Il Crotonese sport
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18 17 SUPPLEMENTO A IL CROTONESE NUMERO 38 DEL 2 APRILE 2016 COPIA OMAGGIO ANNO XXXVII N. 38 SABATO 2 APRILE 2016 www.facebook.com/IlCrotonese www.ilcrotonese.it [email protected] twitter.com/#!/ilCrotonese 16 La Serie A la gioco 15 col Crotone 14 13 A pagina 12 Deflorio: 12 allo Scida per la festa 11 10 A pagina 11 9 Cominciato il countdown verso il sogno 8 7 6 A pagina 7 5 4 3 2 1 2 il CROTONESE 18 SABATO 2 APRILE 2016 N. 38 17 16 15 14 13 12 Crotone, la serie A a portata di mano (fa.fi.) Bentornati allo Scida. La casa del Crotone riapre le porte e accende le luci, la notte che inaugura il fine settimana può diventare quella dell’ennesimo tesoretto aggiunto ad una classifica sublime. Il Crotone ha ormai preso coscienza che il grosso dello sforzo è stato compiuto, serve davvero poco altro per realizzare quello che sareb- be un risultato straordinariamente unico. E inatteso. Lo sta per raggiungere attraverso un percorso superbo, infallibile, impeccabile. Praticamente perfetto. Per renderlo aritmetico mancano piccoli dettagli, che i rossoblù proveranno a incrementare questa sera. Allo Scida arriva il Lanciano, squadra rilanciatasi nelle ultime settimane, a di- spetto di un programma di ridimensionamento societario, che però sul campo si è trasformato in un’impennata poderosa in classifica grazie anche al lavoro del tecnico Maragliulo. Il Crotone ha assoluto rispetto dei frentani, ma ha altrettanta fame e voglia di chiudere quanto prima il discorso promozione. E soprattutto allo Scida non vuole concedere sconti a nessuno. Rispetto alla gara di Avellino, Juric ritrova due ‘titolarissimi’ in attacco, ossia Ricci e Budimir, e con loro proverà ad abbattere la resistenza degli abruzzesi. I rossoblù hanno acquisito maturità e certezze assolute, e ora che vedono il traguardo lì, a portata di mano, hanno fretta di afferrarlo. 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 il CROTONESE SABATO 2 APRILE 2016 N. 38 318 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 4 il CROTONESE 18 SABATO 2 APRILE 2016 N. 38 Chi sei? Vinci un premio se ti riconosci nella foto17 Era il 14 giugno del 1998. Il Crotone di Giancarlo Morrone vinceva 2-1 a Lecce la finale play-off contro il Benevento per l’accesso al campionato di Serie C1 con i gol di Moschella e Balestrieri. Dalla cittadina pugliese iniziava una festa lunga 400 km che raggiungeva piazza Pitagora dove la gente scendeva in strada vestita e dipinta di rossoblù. Recuperando nei giorni scorsi in archivio le foto di diciotto anni fa ne abbiamo trovato alcune che ci hanno fatto venire l’idea di creare una rubrica in stile ‘Portobello’ (vecchia trasmissione Rai condotat da Enzo Tortora) per premiare quei tifosi che festeggiarono quella promozione. Abbiamo scelto l’immagine di questo bambino: allora avrà avuto una decina d’anni. Se quel bambino oggi diventato adulto si riconoscerà nella foto potrà venire in redazione in via Silvio Paternostro (Palazzo Messinetti) e, dimostrando di essere proprio lui, riceverà un abbonamento digitale a il Crotonese per un anno. 16 15 14 Bari-Cesena, il monday night mette in palio il terzo posto (AN.PLA.) L'anticipo dello 'Scida' apre la 13ª di ritorno. Del resto della giornata, l'unica gara che interessa direttamente i rossoblu è quella del 'Sant'Elia', dove il Cagliari, che ha riconquistato la prima posizione in classifica grazie alla vittoria di Modena interamente ottenuta nei minuti di recupero (al 90' era sotto 0-1), riceve lo Spezia, che ha perso l'imbattibilità del girone di ritorno, ed ha bisogno di punti playoff. Altro scontro al vertice (si