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Periodico d’informazione, cultura, ambiente, satira, politica e cronaca locale - Anno II - N. 01 - Gennaio 2009 DISTRIBUZIONE GRATUITA Aperto il cantiere per la realizzazione dell’impianto di biomasse nella zona PIP E ’ stata recintata la zona dove sarà realizzato l’impianto di biomasse nella zona PIP di Maruggio, progetto che rientra nel Patto Agricolo della zona orientale della provincia di Taranto. Ecco le fasi della lunga gestazione. Nel 2000 il Comune di Maruggio conferiva all’architetto Aldo Caforio, allora responsabile dell’Ufficio Urbanistica ed Edilità, l’incarico per la redazione della progettazione preliminare e definitiva del progetto di trattamento delle biomasse e lo stesso anno la giunta comunale approvava (del. n. 72) il progetto definitivo dell’impianto il cui importo ammontava a 6.350.000.000 di lire. Nel 2003 veniva conferito all’architettoconvenzionato l’incarico per la redazione del progetto esecutivo relativo al primo stralcio e l’anno successivo la giunta comunale incaricava lo stesso architetto del compito della direzione dei lavori e del coordinamento della sicurezza. Il progetto, in principio, prevedeva la trasformazione di biomasse per la produzione di mangime ed estratti per l’industria farmaceutica. L’Amministrazione, poi, a seguito di una valutazione del mercato globale, ritenne che tali produzioni non erano da ritenersi remunerative in quanto esistevano analoghe produzioni negli stati esteri che risultavano più convenienti per il nostro mercato. In seguito a ulteriori valutazioni il mercato della produzione di “Pellet” risultava in forte espansione. Così, nel 2007, la giunta comunale incaricava l’architetto di rimodulare il pro- getto al fine di poter attivare la nuova produzione di “Pellet” da ricavare dalla trasformazione delle biomasse presenti nel territorio. Lo scorso anno, infine, la giunta approvava il progetto definitivo per un ammontare di 2.438.916 euro, finanziato con fondi CIPE, mentre aggiudicataria dell’appalto risultava la Serveco srl-Edil Casa srl. ALL’INTERNO Pag. 2 Ancora randagismo Pag. 4 Discarica abusiva in contrada “Capoccia - Taba” Il centrodestra maruggese potrebbe avere il suo candidato alle provinciali Pag. 5 Un anno di consigli comunali La nostra terra ribadisce il “NO” al nucleare Continua l’esperienza del “Comenius” Pag. 6 Cantiere per l’impianto di biomasse nella zona PIP Salta la dodicesima edizione del Carnevale Maruggese E ’ un avviso che la Pro Loco di Maruggio non avrebbe mai voluto dare ma, per correttezza e, soprattutto, per trasparenza, è giusto che la comunità sia informata sul fatto che, quest’anno, la tradizionale sfilata di carri allegorici e di gruppi mascherati non si terrà. E’ sicuramente un duro colpo non solo per la Pro Loco di Maruggio, ma per l’intera comunità. Proprio nelle ultime edizioni, si era voluto impostare la manifestazione in modo diverso, spingendo i vari gruppi a realizzare direttamente le maschere allegoriche ed evitare, quindi, di noleggiarli a Massafra o a Putignano. Ed, in effetti, i risultati cominciavano ad arrivare con lavori in cartapesta sempre più curati e di buon livello artistico. Dopo la scorsa edizione del Carnevale 2008, si è cercato di dare vita ad un comitato che avrebbe dovuto coordinare e gestire l’intera manifestazione, con il placet della Pro Loco, disponibile a delegare tale orga- Pag. 8 Entro il 28 febbraio le iscrizioni per l’anno scolastico 2009/2010 Al via la quarta festa di musica popolare Cala il sipario sulla prima Sagra di San Costanzo Maruggio: arriva un nuovo centrocampista nizzazione. Per diversi motivi il comitato non si è formato. Pochi giorni or sono, la Pro Loco ha convocato i volontari che, da sempre, si sono impegnati nella realizzazione dei carri e ha dovuto prendere atto della indisponibilità, per quest’anno, di molti di loro. Le ragioni sono diverse. Innanzitutto, motivi di carattere economico. In un periodo di crisi, come quello che stiamo vivendo, le famiContinua a pag. 3 - Gennaio 2009 - LETTERE ALLA REDAZIONE Randagismo: la vera soluzione è la sterilizzazione delle cagne A i miei concittadine/i e all'Amministrazione Comunale leggo con estrema attenzione e piacere il periodico che ospita questa mia missiva, apprezzandone contenuti e toni. Da qualche mese, sfogliando le pagine di «Nuovo Marubbiando», tra tutti gli articoli alcuni hanno attratto particolarmente la mia attenzione: quelli riguardanti il fenomeno del randagismo nel nostro paese. Gli accorati appelli dei maruggesi e delle maruggesi all'Amministrazione comunale a porre un freno a questa situazione purtroppo restano inascoltati. Quello del randagismo, ahinoi, è un fenomeno che interessa non solo Maruggio ma anche paesi limitrofi (Manduria, Sava, e poi San Pietro e Torre dell'Ovo, solo per citarne alcuni) ma sino ad oggi..cosa si è realmente fatto per cercare quantomeno di provare a risolvere l'annosa questione? Poco e niente…. Chi vi scrive è una "sfegatata" amante degli animali: adoro in particolare i Mensile indipendente di Maruggio e Campomarino Anno II - Numero 01 Gennaio 2009 Chiuso in redazione il 29/01/2009 Direttore Responsabile Angelo Prontera Caporedattore Nicola Pastorelli Grafica e impaginazione Federico Fusco Mimmo Pisconti Vignettista Alfredo Coppola Comitato di Redazione Gianfranco Cipriani, Silvia Coco, Simone Fusco, Maria Lanzo, Antonio Molendini, Tonino Pisconti, Tonino Pro Redazione - Direzione Via Umberto I, 53 Maruggio (TA) Tel. 338.8788317 Mail [email protected] Mensile edito da Associazione Arci “Paisà” http://www.arcimaruggio.it Stampa Tipografia tiemme srl S.S. 7 ter km 20 - Manduria Tiratura: 2100 copie Iscritto col n. 17 nel Registro della Stampa del Tribunale di Taranto il 27.12.2007 Distribuzione gratuita cani e mi fa male vederli randagi, per strada, a cercar qualcosa da mettere sotto i denti, al freddo, sotto la pioggia… Personalmente i cani che gironzolano per le strade della nostra Maruggio non danno alcun fastidio: dopo tanti anni di "frequentazione canina" (in casa mia ci son sempre stati cani da quando ne ho memoria) ho imparato ad interpretare i loro gesti e il loro comportamento e so come comportarmi in caso di un'eventuale (quanto remoto) pericolo...Mi rendo conto però che molti hanno paura ed è una paura che non condivido ma che rispetto. Se si pensa che ogni cagna partorisce sino a 6-8 cuccioli ogni 6-9 mesi...beh..