Dalla cittadina rivierasca verso il balcone panoramico sul levante
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Anello da LEVANTO a PUNTA MESCO (SP) Dalla cittadina rivierasca verso il balcone panoramico sul levante Panorama delle Cinque Terre visto dal sentiero diretto a Punta Mesco 11 GENNAIO 2015 UNO SCENOGRAFICO ITINERARIO CHE OFFRE TANTI MOTIVI DI INTERESSE, STORICI E NATURALISTICI, PARTENDO DA LEVANTO PER GIUNGERE A PUNTA MESCO; UNO STUPENDO PUNTO DI AFFACCIO VERSO LE CINQUE TERRE E LA DIRUPATA ED AFFASCINANTE COSTA DEL LEVANTE LIGURE. Questo giro ad anello parte dal centro rivierasco e risale i rilievi orientali della valle di Levanto fino ad arrivare alla Colla dei Bagari, punto di convergenza dei sentieri provenienti dalle Cinque Terre e quelli levantini. In seguito si prosegue a mezza costa, fino ad arrivare allo stupendo luogo panoramico di Punta Mesco. Successivamente si ritorna verso Levanto utilizzando il sentiero Verdeazzurro, uno stupendo itinerario a fil di costa, con diversi punti di visuale sulla frastagliata costa del levante ligure. Per raggiungere il sentiero si attraversa il centro storico di Levanto, cittadina di antichissime origini ricca di monumenti costruiti in diverse epoche storiche. Passando nel quartiere una volta interessato al traffico portuale si nota, soprattutto sulle facciate delle chiese, il tipico stile gotico genovese. Dalla piazza dell’antica loggia comunale, luogo di incontro della comunità, si costeggiano poi le mura medioevali del paese erette nel XIII secolo, una cinta muraria che in passato misurava complessivamente 500 metri, sino alla Torre dell’Orologio. Si sale ora, in modo deciso all’inizio e poi più dolcemente, per circa 1h e 30' lungo una mulattiera fra gli alti muri tipicamente liguri seguendo il sentiero (segnavia 22 bianco-rosso) che guarda da sopra la soleggiata valle del Rio Cantarana che corre parallela alla linea di costa. Ignorando i sentieri che scendono, verso Levanto a destra o verso il Rio Sella a sinistra, si attraversano piccole valli dal paesaggio dominato da olivi e pini marittimi, mentre il substrato geologico è ricco di ofioliti. Quasi in piano si arriva alla Colla dei Bagari (360 m) dove si incrocia il sentiero nr.1 di crinale delle Cinque Terre (anche conosciuto come Verdeazzurro); il punto è riconoscibile dalla palina di segnalazione e richiesta soccorso. Da questo bivio si raggiunge in breve tempo Punta Mesco (311 m) che è un eccezionale osservatorio su mare e territorio da dove, nelle limpide giornate invernali, si possono vedere le isole del Tirreno e persino i monti della Corsica. Anticamente sul monte vivevano i frati Agostiniani, eremiti, che assolvevano anche il compito di sorveglianza dalle incursioni piratesche; restano le rovine della struttura monastica di S.Antonio abbandonata nel 1400. In questo luogo, anche detto <il Semaforo> perché è stato sede di un faro, ci si ferma per la sosta e per un meritato riposo al sole. Risalendo sino al bivio a monte dei ruderi di S.Antonio si segue a sinistra la comoda mulattiera che costeggia il versante a mare. Scendendo si incontrano splendidi aspetti di macchia mediterranea; da grandi piante di corbezzoli ed eriche, un tempo utilizzate come radica per pipe, a belle ed intricate leccete, a maestosi pini d’Aleppo. Il sentiero si avvicina anche alle falesie, sorvolate da gabbiani e falchi pellegrini, che sul mare si protendono con lo Scoglio Nero, Punta Spiaggia e Punta La Gatta. Si incontrano anche Casa Lovara, poi Casa Nuova e Case S.Carlo, sino ad arrivare sulla strada asfaltata in prossimità del ristorante <La Giada del Mesco>. L’escursione prosegue ancora con una tranquilla discesa fra la tipica vegetazione mediterranea, arrivando dopo circa 2h a chiudere l’anello sul piazzale del Castello Medioevale da cui si scende sulla passeggiata a mare di Levanto. Partenza: ore 7,00 a Voghera dal parcheggio nella ex-Caserma di Cavalleria, lato Via Kennedy Accesso: con bus (solo a raggiungimento del numero minimo previsto di iscrizioni) Tempo di percorrenza: 4 h circa (escluse le soste) Lunghezza del percorso: 11 km circa Dislivello totale: + 400 mt (in salita) / - 400 mt (in discesa) Difficoltà: E Pranzo: al sacco Attrezzatura consigliata: scarponcini ed equipaggiamento normale da escursione in zona appenninica, indumenti antipioggia, bastoncini per la discesa Responsabili organizzativi: Mauro Vischi e Carla Tazzer PRENOTAZIONI ENTRO IL : 8 GENNAIO 2015 telefonando al 338-4093716 tramite posta elettronica : [email protected] presso la nostra sede il giovedì - dalle ore 21 alle 22 La quota di partecipazione sarà corrisposta sul bus Ai non associati vengono richiesti €.5,00 ulteriori per spese assicurative ed organizzative Gli organizzatori si riservano di modificare o sospendere l’escursione in caso di maltempo (anche previsto) Regole da rispettare per la buona riuscita dell’escursione: • Mantenere attivo il telefono cellulare • Non sopravanzare il capo gita e non abbandonare il gruppo o il sentiero: chiunque lo faccia sarà considerato ‘fuori gita’, ai fini della responsabilità assicurative e degli organizzatori Prossimo appuntamento: 25 GENNAIO 2015 RIVIERA DEI FIORI – CIPRESSA (IM)
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