Maggio 2009 - AlterBridge.it
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Periodico d’informazione, cultura, ambiente, satira, politica e cronaca locale - Anno II - N. 05 - Maggio 2009 DISTRIBUZIONE GRATUITA Chi la spunterà fra i due? Maruggio Democratica-Città Futura e PDL si contendono l’amministrazione comunale Caccia all’ultimo voto ALL’INTERNO Pag. 2 Pag. 3 Pag. 5 Pag. 9 Lettera aperta del presidente dell’ARCI al sindaco di Maruggio Il caso Don Tommaso E il sindaco attaccò i commercianti non allineati durante il comizio Primo posto per il coro della Scuola Media al concorso provinciale canoro di Faggiano Febbre elettorale di Nicola Pastorelli L e elezioni, in genere, proprio perché rappresentano un momento di scelta e, di conseguenza, una occasione per stabilire una maggioranza attorno a certi principi o programmi, hanno sempre determinato un clima di tensione, qualche volta bonario, altre volte offensivo. Chi, come me, ha qualche anno Continua a pag. 8 L’Avv. Cataldo Saracino Il Dott. Alberto Chimienti LETTERE ALLA REDAZIONE - Maggio 2009 - Lettera aperta del presidente dell’ARCI al sindaco di Maruggio «La nostra associazione chiamata in causa dall’intervista di Chimienti sul sito web del Comune» E gregio Sindaco Chimienti, le scrivo pubblicamente perché, l'associazione della quale io mi fregio di essere presidente, più volte è stata chiamata in causa durante la sua intervista resa pubblica dal sito web del comune di Maruggio, sito che a mio parere dovrebbe ospitare esclusivamente notizie “istituzionali” e non consentire in alcun modo la propaganda elettorale di una o dell'altra parte politica. Da quanto scritto si evince chiaramente che lei denuncia la nostra Associazione perché schierata politicamente minimizzando l'operato della stessa e dichiarando che da tre anni a questa parte, da quando essa è nata quindi, fa “campagna elettorale”. Deve sapere che la nostra Associazione fa politica da sempre, da quando è nata, e non “campagna elettorale”: si batte per i diritti dei cittadini, promuove la pace, lotta contro le discriminazioni, contro il razzismo, contro la mafia. Inoltre promuove il diritto alla cultura, organizzando eventi musicali, mostre, videoproiezioni, conferenze, dibattiti e non mette da parte la solidarietà e l'ambiente. Questa è la politica che fa l'Associazione Arci da più di cinquant'anni a questa parte, questa è la politica che facciamo noi con il nostro circolo da tre anni a Maruggio. In questi giorni si respira nell'aria una forte agitazione a causa delle imminenti elezioni amministrative comunali e si sente dire di tutto. Si parla tanto di rinnovamento, da entrambe le parti, si parla di giovani, si parla di far fiorire e dare nuova vita ed un nuovo volto al paese. Senza dubbio belle parole. Mi chiedo però, quanto e cosa la sua amministrazione ha dato ai giovani in tutti questi anni? In che modo sono stati coinvolti gli stessi affinché si desse uno stimolo per non scappare via da questo contenitore grigio, privo di spazi e circuiti di aggregazione? Queste sono le domande che mi faccio da sempre, che si fanno tanti giovani. Sa cosa facevamo io ed altri ragazzi prima dell'esistenza del circolo Arci a Maruggio? Ci incontravamo Mensile indipendente di Maruggio e Campomarino Anno II - Numero 05 Maggio 2009 Chiuso in redazione il 26/05/2009 Direttore Responsabile ANGELO PRONTERA Caporedattore Nicola Pastorelli Grafica e impaginazione Federico Fusco Mimmo Pisconti Vignettista Alfredo Coppola Comitato di Redazione Gianfranco Cipriani, Silvia Coco, Simone Fusco, Maria Lanzo, Antonio Molendini, Tonino Pisconti, Tonino Pro Redazione - Direzione Via Umberto I, 53 Maruggio (TA) Tel. 338.8788317 Mail [email protected] Mensile edito da Associazione Arci “Paisà” http://www.arcimaruggio.it Stampa Tipografia tiemme srl S.S. 7 ter km 20 - Manduria Tiratura: 2100 copie Iscritto col n. 17 nel Registro della Stampa del Tribunale di Taranto il 27.12.2007 Distribuzione gratuita nei bar o in piazza tutte le sere a fare nulla. Quant'è normale e scontato tutto questo? Quanto di costruttivo ci hanno lasciato quelle innumerevoli serate sbattuti dentro i bar? Eravamo costretti a farlo perché "a Maruggio non c'è niente", questa è la frase che si sente uscire dalle bocche dei giovani maruggesi. Spinti dalla voglia di fare e senza l'aiuto di NESSUNO siamo riusciti a crearci uno spazio, fondando quindi la nostra Associazione. Abbiamo preso le nostre iniziative coinvolgendo i cittadini e attirando gente da fuori, valorizzando quindi la figura del Nostro paese e garantendoci quelli che altrove chiamano “dialogo” e “confronto”. Durante questi anni, però, da parte della sua amministrazione, abbiamo avuto solo bastoni tra le ruote, perché noi siamo i ribelli, i nullafacenti, gli scansafatiche: queste sono parole uscite dalle bocche di persone alle quali di sicuro non eravamo simpatici per il solo motivo di esistere. In ogni modo, con molta umiltà e caparbietà, siamo andati sempre avanti per la nostra strada mai vendicandoci degli innumerevoli ostacoli subiti da parte vostra (non sto qui ad elencarli perché li conosciamo entrambi). Ritornando all'argomento principale della discussione, la nostra Associazione ufficialmente non sosterrà alcuna delle liste che si sono presentate alla tornata elettorale nonostante ben due nostri attivisti abbiano offerto, con spirito di servizio e dedizione, la propria candidatura in una lista. Lei inoltre ha voluto parlare di “strumentalizzazione dell'associazionismo” da parte di alcune fazioni politiche: è un reato essere candidati quindi porgere la propria esperienza al servizio della comunità? Oppure dovremmo infangare l'art. 51 della Costituzione Italiana che sancisce: «tutti i cittadini dell'uno o dell'altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge [...]»? Con forte dispiacere e fiducioso verso un futuro più roseo, cordialmente saluto. Il presidente dell'Associazione ARCI “Paisà” - Federico Fusco Scrive un residente di Campomarino «Siamo purtroppo inesistenti quanto ai diritti elementari di un vivere civile» Complimenti per aver fatto del “Nuovo Marubbiando” il mensile indipendente di Maruggio e Campomarino S ono uno dei tanti proprietari di un "35 mq" di Campomarino. Siamo cittadini della massima serie in quanto contribuenti delle casse comunali -ICI, Tarsu, abbiamo contribuito almeno per il 90% dell'importo multe di cui alla vostra tabella -Nuovo Marubbiando n.2- in conseguenza delle strisce blu selvagge e dei divieti di sosta posti in ogni dove. Siamo purtroppo inesistenti quanto ai diritti elementari di un vivere civile. Mi riferisco alla disinfestazione a tempo debito, alla derattizzazione, alla pulizia degli spazi liberi e delle strade; tutte cose evidenziate con ogni mezzo negli anni scorsi. Purtroppo per noi non siamo elettori a Maruggio, quindi nessuna considerazione delle forze politiche e delle istituzioni. Ci auguriamo una futura Amministrazione sensibile alle problematiche di "tutto" il terri- torio in quanto bene da tutelare, sviluppare e lasciare ai nostri figli. In quest'ottica saremo tutti Maruggesi e non rappresentati da una classe politica di evidente spessore. A Voi un complimento per aver fatto del "Nuovo Marubbiando" il Mensile Indipendente di Maruggio e Campomarino. Ringrazio per l'ospitalità Colombo Il nuovo CD dei Terron Rebel Sound “Qui Terra” disponibile presso COMPUTER LAB, Via Roma, 13 - Maruggio TA. 16 tracce completamente in dialetto maruggese cantate sui ritmi jamaicani. Solo 3€. POLITICA LETTERE ALLA REDAZIONE Dicembre 2008 - Maggio 2009 - - Le mie più sincere scuse a don Tommaso per quanto detto e fatto dai miei concittadini L eggo con estremo rammarico l'articolo pubblicato sul Corriere e relativo allo spiacevolissimo episodio accaduto durante la S. Messa per le comunioni a Maruggio. Il comportamento dei miei concittadini io ritengo sia stato DEPRECABILE dal punto di vista cristiano, ma prima di tutto dal punto di vista umano. A tutta questa gente che si lamenta di 20 euro da dare alla parrocchia (che poi dovevano servire semplicemente per acquistare le coroncine, le pergamene ecc. come ricordo per i bambini che rice- vevano la comunione) vorrei chiedere una cosa: quanto avete speso per andare a "festeggiare" la comunione di vostro/a figlio/a al ristorante??? Quanto per le bomboniere??? Quanto