è facile intuire che il problema possa sfuggire di mano nel giro di un paio d’anni! Cosa fare allora? Come cercare di risolvere il problema? Sono contraria ai canili: sono spesso dei lager dove i cani muoiono abbandonati a se stessi, senza sentire l'amore di nessuno, negli anni si è solo speculato su questi rifugi. Non scoperchio certamente il vaso di Pandora se dico che la vera soluzione è la STERILIZZAZIONE delle cagne. L'Ilva di Taranto ha avviato questa procedura con l'intervento della Asl veterinaria ormai da diversi anni con buoni risultati. L'intervento è semplice, veloce e poco invasivo. Non sono esperta in materia, ma immagino che ci siano dei fondi comunali per queste cose o, al massimo, qualche centinaio di euro sono sicura che "grattando il fondo del barile" i nostri amministratori riuscirebbero a trovarlo, se volessero. Ovviamente è una cosa che andrebbe svolta concertandosi con le amministrazioni dei paesi vicini per effettuare una sterilizzazione di massa delle cagne randagie in tutti i paesi limitrofi (per evitare sopratutto che gente da fuori venga ad abbandonare i cani (cosa riprovevole, permettetemi di aggiungere) qui da noi. Nel giro di qualche tempo il problema potrebbe non dico risolversi, ma quanto meno essere ridimensionato. Spero che questo mio appello venga ascoltato o quanto meno, la mia proposta presa in considerazione. Grazie per l'attenzione. Stefania Chiego Discarica abusiva in contrada “Capoccia-Taba” R iceviamo e pubblichiamo una lettera pervenutaci da un nostro concittadino fuorisede. «Esiste una discarica abusiva al lato della strada comunemente denominata “Acqua Dolce” e che costeggia le due contrade “Capoccia” e “Taba”» nella quale sono stati depositati (da gente incosciente e priva di scrupoli) rifiuti di ogni genere altamente inquinanti per l’ambiente, tra i quali anche prodotti in amianto, di conseguenza molto dannosi per la salute pubblica. Più volte il sottoscritto, insieme con altri cittadini esasperati della squallida situazione, ha sollecitato l’intervento dell’Amministrazione Comunale affinché venisse bonificata l’area, in ottemperanza al Decreto Legislativo del 3 aprile 2006, n. 152, parte quarta, ma anche per dare un aspetto più decente della zona nei confronti dei numerosi turisti che nonostante la carenza cronica di infrastrutture adeguate frequentano ancora il nostro paese. Con questa intendo rivolgere un ulteriore accorato appello al sig. sindaco dr. Alberto Chimienti affinché possa risolvere con sollecitudine il problema. Il sempre maruggese Luigi Fusco da Caserta». Discarica abusiva con prodotti in amianto Spazio Azzurro D opo aver letto l'ultima copia del Giornale da Voi pubblicato, intendo esprimere tutta la mia gratitudine per lo spazio che avete deciso di dedicare alla (permettetemi) bella novità di queste feste natalizie, la Mostra di pittura e scultura organizzata dal Circolo Spazio Azzurro. Altrettanto però mi pare doveroso ringraziare pubblicamente tutti gli artisti maruggesi che hanno collaborato, senza i quali niente sarebbe stato possibile e precisare che nell'articolo pubblicato mancavano i tre artisti che esponevano nella parte centrale della sala ovvero Luigi SAMMARCO, Giovanni GUARINO, Antonio DIMITRI. Nell'occasione il Circolo Spazio Azzurro invita tutti gli artisti locali, soprattutto quelli che non hanno potuto partecipare a questa edizione, a contattarci e prepararsi per il prossimo evento, in maniera tale che il "Made in Maruggio" diventi sempre più un modo per dimostrare che nel nostro paese ci sono infinite ricchezze, talvolta nascoste, nelle capacità artistiche personali e delle quali essere sicuramente orgogliosi. Il Presidente Luigi Giovanni MAIORANO Luigi Fusco Il gruppo AGESCI devolve il premio del concorso “Presepi nel Borgo” e le offerte all’UNICEF I l Gruppo AGESCI “MARUGGIO 1°” desidera ringraziare la Pro Loco di Maruggio per aver attribuito alla branca R/S il 3° premio del concorso relativo ai “PRESEPI DEL BORGO”. La somma ricevuta e le offerte del presepe da parte dei visitatori, che ringraziamo vivamente, sono state inviate all’UNICEF. Tabula gratulatoria Nuovo Marubbiando ringrazia Loredana Pierri, Massimo Quaranta, Salvatore Buccolieri, Cosimo Maiorano e il dott. Gianpiero Massafra per il contributo al giornale per l'anno 2009. POLITICA LETTERE ALLA REDAZIONE Un altro concittadino azzannato da un cane randagio Un gruppo di animalisti chiede l’affido dei cani del proprio quartiere A ncora un altro concittadino, R.R., mentre si recava a lavoro, veniva aggredito ed azzannato in una via centrale del paese da un cane randagio. Per fortuna, oltre alla gran paura e al pantalone letteralmente stracciato, non ha subito conseguenze fisiche, per la prontezza con cui è riuscito a difendersi. Questo ennesimo fatto ci preoccupa notevolmente e ci fa riflettere: cosa sarebbe accaduto se al posto di un adulto si fosse trovato un bambino, una bambina, una donna o un anziano? Sicuramente le conseguenze sarebbero state più gravi. Ma la colpa è dell’animale o dell’uomo? A nostro avviso sicuramente dell’uomo, perché il fenomeno del randagismo è una triste realtà prodotta dal distorto rapporto tra uomo e animali che purtroppo non riguarda solo Maruggio, è una triste realtà diffusa. Sono molti coloro che, dicendosi amanti degli animali, crescono e regalano cuccioli per poi disfarsene alla prima difficoltà, abbandonandoli per strada. Comincia così la triste avventura di questi poveri animali, costretti a girovagare in cerca di cibo, di acqua, di rifugio. Molti di essi si ammalano e senza cure diventano un grave pericolo anche per l’uomo, molti riuniti in branchi diventano perfino