fa per dire...) con in palio il posto d'onore è il posticipo di lunedì tra il Bari, rilanciato da tre vittorie consecutive, e il Cesena di Drago. Pure la terza... terza, il Novara, è impegnato in posticipo, ma domenicale, contro la Salernitana che l'ex rossoblu Menichini non riesce a schiodare dalla penulti- ultimi e pesantemente staccati dal resto della compagnia. Da brividi due scontri salvezza. La Pro Vercelli, che ha guastato l'esordio di Colomba a Livorno grazie ad un rigore a tempo scaduto, spera di fare lo stesso 'servizio' a Bergodi, appena ritornato sulla panchina del Modena al posto di Crespo. Lerda, invece, ha riportato alla vittoria il Vicenza dopo dieci turni a secco, ma se la deve vedere col Livorno che, da capolista di inizio stagione, ora sarebbe retrocesso senza appello. Il Perugia ritorna a fare un pensiero concreto ai playoff grazie a quattro vittorie nelle ultime cinque, ma dovrà fare i conti con un Ascoli contestato e nuovamente impelagato nella lotta per non retrocedere. Come il Latina, senza successi da nove giornate, che ospita l'Avellino che coltiva le ultime speranze di rientrare in zona playoff. © RIPRODUZIONE RISERVATA 13 12 11 10 9 8 ma posizione. Due serie candidate ai playoff 'spareggiano' al 'Rigamonti', dove un Trapani diventato inarrestabile (cinque successi, di cui tre consecutivi in trasferta, nelle ultime sette) fa visita al Brescia. All'Entella spetta sulla carta il compito meno problematico tra le compagini che occupano i primi posti, dovendo ospitare una Ternana che le ultime due vittorie hanno decisamente allontanato dalla zona rossa. Pescara-Como è gara da dentro o fuori: abruzzesi spariti dai playoff con l'incredibile sequela di cinque sconfitte di seguito, e lariani imbattuti dall'arrivo di Cuoghi, ma ancora 7 6 5 4 3 2 1 il CROTONESE SABATO 2 APRILE 2016 N. 38 518 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 6 il CROTONESE 18 SABATO 2 APRILE 2016 N. 38 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 718 il CROTONESE SABATO 2 APRILE 2016 N. 38 17 16 15 14 Iniziato il countdown verso il grAnde giorno (FA.FI.) Le prime due sono andate. Da un bel po’ di tempo, protagoniste di ‘un altro campionato’, che a meno di ribaltoni imprevedibili, sono destinate a tagliare lo striscione del traguardo in maniera trionfale. Cagliari e Crotone, in rigoroso ordine di classifica, ma con altre tappe in calendario per invertire l’ordine di arrivo. Sarà un duello interessante per il primo posto, che è tutt’altro che un premio platonico. E il Crotone ha tutta l’intenzione di portarselo a casa, anche perchè non da meno ci sarebbe il prestigio di essere la prima squadra calabrese della storia a vincere il campionato di serie B, perchè nel passato Catanzaro e Reggina furono promosse nella massima serie non da leader. Ecco perchè l’ipotesi stuzzica la fantasia. E sarà perseguito fino in fondo, anche se logicamente quello che conta è la promozione. Ci mancherebbe. Il discorso che risuona come un mantra in ogni angolo della città, è piuttosto individuare la data ‘storica’, quella che sarà affissa nel cuore e nella mente di tutta la città una volta diventata ufficiale. E il cerchio delle papabili si stringe intorno a tre presumibili a tre date specifiche: lunedì 18 aprile a Cesena, sabato 23 aprile allo Scida col Como, venerdì 29 aprile a Modena. Difficile ipotizzare che si debba aspettare oltre, anche perchè l’enorme vantaggio accumulato, e gli interminabili scontri diretti che attendono le inseguitrici, lasciano supporre che serve davvero poco per stappare lo champagne. L’attesa comincia a diventare elettrizzante, e un po’ tutti stanno già fantasticando su quello