gennaio 2010 / anno 3 - numero 1
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ANNO 3 - NUMERO 1 1 GENNAIO 2010 MENSILE DEL TERRITORIO DI LERICI A volte ritornano: dall’Australia a Pugliola Redatto e diffuso a cura del Laboratorio di giornalismo dell’Istituto Comprensivo di Lerici Allegato di Ameglia Informa n° 1-2010 LERICI IN... È DISTRIBUITO GRATUITAMENTE c/o i punti informazione turistica, altri locali pubblici e giornalai disponibili grazie alla pubblicità degli inserzionisti È venuto dall’Australia fino a Pugliola per scoprire cosa fosse successo all’abitazione che i suoi avi possedevano nell’ormai lontano passato. Si tratta di Vaughar Breyers, discendente di Helen Cochrane. Quando è arrivato anche lui si è innamorato del nostro piccolo borgo tanto da andare a parlare dal Sindaco per far restaurare il lavatoio di Pugliola a sue spese. Nel numero di agosto di Lerici In ho raccontato molto sinteticamente la storia di villa Cochrane Carnevale . Ho parlato della bellezza del luogo, della casa ancora in parte arredata con i mobili d’epoca, della cortesia dell’attuale proprietaria, partendo dal periodo in cui i signori Cochrane la abitavano per lunghi periodi dell’anno e facevano grandi opere di beneficenza. A ottobre sono tornata alla villa ospite dalla contessa Pupa Carnevale che mi ha fatto conoscere un discendente di Helen Cochrane che vive in Australia. Da parte mia, ho portato alcune notizie che mio nonno si ricordava a proposito dei Cochrane perché aveva lavorato alla villa tanti anni fa. Il nome del discendente è Vaughan Breyers. Egli è un tipo amabile, cortese e parla bene l’italiano, circostanza importante per poter dialogare con tutti e infatti si è subito messo al lavoro, ha cercato diligentemente nell’archivio del Comune ed ha trovato quanto i suoi antenati abbiano contribuito alla realizzazione dell’acquedotto, delle fognature del borgo di Pugliola e della costruzione dell’asilo nido ancora oggi attivo. Ha parlato con i vecchi abitanti cercando notizie che lo potessero avvicinare alla zia Helen. Ha trovato anche il testamento della zia nel quale si ricordava di due persone del luogo che erano state al suo servizio con diligenza e fedeltà: una delle due era la cuoca Sanguinetti. Con due zainetti sulle spalle e l’immancabile macchina fotografica a tracolla ha fotografato tutto il paese e, come i suoi antenati prima di lui, se ne è innamorato. Ha girato in lungo e in largo ed è arrivato al vecchio lavatoio di marmo. Purtroppo però, il tempo e l’incuria hanno trasformato questo luogo un tempo frequentato gioiosamente dalle donne del borgo, in un ammasso di rovi che hanno coperto il tutto e danneggiato il tetto. Vaughar nelle acque fresche e correnti del lavatoio ha lavato simbolicamente i suoi panni e si è fotografato con l’autoscatto proprio mentre compiva quel gesto. In memoria della zia vorrebbe a sue spese restaurare il tetto e per questo motivo è andato a parlarne col Sindaco del Comune di Lerici, Emanuele Fresco, che lo ha accolto calorosamente. L’esito dell’incontro non è ancora noto. In primavera Vaughar ritornerà con il libro che ha scritto e che verrà pubblicato in quel periodo. Per me questa storia ha un aspetto molto romantico ed ancora non è stata scritta la parola fine. Laura Baracchi Visita il sito internet del Comune di Lerici, www.comune.lerici.sp.it o quello della scuola, www.istitutocomprensivo.lerici.scuolaeservizi.it con “Lerici In” a colori Il crocifisso in classe: cosa ne pensano gli alunni La sentenza del 3 novembre 2009 della Corte europea di Strasburgo che condanna l’esposizione del crocifisso in classe anima il dibattito anche nelle aule scolastiche dove gli alunni, soprattutto durante alcune lezioni che più si prestano al confronto di idee, hanno manifestato una ferma posizione personale motivata, che può derivare da una sensibile attenzione a ciò che accade intorno a loro e nel mondo. Per parecchi alunni il crocifisso è un simbolo importante della religione del popolo italiano quindi del nostro paese e della sua cultura, pertanto, la sua presenza in classe non significa obbligo di adesione al cattolicesimo. Per altri, il crocifisso oltre che segno religioso, è segno culturale e la sua esposizione nei luoghi pubblici è in linea con il riconoscimento dei principi del cattolicesimo (valore della persona, del rispetto, dell’apertura al confronto, dell’accoglienza…) come parte del patrimonio storico del popolo italiano. Per alcuni, il crocifisso non può dare noia a nessu- no, né tantomeno essere elemento di discriminazione, perché può essere “abbassato”, per assurdo, perfino a oggetto qualsiasi lasciando indifferenza, oppure, valorizzato e condurci a Gesù, il figlio di Dio che prende su di sé la sofferenza manifestandoci l’amore più grande. Altri, ancora, hanno affermato che sarebbe impossibile conoscere un paese senza sapere niente della sua religione, per esempio l’India senza saper niente dell’induismo, i paesi arabi senza l’islam, così molti paesi occidentali, tra cui l’Italia, senza il cristianesimo. Pertanto quel crocifisso è lì appeso, quale simbolo religioso e/o culturale che non esclude, comunque la libertà religiosa. Altri, invece, si sono dichiarati d’accordo con la sentenza della Corte europea sostenendo che lo Stato è laico così la scuola e qualsiasi altro luogo pubblico dove non dovrebbero esserci segni religiosi. La presenza dei simboli religiosi risulta anticostituzionale, per qualcuno, violando la CONAD City tel. 0187-967759 Piazza Mercato Coperto 1 LERICI Lunedì - sabato ore 8,00 - 20,00 ORARIO CONTINUATO Via Petriccioli 10 LERICI tel. 0187-967121 Lunedì - sabato Ore 8,00 - 13,00 e ore 16,30 - 19,30 I VOSTRI SUPERMERCATI DI FIDUCIA SOTTO CASA OFFERTE SPECIALI SOTTO COSTO A ROTAZIONE CONAD LERICI IN… - gennaio 2010 libertà religiosa degli alunni e la libertà dei genitori di educare i figli secondo le loro convinzioni. Qualche alunno ha aggiunto che la religione non dovrebbe essere manifestata attraverso simboli come il crocifisso, in quanto parte personale del nostro cuore. Guardando la cosa dal punto di vista degli alunni si pongono le seguenti domande: la eliminazione dei simboli di una cultura che cancellerebbe la cultura stessa che li ha prodotti, non sarebbe un “attentato” alla vita civile di un luogo e di un popolo? la società è laica e democratica quando garantisce una convivenza pacifica con l’integrazione delle diversità rispettando la storia e le tradizioni dei popoli oppure quando annulla le diversità, togliendo alle persone ogni loro simbologia portatrice di “qualcosa”? il crocifisso è il simbolo cristiano per eccellenza, non ci interpella, forse, alle più nobili vocazioni, sempre e comunque, anche senza nessuna manifestazione pubblica? (Articolo di Aldina Manfredi scritto con la collaborazione degli alunni della