L`Orologio - Aug-Sept 2011
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THE BEST OF Q Qual è il desiderio di ogni uomo? Lo abbiamo chiesto ai maschi della redazione. Le risposte sono state varie: una bella donna, una macchina di lusso, una barca pluriaccessoriata e poi, naturalmente in pole position, l’orologio dei sogni, che non è mai lo stesso. I più sognati? I più complicati, ma che siano anche legati a momenti importanti della storia dell’orologeria. Ecco l’idea, quindi: riunire in un’unica carrella- SPECIALE 200 DI brativo del 250° anniversario del marchio con il suo doppio quadrante affollato di funzioni anche astronomiche, l’Hybris Mechanica à Grande Sonnerie, fantastico pluricomplicato di Jaeger-LeCoultre con ore saltanti e suoneria con carillon Westminster (facente parte di un esclusivo quanto costosissimo trittico), il Franck Muller Aeternitas Mega 4 con ben 36 complicazioni, o lo Sky Moon Tourbillon, ai verti- DODY GIUSSANI E SIMONETTA SUZZI simo prototipo ed entrato ben cinque anni dopo in produzione. Nell’immaginario onirico di noi tutti amanti della bella meccanica ci sono anche esemplari in apparenza più “semplici”, ma vere e proprie icone di questi ultimi vent’anni orologieri, quali il Freak di Ulysse Nardin che all’inizio del nuovo millennio cambiava radicalmente l’idea stessa del tourbillon, facendo ruotare l’intero movimen- Se dobbiamo sognare, meglio farlo alla grande. In questo numero 200 de L’OROLOGIO abbiamo raccolto i modelli più belli e significativi realizzati durante il primo ventennio della nostra rivista. ta gli orologi che, in vent’anni di vita della nostra rivista, hanno fatto brillare gli occhi di autori e lettori. Il numero 200 de L’OROLOGIO è naturalmente l’occasione migliore per realizzare questo speciale sugli esemplari da sogno che, dal ’92 a oggi, hanno rappresentato e continuano a rappresentare il non plus ultra orologiero. Alcuni modelli sono usciti di produzione, ma ve li proponiamo comunque come simbolo della meccanica più raffinata e di uno stile intramontabile che li ha fatti diventare dei veri e propri oggetti culto. In questa ampia selezione di “the best of” troverete degli orologi straordinari come il Tour de l’Île di Vacheron Constantin, orologio celeL’OROLOGIO 200 - Agosto/Settembre 2011 ci delle grandi complicazioni Patek Philippe: dei veri pezzi da collezione solo per pochissimi eletti. Tra i sogni degli appassionati non mancano anche avveniristiche e tecnologiche interpretazioni dello scorrere del tempo, a cominciare dalla saga degli Opus di Harry Winston (oggi arrivati all’undicesima edizione), realizzati in collaborazione con talentuosi maestri orologiai indipendenti, fino al Bugatti Type 370 di Parmigiani Fleurier, primo orologio al mondo a essere animato da un movimento trasversale, e al rivoluzionario Monaco V4 di TAG Heuer, che sostituisce i tradizionali rotismi con cinghie dentate di trasmissione, nato all’inizio come chiacchieratis- to all’interno della cassa, o il suggestivo Golden Bridge di Corum che dalle trasparenze della cassa esibisce un preziosismo tecnico notevolissimo con il movimento di forma baguette. Questa preziosa quanto affascinante carrellata, dunque, non è una tradizionale guida all’acquisto, bensì un nostro personale omaggio all’orologeria più bella, siglato dalla nostra duecentesima pubblicazione, con i modelli più spettacolari che hanno animato le pagine della rivista in tutti questi anni che ci hanno visto e ci vedono fieri portavoce dell’alta orologeria meccanica. Indirizzi a pag. 132 43 A. LANGE & SÖHNE Lanciato il 24 ottobre 2005, il Tourbograph “Pour le Mérite” è il successore dello storico Tourbillon “Pour le Mérite” (la medaglia Pour le Mérite è la più prestigiosa onorificenza tedesca), orologio presentato nel 1994 e già apprezzato nel mondo collezionistico, che fu il primo modello da polso ad essere equipaggiato dal meccanismo di fuso e catena per uniformare il momento motore fornito dalla molla di carica. Nel 2010 la Casa ne propone l’ultima serie in produzione, realizzata nell’inedito oro color miele che contraddistingue la collezione per i 165 anni del marchio. 44 TOURBOGRAPH “POUR LE MÉRITE ” CASSA: oro miele (41 mm). LUNETTA: oro miele. CORONA: serrata a vite. PULSANTI: rettangolare; al 10 per la funzione rattrapante. VETRO: zaffiro. FONDELLO: serrato a vite con vetro zaffiro. IMPERMEABILITÀ: 2 atmosfere. QUADRANTE: argenté in argento massiccio, indici a numeri arabi, lancette a foglia azzurrate, tourbillon al 6, minuti crono al 9, riserva di carica al 3. MOVIMENTO: meccanico a carica manuale calibro L903.0, tourbillon a un minuto con alimentazione tramite catena e vite perpetua. CINTURINO: coccodrillo. PREZZO: 388.200 euro (serie limitata a 50 esemplari). L’OROLOGIO 200 - Agosto/Settembre 2011 AUDEMARS PIGUET JULES AUDEMARS CON SCAPPAMENTO AP Lanciato nel 2009, è il primo orologio meccanico con frequenza di funzionamento di 43.200 alternanze/ora, contro le 36.000 dello Zenith El Primero. Ma la caratteristica più importante di questo eccezionale orologio è l’inedito scappamento Audemars Piguet (elaborato da Giulio Papi e la sua équipe) che, derivato dallo scappamento Robin, ha totalmente eliminato il problema della lubrificazione delle parti, grazie a una geometria che assicura il suo funzionamento in ogni condizione di utilizzo al polso, senza temere shock o urti. A questo si aggiunga che l’orologio è rifinito manualmente in ogni suo componente, per andare a costituire un’altissima dimostrazione di savoir-faire orologiaio, oltre che di precisione meccanica. L’OROLOGIO 200 - Agosto/Settembre 2011 CASSA: platino 950 (46 mm). LUNETTA: platino. CORONA: serrata a vite. VETRO: zaffiro. FONDELLO: vetro zaffiro. IMPERMEABILITÀ: 2 atmosfere. QUADRANTE: vetro zaffiro a vista sul movimento, quadrante decentrato al 12 in smalto bianco, indici romani dipinti, lancette in acciaio azzurrato alla fiamma, contatore dei secondi al 6, riserva di carica al 7, bariletti in parallelo all’1 e al 2. MOVIMENTO: meccanico a carica manuale calibro 2908 con scappamento Audemars Piguet, funzionante a 43.200 alternanze/ora. CINTURINO: alligatore. PREZZO: 258.500 euro. 45 BLANCPAIN CARROUSEL VOLANT UNE MINUTE Nella tradizione del suo Tourbillon Volante Ultrapiatto, del 1989, nel 2008 la Blancpain presenta il Carrousel Volant Une Minute, avvalendosi nuovamente di un’idea di Vincent Calabrese, grande orologiaio entrato a far parte dell’organico “interno” della Casa di Le Brassus. Inventato nel 1892 da Bahne Bonniksen e ignorato per lungo tempo dagli orologiai, il carrousel è finalmente riproposto dalla Blancpain in una “evoluzione” brevettata, con la gabbia che effettua un giro esattamente in 60 secondi. Il carrousel si distingue per il loro inserimento nel treno del tempo: nel tourbillon la gabbia è collegata al bariletto attraverso un unico ruotismo, mentre il carrousel è collegato al bariletto da due ruotismi con differenziale: il primo apporta la forza necessaria al funzionamento dello scappamento; il secondo controlla la velocità di rotazione della gabbia. 46 CASSA: platino (43,5 mm). LUNETTA: platino. CORONA: serrata a vite. VETRO: zaffiro. FONDELLO: serrato a vite con vetro zaffiro. IMPERMEABILITÀ: 10 atmosfere. QUADRANTE: semi-scheletrato, indici geometrici luminescenti, lancette a foglia scheletrate luminescenti, carrousel volante a un minuto e secondi continui al 12, riserva di carica al 6, data a doppia lancetta su due scale graduate al 9. MOVIMENTO: meccanico a carica automatica, calibro 255. CINTURINO: alligatore. PREZZO: 148.460 euro. L’OROLOGIO 200 - Agosto/Settembre 2011 BREGUET CLASSIQUE GRANDE COMPLICATION RÉVEIL MUSICAL Presentato nel 2010, il Breguet Classique Grande Complication Réveil Musical è un orologio unico nel suo genere, in grado di riprodurre un’intera melodia, che si attiva all’ora desiderata (con un sistema di puntamento analogo a una sveglia) oppure a richiesta. Nel secondo caso, alla pressione di un pulsante il quadrante dell’orologio inizia a ruotare e, grazie alle copiglie fissate sulla sua faccia nascosta, aziona le lamelle di un carillon, emettendo un suono limpido ed estremamente gradevole all’orecchio. La melodia, tratta da un concerto di Mozart, può essere amplificata posizionando l’orologio sulla cassa armonica costituita dal supporto tubolare in legno posto nella bella scatola che accompagna il Breguet Réveil Musical. Mentre suona la melodia, per una durata compresa fra 20 e 25 secondi, il bel quadrante in oro e decorato a guilloché main compie una rotazione completa su se stesso. L’OROLOGIO 200 - Agosto/Settembre 2011 CASSA: oro giallo a 18 carati (48 mm) con carrure finemente incisa con un rigo musicale. LUNETTA: oro giallo a 18 carati. CORONA: serrata a vite. VETRO: zaffiro. FONDELLO: serrato a vite. IMPERMEABILITÀ: 3 atmosfere. QUADRANTE: rotativo, rabescato a mano e platinato, indici a numeri romani sul rialzo, lancette Breguet “à pomme évidée” in acciaio brunito blu. Il centro del quadrante compie una rotazione completa quando si aziona la suoneria. Indicazione della carica della sveglia in una finestrella situata tra il 9 e il 10, riserva di carica della sveglia al 3. MOVIMENTO: meccanico a carica automatica, calibro 0900. CINTURINO: alligatore. PREZZO: 70.100 euro. 47 BULGARI GÉRALD GENTA OCTO GRANDE SONNERIE TOURBILLON Nel 1994 Gérald Genta presenta la sua più grande e importante realizzazione, per celebrare i primi 25 anni di attività: il Grande Sonnerie, che all’epoca, con il suo prezzo di 1.350.000.000 di lire fu l’orologio da polso più costoso al mondo. La sua analisi tecnica fu pubblicata la prima volta sul numero 24 de L’OROLOGIO. Al suo progetto lavorarono Pierre-Michel Golay e Demetrio Cabiddu, due nomi ancora oggi alla ribalta delle cronache orologiere. La sua reinterpretazione odierna è il Bulgari Gérald Genta Grande Sonnerie Tourbillon: abbina grande e piccola suoneria con carillon Westminster (a quattro martelli) al passaggio, alle ore retrograde e minuti digitali, il tutto regolato da un dispositivo tourbillon. Rispetto al predecessore manca solo l’ulteriore complicazione del calendario perpetuo. 48 CORUM GOLDEN BRIDGE CASSA: oro bianco a 18 carati (44 mm). LUNETTA: oro bianco a 18 carati. CORONA: 2, perlate, per le funzioni orarie al 3, per l’attivazione delle suonerie al 9. VETRO: zaffiro. FONDELLO: serrato a vite con vetro zaffiro, con gabbia del tourbillon. IMPERMEABILITÀ: 3 atmosfere. QUADRANTE: bianco con alternanza di finiture in lacca nera, segmenti cesellati e decorazioni cloisonné. Funzioni: ore retrograde a sezione di cerchio tra il 6 e il 12, display dei minuti tra il 2 e il 4, indicatore della riserva di carica delle suonerie e del movimento al 2 e al 4, indicatore suoneria/silenzio all’1, selezione del tipo di suoneria (Grande/Petite) al 5. MOVIMENTO: meccanico a carica automatica, calibro GC 1002. CINTURINO: alligatore. PREZZO: 523.000 euro. L’OROLOGIO 200 - Agosto/Settembre 2011 Il Golden Bridge, lanciato nientemeno che nel 1980, è apparso per la prima volta su L’OROLOGIO nel 1993, sul numero 6 della rivista. Praticamente immutato dalla sua prima realizzazione, curata da Vincent Calabrese, è un’icona della produzione Corum, aggiornata e declinata in varie versioni, recentemente anche automatica e più sportiva, con cassa e ponti in titanio. Il Golden Bridge sfoggia un movimento baguette di indiscussa eleganza. Ultimamente la Casa lo propone anche con un quadrante inferiore che, lasciando comunque in primo piano il movimento, elimina però l’effetto trasparenza che non a tutti è gradito sul polso. L’OROLOGIO 200 - Agosto/Settembre 2011 CASSA: oro bianco e vetro zaffiro (34 x 51 mm). LUNETTA: oro bianco. CORONA: serrata a vite, al 6. VETRO: zaffiro. FONDELLO: vetro zaffiro. IMPERMEABILITÀ: 3 atmosfere. QUADRANTE: vetro zaffiro, lancette a gladio scheletrate. MOVIMENTO: meccanico a carica manuale a baguette con ponti in oro, calibro CO113. CINTURINO: coccodrillo. PREZZO: 25.750 euro. 49 DE GRISOGONO Lanciato a Basilea 2005, l’Occhio di de Grisogono si inserisce nel filone degli orologi nati per stupire, inaugurato negli anni 2000 dalla serie Opus di Harry Winston. Nello stile di Fawaz Gruosi, patron del marchio, l’Occhio unisce meccanica sofisticata a un design avanguardistico. Il suo originale quadrante nero è composto da un diaframma in ceramica a 12 lamelle che si apre proprio come l’obiettivo di una macchina fotografica, per svelare il movimento a carica manuale, ma soltanto per il tempo in cui è in azione la suoneria a tre tonalità che batte le ore, i quarti e i minuti. Una volta chiuso, riprende l’aspetto di un normale quadrante con lancette in oro bianco e cifre arabe ai quarti, incorniciato da una lunetta a gradini che scendono verso l’interno. 