che potrebbe accadere quello storico giorno. Ma intanto c’è un altro piccolo sforzo da compiere, con un occhio puntato alle spalle, dove invece la battaglia è equilibrata e affascinante. Dietro le due battistrada, infatti, il groviglio è senza respiro, otto squadre in quattro punti (senza scartare i probabili rientri di Perugia, Avellino e Ternana) che si contendono i sei posti che danno diritto agli spareggi promozione. Con terzo e quarto posto evidentemente più ambiti dalla concorrenza, visto che danno l’accesso al turno successivo, oltre al vantaggio di giocare il match decisivo in casa propria. Dal Cesena al Pescara, ma anche oltre, la questione è aperta per tutti, e mentre c’è chi ha ripreso a marciare forte come il Bari, c’è invece chi continua ad affondare inspiegabilmente tipo il Pescara. Ma con nove tappe ancora da affrontare, tutto è ancora aperto. E anche chi ha dilapidato un patrimonio enorme (sempre il Pescara), custodisce chance di rimettersi in carreggiata. E allora non resta che accomodarsi sul divano e gustarsi lo spericolato finale. Ci sarà da divertirsi... © RIPRODUZIONE RISERVATA 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 8 il CROTONESE 18 SABATO 2 APRILE 2016 N. 38 e r o Cu u l b o Ross 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 il CROTONESE SABATO 2 APRILE 2016 N. 38 918 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 10 il CROTONESE 18 SABATO 2 APRILE 2016 N. 38 e r o Cu u l b o Ross 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 1118 il CROTONESE SABATO 2 APRILE 2016 N. 38 ‘Cobra’ Deflorio torna allo Scida ‘Ci sarò anche io per la festa’ (FA.FI.) L’amore, l’affetto e il legame per il Crotone non si è mai affievolito. Anche se sono passati tredici anni, e nel frattempo tanta acqua è passata sotto i ponti. Ma se ti chiami Andrea Deflorio, qualcosa scatta subito dentro, un sussulto che tradisce emozioni e ricordi, non solo del ‘cobra’, ma evidentemente di tutta una città che lo ha adorato come nessun altro. 54 reti spalmate in tre stagioni, la prima quella delle 28 prodezze personali e la splendida promozione in B con Cuccureddu in panca. Poi le due successive di serie B, altre 26 perle e un campionario di giocate deliziose, magiche, uniche. “Sarò sempre un tifoso sfegatato del Crotone”, esordisce Deflorio non appena introduciamo l’argomento. Gli facciamo notare che in un recente sondaggio realiz- zato dal nostro giornale per selezionare il giocatore più forte della storia recente, è risultato lui il più votato: “So tutto - racconta entusiasta il ‘Cobra’ - e ho anche incorniciato in casa l’articolo. Come del resto custodisco gelosamente tutte quelle cose che fanno riferimento a me. Fa davvero un bell’effetto che anche a distanza di tanti anni ci sia ancora tanto affetto nei miei confronti. Capitano raramente queste cose, ma me ne accorgo quando vengo a Crotone. Qualsiasi cosa succeda io ne vengo a conoscenza, è un amore che non si è mai sbiadito, perchè in quei tre anni ho vissuto emozioni uniche. Sono state le mie tre stagioni migliori della carriera, ricordo ogni giorno di quell’avventura, è stato tutto splendido sia sul lato umano che calcistico”. Deflorio segue quotidiana- mente le vicende rossoblù, e si gode da tifoso l’imperiosa scalata che stanno compiendo gli uomini di Juric: “Ho visto sugli spalti la partita di Bari di febbraio, e sono rimasto impressionato dall’atteggiamento e mentalità Andrea Deflorio esulta dopo uno dei suoi 54 gol con la maglia rossoblù polavoro. Gioca un bellissimo calcio, e nonostante tutti dicevano che tanto prima o poi sarebbe calato, e invece eccolo a comandare il campionato. Esco pazzo per Ricci, ma