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PREFERRED DESTINATION OF THE YEAR 2011/2012 Newsletter 01|2012 Indice Notizie Vukovar: inaugurato il rinnovato castello di Eltz a Vukovar2 Nuove linee aeree verso la Croazia nel 20123 Veliki Tabor: il simbolo dello Zagorje croato aperto al pubblico4 Anthony Bourdain, famoso scrittore, cuoco e star TV ha goduto delle delizie croate5 Premio Domestic EuroCHRIE Industry Award 2011 alla società Excelsa hoteli6 Cavtat: il premio del Thomson Holidays agli alberghi Croatia e Lapad 7 L’UHPA membro associato dell’UNWTO8 Zagreb: attrazioni turistiche ancora più accessibili9 Il record dei campeggi croati nell’anno scorso9 Dubrovnik ha ospitato l’autore del Travelscope10 Progetti Daruvar: il nuovo centro turistico - ricreativo e il rinnovo delle terme11 Sunja: il Villaggio eco-etno12 Dubrovnik per ogni stagione12 Dubrovnik: la strada del vino e dei sapori13 Croazia nel mondo Istria tra le destinazioni più desiderabili del 201214 Hvar tra le regioni TOP 10 14 Split: la città di Diocleziano ideale per lo shopping15 Il Daily Mail stupefatto dalle bellezze e dalle diversità della Croazia16 ADAC: Croazia al terzo posto per le vacanze in macchina17 Le spiagge croate terze in Europa17 CNN: la miglior spiaggia naturista è in Croazia18 I vini croati presentati al Decanter Fine Wine Encounter19 Il formaggio di Pag “Žigljen” tra i 50 migliori del mondo20 Istria: la seconda regione del mondo per numero di produttori d’olio d’oliva d’eccellenza20 PHOTO: MARIO ROMULIĆ & DRAŽEN STOJČIĆ Investimenti Poreč: l’albergo Parentium ottiene un nuovo nome e un’altra stella21 Presentiamo Završje: la perla dell’entroterra istriano22 ATV safari nel Gorski kotar23 “Unplugged vacation” in Croazia24 Zagreb: un ristorante per gli amanti del cibo veloce ma salutare24 Čazma: La fiaba natalizia25 Makarska nei giorni invernali26 Notizie Uno dei più bei simboli della città di Vukovar, il barocco Castello di Eltz, è stato inaugurato di recente dopo una restaurazione durata diversi anni. Nel corso della recente Guerra patriottica, durante l’aggressione a Vukovar e alla Croazia, il castello fu completamente distrutto. Negli ultimi anni si è passati al suo rinnovo mediante il progetto “Ricerca, rinnovo e rivitalizzazione del patrimonio culturale: Ilok Vukovar – Vučedol” (Istraživanje, obnova i revitalizacija kulturne baštine Ilok - Vukovar – Vučedol), per un valore complessivo di circa 200 milioni di kune (€26,6 milioni). Tale progetto comprende il rinnovo dell’intero complesso del castello e del nucleo cittadino in stile barocco, la creazione del Parco turistico - archeologico di Vučedol con il Museo della cultura di Vučedol, nonché il rinnovo del centro storico e del complesso monumentale del Castello Odescalchi a Ilok. Gli esterni del complesso del Castello di Eltz, la cui costruzione iniziò a metà Settecento e finì ad inizio Novecento, è per ora l’unica parte aperta al pubblico, mentre gli interni, destinati al nuovo spazio museale ed espositivo del Museo cittadino di Vukovar, saranno pronti per la prossima estate. L’intero complesso comprende quattro curie barocche, diversi edifici rurali, la cappella di S. Rocco e l’Orangerie nel parco. PHOTO: SERGIO GOBBO Vukovar: inaugurato il rinnovato castello di Eltz a Vukovar Ente per la promozione turistica della Contea di Vukovar e del Sirmio www.tzvsz.hr Ente per la promozione turistica della città di Vukovar www.turizamvukovar.hr Gennaio 2012 | 2 La compagnia aerea scandinava SAS introdurrà nel prossimo orario estivo cinque nuove linee verso la Croazia. Dal 25 marzo la SAS collegherà Stoccolma e Dubrovnik con due, massimo tre voli settimanali; dal 31 marzo Copenhagen e Split (Spalato) con uno da tre voli settimanali; dal 25 giugno Bergen e Stavangar con Split una volta alla settimana. Dal 4 luglio, infine, Dubrovnik sarà collegata con Copenhagen due volte alla settimana. Oltre alla SAS, dal Nord Europa, precisamente da Helsinki, volerà la compagnia aerea di bandiera finlandese Finnair verso Dubrovnik, iniziando il 2 aprile con tre voli settimanali. Questo è il