settembre 2009 / anno 2
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ANNO 2 - NUMERO 9 1 SETTEMBRE 2009 MENSILE DEL TERRITORIO DI LERICI “LERICI legge il mare” L’evento, che si svolgerà dal 18 al 20 settembre, è stato pensato ed organizzato dalla Soc. Marittima di Mutuo Soccorso, dal Comune di Lerici e dalla Casa Editrice Mursia. Saranno tre giorni intensi dedicati alla cultura, alla letteratura marinara ed alla grande tradizione lericina (programma pag. 15). Tema di questa prima edizione sarà: "Pirati, Corsari e Lupi di Mare". Sarà aperta una libreria in Piazza Garibaldi, ci saranno incontri con autori "di mare" di fama internazionale e convegni su Lupi di mare lericini e liguri, su astronomia e navigazione, su Andrea Doria, sui “Nuovi Pirati”, a cui parteciperanno relatori di livello internazionale, (politici, armatori e della Marina Militare). In preparazione all’evento impariamo intanto a conoscere il nostro più grande ammiraglio. Redatto e diffuso a cura del Laboratorio di giornalismo dell’Istituto Comprensivo di Lerici Allegato di Ameglia Informa n° 09-2009 LERICI IN... È DISTRIBUITO GRATUITAMENTE c/o i punti informazione turistica, altri locali pubblici e giornalai disponibili grazie alla pubblicità degli inserzionisti Nato a Oneglia il 30-11-1466, Andrea Doria (vedi foto sopra) è considerato uno dei Liguri più importanti della storia. Di nobile e potente famiglia, il Principe (grande Ammiraglio e grande politico) considerava Lerici e il suo Castello la località più adatta e sicura per le strategie dell’epoca, anche in considerazione della storica lealtà lericina verso Genova e della forza dei suoi abitanti, maestri nell’arte marinaresca. La sua dimora lericina, presumibilmente costruita a metà del ’400, è nella parte più antica del borgo. Lerici, baluardo genovese, ebbe un ruolo fondamentale nella storia di Genova e nella vicende del suo grande Ammiraglio. La sua storia di condottiero e di grande ammiraglio iniziò nel 1503 quando ottenne il comando delle truppe genovesi per sedare una rivolta in Corsica. Nel 1512 contribuì a sconfiggere i francesi che occupavano Genova. Comandante della flotta genovese, Doria la trasferì davanti a Lerici per poi tornare indietro in aiuto al nuovo Doge per insediarsi in città. Confermato a capo della flotta, si occupò della difesa delle coste liguri dalla minaccia dei pirati barbareschi, pattugliando il Mar Ligure e il Mar Tirreno e sconfiggendo il pirata Godoli. Ne mantenne il comando anche con il ritorno di Genova sotto i francesi di Francesco I. Nel 1522, dopo che gli spagnoli sconfissero i francesi e conquistarono Genova, Doria riuscì a prendere il mare. Da quel momento iniziarono anni di battaglie e conquiste, a volte inutili, al servizio di diversi governi (Francesco I e papa Clemente VII). Riuscì a riconquistare Lerici e il Golfo, Savona, ma non prese Genova a causa delle sconfitte del Papa in terraferma. Terminato il contratto con Clemente VII, il “Principe” tornò al servizio di Francesco I come comandante della flotta francese nel Mediterraneo e, appoggiato dalle truppe france(Continua a pagina 2) Visita il sito internet del Comune di Lerici, www.comune.lerici.sp.it e quello della scuola, www.istitutocomprensivo.lerici.scuolaeservizi.it con “Lerici In” a colori (Continua da pagina 1) si, riuscì finalmente a liberare Genova dagli Spagnoli. L'alleanza con la Francia in realtà stava per diventare per Genova una sudditanza. Nel luglio del 1528, approfittando della spedizione francese contro Napoli, a cui partecipava la sua flotta agli ordini del cugino Filippino Doria, Andrea ordinò di abbandonare la spedizione e di rientrare a Lerici, che raggiunse da Genova con altre navi. La sua decisione di terminare il sodalizio con Francesco I era dovuta a diversi fattori: era convinto fautore dell’indipendenza della Repubblica di Genova ed era prossima la scadenza dell’ingaggio con il Re Francesco I. Andrea Doria venne a sapere che i francesi stavano tramando di eliminarlo, grazie a una complessa rete di spie. Lasciò Genova e si ritirò a Lerici, fedele roccaforte genovese. Il Re Francesco I gli intimò di ritornare indietro, ma la risposta dell’Ammiraglio fu: “Se il Re vuole vedermi e se ne ha il coraggio, venga lui a Lerici”. Doria definì quindi l’alleanza con Carlo V che l’assicurò sul fatto che, una volta caccia- ti i francesi, avrebbe dato a Genova totale indipendenza. L’Ammiraglio accettò le proposte di Carlo V e firmò un accordo nell’agosto 1528. A quel punto allestì dodici galee e salpò da Lerici per Napoli. Qui affrontò le truppe francesi e contribuì alla loro sconfitta. Partito da Napoli come ammiraglio di Carlo V, rientrò a Lerici. Subito dopo allestì tredici galee, anche con equipaggi e nocchieri locali (da sempre i Lericini sono stati grandi naviganti). Il 9 settembre 1528 partì da Lerici alla conquista di Genova dove entrò l’11 settembre. Avute assicurazioni che il popolo era con lui, il 13 settembre fece accostare le galee sotto le mura del Molo Vecchio, divise i suoi uomini in due squadre ed entrò in città per gli stretti “caruggi” al grido di “San Giorgio e libertà” innalzando le insegne di Carlo V. Andrea Doria aveva conquistato la sua Genova e fu acclamato Padre della Patria. Carlo V concesse a Genova la restaurazione della Repubblica e numerosi vantaggi economici, mentre l’Ammiraglio assicurò all’Imperatore il servizio della sua possente flotta, CONAD City tel. 0187-967759 Piazza Mercato Coperto 1 LERICI Lunedì - sabato ore 8,00 - 20,00 ORARIO CONTINUATO Via Petriccioli 10 LERICI tel. 0187-967121 Lunedì - sabato Ore 8,00 - 13,00 e ore 16,30 - 19,30 I VOSTRI SUPERMERCATI DI FIDUCIA SOTTO CASA OFFERTE SPECIALI SOTTO COSTO A ROTAZIONE CONAD LERICI IN… - settembre 2009 tuttavia rifiutò la signoria della città che gli era stata offerta dal popolo. A lui interessava solo l’indipendenza di Genova e della Liguria con la loro potenza commerciale. Contribuì a redigere una nuova costituzione e un nuovo tipo di governo: Repubblica aristocratica di Genova, con un Doge nominato ogni due anni, un Consiglio Maggiore, uno Minore. Di fatto, quale personalità più potente di Genova, fu nominato priore perpetuo ed esentato a vita dal pagamento di imposte e tasse. L’Ammiraglio negli anni a venire coordinò diverse spedizioni sul mare: contro i Turchi di Solimano il Magnifico nel Mar Egeo, nei Dardanelli e a Tunisi, conquistata nel 1535 dalle truppe di Carlo V per merito della flotta genovese. Nel 1544 fu firmata la pace tra Francesco I e Carlo V. Nel 1550 compì una spedizione nella Sirte contro i pirati. Ricominciata la guerra con la Francia, nel 1552 condusse diverse spedizioni contro la flotta nemica. Andrea Doria morì a Genova il 25 novembre 1560. Soc. Marittima di M.S. RISTORANTE - ALBERGO ITALIA ê ê ê Cucina locale e internazionale specializzata in piatti di pesce. Ampia sala per banchetti, pranzi conviviali e di matrimonio. LERICI via Carbognano 19 (Inizio provinciale Lerici-Tellaro) fuori zona ZTL tel. 0187-967272 Pagina 2 SOSTA E VIABILITÀ A LERICI (dal 15 giugno al 15 settembre) La ZTL (zona traffico limitato) è