Aprile 2009 - AlterBridge.it
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Periodico d’informazione, cultura, ambiente, satira, politica e cronaca locale - Anno II - N. 04 - Aprile 2009 Attesa e seguita da una ingente folla di fedeli la processione del Venerdì Santo A cura di Angelo Prontera I l Venerdì Santo, un tempo giorno di digiuno e astinenza, è il più importante dei momenti di fede dell’anno liturgico cristiano, vissuto dalla comunità maruggese con forte intensità religiosa ed emotiva. La passione del Venerdì Santo anche quest’anno si è aperta con la messa pomeridiana nella Chiesa Madre e con il tradizionale bacio della croce. La liturgia è inizia nel silenzio, la croce velata, riposta il giorno precedente sull’altare maggiore, durante la messa è stata svelata in tre momenti, nei quali tutti i fedeli si sono inginocchiati in silenziosa adorazione. Svelata totalmente, la croce è stata esposta per il bacio da parte del sacerdote e del clero presente. Durante la celebrazione liturgica oggi si distribuisce l’Eucarestia consacrata il giorno precedente, diversamente da quanto accadeva un tempo che non si dava la comunione. In questo giorno di passione non si celebra la messa vera e propria ma si partecipa alla cosiddetta messa scirrata, non si suonano le campane che tradizionalmente richiamano i fedeli alla celebrazione della messa: esse suonano per l'ultima volta la sera del Giovedì Santo per poi tornare a suonare a mezzanotte durante la veglia pasquale, annuncio per i cristiani della resurrezione del Messia. Finita la celebrazione, i confratelli Continua a pagina 7 Processione del Venerdì Santo - Cristo Morto DISTRIBUZIONE GRATUITA ALL’INTERNO Pag. 3 Trovato l’accordo nel centrosinistra: Saracino sindaco e Prontera vicesindaco Pag. 4 Aperta la campagna elettorale della lista Maruggio Democratica - Città Futura Pag. 5 Celebrata la Festa di Libertà e di Solidarietà il 25 aprile Pag. 7 Concorso comunale Ufficio Protocollo: al via il toto-candidato Pag. 9 Un matrimonio d’altri tempi: la foto d’epoca della famiglia Pisconti Pag. 10 Disegna le nostre bellezze: Piazza del Popolo interpretata dai ragazzi della scuola media LETTERE ALLA REDAZIONE - Aprile 2009 - Capitalismo radioattivo Ancora lamentele sul PAI R iceviamo e pubblichiamo da parte di un nostro cittadino una lettera inerente il problema del Piano dell’Assetto Idrogeologico a Maruggio. «Sfogliando l’ultimo numero del nostro giornale locale, «Nuovo Marubbiando», vedo, finalmente, che qualcuno si accorge di un grande problema maruggese che interessa direttamente decine e decine di concittadini e indirettamente il tessuto economico e sociale del nostro territorio tutto. Mi riferisco al PAI, il Piano Assetto Idrogeologico, che a Maruggio ha posto un grosso vincolo di inedificabilità su tanta parte del nostro territorio. Ma cosa significa e cosa comporta il PAI a Maruggio? Che su una larga zona del nostro paese non si possono fare modifiche alle costruzioni già esistenti o sopraelevazioni, che non si può costruire su quelle aree libere edificabili, cioè su quei lotti acquistati da tanti nostri concittadini con grossi sacrifici, anche a rate e a prezzi che lascio a voi immaginare. Oggi, però, a causa di questo grosso problema sociale, su questi lotti, pagati centinaia di euro al metro quadrato, non si può realizzare nemmeno una recinzione, non hanno alcun valore, non per il catasto, però, dove la maggior parte di questi terreni risulta, dai pagamenti ICI, ancora suolo edificabile. Del problema sono direttamente interessato e tramite questo giorna- le vorrei lanciare un appello a tutti i cittadini che vivono questo problema, un appello quantomeno a unirci e a parlarne collettivamente, magari costituendo un comitato civico che solleciti l’amministrazione ad affrontare di petto il problema. Per quanto mi riguarda, sono ormai quattro anni che sto lottando per avere un cambiamento d’uso, da locale di deposito a civile abitazione. L’amministrazione comunale mi ha fatto spendere centinaia di euro per progetto e relazione geologica inviati a Bari e puntualmente bocciati. In questo modo la nostra amministrazione si è tolta da ogni responsabilità, i nostri amministratori e il nostro assessore al ramo dicono sempre la stessa cosa: “ancora un paio di mesi e tutto si risolverà”. Ma di mese in mese sono passati già quattro lunghi anni, perdendo ogni residua speranza visto come procedono le cose in questo paese: vedi la zona industriale (anche lì aspetto da quasi trent’anni!), vedi i ruderi del nostro “colosseo” e tante altre opere incompiute. Vorrei dire tante altre cose, ma non voglio sottrarre altro spazio a questo giornale e tempo ai miei concittadini. Per concludere rinnovo l’appello a tutti coloro che sono toccati da queste problematiche, uniamoci, facciamo sentire la nostra voce, facciamo valere le nostre sacrosante ragioni e le nostre esigenze alle amministrazioni presenti e future che governano o governeranno la nostra Maruggio. Saluti da un cittadino che non si sente più tale». Mensile indipendente di Maruggio e Campomarino Anno II - Numero 04 Aprile 2009 Chiuso in redazione il 29/04/2009 Direttore Responsabile ANGELO PRONTERA Caporedattore Nicola Pastorelli Grafica e impaginazione Federico Fusco Mimmo Pisconti Vignettista Alfredo Coppola Comitato di Redazione Gianfranco Cipriani, Silvia Coco, Simone Fusco, Maria Lanzo, Antonio Molendini, Tonino Pisconti, Tonino Pro Redazione - Direzione Via Umberto I, 53 Maruggio (TA) Tel. 338.8788317 Mail [email protected] Mensile edito da Associazione Arci “Paisà” http://www.arcimaruggio.it Stampa Tipografia tiemme srl S.S. 7 ter km 20 - Manduria Tiratura: 2100 copie Iscritto col n. 17 nel Registro della Stampa del Tribunale di Taranto il 27.12.2007 Distribuzione gratuita Lettera firmata C ontinuiamo con la pubblicazione della seconda parte dell’articolo sul nucleare iniziato con il numero scorso. Del resto l’uranio con i ritmi di consumo attuali potrà essere utilizzato solo per un trentennio, al massimo per 50 anni, e poi? Si ritorna al punto di partenza. Perché perdere tempo prezioso? A meno che gli interessi non siano altri, il solito mattone, quindi al solito questo capitalismo e questo governo vogliono sacrificare gli interessi della maggioranza per curare gli interessi della minoranza, si sacrifica in nome del profitto dei pochi l’interesse dei cittadini. I problemi. Parlando della possibilità di incidenti nucleari, dobbiamo rifiutare i criteri di valutazione comparativa della probabilità poiché l’impatto e le conseguenze di un incidente nucleare non sono in alcun modo comparabili con quelli di un incidente ad una centrale convenzionale. Vedi il disastro di Chernobyl, e non solo. Ma i fautori della ripresa del nucleare avrebbero l’asso nella manica, i mitici reattori di 4° generazione, che risolveranno tutti i problemi: dovrebbero generare al loro interno nuovo combustibile fertilizzando determinati nuclei, dovrebbero ridurre la produzione di scorie e bruciare le scorie prodotte fino ad oggi, dovrebbero basarsi su un ciclo del combustibile resistente alla proliferazione militare. Appunto dovrebbero, perché i reattori di 4° generazione semplicemente non esistono. Sono allo studio molti prototipi di tipi Maruggio e i nostri “Giovani” R iceviamo e pubblichiamo. Inizierò con la classica frase “Popolo di Maruggio”. Vorrei far presente ai nostri cari concittadini i vari problemi del nostro paese, dove non dovrebbe essere così difficile trovare lavoro, viste le potenzialità del nostro territorio (costiero e rurale). Invece persone che potrebbero fare o dare un loro contributo, persone che sono a capo di Comuni, Province, Regioni non danno peso alle vere problematiche di oggigiorno. La mancanza