Sandro Cobror - Federchimica
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Sandro Cobror - Federchimica
Il contributo del Bioetanolo di II generazione allo Sviluppo Sostenibile Sandro Cobror New products MNFCT advisor , Gruppo M&G Roma, 23 giugno 2010 – VIII Conferenza Responsible Care M&G . Alcuni numeri Azienda chimica multinazionale di proprietà della famiglia Ghisolfi: Presenza Globale : 12 impianti nel mondo (5 in Brazile, 4 in Italia, 1 in Messico e 1 in USA, 1 in Cina) Fatturato: ca 2 miliardi e mezzo di $ nel 2008 3 Business Units: PET Polymer, Acetates , Engineering Personale: 2600 addetti distribuiti su 6 paesi (Italia, Brasile, India, Cina, USA, Messico) 3 R&D Centers: 120 persone per la Ricerca Il Gruppo Mossi e Ghisolfi è il leader mondiale nella produzione di PET. La Chimica Oggi L’origine della gran parte dei prodotti chimici nel mondo oggi è fossile, cioè legata al petrolio. 4% Prodotti chimici (Polimeri, Solventi, Pesticidi, Vernici, Adesivi, ecc) La storia del poliestere come altre commodities chimiche… La storia del poliestere non è diversa dalla maggioranza delle commodity chimiche e petrolchimiche. Nate in Europa e negli Stati Uniti nel secolo scorso, frutto di importanti investimenti in Ricerca & Sviluppo da parte delle grandi International Oil Companies Oggi le “nuove 7 sorelle”, secondo il Financial Times, sono le National Oil Companies, localizzate nei Paesi Asiatici oppure in Sud-America (Brasile e Venezuela) Quindi dove va ormai la petrolchimica? Vicino al mercato In Asia… … dove si è spostato il mercato della trasformazione dei prodotti tessili e plastici. Vicino alle materie prime In Medio Oriente… …a bocca di pozzo e giacimento dove ci sono gas e petrolio a costi che permettono prezzi strategicamente vantaggiosi. La chimica si fa dal petrolio e dal gas 1 barile = ~165 lt 1 t = ~7,6 barili/t Prezzo di mercato: 75 US$/barile = ~570 US$/t Costo di estrazione: 2-3 US$/barile = ~15-20 US$/t Lo scenario energetico mondiale Fonte IEA La domanda di energia tra 2007 e 2030 crescerà del 45% (crescita media del 1,6% annuo) Il carbone contribuirà più di un terzo della crescita globale.( Fonte Iea/2008) La dinamica del greggio…. Andamento dei prezzi medi Disponibilita’ di greggio Emissioni di CO2 a livello globale Fonte IEA Il 75% dell’incremento atteso al 2030 per le emissioni di CO2 deriverà da Cina, India e Mediorente La Visione M&G: la nuova chimica sostenibile La chimica europea ha prospettive se, attraverso adeguati investimenti in R&D, riuscirà a sviluppare tecnologie competitive e sostenibili che utilizzino fonti rinnovabili prodotte localmente. Biocarburanti e Biochimica due aspetti dello sviluppo sostenibile In entrambi i casi, le soluzioni ipotizzate devono poggiare sugli stessi principi: 1. Una convenienza rispetto ai relativi prodotti fossili a prezzi di petrolio ragionevoli (50-70 US$/bb); 2. Una sostenibilità ambientale acclarata rispetto ai gas serra: serra bilancio di sequestro complessivo su tutto il ciclo (coltivazione della biomassa, trasporto, produzione del biocarburante e/o del prodotto chimico); 3. Una sostenibilità sul territorio a lungo termine (es.utilizzo di terreni marginali); 4. Una convenienza per i coltivatori della biomassa Biocarburanti: il contesto normativo e