in vigore tutti i giorni, tuttavia dalle ore 24,00 alle ore 09,00 del mattino è possibile transitare liberamente. Chi non dispone di pass può parcheggiare l'automobile nei parcheggi a pagamento in Località Vallata e Bagnara (fuori dal centro di Lerici e San Terenzo), da dove è previsto un servizio di bus navetta gratuito che collega i parcheggi con i centri storici. Il transito di ciclomotori e motocicli è consentito liberamente, la sosta è prevista negli spazi indicati dalla segnaletica. Pass Provvisori in deroga (ad es. clienti alberghi, clienti farmacia con ricetta, utenze ASL, ecc.) possono essere rilasciati presso i punti informativi: a Lerici (apertura ore 09 - 13 e ore 16 - 22 - cell. 339-5653833) all'ingres- COME FUNZIONA IL SERVIZIO DELLE FARMACIE Le farmacie del territorio di Lerici restano chiuse i giorni festivi e il lunedì mattina, eccetto la farmacia di turno. La farmacia di turno effettua il seguente orario di apertura: dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle ore 21 (dalle 19.30 alle 21 servizio Direttore Responsabile Sandro Fascinelli Capo redazione Maria Luisa Eguez Redazione: Gabriella Molli Laura Baracchi Daniele Bruni Martina Diliberto Susanna Traversa Lerici In… è un allegato di Ameglia Informa, registrato al tribunale della Spezia al n.2 del 4.2.1998 (stampato in proprio) so della galleria Primacina (uscita del parcheggio della Vallata, in alto sopra la Venere Azzurra) e a San Terenzo (apertura ore 09 - 19 cellulare 334-5366465), rotatoria via Gozzano c/o galleria Scoglietti (strada Lerici-La Spezia). L’ufficio IAT è alla Venere Azzurra. Apertura ore 09 - 12 e ore 14 - 17 - tel. 0187-969164. Dal 1° Settembre al 30 Giugno i residenti e gli autoveicoli muniti di appositi contrassegni autorizzatori possono sostare negli spazi "riservati ai residenti" riferiti a qualunque località del Comune. Dal 16 settembre al 14 giugno la ZTL è in vigore solo il sabato, la domenica e i giorni festivi, nella fascia oraria dalle 9 alle 19. La sosta all’interno della ZTL, anche in presenza di libero transito, è consentita solo a chi è munito di apposito pass. Dal 16 settembre al 14 giugno i punti informativi e lo IAT saranno aperti solo il sabato, la domenica ed i festivi, i primi dalle ore 9 alle ore 19, lo IAT ore 9-12 e ore 15-17. a battenti chiusi facoltativo). Nelle ore di chiusura il servizio è garantito a chiamata dalla farmacia di turno, con reperibilità del titolare. I turni delle farmacie iniziano alle ore 8,30 del lunedì per terminare alle ore 8,30 del lunedì successivo. Questi sono i turni nel mese di settembre 2009: dal 1 al 7 sett. e dal 28 sett. al 5 ott. farmacia Bello Lerici, dal 7 al 14 sett. farmacia Ghigliazza San Terenzo, dal 14 al 21 settembre farmacia Giudici di Lerici, dal 21 al 28 settembre farmacia Padre Pio di Tellaro. ANAGRAFE in luglio 2009 Abitanti al 30-06-09 10.982 Abitanti al 31-07-09 10.971 Nati 4 Morti 11 Immigrati 2 Emigrati 6 Matrimoni 11 La redazione, a suo insindacabile giudizio, potrà modificare, rinviare o rifiutare la pubblicazione di scritti e annunci se non conformi all’etica ed allo spirito della presente pubblicazione o per mancanza di spazio. Sino a diverso orientamento, le lettere non vengono pubblicate. Gli articoli devono essere concordati preventivamente con il direttore responsabile. La redazione nel periodo estivo non ha orario di riunione fisso. Gli scritti, le lettere e le richieste di pubblicità, complete di nome, indirizzo, telefono ed eventuale e-mail, dovranno essere consegnate alla redazione presso la scuola media F. Poggi di Lerici o spediti tramite e-mail a: [email protected] . Si avverte che, la pubblicazione non ha fine di lucro, quindi gli scritti, gli articoli e le collaborazioni sono accettate a titolo gratuito e di volontariato. Gli orari delle manifestazioni e delle informazioni turistiche, poiché predisposte con largo anticipo, sono indicate come semplice informazione e dovranno essere sempre verificate dai lettori interessati prima dell’evento. La tariffa per ogni modulo di pubblicità (da 1/4 a 1/3 di pagina) è di euro 70 + IVA, ½ modulo è di euro 35 + IVA. Per la pubblicità si può contattare il n° di telefono 0187-601268 (anche fax e segreteria telefonica) o [email protected] . LERICI LERICI IN… IN…- -settembre settembre 2009 2009 Pagina 3 3 AGOSTO: Festa di Ringraziamento a Senato in ricordo del disastroso bombardamento del 1944 A causa dei lavori in corso per la realizzazione di una variante che eviterà il passaggio delle auto all’interno di Senato, per la prima volta dal 1945 non si è festeggiato il 3 agosto. La ricorrenza ha avuto infatti origine da un evento del 1944. A metà strada, tra Romito e Ameglia, si incontra un piccolo gruppo di case, ora quasi tutte restaurate, dove un tempo abitavano molte famiglie di mezzadri che, con abilità e perizia, coltivavano la piana fertile e ubertosa: qui furono costruite serre per la coltura delle primizie e l’agricoltura specializzata. Le terre di Senato erano considerate “l’orto della Spezia” per la bontà delle verdure e per la qualità del latte, che le lattaie con i loro calessi andavano a portare in città. A primavera, vista da Trebbiano, la piana di Senato era un mare bianco di ciliegi in fiore e a giugno la raccolta del rosso frutto era imponente. Qual è la storia di questo borgo? È sorto con case abitate da mezzadri; il nome è forse un ricordo delle antiche guerre tra i Romani e i Liguri apuani. Si racconta che il borgo del ' Senato doveva passare sotto Ameglia negli anni ‘20: Ameglia cedeva Tellaro e Lerici il Senato, ma il patto non si concluse e quel territorio è restato come un’enclave di Lerici tra i Comuni di Arcola e Ameglia. Il borgo non si allargò, né divenne un paese, né ebbe una chiesina, né un santo protettore: in un’aia c’era però un’im-magine sacra forse una Madonnina o un santo, che poi andò perduto. Durante la II guerra mondiale, là dove c’è attualmente un distributore di benzina, esisteva un distaccamento di marinai (quanti matrimoni sfociarono tra quei militari e le belle ragazze del Senato!) e, sotto il monte, un deposito di armi e munizioni. Nel 1944 le truppe alleate erano già sbarcate in Sicilia, a Salerno e ad Anzio; era avvenuta la terribile e sanguinosa battaglia di Cassino con la distruzione dell’Abbazia; a Roma il 16 Marzo ci fu l’atroce eccidio delle Fosse Ardeatine e il 4 Giugno Roma fu liberata. La guerra era nel suo periodo più tragico: bombardamenti, rappresaglie feroci, fame, morti e pianti. NUMERI UTILI PREFISSO TELESELETTIVO 0187 Carabinieri via XX Settembre 23 tel. 96712 9 tutti i giorni, anche festivi dalle ore 8,00 alle 22,00 fax 967270 Ufficio Locale Marittimo via calata Mazzini 23 Lunedì - sabato dalle ore 9,00 alle 12,00 tel. 964545 Diifensore civico – per appuntamento tel. verde 800807067 oppure tramite URP (uff. relazioni col pubblico) COMUNE di LERICI piazza Bacigalupi 9 Centralino Telefono 9 6 01 fax 9 6 6 9 98 Gli uffici e l’URP sono aperti al pubblico tutti i giorni feriali dalle ore 9,00 alle ore 12,00 Altri uffici aperti con il seguente orario: UFFICIO RILASCIO