Leggi articolo - la Clessidra dal 1945
Transcript
Leggi articolo - la Clessidra dal 1945
72 Vetrina TIME CHANGERS O-YOROI E’ sempre con grande piacere che destiniamo pagine a realtà artigianale: vogliamo dare forma concreta alle nostre idee, la- emergenti, con progetti seri alle spalle, con idee e volontà di vorando con le nostre mani quanto possibile. L’orologeria è un affermarsi, tanto di più se sono radicate in Italia. Girando in campo eccezionale per questo: da un lato offre grandi possi- lungo e in largo i saloni di Baselworld, infatti, ci siamo imbat- bilità di espressione alle nostre passioni, dall’altro pone sfide tuti nell’intraprendenza condita da una straripante passione di notevoli. Non è sicuramente facile, ad esempio, riportare nelle Roberto Janniello, Fausto Lancini e Romano Alberti, fondatori dimensioni e negli elementi di un orologio una ricerca stori- e “conduttori” di Time Changers, con sede a Bergamo, e sia- ca ed un canone estetico, rielaborandolo in maniera originale. mo rimasti subito colpiti dall’originalità creativa e dai richiami Questa sfida ci ha però appassionato e sappiamo che rende la filosofici e culturali dei loro primi modelli. Inevitabile darci ap- nostra vita molto più interessante. Siamo sinceri: non abbiamo puntamento al rientro per effettuare tutti gli approfondimenti condotto grandi ricerche di mercato e confidiamo nel fatto che necessari per comprendere fino in fondo il DNA dell’azienda esista sempre una nicchia potenziale di mercato per creazioni ed i suoi obiettivi e per discutere assieme dei loro affascinanti veramente originali e di alta qualità. Per questo abbiamo de- esemplari. Ci ha confidato Janniello: “In molti anni di pratica ciso di partire dai nostri punti di forza e di ‘alzarci sulle spalle dell’Aiki-do ho imparato che è sempre dei giganti’ per quanto riguarda la una parte invisibile a guidare la parte meccanica. Da qui la scelta di svi- visibile, è lo stato interiore a determinare luppare i nostri progetti italiani su il movimento esteriore. Questa premes- un cuore meccanico svizzero. Nel sa è necessaria per capire il progetto lungo periodo saranno solo i clienti Time Changers, in quanto le sue vere ra- a decidere se avremo ancora un la- dici sono le passioni dei suoi fondatori. voro da fare, sarà la loro attitudine Parliamo di amore per l’arte, la cultura, nei nostri confronti a determinare la storia, le tradizioni e le eccellenze ar- il nostro successo. Potremmo an- tigianali, che nascono ancor prima della che sbagliarci ma, escludendo le passione per l’orologeria. Quando ci sia- grandi complicazioni meccaniche, mo incontrati, abbiamo capito di avere vediamo poco coraggio da par- insieme un grande potenziale creativo e te dei grandi gruppi nel proporre di volere realizzare oggetti che regalino modelli veramente nuovi. E’ ovvio emozioni. Le nostre doti personali sono che ci siano ottime motivazioni un alto senso estetico e una grande ca- economiche da parte loro nel non pacità di ricerca, progettazione e model- assumersi certi rischi. Ma per noi listica. L’essere si esprime solo nel fare, vale esattamente l’opposto e vale quindi la nostra vocazione è artistica e giugno 2 015 Roberto Janniello. la pena di esprimere liberamente 73 La noi stessi. Dal punto di vista dell’obiettivo di mercato, non puntiamo su grandi numeri, quanto sul fatto di riuscire a raggiungere un pubblico ristretto e, speriamo, entusiasta nello scoprire un prodotto italiano nuovo ed esclusivo. Da qui nasce la scelta di sviluppare alcuni progetti particolari, come O-YOROI, unicamente in serie limitata.” Già a Basilea, comunque, il progetto Time Changers ha destato interesse, come evidenzia Janniello: “I riscontri sono stati molto positivi, soprattutto da parte del pubblico internazionale. Se dovessi fare una classifica dell’interesse per area geografica, partirei dall’Est (India, Singapore, Russia, Giappone), per andare all’Ovest (Messico e Stati Uniti). Ma devo dire che la sorpresa maggiore sono stati i complimenti di alcuni personaggi svizzeri che hanno avuto il coraggio di ammettere che non si sarebbero mai aspettati di trovare certe creazioni nel salone degli emergenti. Speriamo di avere presto un certo apprezzamento anche in patria, magari anche grazie a questa prima presentazione ufficiale su La Clessidra!” Ce