primo volo di linea che la Finnair introduce per la Croazia. Dall’inizio di giugno fino all’inizio d’ottobre ogni sabato Dubrovnik sarà servita dalla Jet2 con i voli da/per Newcastle, così si arriva alla quinta linea di questa compagnia aerea britannica verso l’estremo sud della Croazia. EasyJet, che ha già sette linee attive per Dubrovnik, ha annunciato l’ottava che collegherà la predetta città con la capitale spagnola Madrid. Il primo volo è previsto per il 26 giugno e si prevedono tre collegamenti settimanali. Inoltre, la compagnia aerea di bandiera Iberia ha segnalato di voler incrementare il numero dei voli sulla stessa tratta. Dal 1 maggio, ogni martedì fino al periodo operativo dell’orario estivo, la Croatia Airlines collegherà Zadar (Zara) e Parigi, precisamente con l’aeroporto Charles de Gaulle. La compagnia low cost irlandese Ryanair fa sapere che dal 26 marzo inizia volare da Pula (Pola) per l’aeroporto OsloRygge. Questa è la quarta linea di Ryanair da/per Pula (dopo Bruxelles-Charleroi, Francoforte-Hahn e Londra-Stansted) e la prima verso la Scandinavia delle complessive quindici linee da/per aeroporti croati. Durante la stagione estiva Ryanair vola ancora da/per Osijek, Rijeka (Fiume) e Zadar. Dal 26 maggio al 22 settembre Eurowings, trasportatore regionale tedesco, collegherà con i voli di sabato Zadar con Düsseldorf. Transavia, compagnia aerea low cost olandese, ha annunciato l’introduzione di sei nuove linee, di cui una sarà verso Split. Il collegamento stagionale tra Split e Rotterdam dovrebbe iniziare il 7 luglio con gli aeromobili della Transavia due volte la settimana. Questo collegamento sarà il primo volo di linea della Transavia, nonché l’unico collegamento diretto tra Rotterdam e la Croazia. Quest’anno anche la compagnia aerea di bandiera dello Stato del Quatar, Qatar Airways, ha annunciato l’introduzione di una nova linea da Doha verso Zagreb (Zagabria). PHOTO: MARIO BRZIĆ Nuove linee aeree verso la Croazia nel 2012 Anche la compagnia low cost Norwegian Air Shuttle, nonché Condor e Smartwings intendono incrementare per la prossima estate il numero di voli verso gli aeroporti croati. La compagnia aerea low cost britannica Monarch Airlines annuncia per quest’anno tre linee per Dubrovnik. Così la perla dell’Adriatico avrà i voli di linea della Monarch verso Londra (Gatwick), Birmingham e Manchester. Il 27 marzo sarà il debutto della linea Dubrovnik-Manchester operativa fino al 27 ottobre. Dubrovnik sarà collegata con Birmingham due volte alla settimana a partire dal 1 maggio fino al 27 ottobre, mentre nello stesso periodo Monarch volerà sulla tratta Dubrovnik - Londra (Gatwick) tre volte alla settimana. www.flysas.com www.finnair.com www.jet2.com www.easyjet.com www.iberia.com www.croatiaairlines.com www.ryanair.com www.eurowings.com www.transavia.com www.qatarairways.com www.norwegian.com www.condor.com www.smartwings.com www.monarch.com Gennaio 2012 | 3 PHOTO: SERGIO GOBBO Veliki Tabor: il simbolo dello Zagorje croato aperto al pubblico Il castello Veliki Tabor vicino a Desinić, nello Zagorje croato, uno dei più importanti monumenti dell’architettura profana della Croazia continentale e patrimonio culturale di massima importanza nazionale, è stato recentemente riaperto al pubblico, ossia è stata ultimata la seconda fase del restauro di questa rocca nobiliare, perla della cultura non solo al livello croato, ma anche mitteleuropeo. Negli ultimi quattro anni per il restauro di Veliki Tabor sono stati investiti più di 50 milioni di kune (6,7 milioni di euro). Il restauro è iniziato nel 2005 con la sistemazione degli atri del castello, nonché con il completo rinnovo della torre pentagonale detta palas, costituente la prima fase del restauro ultimato nel 2007. La seconda fase comprende l’assetto delle facciate esterne del castello e di tutti i tetti e un completo consolidamento strutturale. La fase successiva riguarda la sistemazione degli spazi interni e delle esposizioni museali, ospitate all’interno del castello. Veliki Tabor rappresenta una rara rocca fortificata rinascimentale del tardo