aggressivi e spesso sono causa di incidenti stradali anche gravi. E abbandonati a se stessi si riproducono. Cosa possiamo e dobbiamo fare allora? Il 14 Agosto del 1991 lo Stato Italiano emanava la legge n° 281 che tutela e disciplina gli animali di affezione, condanna gli atti di crudeltà, i maltrattamenti, l’abbandono e tutela la salute pubblica e l’ambiente. Il legislatore indica che i cani vaganti devono essere catturati e ricoverati in canili per essere sterilizzati. Questo è compito dei Comuni che con leggi e contributi Regionali devono provvedere alla costruzione o all’allargamento di canili e, in sintonia con le ASL, a sterilizzare i cani. I nostri amministratori comunali cosa dicono? Essi affermano che i canili sono stracolmi, perciò non è possibile ricoverare più altri animali ed è impossibile sterilizzarli perché è necessario dapprima ricoverarli per due giorni in osservazione e, non essendoci posto, anche questa strada a loro dire è impraticabile. L’ASL del nostro territorio, in una nota inviata al Comune, indica che per ogni cane da sterilizzare (per effetto dei canili pieni) venga rilasciato nel territorio un cane regolarmente sterilizzato e tatuato. Avere cani che non possono riprodursi ci sembra già un primo ragionevole risultato. Perché il comune di Maruggio non si muove in questa direzione? La legge inoltre prevede i “cani di quartiere”, che, una volta sterilizzati a carico delle ASL, tornino sul territorio affidati agli abitanti del quartiere che assicureranno loro cibo e domicilio di fortuna. A tal proposito alcuni abitanti di Maruggio amanti degli animali, che già si occupano della salute, del mantenimento e della sterilizzazione dei cani del loro quartiere ha fatto propria questa legge, proponendola ai nostri amministratori, ma anche in questo caso, stando alle loro dichiarazioni, le risposte date sono state negative. Il problema del randagismo nel nostro paese ci preoccupa molto ed è l’intera comunità Maruggese che chiede con forza e sollecitudine l’impegno e la risoluzione del problema ai nostri governanti. Loredana Pierri Dicembre2009 2008- - Gennaio Tradizioni e cambiamento S iamo convinti che un patrimonio di fede può restare fedele a se stesso solo se è capace di interpretare i segni dei tempi. A questi cambiamenti sono sottoposte anche le tradizioni, le pratiche liturgiche e le forme di animazione folcloristiche più o meno recenti. Purtroppo molti cattolici non hanno ancora digerito la svolta del Concilio Vaticano II e pertanto all’interno della Chiesa ci sono ancora i tradizionalisti che continuano a stupirsi dei cambiamenti. Bisognerebbe invece rinnovare lo spirito dei laici per quanto riguarda l’assoluta necessità che essi hanno nella missione della Chiesa. Infatti i cambiamenti sociali, il progresso scientifico-tecnologico e le relazioni umane hanno allargato straordinariamente lo spazio dell’apostolato dei laici, in gran parte accessibile solo ad essi e pertanto i laici devono essere sempre più consapevoli della loro responsabilità, e dunque stimolati a mettersi al servizio di Cristo e della Chiesa. Solo così si potrà capire il cambiamento delle tradizioni e fare le osservazioni che legittimamente ognuno ha a cuore. Se manca però la partecipazione alla vita della Parrocchia, non può essere condiviso il fatto che si interpreta il cambiamento solo in chiave nostalgica, addebitando al Parroco l’esclusiva iniziativa. Anche per tutta la durata del Concilio si manifestò “un ostruzionismo metodico” alle direttive pastorali. Quel che faceva paura ieri - e ancora oggi - è la novità. Allora la novità era incarnata dallo stesso pontefice “un semplice cristiano capace di toccare il cuore della gente”, incline a sostituire “la severità” con “la medicina della misericordia” e oggi cosa fa più paura? E’ la liturgia cioè il punto dal quale il Concilio cominciò a disincrostare il culto divino dalle opere devozionali, dal sentimentalismo e soprattutto dall’idea che la celebrazione potesse ridursi a teatro nel quale alcuni assistono e altri partecipano. Oggi la paura del Concilio si annida in chi crede che si debba riportare indietro l’orologio della storia e chi invece vuole riproporlo con forza per rinnovare la Chiesa per parlare all’oggi “alla storia che c’è, non a quella che c’era”. A mezzo secolo dal Concilio si può sintetizzare che “c’è chi avrebbe voglia di una pennichella ossia a dire ripetuti no!” e non impegnarsi a comunicare il Vangelo come Vangelo. Continua da pag. 1 vente, vive un momento particolare, pregno di apatia, disinteresse ed indifferenza. Le associazioni spesso organizzano, progettano iniziative, si affannano a indire incontri e riunioni alle quali, però, partecipano sempre le stesse persone. Sinceramente, penso, che, a questo punto, non sia importante tanto individuare le colpe, quanto, invece, cercare di reagire a questo “stallo sociale”, proponendosi, partecipando, intervenendo ed interessandosi alla vita della comunità. Serve, con estrema urgenza, un’inversione di rotta soprattutto per evitare che i figli di Maruggio possano vivere, crescere e “maturare” dinanzi ad un video-gioco. E’ un invito che rivolgo a tutti e, soprattutto, un augurio per questo 2009. glie hanno poca voglia di festeggiare e, soprattutto, di spendere soldi futilmente. Durante la riunione, tuttavia, è stato anche sollevato il problema dell’assenza di uno spazio unico (capannone/laboratorio), dove lavorare in modo tranquillo e indisturbato, mentre altri hanno lamentato la mancanza di fondi, da parte dell’organizzazione, che potrebbero limitare o, quantomeno, alleggerire gli esborsi di ogni gruppo. E’ opportuno sottolineare come, comunque, sia venuta meno proprio la stessa voglia, da parte un po’ di tutti, di dedicarsi a questo gravoso impegno che, per un mese all’anno, come tutte le attività sociali, porta via energie, tempo e soldi. La comunità maruggese, secondo il personale punto di vista dello scri- Summa Marcello Antonello Marasco POLITICA - Gennaio 2009 - Il giudice di pace del Tribunale di Manduria