ci sono altri giocatori davvero forti, come Cordaz, Claiton, Martella, Budimir. Un bel mix di gioventù ed esperienza.” Deflorio manca da Crotone dal giugno 2014, playoff allo Scida contro il Bari. Era in città con la scuola calcio del suo paese (Noicattaro, ndr), e ne ha approfittato per recarsi allo Scida. E il ‘Cobra’ ha già prenotato il 17 16 15 14 13 12 della squadra. A fine partita nel ho parlato con Juric e gli ho fatto i complimenti. Sono meritatamente lassù, merito di una ottima programmazione societaria del club e naturalmente del lavoro straordinario di Juric, che sta compiendo davvero un ca- posto per l’eventuale festa promozione: “Naturalmente tornerò allo Scida per la partita decisiva della stagione. Non voglio certo mancare ad un appuntamento così importante”. E così la festa sarà ancora più bella. Diciamo pure completa. 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 12 il CROTONESE 18 SABATO 2 APRILE 2016 N. 38 Martella non si accontenta “Io voglio il primo posto” FABIO FIORE La barba non c’è più da tempo, ma anche senza quella, Bruno Martella ha continuato a sfoderare una forza straordinaria, alla faccia di Sansone. Chilometri abbinati a tanta qualità, ed anche reti belle e pesanti. Insomma, il terzino sinistro d’attacco più forte della serie B ha completato un percorso di crescita superbo, che lo ha proiettato sulle agende mei maggiori club italiani. Intanto se lo gode il Crotone, che anche grazie al suo prezioso contributo è davvero vicino ad un traguardo magico, luccicante, meraviglioso. Semplicemente storico. Il giocatore è reduce da uno stop precauzionale, ma col Lanciano sarà regolarmente al suo posto: “Abbiamo preferito non rischiare - racconta - anche perchè giocando sabato avrei potuto compromettere le altre partite. Quindi meglio rinunciare ad una giornata che a tutto il resto”. Il clima nel gruppo è festoso, complice una classifica da capogiro, ma anche alle temperature primaverili di questi giorni, coi giocatori rimasti in città per festeggiare la Pasqua: “Abbiamo festeggiato in gruppo con le rispettive famiglie. Siamo un bel gruppo e ci siamo divertiti. Ma da lunedì siamo tornati al lavoro, con la testa rivolta al Lanciano”. Tra i ragazzi è evidente la consapevolezza che il grande traguardo è a portata di mano: “C’è una partita in meno da giocare e con l’identico vantaggio sulle terze. Chiaro che siamo coscienti di quanto fatto, ma niente tabelle e calcoli. Scenderemo in campo per vincere fin quando non sarà serie A aritmetica. Poi a me personalmente interessa anche arrivare primo, perchè significherebbe alzare la coppa a Crotone. E io ci tengo”. La crescita di Martella rispetto alla scorsa stagione è stata dirompente, e lui stesso offre una lettura delle differenze: “Il cambio di ruolo mi ha agevolato, che io prediligo e avevo già svolto a Viareggio e Pisa. Ma anche un anno un più di esperienza ha fatto il resto, ho conosciuto meglio la categoria e ho perfezionato il mio ambientamento”. L’abboccamento di numerosi club non lo ha affatto distratto: “Sinceramente non ci ho pensato - racconta - e comunque se dovesse essere serie A preferirei farla a Crotone. Qui c’è l’ambiente ideale per crescere e per lavorare. Il mio contratto scade nel 2017, ma per quanto mi riguarda voglio rimanere qui”. Le percezioni che potesse essere un anno speciale le aveva avvertite già in estate: “Naturalmente non pensavo a questi livelli - ammette - ma vedevo che c’era qualcosa di diverso. Rispetto all’anno prima era stata confermata una buona base di giocatori, un gruppo consolidato che ha favorito l’inserimento de nuovi creando un gruppo straordinario”. Il 2016 di Martella è destinato a diventare memorabile, visto che il 18 giugno convolerà a nozze con la sua compagna Natasha Montagner: “Sì, ci sposeremo a giugno. E speriamo che la festa sia completa...”