di lavoro è il vero problema che costringe la gran parte dei nostri figli e genitori a lasciare la propria terra per andare fuori a cercare di costruire un futuro, che purtroppo non possono avere nel loro paese. C’è bisogno di aprire gli occhi e cercare di constatare con mano, i vari problemi esistenti, dialogare con noi giovani e non pensare solo a cose futili, cercare di costruire nuovi orizzonti mediante lo sviluppo e la valorizzazione delle cose belle che abbiamo, riuscire a promuovere il nostro territorio, questi devono essere obbiettivi comuni che sicuramente andrebbero ad incrementare il turismo e quindi l’occupazione. Ma per fare questo bisognerebbe impegnarsi in maniera costante e partecipata, avere un’Amministrazione che dialoga con i cittadini e che insieme ad essi risolva le varie problematiche; un’amministrazione attenta ai bisogni comuni e non personali, che sia il timone della nostra cittadinanza in modo da guidare tutti noi verso un FUTURO prospero e ricco di opportunità per TUTTI. Valentina Depace diversi la cui commercializzazione si prospetta addirittura per il 2040. Che dire. Ma veniamo al nostro territorio. La regione Puglia già contribuisce alla produzione energetica nazionale con diversi impianti convenzionali e per una quantità largamente superiore al proprio fabbisogno e quindi destinata ad altre regioni: l’esubero dell’energia prodotta ed inviata al Paese è già oggi dell’88% su una enorme quantità di 8000 MW. Da fonti giornalistiche dovrebbe essere installata una centrale nucleare a Monopoli o Mola (1600MW) ed il deposito delle scorie nucleari a Nardò. Ve la immaginate la ricaduta economica e la ricchezza che avremo quando e se verranno installati tali impianti? Una ultima cosa ci sentiamo di dire. C’è una proposta di Legambiente a livello nazionale di far dichiarare i comuni italiani territori denuclearizzati (a tal fine il PD ed il PRC di Maruggio insieme hanno invitato il sindaco ad esprimersi favorevolmente, soprattutto considerando che il nostro territorio non è zona asismica, tutt’altro, vista la devastazione della facciata della Chiesa Madre subita nel 1743 in seguito al verificarsi di un terremoto), in merito a ciò l’Amministrazione Comunale di Maruggio cosa vuol fare? Il Comune di Avetrana ha già deliberato, circa un mese fa, la denuclearizzazione del suo territorio. Visti i precedenti, per la trasparenza e l’informazione che coinvolge la cittadinanza maruggese, qualche legittimo dubbio lo abbiamo. Vogliamo però sperare in meglio, per la gravità della questione, ad una scelta responsabile e non inopportuna nonché sciagurata. II parte - fine Tripaldi Carmelo Frascina Luigi Il nuovo CD dei Terron Rebel Sound “Qui Terra” disponibile presso COMPUTER LAB, Via Roma, 13 - Maruggio TA. 16 tracce completamente in dialetto maruggese cantate sui ritmi jamaicani. Solo 3€. POLITICA POLITICA 2008 - Dicembre Aprile 2009 - - Trovato l’accordo nel centrosinistra: Cataldo Saracino sindaco e Angelo Prontera vicesindaco Dopo quasi venti anni si presenta la lista unitaria Anche l’UDC nell’alleanza Maruggio Democratica. L’assessore Galiano lascia il partito e rimane nel centrodestra I l centrosinistra si presenterà alle prossime amministrative unito e compatto, con tutti i suoi pezzi, società civile compresa e allargato all’UDC. Una novità assoluta nel panorama politico maruggese, visto che erano quasi vent’anni che il centrosinistra arrivava alle elezioni amministrative diviso. Si apre, così, per Maruggio una nuova fase politica che vede finalmente ricostruita l’unità del centrosinistra, con l’obiettivo di riconquistare, dopo più di un ventennio, la guida dell’Amministrazione Comunale. Tutti insieme, quindi, nella costruzione di una lista unitaria alternativa al centrodestra. Anche l’UDC ha aderito all’alleanza dopo il ritiro della delega, da parte del segretario provinciale del partito di Casini, al commissario Galiano, assessore di questa maggioranza. Ed è il nuovo responsabile del partito centrista maruggese, Vittorio Defazio, a siglare l’accordo con la coalizione Maruggio Democratica-Città Futura guidata dal ticket SaracinoProntera. Cataldo Saracino - Candidato Sindaco Vittorio De Fazio il nuovo commissario dell’UDC di Maruggio C olgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che in questi giorni mi sono stati vicino dandomi il loro profondo appoggio morale e affettivo. Non posso fare a meno, dal profondo del cuore, di nominare Antonio Scalera, Commissario Provincia di Taranto, per la fiducia che ha riposto nella mia persona nominandomi commissario cittadino dell’Unione di Centro a Maruggio. Un caloroso ringraziamento va anche a Nico Monfredi, ai vari componenti la delegazione Provinciale Giovanile dell’Unione di Centro e a Paolo Pro di Torricella per la fiducia che ho ricevuto da tutti loro. Venerdì 24 aprile mi è stato conferito l’incarico di Commissario Cittadino dell’UDC di Maruggio e in poche ore ho dato una risposta che tutta la comunità politica e i cittadini di Maruggio attendevano da almeno un mese: “Cosa intende fare l’UDC a Maruggio? ”In relazione agli incontri tenutisi presso le varie sedi politiche, presa visione del programma della lista civica “Maruggio Democratica – Città Futura” perfettamente in linea con gli obiettivi dell’Unione di Centro e dopo una consultazione attenta con gli altri componenti presenti nella sede dell’UDC ho dato l’adesione mia e del partito alla lista civica suddetta nella quale partecipo come candidato alla carica di consigliere comunale. Un’altra priorità che tutti i componenti l’Unione di Centro attendevano da tantissimo tempo è quella di formare un direttivo del partito, questo per rendere partecipe alle decisioni tutti i componenti dell’UDC. A tal proposito ho già dato la mia approvazione, concorde con quella di tutti i componenti. Colgo quindi l’occasione per invitare tutti coloro che si sentono vicini all’Unione di Centro a comunicare la propria disponibilità a far parte attiva del gruppo. L’ultima novità, ma ritengo la più preziosa per i ragazzi della comunità maruggese, è l’apertura del Gruppo Giovanile. Con grande gioia ho già nominato il Commissario del Gruppo Giovanile UDC di Maruggio – Francesco Pulirei, 21 anni – messo già a contatto con il Commissario Provinciale e alcuni componenti il direttivo provinciale che nella giornata del 26 aprile, durante la presentazione della lista civica, ci hanno onorato della loro presenza. Anche nel gruppo giovanile sono aperte le porte a tutti i giovani che vogliono intraprendere una preparazione alla cultura politica attenta alla correttezza ed impegnata nel sociale, nelle pari opportunità passando attraverso l’affermazione dell’identità cristiana che, in una società spesso distratta può e deve costituire il cemento che tiene unite le famiglie e la collettività. Credo che la comunità maruggese abbia bisogno di una classe politica che sappia dare delle risposte rapide e decise concretizzandole nel più breve tempo possibile. Vittorio Defazio Il valore dell’unità del centrosinistra ha messo d’accordo partiti, associazioni e società civile intorno a un progetto condiviso e di cambiamento per il paese. Le forze politiche che hanno dato vita a questa larga coalizione hanno privilegiato la “responsabilità” verso la città abbandonando le logiche di parte e la logica delle divisioni per dare al paese una vera lista alternativa e una prospettiva per il futuro di Maruggio e dei maruggesi. Una parte sempre più larga ed Angelo Prontera importante della comunità maruggese in tutti questi mesi ha chiesto ai nuovi responsabili di partito di non dividersi, di unire le forze, di fare squadra. Sottrarsi a questa logica unitaria sarebbe stato un grave errore e una grave irresponsabilità da