Mysterious Skin - Studio PUNTOeVIRGOLA
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Mysterious Skin - Studio PUNTOeVIRGOLA
Giovanni Tamberi presenta MYSTERIOUS SKIN un film di GREGG ARAKI basato sull’omonimo romanzo di Scott Heim Distribuzione Uscita: 3 giugno Ufficio stampa: Studio PUNTOeVIRGOLA CAST TECNICO Regia Gregg Araki Tratto dal romanzo Mysterious Skin di Sceneggiatura Scott Heim Gregg Araki Fotografia Steven Gainer, ASC Montaggio Gregg Araki Musiche originali di Harold Budd Robin Guthrie Supervisore delle musiche Howard Paar Costumi Alix Hester Casting Shannon Makhanian Prodotto da Mary Jane Skalski Jeffrey Levy-Hinte Gregg Araki Una produzione Antidote Films Desperate Pictures Distribuzione Metacinema Ufficio stampa Studio PUNTOeVIRGOLA +39.06.39388909 [email protected] Durata 99’ 2 CAST ARTISTICO Brady Corbet Brian Lackey Joseph Gordon-Levitt Neil McCormick Michelle Trachtenberg Wendy Jeff Licon Eric Preston Bill Sage Coach Mary Lynn Rajskub Avalyn e Elisabeth Shue nel ruolo di Mrs. McCormick con la partecipazione di Chase Ellison Young Neil George Webster Young Brian Lisa Long Mrs. Lackey Chris Mulkey Bill Drago Richard Riehle 3 Mr. Lackey Zeke Charlie SINOSSI A otto anni, Brian Lacey si ritrova nello scantinato di casa sua nel Kansas, col sangue che gli cola dal naso e nessuna idea di come sia arrivato lì. Dopo questo episodio la sua vita cambia: ha paura del buio, fa pipi a letto e ha orribili incubi. Adesso, a 18 anni, crede di essere stato rapito dagli UFO. Neil McCormick è decisamente un bellissimo outsider, di quelli che da lontano tutti amano ma che temono di avvicinare troppo. Anche Neil ha 18 anni e il suo sogno è ritrovare il rapporto che aveva a otto anni con l'allenatore della squadra di baseball Little League. La ricerca di quello che crede sia amore conduce Neil a New York La ricerca del suo passato conduce Brian a Neil. Insieme arrivano a capire che gli eventi che hanno segnato le loro vite non erano quelli che sembravano. Basato sul celebre romanzo di Scott Heim, M YSTERIOUS S KIN ci fa penetrare nel cuore e nella mente di due ragazzi molto diversi, che hanno vissuto vite diverse ma che forse non sono cosi differenti come ci erano sembrati. M YSTERIOUS S KIN è diretto dal pluri-premiato regista Gregg Araki, salutato dal Los Angeles Times come uno dei più straordinari registi dell’ultimo decennio. I suoi film sono stati invitati ai Festival più prestigiosi del mondo, tra cui il Sundance, Berlino, Venezia, Toronto, Londra e New York. 4 NOTE DI REGIA Quando, nel 1995, ho avuto tra le mani il romanzo dell’esordiente Scott Heim, m’è sembrato il più bello, poetico e straordinariamente forte che avessi mai letto. Mi ha commosso fine alle lacrime, cosa che non mi era mai successa con un libro. Però, anche se mi ha commosso profondamente, era difficile immaginare un film tratto dal libro senza annacquare gli elementi più dark e trasgressivi – proprio quelli che sconvolgono e che rendono unico il romanzo. Solo dopo alcuni anni, dopo aver sperimentato tecniche di ripresa in soggettiva, ho finalmente trovato il modo in cui era possibile tradurre in linguaggio cinematografico l’inquietante complessità e l’inattesa eterea bellezza del libro. Ho scritto io stesso tutti i miei precedenti film e non mi interessava realizzarne uno scritto da altri. MYSTERIOUS SKIN è l'eccezione alla regola. Forse perché io e Scott veniamo dallo stesso ambiente e condividiamo il gusto per la musica ‘outsider’, ho sentito una grande vicinanza con i suoi personaggi e il loro mondo. Mi ha impressionato specialmente il modo in cui usa l'iconografia dell'infanzia, scegliendo quei dettagli quotidiani che tutti i figli di ‘borghesi’ cresciuti nei suburbia riconoscono e sentono