PASS - ore 9 - 12 tel. 960309 ANAGRAFE - ore 9 - 12 tel. 960253 LERICI IN… - settembre 2009 Il 3 Agosto 1944 all’orizzonte di Senato apparvero ombre minacciose e un rumore sordo che non prometteva nulla di buono: erano le fortezze volanti, cariche di bombe. Tutti gli abitanti di Senato, animali compresi fecero però in tempo a ripararsi nei rifugi e nel monte sovrastante. Le fortezze volanti sganciarono tonnellate di bombe e i boati si sentirono a chilometri di distanza: la polveriera esplose, i tetti crollarono, i vetri si infransero, ma non ci fu nemmeno un ferito! Gli abitanti decisero di ricordare il 3 Agosto come giorno del ringraziamento e, se le bombe causarono danni alle case, nessun essere morì o fu ferito, animali compresi. Fu comprata una figura religiosa: doveva essere una Madonna e, casualità, fu invece riconosciuta come Santa Rita. Questa divenne la nuova icona sacra del borgo: fu posta sopra un muro di un antico pozzo, in mezzo al verde detto “parco di Santa Rita”. Il 3 Agosto gli abitanti del borgo ricordano l’avvenimento e un santo protettore (Santa Rita) e da quel lontano giorno si può dire sia iniziata la loro storia di pace e di operosità. Franca Biava RAGIONERIA e TRIBUTI apertura martedì, giovedì e sabato ore 9 - 12 URBANISTICA - apertura martedì e venerdì dalle ore 9 alle12, sabato solo rilascio documenti tel. 960248 LAVORI PUBBLICI - apertura martedì e venerdì ore 9 - 12,30 tel. 960265 VIGILI URBANI apertura al pubblico ore 8,30 - 12,30 e ore 14,30 - 18,30 pronto intervento tel. 967326. Uff. verbali: venerdì-sabato ore 9 - 12 mercoledì ore 15 - 18 BIBLIOTECA apertura da lunedì a sabato ore 9 - 13 pomeriggio ore 15 - 19 escluso il sabato tel. 966053 CIMITERI per informazioni pratiche cimiteriali (c/o uff. stato civile tel. 960215) Cimiteri Lerici, S.Terenzo, Tellaro (sabato e lunedì chiuso) orari di apertura: martedì: 8.30 - 12.30 - mercoledì: 15 - 17 (estivo) giovedì: 15 - 17 (estivo) - venerdì: 8.30 - 12.30 domenica : 8 - 12.30 e 14 - 16.30. Pagina 4 con il gomito appog- tenere gli astanti avvinti alle sue chiacchiere. giato al bancone del bar per fare un “nuovo gioco” Sole, mare e venticello Un sorso e la tua personalità è svelata. Dimmi come bevi e ti dirò che sei: non è una battuta pubblicitaria. Dal modo con cui ognuno di noi tiene il bicchiere e beve un sorso, è possibile capire che tipo di persona siamo, qual è il nostro carattere e in che modo è consigliabile fare conoscenza. Non mi invento niente, c’è solo il ricordo di vecchi miei appunti lontani, ora rielaborati da psicologi più aggiornati. Il semplice atto di tener in mano un drink rivela di noi molto di più di quello che immaginiamo. In quale delle otto categorie di bevitori, di seguito indicate, noi rientriamo? Il “flirt” che è solitamente una donna: tiene il bicchiere con la punta delle dita, beve un sorso, volge lo sguardo attorno a controllare se ha richiamato attenzione, da vera seduttrice. La variante maschile è il “playboy”che usa il bicchiere o la bottiglia per impressionare le sue potenziali conquiste, incline a un cin cin per poi passare all’attacco. RISTORANTE Il bevitore detto “gossip” è colui o colei che è incline al pettegolezzo, che usa il bicchiere come un microfono, furtivamente, per carpire un sussurro, da riferire in segreto con curiosità. Il ”fun lover”, l’allegrone, scoppietta di allegria come stappare una bottiglia di champagne. Beve rumorosamente e fa baccano. Il semplice atto di tener in mano un drink rivela di noi molto di più di quello che immaginiamo L’opposto è “il carta da parati” (ero di questi) timido e sempre impacciato, tiene il bicchiere in mano, come per proteggerlo, beve poco e piano per avere sempre un po’ di riserva in caso di bisogno. La “reginetta” beve mantenendo le distanze dal prossimo, usa il bicchiere come uno scudo altezzoso. Infine c’è il “pavone” che beve allargandosi e conquistando spazio e il “saputello” che preferisce grandi bicchieri, così non deve perdere tempo a farseli riempire e continuare a Via Gerini, 37 LERICI tel. 0187-967400 fax 0187-965733 www.hoteldelgolfo.com Organizziamo pranzi e cene conviviali per gruppi o ricorrenze a prezzi convenzionati. Pranzi di lavoro. LERICI IN… - settembre 2009 Insomma con un po’ di alcol in corpo è più facile mostrare al prossimo la propria autentica natura piacevole o spiacevole che sia. I latini lo sapevano già da un pezzo: ”In vino veritas” e anche, al caso, nella birra o in un drink. Certo ora nei bicchieri è più difficile trovare drink tradizionali come Caipirinha, Manhattan, Daiquiri, Negroni. Dimenticati i vecchi baristi ingessati in giacca e papillon, scordatevi i bicchieri alti e stretti, con la cannuccia ricurva e magari anche l’ombrellino di carta. Dimenticati anche il gin tonic e cuba libre. I nuovi guru hanno ora le maniche arrotolate e si chiamano mixologist. Più che barman sono alchimisti. I loro banconi assomigliano a laboratori: al posto di shaker e blender usano pentolini e alambicchi, cannelli per caramellare. Anche il personale addetto ai tavoli cambia: modelle e studentesse servono nei locali più alla moda e non raramente sono più attraenti del menù. Rita Cortese F.lli LEONARDI s n c Lavorazioni in ferro battuto, artistiche e per l ’edilizia. Via Cafaggio 143 - AMEGLIA Tel. 0187-600069 Cell. 335-1408650/51 E-mail: [email protected] Visita il sito: www.lafucinadelfabbro.it Pagina 5 Storia e curiosità del Banco di San Giorgio La necessità di strutture che regolassero le contropartite monetarie degli scambi commerciali, si fece particolarmente sentire a partire dal-l’inizio delle Crociate. Fu grazie all’occupazione temporanea delle terre che si affacciano sul Mediterraneo orientale, che un flusso imponente di uomini e merci cominciò a riversarsi verso e da questi luoghi. Le distanze e i percorsi, che la loro copertura comportava, indussero la creazione dei primi titoli di credito per evitare la perdita accidentale della moneta di scambio. L’Ordine del Tempio fu in prima fila nell’organizzare istituzioni bancarie e militari, che garantissero al meglio gli investimenti commerciali. Infatti da una parte stabilì strutture dove i mercanti potevano depositare il loro denaro, ricevendo in cambio degli attestati nominativi che offrivano garanzie di restituzione all’arrivo a destinazione, dall’altra allestì una vera e propria flotta militare a protezione delle merci in transito nel Mediterraneo. Terminato il periodo delle Crociate, perduto il possesso dei territori “d’Oltremare”, ri- mase tuttavia l’eredità di quella preziosa esperienza e nacquero i primi “banchi”. Il termine deriva intuitivamente dai banchi su cui venivano effettuate le prime transazioni, spesso semplici tavole all’aperto, con il solo conforto di una tenda per proteggersi dalla pioggia e dall’arsura. E proprio “tavola” fu il nome del primo banco nato in Europa, la “Taula” di Barcellona, nel 1401. I genovesi, che già da tempo erano entrati nel gioco, facendo persino pagare una tassa dogale alla nazione inglese per il diritto di battere la bandiera di San Giorgio, proprio a questo nel 1407, intitolarono