Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico
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Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico
Rassegna Stampa Sabato 20 agosto 2016 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano – Via Mameli, 11 Tel. 02/43990431 – Fax 02/45409587 [email protected] Rassegna del 20 agosto 2016 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO La Repubblica 10 "io, sul podio a capo coperto e ne vado fiera" Marco Mensurati 1 La Repubblica 57 Paralimpiadi a rischio crac la salvezza passa da petrobras E. Livini/m. Mensurati 3 Corriere Di Romagna (ravenna) Gazzetta Di Reggio 39 Parte da un imolese la petizione online per riammettere i russi alle paralimpiadi Luca Balduzzi 5 34 «la mia storia sportiva è cominciata a novellara» Gabriele Farina 6 Il Messaggero 2 Meno prefetture e tagli ai ministeri: parte la "fase due" 7 Il Messaggero 35 Paralimpiadi, ancora caso russia 8 Il Resto Del Carlino Bo 5 L'unica bolognese sul podio e ora tocca a lambertini 9 La Provincia Di Cremona 21 Pronti per l'ottavo asino day 10 La Provincia Di Cremona 17 Spino, ripigliano alla coppa europa 11 La Sicilia 9 Domani a rio la cerimonia di chiusura: pelè non ci sarà 12 La Voce Di Mantova 23 Summit in serie tra i soci bresciani e romani. aspettando i mantovani 13 Messaggero Veneto 45 A pittacolo il titolo italiano veterani: «che soddisfazione» 14 Nautica 171 Sosteniamo un croce bis 15 Di Tutto 40 Mondo onlus 16 CIP WEB Venerdì 17 Riproduzione Riservata 19 Ilnazionale.it Web Gazzetta.it Web Piscina Naturale agosto 2016: tutti gli eventi a Porto Venere. Tra sport, spettacolo, musica e divertimento. Pochi soldi e pochi biglietti, i rischi della Sport.repubblica.it Web Rio 2016, Paralimpiadi: Ritardata Decisione Tas Su Esclusione Russia Svsport.it Web Venerdì 21 Ilsecoloxix.it Web Piscina Naturale agosto 2016: tutti gli eventi a Porto Venere. Tra sport, spettacolo, musica e divertimento. Isinbayeva, rivincita a Rio Rio 2016 23 Ilsecoloxix.it Web Isinbayeva, rivincita a Rio Rio 2016 24 Lastampa.it Web Isinbayeva, rivincita a Rio Alberto Dolfin 25 20 KIMIA ALIZADEH ZENOORIN LA PRIMA DONNA IRANIANA A VINCERE UNA MEDAGLIA ALLE OLIMPIADI (BRONZO NELLA CATEGORIA 57 KG DEL TAEKWONDO) "Io, sul podio a capo coperto e ne vado fiera" DAL NOSTRO INVIATO MARCO MENSURATI RIO DE JANEIRO. «Ho vinto con "questa cosa" in testa, sì. E ne vado orgogliosa. Perché la verità è che a me questa cosa", questo velo, piace». La prima cosa che colpisce di Kimia Alizadeh Zenoorin, 18 anni, è la grazia: parla con un filo di voce, ha un bel sorriso e se non fosse per le spalle così larghe nulla lascerebbe sospettare che neppure 24 ore fa ha vinto una medaglia olimpica nella specialità del taekwondo. La seconda cosa che colpisce è la velocità: «Sì, lo so perché siete qui, perché sono la prima atleta donna del mio Paese a vincere una medaglia olimpica». E le dà fastidio? «No, anzi. Mi fa piacere. Ieri quando ho realizzato questa cosa qui, ero così eccitata che continuavo a saltellare senza motivo. Però la notizia è meno grande di quanto la fate voi: l'Iran ha scelto come portabandiera, qui a Rio, Zar ah Nemati, anche lei faceva il taekwondo poi ha avuto un incidente e a Londra ha vinto l'oro alle Paralimpiadi, e anche lei porta il velo, come me». Però la sua fotografia sul podio insieme all'egiziana He- daya Malak, anche lei con il capo coperto da un velo, ha fatto il giro del mondo, ci sarà un motivo. «Il motivo è che le persone non sono abituate. Solo questo. E di fronte a qualcosa, che non capiscono o non conoscono, tendono a spaventarsi. Vorrei che sapessero che a me fa piacere portare il velo. Sono una persona normale, un'atleta, una ragazza, ho una mia vita, una mia autonomia, una mia libertà e nell'ambito di questa libertà scelgo di portare il velo». Il tema è attuale, in Europa se ne discute molto dopo la decisione francese di vietare il burloni sulle spiagge. Qual è il punto di vista di una giovane campionessa iraniana? «Che la libertà è la libertà in tutte le direzioni. Difenderla a caso non serve a niente, se non a contraddirsi. Ognuno è libero di fare quello che crede finché nel farlo non danneggia le libertà degli altri». Qualcuno nel parco olimpico di Rio ha paragonato la forza della fotografia di voi con il velo e la medaglia al collo a quella famosa del podio dei 200 metri del 1968: quella con Tommie Smith e John Carlos che sollevano il pugno chiuso, a Città del Messico. «Sono nata nel 1998, trent'anni dopo. Non ne so nulla, ma a occhio non c'entra nulla. Io non ho fatto alcun gesto, sono solo salita sul podio così come sono». Pochi giorni fa, proprio qui ai Giochi, nello stadio del volley, un'attivista ha esposto uno striscione con su scritto "lasciate entrare le donne negli stadi". In Iran la discriminazione di genere è ancora enorme. Magari la sua vittoria potrebbe contribuire alla causa. «So per certo che a vedermi qui c'erano molti uomini e molte donne e che a casa tutti facevano il tifo per me». Insomma, quale significato vorrebbe che avesse questo suo primato? «La cosa più bella sarebbe poter rispondere nessuno. O meglio nessun altro che un bronzo vinto alle Olimpiadi. Come succede con gli altri atleti. Vorrebbe dire che il mondo è più avanti di quello che è. Quindi diciamo che sì, mi piacerebbe che la mia vittoria sia da ispirazione per tutte le donne del mio Paese, perché si sentano libere di fare sport e di essere se stesse». 66 IL VELO Ho vinto con il velo in testa e ve lo devo dire: a me questa cosa piace 11 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 1 L'ATLETA Kimia Alizadeh Zenoorin, 18 anni, iraniana, bronzo nel taekwondo a Rio COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 2 Paralimpiadi arischiocrac la salvezza passa da Petrobms Il Brasile chiede aiuto all'azienda del caso tangenti che ha travolto Lula per scongiurare l'annullamento dei Giochi a 18 giorni dal via DAI NOSTRI INVIATI ETTORE LIVINI MARCO MENSURATI L RIO DE JANEIRO E PARALIMPIADI d i RÌO 2 0 1 6 sono nel caos e - secondo alcune indiscrezioni - perfino a rischio annullamento. E solo una riunione d'emergenza con il presidente ad interim Michel Temer potrebbe aver scongiurato (per ora) il flop. L'allarme rosso arriva dal Brasile dove Sir Philip Craven, capo dell'International Paralympic Committe (Ipc), ha ammesso ieri che «questo è il momento più difficile nella storia della sua organizzazione» e rimbalza in Italia dove Luca Pancalli, presidente del Comitato paralimpico, si dice «preoccupato per una situazione triste e mortificante che rischia di portare a uno spettacolo tristissimo: spalti deserti, atleti trattati in maniera non adeguata, carenza di cibo e caos nei trasporti». A tre settimane dall'inizio dei Giochi (il 7 settembre) è ancora tutto in alto mare. Il budget è stato sforbiciato ieri per la quarta volta. «Abbiamo trovato un po' di sponsor e il sindaco di Rio ci ha garantito 50 milioni di dollari», ha provato a tranquillizzare tutti Craven. Ma non bastano - ha ammesso - «a coprire il buco di gestione». «Per questo taglieremo gli organici, chiuderemo alcuni settori degli stadi, ridurremo i trasporti e trasferiremo la scherma al Parco Olimpico», ha snocciolato Xavier Gonzales, l'ad dell'Ipc. Le delegazioni dei paesi più poveri - che avrebbero dovuto ricevere entro fine luglio i soldi per pagare viaggio e soggiorno dei loro atleti - non hanno visto ancora un dollaro. E molte di loro rischiano di rimanere a casa. Le prevendite di biglietti sono state un disastro: «Ad oggi sono ferme a 300mila sui 2,4 milioni disponibili», ha calcolato Gonzales. Il Governo federale aveva promesso un salvagente di 46 milioni di dollari. Ma un giudice ha congelato per tre settimane lo stanziamento, sbloccato solo ieri, perché «i bilanci dell'organizzazione delle Paralimpiadi non sono trasparenti». E l'organizzazione è stata costretta a batter cassa dal più improbabile dei "salvatori": laPetrobras, l'azienda petrolifera che ha foraggiato per anni a suon di tangenti la po- litica brasiliana. Provocando il rinvio a giudizio dell'ex