parte delle forze politiche del centro e della sinistra. E finalmente, dopo mesi di lavoro e di confronto politico, è prevalso il buon senso, sono prevalse le logiche della coesione e dello stare insieme sulle logiche di parte, sulla divisione e sui risentimenti. Forse per il centrosinistra maruggese, questa volta, si apre veramente una nuova stagione politica animata da un forte senso di appartenenza e da uno spirito di prospettiva per il rilancio di Maruggio. POLITICA - Aprile 2009 - Aperta la campagna elettorale della lista Maruggio Democratica – Città Futura Domenica 26 aprile il comizio d’apertura in Largo Umberto I D omenica 26 aprile la lista civica Maruggio Democratica – Città Futura ha aperto la campagna elettorale con la straordinaria cornice di un pubblico numeroso, attento ed entusiasta che ha affollato largo Umberto I in una giornata dal clima piacevolmente primaverile. La serata si apre con l’intonazione dell’Inno Nazionale che si diffonde per tutta la piazza. Ad aprire il dibattito, invece, è il coordinatore del PD, Gianni Puglisi. Pochi ma intensi minuti e il suo intervento rompe il ghiaccio. Poi la presentazione del candidato sindaco della coalizione. Arriva il tanto atteso intervento del candidato sindaco, l’avv. Cataldo Il dottore Giuseppe Turco ricandidato alla provincia per il nostro collegio Corre nella lista del Partito Democratico a sostegno del presidente Florido vasca che alimenta Maruggio e ufficiale. Il dottor Giuseppe Campomarino e la definitiva risoluTurco, sindaco di Torricella e zione del problema idrico nei due cittadino maruggese a tutti gli comune e nelle rispettive marine. effetti, si ricandida alla Provincia Il consigliere Giuseppe Turco, nella lista del Partito Democratico infine, invita tutta la cittadinanza con Florido presidente. maruggese a partecipare all’inauGiuseppe Turco, 50 anni, impegurazione del primo lotto fotovolgnato professionalmente nella taico sui lastrici solari di proprietà Sanità, prima come dirigente mecomunale che si terrà il 20 maggio dico al pronto soccorso dell’ospealle ore 17 nella casa comunale di dale Giannuzzi di Manduria e ora Torricella. Opera che farà risparcome responsabile del servizio miare al comune limitrofo circa 3 118 di Taranto, continua a mettemiliardi di vecchie lire in 20 anni. re a disposizione il suo impegno Torricella docet! E Maruggio? politico per il nostro territorio. Tra gli obietti centrati in questo ultimo quinquennio dal consigliere provinciale Turco non possiamo non ricordare il completamento della circonvallazione di Campomarino, il trasferimento della proprietà, dalla Provincia al Comune di Maruggio, dell’ex caserma dei Carabinieri; il recupero dei fondi CIPE per la realizzazione dell’impianto di biomasse e il progetto approvato dall’acquedotto pugliese che metterà in collegamento il pozzo artesiano di Torricella con la Il Dott. Giuseppe Turco È SPAZIO AUTOGESTITO Per spazi, spot o pagine autogestite da parte di partiti politici, associazioni o privati chiedere regolamento e costi in redazione. Le prenotazioni all’inizio del mese. E-mail: [email protected] Saracino. Più di un’ora di eloquio, chiaro e preciso, una vera e propria arringa che non ha deluso le aspettative dei tanti cittadini assiepati intorno ai candidati. Un intervento appassionato, calzante sul ruolo della politica e degli amministratori. Cataldo Saracino, nonostante la sua lunga esperienza, non nasconde la sua l’emozione e la grande responsabilità di cui è stato investito da tutta la coalizione. Esordisce porgendo le sue scuse alla cittadinanza per la sua lunga assenza, poi fa ammenda agli errori fatti nella sua breve esperienza amministrativa da sindaco. Un atto di umiltà veramente apprezzabile. Il tono della voce poi riprende vigore. Segue un lungo intervento ben calibrato, ricco di spunti su quelle che sono le aspettative di una comunità che langue, aspettative finora largamente e sistematicamente disattese. Successivamente Saracino passa a far emergere le grandi e gravi responsabilità dei nostri amministratori, ma anche le responsabilità collettive di ognuno di noi: «Svegliamoci, riappropriamoci del coraggio di essere cittadini, occorre una svolta epocale», tuona Saracino. L’oratore poi si sofferma a indicare alle nuove generazioni una politica di condivisione, di partecipazione, un futuro per poter uscire dal ghetto del quotidiano, le strade da percorrere e i valori che devono essere ricostruiti a Maruggio. «Il mio compito – continua Saracino – è passare il testimone alla nuova classe dirigente di giovani che si sta formando a Maruggio e rinnovare la classe politica e dirigenziale. Una classe politica che indica i problemi e sa proporre le soluzioni. Maruggio deve tornare a una progettualità che è mancata in questi anni». A seguire il passaggio sul lavoro che manca, sul lavoro che ricatta e sul lavoro che non si può mendicare e al quale non si può essere proni per tutta la vita. Infine il candidato sindaco passa a illustrare la brochure del programma, un quaderno programmatico fatto di metafore, di spunti, di impegni per il futuro, ma soprattutto frutto di studio e di un’approfondita analisi da parte dei tanti giovani che hanno lavorato per realizzarlo. Saracino Cataldo, Antermite Giovanni, De Fazio Vittorio, Lombardi Salvatore, Maiorano Gaetano, Marasco Antonio, Parco Luigina, Pisconti Giovanni Paolo, Puglisi Giovanni, Decataldo Erica, Pizzi Massimo, Prontera Angelo, Sansonetti Salvatore, Saracino Annamaria, Simeone Silvia, Tripaldi Carmelo VITA CITTADINA - Aprile 2009 - Celebrata la “Festa di Libertà e Solidarietà” il 25 Aprile a Maruggio I n occasione della festa nazionale della Repubblica Italiana, il 25 Aprile scorso in Piazza del Popolo, le associazioni maruggesi, quali AGESCI Maruggio I°, il circolo ARCI Paisà, Articolo 21, Associazione Musico Culturale G. Pichierri, Azione Cattolica, Pro Loco, Caritas, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo statale Tommado Del Bene ed il patrocinio del Comune di Maruggio, hanno celebrato la “Festa di Libertà e di Solidarietà”. Il fine dell’iniziativa è stato quello di rievocare alla memoria collettiva, tramite un processo trasversale e condiviso, il giorno della Liberazione d’Italia dal Nazi-Fascismo, le tante vite umane sacrificate per la Libertà di tutti e il termine della drammatica vicenda della II Guerra Mondiale. La manifestazione si è aperta con un corteo composto dal sindaco munito di fascia tricolore, le varie componenti associative e cittadine, la banda musicale, che partendo dal palazzo comunale è giunto fino al monumento dedicato ai caduti in guerra, concludendosi con la deposizione della corona di Deposizione della corona d’alloro da parte del primo cittadino alloro da parte del primo cittadino. A seguire la banda ha continuato ad allietare i presenti con varie marce musicali, tra cui l’Inno di Mameli, il Piave, ecc..; davvero impeccabile e carica di emozioni l’esecuzione dei pezzi. Al 64° anniversario della Liberazione d'Italia, a Maruggio, si è voluto dare un valore aggiunto, infatti è stata organizzata una raccolta fondi avviata sin dalla mattina in collaborazione con la CEI (Conferenza Episcopale Italiana) per l'emergenza in Abruzzo. Diverse le modalità adottate per effettuare la raccolta, tra cui “i fiori della solidarietà”, “le sculture di palloncini”, “una pesca ed una lotteria di beneficenza” e alcuni dolci locali, tutto offerto in cambio di donazioni volontarie. Grazie anche al “colazione day” organizzato a scuola nei giorni precedenti al 25 Aprile, si è raggiunta la somma di denaro di circa 1.450 euro, già destinata ad un progetto attuato dalla Caritas Italiana per sostenere le popolazioni colpite dal terremoto. Inoltre sono state preparate, per