classe II A della scuola secondaria di primo grado di Lerici.) RISTORANTE - ALBERGO ITALIA ê ê ê Cucina locale e internazionale specializzata in piatti di pesce. Cenone di capodanno pranzi conviviali e di matrimonio. LERICI via Carbognano 19 (Inizio provinciale Lerici-Tellaro) fuori zona ZTL tel. 0187-967272 Pagina 2 SOSTA E VIABILITÀ A LERICI. Sino al 14 giugno 2010 la ZTL (zona traffico limitato) è in vigore solo il sabato, la domenica e i festivi dalle ore 9 alle ore 19, quindi i veicoli non muniti di pass possono transitare liberamente solo dopo le ore 19 e sino alle ore 9. Da lunedì a venerdì, esclusi i festivi, tutti i veicoli (anche senza pass) possono transitare nella ZTL di Lerici e San Terenzo con possibilità di parcheggio a pagamento solo in loc. Erbetta e lungomare Venere Azzurra. Chi non ha l’apposito pass non può sostare in altre aree all’interno della zona a traffico limitato. Il sabato, la domenica e i festivi chi non dispone di pass può parcheggiare l'auto solo nei parcheggi a pagamento in Località Vallata e Bagnara (fuori dal centro abitato di Lerici e San Terenzo), dove è previsto il servizio di bus navetta gratuito che collega i parcheggi con i centri storici. (Dall’1-10 al 30-04 in loc. La Vallata e Bagnara il parcheggio è gratis nei giorni feriali, escluso il sabato). Il transito di ciclomotori e motocicli è sempre consentito liberamente; la sosta è prevista solo negli appositi spazi indicati dalla segnaletica. Pass Provvisori in deroga (ad es. clienti alberghi, clienti farmacia con ricetta, utenze ASL, ecc.) possono essere rilasciati presso i punti informativi: a Lerici (apertura ore 9 19 - cell. 339-5653833) all'ingresso della galleria Primacina (uscita del parcheggio della Vallata, in alto sopra la Venere Azzurra) e a San Terenzo (apertura ore 9 - 12 e 14 - 19 - cellulare 334-5366465), rotatoria via Gozzano c/o galleria Scoglietti (strada Lerici-La Spezia). L’ufficio IAT è alla Venere Azzurra. Apertura ore 9 - 12 e ore 15 - 17 - tel. 0187-969164. Sino al 14 giugno 2010 i punti informativi sono aperti solo sabato, domenica e festivi, l’ufficio IAT è aperto tutti i giorni. Nelle ore di chiusura il servizio è garantito a chiamata dalla farmacia di turno, con reperibilità del titolare. I turni delle farmacie iniziano alle ore 8,30 del lunedì per termiLe farmacie del nare alle ore 8,30 del lunedì sucterritorio di Lerici restano chiuse cessivo. i giorni festivi e il lunedì mattina, Questi sono i turni nel meeccetto la farmacia di turno. se di gennaio 2010: ** La farmacia di turno effetdal 28 dic. 2009 al 4 genn. tua il seguente orario di apertu- 2010 e dal 18 al 25 genn. farmacira: dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e a Ghigliazza S. Terenzo, dalle ore 15.30 alle ore 21 (dalle dal 4 all’11 gennaio farmacia 19.30 alle 21 servizio a battenti Padre Pio di Tellaro, (farmacia Giuchiusi facoltativo). dici di supporto con le stesse date) COME FUNZIONA IL SERVIZIO DELLE FARMACIE Direttore Responsabile Sandro Fascinelli Capo redazione Maria Luisa Eguez Redazione: Gabriella Molli Laura Baracchi - Daniele Bruni - Francesca Breschi - Federica Cancilla - Jessica Lorefice - Miriam Vanacore Lerici In… è un allegato di Ameglia Informa, registrato al tribunale della Spezia al n.2 del 4.2.1998 (stampato in proprio) dall’11 al 18 gennaio farmacia Bello di Lerici, dal 25 al 1° febb. farmacia Giudici di Lerici. ** turni ufficiosi non ancora omologati dal Sindaco al momento di andare in stampa. ANAGRAFE in novembre 2009 Abitanti al 31-10-09 10.941 Abitanti al 30-11-09 10.932 Nati 6 Morti 12 Immigrati 7 Emigrati 10 Matrimoni 2 La redazione, a suo insindacabile giudizio, potrà modificare, rinviare o rifiutare la pubblicazione di scritti e annunci se non conformi all’etica ed allo spirito della presente pubblicazione o per mancanza di spazio. Sino a diverso orientamento, le lettere non vengono pubblicate. Gli articoli devono essere concordati preventivamente con il direttore responsabile. La redazione si riunisce il lunedì dalle ore 14,30 alle 15,30. Gli scritti, le lettere e le richieste di pubblicità, complete di nome, indirizzo, telefono ed eventuale email, dovranno essere indirizzate alla redazione c/o la Direzione Didattica di Lerici piazza Bacigalupi, 5 o tramite e-mail a: [email protected] . Si avverte che, la pubblicazione non ha fine di lucro, quindi gli scritti, gli articoli e le collaborazioni sono accettate a titolo gratuito e di volontariato. Gli orari delle manifestazioni e le informazioni turistiche, nonostante la nostra più scrupolosa precisione ed attenzione, poiché predisposte con largo anticipo, dovranno essere sempre verificate dai lettori interessati prima dell’evento. La tariffa per ogni modulo di pubblicità (da 1/4 a 1/3 di pagina) è di euro 70 + IVA, ½ modulo è di euro 35 + IVA. Per la pubblicità si può contattare il n° di telefono 0187-601268 (anche fax e segreteria telefonica) o [email protected] . LERICI LERICI IN… IN…- -gennaio gennaio 2010 2010 Pagina 3 Calendari 2010 Il calendario delle scuole medie dell’Istituto Comprensivo di Lerici è arrivato alla 25ª edizione. Il tema affrontato questo anno, tradizionalmente scelto tra quelli che riguardano la cultura locale, è “Il Palio del Golfo”: nel Comune di Lerici sono presenti ben cinque borgate marinare (Lerici, San Terenzo, Venere Azzurra, Tellaro, Muggiano) che, insieme ad altre del Golfo, partecipano a questa storica disfida remiera nata dalla vocazione marinara del nostro territorio. È sembrato bello e utile per i nostri ragazzi approfondire la conoscenza di questo evento, esempio di sano agonismo e capace di promuovere un giusto senso di appartenenza. L’esperienza ha coinvolto le classi seconde e terze delle scuole medie di Lerici e di San Terenzo, circa centocinquanta alunni, che con la guida delle due insegnanti di Arte e Immagine, hanno rappresentato a penna (tecnica tradizionalmente usata) l’armo e il borgo delle tredici Borgate che partecipano al Palio. I ragazzi hanno lavorato con impegno, ma, per ragioni di spazio, solo alcuni dei loro disegni sono stati pubblicati. Il “Calendario Lericino” ha avuto inizio dall’idea della professoressa Carlita Neri Moruzzo, da poco in pensione, che, anno dopo anno, per ventiquattro anni, insieme ai colleghi di Arte e Immagine, ha curato questo progetto. Federica Lazzari Insegnante di Arte e Immagine Una piazza al mese: l’insolito calendario dell’AUSER-Arca Una piazzetta quasi dimenticata (Il Poggio) è stata riportata all’attenzione dal calendario Auser-Arca 2010. Il Poggio, infatti, è una delle dodici piazze che scorrono mese per mese. È sulla scalinata per il castello, è tenuto come un gioiello, ma pochi lo scoprono. Le dodici piazze sono state scelte o per la loro bellezza o per il significato culturale che hanno assunto per la gente di Lerici via