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COPE_ok 15-01-2007 8:51 Pagina 1 FESTA INNOVAZIONE “IDEE” IL PROGRAMMA E I PROTAGONISTI BCCTEL, UN NUOVO SERVIZIO DI TELEFONIA IL PRIMO CONVEGNO DELLE BCC “IN ROSA” aprile 2006 Voce La della Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate Bilancio: esercizio positivo bcc_aprile06_ok 12-01-2007 17:33 Pagina 2 Editoriale DI ALBERTO MORANDI Un nuovo Direttivo per un Progetto che cresce Inizio questo editoriale con un saluto e un benvenuto. Il saluto, doveroso, è per i due consiglieri, Enzo Papa e Roberto Scazzosi, che in questi anni sono stati al mio fianco nel Comitato direttivo del Progetto Soci. Il benvenuto è per Giuliano Banfi e Paola Della Cagnoletta che sono stati nominati dal Consiglio di Amministrazione e hanno preso posto nel direttivo del Progetto. A Papa e Scazzosi, oltre a un affettuoso abbraccio, non può che andare il mio ringraziamento per l’ottimo lavoro che, dal 2003, hanno condiviso con passione e attenzione per la crescita del Progetto Soci. Con loro è iniziata questa avventura; se oggi possiamo parlare del Progetto come di una realtà affidabile e vitale, che ha trovato il gradimento della nostra compagine sociale e che è riuscito nell’intento di divenire punto di riferimento per lo sviluppo socio-culturale del territorio, è sicuramente merito di due persone che hanno speso tempo ed energie per migliorare, continuamente, l’offerta e le attività del Progetto Soci rendendolo un sano e riconosciuto esempio di organizzazione e affidabilità. Un’eredità che è stata raccolta con passione dagli altri due consiglieri, Banfi e Della Cagnoletta, che hanno già dimostrato di aver appreso le peculiarità del Progetto e di essere pronti a impegnarsi con tenacia e costanza per il bene della nostra Banca. Un ultimo appunto: Paola, oltre a essere stata la prima donna a entrare nel CdA del nostro Credito Cooperativo, diventa anche la prima consigliera nel Direttivo del Progetto Soci. A lei e a Giuliano Banfi va il mio benvenuto in questa avventura che, per i prossimi tre anni, è destinata a migliorare ancora sulle basi, ottime e discrete, dei loro predecessori. Un saluto a Enzo Papa e Roberto Scazzosi e il benvenuto a Giuliano Banfi e Paola Della Cagnoletta 3 bcc_aprile06_ok 12-01-2007 17:33 Pagina 4 SOMMARIO Panoramiche LA FESTA La seconda edizione della Festa Bcc Dal 19 al 21 maggio, a Malpensa Fiere (Busto Arsizio), sarà nuovamente di scena la kermesse della nostra Bcc che sta diventando un momento di svago e divertimento molto atteso. Presentiamo il programma dettagliato della festa e vi facciamo conoscere tutti i protagonisti che saliranno sul palco di Malpensa Fiere. L’edizione 2006 prevede una grande novità: il torneo di streetbasket (tre contro tre) che avrà luogo sabato 20 maggio. All’interno tutte le informazioni. DI SILVANO CAGLIO Un percorso in cinque punti Dopo il rinnovo del CdA, il 15 gennaio scorso, ed il successivo periodo nel quale si è fatto il punto sulla situazione della Banca, permettendo anche ai nuovi eletti di prendere coscienza delle situazioni in atto, il 3 marzo, con la nomina delle Commissioni interne, è iniziata l’attività triennale del nuovo Consiglio. 14 LA VOCE 6 Appunti Iniziative, manifestazioni e tutte le news sul panorama italiano del Credito Cooperativo 12 Analisi Il 2005 costituisce il coronamento degli impegni assunti dal CdA: 28 riassumiamo il lavoro svolto Copertina Il neo direttore generale, Paolo Innocenti, presenta il bilancio 2005 8 18 Musica 16 Matrioska e Bassistinti, protagonisti alla festa Bcc, svelati e senza segreti aprile 2006 22 Sport Streetbasket: sport e solidarietà. La storia e lo sviluppo della pallacanestro “on the road” 23 Cinema Si è chiusa l’edizione 2006 del BA Film Festival: tutti i premiati 27 Università-Impresa Il convegno tenuto alla Liuc dal nostro direttore generale 32 Manifestazioni L’Expo che accompagnerà la festa 34 di maggio: 1300 mq a disposizione delle realtà produttive La filiale Scopriamo San Giorgio, uno sportello amico della città Mondo Soci Tutte le iniziative del Progetto Soci La Voce 30 4 BccTel, un nuovo sevizio a disposizione dei Soci e correntisti targato Bcc Efficienza, per saper dare un servizio puntuale, professionale, veloce ed economico. Siamo, infatti, una cooperativa di utenti e la nostra principale ragione d’essere è la soddisfazione del Socio/Cliente. Relazione, che si deve sposare con l’efficienza. Non una banca di tecnocrati, quindi, ma di professionisti capaci di ascoltare e consigliare famiglie ed aziende. Radici, perché il piano di espansione in atto non deve minimamente essere inteso come uno snaturamento della nostra identità. Anzi, deve essere vissuto con l’orgoglio di chi ha creato un modo diverso di fare banca e, di ciò, ora, fa partecipe gli altri. Solidarietà e mutualità, perché in questi due concetti si esplicita la “Banca di valori” che vogliamo essere. Non solo cooperativa al servizio degli utenti, ma anche al servizio delle necessità sociali, morali e culturali della nostra comunità. Perché vogliamo vivere in una società più vicina all’uomo. Cari lettori, tre anni di grande impegno ci aspettano, ma il nostro lavoro non avrà senso se in ogni scelta che faremo non saranno ben riconoscibili i cinque valori che ci ispirano. Perché vogliamo essere i primi, ma nella classifica dei valori. Il convegno Il primo meeting di “Idee”, la società tutta al femminile Bimestrale della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate Innovazione In poche righe è impossibile riassumere un programma, se c’è un’idea che ci guida dal momento dell’approvazione del piano industriale di fusione del 1999: essere la banca locale di riferimento per il territorio del nord-ovest lombardo, e cinque sono i punti che devono illuminare il nostro percorso: Presenza sul territorio, perché è determinante essere presenti nei comuni “chiave” del nostro territorio. Solo così le nostre iniziative possono trovare il giusto grado di ascolto e assumere una valenza maggiore. Aprile 2006 Redazione e grafica: Eo Ipso - Legnano Anno III n° 2 Stampa: Arti Grafiche Baratelli - Busto Arsizio Direttore Editoriale: Alberto Morandi Editore: Spinnaker Direttore Responsabile: Chiara Porta Registrazione del Tribunale di Milano n°163 del 15-03-2004 DI PAOLO INNOCENTI I risultati e le competenze Con il bilancio 2005 si chiude il primo esercizio che mi vede Direttore Generale della nostra Banca. I risultati ottenuti, che verranno meglio descritti nelle pagine successive, sono lusinghieri ma certamente non sono attribuibili, se non in parte, alla mia gestione avendo io assunto la carica negli ultimi tre mesi dell’anno scorso. Il merito dei positivi andamenti del 2005 è da attribuire all’impegno continuo ed assoluto del Presidente, degli Amministratori, del Comitato di Direzione e di tutto il Personale. Conto di dare un apprezzabile contributo da quest’anno agli anni a venire; gli obiettivi da raggiungere, come ben sapete, sono importanti e ambiziosi. Tutti noi daremo conto del nostro operato non solo con i risultati numerici in termini di crescita dimensionale ed economica che riusciremo ad ottenere, ma soprattutto per come riusciremo a fare della nostra Bcc un esempio di impegno, correttezza e professionalità in coerenza con quanto affermiamo circa la nostra aspirazione di divenire Banca locale al servizio delle comunità dell’Altomilanese e del Varesotto. 5 bcc_aprile06_ok 12-01-2007 17:33 Pagina 6 APPUNTI 60 SECONDI CRISI ABB CONVEGNO ISIDE «UN PAESE DA SCOPRIRE» Nella splendida cornice di Sorrento, lo scorso 25 marzo, si è svolta la convention di Iside. Ai lavori hanno preso parte circa 300 persone, in rappresentanza di 120 Bcc e dieci Federazioni Locali. Il titolo della convention era «Un pianeta da scoprire» Il saluto iniziale di Francesco Liberati, presidente di Iside, ha rimarcato le peculiarità dei servizi informatici del sodalizio e la capacità della società di creare aggregazione. «Iside - ha detto Liberati - sta lavorando per la creazione di una cultura comune nell’organizzazione aziendale, nella pianificazione e nei controlli, risultando, di fatto, un tassello fondamentale nella costruzione di un “network a rete” con l’obiettivo di un miglioramento della capacità competitiva delle Bcc». Hanno partecipato alla convention Claudio Brazzolotto, direttore di Iside, Claudio Esmanech, amministratore delegato Stt Spa, Vincenzo Trama, strategic business manager di Ibm Italia, e Alessandro Azzi, presidente Federcasse. Francesco Liberati (presidente di Iside) 6 FED.LO NUOVA INIZIATIVA LE ISTITUZIONI OTTENGONO RISULTATI Nel domani, un “Parco Industriale” Un fondo contro l’usura La dirigenza non molla: Legnano chiude. Gli organi istituzionali: «Trasformeremo l’area». Nascerà il “Contratto di programma” Una convenzione in aiuto delle vittime dell’usura. La Fondazione San Bernardino Onlus ha stipulato un’intesa con la Federazione Lombarda delle Bcc e Iccrea Banca al fine di garantire finanziamenti a coloro cui è stato precluso il credito, allo scopo di combattere il dilagante fenomeno dell’usura. Il fondo ammonta a 100 milioni di euro. I richiedenti potranno rivolgersi direttamente alla Fondazione (c/o i centri Caritas diocesani). Il comitato esecutivo, verificato lo stato di bisogno del richiedente, autorizzerà finanziamenti al tasso nominale annuo massimo di Euribor più 1,5 punti e le 49 Bcc lombarde, attraverso i loro 600 sportelli, si impegneranno a concederli. Il rimborso del debito avverrà mediante rate mensili, comprensive di capitale e interessi e nessuna spesa o commissione, a eccezione degli oneri fiscali. «Il Fondo antiusura – ha commentato Giovanni Pontiggia, vicepresidente della Federazione Lombarda Bcc – non solo svolge una fondamentale funzione nella lotta all’usura, ma crea le condizioni necessarie affinché persone e imprese possano contribuire allo sviluppo della nostra regione». Per conoscere il centro Caritas più vicino: fondazionesanbernardino.it. U n "Parco Industriale" per nuove attività produttive: c’è questo nel futuro dell’area che per lustri ha ospitato lo stabilimento Abb di Legnano, che negli ultimi anni si è imposto come sito produttivo leader nel campo della progettazione e costruzione dei trasformatori di grande potenza. Una leadership, però, che nulla ha potuto contro la mancanza di commesse e il sottoutilizzo degli impianti, che portavano a continue perdite di esercizio. Da qui la decisione di Abb di trasferire all'estero la produzione, con la conseguente cessazione dell'attività a Legnano e la richiesta di cassa integrazione per 249 lavoratori. Una vera e propria crisi per il territorio, che per mesi ha mobilitato tutto l’Altomilanese, e