50 OCCHIO CASSA: oro bianco a 18 carati e platino con trattamento PVD (56,4 mm). LUNETTA: oro grigio a 18 carati e platino con trattamento PVD. CORONA: serrata a vite. VETRO: zaffiro. FONDELLO: serrato a vite. IMPERMEABILITÀ: 3 atmosfere. QUADRANTE: a diaframma in titanio nero mat a 12 lamelle, cifre arabe, lancette Dauphine in oro grigio. A diaframma aperto si attiva la ripetizione minuti a tre tonalità, che batte le ore, i quarti e i minuti con suoneria cattedrale. MOVIMENTO: meccanico a carica manuale, firmato Christophe Claret. CINTURINO: alligatore. PREZZO: 315.000 euro. L’OROLOGIO 200 - Agosto/Settembre 2011 FRANCK MULLER Nel 2006 la Franck Muller lancia la linea Aeternitas, grazie alla nuova collaborazione con l’orologiaio Pierre-Michel Golay e in concomitanza con il rinnovato impegno di collaborazione fra i due soci Vartan Sirmakes e Franck Muller. Il primo esemplare contiene in una cassa imponente un movimento per calendario perpetuo che, per la prima volta in un modello da polso, rispetta la complicata regola dei quattrocento anni del calendario gregoriano: tutti gli anni divisibili per quattro contano un giorno in più, il 29 febbraio, tranne gli anni centenari (1800, 1900, etc.), nei quali il 29 febbraio viene soppresso; la regola dei quattrocento anni prevede un’ulteriore eccezione, che negli anni centenari divisibili per 400 (come ad esempio il 2000, il 2400, il 2800, etc.), il 29 febbraio non sia soppresso. La collezione si arricchisce negli anni di altre prestigiose complicazioni. Top di gamma è l’Aeternitas Mega 4, con ripetizione minuti a grande sonnerie e carillon Westminster: un vero capolavoro. L’OROLOGIO 200 - Agosto/Settembre 2011 AETERNITAS MEGA 4 CASSA: Cintrée Curvex platino (42 x 49,5 mm). LUNETTA: platino. CORONA: serrata a vite, con pulsante coassiale per l’attivazione e lo stop del cronografo. PULSANTI: al 2 per la grande e piccola suoneria, al 4 per la funzione flyback, al 10 per la ripetizione minuti, all’11 per disattivare la grande suoneria, al 5 e al 7 per il dual time + e -. Pulsantini correttori: al 2 per il mese e la data, al 10 per le fasi di luna e per il giorno della settimana. VETRO: zaffiro. FONDELLO: serrato a vite con vetro zaffiro. IMPERMEABILITÀ: 3 atmosfere. QUADRANTE: laccato bianco con finitura soleil, indici a cifre arabe, lancette Poires Paris azzurrate, data retrograda, contatore delle ore crono retrograde e fasi lunari al 12, grande e piccola suoneria (indicate rispettivamente da una lancetta rossa e da una blu più corta) tra l’1 e il 2, indicazione dell’anno secolare al 2, mese e contatore dei minuti crono al 3, ciclo bisestile al 4, due contatori per altrettanti fusi orari su 24 ore al 5 e al 7, tourbillon al 6, anno a tre finestrelle al centro, indicatore 24 ore all’8, giorno della settimana ed equazione del tempo al 9, ripetizione minuti con carillon Westminster con lancetta rossa e disattivazione della suoneria con lancetta blu più corta tra il 10 e l’11. MOVIMENTO: meccanico a carica automatica, calibro FM 3480 QPSE. CINTURINO: alligatore. PREZZO: 2.600.000 franchi svizzeri circa. 51 GIRARD-PERREGAUX Nasce nel 2000 una delle icone moderne della GirardPerregaux, il primo cronografo con Ore del Mondo. “Gino Macaluso ci ha veramente sorpreso, quest’anno, nel momento in cui ci ha presentato il ww.tc, cronografo a carica automatica con indicazione delle ore universali: la sigla sta per World Wide Time Chrono” scrivevamo sul numero 85 de L’OROLOGIO. Il successo è stato quasi immediato e per anni gli appassionati ne hanno atteso una versione in acciaio, giunta solo recentemente. Simbolico è un episodio di qualche anno fa quando, pubblicando la versione in oro bianco, per errore scrivemmo “cassa in acciaio”: l’allora distributore per l’Italia di Girard-Perregaux fu sommerso di richieste e fummo costretti a pubblicare ini fretta e furia un’errata corrige. 52 WW .TC CASSA: acciaio (43 mm). LUNETTA: acciaio. CORONA: chiusa a pressione. VETRO: zaffiro. FONDELLO: serrato a vite con vetro zaffiro. IMPERMEABILITÀ: 5 atmosfere. QUADRANTE: nero, indici geometrici e a cifra araba luminescenti, lancette a bastone luminescenti, minuti crono al 3, ore crono al 6, secondi continui al 9, secondi crono al centro, disco 24 ore con zona colore giorno/notte, ore del mondo sul rehaut esterno, datario a finestrella tra l’1 e il 2. MOVIMENTO: meccanico a carica automatica, calibro GP033C0. CINTURINO: alligatore. PREZZO: 13.200 euro. L’OROLOGIO 200 - Agosto/Settembre 2011 GLASHÜTTE ORIGINAL Il più complicato orologio Glashütte Original, fiore all’occhiello della Casa per tutti i primi anni della sua nuova storia, fu lanciato nel 1999. Originali le sue complicazioni: si tratta infatti del primo cronografo flyback con conto alla rovescia. Sul quadrante troviamo un unico contatore fino a 30 minuti, posto alle 2 e sviluppato su tre archi di circonferenza. Ogni arco di indici copre un intervallo di dieci minuti ed è spazzato da una lancetta di diversa lunghezza, solidale alle altre due e disposta in modo da formare con le altre tre angoli di 120° ciascuno. La lancetta dei secondi cronografici ruota invece sul quadrante di ore e minuti dell’orologio, decentrato. Lo stesso contatore dei minuti cronografici è poi utilizzato per impostare la durata