Cavou, 12 tel. 0187-964738 0187-966136 Fax 0187-969504 • • • • • e- mail: [email protected] t Compravendita immobili Affitti annuali - stagionali - estivi Perizie e valutazioni immobili Assistenza contrattuale Assistenza mutuo LERICI IN… - gennaio 2010 Lerici. L’associazione le ha proposte per ricordare che sono spazi dove storia e gente si sono incontrate. Come è accaduto in particolare per piazza Garibaldi, oggi confine fra terra e mare. La piazza più vissuta, quella più nota. Che un tempo non era piazza ma cantiere di costruzione di imbarcazioni e che appartiene alla tradizione marinara della gente di Lerici. Sul calendario vi sono piazze del territorio assai meno frequentate e che potremmo considerare quasi “invisibili” come piazza Mottino: la gente arriva, si guarda intorno e se ne va. Perchè? Forse la gente la considera una non-piazza perché, nonostante uno storico ristorante, una deliziosa quiete, un bel negozio di oroargento-coralli e una grande pizzeria, non è il luogo canonico d’incontro. Invece piazza Mottino (Il Piasseo, la piazzetta) è storicamente importante: ci sono le case torri, c’era una delle porte di ingresso al Ghetto, ci sono tre carrobi in cui un tempo c’era tanta vita e le donne si parlavano dalle finestre. Sul calendario ci sono anche le piazze “rovinate”, come piazza Bacigalupi diventata nel tempo un anonimo (e gri(Continua a pagina 5) RISTORANTE - PIZZERIA Jolly di MARCO BELLONI LERICI Via Roma, 56 (davanti alla Rotonda Vassallo) Antipasteria e pizze di tutti i gusti Vasto menù di ristorazione e tante specialità di carne e pesce tel. 0187-967470 chiuso il martedì Pagina 4 (Continua da pagina 4) gio) parcheggio. Chissà come sarebbe bello riaverla tutta libera per uscire da scuola senza fare lo slalom fra le macchine. Per farci eventi, per incontrarci. L’idea dell’Auser-Arca è stata da noi accolta in maniera affettuosa e con un grazie ai suoi realizzatori . Dedicato al Golfo dei Poeti il calendario dell'Amministrazione Comunale Quest'anno, come augurio di un sereno anno nuovo a tutti i cittadini, l'Amministrazione Comunale ha scelto di affidarsi alle pagine di un calendario e la scelta è ricaduta sul nostro Golfo. Il 2010 infatti è l'anno in Francesca Breschi e cui ricorre il centenario della Miriam Vanacore menzione “Golfo dei Poeti”, Un comitato per la festa di S. Erasmo Su invito del Parroco Mons. Carlo Ricciardi e della Parrocchia si sono riuniti recentemente, presso la sede dell'Associazione Nazionale Marinai d'Italia lericina, i rappresentanti di alcune società marinare, ben radicate in paese, per formare un Comitato per la Festa di S. Erasmo di inizio luglio. Ciò a seguito della volontà del com.te Mario Pozzobon di farsi da parte nell'organizzazione della stessa, dopo che per decenni se ne era fatto carico direttamente con capacità e dedizione. Al comandante vanno i ringraziamenti della cittadinanza. L’A.N.M.I. Sez di Lerici, ASD La Rotonda, ASD Il ' scritto in catalano, è menzionata Lerici ricordando che nella nostra località avvenivano festeggiamenti documentati già alla fine del '400. A Lerici, ad ulteriore dimostrazione di devozione, molti hanno il nome di Elmo (Ermo) come viene anche chiamato il Santo, che è raffigurato in numerosi Ex Voto marinari ottocenteschi. Tale Comitato è aperto a tutte le idee e a tutti i lericini che volessero contribuire con iniziative e proposte alla buona riuscita della festività per preservare l'antica tradizione del paese assieme ad altre iniziative di carattere marinaro come Lerici Legge il Mare. Gabbiano, Lerici Sport Sez. Subacquea, Soc. Marittima di Mutuo Soccorso e la rappresentanza della Parrocchia, hanno risposto positivamente alla richiesta del parroco manifestando l'intenzione e l'impegno a mantenere vive le tradizioni marinare lericine per mezzo della festa in onore di S. Erasmo, patrono della gente di mare. Il primo incontro avverrà l’8 gennaio alle ore 21 presso la sede dei Marinai d’Italia S. Erasmo, Vescovo di Antiochia e martire cristiano del VI secolo, è venerato in molte località marinare del Mediterraneo occidentale, tra cui Bar- Bernardo Ratti per il Costicellona. Proprio in un libro, tuendo Com.to di Sant'Erasmo NUMERI UTILI PREFISSO TELESELETTIVO 0187 Carabinieri via XX Settembre 23 tel. 96712 9 tutti i giorni, anche festivi dalle ore 8,00 alle 22,00 fax 967270 Ufficio Locale Marittimo via calata Mazzini 23 Lunedì - sabato dalle ore 9,00 alle 12,00 tel. 964545 Difensore civico – per appuntamento tel. verde 800807067 oppure tramite URP (uff. relazioni col pubblico) COMUNE DI LERICI piazza Bacigalupi 9 Centralino Telefono 9 6 01 fax 9 6 6 9 98 Gli uffici e l’URP sono aperti al pubblico tutti i giorni feriali dalle ore 9,00 alle ore 12,00 Altri uffici aperti con il seguente orario: UFFICIO RILASCIO PASS - ore 9 - 12 tel. 960309 ANAGRAFE - ore 9 - 12 tel. 960253 LERICI IN… - gennaio 2010 che compare per la prima volta il 30 agosto 1910 nell'orazione funebre che il commediografo Sem Benelli dedicò al medico e divulgatore Paolo Mantegazza. Proprio a queste due figure e alla scrittrice Emma Orczy sono dedicate le pagine del calendario, curato dal giornalista de “Il Secolo XIX” Riccardo Bonvicini e corredato dalle fotografie dell'archivio della biblioteca comunale. RAGIONERIA e TRIBUTI apertura martedì, giovedì e sabato ore 9 - 12 URBANISTICA - apertura martedì e venerdì dalle ore 9 alle12, sabato solo rilascio documenti tel. 960248 LAVORI PUBBLICI - apertura martedì e venerdì ore 9 - 12,30 tel. 960265 VIGILI URBANI apertura al pubblico ore 8,30 - 12,30 e ore 14,30 - 18,30 pronto intervento tel. 967326. Uff. verbali: venerdì-sabato ore 9 - 12 mercoledì ore 15 - 18 BIBLIOTECA apertura da lunedì a sabato ore 9 - 13 pomeriggio ore 15 - 19 escluso il sabato tel. 966053 CIMITERI per informazioni pratiche cimiteriali (c/o uff. stato civile tel. 960215) Cimiteri Lerici, S.Terenzo, Tellaro (sabato e lunedì chiuso) orari di apertura: martedì: 8.30 - 12.30 - mercoledì: 14 - 16 (invernale) giovedì: 14 - 16 (invernale) - venerdì: 8.30 - 12.30 domenica : 8 - 12.30 e 14 - 16.30. Pagina 5 Curiosando per la città alla ricerca dei personaggi del Risorgimento - Biagini La via sul mare, una delle più belle, che collega Lerici con San Terenzo, è dedicata ad un illustre lericino, che pagò con la vita il suo patriottismo: Sebastiano Biagini. (Per curiosità la via e la lapide a lui intestati riportano erroneamente Biaggini con due g.) Biagini, a cui è intitolata anche un’altra via a Genova, nacque a Lerici nel 1755 da una famiglia famiglia benestante (il padre era un notaio) di origine bergamasca; poté così studiare in prestigiosi collegi ed in seminario laureandosi in giurisprudenza. Era un uomo colto, appassionato di pittura, musica, storia ma soprattutto amava la libertà e cominciò a parlare e a scrivere contro gli oppressori