il loro “Banco”, il primo in Italia ed il secondo in Europa. Esso si rivelò da subito un forte istituto di credito, poiché nacque dal consolidamento del debito pubblico dello Stato genovese e presto ne divenne non solo indipendente, ma anche creditore al punto di potersi permettere l’acquisizione di intere città, che detenne in pegno per quasi un secolo. Tale fu, ad esempio, il caso di Ventimiglia e di Sarzana, ma anche di tutta la Corsica, territori che tornarono poi, nel 1562, sotto il dominio diretto dei genovesi. A proposito di Sarzana, questa venne ceduta dai Signori di Campofregoso al Banco nel 1484. Il Banco di San Giorno, ricostituitosi nel 1987, già operativo nella nostra provincia con una filiale, recentemente ne ha aperte altre 13. Due filiali, quella in Calata Mazzini e quella in via Petriccioli si trovano a Lerici. Sergio Marchi FOTO A PUGLIOLA… COME ERAVAMO In occasione dei festeggiamenti di San Lorenzo, patrono di Pugliola, per iniziativa di Filippo De Benedetti, in collaborazione con la popolazione, l’Associazione Naz. Marinai d’Italia ed il Comune di Lerici, si è svolta una mostra fotografica ospitata nei locali della scuola materna Williams Percy Cochrane, che raccontava come eravamo attraverso i personaggi caratteristici, le occasioni di festa (matrimoni, anniversari, comunioni), le manifestazioni sportive e scolastiche a Pugliola. Visto il successo della mostra si cercherà ora di raccogliere le foto in un libro in modo da conservare il ricordo storico della frazione. RISTORANTE - PIZZERIA Jolly di MARCO BELLONI Tel. e fax 0187-988571 Cell. 360-328875 LERICI località Senato 3A LEGNA DA ARDERE COMMERCIO LEGNAME SERVIZIO CONSEGNA A DOMICILIO LERICI IN… - settembre 2009 LERICI Via Roma, 56 (davanti alla Rotonda Vassallo) Ampio giardino all’aperto davanti al mare Spaghetti, pizza e tante specialità tel.0187-967470 chiuso il martedì Pagina 6 BEAUTY VIP GOSSIP J a c k s o n m a n i a . . . È rinata una stella! Il 25 giugno alle 22.56, ora italiana, a 50 anni di età è morto Micheal Jackson (foto a fianco). La notizia è trasmessa dalle televisioni di tutto il mondo e si allarga a macchia d’olio: ovunque fans disperati piangono la perdita del Re del Pop e tutti scendono nelle piazze delle città, vegliano, cantano e ballano le sue canzoni in suo onore. A poche ore dalla sua morte vengono presi d’assalto tutti i siti internet dove si possono avere notizie su di lui. II canale ufficiale di Michael Jackson su www.youtube.com ha avuto nella notte tra il 25-26 giugno impennate stratosferiche: 15 milioni di fans hanno cliccato sui video delle sue straordinarie performance con passi di ballo da far rimanere senza respiro, mentre la canzone “Beat it” la stessa notte è stata cliccata 25 milioni di volte e su internet, si sa, più sei cliccato più guadagni! Addirittura 38 delle sue canzoni sono ora nella top 100 delle canzoni più scaricate a pagamento sul sito Itunes. Tutto esaurito anche qualsiasi tipo di gadget, magliette, cappelli, spille, poster che si potevano acquistare on-line. È nata la jackson mania! Dimostrazioni d’affetto e tributi arrivano a raffica sia dai personaggi famosi, ma soprattutto dalla gente comune, ovunque nel mondo; basti pensare che il suo funerale è stato trasmesso in diretta mondovisione ed è stato seguito da un miliardo di persone. Cifre da capogiro che anche gli esperti di mass media non riescono a spiegare: un fenomeno mediatico mondiale che ha offuscato notizie molto più serie ed importanti. Ora tutti lo vogliono imitare! Il suo stile è unico con il cappello, con il guanto bianco diamantato sulla mano destra e i suoi inconfondibili gubbetti di pelle, per non parlare del suo favoloso modo di ballare con il famoso passo alla “moon walk” (tradotto passo lunare, particolare modo di L’OSTERIA DEL MARE Cucina tipica locale Specialità di mare Via XX Settembre, 7 SAN TERENZO tel. 0187-974074 Aperto a pranzo e cena (chiuso il lunedì) Locale caratteristico con spazio all’aperto Per prenotazioni cell. 348-5665223 LERICI IN… - settembre 2009 muoversi all’indietro in stile break dance). Se si clicca sul motore di ricerca www.youtube.com e si scrive Michael Jackson moon walk appariranno migliaia di video suoi e di persone che lo imitano nel suo stile di ballo e addirittura le spiegazioni per come eseguire il passo! Sarà necessario qualche anno per comprendere la portata economica del suo lascito artistico, ma dopo due mesi dalla sua morte gli effetti economici sono sorprendenti! Tutto questo ha dell’inimmaginabile. Solo a pensare che prima della sua morte il cantante era in bancarotta completa con circa 400 milioni di dollari di debiti! Proprio per raddrizzare la sua precaria situazione finanziaria stava organizzando una tourné con decine di concerti sia in America che in Inghilterra. Dopo ben dodici anni di assenza dal palcoscenico la tourné doveva iniziare il 13 luglio e finire nel marzo 2010. In Italia il suo ultimo spettacolo è stato il 18 giugno ‘97 allo stadio San Siro. Ora con la sua morte tutti i problemi finanziari si sono risolti, peccato che lui non ci sia più! Luisa Fascinelli FARMACIA GIUDICI LERICI Via Pisacane, 13 tel. 0187-967148 orario: 8.30 - 12.30 / 16,00 - 20,00, Lunedì mattina e festivi chiuso Tutto lo staff della farmacia è sempre disponibile per suggerimenti, consigli ed eventuali indicazioni Pagina 7 Campionato provinciale di giornalismo de “La Nazione” (Fine) La pubblicità di Lerici è firmata dai più grandi scrittori Quando si scrivono cartoline o lettere agli amici, le nostre impressioni di un momento, le nostre confessioni, potrebbero entrare in qualche libro se diventassimo in seguito famosi. È quello che è accaduto ad alcuni scrittori dei due secoli scorsi, che non hanno saputo resistere alla tentazione di esternare il loro entusiasmo per i nostri luoghi. Il nostro Comune deve a Virginia Woolf (1882-1941) uno slogan molto accattivante per i turisti: “Lerici è calda e azzurra”. La scrittrice e femminista inglese trascorse alcuni giorni del maggio del 1933 a San Terenzo soggiornando all’ Hotel Miramare (poi rinominato Hotel Elisabetta per attirare gli inglesi), in un immobile del lungomare oggi trasformato in casa privata. Poi c’è stato David Herbert Lawrence (1885-1930) che trascorse alcuni giorni nell’Hotel Shelley & delle Palme, insieme alla sua compagna Frieda, in attesa di trasferirsi nella villetta Gambrosier di Fiascherino. La villa, dove i due soggiornarono dalla fine del 1913 al giugno del 1914, era all’epoca raggiungibile solo via mare. Qui, in questa natura ancora selvaggia, trovarono la solitudine e l’isolamento che cercavano. In questo luogo incantato, Lawrence faceva i bagni, dipingeva e scriveva romanzi e lettere agli amici. Lì vicino ha infine scelto di vivere in una bella villa lo scrittore, giornalista e regista piemontese Mario Soldati (1906-1999). Dalla sua casa, ora di proprietà di un figlio, si esce sugli scogli che degradano verso il mare da dove si può ammirare un bellissimo paesaggio. L’editore Valentino Bompiani (1898-1992), durante gli anni ‘60, nella villa sotto il castello San Giorgio