Cinquanta sfumature di grigio
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Cinquanta sfumature di grigio
I NOSTRI CONSIGLI DEL MESE NOTTE AL MUSEO 3 - THE IMITATION GAME IL CASO BIRDMAN HOME BRIVIDO CALDO CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO: UNO SCANDALO ANNUNCIATO #5MOTIVI PER AMARE RITORNO AL FUTURO UN CULT: WHIPLASH IL CLASSICO ISTRUZIONI 50 SFUMATURE DI MAGGIO E UNA NUOVA IMPERDIBILE PROMOZIONE C are lettrici, (ebbene si, questo mese facciamo uno strappo alla ‘regola’, stravolgendo la consueta introduzione e rivolgendoci apertamente al nostro pubblico femminile), come avrete già visto dalla nostra copertina, maggio sarà il mese del tanto sospirato – è proprio il caso di dirlo – arrivo in Digital HD del film più bollente del 2014. IL 27 MAGGIO ARRIVA IL BOLLENTE 50 SFUMATURE DI GRIGIO Ma procediamo con ordine, perché come sempre sono molti i motivi per seguire con attenzione il mese di CHILI. Il primo grande titolo ad arrivare, il 14, sarà il terzo capitolo della divertente saga del simpatico guardiano Ben Stiller, Una notte al museo, che vede protagonista anche il compianto Robin Williams in una delle sue ultime interpretazioni. Il 21 invece saranno disponibili due film molto diversi tra loro, ma ugualmente imperdibili. Parliamo dell’action fantascientifico Jupiter: il destino dell’universo, la nuova pellicola firmata dai fratelli Wachowski con Mila Kunis e Channing Tatum e di Birdman, il film vincitore di 4 premi Oscar® 2015 (Miglior film, Regia, Sceneggiatura e Fotografia), in cui un’ex stella del cinema sceglie di allestire uno spettacolo a Broadway per dimostrare il suo valore ai critici. E arriviamo finalmente all’evento più atteso di maggio, il titolo più discusso della passata sta- 2 | CIAK gione, 50 sfumature di grigio, primo capitolo della trilogia firmata da E.L. James, morbosa storia d’amore tra l’innocente Anastasia e il miliardario Christian Grey, in Digital HD dal 27. A fine mese arriva infine un altro terzo capitolo, ovvero Taken 3, che vede ancora una volta l’ex agente Bryan Mills entrare in azione per scagionarsi questa volta dall’ingiusta accusa di omicidio. Ma CHILI non è solo prime visioni. Da lunedì 4 infatti, verrà proposta una sezione di film gastronomici (tra i quali Chocolat, Sapori e dissapori, Ratatouille e ChefLa ricetta perfetta), per avvicinare e appassionare tutti al mondo della cucina e della buona tavola. TANTI SPECIALI A TEMA CON GLI EVENTI PIU’ IMPORTANTI DEL MESE Per festeggiare tutte le mamme, l’8 vi offriremo poi una selezione sceltissima dei migliori film dove le madri sono protagoniste indiscusse, da Mamma Mia! e Mamma ho perso l’aereo a Tutto su mia madre e Changeling. Il 14 ricorderemo invece i 100 anni da quando l’Italia entrò nella Prima Guerra Mondiale con una serie di pellicole toccanti ispirate a quel periodo, come Torneranno i prati, Giovani aquile e Uomini contro, mentre dal 21 si alleggerirà un po’ il clima con lo Speciale Fiori d’arancio. In occasione dell’uscita su CHILI di Non sposate le mie figlie, vi faremo fantasticare sui grandi matrimoni del cinema, da Il matrimonio del mio migliore amico e Un matrimonio da favola a Matrimonio alle Bahamas e La mia migliore nemica. Maggio si chiude infine con l’arrivo, il 27, di Relazioni pericolose, un intrigante special che racchiude il meglio delle pellicole d’amore, di passione e di tormenti, come Melissa P., Lussuria, Tulpa e La sconosciuta. Prima di salutarci, però, vi annunciamo la partenza di una nuova imperdibile promozione: dal 4 maggio al 14 giugno, ogni settimana, CHILI offrirà ai clienti Esselunga un codice che permetterà la visione di 6 film dedicati al food & beverage, simboli di Expo 2015, per un