stranieri in Italia. “La giustizia non si doma, né il tempo la consuma, quando il popolo sa sostenerla da forte” questo era il suo pensiero ed il suo ideale. Si trasferì a Genova, dove fece pratica di avvocato partecipando con passione alla vita della Repubblica genovese e ben presto divenne capo rivoluzionario insieme al padre di Giuseppe Mazzini. Per assistere l’anziano pa- dre tornò a Lerici dove s’impegnò contro i signorotti locali che pretendevano privilegi ed esenzioni dalle imposte e tasse; riuscì ad ottenere eguaglianza di doveri guadagnandosi la gratitudine del popolo ma inimicandosi i potenti. Anche a Genova, dove esercitava la professione di avvocato a favore dei poveri, fu ingiustamente accusato dai nobili che lo fecero condannare a sette mesi di carcere duro dove subì isolamento e torture. Nel 1797, dopo l’annessione della Repubblica genovese all’Impero napoleonico, Biagini venne chiamato a far parte del Collegio dei Legislatori e successivamente gli venne affidato il distretto di Ventimiglia; ricoprì anche la carica di giudice nella sezione criminale. Era un patriota onesto, fortemente attaccato agli ideali, leale e sempre generosamente dalla parte dei poveri; un personaggio scomodo a molti e l’odio nei suoi confronti cominciò ad accumularsi fino ad impedirgli di esporre le proprie idee innovative e democratiche. E fu proprio un membro del Consiglio dei Legislatori, di Giulio Galletto LE NINNE NANNE DELLE NOSTRE NONNE “Tutti i mangien i pessin e (es. Maria) i non mangia mai, quando se babbo i va a pescae tutte e scuse i gi va a trovae: o che il tempo non è buono che le reti rotte sono, o nanà o nanà Dio manda a chi non à!" "O Dio del cielo fé calmae 'sti venti che er mé amoe i gié straco de vogae: mandéghe tramontana e bei ponenti si giè'n bon porto, Dio félo arrivae. O nanà o nanà 'sto fantin i s'addormià." Calevo Nestore & F. s.r.l. Calevo Prefabbricati s.r.l. Magazzino Via Provinciale, 386 19030 Romito Magra Tel. 0187-988010 / 0187-988226 Fax 0187-988403 Stabilimento Show room pavimenti, arredo bagno, rivestimenti GRUPPO CALEVO dal 1888 cui anche Biagini faceva parte, Domenico Queirolo, ad assassinarlo il 27 febbraio 1799. Le sue ultime parole furono di perdono nei confronti del suo uccisore (che invece fu condannato a morte pochi giorni dopo il fatto) e di amore nei confronti della Patria e dei suoi amici. La salma di Sebastiano Biagini fu imbalsamata ed esposta nella Basilica di Carignano. Materiale per l’edilizia, caminetti e stufe, ferramenta, idraulica, centro colore Via Montesagro, 11 19021 Arcola Tel. 0187-954392 Fax 0187-986605 Solai Lastre Gabbie presaldate Ferro lavorato www.calevo.it LERICI IN… - gennaio 2010 Pagina 6 Un Tellarese ci ricorda un missionario lericino Il 29 ottobre 2009 si è commemorato in Argentina il 150° anniversario della pacificazione della Pampa per opera del sacerdote missionario lericino Francesco Bibolini, quando fermò, senza colpo ferire, il capo indios Calfucura pronto ad assalire la città di 25 de Mayo. Un uomo dotato di un forte carattere, fedele ai suoi compiti sacerdotali ma con atteggiamenti polemici verso le persone che lo disistimavano, tanto poi da essere costretto a scappare in Paraguay per contrasti con le autorità ecclesiastiche. Ciò nonostante la verità non é mai mancata nelle sue espressioni, né mai è mancato in lui lo spirito di solidarietà. L’amore per il prossimo era intenso e riconosciuto da tutti, In Paraguay insegnò nelle scuole per alcuni anni, poi ritornò in Argentina nel 1853. Due anni dopo l’arcivescovo Escalada di Buenos Aires lo destinò a 25 de Mayo, una piccola comunità al centro della “Pampa”, dove istituì dal nulla la prima parrocchia. Una settimana dopo il suo arrivo, il giudice Antonio Isola lo autorizzò ad avviare una colletta per costruire la prima cappella del paese; così in pochi mesi, il 26 agosto del 1855 Bibolini benedisse la cappella, sotto il nome di “Nuestar Señora del Rosario” Il 29 ottobre 1859 il capotribù indiano (“el cacique”) Calfucura circondò con i suoi 2000 guerrieri 25 de Mayo, intimando al comandante del distaccamento, il colonnello Carballido, la sua resa. Il panico si diffuse fra gli abitanti, le autorità distribuirono armi fra la popolazione, ma la situazione era incontrollabile e molti scapparono. In quel momento in mezzo alla confusione, nella piazza apparve a cavallo Bibolini, che chiamò la popolazione alla riflessione e comunicò la sua volontà di andare a parlamentare con Calfucura per chiedergli la pacificazione e la grazia per la vita della gente. Bibolini, accompagnato da due persone, si recò come ambasciatore dal “cacique”. Il suo FIORI JUNA Novità! Composizioni per feste con i palloncini COMPOSIZIONI REGALO con fiori su spugna / Servizio Interflora Consegne a domicilio IDEE REGALO in piazza S. Rocco 1 Punto vendita vasi design in vetro per monofiore LERICI IN… - gennaio 2010 El gaucho tellarese Pierino Cabano. FARMACIA BELLO balloon point LERICI Piazza Garibaldi 13 tel. 0187 -967279 atteggiamento fiero ma fraterno suscitò rispetto e ammirazione. Come risultato della conversazione, Calfucura con i suoi guerriglieri e le sue donne entrò assieme a Bibolini, a 25 di Mayo in pace ed amicizia, tra la perplessità degli abitanti. Quella notte il “cacique” dormì nel letto di Bibolini e partì il mattino successivo rinunciando a qualsiasi successivo atto ostile verso le popolazioni della Pampa. Arrivata la sua vecchiaia Bibolini si rinchiuse nella sua casetta al n° 700 della via 10, che alla fine del secolo la ornò con iscrizioni allusive: "Mitre, il grande Patrizio", "Roca, il conquistatore del deserto" e "Sarmiento, il grande educatore". Sulla porta si vedeva anche una foto di Leandro Alem (politico argentino, fondatore e leader del partito “Union Civica Radical”). Il 24 di Maggio del 1907, a 85 anni, muore in povertà. Oggi i suoi resti riposano ai piedi del monumento (vedi foto) nell'atrio della chiesa parrocchiale di 25 de Mayo. Salutiamo il grande eroe ligure. (Vedi anche sull’argomento Lerici In gennaio 2009 - ndr) LERICI Via Roma, 50 tel. 0187-967343 orario: 8.30 - 12.30 / 15,30 - 19,30, Lunedì mattina e festivi chiuso Tutto lo staff della farmacia è sempre disponibile per suggerimenti, consigli ed eventuali indicazioni Pagina 7 Gli antichi giochi da tavoliere incisi nella pietra (4ª puntata) Nel 1302 un ex sergente Templare, Ruggero da Flor, già comandante della nave ammiraglia “Falcone del Tempio”, riunì in Sicilia la prima Compagnia di Ventura europea. Costituita da combattenti, provenienti dall'Aragona e dall'Andalusia, detti Almogavari, venne chiamata Compagnia Catalana. Per il loro primo ingaggio i Bizantini si avvalsero della loro "professionalità" contro i Turchi ed il Da Flor venne nominato “Megadux”, ossia comandante generale di tutte le truppe dell'Impero. Egli, celebre