. MAGMEDIA 300 685 inv. 365680 Ricostruzione dell'omicidio di John Fitzgerald Kennedy, avvenuto il 22 novembre 1963 nel Texas. Si arriva qui ad implicare le responsabilità indirette del governo e della CIA. Il presidente fu eliminato perché voleva sganciare gli Stati Uniti dalla guerra del Vietnam con gravi danni alle industrie nazionali che dall'economia di guerra traevano immensi benefici. John F. Kennedy: il sogno americano / director Bill Harris. Documentario Biblioteca Classense coll. VDOC 973.92 02 inv. 468187 Biblioteca Oriani coll. DVD 54 inv. 133245 Sarà sempre ricordato come il presidente che ispirò l'America, come il leader carismatico capace di infondere agli Stati Uniti un profondo senso di orgoglio e sicurezza. John Fitzgerald Kennedy era diverso da tutti gli altri presidenti americani. La sua intelligenza, il suo umorismo e la sua determinazione gli volsero la fiducia e l'appoggio di un gran numero di persone, sia in patria sia all'estero. For one brief shining there was a Camelot T. H. White Life
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