14/05/14 2 MBPresentazione Cluster SPRING – Intervento Biochemtex
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14/05/14 2 MBPresentazione Cluster SPRING – Intervento Biochemtex
Il contributo di Biochemtex al Cluster Tecnologico Nazionale della Chimica Verde Guido Ghisolfi Presidente Biochemtex Gruppo Mossi Ghisolfi Biochemtex Biochemtex e’ la societa’ di ingegneria e ricerca del Gruppo Mossi Ghisolfi ed occupa quasi 300 persone tra ricerca ed ingegneria. Attività di ricerca in Italia e negli USA Biochemtex e’ specializzata nello sviluppo di tecnologie innovative nei settori: biofuels, renewable chemicals, energy, environmental. Biochemtex e’ il “prime engineering contractor” per l’impianto da 40000 tonn/y realizzato sulla base della tecnologia PROESA®. Sharon Center, Ohio 2 Il contesto: l’Europa di fronte a 3 sfide Cambiamenti climatici e riscaldamento globale Sicurezza degli approvvigionamenti energetici Occupazione 3 La Biobased Economy: evoluta e sostenibile Un’economia basata su prodotti ottenuti da biomasse, residui e scarti Il potenziale della Bio-based economy Crescita • Un mercato globale da €200 miliardi al 2020* • In grado di creare oltre 1 milione di posti Occupazione di lavoro tra il 2010 ed il 2030 soprattutto nelle aree rurali** • In grado di ridurre la dipendenza dalle Energia e Prodotti Energy security importazioni energetiche e non, sostituendole con materie prime e prodotti locali*** • I prodotti “bio-based” possono contribuire Clima Sources: * McKinsey / World Economic Forum ** Bloomberg New Energy Finance *** European Commission **** BRIDGE 2020 Strategic Innovation and Research Agenda (SIRA) significativamente alla riduzione delle emissioni di gas clima-alteranti di almeno il 50% rispetto a quelli ottenuti da fonti fossili**** 5 Il futuro dei biocarburanti in Europa La Direttiva RED e’ in fase di revisione a seguito della cosiddetta «proposta iLUC» avanzata dalla Commissione UE Qualunque sia la decisione finale, risulta evidente che i biocarburanti del futuro debbano essere caratterizzati da: • Nessun conflitto col cibo • Sostenibilita’ ambientale (elevate riduzioni di emissioni di GHG, minimo impatto diretto o indiretto nell’uso del suolo, uso efficiente del suolo, ecc) • Competitivita’ coi carburanti fossili • Alta tecnologia 6 La risposta di Biochemtex alla sfida Europea: la tecnologia PROESA® Agronomy best energy crops, based on field experiments Biomass Biomass pre-treatment and viscosity reduction: continuous process Enzymes Feed Handling Pre-Treatment and Viscosity Reduction Steam Water Hydrolysis and fermentation: unique hybrid SSCF process yielding high ethanol concentrations CO2 Hydrolysis + Fermentation Aggregation: fully integrated process design Water Recovery Boiler + Generator Ethanol Steam Power 7 La nostra materia prima: le biomasse lignocellulosiche Residui agricoli Largamente disponibili nei prossimi anni (anche in Europa) Nessun rischio di iLUC Creano possibilita’ di reddito integrativo per il mondo agricolo bioetanolo lignocellulosico biomasse per energia elettrica allevamenti residui agricoli sul campo A livello globale: 4,6 Miliardi di tonn/a di Residui cellulosici disponibili (di cui oltre 150 milioni tonn/a in EU) 75,000% 17,500% 5,000% 2,500% Source BNEF @ 2030-Tonn dry biomass 280 Milion tonn etanolo/y (3 volte il consumo mondiale) 8 Le biomasse lignocellulosiche da colture dedicate: sostenibili, utili e profittevoli Colture dedicate non alimentari (arundo donax, miscanto, ecc): Non competono col cibo Garantiscono elevate rese per ettaro