di Lerici, chiamata La quiete e da lui ribattezzata Rupecanina, ospitò molti amici scrittori, poeti, pittori e intellettuali come Alberto Moravia, Pier Paolo Pasolini, Dino Buzzati, Italo Calvino, Renato Guttuso. Ma i primi poeti ospiti illustri di Lerici risalgono al Medioevo. Finché erano malsicure le strade della riviera, Lerici fu scalo marittimo per merci e passeggeri che, attraverso il valico di Barcola, transitavano dall’entroterra toscano. Dante Alighieri (12651321) passò di qui, intorno al 1308, diretto a Parigi e poi, una seconda volta, nel 1310 in viaggio verso Genova. Egli dimorò lungamente in Lunigiana e nella Divina Commedia fa frequenti accenni alla casata dei Malaspina e alla natura di questi luoghi. Su di un muro, alla Bellavista, è affissa una lapide dove sono incisi questi versi tratti dal terzo canto del Purgatorio: “ Tra Lerici e Turbia la più diserta, la più rotta ruina è una scala verso di quella agevole e aperta”. Anche Francesco Petrarca (1304 -1374), che transitò di qui ripetutamente a motivo della sua lunga permanenza in Francia, parla di questo territorio: “Per chi solca il mare, sorgono dalla costa l’isola e il porto caro a Venere, cui di contro s’erge fortissimo l’Erice Ausonio, che conserva il nome del siculo lido” (Africa VI). Gli alunni della scuola media Francesco Poggi di Lerici tel.0187-966327 LIDO DI LERICI VIA PETRICCIOLI, 23 Tel: 0187-9 6 7 3 5 9 Fax: 0187-9 6 7 6 9 2 LERICI STABILIMENTO BALNEARE www.lidodilerici.com Via Biaggini, 24 LERICI www.locandadellido.it PICCOLO tel.0187-968159 Tutti i servizi bancari Bancomat LERICI IN… - settembre 2009 HOTEL DEL LIDO êêêê Pagina 8 TUTTI A SCUOLA IL 14 SETTEMBRE! Sono circa 750 gli alunni che il prossimo 14 settembre varcheranno la soglia dei vari plessi del nostro Istituto Comprensivo. Il primo giorno di scuola rappresenta per me un momento di grande emozione, nonostante la mia collaudata esperienza di dirigente scolastico. Gli occhi curiosi ed un po’ impauriti degli esordienti della scuola primaria, la comprensibile trepidazione dei genitori e nonni che partecipano al primo approccio dei loro ragazzi alla nuova realtà educativa, l’atte- VIRGINIA WOOLF Lerici è debitrice a Virginia Woolf (18821941) di quello che è forse il più bello slogan ad essa dedicato: Lerici è calda e azzurra. La scrittrice e femminista inglese trascorse alcuni giorni del maggio del 1933 a San Terenzo soggiornando all’ Hotel Miramare (poi rinominato Hotel Elisabetta per attirare i turisti inglesi), in un immobile sa ansiosa dell’appello da parte degli alunni della prima media, il sorriso o il pianto dei piccoli della scuola dell’infanzia suscitano sempre in me sentimenti nuovi e diversi. Il primo giorno di scuola è un evento che rinnova in me la consapevolezza della grande responsabilità educativa affidata alla scuola che dirigo. So che si deve operare affinché ogni alunno trovi nella scuola un ambiente sereno, accogliente e stimolante. E so che i genitori nutrono aspettative che la scuola deve saper cogliere e soddisfare. Con questa consapevolezza docenti e non docenti hanno programmato con cura ed impegno le attività che consentiranno di avviare nel migliore dei modi l’anno scolastico, cercando di affrontare sin dall’inizio le difficoltà connesse ad una complessa fase di transizione dell’ordinamento didattico ed organizzativo del primo ciclo della scuola dell’obbligo. Confido, come nel passato, nella collaborazione delle famiglie, dell’Amministrazione Comunale, delle associazioni culturali e sportive presenti nel territorio per attuare un’offerta formativa capace di rispondere efficacemente ai bisogni educativi dei nostri ragazzi. oggi trasformato in casa privata. Virginia scriveva il 18 maggio 1933: “Sono seduta qui, presso una finestra aperta che dà su un balcone, in una calda giornata che certamente posso descrivere; ma come descrivere le colline, le alte case rosa gialle bianche, e, davvero, non invenzione, un mare bruno porpora, senza onde agitate - come descrissi il mio mare (ne “Le onde”) - ma che danno un piccolo tremore di quando in quando, come quelle che attraversano un campo di grano, o il dorso di un cavallo da corsa!” Scrisse anche, sempre durante questo soggiorno: “ ….abbiamo dormito a Lerici, che dà un tocco alla perfezione del golfo, al mare calmo, ai verdi velieri, all’isola e ai lumi notturni…”. Eliana Bacchini Da queste immagini uscite di getto dalla penna della scrittrice possiamo dedurre un prezioso momento sereno nella vita di una donna tormentata dalle vicende familiari e dalla depressione, per cui finirà suicida nel fiume Ouse. M.L.E. Crastan caffè presenta l’offerta speciale di settembre Macchina automatica da caffè (prodotta in Italia) IN REGALO a chi acquista 600 capsule Vendita diretta nello stabilimento con garanzia totale di 24 mesi Produciamo e vendiamo direttamente qualsiasi tipo di capsula CRASTAN caffè - ROMITO MAGRA Via Ameglia 114 LERICI IN… - settembre 2009 tel.0187-988492 Pagina 9 Il volto sconosciuto del terremoto, dal diario di una veterinaria Sono le sette, sto andando al lavoro e ascolto il giornale radio. “C’è stata una forte scossa di terremoto all’Aquila, ci sono diversi morti, la città è distrutta…”. La nostra regione (Toscana) contatta la Regione Abruzzo ed offre la propria disponibilità mettendo a disposizione uomini, mezzi e competenze nella gestione del difficile momento dell’emergenza. Nel coordinamento tra i vari settori di competenza della sanità pubblica veterinaria l’intervento dei veterinari toscani viene indirizzato sull’igiene urbana e il randagismo. Grazie alla sensibilità dimostrata dalla nostra direzione aziendale e da tutti i colleghi, vengono allestite due squadre formate da medici veterinari e personale tecnico. Il nostro appuntamento è al canile sanitario dell’Aquila. Arrivati incontriamo i colleghi: stanno bene ma sono tutti senza casa. Il dr. Mancini, responsabile del canile, dal giorno del terremoto dorme in macchina, così come fanno tutti gli altri quando garantiscono il loro turno di reperibilità notturna. Visto che la sede del servizio veterinario è inagibile, il canile è diventato la sede logistica e operativa dove si ritrovano tutti i colleghi della Sanità Animale, che lavorano ininterrottamente dal giorno del terremoto dal primo mattino sino a sera tardi. Il resto dei veterinari ASL si è trasferito presso l’Unità di Crisi, posta all’interno della sede della Guardia di Finanza a Coppito. La terra continua a tremare ma stranamente dopo un po’ ti sembra quasi normale sentire quel tremito più o meno forte sotto i piedi. Gli ambulatori privati sono tutti crollati o inagibili, per questo dobbiamo garantire anche una sorta di pronto soccorso per i cani di proprietà, oltre che per quelli randagi. Il problema più pressante è però quello della cattura degli animali vaganti (ovini, bovini, suini, ecc.) e dei cani, che si avvicinano alle tendopoli in cerca di cibo. Il canile sembra un formicaio impazzito; dobbiamo gestire: utenti, con problemi vari non sempre inerenti al nostro lavoro ma che comunque han- no bisogno di essere indirizzati