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Comunicato stampa INDAGINE LEGG MASON: “INVESTITORI ITALIANI TRA I PIU’ PESSIMISTI IN EUROPA RIGUARDO L’ANDAMENTO DEGLI INVESTIMENTI NEL 2016. OLTRE LA META’ (56%) GUARDA SOLO AL BREVE PERIODO” Questo il quadro che emerge dalla Global Investment Survey 2016, che ha preso in esame il sentiment e l’orizzonte temporale degli investitori di 19 paesi a livello globale Londra – 24 maggio 2016 – L’andamento dei mercati finanziari degli ultimi anni ha reso gli italiani più timorosi riguardo i possibili rendimenti che si possono realizzare investendo nelle varie asset class. Solo il 55% degli investitori italiani infatti è ottimista riguardo i propri investimenti nei prossimi 12 mesi: si tratta della più bassa percentuale tra i paesi europei dopo la Francia (51%). Nettamente più ottimisti paesi come la Svezia (73%), il Regno Unito (68%), Spagna e Germania (66%). Non solo: si rileva anche un decisa riduzione degli ottimisti rispetto ad un anno fa, quando così si dichiarava il 63% degli investitori italiani. È la nuova fotografia realizzata dalla Global Investment Survey – giunta al quarto anno – realizzata da Legg Mason Global Asset Management, uno dei principali gestori globali diversificati. L’indagine è stata realizzata in 19 paesi e ha raccolto i dati di oltre 5000 rispondenti. Tra le cause che potrebbero incidere sull’andamento positivo degli investimenti, il 42% degli investitori italiani vede l’instabilità economica globale mentre il 24% considera pericolosa l’instabilità economica della nostra nazione. L’86% degli investitori, inoltre, afferma che la recente volatilità sui mercati è qualcosa che non si era mai visto in precedenza. Ad impattare sulle decisioni di investimento del 55% degli italiani intervistati sono le misure prese dalle Banche Centrali sui tassi di interesse mentre il 45% si fa guidare da indicatori macroeconomici come PIL, salari, tasso di disoccupazione. Forse è anche alla luce di queste considerazioni che la maggioranza degli investitori italiani (56%) è più focalizzata su un orizzonte di breve periodo quando guarda ai ritorni. È la più alta percentuale in Europa (la media tra i paesi del nostro Continente è 39%) e a livello globale (33%). Più “attendisti” si dimostrano i Millennial italiani: il 68% è focalizzato sul lungo periodo, molto più di quanto lo siano i coetanei europei (62%) e globalmente (54%). Inoltre – a conferma di un atteggiamento tutt’altro che spregiudicato - il 79% degli investitori italiani ammette di avere un approccio conservativo quando investe e il 77% dichiara di essere più avverso al rischio rispetto a 12 mesi fa. La cautela negli investimenti è anche dettata dall’ammissione di non essere sicuri delle mosse di investimento che si stanno attuando: il 62% degli investitori italiani si dichiara infatti preoccupato di non avere una piena comprensione dei prodotti in cui investe, mentre la media europea è del 56%. Perché investire dunque? Sono diversi gli obiettivi che spingono gli italiani a farlo: il 68% vuole permettersi un livello di vita agiato, il 53% punta a realizzare un tesoretto per quando andrà in pensione, il 48% vuole costruire un patrimonio da lasciare a figli ed eredi mentre il 25% afferma che tra gli obiettivi vi è quello di mettere da parte un capitale da investire per l’educazione dei propri figli; la percentuale Comunicato stampa riguardante quest’ultima voce è la più alta registrata tra i paesi europei (13% in UK e Svezia, 18% Germania, 19% Francia). “Le turbolenze vissute sui mercati finanziari negli ultimi anni possono giustificare lo scarso ottimismo degli italiani in relazione ai possibili ritorni sugli investimenti. Ma proprio la complessità dei mercati deve essere la leva che spinge gli investitori a rivolgersi a player esperti che possano guidarli sui mercati dove si possono trovare opportunità capaci di offrire rendimenti - ed al tempo stesso educarli alla comprensione dei prodotti e delle strategie di investimento e far comprendere loro come la valutazione sulla reale bontà degli investimenti debba essere fatta su di un orizzonte temporale di lungo periodo.” dichiara Marco Negri, country head per l’Italia di Legg Mason Global Asset Management Legg Mason Global Asset Management Legg Mason è una società di gestione di investimenti globale con un totale di 707,1 miliardi di dollari Usa di patrimonio gestito, al 30 aprile 2016. La società offre una gestione attiva degli asset in molti dei principali centri di investimento del mondo. Legg Mason ha la sua sede centrale a Baltimora, Stati Uniti, ed è quotata presso il New York Stock Exchange (codice: LM). www.leggmasonglobal.com Metodologia d’indagine Per condurre il sondaggio è stata adottata una metodologia di ricerca quantitativa online, su un totale di 5.370 investitori che hanno risposto al questionario in 19 mercati diversi Mercato Stati Uniti Europa (Regno Unito, Francia, Spagna, Italia, Germania, Svizzera, Belgio, Svezia) Asia (Hong Kong, Singapore, Giappone, Taiwan, Cina) America del Sud (Brasile, Cile, Messico, Colombia) Australia Dimensione del campione N = 600 N = 2.122 N = 1.341 N = 1047 N = 260 Gli intervistati dovevano soddisfare i seguenti criteri: • Trattarsi di soggetti che all’interno della famiglia prendono le decisioni d’investimento in totale autonomia o condividendole con altri • 200.000 $ o cifra superiore di asset investibili (inclusi gli investimenti immobiliari ma non la residenza principale o la casa per le vacanze) • Campione principale: età compresa fra i 40 e i 75 anni (N= 4.103) Comunicato stampa • Campione di Millennial: Età 18-39 (N= 1,267) L’indagine sul campo è stata condotta tra il 3 dicembre 2015 e l’8 gennaio 2016. Nota: a causa degli arrotondamenti, la somma delle percentuali non sempre potrebbe dare il 100%. Lo studio è stato condotto da Northstar Research Partners, società indipendente di ricerca e marketing, con uffici a New York, Toronto, Londra e Giacarta (www.northstarhub.com). Northstar segue attività di ricerca in un’ampia gamma di settori industriali ed è un’azienda leader nell’offerta di ricerche di marketing per i servizi finanziari. Disclaimers: Occorre osservare che il valore degli investimenti e il reddito che ne deriva possono subire variazioni al rialzo o al ribasso. L’investimento comprende rischi, fra i quali la possibile perdita del capitale investito. Le performance passate non sono un indicatore affidabile di risultati futuri. Le informazioni e i dati riportati nel presente materiale sono stati tratti da fonti ritenute affidabili, ma non sono in alcun modo garantiti da società o affiliate di Legg Mason, Inc. (nel complesso "Legg Mason"). 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