lo auguriamo vivamente, ma facciamo un passo indietro e vediamo come si è sviluppata la collaborazione fra i tre soci di Time Changers: “Ho conosciuto Romano del periodo Edo - ci confida Janniello. Forse il discorso non sa- Alberti molti anni fa in un dojo – luogo in cui si svolgono gli rebbe andato oltre la naturale curiosità di vederne il disegno, allenamenti alle arti marziali, ndr - di Aiki-do (arte marziale di se non fosse stato che di quel progetto esisteva già allora un cui siamo entrambi esperti e praticanti da lunga data), ma solo prototipo realizzato da un artigiano, Fausto Lancini, modelli- dopo qualche anno mi ha reso partecipe della suo idea di re- sta di professione e con una grande passione per l’orologeria. alizzare un orologio ispirato alla grande armatura dei Samurai Non appena scoperto il potenziale creativo di questa coppia, gi ugno 2015 74 Vetrina ho cominciato a valutare quale pote- la al suo creatore, Romano Alberti, il va essere la via per trasformare quei quale esordisce subito sottolinean- prototipi in veri orologi di classe. Da do che “gli orologi sono testimoni qui, la costituzione insieme a loro di del passato e rivelano preziose in- una società per realizzare il modello formazioni sulle epoche più remote, O-YOROI. In questo segnatempo non come il gusto estetico ed il grado di c’è assolutamente alcun componen- progresso scientifico e sociale.” Ed te standard (nemmeno una lancetta), aggiunge: “O-YOROI è la sintesi più cosa che si traduce anche in alti costi profonda dell’unione delle mie tre di lavorazione. Riteniamo che questa passioni: la cultura orientale, l’arte tipologia di progetti sia destinata ad e l’orologeria. La oltre trentennale un pubblico ristretto di intenditori e passione per la cultura giappone- collezionisti, che troveranno nell’ori- se, nata e cresciuta nel mio cuore ginalità del disegno, nella qualità del- attraverso la pratica quotidiana di la realizzazione e nella serie limitata arti marziali nobili, quali l’Aiki-do, il delle garanzie di valore nel tempo.” Kenjutsu e lo Iai-do (arte di estrarre Parallelamente all’orologio O-YOROI, la katana), e la ricerca metodica del- prodotto in serie limitata a 150 pezzi la perfezione dei movimenti, sono le e offerto in un astuccio in legno laccato e decorato a mano, Time Chan- principali forze interiori che mi hanRomano Alberti. no portato a realizzare l’O-YOROI gers ha portato avanti anche un altro concept di segnatempo come oggetto d’arte e design. Questo orologio è il mio modo di con un brand diverso e destinato ad un target differente, ossia rendere omaggio alla magica cultura giapponese e soprattutto il NAKED BIKE “Paul Ashter”, ispirato dai tratti più significa- vuole essere un tributo alla figura leggendaria del Samurai e tivi delle motociclette storiche e moderne, riproposti in forma alla sua filosofia di vita, che ha forgiato la mia personalità negli modellistica. Una scelta motivata, come evidenzia Janniello, anni. Nello sviluppo di O-YOROI, durato circa quattro anni, ho dalla volontà di “lasciare la creatività libera di esplorare nuovi cercato di applicare ed unire in un’unica forma armoniosa le confini.” In questa sede ci limiteremo ad illustrare solamente sette virtù del Bushido o Via del Guerriero, proprio come la l’O-YOROI, per tornare sul NAKED BIKE nei prossimi numeri, cultura zen vuole, consapevoli del tutto, il tutto diviene uno.” ma è interessante conoscere, in termini generali, prima di en- E veniamo ai dettagli strutturali di questo articolato e “inten- trare nel dettaglio di un orologio dai mille significati, le strate- so” segnatempo: “Tutti gli elementi dell’orologio richiamano gie distributive di Time Changers. Afferma Janniello: “Finora le varie parti che costituivano l’armatura del Samurai – precisa ci siamo occupati molto del prodotto e di presentarlo nelle Alberti - , ma qui assumono una connotazione più filosofica ed giuste sedi (Baselworld e riviste specializzate). Nei prossimi astratta. Nulla è lasciato al caso, proprio come la filosofia orien- mesi cominceremo a visitare porta a porta quei negozi in Italia tale vuole. L’armatura del Samurai era composta dalle seguenti ed in Europa che possono essere la vetrina giusta per le nostre protezioni: protezione per la testa, Kabuto, i cui tratti ritrovia- creazioni. Vogliamo