marzo 2011 / anno 4
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ANNO 4 - NUMERO 03 1 MARZO 2011 MENSILE DEL TERRITORIO DI LERICI a cura dell’Istituto Comprensivo di Lerici 150° Laboratorio di Giornalismo delle scuole medie F. Poggi e P. Mantegazza Lerici In… è un allegato di Ameglia Informa, registrato al tribunale della Spezia al n.2 del 4.2.1998 (stampato in proprio) LERICI IN... grazie alla pubblicità degli inserzionisti È DISTRIBUITO GRATUITAMENTE c/o gli info point, giornalai disponibili, locali e uff. pubblici. 17 marzo 1861 - proclamazione del Regno d’Italia L’11 e 12 marzo 1860 nel Ducato di Parma e Piacenza, nel Ducato di Modena e Reggio (in pratica in tutta l'Emilia), nelle ex Legazioni pontificie di Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì ed in Toscana vengono indetti i plebisciti per scegliere fra l'adesione alla monarchia costituzionale e l’istituzione di uno stato separato; il 18 e 22 marzo queste regioni sono dichiarate parti integranti del Regno di Sardegna, cambiando così in modo sostanziale la fisionomia politica dell’Italia; i garibaldini si preparano allora a quel grande balzo in avanti costituito dalla Spedizione dei Mille, che il 21 ottobre porterà all’annessione del Regno delle Due Sicilie e il 4 novembre a quella di Umbria e Marche, per poi arrivare, il 17 marzo 1861, alla proclamazione a Torino del Regno d’Italia. In quella data "Vittorio Emanuele II di Savoia", già Re di Sardegna, viene proclamato "Re d'Italia per grazia di Dio e volontà della Nazione". Seguiranno la Terza Guerra d'Indipendenza nel 1866, la presa della Città Eterna il 20 settembre 1870 e, l’anno successivo, la proclamazione di Roma capitale. Il Risorgimento è l’evento che ha occupato per intero la storia della nostra Penisola per tutto il XIX secolo, affondando le proprie radici nel travaglio culturale (filosofico, letterario e artistico) europeo della fine del Settecento e arrivando a cogliere gli ultimi suoi frutti con la liberazione delle terre ancora irredente dell'Italia del nord-est nella Prima Guerra Mon- diale, che fu per questo definita anche Quarta Guerra d'Indipendenza. Ho paura che questa corona mi causerà qualche problema in più Vittorio Emanuele II, da Re di Sardegna a Re d’Italia (vignetta di Irene Gennaro) Dopo gli iniziali tentativi insurrezionali degli Anni Venti dell’Ottocento, gli impulsi ideologici di Mazzini negli Anni Trenta, il riformismo degli Anni Quaranta con la risoluzione da parte del Regno di Sardegna di farsi propugnatore dell'unità nazionale e il conseguente scoppio della Prima Guerra d'Indipendenza, decisivi furono per il processo d'unificazione gli anni 1859-1860, con la Seconda Guerra d'Indipendenza. Dopo fu un susseguirsi di eventi a catena, che andarono persino oltre le aspettative dei più. Sono passate dall’epoca oltre sette generazioni e ci chiediamo quale sia oggi la percezione di quell’epopea di sangue e di fuoco. Personalmente ho ancora il ricordo dei festeggiamenti per il Cente(Continua a pagina 2) Visita il sito internet del Comune di Lerici, www.comune.lerici.sp.it o quello della scuola, www.istitutocomprensivo-lerici.it con tutti i numeri di “Lerici In” a colori (Continua da pagina 1) nario, senz’altro più contenuti di quelli attuali, i libricini che ci furono regalati a scuola, le letture e le musiche patriottiche. Ma allora non soffiavano venti di federalismo, l’Italia non era ancora multietnica, la Prima Repubblica era al suo massimo splendore. Adesso la riflessione s’impone, depurata da ogni enfasi retorica, dal trionfalismo ed anche dal revisionismo a tutti i costi. Ci possiamo chiedere se in coscienza ci sentiamo dav- vero di non aver più debiti da onorare nei confronti della memoria dei padri della patria, se stiamo facendo buon uso dell’eredità raccolta. In fin dei conti il testamento che ci è stato lasciato era un invito a osare sempre di più. Cavour ha sognato un’Italia piemontese, Garibaldi ha sognato più di lui: liberi e indipendenti non solo l’Italia, ma anche Rio Grande do Sul e Uruguay. Mazzini di più ancora: un’Europa giovane, bella, libera, democratica. È vero, hanno sognato anche altri “grandi” che hanno segnato la storia del secolo successivo: Hitler, Mussolini, Stalin, Mao, Pol Pot, Bokassa o Ceausescu, ma i sogni criminali sono incubi che hanno la caratteristica di durare una sola, lunga, nera notte; i sogni più belli come quelli del Mahatma Gandhi, di Martin Luther King o di Nelson Mandela, diventano, invece, il futuro dell’umanità. Maria Luisa Eguez Le signore “nessuno”del nostro Risorgimento sufficientemente dell’aiuto del Lerici ha dato un notevole contributo di partecipazione tanto alla spedizione di Sapri quanto alla grande avventura dei Mille di Garibaldi. E fu nello stesso periodo che cominciò la produzione dei famosi biscotti di Lerici. Celebrati dallo studioso-igienista Paolo Mantegazza, hanno una storia legata a un capitano di vela, Agostino Baracchini, che fu dei Mille. Lo ricorda un brano del giornalino dell’anno 1972 “Il Golfo dei Poeti” (oggi non più edito), firmato da Angelo Lupi, che ne era il direttore responsabile e che era uomo di granDirettore Responsabile Sandro Fascinelli Capo redazione Maria Luisa Eguez Redattore docente Gabriella Molli Redazione di Lerici Miriam Vanacore Simone Fabiani Sonia Carnasciali Thomas Gianaretti Mishel Pacheco Stella Polloni Luca Vanacore Irene Gennaro Redazione di S. Terenzo Christopher Desalvo Monika Marku Marco Meneghini Margherita Mersanne Edoardo Santoro Alessandro Vegnuti Sabrina Hamouda de cultura. “Chi primo fece il Biscotto di Lerici - scrive - fu precisamente una donna: la signora Teresa Saccomano, moglie di un ufficiale della Marina Sarda e già capitano di vela. Per le sue qualità professionali, Garibaldi volle il Baracchini ufficiale di rotta sul Piemonte, durante la perigliosa navigazione di guerra da Quarto a Marsala. Inoltre il Capitano Agostino combatté con l’Eroe dei due Mondi anche fuori della Patria, per la libertà dei popoli. La signora Teresa che dal matrimonio aveva avuto quattro figli, non potendo avvalersi marito, decise di mettere a frutto le sue indiscutibili capacità di fabbricatrice di dolci”. Dobbiamo essere molto grati come lericini a questa intelligente donna che a suo modo ha diffuso il nome della città (allora piccolo borgo ma già tanto ricco di storie marinare) e - ricorda ancora nell’attacco del pezzo il commendator Lupi - chi avesse avuto occasione di consultare l’autorevole Guida Gastronomica d’Italia edita nel 1932, avrebbe avuto il piacere di trovarvi i nostri mitici biscotti. Che oggi, per varie disavventure commerciali, non si fanno più a Lerici, ma a Pi(Continua a pagina 3) La redazione, a suo insindacabile giudizio, potrà modificare, rinviare o rifiutare la pubblicazione di scritti e annunci se non conformi all’etica ed allo spirito della presente pubblicazione o per mancanza di spazio. Sino a diverso orientamento, le lettere