per il parrucchiere??? E meno male che Don Tommaso ha imposto la tunichetta! Altrimenti quanto avreste speso per il vestito??? C'è qualcuno che davvero non può donare le 20 euro? Certo che si: è un momento critico quello che stiamo passando: il lavoro che non c'è, il mutuo da pagare, le bollette. Ci può stare sicuramente, ma in questo caso, queste persone sarebbero dovute andare dal parroco e dire: «guardi don Tommaso, io 20 euro non posso davvero dargliele»; oppure: «20 euro non riesco ad offrirle...accetti questo mio euro». Vi posso assicurare che sarebbe stato mille volte più dignitoso fare un gesto del genere che quella rivolta in chiesa!!! Don Tommaso pensate che non avrebbe accolto La fontana c’è ma da anni manca l’acqua S pett. redazione di «Nuovo Marubbiando» vorrei segnalare la mancanza di acqua dal rubinetto della fontana pubblica di via Roma angolo via Virgilio, punto strategico del nostro paese. Ritengo doveroso segnalare, alle autorità competenti, questo grave problema che si protrae oramai da oltre un decennio. La mancanza di acqua, specialmente nel periodo estivo, diventa un grave problema specialmente per turisti e vacanzieri che troppo spesso sono costretti a bypassare il nostro territorio con grave conseguenze all’economia del paese. Dalla foto si evince, oltre alla mancanza di acqua, il totale degrado e abbandono dell’area in questione. Alla prossima Amministrazione Comunale chiediamo la risoluzione anche di questi piccoli ma grandi problemi che investono da vicino l’intera comunità. Fontana pubblica in Via Roma angolo Via Virgilio T. P. quell'euro come il più grande dei tesori??? Beh...si sa..."l'unione fa la forza" e in branco ci si spalleggia l'un l'altro e non ci si espone in prima persona!.......e i principi di carità cristiana, di rispetto, di bene, miei cari Signori e Signore... dove cavolo erano quei principi quando i Vostri figli stavano ricevendo per la prima volta l'eucarestia??? Dove'erano??? Se poi è solo una manovra per mandar via l'ennesimo parroco da questa nostra "ridente" Maruggio...beh...ovviamente il discorso cambia!!! A noi Maruggesi negli ultimi 30 anni (che sono quelli che ho vissuto io in prima persona...prima non c'ero e non posso sapere..ma solo immaginare) non c'è stato un parroco che ci sia andato bene: e quello aveva l'amante; e quell'altro la figlia segreta...e basta!!! E ogni volta giù a raccogliere firme, ad andare in curia a lamentar- si, a parlare sotto i baffi durante le processioni… Sapete che vi dico? Se fossi nei panni nei panni di S.E. Mons. Michele Castoro, e se potesse, farei autogestire la Parrocchia e i maruggesi sarebbero contenti. Anche io sono stata fra quelle che all'inizio non hanno visto di buon occhio don Tommaso: motivi stupidi, me ne son resa conto solo più tardi (come il divieto di sposarsi sull'altare), ma poi ho capito, ho compreso le motivazioni di don Tommaso e ho accettato di buon grado la cosa. Solo gli stupidi non cambiano mai idea. Quindi, dalle pagine di questo periodico che gentilmente mi ospita, vorrei fare LE MIE PIU' SINCERE SCUSE a Don Tommaso per quanto detto e fatto dai miei concittadini. Molti altri dovrebbero fare, io credo, lo stesso. Grazie Stefania Chiego Ancora segnalazioni dalle periferie La prossima Amministrazione Comunale si ricordi della piazzetta senza nome adiacente a via Leonardo da Vinci Q uesta volta sono i residenti di via Leonardo da Vinci e dintorni a segnalare lo stato di abbandono del loro quartiere e precisamente la piazzetta adiacente a quella via. Ad aggravare la situazione una cabina ENEL sotterranea che si allaga alle prime piogge e con inevitabili abbassamenti di tensione e black-out per gli abitanti della zona. «Sono più di vent’anni che viviamo in questa periferia, ma la piazza si presenta ancora sterrata, con erbacce, senza alcun tipo di verde attrezzato, insomma dimenticata dalle tante Amministrazioni che si sono succedute». Infine i residenti della zona rivolgono un appello alla prossima Amministrazione Comunale: «ricordatevi di noi, della nostra piazza, della nostra periferia, ricordatevi di riqualificare la zona, ricordatevi del verde pubblico attrezzato, ricordatevi che state chiedendo il voto per governare Maruggio, per risolvere i problemi collettivi della nostra comunità e non per accontentare pochi fortunati». - Maggio 2009 - POLITICA / SPECIALE ELEZIONI INTERVISTA AL CANDIDATO SINDACO CHIMIENTI Q uali sono state le motivazioni che ti hanno spinto ad accettare la ricandidatura a sindaco nel nostro comune? Una premessa. Rispondo volentieri alle domande della redazione di «Nuovo Marubbiando» con l’auspicio che diventi il giornale di tutti e non l’organo di stampa di un manipolo di politicanti che ha voluto tirarsi la volata finale per l’elezione al comune. Ciò è stato fino a questo momento, vedremo. Un grande consenso, da parte di iscritti e simpatizzanti al nuovo Partito del PdL, manifestato nella assemblea costituente dello stesso, oltre alle manifestazioni di fiducia, alla voglia di rinnovamento pur tenendo presente, facendone tesoro, le esperienze positive passate, sono i principali motivi che hanno spinto a ricandidarmi. Alla fine di una legislatura si è soliti fare un bilancio delle attività svolte, degli obiettivi raggiunti e di ciò che non è stato possibile realizzare. Che cosa può dire in proposito? Se rieletto, quali gli intendimenti che saranno affrontati con priorità? Devo purtroppo accontentarmi di un bilancio esclusivamente numerico, che tiene presente delle percentuali, poiché sarebbe impossibile descrivere in poche parole le cose fatte e spiegare il perché di ciò che non si è potuto realizzare, che è solo rimandato alla prossima legislatura. Penso quindi, a tal proposito, di aver realizzato o avviato un buon 80% del programma 2004 con i propositi di perseguire prioritariamente il restante 20% con l’aggiunta delle idee programmatiche nuove che arricchiscono le “cose da farsi” in futuro. Gli elettori, di qualsiasi comunità, chiedono da tempo rinnovamento, facce nuove. Pensi che la tua lista tenga presente tale esigenza? Credo di aver dato la risposta nella prima domanda, ma entrando nello specifico, dico che cambiare il 50% della lista con “nuove proposte” è stato uno dei capisaldi che ci hanno portato a comporre una squadra tra le migliori possibili. Cosa pensi della lista Maruggio Democratica-Città Futura? È una lista che, pur presentando un rinnovamento dei candidati che la compongono, cela aspetti inquietanti di cui si parla molto in giro. Si dice che i 16 candidati alla carica di consigliere siano dei “figuranti” di altri che “devono” restare dietro le quinte. Il candidato alla carica di Sindaco, imposto secondo metodi non consoni alla sinistra, non si può definire una novità nella maniera più assoluta. Bene farebbero i giovani ad andarsi a informare sul suo passato, su ciò che ha dato a Maruggio, affinché ciò non rappresenti il nostro futuro. Il commento finale a tutto questo viene facile: la sinistra di Maruggio non si può sentire ancora una volta rappresentata e quindi è stata ulteriormente “tradita” da chi l’ha svenduta dopo i buoni propositi della formazione del Partito Democratico. La redazione di Nuovo Marubbiando, chiamata in causa dal nostro sindaco, sia dal palco sia dalle pagine di questo giornale (che non ci sogneremmo mai di censurare), è costretta a precisare ai nostri lettori quanto segue. Il nostro giornale, fin dal suo primo numero, ha accolto tutti gli interventi che sono arrivati in redazione, compresi quelli del sindaco, del vicesindaco e degli assessori, pubblicandoli integralmente. Il nostro sindaco, però, si ricorda del giornale solo quando viene pungolato o quando si chiede conto del suo operato. A differenza di altri giornali, in alcuni dei quali il sindaco è assiduo frequentatore, non siamo soliti auto incensare o celebrare le virtù dei nostri “politicanti”. I nostri lettori sanno che le critiche non sono state risparmiante né alla maggioranza né all’opposizione. Il giornale non può essere un buon prodotto editoriale quando critica l’opposizione (bravi, pacche sulle spalle, incoraggiamenti in questo caso!) ed essere di parte quando critica la maggioranza. Anche il nostro giornale in questo anno e mezzo di vita ha avuto una speranza, signor Sindaco: che lei fosse il Sindaco di tutti e non solo il sindaco