in qualche modo; moltissimi volontari che provengono da tutta Italia per rendersi utili ma che non sanno bene cosa devono fare; mezzi diversi che arrivano di continuo con mangimi, farmaci, materiali di vario tipo che non si sa bene dove mettere e come distribuire. Oltre a tutto questo ci sono i molti cani catturati sul territorio che vanno visitati, identificati, sistemati nel canile e che poi andranno collocati presso altri canili. Tra tutte le richieste ci sono poi quelle per il recupero di animali rimasti chiusi in case dove non si può più andare perché situate all’interno di zone rosse evacuate. Il centro storico dell’Aquila è una zona rossa e si può entrare solo con i Vigili del Fuoco; persone speciali, coraggiose, prudenti e generose, come i loro cani che ci è capitato di curare; sono loro che ci accompagnano per recuperare gli animali nelle case pericolanti. Le strade del centro sono deserte; dove stanno scavando c’è una polvere sottile che invade ed imbianca tutto e obbliga chi lavora a portare delle mascherine. Quello che colpisce su tutto (Continua a pagina 11) FIORI JUNA balloon point LERICI Piazza Garibaldi 13 tel. 0187 -967279 Novità! palloncini gonfiabili per tutte le occasioni COMPOSIZIONI FLOREALI per ogni tipo di evento / Servizio Interflora Consegne a domicilio NUOVA APERTURA in piazza S. Rocco 1 Punto vendita vasi design in vetro per monofiore LERICI IN… - settembre 2009 AGENZIA DI LA SPEZIA Viale Italia, 210 tel 0187-510086 AGENZIA DI LERICI Via Petriccioli, 33 tel 0187-966578 CONDIZIONI VANTAGGIOSE PER OGNI TIPO DI POLIZZA CHIEDETE IL VOSTRO PREVENTIVO Pagina 10 senza lavoro. Sono tanti gli episodi ed i volti che mi vengono in mente: i cani recuperati all’Aquila, ad Onna, a Roio, a Fossa perché i proprietari sono deceduti; gli animali che siamo riusciti a recuperare ed a restituire a persone che ringraziano con le lacrime agli occhi (quell’animale è diventato ancora più caro per chi ha perso tutto); i volti di tanta gente, colleghi e non, che sono venuti a dare il loro aiuto, che hanno fatto tutto quello che potevano senza risparmiarsi, senza desiderio di protagonismo. Si torna a casa a malincuore, sapendo che c’è ancora tanto da fare e che si lasciano i colleghi con una lunga strada da percorrere. Ci vorrà forza, determinazione, coraggio; caratteristiche che gli abruzzesi hanno. DUE GIOVANI PROMESSE della Spezia, è stata convocata DELLA PALLACANESTRO nella Nazionale Under 14 di Qualche anno fa muoveva- pallacanestro femminile. Costanza è già vice campiono i primi passi sul campo del ne d'Italia con la squadra delcentro mini basket di San Terenzo. Ora, Costanza Bertel- la Liguria, di cui l'anno prossila ed Emanuele Nebbia Co- mo rivestirà il ruolo di capitano. Convocato al raduno Nalomba sono diventati due giovani promesse della pallacane- zionale per la classe 1995 tenutosi a Norcia (PG), anche Estro italiana. Entrambi nati nel 1995 e manuele Nebbia Colomba (foto con la passione per questo a sinistra) ha iniziato a giocasport che coltivano fin da bam- re a pallacanestro nell'Audax bini, i due giovanissimi talenti e dal 2007 prosegue l'attività lericini hanno raggiunto tra- agonistica nella squadra spezguardi già molto significativi, zina del Dopolavoro Ferroviario, seguito dai tecnici lericini che fanno ben sperare per il Marco Corsolini (allenatore), futuro. Davide Scarpellini (preparatoCostanza Bertella (foto a destra), cresciuta nel vivaio re atletico) e dal responsabile dell'Audax di San Terenzo, ora settore giovanile Augusto Ain forza alla Fulgor Basket gnesetti. “Traguardi così im- portanti, dice l’assessore allo sport Marco Caluri, sono anche sintomo del ruolo fondamentale svolto dalle società del nostro territorio che, trasmettendo i sani valori dello sport, la passione, la grinta e la determinazione, rappresentano una solida base per ottenere importanti risultati sportivi e di vita, proprio come nel caso dei nostri due giovani atleti. A nome mio e dell'Amministrazione Comunale, auguro a Costanza ed Emanuele una brillante carriera.” (Continua da pagina 10) è il silenzio, la vita che non c’è; è forte una sensazione di perdita, di lutto, è difficile credere che sia possibile ricostruire quegli antichi palazzi così come erano. Siamo tutti stanchi, soprattutto i colleghi dell’Aquila che, oltre alla fatica del lavoro portano il peso ed il dolore delle propria città distrutta e la preoccupazione per il loro futuro visto che molti sono rimasti IDRAULICA PETACCHI via Baban, 6 FIUMARETTA Cell. 335 -6857043 tel. 0187- 648219 • • • • Lavori di idraulica Impianti di riscaldamento Condizionatori d’aria Pannelli solari LERICI IN… - settembre 2009 Dr. Maria Francesca Pocai ASL 1 Massa-Carrara RISTORANTE Lungomare Biaggini, 4 (a fianco hotel Shelley) LERICI Tel. e fax 0187-965056 Con veranda e sala vista mare, al centro dello splendido Golfo dei Poeti La Pettegola è il luogo ideale per organizzare uno dei giorni più importanti della vita (matrimoni, battesimi, comunioni) Per informazioni: 0187-965056 Pagina 11 Ariel di Salvatore Di Cicco, edizioni Cinque Terre, 2009 “Lek-lekà”, “Va’ per te”, “Va’ verso di te” dice l’Unico ad Abram (che significa “Padre eccelso”) in Genesi 12,1 e Abram, senza figli, senza una meta precisa, senza altre prospettive se non quella di seguire questa Voce, con pochi anni ancora da vivere, va. E per questo suo andare diventa Abraham, “Padre di una moltitudine”, “Padre di tutti i credenti”. Il percorso che tenta Salvatore Di Cicco con Ariel può giustificare questa analogia: sradicarsi per poter mettere più salde radici, scavare in sé per dare un senso al di fuori di sé, lasciarsi andare a fondo per riemergere con nuove consapevolezze. È la metafora della vita come viaggio, della circolarità del tempo per cui non si può rinascere a se stessi se prima non si muore a se stessi. “Leklekà”, “Va’ per te …”. Quattro i punti cardinali di riferimento: un Lui, una Lei, una nuova vita che lotta per affermare il proprio diritto all’esistenza (e Ari-El vuol dire appunto “leone di Dio”), un paese, buco d’origine, appassio- natamente amato e anche odiato, come il volto di una madre distratta, (dis-tratta = tratta via, abbandonica), lontana quand’è presente, presente quand’è lontana. Il romanzo in versi procede fra litanie, che ora riproducono le vibrazioni del corpo di questa madre-terra, ora scandagliano le profondità di due anime, quella di lui e quella di lei, alla ricerca di se stesse in due dimensioni parallele. La narrazione avanza per antinomie in un verseggiare che ha il ritmo incalzante del tamburellare di pensieri ossessivi tra cuore e mente. È lo spazio/tempo della soggettività, sul quale l’oggettività dell’evento imprevisto ha per due volte un effetto dirompente; ma è proprio qui e per questo che si rivela il volto più autentico della Vita che, come nella notte oscura della lotta di Giacobbe (Gen 32, 25-33), si lascia ghermire dall’uomo solo per trascinarlo con sé in uno spazio/tempo “altro”. E non a caso l’ultima pagina di Ariel si conclude con il Bereshit (Gen 1, 1), perché consapevole o inconsapevole - ogni ricerca