presidente Lula, l'impeachment del suo successore, Dilma Rousseff e il terremoto che ha sconquassato il parlamento. Petrobras ha un'immagine da ricostruire. E i pochi milioni necessari per salvare dal baratro le Paralimpiadi potrebbero essere l'ideale per iniziare il percorso, magari in cambio della gestione del marketing. Comunque andrà a finire, la sensazione è quella di un'occasione sprecata. A Londra 2012, i Giochi paralimpici sono stati un successo: 2,4 milioni di biglietti venduti, audience tv inattese, 80mila persone sugli spalti alle finali di atletica. Ed è proprio quel successo che forse salverà questa edizione. «Dopo Londra molti sponsor e tv hanno rinnovato i contratti - spiega Pancalli - Alla fine non credo che faranno saltare tutto, ci sarebbero da pagare penali terrificanti». In ogni caso sarà un'edizione in tono minore. «E questo - conclude Pancalli non è giusto soprattutto per i 4mila atleti che si preparano da quattro anni». Pancalli (Cip): "Sarà un'edizione minore e non è giusto per gli atleti che si preparano da 4 anni" COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 3 Un'immagine della cerimonia d'apertura delle Olimpiadi di Rio COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 4 Parte da un imolese la petizione online per riammettere i russi alle paralimpiadi IMOLA. E' stata rilanciata da L'Huffington Post, ma soprattutto da alcuni quotidiani, emittenti televisive e siti internet russi, la petizione che l'imolese Armando Manocchia ha pubblicato sulla piattaforma Change.org per chiedere di riammettere la nazionale russa ai Giochi paralimpici che si svolgeranno a Rio de Janeiro, in Brasile, dal 7 al 18 settembre. La decisione del Comitato paralimpico internazionale di escludere gli atleti russi dalla manifestazione è arrivata esattamente un mese prima dell'apertura, a seguito dello scandalo sul presunto "doping di stato". E il Cpi non si è mostrato be- nevolo quanto l'omologo olimpico, che invece ha ammesso - almeno parzialmente - la nazionale russa ai Giochi. Nonostante nel rapporto che ha portato alla luce lo scandalo siano stati segnalati "solamente" 35 casi di atleti paralimpici risultati positivi ai test, a fronte degli oltre 500 compagni olimpici. «La decisione di non sanzionare gli eventuali responsabili, ma di sparare sul mucchio penalizzando tutta la squadra ci fa pensare a metodi che pensavamo rimossi», commenta Manocchia. «Oltre all'ennesima "punizione politica" nei confronti della Russia, ci è sembrata una vera e propria ingiustizia nei confronti degli atleti». COMITATO ITALIANO PARALIMPICO L'obiettivo della petizione «è quello di contribuire alla riammissione della squadra paralimpica russa, non solo perché è giusto così, ma anche perché siamo convinti che lo sport, come la musica, l'arte, la cultura e la solidarietà, debbano restare fuori dalle becere e sterili polemiche politiche internazionali». E alla stessa maniera di Manocchia la pensano i circa 4.700 sostenitori che hanno già firmato la petizione da quando è stata lanciata, la settimana scorsa. «Riteniamo anche che le punizioni collettive siano impopolari, ingiuste e diseducative e appartengano al passato». Luca Balduzzi Pag. 5 «La mia storia sportiva è cominciata a Novellara» Il campione olimpico di nuoto Greg Paltonieri è ritornato nella sua casa a Carpi l complimenti di Phelps: «È una bella soddisfazione ma adesso voglio il record» di Gabriele Farina » NOVELLARA L'oro olimpico? «Èincredibile». Gregorio Paltrinieri sgrana gli occhi con la medaglia di Rio al collo. Deve compiere ventidue anni, ma, dentro, è rimasto il bambino che inseguiva i campioni per prendere esempio da loro. Al Festival della Filosofia, in piazza Martiri, sarà lui il testimonial. La vittoria di Rio non l'ha cambiato, anzi. «Posso insegnare tanto - risponde il campione olimpico faccio parte del mondo dell'agonismo ai massimi livelli. Ho vari retroscena da raccontare. Le Olimpiadi sono un evento straordinario. Dicono che vai per partecipare, ma quando ti Uovi sul punto di vincere una medaglia non può non esserci più agonismo. E ora vediamo di fare una bella festa». Michael Phelps, il nuotatore più titolato di tutti i tempi, ti ha definito un fenomeno. «Ci salutiamo, ma non ci sia- mo mai parlati. Certo questa cosa mi ha fatto piacere». A Rio alle Par al impi adi ci sarà anche Cecilia Camellini. «Lei la conosco bene, ci siamo parlati varie volte: farò il tifo. Spero possa fare il meglio possibile. È una bravissima ragazza». La Pellegrini, invece? «Non è andata bene. Le gare possono andare bene o male. Lei ne ha vinte tante, ogni tanto ci sta di perdere. Le altre erano a un livello altissimo e lei quest'anno non ce l'ha fatta. Non ho ancora capito se continuerà o no. Ha fatto comunque la sua bella carriera. Non le si può rimproverare nulla». Hai seguito la pallanuoto olimpica? «Sì». Hai visto che Alessandro Mora non ce l'ha fatta? «Con Alessandro siamo grandi amici. Il Settebello viene a Ostia, conosco tutti i giocatori molto bene. Stavano giocando benissimo, si poteva sperare nella finale per il primo posto. Con la Serbia la partita non è stata bellissima (Italia sconfitta 10-8), però se lapossono giocare per il bronzo. Farò il tifo per loro». Sei un grande esperto di basket. Non hai potuto però osservare gli Azzurri. «Non ci siamo qualificati. Sono andato lo stesso a guardare ima partita degli Stati Uniti. È stato bellissimo». Il giocatore che ti ha stupito di più? «Il mio preferito è Carmelo Anthony». Tutti ti reclamano: Carpi, Reggio, Ostia... «Mi sento carpigiano: sono nato a Carpi, mi sembra ovvio. Da piccolo mi allenavo a Novellara. Da un pimto di vista sportivo mi sono sempre allenato lì, ma dentro sono carpigiano». Hai realizzato cbe sei campione olimpico? «È ima bella soddisfazione, è incredibile: è ciò che ho sempre desiderato. È il massimo che potessi fare». u Bagnolescuntestpermisurareleambizioni E S . Gregorio Paltrinieri nella sua casa insieme ai genitori COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 6 Meno prefetture e tagli ai ministeri: parte la "fase due" cina di provvedimenti, di cui tre o quattro sull'apparato statale: ministeri e la loro organizzazione interna, i poteri del premier sugli altri dicasteri e le nomine, la vigilanza sulle agenzie fiscali, la riduzione degli enti considerati inutili e la riorganizzazione delle amministrazioni dello Stato sul territorio. Questo corposo capitolo della delega ha sei mesi di tempo in più per essere scritto, ovvero entro febbraio del prossimo anno. Com- NEI DICASTERI SARANNO ELIMINATI GLI UFFICI DOPPIONI DELLE AUTHORITY NOMINE, PIÙ POTERI A PALAZZO CHIGI pleteranno il secondo round i due decreti attuativi sul personale: le nuove regole per l'accesso alla diLE NORME rigenza pubblica e il Testo unico ROMA Dalla riduzione delle prefet- sul pubblico impiego. ture ai nuovi poteri del presidente del Consiglio fino all'organizzazio- LA SEMPLIFICAZIONE ne interna dei ministeri. La rifor- Ci sono poi altri decreti da approma dello Stato passa per l'attuazio- vare e che non possono racchiune della seconda parte della legge dersi in una categoria omogenea: Madia sulla Pubblica amministra- il dlgs per il riordino del Comitato zione, che un anno fa ha delegato paralimpico, delle Camere di comil governo a scrivere una serie di mercio, dell'Aci-Pra, dei Vigili del leggi per rivedere gli assetti e i Fuoco, il decreto per il riordino meccanismi della macchina pub- delle carriere nelle forze di poliblica. Dopo l'approvazione della zia, negli enti di ricerca, i servizi riforma delle società partecipate e pubblici locali (già all'esame del del Codice dell'amministrazione Parlamento), e la cosiddetta Scia 2 digitale si è aperta ufficialmente la per la mappatura di 300 procedu"fase due" della riforma Pa, che si re legate alle attività di cittadini e concentrerà appunto sulla "riorga- imprese. Uno dei futuri decreti, in nizzazione dell'amministrazione particolare, riguarderà la riorgadello Stato" e dei suoi dipendenti. nizzazione degli uffici ministeriali Per completare l'attuazione della e delle autorità di