accoglie il ricorso degli automobilisti “pizzicati” dai photored di Campomarino Il centrodestra maruggese potrebbe avere il suo candidato alle provinciali Avanzata la candidatura del dott. Antonio Paolo Filomena S embra che a sparigliare le carte nel centrodestra, per il nostro collegio (MaruggioTorricella-Lizzano) orientato su una candidatura di Lizzano, sia la proposta avanzata dall’area aennina di Maruggio che rivendica per questo collegio una propria candidatura. Se i responsabili provinciali di Forza Italia sono orientati su un candidato di Lizzano, il paese più grosso del collegio, la parte di AN questa volta vorrebbe scommettere, per il costituendo Partito delle Libertà, su un candidato maruggese di razza. Sembra che a Maruggio si sia costituito un vero e proprio comitato promotore molto attivo e determinato nel sostenere la candidatu- ra di un nostro concittadino alle provinciali, quella del dott. Antonio Paolo Filomena. Pare, che su questa candidatura ci sia anche l’assenso del sottosegretario Mantovano. Ora la partita si giocherà tra le correnti interne al PdL: quella maggioritaria che fa capo a Forza Italia e quindi a Franzoso e quella che fa capo ad Allenza Nazionale. Tuttavia dovremo aspettare ancora qualche mese per capire lo scacchiere politico sia alle provinciali sia alle comunali. Comunque vadano le cose, terremo informati i nostri lettori circa gli sviluppi futuri e gli scenari che potranno aprirsi per il nostro comune e per il nostro collegio. T.P. TRASPARENZA AMMINISTRATIVA / Un anno di consigli comunali L’attività dei consiglieri di Maruggio nel 2008 La lista nera degli assenteisti e dei rappresentanti più virtuosi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 E CONSIGLIERI E ASSESSORI Luciano Antermite Marcello Frascina Francesco Fusco Pietro Melchiorre F. Luigi Lombardi Salvatore Taurino Giovanni Quaranta Luca Chiego Erminio Marsella Gaetano Maiorano Marisa Saracino Luigi Saracino Armando Maiorano Giovanni Galiano Cataldo Malagnino Anna Molendini ssere eletti non significa acquisire un diritto ma espletare un dovere su mandato dei cittadini-elettori che ripongono nella persona votata la loro fiducia e le loro istanze da portare avanti. Purtroppo, però, non sempre questo avviene: si assiste a cambi repentini di casacca, atteggiamenti di indifferenza ed assenteismo. Scorrendo la lista delle presenze dei consigli comunali di Maruggio dello scorso anno è possibile stilare una vera e propria classifica. Così ad aggiudicarsi lo scettro del “consigliere più assenteista”sono due rappresentanti dell’opposizione, con ben 6 assenze ciascuno su un totale di 8 consigli comunali, mentre chi non si è perso un solo punto all’ordine del giorno, fissando il record da stakanovisti della poltrona, sono gli assessori Luigi Saracino, Armando Maiorano, Giovanni Galiano e il vicesindaco Anna Molendini, che hanno collezionato ben 8 “gettoni di presenza”. Eppure l’art. 39 del “Regolamento per il funzionamento del consiglio PRESENZE 5 7 5 7 7 3 7 6 5 2 2 8 8 8 7 8 ASSENZE 3 1 3 1 1 5 1 2 3 6 6 NESSUNA NESSUNA NESSUNA 1 NESSUNA I commercianti della marina prima polemizzano poi tendono la mano all’Amministrazione Comunale E ’ con vero rammarico che sono costretto a scrivere questo articolo, non credendo mai che l’amministrazione di Maruggio anche di fronte a sentenze tergiversasse nel fare gli interessi dei cittadini. Nel giorno 15 dicembre 2008, davanti all’ Ill.mo Giudice del Tribunale di Manduria, Dott.ssa Franchina Za Sorge, si sono concluse una quarantina di azioni giudiziarie contro il Sig. Sindaco di Maruggio. Oggetto? Le multe riguardanti le rilevazioni delle infrazioni semaforiche a Campomarino, beccate da turisti e compaesani. La sentenza del Giudice del Tribunale di Manduria così recita: “ il verbale in esame, che presenta vizi che incidono su elementi essenziali del provvedimento, è da considerarsi emesso in violazione di legge e, pertanto, illegittimo e, come tale annullabile”. Non si tratta di cavilli secondari, come spesso si riscontrano nel Palazzo di Giustizia riuscendo a spostare un’ arbitrio, ma essenziali. Infatti, i photored non potevano, per legge, essere installati. Eppure sarebbe stato più semplice, magari, chiedere scusa ai cittadini di quanto successo e fortunatamente scoperto, invece no, si persevera! E cosa fa l’Amministrazione? Il Sindaco di Maruggio si costituiva contestando la fondatezza dell’ opposizione e chiedendone il rigetto”. Addirittura si costituisce contro i maruggesi, amici di paesi limitrofi, turisti per continuare l’ ingiusta comunale”, intitolato “Coniglieri comunali: decadenza per mancata partecipazione alle adunzanze”, così recita: “Il consigliere comunale è tenuto a partecipare a tutte le adunanze del Consiglio. Il consigliere che senza giustificato motivo non interviene per tre sedute consecutive alle riunioni del Consiglio comunale, decade dalla carica”. Ai cittadini le conclusioni. Alfredo Coppola Cari lettori Nuovo Marubbiando è il giornale della tua città, la tua voce. Riceverlo a casa è un piacere, il piacere di sapere. Il giornale è in distribuzione gratuita. Tuttavia, chi vuole sostenere i costi di stampa può versare un contributo volontario all’Associazione ARCI o rivolgersi direttamente alla redazione. Daniele Pichierri causa e lascio a voi immaginare con quale aggravio di spese giudiziarie. Non credo proprio che i cittadini di Maruggio meritino questo trattamento dall’Amministrazione in carica. Meno di un anno fa, dalle pagine di questo giornale, l’Assessore alla Polizia Municipale, Armando Maiorano, affermava che le apparecchiature photored installate a Maruggio erano idonee e che «invece di scrivere sul giornale locale delle inesattezze, sarebbe stato opportuno informarsi così da fornire al lettore una “corretta” e non una “distorta” informazione, utilizzando le pagine del giornale per fare della pura e semplice demagogia». Quindi erano o non erano giuste le affermazioni che si sollevavano un anno fa dalle colonne di questo giornale o era demagogia? Queste sono le