non vengono pubblicate. Gli articoli devono essere concordati preventivamente con il direttore responsabile. La redazione si riunisce il lunedì dalle ore 14,30 alle 15,30. Gli scritti, le lettere e le richieste di pubblicità, complete di nome, indirizzo, telefono ed eventuale email, dovranno essere indirizzate alla redazione c/o la Direzione Didattica di Lerici piazza Bacigalupi, 5 o tramite e-mail a: l e r i c i i n @ li b e ro . i t . Si avverte che, la pubblicazione non ha fine di lucro, quindi gli scritti, gli articoli e le collaborazioni sono accettate a titolo gratuito e di volontariato. Gli orari delle manifestazioni e le informazioni turistiche, nonostante la nostra più scrupolosa precisione ed attenzione, poiché predisposte con largo anticipo, dovranno essere sempre verificate dai lettori interessati prima dell’evento. La tariffa per ogni modulo di pubblicità (da 1/4 a 1/3 di pagina) è di euro 70 + IVA, ½ modulo è di euro 35 + IVA. Per la pubblicità si può contattare il n° di telefono 0187-601268 (anche fax e segreteria telefonica) o [email protected] . LERICI IN… - marzo 2011 Pagina 2 telli. La signora Teresa viene quindi ad aggiungersi al numero delle “signore nessuno” che, in silenzio e con l’operosità tipica delle donne di Lerici, senza piangersi addosso hanno legato la loro vita al valore portante del fare. Perché dunque non celebrarla con i suoi biscotti come testimonial del periodo risorgimentale? I Biscotti di Lerici non hanno mai avuto il giusto riconoscimento come prodotto eccezionale. La stessa Regione Liguria ha inserito i Biscotti Lagaccio e non quelli di Lerici nel suo Atlante dei prodotti regionali. Eppure, a detta del commendator Lupi, sono venuti dopo di quelli di casa nostra. E a nulla valse ricordare trent’anni fa che Paolo Mantegazza nell’Almanacco igienico popolare (edito nel 1878) li descrisse così: “Degni di fare il giro del mondo, sia per la loro digeribilità che per il leggero aroma di anice che li profuma e per la loro straordinaria leggerezza”. Certo oggi, complici le leggi europee, non si mettono più dentro gli anicini, ma almeno la leggerezza anche se non identica, è ancora molto vicina. A Lerici sono in molti a ricordare che c’è stato un momento in cui un portone di via Petriccioli verso sera profumava così tanto di anicini, che era d’obbligo socchiudere gli occhi e aspirarne l’aroma. Ebbene è stato un poeta-fornaio, Francesco Tonelli, a darci l’illusione che i Biscotti di Lerici ci avrebbero accompagnato ancora per lungo tempo. Non è stato così. Grazie, fornaio di Pitelli, almeno tu li hai chiamati ancora con il loro nome: Biscotti di Lerici. Gabriella Molli Dove nascono i Biscotti di Lerici? Non sono nato a Lerici, ma ho saputo che già nell’Ottocento si facevano biscotti, chiamati appunto “di Lerici”, conosciuti per la loro leggerezza. Ma ora nel borgo non vi sono più forni a produrli. Ne ha mantenuto la tradizione un panificio di Pitelli, dove io abito. Sono andato a incontrare il proprietario per un’intervista. La vendita del pane avviene in un piccolo ambiente con minibar: in bella mostra tanti tipi di pane, focacce, golosità salate. E, ovviamente, i Biscotti di Lerici. Ho notato alla parete un grande poster che raffigura un bambino che sta impastando dentro una ciotola. CONAD City Ho chiesto chi fosse. “È mio figlio Paolo” - mi ha risposto il fornaio Remo -.“Io sono felice perché ha proseguito il mio mestiere”. E suo figlio Francesco per ora studia. “Chissà, forse anche lui un giorno sceglierà di fare il panettiere”. Remo ha ottant’anni e dice di aver mangiato il primo biscotto fatto con le sue mani appena finita la guerra, nel 1946. Ha iniziato a lavorare a 16 anni. Fra i suoi maestri del pane ricorda Giorgio Pellegri. “I Biscotti di Lerici richiedono un giorno di preparazione” mi ha spiegato -. “Per farli occorre: farina, olio extravergine, lievito, essenza d’anice, zucchetel. 0187-967759 pia zz a Mer ca to Coper to 1 LE RI CI lunedì - venerdì ore 8.00 - 19.30 continuato il sabato apertura ore 8.00 - 20.00 Via Petriccioli 10 LERICI tel. 0187-967121 lunedì - sabato ore 8.00 - 13.00 e ore 16.30 - 19.30 I VOSTRI SUPERMERCATI DI FIDUCIA SOTTO CASA CONAD OFFERTE SPECIALI SOTTO COSTO A ROTAZIONE LERICI IN… - marzo 2011 Il panettiere Remo Andreoli ro, burro. I biscotti nascono come un pane, che viene tagliato a fette e messo nuovamente in forno”. Remo ha aperto una rivendita a Lerici, “Voglia di pane”, gli abitanti del borgo hanno potuto così riassaporare il loro delizioso e antico biscotto. Christopher Desalvo RISTORANTE - HOTEL ITALIA cucina locale e internazionale specializzata in piatti di pesce ampia sala per banchetti, pranzi conviviali e di matrimonio LERICI via Carbognano 19 (inizio provinciale Lerici-Tellaro) fuori zona ZTL tel. 0187-967272 parcheggio privato Pagina 3 SOSTA E VIABILITÀ A LERICI. sino al 14 giugno 2011 Da lunedì a venerdì, esclusi i festivi, non è in vigore la ZTL (zona a traffico limitato) nel territorio di Lerici e San Terenzo. Chi non ha l’apposito pass non può però sostare in zona ZTL ad esclusione del parcheggio a pagamento in loc. Erbetta e lungomare Venere Azzurra. UN SEMAFORO segnala ai varchi quando è possibile transitare liberamente. La ZTL è in vigore solo sabato, domenica e festivi dalle ore 9 alle 19. I veicoli non muniti di pass possono transitare liberamente solo dalle ore 19 sino alle ore 9. Il sabato, la domenica e i festivi chi non dispone di pass può parcheggiare l'automobile solo nei parcheggi a pagamento in Località Vallata e Bagnara (fuori dal centro abitato di Lerici e San Terenzo), dove è previsto il servizio di bus navetta gratuito che collega i par- COME FUNZIONA IL SERVIZIO DELLE FARMACIE Le farmacie sono aperte dalle ore 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30 (o. solare); sono chiuse i festivi e lunedì mattina. La farmacia di turno effettua il seguente orario di apertura: dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle 21. Nelle ore di chiusura il servizio è garantito a chiamata dalla farmacia di turno, con reperibilità del titolare. I turni delle farmacie inizia- ℡ Elenco conferenze università terza età aperte a tutti, presso i locali stupendamente attrezzati da Tuttufficio di Sarzana, presso le scuole di Lerici in piazza Bacigalupi - ore 15-17: • • • • • • • mart. 1 marzo - amm. Romani - Puccini, gli anni difficili: Tosca e Butterfly, ven. 4 marzo - prof.ssa Carletti: costituzione, l'ordinamento dello Stato, ven. 11 marzo - dr. Sergio Del Santo: storie della vecchia Spezia, mart. 15 marzo - amm Romani: Puccini, il trionfo postumo: fanciulla dell'west e Turandot, ven. 18 marzo - prof.ssa Carletti: costituzione, conclusioni e discussioni, mart. 22 marzo - prof. Calzolari: pietra e i templari, mart. 29 marzo - Acoustic Center: disturbi dell'udito con esami gratuiti eseguiti da tecnici specialisti. no alle ore 8.30 del lunedì per terminare alle ore 8.30 del lunedì successivo. farmacie