parte integrante di se stessi. Nell’inquadrare questa storia lancinante attraverso gli occhi di un bambino, Scott rende l'esperienza di Brian e Neil universale, ne fornisce una percezione collettiva e non un’osservazione voyeuristica. Ci riconosciamo perché siamo cresciuti proprio in questo ambiente, a parte gli aspetti peggiori – se siamo stati fortunati. MYSTERIOUS SKIN evoca un’infanzia comune: Brian e Neil potrebbero essere noi. In questo contesto diventa essenziale il punto di vista soggettivo nell’adattamento del libro a film. Ciò che rende questo dramma così sconvolgente è l'immediatezza e l'intimità della doppia prospettiva del racconto. Di qui il linguaggio filmico prevalentemente usato: la macchina da presa soggettiva, un largo utilizzo di primi piani e di campo e controcampo. Noi vediamo attraverso gli occhi di Brian e Neil e viviamo le loro esperienze nello stesso momento in cui le vivono loro. Anche più avanti nella storia, quando i ragazzi sono ormai adolescenti, la macchina da presa mantiene un infantile senso d'innocenza e meraviglia. Coerentemente a questa visione del mondo si percepisce un acuto senso di vulnerabilità, una mancanza di controllo. Una condizione, questa, che corrisponde perfettamente all'esperienza di stare seduti al buio a guardare un film. L'uso della voce narrante, specialmente nella prima parte del film, serve a rafforzare questa condizione soggettiva, e ci permette di percepire ed elaborare gli eventi dal punto di visto di Brian e Neil. Il film presenta i personaggi solo con le voci mentre lo spettatore è immerso nel 'grembo' dell’esperienza cinematografica. Questo crea sin dall’inizio un rapporto intimo e fiducioso. La voce narrante – insieme ad una serie di altre tecniche, dal montaggio al montaggio creativo, agli effetti di passaggio e al nero – permette di comprimere una grande quantità di materiale e di preservare lo svolgimento della storia. Dal momento che abbiamo la possibilità di accumulare sensazioni forti sulle storie di Brian e Neil, la nostra empatia nei loro confronti aumenta e gli eventi delle loro vite hanno una risonanza più viscerale. Il loro percorso emotivo nel tempo è diventato il nostro. Nel mondo del cinema indipendente, l'espressione 'un lavoro d'amore' è molto abusata. Però devo dire che questo film è il risultato della straordinaria dedizione di tutti 5 gli artisti e tecnici, gente davvero incredibile. Insieme ai produttori Mary Jane Skalski (THE STATION AGENT) e Jeffrey Levy-Hinte (THIRTHEEN, LAUREL CANYON) abbiamo usato tanti anni d'esperienza nel mondo del cinema indipendente per fare un film di grande ambizione e di alti valori produttivi. L’avventura era gratificante perché tutti credevano nel progetto e in ciò che aveva da dire. Sono particolarmente elettrizzato dalla straordinaria colonna sonora realizzata dal mito della musica ambient, Harold Budd e da Robin Guthrie, sound architect dei Cocteau Twins. Siccome la loro musica per anni è stata una fonte di ispirazione per me - e anche per Scott Heim, lavorare con loro è stato come realizzare un sogno. Visto che ciò che più commuove nel libro è la sensazione di verità, vulnerabilità e totale onestà, trasformarlo in un film ‘carino’ e facilmente digeribile avrebbe mancato completamente l’obiettivo. Sono proprio gli aspetti proibiti, scomodi e conturbanti del romanzo - cose che di solito non si vedono in un film - che mi hanno convinto che dovevo fare questo film. È risultata la più grande sfida creativa e l'esperienza più gratificante della mia carriera. Sono più eccitato da questo film di quanto non lo sia mai stato da tutti gli altri. Io vedo MYSTERIOUS SKIN come un’esperienza provocatoria, profondamente commovente e intensamente cinematografica. Straziante come BOYS DON'T CRY, controversa come KIDS, inquietante come il David Lynch d’un tempo e splendidamente realizzata come IN THE MOOD FOR LOVE. Vorrei che questo film fosse capace di marchiare a fuoco la coscienza del pubblico, che facesse parlare la gente, la facesse pensare e la emozionasse a lungo. Un film da non dimenticare . 