mese all’insegna della buona cucina. E sempre UNA NUOVA PROMO PER I CLIENTI ESSELUNGA nei supermercati aderenti Esselunga, ricordiamo che continuano gli sconti sulle nostre Gift Card: i tagli da 50 euro sono disponibili a 25 euro e quelli da 25 euro a 15 euro. A questo punto non vi resta che cominciare a sfogliare il nuovo numero, come al solito corredato di tante immagini e approfondimenti sulla nostra ricchissima programmazione e appuntarvi sul calendario tutte le date calde! E anche per questo mese è tutto, BUONA LETTURA! CIAK HOME | 03 PRIME VISIONI SESSO E DENARO . DA 2,99 EURO Da Proposta indecente a Sesso, bugie e videotape passando per Larry Flynt: quando il cinema provoca e diventa hot Prima un libro da cento milioni di copie, poi il film da mezzo miliardo di dollari. Su CHILI ecco i brividi di Cinquanta sfumature di grigio. Con la coppia hot Dornan & Dakota 1 di silvio nardella S candalo doveva essere e scandalo è stato: non era difficile prevedere incassi milionari e fiumi di articoli sul fenomeno Cinquanta sfumature di grigio, ed ecco, puntuali i 550 milioni di dollari di incasso del film ad aggiungersi alle oltre 100 milioni di copie vendute del libro firmato da Erika Leonard alias E. L. James. Di conseguenza - nemmeno a dirlo - ecco lo status di divi raggiunto quasi immediatamente dai due attori della pellicola, Dakota Johnson - ovvero la figlia di Don Johnson e Mela«PER CAPIRE SE DAKOTA ERA GIUSTA? LE HO FATTO RECITARE IL MONOLOGO DI PERSONA DI INGMAR BERGMAN...» SAM TAYLOR JOHNSON nie Griffith - e il bell’irlandese Jamie Dornan. «Ma è stata Dakota una delle prime a fare il provino, e per me Anastasia era già lei, da subito» ricorda la regista del film Sam TaylorJohnson, moglie di Aaron Aaron Taylor-Johnson, appena visto in Avengers: Age of Ultron «Ma poi ho dovuto continuare a provinare centinaia di attri04 | CIAK HOME ci. Perché? Volevo che anche gli altri fossero sicuri della scelta. Per provare la Anastasia di Dakota avevo scelto il monologo di Persona di Ingmar Bergman, quello in cui Alma racconta di aver tradito il fidanzato in un’avventura con un’altra donna e due uomini. Mi ha permesso di capire se era adatta. In quel monologo c’è praticamente l’arco emotivo di quello che Anastasia sperimenta nelle cinquecento pagine del libro: crescita, scoperta, dolore, eccitazione, vergogna, gioia, senso di colpa, liberazione». Ovvero tutto quello che il lettore della trilogia della James sperimenta sfogliando le pagine e che, solo in parte, si vede nel film della Taylor-Johnson che in realtà non ha voluto calcare troppo la mano, memore di alcuni flop caduti addosso a sexy scandali annunciati, da Showgirls di Paul Verhoeven a Striptease con Demi Moore. «Il sesso? Ho dovuto coreografarlo, perché non volevo essere esplicita: nel momento in cui lo spettatore vede troppo, l’erotismo scompare. Niente più aspettative su cosa succede dopo. Le scene di scANDALI IN SALA STRIPTEASE Erin viene licenziata in tronco e non sa come mantenersi. Finirà a fare la spogliarellista in un topless bar. Demi Moore mai così hot... Andie MacDowell è la moglie di un giovane avvocato di successo che però ha una relazione con la sorella, Laura San Giacomo. Un giorno però arriva James Spader e sconvolge la vita di Ann. Cult assoluto. CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO DISPONIBILE DAL 13 MAGGIO sesso le abbiamo girate tutte alla fine, a set chiuso. Con il direttore della fotografia (Seamus McGarvey, nda) lavoro da quindici anni, ci capiamo senza parlare, solo emettendo suoni, come i delfini. Poi c’era il tecnico del suono e quello della fotografia, pochissimi. Sarebbe difficile per degli attori nudi dimostrare una chimica bollente se