approfondire dal punto di vista storico la giornata del 25 aprile, delle letture di brani riguardanti la Resistenza e delle mostre storicofotografiche e documentarie. Non è mancata la buona musica dal vivo nella parte conclusiva della serata, con il concerto di due gruppi maruggesi, i Terron Rebel Sound (Reggae Dialect Machine) ed i Ginguiser (Robots Cartoon Cover Band). Quattro intense ore di puro e sano intrattenimento, incardinate sulla convivialità, la condivisione, la partecipazione, che hanno smentito chi ancora oggi si ostina a strumentalizzare o ad alienare questa Festa di Stato per i propri tornaconti politici. Tutto ciò è stato possibile grazie alla piattaforma allargata di associazioni, cittadini, che si sono confrontati nella preliminare fase pianificatoria della manifestazione, dialogando in modo serio e responsabile, portando ognuno le proprie sensibilità, le proprie idee. La coesione e la collaborazione fra quegli istituti componenti la collettività maruggese, oramai sta diventando una buona pratica da cui non prescindere, che nel solo primo quadrimestre del 2009 ha fatto già fiorire delle belle iniziative, si veda la Festa di San Costanzo, il Carnevale ed ora il 25 Aprile. Assente, purtroppo, ancora un coordinamento istituzionale di questo bel gruppo di associazioni e non, che hanno compreso l’importanza del lavorare insieme, per far sì che sempre più iniziative siano organizzate sulla base dei bisogni contingenti del paese, quindi finalizzate alla crescita socio-culturale della comunità. Simone Fusco I Terron Rebel Sound in concerto Iniziativa della Banca di Credito Cooperativo di Avetrana a sostegno degli aiuti per le popolazioni Abruzzesi colpite dai recenti devastanti eventi sismici I contributi dei cittadini verranno raddoppiati dalla Banca I n seguito al violento terremoto che ha colpito l'Abruzzo nella notte del 6 aprile, anche la Banca di Credito Cooperativo di Avetrana, da sempre ispirata ai valori del mutualismo e della solidarietà, ha inteso dare la propria adesione alla gara di solidarietà che si è messa in moto in favore delle popolazioni abruzzesi colpite dal recente e devastante sisma lanciando una propria iniziativa tesa a sostenere e sensibilizzare lo slancio di generosità delle comunità in cui opera. L’iniziativa intende affiancare quanto, a vari livelli, è già stato programmato dalle diverse Asso- ciazioni impegnate nei soccorsi. Consiste nell’accogliere presso i propri sportelli, senza il pagamento di alcuna commissione, qualsiasi versamento finalizzato agli aiuti con l’impegno della Banca che la somma destinata verrà raddoppiata e accreditata in favore delle organizzazioni destinatarie. Allo scopo il Consiglio d’Amministrazione ha già stanziato l’iniziale somma di € 15.000 e sono state programmate azioni per la divulgazione dell’iniziativa nelle realtà locali in cui operiamo. Dell’attività programmata saranno appositamente informate anche le scuole del Territorio. Letture sulla Resistenza da parte dei ragazzi SCOUT - Aprile 2009 - VITA CITTADINA Valore intrinseco ed estrinseco delle cose 2 giugno: il triathlon a Maruggio Cancellato il Premio Mediterraneo 2009: il vicesindaco Anna Molendini propone di devolvere la somma alle popolazioni colpite dal terremoto S tando “foritèrra” e cercando di mantenere vive le tarìci mi collego periodicamente alla rete e, cliccando sul sito ufficiale del Comune di Maruggio, sono stato investito dal comunicato stampa col quale si annuncia la proposta, da parte della vicesindaco e assessore alla Cultura Anna Molendini, di annullare la manifestazione del Premio Mediterraneo 2009 e destinare i fondi relativi alla ricostruzione di ONNA (AQ) distrutto dal terremoto. Confesso che ho avuto un attimo di turba- mento con un vorticoso susseguirsi di sentimenti e considerazioni. Poi il pensiero dominante è stato quello del valore intrinseco ed estrinseco del gesto. Sul valore intrinseco non so che dire poiché ignoro la consistenza del fondo, che comunque costituisce sempre un mattone per la ricostruzione dell’edificio Abruzzo; su quello estrinseco mi piace fare qualche considerazione. Confesso che la proposta mi ha colto di sorpresa. Immaginavo che il Comune di Maruggio avrebbe certamente contri- INVIA LA TUA FOTO O FILMATO D’EPOCA Vuoi fare centro con la tua attività commerciale? di Maruggio e Campomarino I fotogrammi verranno pubblicati su questo giornale per scoprire come eravamo… - mail: Promuovi la tua azienda sulle pagine di “Nuovo Marubbiando” buito alla ricostruzione delle zone terremotate, ma non in questo modo, non fosse altro per il valore che questa Amministrazione dà alla manifestazione come atto promozionale del suo territorio, ed era inimmaginabile il suo annullo. Non sono state poche le critiche e gli attacchi, che ancora perdurano, rivolti all’Amministrazione Comunale e alla persona dell’allora sindaco Vanni Longo da parte di chi riteneva inutile l’iniziativa. La manifestazione, alla cui validità fortemente credeva e crede, è stata sempre difesa coi denti da Anna Molendini, e la proposta della cancellazione dell’edizione del 2009, venuta proprio da lei, è un atto di solidarietà e di amore inestimabile verso coloro che sono stati colpiti dal sisma. A tale proposta si associa il Club Culturale tarici da me presieduto, e personalmente mi associo come maruggese, orgoglioso della proposta di Anna, ben conoscendone il valore estrinseco. AMO Direttamente a casa tua 2000 copie distribuite gratuitamente! [email protected] - tel. 338.8788317 - oppure: Redazione Nuovo Marubbiando, via Umberto I, 53 74020 Maruggio (TA) P PER QUESTO SPAZIO Tel: 3388788317 3491369624 Periferie dimenticate: da più di quindici anni senza strada, acqua e fogna I primi residenti si sono stabiliti nel lontano 1993, ma a distanza di più di quindici in alcune strade della zona Padre Pio mancano ancora strade, marciapiedi, acqua e fogna. Allagamenti e fango d’inverno, polvere d’estate. Queste le lamentele degli abitanti della zona, che tornano a denunciare l’assenza dell’amministrazione comunale. A nulla sono ancora servite le rimostranze, le petizioni e gli incontri avuti con il sindaco. I residenti ora provano solo rabbia, perché in questi ultimi mesi alcune strade di Maruggio sono state riasfaltate (qualcuna pure lasciata a metà!), alcuni marciapiedi già esistenti rifatti. Strade note ai cittadini maruggesi, strade note perché “appartenenti” ad alcuni nostri politici e a loro affini. Oltre al danno, quindi, pure la beffa. Qualche consigliere sembra che in questi giorni si stia prodigando a promettere mari e monti, anzi strade e fogna. Attenti alle chimere cittadinielettori. D if f i d at e d al le p ro me ss e elettorali! er il secondo anno consecutivo, in occasione del 2 Giugno "Festa della Repubblica", la Pro Loco di Maruggio, in collaborazione con la FITRI Puglia (Federazione Italiana Triathlon) e Salento Triathlon A.S.D., Comune di Maruggio e Provincia di Taranto, organizza la gara "II° Triathlon delle Dune". Anche quest'anno, la manifestazione si svolgerà tra le splendide dune di Campomarino e i maestosi ulivi secolari della campagna maruggese, quale quarta tappa del "Trofeo Triathlon Puglia", circuito interprovinciale aperto a tutti i tesserati di questo movimento sportivo. Sport che si compone di tre frazioni (nuoto, bici e podistica), il triathlon è un movimento che, soprattutto in Puglia, è in continua ascesa, con un costante incremento del numero di tesserati. Nella scorsa edizione, la gara ha visto la partecipazione di circa 90 atleti, provenienti da tutto il Sud Italia, con appassionati giunti anche dalla Versilia, Modena e Trieste. Nelle intenzioni degli organizzatori, la manifestazione vuole essere una grande giornata di sport, ma