dei pochi, degli amici, dei parenti o di una sola parte politica. È sotto gli occhi di tutti il suo operato, la differenza di trattamento tra cittadini di serie A e cittadini di serie B, fra associazioni gradite e associazioni invise e così via. Se dovesse essere Lei a guidare nuovamente Maruggio, signor sindaco, ci auguriamo che lei amministri tutti i cittadini allo stesso modo, non si abbandoni a questa o a quella fazione, a questi o a quegli interessi. Dimostri che è veramente il Sindaco di tutti i maruggesi, cosa che non ha fatto in questi cinque anni, anche di quelli che eventualmente non la voterebbero. Con immutata stima. LA REDAZIONE Intervista a Giuseppe Fusco candidato nella lista SDS Stefano – Sinistra e Democratici a sostegno del candidato presidente Fisicaro Quali sono state le motivazioni che ti hanno spinto ad accettare la candidatura nella lista S.D.S. con STEFANO? Le principali motivazioni sono state l’alta considerazione e la stima che nutro per il capogruppo Stefano della Lista Sinistra e Democratici, nella quale sono candidato. Una persona umile, capace, sempre disponibile all’ascolto, divenuta sindaco di Taranto, che sta cercando di fare il meglio possibile per riscattare la collettività della città dei due mari. La nostra lista S.D.S., vista la premessa, non poteva che appoggiare un candidato presidente nuovo, con un alto senso dello Stato, della giustizia e della legalità, quale è l’ufficiale della Guardia di Finanza Emanuele Fisicaro. Che cosa pensi, se eletto, di poter fare per il nostro territorio e, in particolare, per Maruggio? Le priorità per il nostro territorio e, in particolare di Maruggio, sono quelle di potenziare la naturale vocazione agri-turistica della zona tramite la promozione di distretti degli olivicoltori, di prodotti e gastronomia locale, turistici, da finanziare tramite strumenti di agevolazioni previsti dai P.O.N. 20072013. Sviluppo e implementazione di forme di vendita di quei prodotti agricoli e turistici grazie ai quali il nostro territorio sarebbe riconosciuto ovunque, come agrimercati, organizzazione di corsi di formazione per gli addetti ai lavori, creazione di un sito internet, sviluppo del marchio e piano di marketing, organizzazione di fiere e sagre enogastronomiche, anche correlate a eventi culturali, storici e di artigianato artistico. Tutela e valorizzazione delle risorse ambientali, dei beni culturali e architettonici, delle tradizioni locali, come la pulizia ed il ripristino delle are verdi, dei muretti a secco, delle masserie, trulli, cappelle votive, creando itinerari turistici, ecomusei e orti botanici, ai fini di uno sviluppo sostenibile. Il tutto consentirebbe di creare occupazione utilizzando le risorse che possediamo, ridando dignità soprattutto alle fasce più de- boli della società, senza snaturare il paesaggio. La cosa fondamentale sarà che prima di qualsiasi decisione, si dovranno attuare tutti quei processi partecipati, per far sì che la gente si confronti, esprima il proprio parere, quindi si identifichi nelle scelte fatte dagli attori politici eletti. Auguro a tutti gli elettori per il 6 e 7 giugno di esprimere con serenità una preferenza, possibilmente a favore dei candidati maruggesi, che meglio conoscono le problematiche del posto. POLITICA / SPECIALE ELEZIONI - Maggio 2009 - INTERVISTA AL CANDIDATO SINDACO SARACINO Q uali sono state le motivazioni che ti hanno spinto ad accettare la ricandidatura a sindaco nel nostro comune? Prima di tutto un preciso senso del dovere. Poi, la intima consapevolezza che ciascuno di noi, in momenti così difficili per il nostro Paese, deve contribuire ad aggiungere un sia pur piccolo granello di sabbia, per ricostituire ed indicare un futuro alle nuove generazioni. Ed infine, la stringente necessità di rinnovare e formare una nuova classe politica ed amministrativa in grado di affrontare con nuovo vigore e grande preparazione i numerosi problemi connessi ad una società in costante movimento ed evoluzione. L’amministrazione di centrodestra ha governato Maruggio per oltre un decennio. Quali pensi siano stati gli interventi più significativi realizzati? Quali dovrebbero essere portati avanti dalla prossima amministrazione a prescindere dal colore politico? Ci sono stati alcuni interventi che avrebbero potuto contribuire non poco ad arricchire la nostra Comunità: penso, ad esempio al Porto Turistico peschereccio e alla possibilità, all’interno del Programma di Fabbricazione, sia pur vecchio ed ormai obsoleto, di realizzare uno sviluppo turistico sostenibile all’insegna della valorizzazione del territorio maruggese e non della sua mortificazione; purtroppo, entrambi gli interventi hanno avuto un epilogo disastroso per effetto di una completa mancanza di programmazione e della più assoluta assenza di una Pubblica Amministrazione mostratasi del tutto incapace, specialmente nell’ultimo quinquennio, ad esercitare una reale attività di controllo e gestione delle proprie risorse; a questa incapacità pregressa, occorrerà porre rimedio: questo dovrà essere il primo, grande impegno della prossima amministrazione, di qualunque colore essa sia. Se la sua lista dovesse vincere le elezioni, quali punti, tra quelli enunciati nel programma, di Maruggio Democratica, dovrebbero avere priorità? Non mi stancherò mai di dirlo: riavvicinare innanzitutto i miei Concittadini all’amministrazione comunale e renderli partecipi delle scelte fondamentali. Poi, concentrare tutti gli sforzi su tre grandi temi che saranno il volano dello sviluppo economico e sociale della nostra Maruggio: definire ed approvare il Piano Urbanistico generale, razionalizzare e mettere ordine nel Piano di assestamento idrogeologico che attualmente, grazie alla completa impreparazione di questa amministrazione, sta paralizzando ogni attività edificatoria in grande parte del nostro territorio e, infine, programmare e progettare una seria attività di promozione turistica ed infrastrutturale avendo come obiettivo, nel volgere di pochi anni, il riconoscimento, per Maruggio e Campomarino, di “Bandiera Blu” dell’Alto Ionio. tà, chiedono da tempo rinnovamento, facce nuove. Pensi che la tua lista tenga presente tale esigenza? La lista “Maruggio DemocraticaCittà Futura” è, per antonomasia, la lista del rinnovamento totale: sono tutti giovani (uomini e donne) di “nuova leva” (ad eccezione del caro Amico Gaetano Lombardi), tutte e tutti forti e preparati; sono sicuro che sapranno dare un nuovo impulso e grande vitalità alla nostra bella Comunità Maruggese. Unica “vecchia” presenza quella del sottoscritto: chiedo scusa ai miei concittadini e spero di poter riscattare questa lacuna con due precisi impegni: essere in prima linea assumendomi le responsabilità di chi ha il governo di un Paese e, in caso di elezione, essere un Sindaco che non si vedrà solo in fotografia. Cosa pensi della lista del PDL? Quello che il sottoscritto pensa della lista concorrente non è molto importante: è importante quello che ne pensano e ne penseranno i miei Concittadini: questa volta, sono loro gli unici e veri “arbitri”. Vi ringrazio per l’ospitalità e auguro a voi e al vostro prezioso giornale un proficuo lavoro. Gli elettori, di qualsiasi comuni- E il sindaco attaccò i commercianti non allineati durante il comizio D urante il comizio tenutosi nella piazza di Maruggio il 16 maggio scorso, il sindaco uscente Alberto Chimienti, se la prende con alcuni commercianti, rei solamente di essersi candidati o di appoggiare la lista a lui alternativa. Tuttavia le ciance hanno vita breve e possono essere smentite immediatamente e in maniera incontrovertibile da documenti prodotti, per l’aggiunta, dallo stesso sindaco. Ecco che, durante uno degli ultimi comizi, il primo cittadino si lascia andare ad attacchi gratuiti diretti verso i titolari di alcuni commercianti accusati di non essere stati abbastanza riconoscenti per il rinnovo delle concessioni, attacchi e sberleffi al titolare dell’attività “Sapuri Nuesctri” di Campomarino, tanto per fare un esempio, insultato durante il comizio, attraverso foto su videoproiettore, per aver costruito un “baraccone” su parte della strada adiacente lo stesso locale. Una vera e propria caduta di stile da parte del sindaco di “turno” e soprattutto una sconfessione di se stesso. Certo, perché il nostro sindaco prima autorizza con la