ci fosse qualche grasso tipo barbuto a fissarli». LE REAZIONI Una volta uscito in sala Cinquanta sfumature di grigio, non a caso il giorno di San Valentino, si sono scatenate polemiche e critiche, feroci recensioni e addirittura risate in sala, con voci di corridoio che sostenevano che perfino l’autrice E.L.James fosse in disaccordo con la produzione: CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO (Usa, 2015) Regia Sam Taylor-Johnson Interpreti Dakota Johnson Jamie Dornan Rita Ora Jennifer Ehle Luke Grimes Sceneggiatura Sam Taylor-Johnson E.L.James Produzione Durata 1h e 37’ «Non voglio mentire» precisa la regista: «non è stato facile. Erika è stata sempre presente in tutto il film, ha opinioni forti e si è trovata davanti me, ovvero una sconosciuta che aveva la necessità di cambiare tutto quello che non era visivo. Ci sono state tensioni, certo, ma mai nulla di personale. Non ci poteva stare tutto il libro, ma abbiamo privilegiato le scene e i dialoghi preferiti dai fan». Tutto bene quindi, grazie anche al mezzo miliardo di dollari incassato dal film e Dornan diventato un sex symbol per le donne di mezzo mondo? No, non proprio, perché a fine riprese proprio Sam Taylor-Johnson ha fatto sapere che non sarà lei a dirigere i due sequel del film, Cinquanta sfumature di rosso e Cinquanta sfumature di nero previsti per il 2016 e 2018: «Posso solo dire che è stata un’esperienza incredibile per cui sono incredibilmente grata, mi sono trovata benissimo con l’intero cast e specialmente con i protagonisti, ma non dirigerò i sequel. Auguro il successo a chiunque affronterà questa eccitante sfida». Vedremo, intanto, se oltre a Cinquanta sfumature di grigio volete recuperare un altro Jamie Dornan, riscoprite su CHILI la commedia Cuori in volo. PERCHÉ VEDERLO: Per capire uno dei casi cinematografici dell’anno. E poi perché Dakota Johnson è molto meglio di quanto vi aspettate... 2 SESSO BUGIE E VIDEOTAPE Robert Redford è un miliardario che desidera Demi Moore e le offre un milione di dollari per passare una notte. Ma c’è il marito. Dilemma morale, sesso e denaro: Adrian Lyne fa centro ancora una volta. 3 PROPOSTA INDECENTE Woody Harrelson crocifisso sul pube di una modella ed è subito scandalo. In realtà però il film di Milos Forman sul creatore di Hustler è un dramma molto complesso e affascinante da riscoprire. 4 LARRY FLYNT CIAK HOME | 05 IL PERSONAGGIO IL CLASSICO L’UOMO DEI MIRACOLI Sherlock Holmes e Julian Assange, Alan Turing e Star Trek, William Ford, Lo Hobbit e John le Carré: le molte vite del camaleonte Benedict Cumberbatch di ilaria amato A RITORNO AL FUTURO A PARTIRE DA 2,99 € QUESTIONE DI TEMPO Trent’anni e non sentirli: era il 1985 quando Ritorno al futuro di Robert Zemeckis arrivò in sala in Italia. Oggi è un cult amato da due generazioni di andrea morandi L a DeLorean e i libici. Hill Valley e il cane Einstein, il 1985 e il 1955, Marty McFly e sua madre Lorraine. E poi, Biff Tannen, il flusso canalizzatore e The Power of Love di Huey Lewis, i jeans Levi’s e l’assolo finale sulle note di Johnny B. Goode di Chuck Berry. La lista sarebbe lunga, quasi interminabile, abbastanza per comprendere quanto - e come - Ritorno al futuro di Robert Zemeckis sia entrato a far parte dell’immaginario collettivo di due generazioni. In America uscì il 3 luglio del 1985, in Italia arrivò qualche mese dopo, il 18 ottobre, passando perfino per la Mostra di Venezia. Rivisto oggi il cult di Zemeckis impressiona per moder06 | CIAK HOME nità e ritmo, è un film invecchiato molto bene, capace di mescolare numerosi temi (l’adolescenza, il rapporto con i genitori, il passaggio del tempo, l’amicizia) con leggerezza e grande intelligenza: «Allora dimmi, ragazzo