del conto alla rovescia, variabile da 1 a 30 minuti. All’avvio del timer, le lancette del totalizzatore ruoteranno in senso antiorario e al termine l’orologio emette tre rintocchi, realizzati da una piccola suoneria a martello. L’OROLOGIO 200 - Agosto/Settembre 2011 PANORETRO GRAPH CASSA: oro rosa (39,5 mm). LUNETTA: oro rosa. CORONA: chiusa a pressione. VETRO: zaffiro. FONDELLO: serrato a vite con vetro zaffiro. IMPERMEABILITÀ: 5 atmosfere. QUADRANTE: oro bianco, quadrante decentrato di ore e minuti al 9 con indici a barretta e lancette a foglia e piccoli secondi e contasecondi al 6 grande, datario panoramico al 4, contaminuti settoriale al 2 con lancetta a tre bracci che scorre sotto il quadrante. MOVIMENTO: meccanico a carica manuale, calibro GO 60. CINTURINO: coccodrillo Louisiana. PREZZO: è uscito di produzione. Nel 2004 costava 48.800 euro. 53 GRAHAM CHRONOFIGHTER TRIGGER TOURBILLOGRAPH La Graham ha il merito di aver riportato in auge l’orologeria inglese, anche se solo nel nome e nella filosofia, visto che la produzione è rigorosamente svizzera. Fautore della rinascita del marchio, sotto l’egida della British Masters, è stato Eric Loth, una delle personalità più interessanti dei nostri venti anni di orologeria. Il Chronofighter si caratterizza per la grande leva di azionamento del cronografo monopulsante, posta sulla sinistra della cassa e azionabile con il pollice della mano destra, come nei contatori per lo sgancio delle bombe impiegati durante la Seconda Guerra Mondiale. Ispirazione militare, quindi, ma evoluzioni di ogni tipo per questa icona orologiera. La più interessante è senz’altro quella del Tourbillograph, con tourbillon al 4. 54 CASSA: oro rosa 5N (46 mm). LUNETTA: oro rosa 5N. CORONA: serrata a vite, con leva di azionamento del pulsante del cronografo. VETRO: zaffiro. FONDELLO: serrato a vite con vetro zaffiro. IMPERMEABILITÀ: 5 atmosfere. QUADRANTE: nero, indici a barretta luminescenti, lancette a gladio luminescenti, ore crono al 12, minuti crono al 9, secondi crono al centro, gabbia del tourbillon al 4 con lancetta dei secondi continui al 4. MOVIMENTO: meccanico a carica automatica calibro G 1780 realizzato da La Joux-Perret. CINTURINO: coccodrillo. PREZZO: 80.000 euro. L’OROLOGIO 200 - Agosto/Settembre 2011 GREUBEL FORSEY Il marchio Greubel Forsey debutta a Basilea 2004 grazie all’intraprendenza di Robert Greubel e Stephen Forsey. Prima realizzazione dei due talentuosi orologiai è il Double Tourbillon 30°, orologio che annulla continuamente gli scarti di marcia dovuti alla gravità terrestre, in qualsiasi posizione assunta dall’orologio, anche verticale: all’interno di una grande gabbia del Tourbillon, che effettua un giro completo in 4 minuti, una seconda gabbia più piccola, inclinata di 30° rispetto alla prima, ruota su stessa in 60 secondi, permettendo così al bilanciere di oscillare costantemente su tutti i piani. Quest’anno la Casa celebra la sua prima invenzione fondamentale con una versione denominata Technique, che si distingue per l’assenza del quadrante e un’architettura che permette di compiere un affascinante viaggio visivo nel movimento, dotato di inedite e pregiate finiture. L’OROLOGIO 200 - Agosto/Settembre 2011 DOUBLE TOURBILLON 30° TECHNIQUE CASSA: oro bianco (47,5 mm). LUNETTA: oro bianco. CORONA: serrata a vite. VETRO: zaffiro. FONDELLO: serrato a vite con vetro zaffiro. IMPERMEABILITÀ: 3 atmosfere. QUADRANTE: vetro zaffiro, indici geometrici e a cifra araba, lancette a freccia in oro scheletrate e luminescenti, riserva di marcia al 3, doppio tourbillon concentrico al 6 (la gabbia interna inclinata di 30° rispetto alla prima compie una rotazione al minuto, mentre l’altra effettua una rotazione in 4 minuti), piccoli secondi al 9, quattro bariletti coassiali collegati in serie all’11 in oro a finitura black crome con incisione a rilievo. MOVIMENTO: meccanico a carica manuale, calibro GF02s con platina in alpacca, decorata a grenage e anglage, con finitura in nichel-palladio. CINTURINO: alligatore. PREZZO: 434.000 euro circa. 55 HARRY WINSTON La linea Opus di Harry Winston ha visto la luce nel 2000 ed è giunta quest’anno all’undicesima edizione. Ideata da Max Büsser, la collezione ha l’obiettivo mecenatistico di portare alla ribalta nomi di talentuosi orologiai indipendenti, grazie alla visibilità mondiale della firma Harry Winston. È piaciuta fin da subito al pubblico e alla stampa questa iniziativa originale e inedita nel panorama orologiero. Una delle realizzazioni più riuscite della linea Opus è quella lanciata nel 2010 in collaborazione con il maestro Jean-François Mojon, fondatore della “Chronode SA”. L’Opus X offre un’originale indicazione del tempo, basato su un sistema di ingranaggio epicicloidale. Ogni singolo indicatore, per ore, minuti e secondi, è montato su una piattaforma girevole, insieme a un secondo fuso orario di 24 ore indicato sul bordo esterno. Ogni indicatore ruota nella direzione opposta, facendo sì che l’orientamento dei quadranti sugli indicatori rimanga costante in qualsiasi posizione. 56 OPUS X CASSA: oro bianco (46 mm). LUNETTA: oro bianco. CORONA: serrata a vite. VETRO: zaffiro. FONDELLO: serrato a vite con vetro zaffiro. Visualizzazione della riserva di carica lineare. IMPERMEABILITÀ: 3 atmosfere. QUADRANTE: indicazione del tempo tramite moduli per ore, minuti e secondi montati su una piattaforma. Il movimento continuo della piattaforma ruota in 24 ore. Secondo fuso orario di 24 ore indicato sul rehaut. MOVIMENTO: meccanico a carica manuale realizzato da Jean-François Mojon, fondatore della Chronode SA. CINTURINO: coccodrillo. PREZZO: 210.700 euro (edizione limitata a 100 esemplari). L’OROLOGIO 200 - Agosto/Settembre 2011 HUBLOT Presentato da Jean-Claude Biver a Basilea 2007, il One Million $ Big Bang è il simbolo più fastoso della rinascita di Hublot. Realizzato insieme al laboratorio di incastonatura Bunter SA, diventa quasi un faro nella notte con i suoi 493 diamanti baguette di dimensioni diverse, di qualità Top