delibera n. 31 del 27 febbraio 2008 e poi dopo qualche mese improvvisamente revoca. E non è il primo e non sarà nemmeno l’ultimo caso di concessioni approvate e poi revocate! Mi sembra oltretutto singolare che un sindaco definisce “baraccone” un qualcosa approvato da tutti gli assessori della sua giunta, sindaco e vicesindaco compresi. Allora mi chiedo e si chiedono i tanti cittadini maruggesi: come mai questa giunta prima concede, approva, delibera, fa investire soldi, progetti, crea aspettative e poi ci si rimangia tutto? Questo comportamento del nostro sindaco, dalla doppia personalità, è quantomeno curioso. Tuttavia, i cinque anni di amministrazione Chimienti sono stati sotto gli occhi di tutti, residenti, villeggianti, operatori commerciali: pulizia delle spiagge attuata a stagione inoltrata, bagni pubblici aperti per sole poche ore al giorno, ratti e cani randagi che affollavano la nostra costa sempre meno popolata da turisti, mancanza di acqua che ha esasperato e allontanato tanti villeggianti che frequentavano la nostra costa. Nulla poi è stato fatto per la sicurezza, nonostante i vari episodi di microcriminalità e le lamentele da parte delle associazioni dei commercianti e delle istanze dell’opposizione. Anzi, sembra che le politiche turistiche di questa amministrazione uscente volessero scoraggiare l’afflusso di turisti a Campomarino. D’altronde questa giunta non ha mai fatto mistero sul fatto che per Maruggio, Campomarino sia una palla al piede invece che una risorsa per tutto il territorio di Maruggio. E, poi, i tanto esecrati parcheggi a pagamento non hanno fatto altro che allontanare ulteriormente i tanti frequentatori della nostra amata Campomarino, dei photored, tra l’altro contro legge, se ne ricordano svariate centinaia di turisti che probabilmente hanno cancellato Maruggio dalla loro meta vacanziera. Solo due estati fa in nostro Sindaco attaccava a mezzo stampa gli operatori turistici del nostro territorio accusandoli di “fare cassa”, commercianti che erano scesi in trincea perché esasperati per la grave crisi idrica che aveva investito Maruggio e Campomarino nel periodo estivo. Daniele Pichierri commerciante - Maggio 2009 - CHI E’ ANGELO PRONTERA POLITICA / SPECIALE ELEZIONI PAGINA POLITICA AUTOGESTITA A CURA DEL PD DI MARUGGIO I Candidati del Partito Democratico a Maruggio ELEZIONI COMUNALI – SCHEDA CELESTE Al comune, SCHEDA CELESTE, si può scrivere 1 SOLA PREFERENZA. CHI E’ GIANNI PUGLISI Angelo PRONTERA ha 40 anni, vive e lavora a Maruggio. Sposato con Tea Olive, insegnante di lettere. Insegnante presso la scuola media di Maruggio e giornalista pubblicista, Angelo Prontera è iscritto presso l’ordine dei giornalisti di Puglia. Laureato in Beni Culturali con 110 e lode presso l’Università degli Studi di Lecce, ha frequentato, contestualmente alle scuole superiori, il Conservatorio di Musica, diplomandosi in clarinetto. Dopo la laurea frequenta i corsi di specializzazione SSIS, abilitandosi all’insegnamento in Educazione musicale, Sostegno per i diversamente abili e in Lettere nella scuola media e superiore. Appena laureato, collabora con la cattedra di Geografia generale dell’Università di Lecce, partecipando all’elaborazione di diversi progetti comunitari. Angelo Prontera ha al suo attivo una lunga militanza, sia sociale che politica. Il suo impegno nel volontariato inizia frequentando l’azione cattolica giovani di Maruggio ai tempi di don Teodoro. Poi arriva l’impegno nel movimento studentesco, con l’elezione nel Senato Accademico dell’Università degli Studi di Lecce come rappresentante degli studenti dell’UDU (Unione degli Universitari). Contestualmente inizia il suo impegno politico: a Lecce frequenta la Sinistra Giovanile, mentre a Maruggio dal 1994 è chiamato a far parte del direttivo del PDS prima (allora guidato da Gaetano Marsella) e dei DS poi. Angelo Prontera sarà l’ultimo segretario dei Democratici di Sinistra di Maruggio e sarà proprio lui a traghettare tutto il gruppo dirigente verso il nuovo Partito Democratico. Dal 2004, Angelo Prontera è impegnato nel mondo del giornalismo e della stampa: prima fonda il giornale locale “Piazza del Popolo”, un giornale di denuncia sociale edito dal senatore Antonio Gaglione. Poi curerà la pagina di Maruggio per ben tre anni sul settimanale provinciale “Pubblinews”, giornale distribuito gratuitamente ai cittadini maruggesi. Infine, dopo essersi iscritto all’ordine dei giornalisti pubblicisti fonda, insieme a un gruppo di amici, e dirige il giornale locale “Nuovo Marubbiando”. Ma il suo impegno e la sua passione per il giornalismo e l’informazione continua con l’iscrizione al corso di laurea di Scienze della Comunicazione dell’Università di Lecce, dov’è tuttora iscritto con pochi esami dalla nuova laurea. Gianni PUGLISI nato il 04/04/53, residente a Maruggio dal 1979 è coniugato con Rita FAVALE ed è papà di Marianna e Elena. Diplomato nel 1971 al Nautico di Torre del Greco, dopo 12 anni di attività di navigazione ha conseguito il massimo dell’abilitazione di “Comandante di Navi Mercantili e Passeggeri senza limitazioni”. Attività Professionale svolta: dal 1972 al 1985 su navi mercantili e passeggeri impiegate in navigazione internazionale; dal 2002 al 2005 Presidente del Consorzio “TARANTO YACHT”. Attualmente oltre a Dirigente di servizi tecniconautici del Porto di Taranto è Presidente della Sezione Marittimi, Portuali e Trasporti di Confindustria Taranto ed è tra i sette membri del Consiglio di Presidenza dell’A.N.G.O.P.I., Associazione Nazionale che include i servizi Tecnico-Nautici di Ormeggio e Battellaggio tra 56 dei maggiori porti italiani. Attività Politica: da sempre vicino ai partiti di centromoderato, dal novembre 2007 è coordinatore del Partito Democratico di Maruggio. CHI E’ SILVIA SIMEONE CHI E’ SALVATORE LOMBARDI Laureando in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali presso l'Università del Salento, Salvatore LOMBARDI è il più giovane candidato. Ha affiancato più volte alla carriera accademica quella lavorativa, ricoprendo diverse volte ruoli di responsabilità in alcune aziende leccesi. Sin da ragazzino frequenta diversi tipi di associazioni: ricreative, culturali, di volontariato e di promozione sociale pertanto considera l'associazionismo un ottimo strumento di aggregazione e di crescita sia individuale che collettiva, grazie al quale ha maturato una spiccata sensibilità verso le problematiche sociali. Con la nascita del Partito Democratico si è avvicinato all'attivismo politico. È membro della direzione regionale -commissione statuto- dei Giovani Democratici (l'organizzazione giovanile del PD) e responsabile dei rapporti con le associazioni e sindacati dell'esecutivo provinciale. Sono Silvia SIMEONE, moglie e mamma felice. Ho conseguito la maturità classica poi ho costruito con amore la mia famiglia. Appena i miei impegni di moglie e di mamma me lo hanno permesso ho ripreso ad essere attiva nella nostra Maruggio soprattutto dedicandomi ad attività socio-ricreative e al volontariato. Sono sempre stata tra i promotori del carnevale, sono attiva nell’A.C., sono presente nella scuola come rappresentante dei genitori. Ora sono anche attivamente impegnata a sostenere e a portare avanti i progetti di Maruggio Democratica Città Futura perché credo fermamente che da noi giovani possa venire la forza vitale che serve a Maruggio per ritornare ad essere una comunità unita e viva. Credo che la nostra presenza attiva e assidua nella vita sciale, economica e culturale del nostro paese, possa portare la forza e l’energia di nuove idee che possono garantire al nostro paese un grande salto di qualità così come credo che i maruggesi avranno la volontà e il coraggio di cambiare ed avere di più. ELEZIONI PARLAMENTO EUROPEO – SCHEDA ARANCIONE ELEZIONI PROVINCIALI – SCHEDA GIALLA Il dott. Giuseppe Turco candidato alla provincia nel Partito Democratico con Florido Presidente Decidi tu chi mandare in Europa. Barra il simbolo del PD ed esprimi massimo tre preferenze scrivendo i cognomi dei candidati accanto al simbolo. 