di turno del mese di marzo 2011: dal 28 febbraio al 7 marzo e dal 28 marzo al al 4 aprile farmacia Bello di Lerici, dal 7 al 14 marzo farmacia Ghigliazza di San Terenzo, dal 14 al 21 marzo farmacia Giudici di Lerici, Dal 21 al 28 marzo farmacia Padre Pio di Tellaro (farmacia Giudici di supporto con la stessa data). NUMERI UTILI PREFISSO TELESELETTIVO 0187 Carabinieri via XX Settembre 23 tel. 96 712 9 tutti i giorni, anche festivi dalle ore 8,00 alle 22,00 fax 967270 Ufficio Locale Marittimo via calata Mazzini 23 Lunedì - sabato dalle ore 9,00 alle 12,00 tel. 964545 Difensore civico – per appuntamento tel. verde 800807067 oppure tramite URP (uff. relazioni col pubblico) COMUNE DI LERICI piazza Bacigalupi 9 centralino Telefono 9 6 0 1 fax 96 6 99 8 gli uffici e l’URP sono aperti al pubblico tutti i giorni feriali dalle ore 9,00 alle ore 12,00 ufficio PASS tel. 960309 Anagrafe tel. 960253 altri uffici aperti con il seguente orario: Ragioneria Tributi martedì, giovedì, sabato ore 9-12 LERICI 2011 LERICI IN… IN…- -marzo marzo 2011 cheggi con i centri storici. (Dall’1-10 al 30-04 in loc. La Vallata il parcheggio è gratis dal lunedì al venerdì esclusi i festivi). Il transito di ciclomotori e motocicli è sempre consentito liberamente, la sosta è prevista solo negli appositi spazi indicati dalla segnaletica. I non residenti possono acquistare medicine a Lerici e San Terenzo anche in presenza di ZTL. È sufficiente che il cliente rilasci alla farmacia la marca, il modello e la targa dell’autovettura. I dati verranno trasmessi all’Ufficio Polizia Municipale per il debito riscontro ad esenzione della violazione. GUARDIA MEDICA ore notturne dalle ore 20.00 alle ore 8.00 dei giorni feriali e nei giorni prefestivi e festivi telefono 0187-507727 URBANISTICA - apertura martedì e venerdì ore 9 12, sabato solo rilascio documenti tel. 960248 LAVORI PUBBLICI - apertura martedì e venerdì ore 9 - 12,30 tel. 960265 Pubbl. ISTRUZIONE lun. - merc. - ven. - sabato ore 9-12 VIGILI URBANI apertura ore 8,30-12,30 e ore 14,30-18,30 viabilità tel. 960309 pronto intervento tel. 967326 uff. verbali: venerdì-sabato ore 9 - 12 mercoledì ore 15 - 18 BIBLIOTECA apertura da lunedì a sabato ore 9 - 13 pomeriggio ore 15 - 19 escluso il sabato tel. 966053 CIMITERI per informazioni pratiche cimiteriali (c/o uff. stato civile tel. 960253/18) Cimiteri: Lerici tel. 967237, S.Terenzo tel. 971091, Tellaro. Orari apertura: lunedì chiusi - martedì: 8.30 - 12.30 - mercoledì e giovedì: 14 - 16 - venerdì e sabato: 8.30 - 12.30 - domenica: 8-12.30 e 14 - 16.30 (ottobre-marzo) Pagina 4 Crisi. L’anello forte è la famiglia… Ci salva davvero la famiglia? È ancora l’anello forte del nostro modello sociale, ma ora la famiglia rischia di essere stretta in una tenaglia. La crisi non se ne va e il welfare informale, quello delle figlie che assistono i genitori anziani, dei nonni che si occupano dei nipotini, quello per capirsi, che ha tappato i buchi dell’assistenza pubblica “made in Italy” è ormai agli sgoccioli. Questa è una lenta trasformazione strutturale, una via senza ritorno. Un cambio d’epoca, nell’incertezza. La famiglia è stato l’ultimo, e forse l’unico baluardo perché la crisi sociale non straripasse, rimanesse (apparentemente) come nel resto d’Europa, perché si tenessero assieme genitori e figli e ancora i nonni. La famiglia con le sue reti informali di solidarietà è stata la nostra barriera protettiva, il nostro grande ammortizzatore sociale. Questa è la “vecchia famiglia ”però. Perché la nuova è diversa. E già si vede. Intanto la “nuova famiglia” consuma di meno, si difende così dalle grandi difficoltà eco- nomiche che tutti sentiamo, ma che ostinatamente i politici ci negano. Beati loro! Forse, oltre alle auto blu, sarà il mondo fantastico dove si sono asserragliati, a renderli diversi da noi. Abbiamo ridimensionati i consumi, indicatori del proprio benessere, ma anche di modelli culturali, di nuovi e diversi bisogni. Ci siamo allineati tutti a moderate speranze. L’abbiamo fatto controvoglia, ma l’abbiamo fatto: si è realizzata così una sorta di secessione morbida e silenziosa dalla politica. Chi ha bisogno di piccoli prestiti per arrivare alla fine del mese, sorride con rabbia dello squallido spettacolo che ci offrono i nostri “delegati” a Roma. Anche il lavoro è stato salvato “dalla famiglia”. Che ha protetto i giovani sui quali la crisi si è scaricata con più violenza. Ha retto il capofamiglia, magari in cassa integrazione e sostenuto quando necessario. Cosa sperare poi per i nostri prossimi anziani. La loro assistenza oggi è in buona misura delegata proprio alla famiglia. Ossia sulle donne e, in particolare, sulla generazione delle figlie adulte. Le aiutano RISTORANTE DA PAOLINO LERICI via Gerini 50 Cell. 338-3687637 un locale tipico, elegantemente arredato, che nel tempo ha mantenuto le antiche tradizioni culinarie mediterranee oltre al menù a la carte propone: • menù "piatto unico" (euro 15) • menù turistico per assaggiare le preliba- tezze del Golfo dei Poeti (euro 23) ideale per comunioni, battesimi, per cene aziendali e gruppi tel. 0187-967801 www.ristorantepaolinolerici.it LERICI IN… - marzo 2011 ora le badanti, ma questo sistema nel medio termine non potrà più essere così. Avremo allora un’altra piccola famiglia, più europea, meno italiana. Quella attuale le cederà il testimone esausta per aver resistito da sola alla Grande Crisi. Queste sono valutazioni dei massimi sistemi. Per fortuna ora siamo a Lerici, isola felice, dove le difficoltà, se note, sono superate con l’aiuto sostenibile delle autorità locali, la disponibilità dei vicini se richiesta non manca. Ma se c’è la partecipe solidarietà della tua famiglia, l’orizzonte prossimo è vissuto con dolce rassegnazione di farcela tutti assieme ancora una volta. Rita Cortese Vignetta di Irene Gennaro Bussola in… di Galantini Barbara & C. s.r.l. San Terenzo via Matteotti, 10 tel. e fax 0187-972004 Barbara cell. 349-4602295 articoli da regalo in argento, Sheffield, souvenir e altro... Pagina 5 Pubblica Assistenza: la storia e un appello Da oltre un secolo la Pubblica Assistenza di Lerici è al servizio della comunità cittadina. Certo, un tempo il contatto era più diretto: i “militi” erano persone del paese in genere conosciuti da tutti, la chiamata avveniva direttamente correndo a piedi a “ciamae queli del’asistensa” oppure, in tempi più moderni, per telefono; i ritmi erano generalmente più lenti ma il servizio garantito e comunque rapido. Tutti coloro che in qualche modo partecipavano alla vita dell’associazione ne erano fieri per la consapevolezza di dare una mano alla gente. Tutto ciò oggi si è perso…. È arrivato il 118, è arrivata tutta la complessa macchina burocratica assistenziale che ha complicato notevolmente il servizio. Forse è migliorata l’organizzazione, la qualità del servizio in sé, ma contemporaneamente è venuto meno, in quanto non facente parte della macchina organizzatrice, il