. © RIPRODUZIONE RISERVATA Nella foto Bruno Martella, 24 anni, seconda stagione in rossoblù; fin qui ha realizzato tre reti 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 il CROTONESE SABATO 2 APRILE 2016 N. 38 1318 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 14 il CROTONESE 18 SABATO 2 APRILE 2016 N. 38 XXXIVGIORNATA venerdì 1 aprile ore 20,30 CROTONE-V.LANCIANO sabato 2 aprile CAGLIARI – SPEZIA LATINA – AVELLINO PERUGIA – ASCOLI PESCARA – COMO PRO VERCELLI – MODENA TRAPANI – BRESCIA VICENZA – LIVORNO V.ENTELLA – TERNANA domenica 3 aprile ore 17,30 NOVARA – SALERNITANA lunedì 4 aprile ore 20,30 BARI – CESENA XXXV GIORNATA MARCATORI SERIE B 18 reti: Lapadula (Pescara); 15 reti: Caputo (V.Entella); 14 reti: Ganz (Como); 13 reti: Budimir (Crotone), Farias (Cagliari); 12 reti: Coda (Salernitana), Maniero (Bari); 11 reti: Evacuo (Novara), Da Silva (Spezia), Mokulu (Avellino), Geijo (Brescia). venerdì 8 aprile ore 20,30 AVELLINO-PESCARA SABATO 9 APRILE ASCOLI-CAGLIARI CESENA – VICENZA LIVORNO – BARI MODENA – TRAPANI SALERNITANA – LATINA SPEZIA – NOVARA TERNANA – CROTONE V.LANCIANO-V.ENTELLA domenica 10 aprile ore 17,30 COMO – PRO VERCELLI lunedì 11 aprile ore 20,30 BRESCIA - PERUGIA 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 1518 il CROTONESE SABATO 2 APRILE 2016 N. 38 L’AVVERSARIO/V. LANCIANO Società Sportiva Virtus Lanciano Colori sociali: Rosso-nero Simbolo: ovale con lo stemma della città Presidente: Valentina Maio Allenatore: Primo Maragliulo Portieri Antonino Vittorio 22, Aridità Vincenzo 1, Casadei Angelo 33. PRIMO MARAGLIULO Difensori Amenta Federico 6, Aquilanti Antonio 2, Bol- dor Deian 23, Bulat Marko, Di Filippo Nicolas 15, Grozdic Boris 21, Mammarella Carlo 3, Penna Filippo 30, Pucino Raffaele 4, Rigione Michele 16, Vastola Gaetano 17. Centrocampisti Bacinovic Armin 25, Crecco Luca 26, De Silvestro Elio 15, Di Cecco Domenico 24, Di Francesco Federico 13, Di Matteo Luca 27, Hiwat Ryan, Paghera Fabrizio 20, Ze Eduardo 23. Attaccanti Di Benedetto Marco 28, Ferrari Nicola 14, Fofana Mohamed 32, Lanini Eric 25, Marilungo Guido 9, Padovan Stefano 19, Rozzi Antonio 18, Turchi Manuel 7. ALL’ANDATA FINÌ 1-1 PRECEDENTI 10-11-2002: Lanciano-Crotone 1-0 23-03-2003: Crotone-Lanciano 3-1 02-11-2003: Crotone-Lanciano 4-0 29-03-2004: Lanciano-Crotone 0-2 12-12-2007: Crotone-Lanciano 1-1 13-04-2008: Lanciano-Crotone 0-0 09-11-2008: Crotone-Lanciano 5-3 05-04-2009: Lanciano-Crotone 0-1 12-08-2012: Crotone-Lanciano 3-2 08-12-2012: Crotone-Lanciano 0-0 27-04-2013: Lanciano-Crotone 1-1 19-10-2013: Crotone-Lanciano 1-2 25-03-2014: Lanciano-Crotone 0-1 22-11-2014: Lanciano-Crotone 1-1 18-04-2015: Crotone-Lanciano 1-1 15-11-2015: Lanciano-Crotone 1-1 Nicola FERRARI Attaccante nato a Tione di Trento il 15 luglio 1983, ha giocato col Crotone nella stagione 2005-2006. 29 le presenze totalizzate con tre reti all'attivo durante l'avventura nell'anno in cui alla guida ci fu Gasperini. Successivamente ha giocato con Albinoleffe, Verona, Spezia, Modena e ora al Lanciano. Stefano PADOVAN Attaccante nato il 16 aprile 1994, è arrivato al Crotone nell'estate 2014, totalizzando in una stagione 20 presenze e 3 reti complessive. Cresciuto nel settore giovanile della Juve, attualmente gioca nella Virtus Lanciano. 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 16 il CROTONESE 18 SABATO 2 APRILE 2016 N. 38 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
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