controllo. La delegge delega mancano un'altra de- lega porterà ad eliminare gli uffici Dipendenti ministeriali COMITATO ITALIANO PARALIMPICO dei ministeri "doppioni" di Authority indipendenti (e viceversa) e ad accorpare o chiudere gli enti pubblici inutili. Per quanto riguarda i ministeri cambierà l'organizzazione interna che sarà più flessibile: saranno riviste le regole per velocizzare il passaggio dai due modelli organizzativi più utilizzati, quello dei dipartimenti e quello del segretario generale. Poi ci sarà la riforma delle prefetture che verranno notevolmente ridotte con l'accorpamento nei diversi uffici territoriali dello Stato. Cambierà quindi la geografia attuale con circoscrizioni territoriali più grandi e il nuovo perimetro sarà individuato a seconda degli insediamenti produttivi presenti nelle città, i flussi migratori, la situazione socio-economica, la popolazione residente, la criminalità e la presenza o meno di Città metropolitane. Saranno inoltre concentrati in un'unica sede ragionerie, direzioni provinciali dell'Agenzia delle Entrate, archivi notarili, soprintendenze, uffici scolastici, direzioni regionali e territoriali del lavoro. Altro tema su cui si lavora sono le Agenzie fiscali e le nomine pubbliche: le nuove regole affideranno a Palazzo Chigi il controllo sulle Agenzie e daranno più poteri alla presidenza del Consiglio su chi e dove collocare. L'articolo 8 della riforma, secondo l'interpretazione che ne danno diversi tecnici del governo, rafforza i poteri di Palazzo Chigi a scapito di quelli degli altri ministeri. Tutte le decisioni dovranno passare attraverso Palazzo Chigi e, di conseguenza, i ministri avranno meno autonomia nelle nomine. Sonia Ricci ©RI PRODUZI ONERI SERVATA Pag. 7 PARALIMPIADI, ANCORA CASO RUSSIA La Corte di Arbitrato per lo Sport sull'esclusione della Russia dalle Paralimpiadi tarderà un giorno. Il Tas vedrà lunedì l'appello russo: martedì la decisione. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 8 L'unica bolognese sul podio E ora tocca a Lambertìni Persicetano, 17 anni, è il più giovane atleta paralimpico IL TIFO e il sostegno a distanza, dei suoi «colleghi» (i nuotatori Marco Orsi e Martina Grimaldi) non è bastato per salire sul gradino più alto del podio. Ma l'argento che porta a casa Aleksandra Cotti vale doppio, anzi, vale qualcosa di più. Lo si intuisce anche dall'entusiasmo con cui Aleksandra e compagne salgono sul podio brasiliano. Non c'è la traccia del rimpianto nei volti delle azzurre e della persicetana Aleksandra, perché tutte sanno di aver fatto il massimo. E il massimo, contro una nazionale schiacciasassi qual è la rappresentativa degli Stati Uniti, era conquistare l'argento. RIDE, Aleksandra, bacia la medaglia, applaude le compagne: è una Nazionale da amare perché davvero ha fatto il massimo. E in questa rappresentativa azzurra che ha fatto sognare una nazione intera, Aleksandra ha voluto esserci, con grinta e determinazione, dopo essere stata costretta, a casa di un infortunio, a rinunciare ad altri appuntamenti internazionali. Ventotto anni da compiere il prossimo 13 dicembre, Aleksandra, nella vita (agonistica) di tutti i giorni, è il centrovasca del Rapallo. Ma oggi, a Rio de Janeiro, è semplicemente una ragazza felice, capace di portare il suo paese, San Giovanni in Persiceto, agli onori delle cronache (sportive). Era già capitato qualche anno fa a un suo illustre concittadino, di due anni più vecchio, Marco Belinelli, capace prima di trionfare nella gara del tiro da tre, all'Ali Star Game e poi di vincere il titolo Nba (nessun italiano, mai, a livelli del Beli di San Giovanni). Ma l'avventura del paese di Cotti e Belinelli non è ancora finita. Tra poco più di venti giorni coFUCINA DI CAMPIONI È di San Giovanni anche Marco Belinelli, unico italiano ad avere vinto il titolo Nba minceranno anche le Paralimpiadi. E San Giovanni si presenterà ai nastri di partenza con un piccolo grande primato: Emanuele Lambertini, con i suoi 17 anni, sarà il più giovane azzurro in campo. Anzi, in pedana, perché Emanuele sarà impegnato nel fioretto in carrozzina, il 14 settembre nell'individuale, due giorni più tardi nella prova a squadre. IERI EMANUELE ha fatto un gran tifo per Aleksandra. E presumibile che, come in una sorta di passaggio di testimone, a metà settembre sarà proprio il centrovasca Cotti la fan più determinata per sostenere Lambertini e il suo fioretto. D E T E R M I N A T A Aleksandra Cotti in vasca contro gli Stati Uniti Vittorie Chi è Aleksandra Cotti, 27 anni, di San Giovanni in Persiceto, gioca centrovasca nel Rapallo. La sorella Erika ricorda: «Ha iniziato con il basket, poi la vasca è diventata la sua passione» COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Nel palmarès della Cotti si contano tre campionati italiani, due Len Champions Cup, due Supercoppe Len, una Coppa Len e una Coppa Italia, vinti con Fiorentina, Pro Recco e Rapallo Pag. 9 Gussola. Appuntamento il 4 settembre: necessaria la prenotazione. 'Parterre' di campioni Pronti per V ottavo Asino Day Divertimento e solidarietà con il Centro Natura Amica di Davide Bazzani GUSSOLA — Domenica 4 settembre si terrà la festa più imSortante dell'anno perii Centro atura Amica, quella che caratterizza l'associazione sul territorio: l'Asino Day. L'appuntamento, giunto alla ottava edizione, è l'incontro sociale aperto a tutta la cittadinanza per celebrare gli splendidi amici asini che quotidianamente lavorano con persone caratterizzate da fragilità. Anche per quest'anno saranno in campo le principali aggregazioni no profit della zona. L'Asino Day aprirà alle 10.30 con la o r m a i conosciuta Staffetta dell'Amicizia, un percorso di conduzione a gruppi dell'amico asino, preparato dagli utenti e dagli operatori delle cooperative sociali e delle fondazioni rsa/rsd locali, per proporre un momento simpatico nel verde della golena. La partecipazione è aperta, anzi sollecitata, anche ai gruppi sportivi del territorio o ai gruppi sociali. Alle 12.30 si aprirà fi Pranzo Asinaro, alla scoperta del tenero spiedo preparato dai talentuosi maestri del Gruppo Alpini di Castel Goffredo. Novità di quest'anno sarà l'appetitoso guancialino proposto dal gruppo Oga e Bigoga di Vicoboneghisio e da Andrea de 'I Piaceri del Palato' di Casalmaggiore. Alle 14 il professor Carlo Stassano darà il via alla premiazione della Staffetta e alla consegna di medaglie ad honorem a chi si sarà saputo distinguere nel percorso motorio strutturato. Ospiti speciali saranno l'atleta paralimpico e mental coach Andrea Devicenzi di ritorno dal suo viaggio in Perù, il campione olimpico di canottaggio Simone Raineri, una rappresentanza delle campionesse della VBC Pomi di Casalmaggiore. Tra gli invitati anche Antonio Rossi e Fausto Desalu, rispettivamente assessore regionale allo Sport-Politiche per i Giovani e atleta velocista casalasco di rientro dalle Olimpiadi di Rio. Per non dimenticarechegiocareèun diritto fondamentale di tutti i bambini, seguirà l'importante Tnaugurazione del Parco Giochi Inclusivo', con l'augurio per una splendida giornata di festa da parte del vescovo di Cremona Antonio Napolioni, impossibilitato a portare la sua benedizione di per sona perché impegnato nell'ingresso dei nuovi parroci. A questo punto partirà il divertimento allo stato puro con Alf ens, cantante, showman e barzellettiere. Dalle 15 in poi saranno disponibili nel parco diversi 'Giochi di u n a Volta' a cura dell'Associazione Oltrefossa di Fossacaprara, la baby animazione con trucca bimbi a cura dei Madonnari Rodomonte Gonzaga di Rivarolo Mantovano ed esperimenti del Museo Scientifico Explorazione di Tr eviglio.Novità di quest'anno,per i più grandi, la 'Gara di Briscola' a cura dei volontari dell'associazione, in cui saranno assicurati ricchi premi gastronomici. Sempre presenti i volontari della pubblica assistenza Padana Soccorso di Casalmaggiore e della protezione civile Volturnia di Gussola. Per permettere una migliore organizzazione, i volontari chiedono gentilmente di segnalare la p a r t e c i p a z i o n e e n t r o il 31 agosto telefonando al numero 392.6666229 oppure inviando una mail a inf o@centronatur aamica.it. Vista la grande affluenza degli anni passati, quest'anno non è assicurato l'ingresso senza prenotazione. © RIPRODUZIONE RISERVATA Tante le attività quest'anno al Centro Natura Amica, tra cui la nuova tensostruttura, le visite dei bambini, le giornate a porte aperte, laboratori e la nuova staccionata dell'amicizia COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 10 • IN BREVE Spino, Ripigliano afta coppa Europa Spino d'Adda — La 45enne ciclista paralimpica Antonella Rutigliano, che corre con il braccio sinistro paralizzato, p a r t e c i p e r à alla Coppa Europa, che si disputerà a Belgrado a fine settembre. In questo periodo, l'atleta spinese sta intensificando la preparazione per farsi trovare pronta all'importante competizione continentale. L'obiettivo è salire sul podio. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 11 Domani a Rio la cerimonia di chiusura: Pelè non ci sarà Rio DE JANEIRO. Pelè non parteciperà domani alla cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. «E' stato invitato e saremmo stati felici di averlo con noi ma non ci sarà», ha annunciato Mario Andrada, il portavoce del Comitato Organizzatore dei Giochi di Rio 2016. Il mito del calcio verdeoro (nella foto) ave- va rinunciato anche alla cerimonia di apertura, dove avrebbe dovuto accendere il tripode, a causa delle condizioni fisiche non ottimali. Al Maracanà sarà assente anche il presidente brasiliano ad interim, Michel Temer, atteso invece per la cerimonia di inaugurazione delle Paralimpiadi al via il 7 settembre. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 12 Summit in serie tra i soci bresciani e romani. Aspettando i mantovani MANTOVA Un'altra giornata nella sede di viale Te, quella di ieri, per la rinnovata compagine societaria del Mantova. Presentì, tra gli altri, il presidente Sandro Musso e il nuovo amministratore delegato Marco De Sanctis, raggiunti poi da Serafino Di Loreto. In mattinata è passato anche Maurizio Ruberti, ma tutto ciò che riguarda i soci mantovani è stato rinviato alla settimana prossima, quando Giambattista Tirelli e Carlo Giovanardi rientreranno a Mantova e con Bruno Bompieri incontreranno gli altri soci. Nonostante il polverone sollevato nei giorni scorsi, la sinergia tra la vecchia proprietà bresciana e la compagine romana procede senza intoppi e con la massima tranquillità da ambo le parti. Ultimamente, sul versante capitolino, si è visto poco Enrico Folgori causa vacanze: in realtà è sempre rimasto in contatto con la compagine. A seguire materialmente le pratiche e le varie operazioni di mercato, con Musso e Di Loreto, è stato De Sanctis. Ricordiamo che la prossima scadenza da onorare (stipendi di giugno, luglio e agosto) è il 16 settembre. Marco De Sanctis nuovo socio del Mantova COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 13 A Pittacolo il titolo italiano Veterani: «Che soddisfazione» Ancora un successo firmato Michele Pittacolo. Il ciclista friu lano ha vinto il titolo italiano veterani Avis a Calderba di Ponte di Piave, in provinciadi Treviso, chiudendo al terzo posto assoluto la gara tra i normodotati, dietro a Agostini e Causin. Pittacolo ha chiuso i 53 chilometri del percorso in un'ora e 13', alla media di oltre 44 km/h: il portacolori della Ale Cipollini si è contraddistinto neIla f uga a 15 che ha caratterizzato la gara e poi, nel finale, dopo aver controllato per parecchi chilometri i principali avversari, ha battagliato con Agostini e Causin portando a casa il titolo di categoria. «Mi piace molto pensare di aiutare chi ha bisogno. Era da tanto tempo che desideravo farlo e finalmente ci sono riuscito», ha detto il ciclista, consolatosi così della mancata convocazione alle imminenti Paralimpiadi. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 14 FEDERAZIONE MONDIALE Sosteniamo un Croce bis Carlo si ricandida. Il presidente della Federazione mondiale della vela corre per ottenere un secondo mandato. Ed è una fortuna, non solo perché alla guida dell'ex ISAF, oggi World Sailing, dal 2012 siede un italiano, ma per il lavoro fin qui svolto. Un documento di 24 pagine, intitolato a "New Era for World Sailing", costituisce il suo manifesto elettorale, in vista dell'elezione che si svolgerà il prossimo novembre al Meeting annuale World Sailing, a Barcellona. E' articolato sei linee guida: • Assicurare che World Sailing sia il leader globale nel governo dello sport della vela; • Abbracciare l'innovazione per guidare la crescita globale della vela; • Stabilire degli standard one-design per garantire l'equa competizione tra gli atleti; • Consolidare lo status della vela ai Giochi Olimpici; • Assicurare il ritorno delle paralimpiadi. Lultimo punto è di più generale portata e si propone di fare della Federazione internazionale un protagonista mondiale della sostenibilità degli oceani. Un obiettivo diverso, in sintonia con il nuovo nome World Sailing voluto proprio da Croce per dare il senso dell'intera comunità. In ambito internazionale si commenta che il nostro potrebbe non essere l'unico candidato e che si paventa una conta, ma per ora le carte restano coperte. Quel che certo è che a qualcuno sol- letica l'idea di strumentalizzare il pasticcio dello Youth ospitato in Malesia, dove sono state create difficoltà all'ammissione di concorrenti israeliani. Una vicenda opaca, sulla quale ci sembra che il Presidente abbia assunto con signorilità anche responsabilità non sue e non dell'ex ISAF. Ma in realtà a rumoreggiare è un mondo anglosassone che non digerisce l'idea di non avere il controllo assoluto, nonostante la vice presidente USA - Gary Jobson - e il CEO Andy Hunt, ex di Londra 2012. "Il Manifesto si basa su ciò che è già stato realizzato nel mio primo mandato e sono fiducioso che le idee che ho delineato per il futuro possano portare una nuova era di crescita per la nostra organizzazione e per lo sport della vela in generale", COMITATO ITALIANO PARALIMPICO ha spiegato Croce. Fra gli indubbi successi del presidente uscente ci sono il mantenimento delle dieci classi olimpiche per la vela, tutt'altro che scontato e del cui grande lavoro forse sia il movimento sia la stampa non ha avuto piena percezione. Poi il ricco contratto di cinque anni con GAZPROM in qualità di sponsor a supporto delle attività veliche e infine una visione per la Sailing World Cup. Va aggiunta la riorganizzazione della struttura - incrostata, spendacciona e assai poco operativa - oggi dotata di una nuova governance e di un amministratore delegato. Una capacità organizzativa dimostrata anche nella presentazione della sua campagna elettorale, curata dall'agenzia inglese Vero Communications, la stessa che ha fatto eleggere Gianni Infantino alla presidenza FIFA. Croce è sicuramente il miglior successore di Croce e un secondo mandato, come sempre in questi casi, lo renderebbe anche più libero di agire. Inoltre non avrebbe più il fardello della Federvela nazionale, che dopo i prossimi Giochi vedrà l'avvicendamento con l'ottimo Francesco Ettorre. Quest'ultimo, abruzzese, classe 1970, con una solida formazione da dirigente sportivo, ha un passato agonistico con il 420 e | con il Laser interrotto da un incidente, poi è stato direttore sportivo di Zona FIV come per la classe Optimist. Anche a lui il nostro bocca al lupo. A ^ A V ^ H ^ B I Pag. 15 yk unicef 'S J2f ACCOGLIERE I BAMBINI Mondo ONLUS m NESSUNO TOCCHI CAINO RIO: APPELLO PER PROTEGGERE I BAMBINI FINE PENA MAI: PENA DI MORTE NASCOSTA L'UNICEF lancia un'iniziativa globale legata al mondo dello sport a favore dei bambini più vulnerabili. Tutti possono partecipare gratuitamente all'iniziativa realizzata per i giochi Olimpici e Paraolimpici iscrivendosi al Team UNICEF Get Active for Children. Secondo gli urtimi dati in Brasile ogni giorno 30 tra bambini e adolescenti vengono assassinati. Nel paese più di 1 adolescente su 3 muore per omicidio, rispetto alla popolazione complessiva in cui 1 morte su 20 è causata da omicidio. Attraverso l'iniziativa Team UNICEF Get Active fot Children ogni volta che