Medioevo nella Croazia continentale che ha preservato quasi completamente il suo aspetto originale, assumendo nei secoli a venire diversi cambiamenti nella sua architettura. Nel Cinquecento fu erta per volontà della famiglia nobile Rattkay e rimase nella loro proprietà fino al 1793. Situata sulla collina circondata da pittoreschi paesaggi nei dintorni di Desinić si nota da lontano e con le sue torri possenti testimonia la turbolenta storia dei suoi signori e della plebe di quei tempi, nonché del suo ruolo nuovo quale destinazione turistico - culturale da non perdere. Il restauro di un monumento così complesso e molto esigente e durevole, e dopo gli interventi di conservazione e restauro durati diversi anni è stata restaurata la parte più antica del complesso architettonico: la torre pentagonale (palas). Veliki Tabor, rocca nobiliare che grazie alle sue numerose e preziose caratteristiche e, soprattutto, all’integrità del complesso architettonico, è ritenuta un monumento di massima importanza nazionale. L’edificazione di Veliki Tabor ebbe inizio alla fine del Medioevo, cioè all’inizio del Cinquecento: subito dopo la costruzione del palas, al nucleo tardo gotico fu aggiunto un anello difensivo interno ed esterno con delle torri. Così Veliki Tabor fu trasformata in rocca rinascimentale, mentre durante il Seicento e l’Ottocento, con l’arrivo di tempi più pacifici e con le successive costruzioni e ristrutturazioni, ha ottenuto alcune caratteristiche di castello barocco. Oggi Veliki Tabor rappresenta una destinazione turistica interessante dove si organizzano numerosi programmi culturali. Ogni anno vi si svolge una manifestazione molto attraente, “Accampamento medievale sotto Tabor” (Srednjovjekovni tabor pod Taborom), in cui si innalzano gli accampamenti militari, ci si sfida in svariate maestrie medievali, si organizza la tradizionale sagra artigianale con l’offerta di diversi prodotti artigianali e delizie gastronomiche autoctone, preparate secondo le ricette antiche. Dal 1993 il castello Veliki Tabor, proprietà della Repubblica di Croazia, è stato dato in concessione all’ente museale Museo dello Zagorje croato. Ente per la promozione turistica della Contea di Krapina e dello Zagorje www.tzkzz.hr Veliki Tabor www.velikitabor.com Gennaio 2012 | 4 Il più spiritoso scrittore tra i cuochi e il miglior cuoco tra i reporter televisivi, l’autore della trasmissione televisiva di viaggi di culto No Reservations, il famoso Anthony Bourdain, ha di recente soggiornato alcuni giorni in Istria. Di questo suo viaggio ha pubblicato una serie di fotografie interessanti sul suo profilo twitter personale @NoReservations. Il suo viaggio in Croazia è iniziato a Rovinj (Rovigno), dove ha soggiornato nell’albergo Lone, visitando da lì tutta l’Istria. Il primo piatto da lui fotografato sono state le cozze alla buzara; a seguire Bourdain “si è intrattenuto con gli scampi”, di nuovo alla buzara, ma questa volta usata come condimento per gli spaghetti. Oltre ai piatti a base di pesce, è stato colpito dalla bellezza di Rovinj e dai bellissimi tramonti che hanno reso questa cittadina famosa oltre a confine. La curiosità del noto “gastroavventuriero” l’ha spinto in mare, dove ha pescato dei piccoli palombi con i pescatori, flagellato dalla bora gelida, poi lamentata su twitter. Nell’ultima informazione sul suo soggiorno in Istria, Bourdain scrive di essersi riscaldato con la grappa al miele davanti a un bel piatto di pasta al tartufo e uno di polipo cucinato sotto il testo (in croato: peka), mentre narra di aver assaggiato le ostriche sul Canale di Leme (Limski kanal). Dalle prime reazioni emerge che lo scrittore è stato rapito dal tartufo bianco istriano. Il famoso scrittore di racconti di viaggio e cuoco, dopo l’Istria ha continuato il suo viaggio attraverso la Croazia verso l’isola di Pag (Pago), dove nell’albergo Boškinac ha goduto delle delizie locali: il celeberrimo formaggio e l’agnello di Pag. Bourdain ha visitato Skradin, dove è rimasto colpito dal risotto alla skradinese, da lui definito come un “piatto tradizionale preparato esclusivamente