1) COSIMO DURANTE (sindaco di Leverano) 2) DI GENNARO 3) MARIO PIRILLO Per la provincia, SCHEDA GIALLA, basta apporre lacroce sul simbolo. Il nome del candidato è già scritto. NIENTE PREFERENZA, QUINDI. ATTENZIONE: Per l’EUROPA, SCHEDA ARANCIONE, si possono scrivere 3 PREFERENZE POLITICA AUTOGESTITA COLLEGIO SPAZIO AUTOGESTITO dalla lista SINISTRA UNITA di NICHI VENDOLA Candidato presidente provincia di Taranto: GIANNI FLORIDO CHI È CATIA MARINÒ Ha 33 anni, risiede a Lizzano, è laureata in Giurisprudenza a Bari. Ha aderito al partito di NICHI VENDOLA. - Maggio 2009 - SPAZIO AUTOGESTITO dalla lista IO SUD di ADRIANA POLI BORTONE Candidato presidente provincia di Taranto: GIUSEPPE TARANTINO - Maggio 2009 - POLITICA / VITA CITTADINA Febbre elettorale Continua da pag. 1 sulle spalle ed esperienze politiche, ricorda certamente le sfide tra democristiani e social comunisti, con invettive di ogni genere lanciate dal palco reciprocamente. Era il tempo di “Peppone e don Camillo”, ovvero del prof. Lomartire e don Pietro Chirico, dei comizi tenuti alla presenza di centinaia, se non migliaia, di elettori, degli sfottò all’uscita dei risultati finali. In questi giorni i cittadini di Maruggio stanno vivendo quello stesso periodo: tra qualche giorno si recheranno alle urne per eleggere il loro sindaco ed il Consiglio Comunale. Dovranno scegliere tra due liste: una di centro-destra, capeggiata dal dott. Alberto Chimienti, e l’altra, di centro-sinistra, capeggiata dall’ avv. Cataldo Saracino. Due liste (finalmente solo due !) che si contendono la vittoria! Noi di “Nuovo Marubbiando” stiamo tentando di dare, già da qualche tempo, spazio a tutti , su que- ste pagine, ospitando interventi e riportando cronache di avvenimenti riguardanti i diversi partiti esistenti a Maruggio. Questa nostra apertura ci ha, di volta in volta, procurato critiche ora da parte di esponenti di sinistra, ora di quelli di centro e di destra. Eppure, tengo a ribadire, l’invito a collaborare attraverso articoli ed interventi di vario genere, è stato e viene rivolto continuamente a tutti: c’è chi risponde con i fatti e chi, invece, con i… rimproveri e le considerazioni più superficiali, come quelle espresse dal nostro sindaco a premessa dell’intervista che (bontà sua!) ci ha voluto concedere e che qui pubblichiamo. Il dott. Chimienti ci accusa di essere “un manipolo di politicanti” che ha usato questi fogli per farsi la campagna elettorale. Ognuno, credo, ha il diritto di esprimere il proprio pensiero, ma prima di usare termini simili dovrebbe avere l’accortezza di vederne il significato sul dizionario e riflettere un tantino sulle persone bersaglio di tali epiteti. Che i veri politici siano solo coloro che condividono con lui idee(!) e propositi , onestamente penso non sia corretto ed onesto. Che i redattori di Nuovo Marubbiando abbiano usato il giornale per fini propri lo contesto fermamente, sapendo quanta attenzione mette la redazione a dare spazio a tutti e ad ognuno lo stesso rilievo. Se in qualche numero, come in questo, alcune pagine sono occupate solo da notizie o pubblicità di partiti o candidati, sia chiaro: sono pagine autogestite, e dunque comprate, da candidati e partiti, così come pubblicizzato sulle nostre pagine. Nessuna colpa ci può essere addebitata se un partito, o una lista è presente ed un’altra no: noi avremmo preferito la presenza di tutti, così come avremmo preferito le risposte alle domande che, nell’intervista, abbiamo rivolto sia ai due candidati sindaci che ai candidati maruggesi al Consiglio Provinciale, ma non c’è stata la volontà di tutti. Eppure, a giornale distribuito, qualcuno ci rimprovererà di non essere stati imparziali, di aver favorito questo o quello schieramento o candidato: pazienza! Noi andremo avanti, a meno che, in quelle ultime parole dell’intervista al dott. Chimienti “Ciò è stato fino a questo momento, vedremo” non sia nascosto qualche proposito particolare! Conosco da tempo il dott. Alberto Chimienti e la sua onestà intellettuale e, pertanto, prendo le sue parole non come un rimprovero, ma come un invito a migliorare sempre più il nostro “Nuovo Marubbiando”, per renderlo sempre più organo di discussione e confronto onesto e democratico tra e di tutti i cittadini maruggesi. Al dott. Chimienti e all’Avv. Saracino, ed a tutti i candidati al Consiglio Comunale ed a quello Provinciale, gli auguri da parte della redazione. Taglio di ulivi monumentali a Maruggio S ono oramai molteplici gli episodi negativi a carico degli ulivi, talvolta anche secolari, che fanno di Maruggio luogo in cui si diffondono sempre di più pratiche non eco-compatibili. Eppure in Italia sin dall’emanazione del Regio D.Lgs. nr. 475 del 27/07/1945, agli art. 1 e 2, si vietava l’abbattimento degli alberi di ulivo. La Legge Regionale n. 14 del 04 Giugno 2007 tutela quegli ulivi, che per le loro dimensioni (diametro del tronco superiore a 100 cm), valore storico, paesaggistico ed estetico, hanno caratteristiche di monumentalità, considerandoli parte invariante, poiché non più riproducibile, del nostro territorio rurale. Per citare solo alcuni degli avvenimenti a tal riguardo a fine 2008 in un cantiere edile in Via F.lli Bandiera, dove a tutt’oggi si sta ulti- S mando la costruzione di una palazzina, veniva tagliato un ulivo monumentale, che sicuramente avrebbe potuto dare del valore estetico a quella serie di appartamenti. Un altro ulivo, questa volta non secolare, nei primi mesi del 2008 veniva tagliato in un’area lottizzata presso via N. Foca in direzione via per Torricella. Andando un po’ indietro negli anni, tra il 2006 e il 2007, nell’area sita tra il rudere del palazzetto dello sport ed il campo comunale, durante la realizzazione di una stazione di servizio, furono tagliati parte degli ulivi secolari facenti parte di un bellissimo uliveto che si trovava in quel luogo. I restanti ulivi vennero svelliti e portati in ville private e quei pochi esemplari che si son salvati, giacciono ancora tra cumuli di materiali inerti. i comunica che le elezioni per il rinnovo degli Organi Sociali interni programmate per il giorno 24 maggio u.s. non hanno avuto luogo non per volere e decisione del Consiglio Direttivo in carica, ma per diffida da parte dei presidenti dell’UNPLI regionale e provinciale, in quanto tali elezioni non sono previste, nei modi e nelle forme, dallo Statuto Nazionale delle ProLoco d’Italia. Si coglie l’occasione per invitare, per il giorno 10 Giugno p.v., i numerosi nuovi soci a prendere parte ad un incontro informativo e chiarificatore su quanto accaduto nonché a coinvolgerli fattivamente nelle prossime attività programmate dall’associazione. In una parte di quell’area era stata prevista dagli strumenti urbanistici, la costruzione di un’area mercatale, e si sarebbero potuti adottare tutti quegli ulivi come verde pubblico da attrezzare, facendola divenire il fiore all’occhiello del paese. Ma le cattive pratiche, non si fermano al taglio, in quanto ogni anno con l’avvento del periodo estivo i terreni incolti o non ancora cementificati nelle periferie del paese, sono percorsi da incendi, appiccati dalla gente per ripulirli dalle specie erbacee che rigogliose sono cresciute durante la primavera. Molte volte in questi terreni si trovano degli alberi di ulivo, che vanno a fuoco insieme alle sterpaglie, scenario che si è ripetuto più volte negli ultimi anni interessando le c.de Tornito, Camino, ecc.. Gli amministratori avrebbero potuto evitare tutto ciò, emettendo delle ordinanze per obbligare i proprietari dei suddetti terreni a ripulirli dalle erbacce, così come avviene in qualsiasi altro paese civile, poiché essendo habitat ideale di topi, serpenti ed insetti possono divenire anche un potenziale pericolo per la salute pubblica. Di conseguenza si richiede agli organi di controllo locali, quali i vigili urbani o il Corpo Forestale dello Stato stazione di Manduria, se l’IPA (Ispettorato Provinciale Agricolo) di Taranto, ente preposto per il rilascio delle autorizzazioni afferenti il taglio o sradicamento ed il reimpianto degli ulivi, sia a conoscenza di tali eventi. Considerato che, anche nei casi di pubblica utilità e per le zone destinate all’edificazione, la sucitata Legge Reg. (art. 5) esclude il taglio se si tratta di piante secolari, ma consente solo l’espianto, prevedendo che gli alberi siano reimpiantati preferibilmente nello stesso lotto, in aree limitrofe o in spazi pubblici destinati al reimpianto di ulivi secolari. Vi è nell’Universo un’energia chiamata Natura, che secondo una volontà d’ordine crea e trasforma. Così che ovunque lo sguardo si posi, rimanga estasiato da