uno dei partecipanti percorre 5 km a piedi o in sedia a rotelle sarà effettuata una donazione di 5 dollari brasiliani da parte di aziende. La persona che avrà raggiunto il punteggio più aito vincerà un viaggio per vedere con i propri occhi il lavoro dell'UNICEF in Brasile. "Vogliamo che ognuno, con il suo spirito sportivo, partecipi all'iniziativa Get Active for Children per aiutare a raccogliere fondi per il lavoro dell'UNICEF in favore dei bambini più vulnerabili del mondo," ha dichiarato Gary Stani. Rappresentante UNICEF. htlp-J/www.itemergencylessons.eu/ La campagna di Nessuno tocchi Caino per l'abolizione della pena di morte nel mondo include anche l'abolizione della pena fino alla morte e cioè dell'ergastolo. La consapevolezza dei detenuti nel loro cambiamento del modo di pensare/agire è la chiave per mutare la realtà in cui vivono i condannati al 'fine Pena: Mai". Il risultato è una maggiore fiducia in se stessi e nelle istituzioni, il regista Ambrogio Crespi in collaborazione con NTC, ha realizzato il Docu-film "Spes contra spem - Liberi dentro". Frutto della riflessione comune di detenuti e operatori penitenziari nella Casa di Reclusione di Opera, il documentario si avvale d'interviste ai condannati all'ergastolo ostativo, al direttore del carcere, agli agenti di polizia penitenziaria e al capo dell'Amministrazione Penitenziaria. Le testimonianze chiariscono il cambiamento interiore dei detenuti e come l'istituzione-carcere può rendersi artefice del cambiamento di persone detenute in persone autenticamente libere. Il Docu-film verrà presentato a settembre al Festival del Cinema di Venezia. Info: www.nessunotocchicaino.it- www.radicatparty.org COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 16 DATA SITO WEB INDIRIZZO venerdì 19 agosto 2016 www.ilnazionale.it http://www.ilnazionale.it/2016/08/19/leggi-notizia/argomenti/sport-7/articolo/piscina-naturale-agosto-2016-tutti-gli-eventi-a-portovenere-tra-sport-spettacolo-musica-e-diver.html Piscina Naturale agosto 2016: tutti gli eventi a Porto Venere. Tra sport, spettacolo, musica e divertimento. C'è grande attesa per il secondo dei due ormai tradizionali appuntamenti con la Piscina Naturale di Porto Venere in programma persabato 20 agosto. La seconda edizione del 2016 sarà caratterizzata da importanti novità a terra e in mare che renderanno ancora più ricco il programma di un evento ormai diventato un appuntamento imperdibile dell'estate spezzina. L’interdizione del traf co dei mezzi nautici dalle ore 12.30 alle ore 19.00 consentirà ai bagnanti,a partire dalle ore 15.00 e no alle ore 18.00, di stare in acqua senza problemi in un tratto di mare che è invece abitualmente molto traf cato e di potersi cimentare nella traversata verso l’Isola Palmaria direttamente a nuoto oppure a bordo di più rilassanti materassini o canotti. La Piscina Naturale di agosto si colloca nell'ambito delle iniziative della rassegna Note di Fine Estate nanziata e patrocinata dalla Regione Liguria. L’organizzazione è a cura del Comune di Porto Venere, che si avvale della collaborazione di volontari e istituzioni, prima di tutte la Capitaneria di Porto della Spezia e del supporto della Servizi Portuali e Turistici di Porto Venere S.r.l. Per la realizzazione della manifestazione è stato fondamentale il contributo degli sponsor: L e Terrazze - Centro Commerciale eConfartigianato La Spezia. Un'edizione ricca di novità e sorprese a partire già dal schio di inizio, che sarà davvero speciale, anche grazie alla collaborazione di Stelle nello Sport. A dare il via alla manifestazione sarà il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti. La traversata del Canale dall'Isola Palmaria a Porto Venere sarà realizzata in anteprima da due campioni di livello internazionale: Erica Musso e Andrea Cadili Rispi. Lei, savonese, ventidue anni compiuti lo scorso 29 luglio, è cresciuta nell’Amatori Nuoto Savona sotto l’attenta guida di Maurizio Divano prima di passare alle Fiamme Oro. Il miglior risultato arriva nel 2015. Ai Mondiali di Kazan, nella staffetta 4x200 stile libero assieme a Federica Pellegrini, Alice Mizzau e Chiara Masini Luccetti, Erica Musso conquista l’argento. Il 2015 è anche l’anno della sua rma sul primo titolo italiano nei 400 ai campionati invernali. Andrea Cadili Rispi, genovese, trentaquattro anni, è una gura di riferimento per lo sport ligure paralimpico. Il suo amore per il Nuoto, oltre a conquistare importanti risultati in campo nazionale, lo porta ad affrontare imprese davvero straordinarie come le traversate dello stretto di Messina (2012), del Bosforo (2013) e del braccio di mare che separa Malta da Gozo (2014). Andrea, seguito in ogni avventura da coach Davide Sanguineti, è affetto da una malattia genetica rara che gli provoca fragilità ossea e una progressiva, ormai totale, cecità. È anche vicepresidente CIP Liguria, il Comitato per lo sport paralimpico che sarà grande protagonista il prossimo anno con l’arrivo in Liguria dei Giochi europei paralimpici giovanili. Nel corso della giornata saranno protagoniste anche le stelle del nuoto sincronizzato azzurro. In acqua “danzeranno” Francesca Zunino eMarta Murru, fresche campionesse italiane nel doppio juniores e a squadre. Cresciute nella straordinaria scuola della Rari Nantes Savona, sono in Nazionale da tre anni, sotto Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario la supervisione del DT Patrizia Giallombardo, allenate da Anastasia Ermakova e Benedetta Parisella. Porteranno in acqua due esibizioni singole e un doppio CIP WEBdi sicuro effetto.Francesca “danzerà” sulle note del lm “The Skin I Live In” mentre Marta si esibirà sulle note del “Triste Vals”. Il doppio emozionerà grazie Pag. 17 progressiva, ormai totale, cecità. È anche vicepresidente CIP Liguria, il Comitato per lo sport paralimpico DATA SITO WEB INDIRIZZO che sarà grande protagonista il prossimo anno con l’arrivo in Liguria dei Giochi europei paralimpici venerdì 19 agosto 2016 giovanili. www.ilnazionale.it http://www.ilnazionale.it/2016/08/19/leggi-notizia/argomenti/sport-7/articolo/piscina-naturale-agosto-2016-tutti-gli-eventi-a-portoNel corso della giornata saranno protagoniste anche le stelle del nuoto sincronizzato azzurro. In acqua venere-tra-sport-spettacolo-musica-e-diver.html “danzeranno” Francesca Zunino eMarta Murru, fresche campionesse italiane nel doppio juniores e a squadre. Cresciute nella straordinaria scuola della Rari Nantes Savona, sono in Nazionale da tre anni, sotto la supervisione del DT Patrizia Giallombardo, allenate da Anastasia Ermakova e Benedetta Parisella. Porteranno in acqua due esibizioni singole e un doppio di sicuro effetto.Francesca “danzerà” sulle note del lm “The Skin I Live In” mentre Marta si esibirà sulle note del “Triste Vals”. Il doppio emozionerà grazie anche alla splendida musica di accompagnamento del “Don Chisciotte”. L’inizio del programma sportivo è ssato per le ore 14.30 con il tuffo collettivo previsto per le ore 15.00. Una manifestazione all'insegna dello sport, ma anche dello spettacolo. E della musica. Sul Molo Dondero sarà grande protagonista anche il cantautore Francesco Gabbani che nel corso della giornata presenterà al pubblico alcuni dei suoi brani più famosi. Il cantautore e polistrumentista toscano che ha vinto la 66° edizione del Festival di San Remo, il Premio della Critica Mia Martini nella sezione Nuove Proposte e il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo del Festival, proporrà alcuni brani dal vivo del suo ultimo lavoro “Eternamente Ora”, uscito il 12 febbraio per BMG Rights Management (Italy) ed entrato nella Top 20 della classi ca GfK-Fimi degli album più venduti in Italia, quattro settimane dopo l’uscita. Come sempre ad animare la giornata con la loro musica ci saranno i dj di Radio Nostalgia ed i bagnanti potranno divertirsi tra tuf e giochi d’acqua suigiochi gon abili posizionati al centro della piscina naturale. La sicurezza dei bagnanti nell’arco della giornata sarà assicurata dalla presenza dei mezzi nautici di soccorso e personale messi a disposizione daCapitaneria di Porto