che si è conclusa senza nessun passo indietro da parte di Abb sulla scelta di chiudere Legnano. Così, alla fine, nel marzo scorso, è stata adottata la soluzione del “Parco industriale”, ovvero della trasformazione dell’ex stabilimento in un’area destinata ad accogliere nuove aziende, che saranno incentivate a localizzarsi a Legnano attraverso le stesse provvidenze della legge 181/89 già previste, negli anni scorsi, nell'area di crisi di Arese. Gli incentivi per chi deciderà di aprire la propria attività a Legnano saranno tantissimi e il ministero è pronto a giocare anche la carta del "Contratto di programma": uno strumento che riduce al minimo le procedure per l'apertura di nuove aziende e favorisce il reinserimento dei lavoratori. Ma ci vorranno comunque degli anni prima che il “Parco” prenda il posto, nella nostra economia, dello stabilimento Abb. POLLICE SU L’imprenditore? Si adotta L’associazione artigiani di Varese ha lanciato un concorso: “adotta un nuovo imprenditore”, riconfermando la volontà nel sostenere ed incoraggiare la voglia di imprenditoria. Le imprese premiate beneficeranno per un anno, senza spese, dei servizi dell’associazione e potranno accedere ad un finanziamento massimo di 150mila euro. Il concorso vuole stimolare i neo-imprenditori a presentare progetti fondati su un’idea imprenditoriale innovativa, su creatività ed innovazione tecnologica, nei prodotti e nei servizi, e che dimostrino un alto potenziale di sviluppo sul territorio della provincia di Varese. Possono presentare domanda le imprese costituende - qualsiasi forma giuridica del settore produttivo, manifatturiero e dei servizi e che si costituiranno, con sede in provincia di Varese, dopo avere presentato la domanda di partecipazione al concorso entro il 31 gennaio 2007. Le imprese premiate, per 12 mesi, beneficeranno, senza alcuna spesa, dell’iscrizione all’Associazione, delle pratiche di apertura dell’attività, e dei servizi fiscale, ambiente e sicurezza, privacy, amministrazione del personale, medicina del lavoro, oltre a convenzioni che permetteranno di ridurre i costi assicurativi, energetici e telefonici. Inoltre, potranno accedere a un finanziamento (massimo 150mila euro, da parte della nostra Bcc), garantito all’80% dal sistema associativo, a tasso zero per il primo anno di ammortamento, e senza alcun costo per le spese di istruttoria per operazioni della durata di 60 mesi. I progetti inviati all’associazione saranno giudicati da un comitato composto da: Giorgio Merletti (Presidente Associazione Artigiani Provincia di Varese), Lorenzo Mezzalira (Presidente Servizio Credito Associazione Artigiani), Silvano Caglio (Presidente Banca di Credito Cooperativo), Rossella Locatelli (Preside di Facoltà dell’Economia dell’Università dell’Insubria), Marco Barbieri (vicedirettore del quotidiano «La Provincia di Varese»), Roberto Ferrario (direttore del quotidiano «La Prealpina»), Giorgio Bianchi (Ordine dei Commercialisti di Varese). La nostra Bcc amica dell’Arte La Bcc amica dell’arte. La terza edizione del concorso di pittura contemporanea “Legnano Arte”, organizzata dall’associazione Antonello da Messina di Legnano, è stata sponsorizzata della nostra Banca. Santo Nania, presidente del sodalizio, ha ringraziato il nostro Credito Cooperativo per l’interesse dimostrato e ha raccontato che «la mostra ha ottenuto un’ottima partecipazione»: 163 pittori (49 in più rispetto allo scorso anno). I partecipanti sono giunti da tutto il Nord Italia. Un riconoscimento particolare è stato consegnato alla nostra Bcc: un quadro realizzato da un pittore emergente, Giuseppe Stevenazzi. Alla premiazione, che si è svolta il 9 aprile nella sede dell’associazione di via Bainsizza, hanno partecipato 400 persone. Tra loro, Giuliano Banfi (nella foto), consigliere d’amministrazione della nostra Bcc. LUCA BARNI Il CdA dell’11 aprile ha nominato Luca Barni vice direttore generale della nostra Bcc. Barni, 40 anni, di Cermenate, si è formato all’interno della Federazione Lombarda, approdando alla nostra Bcc nel 1999: prima come responsabile dei Controlli Interni, in seguito dell’Area Crediti; ruolo, questo, che continuerà a ricoprire. ALESSANDRO BUSTI È il nuovo responsabile della filiale di Cassano Magnago. 46 anni, di Busto Garolfo, Busti da diversi anni operava su questa piazza quale responsabile della filiale di un altro Istituto. DICHIARAZIONI TERTIO MILLENNIO NELL’ELENCO DELLE ONLUS Il cinque per mille alla Fondazione delle Bcc Nell’ultima legge Finanziaria è stata inserita una norma che consente al contribuente di assegnare un ulteriore 5 per mille (differente, dunque, dallo “storico” 8 per mille) a enti aventi evidenti scopi sociali. E di questa norma, attivata per ora "in via sperimentale", se ne avvantaggia anche la “Fondazione Tertio Millennio”, ovvero la Onlus creata all'interno del Credito Cooperativo nazionale. La Fondazione ha scopi di natura benefica a contenuto sociale, a fronte di situazioni di bisogno determinatesi nei confronti dei lavoratori, degli aspiranti tali e delle rispettive famiglie, nonché nei confronti dei giovani impegnati in una formazione orientata al magistero della chiesa cattolica. Per donare il proprio contributo è necessario inserire nello spazio apposito il numero del codice fiscale della Fondazione (97243760580). L’elenco completo dei soggetti benificiari è disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.it. Da ultimo, va ricordato che il 5 e l’8 per mille non sono alternativi tra loro. 7 bcc_aprile06_ok I L 12-01-2007 B I L A N 17:33 C I Pagina 8 O La crescita continua «L a nostra è una crescita sana, che ha in sé tutte le caratteristiche per proseguire nel tempo in maniera feconda. Perché il consolidamento non lo si vede solo dai numeri del bilancio e dalla crescita del patrimonio, ma anche dal lavoro quotidiano delle risorse umane della Banca: persone di provata qualità e compe- tenza che, in linea con gli obiettivi perseguiti, garantiscono un servizio attento, puntuale e apprezzato da soci e clienti. E questo è il modo migliore per dire grazie ai padri fondatori che, oltre un secolo fa, hanno gettato le basi della nostra Banca, dando al territorio un punto di riferimento a cui rivolgersi con tranquillità e sicurezza». bcc_aprile06_ok 12-01-2007 17:33 Pagina 10 IL BILANCIO IL BILANCIO I nostri Soci Suddivisione per filiale I numeri del Bilancio Raccolta diretta 374 milioni di euro (+ 8,4 %) Raccolta indiretta 401 milioni di euro (+13,6%) Impieghi: 317 milioni di euro (+12%) Patrimonio: 91 milioni di euro (+12,3%) Margine d’interesse 14,6 milioni di euro (+5,3%) Margine d’intermediazione: 21 milioni di euro (+4,6%) Costi operativi: 16,2 milioni di euro (+13,2%) Utile netto: 6,1 milioni di euro (+60,3%) 10 La nostra Crescita Andamento Raccolta Diretta Andamento Raccolta Indiretta Andamento Impieghi Andamento Patrimonio di Vigilanza Suddivisione per professione Paolo Innocenti, da poco più di sette nostra Banca al servizio della crescita mesi alla guida della Bcc di Busto sociale ed economica delle nostre Garolfo e Buguggiate come direttore comunità. E questo, in effetti, è il vero generale, presenta il bilancio 2005 con senso del nostro essere banca locale». un misto di orgoglio e di voglia di fare Insomma: perfetta sintonia di intenti ancora meglio. L’orgoglio di chi sa di tra Paolo Innocenti e il consiglio guiavere tra le mani una realtà importandato dal rieletto presidente Silvano te e significativa da gestire con cura e Caglio. E questo clima, assieme «al la voglia di migliorare di chi ha ben gioco di squadra che ogni giorno chiari quali siano gli spazi e le possidiventa sempre più coinvolgente con bilità per l’unica banca locale il comitato di direzione, i responsabili dell’Altomilanese e del Varesotto. «In di filiale, gli uffici di staff e tutto il effetti, giorno dopo giorno si va facenpersonale», come sottolinea il direttodo sempre più sinergico il rapporto re generale, e ai numeri più che posicon le associazioni di categoria, gli tivi, è di buon auspicio per il futuro. enti comunali e le varie rappresentanMa veniamo ai numeri di questo ze della società civile del nostro terribilancio 2005, ancora migliori di queltorio - spiega il direttore generale - e li degli ultimi due anni basti vedere da loro stanno arrivando sempre l’utile netto pari a 6.067.977 euro, un maggiori proposte di collaborazione e +60,34 % rispetto al precedente esercidi iniziative comuni: zio. Anche gli aggregati tutti fatti che rafforzapatrimoniali evidenziaIl rapporto con la no una crescita signifino la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, la raccolta diretsocietà si va facendo cativa: aiutano a determinarta supera i 374 milioni ne meglio il ruolo di sempre più sinergico con un incremento banca locale, conferdell’8,71% rispetto al mando la consapevoprecedente esercizio; la lezza di essere guidati da un consiglio raccolta indiretta si incrementa del di amministrazione che sa guardare 13,6%, superando i 401 milioni di lontano, tessere alleanze significative euro. Rilevante è anche la crescita sul territorio, con l’obiettivo da me degli impieghi concessi a clienti che pienamente condiviso di mettere la ammontano a 317 milioni con un incremento del 12% rispetto al 2004. tratti di home banking sono aumentaInoltre, si è rafforzato ulteriormente il ti del 38 per cento, l’operatività delle patrimonio aziendale anche grazie al carte bancomat è in crescita come buon apporto dell’utile d’esercizio, peraltro le domiciliazioni utenze. Per tanto che il patrimonio si approssima concludere, ma di fatto è l’informaai 91 milioni di euro. A livello econozione più rilevante per una banca di mico il margine di intermediazione credito cooperativo, i Soci al 31 aumenta del 4,58% e il margine di dicembre 2005 erano 2.281 (+3,82%). interesse del 5,29% rispetto al 2004. «Il 2005 ha segnato la conclusione dei Pur in un contesto economico che lavori del consiglio di amministrazioancora nel 2005 è rimasto negativo ne che era stato eletto nel 2002 e che per il nostro territorio, le sofferenze aveva presentato ai Soci, con estrema lorde sui cretrasparenza, diti a clientela una proposta hanno inciso La Bcc è una Banca al servizio strategica in per il 3,88% e cui, punto per della crescita sociale le nette al punto, elenca2,07%. I conti e economica del Nord Ovest vamo dove correnti sono volevamo porsaliti a 18.667, tare questa sono aumentate del 2,63 % anche le banca in termini di raccolta, di impieoperazioni sui conti correnti come ghi, di rischio creditizio e di efficienza peraltro i volumi di conto corrente -chiosa il presidente, Silvano Caglio-. (+11,62%). Le carte di credito sono Era considerato un