per aver tenuto testa perfino al potente ammiraglio Angioino Ruggero di Lauria, poté sposare una nipote dell'Imperatore e divenire Cesare, la seconda carica dell'Impero. Perduto il proprio fondatore, assassinato nel 1305 in una congiura di palazzo, gli Almogavari conquistarono e tennero per loro il Ducato di Atene fino al 1388, quando vennero cacciati dai mercenari di Navarra al soldo del fiorentino Neri Acciaiuoli. In seguito vennero assoldati in piccole unità combattenti anche dalla Repubblica di Genova e, della loro presenza su questo territorio nel '400, fa fede anche l'alquerque ritrova- to fra i resti di una fortezza sopra Rapallo. Ma quella che ci interessa più da vicino è una lapide conservata nella Cattedrale di Sarzana. Essa ricorda la sepoltura di un giovane mercenario catalano, caduto nel 1487 nella Guerra di Sarzana. Egli militava al servizio del Banco di San Giorgio, quindi a favore della Repubblica di Genova contro quella di Firenze. Fu uno degli ultimi eredi di quelle milizie mercenarie e, certamente, non possiamo escludere la presenza, durante quei secoli, di alcuni suoi compagni e quindi dell'alquerque nelle terre di Lunigiana. Tra l'altro, circa un secolo più tardi, furono proprio dei “Mori Catalani” a causare la distruzione del borgo di Barbazzano, sopra Fiascherino di Lerici. Ancora più complesso e particolare, il gioco del lupo e delle pecore (nel disegno), nato nelle nebbie del nord Europa quando l'Impero Romano d'Occidente stava per cadere. Documentato in una Saga Islandese intorno al 1300, venne probabilmente introdotto in Italia dai mercenari scozzesi in fuga dopo la battaglia di Pavia del 1525. Una variante di que- FARMACIA GHIGLIAZZA S. Terenzo - Via Mantegazza 8A tel. 0187 970991 - 0187 971588 e-mail [email protected] www.farmaciaghigliazza.it Holter cardiaco e Holter pressorio in 24h Con la Wristclinic siamo in grado di monitorare immediatamente, primi in Italia, 6 parametri vitali: pulsazioni, ECG ad una traccia, pressione sanguigna, regolarità ritmo cardiaco, frequenza respiratoria, saturazione ossigeno. LERICI IN… - gennaio 2010 sto gioco, trova molta diffusione nell'appennino settentrionale. Il gioco del lupo e delle pecore, si presenta come un alquerque, al quale è stata aggiunta una tria, affiancandola al centro di uno dei lati. Per convenzione, si fa riferimento al lato superiore del quadrato. Le regole di questo gioco, nel territorio apuano, prevedono lo schieramento di dodici pecore contro un lupo. Le pecore possono muoversi solo in avanti e di fianco, non in diagonale, il lupo può muoversi in ogni direzione e mangia le pecore come nella dama. Lo schema iniziale vede le pecore schierate ad occupare le prime due righe e la prima ed ultima posizione della terza, il lupo occupa la posizione centrale della quinta. Il gioco termina quando le pecore riescono ad occupare per intero la quinta tria, detta "ovile", oppure se il lupo mangia almeno quattro pecore, poiché per occupare una tria occorrono almeno nove pecore. (Fine) Sergio Marchi AGENZIA DELLA SPEZIA Viale Italia, 210 tel. 0187-510086 AGENZIA DI LERICI Via Petriccioli, 33 tel. 0187-966578 CONDIZIONI VANTAGGIOSE PER OGNI TIPO DI POLIZZA CHIEDETE IL VOSTRO PREVENTIVO Pagina 8 Sono iniziati i lavori per far diventare la galleria sotto il castello di Lerici una vera Galleria d’Arte. Il professor Gabriele Cavallero, insegnante al liceo artistico della Spezia, insieme ai tecnici Michele e Fabrizio, hanno iniziato a posizionare sulle pareti del tunnel i pannelli che andranno a reggere i dipinti degli studenti del liceo artistico Cardarelli della Spezia. Il progetto ideato alla fine dello scorso anno scolastico dal Presidente del Consorzio Castello di Lerici, Beppe Mecconi, era subito piaciuto all’Assessore alla Politiche giovanili del Comune di Lerici Alessandra Alessandri, alla Preside dell’Istituto Cardarelli Sonia Carletti Gaggini e all’Assessore alla Cultura della Provincia della Spezia Paola Sisti. Il progetto consiste nell’allestire sulle pareti della galleria una sequenza di quadri eseguiti dagli studenti ed aventi come tema “il Castello di Lerici attraverso le epoche della storia dell’Arte”. Così gli allievi del liceo, sotto la supervisione del professor Eliseo Andriolo, hanno immaginato la fortezza come potevano interpretarla pittoricamente i greci classici o gli artisti del rinascimento, i romantici o gli impressionisti, i futuristi o la pop art e così via. Visto lo stato attuale di deterioramento della galleria, dovuto all’ umidità trasudante dal monte sulle pareti, il restyling fatto attraverso la collocazione di questi bellissimi dipinti è stata un’idea semplice e geniale e assolutamente necessaria per rendere questo spazio unico, bello, interessante e vivibile per residenti e turisti, un’attrazione in più dell’arredo urbano della nostra provincia. Gli elaborati sono a buon punto, tutti di ottima qualità e realizzati con passione dagli allievi del liceo artistico della Spezia. Ancora una volta la collaborazione tra scuola ed enti pubblici garantisce eccellenti risultati. L’inaugurazione della “nuova” galleria, che di fatto diventerà una Galleria d’Arte, è prevista dopo il periodo natalizio. Beppe Mecconi Presidente Cons. Castello Lerici LA BEFANA ricordo di quelli offerti al Bambino Gesù dai Re Magi. La rappresentazione popolare la vede con un gonnellone scuro ed ampio, un grembiule, uno scialle, un fazzoletto o un cappellaccio in testa, un paio di ciabatte consunte. È tradizione lasciare alla Befana un piattino con biscotti e vino in modo che si possa rifocillare. Vignetta di Jessica Lorefice La galleria sotto il castello di Lerici verrà trasformata in Galleria d’Arte Passa sopra i tetti delle case la notte tra il 5 ed il 6 gennaio a cavalcioni di una scopa. Calandosi dai camini distribuisce nelle calze, lasciate appese dai bambini, giocattoli, cioccolatini, caramelle… e carbone per chi ha fatto troppi capricci durante l'anno. La Befana porta i doni in Crastan caffè presenta l’offerta speciale di gennaio Macchina automatica da caffè (prodotta in Italia) IN REGALO a chi acquista 600 capsule Vendita diretta nello stabilimento con garanzia totale di 24 mesi Produciamo e vendiamo direttamente qualsiasi tipo di capsula CRASTAN caffè - ROMITO MAGRA Via Ameglia 114 LERICI IN… - gennaio 2010 tel.0187-988492 Pagina 9 Un affettuoso ricordo: il polpo campanaro Voglio esprimere tutto il mio immutato affetto ai miei ex bambini (nella foto), ora...ragazzi che frequentano la classe terza della scuola secondaria di Lerici ricordando loro la leggenda che inventarono in classe quinta a Tellaro ottenendo uno dei primi posti al Concorso Nazionale sulla Pace. C'era una volta nel bel mezzo del golfo dei poeti un'isola piccola, rocciosa e quasi priva di vegetazione che si chiamava e si chiama ancora