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Rega Riccardo Classe quattro AM 20/03/09 TRACCIA NUMERO due Per rivoluzione industriale s’intende un processo d’evoluzione economica che trasforma un sistema agrario, artigianale e commerciale, in un sistema industriale moderno, basato sull’utilizzo di macchine. Queste macchine utilizzavano fonti energetiche nuove, come: i carboni fossili. Questa rivoluzione industriale va dal 1760-1780 al 1830 perché proprio in questi anni si sono sviluppate molte tecniche e invenzioni come ho già scritto in precedenza. La rivoluzione industriale poi, non coinvolse solo il sistema produttivo, ma anche quello economico e dell’intera società, infatti, con la comparsa delle macchine si modificarono i contatti fra le persone dedicatesi alla produzione dei beni. Per esempio, in questo periodo, i privati si concentrarono sulla produzione di beni tramite l’utilizzo di macchine (la jenny, il frame, il mulo nel campo tessile), invece, prima, i privati consegnavano la materia ai contadini con la quale essi facevano tessuti che erano riconsegnati agli stessi privati che li vendevano. Prima delle macchine, ma dopo l’inurbamento in città dei contadini, molte persone erano riuscite a trovare lavoro nei due settori più importanti della rivoluzione industriale. Ciò che spingeva ad immigrare nelle città spesso era il tentativo di trovare fortuna, ma anche il soldo liquido. In fatti chi lavorava nelle industrie percepiva un salario, ma poi con l’introduzione delle macchine aumentò la disoccupazione perché le macchine occuparono il posto dei lavoratori e con essa si svilupparono anche delle rivolte. Per quanto riguarda le industrie metallurgiche, il lavoro era molto presente. L’unica difficoltà che possedevano i lavoratori stava nel fatto che per lavorare in un’industria bisognava abitare vicino ad essa perché mancavano i trasporti. In più le industrie erano lontane dalle città perché si trovavano presso le immediate vicinanze delle riserve o delle miniere perché, anche per loro, mancavano i trasporti necessari a trasportare la materia prima dalla fonte all’industria. Così Stephenson George ideò un nuovo mezzo di trasporto che poi il figlio Robert la perfezionò per renderla efficiente: la locomotiva a vapore. Grazie alle linee ferroviarie, la prima locomotiva a vapore fece il suo primo viaggio, quello da Manchester a Liverpool. La costruzione delle linee ferroviarie e delle locomotive a vapore diede molto lavoro a molte persone disoccupate. Il vantaggio della locomotiva stava nel fatto che trasportava carbon coke dalle miniere ai porti senza difficoltà e con tempi minori rispetto a quelli dei cavalli, in più era più sicura, e infine funzionava a carbon coke, così non rimaneva mai senza carburante perché lo trasportava, di conseguenza possedeva una grande autonomia. Col passare del tempo alla locomotiva si aggiunsero delle carrozze, in maniera tale da essere utilizzata anche per il trasporto delle persone da una città all’altra. Dopo questa invenzione, con lo sviluppo e l’introduzione di macchine nel processo produttivo all’interno delle industrie, aumentò anche la disoccupazione, perché una macchina poteva sostituire il lavoro di molte persone in maniera più precisa ed efficiente, così i lavoratori licenziati e non solo incominciarono a compiere rivolte e a fare scioperi. Il loro obiettivo non era solo quello di guadagnare lavoro, ma era anche, anzi soprattutto, quello di migliorare le condizioni di lavoro che erano veramente dure. Queste rivolte furono contrastate dal parlamento inglese con l’intervento dell’esercito e duramente represse. Il parlamento, per evitare altre rivolte, emanò una legge che designava la pena di morte a chi scioperava o a chi danneggiava o cercava di danneggiare le macchine. Col tempo, intorno al 1830, nacquero i primi sindacati a difesa dei lavoratori. c:\documents and settings\proprietario\desktop\temimarzo\temi4ammarzo\rega riccardo_4am.doc Commento [P1]: METTERE TRA VIRGOLETTE Commento [P2]: 0014.Punteggiatura non corretta [punteggiatura.3] Commento [P3]: 0014.Punteggiatura non corretta [punteggiatura.3] Commento [P4]: 0015.Punteggiatura eccessiva / fuori luogo [punteggiatura.2] Commento [P5]: 0.2.2.Forma non corretta [forma.2] Commento [P6]: 0015.Punteggiatura eccessiva / fuori luogo [punteggiatura.2] Commento [P7]: 0004.Espressione / Termine Improprio [forma.2] Commento [P8]: 0.2.2.Forma non corretta [forma.2] Commento [P9]: 0004.Espressione / Termine Improprio [forma.2] Commento [P10]: 0.2.2.Forma non corretta [forma.2] Commento [P11]: 0.2.2.Forma non corretta [forma.2] Commento [P12]: 0013.Manca Virgola [punteggiatura.2] Commento [P13]: 0013.Manca Virgola [punteggiatura.2] Commento [P14]: 0.2.2.Forma non corretta [forma.2] Commento [P15]: 0.2.2.Forma non corretta [forma.2] Commento [P16]: 0013.Manca Virgola [punteggiatura.2] Commento [P17]: 0013.Manca Virgola [punteggiatura.2] I sindacati erano accettati dal parlamento solo se formavano degli scioperi ordinati e non con danni alla città. Questi sindacati presero nome di trade unions, che aveva il compito di migliorare le condizioni dei lavoratori. Infatti, ci riuscirono. La trade unions riuscì a ridurre le ore lavorative sia per i lavoratori maggiorenni sia per quelli minorenni e anche a migliorare le condizioni di lavoro. Grazie a queste vittorie sociali ottenute dai sindacati, la struttura del lavoro migliorò portando il modo di lavoro simile a quello moderno. In conclusione, confermo che la rivoluzione industriale fu molto importante essa gettò le basi industriali d’oggi, che poi si svilupperanno col tempo. Commento [P18]: 0.2.2.Forma non corretta [forma.2] Commento [P19]: 0031.Errore nel Numero(S/P) [sintassi.3] Commento [P20]: 0031.Errore nel Numero(S/P) [sintassi.3] ------------ STATISTICHE --------------Documento composto da 310 diverse parole su un totale di 679 (escluse preposiz., congiunz., articoli). Indice di Varietà Lessicale: 4,56 VALUTAZIONE E PUNTEGGIO Pertinenza e aderenza alla traccia e alla tipologia testuale scelta: Parziale ma corretto (1,5) Conoscenza dei contenuti: Sufficiente (1,5) Coerenza - coesione del discorso e organizzazione dei contenuti: Coerente ma schematica (1,5) Argomentazione e rielaborazione (anche con giudizi critici e personali): Sufficiente (1,5) Chiarezza espressiva e correttezza grammaticale: Non sempre corretta (1,5) Proprietà e ricchezza del lessico: Non sempre corretta (1,5) TOTALI Punteggio in /10: 6 Punteggio in /15: 9 c:\documents and settings\proprietario\desktop\temimarzo\temi4ammarzo\rega riccardo_4am.doc
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