progetto ambiziopassate da 7.883 a 8.992 (+ 14%), i conso ed i momenti economici non sem- bravano i più indicati per avventurarsi in simili scommesse. La realtà è che questi obiettivi, perseguiti con tenacia, sono stati centrati». I numeri della Banca Sportelli: 14 Dipendenti: 135 Soci 2.281 Clienti 22.022 11 bcc_aprile06_ok 12-01-2007 17:33 Pagina 12 IL BILANCIO Il 2005 corona il triennio del rilancio Il bilancio d’esercizio relativo al 2005 costituisce il coronamento degli impegni assunti dal CdA diretto da Silvano Caglio nel 2003, allorché si presentò all’Assemblea dei Soci con un progetto ambizioso che, oggi, è stato pienamente rispettato 12 N elle maglie del bilancio d’esercizio 2005, c’è anche lo spazio per fare il punto su quanto accaduto nell’anno che ci siamo ormai lasciati alle spalle e che, per la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, ha significato anche il momento in cui è andato a compimento l’ambizioso piano strategico triennale approvato dai Soci nell’assemblea di maggio 2003, e che sta portando la nostra Bcc ad essere realmente la Banca locale di riferimento per l’Altomilanese e il Varesotto. «A testimoniarlo, i numerosi e fecondi rapporti che si sono instaurati con le comunità locali di riferimento ma, soprattutto, l’aver dato vita, con le Confartigianato di Varese e dell’Alto Milanese, alla Carta dei Valori del Territorio del Nord Ovest -sottolinea il Consiglio di Amministrazione nella sua relazione che accompagna le cifre dell’anno 2005-. Si tratta di un documento che è stato ufficialmente presentato al termine di un serrato calendario di confronti e incontri che sono durati un anno e mezzo e a cui hanno preso parte varie Associazioni di categoria della provincia di Varese e dell’Altomilanese e che ha il fine di sostenere il rilancio e la crescita dell’economia e della coesione sociale del Nord Ovest, ovvero della piattaforma territoriale che dalle porte del nuovo Polo fieristico di Rho, inglobando l’aeroporto di Malpensa, sale fino a Varese». Con la Carta dei Valori, infatti, Bcc, Confartigiano Alto Milanese e Associazione Artigiani Provincia di Varese hanno sancito un patto con le comunità locali di riferimento, chiarendo che il proprio modo di lavorare e operare sarà improntato ai valori contenuti nella Carta e agli obiettivi di crescita economica e sociale del nostro territorio. Obiettivi che sono primariamente perseguiti stimolando e sostenendo una capacità progettuale in grado di: leggere in tempo reale i bisogni del territorio e della più vasta area globale; interpretare e capire i dati che derivano dall'osservazione; ideare soluzioni applicabili e sostenibili. L’anno 2005, poi, è stato segnato dal lancio di tanti prodotti di successo: Credito Fiducia, ovvero la procedura concordata con l’Artigianfidi di Varese che riduce drasticamente i tempi di attesa e le pratiche burocratiche necessarie per l’erogazione del credito; il mutuo A.R.P.A., un finanziamento chirografario creato per incentivare il rafforzamento del patrimonio aziendale; il mutuo F.A.R.e., per favorire il dinamismo economico della nostra area attraverso il sostegno ai piani di investimento; la linea Insieme, ovvero una serie di prodotti pensati e studiati per dare certezze alle famiglie di nuova formazione, con un innovativo mutuo casa e finanziamenti specifici per affrontare le spese delle cerimonia nuziale e dell’arrivo in casa di un bebè; il mutuo Verde, un finanziamento composito che premia la scelta di utilizzare tecnologie e impianti “puliti”, attraverso un’agevolazione applicabile ai finanziamenti destinati all’acquisto, alla costruzione o alla ristrutturazione di edifici residenziali pensati in un’ottica di sostenibilità ambientale. Con il Mutuo verde la nostra Bcc ha ribadito con forza un proprio convincimento: e, cioè, che l’abitare ecologico contribuisce a migliorare la qualità della vita e dell’ambiente. Una certezza condivisa da tutto il territorio del Nord Ovest. A testimoniarlo ci sono le centinaia di richieste che il Mutuo verde ha suscitato e la vastissima eco che il nostro prodotto finanziario ha avuto su tutti i media nazionali. «A metà del 2005, -scrive ancora il CdA-, a seguito delle dimissioni di Gianni Macchi per motivi personali, abbiamo accolto il nuovo direttore generale del nostro istituto: Paolo Innocenti, persona che ben conosce la realtà della nostra Bcc perché, nella sua veste di funzionario della Federazione Lombarda, sin dal 2002 ha contribuito a consolidarne la crescita, lavorando di concerto con la struttura e gli amministratori. L’arrivo di Innocenti, inoltre, ha coinciso con un ulteriore passo verso la riunificazione delle aree delle originarie Bcc di Busto Garolfo e Bcc di Buguggiate: obiettivo, quello della creazione di un continuum territoriale che unisca l’area storica di Busto Garolfo al Varesotto, che resta uno dei traguardi principali da centrare entro il prossimo triennio. Passi da gigante in questa direzione sono comunque stati fatti con l’apertura della filiale di Castellanza, che ha esteso la competenza territoriale della nostra Banca alla cosiddetta Valle dell’Olona e concluso la politica di presidio del distretto più importante dell’Altomilanese e del Basso Varesotto, ovvero il triangolo Legnano - Castellanza - Busto Arsizio, che agisce da polo attrattore di risorse per la vasta area posta nel cuore del nostro Nord Ovest». Altri punti salienti del 2005 sono stati l’inaugurazione della nuova, prestigiosa sede della filiale di Varese; la nuova veste grafica ed editoriale assunta dal nostro periodico, «La Voce» e il lancio dell’appuntamento rituale con la Festa della Bcc. 13 bcc_aprile06_ok L A 12-01-2007 F E S T 17:33 Pagina 14 A venerdì domenica Matrioska+Bassistinti Febbre Latina 19 maggio 21 maggio Inizio concerti ore 22 Danze caraibiche con la JOKER DANCE Inizio ore 21 Biglietto: 7 euro con consumazione ingresso gratuito TUTTO IN UNA NOTTE domenica sabato I Legnanesi TORNEO di BASKET 3 contro 3 21 maggio “BULETA IN FAMIGLIA” Inizio spettacolo ore 16.30 (soci e amici) Diritto di organizzazione 3 euro 20 maggio Dalle 9.30 alle 18 quota d’iscrizione: 5 euro Festa del Liscio MIMMO ARCERI e la sua orchestra Inizio concerto: ore 21 ingresso gratuito bcc_aprile06_ok 12-01-2007 17:33 Pagina 16 LA FESTA LA FESTA Matrioska, dieci anni skatenati Il gruppo milanese sarà la band principale del venerdì sera durante la Festa della Bcc. Nati nel 1996 hanno fatto tutta la gavetta fino a calcare i palchi più blasonati della musica “indie”. Nel 2002, hanno scalato le classifiche della trasmissione tv “All Music” Dal R&B allo SKA La musica Ska nasce in Giamaica nella seconda metà degli anni ’50. Il contesto storico dell’isola era caratterizzato da una povertà estesa. La musica consisteva nell’unico mezzo di evasione. Sulla base del Rythm & Blues americano, caratterizzato dalle influenze Swing e Be Pop, all’inizio degli anni ’60 le influenze artistiche dei musicisti dell’isola diedero vita allo Ska (il termine deriva da un suono onomatopeico di una parola “patois”, lo slang giamaicano). Questa nuova concezione della musica, caratterizzata da ritmi veloci e semplici dove voce e fiati avevano il sopravvento, nel corso degli anni darà vita ad altri generi che sono ancora oggi apprezzati in tutto il mondo: il Rocksteady e il Reggae. Il primo gruppo che improvvisò un concerto Ska si chiamava “Satellites”, che subito dopo sarà cambiato in “Skatalites”. La prima canzone che ebbe successo fu “My Boy Lollipop" di Millie Small; registrata in Inghilterra nel 1964 per la Island Records vedeva all’armonica un giovanissimo Rod Stewart. In Italia, lo Ska arriverà dall’Inghilterra a metà degli anni ’70. 16 P iatto forte del concerto live di venerdì sera, i giovani Matrioska hanno alle spalle una carriera di tutto rispetto, costruita sulla passione per lo ska e sulla volontà di creare una musica che sappia «far ballare senza freni la gente», come loro stessi dicono. Formatasi tra le provincie di Milano e Brescia, la band propone un sound personalissimo, nato dalla passione per lo ska giamaicano e arricchitosi con una sapiente fusione di pop, rock’n’roll, e punk. Nati nel 1996, i Matrioska hanno varcato i confini nazionali nel 1998, portando nei festival musicali di Francia e Svizzera il loro primo cd singolo: “Can che abbaia divora”. Un lavoro che li ha definitivamente consacrati tra i “mostri” europei dello ska, confermando la notorietà che già si erano conquistati dal Nord al Sud della nostra Penisola. Dopo quella prima esperienza, il gruppo ha prodotto il primo album, “Passi se la prassi”, a cui è seguito, nel 2001, “Stralunatica”: un disco che ha fatto storia e nel quale si miscelano influenze pop e punk sempre più consistenti. Il 2002 è l’anno dell’affermazione: con l’album “La domenica mattina”, il più conosciuto e venduto, i Matrioska scalano le classifiche di “All Music” (trasmissione musicale satellitare, riproposta in Italia dal network Rete A), raggiungendo notorietà e imponendo il proprio stile musicale anche ad un pubblico fino ad allora digiuno di ritmi ska. Nel 2004 la band incide “La Prima Volta”. In quest’’ultimo album andato alle stampe, le influenze pop e rock allargano ulteriormente la schiera dei fedelissimi e i concerti live dei Matrioska si popolano di un pubblico che abbraccia quattro generazioni. Venerdì 19 maggio TUTTO IN UNA NOTTE MATRIOSKA+BASSISTINTI Prevendite biglietti c/o: - Mariposa dischi (C.so. Lodi 1, Milano) - Buzzi (via Cavour 1, Busto Arsizio) - Disco Stores (P.zza S.Magno, Legnano) - Casa del Disco (P.zza Podestà 1, Varese) e in tutte le nostre filiali Bcc Modus Vivendi Occhiali scuri, cravatta, cappello classico. L’abbigliamento “ska”. Perché? Molti accostano i Blues Brothers (Belusci e Ankroid) a questo modo di apparire. Errore. I BB hanno ispirato Tarantino e il suo "Le Iene", mentre le radici dell’abbigliamento di chi suona e vive ska, in Italia, sono da ricercarsi da tutt’altra parte. Si deve tornare tra la metà degli anni ’70 e la fine degli ’80, quando dal Regno Unito arrivavano mode e stili in quantità eccezionale. La società italiana era in pieno fermento, i movimenti studenteschi e giovanili riprendevano fiato e, così, sotto quelle spinte i giovani si “spaccarono”. Nacquero i Mod (amanti del Rocksteady, derivazione dello Ska), gli Skinheads (Ska), i Punk (punk). Poi arrivarono i “paninari” (house music) e i “metallari” (heavy metal). Una storia lunga 15 anni. Lo stile ska odierno si rifà a quello dei Mod. Luogo di nascita: Torino. Simbolo: la Lambretta. Ma la storia va avanti. E con lei le mode. La globalizzazione ha fatto il resto: ognuno veste e ascolta ciò che vuole. Ed è giusto così. Scuola giamaicana I