cotanta bellezza. Ma se a posarsi è la mano dell’uomo, quanto creato sciupa, quanto ne distrugge. Si potrà solo nel ricordo raggiungere il sublime? S.F. CULTURA - Maggio 2009 - Viaggio “Dai Caraibi al Salento” Presentazione di un libro che illustra la nascita e la crescita del Reggae in Puglia D ai Caraibi al Salento, apparentemente, il passo è abbastanza lungo. Tommaso Manfredi, laureato in Beni Musicali presso l’Università del Salento, ha saputo accorciare questo tragitto tessendo una linea comune fra questi due territori: il Reggae. Questo è sicuramente il punto cardine del libro scritto da Tommaso, presentato il 15 maggio scorso nel giardino di Palazzo Caniglia a cura dell’Associazione ARCI “Paisà” di Maruggio. La manifestazione, nonostante i mille soliti problemi che la nostra associazione deve fronteggiare, è andata in porto e ha visto la presenza dell’autore, di Fido Guido, noto artista tarantino, e di Rudy Valentino, in arte Lu Rudy, dj selecta dei Kooloomeetoo Sound Bwoy, sound system di Collemeto (LE) moderati dalla nostra Erica Decataldo che ha selezionato le doamande. Il libro tratta, come dice il sottotitolo stesso, della “Nascita, Evoluzione e Identità del Reggae in Pu- glia”. Attraverso varie interviste ai pionieri del reggae pugliese, Tommaso Manfredi ha saputo delineare un lungo cammino iniziato alla fine degli anni ’80, che ha portato ad una grandissima notorietà questo genere musicale nel Salento e in tutta la Puglia. Vari gli interventi dei relatori che hanno scambiato opinioni sulla situazione non solo musicale del nostro territorio. Intervenendo, Fido Guido ha evidenziato come è Due giovani maruggesi al Principi Attivi Camp della Fiera del Levante L va crew salentina, e uno dei Different Stylee, veri pionieri del reggae in Puglia. I relatori hanno congedato tutti con l’ascolto di un brano di Fido Guido estratto dal suo nuovo CD “Sulla Strada” invitando poi all’acquisto del CD stesso e del libro per immergersi nel paesaggio caraibico con un sottofondo di sane vibrazioni reggae cantate in dialetto nostrano. Nel mentre varie manifestazioni venivano spostate proprio al 15 maggio, nel mentre al Comune di Maruggio si svolgeva un incontro sul PUG che definiremmo “miracolo elettorale” e nel mentre non tutte le promesse del Comune fatteci venivano poi mantenute (vedi la richiesta di alcune sedie comunali alla fine concesseci dall’Auditorium Parrocchiale), l’Associazione ARCI “Paisà” di Maruggio diffondeva cultura e musica ai giovani presenti… che non si dica in giro che facciamo solo “campagna elettorale”! M.P. Giovani Energie per la Puglia ’entusiasmo, i sogni e la progettualità dei giovani al servizio della propria terra, la Puglia, si sono riunite sabato 9 maggio 2009 alla Fiera del Levante per il Principi Attivi Camp, un grande incontro pubblico dove i ragazzi che hanno vinto il bando del fondo regionale per l'imprenditoria e l’innovazione sociale giovanile, hanno messo in comune idee e aspirazioni per tradurre in realtà i 458 progetti ammessi a finanziamento su 1500, che presto riceveranno in media un contributo di 25 mila euro. "Non dovete coniugare il verbo viaggiare con il verbo emigrare ha ricordato Nichi Vendola, intervenuto con Massimo Ostillio, assessore al turismo della Regione Puglia, e con Guglielmo Minervini, Assessore alle politiche giovanili, al Principi Attivi Camp - aprite i vostri cassetti, perché i sogni devono diventare realtà, principi attivi per tutti". Principi Attivi (questo il nome dato all’iniziativa per le politiche giovanili) si è proposta di valorizzare le energie e i talenti dei giovani pugliesi come risorsa per lo sviluppo sociale, economico e territoriale della Puglia. Una strategia di politica giovanile che ha avuto come obiettivo quello di premiare chi ha idee valide ma non ha mezzi per realizzarle, finanziando, ad esempio che vogliono creare piattaforme digitali per le informazioni turi- quasi obbligatorio per lui, parlare di tematiche quali ambiente, lavoro, salute nelle proprie canzoni per tenere la gente legata sia alla musica che ai veri problemi di ogni giorni. La serata è stata intermezzata dall’ascolto di alcuni brani musicali selezionati da Lu Rudy presenti nel CD edito da Elianto Produzioni che si trova come allegato al libro. I presenti hanno potuto ascoltare un brano dei Boom Da Bash, nuo- stiche, o i progetti di chi punta all'ecosostenibilità degli edifici o anche un progetto di chi, come Nicholas Caporusso, il primo della graduatoria, ha creato un guanto che permetterà ai sordociechi di poter interagire con il mondo in maniera più semplice. Anche due nostri giovani concittadini maruggesi hanno partecipato e vinto il bando di Principi Attivi: Aldo Summa (laureando in Architettura) e Gianpaolo Pisconti (Sociologo e consulente per le politiche sociali) con un progetto per la realizzazione di due ecomusei in due paesi del territorio pugliese. Con il progetto “Vox Loci. La Parola agli Abitanti” i nostri due giovani maruggesi renderanno possibile la valorizzazione sociale, storica ed economica dei territori interessati grazie ad un processo di coinvolgimento e partecipazione degli abitanti in una serie di iniziative volte alla riscoperta e alla valorizzazione delle pratiche per riallacciare il rapporto tra sviluppo e territorio locale. Tante opportunità per la realizzazione di validi progetti rimasti nascosti nel cassetto, quindi, rese concrete dalla Regione Puglia per quei tanti giovani pugliesi che hanno dimostrato capacità di iniziativa progettuale ed entusiasmo, due risorse essenziali per lo sviluppo della nostra Puglia. Anna Summa Primo posto per il coro della scuola media al Concorso provinciale canoro “San Remo scuola” di Faggiano con la canzone Fratello Sole e sorella Luna di Claudio Baglioni che gli alunni della scuola media di Maruggio, mercoledì 20 maggio, si sono aggiudicati il primo premio al 2° Concorso provinciale canoro “San Remo scuola” di Faggiano, sezione canto “gruppi”. Ben quarantotto gli alunni maruggesi che hanno partecipato al concorso recandosi in pullman a Faggiano, seguiti da un nutrito gruppo di genitori e insegnanti. Molto bravi i nostri ragazzi che, in camicia bianca e cravatta azzurra, si sono distinti in tutta la provincia per le loro doti canore e per l’originale interpretazione dei brani sapientemente diretti dalla professoressa di musica, Rita Moccia. Nel pullman i ragazzi erano un po’ tesi, ma la preoccupazione dell’impatto con il pubblico è stata brillantemente superata già nelle prove. I più emozionati, però, neanche a dirlo, erano i genitori, giunti in massa a Faggiano per l’occasione. Per la sezione solisti i nostri concorrenti erano Martina Coppola e Federica Friscini, Giulia Summa, Nicole Barbieri, Debora Ricca e Rosa Summa, Ilaria Cantoro, Sara Fusco e Antonietta Clara È Gioia. Nella sezione “gruppi” si sono esibiti i due cori della scuola media che hanno cantato Fratello sole e We are the world. Per aspettare il verdetto finale si fa proprio notte e intorno alle 23.00 la giuria proclama i vincitori: «Agli alunni dell’Istituto Comprensivo “Tommaso Del Bene” di Maruggio il primo premio per la sezione gruppi». Applausi scroscianti, si intonano canti di gioia (Maruggio comanda) e poi tanta emozione ed entusiasmo. A qualche genitore scappano le lacrime, altri sono intenti ad immortalare con flash e telecamere il magico momento. Le luci si spengono, poi vengono riaccese per la foto di gruppo con la coppa, gli ultimi momenti di un’esperienza davvero indimenticabile per i tanti ragazzi e per i genitori della scuola maruggese che vi hanno partecipato. Un ringraziamento particolare va alla professoressa Rita Moccia e al professor Angelo Prontera, i nostri docenti accompagnatori. Rocco Fiorentino – II A - Maggio 2009 - SCUOLA / VITA CITTADINA Tanto attesa la gita di fine anno in Emilia Romagna I l 12 maggio 2009 alcuni alunni di classe seconda e terza media della scuola “Francesco Petrarca” sono partiti per un viaggio d’istruzione di cinque giorni in Emilia-Romagna. Il 12 mattina, alle ore 6:30 circa, è arrivato presso la nostra scuola il pullman che ci ha condotti in quest’avventura. L’autista, il signor Domenico, è stato molto simpatico. I professori che ci hanno accompagnati erano: la prof.ssa Carla Fiorino, il prof. Nicola Pastorelli, il prof. Enrico Cera e il prof. Angelo Prontera. Per