promesse che avete fatto ai cittadini quando avete chiesto di votarvi? Accusate il giornale di aver generato disservizio dal momento che molti cittadini si sono recati dai legali per farsi annullare le multe, insistete a difendervi asserendo che l’Amministrazione non l’ha fatto per “fare cassa”. E perché se no? In quali opere di sicurezza, come da voi promesso ai cittadini, avete speso le somme procacciate “illegittimamente”? Ciò che hanno chiesto i cittadini sono i propri diritti, in quanto avete impiantato quei photored contro legge!! Le multe sono nulle! Dovete annullare anche quelle per le quali non si è fatto ricorso. Dovete chiedere scusa ai cittadini, ai commercianti esercenti, ai turisti e soprattutto a Maruggio. Comunque noi commerciati siamo ancora per l’ ennesima volta, ma questa sarà l’ ultima, disposti, nonostante le votazioni siano imminenti, a tendere comunque una mano per lavorare assieme, secondo le nostre direttive, per il turismo e il lavoro; ma con una seria garanzia questa volta! Questo è quanto dovuto in nome della nostra causa! Daniele Pichierri AMBIENTE - SCUOLA - Gennaio 2009 - La nostra terra ribadisce il “NO” al nucleare Assenti le istituzioni di Maruggio e la maggior parte delle forze politiche D opo più di ventennio dalla storica protesta che terminò con il referendum abrogativo del 1987, rispunta lo spettro della centrale nucleare. Anche a Maruggio, tanti anni fa, nacque un grosso movimento popolare, guidato all’epoca da Vanni Magliola, che seppe ben presto riunire la quasi totalità dei maruggesi. Ci furono numerose manifestazioni pacifiche, assemblee, dibattiti con esperti del settore, blocchi stradali, raccolta di firme. Maruggio in quell’occasione (forse una delle poche volte) era perfettamente allineata sulle posizioni e le iniziative dei paesi limitrofi, Avetrana in testa. A distanza di ben 22 anni da quel famoso referendum abrogativo, il governo Berlusconi ci riporta indietro nel tempo, candidando Avetrana come possibile sito adatto per ospitare una centrale nucleare. Per questo motivo la Pro Loco di Avetrana ha organizzato venerdì 9 gennaio un’assemblea-dibattito per ribadire il fermo NO del territorio al nucleare ed ascoltare esperti e scienziati sulla ricerca in questi ultimi anni. Sono stati invitati al dibattito tutti i Sindaci dei paesi limitrofi e le forze politiche, sociali, culturali e religiose. Con molto rammarico si è potuto constatare che in quell’affollatissima sala Maruggio era presente con la sola delegazione del Partito Democratico. Tutte assenti le altre forse politiche, l’Amministrazione Comunale, mag- SCUOLA / Entro il 28 febbraio le iscrizioni per l’anno scolastico 2009/2010 I l termine di scadenza per le iscrizioni alla scuola dell’infanzia e alle scuole primaria e secondaria di primo grado per l’anno scolastico 2009/2010 è fissato per il 28 febbraio 2009. Scuola dell’infanzia “Collodi” – Possono essere iscritti le bambine e i bambini che abbiano compiuto o compiano entro il 31 dicembre 2009 il terzo anno d’età. Possono chiedere l’iscrizione anche i bambini che compiono i tre anni d’età dopo il 31 dicembre 2009 e comunque entro il 30 aprile 2010 a condizione che vi sia disponibilità di posti e di locali idonei. La scuola dell’infanzia “Collodi” funziona per 40 ore settimanali e con assegnazione di due docenti per sezione. A richiesta delle famiglie i bambini potranno anche frequentare le attività didattiche soltanto al mattino o avvalersi dei un tempo-scuola più ampio fino a un massimo di 50 ore settimanali. Scuola primaria “Del Bene” – Possono essere iscritti i bambini che compiono i sei anni d’età entro il 31 dicembre 2009. Si ha la facoltà di iscrivere anticipatamente anche i bambini che compiono i sei anni d’età entro il 30 aprile 2010. Le classi prime possono essere formate con le seguenti articolazioni orarie: -classi funzionanti con 24 ore; -classi funzionanti con 27 ore, con una più ampia articolazione del tempo scuola; -classi funzionanti con orario sino a 30 ore, comprensive di attività opzionali; -classi funzionanti a tempo pieno, con 40 ore e con due docenti, senza le compresenze. Le classi successive alla prima continuano a funzionare con l’orario di 30 ore settimanali. Scuola secondaria di primo grado “Petrarca” – Non è richiesta la domanda di iscrizione alla prima classe della scuola secondaria di I grado per gli alunni che hanno frequentato nella stessa istituzione la quinta classe della scuola primaria in quanto l’iscrizione è disposta d’ufficio, fatto salvo il diritto di scelta delle famiglie relativamente all’insegnamento della religione cattolica e al modello di tempo scuola. Le famiglie possono esprimere la propria preferenza tra i seguenti modelli di orario: -classi funzionanti con tempo scuola ordinario corrispondente a 30 ore settimanali; -classi funzionanti con tempo prolungato – 36 ore settimanali, prolungabili eccezionalmente fino a 40 ore settimanali. All’atto dell’iscrizione, compatibilmente con la disponibilità dei posti i genitori possono esprimere la propria preferenza per il tempo scuola ordinario o prolungato. Gli alunni di terza classe consegneranno la domanda di iscrizione alla classe prima della scuola secondaria superiore di II grado direttamente al professore coordinatore del consiglio di classe. Durante la prima decade di febbraio saranno invitati a scuola tutti i genitori impegnati nella iscrizione di propri figli. gioranza e opposizione nonostante la serietà e l’importanza della manifestazione. Erano presenti, invece, il Sindaco di Torricella, dott. Giuseppe Turco, i rappresentanti del Comune di Manduria, Sava, Erchie, Avetrana, Nardò, Porto Cesareo, il Presidente della Provincia di Taranto Gianni Florido, i rappresentanti della Provincia di Brindisi e Lecce, il dott. F. Trentini di Legambiente Puglia, l’avv. A. Spagnolo della Federconsumatori di Puglia, il dott. Luigi Conte, consigliere provinciale del P.D., i rappresentanti del complesso musicale salentino“Sud Sound System”. Per la Regione Puglia, inoltre, era presente