6 M Y S TE R I O U S S K I N Alcuni giudizi sul romanzo Indimenticabile e bruciante come un elettroshock. Dopo aver letto questo romanzo d’esordio, rimane solo una domanda: come potrà l’autore fare di meglio? Kirkus Reviews Straziante e sensuale, Heim sembra voler entrare nella misteriosa pelle degli antieroi e dei perversi e non lo fa per essere anticonvenzionale ma per bisogno di esplorare aspetti estremi dell'esperienza umana. New York Times Heim non ha nessun paura di correre dei rischi e il fatto che non si auto-distrugge nel farlo vuole dire che è davvero un autore promettente. San Francisco Chronicle La fine mi ha fatto piangere. Questo, per me, è la massima lode per un romanzo. Philadelphia Inquirer MYSTERIOUS SKIN è uno di romanzi più realizzati e piacevoli che ho letto in anni: è misterioso, ricco di sentimenti complessi, pieno di grazia e carismatico. Dennis Cooper, autore di TRY e FRISK Esplora nuove frontiere della sessualità in aree inaspettate. Pieno di perspicacia e scritto con eleganza. William S Burroughs 7 CAST ARTISTICO BRADY CORBET – Brian Lackey La carriera cinematografica di Brady Corbet include “Thirteen ”, nel ruolo di Evan, il fratello maggiore di Rachel Wood, e “Thunderbirds”, dell’Universal Pictures, nei panni del protagonista Alan Tracey JOSEPH GORDON-LEVITT – Neil McCormick Joseph Gordon-Levitt ha recitato, tra gli altri, nei film “Brick, Havoc, Manic – Dieci cose che odio di te”, “Halloween: H2O”, “Angeli” e “In mezzo scorre il fiume”. È apparso regolarmente nella serie televisiva del network NBC “3r d Rock From the Sun”, che gli ha fruttato nel 1997 il premio Hollywood Reporter Young Star come “Miglior attore giovane in una serie comica televisiva” MICHELLE TRACHTENBERG – Wendy Peterson Michelle Trachtenberg è conosciuta dal pubblico per il suo ruolo come Dawn nella serie televisiva “Buffy the Vampire Stayer”, che le ha permesso di ricevere il Young Artists of Hollywood Award come “Miglior attrice non protagonista”. La Trachtenberg ha inoltre interpretato il ruolo principale nel film “Harriet la spia”, con cui ha vinto il premio Young Artists of Hollywood come “Miglior attrice protagonista in un lungometraggio”. Il suo curriculum cinematografico include anche “Inspector Gadget”, “The Cage” e “Eurotrip” ed ha inoltre appena terminato di recitare, come attrice protagonista, nel film della Disney “Ice Princess”. In televisione, oltre a Buffy, è apparsa nelle serie del network Hbo “Six Feet Under”, “All My Children ”, “The Adventures of Pete and Pete”, e nei film-tv “A Father’s Choice” e “Christmas in Our Hometown”. La Trachtenberg è stata recentemente inclusa nella lista dei “20 giovani che cambieranno il mondo” della rivista Teen People Magazine. JEFF LICON – Eric Preston Negli ultimi cinque anni Jeff Licon è apparso regolarmente nella serie televisiva “The Brothers Garcia”, del network Nickelodeon. In televisione ha recitato anche nel film-tv “Miracle on Intestate 880”, in “The Burning Season ” e “Papà Noè”, entrambi per il network HBO, e nelle miniserie “The Seventh Scroll”. E’ apparso come star ospite nelle serie televisive “Joan of Arcadia”, “Beverly Hills 90210”, “High Incident “e “Michael Hayes”. Il curriculum cinematografico di Licon include i film “Bring Him Home” e “My Father’s Love”. BILL SAGE – Coach Heider Bill Sage si è laureato presso la facoltà di Teatro della SUNY Purchase. La sua carriera teatrale include Sweet Bird of Youth, Electra, American Buffalo, Fool For Love, Dark Halo e Aunt Dan and Lemon. Il suo curriculum cinematografico vanta “Evenhand”, “High Art”, “American Psycho” oltre ad aver recitato nell’ultimo film di Hal Hartley “The Girl from Monday”. Per la televisione, Sage ha recitato nelle serie “The Handler”, “The Maldonado Miracle”, “Life on the Line”, “Sex and the City “e “CSI”. 