l’ora di pranzo siamo arrivati a Loreto dove abbiamo visitato il famoso santuario della Madonna Nera, all’interno del quale vi era quella che si dice essere la casa di Nazareth della Madonna, smontata da alcuni pescatori nel periodo delle crociate e portata in Italia via mare e ricostruita proprio a Loreto. Nel pomeriggio dello stesso giorno siamo stati a Recanati, la città di Giacomo Leopardi. Qui abbiamo visitato la casa del poeta e i luoghi che gli hanno dato l’ispirazione per scrivere le sue opere. Della casa abbiamo visitato solo il primo piano, cioè quello della biblioteca, poiché gli altri piani sono tuttora abitati dai discendenti del fratello minore del poeta. Nella biblioteca c’erano circa ventimila libri, dei quali dodicimila erano stati raccolti dal padre di Giacomo, il conte Monaldo, mentre i restanti ottomila sono stati acquistati dai discendenti del poeta in anni recenti. In una lettera al cognato, il conte Monaldo dice che Giacomo aveva sicuramente letto tutti i suoi dodicimila libri. Dopo una piccola sosta in Piazza Sabato del villaggio, ci siamo recati sul colle che ispirò la poesia “Infinito” e infine siamo ripartiti alla volta di Rimini, dove si trovava il nostro hotel. La mattina del secondo giorno siamo stati nella Repubblica di San Marino, la più antica del mondo. Qui una guida ci ha fatto visita- re il centro storico, i vari monumenti, il Palazzo del Governo. Alla fine della visita i professori ci hanno dato un’ora per fare una passeggiata nel centro storico. Dopo il pranzo in hotel, siamo partiti alla volta dell’acquario di Cattolica. Qui abbiamo potuto ammirare le varie specie di pesci che popolano i mari di tutto il mondo. Abbiamo visto pesci di tutte le dimensioni, dai piccoli cavallucci marini ai grandi squali elefante. Dopo il pernottamento, il terzo giorno siamo stati nella vicina Ravenna, la “capitale” del mosaico. Come prima cosa abbiamo visitato il Palazzo di Teodorico, re barbaro che regnò in questa città dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente. All’interno di questo palazzo erano presenti dei mosaici che risalivano al medioevo. Subito dopo abbiamo avuto modo di vedere la tomba del poeta Dante Alighieri e la basilica di Sant’Apollinare in Classe, così chiamata perché un tempo sorgeva su un porto Per essere chiari fin dall’inizio: questo è un articolo di parte E ’ un ringraziamento pubblico a Don Tommaso che ha celebrato il Battesimo della mia piccola. Stranamente, però, io non sono assolutamente praticante e non posso definirmi credente con la “C” maiuscola. Io voglio raccontare la mia personale esperienza. Voglio raccontare di un sacerdote, il nostro, che si è reso disponibile sia durante l’incontro che precede la cerimonia sia durante la messa, che ha permesso a me e la mia famiglia di vivere serenamente questo momento e, soprattutto voglio raccontare di una persona che si è avvicinata a noi senza costrizioni. E’ per questo che sono rimasta basita quando, dopo pochi giorni, mi hanno chiesto di firmare una lettera per chiedere l’allontanamento di Don Tommaso per degli episodi accaduti durante le comunioni. Io non posso entrare nel merito di questioni che non conosco personalmente, ma vorrei solo dire che prima di firmare questa sorta di petizione, prima di farci un giudizio su questo parroco sarebbe opportuno avvicinarci a lui, rivolgerci sia al sacerdote che all’uomo, possibilmente con la mente un po’ sgombra e l’animo più leggero; in tal modo potremmo avere un’idea davvero nostra su chi abbiamo di fronte. E’ un esercizio spirituale che fa bene a noi stessi, e farebbe bene anche al Don che magari, per una volta, non si sentirebbe forestiero e non tanto ben voluto nella sua parrocchia, tra la sua gente. Quando ci si avvicina a qualcuno con l’animo ben disposto non si troverà mai un cattivo riscontro dall’altra parte. E’ un dovere cristiano, dato che di cristiani si tratta. Lettera firmata da una Mamma (classe). Dopo il pranzo al sacco siamo partiti per Comacchio, dove abbiamo visitato le famose valli vicino al delta del Po. Il monumento più importante del paese è il ponte chiamato “Trepponti”, perché dato dall’unione di tre diversi ponti. Siamo poi stati all’abbazia di Pomposa, dove abbiamo visitato l’antica struttura benedettina con dei bellissimi mosaici. Dopo un’altra notte in hotel, il quarto giorno siamo stati a Gradara, la città dove si dice che si sia consumata la vicenda amorosa di Paolo e Francesca narrata da Dante nella Divina Commedia, e ne abbiamo subito visitato la rocca. Per il pranzo siamo tornati in hotel e dopo siamo partiti per andare al parco a tema “L’Italia in miniatura”, dove si potevano ammirare tutti i principali monumenti d’Italia. Per la Puglia c’erano il ponte girevole e il castello aragonese di Taranto, Castel del Monte, la cattedrale di Trani e altri monumenti riprodotti con la massima precisione. C’era anche un’area più piccola, dove erano collocati alcuni dei monumenti più belli d’Europa. Vi erano anche delle giostre, tra cui i cosiddetti “tronchi”, dove la maggior parte di noi ha passato quasi tutto il tempo. L’ultima notte in hotel siamo stati tutti in piedi fino a tardi. Il giorno dopo nessuno si voleva alzare, quindi abbiamo fatto un po’ di ritardo per la partenza. Finalmente, dopo aver caricato il pullman con i bagagli di ragazzi e professori, siamo partiti alla volta di Urbino. Qui abbiamo visitato il famoso Palazzo Ducale, con tutti gli interni decorati con oggetti del duca Federico da Montefeltro. Dopo il pranzo in ristorante, siamo ripartiti, con destinazione Maruggio. Questo viaggio d’istruzione è stata un’esperienza bellissima, ma non certo nuova, poiché alcuni di noi vi avevano partecipato anche gli altri anni. Siamo tornati a casa soddisfatti dei luoghi visitati e certamente più ricchi di cultura. Come ha detto la professoressa Fiorino, che ci ha accompagnati in quest’avventura, è stata una bella esperienza soprattutto perché era bella la compagnia che avevamo. Lucio Massa e Antonio Longo SPORT / VITA CITTADINA - Maggio 2009 - Lo stadio “A. Demitri” crocevia dei campioni del domani A Maruggio, “Torneo di Ostuni” e “Festa provinciale” del torneo pulcini I n attesa di conoscere il futuro, e quindi i programmi, dell’ASD Maruggio calciotutto è presumibilmente rimandato al post-amministrative- lo sport più amato d’Italia sperimenta scenari prima d’ora sconosciuti al raffinato palato dell’attenta platea pallonara maruggese. Che qualcosa si stesse muovendo verso orizzonti quasi insperati, era chiaro ormai da tempo. D’altronde, una comunità di poco più di 5000 anime, priva di grandi realtà imprenditoriali, che può fregiarsi di un titolo di Promozione, non è cosa da tutti i giorni. E soprattutto non è cosa da tutti. Ma parlavamo di orizzonti nuovi ed inattesi. Il comunale maruggese, infatti, ha ospitato due partite del prestigioso torneo “Città di Ostuni”, competizione riservata alle formazioni primavera delle più importanti società professionistiche italiane e non. L’evento, patrocinato dal co- mune di Maruggio, è stato pianifite cerimonia commemorativa in cato e realizzato dal prof. Giusepricordo del compianto e mai dipe Pastorelli di concerto ed in colmenticato mister Aldo Demitri, cui laborazione con i quadri societari il campo è stato, giustamente, della locale squadra di calcio. Taintitolato. Ultimo evento, in ordine ranto-Bari (finita 2-1 per i biancodi tempo, di una certa rilevanza, è rossi) e Milan-Cagliari (una delle stata, poi, la giornata conclusiva due semifinali, del campionato terminata con il provinciale pulcini, punteggio di 1-0 intitolata “Sei Braper i meneghini), vo… a scuola di le gare disputatesi calcio”, riservata in terra maruggealle società distinse. Come si vede, tesi per meriti quindi, nomi altiparticolari, quali sonanti hanno lealtà e capacità impreziosito la organizzative oltre primavera nostrache tecniche. Le 4 na. Ricordiamo, società finaliste inoltre, che nel sono state: Sporcontesto della Wilfred Osuji Chinoye - centro- ting Manduria, semifinale è stata campista dell’AC Milan Primavera Diavoli Rossi Tainserita la prima ranto, Azzurra vera inaugurazione ufficiale del Grottaglie e Cristo Re Martina nuovo stadio, con una commovenFranca. Tra di esse, poi, i respon- La Cappella votiva di S. Cosimo e Damiano restaurata grazie all’impegno di alcuni devoti