della Spezia, Polizia Nautica, Cnes, Comsubin, Aeronautica Militare, Guardia di Finanza, Carabinieri ePolizia Municipale. Saranno impegnate anche molte associazioni di volontari quali la Pubblica Assistenza "Croce Bianca" Porto Venere, Pubblica Assistenza "Croce Bianca" Lerici, 1 1 8, la Federazione italiana nuoto, la Società Nazionale di Salvamento, il Soccorso Alpino, la Protezione Civile, il Mangia Trekking, la Pro Loco di Porto Venere,l’Unione Sportiva Porto Venere e l'Associazione Life on the Sea. La giornata dedicherà grande spazio anche alle attività per i più piccoli: i bambini potranno essere, infatti, protagonisti dell'evento SEA EXPERIENCE, tre ore di snorkeling "scienti co" dove i piccoli nuotatori potranno immergersi all'interno dell'Area di Tutela Marina del Parco di Porto Venere e, grazie a esperti educatori del Parco, imparare a conoscere l'ambiente marino. L'iniziativa, realizzata dal Parco Naturale Regionale di Porto Venere ha lo scopo di sensibilizzare i più piccoli al rispetto e alla tutela dell'ambiente marino oltre che dargli le prime conoscenze del mondo sommerso. Per partecipare sarà suf ciente recarsi all'Infopoint del Parco (primo piano del Comune di Porto Venere) e/o presso le Pro Loco di Porto Venere e delle Grazie per compilare il modulo di iscrizione. Numero massimo 10 partecipanti di età compresa dai 8 ai 14 anni. Il ritrovo è alle ore 8.15 a Porto Venere davanti alla biglietteria dei barcaioli di Porto Venere con rientro alle ore 12.30. I partecipanti dovranno munirsi di biglietto andata/ritorno per l'isola Palmaria ed essere in possesso di maschera, pinne e boccaglio. Gli organizzatori forniranno top da snorkeling e materiali didattici (testi, guide didattiche a schede, etc...). Per tutte le informazioni contattare l'Infopoint del Parco: 0187/794.823; Mobile: 370/3436603 (Lun. - Sab. 9.00 – 13.00 Mer. e Sab. 14.00 – 17.00). Non nisce qui...Il programma della Piscina Naturale prevede, come ogni anno, la manifestazione Trekking & Swimming sull'isola Palmaria, organizzata dall’associazione Mangia Trekking. Questo il programma dettagliato della giornata: partenza alle ore 8.30 dalla Spezia - Molo Traghetti oppure da Porto Venere con il sevizio Barcaioli; ritrovo alle ore 8.50 e partenza dell'escursione, dalla Baia del Terrizzo, alle ore 9.00 per il periplo dell'isola; arrivo alla Baia del Pozzale alle ore 10.30 dove verrà fatta una sosta “mare” per rinfrescarsi. A seguire alle ore 12.30 pranzo (facoltativo). Alle ore 14.15 si riparte per l’escursione ed alle ore 15.15 è previsto l'arrivo a Carlo Alberto in tempo per l'inizio della Piscina Naturale. Qui il personale quali cato dell'associazione parteciperà, dando il suo prezioso contributo, alle operazioni di assistenza ai bagnanti in collaborazione e secondo le direttive della Guardia Costiera. Per informazioni e prenotazioni: 328 9079752. Insomma, un appuntamento davvero imperdibile per godersi una giornata di mare in una dei tratti di mare più belli del Golfo dei Poeti trasformato per qualche ora in una grande piscina naturale. Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario CIP WEB Pag. 18 DATA SITO WEB INDIRIZZO venerdì 19 agosto 2016 www.gazzetta.it http://www.gazzetta.it/Paralimpici/19-08-2016/pochi-soldi-pochi-biglietti-rischi-paralimpiade-rio-160824136642.shtml Pochi soldi e pochi biglietti, i rischi della Paralimpiade di Rio Dopo che la amma olimpica verrà spenta domenica prossima al Maracanã, Rio dovrà prepararsi per un altro evento: la Paralimpiade, in programma dal 7 al 18 settembre con Alex Zanardi e tanti altri campioni. I Giochi per gli atleti paralimpici, però, chiedono aiuto al governo del Brasile per un motivo chiaro: soldi. APRIRE I CONTI — Il Comitato Paralimpico Internazionale (IPC) ha effettuato una richiesta speciale a Carlos Arthur Nuzman, presidente del Comitato Rio 2016 e del Comitato Olimpico Brasiliano: diffondere apertamente i conti dei Giochi, come aveva già stabilito la giustizia brasiliana. Finora Nuzman si ri uta di rivelare dettagli di come, quando e dove ha speso i soldi olimpici perché Rio 2016 è un’azienda privata. Tra l’altro, ci sono clausole di con denzialità con certi sponsor. Tutto ciò perché la giustizia aveva proibito il versamento di soldi pubblici ad Olimpiade e Paralimpiade nché ci fosse totale trasparenza con ampia pubblicità di spese e ricevute coi Giochi con dati obbligatoriamente forniti agli organi Ministero Pubblico Federale, autore dell’azione, e al Tribunale di Conti dell’Unione. Anche per tagliare i costi, si spera una cerimonia di chiusura olimpica domenica sia più modesta rispetto a quella di apertura. VERGOGNA — Eduardo Paes, sindaco di Rio, ritiene una vergogna se la Paralimpiade non fosse realizzata in seguito ai Giochi, e aggiungiamo noi, soprattutto in un anno in cui proverà a eleggere il suo successore. Quindi ha già messo a disposizione da 100 a 150 milioni di reais (da 28 a 40 milioni di euro circa) dal municipio per non mancare l’occasione dopo un incontro con Philip Craven, presidente del IPC, Xavier, González, CEO dello stesso ente, oltre a Andrew Parsons, presidente del Comitato Paralimpico Brasiliano. E per passare dei soldi alla Paralimpiade, il municipio fa causa per ribaltare la decisione del tribunale che impedisce il versamento di fondi pubblici no a quando Rio 2016 non aprirà i suoi conti. Un ricorso in questo senso è già stato bocciato in tribunale. La disubbidienza alla decisione del tribunale prevede multa giornaliera corrispondente a circa 28 mila euro. Paes ha ricordato che i contratti prevedevano sovvenzioni dal comune sia ai Giochi Olimpici che Paralimpici. RITARDO — I dirigenti paralimpici si sono pure riuniti con il Ministro della Casa Civile del Brasile, Eliseu Padilha, per ottenere sovvenzioni. Il Comitato Paralimpico Rio 2016 aveva promesso non utilizzare fondi pubblici per l’avvenimento però a causa della vendita dei biglietti olimpici (si parla solo del 12%) ha dovuto fare marcia indietro. E non è pure riuscito neppure a ottenere le sponsorizzazioni suf cienti. L’IPC cerca pure un modo di realizzare la manifestazione con meno spese senza penalizzare i paratleti. “I pagamenti dei sussidi ai comitati olimpici nazionali sono oltre due settimane in ritardo”, rivela Craven. Se il Comitato Organizzatore non riesce a pagarli entro la ne del mese molti Paesi non potranno venire all’evento”, sottolinea. Così dopo il grande evento di Londra che aveva lanciato la Paralimpiade in una nuova dimensione anche di visibilità, si rischia un brusco passo indietro. Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario CIP WEB Pag. 19 DATA SITO WEB INDIRIZZO venerdì 19 agosto 2016 sport.repubblica.it http://sport.repubblica.it/news/sport/rio-2016-paralimpiadi-ritardata-decisione-tas-su-esclusione-russia/4657402 RIO 2016, PARALIMPIADI: RITARDATA DECISIONE TAS SU ESCLUSIONE RUSSIA La sentenza della Corte di Arbitrato per lo Sport (Tas) sull'esclusione della Russia dalle Paralimpiadi di Rio 2016 sarà ritardata di un giorno, secondo quanto reso noto dal Comitato Paralimpico Internazionale (IPC). Il Tas analizzerà lunedì l'appello russo e martedì annuncerà la sua decisione. Il CPI ha stabilito il 7 agosto di escludere tutti gli atleti paralimpici russi per lo scandalo doping scoppiato in Russia. Il Comitato paralimpico internazionale ha basato la sua decisione sulle informazioni provenienti dal canadese Richard McLaren, che ha condotto un'indagine indipendente dell'Agenzia Antidoping mondiale (Wada) sulla gestione dei test antidoping a Sochi 2014. Le Paralimpiadi si svolgeranno a Rio tra il 7 e il 18 settembre. Visualizza tutte le news Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario CIP WEB Pag. 20 DATA SITO WEB INDIRIZZO venerdì 19 agosto 2016 www.svsport.it http://www.svsport.it/2016/08/19/leggi-notizia/argomenti/altri-sport-1/articolo/piscina-naturale-agosto-2016-tutti-gli-eventi-a-portovenere-tra-sport-spettacolo-musica-e-diver.html Piscina Naturale agosto 2016: tutti gli eventi a Porto Venere. Tra sport, spettacolo, musica e divertimento. C'è grande attesa per