Wasselton, che brillano sulla cassa in oro bianco e sul quadrante. Le pietre sono tutte tagliate in modo che non si veda il minimo attacco dell’incastonatura, rendendo invisibile il metallo della cassa. In più, a un modello così importante non poteva che abbinarsi la complicazione orologiera più raffinata: il tourbillon. Un talking piece che richiamò ulteriormente l’attenzione sulla rivoluzione portata da Biver nel marchio, conclusasi con la cessione di Hublot al gruppo francese del lusso LVMH. L’OROLOGIO 200 - Agosto/Settembre 2011 ONE MILLION $ BIG BANG CASSA: oro bianco a 18 carati con 322 diamanti baguette (44 mm). LUNETTA: oro bianco e diamanti baguette. CORONA: serrata a vite, in oro bianco con 12 diamanti baguette. VETRO: zaffiro. FONDELLO: serrato a vite con vetro zaffiro. IMPERMEABILITÀ: QUADRANTE: oro bianco e palladio incastonato con un pavé di 129 diamanti baguette con due tipi di incastonatura, invisibile nella parte superiore, tradizionale intorno alla gabbia del tourbillon al 6. Lancette a bastone scheletrate. MOVIMENTO: meccanico a carica manuale calibro HUB Solo T. CINTURINO: caucciù. PREZZO: 1.000.000 dollari americani (pezzo unico). 57 IWC “Nel 1993 la IWC compie 125 anni. E per raccontare degnamente la sua storia, questa famosa Casa svizzera ha pensato di sottolineare l’avvenimento con una creazione unica, concepita solamente per pochi eletti”. Così, nel settembre 1992, sul numero 1 de L’OROLOGIO, presentavamo il Destriero Scafusia, orologio pluricomplicato tirato in soli 125 esemplari, equipaggiato da un sofisticato movimento costituito da 750 singoli componenti. Numerose le sue funzioni: calendario perpetuo con data, giorno della settimana, mese, anno, decennio e secolo, indicazione delle fasi lunari, cronografo sdoppiante e, infine, ripetizione minuti con due timbri per ore, minuti e quarti. Il suo movimento a carica manuale voleva rappresentare la summa del know-how della Casa di Sciaffusa e l’orologio rimane fra i sogni degli appassionati di orologeria della prima ora. 58 DESTRIERO SCAFUSIA CASSA: oro rosso (42,2 mm). LUNETTA: oro rosso. CORONA: serrata a vite. PULSANTI: rettangolari. Cursore al 9 per l’attivazione della ripetizione minuti. VETRO: zaffiro. FONDELLO: serrato a vite con vetro zaffiro. IMPERMEABILITÀ: 3 atmosfere. QUADRANTE: argenté, indici a numeri romani, lancette a foglia azzurrate, minuti crono e fasi lunari al 12, datario a lancetta al 3, ore crono e mese al 6, anno a quattro finestrelle tra il 7 e l’8, piccoli secondi e giorno della settimana al 9, lancetta sdoppiante al centro. MOVIMENTO: meccanico a carica manuale, calibro 1868 (derivato da ETA-Valjoux 7750), con ripetizione minuti e cronografo sdoppiante. CINTURINO: coccodrillo. PREZZO: L’orologio è oggi uscito di produzione. Nel 1993, anno del suo lancio, in serie limitata a 125 esemplari, costava 363.000.000 delle vecchie lire. L’OROLOGIO 200 - Agosto/Settembre 2011 JAEGER-LECOULTRE Presentato in occasione della Mostra del Cinema di Venezia del 2009, l’Hybris Mechanica à Grande Sonnerie è uno stupendo pluricomplicato con ore saltanti, Carillon Westminster su 4 timbri monoblocco realizzati con il sistema “crystal gong” e 3 modalità di suoneria (Grande Sonnerie, Petite Sonnerie, Silence), Ripetizione Minuti e dispositivo Tourbillon Volant. In tutto un movimento da 1.300 elementi, che ha richiesto 6 anni di lavoro e che è oggetto di ben 13 domande di brevetto. La sua realizzazione corona il processo di trasformazione della Jaeger-LeCoultre in manifattura di alta orologeria a tutto tondo, in grado di ideare anche simili capolavori di meccanica. Non a caso l’orologio è proposto all’interno di una trilogia di complicati, che comprende anche l’Hybris Mechanica à Gyrotourbillon, derivato dal Gyrotourbillon I del 2004 e l’Hybris Mechanica à Triptyque, derivato dal Reverso Grande Complication à Triptyque lanciato nel 2006. L’OROLOGIO 200 - Agosto/Settembre 2011 HYBRIS MECHANICA À GRANDE SONNERIE CASSA: oro bianco a 18 carati (44 mm). LUNETTA: oro bianco a 18 carati. CORONA: serrata a vite. PULSANTI: rettangolari. VETRO: zaffiro. FONDELLO: serrato a vite con vetro zaffiro. IMPERMEABILITÀ: 3 atmosfere. QUADRANTE: argenté, quadrante decentrato al 3 con ore saltanti su una finestrella al 12 e minuti al centro. 26 complicazioni in tutto, tra cui: ore saltanti, Carillon Westminster, 4 timbri monoblocco realizzati con il sistema “crystal gong” e 3 modalità di suoneria (Grande Sonnerie, Petite Sonnerie, Silence), ripetizione minuti con sistema di innesto/disinnesto tramite corona a pulsante e dispositivo tourbillon volante, calendario perpetuo istantaneo, data, giorno e mese retrogradi, doppia riserva di carica. MOVIMENTO: meccanico a carica manuale, calibro 182. CINTURINO: alligatore. PREZZO: 2.000.000 euro circa (edizione limitata a 30 esemplari. Fa parte del set Hybris Mechanica 55 che comprende anche l’Hybris Mechanica à Triptyque e l’Hybris Mechanica à Gyrotourbillon, in vendita tutti insieme all’interno di un’esclusiva cassaforte rivestita in pelle e dotata di impianto elettroacustico). 59 LOUIS VUITTON Difficile non restare impressionati davanti a una realizzazione che unisce gusto, stile e funzione come è il caso del Tambour Minute Repeater di Louis Vuitton, presentato in quel di BaselWorld 2011. Il movimento, calibro LV 178 (meccanico a carica manuale, 21.600 alternanze/ora, 34 rubini, riserva di carica di 100 ore, visibile sia dal lato quadrante che dal fondello), è stato sviluppato insieme alla Dimier, fabbrica di movimenti della Maison Bovet, e segna l’arrivo a capo della divisione Orologi e Gioielli della Casa di Hamdi Chatti, già responsabile orologeria per Montblanc e Harry Winston. Molto interessante è il fatto che la complicazione della ripetizione minuti sia legata alla funzione GMT, riportata al centro del quadrante con una piccola indicazione, a sottolineare il legame del marchio con il viaggio. La ripetizione minuti diventa così utile, permettendo di sentire acusticamente l’orario. Il suono è piacevole e pulito, grazie all’adozione di un freno centrifugo estremamente silenzioso. 