buon senso, divenuto inutile, quasi dannoso talvolta… Ora se vuoi chiamare la pubblica assistenza da Palazzo Locori non puoi scendere le scale a piedi, neppure telefonare direttamente, devi chia- mare il 118 a Spezia che a sua volta chiamerà la P.A. che hai esattamente sotto casa (e questo è solo un esempio). Non siamo qui per giudicare le nuove soluzioni o i nostri tempi, sappiamo solo che oggi è così….e credo poco si possa fare per cambiare. Sono rientrato nella P.A. come consigliere dopo che vi ho felicemente trascorso gran parte della mia giovinezza; ero uno dei tanti che aspettavano la chiamata dell’ambulanza come evento emozionante ma soprattutto perché sapevamo di andare ad aiutare qualcuno! Ecco ciò che ci accomunava! Ora purtroppo i cambiamenti che si vivono quotidianamente si rispecchiano anche nella P.A.: l’associazione trasformata in azienda, i volontari ridotti al lumicino sostituiti da dipendenti stipendiati, la burocrazia centuplicata, la terminologia cambiata, la predisposizione al sacrificio ridotta, le difficoltà economiche e soprattutto come la Pubblica Assistenza di Lerici sia pressoché disertata dai lericini. Non dobbiamo farci sopraffare dal lato peggiore del progresso. Una delle associazioni più antiche del nostro paese RISTORANTE DUE CORONE di Sergio Barcelli via Vespucci, n. 1 tel/fax 0187-967417 fronte mare vicino al Castello di Lerici locale storico con ambiente elegante e curato e con sale calde e accoglienti, cucina regionale di mare, tra tradizione e innovazione, che abbina il pesce fresco del golfo ai prodotti tipici della val di Magra e val di Vara chiuso il martedì LERICI IN… - marzo 2011 non deve solo sopravvivere ma deve sempre crescere per migliorare il proprio servizio alla cittadinanza. Ragazzi, anziani, donne, cittadini di Lerici recuperate la Pubblica Assistenza e noi cercheremo di fare in modo che essa recuperi voi. Cerchiamo di dedicare anche solo una piccola parte del nostro tempo libero all’Associazione; questa può diventare il nostro punto di aggregazione, può fornire l’occasione per renderci utili e/ o farci crescere con esperienze nuove ed edificanti, può infine farci sentire “semplicemente” utili e gratificarci. Soccorso in ambulanza, autista d’urgenza, autista per servizi programmati, pulizie e mantenimento della sede, operatore telefonico, addetto al tesseramento: queste sono solo alcune delle mansioni che potrai svolgere all’interno dell’Associazione! A presto! “aiutiamo gli altri… per essere anche noi felici!”. Marco Sturlese (Lericino DOC da varie generazioni, specialista in chirurgia d’urgenza, in chirurgia dell’apparato digerente e in flebologia. Dopo esperienze decennali a Milano e Sarzana, attualmente opera come chirurgo presso l’ospedale S. Andrea della Spezia.) International Real Estate Services & Property Managment Gestione & Locazione Immobiliare We speak English! disponiamo di vari immobili per locazione a lungo e brevi periodi www.international-realestate.it e-mail: [email protected] [email protected] cell. 348 2484108 - 347 8551710 Pagina 6 Una guida del Castello È nata una nuova guida del castello di Lerici maturata durante un corso per addetti al sistema museale, tenuto presso la scuola nazionale dei trasporti e logistica di La Spezia . È stata stilata dalle operatrici del museo che hanno seguito il corso (Alessandra Paoli, Chiara Navacchi, Maria Luisa Aru, Rosanna Lamanna, Simonetta Scordamaglia) ed è stata curata da Marco Greco e Claudio Rissicini e definitivamente sistemata da Beppe Mecconi. Dopo la breve presentazione del Presidente del Consorzio, la guida si articola in più sezioni: dalla storia lericina e del castello alle curiosità, dal percorso museale alla storia di Madì e molto altro. Una guida tascabile, agile, ma completa, acquistabile presso la biglietteria. LA TARGA DI BELLAVISTA: PER D ANTE IL PURG ATO RIO CONTI NU A… (foto di Thomas Gianaretti) LEGGENDE E CURIOSITÀ DALLA GUIDA • • • • • Molte persone, arrivando al Castello con il fiato un po’ “corto”, si chiedono quanti siano gli scalini che hanno dovuto fare per salire. Bene: da Calata Mazzini all’ingresso del Castello sono ben 168 gradini. In molti si chiedono quanto sia alta la torre, viste le notevoli dimensioni. Sono state effettuate delle misure con altimetri da polso e hanno indicato un’altezza intorno ai 75 metri sul livello del mare. Durante i lavori di restauro e di ripulitura delle mura esterne sono emersi residui di proiettili grezzi sparati da navi con qualche antica arma da fuoco conficcati nelle pietre. Tutti gli abitanti del luogo hanno sentito parlare, almeno una volta, dell’esistenza di una via di fuga sotterranea che dal Castello conduceva sino a Piazza Garibaldi e più precisamente alla Chiesa di San Rocco. In parecchie sale del Castello sono presenti via Camisano 8 Loc. SENATO di Lerici PESCHERIA LA RIVIERA tel. 0187-917882 pesce fresco tutti i giorni e prodotto congelato con prezzi da ingrosso RISTORANTE Cavalluccio marino AMPIO PARCHEGGIO tel. 0187-988033 pranzo di lavoro 11 euro aperto a pranzo e cena pesce fresco direttamente dalla pescheria LERICI IN… - marzo 2011 • • • • TRA LERICI E TURBIA LA PIÙ DISERTA LA PIÙ ROTTA RUINA È UNA SCALA VERSO DI QUELLA AGEVOLE ED APERTA DANTE PURGATORIO CANTO III ASSOCIAZIONE ERIX ANNO MCMLIII cisterne e sotto la Cappella di Santa Anastasia si trova un vano (sotto indagine archeologica) al quale si accede tramite una piccola botola ben visibile all’interno. I muri della fortezza sono davvero molto spessi in quanto risultato di secoli di interventi. Dopo l’ultimo grande rafforzamento (metà del ‘500) per proteggere la struttura dalle ormai potenti armi da fuoco e renderla inespugnabile, i muri in alcuni punti superano i sei metri di spessore! Entrando nel Castello, troviamo sulla destra alcune pietre molto grandi di forma arrotondata. Si tratta di proiettili di catapulta. Come ogni Castello, anche quello di Lerici ospita il suo buon fantasma. Si tratta di Madì, che mai si è allontanata e mai si allontanerà dalla sua amata dimora. Trattandosi di una fortezza, presidio militare, alcuni vani del primo piano erano adibiti a celle. Le prigioni del Castello di Lerici sono divenute famose per aver “ospitato” detenuti molto importanti. FIORI JUNA LERICI - Piazza Garibaldi 13 tel. 0187-967279 FIORI - PIANTE - BALLON POINT per ogni tipo di evento - idee regalo vasi design servizio Interflora - consegne a domicilio A l l e s ti m e n ti p er c e r i m o n i e Fiori Juna, tre generazioni di f iorai, dove potete trovare consigli competenti per la scelta di bouquet, addobbi in chiesa o per banchetti, centri tavola, composizioni semplici o particolari con palloncini. Pagina 7 Mantegazza “parla” di G. Brusacà A Brusacà è intitolata la piazza della Marina di San Terenzo. Per conoscere meglio questo dottore che si è meritato una delle più belle piazze del paese mi sono fatto aiutare da un suo pronipote. Gamaliele Brusacà