cosa successo allevamento
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cosa successo allevamento
COSA È SUCCESSO ALL'ALLEVAMENTO DI VERGATO? L'OPINIONE DI "PROGETTO: CANI ABBANDONATI" In questi giorni un famoso programma televisivo ha denunciato un veterinario e un allevatore mostrando all'opinione pubblica, ancora una volta, a che punto possa arrivare la crudeltà umana quando il cane viene considerato un oggetto, privo di emozioni e sentimenti. Questo allevatore e questo veterinario operavano, nel nostro territorio e sotto ai nostri occhi, nel modo che ci è stato mostrato dallo sconvolgente servizio televisivo. Com'è possibile che sia successo? Evidentemente qualche meccanismo nell'ingranaggio si è inceppato. Qualcuno che avrebbe dovuto controllare non l'ha fatto. Qualcuno sapeva. Le indagini in corso dovranno trovare la falla, e fare in modo che l'accaduto non possa ripetersi. Nel frattempo, quello che possiamo fare noi è sviluppare un occhio obiettivo e critico verso questi professionisti che, seppur lucrando sulla vita degli animali, non sono tutti assassini. Resistiamo alla tentazione di cedere ad inutili estremismi: gli allevamenti, i cani di razza, l'Enci, i pedigree, le gare di bellezza hanno ragione di essere. Affermare il contrario equivarrebbe a rinnegare gli ultimi 100 anni della cinofilia italiana, la nostra storia. Certo, magari in passato sono stati fatti errori, però i tempi sono cambiati. Pensiamo ad esempio al cane di razza boxer, così come lo conosciamo oggi. Chissà quanti cuccioli fuori standard, o con malformazioni genetiche sono stati soppressi, per arrivare a selezionare quello giusto. Oggi ci aspettiamo che i cani cosiddetti "difettosi" vengano sterilizzati e trovino comunque una famiglia, e che le fattrici ormai divenute anziane restino con l'allevatore che per tanti anni ha lucrato grazie alla vendita dei loro cuccioli. Se poi l'allevatore di turno non si sarà neppure un minimo affezionato alla fattrice in questione, vogliamo immaginare che essa possa godere di vitto e alloggio per il resto dei suoi giorni, senza rischiare la soppressione. Quindi, recandoci da un allevatore, teniamo gli occhi aperti. Guardiamo pure i cuccioli che ci accingiamo ad acquistare, ma diamo un'occhiata anche al resto: come sono tenuti gli altri cani? Ci sono cani liberi o sono tutti in box? Ci sono in giro cani anziani? Chiediamo all'allevatore se abbia dei cani "difettosi", e se non siamo interessati a possedere un campione di bellezza o un discendente di un campione da lavoro da poter addestrare, prendiamo in considerazione l'adozione di uno di questi cani. Se proprio desideriamo un bassotto, avremo comunque un bassotto seppur con un difetto nella dentatura. Esistono associazioni che si occupano di trovare una famiglia a cani appartenenti ad una certa razza. Per citarne alcune, Dobermanns’ Angels, Border Collie Rescue Italia, Boxer Rescue Team, Australian Shepherd Rescue Italia, ecc.. Se allevatori, e famiglie che non hanno pretese agonistiche, si rivolgessero a queste associazioni, forse un pò di sofferenza sarebbe risparmiata a tutti.
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