60 TAMBOUR MINUTE REPEATER CASSA: oro bianco (44 mm). LUNETTA: oro bianco. CORONA: serrata a vite. PULSANTI: slitta al 9 per l’attivazione della ripetizione minuti. VETRO: zaffiro. FONDELLO: serrato a vite con vetro zaffiro. IMPERMEABILITÀ: 3 atmosfere. QUADRANTE: scheletrato, indici geometrici e a numeri arabi, secondo fuso orario al centro con indicazione giorno/notte, riserva di carica tra l’1 e il 2, piccoli secondi al 6. MOVIMENTO: meccanico a carica manuale calibro LV 178, sviluppato insieme alla Dimier. CINTURINO: alligatore. PREZZO: 250.000 euro circa. L’OROLOGIO 200 - Agosto/Settembre 2011 OMEGA Il Tourbillon Centrale di Omega è apparso la prima volta sulle pagine de L’OROLOGIO nel maggio 1995, sul numero 30. L’orologio veniva presentato in anteprima rispetto alla kermesse di Basilea di quell’anno. Da allora, la collocazione centrale al quadrante della gabbia del tourbillon a forma di ø (logo della Casa) è diventata simbolo dei tourbillon firmati Omega. Qui vediamo una delle sue ultime realizzazioni, particolarmente ricca e preziosa, con il movimento scheletrato e decorato a vista. Immutato, rispetto al 1995, il disegno delle due lancette misteriose di ore e minuti, su altrettanti dischi in zaffiro. L’OROLOGIO 200 - Agosto/Settembre 2011 CENTRAL TOURBILLON CASSA: platino (38,7 mm). LUNETTA: platino. CORONA: serrata a vite. VETRO: zaffiro. FONDELLO: serrato a vite con vetro zaffiro. IMPERMEABILITÀ: 3 atmosfere. QUADRANTE: zaffiro, scheletrato, lancette riprodotte, in caratteri metallizzati dorati, su dischi in vetro zaffiro e animate da ingranaggi montati ai bordi dei dischi medesimi, gabbia del tourbillon al centro. MOVIMENTO: meccanico a carica automatica, calibro Omega 2633 scheletrato. CINTURINO: alligatore. PREZZO: 215.150 euro. 61 PANERAI L’ASTRONOMO LUMINOR 1950 TOURBILLON EQUATION OF TIME Panerai torna alla ribalta della cronaca negli anni ’90 con il modello Luminor, che appare per la prima volta su L’OROLOGIO nel 1993, sul numero 12. Riedizione del modello del 1938, progettato per la Regia Marina Militare Italiana. Inconfondibile il suo ponte con leva di chiusura della corona per garantire la tenuta stagna anche in acqua. Il Luminor è indiscutibilmente uno dei protagonisti della storia dell’orologeria degli ultimi 20 anni, non solo di quella passata, e dimostrazione di un successo costruito con sapienza e attenzione ai valori fondanti della bella orologeria. Esempio calzante ne è questa preziosa versione complicata con tourbillon ed equazione del tempo, che non tradisce il design marziale dell’orologio pur aggiungendo contenuti di altissimo pregio. 62 CASSA: titanio satinato (50 mm). LUNETTA: titanio lucido. CORONA: serrata a vite, con ponte proteggi-corona. VETRO: zaffiro. FONDELLO: serrato a vite con vetro zaffiro, dal quale sono visibili la gabbia del tourbillon e la lancette dalle riserva di carica. Raffigurazione della mappa del cielo, sulla parte inferiore del meccanismo, della città di riferimento scelta dall’acquirente. IMPERMEABILITÀ: 10 atmosfere. QUADRANTE: nero, indici a barretta e a numeri arabi luminescenti, lancette a bastone luminescenti, data e mese al 3, ora del tramonto sul rehaut al 4, ora dell’alba sul rehaut all’8, equazione del tempo al 6, piccoli secondi al 9, nel cui quadrantino è visualizzata la rotazione del tourbillon mediante un piccolo disco ecru. MOVIMENTO: meccanico a carica manuale, calibro P.2005/G. CINTURINO: alligatore. PREZZO: 149.000 euro. L’OROLOGIO 200 - Agosto/Settembre 2011 PARMIGIANI FLEURIER Il Bugatti Type 370 nasce dalla passione e dall’abilità tecnica di un altro fuoriclasse dell’orologeria: Michel Parmigiani. Unico e inimitabile il suo movimento trasversale, ispirato alla tecnologia automobilistica, che dispone i componenti principali come un blocco motore al polso, su un asse orizzontale e non più verticale. La meccanica è distribuita poi su cinque platine differenti. Come in una vista in sezione trasversale, il loro ampio allineamento permette di ammirare il movimento in attività, creando un “accesso visibile” fino a oggi assolutamente impensabile. Inoltre il movimento è montato su dei “silentbloc”, inseriti in una gabbia paragonabile al telaio di un’automobile, rigida e al contempo leggera, in grado di assorbire senza deformarsi anche degli urti di notevole intensità. L’orologio è stato lanciato nel 2004 ed è tutt’oggi in produzione. L’OROLOGIO 200 - Agosto/Settembre 2011 BUGATTI TYPE 370 CASSA: oro rosa (32,4 x 52,5 mm). LUNETTA: oro rosa. CORONA: uno starter in alluminio e acciaio con sistema dinamometrico aziona le due corone poste sul retro, una di carica, l’altra per regolare l’ora. VETRO: 6 vetri zaffiro. FONDELLO: zaffiro. IMPERMEABILITÀ: 10 atmosfere. QUADRANTE: in oro a 18 carati argentato con al centro motivo applicato laccato marrone, con posizionamento verticale rispetto al polso, indici a barretta luminescenti, lancette Delta luminescenti. MOVIMENTO: meccanico a carica manuale, calibro PF 370.01, con platine disposte su un piano trasversale. CINTURINO: pelle Hermès. PREZZO: 200.000 euro (edizione limitata a 50 esemplari l’anno). 63 PATEK PHILIPPE Lo Sky Moon Tourbillon è apparso in anteprima mondiale sulla copertina de L’OROLOGIO nell’aprile 2001, sul numero 95. Con esso, per la prima volta Patek Philippe realizza un orologio da polso con mappa del cielo notturno sul retro della cassa. Lo Sky Moon Tourbillon fornisce una misurazione completa del tempo, visualizzando non solo l’ora e il giorno medi (per mezzo del calendario perpetuo retrogrado), ma anche la riproduzione del moto apparente del cielo notturno rispetto alla Terra e perfino l’ora siderale, su una scala a ventiquattro indici, calcolata osservando il moto della stella Sirio. A queste si abbina la melodia di una ripetizione minuti eccezionale: Patek Philippe ha collaborato con i metallurgisti dell’Istituto Tecnologico Federale Svizzero di Losanna per la realizzazione di un timbro in acciaio speciale, che compie più di un giro all’interno della cassa, ottenendo una sonorità comparabile a quella dei carillon delle cattedrali, con tempi di risonanza più lunghi. Infine, la precisione: appena 30 minuti e 38,5 secondi di scarto in un secolo per l’indicazione del giorno lunare, 53 minuti e 33,9 secondi per secolo per il giorno siderale e 6,51 secondi per lunazione (circa 29 giorni e mezzo) per l’indicazione delle fasi lunari. 