soprattutto un'opportunità imperdibile di promozione e valorizzazione delle risorse culturali, ambientali ed enogastronomiche del territorio, favorendo e incentivando anche il c.d. "Turismo sportivo". In occasione della prima edizione, infatti, la Pro Loco di Maruggio ha indossato le vesti di un tour operator e ha voluto sperimentare un servizio di accoglienza per gli atleti, i propri familiari ed amici. Sfruttando convenzioni con locali attività ricettive e di ristorazione, sono stati offerti, a prezzi ridotti, veri e propri pacchetti turistici comprensivi di trattamento di solo pernotto, mezza pensione e/o pensione completa. In questo modo, l'evento sportivo si è trasformato anche in evento promozionale e turistico. Come prima esperienza, i risultati sono stati più che lusinghieri e, pertanto, obbligano l'organizzazione a riproporre il servizio offerto. Per evitare, inoltre, il disagio creato agli automobilisti, durante la scorsa edizione, è stato studiato, anche in collaborazione con il Comando dei Vigili Urbani di Maruggio (che si ringrazia), un percorso che consentirà a tutti di poter accedere nel centro abitato di Campomarino e di poter assistere alla gara. Inutile sottolineare che la soluzione ideale, ad ogni buon conto, è quella di lasciare per un giorno l'auto a casa e muoversi in sella ad una bici. Come l'anno scorso, la complessità dell'evento richiederà il contributo fattivo di alcune le associazioni cittadine che sono state coinvolte, sin da subito, e che immediatamente hanno dato la loro preziosa disponibilità, dimostrando, ancora una volta, grande maturità e compattezza. VITA CITTADINA - Aprile 2009 Continua da pagina 1 Concorso e trasparenza Molto ambito il posto dell’Uffico protocollo del Comune Scatta già il toto-vincitore tra i cittadini I n ogni famiglia maruggese, in questi giorni si parla e si riflette sull’ormai famoso e discusso concorso comunale per l’assunzione a tempo indeterminato di un collaboratore all’ufficio protocollo del Comune di Maruggio. La gente gioca al totocandidato per il semplice fatto che ormai da parecchi mesi circolano, con una certa insistenza, alcuni nomi come probabili vincitori del concorso stesso. A prendere parte al concorso eravamo oltre un centinaio di concorrenti, maruggesi e non, molti in cerca di prima occupazione e seppure consapevoli di ciò che si diceva in giro, ci siamo appropinquati a svolgere la “prima prova” nella mattinata del 10 aprile. Noi candidati eravamo preparati sul diritto amministrativo e costitu- zionale, soffermandoci in particolar modo sui regolamenti degli enti locali, come richiesto dal bando. Enorme è stato lo stupore nel momento in cui abbiamo constatato la modalità della prova: un tema, anziché i classici questionari a risposta multipla, come succede in ogni angolo d'Italia. Il bando, naturalmente, non precisava né la modalità di svolgimento della prova, né il tempo a disposizione. Il quesito che ci poniamo è legato alla scelta di una tipologia di selezione suscettibile di interpretazione piuttosto che seguire la prassi, imparziale e oggettiva. La commissione, prettamente interna, presieduta dal dott. Antonio Filomena, ha fatto si che si creasse un'atmosfera familiare e poco formale, cosa che non sarebbe accaduta se ci fosse stato almeno un membro esterno. Noi scriventi, seppure rassegnati dalle dicerie della piazza e autonominati perdenti in partenza, avremmo desiderato di vivere un'esperienza più costruttiva e competitiva, per ricambiare l'impegno sostenuto per la preparazione, soprattutto in questo periodo elettoralmente “caldo” che, a nostro avviso, avrebbe richiesto una maggiore “trasparenza”. Non è ancora nota la data dell'esito della prova, ma è nota da tempo la data delle elezioni, un altro elemento che avrebbe dovuto garantire una migliore condotta da parte della commissione. Cari lettori del «Nuovo Marubbiando» le nostre perplessità sono legittime? Lettera con firme L’ARCI “Paisà”organizza la presentazione del libro “Dai Carabi al Salento” Nascita, evoluzione e identità del Reggae in Puglia I l Circolo ARCI “Paisà” di Maruggio, in occasione della seconda edizione de la “Festa dei Circolo ARCI Giovanili della Provincia di Taranto” organizza la presentazione del libro “Dai Carabi al Salento: Nascita, evoluzione e identità del Reggae in Puglia”. Molti conoscono il Sud Sound System, i dischi e i brani dei loro beniamini, le loro coinvolgenti performances. Ma quanti sanno come è nato il Sud Sound System, come è cresciuto il numero dei fruitori di reggae music che avrebbero accolto con entusiasmo le novità musicali portate dai caldi venti del Salento sin dai primi anni '90? Cosa era il reggae in Puglia prima dell'avvento del SSS? Cosa è accaduto esattamente subito dopo? Perché oggi il Salento viene definito come la "Giamaica d'Italia"? "Dai Caraibi al Salento" parla delle vicende che hanno caratterizzato la nascita e l'evoluzione del reggae in Puglia, con allegato un cd musicale prodotto da Elianto edizioni per ripercorrere questo itinerario anche attraverso l'ascolto dei brani delle reggae bands pugliesi dagli anni '80 ad oggi, dai Different Stylee al Sud Sound System. Saranno presenti, l’autore Tommaso Manfredi, l’artista reggae tarantino Fido Guido e Lu Rudy dei Kooloometoo Sound Bwoy che selezionerà alcuni brani delle reggae band presenti nel CD in allegato al libro. La presentazione avverrà presso il Giardino di Palazzo Caniglia/Biblioteca Comunale Venerdì 15 Maggio a partire dalle ore 18:30. M. P. della congrega dell’Annunziata prendono Gesù crocifisso e si recano in processione presso l’omonima chiesa. Da qui escono i misteri. Davanti alla chiesa tanta gente attende. Alle 20 in punto il primo mistero si affaccia al portone, la croce con i simboli della passione viene fuori, segue Cristo nell’orto degli ulivi e poi Cristo alla colonna. La processione comincia a prendere corpo, si intravede Cristo alla canna, si posiziona la banda musicale, poi segue Cristo in croce. L’atmosfera diventa sempre più suggestiva, è la volta di Cristo morto, adagiato su di un letto di legno adornato di fiori e ricoperto da un velo bianco e da un drappo rosso che ricopre l’intero simulacro. L'onore di portare la bara con il Cristo morto è riservato esclusivamente ai confratelli in abito. Chiude il corteo la Madonna dell’Addolorata vestita di nero, preceduta dai confratelli e dalle consorelle e seguita dalle autorità civili e dai tanti fedeli che vi hanno preso parte. Ormai la processione ha assunto il suo aspetto tradizionale, ad accompagnarla i parroci don Tommaso Pezzarossa e don Giuseppe Summa. Per il suo passaggio lento, cullato dal suono delle marce funebri eseguite dalla locale banda musicale, tanti cittadini hanno addobbato l’uscio delle proprie case con luci, drappi e fiori. Tante le vie attraversate: via Umberto I, via Malta, via Pitagora, via N. De Marco, via L. da Vinci, via Cavour, via Monti, via D’Annunzio, Piazza Marconi, via Mameli, via Battisti, via Archimede, via San Nicolò, via Dante, via Rosiello, Piazza San Giovanni, via Balì Caracciolo, via Adua, via Niceforo Foca, via Lombardi, via Vittorio Emanuele e infine Piazza del Popolo per la benedizione. Sono le 23.30, le spalle di coloro che hanno trasportato i simulacri sono ormai stanche, inizia lentamente il rientro nella chiesa dell’Annunziata e quando l'ultimo dei misteri ha raggiunto il suo posto nella Chiesa vuol dire che il sipario è veramente calato, la scena si svuota, il portone si chiude. Si aspetta la Pasqua. Auguri dalla redazione di «Nuovo Marubbiando». La benedizione in Piazza del Popolo - Aprile 2009 - VITA CITTADINA Casistiche di tireopatia a Maruggio D a alcuni dati rilevanti da un attento monitoraggio sulle patologie endocrine