da uomini”. Ha definito i piatti croati eccellenti, pronosticando che tra dieci anni la Croazia diventerà una punta gastronomica mondiale. Lo show televisivo di fama mondiale di Bourdain, “No Reservations”, ha 120 milioni di seguaci in tutto il mondo, e l’ottava stagione di riprese sta registrando un notevole incremento di telespettatori grazie al semplice ma interessante scenario in cui Anthony arriva in un paese straniero dove assaggia le specialità culinarie locali, scopre le usanze e gli ingredienti locali, per “condire” infine il tutto con il suo riconoscibile umorismo cinico. Le riprese in Croazia sono durate otto giorni e la trasmissione sulle delizie croate andrà in onda a marzo di quest’anno. PHOTO: RENCO KOSINOŽIĆ Anthony Bourdain, famoso scrittore, cuoco e star TV ha goduto delle delizie croate Travel Channel www.travelchannel.com Gennaio 2012 | 5 PHOTO: HOTEL CROATIA Premio Domestic EuroCHRIE Industry Award 2011 alla società Excelsa hoteli Di recente nell’albergo Excelsior di Dubrovnik si è svolta la 29ª conferenza EuroCHRIE sul tema “Il turismo e l’hôtellerie, promotori nella transizione”, organizzata dall’organismo internazionale EuroCHRIE (The European Council on Hotel, Restaurant & Institutional Education). Hanno ospitato la conferenza l’American College of Management and Technology (ACMT) e il Rochester Institute of Technology (RIT). La conferenza ha radunato numerosi professionisti nazionali e internazionali del campo turistico e del business che hanno tenuto laboratori e dibattiti di diversi giorni sul tema “l’innovazione nel turismo, il trend nell’ hôtellerie, la gestione e l’educazione del personale” citando numerosi esempi dal proprio settore. Durante la serata di gala di chiusura nella fortezza ragusea Revelin sono stati conferiti i riconoscimenti per i risultati ottenuti in particolare nel turismo. Il premio quale leader nazionale nel turismo è andato alla società Excelsa hoteli, per aver contribuito in maniera eccellente al turismo e all’hôtellerie della Croazia. L’Excelsa hoteli gestisce gli alberghi ragusei Grand Villa Argentina, gli alberghi Croatia e Supetar a Cavtat e l’albergo Odisej sull’isola di Mljet (Meleda). L’EuroCHRIE è l’organismo internazionale che raduna i docenti delle prestigiose facoltà di turismo e d’ hôtellerie e i professionisti del turismo con lo scopo di unire e perfezionare le conoscenze della più crescente industria del mondo. EuroCHRIE www.eurochrie.org Excelsa hoteli www.excelsa-hotels.com Gennaio 2012 | 6 L’albergo Croatia di Cavtat è vincitore della medaglia d’oro per eccellenza del tour operator britannico Thomson Holidays per il 2011 nella categoria “alberghi 4T+” dalla programmazione del Thomson Holidays che riguarda tutto il mondo. Il prestigioso riconoscimento del più grande tour operator britannico si basa sui risultati del sondaggio sulla soddisfazione della clientela che oltre alla recettività alberghiera ha anche giudicato il servizio nella destinazione, partendo dall’aeroporto, ai trasferimenti fino agli holiday representative in loco. Secondo i risultati del sondaggio, gli ospiti che hanno soggiornato nell’albergo Croatia in questa stagione hanno giudicato i servizi alberghieri e le opportunità offerte in modo superiore alle aspettative per un albergo della categoria “4T+”. Con il premio per eccellenza del Thomson Holidays si conclude in maniera perfetta la stagione di successo e l’ottimo autunno del turismo congressuale presso l’albergo Croatia. Sebbene l’albergo rimanga chiuso nel periodo invernale, l’attività non si ferma ma continua nelle fiere e nei workshop turistici. L’EIBTM di Barcellona (Fiera Internazionale di turismo incentive, viaggi d’affari e riunioni) e la fiera mondiale del turismo WTM di Londra (World Travel Market) sono ormai fiere inevitabili, dove l’albergo Croatia si presenta abitualmente. L’albergo Croatia è il posto ideale per l’organizzazione dei congressi. L’albergo, d’architettura moderna e con una ricca offerta, occupa una superficie complessiva di 83.000 mq, di cui al fabbricato vanno 35.000 mq con 480 camere e