in biomassa e quindi in etanolo (fino a 10 tonn etanolo cellulosico/ha vs max 3 tonn etanolo 1G/ha) Consentono un uso efficiente del suolo Crescono bene anche su terreni marginali o anche parzialmente inquinati Minime esigenze idriche e di fertilizzanti Aree potenziali per Arundo donax 9 Il Progetto Crescentino • Con lo stabilimento di Crescentino, il Gruppo Mossi Ghisolfi dimostra -per la prima volta al mondo- la possibilita’ di produrre bioetanolo lignocellulosico su scala industriale grazie alla Tecnologia proprietaria PROESA® • Feedstock: paglia e canna comune • Capacita’ dell’impianto: 40mila tonn/anno bioetanolo 10 Dallo scouting tecnologico al primo stabilimento di etanolo cellulosico… Q1-2013 Crescentino Plant 2011-2012 Crescentino Plant 2009-2010 2006-2008 Pilot plant construction & start up (June 2009) Scouting of Technologies Pilot Plant operation and data gathering Generation of key inventions Test of Plant flexibility using multiple biomasses Proof of UNIT OPERATION in the labs Start-up Official opening October 9, 2013 Collaboration Agreements with leading synthetic biology companies License Agreements Formation of Beta Renewables 11 Crescentino «in 1 pagina» 180.000 50.000.000 12 Non solo Advanced Biofuels con PROESA® La Tecnologia PROESA® base della nuova Chimica verde-biobased 13 La Bioraffineria avanzata con PROESA®: il contributo di Biochemtex allo sviluppo della Chimica Verde MO’s Fermentation /Separation YEAST Isobutanol N-butanol Fatty Alcohols 1,4 BDO … C5,6 Sugars BIOMASS PROESA Technology Fermentation Ethanol Separation Lignin Hydrogen MOGHI Technology BTX C5 Sugars GREG Polyols Technology Hydrogen Catalyst 33 Il Progetto LIDIA: uno dei progetti cardine del Cluster SPRING Sviluppo di tecnologie di seconda generazione per la conversione di derivati organici in acidi dicarbossilici green, come bulding blocks di origine rinnovabile per la sintesi di chemicals e polimeri (Parte integrante del Cluster Tecnologico Nazionale della Chimica Verde) - Coordinatore : Biochemtex S.p.A. – Budget: €10,448,080,00 Durata : 36 mesi PROGETTO DI RICERCA: Obiettivo: Dimostrare la sostenibilità tecnico-ambientale della produzione di biomolecole da zuccheri a 5 e 6 atomi di carbonio (conversione di cellulosa ed emicellulosa contenute in biomasse dedicate, residui, Forsu) e da lignina come co-prodotto della conversione di biomasse lignocellulosiche a bioetanolo PROGETTO DI FORMAZIONE: Gestione e progettazione di processi e impianti chimici ecosostenibili». Obiettivi: formazione di Tecnici di Ricerca e Ricercatori «Master in specializzati nel campo della Chimica Verde – Coordinatore: Politecnico di Torino - Partner: Università degli Studi di Bari Aldo Moro 15 Conclusioni L’Europa si traguarda verso una Economia Verde che faccia uso di fonti rinnovabili e sostenibili I biocarburanti avanzati sono l’unica soluzione realmente sostenibile per la decarbonizzazione del settore dei trasporti L’Italia, con la tecnologia PROESA®messa a punto da Biochemtex, rappresenta un’eccellenza mondiale per lo sviluppo della moderna bioraffineria in grado di produrre biocarburanti avanzati e prodotti della Chimica Verde a partire da biomasse residuali non in competizione con il cibo. Con il progetto LIDIA, Biochemtex ed i suoi partner intendono dare un concreto contributo al raggiungimento degli obiettivi del Cluster SPRING, ponendo le basi per lo sviluppo di tecnologie innovative in grado di rilanciare il ruolo della Chimica in Italia e nel mondo 16 Grazie ! 17
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