8 MARY LYNN RAJSKUB – Avalyn Friesen Mary Lynn Rajskub frequentava una scuola di pittura ma durante gli studi cominciò a fare delle performance artistiche, poi ad apparire sul palco come comico ed infine a scegliere la carriera di attrice. Attualmente recita regolarmente nella serie televisiva del network Fox 24, nel ruolo di Cloe O’Brien. E’ apparsa sul canale televisivo Hbo nel Larri Sanders Show e in Mr. Show. La carriera cinematografica della Rajskub include “Ubriaco d’amore”, “Una bionda in carriera – Legally blond 2 ”, “Tutta colpa dell’amore”, “Fatti, strafatti e strafighe”, “Storytelling” e “Road Trip”. Ha inoltre recitato in numerose sitcom televisive, quali Newsradio, Veronica’s Closet e Good Morning Miami. ELISABETH SHUE – Ellen McCormick La sua recitazione al fianco di Nicholas Cage in “Via da Las Vegas” ha fruttato ad Elisabeth Shue una candidatura agli Oscar come “Migliore attrice protagonista”. Per quel film, inoltre, ha vinto il premio come “Migliore attrice” al Los Angeles Film Critics Award, al Chicago Film Critics Award e alla National Society of Film Critics, oltre a una candidatura ai Golden Globe e all’ Independent Spirit and Screen Actors Guild Award. Altri film in cui la Shue ha recitato sono, tra gli altri, “Karate Kid”, “Tutto quella notte”, “Cocktail”, “Bolle di sapone”, “Radio Inside – Fuori sintonia”, “Torbide ossessioni”, “Il Santo”, “Palmetto, un torbido inganno”, “La cugina Bette”, “Harry a pezzi”, “Molly” e “L’uomo senza ombra ”. La Shue ha recitato anche nel film-tv prodotto da Oprah Winfrey “Amy and Isabelle” e in teatro, a Broadway, in Some Americans Abroad di Richard Nelson. LISA LONG – Mrs. Lackey La carriera cinematografica di Lisa Long include “Una bionda in carriera – Legally blond 2”, “What Women Want – quello che le donne vogliono” e “Cast Away”. In televisione è apparsa come ospite d’onore in Cold Case, Monk, Arli$$, State of Grace, King of Queens, The Guardian, Gilmore Girls e Diagnosis Murder. CHRIS MULKEY – Mr. Lackey Chris Mulkey ha recitato nei film “Rambo”, “Gas Food Lodging”, “Dreamscape – fuga nell’incubo”, “Sugar Town” e “Radio”. In televisione è apparso nelle serie “Twin Peaks”, “Weapons of Mass Distraction “e nel Garry Shandling Show. 9 CAST TECNICO GREGG ARAKI – Regista/Sceneggiatore/Produttore/Montatore Gregg Araki si è laureato in produzione cinematografica pressa la Scuola di Cinema e Televisione della University of South California (USC). Ha precedentemente realizzato: “Splendidi amori”, “Extasy Generation ”, “The Doom Generation”, “Totally F***ED UP”, “The Living End”, “The Long W eekend (O’ Despair) ” e “Three Bewildered People in the Night”. Ha inoltre diretto i video musicali “The Jag” per i Micronauts e “Trash” per i London Suede oltre a “This Is How the World Ends”, puntata pilota per MTV. I film di Araki sono stati in cartellone ai più prestigiosi festival cinematografici, tra cui il Sundance e i Festival di Berlino, Venezia, Toronto, Londra e New York. SCOTT HEIM – Autore del romanzo Mysterious Skin Scott Heim ha scritto i romanzi MYSTERIOUS SKIN (1995) e IN AWE (1997). Si è laureato presso la University of Kansas e la Columbia University, ha ricevuto borse di studio dallo Sundance Screenwriters Felloship e dal London Arts Board’s International Wrighter.in.Residence Award. Nato in Kansas, Heim vive ora a Boston e