di amore, di bellezza, di vita è un’autentica ricerca del volto di Dio. M.L.E. Appena 6 giorni dopo il cane Silvano se n’è andata anche la Guendalina, di anni 22, la più famosa gatta randagia di Lerici. Era conosciuta da tutti ma soprattutto dai commercianti che l’hanno sempre ospitata nei loro negozi. Via Roma, via Petriccioli, via Cavour erano le sue mete preferite ma non ha disdegnato anche qualche capatina fino in piazza Garibaldi e al molo o in qualche palazzo, dove trovava sempre qualcuno che le apriva il portone per farla entrare o uscire. Per la Guendalina un immenso grazie a Marco e Anna di “Prestige” che tanto l’anno curata e che ogni sera hanno sempre provveduto a farle passare la notte al sicuro dentro al loro negozio. Federica Paita Cell.333-8838836 IMM Troverete, OB ILIA Contattandoci, CASE RE competenza, & impegno e serietà, sino al termine delle vostre trattative ed alla consegna dell’immobile. • Compravendita immobili e terreni • Locazioni annuali e stagionali • Assistenza in operazioni immobiliari e ristrutturazione immobili. San Terenzo MERCATO Via Matteotti 4 tel. 0187-972286 LERICI IN… - settembre 2009 REPARTO MACELLERIA REPARTO REPARTO ORTOFRUTTA GASTRONOMIA SUPERMERCATO TUO DI’ Pagina 12 Mi ricordo di quel giorno: 70 anni fa lo “sconosciuto” Fausto Coppi vinse la coppa Contessa Carnevale a Pugliola Era il 6 agosto 1939. A quell’epoca avevo 19 anni e facevo parte del gruppo che organizzava l’annuale corsa ciclistica di Pugliola. Tra gli iscritti mi ricordo di un giovane che si presentò da solo, al di fuori di una squadra, con una maglia grigia e la scritta “Dopolavoro Tortona”. Si informò del percorso (135 Km), del rifornimento, dell’orario della Messa e altri particolari della corsa. Per fatalità, in quella gara, fui promosso seduta stante direttore di gara in sostituzione del titolare assente per un malessere. Vinse la gara proprio quello sconosciuto di Tortona con un distacco di un primo e quttordici secondi: il suo nome era Fausto Coppi. Anche al giovane Fausto Coppi deve essere rimasta impressa questa corsa, non per la vittoria, una delle tante, ma per uno spiacevole evento di cui si accorse solo a fine corsa. Dei ladri gli avevano rubato il giubbetto in pelle con il portafoglio, 2 tubolari ed una penna stilografica (anche allora bisognava stare sempre all’erta!). Si suppone che siano stati alcuni corridori che si erano spogliati nel medesimo locale dove lui aveva lasciato gli effetti personali, che si erano ritirati prima della corsa e spariti senza dare più notizia. Sta di fatto che Fausto Coppi si trovò senza soldi ed in difficoltà per recarsi nel Casentino (Toscana) dove doveva partecipare ad altre corse, che vinse tutte (già c’era la stoffa del grande campione!). Gli organizzatori della Coppa Contessa Carnevale, vista la situazione, decisero di anticipargli il pagamento dei premi corsa, poi io stesso lo accompagnai alla stazione di Sarzana. Seppi poi che quella settimana vinse altre tre corse, tutte per distacco: martedì il Giro del Casentino, giovedì il Circuito di Borgo a Buggiano e domenica il Giro di Varese. Da quell’anno, a causa della guerra, la corsa fu sospesa. Solo nel 1997 fu ripristinata ad opera di volenterosi sportivi, con l’aiuto morale, materiale e ospitale della Contessa Carnevale e la collaborazione dell’Amministrazione comunale di Lerici, prima con il sindaco Tedoldi e poi con il sindaco Emanuele Fresco. Nel 1997 a Pugliola fu posta una lapide dello scultore Canosa (nella foto) a ricordo della vittoria di Fausto Coppi. La lapide fu offerta dalla contessa Maria Carnevale, con dedica dettata dal comandante Piero Miniati suo consorte. Nella lapide è raffigurato il famoso gesto della bottiglia d’acqua di Evian data da Coppi a Bartali durante il giro di Francia del 1949. Ora siamo arrivati alla 18ª Coppa Contessa Carnevale, memorial Fausto Coppi che si è svolta il 9 agosto scorso. Raffaele Carro Bed & breakfast MARE-PIETRA Servizi & Gestioni SEA-STONE Immobiliari Vista mare e Alpi ApuaGestione e locazione immobili ne nel verde del Parco La gestione professionale del vostro immobile tutto l’anno Novità Disponiamo di 3 bilocali fronte mare per affitto ad uso casa vacanza e-mail: [email protected] cell. 347 8551710 - 348 2484108 LERICI IN… - settembre 2009 di Montemarcello ...dove la terra di Luna nutre il Mare l’Aria respira la melodia antica L’Agave è cristallo La Pietra è vita… (by Patri) LERICI loc. Zanego www.marepietra.it tel.0187-952218 mobile 339-3419927 Pagina 13 Lo scoppio di Falconara in un ricordo di famiglia L’Amministrazione Comunale di Lerici il 10 maggio scorso, nella cerimonia di riapertura del Parco di Falconara completamente restaurato, si è data appuntamento per il prossimo 28 settembre per scoprire una lapide che ricorderà il tragico evento. Noi di Lerici In vogliamo dare il nostro contributo, a ricordo delle vittime, con un breve “flash” della nostra capo redazione Maria Luisa Eguez. Il 10 luglio 1922, quando è nato mio padre, il paese di Pitelli apparteneva ancora al comune di Arcola e la sua famiglia abitava alla Lama, giù per la discesa che collega questo borgo a quello di Muggiano. Le case distrutte di San Terenzo Egli fu battezzato nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo il 30 luglio con i nomi di Alberto Beppino Alvise ed aveva appena due mesi e mezzo quando successe un fatto sconvolgente: il 28 settembre, in piena notte, alle due e cinquanta, un fulmine scaricatosi sul vicino Forte di Falconara provocò lo scoppio della polveriera piena di esplosivi, lì ammassati subito dopo la fine del primo conflitto mondiale. San Terenzo, che contava 2083 abitanti, fu quasi completamente distrutto; le vittime numerosissime. Si sospettò anche che si fosse trattato di un atto di terrorismo da parte degli inglesi. Fra le case rase al suolo ci fu anche quella dei miei nonni. La culla, dov’era mio padre, fu sepolta dalle macerie. Pensavano che il piccolo fosse morto, ma la mattina scavando videro che una persiana, staccandosi, aveva creato una nicchia contro l’angolo del muro, sotto la quale la culla stava intatta con dentro il bambino che, incolume, dormiva placidamente. M.L.E. Mytiliade 2009: Lerici diventa la capitale dei “muscoli” del Golfo Dopo il successo dello scorso anno, torna a Lerici dall’11 al 13 settembre Mytiliade, il Festival dedicato ai muscoli del Golfo della Spezia. “Siamo molto soddisfatti del successo che l'iniziativa ha riscosso lo scorso anno, afferma l'Assessore al Turismo del Comune di Lerici Marco Caluri, e promuovere i muscoli del territorio sulla scia della tradizione si è rivelata una carta vincente; da questa edizione, Mytiliade entra a far parte della vetrina “sapore di mare” come una delle quattro manifestazioni più prestigiose della Regione Liguria, legate alla cultura del mare”. Il Festival ritorna con numerosi eventi e ricche novità, a partire dai laboratori di lavorazione e conservazione del pesce, alle visite guidate agli impianti di mitilicoltura. Si MARCO E RINO PARRUCCHIERI Regalati un trattamento rivitalizzante per i tuoi capelli dopo lo stress dell’estate. Intervieni prima che sia troppo tardi! 