viene fuori una casistica abbastanza preoccupante che riguarda le tireopatie in genere. A Maruggio sono molto comuni patologie multi nodulari, tireopatie ipersecretive, ipotiroidismi ed ancora tireopatie autoimmuni. Molte patologie sono stata trattate chirurgicamente, nel nostro paese sono parecchi i pazienti sottoposti a lobectomia parziale o radicale a seconda i casi. Vale la pena ricordare che le patologie tiroidee in genere colpiscono più le donne degli uomini con un rapporto di 3 a 1. L’apporto di iodio nella dieta è importante nel metabolismo della ghiandola e una sua carenza può provare l’ipotiroidismo e in alcuni casi l’ipertiroidismo. Ma la vicinanza del meraviglioso mare Ionio e della nostra dieta mediterranea sono un toccasana nella regolazione dietetica giusta. E allora, come mai Maruggio è così colpito dalle tireopatie? In effetti una risposta esaustiva in merito al fenomeno non la posse- diamo e la cosa diventa preoccupante se studiamo anche i casi di carcinoma della tiroide. Anche questi sono a mio avviso in aumento e vale la pena ricordare alcune cose: il più importante fattore eziologico per il tumore maligno della tiroide è l’esposizione in età infantile o adolescente a radiazioni alla testa e al collo. In passato si usavano per curare il timo ingrandito o patologie tonsillari. Oggi particolare attenzione viene rivolta alle radiazioni di impianti nucleari e a rifiuti radioattivi. Inoltre si deve tener conto di una certa trasmissibilità familiare ormai provata con eredità autosomica dominante. Non sono provate tutt’ora le esposizioni ad eccesso di radiazioni elettromagnetiche comprese microonde al alta frequenza o esposizioni continue a campi elettromagnetici come l’alta tensione. Se ne parla molto, ma i pareri sono contrastanti. Dott. Cosimo Marseglia Fubles.com, il sito che organizza le partite di calcetto Iscrizione gratuita: più di ottanta i maruggesi Infine anche le pagelle ai calciatori A manti del calcetto è arrivato il sito che avete sempre desiderato! Quante volte avete avuto voglia di giocare, ma non vi andava di fare mille chiamate per prenotare un campo, trovare tutte le disponibilità e chiedere le conferme? Fubles.com vi permette di organizzare le vostre partite e i vostri tornei risparmiando tutti i tempi (e costi) organizzativi: basta iscriversi (gratuitamente), prenotare un campo e saranno gli utenti ad aggregarsi alla partita, oppure potete aggregarvi alle partite organizzate dagli altri; se si vuole giocare tra soli amici, basta spuntare qualche casella, per rendere la partita privata e il sistema provvederà a comunicare l'appuntamento ai diretti interessati. Il sito sta riscuotendo un grande successo con più di 40 partite organizzate a settimana in tutta Italia. Anche nel Salento fubles.com comincia a diffondersi: sono più di 300 gli iscritti tra Lecce e Taranto, 80 dei quali solo a Maruggio che giocano circa quattro partite a settimana. Questo grazie anche alle mitiche "pagelle" che si possono mettere dopo ogni partita che permettono la creazione di un sistema di statistiche personali e di gruppo! Amanti dello sport, non perdete questa occasione e visitate subito fubles.com! Daniele Prontera CULTURA A nticamente l'uomo doveva compiere una serie di prove per meritare l'amore della ragazza di cui era innamorato e per avere il consenso dei suoi familiari alla loro unione. L'onore per la donna rappresentava la sua chiave d'accesso alla vita sociale ed i genitori si affannavano affinché rimanesse intatto, anche se molto frequenti erano i matrimoni riparatori, sia per le scinnute (le scappate) sia per le inattese gravidanze. In questo caso la giovane sposa non poteva più indossare l’abito bianco, perché per la chiesa risultava fuggitiva. Tuttavia, prima dalla celebrazione del rito matrimoniale, il corredo veniva esposto nella sala principale e tutti gli invitati alle nozze, i vicini di casa e i parenti erano invitati a vedere casa e a partecipare a questa esibizione. Tra piccoli rituali e grandi preparativi arrivava il giorno tanto atteso ed era una grande festa per tutti. Il giorno delle nozze i conoscenti della sposa si appostavano fuori casa sua e aspettavano che uscisse col padre, dopodiché, in corteo, si percorrevano le strade del paese. Durante il tragitto venivano lanciati i confetti e i ragazzini si azzuffavano per raccoglierli. Arrivati in chiesa c'era lo sposo con i suoi familiari. Dopo la celebrazione del matrimonio il corteo si dirigeva verso casa dello sposo, perché era lì che avveniva il pranzo nuziale. Più stanze erano adibite ai festeggiamenti. Si mettevano le sedie tutt'intorno alle sale, gli invitati si sedevano e aspettavano con impazienza di poter mettere qualcosa sotto i denti. Erano anni duri, quelli, anni in - Aprile 2009 - Un matrimonio d’altri tempi Foto d’epoca della famiglia Pisconti cui la fame era una realtà giornaliera e la gente, stretta nel suo "vestito della domenica", un po' impacciata perché poco abituata alle etichette, non vedeva l'ora di assaporare ciò che non poteva quasi mai avere. Le pietanze erano tutte preparate in casa dal cuoco che si occupava dei matrimoni del paese. I più grandi sicuramente ricorderanno, a tal proposito, un nostro carissimo concittadino che di matrimoni ne ha preparati davvero tanti, il compianto Toto Sammarco, detto Toticchio, vero maestro nell’arte culinaria. Si arrivava così alla tanto attesa prima notte di nozze. E non solo per gli sposi. La mattina successiva la prima notte, le due consuocere andavano a casa dei neo sposi portando qualcosa per la colazione. La madre di lui si recava in camera da letto per "ispezionare" le lenzuola. Se tutto era regolare, il giovane sposo faceva un regalo alla madre di lei, meritevole di aver preservato la purezza della sposa. In molti casi, però, l’uomo scopriva che qualcun altro aveva rubato la verginità della propria donna. Ma ormai l’unio- ne era stata celebrata e anche se “il melone era uscito bianco con chi se la poteva piglià lo sposo”? Emblematica la canzone di Renato Carosone del 1956 dal titolo T'è piaciuta. Per ritornare alla foto d’epoca che abbiamo recuperato, grazie alla disponibilità del signor Giovanni Pisconti, che ringraziamo pubblicamente per la collaborazione e la disponibilità, possiamo dire che risale agli anni 1915-20 e che si tratta del matrimonio tra una nostra concittadina, la signora Teresa Summa, e il savese Gaetano Pichierri. La foto probabilmente è stata scattata in uno studio fotografico di Sava e, stando alle testimonianze dei familiari, è stata inviata come ricordo in America alle zie Summa, sorelle del padre della sposa. A loro volta le “zie d’America” rispedirono in Italia un fazzoletto con la foto stampata del matrimonio, ed è da questo fazzoletto, gelosamente conservato dalla sig.ra Addolorata Pisconti, che è stata tratta la preziosa foto d’epoca. Questi i nomi. PRIMA FILA SEDUTI da sinistra: Summa Rosaria, Longo Grazia (nonna di Giovanni Pisconti, moglie di Giuseppe Summa e madre della sposa), Summa Giuseppe (nonno di Giovanni Pisconti e padre della sposa), Summa Adelina. SECONDA FILA IN PIEDI da sinistra: Summa Bettina, Summa Teresa (sposa), Gaetano Pichierri (sposo di Sava) e Summa Maria Antonia (mamma di Giovanni Pisconti , nata nel 1898). Angelo Prontera Matrimonio di Summa Teresa e Gaetano Pichierri (anni 1915-20) Di prossima pubblicazione un libro sugli anni Cinquanta a Maruggio: PAESE NOSTRO povero ma bello a cura di Tonino Filomena D opo Maruggesi nel primo Novecento (1900-1945) la nostra storia continua. È di prossima uscita il libro PAESE NOSTRO povero ma bello – Gli anni Cinquanta a cura di Tonino Filomena. È un viaggio per risalire alla memoria. È il viaggio che prova a recuperare la memoria di una comunità