L`Europa dopo l`anno Mille

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L`Europa dopo l`anno Mille
IL TRAMONTO DELL'EUROPA FEUDALE
L'EUROPA DOPO L'ANNO MILLE
PREREQUISITI: i caratteri fondamentali del mondo feudale
TEMI:
1) La ripresa economica: l'agricoltura ed i commerci
2) La città medievale: i caratteri generali; i Comuni italiani
3) Le trasformazioni politiche: Impero, Papato, Regni
EVENTI: lo scontro fra Comuni ed Impero
L'EUROPA DOPO L'ANNO MILLE
Innovazioni agronomiche
Rotazione triennale
Innovazioni tecnologiche
Aratro pesante
Traino animale
Energia inanimata
Disponibilità di terra
Espansione verso
l'Europa Orientale
CRESCITA DELLA PRODUZIONE AGRICOLA
CRESCITA DEMOGRAFICA
SVILUPPO ECONOMICO GENERALE
L'EUROPA DOPO L'ANNO MILLE
Le agricolture europee dopo l'anno Mille
La crescita della popolazione europea
L'espansione europea dopo l'anno Mille
L'EUROPA DOPO L'ANNO MILLE
LA RIPRESA ECONOMICA
CRESCITA DEMOGRAFICA
“Rivoluzione commerciale”
Sviluppo manifatture tessili
Aumento della circolazione monetaria
(Fiandre, Lombardia, Toscana)
(commerci mediterranei, fiere)
Sviluppo di fiere e mercati
Organizzazione in “corporazioni”
Prime famiglie di “banchieri”
(controllo di tutto il processo lavorativo)
(cambio, depositi, prestiti)
Nuove vie commerciali (marittime e
terrestri), riattivazione Via della seta
(garantita dalla pax mongolica)
SVILUPPO
MANIFATTURIERO
SVILUPPO
ATTIVITÀ FINANZIARIE
SVILUPPO DELLA CITTÀ BORGHESE
SVILUPPO DEI
COMMERCI
L'EUROPA DOPO L'ANNO MILLE
La via della seta
ARTI (o corporazioni)
Associazioni professionali e di mestiere che si
svilupparono nelle città dell'Occidente europeo a
partire dal XII secolo, nel contesto della generale
rinascita economica e urbana
Si trattava di associazioni volontarie del tutto nuove e
libere, che riuscirono poi in modi e in tempi diversi,
nelle varie città, a imporre il riconoscimento della loro
presenza amministrativa e politica e i loro poteri
giurisdizionali interni. Gli statuti che regolavano i loro
compiti si proponevano principalmente due finalità: il
mantenimento dell'eguaglianza economica tra i
membri e la conservazione nelle mani dei consociati
del monopolio della loro particolare attività.
La rete commerciale europea
L'EUROPA DOPO L'ANNO MILLE
LA CITTÀ MEDIEVALE
Sviluppo economico
AFFERMARSI DELLA
BORGHESIA
SVILUPPO URBANO
ECONOMICO
Le città svolgono
nuovi ruoli a livello:
POLITICO
CULTURALE
Centri di produzione
Centri commerciali
Centri finanziari
“Isole non feudali”
Sviluppo dei Comuni
Nascita Università
Attività ordini mendicanti
Ruolo delle
corporazioni
L'EUROPA DOPO L'ANNO MILLE
La città medioevale era nettamente isolata dalla
campagna circostante da alte mura fortificate.
All'interno delle mura esisteva un piccolo
numero di costruzioni (pubbliche o private),
raccolte intorno alle principali sedi delle
istituzioni civili e religiose e collegate da vie
anguste e tortuose.
Nella foto Carcassonne (Francia)
Ambrogio
Lorenzetti,
nel suo ciclo di affreschi
su “Allegoria ed Effetti
del Buono e del Cattivo
Governo” (Siena 133839), ci raffigura in modo
estremamente realistico
una città popolata da
abitanti laboriosi, dediti
alle attività artigiane ed
al commercio.
L'EUROPA DOPO L'ANNO MILLE
LE PECULIARITÀ DELLE CITTÀ ITALIANE
La crescita urbana in Italia
comincia con l'inurbamento
della nobiltà rurale
PECULIARE
RUOLO POLITICO
Prevalere dell'aristocrazia
sulla borghesia
Imposizione dell'influenza
cittadina sul contado
Tra le prime città a
svilupparsi ci sono le
“Repubbliche marinare”
La pax mongolica (dal 1240) rafforza le
posizioni dei mercanti genovesi e veneziani
PECULIARE RUOLO
ECONOMICO
Imediazione commerciale
con l'Oriente
L'EUROPA DOPO L'ANNO MILLE
LE TRASFORMAZIONI SOCIO-POLITICHE (IX-X SEC.)
Disgregazione impero carolingio
Invasioni Normanne e Saracene
INCASTELLAMENTO
primi scontri con
i poteri universali
AFFERMAZIONE
POTERI LOCALI
Ereditarietà dei feudi
Funzioni civili dei vassali minori
Frammentazione politica e insicurezza
vedi video
Attenuarsi della distinzione fra servi
e liberi nel mondo contadino
spostamenti verso le città
L'EUROPA DOPO L'ANNO MILLE
Dottrina delle due spade
Potere di diritto
LA LOTTA PER IL POTERE
Poteri universali
IMPERO
in lotta con
ascesa delle
MONARCHIE MEDIEVALI
in lotta con
Potere di fatto
Incastellamento
Crescita urbana
Poteri locali
Scontro tra
PAPATO
Inghilterra
Francia
Regni Iberici
Regno di Sicilia
Signori feudali, istituzioni cittadine
L'EUROPA DOPO L'ANNO MILLE
L’EVOLUZIONE DEGLI ORDINAMENTI COMUNALI NELL’ITALIA SETTENTRIONALE
Inurbamento nobiltà rurale
Indebolimento dell’autorità dei vescovi e dei rappresentanti dell’imperatore
Accordi tra le famiglie più influenti delle città
Nascita dei COMUNI
Egemonia della nobiltà
terriera inurbata
fase consolare
Necessità di mediare fra le fazioni
nobiliari in perenne conflitto
fase podestarile
Emergere di un ceto
mercantile e artigianale
Comune borghese
(Firenze)
fase “popolare”
Scontro con l’Imperatore
(Federico Barbarossa)
Scontro con l’Imperatore
(Federico II)
Lotte fra
Guelfi e Ghibellini
Signorie
(Italia settentrionale)