avere una relazione più stretta possibile mo rappresentati nell’orologio su quadrante e corona; prote- con i nostri clienti e con i negozi che hanno la loro fiducia e zione delle spalle, Sode, i cui tratti sono presenti nelle spallette conoscono le loro aspettative.” di protezione della corona; protezione per le braccia, Kote, del Tornando all’O-YOROI, per il quale design, prototipazione e busto Do, del ventre Kuzazuri, delle gambe Haidate e dei piedi, progettazione finale sono fatti in Italia, mentre l’assemblaggio Suneate, i cui profili ritroviamo rappresentati attorno alla cassa e i controlli di qualità, data il meccanismo automatico Swiss e nelle anse. Osservando l’orologio si percepiscono le vibra- Made, sono ovviamente eseguiti in Svizzera, lasciamo la paro- zioni di un ‘duello’ tra due Samurai che vengono rappresentati giugno 2 015 75 La con le stelle sul quale, i quattro cerchi raffigurano gli occhi dei due Samurai in duello. La grande finestra del datario nell’O-YOROI assume la forma stilizzata del tipico foro di una Tsuba (protezione per le mani in una katana), denominato Kozuka hitsu ana, che consente di vedere simultaneamente il giorno presente, quello passato e quello futuro.” Cos’altro aggiungere, se non che la cassa è in acciaio da 43 mm e 11,5 mm di spessore (impermeabile fino a 3 atmosfere), con trattamento PVD di elementi e compodalle anse, un richiamo al “Kabuto maedate” (cresta frontale dell’elmo dell’arma- tura da Samurai), simmetriche tra loro in un costante studio ed osservazione, concentrate in un’unica direzione frontale. Infine, l’impugnatura leggendaria (Tsuka), della Katana solitamente in legno e ricoperta in pelle di razza (Same), rivestita con fet- nenti, che le spallette di protezione sono in resina e il fondello tucce di seta, cotone o pelle intrecciata (Tsuka-ito), è imme- è integrato da oblò in vetro minerale (a visualizzare il calibro diatamente riconoscibile nel cinturino dell’orologio, realizzato automatico Sellita SW-260-1, 31 rubini, 28.800 alternanze/ora, in pelle di vitello con inserti di pelle di razza.” Concentriamoci riserva di carica 38 ore, rotore con lavorazione a Côtes de Ge- ora sul quadrante: “Osservandolo, si coglie una tipica e spe- neve); il quadrante nero a lavorazione soleil in rilievo prevede cifica lavorazione di un antico elmo del Samurai, il Suji Bachi il Superluminova su indici e lancette, mentre la fibbia ad ardi- Kabuto, realizzato da lamelle di ferro sovrapposte tra loro con glione e in acciaio PVD gold. L’O-YOROI ha un costo di 10.880 pronunciate nervature ed unite con rivetti a testa piatta. Al € ed è solo il primo di un lungo percorso creativo, come ci con- centro del quadrante è posto il Tehen Kanamono, che sorregge ferma Romano Alberti: “Attualmente sto disegnando la secon- le singolari lancette, ritenuto un tempo l’ingresso dell’energia da collezione, anche questa ispirata ad una leggendaria figura delle divinità in aiuto al Samurai; qui nell’orologio è la forza del passato nell’arte del combattimento, legata non più alla motrice delle lancette stesse. Quest’ultime rappresentano un cultura orientale ma alla nostra cultura classica.” Uno sfondo ‘duello’ tra due Samurai, creando forme geometriche in so- profondamente culturale che trova riscontro nelle strategie di vrapposizione tra la notte ed il giorno. Questo eterno ‘duello’ comunicazione, evidenziate da Janniello: “Per il progetto O- è sempre accompagnato dall’armoniosa rotazione continua YOROI, così come i futuri progetti di Romano Alberti, useremo della lancetta dei secondi, connotata dal fiore stilizzato del cri- sia i canali tradizionali, che eventi collegati ai temi culturali santemo, emblema del Giappone. I numeri delle ore sono scrit- sviluppati nei singoli progetti. Pensiamo ad esempio a part- ti in giapponese, posti sul rehaut inclinato a 20° e nascosti da nership con associazioni culturali, fondazioni, musei e progetti un secondo rehaut piatto colorato che rappresenta l’Universo di restauro e recupero di beni storici, artistici ed ambientali.” gi ugno 2015
Documenti analoghi
clicca qui per saperne di più
Non è certamente facile riportare nelle dimensioni e negli elementi
di un orologio la sintesi della ricerca storica su un canone estetico,
rielaborandolo in maniera originale.
Questa è la sfida che...