Bassistinti, varesini doc, si esibiranno venerdì 19 maggio (inizio ore 22) nel corso della prima serata della festa targata Bcc. Una serata all’insegna della musica giovane, che non mancherà di divertire, con il suo ritmo allegro e spensierato, anche i meno giovani che prenderanno parte all’inaugurazione della seconda “Festa Bcc”. Il gruppo tiene alta la bandiera dello ska, ritmo musicale nato nel cuore dei Caraibi, e, in particolare, i Bassistinti seguono uno stile estremamente fedele a quello della scuola giamaicana, che risente maggiormente delle influenze reggae. Il risultato è un genere apprezzato dal grande pubblico, come dimostrano i molteplici apprezzamenti che la critica specializzata ha riservato agli ultimi lavori della formazione varesina. I Bassistinti, sette ragazzi che da oltre dieci anni suonano assieme (la band è nata nel 1994), hanno all’attivo quattro album. Dopo aver fatto la “gavetta” suonando un po’ ovunque, hanno inciso il primo disco nel 1998, intitolato “Bassin’Core”, caratterizzato da una vocazione ska–punk. Tre anni più tardi, nel 2001, hanno realizzato “Covered Skank”, una raccolta di cover di canzoni famose, tra le quali: “A message to you rudy” degli Special (famosa per essere stata la colonna sonora di una nota pubblicità di auto) e “Monkey Man” del giamaicano Toots Hibbert. Con questa incisione si inizia a delineare lo “stile Bassistinti”, caratterizzata da un’originale miscela di suoni inglesi e giamaicani e che diventerà, in seguito, il “marchio di fabbrica” della band. Con l’album del 2002, “Mosquito Latino”, in cui sono presenti diversi elementi rock e dub, il gruppo allarga la schiera dei propri fan, raggiungendo notorietà a livello nazionale. L’ultimo album è datato 2004. Si tratta di “Don’t cry for me”, che ha segnato un punto focale nella maturazione artistica della formazione varesina e un cambiamento radicale nella composizione della “famiglia”: l’ingresso nella band di quattro nuovi musicisti con formazione jazz, infatti, ha dato come risultato un suono molto più complesso, tecnico e differente. «Uno ska con voglia di jazz», come hanno detto i più autorevoli critici musicali. 17 bcc_aprile06_ok 12-01-2007 17:33 Pagina 18 LA FESTA Street basket: sport e solidarietà La storia e lo sviluppo della pallacanestro “on the road”. Nata negli Stati Uniti, travalica ceti sociali, razze, religioni, sesso. Il primo trofeo Bcc sarà organizzato in collaborazione con l’Avis (donatori di sangue) e un’associazione sportiva del territorio L a passione per il basket travalica i ceti sociali, il sesso, le razze, le religioni. E da sempre lo “street basket”, ovvero la pallacanestro da strada, incarna la passione per lo sport. Nato negli Stati Uniti, patria del basket, nei quartieri poveri, dove i ragazzi che non avevano la possibilità di entrare in una squadra si riunivano nei numerosi campetti sparsi tra le street per giocare, lo street basket ha passato presto i confini degli States, per diventare uno dei miti sportivi, tanto che oggi è giocato da milioni di persone in tutto il mondo. Inoltre, il gioco ha una valenza sociale: per la sua natura e per le sue origini, lo street basket è un gioco molto popolare, che riesce ad allontanare i ragazzi da situazioni a rischio, come la microcriminalità e la droga. La nostra Bcc ha perciò deciso di organizzare un torneo di street basket all’interno della sua festa annuale, perché «In questa disciplina sono importanti non solo i fondamentali e le competenze tecniche, ma anche la 18 consapevolezza della valenza educativa e sociale», spiega Alberto Morandi, presidente del Progetto Soci. Il cambiamento culturale iniziato durante gli anni Ottanta, con la dif- fusione del concetto dello sport per tutti, ha liberato la pratica sportiva dall’obbligo di avere spazi dedicati e regole fisse. Così, anche attività originariamente pensate come indoor, DOVE, COME E QUANDO Torneo street basket Bcc torneo a 32 squadre di basket 3 contro 3 il torneo si svolgerà sabato 20 maggio dalle 9,30 alle 18 Squadre: possono essere composte al massimo da 5 giocatori. Cambi illimitati purché a palla ferma. Formula del torneo: 8 gironi all’italiana da 4 squadre. Quarti, semifinali e finale ad eliminazione diretta. Quota di iscrizione: 5 euro a persona. Info e regolamento sul sito www.festabcc.it/streetbasket.htm Premi: Trofeo BCC (1 class.), Trofeo Sponsor (2 class.), Coppa Avis (3 class. ex-aequo). La premiazione avverrà al termine della finale. hanno trovato nelle strade, nelle piazze e nei parchi luoghi di pratica: basti pensare al pattinaggio in linea, al beach volley, e naturalmente allo street basket. Si tratta di sport che hanno una grande capacità di aggregazione e che, oltre all’educazione motoria, sviluppano un’importante educazione civica e valorizzano il territorio che li ospita. Normalmente, nello street basket si usa una sola metà del campo, senza limiti di tempo prestabiliti. Le partite possono durare pochi minuti come ore. Le regole non si allontanano di molto da quelle della pallacanestro "ufficiale", anche se spesso i giocatori si possono accordare prima su eventuali differenze e regole alternative. Alcune delle regole molto diffuse, che si allontanano da quelle ufficiali, sono la restituzione della palla a chi segna il canestro, il non contare il numero di falli commessi da un giocatore, non assegnare "tiri liberi" in seguito ad un fallo subito. Il numero dei partecipanti può variare da due, uno che difende ed uno che attacca (noto come one on one, "uno contro uno"), fino a una squadra completa di cinque giocatori per squadra. L'età dei giocatori di street basket che si incontrano sui playground, ovvero i campetti all'aperto, va dai 5 anni ai 65 anni. A differenza dello sport professionistico, infatti, questa variante del basket non richiede un allenamento troppo intensivo, ma, anzi, ponendosi principalmente come divertimento prima che come competizione, lo street permette a coloro che non hanno la possibilità di praticare lo sport agonisticamente di continuare a giocare, diventando un cosiddetto "street baller". Alcune città Usa celebri per i loro giocatori di street basketball sono New York, Chicago e Los Angeles. Il “mitico” Shaquille O'Neal, ad esempio, venne scoperto mentre giocava in un playground in Germania, dove suo padre stazionava con l'esercito statunitense. Lo street basketball è diventato celebre anche per le “And 1 Mix Tapes”: un gruppo scelto di giocatori di New York, sponsorizzati dalla nota azienda di scarpe e abbigliamento per il basket And 1, ha cominciato a girare gli Usa giocando contro cestisti locali. L'And 1 Mix Tape Tour è diventato poi uno show fisso di successo sul più importante canale televisivo sportivo statunitense, la Espn. Tornando al torneo della Bcc, va detto che le regole sono state fissate (il regolamento completo è disponibile sul sito www.festabcc.it) e che la competizione viene organizzata in collaborazione con l’Avis (Associazione volontari italiani del sangue), segno della comunanza tra lo sport e la solidarietà, e con la Polisportiva Alessandro Pastore di Legnano, sodalizio nato all’inizio dell’anno per ricordare il tabaccaio legnanese ucciso durante una rapina nel 1999. Polisportiva Alessandro Pastore: lo sport per non dimenticare Un’associazione sportiva per non dimenticare un’assurda tragedia. Per ricordare Alessandro Pastore (il tabaccaio ucciso nel giugno di sette anni a Legnano), nell’ottobre del 2005, i familiari e alcuni amici hanno fondato la “Polisportiva Alessandro Pastore”. "Desideriamo – dicono i fondatori - che l’attività ludica e ricreativa serva a ricordare una perso- na tragicamente scomparsa e che lo sport sia veicolo di frattellanza e solidarietà". Elemento caratteristico della società: puntare su sport minori e atipici come freccette, hockey su pista, skateboard, badminton (il “volano”). La sede è a Legnano, in via Romagna (c/o tabaccheria Idea Regalo). Per informazioni: 339.4564497. 19 bcc_aprile06_ok 12-01-2007 17:33 Pagina 20 LA FESTA LA FESTA «I Un Gitano a Busto Arsizio JOKER DANCE CANEGRATE Al ritmo “caliente” dei Caraibi Quando la “Buleta” fa sorridere CENA SOCIALE Un’intera domenica dedicata ai Soci: teatro, cena e balli Domenica 21 maggio, in occasione della Festa della Bcc, andrà in scena la compagnia dei Legnanesi in esclusiva per i nostri Soci e i loro amici (biglietti disponibili in filiale su presentazione del coupon spedito a tutti). Ma lo spettacolo non sarà l’unico momento in cui la famiglia-Bcc potrà condividere momenti di svago e divertimento. La sera (inizio alle 19), infatti, è in programma una “cena sociale” presso il ristorante di Malpensa Fiere: un’occasione per restare insieme. Per meglio organizzare l’evento le prenotazioni possono essere effettuate nelle filali fino a venerdì 19 maggio pagando una quota di partecipazione di 15 euro. E al termine tutti a ballare “latino americano”. 20 Per il terzo anno consecutivo, la nostra Bcc è sponsor della Compagnia I Legnanesi. Uno spettacolo riservato ai Soci D opo il grande successo riscosso l’anno scorso, ritornano “I Legnanesi” alla festa della Bcc. Domenica 21 maggio, alle 16, la compagnia che ha raccolto l’eredità del grande Felice Musazzi, porterà sul palco di Malpensa Fiere "Bu… come buleta". La storia si dipana tra le classiche “litigate” nel cortile tra la Teresa, la Mabilia e il Giovanni. Oggetto del contendere? L’arrivo dell’euro e la disoccupazione, che ha lasciato i nostri eroi senza un soldo e con il problema di sbarcare il lunario. Per di più, ironia della sorte, tutti la compagnia del cortile viene mandata a lavorare alla Zecca di Stato, dove la vista di lingotti d’oro e pacchi di euro fa sognare i tre protagonisti, magistralmente interpretati da Antonio Provasio (Teresa), Enrico Dalceri (Mabilia) e Giovanni Campisi (Giovanni). La storia della Compagnia è nota a tutti e costellata dai trionfi delle mol- teplici esibizioni che si susseguono senza sosta. Soprattutto i numerosi riconoscimenti, conferiti al suo genio creatore e ai “discepoli” di quell’Estro, ne sono la conferma più attendibile. Dopo la scomparsa di Musazzi, nel 1989, Provasio, Dalceri e Campisi hanno preso le redini della Compagnia accompagnandola ai nostri giorni e rendendo le disavventure dei Legnanesi ancora attualissime e fresche. La Compagnia, da sempre, inscena il cortile lombardo: un luogo simbolo in cui si vivono gioie e dolori, amori e lutti. Prima la campagna, poi le fabbriche e infine i grattacieli si prendono lo spazio: ma il cortile rimane. Nonostante i cambiamenti, nonostante lo scorrere del tempo, quasi a testimoniare che la cultura contadina non è ancora stata del tutto cancellata dalle città e