Tinetto. Lì abitavano un gruppo di pirati dall'abbigliamento molto strano: forse troppo eleganti con i loro stivaloni sempre lucidi e le lunghe giacche sgargianti! Questi pirati, che erano pochi ma molto feroci, avevano già saccheggiato quasi tutti i paesi che si affacciavano sul Golfo ed ora erano decisi a depredare anche il piccolo borgo di Tellaro. In una notte buia e tempestosa, mentre i fulmini squarciavano il cielo e il mare in bur- rasca si infrangeva violentemente contro gli scogli, gli abitanti di Tellaro dormivano nei loro letti. Non avrebbero mai potuto immaginare che in una notte del genere delle navi riuscissero ad avvicinarsi alla scogliera: invece i pirati arrivarono, eccome! Per fortuna, proprio quando stavano per scendere dal galeone, un grosso polpo, scaraventato dalle onde tempestose contro il muro della chiesetta sugli scogli, riuscì miracolosamente ad aggrapparsi alla corda delle campane che risuonarono fortemente nella notte. I poveri tellaresi corsero terrorizzati verso gli scogli decisi però a difendersi contro i pirati con l'astuzia e per questo motivo portarono con sè un grosso barile di uno speciale vino rosso. Era un vino particolare che per anni era stato conservato in una grotta dove aveva vissuto una giovane maga di nome Luilvi. Era stata una donna molto bella dai capelli dorati e dagli occhi blu come l'oceano ed era solita portare lunghi vestiti ricamati da lei stessa . Prima di andarsene aveva lasciato in dono ai tellaresi quel vino che conteneva una pozione capace di far diventare buoni i cattivi e questa sembrò agli abitanti del borgo l'occasione giusta per provarne gli effetti su quei crudeli saraceni. Fu grazie a Dio se quella notte i malvagi si accontentarono del vino e se ne ritornarono alla loro isoletta. Quando vi arrivarono a notte fonda, sfiniti dalla stanchezza, ormeggiarono e poi andarono a riposare. Al risveglio si ritrovarono tutti davanti al fuoco a sorseggiare quel vino donato dai tellaresi: non sapevano gli ingenui pirati che nel vino era contenuta la pozione magica che fece effetto in un momento! (Continua a pagina 11) L’OSTERIA DEL MARE Locale caratteristico LERICI VIA PETRICCIOLI, 23 Tel: 0187-9 6 7 3 5 9 Fax: 0187-9 6 7 6 9 2 Tutti i servizi bancari Bancomat LERICI IN… - gennaio 2010 Cucina tipica locale Specialità di mare Via XX Settembre, 7 SAN TERENZO tel. 0187-974074 Aperto a pranzo e cena (chiuso il lunedì) CENA DI CAPODANNO Per prenotazioni cell. 348-5665223 Pagina 10 (Continua da pagina 10) I pirati attesero con impazienza una notte serena per ripartire alla volta di Tellaro ma con altre intenzioni. Erano infatti decisi a cambiare il loro comportamento verso gli abitanti del borgo e forse anche verso tutte le altre popolazioni vicine all'isola del Tinetto. Comunque quando furono vicini alla scogliera cominciarono come al solito a far fuoco contro il paese ma, le palle dei cannoni che rim- balzarono contro la Chiesa, si trasformarono all'istante in colorati palloncini che portavano scritta la parola “Pace”. Fu così che ,grazie alla maga Luilvi, finì l'epoca dei pirati saraceni che per anni avevano infestato le coste del nostro bel golfo. Continuiamo a lavorare per la Pace vivendola ogni giorno nei rapporti con gli altri. maestra Rosanna Fabiano Un comitato per il cimitero del Narbostro Il cimitero è un luogo da rispettare perché appartiene a tutti e il rispetto si manifesta con la cura delle parti comuni in primo luogo e poi dello spazio in cui si raccoglie la storia di una o più persone. Ci sono infatti da parte di tutti coloro che hanno qualcuno nel cimitero, obblighi morali. Ma è soprattutto chi governa un luogo che deve attivarsi per mantenere dignitosamente le strutture: vialetti, muretti, la messa a punto di piccoli interventi sono da pianificare come altre attività che riguardano il vivere civile. Narbostro non è più quello di una volta. Per riportarlo alla vecchia veste di giardino sereno e ordinato è nata la “Confraternita Narbostro”, il cui comitato promotore è formato da Felice Saccomano, Orlando Strambi, Piero Isola, Adriana Noceti Tringale. Tutti cittadini che amano il loro caro luogo dei morti e che cercano aiuto presso l’amministrazione, le associazioni e la comunità tutta. Mantenere un cimitero è costoso, dicono, ma bisogna trovare un modo per dargli quell’aspetto di pulizia e decoro che rende più spirituale e meno doloroso il momento in cui si va a “trovare” una persona cara che non c’è più. Comune e Pubblica Assistenza fanno quello che possono con gli scarsi fondi a disposizione per gli interventi. Ma ora non basta più fare piccole cose, occorre una programmazione dei lavori urgenti e un intervento immediato. Con la coscienza che ci sono persone che coltivano molta sensibilità per il culto dei morti e salgono regolarmente a salutarli (e c’è Servizi & Gestioni Immobiliari Gestione e locazione immobili La gestione professionale del vostro immobile tutto l’anno Novità Disponiamo di 3 bilocali fronte mare per affitto ad uso casa vacanza e-mail: [email protected] cell. 347 8551710 - 348 2484108 LERICI IN… - gennaio 2010 chi per motivi personali non sale mai) il comitato della Confraternita di Narbostro (formato da “veci lersin” come amano definirsi i suoi membri) si sta attivando per tutti (chi frequenta e chi no). Far tornare il più panoramico luogo scelto per onorare i morti un giardino ordinato e sereno, è il grande obiettivo a cui si sottende il grande rispetto per l’ambiente di cui il cimitero di Narbostro fa parte. Gabriella Molli OFFERTE Presso l’ingresso principale del cimitero e presso gli stand delle scope sono state sistemate delle cassette per le offerte, che la Confraternita devolverà per la manutenzione e sostituzione degli oggetti messi a disposizione per la pulizia ed altre migliorie. Siate generosi. LERICI Lungomare Biaggini, 4 (a fianco hotel Shelley) AMPIA SALA VISTA MARE CENONE DI CAPODANNO La Pettegola è il luogo ideale per organizzare uno dei giorni più importanti della vita (matrimoni, battesimi, comunioni) Per prenotazioni: 0187-965056 Pagina 11 Pagliari e riuscirono fortunatamente a raggiungere le coste La massa degli spezzini eb- della Palestina.” be una metamorfosi. La città stremata e distrutta dalla guerra adottò quei 1.014 profughi ebrei che cercavano di raggiungere la Terra dei Padri. Quello che si determinò alla Spezia fu il più grande esodo mai tentato verso la Palestina, dove vigeva il “Libro BianLa “Exodus” (nella foto) poco” che limitava l’immité partire da Porto Venere solo grazione ebraica e gli acquisti ai primi di luglio 1947, sostò a di terre. Port-de-Bouc, caricò gli ebrei a La Jewish Agency aveva acSète, fu assalita e speronata quistato due imbarcazioni, la dai cacciatorpedinieri britan“Fede” di Savona e il motovenici davanti a Kfar Vitkin. liero “Fenice”, incaricando il Ci