del futu«SE I MIEI CALCOLI SONO ESATTI, QUANDO QUESTO AGGEGGIO TOCCHERÀ LE 88 MIGLIA ORARIE NE VEDREMO DELLE BELLE, MARTY...» EMMET BROWN ro, chi è il Presidente degli Stati Uniti nel 1985? Ronald Reagan? L’attore? E il vicepresidente chi è? Jerry Lewis? Suppongo che Ma- RITORNO AL FUTURO (Usa, 1985) Regia Robert Zemeckis Interpreti Michael J. Fox Christopher Llyod Crispin Glover Sceneggiatura Robert Zemeckis rilyn Monroe sia la First Lady e John Wayne il Ministro Durata della Guerra» 1h e 56’ dice l’incredulo Christopher Llyod del 1955. Non bastasse, c’è poi Michael J. Fox, magni- fico e malinconico ragazzo degli anni Ottanta, che avremmo poi amato anche in Casa Keaton e Voglia di vincere, ignari del futuro amaro che lo avrebbe poi atteso con la diagnosi del Parkinson. PERCHÉ VEDERLO: Perchè è un gioiellino che si è conservato bene nel tempo. E perché ormai fa parte di noi. veva fatto l’insegnante d’inglese in un monastero tibetano appena finiti gli studi a metà anni Novanta, ancora incerto su come sarebbe stato il suo futuro. Eppure le sue radici parlavano chiaro: Timothy Carlton e Wanda Ventham, i genitori di Benedict Timothy Carlton Cumberbatch, erano entrambi attori e qualcosa voleva pur dire. Non è così un caso - non lo è mai - che alla fine l’attore inglese sia diventato una delle figure di rilievo della Hollywood contemporanea, un personaggio capace di affrontare ruoli e film totalmente diversi, dai blockbuster e film d’autore, da J.J.Abrams a Steve McQueen, dalla televisione a teatro, tra William Shakespeare, Riccardo III e quel suo Sherlock, capace di rendere nuova la creatura inventata da Arthur Conan Doyle alla fine del XIX secolo. L’ultima interpretazione di Cumberbatch lo ha portato a un passo dall’Oscar: il suo Alan Turing, genio matematico omosessuale di The Imitation Game ha commosso mezzo mondo, incassando oltre 200 milioni di dollari, ma l’Academy ha preferito l’Eddie Redmayne di La teoria del tutto. Pazienza, anche perché non serve essere profeti per immaginare un futuro Oscar per Cumberbatch che a settembre vedremo in un altro grande film, Black Mass, addirittura a fianco di Johnny Depp. «Come scelgo i film? Secondo la qualità e la varietà che possono garantirmi. Vorrei arrivare a ottant’anni come attori del calibro di Judi Dench o Ian McKellen, gente che ha sempre scelto ciò che riteneva meglio». Difficile non riesca nell’impresa... THE IMITATION GAME A PARTIRE DA 9,99 € L’ALTRO BENEDICT 12 ANNI SCHIAVO Dopo Sherlock e Into Darkness - Star Trek, Steve McQueen lo vuole sul set del suo film su Solomon Northup per interpretare William Ford, schiavista suo malgrado, schiacciato dal peso della Storia. Oscar come miglior film. IL QUINTO POTERE Altra sfida impossibile: diventare l’attivista australiano Julian Assange nel biopic firmato da Bill Condon. Non tutto funziona, ma, capelli biondi e sguardo attento, Cumberbatch è davvero impressionante nel ruolo. CIAK HOME | 07 SCUOLA PRIME VISIONI FAMILY ASTERIX E IL REGNO DEGLI DEI IN ANTEPRIMA DAL 21 MAGGIO UNA NOTTE AL MUSEO DISPONIBILE DAL 14 MAGGIO AL CINEMA ASTERIX E IL REGNO DEGLI DEI (Francia, 2014) Regia Alexandre Astier Louis Clichy Personaggi Asterix Obelix Panoramix DUE GALLI PER AMICI Asterix e Obelix, la loro pozione magica e il villaggio: ecco perché dovete scoprire i cartoon di Goscinny e Uderzo T utto cominciò il 29 ottobre del 1959 quando, sul primo numero di Pilote, periodico a Sceneggiatura fumetti francese, apparve la prima Alexandre Astier striscia di Asterix il gallico creata da Durata 1h e 29’ René Goscinny per quanto riguardava i testi e da Albert Uderzo per i disegni. Da quel momento la storia di Asterix ha accompagnato quasi quattro generazioni