tra le immagini e la cronaca di un tempo andato. È un viaggio percorso da un fanciullo, fattosi adulto, che corre sul binario della storia d’Italia e del paese nostro che è Maruggio. È il viaggio all'interno di quel periodo mitico che va sotto il nome di anni Cinquanta. Sono anni sconosciuti ai nostri giovani e dimenticati dai nostri anziani. È una raccolta di ritratti, circa 300, che illustrano scene e volti di un piccolo mondo antico che scorrono lentamente sotto i nostri occhi. È un invito a guardare più che a leggere i ritagli di un’età lungo il sottile filo che unisce la piccola storia locale (fissata nel breve spazio di un click) alla grande storia nazionale. Sono frammenti d’eternità consegnati alla storia personale di chi intende riconoscersi nella maruggesità degli anni raccontati nelle pagine di Tonino Filomena. Testo della canzone - T'è piaciuta Di Renato Carosone - 1956 Canta Napoli, Napoli matrimoniale.Eh eh! Dopo i confetti, só' asciute 'e difetti. Caro Giovanni, mo che ce vuó' fa? Se riflettevi, e se bene puntavi, tutte sti guaje nun stive a passá! Mo chiagne e te dispere e haje voglia d'alluccá. Ccá nun ce sta 'o divorzio e tu te ll'hê 'a zucá. T'è piaciuta? T'è piaciuta? Tienatella cara cara! T''a purtaste sull'altare, sott''o braccio, 'nziem'a te. Mo te vedo afflitto e stanco. "Sù, coraggio...ué Giuvá'! Se il mellone è uscito bianco, e mo' cu chi t''a vuó' pigliá?!" Il matrimonio è come il mellone. Eh eh! Può uscire bianco e può uscire anche rosso. Ma che sei matto? Non dormi nel letto! Dint''a poltrona tu dormi, perché? Dice che 'a notte la sposa è più brutta. Na capa 'e morte te pare 'e vedé! 'A dote ch'ha purtato, nemmeno cchiù ce sta. Te ll'hê pigliata brutta e niente sape fá! T'è piaciuta? T'è piaciuta? Tienatella cara cara! T''a purtaste sull'altare, sott''o braccio, 'nziem'a te. Mo te vedo afflitto e stanco: "Sù, coraggio...ué Giuvá'! Se il mellone è uscito bianco, e mo' cu chi t''a vuó' pigliá?!" T'è piaciuta? T'è piaciuta? Tienatella cara cara! T''a purtaste sull'altare, sott''o braccio, 'nziem'a te. Mo te veco afflitto e stanco: "Sù, coraggio… ué Giuvá'! Se il mellone è uscito bianco, e mo' cu chi t''a vuó' pigliá?!" Se il mellone è uscito bianco, e mo' cu chi t''a vuó' pigliá?!" - Aprile 2009 - DISEGNA LE NOSTRE BELLEZZE Piazza del Popolo e Largo Umberto I attraverso la creatività dei ragazzi della scuola media Progetto didattico a cura dei professori Maria Occhilupo e Angelo Prontera Raffaele Schirone - II B Cosimo Pizzi - II A Fatima El Otmani - II B Alessandra Giorgino - II B Martina Coppola - III A Azzurra Dimagli - II B Curri Marika - II A Francesca Ciaccia - II B Giovanni Di Lauro - II A Ilaria Degiorgio e Michele Pulieri - II A Rebecca Di Manzo - II A Milena Giorgino - II B Giannicola Baldi - II B Malandrini Katiuscya - II B Mattia Quaranta - II B SPORT / L’ESPERTO RISPONDE - Aprile 2009 - Il Maruggio vince lo spareggio col Carosino e resta in Promozione Per Arcadio e Giannotto una stagione da incorniciare M issione compiuta. Vincendo, sul campo neutro del “Nino Dimitri” di Manduria, lo spareggio contro la Stella Jonica Carosino per evitare i play out, il Maruggio si conquista, in questa piccola appendice alla stagione regolare, il diritto alla certezza della permanenza in Promozione. Anche la prossima stagione, dunque, la locale squadra di calcio sarà tra le protagoniste del secondo, per importanza, torneo regionale. Una partita, quella col Carosino, decisamente avvincente, a tratti spettacolare e dalla forte carica agonistica. 4-2 per il Maruggio, il risultato finale. De Nicola, Russo, Arcadio e Buzzacchino, i marcatori giallo-blu. Massiccia, anche, la presenza dei supporters maruggesi, che non hanno fatto mai mancare il loro sostegno e il loro calore. La vittoria del Maruggio costringe, quindi, ad un ulteriore supplemento di stagione il Carosino, che va a fare compagnia a Muro, Carovigno e Veglie nella griglia play out. Nella parte diametralmente opposta della classifica, invece, Maglie, Manduria, Galatina e Racale, si contenderanno, per la via dei play off, un posto per accedere al torneo di Eccellenza, dove andare a fare compagnia al Taurisano, la squadra vincitrice del campionato. Cenerentola del girone, il Nardò, retrocesso direttamente in Prima Categoria. Intanto l’andata degli spareggi ha decretato i seguenti risultati: Racale-Maglie 1-2, Galatina-Manduria 1-0, Veglie-Carosino 12, Carovigno-Muro 0-1. Alle gare di ritorno i verdetti finali. Ritornando al Maruggio, la parola fine a questa indimenticabile stagione è stata data con una squisita e simpatica cena, dove giocatori, staff tecnico, società, ed allenatori e collaboratori del settore giovanile si sono ritrovati ancora per un’ultima volta prima del rompete le righe finale. Serata di suggestioni, di rievocazioni, della stagione che è stata e di quella che sarà. E a proposito di quello che è stato, mister Gidiuli ha omaggiato la società con una targa celebrativa dello storico evento. Non potevano, poi, mancare, le tradizionali classifiche. La serata ha assegnato la palma di miglior under e miglior over. Tra i giovani, sul gradino più basso del podio, con 5 voti, si è posizionato il portiere Orizzo. Preso nel mercato di riparazione, il ragazzo classe 1990 si è fatto trovare sempre pronto tutte le volte che l’allenatore l’ha chiamato in causa. Istintività ed incoscienza le sue armi migliori. 9 voti e medaglia d’argento ad Alessio Di Giuseppe, classe 1989, centrocampista eclettico e capace di grandi numeri. Trionfatore di questa speciale classifica, con ben 21 preferenze, Giovanni Giannotto, difensore classe 1990. Arrivato in prestito dal Francavilla alla riapertura del mercato, ha subito mostrato doti da grande difensore sfoderando, al debutto, una prestazione da veterano contro il Manduria. Tra gli over, si dividono ex-equo, con 5 voti, il terzo posto, Stante, classe 1978, e De Nicola, classe ’82. Per il primo, perno centrale della difesa insieme al capitano Palese, una stagione comunque positiva nonostante i continui acciacchi fisici e forse qualche squalifica di troppo. Per il bomber ex Carosino, 12 marcature stagionali, 3 in meno dell’anno scorso. Ma quasi 3 mesi di infortunio l’hanno tenuto lontano dai campi di gioco. Sul secondo gradino del podio, con 13 preferenze, Francesco Buzzacchino, classe 1983, ala classica, come ormai non se ne vedono più. Le sue scorribande sulla fascia destra hanno mandato al manicomio gli avversari. E per un solo voto di differenza, si posiziona al sommo della classifica, Raffaele Arcadio, classe ’79, centrocampista completo e di grande temperamento, leader silenzioso di questa squadra. Maria Lanzo A Maruggio si respira aria di professionismo: il 5 e il 9 maggio, due partite del prestigioso torneo “Città di Ostuni”. I l grande calcio sbarca a Maruggio. Lo stadio comunale “Aldo Demitri”, infatti, ospiterà, con il patrocinio del Comune di Maruggio, due partite del prestigioso torneo “Città di Ostuni”. Giunta, oramai, alla sua sesta edizione, la competizione vede impegnate le formazioni primavera di alcune delle più importanti società professionistiche italiane e non. La manifestazione avrà luogo dal 5 all’11 maggio, facendo tappa, oltre che a Maruggio, anche a San Pancrazio, Fasano, Polignano, Taranto, e naturalmente Ostuni. La formula è quella di 2 gironi da 4 squadre ciascuno. Le prime 2 qualificate di ogni girone si sfidano in semifinale. Milan, Napoli, Lecce e Img Academies (Florida), compon- gono il girone A. Parma, Cagliari, Bari e Taranto, le compagini del girone B. Questo, il programma delle gare che avranno luogo al comunale di Maruggio: il 5 maggio, alle ore 20:30, partita di inaugurazione con Bari-Taranto (per l’occasione è prevista anche una