sta per completare il suo terzo romanzo, WE DISAPPEAR. MARY JANE SKALSKI – Produttore Il curriculum cinematografico di Mary Jane Skalski include “Chain” di Jem Cohen, “Station Agent” di Tom McCarthy, “The Jimmy Show” di Frank Whaley, “Gina an Actress Age 29” di Paul Harrill, “I segreti del cuore” di Bart Freundlich, “Wonderland” di John O’Hagan, “Trick ” di Jim Fall (come produttore esecutivo), “Coppie in libertà” di David Schisgall (produttore esecutivo), “Lola und Bilidikid” di Kutlug Ataman (produttore associato) e “I fratelli McMullen ” di Edward Burns (produttore associato). Tra i prossimi progetti ci sono i film “The Hawk Is Dying” di Julian Goldberger, una versione cinematografica del “Macbeth” di Shakespeare diretta da Todd , Louiso, “The Fuck Up”, diretto da Bob Denkirk e “Sarah” di Steven Shainberg. La Skalski è assistente universitaria aggiunta presso la Facoltà di Cinematografia della Columbia University e nel 2003 la rivista Variety ha indicato la Skalski e Jeffrey LevyHinte come “Produttori da tener d’occhio”. Inoltre, la Skalski ha ricevuto l’ambito Producers Award nell’edizione 2004 degli IFP Spirits Awards. JEFFREY LEVY-HINTE – Produttore Jefferey Levy-Hinte ha recentemente prodotto il debutto alla regia di Catherine Hardwicke, “Thirteen ”. Jeff ha inoltre prodotto “Laurel Canyon ” di Lisa Cholodenko, “Wendigo” di Larry Fessenden e “American Saint” diretto da Joseph Castello. Jeff ha ricoperto inoltre l’incarico di produttore esecutivo in “First Love, Last Rites” di Jesse Peretz. Progetti in corso di produzione sono “Sarah”, per la regia di Steven Shainberg e l’autobiografico “Famous Long Ago” del giornalista estremista Ray Mungo. Film tra poco sugli schermi “The Hawk Is Dying”, diretto da Julian Goldberger, “Macbeth”, di Todd Louiso e “L’ultimo inverno” con Larry Fessenden. Prima di lavorare come produttore, Jeff è stato il montatore di un gran numero di video e film, tra cui “Quando eravamo re”. 10 WOUTER BARENDRECHT – Produttore Esecutivo Wouter Barendrecht è uno dei fondatori della Fortissimo Film Sales, una compagnia impegnata nello sviluppo, la vendita internazionale e il marketing dei film indipendenti, di carattere artistico. Tra gli altri di Wong Karwai, Iwai Shunji, Tsai Ming-liang, Hur Jin-ho, Nonzee Nimibutr e Steve Jacobs. Negli ultimi anni ha anche lavorato come produttore esecutivo o associato nei film di Clara Law, Tasui Hark, Sergei Bodrov, Pierre-Paul Renders e Tian Zhuangzhuang e ha prodotto“Last Life In the Universe” di Pen-ek Ratanaruang. Wouters è stato componente di giuria in diversi festival cinematografici, tra cui quelli di Gerusalemme, Berlino, Pusan, Rio de Janeiro, Edimburgo, Torino e Sydney, ed è stato nel 2000 il direttore del debutto dell’Hong Kong-Asia Film Financing Forum. E’ membro dell’European Film Academy, del comitato direttivo di CineMart dell’International Film Festival di Rotterdam, consulente del direttivo della Thai Film Federation ed è stato premiato dal Mifed come “Esportatore europeo dell’anno”. MICHAEL J. WERNER – Produttore esecutivo Michael J. Werner è da anni un veterano nel mondo della distribuzione cinematografica internazionale e uno dei fondatori/ proprietari della Fortissimo Films. Vanta un’esperienza di più di venticinque anni, soprattutto per quanto riguarda il mercato asiatico del Pacifico. Negli ultimi anni, ha ricoperto l’incarico di consulente esclusivo della Twentieth Century Fox, trattando la distribuzione dei film della Fox in Cina, Vietnam, Pakistan e Bangladesh. Prima di questo, Werner ha lavorato come consulente dell’IBM, della Polygram Pictures e di Cineasta ed è stato il responsabile delle vendite internazionali per The Summit Group, Cineplex Pictures e Manson International. Ha fatto parte