nacque a San Terenzo nel 1844 e appena laureato in medicina e chirurgia andò in Argentina per conoscere zii e cugini emigrati molti anni prima. In quelle terre cominciò ad esercitare la sua professione, guadagnandosi un attestato di benemerenza dal governatore locale. Tornato in Italia si stabilì a San Terenzo nelle prime case di Salita Falconara dove aprì lo studio. In seguito si trasferì davanti alla chiesa e visitò i pazienti al piano terreno, dove oggi c’è il Bar “Il Borgo”. Morì nel 1906, non aveva ancora compiuto 62 anni, quattro anni prima di Paolo Mantegazza. Da allora riposa nel nostro cimitero proprio sopra la tomba di Paolo Azzarini, il salvatore di Garibaldi. Prendo l’occasione di questa breve rievocazione per rileggere qualche pagina del libro “Testa” di Paolo Mantegazza, che svolge tutta la sua narrazione a San Terenzo e, in particolare, nella “Serenella”, l’amata dimora del nostro illustre concittadino. Enrico, un giovane studente di Torino, dopo una lunga malattia, viene mandato in convalescenza a San Terenzo dallo zio Baciccia, un vecchio marinaio in pensione, che cerca di trasmettere al nipote tutta la sua esperienza e saggezza e che altri non è se non l’autore stesso. Siamo al Capitolo IV. Enrico, già da qualche tempo in paese, esce per una commissione e all’improvviso sente un gran vociare: “Ci sono tre bambini morsicati da un cane” “Non è un cane del paese, è un cane venuto da Sarzana.” “No, è venuto da Lerici.” “Non saranno i miei bambini? Mi aiuti la Madonna, una candela a S. Prospero se i miei figlioli sono salvi”. Chiamato dal nipote scende lo zio Baciccia che prende in mano la situazione: “Avete chiamato il dottore? “Il dottore è andato a Pitelli.” “Non bisogna perdere tempo, farò io stesso la cauterizzazione.” LERICI IN… - marzo 2011 Sio-Cà (Alfredo Lupi) Sportello di ascolto delle politiche giovanili È attivo presso l’ufficio Informagiovani tutti i venerdì dalle ore 15 alle ore 18. Oltre a poter accedere allo sportello presentandosi nell'orario sopraindicato oppure telefonando al numero 349 4543829 per concordare un appuntamento, ora è possibile comunicare con la dott.ssa Federica Grassi, psicologa, psicoterapeuta e consulente sessuale, anche mandando una e-mail all'indirizzo [email protected]; entro una settimana si riceverà la risposta. Calevo Nestore & F. s.r.l. Calevo Prefabbricati s.r.l. magazzino via Provinciale, 386 19030 Romito Magra tel. 0187-988010 / 0187-988226 fax 0187-988403 stabilimento Show room pavimenti, arredo bagno, rivestimenti GRUPPO CALEVO dal 1888 Portarono i bambini in farmacia, ma subito dopo entrò il medico ritornato da Pitelli. Lo zio Baciccia felice di quell’arrivo: “Ecco a lei dottore. Io me ne vado, lei farà meglio di quel che avrei fatto io.” Mantegazza non cita il nome del dottore, ma non è difficile indovinarlo. A quel tempo c’era un solo medico a San Terenzo, oltre lui naturalmente, ed era quel Brusacà a cui è intitolata la piazza della Marina. Non mi resta che ringraziare il pronipote Giuseppe, Gamaliele di secondo nome, per le precise e preziose informazioni che mi ha fornito. materiale per l’edilizia, caminetti e stufe, ferramenta, idraulica, centro colore via Montesagro, 11 19021 Arcola tel. 0187-954392 fax 0187-986605 solai lastre gabbie presaldate ferro lavorato w w w. c a l e v o . i t Pagina 8 Dalla “Mantegazza” al “Gourmet” L’Osteria del Mare è un ristorante di San Terenzo, sito in via XX Settembre, segnalato nelle guide consultate da chi vuol mangiare bene. Ho incontrato il “patron”, Alessio Rossi, ex alunno della scuola media Mantegazza, che gestisce il locale insieme alla zia Donatella Picchi, coadiuvata da Elena Badescu, e ho posto loro qualche domanda sul ristorante e sulla cucina. D. Quali sono i vostri piatti tipici? R. I piatti che da noi si possono gustare sono i più vari e in maggior parte costituiti a base di prodotti del nostro mare. Segnaliamo le “crudità” di mare a seconda del pescato giornaliero, come tartare, carpaccio di pesce (ombrina, tonno), crostacei, gamberi, scampi… Gli spaghetti ai muscoli sono un piatto tipico della cucina del golfo insieme alle acciughe di Monterosso e al pesce all’isolana. Questi, oltre a tantissimi altri che per motivi di spazio non posso elencare, sono i piatti tipici che la nostra cucina offre ai turisti che vengono a visitare il nostro Golfo: tra di essi possiamo annoverare il giornalista, enogastronomo, de “Il Sole 24 Ore” Davide Paolini. Ma possiamo contare anche su clientela abituale composta dai nostri concittadini che apprezzano molto i sapori che offre la nostra “Osteria del mare”. D. Quando viene Davide Paolini, cosa mangia? R. Mangia quasi sempre antipasti e secondi ma anche i piatti del giorno. D. Da che cosa è nata l’idea del ristorante? R. L’idea è nata dalla nostra passione per questo genere di attività, il nome lo abbiamo scelto insieme. D. Qual è stato il primo piatto che avete cucinato? R. Sono stati gli spaghetti alle cicale, e la ricetta, per quattro persone è questa: aglio (2 spicchi a fettine sottili), tritare un ciuffetto di prezzemolo e peperoncino rosso far rosolare pochissimo in mezzo bicchiere d’olio aggiungere sei cicale, tagliate tutte intorno in modo che la polpa esca un po’ bagnare con mezzo bicchiere di vino bianco quando è e- Alessio Rossi (foto di Margherita Mersanne) vaporato aggiungere quindici pomodorini piccolini freschi tagliati a cubetti insaporire con un rametto di timo e aggiungere del sale passare il sugo in una padella e aggiungere 350 gr di spaghetti scolati a metà cottura, mettere acqua fino a quando non sia completata la cottura. Aggiungere del prezzemolo fresco tritato e alcune cicale intere. Marco Meneghini A TELLARO VIA MARE Partenze da Lerici ore 7.25 - 9.10 - 12.00 - 14.30 - 16.30 da Tellaro ore 7.40 - 9.30 12.20 - 14.50 - 16.50. E VIA TERRA Bus navetta (ore 6 - 21) da Tellaro per La Serra ogni ora ai minuti: 0.00 - 0.20 - 0.40. dalla Serra per Tellaro ogni ora a minuti 0.10 - 0.30 - 0.50. L’OSTERIA DEL MARE Via XX Settembre, 7 SAN TERENZO tel. 0187-974074 LE RICI VIA PETRICCIOLI, 23 tel: 0187-967359 fax: 0187-967692 tutti i ser viz i bancari bancomat LERICI IN… - marzo 2011 cucina tipica locale specialità di mare aperto a pranzo e cena (chiuso il lunedì e il martedì a pranzo) locale caratteristico per prenotazioni cell. 348-5665223 Pagina 9 I pirati di Barbazzano tra storia e fantasia Gli uomini di Barbazzano arrotondavano i guadagni con la pirateria. Questa è una storia che ho sentito raccontare tanti anni fa, quando raccontare era ancora un piacere e ascoltare un piacere ancora più grande, nei caldi pomeriggi estivi, quando il calore ti si appiccicava alla pelle o nelle fredde notti invernali raccolti attorno al camino. Una storia come tante, dove la fantasia si confonde con una parte di verità. Nel tempo in cui Barbazzano era un centro pieno di vita, nelle pertinenze del vescovo conte, signore indiscusso delle terre che stavano