L a Cappella votiva dedicata ai Santi Cosimo e Damiano sorge sul lato occidentale del paese su un tratturo che storicamente portava verso la contrada Castigno, ora via per Torricella. Quest’anno la Festa in onore dei Santi si è svolta il 14 Maggio e come sempre, si è trattato di un evento molto partecipato e sentito dai fedeli, caratterizzato dalla processione per le vie del paese, ultimata presso il Convento dove è stata celebrata la Santa Messa all’aperto. Nella giornata non hanno fatto mancare la loro presenza le bancarelle di noccioline e copeta, così come da tradizione e nella serata i fuochi pirotecnici, sparati nella zona antistante al cimitero. Ma ritornando alla cappella votiva l’ultimo intervento di restauro risaliva agli anni ’90, grazie alla volontà del sig. Summa, il quale restando illeso in seguito ad un incidente stradale avvenuto nei pressi della Cappella, certo di essere stato miracolato dai due Santi, volle ricambiare la grazia ricevuta con l’intervento manutentivo. Nel 2008 la Cappella in questione è stata interessata da un ulteriore restauro, in particolare grazie alla volontà e l’impegno profuso da parte di alcuni devoti del posto, Chiego Marina, Zaccaria Lucia Lombardi Romano e Saracino Antonio. I devoti era già da tempo che avevano presentato ufficiale richiesta agli uffici comunali preposti, e finalmente nel mese di Giugno ’08, venne rilasciato da parte dell’ attuale amministrazione il nulla osta all’esecuzione dei lavori di manutenzione della Cappella. Ad onor del vero, era da circa quattro anni che gli stessi devoti, stavano richiedendo alla pubblica istituzione comunale, di poter eseguire il rifacimento della Cappella utilizzando soldi pubblici, senza mai sortire una risposta positiva, anche alla luce dell’esigua somma di denaro necessaria a coprire il costo dei lavori. Di conseguenza i devoti decisero di intraprendere la strada della questua per le abitazioni del paese, così grazie alla generosità mostrata dalle famiglie maruggesi, furono raccolti poco più di duemila euro e ad Agosto ’08 ebbero inizio i lavori. Il 2 Novembre scorso, durante la processione in onore ai defunti, la piccola Cappella restaurata venne finalmente benedetta dal Parroco Don Tommaso. Un tipico esempio di autoorganizzazione dal basso, che ha consentito di sopperire a quelli che dovrebbero essere doveri della pubblica amministrazione, restituendo alla comunità maruggese la Cappella ed il culto dei S. Cosma e Damiano, in tutto il suo splendore. L’importante che queste libere iniziative non siano lasciate isolate, senza un coordinamento istituzionale, per non rischiare che ad altri simboli di un’era passata, o tradizioni, culti non più praticati, finiscano nel dimenticatoio, quindi condannati a scomparire con il passare del tempo, come ad esempio la piccola Cappella ubicata nella C.da Olivaro, ridotta oramai ad un rudere. Il plauso ai devoti che si sono impegnati attivamente nella buona azione e a tutti quei cittadini maruggesi che vi hanno contribuito con le loro offerte. De Cataldo Erica sabili del settore giovanile scolastico provinciale sceglieranno quella che rappresenterà la provincia a livello regionale, la quale, a sua volta, se la vedrà con le altre 4 finaliste, per rappresentare la Puglia in ambito nazionale direttamente nel centro tecnico di Coverciano. In attesa, dunque, di celebrare le nuove imprese della sua squadra, Maruggio si trova ad ammirare quelli che saranno i campioni del domani. Maria Lanzo Il judo di Maruggio a Bari A ll’ultima gara che c’è stata a Bari, ha preso parte anche la piccola squadra di Maruggio composta di soli quattro elementi: Quaranta Mattia, Daloia Vittorio, Barbieri Nicole e Micera William. I primi tre, fanno parte della categoria esordienti classe B e l’ultimo, invece, della categoria esordienti classe A. Dopo aver rilevato il peso dei ragazzi, si sono formati gli accoppiamenti: Barbieri è stata inserita in un gruppo di tre atleti, Daloia e Micera rispettivamente di sei, mentre Quaranta è stato costretto a combattere nella categoria dai 73 kg in su, non essendoci ragazzi della sua categoria. I combattimenti di ognuno sono andati relativamente bene. Barbieri ha attaccato e ha fatto quello che poteva ma ha perso purtroppo entrambi i combattimenti. Alla fine si è piazzata terza. Micera, invece, ha cercato di attaccare più che poteva anche se con qualche sbavatura. Due errori gli hanno condizionato i combattimenti facendolo arrivare quinto, ma con la coscienza apposto, perché ci ha creduto ed ha fatto l’impossibile per poter arrivare sul podio. Daloia, in questa gara, ci ha creduto più che mai. Ha combattuto molto bene cercando molte tecniche anche se con qualche errore. Ha stretto i denti e fino alla fine è riuscito a vincere due combattimenti su tre, posizionandosi sulla terza piazza. Quaranta, infine, sfortunato per essere andato nella categoria maggiore, è riuscito a classificarsi primo, risultato che allunga la sua serie di gare senza essere sceso mai dal podio. - Maggio 2009 - ULTIMA CRUCIPÀCCIU - N°17 Soluzioni del crucipàcciu N°16 A cura di AMO Palòri ca s’ànn’acchiàri: 1. 2. 3. 4. 5. 6. La làmia ti la vòcca; Spèci ti tiragnòla ppiccìnna; Fra ddo’ ggiùrni ti sera; Spèrgia; Quazètti; Šcatulicchiu pi mmèntri li sòrdi ti fièrru a’m’pòša; 7. Còmu èti nna fèmmna ca spetta nnu fìjiu; 8. Nicuzziànti; 9. Miènzu tùmmunu; 10. Pròpriu ti còšti; 11. Cosa ti mangiari mènza rrinduta; 12. Malatìa ti tiarrèa; Pi ccìnca àcchia li tùtici palòri esàtti scritti in ddialèttu scòsi cquammiènzu, ca tènnu lu significàtu còmu štài scrittu sobbra, nci štannu šti pprèmi: Bacheca annunci gratuiti Compro vecchi scooter e ciclomotori. Tel. 3493226480 Cerco seriamente lavoro serio, come aiuto domestico, anche pulizia uffici, circoli, negozi, villette estive. 6.00 orarie. Tel. 334.5304014 Vendo letto a soppalco 1 piazza e mezza con scaletta. E 200. Tel. 3286674058 Si eseguono tavolozze su legno con varie tematiche. Tel. 3351627829 Affitto garage di 78mq per deposito o altro. Tel 3460807309 Vendesi attrezzatura bar, tutto completo + tavoli e poltrone. Tel. 3497171101 Vendesi racchetta da tennis HEAD modello Liquidmetal Radical Tour compresa di fodero. Come nuova. Tel: 3486356148 COME INVIARE GLI ANNUNCI GRATUITI 1. Telefonare o inviare SMS al seguente numero:380/5229512. 2. Inviando un mail al seguente indirizzo: [email protected] N.B.: Specificare in entrambi i casi i dati anagrafici e recapito telefonico per uso archivio. N.B.2: La redazione non è responsabili di messaggi non veritieri. Auguri a mamma Patrizia e a papà Cosimo per il loro 25 anni di matrimonio dai figli: Giulia, Giuseppe e Cristiana Malandri- Echi di cronaca cittadina Aprile 2009 Nel mese di Aprile nella nostra comunità sono deceduti: Destratis Antonio, Santeramo Vita, Dionisio Nicola, Rosito Giuseppe e Mortillaro Francesco. Tanti auguri a… Pisconti Ileana, Depace Safira Giovanna, Vinci Hoara e Summa Elisabetta i nuovi nati. Palummieri Francesco, Sammarco Alessio, Sammarco Angelo, Fusco Sergio, Greggio Alberto, Littorio Simone Justin, Riezzo Lorenzo, Caforio Francesco hanno ricevuto il battesimo. Sammarco Pietro Antonio e Sansonetti Elisabetta che si sono uniti in matrimonio col rito civile il 18 aprile. Vito Martano e Gebka Danuta si sono uniti in matrimonio. 1 bbuònu cu ssi ccatta rrobba intima cu llu scòntu ti lu 20% alla PROFUMERIA GREEN; 1 buonu cu llu scontu ti lu 20% pi quarsiàsi “capo” ca si ccatta ddo’ APPLAUSI; 3 bbuoni pi ccattàri cu llu scòntu ti lu 20% “pelletteria e profumeria” ddo’ COSE BELLE; 1 bbuònu cu llu scontu ti lu 20% pi ccattari “capi di abbigliamento, jeans esclusi” ddo’ PIPPO CALÒ giornalaio; 1 bbuonu pi ccattari nnu paru t’acchiali ti soli cu llu scòntu ti lu 30% ddo OTTICA GEMMA; 1 bbuonu pi ccattari cu llu 30% ti scontu nna còsa quarsìasi ddo FARMASANITARIA BIMBOSAN; 2 bbuòni pi ccattàri cu llu scòntu ti lu 25% sobbr’a ttutti l’artìculi ddo CHAOS FASHON a Campumarinu; 1 bbuònu cu llu scòntu ti lu 30% ddo PARRUCCHIERE BY LEONARDO a Manduria; 1 bbuònu ti 10 euru cu ssi ccatta ddo PRESTIGE PROFUMERIA. *Li bbuòni (unu a ccrištiànu) si li pìja cinca arrìa prìma ddo “Tarìci club culturàle maruggese” a Maruggio via Malta 103/105, prìma ti la fìni ti lu mèsi, e mmòštra lu ggiurnàli cu lli tèci palòri esàtti acchiàti . 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