l’ass. regionale all’Ambiente, dott. Michele Losappio, e infine due luminari di fisica, docenti dell’Università “La Sapienza” di Roma che hanno ribadito la pericolosità delle centrali nucleari, il prof. Gianni Mattioli e il prof. Massimo Scalia, molto conosciuti nel nostro territorio per essere stati al nostro fianco a cavalcare la protesta popolare contro il nucleare verso la metà degli anni ’80. I due studiosi hanno fatto notare che la costruzione di queste centrali in Europa e negli Stati Uniti è oramai ferma, a causa dei costi eccessivi e perché la materia prima, cioè l’uranio, è in via di esaurimento: si calcola che possa bastare per i prossimi venti anni. Perciò la soluzione del problema energetico nei prossimi anni è lo studio e l’applicazione delle energie alternative, come quella del sole e del vento. Tutti i politici intervenuti si sono dichiarati contrari al nucleare e favorevoli all’energia alternativa, purché compatibile con il territorio per non deturpare l’ambiente e il paesaggio. Tonino Pisconti Continua l’esperienza del “Comenius” per docenti ed alunni della nostra scuola C hiuso il progetto precedente, che ha visto la nostra Scuola Media rapportarsi con scuole della Spagna, Lettonia e Polonia, eccoci di nuovo coinvolti in un altro progetto “Comenius”, che ha portato e porterà nostri alunni e docenti dei tre ordini di scuola dell’ Istituto Comprensivo “Del Bene”, organizzati dalla prof.ssa Silvia Giannarelli, a conoscere, in periodi diversi, due scuole Inglesi, una Turca ed una Ungherese. Già nella seconda settimana di gennaio un gruppo di docenti sono stati ospiti delle due scuole britanniche di Carterton e di Charlbury, nell’ Oxfordshire, ed intanto ci si sta preparando ad accogliere i rappresentanti delle quattro scuole, tra cui una decina di alunni di Budapest, nell’ultima settimana di aprile. Attraverso questo progetto, a livello europeo, gli operatori scolastici delle diverse nazioni si mettono a confronto e, soprattutto, vengono a conoscenza delle varie realtà sia a livello organizzativo e delle strutture, sia a livello della didattica. Durante la visita presso le due scuole inglesi, non abbiamo potuto fare a meno di apprezzare il massimo ordine tenuto dagli alunni, sia nei vestiti (tutti con la divisa dell’istituto), che nel modo di stare e di intervenire durante la nostra presentazione e le successive attività e di “invidiare” le moderne attrezzature di cui erano dotate tutte le aule (computer con proiettore, lavagne interattive, ecc.). Certamente il vivere una giornata in una scuola diversa fa riflettere, ma proprio questo è l’obiettivo del progetto “Comenius”: mettere a contatto le diverse realtà scolastiche della nostra Europa perché ognuno possa cogliere il meglio che ogni scuola ha e trasferirlo, poi, nella propria, oltre, logicamente, a far diventare italiani, inglesi, ungheresi, ecc, cittadini di una unica realtà, quella europea. Nicola Pastorelli - Gennaio 2009 - VITA CITTADINA Al via la quarta festa di musica popolare presso la masseria Carroni V enghino signore e signori, venghino, non siam qui per vendere, siam qui per regalare, regalare emozioni signori, emozioni in formato famiglia signori. Ben ritrovati amici vicini e lontani, alla presentazione della quarta e d i z i o n e d i “festedimusicapopolare”, una festa che grazie al contributo (non ci stancheremo mai di ricordarlo), di tutti coloro che vi partecipano è diventata un momento di interscambio sia di culture che di sentimenti, un nuovo ma antico modo di far convergere in un unico evento diversi impulsi, stili, atteggiamenti di intendere la musica popolare. L’invito si rivolge sia a chi ha già partecipato alle passate edizioni, e che speriamo confermi anche quest’anno la sua presenza, sia a tutti coloro che ancora non ci conoscono e che, grazie al passa parola, grazie al nostro sito e a questo giornale, possano unirsi a tutti noi, per rendere questa serata ricca, magica, inebriante, e, come ribadiamo ogni anno, speriamo non unica nel panorama degli eventi che non hanno nessun tipo di tornaconto personale, nella scena delle feste in Puglia. Quindi Vi aspettiamo sabato 28 Febbraio 2009 alla Masseria Carroni, strada rurale Maruggio – Monacizzo, dalle ore 20.00 in poi. Per maggiori informazioni visita il sito internet: www.festedimusicapopolare.it La Sagra di San Costanzo: un esperimento andato a buon fine O ttimo lavoro quello svolto dall’Associazione Cattolica di Maruggio per aver organizzato la Sagra di San Costanzo il 29 gennaio, nel largo della Chiesa Madre. La necessità dell’evento era quella di ridare lustro alla figura di San Costanzo, santo del quale la cripta della Chiesa Madre conserva le reliquie. Importante data, questa, per il mondo cattolico maruggese che ha saputo organizzarsi per la bella riuscita dell’iniziativa. Sin dalla mattina gli interessati si sono dati da fare per garantire la visita guidata al centro storico ed alle reliquie del santo ai ragazzi dell’Istituto Comprensivo che nel pomeriggio si sono cimentati con i giochi di strada. La messa delle 18, celebrata da Don Tommaso, è stata seguita da una esibizione della SFOM (scuola di formazione ed orientamento musicale) dell’ass. Musicale G. Pichierri. Dopo la celebrazione la comunità ha potuto apprezzare alcune specialità culinarie, una tra queste la “schiacciata di San Costanzo” ed alcuni prodotti artigianali. I ringraziamenti per la bella riuscita sono da accreditare all’azione cattolica di Maruggio ed alla presidente Maria Calasso, all’associazione A.R.C.I. Paisà, all’associazione A.N.S.I. per la guardia d’onore durante la messa, alla Misericordia di Maruggio, all’associazione musicale “G. Pichierri”, all’Istituto Comprensivo, all’apostolato della Preghiera, al Terzordine francescano ed alla Pro Loco. Gianfranco Cipriani Uno degli stand gastronomici vicino la Chiesa Madre INVIA LA TUA FOTO O FILMATO D’EPOCA di Maruggio e Campomarino I fotogrammi verranno pubblicati su questo giornale per scoprire come eravamo… - mail: [email protected] - tel. 338.8788317 - oppure: Redazione Nuovo Marubbiando, via Umberto I, 53 74020 Maruggio (TA) Vuoi fare centro con la tua attività commerciale? Promuovi la tua azienda sulle pagine di “Nuovo Marubbiando” Direttamente a casa tua 2000 copie distribuite gratuitamente! PER QUESTO SPAZIO Tel: 3388788317 3491369624 SPORT / L’ESPERTO RISPONDE - Gennaio 2009 - Il mese di gennaio ridimensiona le aspirazioni del Maruggio Intanto, arriva il centrocampista Fabio Borghese Q uattro partite, una vittoria, tre sconfitte. Questo il bilancio di gennaio per il Maruggio calcio. Una sorta di parabola discendente, iniziata con il successo casalingo per 1-0 (Palese) sul quotato Crispiano e proseguita con tre risultati negativi consecutivi. Ma se le sconfitte in casa del Racale (1-0) e dell'Alberobello ci possono anche stare, considerato il valore tecnico degli avversari- non ci dimentichiamo che il Racale è terzo in classifica e l'Alberobello quarto, entrambe ancora in lizza per la vittoria finale del campionato-, meno digeribile è la sconfitta recapitata a domicilio da una squadra pari-grado come il Carosino. Un'involuzione imputabile anche al continuo stato di emergenza che ha dovuto affrontare e gestire mister Gidiuli, tra squalifiche, infortuni e stati influenzali. Intanto, però, il mese di gennaio ha lasciato in eredità una situazione di classifica abbastanza complicata, che vede, il Maruggio, sprofondato in M i sento proprio stressato, avrei bisogno di rallentare i ritmi quotidiani o, meglio ancora, di una vacanza! Quante volte ci è capitato di ascoltare altri, oppure noi stessi abbiamo formulato questi pensieri? Per cercare di capire questo fenomeno, dobbiamo chiederci: che cos’è lo stress? Gli esperti lo definiscono come “la somma delle reazioni biologiche ad un qualunque stimolo avverso, fisico, mentale, o emozionale esterno o interno, che tende a disturbare l’armonia dell’organismo”. Quanti tipi di stress ci sono? Psicologico, fisico e psico-fisico. Psicologico: può insorgere da una eccessiva pressione psicologica (lavoro, famiglia, problemi, ecc.) che si accumula nel tempo senza essere smaltita. La somma di queste piccole tensioni genera una grande tensione, fino a diventare insostenibile (principio di esaurimento nervoso). Un evento privo di significato, in una situazione di stress, può venir mal sopportato e trasformarsi in una manifestazione di nervosismo ingiustificato. Le manifestazioni mentali riguardano l’incapacità di capire le piena zona play out, insieme a Novoli, Veglie e Carovigno. Una situazione, comunque, che al momento non desta grosse preoccupazioni e che soprattutto non deve prestare il fianco a previsioni catastrofiche, perché, se è vero che la zona play off sembra un miraggio, ormai lontana nove punti, e comunque, ad onor del vero, la promozione in eccellenza non è mai stata un obiettivo dichiarato, la salvezza, attualmente, è a soli due punti. Solo col duro lavoro sul campo e compattando come non mai le fila, si potrà tranquillamente uscire da questo periodo interlocutorio. Al momento, il Maruggio può per lo meno consolarsi con l'arrivo del centrocampista classe 1986, Fabio Borghese, ex Lecce (primavera), Manduria (tre stagioni tra serie D e prima categoria), Ostuni (eccellenza), Pisticci (promozione lucana), L'esperto, nonostante la giovane età, mediano, approda alla corte di mister Gidiuli dopo essersi svincolato dallo Squinzano e dopo essere stato molto vicino al Maruggio già in estate. Ma non è solo il mercato a movimentare le sorti della squadra giallo-blu. E' stato, infatti, definito e reso noto, il nuovo organigramma societario, con alcune conferme e nuovi innesti. Presidente: Giovanni Guida. Vicepresidente: Leonardo De Mitri. Segretario: Pier Giovanni Lupo. Cassiere: Maurizio Sammarco. Consigliere: Costanzo Sansonetti. Presidente onorario: Giovanni Altamura. Team manager: Tonino Pisconti. Addetto stampa: Maria Lanzo. Tra le varie iniziative adottate dalla società, ricordiamo in particolare quella in favore dell'ANT, per cui per ogni biglietto venduto sarà devoluto un euro, per l'appunto, all'Associazione Nazionale Tumori. Per tutti i tifosi, quindi, seguire il Maruggio allo stadio costituisce un duplice atto d'amore. Nei confronti della squadra, che, naturalmente, sia nei momenti belli che in quelli di difficoltà, ha sempre bisogno del Stress e attività fisica Risponde l’esperto Vincenzo Vitillo cause del proprio stato e quindi l’impossibilità di reagire in modo risolutivo. Fisico: può insorgere quando la mole di lavoro (muscolo - tendineoarticolare) supera le capacità individuali, e non è seguito da un riposo e da una alimentazione adeguate. La continuazione di questo stato porta lo stress del corpo ad una situazione cronica, predisponendo la persona a infortuni, a dolori muscolari diffusi, abbassamento delle difese immunitarie, cattivo umore. Psico-fisico: è la combinazione dei due fattori precedenti. Questa manifestazione si crea dopo molto tempo, perciò è più complessa e più difficile da affrontare. Dal punto di vista emotivo i disturbi che si possono presentare sono molteplici: irritabilità eccessiva, umore labile, difficoltà decisionale, inquietudine, disattenzione, pessimismo, sfiducia in se stessi. Da questa introduzione generica, e non sufficiente a spiegare una tema- tica complessa nel nostro tempo, si può comunque avere un’idea per dar modo ad ognuno di trarre le proprie conclusioni. A questo punto sorge una domanda: lo stress per l’uomo è un male o un bene? Possiamo dire che è un male nella misura in cui non riusciamo a “digerire” il quotidiano nelle sue sfaccettature, con enormi perdite di energia, che viene sottratta all’estro e alla vitalità di ognuno, indebolendoci. Può divenire un bene nella misura in cui si riesce a far fronte e a smaltire il trascorrere della vita. Questo significa in primo luogo “accettare la vita” ed aprirsi alle novità che ogni giorno ci vengono incontro. In questo senso lo stress è benefico, perché è la molla che ci chiama sempre ad essere attivi, presenti nel presente, e ci permette