intorno alla città di Luni, proprio in quel tempo, gli abitanti del borgo lavoravano i campi, curavano la vite e l’olivo e accudivano gli animali. Vivevano sostanzialmente una vita tranquilla perché il signore non pretendeva molto e si accontentava di una parte dei beni e dei servizi che loro producevano. Le cose, purtroppo, non andarono sempre così. I Marchesi che governavano intorno alle terre del vescovo conte e la stessa Repubblica Genovese entrarono in conflitto con il UBI vescovo per impossessarsi delle sue terre. Come si sa, quando le cose non vanno bene per chi comanda, il popolo è sempre costretto a pagarne le conseguenze e gli uomini di Barbazzano dovettero lavorare di più e probabilmente aumentare i loro contributi, in denaro e lavoro, nei confronti del loro signore. Tempi duri anche allora, diremmo oggi! Tempi in cui non era facile produrre e guadagnare denari. Fu così che gli uomini di Barbazzano pensarono di arrotondare il loro introito con la pirateria. Sicuramente non era una bella cosa, ma si diceva che la pratica fosse già usata dai portoveneresi con ottimi risultati. Allora, pensarono bene di sfruttare, a loro vantaggio, le caratteristiche climatiche e morfologiche dei luoghi che ben conoscevano. E fu così, quantomeno si dice, che durante le notti buie e di tempesta accendessero, lungo il litorale, in luoghi propizi, cioè dove maggiormente affioravano gli scogli e aumentavano le insidie, fuochi per segnalare luoghi sicuri d’approdo, come era uso del tempo. I poveretti che si trovavano Banco di San Giorgio la risposta a qualsiasi esigenza in campo finanziario filiale di LERICI calata Mazzini, 1 - tel 0187 966599 LERICI IN… - marzo 2011 I pirati: disegno di Monika Marku in mare, ignari dell’inganno e attratti dall’illusione di quelle luci, incagliavano le loro navi in quelle trappole senza via d’uscita e senza possibilità di scampo; facili prede del sistema creato dall’arte dell’arrangiarsi. Verità? Fantasia? La verità si ritrova documentata nel ricorso che il mercante fiorentino Lappo di Bonpagano avvia nell’anno 1264 alla repubblica genovese per essere stato depredato della propria merce al largo del Corvo, un vero e proprio arrembaggio a opera di una saettia condotta da barbazzanesi con la complicità degli uomini di Ameglia. La fantasia? Forse dovremmo metterla noi per dare una giustificazione a questa storia. Gino Cabano LERICI IN è in distribuzione anche a Sarzana presso l’edicola Sarino in piazza Martiri della Libertà. Agenzia immobiliare LUNGOMARE di Braccelli Andrea intermediazioni immobiliari compravendita locazioni valutazioni e consulenze di mercato 19036 SAN TERENZO via Matteotti, 21 tel. 0187-97.26.20 cellulare 333.370.88.44 Pagina 10 Una laurea per amore di Lerici Si è laureata in scienze del turismo Rita D’Andrea (nella foto), titolare del ristorante “Paolino” di via Gerini, dove ha iniziato poco prima del diploma di scuola superiore (alberghiero Casini) con mamma Imma (affiancata in cucina nella preparazione dei piatti anche dalla sorella Raffa). Ha discusso la tesi: “La creazione di valore in flussi turistici già esistenti: il caso “Golfo dei poeti”. “L’ho scelta - spiega Ritaperché come dice lo stesso titolo, analizza non solo un concetto di “valore”, vale a dire la componente che fa amare il territorio, ma perché potevo ampiamente discutere come operare con i turisti che annualmente visitano i magnifici borghi che circondano il Golfo”. D. Qual è l’obiettivo che ti ha guidata a scegliere un indirizzo universitario rivolto al turismo? R. In primo luogo realizzare il mio sogno di rendere noto a tutti le bellezze che questi nostri territori hanno da regalare a chi è disposto a visitarli. E poi la mia passione per tutto ciò che riguarda il settore turistico e può aiutare Lerici a crescere. D. Puoi condensare in poche parole come è fatta la tua tesi? R. L’ho divisa in due parti: la prima che io definisco più teorica, la seconda più descrittiva e pratica. Nella prima parte vado a definire il concetto di valore, ovvero la differenza che un turista individua tra l’uso di un bene o servizio e i costi (non solo monetari) che affronta per poterne usufruire. Quindi ho svolto uno studio su come nella teoria si può arrivare a trovare questo valore e come si può lavorare per creare ciò che si aspetta il turista che visita una località. Nella seconda parte ho fatto una descrizione dei flussi turistici che caratterizzano le tre località principali del Golfo: Lerici, La Spezia e Porto Venere. Di questi borghi sono andata ad analizzare i dati statistici riguardanti l’anno 2009. Poi mi sono concentrata su Lerici, cittadina in cui lavoro e che ormai mi ha adottata. Sono andata anche a rilevare i punti di forza e di debolezza (potenzialità, debolezza, opportunità e minacce) che si rilevano nel nostro territorio. www.sp.camcom.it Camera di commercio della Spezia la casa delle imprese al servizio della tua impresa: sostegno allo sviluppo economico, promozione del territorio, valorizzazione delle tipicità, tutela del consumatore. LERICI IN… - marzo 2011 C’è ancora tanto da lavorare, ma il territorio lericino è già in grado di dare risposte anche se ancora nascoste e non valutate. Io credo nella rinascita turistica di questo borgo che amo tanto e per il quale continuerò fiduciosamente a lavorare. SF PRESEPI PREMIATI Su 120 presepi presentati in tutta la provincia per il concorso della Curia nelle sezioni famiglie, parrocchie, associazioni, scuole San Terenzo ha conquistato due premi: 1° classificato per la parrocchia della Natività di Maria e 2° classificato per la scuola media dell’Istituto Mantegazza. SUPERM ERCATO S UP E R CR AI S AN TERE NZO Via Garibaldi, 49 tel. 0187-952118 ORARIO CONTINUATO DA LUNEDÌ A SABATO ore 8.00 - 20.00 NOVITÀ APERTO DOMENICA ore 8.30 - 13.00 ore 16.00 - 19.00 TUTTI I GIORNI PANE FRESCO RE PA RT I AS SI ST IT I DI GASTRONOMIA, MACELLERIA, FRUTTA, VERDURA, SALUMERIA E PANETTERIA SP ES A A DO M ICIL IO Pagina 11 Caro Edo, Oggi siamo in redazione, come ogni martedì. Come già deciso uscirà, nel numero di marzo, il tuo pezzo sul Bio. Ti siamo vicini con il cuore e abbiamo pensato di fare un omaggio a tua madre pubblicando una sua gioiosa fotografia. Con amore. La redazione di San Terenzo. Caro Edoardo Ti siamo vicini, il tuo dolore è grande e noi ti vogliamo, nel nostro piccolo, confortare anche se non ti conosciamo. Nonostante tua madre non ti sia più accanto, sarà sempre nel tuo cuore. Ti abbracciamo. La redazione di Lerici. “L’orto incantato”: un negozio Bio. Un piccolo negozio di sapori antichi e contemporafrutta e verdura davvero neamente, consumandolo, si salvaguarda il futuro dell’uospeciale a San Terenzo. mo. Fra i negozi di via Mecconi D. Vendi solo tu prodotti c’è la rivendita di frutta e verBio a San Terenzo? dura di mia madre. Si chiama R. Sì, è un modo per diffeValentina Ferrari e sceglie con renziare il mio negozio di frutcura i prodotti da vendere. Fra