per otto anni del consiglio d’amministrazione dell’American Film Marketing Association ed è sempre presente in quasi tutti i grandi festival cinematografici del mondo, tra cui quelli di Cannes, Berlino, Venezia, Toronto, Pusan, il Taiwan Golden Horse, Tokyo, Rio de Janeiro, Londra, San Sebastiano, Vancouver, Shanghai, Changchun, MIFED, AFM, MIP-TV, Montecarlo, Belgrado, Monaco, Melbourne, Hong Kong, Manila, Mosca e Rotterdam. STEVE GAINER – Direttore della fotografia Il curriculum cinematografico di Steve Gainer include i film “A Dirty Shame” di John Waters, “Bully” di Larry Clark, “Black Cloud” di Rick Schroeder, “Lonely Place” di Kevin Ackerman e il cortometraggio “Herpes” di Johnathon Schaech. E’ iscritto all’American Society of Cinematographers. DEVORAH HERBERT – Scenografo Tra i film in cui Devorah Herbert ha lavorato ci sono “Waiting” di Rob McKittrick, “11:13” di Greg Marcks, “Evil Alien Conquerors” di Chris Matheson, “Speakeasy” di Brendan Murphy, “Outta Me” di Lorena David, “L’ultima estate” di Pete Jones, “Lovely and Amazing” di Nicole Holofcener e “The Fluffer” di Richard Glatzer. ALIX HESTER - Costumi Aluix Hester ha in passato disegnato i costumi per i film “The Brightness You Keep ” di Amanda Copeland, “Le regole dell’attrazione” di Russel DeGrazier, “Love in the Ruins” di Scott Derrickson. Come costumista del set, vanta nel suo curriculum i film “American Beauty”, “One Hour Photo” e “Protezione testimoni 2”. Ha ricoperto l’incarico di assistente costumista per i film “Amore a prima svista” e “Cradle Will Rock – La culla dondolerà ”. 11 HAROLD BUDD – Compositore musiche originali Leggendario per la sua “musica d’ambiente”, Harold Budd si è laureato presso la USC in Composizione Musicale nel 1966 e si è subito fatto un nome nel ristretto gruppo di compositore minimalisti d’avanguardia che aveva la sua base nella California del Sud, verso la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70. Nel 1978 è uscito il primo disco di Budd, The Pavilion of Dreams. Due anni dopo ha collaborato con Brian Eno in quello che è forse il disco pietra miliare dello stile di musica d’ambiente, Ambient 2: The Plateaux of Mirrors. Budd ha inoltre realizzato The Serpent in Quicksilver, The Paerl (ancora con Brian Eno), Lovely Thunder, The White Arcades (inciso con Robin Guthrie), The Moon and The Melodies (assieme ai Cocteau Twins), By The Dawn’s Early Light, Through The Hill (assieme a Andy Partridge), Glyph, Luxa e The Room. L’ultimo album di Buddy, As Long I Can Hold My Breath, uscirà il prossimo anno. M YSTERIOUS S KIN segna il debutto di Budd come compositore della musica di un film. ROBIN GUTHRIE – Compositore musiche originali ‘Chief sound architect’ dei Cocteau Twins e dei Violet Indiana, Robin Guthrie e i suoi tocchi di chitarra “reverb-drenched” hanno avuto un forte impatto nel mondo della musica alternativa fin dai primi anni ’80. Numerosi artisti hanno cercato di emulare il suo stile e molti , tra cui i Felt, i Gun Club, Ian McCulloch e Lush, hanno potuto far tesoro delle sue qualità produttive. Tra i suoi molto influenti album incisi come Cocteau Twins ci sono Garlands, Head Over Heels, Victorialand, Treasure, The Moon and The Melodies (assieme a Harold Budd), Blue Bell Knoll, Heaven Or Las Vegas, Four Calendar Café e Milk and Kisses. Negli anni ’90, Guthrie, assieme a Simon Raymonde suo partner nei Cocteau Twins, ha lanciato la sua casa discografica indipendente Bella Union, che ha realizzato i suoi album come Violet Indiana, cioè Roulette, Casino e Russian Doll, oltre al suo debutto come solista strumentale, Imperial. M YSTERIOUS S KIN segna il debutto di Guthrie come compositore della musica di un film. 12
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