sette suite, per un totale di 980 posti letto. L’albergo raguseo Lapad ha ottenuto il Gold Award del Thomson Holidays nella categoria “alberghi 4T”. L’albergo, costruito nel 1912 sulla penisola di Lapad, si chiamò Bijeli dvorac (Castello bianco) fino alla Prima Guerra Mondiale, dopo la quale divenne Grand hotel Lapad. La struttura è stata completamente rinnovata nel 2008, quando secondo il sistema di categorizzazione passò a quattro stelle. Dispone di 157 camere di lusso e sei suite. PHOTO: SERGIO GOBBO Cavtat: il premio del Thomson Holidays agli alberghi Croatia e Lapad Ente per la promozione turistica della Contea di Dubrovnik e della Neretva www.visitdubrovnik.hr Ente per la promozione turistica della città di Dubrovnik www.tzdubrovnik.hr Hotel Croatia www.hotelcroatia.hr Hotel Lapad www.hotel-lapad.hr Gennaio 2012 | 7 PHOTO: DAMIR FABIJANIĆ L’UHPA membro associato dell’UNWTO L’Associazione Croata di Agenzie Viaggi e Turismo (UHPA) di recente è diventata il membro associato dell’United Nations World Tourism Organization/UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo/OMT). La decisione concernente l’associazione dell’UHPA e dell’OMT è stata pronunciata durante il Consiglio direttivo dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, successivamente ratificata all’Assemblea generale tenutasi nella Repubblica di Corea. Così l’UHPA è diventata la prima associazione professionale della Croazia a far parte dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, affiancata dai membri associati in precedenza, quali l’Ente Nazionale Croato per il Turismo (HTZ), Istituto per il Turismo, Ente per la promozione turistica della Contea dell’Istria, Ente per la promozione turistica di Mali Lošinj, Succursale della Fiera di Zagreb e Facoltà di Economia dell’Università di Zagreb. “È un grande onore in questo momento poter contare sull’Associazione Croata di Agenzie Viaggi e Turismo, sulla sua competenza e sul potenziale per la collaborazione nel creare un etico, responsabile e salutare settore turistico. Speriamo che insieme possiamo contribuire al miglioramento del settore per il benessere della comunità internazionale più ampia”, ha sottolineato nella lettera di benvenuto Javier Blanco, esecutivo del Committee for the Review of Applications for Affiliate Membership dell’UNWTO. L’UHPA oggi conta 212 membri ordinari (agenzie di viaggio e turismo con 423 filiali dove lavorano più di duemila dipendenti) e 99 membri associati (alberghi, società auto noleggio, enti per la promozione turistica, ristoranti etc.) Associazione croata di agenzie viaggi e turismo www.uhpa.hr UNWTO www.unwto.org Gennaio 2012 | 8 Il record dei campeggi croati nell’anno scorso PHOTO: SERGIO GOBBO PHOTO: MARIO BRZIĆ Zagreb: attrazioni turistiche ancora più accessibili Da poco i turisti della città di Zagreb (Zagabria) possono consultare in modo molto semplice tutte le più importanti informazioni sulle attrazioni turistiche in tutta la città con l’aiuto dei loro smartphone. Si tratta della più recente presentazione dei punti d’interesse cittadini con l’aiuto dei codici QR che, dietro l’iniziativa dell’Ente per la promozione turistica della città di Zagreb, sono stati collocati in 28 location delle zone centrali e semicentrali della città, sugli stessi pali che portano la segnaletica marrone, precisamente le indicazioni per le più importanti attrattive turistiche della città. Da tempo Zagreb ha il suo codice che permette di consultare le informazioni presenti nel sito Internet dell’Ente per la promozione turistica, mentre i codici creati di recente indirizzano verso le informazioni sulle attrazioni turistiche. La QR (Quick Response), cioè la risposta rapida, è un messaggio criptato (in prassi molto simile al codice a barre) e per leggerlo è sufficiente inquadrarlo con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Perciò bisogna avere lo smartphone oppure qualche altro dispositivo mobile dotato dal sistema operativo Android, installare l’applicazione gratuita per la lettura dei codici QR e la consultazione delle informazioni riguardo le