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MERCATO CINESE Pininfarina è stata la prima casa di design italiana a firmare, nel 1996, un accordo con l'industria automobilistica cinese. Nel corso degli anni Pininfarina ha ampliato la gamma delle attività sviluppando progetti per diversi costruttori cinesi: AviChina (Hafei), Chery, Changfeng, Brilliance, JAC. La costante crescita del mercato cinese ha spinto Pininfarina ad aprire un ufficio permanente a Pechino, cui ha fatto seguito l'apertura nel 2010 di una società Pininfarina nel distretto di Shanghai come conseguenza di un accordo con l’agenzia governativa Shanghai International AutoCity Development (SIAD), che supporta Pininfarina nell’avviamento della nuova sede e, in generale, nelle relazioni con le Istituzioni, i clienti e i fornitori. È nata così la Pininfarina Automotive Engineering (Shanghai) Co. Ltd., un Centro Sviluppo Prodotto che permette a Pininfarina di sviluppare parte delle attività di ingegneria per gli OEM cinesi vicino a loro e, in certi casi, insieme a loro, in maniera da rispondere sempre meglio alle crescenti esigenze di quel mercato. Due accordi preliminari definiti nel 2010 prevedono inoltre collaborazioni con la Tsinghua University di Pechino e la Tong Ji University di Shanghai per attività congiunte di formazione di personale e ricerca in campi che spaziano dall’architettura progettuale del veicolo alla validazione virtuale e fisica dei prototipi, oltre a conferenze, workshop e progetti di internship finalizzati alla crossfertilization. Sempre nel 2010 la Fondazione Italia Cina ha attribuito a Pininfarina il premio “Capital Elite Migliore testimonianza Made in Italy Design”, uno dei più prestigiosi riconoscimenti dei China Awards, la quinta edizione della cerimonia di premiazione di aziende, istituzioni e personalità che meglio hanno colto le opportunità offerte dalle relazioni economiche e culturali tra Italia e Cina. La collaborazione tra AviChina (Hafei) e Pininfarina S.p.A., iniziata nel 1996, ha come primo risultato il minivan Hafei Zhongyi, al quale Pininfarina contribuisce in termini di design, progettazione, costruzione di prototipi e industrializzazione. Nel 2001 Hafei affida a Pininfarina lo stile e la progettazione della Lobo, city car messa in produzione in Cina dal novembre 2002 e in seguito prodotta sotto licenza in Malesia e Russia. Un terzo contratto viene firmato per lo stile, la progettazione, la prototipazione e la sperimentazione di un altro veicolo; tra gli obiettivi di questo progetto, quello di esportare la vettura al di fuori del mercato cinese, rispettando le norme di omologazione europea. Nel 2002 Pininfarina presenta a Pechino il modello di ricerca HF Fantasy, una sportiva 3 volumi. Nel 2005 Pininfarina espone al Salone Internazionale di Ginevra il modello di stile di una nuova auto della famiglia Saibao. Nel 2006 debutta la berlina Brilliance Junjie di design Pininfarina al Salone di Pechino, dove vince il premio "Best New Car" per la sua categoria. WWW.PINI NF ARI N A.CO M - I NFO@PININF ARIN A.COM Al Salone di Pechino 2008 debutta la Brilliance Junjie station wagon. Derivata dalla berlina Junjie, la Junjie station wagon è disegnata e sviluppata da Pininfarina, permettendo a Brilliance di espandersi nel settore delle vetture premium di lusso. Nel 2010 al Salone di Pechino debutta la berlina Brilliance Junjie station wagon versione restyling. Nel 2005 Pininfarina inizia con Chery un’ampia cooperazione nei settori della progettazione e del design, con un progetto che riguarda diverse versioni di vetture su vari segmenti. Con il modello Chery M14, Pininfarina è la prima azienda a introdurre un coupè-cabriolet con hard-top retrattile nel mercato cinese. Al Motor Show 2005 di Shanghai il modello vince il "Best New Car", premio assegnato dalla stampa automobilistica. Al Salone di Pechino 2008 debutta la A3 nelle versioni due e tre volumi. In occasione del suo viaggio in Cina nel 2004, dove prende parte al Business Forum "Made in Italy in China" organizzato a Shanghai da Confindustria e Ice l'allora Amministratore Delegato del Gruppo Pininfarina, Andrea Pininfarina, firma un accordo di cooperazione con la società cinese Changfeng per la fornitura di servizi di progettazione e design per il SUV Liebao da produrre negli stabilimenti di Changsha. Nel 2005 Pininfarina firma di un accordo con la JAC per attività di design e progettazione. I primi frutti della collaborazione, nel 2006, sono la berlina 3 volumi A108 e la variante 2 volumi, la A107, per le quali Pininfarina sviluppa lo stile e l'ingegneria. Al Salone di Pechino 2008 vengono presentati il monovolume B-MPV e la berlina B-Class, di cui vengono vendute oltre 10.000 unità dal suo lancio nell'ottobre 2009. La B-Class si aggiudica premi come il "2009 China's Annual Best Media Auto-Size" e l’Annual Expectation Auto Model. JAC propone anche la berlina 3 volumi A108 (Tojoy). La Tojoy, che riscuote un grande successo, è la prima auto cinese a vincere il prestigioso China New-Vehicle APEAL (Automotive, Performance, Execution and Layout) Segment Award assegnato da JD Power (Asia Pacific). WWW.PINI NF ARI N A.CO M - I NFO@PININF ARIN A.COM
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