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Marco e Rino PARRUCCHIERI tel. 0187-965759 LERICI VIA Cavour, 71 Chi presenta questo tagliando ha diritto allo sconto del 10 % sulla confezione da 12 fiale della “lotion concentrée MedaVita”, contro la caduta dei capelli Pagina 14 Cronaca ed eventi MESE DI SETTEMBRE PRINCIPALI EVENTI: MYTILIADE Da venerdì 11 a domenica 13 - Festival gastronomico a Lerici (vedi pag. 14). TRITTICO NATATORIO SANTERENZINO Sabato 12 e domenica 13 3ª e 4ª prova del Trittico e 2 a prova del Campionato italiano Acque Libere UISP, che chiuderanno il calendario della manifestazione a San Terenzo. LERICI LEGGE IL MARE Rassegna di letteratura e cultura marinaresca "Pirati, Corsari e Lupi di Mare": Venerdì 18 ore 16 - Piazza Garibaldi - Inaugurazione e apertura “La Biblioteca del mare” - Mostra mercato di libri di mare - Inaugurazione Mostra Fotografica: “I nostri lupi di mare” ore 18.30 - “Dal Golfo dei poeti a Capo Horn”: l’epopea dei lupi di mare lericini - relatori Bernardo Ratti e Pier Maria Giusteschi Conti ore 21 - Incontro con Bjorn Larsson, scrittore svedese Sabato 19 dalle 10 alle 13 Imbarco Calata Mazzini - Scrittori a bordo - Goletta Oloferne e Leudo Zigoela (per gli incontri a bordo è necessario prenotarsi) ore 10.30 - Calata Mazzini - I piccoli lupi di mare - Marinaresca per ragazzi dai 10 anni ore 11 - Piazza Mottino - Incontro con gli autori (Vittorio Malingri) ore 11 - San Terenzo - Incontro con gli autori (Raffaele Cazzola Hofmann) ore 12 - Piazza Garibaldi - Incontro con gli autori (Fabio Pozzo - assolvete l’Andrea Doria) ore 15 - Piazza Garibaldi - Incontro con gli autori ore 15.30 - Piazza Mottino - Incontro con gli autori ore 16 - Spazio acqueo Belvedere della marineria lericina - Gara tra imbarcazioni per il Palio del Comune di Lerici: Muggiano, San Terenzo, Venere Azzurra, Lerici, Tellaro (ancora da confermare) ore 17 - Castello San Giorgio Convegno su Andrea Doria: Lerici nel cuore della storia ore 18 - San Terenzo - Incontro con gli autori ore 18.30 - Piazza Mottino - C’era una volta un piccolo naviglio, storie di mare per piccoli e grandi ore 19 - P.za Garibaldi - Incontro con Françoise Moitessier ore 22 - Rotonda Vassallo - BUIO PESTO in concerto Domenica 20 ore 10.30 Piazza Garibaldi - Grande Caccia al Tesoro per bambini e ragazzi ore 10.30 - Castello di San Giorgio FRETTA E FURIA - Convegno su “I Nuovi Pirati”; Pirateria del 3° millennio in Asia, Africa e America Latina ore 11.30 - calata Mazzini - imbarco sull’Oloferne e sul Zigoela per presentazione libri ore 11.30 - ore 15.30 - ore 17.30 ore 18.30 - Piazza Mottino - Incontro con gli autori ore 12 - ore 16 - ore 17 - ore 19 Piazza Garibaldi – Incontro con gli autori ore 17 - Tellaro - Incontro con gli autori ore 17 San Terenzo - C’era una volta un piccolo naviglio (storie di mare) ore 18 incontro con gli autori ore 21.30 - Castello San Giorgio C.te Gregorio Colotto - Le stelle dei pirati e dei corsari - lezione di navigazione astronomica. Domenica 27 ore 17 a Villa Marigola Premio letterario Lerici Pea (le sezioni del Premio sono quattro; opera poetica, editi, poesia inedita, poeti e scrittori liguri nel mondo)- ORARIO SS. MESSE Località prefestivo festivo Lerici 8.30 10.00 11.30 18.30 S.Terenzo 18.30 8.00 10.00, 11.15 18.30 S. Francesco 18.30 Tellaro 18.00 La Serra 18.30 11.00 Pugliola 17.30 10.15 Pozzuolo 10.00 10.00 8.30 10.30 RISTORANTE DA PAOLINO PIZZERIA FOCACCERIA LERICI via Gerini 50 Cell. 338-3687637 Forno a legna Consegna a domicilio Splendida terrazza vista mare (Gratuita dalle ore 19 alle 22) • Il "Martedì da Paolino" con i menù a tema • Menù "Piatto unico" con antipasto ed un Oltre al consumo diretto effettuiamo la consegna a domicilio in appositi contenitori termoriscaldati per gustare una pizza appena sfornata Via XX settembre 8 SAN TERENZO TEL. 0187-971783 LERICI IN… - settembre 2009 Oltre al menù a la carte propone: piatto a scelta dal menù alla carta, solo a pranzo esclusa la domenica (euro 15) • Menù Turistico per assaggiare le prelibatezze del Golfo dei Poeti (euro 23) Ideale per festeggiare comunioni, battesimi e per cene aziendali e gruppi Pagina 15 EUROSPIN via Scoglietti 22 LERICI loc. Muggiano tel 0187-952116 AMPIO PARCHEGGIO PER LA CLIENTELA La spesa intelligente da lunedì a sabato orario continuato ore 8,30 - 20,00 la domenica ore 8,30 - 13,00 Offerte speciali a rotazione ogni 15 giorn i . Nei nostri reparti trovate: • Gastronomia • Pane fresco e prodotti locali • Carne e preparati di carne • • • • Pesce fresco Frutta e verdura Gelati e surgelati Prodotti alimentari • Cibo per gli animali • Prodotti per la casa e per l’igiene • ...e tanto altro ancora Superato San Terenzo, ci trovate a sinistra, subito dopo la galleria degli Scoglietti Sul filo della memoria Che cosa salverebbe delle vecchia cucina di Lerici? Di fronte a questa domanda lo chef Giampaolo Lupi (tutti a Lerici lo conoscono come “Lupetto”) non ha dubbi e risponde: “le alici n’ter foguae”. Dice proprio così: alici e non anciue. E poi aggiunge: insomma le acciughe cotte nella teglia con la carbonella. Socchiude gli occhi, Lupetto, in pausa pranzo: sta conducendo la cucina dell’Albergo Italia in Carbognano. E snocciola la ricetta: acciughe spinate, un trito di aglioprezzemolo-erba persega (maggiorana), peperoncino, un filo di olio “nostro” e sale. E sul peperoncino spiega: “Veniva da fuo- ri. C’è una cucina lericina che si è trasformata con i viaggi dei naviganti perché quando tornavano a casa portavano le novità”. Poi prosegue la sua descrizione-immagine del piatto: “Sopra le acciughe allineate testa e coda, un po’ di vino bianco e un cucchiaio d’aceto. E sul coperchio si metteva cenere calda”. Una pausa. Cosa salverebbe ancora? “L’agiada e la panizza fritta. L’agiada non va confusa con lo scabecio che non è nostro. Si fa quando si è fritto il pesce, mettendo in una padella pulita un cucchiaio di olio con rosmarino, aglio e alloro. Si fa bollire con un po’ di sale e un bicchiere di aceto (che un tempo altro non era che il vino di can- Concessionaria VOLKSWAGEN Das Auto www.autoligure.com tina con lo spunto) e ancora calda si mette sul pesce fritto per mangiarla il giorno dopo. Lo scabecio è molto simile, ma viene da terre lontane. Si fa bollendo aceto con tanti odori: carota, cipolla, sedano, prezzemolo”. Perchè salva la panizza? “E’ una polenta fatta con la farina di ceci, raffreddata in un piatto, tagliata a listarelle e fritta. È un vecchio piatto lericino da non dimenticare”. Lupetto ha lasciato grandi tracce della sua bravura nei ristoranti che ha condotto: si è formato sulle grandi navi (Italia, Raffaello, Michelangelo) e anche ora, quasi alla pensione, continua a mietere successi al ristorante Italia per la grande armonia dei suoi piatti. Gabriella Molli Via Scoglietti 18 San Terenzo di Lerici Tel. 0187-971391 Fax 0187-972317 Officina 0187-971184 Vendita nuovo, usato, auto aziendali e km.0 Officina assistenza ufficiale LERICI IN… - settembre 2009 Pagina 16
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