l’esperienza dell’evoluzione. Nell’altro senso ci fa chiudere in noi stessi fino a privarci di questo slancio e del dinamismo, facendoci o- supporto e del calore del suo pubblico, per crescere insieme e per ambire a sempre nuovi traguardi. E nei confronti di un ente benefico, che da anni ormai impiega tutte le proprie risorse in una partita così difficile come quella contro il cancro. Viene, dunque, spontaneo, operare una piccola critica nei confronti di quanti, puntualmente, pretendono di entrare al campo senza pagare il biglietto, accampando pretese assurde e senza senso. Ricordiamo che tutte le partite, non solo quelle di serie A, hanno il loro fascino, e sono degne di avere un pubblico pagante, come un qualsiasi altro spettacolo. E poi, ripetiamo, con il nostro contributo, non solo sosteniamo la società a portare avanti il progetto e finanche a migliorarlo, ma diamo una mano anche a chi ne ha veramente bisogno. Maria Lanzo mettere le più svariate possibilità di sviluppo … In questi termini è “male”. Come si può affrontare praticamente lo stress? Forse la prima cosa è una valvola di sfogo fisico, che non sia il lavoro, ma uno spazio di tempo ricreativo di ¾ ore settimanali, da dedicare a “se stessi” con una attività qualsiasi che piace: un momento per staccare la spina…. Si può poi imparare a respirare in modo armonico, abbinando delle tecniche di rilassamento per calmarsi e rigenerarsi nei momenti critici, o a fine giornata. Ma la cosa più importante da fare è non lasciare niente in sospeso con la vita, cercare di risolvere i problemi quando si presentano, in modo da essere pronti per quelli futuri … Se non lo facciamo, il problema di domani si sommerà a quello di oggi divenendo col tempo un peso insostenibile:questo si può definire stress. In questo modo si può capire la massima: non rimandate a domani quello che si può fare oggi. Vincenzo Vitillo - Gennaio 2009 - ULTIMA CRUCIPÀCCIU - N°13 Soluzioni del crucipàcciu N°12 A cura di AMO Palòri ca s’ànn’acchiàri: 1. Li pìli crisciùti ti sott’a llu nàsu; 2. Lu vermi ti li cuzzèddi; 3. Cozzicèchi; 4. Loffa; 5. Fierru ti lu fucalìri pi lli cravùni; 6. Mprufùma la Chèsia; 7. Sòrgi ca vola; 8. Lamièntu; 9. Chinu ti mièrchi; 10. Pani ca è ccrisciùtu mòtu; 11. Ssimèija allu caulèffiuru e ie’ vverdi; 12. Chianta ti li màcchi cu fròtturi a ppallini nèri; Bacheca annunci gratuiti Cerco lavoro pomeridiano (pulizie, uffici, case, babysitter, compagnia anziani). Tel: 3492401994 Cedesi cani bracchi tedeschi e setter inglese tricolore per accoppiamenti. Info: Cosimo detto Musulino. Tel: 3494607871 Vendesi racchetta da tennis HEAD modello Liquidmetal Radical Tour compresa di fodero. Come nuova. Tel: 3486356148 Vendesi attrezzatura scout composta da: zaino grande, sacco a pelo taglia L, modulo, borraccia, gavetta con posate, torcia, scarpe da trekking nr. 39 ad 80 € trattabili. Tel. 3495238931 Disponibili numeri sparsi del vecchio “Marubbiando”. Contattare la redazione. Cedesi in Maruggio bar paninoteca. Tel. 3383546480 COME INVIARE GLI ANNUNCI GRATUITI 1. Telefonare o inviare SMS al seguente numero:380/5229512. 2. Inviando un mail al seguente indirizzo: [email protected] N.B.: Specificare in entrambi i casi i dati anagrafici e recapito telefonico per uso archivio. Echi di cronaca cittadina Dicembre 2008 Nel mese di dicembre nella nostra comunità sono deceduti: Santese Maria, Airò Sisina, Pisconti Teresa. Tanti auguri a… Caforio Francesco e Morrone Gaetano i nuovi nati. Destratis Cosimo, Fusco Giacomo Giovanni, Alabrese Pasquale, Erario Alice, Occhilupo Davide Salvatore, Albano Giuseppe hanno ricevuto il battesimo. Lanzo Fabio e Delia Mariella, Zingaropoli Salvatore e Rossetti Anna Angela, Saporano Davide e Pisconti Daniela, Stigliano Romeo e Depace Emanuela sono stati uniti in matrimonio. Dutu Mihakela Elena, Daci Lindita e Ugwubujor Cordelia Chizoba hanno ricevuto la cittadianza italiana. Auguri al sig. Zurlo per il suo compleanno compiuto il 20 gennaio. Da anonimo. Pi ccìnca àcchia li tùtici palòri esàtti scritti in ddialèttu scòsi cquammiènzu, ca tènnu lu significàtu còmu štài scrittu sobbra, nci štannu šti pprèmi: 1 bbuònu cu ssi ccatta rrobba intima cu llu scòntu ti lu 20% alla PROFUMERIA GREEN; 1 buonu cu llu scontu ti lu 20% pi quarsiàsi “capo” ca si ccatta ddo’ APPLAUSI; 3 bbuoni pi ccattàri cu llu scòntu ti lu 20% “pelletteria e profumeria” ddo’ COSE BELLE; 1 bbuònu cu llu scontu ti lu 20% pi ccattari “capi di abbigliamento, jeans esclusi” ddo’ PIPPO CALÒ giornalaio; 1 bbuonu pi ccattari nnu paru t’acchiali ti soli cu llu scòntu ti lu 30% ddo OTTICA GEMMA; 1 bbuonu pi ccattari cu llu 30% ti scontu nna còsa quarsìasi ddo FARMASANITARIA BIMBOSAN; 2 bbuòni pi ccattàri cu llu scòntu ti lu 25% sobbr’a ttutti l’artìculi ddo CHAOS FASHON a Campumarinu; 1 bbuònu cu llu scòntu ti lu 30% ddo PARRUCCHIERE BY LEONARDO a Manduria. *Li bbuòni (unu a ccrištiànu) si li pìja cinca arrìa prìma ddo “Tarìci club culturàle maruggese” a Maruggio via Malta 103/105, prìma ti la fìni ti lu mèsi, e mmòštra lu ggiurnàli cu lli tèci palòri esàtti acchiàti . AVVISO REDAZIONALE 1. Si ribadisce che articoli già pubblicati su altre testate non verranno pubblicati. 2. Articoli non strettamente legati alla vita cittadina, a Maruggio e ai maruggesi difficilmente troveranno spazio per la pubblicazione. 3. Pertanto, si invitano i gentili lettori, ad evitare l’invio di articoli già pubblicati su altri giornali o articoli slegati dal contesto meramente territoriale e locale. AVVISO AI LETTORI Tutte le lettere inviate alla redazione devono essere firmate e corredate di indirizzo e numero di telefono fisso. A richiesta, la firma potrà essere omessa in caso di pubblicazione; le generalità, comunque, dovranno pervenire in archivio, anche nel caso si scelga di non pubblicare il proprio nome o di pubblicarlo con uno pseudonimo. Le missive anonime, o con mittente non identificabile, saranno cestinate. Gli articoli già divulgati su altri giornali non verranno pubblicati. 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