che, anzi, serve a rimanere ancorati alle proprie tradizioni. La serata conclusiva della Festa Bcc (domenica 21) è dedicata interamente ai balli caraibici. I maestri e lo staff della “Joker Dance” di Canegrate, scuola di ballo specializzata nel liscio e nelle danze caraibiche, trasformeranno Malpensa Fiere in una spiaggia tropicale. Salsa, bachata e merengue faranno da colonna sonora a questa serata dal sapore latino, che prenderà il via alle 21. Il “Club Joker Dance”, attivo dal settembre del 2000, è nato con l’idea di essere un luogo dove divertirsi e trascorrere piacevoli serate in compagnia. La passione per la danza ha portato le attività del “Club” ad assumere la specializzazione di vera e propria scuola di ballo, con sedi a Legnano, Rescaldina, Canegrate, Nerviano, Vanzago e Garbagnate Milanese. La Joker Dance, data la professio- nalità dei suoi maestri, si posiziona ai primi posti in assoluto nel numero di soci tesserati alla Federazione di danza sportiva (Fds). Roberto Palumbo e Margherita Trotta, i maestri esperti della scuola canegratese, hanno iniziato a ballare sin da giovanissimi, all’età di otto anni. Nel 1998, hanno iniziato a partecipare in coppia al Campionato nazionale di ballo. Nel novembre del 2001, con il passaggio al professionismo, Roberto e Margherita hanno partecipato a numerose competizioni nazionali; grazie agli sforzi, alla costanza, alla dedizione e all’impegno profuso in questa disciplina, nel 2004 hanno centrato il “bersaglio grosso” raggiungendo il primo posto nel Campionato italiano di ballo, dopo aver ottenuto un terzo e secondo posto nelle edizioni del 2002 e del 2003. l Gitano della musica da ballo», al secolo Mimmo Arceri, è l’ospite d’onore del sabato sera. Con la sua orchestra, amata e osannata dagli amanti del liscio, Arceri regalerà al pubblico della Festa della Bcc emozioni canore della nostra tradizione romagnola e dei paesi mediterranei e latino americani. È stato il patron di Radio Zeta, Angelo Zibetti, a soprannominarlo il “Gitano”, per sottolineare la vena poetica che ispira e lega Arceri ai paesi di origine latina. La natura dell’artista, infatti, ben si adatta a questi luoghi carichi di suggestioni musicali e ricchi di calore umano, tanto che l’artista trascorre due mesi all’anno nei paesi latini al fine di trarre ispirazione per le sue creazioni musicali. Mimmo Arceri inizia la sua carriera negli anni ’60, partecipando al concorso di Rai Due “Settevoci”. Imprenditore di successo, non riesce però a resistere al richiamo della musica tanto che, alcuni anni fa, decide di abbandonare la sua attività per dedicarsi interamente alla canzone mediterranea. L’entusiasmo dimostrato dal pubblico e dagli addetti ai lavori è stato il miglior biglietto da visita per “il Gitano” che, dal 1998, si è aggiudicato diversi riconoscimenti tra i quali il premio della critica durante la trasmissione “Ballo, amore e fantasia” di Rete 4, grazie alla canzone “No señor”, il Telefono d’oro nel 2000 e il Microfono d’oro nelle edizioni 2002 e 2003. Sempre nel 2003, Mimmo Arceri ha realizzato “Dentro l’anima”, un album che lo ha consacrato tra i grandi della musica da ballo. Caratteristica principale del genere del “Gitano” è l’intensità espressiva e la dolcezza nell’interpretazione delle sue composizioni. Tra le sue canzoni più conosciute ricordiamo “Io Credevo”, interpretata da Mia Martini, e molte altre come “Sul mio diario”, “Alma de mi vida”, “Poeta sognatore” e “La valigia di cartone”. Tra le sue collaborazioni, Arceri vanta quelle con Paco De Lucia, Bryan Adams e Frank Galan. 21 bcc_aprile06_ok 12-01-2007 17:33 Pagina 22 Expo: facciamoci conoscere Da venerdì 19 (inizio alle 20), e per tutta la durata della Festa della Bcc, si apriranno i cancelli dell’Expo: 1300 metri quadrati coperti e 350 scoperti saranno a disposizione delle realtà imprenditoriali, commerciali e artigianali del territorio «U n Expo per mettere in vetrina i prodotti ed i servizi dei nostri soci e dei nostri clienti. Per costruire, in pratica, un circolo virtuoso che porti ad una conoscenza reciproca le famiglie, i consumatori, gli imprenditori e le associazioni che hanno scelto di operare con la nostra banca locale per affermare il proprio legame con il territorio. Una piccola rassegna del Nord Ovest che produce, perché la nostra Festa possa davvero trasformarsi in un momento di crescita, oltre che di divertimento, e per testimoniare, nei fatti, il nostro essere banca differente». Così Silvano Caglio, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, commenta una delle novità salienti della seconda edizione della Festa della Bcc: l’Expo. Una piccola “campionaria” (passateci il termine e leggeteci un sogno di cre- 22 scita ed un progetto per il nostro territorio), che si snoda nell’area accoglienza di Malpensa Fiere e lungo i corridoi interni ed esterni che collegano l’ingresso al padiglione numero 3, che ospiterà i vari momenti della kermesse di maggio. In tutto 1300 metri quadrati coperti e 350 scoperti di aree dedicate all’esposizione, a cui si aggiungono i 3mila metri quadrati di capannone in cui si svolgerà la kermesse. Diciamo subito che gli stand, vari e variegati, per tipologia ed offerta, seguiranno gli orari e lo svolgimento della festa. Così, i cancelli si apriranno venerdì 19, alle 20, e l’Expo funzionerà sicuramente fino alle 24. Sabato 20, invece, l’apertura è prevista per le 9,30, per proseguire, con orario continuato, fino alla mezzanotte. La mattina e il pomeriggio di domenica l’Expo parlerà prevalentemente ai nostri soci e a tutti i loro amici invitati allo spettacolo pomeridiano dei Legnanesi, mentre la sera, dalle 20 alle 24, l’apertura sarà nuovamente al pubblico. Ingresso gratuito, ovviamente. Come aperte a tutti sono l’intera giornata di sabato e la sera della domenica, mentre per il concerto live di venerdì è richiesto un modico prezzo di ingresso. Riservati ai soci, invece, gli appuntamenti della domenica mattina e pomeriggio. A completare l’Expo ci saranno una serie di banchetti informativi di associazioni, onlus e gruppi di volontariato operanti nel territorio della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. Per info sull’Expo e sulle aree a disposizione contattare lo 0331.503498 (Matteo Dall’Ava) Una piccola Hollywood Un grande successo Nella foto Claudia Cardinale bcc_aprile06_ok 12-01-2007 17:33 Pagina 24 Valter Binaghi Baff: le pizze lievitano Terminata la quarta edizione della rassegna cinematografica di Busto Arsizio. Tanti gli ospiti: Vittorio Storaro, Claudia Cardinale e Michelangelo Antonioni. Arrivederci al 2007 V ittorio Storaro, Carlo Lizzani, Carlo Rambaldi, Alessandro D’Alatri, Claudia Cardinale, Eleonora Giorgi, Valeria Marini, Anna Falchi. Sono alcuni dei nomi illustri, del cinema e dello spettacolo, che hanno partecipato alla quarta edizione del Baff (Busto Arsizio Film Festival). Dal 25 marzo al 1 aprile, nella città varesina, è andata in scena una kermesse che, anno dopo anno, si sta ritagliando sempre più un ruolo da protagonista nel panorama cinematografico italiano. Puntando sui giovani. Le parole del regista Carlo Lizzani, uno dei protagonisti del Baff 2006, ne sono la testimonianza più sincera: «Ci vuole attenzione verso il talento fresco dei giovani». Il cinema nostrano ne ha tremendamente bisogno. Lo ha affermato 24 anche Claudia Cardinale, giunta a Oscar, San Giovanni Bosco, Sociale); Busto Arsizio per l’omaggio a Luchino novità dell’edizione 2006 «abbattere Visconti, suo maestro professionale e gli steccati», come ha detto il sindaco umano, nella giornata di martedì 28 di Olgiate Olona, Giorgio Volpi. Di marzo: «Il cinema italiano degli anni fatto, quest’anno il Baff è uscito definiSettanta – ha detto l’attivamente dalle “quattrice – era amato e tro mura” bustocche, rispettato. In Francia io raggiungendo anche i L’edizione 2006 non vedo film italiani». Comuni limitrofi della Una crisi che, da Busto, Valle Olona e due granha raggiunto cerca di essere risolta di centri urbani come con la freschezza di Legnano e Gallarate Gallarate e Legnano. una manifestazione Nella Città del ogni anno più attenta e Carroccio è andata in seguita al panorama cinefilo nostrano. scena “la prima” del Baff, alla presenLa kermesse si è svolta secondo la colza di Vittorio Storaro, alla Sala Ratti di laudata formula itinerante: otto le sale corso Magenta, con la proiezione de «Il cinematografiche a disposizione delConformista» di Bernardo Bertolucci l’organizzazione (Aurora, Fratello (tratto dall’omonimo romanzo di Sole, Lux, Manzoni, Nuovo Mignon, Alberto Moravia). Oltre agli ospiti già citati, la presenza sicuramente più prestigiosa è stata quella di Michelangelo Antonioni che, nella serata finale del festival (sabato 1 aprile), ha partecipato alla cerimonia di chiusura durante la quale gli è stato consegnato il premio alla carriera “Dino Ceccuzzi Platinum”. La speranza che Busto Arsizio acquisti, nel tempo, l’appellativo di “Hollywood della Lombardia” si fa ogni anno più concreta. Ettore Albertoni, assessore alla Cultura della Regione Lombardia, ne è estremamente convinto: «Da Manchester d’Italia, Busto può diventare la Hollywood della Lombardia» ha detto durante la presentazione del Baff a Milano. Tra i premi assegnati (l’elenco completo nel box in questa pagina), ricordiamo il “Premio Città di Busto Arsizio” vinto da Rachid Benhadj con la pellicola “Il pane nudo”, il “Premio Chimitez” per la miglior regia a Marianna Sciverese per "Sara May" (film che si è aggiudicato anche il premio “Irte” per la miglior opera prima), il “Premio Faciba”, assegnato dal pubblico al film "Bambini" di Gianluca Arcopinto, Alessio Federici, Peter Marcias, Andrea Burruffato e Michele Rho e l’affermazione di Valter Binaghi, intellettuale di Busto Garolfo, nel concorso “sceneggiatura” che si è aggiudicato il “Premio Onda di Meglio” con “Robinia Blues” a ex-aequo con “Una voce dentro” di Carlo Cotti. Il sipario, anche quest’anno, è calato sul palcoscenico di Busto Arsizio. Uno spettacolo molto applaudito dalla platea che ha dimostrato, in tutte le serate, la propria approvazione per un evento che sta assumendo un ruolo edificante nella produzione cinematografica italiana. E che deve la propria efficacia, nonché qualità, all’ottimo lavoro della BA Film Commission che, ogni anno, si prodiga per offrire al pubblico di Busto Arsizio e ai suoi ospiti eccellenza e professionalità. Un ruolo cui il nostro Credito Cooperativo, tra i soci fondatori della BA Film Commission, dedica attenzione ed energie. Sforzi che il Baff, ogni anno, non manca di riconoscere alla nostra Bcc dedicandole espressamente una serata del festival che, nell’edizione appena terminata, è andata in scena