di bambini, dagli anni Sessanta fino agli anni Ottanta, prima con i fumetti poi con la lunga serie di film a cartoni animati, a partire dal 1967, e addirittura in carne e ossa. A dieci anni dal precedente però, ora arriva Asterix e il regno degli dei, un’esilarante commedia a cartoni adatta per tutti i bambini dai 6 anni in su che impareranno a conoscere il furbo e piccoletto Asterix e il colossale e bonaccione Obelix. Ma non solo, ci sono anche il cagnetto Ideafix e il saggio Panoramix con la sua pozione. Qui li vedremo alle prese con gli odiati romani, con Cesare che decide di costruire fuori dal loro villaggio una zona residenziale per nobili chiamata Il regno degli Dei. 08 | CIAK HOME L’ERA DEI VICHINGHI E se ai vostri bambini è piaciuto Asterix e il regno degli Dei, allora non perdete su CHILI anche Asterix e i Vichinghi, altra esilarante avventura dei due galli, questa volta alle prese con il giovane e viziato Spaccaossix che rifiuta di imparare a trasportare i menhir di Obelix e a cacciare cinghiali nella foresta con Asterix. Un giorno però il ragazzo verrà rapito dai vichinghi e tutto cambierà. Risate e azione, da 6 anni in su. PERCHÉ VEDERLO: Simpatico, ritmato, divertente e mai violento: se siete un po’ stufi della Disney e volete cambiare, allora il mondo di Asterix fa davvero per voi. Ben Stiller, Owen Wilson, Robin Williams e Roosevelt: ecco perché non dovete perdere Notte al Museo 3 - Il segreto del Faraone P erché a volte, guardare un film può essere un importante strumento didattico: spesso a scuola non viene riconosciuto il potere del cinema ed è un peccato perché si possono imparare molte cose attraverso una semplice pellicola. Prendete Notte al Museo 3 - Il segreto del Faraone, il film con Ben Stiller: godibile per tutti i bambini dagli otto anni in poi, è una sarabanda di citazioni e rimandi, personaggi e eventi, storia e geografia, da Theodore Roosevelt e Lancillotto, dall’antico Egitto alla preistoria. La trama diventa così uno spunto per conoscere: questa volta troviamo Larry Daley (Ben Stiller), alle prese con la strana muffa corrosiva che sta ricoprendo gradualmente la Tavola di Ahkmenrah (Rami Malek); il coraggioso guardiano dovrà quindi andare al British Museum di Londra per venire a capo del problema e permettere alla magia notturna di continuare a fluire. Una volta arrivati dovranno recarsi nell’ala egizia del museo e risvegliare il Faraone Merenkahre (Ben Kingsley), padre di Ahkmenrah, per farsi rivelare il segreto della tavola. Ma gli imprevisti, anche in quest’ultimo capitolo, sono dietro l’angolo. Tra i molti motivi per vederlo anche una delle ultime apparizioni del grande Robin Williams che torna a vestire i panni di Theodore Roosevelt. Per chi fa le elementari, ecco un gioco: scoprite e scrivete tutte le cose che riconoscete nel film. A.M. LA SERIE E se vi è piaciuto il terzo capitolo di Una Notte al Museo, allora tornate indietro e recuperate i primi due episodi della serie su CHILI: prima Una notte al museo (2007) in cui conosciamo per la prima volta ls toria bizzarra del povero Larry Daley guardiano al Museum of Natural History di New York; poi Una notte al museo 2 - La fuga (2009) in cui Daley deve seguire i suoi amici reperti allo Smithsonian Institution. A PARTIRE DA 2,99 € CIAK HOME | 09 CULT MOVIE WHIPLASH DISPONIBILE DAL 27 MAGGIO BACCHETTE DA OSCAR Dopo i tre Oscar, ora Whiplash, il film rivelazione dell’anno, arriva su CHILI. Ecco #5Motivi per vederlo di rudy ciligot IL JAZZ. Il jazz è il vero protagonista di Whiplash. È pesante, nervoso, adrenalinico. L’assolo finale, Caravan, nella versione di Duke Ellington, merita di essere ascoltato, riascoltato, vissuto, capito. La musica nell’intero