furono dei morti a bordo, cantiere Bargiacchi di adatgente che era sopravvissuta ai tarle al trasporto di passeggelager e che finì i suoi giorni a ri. Una terza nave, la due passi dalla speranza, nelle “President Warfield”, fu alleacque tra Netanya e Haifa. stita al cantiere dell’Olivo di A quel punto, poiché le quoPorto Venere e assunse il nome te di immigrazione erano state di “Exodus”. Gli inglesi, vesuperate, gli inglesi rimandanuti a conoscenza del tentativo rono i profughi ad Amburgo al di espatrio, bloccarono il porto campo di Poppendorf, un ex della Spezia. lager trasformato in campo Gli ebrei scampati allo sterprofughi per gli ebrei! minio sfilarono in testa alla Solo con la fine del mandamanifestazione cittadina del to britannico gli ebrei poterono 25 aprile aprile 1946. La visita tornare in Palestina. alla Spezia di Sir Harold Alla nave “Exodus” è dediLasky, allora segretario del cato anche un bel film del Partito Laburista britannico, 1960 di Otto Preminger inriuscì a sbloccare la partenza terpretato da Paul Newman e delle prime due navi, che salEva Marie Saint. parono l’8 maggio dal molo SF 27 gennaio giorno della memoria Art. 1. legge 211/2000 1. La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz (27-11945), "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte…(omissis). LE NAVI FEDE, FENICE ED EXODUS Testimonianza del responsabile del culto della Comunità Ebraica della Spezia, Adolfo Aaron Croccolo “Il 4 aprile 1946 alla Spezia si sparse la voce che una colonna di fascisti era in procinto di imbarcarsi per la Spagna. La gente corse al molo Pirelli di Pagliari per bloccare quell’esodo increscioso. Le fabbriche scesero subito in sciopero e si formò un corteo di protesta. Ma quando tutti arrivammo al molo Pirelli ci accorgemmo che non si trattava di fascisti in fuga, bensì di ebrei scampati ai campi di concentramento nazisti e ospitati nel centro di raccolta di Magenta. RISTORANTE Via Gerini, 37 LERICI tel. 0187-967400 fax 0187-965733 CENONE DI CAPODANNO Organizziamo pranzi e cene conviviali per gruppi o ricorrenze a prezzi convenzionati. Pranzi di lavoro. LERICI IN… - gennaio 2010 F.lli LEONARDI s n c Lavorazioni in ferro battuto, artistiche e per l ’edilizia. Via Cafaggio 143 - AMEGLIA Tel. 0187-600069 Cell. 335-1408650/51 E-mail: [email protected] Visita il sito: www.lafucinadelfabbro.it Pagina 12 BEAUTY GOSSIP ACNE O NON ACNE… QUESTO È IL PROBLEMA Se dopo le vacanze natalizie la maggior parte delle persone hanno perso la linea, c’è anche chi deve fare i conti con i problemi della pelle del viso dopo aver mangiato un sacco di cibi grassi e pesanti e questo si riferisce soprattutto ai giovani che hanno problemi di acne. L’acne è uno dei disturbi più diffusi, colpisce soprattutto i giovani a cominciare dai 12-13 anni ma può presentarsi anche dai 30 in avanti. Questa dermatosi nella maggior parte dei casi tende a scomparire da sola dopo un certo numero di anni, però, se non curata, rischia di segnare la pelle con profonde cicatrici. Oltre a questa complicazione c’e’ anche il fattore psicologico, poiché il disturbo si manifesta soprattutto sulla pelle del viso e quindi si comprende quanto sia importante intervenire in anticipo. Qui di seguito 10 regole da osservare: Mai schiacciare brufoli o punti neri. Per i punti neri si consiglia l’intervento di un’estetista. I brufoli non bisogna toccarli altrimenti si corre il rischio di un’infezione. Lavarsi il viso con acqua calda. Il calore, anche attraverso saune o suffumigi, aiuta a liberare la pelle dal sebo in eccesso. Attenzione al sole. Il sole migliora l’acne, però può seccare anche la pelle e così le ghiandole sebacee per reazione producono più sebo. Non utilizzare saponi sgrassanti. Utilizzare invece detergenti a pH acido. Fare maschere all’argilla. Assumere vitamine del gruppo A, C ed E che nutrono la pelle. Evitare i “Fast Food”, i pasti pieni di grassi, sono tutti nemici giurati della pelle. Bere molta acqua non gasata è il modo migliore per idratare la pelle. Privilegiare nella dieta i cereali integrali, olio di oliva, yogurt, verdure, frutta fresca, pesce e carni magre. Attenzione ai capelli lunghi, se non sono perfettamente puliti possono facilitare le infezioni batteriche e anche la frangetta favorisce l’acne sulla fronte. L’acne, se curata e trattata IDRAULICA PETACCHI via Baban, 6 FIUMARETTA Cell. 335 -6857043 tel. 0187- 648219 • • • • Lavori di idraulica Impianti di riscaldamento Condizionatori d’aria Pannelli solari LERICI IN… - gennaio 2010 subito, difficilmente lascia cicatrici. La cute stessa, raggiunta la guarigione, tende a rinnovarsi spontaneamente. Se invece ha lasciato qualche segno superficiale, si possono applicare creme contenenti basse concentrazione di acido glicolico, che levigano la pelle e la cicatrizzano. In alternativa si può ricorrere a peeling ed a trattamenti specifici eseguiti però presso studi di dermatologia o centri estetici. Per quanto riguarda le ragazze che sono affette da questa patologia, bisogna evitare assolutamente di far diventare il viso un cerone teatrale. Ok a truccarsi, ma con prodotti specifici e in modo leggero. Non si risolve di certo il problema a metter strati su strati di fondotinta e neanche a opacizzare troppo il viso; con la cipria si rischierebbe di evidenziare i brufoli e di far perdere luminosità al viso. Seguendo un po’ di buone regole di certo si avranno dei miglioramenti e non bisogna esitare a rivolgersi ad uno specialista se si nota che la pelle “fa i capricci”. Meglio curare la pelle quando si è giovani che avere ancora l’acne giovanile a 40 anni! Luisa Fascinelli www.sp.camcom.it Camera di commercio della Spezia La casa delle imprese al servizio della tua impresa. Sostegno allo sviluppo economico, promozione del territorio, valorizzazione delle tipicità, tutela del consumatore. Pagina 13 Nonni vigili: visti dall’AUSER L’iniziativa dei nonni vigili è partita ai primi di dicembre sulla linea di un programma preciso del consiglio dell’associazione AUSER che vuole aprirsi a nuovi contatti con il territorio. Quindi anche ai giovani e alla scuola, precisa il presidente Ovidio Iozzelli: “Perchè essere anziani vuol dire partecipare alla vita sociale con la “vista dell’ultimo piano”. Vale a dire di chi riesce a osservare meglio l’orizzonte e può aiutare chi è al primo piano a salire i gradini con sicurezza. D. Qual è l’obiettivo dell’i- niziativa? R. Proprio la sicurezza ci ha spinti a formulare questo progetto, che segue un’idea già portata avanti negli anni novanta. Anche allora i nonni vigili avevano il compito di seguire l’ingresso a scuola e l’uscita. Era il tempo delle “caramelle” e dovevamo sorvegliare che qualcuno non si avvicinasse ai ragazzi incustoditi. Le “caramelle” erano un modo apparentemente innocente di contatto ed era facile cadere nel