ta e verdura, rendendolo un questi ci sono anche prodotti po’ speciale. Bio. e io le ho posto alcune doD. Quando hai aperto il mande per sapere qualcosa di negozio, pensavi già di ripiù. vendere prodotti Bio? D. Perché hai scelto di R. No. Ho scelto fin dall’inivendere prodotti Bio? zio prodotti di prima qualità, R. Perché il Bio, contenenma solo successivamente mi è do poche sostanze dannose per venuto il desiderio di allargare l’organismo, rappresenta il il raggio di vendita. futuro per tutti; è prima di D. Qual è il prodotto più tutto un modo per riscoprire i richiesto dai clienti? R. Il kamut: è un’antica sana farina ed è usato, per il suo sano apporto di valori nutritivi, dalla pasta alle fette biscottate. D. Da quanto tempo rivendi Bio? R. Non è molto: da un anno e mezzo, ma sono molto soddisfatta. D. Usi per prima i prodotti Bio che vendi? R. Certo. Li provo quasi tutti perché sono fortemente convinta che facciano veramente bene. Abbiamo bisogno di mangiar sano per un dovere verso noi stessi e verso coloro che amiamo. Edoardo Santoro Un’azienda Bio di buone pratiche di sostenibi- ambientale ha certificato 54 lità realizzate da cittadini, as- imprese in tutta la provincia. Il progetto Grandi Azioni sociazioni, imprese, nei terriDi queste, purtroppo, ne per Piccoli Territori tori rurali della provincia, e troviamo solo una che rica(GAPT) per la valorizzazione curato dai centri di educazione (Continua a pagina 13) Pasticceria - produzione propria L’Ambrosia via Petriccioli 19 - Lerici Prenotazioni tel. 0187-965712 cell. 339-2423188’ • • • pasticceria fresca e secca panettoni e colombe artigianali torte per matrimoni, cresime, ecc. 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Attualmente produce ortaggi e frutta (cavolo nero, ciliegia durona di Sarzana, lattuga moretta di Sarzana, susina di san Giovanni). L'azienda alleva anche animali da cortile. Ha collaborato con il Parco di Montemarcello-Magra al progetto dimo- Beauty gossip: fashion victim...o no? Primavera estate 2011 Nella moda tutto corre molto veloce: deve ancora finire l’inverno e tra qualche settimana a Milano sfileranno nuovamente le case di moda per le novità del prossimo autunnoinverno 2011-12! Nei negozi invece è già tutto primaverile e, mentre noi guardiamo queste splendide vetrine, stiamo ancora battendo i denti dal freddo. Mi chiedo allora…. ma devo essere anch’io sempre “fashion”? Devo acquistare ogni volta capi nuovi per essere continuamente “trendy” e far sì che le persone mi apprezzino per come sono vestita? Sbagliato: dobbiamo seguire prima di tutto il nostro mo- do di essere. Soprattutto, qualsiasi cosa si acquisti, deve piacere veramente e, ciò che conta di più, è sentirsi a proprio agio. Comunque qui di seguito una carrellata veloce di tutte le tendenze che faranno moda tra qualche mese. Colori “shocking” per abiti, giacche e tailleur; ovvio, un solo colore “strong” per volta, altrimenti rischiamo di diventare ridicole. Finita l’era delle minigonne, la lunghezza è calata, abiti e “company” tutto sotto al ginocchio. Metà polpaccio così han decretato le passerelle. Mentre gli shorts saranno molto corti, sia di giorno che di sera. Il nuovo scuro, per l’estate, strativo “Il recupero della biodiversità zootecnica regionale e valorizzazione delle produzioni di fattoria”, riproducendo il gallo nero ligure con lo scopo di valorizzare l'allevamento biologico degli animali di bassa corte e dare valore aggiunto alle produzioni. Collabora anche, con l'azienda agricola dimostrativa di Pallodola. SF sarà il blu in ognuna delle sue tonalità. Anche il verde, il rosso e il savana “soft” saranno spesso presenti nelle nuove collezioni. Da segnalare pure il ritorno della camicia semplice o con “voilant” purché sia bianca; merletti e pizzi andranno alla grande. Per i capelli ritorna il look a “frisé”, molto di effetto, ma da non utilizzare spesso altrimenti i capelli si potrebbero rovinare. Per il “make up” la tendenza proclama colori “shocking”: arancione, azzurro, verde e così via, da utilizzare solamente se si è capaci, altrimenti per l’estate meglio optare per la classica terra illuminante per il viso. Luisabeautyland in facebook Luisa Fascinelli FARMACIA GHIGLIAZZA S. Terenzo - Via Mantegazza 8A tel. 0187 970991 - 0187 971588 e-mail [email protected] www.farmaciaghigliazza.it NOVITÀ: PRENOTAZIONE CUP (da lunedì a venerdì ore 10-11.30) installazione e lettura holter cardiaco e pressorio (24 h € 49) promuoviamo i prodotti estratti dall’aloe arborescens locale, “un sorso di salute dalle nostre terre” Consegna a domicilio di prodotti per persone anziane o con gravi problemi di salute; le richieste devono pervenire entro le ore 11, salvo urgenze. LERICI IN… - marzo 2011 AGENZIA DELLA SPEZIA viale Italia, 210 - tel. 0187-510086 AGENZIA DI LERICI via Petriccioli, 33 tel. 0187-966578 CONDIZIONI VANTAGGIOSE PER OGNI TIPO DI POLIZZA CHIEDETE IL VOSTRO PREVENTIVO Pagina 13 Otto marzo - opinioni a confronto: una donna impegnata in politica In vista della festa dell’Otto Marzo abbiamo deciso di intervistare l’assessora all’istruzione Alessandra Alessandri (nella foto) e farle alcune domande circa il suo punto di vista su questo giorno. Abbiamo cominciato con il chiederle se secondo lei abbia ancora senso il Giorno della Donna e se lei ci crede. Ha affermato immediatamente che è importante festeggiarla ed è importante appoggiarla e sostenerla, ma non accetta il punto di vista consumistico di questa festa perché andare fuori a cena è come una sorta di autodistruzione, poiché non bisogna festeggiare solo un giorno specifico, ma ricordare sempre che le conquiste che le donne hanno portato avanti sono grandissime, a partire dalla difesa dei propri diritti. L’assessora afferma che le donne in questo decennio abbiano fatto dei grandi passi indietro, lasciandosi alle spalle la dignità perché l’esempio femminile che vediamo in televisione sono prevalentemente le veline. In seguito le abbiamo domandato se le pari opportunità sono veramente tali o l’impegno femminile nel socia- Convivere con la frana a Tellaro Non solo per noi ragazzi che andiamo a scuola la frana è stato un enorme disagio, ma per tutti. Obbligati a prendere navette dopo aver aspettato svariati minuti alla fermata poiché si riempiono troppo in fretta, non possiamo più spostarci come una volta liberi di andare al lavoro e a scuola, di fare la spesa e andare al cinema. Gli alunni delle scuole elementari e medie sono obbligati ad alzarsi prima e ad aspettare un pulmino che li porta fino a Se avete Lerici nel cuore... scuola; per fortuna adesso c’è un solo mezzo che dalla piazzetta fa un tratto unico fino al Golden Beach, al contrario di prima quando dovevano fare un pezzo di bosco a piedi con gli zaini pesanti, accompagnati dal disponibilissimo collaboratore scolastico Angelo Cresci e al ritorno dalla signora Simona Santini. Oltre alla navetta c’è anche il traghetto che dalla marina