dell’opera catalizza l’attenzione, è magnetica, potente. Esattamente come i protagonisti e le loro sfrenate ambizioni. MILES TELLER. Un viso pulito e una capacità di recitazione fuori dal comune. L’attore passa tranquillamente da film ad alto budget come Insurgent e il prossimo I fantastici 4 a opere come Whiplash. E qui non è solo un attore, ma un tutt’uno con la batteria suonandola in modo impeccabile. IL MAESTRO. J.K. Simmons nei panni del violento e isterico professore di musica, perfezionista all’inverosimile, è affascinante come solo gli uomini di grande carisma sanno essere. Un’interpretazione memorabile - per cui ha vinto l’Oscar - che ricorda il kubrickiano Sergente Hartman di Full Metal Jacket. IL MESSAGGIO. Per ottenere un risultato straordinario fino a dove ci si può spingere? Simmons vuole trovare il nuovo Charlie Parker, Teller ci crede. E la domanda è intrigante perché la risposta non è scontata. DAMIEN CHAZELLE. Ha solo trent’anni ma il talento del regista è innegabile. Nel suo film racconta la sua personale esperienza di batterista con una padronanza strabiliante. Ci ha messo il cuore. E si vede. 1 2 WHIPLASH (Usa, 2014) Regia Damien Chazelle Interpreti J.K.Simmons Miles Teller Melissa Benoist Sceneggiatura Damien Chazelle Durata 1h e 43’ 10 | CIAK HOME 3 4 5 CIAK HOME | 11 L’AUTORE DEL MESE IL GRANDE VOLO SECOND LIFE BIRDMAN DISPONIBILE DAL 21 MAGGIO Michael Keaton, Batman, Hollywood, il folle Alejandro González Iñárritu e Twitter: radiografia di un capolavoro anomalo e bizzarro. Capace di vincere quattro Oscar LA FAMIGLIA SAVAGE DA 2,99 EURO di elisa grando Q uando sbarcò a Venezia per l’apertura del- BIRDMAN la Mostra lo scorso set- (Usa, 2014) tembre, nessuno aveva ancora capito la portata Regia dell’evento. Michael Kea- Alejandro González ton si faceva fotografare Iñárritu sulla terrazza dell’Hilton, Interpreti mentre Emma Stone gira- Michael Keaton va mano nella mano con il Emma Stone suo Andrew Garfield. Poi Edward Norton arrivò la sera della proie- Naomi Watts zione e il pubblico si divise: capolavoro? Esperimento Sceneggiatura non riuscito? Ambizioso Alejandro G. Iñárritu gioco di cinema? Qualsia- Durata 1h e 58’ si sia la risposta - e cercate di trovare la vostra - una ripiega su Broadway cosa è certa: Birdman è uno cercando di rifarsi una dei film più importanti degli verginità artistica con una ultimi vent’anni, e non solo per la pièce teatrale tratta da Carver. qualità, per la recitazione e per Non sarà facile, perché il suo permusica e fotografia (con i fuori- sonaggio più celebre, Birdman classe Emmanuel Lubezki e An- (chiaro riferimento al Batman che tonio Sánchez), ma soprattutto Keaton girò nel 1989) lo perseper la riflessione che sottende sul guita. Quindi cinema nel cinema, mondo del cinema: Michael Ke- attori che interpretano attori (maaton è un attore di Hollywood che gnifico Edward Norton), analisi 12 | CIAK HOME LA FAMIGLIA SAVAGE (Usa, 2007) Regia Tamara Jenkins Interpreti Laura Linney Philip Seymour Hoffman Philip Bosco PERCHÉ VEDERLO: Perché è un affascinante gioco di cinema. Ma anche solo per ammirare il talento di Keaton. Archiviato davvero troppo in fretta, riscoprite La famiglia Savage, un toccante melodramma con la coppia di fratelli Philip Seymour Hoffman e Laura Linney. Sospesi tra vita, morte e una strana idea di futuro... di damiano panattoni J on e Wendy, fratello e sorella, con un rapporto nullo e annoiati dalle proprie vite tra Buffalo e New York, ricevono una telefonata: la compagna del loro padre è deceduta e lui, anziano e con problemi caratteriali, è sprofondato in un’incurabile demenza senile. Intenti a riprenderlo per portarlo in una casa di riposo, i due salgono sul