tranello. D. Come vi eravate suddivisi il territorio? R. A Lerici eravamo all’incrocio di via Roma con via Gerini, a San Terenzo in viale Vittoria e via Mantegazza. A Tellaro maestri e bidelli seguivano i ragazzi a bordo dei pulmini. A Pugliola eravamo in via Militare, alla Serra in Via Fratelli Landi. D. Sotteso a un obiettivo c’è sempre un fine.... R. In primo luogo ci guida la voglia di proteggere, ma vi è un sottofondo che ha radici emotive: è molto importante per noi prendere contatto tanto con i ragazzi che con i genitori. Ci sentiamo ancora utili e la definizione “nonni vigili” inquadra bene il nostro impegno. Il “servizio” dell’Auser è previsto per ora in cinque zone e sarà preceduto da una “formazione” a cura dell’ufficio vigili urbani. Gabriella Molli lontari per stabilire le aree di intervento e le modalità di egregazione e parco giochi. secuzione del servizio. Verranno inoltre utilizzati SF. nelle manifestazioni sportive, per partecipare a garantire la sicurezza della viabilità e quant'altro potrà essere utile con il loro impiego. Verrà approvato anche un regolamento che disciplina le norme di comportamento degli ausiliari civici. Dopo l'approvazione, seguiranno degli incontri con i voVignetta di Federica Cancilla Nonni vigili: visti dal Comune Nel momento di chiudere questo numero apprendiamo che la delibera degli ausiliari dovrebbe essere approvata la prossima settimana per entrare in vigore probabilmente entro gennaio 2010. Questo nuovo servizio di vigilanza verrà effettuato da parte di volontari del'Associazione Auser-Arca di Lerici, all'entrata e uscita dei ragazzi dalle scuole, nei luoghi di ag- s.r.l. Piante e fiori da interno ed esterno Composizioni e articoli da regalo Ciclamini - vasta scelta di piante ornamentali, da giardino, da frutto - olivi, agrumi, viti vasi e attrezzature da giardino Via Ameglia 35 bis Tel. 0187-989000 LERICI Loc. Senato LERICI IN… - gennaio 2010 • Lavaggio ponti, coperta e fly • Pulizie interne ed esterne • Trattamento teak • Pulizia motori Impresa pulizie yachts tel. 0187-970002 fax 0187-970002 Lerici - San Terenzo - via Trogu, 53 • Assistenza fiere internazionali • Preparazione set fotografici Pagina 14 Cronaca ed eventi GENNAIO AL TEATRO ASTORIA DI LERICI • • • • • • Mercoledì 6 ore 9 - Lerici, San Terenzo “Befanando Befanando”, Un trenino pieno Venerdì 1 ore 17.00 Condi calze per i bambini; certo di Capodanno con • Mercoledì 6 - Tellaro, “La l’orchestra sinfonica di BaBefana arriva col trenino” cau diretta dal maestro calza gigante alla Rotonda Gianluca Marcianò; Rainusso a Tellaro; Martedì 5 ore 16 spettacolo • Sabato 16 ore 16 - Lerici, per bambini “La disfida di Sala Consiliare Comune Natale”; "Dalla Fifth Avenue al Golfo Venerdì 15 ore 21 “Testa dei Poeti..sulle ali della gravida”, spettacolo teatrale scrittura” - Proiezione del liberamente tratto dalle opefilmato della Parata del Core narrative di Paolo Bertolumbus Day, New York con lani - Ingresso libero lettura di brani/poesie; Sabato 23 ore 21.30 “Mary • Domenica 17 ore 10.30 Crisci & friends”, concerto soul e blues; Giovedì 28 ore 21 “I Casi sono due”, Stagione di prosa, con Carlo Giuffrè, Angela Pagano. Lerici, Sala Consiliare Comune - Consegna delle Pigotte Unicef per i nuovi nati del Comune di Lerici nell’anno 2009. ORARIO SS. MESSE Località prefestivo festivo Lerici 8.30 10.00 11.30 18.00 S.Terenzo 18.00 8.00 10.00, 11.15 18.00 Tellaro 16.15 11,15 La Serra 17.00 11.00 Pugliola 17.00 10.15 Pozzuolo 10.00 10.00 S. Francesco 18.00 MANIFESTAZIONI DI GENNAIO 1-2-3 dalle ore 18.00 a San Terenzo - Mercatini: Piazza in arte a San Terenzo; • Domenica 3 ore 14.30 - Lerici, Piazza Garibaldi “La Befana vien…da San Rocco”; • Martedì 5 ore 21 - San Terenzo “Aspettando I Re Magi”; • Venerdì Il 27 novembre si è riunito il Consiglio d’Istituto (nella foto) che ha eletto i suoi organi: Presidente - Daniela Guidi, Vicepresidente - Letizia Castellini, Giunta - Pilade Bernardini (ATA), Marisa Pellegri (docente), Giovanni Cortelezzi e Marina Bini (genitori). Cell.333-8838836 IMM Troverete, OB ILIA Contattandoci, CASE RE competenza, & impegno e serietà, sino al termine delle vostre trattative ed alla consegna dell’immobile. • Compravendita immobili e terreni • Locazioni annuali e stagionali • Assistenza in operazioni immobiliari e ristrutturazione immobili. MERCATO San Terenzo Via Matteotti 4 tel. 0187-972286 LERICI IN… - gennaio 2010 Medicina & salute Pugliola - Lerici - Via Militare, 42 tel 0187-970948 - 338-2828436 parcheggio privato - terapie domiciliari Studio Massofisioterapico di Simona Bertano valutazione e consulenza, terapie strumentali, rieducazione funzionale, terapie manuali, rieducazione posturale, fisiokinesiterapia, massaggio terapeutico, massaggi linfodrenaggio. Centro Medico medico chirurgo, dermatologo, riabilitazione, medicina estetica, podologo, psicologo, otorinolaringoiatra, protesi acustiche, ortopedico, medicina dello sport, dietista. 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Sono 20 anni che questa benemerita associazione raccoglie fondi e li utilizza per la ricerca sulle distrofie muscolari e altre malattie genetiche al fine di trovarne una cura. Telethon (contrazione di television marathon) nacque nel 1966 negli USA su iniziativa dell'attore Jerry Lewis per raccogliere fondi per la ricerca sulla distrofia muscolare ed altre malattie genetiche. In Italia Telethon è nata nel 1990 ed indica comunemente la trasmissione della durata di 60 ore, in onda sulle reti Rai, per la raccolta di fondi destinati alla ricerca che quest’anno si è svolta dall’11 al 13 dicembre. Telethon è anche il nome dell'associazione senza fini di lucro che organizza l'evento televisivo e gestisce i fondi raccolti anche durante tutto l’anno per mezzo di donazioni attraverso la banca, la posta, con telefono fisso o cellulare al n° 48548 o tramite il sito internet www.telethon.it. La missione di Telethon è quel- Concessionaria VOLKSWAGEN Das Auto www.autoligure.com la di far avanzare la ricerca scientifica verso la cura della distrofia muscolare e delle altre malattie genetiche; dare priorità a quelle malattie che, per la loro rarità, sono trascurate dagli investimenti pubblici o industriali; dare fondi ad eccellenti progetti di ricerca ed ai migliori ricercatori in Italia. Cos’è una malattia genetica? Le malattie genetiche sono causate da alterazioni del DNA e si trasmettono per via ereditaria. Possono colpire qualsiasi organo e manifestarsi a qualsiasi età. Si stima che le persone colpite in Italia da tali malattie siano circa il 5%. SF Via Scoglietti 18 San Terenzo di Lerici Tel. 0187-971391 Fax 0187-972317 Officina 0187-971184 Vendita nuovo, usato, auto aziendali e km.0 Officina assistenza ufficiale LERICI IN… - gennaio 2010 Pagina 16
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