venerdì 31 marzo. Busto Garolfo: uno scrittore in città V alter Binaghi, un intellettuale a Busto Garolfo. Professore di storia e filosofia al Liceo Cavalieri di Parabiago, scrittore, saggista, Binaghi si è aggiudicato due premi (uno ex-aequo) per la sceneggiatura durante l’ultima edizione del BA Film Festival con l’opera "Robinia Blues". Lo scrittore, classe 1957, è sposato e ha due figli. La critica nazionale ha avuto modo di conoscerlo non solo per i numerosi saggi scolastici e parascolastici, ma anche per la sua dote di romanziere. Il libro "La porta degli innocenti", pubblicato nel 2005 da Flaccovio Editore, ha ottenuto un ottimo successo di vendite e di critica. Un giallo ambientato a Biella, dove l’arte fine dell’intreccio si accosta alla maestria della suspence dello scrittore. La carriera di scrittore di Binaghi inizia negli anni ’70, periodo in cui inizia a occuparsi della controcultura e dei movimenti giovanili. Ha curato, per Arcana Editore, libri di genere musicale tra i quali "Punk, Pink Floyd, TUTTI I PREMI & Lou Reed, Eroi e canaglie della musica pop". L’interesse per la musica ha portato il bustese ha fondare alcune blues-band (Blues Ortiga, Blue Valentine, Doctor Blue and the healer). Persona appassionata alla musica, ma anche al proprio territorio. "Robinia Blues", infatti, è nata dalla «constatazione di quanto sia mutato il paesaggio dell’Altomilanese negli ultimi quarant’anni». Questo aspetto ha spinto Binaghi all’analisi approfondita del suo territorio. Un’area che «da zona agricola» si è tramutata «in provincia altamente industrializzata» fino al recente processo di «deindustrializzazione e all’incremento degli insediamenti residenziali». Motivazioni che hanno spinto la giuria del “concorso sceneggiatura” a riconoscere "Robinia Blues" come il vincitore del premio “Centro delle culture lombarde”. Binaghi sta lavorando a un nuovo libro: una storia ispirata dalla triste e drammatica vicenda delle “Bestie di satana”. I PREMIATI DELLA QUARTA EDIZIONE DEL •Miglior Film a “Il Pane nudo” di Rachid Benhadj •Miglior Regia a “Sara May” di Marianna Sciveres •Miglior Opera Prima a “Sara May” di Marianna Sciveres •Miglior Attrice Protagonista a Barbora Bobulova per il film “La radio” di Davide Sordella •Miglior Attore Protagonista a Biagio Barone per il film “Sara May” di Marianna Sciveres •Miglior Attrice Non Protagonista ex-aequo a Isabel Russinova per il film “Sopra e sotto il ponte” di Alberto Bassetti e a Marzia Tedeschi per il film “Il pane nudo” di Rachid Benhadj •Miglior Attore e Attrice non protagonisti a Omar Sharif e a Sonali Kulkurni per il film “ Fuoco su di me” di Lamberto Lambertini •Miglior Sceneggiatura a Rachid Benhadj per il film “Il pane nudo” di Rachid Benhadj •Miglior Montaggio a Eugenio Alabiso per il film “Il pane nudo” di Rachid Benhadj •Miglior Scenografia a Carlo de Marino e Luigia Battani per il film “Fuoco su di me” di Lamberto Lambertini •Miglior Colonna Sonora a Sofy Boutella per il film “Il pane nudo” di Rachid Benhadj •Miglior Fotografia ex-aequo a Italo Petriccione per il film ”La febbre” Di Alessandro D’Alatri e a Gino Sgreva per il film “Antonio Guerriero di Dio” di Antonello Belluco •Miglior Produzione a Rodolfo Martinelli e Isabel Russinova per il film “Sopra e sotto il ponte” di Alberto Bassetti •Miglior Fiction Tv a “Bartali” di Alberto Negrin, produzione Palomar di Carlo Degli Esposti •Premio alla Carriera assegnato a Michelangelo Antonioni •Premio assegnato dal pubblico al film “Bambini” BAFF: di Gianluca Arcopinto, Alessio Federici, Peter Marcias, Andrea Burrafato, Michele Rho •Film con maggior possibilità di diffusione all’estero a “Fuoco su di me” di Lamberto Lambertini •Made in Italy - scuole assegnato a “La febbre” di Alessandro D’Alatri •Miglior film per contenuti culturali e sociali a “Maria si” di Piero Livi •Miglior doppiaggio di un film straniero a Domitilla D’Amico per il film “La rosa bianca” di Mark Rothemund •Premio all’attore Marco Bonini per il film “AD Project” di Eros Puglielli e agli attori emergenti Davide Rossi e Clio Bassetti per il film “Sopra e sotto il ponte” di Alberto Bassetti •Premio B.A. Film Commission per il prodotto audiovisivo realizzato sul territorio alla Fiction “L’amore Spezzato” regia di Giorgio Serafini Concorso Sceneggiatura: •Maggior valore artistico: "Quattro bombe in tasca" di Ugo Chiti e Alessio Venturini •Migliore sceneggiatura di autore professionista: "Il nostro uomo a Marrakesh" di Marco Campogiani •Miglior sceneggiatura con forte caratterizzazione di genere: ex-aequo "Robinia Blues" di Valter Binaghi "Una voce dentro" di Carlo Cotti •Migliore opera prima: "Novantunesimo minuto" di Luigi Bellotti e Marco Candiani •Migliore sceneggiatura per contenuti culturali e sociali: "Le balene di Gajas" di Luca Olivieri •Premio Centro delle Culture Lombarde alla sceneggiatura che meglio esprime le tradizioni locali:“Robinia Blues”. 25 bcc_aprile06_ok 12-01-2007 17:33 Pagina 26 EDICOLA INCONTRI Bcc-Liuc: un convegno Innocenti e Coppola all’incontro “Università-Impresa” organizzato dall’università di Castellanza. Tanti gli studenti interessati. Il direttore: «Le Bcc vere risorse del territorio» P aolo Innocenti, il nostro direttore generale, e Francesco Coppola, responsabile Area Amministrativa e Risorse, si accomodano al tavolo dei relatori, sorridono e sistemano i microfoni. Il direttore si guarda intorno e, vedendo i tanti giovani di fronte a lui, si lascia andare in un sorriso affabile: è un direttore orgoglioso della propria Banca, e si vede. Comincia l’incontro UniversitàImpresa. Giovedì 13 aprile, nell’ambito degli incontri organizzati dalla Liuc, gli studenti dell’università hanno avuto due professori d’eccezione da cui apprendere insegnamenti sulla nostra banca e sulla realtà del Credito Cooperativo. Moderatore, Albino Gornati, responsabile delle relazioni esterne della Liuc. Innocenti si è presentato ai ragazzi raccontando i suoi 26 anni di esperienze lavorative nel sistema bancario. Prima a Roma, poi a Milano, e, nel 2000, nella Federazione lombarda Bcc. Ruolo che ha ricoperto fino alla nomina a direttore generale della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. «Negli anni in cui ho operato all’interno della 26 Federazione - ha esordito il direttore – ho potuto constatare quanto fossero vere le caratteristiche delle banche di Credito Cooperativo: istituti differenti dal comune senso d’intendere una banca e, proprio per questo, quando mi è stata proposta la direzione della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate ho deciso di aderire senza riserve per dare il mio personale contributo allo sviluppo sia della banca sia del territorio che rappresenta, in coerenza con i valori guida del Credito Cooperativo, che si sostanziano nel servire al meglio le comunità locali». L’incontro, aperto a tutti gli studenti di tutte le facoltà della Liuc, è stato seguito con attenzione e interesse dai giovani che, nonostante il periodo di festa, hanno partecipato in gran numero. «Le Bcc – ha continuato il direttore – sono veramente le ultime banche che si possono definire locali. Fanno del localismo e della territorialità il vero e proprio humus di sviluppo e crescita. Nello specifico, la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate è tutt’oggi una risorsa importantissima per l’Altomilanese e il Varesotto». Gli stu- denti intervenuti, tutti giovanissimi, hanno apprezzato molto le parole e la descrizione semplice, ma efficace del direttore. Interesse, dimostrato dalle molte domande che sono state poste ai due relatori. In particolare, è stato domandato che cosa significa essere banca locale: «Banca locale – ha sottolineato Innocenti - significa comunicare, dare fiducia ai propri soci e clienti, far capire i nostri obiettivi in maniera trasparente, saper ascoltare le esigenze del territorio e della comunità». Il direttore, infine, ha mostrato ai ragazzi la storia e i numeri attuali del “sistema Bcc”. Il Credito Cooperativo è un gruppo che conta oggi 439 banche che sono associate a Federcasse (la federazione nazionale) attraverso un sistema di federazioni regionali: la holding (ICCREA) sotto cui sono raggruppate le società che forniscono servizi/prodotti ai clienti per conto delle Bcc ha solamente valore propulsivo e di concertazione, ma ogni singola banca resta autonoma, governata dal proprio consiglio di amministrazione e con una propria direzione generale e organizzazione interna. 27 bcc_aprile06_ok 12-01-2007 17:33 Pagina 28 LA FILIALE LA FILIALE Una questione d’intimità Viaggio alla scoperta della filiale di San Giorgio. Guidata da Luisa Coltro, è una delle agenzie che meglio sono riuscite a entrare in simbiosi con la comunità P osta al piano terra in una palazzina di via Roma, all’ombra della chiesa parrocchiale, la filiale di San Giorgio su Legnano della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate è tranquilla ed accogliente. Luisa Coltro, la direttrice, è alla guida del “team” di San Giorgio dal 2004. Da due anni, dunque, varca quotidianamente la soglia di via Roma, ma nel nostro Credito Cooperativo è entrata 23 anni fa, e questa lunga esperienza è di aiuto a lei e ai colleghi per la conduzione della filiale. Luisa Coltro è una “vecchia conoscenza” anche per le pagine de «La Voce»: nel maggio 2004, pochi mesi prima che fosse trasferita a San Giorgio, infatti, Luisa fu ospite di queste pagine in qualità di direttrice della filiale di Canegrate. Come allora, ribadisce oggi: «L’età a una donna non si domanda». Noi ci 28 abbiamo provato; ma il mistero, almeno ai lettori, resterà celato ancora per molto. La carriera della Coltro prende il via nel 1983, come “sportellista” nella sede di Busto Garolfo: «La ragione sociale era ancora Cassa Rurale», ricorda sorridente. Bancaria doc, non pensa agli anni, ma ai cambiamenti di ragione sociale. L’anno seguente, e siamo nel 1984, Luisa Coltro approda a Parabiago e qui vi resta per dieci anni quando, nel 1994, viene spostata a Villastanza con la qualifica di responsabile di filiale. Dalla frazione di Parabiago, si è poi spostata a Dairago e Canegrate, Fino ad arrivare a San Giorgio nell’ottobre di due anni fa. «Il rapporto con la cliente sangiorgese – racconta la direttrice – è molto intimo, personale e confidenziale. Per certi versi è simile alla realtà di Canegrate anche se le differenze sono sostanziali. Canegrate stava – e sta ancora oggi – crescendo molto: tradizione e modernità camminano di pari passo e nessuno vuole che l’una prevarichi sull’altra. San Giorgio è più intima, meno imprevedibile, ma sicuramente più serena e attenta. Il vero segreto del nostro credito cooperativo è questo: mettere a disposizione