64 SKY MOON TOURBILLON CASSA: oro giallo (42,8 mm). LUNETTA: oro giallo. CORONA: serrata a vite. VETRO: zaffiro. FONDELLO: quadrante posteriore. IMPERMEABILITÀ: 2 atmosfere. QUADRANTE: quadrante principale in oro rivestito d’argento opalescente, indici a cifre romane, lancette Poire in oro, data retrogradante su un arco di cerchio di 270° nella metà inferiore del quadrante, mese al 3, fasi lunari al 6, giorno della settimana al 9, ciclo bisestile al 12; quadrante posteriore blu con mappa del cielo notturno in oro su vetro zaffiro, indicazione dell’ora siderale al centro (lancette bianche a foglia), moto angolare della luna e indicazione dell’orizzonte visibile. MOVIMENTO: meccanico a carica manuale, calibro Patek Philippe 109, con tourbillon. CINTURINO: coccodrillo. PREZZO: 922.370 euro. L’OROLOGIO 200 - Agosto/Settembre 2011 PIAGET Il Polo Tourbillon Relatif è stato lanciato al Salone di Ginevra del 2006, segnando un’importante tappa nella nuova storia della Piaget. Il Relatif rappresenta un’interpretazione inedita della complicazione per eccellenza: sospesa all’estremità della lancetta dei minuti, la gabbia del tourbillon volante effettua una rotazione al minuto sul proprio asse, ma sembra quasi non essere collegata al movimento che la anima. La lettura dell’ora è indicata da un disco centrale mediante un’originale lancetta sovradimensionata. Animato da movimento meccanico a carica manuale di manifattura, calibro 608P, il Polo Tourbillon Relatif è diventato una delle icone della Casa. L’OROLOGIO 200 - Agosto/Settembre 2011 POLO TOURBILLON RELATIF CASSA: oro bianco a 18 carati (45 mm). LUNETTA: oro bianco a 18 carati. CORONA: chiusa a pressione. VETRO: zaffiro. FONDELLO: serrato a vite. IMPERMEABILITÀ: QUADRANTE: argenté, indici a barretta e a numeri arabi, lancetta a disco per le ore e con tourbillon sospeso per i minuti. MOVIMENTO: meccanico a carica manuale calibro 608P. CINTURINO: alligatore. PREZZO: 254.900 euro. 65 RICHARD MILLE Per anni definito l’outsider dell’orologeria, Richard Mille è ormai una figura consolidata nel settore nonché un marchio ammirato e imitato. Il successo è arrivato grazie alla scelta di un design originale, fuori dagli schemi, e dal coraggio di inventare e sperimentare, con la collaborazione di quel fuoriclasse che è Giulio Papi, su piano della tecnica. Esempio lampante di ciò è il Tourbillon RM012, con il suo calibro che sembra più un telaio motociclistico che il movimento di un orologio. La sua struttura combina tubi e ponti in titanio grado 5, con ruote, bariletto di carica e gabbia del tourbillon in alluminio Anticorodal 100 (composto di alluminio, magnesio e silicio). 66 TOURBILLON RM 012 CASSA: platino con flange laterali in fibra di carbonio (48 x 39,3 mm). LUNETTA: platino. CORONA: titanio, con doppia guarnizione o-ring e collare in Alcryn. VETRO: zaffiro. FONDELLO: serrato a vite con vetro zaffiro. IMPERMEABILITÀ: QUADRANTE: zaffiro, protetto da 8 distanziatori in silicone, indici a barretta e a numeri arabi bianchi con punto luminescente, lancette a bastone scheletrate luminescenti, gabbia del tourbillon al 6. MOVIMENTO: meccanico a carica manuale calibro RM012, con tubi e ponti in titanio grado 5, ruote, bariletto di carica e gabbia del tourbillon in alluminio Anticorodal 100. CINTURINO: caucciù. PREZZO: l’orologio è andato esaurito. Si trattava di un’edizione limitata a 30 esemplari, venduta a 322.000 euro nel 2008. L’OROLOGIO 200 - Agosto/Settembre 2011 ROGER DUBUIS La prima volta che la firma Roger Dubuis è apparsa su L’OROLOGIO era il 1998, nella rubrica Esempi di Tecnica, con il cronografo Hommage Monopulsante. Da allora il marchio ha subito successivi e profondi mutamenti, arrivando ad affermarsi non solo per il suo contenuto tecnico di tutto rispetto, ma anche per un’estetica altamente caratterizzante, di quelle che si amano o si odiano. Tuttavia, non c’è appassionato che possa restare indifferente a realizzazioni come l’Excalibur Double Tourbillon, con le sue due gabbie di tourbillon che ruotano di comune accordo sul quadrante: una vera gioia per gli occhi. L’OROLOGIO 200 - Agosto/Settembre 2011 EXCALIBUR DOUBLE TOURBILLON CASSA: platino (45 mm). LUNETTA: platino, godronata. CORONA: serrata a vite. VETRO: zaffiro. FONDELLO: serrato a vite con vetro zaffiro. IMPERMEABILITÀ: 5 atmosfere. QUADRANTE: argenté, indici a cifre romane, lancette a gladio, minuti retrogradi su un arco di 180° dal 9 al 3, doppia gabbia del tourbillon al 4 e all’8. MOVIMENTO: meccanico a carica manuale, calibro RD01. CINTURINO: coccodrillo. PREZZO: 265.000 euro (serie limitata a 28 esemplari). 67 ROLEX Nel 2008 la Rolex presenta la più importante rivisitazione di un suo orologio tecnico, tra i più amati dai suoi estimatori: il Sea-Dweller, aggiornato nella versione DeepSea. Cassa totalmente ridisegnata, maggiore nel diametro e un’ingegnerizzazione diversa di tutte le sue componenti lo pongono fra gli orologi da record, con l’impermeabilità garantita fino a una profondità fuori dall’ordinario, di ben 3.900 metri. Non a caso il nome è idealmente ispirato al DeepSea Special, prototipo sperimentale che, nel 1960, raggiunse la profondità di 10.916 metri nella Fossa delle Marianne. Tra le nuove tecnologie adottate, fondamentale è il Ringlock System, che permette all’orologio di resistere alla fortissima pressione delle grandi profondità. Questo sistema utilizza un anello ad alta resistenza - collocato all’interno dell’orologio fra il vetro e il fondo della cassa (in acciaio 904L) - realizzato in acciaio inossidabile con specifico trattamento all’azoto, che contrasta la pressione esercitata dall’acqua sulle due componenti. 