di mercato In Italia il mercato dei carburanti per autotrazione è di circa 40 milioni di tonnellate (30 gasolio e 10 benzina). Il “Pacchetto Clima-Energia” obbliga ad utilizzare percentuali crescenti di fonti rinnovabili per il trasporto fino al 10% in potere calorifico, entro il 2020 La legge attuale prevede che, nel 2010, almeno il 3,5% di biocarburanti siano miscelati a parità di potere calorifico. Nel caso della benzina, questo richiede circa il 6% di etanolo, creando così un mercato per 600.000 tonnellate/anno che, via via, aumenterà fino a 1,5 milioni nel 2020. Biocarburanti: impatto sull’ambiente La CO2 che viene emessa bruciando il biocarburante in un motore a scoppio è stata sequestrata sul campo qualche mese prima Il bilancio della CO2 nella combustione di un biocarburante è neutro, mentre c’è un’emissione netta nel caso della benzina Biocarburanti, tutti uguali ? Life Cycle Assessment (LCA) ALTRE EMISSIONI DA CONSIDERARE PER VALUTARE L’IMPATTO DEI BIOCARBURANTI SULL’AMBIENTE - Per produrre e trasportare la biomassa, - Per irrigare e fertilizzare la biomassa, - Per produrre e trasportare il biocarburante Spesso per queste attivita’ si utilizza energia o prodotti fossili, con conseguente produzione netta di CO2. Quando si analizza l’intero ciclo della produzione, dalla biomassa alla distribuzione del biocarburante, alla fine risulta che: NON TUTTI I BIOCARBURANTI SONO AMBIENTALMENTE SOSTENIBILI! Riduzioni standard di emissione La Comunità Europea ha calcolato, attraverso un algoritmo complesso, le riduzioni di emissioni legate all’uso dei vari carburanti a seconda della biomassa di provenienza. Bioetanolo Mais Grano Canna da zucchero Cellulosa Paglia 31% 34% 71% 90% 87% Biodiesel Palma Soia Colza Cellulosa Fisher-Tropsch Alghe 18% 31% 48% 80% 90% Dal 2014 quello che non raggiunge almeno il 50% non si potrà più definire biocarburante. Dal 2017 non si potrà più produrre o importare niente sotto il 60%. ETANOLO – come si produce Zucchero Lievito Enzimi Amido Lievito Enzimi Cellulosa Zucchero C5 e C6 Etanolo ETANOLO – come si produce Prima generazione Zucchero Lievito Enzimi Amido Lievito Enzimi Cellulosa Zucchero C5 e C6 Etanolo ETANOLO – come si produce Zucchero Lievito Enzimi Amido Lievito Seconda generazione Enzimi Cellulosa Zucchero C5 e C6 Etanolo Solo la seconda generazione… Bilancio della CO2 Etanolo da mais Resa in Etanolo per ettaro Canna da Etanolo di zucchero II Generazione I Generazione 16 15 0% -20% -40% -60% II Generazione Resa, tonn Etanolo/ha 12 -19% 9 -28% 8 -39% 5,7 -52% 3,3 4 -80% -76% -76% 1,65 1,4 -85% -100% 0 l Co Fonte: Argonne National Lab za G no ra s ai M na n Ca da o er h cc u z o rg o S na n Ca un m co e Altri vantaggi della II generazione… Migliore utilizzo dei terreni: terreni Grazie alle elevate rese per ettaro ed il basso input, grande riduzione delle superfici necessarie rispetto ai cereali e di “qualita’ “ inferiore Nessuna competizione con catena alimentare: alimentare quantità di cerali non sufficienti a soddisfare sia la richiesta alimentare che la produzione di combustibili; influenza sui prezzi delle materie prime La biomassa e’ gia’ disponibile ???? Disponibilita’ di scarti agricoli in alcuni Paesi UE 80,0 70,0 68 60,0 49 MMT/Y 50,0 39 40,0 30,0 20,0 4 10,0 4 2 0,0 Wheat