primo volo per l’Arizona, riempiendo le valige di rimorsi e pro- Sceneggiatura Tamara Jenkins Durata 1h e 53’ su social network e abusi, fino allo smarrimento contemporaneo del protagonista e dello spettatore. Unico scandalo: Keaton era da Oscar, molto più di Eddie Redmayne. AFFARI DI FAMIGLIA blemi. Rincontrandosi dopo anni, Jon e Wendy dovranno fare i conti con le parole non dette, trascinando la carrozzina del padre verso un futuro già scritto. Si apre sulle leggiadre note di I Don’t Want to Play In Your Yard, cantata da Peggy Lee, il delicatamente straziante La famiglia Savage, diretto e scritto da Tamara Jenkins. Attraverso uno humour sussurrato, la pellicola è un percorso riempito di metafore visive e concettuali, portato avanti da due personaggi tutt’altro che ideali: svogliati, depressi ma perfetta- mente umani. Interpretati da un grande Philip Seymour Hoffman (il suo monologo sulla morte, ascoltato oggi, è da brividi) e da una grandissima Laura Linney (nomination all’Oscar), i due fratelli compiono, sulla strada della narrazione, una profonda catarsi, spostando l’attenzione dalla morte alla vita. PERCHÉ VEDERLO: Per la prova attoriale, per la storia ma soprattutto per il finale che, nella sua semplicità, riesce a racchiudere il senso della vita. CIAK HOME | 13 CINESPORT FUORI CAMPO Una leggenda del baseball e un film da recuperare: 42, con il mito di Robinson e quel cameo di Harrison Ford di damiano panattoni LA TRAMA: 1946. Nella Major League di Baseball militano 400 giocatori, tutti bianchi. Agli inizi del 1947, però, saranno 399 perché, su intuizione del carismatico manager Branch Rickey (Harrison Ford), i Brooklyn Dodgers ingaggiano il primo afroamericano della storia del baseball: Jackie Robinson (Chadwick Boseman). Indossando la mitica maglia 42, molto presto Jackie spazzerà via i pregiudizi a colpi di fuoricampo. LO SPORT: Tra inning, sudore e terra battuta, 42 - La vera storia di una leggenda americana è un ritorno all’America del Dopoguerra, quando la società staunitense era soffocata dalla discriminazione tra bianchi e neri e lo sport rappresentava una delle poche risorse che avevano gli afroamericani per emergere. Interpretato con bravura da Chadwick Boseman nei panni della leggenda Robinson - e con un brillante Ford - un film che corre veloce di base in base, conquistando lo spettatore. PERCHÉ VEDERLO: La storia empatica e un po’ folle di Robinson è un esempio perfetto di come certi sport, soprattutto quelli americani, carichi di rimandi storici e valore culturale, trovino la dimensione perfetta anche sul grande schermo. Epico. 14 | CIAK HOME 42 (Usa, 2014) Regia Brian Helgeland Interpreti Chadwick Boseman Harrison Ford Alan Tudyk Leo Durocher John C. McGinley Sceneggiatura Brian Helgeland Durata 2h e 07’ 42 - LA VERA STORIA DI UNA LEGGENDA AMERICANA CIAK HOME | 15 UN ALTRO MONDO FOCUS Channing Tatum e Mila Kunis nell’ultimo film degli inventori di Matrix. Jupiter - Il destino dell’universo e l’ennesima sfida dei due Wachowski di elisa grando TRIS DI CANNES di alessandro gamma M atteo Garrone, Nanni Moretti e Paolo Sorrentino, ovvero la creme de la creme (il francese non è un caso) del cinema italiano. E tutti e tre saranno presenti alla 68ª edizione del Festival di Cannes, che avrà luogo dal 13 al 24 maggio e sarà dedicata quest’anno al cinema dei fratelli Lumière. Ma non è la prima volta che gli alfieri del nostro cinema saranno sulla Croisette e non è nemmeno la prima volta che parteciperanno al Concorso. Tutti e tre inoltre sono sempre stati molto ben accolti e hanno raccolto premi importanti, il che fa ben sperare anche per questa edizione. Andando con ordine, Nanni Moretti è il più esperto del trio, avendo