piccola festa all’interno dello stadio); il 9 maggio, sempre alle ore 20.30, una delle 2 semifinali. L’anno scorso fu il Milan ad aggiudicarsi il trofeo, battendo in finale il Napoli. Si tratta, come lo dimostrano i nomi delle squadre coinvolte, di una competizione dall’enorme tasso tecnico e dal forte appeal mediatico. Una bella vetrina per tanti giovani calciatori. Una bella occasione per ammirare tanti talenti emergenti. Ricordiamo, che sono passati per questa manifestazione, giocatori del calibro di Giovinco, Lanzafame, Di Carmine, Aubameyang. E, in definitiva, una grande opportunità anche per Maruggio e per il movimento calcistico maruggese. Arriveranno, infatti, addetti ai lavori da tutta Italia: allenatori, procuratori, direttori sportivi, dirigenti di società. Per non parlare, poi, di tutti gli organi d’informazione che saranno presenti: giornali, radio, tv locali e nazionali. Si spera, ovviamente, in una bella cornice di pubblico. Buon divertimento, allora, a tutti gli sportivi, con quelli che saranno i campioni di domani. Maria Lanzo Stati d’animo e attività fisica / Risponde l’esperto Vincenzo Vitillo A l mattino quando ci alziamo, la prima cosa che facciamo è spiare dalla finestra per vedere le condizioni del tempo, se è grigio e nuvoloso, lo stato d’animo è sul depresso, i dolori attrosici si acutizzano, ingigantiamo i problemi e siamo facilmente irritabili. Se invece c’è il sole, lo stato d’animo è più allegro, ci sentiamo più in forma, più dinamici e siamo più aperti e più disponibili; infatti il buongiorno si vede dal mattino. Non solo, il tempo agisce anche sul fisico, infatti, ad esempio, con lo scirocco i muscoli, i tendini, i legamenti ed articolazioni hanno poca elasticità, quindi va posta più attenzione a ciò che si fa; invece, la tramontana permette un lavoro ottimale. O ancora se c’è una temperatura particolarmente rigida, il freddo, essendo vasocostrittore, contrae tutte le cellule, ecco perché gli strappi e le lesioni avvengono a freddo, il caldo invece è vasodilatatore, rende le cellule più elastiche e ci permette di muoverci con più sicurezza. Non so quanti abbiano posto attenzione alle condizioni del tempo in rapporto alla psiche, ma la meteoropatia tocca più o meno a tutti. Da ciò sorge la domanda: L’uomo si può svincolare dagli agenti atmosferici o vi è imprigionato? E se è possibile, come uscire da questo circolo vizioso? L’uomo è vincolato al tempo, egli ne è schiavo, poiché non vede la realtà delle cose, e si identifica con l’aspetto esteriore, che è cangiante per natura, come gli stati d’animo (simpatia, antipatia, bello, brutto) che scaturiscono dalla regione dell’anima. In un’immagine, è come se prendessimo esempio dalle nuvole che sono sempre in movimento, transitorie, e quindi non stabili. L’uomo si inizia a liberare da queste catene animiche quando si identifica con l’Io, che è il centro di “sé”, l’impronta digitale indelebile, il timone dell’anima è come il sole, che è il centro del sistema solare, il cuore che nutre tutto, e il tutto gira intorno a sé, è lui che da un ordine ai pianeti. Se il sole sparisse dal suo posto avverrebbe il caos cosmico, così avviene nell’essere umano quando si affida agli impulsi animici che non hanno una direzione, un ordine. Provate ad immaginare quanti uomini vivono in questo stato (….) semplicemente perché hanno perso il loro centro, l’ “Io”… Questo da un punto di vista filosofico, da uno più pratico: come si può acquisire questa consapevolezza? In rapporto alla mia esperienza nel campo dello sport, posso dire che quando inizia ad allenarmi, non sempre vi era lo stesso entusiasmo di andare in palestra ma mi imponevo e con qualche difficoltà ad ingranare riuscivo a coinvolgermi e portavo a termine il mio programma di esercizi con grande soddisfazione di aver trasformato uno stato d’animo da negativo in positivo. Ciò mi ha fatto capire che se mi fossi lasciato andare (stato d’animo) mi sarei indebolito, mentre se reagivo ( l’Io) mi rinforzavo. Nel tempo ho fondato sempre più la volontà sulla costanza che ora ritrovo utile in tutte le manifestazioni della vita. Perché quindi non affidarsi al sole (l’Io) in modo che la vita diventi sempre più luminosa, prima per noi e poi per chi ci circonda? Proviamo di tutto, perché non provare? Ricordatevi sempre che dietro le nuvole c’è sempre il sole… Al piccolo Gianni dai nonni Giovanni Pisconti e Lucia Lodeserto - Aprile 2009 - ULTIMA CRUCIPÀCCIU - N°16 Soluzioni del crucipàcciu N°15 A cura di AMO Palòri ca s’ànn’acchiàri: 1. 2. 3. 4. 5. 6. Mmarvivènti; Cavàddu ti pìcca valori; Tìrchiu, pitucchiùsu; Friculàtu; Lu nànzi ti la ijàmma; Nnu nomi ti lu nànzi ti lu màsculu; 7. Mànucu luèngu cu llu fièrru pi scutulàri li fichi; 8. No’ usa la mànu tretta; 9. Mantìli ti fèmmna; 10. Spiriàmu ti nòni; 11. Lu portaennùci; 12. Capu trappitàru; Pi ccìnca àcchia li tùtici palòri esàtti scritti in ddialèttu scòsi cquammiènzu, ca tènnu lu significàtu còmu štài scrittu sobbra, nci štannu šti pprèmi: Bacheca annunci gratuiti Vendo letto a soppalco 1 piazza e mezza con scaletta. E 200. Tel. 3286674058 Si eseguono tavolozze su legno con varie tematiche. Tel. 3351627829 Affitto garage di 78mq per deposito o altro. 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Tanti auguri a… Chiara Antonella Collocola, Francesco Cosimo Benito Lucchese, Giorgia Buccolieri, Mario Maiorano, Lucia Dell’Atti i nuovi nati. Giada Derubertis e Giorgino Giovanni hanno ricevuto il battesimo. Gli zii Luciana e Antonio e il cugino Lucio danno il benvenuto alla piccola Chiara, augurandole il meglio. Tanti Auguri al Dott. Giuseppe De Cataldo per aver conseguito la laurea specialistica in Ing. Elettrica dalla famiglia. 1 bbuònu cu ssi ccatta rrobba intima cu llu scòntu ti lu 20% alla PROFUMERIA GREEN; 1 buonu cu llu scontu ti lu 20% pi quarsiàsi “capo” ca si ccatta ddo’ APPLAUSI; 3 bbuoni pi ccattàri cu llu scòntu ti lu 20% “pelletteria e profumeria” ddo’ COSE BELLE; 1 bbuònu cu llu scontu ti lu 20% pi ccattari “capi di abbigliamento, jeans esclusi” ddo’ PIPPO CALÒ giornalaio; 1 bbuonu pi ccattari nnu paru t’acchiali ti soli cu llu scòntu ti lu 30% ddo OTTICA GEMMA; 1 bbuonu pi ccattari cu llu 30% ti scontu nna còsa quarsìasi ddo FARMASANITARIA BIMBOSAN; 2 bbuòni pi ccattàri cu llu scòntu ti lu 25% sobbr’a ttutti l’artìculi ddo CHAOS FASHON a Campumarinu; 1 bbuònu cu llu scòntu ti lu 30% ddo PARRUCCHIERE BY LEONARDO a Manduria; 1 bbuònu ti 10 euru cu ssi ccatta ddo PRESTIGE PROFUMERIA. *Li bbuòni (unu a ccrištiànu) si li pìja cinca arrìa prìma ddo “Tarìci club culturàle maruggese” a Maruggio via Malta 103/105, prìma ti la fìni ti lu mèsi, e mmòštra lu ggiurnàli cu lli tèci palòri esàtti acchiàti . Vuoi fare centro con la tua attività commerciale? AVVISO AI LETTORI Tutte le lettere inviate alla redazione devono essere firmate e corredate di indirizzo e numero di telefono. A richiesta, la firma potrà essere omessa in caso di pubblicazione; le generalità, comunque, dovranno pervenire in archivio, anche nel caso si scelga di non pubblicare il proprio nome o di pubblicarlo con uno pseudonimo. Le missive anonime, o con mittente non identificabile, saranno cestinate. Gli articoli già divulgati su altri giornali non verranno pubblicati. Le segnalazioni e le lettere, che in ogni caso non potranno superare le 2500 battute, potranno pervenirci entro il 20 di ogni mese tramite mail al seguente indirizzo: [email protected] o recapitandole direttamente presso la redazione in via Umberto I, n. 53. Avviso redazionale: Per spazi, spot o pagine autogestite da parte di partiti politici, associazioni o privati chiedere regolamento e costi in redazione. Le prenotazioni all’inizio del mese. 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