Straw Source: FAO Corn Stover Barley Straw Oat Straw Rye Straw Rice Straw La biomassa e’ gia’ disponibile ! …anche in Italia c’e’ abbondanza di scarti agricoli 13 14,0 12,0 MMT/Y 10,0 8,0 6,0 5,4 4,0 1,1 2,0 0,2 0 0,9 0,0 Wheat Straw Corn Stover Barley Straw Oat Straw Rye Straw Rice Straw Source: FAO Il nostro laboratorio parte dal campo 60 ettari di campo per prove sperimentali su energy crops ad elevata resa per ettaro Un esempio: Arundo Donax I anno I anno In 5 anni, dopo selezione di centinaia di ibridi, raggiunta una produzione di oltre 40 tonn/ha di sostanza secca ed aspettative fino a 60-65 tonn/ha Chopped machine V anno Il Progetto PROESA M&G/Chemtex Centro Ricerche R&D PROESA PROJECT Biolyfe FP7 PRITIndustria 2015 DEMO UNIT Start up 2011 40000 t/a Etanolo Pilot plants PROESA PROJECT Pretrattamento Idrolisi Fermentazione M&G e il biocarburante Con il programma di ricerca PRO.E.SA M&G ha investito oltre € 100 milioni La ricerca condotta in 5 anni ha consentito di sviluppare una tecnologia capace di produrre un bioetanolo di II generazione: da canna e/o paglia; che costi MENO della benzina; che sequestri almeno il 90% della CO2. Alla ricerca ha contribuito attivamente la Regione Piemonte, che ha stanziato € 15 milioni, e ha goduto della “simpatia” del Ministero dell’Ambiente…. 40.000 t/y Primo Impianto – Alcuni numeri • Sono disponibili circa 300,000 t/y di paglia di grano nell’area agricola attorno all’impianto • 4000 Ha SOLO di terreno di bassa qualità e/o marginali in cui mettere a dimora ArundoDonax per fornire l’impianto • 70 Km di distanza massima dall’impianto • 40,000 t/y di etanolo ligno cellulosico = 51.000 ton di emissioni di CO2 risparmiate all’anno = 6.800 auto senza emissioni CO2 • L’impianto industriale sara’ operativo entro fine 2011 La Tecnologia M&G: solo Bioetanolo ? La tecnologia M&G mette a disposizione, a partire dalla biomassa secca, circa il 20% di zuccheri C5, il 30% di zuccheri C6 e circa il 30% di lignina, un prodotto che contiene circa l’85% di aromatici ed ha un potere calorifico quasi doppio di quello del legno. QUESTI INTERMEDI POSSONO RAPPRESENTARE IL PUNTO DI PARTENZA DI UNA NUOVA CHIMICA BASATA SU FONTI RINNOVABILI La Visione M&G: dalla petrolchimica alla chimica verde M&G prevede di produrre su impianto pilota bioglicoli dai C5 entro il 2010. La M&G si auspica di poter produrre MEG e PG su scala industriale già nel 2012. Negli anni successivi, attraverso soluzioni biotecnologiche eventualmente combinate con catalisi tradizionale, si potranno ottenere tutta una serie di materie prime o intermedi chimici, additivi ed altri prodotti sia per il settore chimico che energetico, sostituendo buona parte del greggio, come materia prima, con risorse rinnovabili e sostenibili 1960 1970-2000 2010 2020 2030 Il “Petrolio” di domani… Con una resa di circa 10 ton/ha di prodotto, la completa sostituzione dei prodotti petrolchimici richiederebbe teoricamente 800’000 ha su oltre 10 milioni di ettari di territorio disponibile. La Chimica di Domani…OGGI E’ certamente possibile sviluppare una chimica sostenibile valorizzando i terreni e gli scarti agricoli abbondantemente disponibili senza toccare il cibo con tecnologie gia’ disponibili OGGI ! GRAZIE
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