partecipato la prima 16 | CIAK HOME volta già nel 1978 ed essendo stato addirittura Presidente di Giuria nel 2012. Il film che presenta quest’anno è Mia madre, già uscito nelle sale italiane, ma che sta ottenendo un prevedibile successo, grazie alla convincente prova dei protagonisti, lo stesso Moretti e la ‘fida’ Margherita Buy. Matteo Garrone, che ha invece esordito a Cannes nel 2008 vincendo il Grand Prix della Giuria per il crudo Gomorra e bissando nel 2012 con il disilluso Reality, porterà Il racconto dei racconti, attorno a cui c’è grande curiosità, non solo per il cast internazionale che può vantare Salma Hayek, Vincent Cassel e John C. Reilly, ma anche perché, come ammesso dallo stesso regista, è ispirato in qualche modo al Trono di Spade, ‘un mix fantasy di sesso, magia e fango’. Paolo Sorrentino infine, Oscar per La grande bellezza, in Concorso nel 2013, ha fatto la prima apparizione nel 2004, aggiudicandosi nel 2008 il Grand Prix della Giuria per il satirico Il Divo e il Premio della giuria ecumenica nel 2011 col toccante This Must Be The Place. Anche il suo Youth - La giovinezza è molto atteso, visti anche i grandi nomi coinvolti, del calibro di Michael Caine, Harvey Keitel, Rachel Weisz e Jane Fonda. Nel far loro un caloroso e doveroso in bocca al lupo quindi, vi invitiamo allora a gustare – o rigustare – su CHILI, anche in HD+, i lavori precedenti di questi tre big del nostro cinema! Che piacciano oppure no, di una cosa va dato merito a Lana e Andy Wachowski, un tempo Larry e Andy, ovvero i registi di Matrix: avrebbero potuto sedersi comodamente su una delle poltrone dei grandi Studi di Hollywood firmando progetti su progetti senza rischiare nulla, e invece in questi quindici anni sono transitati senza posa da un film all’altro, collezionando anche sonori flop (vedi box sotto su Cloud Atlas), ma sempre fedeli alla loro idea di cinema originale, senza sequel, cinecomics o reboot. Non è un caso quindi se il loro ultimo film, Jupiter - Il destino dell’universo, sia tratto ancora una volta da una loro pazza idea, vicenda singolare che narra di Jupiter Jones (Mila Kunis), immigrata russa che vive un’esistenza ordinaria fino a quando un giorno viene salvata da Caine (Channing Tatum) , un guerriero interplanetario mandato da Titus Abrasax (Douglas Booth), boss delle Abrasax Industri- JUPITER: IL DESTINO DELL’UNIVERSO DISPONIBILE DAL 21 MAGGIO es - una delle potenti dinastie aliene che dominano gran parte dei pianeti abitabili - che vuole proprio Jupiter come leader. Non sarà semplice. Un po’ Blade Runner e un po’ Guerre stellari, un kolossal sci-fi andato maluccio: 180 milioni di dollari di incasso, ma partendo da un budget di oltre 170. Insomma, i Wachowski non si smentiscono proprio mai... IL CASO: CLOUD ATLAS ADDIO ROBIN ADDIO ROBIN na spesa enorme, un progetto U ambizioso, un budget stratosferico, ma un flop clamoroso con poco più di 130 milioni di dollari incassati a fronte di una spesa di oltre 100. Eppure Cloud Atlas, il penultimo film girato da Lana e Andy Wachowski assieme a Tom Tykwer è un’opera complessa assolutamente da rivedere e riscopri- re. Tratto da L’atlante delle nuvole di David Mitchell, il film segue sei differenti storie in sei epoche diverse con un cast clamoroso, da Tom Hanks a Hugh Grant, da Halle Berry a Jim Broadbent passando per Ben Whishaw e Susan Sarandon. Un viaggio nel tempo che non concede vie di mezzo: lo amerete o lo odierete. NUMERO 09 HOME MAGGIO 2015 Diretto da PIERA DETASSIS A cura di ANDREA MORANDI Hanno collaborato Realizzazione grafica ILARIA AMATO VALENTINA BASCIU ALESSANDRO GAMMA ELISA GRANDO SIMONA MONTAGNA LIKECUBE.IT CIAK HOME | 17
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