di Tellaro porta fino al molo di Lerici e che adesso per i non le è in diminuzione; lei ci ha risposto che le pari opportunità si misurano negli incarichi politici e sociali e le sembra che le donne siano abbastanza indietro: se prendiamo come esempio una scuola possiamo notare che di insegnanti donne ce ne sono molte ma le dirigenti sono più rare. Secondo il suo punto di vista, è essenziale che le giovani generazioni femminili cerchino di lottare per i propri diritti perché quelle che le hanno precedute le loro battaglie le hanno già fatte e adesso spetta a noi. Mishel Pacheco Sonia Carnasciali residenti è a pagamento. Nonostante tutti questi aiuti e gli svariati appoggi da parte delle associazioni di volontariato e del Comune di Lerici i tellaresi sperano nell’apertura della strada all’Eco del Mare al più presto. Mishel Pacheco ANAGRAFE in gennaio 2011 abitanti al 31 dic. 10.854 abitanti al 31 genn. 10 836 nati 5 morti 7 immigrati 1 emigrati 17 matrimoni 0 Questa è una buona occasione per trascorrere alcuni giorni di vacanze al Doria Park Hotel: un albergo nel centro storico di Lerici immerso nell’uliveto ligure; la suite, la junior-suite e camere con vista suggestiva sul Golfo dei Poeti; l’esclusivo e rinomato ristorante “I Doria” nel Noi vi offriamo il cuore di Lerici quale potete gustare gli antichi sapori della nostra tradizione culinaria; un sicuro e riservato parcheggio. Prenotate o richiedete informazioni al nostro numero o visitateci sul nostro sito internet: www.doriaparkhotel.it Via Doria 2 19032 Lerici tel. 0187.96.71.24 fax 0187.96.64.59 e-mail: [email protected] __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ LERICI IN… - marzo 2011 Pagina 14 e… una giovane impegnata nello sport Le giovani festeggiano ancora questa ricorrenza? Abbiamo incontrato Marta Pellegri, insegnante di pallanuoto alla piscina della Venere Azzurra ed exalunna del nostro Istituto, in un pomeriggio soleggiato di febbraio e le abbiamo chiesto se festeggerà l’8 Marzo con le sue amiche e che significato ha per le giovani del terzo millennio tale celebrazione. Marta ci ha risposto un secco “no, non lo festeggio” perché ritiene che sia diventata solo una ricorrenza utile ai commercianti che vendono fiori, organizzano cene e feste e non un giorno in cui si ricordano i sacrifici fatti dalle donne nel corso della storia, le loro conquiste nel mondo del lavoro e CIAO GOI, CIAO CARLO Due personaggi straordinari non sono più con noi: il comandante Goi Colotto e il pittore Carlo Caselli. Se ne sono andati lasciando un vuoto nella vita di Lerici, perché ambedue hanno tracciato, da punti diversi, percorsi di vita unici e irripetibili. Goi Colotto ha frequentato il mare e maturato un forte interesse per il cielo e le sue problematiche. Insegnava a considerare lo spazio e i suoi accadimenti un qualcosa di magico e nel contempo un meraviglioso ingranaggio di vita. Era un poeta del cielo e un innamorato il punto di partenza per il loro riscatto. Quindi possiamo dire che, se consideriamo Marta come portavoce delle ragazze lericine della sua generazione, la giornata dell’8 Marzo nel corso degli anni, anche se non si è smesso di festeggiarla, ha perso il vero significato per cui è stata istituita. Questa festa, di cui si è perso l’antico significato, è nata nel lontano 1908 a seguito della morte delle 129 operaie in sciopero, prigioniere all'interno della fabbrica tessile Cotton di New York, come più diffusamente riportato di questa rivista nel numero di marzo del 2009. Stella Polloni e Luca Vanacore Lo “staff” di Fiori Juna: Laura con Ciako, Samantha e Juna Fiori Juna in piazza Garibaldi 13 a Lerici, dopo un restauro mirato anche a riportare in luce la vecchia muratura originale, ha riaperto il 12 febbraio scorso. Oltre la tradizionale zona fiori e palloncini è stato creato anche un “corner” per la scrittura riservata di biglietti di auguri con tanto di “aiutini” e una nuova sezione dedicata della natura e dei suoi ritmi. Carlo Caselli ha ricevuto il dono agli oggetti da regalo. dell’arte e lo ha restituito in tanti modi attraverso colore, forma e poesia delle sue opere. Poesia catturata ora in un volto intenso di pescatore, nel fondo del mare, oppure in una maternità. Trasmetteva il suo pensiero positivo nel dentro di un fiore o in un paesaggio, creando un sottile filo rosso fra natura e incanto e porgendo messaggi semplici con cui ha sempre espresso tutta quella carica di gioia del vivere che lo animava. Ciao Goi, ciao Carlo. FAR MACIA GIUDICI LERICI via Pisacane, 13 tel. 0187-967148 o r a r i o: 8 . 3 0 - 1 2 . 3 0 / 1 5 . 3 0 - 1 9 . 3 0 lunedì mattina e festivi chiuso tutto lo staff della farmacia è sempre disponibile per suggerimenti, consigli ed eventuali indicazioni LERICI IN… - marzo 2011 FIORI JUNA SI RINNOVA Gabriella Molli ORARIO SS. MESSE Local it à prefestivo festivo Leri ci S. Francesco 18.00 8.30 10.00 11.00 18.00 S.Terenzo 17.30 8.00 10.30, 18.00 Tellaro 18.15 11.00 La Serra 17.00 11.00 Pugliola 17.00 9.30 Pozzuolo 10.00 10.00 ASD LA SPEZIA ROLLER SCUOLA DI PATTINAGGIO ARTISTICO ti piace pattinare? Per svago per imparare per migliorare info tel. 0187-972280 cell. 339-6797330 allenamenti tutti i pomeriggi Pagina 15 EUROSPIN via Scoglietti 22 LERICI loc. 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A festeggiarli i figli Enrico (chef del Gambero nero di Tellaro) e Arianna (si occupa con il marito Bruno del ristorante-albergo che offre un’ospitalità calda e con una cucina che attira come il miele i buongustai del mare di tante città). Al “nuovo” matrimonio erano presenti anche i quattro splendidi nipoti: Francesca, Eleonora, Filippo e Marco. E da Vicenza non sono mancati i parenti di Franco Tognetto. Dopo la cerimonia nella chiesa della Tenuta di Marinella, una splendida cena di nozze con ballo ha coronato una giornata speciale. Fiori dappertutto: Arianna ha riempito ogni angolo e gli sposi che cinquant’anni fa giurarono eterno amore sono arrivati su una macchina storica. Nella sala di Franco Tognetto e consorte con amici e parenti accoglienza lo chef dell’Italia Gian Paolo Lupi ha allestito una cena sullo stile “grandi navi”, di straordinaria bellezza. La meraviglia delle composizioni, tutte elaborate secondo uno stile che coniugava arte ed estetica, ha anticipato la delizia delle papille. “Ancora tanta felicità” ha voluto augurare anche il sindaco Emanuele Fresco, che è riuscito a staccare per un attimo la spina delle mille problematiche dell’alluvione. GM Concessionaria VOLKSWAGEN Das Auto via Scoglietti 18 San Terenzo di Lerici tel. 0187-971391 fax 0187-972317 officina tel. 0187-971184 www.autoligure.com vendita nuovo, usato, auto aziendali e km 0 officina assistenza ufficiale LERICI IN… - marzo 2011 Pagina 16
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ITALIA ê ê ê
Cucina locale e internazionale
specializzata in piatti di pesce.
Ampia sala per banchetti,
pranzi conviviali e di matrimonio.