se stessi dimostrando di essere persone prima che bancari. A San Giorgio non si potrebbe ragionare diversamente». Qui, la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate è arrivata nel 1990. Da sedici anni, quella piccola filiale che si apre sulla via principale della cittadina alle porte di Legnano, è riuscita a entrare in simbiosi con la comunità, con le istituzioni, con il mondo associazionistico, con la gente “di tutti i giorni”. Un merito dimostrato dal fatto che il Comune di San Giorgio ha affidato alla filiale della nostra Bcc il compito di “tesoreria comunale”: «È per noi un vanto - racconta ancora la direttrice -. Essere stati riconosciuti dall’amministrazione comunale quale partner eccellente per le attività di tesoreria non può che darci soddisfazione e trasmetterci fiducia per il nostro operato». Una filiale, quella di San Giorgio, dove il gentil sesso la fa da padrone e dove non si può certo parlare di quote rosa. Oltre alla direttrice, infatti, nei locali di via Roma lavorano Maria Luisa Gadda, che si occupa anche del ramo finanza, e Nadia Garavaglia, addetta allo sportello servizi alla clientela. Luigi Pedretti e Fabio Bellusci completano l’organico, ma hanno un bel d’affare a tenere testa alle tre colleghe. I numeri: oltre 1.500 correntisti, su una popolazione di 6mila abitanti, sono il segno indelebile delle radici operose e concrete che la nostra Bcc è riuscita a far crescere nel tessuto sociale cittadino. Un rapporto che la nostra Banca non manca mai di rispettare. Lo scorso anno, di fatto, grazie all’importante contributo garantito, la parrocchia di San Giorgio ha potuto restaurare la “Pala dell’Assunzione” e riportarla a nuova vita all’interno della basilica centrale. Nelle scorse settimane, il parroco don Luciano ha ritrovato dei quadri storici abbandonati. Una restauratrice di Rho li ha portati a nuova luce. La dimostrazione che anche in un piccolo paese come San Giorgio non è raro trovare “tesori preziosi”. Nella pagina a fianco, l’ingresso della filiale. In questa pagina in senso orario: l’interno dell’agenzia, lo staff al completo (da sinistra: Luisa Coltro, Maria Luisa Gadda, Nadia Garavaglia, Luigi Pedretti, Fabio Bellusci) San Giorgio, terra di tesori nascosti Due quadri di incerta attribuzione, ma sicuramente risalenti al Sedicesimo secolo, sono stati ritrovati nelle cantine della chiesa della Beata Vergine Assunta a San Giorgio su Legnano. Il ritrovamento è giunto a un anno di distanza dal recupero della pala lignea raffigurante l’Assunzione della Madonna (portata a nuova luce e ora visibile all’interno della Basilica grazie al contributo della nostra Bcc). Anche in questa seconda occasione, il restauro è stato possibile in seguito all’interessamento del nostro Credito Cooperativo: «L’importanza della cultura ha commentato Alberto Morandi, presidente del Progetto Soci - è per noi fondamentale. Tutelarla e salvaguardarla corrisponde a tutelare e salvaguardare le nostre tradizioni e il nostro territorio». I due dipinti, risalenti alla scuola cremonese vicina a Bernardino Campi e datati attorno alla metà del 1500, raffigurano l’Arcangelo Gabriele e la Madonna che riceve l’annuncio. Don Luciano Premoli, parroco nella chiesa della Beata Vergine di San Giorgio su Legnano, a solo un anno dalla celebrazione per il restauro della Pala dell’Assunzione, ha potuto festeggiare nuovamente un ritrovamento tanto importante: domenica 23 aprile, alle 15,30, si è svolta la celebrazione eucaristica per presentare i quadri appena restaurati che sono stati appesi a fianco del portone d’ingresso della chiesa di via Roma. L’intervento di riqualificazione è stato affi- dato a un’esperta restauratrice di Rho, Gabriella Mantovani, attiva nel settore da decenni e specializzata nel restauro di pittura in olio su tela. «Purtroppo - è stato il commento della restauratrice - non è ancora possibile attribuire un autore certo alle due opere in quanto bisognerebbe effettuare degli studi più approfonditi. Di certo, sono risalenti al periodo del manierismo lombardo». La restauratrice ha aggiunto che «non è stato un compito facile» portare a nova luce i quadri. «Si è trattato - ha precisato - di un restauro completo, iniziato a gennaio e conclusosi all’inizio del mese di aprile. La pulitura dei dipinti è stata laboriosa, in quanto, nel corso dei secoli, sono stati fatti diversi tentativi di intervento sulle due opere con il risultato di ottenere diversi strati di colore sulla tela che hanno formato un effetto “toppa”. Per l’Angelo, in particolare, si è trattato di raschiare i diversi strati delle vernici antiche per recuperare così una cromia brillante tipica dell’epoca». 29 bcc_aprile06_ok 12-01-2007 17:33 Pagina 30 INNOVAZIONE BccTel, in linea con il risparmio Con questa novità la nostra Banca entra nel mondo della telefonia. Garantiti i risparmi sulle bollette del telefono e ulteriori sconti dal cinque fino al 30% 30 S arà la sorpresa della prossima Assemblea del 21 maggio e sarà disponibile per i Soci nei giorni immediatamente successivi: si chiama BccTel, e rappresenta l’ennesima dimostrazione concreta e reale di come la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate abbia a cuore gli interessi dei propri soci e dei propri clienti, arrivando ad assisterli e a guidarli nelle scelte di risparmio e di gestione quotidiana, anche in campi in cui, a prima vista, si potrebbe dire che un istituto bancario proprio “non ci azzecca”. E già, perché con BccTel la nostra Banca entra nel mondo della telefonia, mettendo in piedi un esclusivo servizio di risparmio telefonico per l’apparecchio di linea fissa (di casa o di ufficio), che viene consegnato gratuitamente a soci e clienti. Un plus, quindi, che porta risparmi concreti sia nelle famiglie che nelle aziende. Tanto per dare un’idea: se si spendono circa 70 euro a bimestre in telefonate dal proprio numero fisso verso altri fissi o cellulari, tanto in Italia quanto all’estero, aderendo a zionamento semplice e trasparente, come semplice e veloce è la procedura di adesione, che si risolve sottoscrivendo (senza oneri, né ora né mai) il contratto in filiale. A questo punto si riceve a casa o in ufficio una lettera di benvenuto, con i tempi di attivazione e tutte le informazioni dettagliate sul servizio, e dalla data indicata si comincia a risparmiare. Senza fare nulla. Infatti, con BccTel non ci sono codici di preselezione da fare, non si cambia numero di telefono, non si installa nulla e non ci sono né costi di attivazione né di eventuale disdetta. Ma se non si paga, allora che prodotto è BccTel? Si chiederà qualcuno. BccTel il risparmio sarà di circa 120 Non è un prodotto, ma un servizio. euro all'anno. Un servizio di valore che la Bcc di E il risparmio è certificato e garantito. Busto Garolfo e Buguggiate ha voluto Certificato, perché ogni bimestre, creare per regalarlo ai propri soci e ai insieme alla fattura (su cui campeggia propri clienti. I primi a riceverlo il logo della nostra Bcc e del nostro saranno i soci. BccTel, infatti, è il regapartner, Emmecom), viene allegato un lo assembleare che verrà consegnato rendiconto che domenica 21 magdocumenta il gio, in occasione BccTel è il regalo risparmio ottenudell’annuale assemche sarà consegnato to. Garantito, perblea ordinaria di ché, sempre in fatdomenica 21 maggio approvazione del tura, il traffico bilancio di esercizio telefonico del bimestre viene confrondella banca. E poi, nel tempo, l’omagtato direttamente con otto diversi gio verrà esteso ai clienti, perché piani tariffari dei maggiori operatori BccTel accompagnerà, come valore telefonici nazionali (Telecom, Tele2, aggiunto, tutta una serie di prodotti Tiscali, Infostrada e così via) e, in funfinanziari e bancari che la Bcc di Busto zione del tipo di telefonate fatte, viene Garolfo e Buguggiate proporrà nelle applicato il piano più conveniente, filiali. Entrando nello specifico del con la garanzia di un ulteriore sconto nuovo servizio BccTel, va detto che pari al 5 per cento per i soci della Bcc ormai da tempo le normative in matee al 3 per cento per i clienti. Un funria di telefonia permettono di telefo- nare con operatori più convenienti usufruendo della linea di Telecom Italia già installata nel proprio domicilio o in ufficio. Così, tramite i partner tecnologici di BccTel, l'operatore alternativo viene abilitato direttamente dalla Telecom, avvalendosi della procedura che tecnicamente è definita di preselezione automatica dell'operatore. L'esclusiva formula di BccTel consiste nel confrontarsi direttamente con otto diversi piani tariffari offerti dai maggiori operatori telefonici nazionali. Così, al momento di calcolare il costo delle telefonate fatte in un bimestre, BccTel non utilizza un solo listino bensì valorizza le telefonate fatte con ognuno degli otto listini che vengono messi a confronto. In pratica, si ottengono otto diversi importi e, per calcolare l’importo in fattura, BccTel utilizza il più basso di questi importi, applicando uno sconto ulteriore del 5 o del 3 per cento. Il vantaggio evidente di questa innovativa formula è quello di avere, in automatico e per ogni bimestre di fatturazione, una spesa comunque inferiore rispetto al miglior piano tariffario di mercato. E BccTel non ha limitazioni: è infatti attivabile sia dai privati sia dalle aziende, la presenza di un centralino telefonico in ufficio non costituisce un impedimento e il servizio della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate può essere sottoscritto anche se è già attivo un servizio di preselezione con un altro operatore. In ogni caso, dalla sottoscrizione dell’adesione all’attivazione del servizio passano in media 20 giorni. 