il secondo dei due ormai tradizionali appuntamenti con la Piscina Naturale di Porto Venere in programma persabato 20 agosto. La seconda edizione del 2016 sarà caratterizzata da importanti novità a terra e in mare che renderanno ancora più ricco il programma di un evento ormai diventato un appuntamento imperdibile dell'estate spezzina. L’interdizione del traf co dei mezzi nautici dalle ore 12.30 alle ore 19.00 consentirà ai bagnanti,a partire dalle ore 15.00 e no alle ore 18.00, di stare in acqua senza problemi in un tratto di mare che è invece abitualmente molto traf cato e di potersi cimentare nella traversata verso l’Isola Palmaria direttamente a nuoto oppure a bordo di più rilassanti materassini o canotti. La Piscina Naturale di agosto si colloca nell'ambito delle iniziative della rassegna Note di Fine Estate nanziata e patrocinata dalla Regione Liguria. L’organizzazione è a cura del Comune di Porto Venere, che si avvale della collaborazione di volontari e istituzioni, prima di tutte la Capitaneria di Porto della Spezia e del supporto della Servizi Portuali e Turistici di Porto Venere S.r.l. Per la realizzazione della manifestazione è stato fondamentale il contributo degli sponsor: L e Terrazze - Centro Commerciale eConfartigianato La Spezia. Un'edizione ricca di novità e sorprese a partire già dal schio di inizio, che sarà davvero speciale, anche grazie alla collaborazione di Stelle nello Sport. A dare il via alla manifestazione sarà il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti. La traversata del Canale dall'Isola Palmaria a Porto Venere sarà realizzata in anteprima da due campioni di livello internazionale: Erica Musso e Andrea Cadili Rispi. Lei, savonese, ventidue anni compiuti lo scorso 29 luglio, è cresciuta nell’Amatori Nuoto Savona sotto l’attenta guida di Maurizio Divano prima di passare alle Fiamme Oro. Il miglior risultato arriva nel 2015. Ai Mondiali di Kazan, nella staffetta 4x200 stile libero assieme a Federica Pellegrini, Alice Mizzau e Chiara Masini Luccetti, Erica Musso conquista l’argento. Il 2015 è anche l’anno della sua rma sul primo titolo italiano nei 400 ai campionati invernali. Andrea Cadili Rispi, genovese, trentaquattro anni, è una gura di riferimento per lo sport ligure paralimpico. Il suo amore per il Nuoto, oltre a conquistare importanti risultati in campo nazionale, lo porta ad affrontare imprese davvero straordinarie come le traversate dello stretto di Messina (2012), del Bosforo (2013) e del braccio di mare che separa Malta da Gozo (2014). Andrea, seguito in ogni avventura da coach Davide Sanguineti, è affetto da una malattia genetica rara che gli provoca fragilità ossea e una progressiva, ormai totale, cecità. È anche vicepresidente CIP Liguria, il Comitato per lo sport paralimpico che sarà grande protagonista il prossimo anno con l’arrivo in Liguria dei Giochi europei paralimpici giovanili. Nel corso della giornata saranno protagoniste anche le stelle del nuoto sincronizzato azzurro. In acqua “danzeranno” Francesca Zunino eMarta Murru, fresche campionesse italiane nel doppio juniores e a squadre. Cresciute nella straordinaria scuola della Rari Nantes Savona, sono in Nazionale da tre anni, sotto la supervisione del DT Patrizia Giallombardo, allenate da Anastasia Ermakova e Benedetta Parisella. Porteranno in acqua due esibizioni singole e un doppio di sicuro effetto.Francesca “danzerà” sulle note del Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario lm “The Skin I Live In” mentre Marta si esibirà sulle note del “Triste Vals”. Il doppio emozionerà grazie anche alla splendida musica di accompagnamento del “Don Chisciotte”. L’inizio del programma sportivo è CIP WEB ssato per le ore 14.30 con il tuffo collettivo previsto per le ore 15.00. Pag. 21 giovanili. DATA SITO WEB INDIRIZZO venerdì 19 agosto 2016 Nel corso della giornata saranno protagoniste anche le stelle del nuoto sincronizzato azzurro. In acqua www.svsport.it “danzeranno” Francesca Zunino eMarta Murru, fresche campionesse italiane nel doppio juniores e a http://www.svsport.it/2016/08/19/leggi-notizia/argomenti/altri-sport-1/articolo/piscina-naturale-agosto-2016-tutti-gli-eventi-a-portosquadre. Cresciute nella straordinaria scuola della Rari Nantes Savona, sono in Nazionale da tre anni, sotto venere-tra-sport-spettacolo-musica-e-diver.html la supervisione del DT Patrizia Giallombardo, allenate da Anastasia Ermakova e Benedetta Parisella. Porteranno in acqua due esibizioni singole e un doppio di sicuro effetto.Francesca “danzerà” sulle note del lm “The Skin I Live In” mentre Marta si esibirà sulle note del “Triste Vals”. Il doppio emozionerà grazie anche alla splendida musica di accompagnamento del “Don Chisciotte”. L’inizio del programma sportivo è ssato per le ore 14.30 con il tuffo collettivo previsto per le ore 15.00. Una manifestazione all'insegna dello sport, ma anche dello spettacolo. E della musica. Sul Molo Dondero sarà grande protagonista anche il cantautore Francesco Gabbani che nel corso della giornata presenterà al pubblico alcuni dei suoi brani più famosi. Il cantautore e polistrumentista toscano che ha vinto la 66° edizione del Festival di San Remo, il Premio della Critica Mia Martini nella sezione Nuove Proposte e il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo del Festival, proporrà alcuni brani dal vivo del suo ultimo lavoro “Eternamente Ora”, uscito il 12 febbraio per BMG Rights Management (Italy) ed entrato nella Top 20 della classi ca GfK-Fimi degli album più venduti in Italia, quattro settimane dopo l’uscita. Come sempre ad animare la giornata con la loro musica ci saranno i dj di Radio Nostalgia ed i bagnanti potranno divertirsi tra tuf e giochi d’acqua suigiochi gon abili posizionati al centro della piscina naturale. La sicurezza dei bagnanti nell’arco della giornata sarà assicurata dalla presenza dei mezzi nautici di soccorso e personale messi a disposizione daCapitaneria di Porto della Spezia, Polizia Nautica, Cnes, Comsubin, Aeronautica Militare, Guardia di Finanza, Carabinieri ePolizia Municipale. Saranno impegnate anche molte associazioni di volontari quali la Pubblica Assistenza "Croce Bianca" Porto Venere, Pubblica Assistenza "Croce Bianca" Lerici, 1 1 8, la Federazione italiana nuoto, la Società Nazionale di Salvamento, il Soccorso Alpino, la Protezione Civile, il Mangia Trekking, la Pro Loco di Porto Venere,l’Unione Sportiva Porto Venere e l'Associazione Life on the Sea. La giornata dedicherà grande spazio anche alle attività per i più piccoli: i bambini potranno essere, infatti, protagonisti dell'evento SEA EXPERIENCE, tre ore di snorkeling "scienti co" dove i piccoli nuotatori potranno immergersi all'interno dell'Area di Tutela Marina del Parco di Porto Venere e, grazie a esperti educatori del Parco, imparare a conoscere l'ambiente marino. L'iniziativa, realizzata dal Parco Naturale Regionale di Porto Venere ha lo scopo di sensibilizzare i più piccoli al rispetto e alla tutela dell'ambiente marino oltre che dargli le prime conoscenze del mondo sommerso. Per partecipare sarà suf ciente recarsi all'Infopoint del Parco (primo piano del Comune di Porto Venere) e/o presso le Pro Loco di Porto Venere e delle Grazie per compilare il modulo di iscrizione. Numero massimo 10 partecipanti di età compresa dai 8 ai 14 anni. Il ritrovo è alle ore 8.15 a Porto Venere davanti alla biglietteria dei barcaioli di Porto Venere con rientro alle ore 12.30. I partecipanti dovranno munirsi di biglietto andata/ritorno per l'isola Palmaria ed essere in possesso di maschera, pinne e boccaglio. Gli organizzatori forniranno top da snorkeling e materiali didattici (testi, guide didattiche a schede, etc...). Per tutte le informazioni contattare l'Infopoint del Parco: 0187/794.823; Mobile: 370/3436603 (Lun. - Sab. 9.00 – 13.00 Mer. e Sab. 14.00 – 17.00). Non nisce qui...Il programma della Piscina Naturale prevede, come ogni anno, la manifestazione Trekking & Swimming sull'isola Palmaria, organizzata dall’associazione Mangia Trekking. Questo il programma dettagliato della giornata: partenza alle ore 8.30 dalla Spezia - Molo Traghetti oppure da Porto Venere con il sevizio Barcaioli; ritrovo alle ore 8.50 e partenza dell'escursione, dalla Baia del Terrizzo, alle ore 9.00 per il periplo dell'isola; arrivo alla Baia del Pozzale alle ore 10.30 dove verrà fatta una sosta “mare” per rinfrescarsi. A seguire alle ore 12.30 pranzo (facoltativo). Alle ore 14.15 si riparte per l’escursione ed alle ore 15.15 è previsto l'arrivo a Carlo Alberto in tempo per l'inizio della Piscina Naturale. Qui il personale quali cato dell'associazione parteciperà, dando il suo prezioso contributo, alle operazioni di assistenza ai bagnanti in collaborazione e secondo le direttive della Guardia Costiera. Per informazioni e prenotazioni: 328 9079752. Insomma, un appuntamento davvero imperdibile per godersi una giornata di mare in una dei tratti di mare più belli del Golfo dei Poeti trasformato per qualche ora in una grande piscina naturale. Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario CIP WEB Pag. 22 DATA SITO WEB INDIRIZZO venerdì 19 agosto 2016 www.ilsecoloxix.it http://www.ilsecoloxix.it/p/rio_2016/2016/08/18/AS1BNowD-isinbayeva_rivincita_rio.shtml Isinbayeva, rivincita a Rio Yelena Isinbayeva Vedere Yelena Isinbayeva sorridente al Villaggio Olimpico di Barra da Tijuca fa un certo effetto. La Iaaf, il massimo organo internazionale dell’atletica, ha negato la partecipazione ai Giochi a a lei e a tutta la delegazione russa, senza fare alcuna distinzione tra chi era stato trovato davvero positivo e chi no. Ma la zarina dell’asta, la sua piccola rivincita se l’è presa proprio sul suolo brasiliano. A Rio, infatti, ci è venuta lo stesso e in cambio ha avuto l’investitura dai colleghi. Assieme alla schermitrice tedesca Britta Heidemann, al pongista sudcoreano Ryu Seung-Min e al nuotatore ungherese Daniel Gyurta è stata eletta come membro Cio in rappresentanza degli atleti: quarta ed ultima eletta con 1365 voti. Si chiude la sua carriera da atleta, dunque, e se ne apre una nuova da politica nello sport. E per cominciare, c’è qualche sassolino da togliersi dalla scarpa. «Voglio ringraziare tutti gli atleti qui a Rio che mi hanno votato - comincia con una reminiscenza d’italiano, poi torna all’inglese che gli è più familiare -. Mi hanno supportato e hanno creduto in me. È stato molto importante a livello personale, visto che non ho potuto gareggiare qui e tutti sapete perché. La mia priorità nella commissione atleti del Cio sarà di proteggere i diritti degli atleti puliti e di evitare che una tale situazione si ripeta in futuro. Sono felice di essere un ponte tra la Russia e il Comitato Olimpico Internazionale, per noi è importante e sono felice di questo nuovo ruolo». La Isinbayeva è subito attiva e dice la sua anche sulla decisione dell’IPC, il Comitato paralimpico Internazionale, di escludere la Russia dall’imminente Paralimpiade (7-18 settembre): «Io ci credo e penso che la delegazione russa verrà qui a Rio. Mi auguro che non ripetano lo stesso errore che è stato commesso per l’Olimpiade. In Russia ci sono molti atleti innocenti che devono avere la possibilità di gareggiare e non è giusto punire tutti indistintamente per gli errori di alcuni». © Riproduzione riservata DAL WEB: Sponsorizzato da Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario CIP WEB Pag. 23 DATA SITO WEB INDIRIZZO venerdì 19 agosto 2016 ilsecoloxix.it http://ilsecoloxix.it/p/rio_2016/2016/08/18/AS1BNowD-isinbayeva_rivincita_rio.shtml Isinbayeva, rivincita a Rio Yelena Isinbayeva Vedere Yelena Isinbayeva sorridente al Villaggio Olimpico di Barra da Tijuca fa un certo effetto. La Iaaf, il massimo organo internazionale dell’atletica, ha negato la partecipazione ai Giochi a a lei e a tutta la delegazione russa, senza fare alcuna distinzione tra chi era stato trovato davvero positivo e chi no. Ma la zarina dell’asta, la sua piccola rivincita se l’è presa proprio sul suolo brasiliano. A Rio, infatti, ci è venuta lo stesso e in cambio ha avuto l’investitura dai colleghi. Assieme alla schermitrice tedesca Britta Heidemann, al pongista sudcoreano Ryu Seung-Min e al nuotatore ungherese Daniel Gyurta è stata eletta come membro Cio in rappresentanza degli atleti: quarta ed ultima eletta con 1365 voti. Si chiude la sua carriera da atleta, dunque, e se ne apre una nuova da politica nello sport. E per cominciare, c’è qualche sassolino da togliersi dalla scarpa. «Voglio ringraziare tutti gli atleti qui a Rio che mi hanno votato - comincia con una reminiscenza d’italiano, poi torna all’inglese che gli è più familiare -. Mi hanno supportato e hanno creduto in me. È stato molto importante a livello personale, visto che non ho potuto gareggiare qui e tutti sapete perché. La mia priorità nella commissione atleti del Cio sarà di proteggere i diritti degli atleti puliti e di evitare che una tale situazione si ripeta in futuro. Sono felice di essere un ponte tra la Russia e il Comitato Olimpico Internazionale, per noi è importante e sono felice di questo nuovo ruolo». La Isinbayeva è subito attiva e dice la sua anche sulla decisione dell’IPC, il Comitato paralimpico Internazionale, di escludere la Russia dall’imminente Paralimpiade (7-18 settembre): «Io ci credo e penso che la delegazione russa verrà qui a Rio. Mi auguro che non ripetano lo stesso errore che è stato commesso per l’Olimpiade. In Russia ci sono molti atleti innocenti che devono avere la possibilità di gareggiare e non è giusto punire tutti indistintamente per gli errori di alcuni». © Riproduzione riservata DAL WEB: Sponsorizzato da Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario CIP WEB Pag. 24 DATA SITO WEB INDIRIZZO venerdì 19 agosto 2016 www.lastampa.it http://www.lastampa.it/2016/08/19/sport/speciali/olimpiadi-rio-2016/isinbayeva-rivincita-a-rio-Yl5vNAvIqEIzxgrFjfpIjP/pagina.html Isinbayeva, rivincita a Rio Yelena Isinbayeva Vedere Yelena Isinbayeva sorridente al Villaggio Olimpico di Barra da Tijuca fa un certo effetto. La Iaaf, il massimo organo internazionale dell’atletica, ha negato la partecipazione ai Giochi a a lei e a tutta la delegazione russa, senza fare alcuna distinzione tra chi era stato trovato davvero positivo e chi no. Ma la zarina dell’asta, la sua piccola rivincita se l’è presa proprio sul suolo brasiliano. A Rio, infatti, ci è venuta lo stesso e in cambio ha avuto l’investitura dai colleghi. Assieme alla schermitrice tedesca Britta Heidemann, al pongista sudcoreano Ryu Seung-Min e al nuotatore ungherese Daniel Gyurta è stata eletta come membro Cio in rappresentanza degli atleti: quarta ed ultima eletta con 1365 voti. Si chiude la sua carriera da atleta, dunque, e se ne apre una nuova da politica nello sport. E per cominciare, c’è qualche sassolino da togliersi dalla scarpa. «Voglio ringraziare tutti gli atleti qui a Rio che mi hanno votato - comincia con una reminiscenza d’italiano, poi torna all’inglese che gli è più familiare -. Mi hanno supportato e hanno creduto in me. È stato molto importante a livello personale, visto che non ho potuto gareggiare qui e tutti sapete perché. La mia priorità nella commissione atleti del Cio sarà di proteggere i diritti degli atleti puliti e di evitare che una tale situazione si ripeta in futuro. Sono felice di essere un ponte tra la Russia e il Comitato Olimpico Internazionale, per noi è importante e sono felice di questo nuovo ruolo». La Isinbayeva è subito attiva e dice la sua anche sulla decisione dell’IPC, il Comitato paralimpico Internazionale, di escludere la Russia dall’imminente Paralimpiade (7-18 settembre): «Io ci credo e penso che la delegazione russa verrà qui a Rio. Mi auguro che non ripetano lo stesso errore che è stato commesso per l’Olimpiade. In Russia ci sono molti atleti innocenti che devono avere la possibilità di gareggiare e non è giusto punire tutti indistintamente per gli errori di alcuni». Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario CIP WEB Pag. 25
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commenta amaro un personaggio, «è solo
diventato un po' più ricco per qualche anno»,
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