68 SEA -DWELLER DEEPSEA CASSA: acciaio (44 mm), con valvola per la fuoriuscita dell’elio. LUNETTA: girevole, unidirezionale, con disco Cerachrom nero. CORONA: serrata a vite, Triplock. VETRO: zaffiro. FONDELLO: Oyster, serrato a vite. IMPERMEABILITÀ: 3.900 metri. QUADRANTE: nero, indici geometrici luminescenti, lancette Mercedes luminescenti, datario al 3. MOVIMENTO: meccanico a carica automatica, calibro 3135. CINTURINO: acciaio. PREZZO: 8.375 euro. L’OROLOGIO 200 - Agosto/Settembre 2011 TAG HEUER A BaselWorld 2004 si parlava solo di lui: l’ormai mitico Monaco V4: l’orologio che ha cambiato l’immagine del marchio TAG Heuer nel mondo. Sua caratteristica principale è la sostituzione, per la prima volta, della trasmissione a ingranaggi con quella a cinghie. Altra novità è il sistema di carica del movimento automatico, che impiega una massa oscillante lineare, realizzata da un lingotto in platino di 4,25 grammi. Questo oscillando carica i 4 bariletti, traducendo in questa maniera il movimento da lineare in rotatorio. I bariletti sono montati su una struttura a V, come in un motore, e grazie a due giunti omocinetici di trasmettono la propria energia al movimento. Un’altra importante innovazione è la sostituzione dei tradizionali rubini con 39 micro-cuscinetti a sfere. Nel 2004 era solo un concept. Oggi il V4 è in regolare produzione, con le dovute modifiche al primo progetto, e contro lo scetticismo dell’orologeria tradizionale. L’OROLOGIO 200 - Agosto/Settembre 2011 MONACO V4 CASSA: platino (41 mm). LUNETTA: CORONA: serrata a vite. VETRO: zaffiro. FONDELLO: serrato a vite con vetro zaffiro, mostra la disposizione a V dei quattro bariletti. IMPERMEABILITÀ: 5 atmosfere. QUADRANTE: vetro zaffiro, indici a barretta, lancette a bastone azzurrate luminescenti, piccoli secondi al 4. MOVIMENTO: meccanico a carica automatica: i rotismi sono sostituiti da un sistema di 13 cinghie dentate di trasmissione; massa oscillante lineare al posto del rotore, costituita da un lingotto in platino; 4 bariletti montati a 2 a 2; 39 microcuscinettia sfere al posto dei rubini. CINTURINO: alligatore. PREZZO: 70.000 euro (edizione limitata a 150 esemplari). 69 ULYSSE NARDIN FREAK 28’800 V/H DIAMOND HEART Nel 2001 esce il rivoluzionario Freak di Ulysse Nardin, nato dalla visione non convenzionale dell’orologeria dell’indimenticato Presidente della Casa, Rolf Schnyder, e di Ludwig Oechslin, che ne ha curato l’ideazione e il progetto. La forza del Freak è nel suo originale movimento, diviso in due insiemi meccanici che sostituiscono le lancette di ore e minuti: l’ora è quindi indicata dal movimento stesso, che si ricarica per mezzo di una ghiera posta a incorniciare il fondello a vista e si rimette ruotando la lunetta, eliminando la corona. La lancetta delle ore è sostituita da un ponte del movimento; la lancetta dei minuti è invece sostituita dall’intero movimento Tourbillon Carrousel, che ruota su un asse centrale al quadrante in un’ora. Il Freak è poi stato terreno di sperimentazione negli anni per Ulysse Nardin. Qui vediamo la versione Diamond Heart, che impiega il Dual Ulysse Escapement con ruote realizzate in diamante policristallino, tecnologia introdotta in orologeria proprio dalla Ulysse Nardin. 70 CASSA: platino, incastonata con 284 diamanti (44,5 mm). LUNETTA: platino, regola l’orario, sbloccabile con la levetta esterna al 6. CORONA: VETRO: zaffiro. FONDELLO: parzialmente a vista, con anello per la ricarica del movimento. IMPERMEABILITÀ: QUADRANTE: assente, indici a numeri arabi su fascia periferica trasparente, privo di lancette (l’orario viene indicato attraverso la rotazione del movimento). MOVIMENTO: meccanico a carica manuale, calibro UN-201, con scappamento a doppio impulso Dual Direct, con ruote in diamante. CINTURINO: alligatore. PREZZO: 150.000 euro (edizione limitata a 99 esemplari). L’OROLOGIO 200 - Agosto/Settembre 2011 VACHERON CONSTANTIN Nel 2005 Vacheron Constantin festeggia il 250° anniversario della sua fondazione con una serie di realizzazioni eccezionali. Apice della collezione dell’anniversario è il Tour de l’Île: orologio da polso più complicato mai realizzato prima, frutto di oltre 10.000 ore di studi e ricerche. La sua cassa misura 47 millimetri di diametro e raccoglie al proprio interno un sofisticatissimo movimento composto da 834 elementi, dotato, tra l’altro, di tourbillon, calendario perpetuo, ripetizione di quarti e minuti, equazione del tempo, mappa celeste, riserva di carica, fasi di luna, ora del sorgere e tramontare del sole. Le indicazioni sono distribuite sulle due facce dell’orologio: quadrante e fondello. L’OROLOGIO 200 - Agosto/Settembre 2011 TOUR DE L’ÎLE CASSA: oro rosa (47 mm). LUNETTA: oro rosa, dotata di due speroni simmetrici per azionare, tramite rotazione, il dispositivo della ripetizione minuti. CORONA: serrata a vite. VETRO: zaffiro. FONDELLO: a pressione. IMPERMEABILITÀ: QUADRANTE: quadrante anteriore in oro giallo argentato, indici a barretta e a numero romano in oro, lancette a gladio in oro, tourbillon al 6, fasi luna al 3, suoneria e stato di carica del dispositivo della ripetizione dei minuti all’1, riserva di carica al 9, 24 ore con indicazione giorno-notte all’11; quadrante posteriore rabescato a mano, giorno della settimana al 10, data al 2, mese al 12, anno bisestile all’1 indica gli anni bisestili, equazione del tempo al centro, ora del sorgere e del tramonto del sole rispettivamente all’8 e al 4, calcolate prendendo come punto di riferimento la latitudine e la longitudine di Ginevra, mappa celeste dell’emisfero nord al 6. MOVIMENTO: meccanico a carica manuale, calibro 2750. CINTURINO: alligatore. PREZZO: l’orologio è andato esaurito. Nel 2005, anno del suo lancio in occasione del 250° anniversario del marchio, in serie limitata a soli 7 esemplari, costava 1.700.000 franchi svizzeri (+IVA). 71
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