31 bcc_aprile06_ok 12-01-2007 17:33 Pagina 32 MONDO SOCI Arianna: che sprint U SESTO SAN GIOVANNI NELLA CITTÀ LOMBARDA IL PRIMO CONVEGNO DI “IDEE” Donne al centro del Credito Cooperativo Oltre 400 persone al primo meeting aperto a tutte le Bcc dell’associazione Idee. Anche alcune delle “nostre donne” hanno assistito al tavolo “la passione e la fatica” I l Credito Cooperativo si arricchisce di “Idee”. La nuova associazione Onlus, nata in seno a Federcasse, è sorta nel 2004. Nel 2005, ha iniziato le sue attività e, lo scorso 11 marzo, ha tenuto il suo primo incontro pubblico aperto a tutte le Bcc-Casse Rurali italiane. Idee è l’associazione «delle donne del Credito Cooperativo». Finalizzata a promuovere e valorizzare il contributo “in rosa” all’interno del sistema cooperativo della Bcc, la Onlus opera attraverso lo scambio di valori, conoscenze e informazioni di reciproco interesse e attraverso la realizzazione di momenti di incontro oltre che di interventi formativi dedicati al pubblico femminile del Credito Cooperativo. Come detto, nel marzo scorso si è svolto, presso la Bcc di Sesto San Giovanni, il primo incontro pubblico dal titolo “La passione e la fatica”, alla presenza di oltre 400 donne del Credito Cooperativo che hanno partecipato attivamente ai lavori, tra queste anche le “nostre” dipendenti Nicoletta Mussi, Paola Torelli, Luisa Coltro, Maria Luisa Gadda, Barbara Testa e Ezia Rovellini (nella foto). Per 32 Barbara Testa «la tematica dell’incontro è stata molto interessante e ha dato suggerimenti concreti indipendentemente dal ruolo svolto in azienda. È stato un incontro utile e applicabile concretamente, un elogio alla collaborazione». Maria Luisa Gadda, invece, racconta che «è stata senz’altro un’esperienza interessante, un supporto psicologico, uno scambio positivo di idee sul rapporto con colleghi e clienti dal punto di vista delle donne». Un grande successo, dunque, sia per la numerosa presenza sia per l’interesse che ha suscitato il meeting. L’invito per i prossimi incontri è esteso a tutte le oltre 400 socie della nostra Bcc. All’incontro hanno partecipato Maria Bonfanti, presidente della Bcc di Sesto San Giovanni e socia fondatrice di Idee, Maria Cristina Bombelli, docente di Comportamento organizzativo all’Università Bocconi di Milano e Mariella Liverani, presidente di Idee. Bombelli, durante la sua relazione, ha parlato delle "difficoltà che incontrano le donne nel mondo del lavoro" e degli strumenti a disposizione del panorama femminile per na giovane promessa del ciclismo si aggira per le strade di Busto Garolfo: Arianna Coltro, 14 anni, figlia di Franco (dell’Ufficio Soci della nostra Bcc) Arianna è saltata in sella a una bicicletta a otto anni e, da allora, non vi è più scesa. I premi e i riconoscimenti ricevuti in questi anni ne spiegano il perché: una passione che sta mutando in eccezionale agonismo. Il curriculum di Arianna, d’altro canto, parla chiaro: nel 2002, a dieci anni, la giovane ciclista aveva già “incassato” 8 vittorie. L’anno successivo, si è aggiudicata 11 vittorie “su strada”, il secondo piazzamento nei Campionati Regionali su pista e la quarta piazza nei Campionati Provinciali su strada. Nel 2004, le vittorie sono salite a 12 (terza ai Campionati Regionali su pista e settima ai Campionati Regionali su strada). Il 2005 è stato l’anno della svolta: Arianna ha preso parte ai campionati italiani di categoria (partecipa Nella foto a fianco, Arianna Coltro in azione. Qui sopra con la nuova divisa su cui appare il logo della nostra Bcc alle competizioni “esordienti”) che si sono svolti a Padova. Il 22esimo piazzamento, per una debuttante assoluta, è un indelebile segno di capacità e dedizione. La giovane è iscritta alla Società Ciclistica di Busto Garolfo e, quando corre, sfoggia una maglia dedicata alla nostra Bcc. In questi anni, «La Prealpina» e «Il Giorno» hanno speso parole di elogio per le sue prestazioni. A queste, si aggiunge anche la «nostra Voce»: brava! affermarsi. «Nonostante il massiccio ingresso nella forza lavoro - ha detto la docente -, i percorsi di integrazione professionale delle donne risultano fortemente influenzati sia da ostacoli derivanti dall’ambiente esterno, sia da comportamenti delle donne stesse». La passione, dunque, come spinta propulsiva, ma anche come risposta adeguata alle difficoltà del panorama professionale delle donne. Senza, per altro, fare “orecchie da mercante”: le donne, in sostanza, hanno le loro responsabilità che faticano a essere risolte. La giornata di studio organizzata da Idee ha preso spunto dall’analisi della professoressa universitaria pubblicata da “Azetalibri” dal titolo "La passione e la fatica", che ha dato lo spunto per la giornata organizzata da Idee. Bombelli, fondatrice del Laboratorio Armonia, ha messo in guardia coloro che, di fronte al proprio lavoro, perdono di vista la capacità di "essere" anche senza la propria attività professionale. Un difetto in cui le donne incappano troppo facilmente e che mette a rischio le straordinarie capacità della sfera femminile. 33 bcc_aprile06_ok 12-01-2007 17:33 Pagina 34 MONDO SOCI EVENTI MONDO SOCI IL PROGRAMMA CULTURALE DELLA NOSTRA BCC Preparate le valigie Presentiamo una summa del calendario iniziative sia estive sia invernali della “Chorus Band” (gruppo “a cappella” diventato ormai una piacevole abitudine per il nostro Credito Cooperativo), il concerto di Natale nel salone Don Besana e, novità di quest’anno, si terrà anche una mostra di mosaici (a novembre), organizzata in due tappe, una a Busto Garolfo e una a Buguggiate. Per i viaggi e le escursioni: ottobre offrirà una visita a Genova in motonave alla scoperta dei luoghi segreti della Città della Lanterna. Sempre a ottobre, golosi e amanti del vino non potranno mancare alla visita alle cantine dell’Umbria e alla scoperta della fiera Euro Chocolate di Perugia, una delle più importanti manifestazioni europee del settore. E ancora: sarà riproposta la visita ai mercatini di Natale (quest’anno a Berlino) che, da due anni, riscuote un ottimo apprezzamento da parte dei Soci, mentre, per festeggiare il Capodanno in compagnia si volerà al caldo dei Caraibi, a Guadalupe, dove inizierà un’avventura che lascerà sicuramente il segno: “sette isole in sette notti”, una delle crociere più affascinanti del mondo. Nelle prossime settimane sarà distribuito a tutti i Soci il programma dettagliato delle iniziative 2006 organizzate dal Progetto Soci e dall’Associazione Ccr. [ ] Associazione CCR per maggiori informazioni, per conoscere i termini e le condizioni dei viaggi e per le prenotazioni rivolgersi all’associazione Circolo culturale ricreativo telefonando allo 0331. 560211 (ogni giovedì dopo le 21) oppure al 333.3402169 PRIMA B ruxelles, il Parlamento europeo, la Val Vigezzo, Venezia, la Grecia e Atene. Italia ed Europa per il programma estivo organizzato dal Progetto Soci e l’associazione Circolo culturale ricreativo. Iniziative adatte a tutti i gusti e passioni: natura, arte, tempo libero, mostre, musei, camminate, capitali europee e città italiane degne di tutto l’interesse. Ma anche la tradizione, con le serate organizzate nel salone Don Besana a Busto Garolfo e all’oratorio di Buguggiate. «Abbiamo cercato di assecondare tutte le esigenze e le aspettative dei nostri Soci» è il commento di Alberto 34 Morandi, presidente del Progetto Soci. Compito non facile, certo, ma, come continua il presidente, «speriamo di esserci riusciti e che l’attenzione che ci sarà dimostrata sia la risposta più sincera». Si parte all’inizio di giugno (dal 2 al 4) con la visita al Parlamento europeo di Bruxelles e della zona delle Fiandre, una delle tre regioni che compongono il Belgio (nel box a fianco i programma dettagliato giugno/agosto). A metà mese (il 25) si partirà per la Val Vigezzo, le Centovalli e il Lago Maggiore. A luglio, la Serenissima, in occasione della Festa del Redentore, e Verona, con spettacolo all’Arena. Anticipazioni dell’inverno che verrà. Il programma 2006 messo in cantiere dal Progetto Soci e dall’Associazione Ccr è stato strutturato in modo che tutti i Soci abbiano la possibilità di sapere, per tempo, cosa è stato preparato per i mesi freddi dell’anno. Nei prossimi numeri della «Voce» terremo informati i nostri Soci con schede tecniche e presentazioni dei viaggi; ma qualche anticipazione vogliamo offrirla. Nei mesi tra ottobre e dicembre, saranno riproposte le tradizionali manifestazioni di pittura, l’esibizione U TAPPA In alto, l’acropoli di Atene, sotto il Sacro Monte di Varese (a sin.) e una veduta del Lago Maggiore. Qui sopra una splendida isola caraibica e, a sinistra, una panoramica di Venezia - giugno/agosto na regione, cinque province: le Fiandre, il Nord Europa più affascinante e suggestivo. Da Anversa a Limburgo, terra di fiori e prati, per oltre 13mila km quadrati di natura. Un viaggio di tre giorni (dal 2 al 4 giugno) alla scoperta dei paesaggi incantanti e delle bellezze artistiche di Brugge (Bruges) e di Gent (Gand), la città di Artevelde, eroe nazionale fiammingo, considerata dai viaggiatori la più ricca di storia e di fascino. Il 25 giugno, si partirà per la Val Vigezzo. Una giornata alla scoperta della gola piemontese, accompagnata da una breve crociera sul Lago Maggiore e la salita da Locarno con il tradizionale trenino. Un’escursione alla scoperta delle Alpi Lepontine, sul confine italo-svizzero, una delle più belle valli alpine con il suo ampio altopiano di origine glaciale e principale accesso al Parco Nazionale della Val Grande. Il 15 e 16 luglio sarà la volta di Venezia durante il fine settimana in cui i veneziani celebrano la Festa del Redentore. Il Redentore è tra le festività più sinceramente sentite dai veneziani, in cui sacralità e turismo convivono serenamente. Famoso, infatti, lo spettacolo pirotecnico not- turno che attrae migliaia di visitatori. La festa cade la terza domenica del mese di luglio. Durante l’intera giornata si svolgono le sante messe, la funzione solenne presieduta dal Patriarca e la processione religiosa. Il momento topico è sicuramente la notte del sabato: sull’inimitabile palcoscenico del Bacino San Marco giochi di luce e di riflessi tracciano un caleidoscopio di colori che si staglia dietro le guglie, le cupole e i campanili della città. La tradizionale regata sulle gondole è la cornice ideale per terminare il week-end nella Città della Laguna. 35 bcc_aprile06_ok 12-01-2007 17:33 Pagina 36 Vi facciamo la Festa venerdì 19 MAGGIO Tutto in una notte: MATRIOSKA+BASSISTINTI sabato 20 MAGGIO Festa del liscio: MIMMO ARCERI E LA SUA ORCHESTRA domenica 21 MAGGIO FEBBRE LATINA con biglietto 7 euro con consumazione inizio concerti ore 22 apertura cancelli ore 20 happy hour dalle 20 alle 22 dopo l’una INGRESSO GRATUITO e dj set con Mr. White e Mr Black ingresso gratuito inizio concerto ore 21 apertura cancelli ore 19 happy hour dalle 19 alle 21 ingresso gratuito serata di danze caraibiche (salsa, bachata, merengue) apertura cancelli ore 20 happy hour dalle 20 alle 21 inizio danze ore 21 ...e per chi ama lo sport… dalle 9.30 alle 18 STREETBASKET la scuola di ballo JOKER DANCE (torneo di basket 3 contro 3 a 32 squadre) Per info e iscrizioni vedi il sito: www.festabcc.it/streetbasket.htm Prevendite biglietti e prenotazione stand presso tutte le filiali Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate Tutti i giorni EXPO Sedi: Busto Garolfo - via A. Manzoni, 50 - 0331 560111 - Buguggiate - via Cavour, 71 - 0332 458258 Filiali: Varese, Busto Arsizio, Legnano, Parabiago, Cassano Magnago, Castellanza, Canegrate, Villa Cortese, San Giorgio su Legnano, Dairago, Bodio Lomnago, Olcella di Busto Garolfo.
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