località d’interesse può iniziare anche se l’utente è lontano da esse. L’applicazione di questo codice è multiplo, usandolo è possibile aprire in maniera rapida l’indirizzo web d’interesse, trovare la cartina interattiva, scoprire tutte le informazioni necessarie, vedere le fotografie e i corti video clip su determinate località. Per il momento le informazioni disponibili via il codice QR zagabrese sono consultabili in sette lingue: croato, inglese, francese, italiano, tedesco, spagnolo e giapponese e in breve sarà pronta anche la versione in lingua cinese. L’anno scorso i campeggi croati, grazie ai 15,1 milioni di pernottamenti da record, cioè un incremento del 7% rispetto all’anno precedente, sono stati inseriti all’ottavo posto del campeggio europeo, mentre occupano il decimo posto per la loro capacità e il quinto per i prezzi del campeggio. Secondo i dati presentati di recente, al 5° congresso del campeggio croato il maggior numero dei pernottamenti (8,1 milioni) è stato registrato dai campeggi istriani. Il secondo e il terzo posto è andato ai campeggi della Contea Litoraneomontana e della Contea di Zadar (Zara), con rispettivi 3,1 milioni e 1,6 milioni di pernottamenti. I più numerosi turisti dei campeggi, con il 32 percento, sono stati i tedeschi, seguono gli sloveni con il 18 percento, gli olandesi con il 10 percento, gli italiani e gli austriaci con il 9 percento e infine i cechi con il 4 percento. L’anno scorso due campeggi hanno ottenuto le prestigiose targhe internazionali: “Superplatz” e “Leading Camping”. Si tratta del campeggio Zaton vicino Zadar e quello parenzano Lanterna, mentre 12 campeggi hanno guadagnato le “Targhe gialle” dell’ automobile club tedesco ADAC (Allgemeiner Deutscher Automobil-Club) per qualità. Secondo i dati della Federazione Camping Croazia, il nostro paese dispone di complessivi 518 campeggi, di cui 268 piccoli campeggi a conduzione familiare. Tutti i campeggi insieme possono ospitare in una giornata circa 231 mila persone. Lo standard di quattro stelle soddisfa 20 campeggi che rappresentano il 19 percento della capacità recettiva totale, mentre 58 campeggi, cioè il 35 percento, hanno tre stelle . La più elevata capacità recettiva, il 68 percento, si trova nell’Istria e nel Quarnero, mentre la Dalmazia dispone del maggior numero di campeggi: il capeggio rappresenta il 25,5 percento della capacità ricettiva turistica totale della Croazia che registra il 25 percento del numero di pernottamenti complessivo. Ente per la promozione turistica della città di Zagreb Federazione Camping Croazia www.zagreb-touristinfo.hr www.camping.hr Gennaio 2012 | 9 PHOTO: MILAN BABIĆ Dubrovnik ha ospitato l’autore del Travelscope Il noto giornalista americano Joseph Rosendo, che da 25 anni conduce la trasmissione documentaria sui viaggi, sulle culture esotiche e sulla gastronomia, ha di recente visitato e ripreso la perla dell’Adriatico. Il ristorante di pesce Proto gli ha presentato la ricchezza della gastronomia ragusea. Si è parlato delle ostriche di Ston (Stagno), delle cozze, del pesce bianco, nonché degli indimenticabili vini Malvasia e Plavac mali. Le trasmissioni documentarie intitolateTravelscope sono state premiate dai premi Emmy e Telly Awards. In America il Travelscope viene trasmesso da 500 canali televisivi pubblici ed entra nelle case di oltre 250 milioni di americani. Ente per la promozione turistica della città di Dubrovnik www.tzdubrovnik.hr Travelscope www.travelscope.net Gennaio 2012 | 10 Progetti La multinazionale Agrokor ha di recente annunciato che investirà 100 milioni di euro nella realizzazione del nuovo progetto turistico - ricreativo del Centro wellness di Daruvar. Grazie a questo progetto, questo territorio noto per la sua stazione curativa, l’ospedale specializzato in medicina riabilitativa, nonché per il turismo sportivo e di benessere delle Terme di Daruvar dovrebbe capeggiare il turismo continentale croato. La prima fase di complessivi 70 milioni di euro comprende la costruzione del Centro wellness ricreativo, mentre nella seconda fase sarà ingrandito l’albergo compresi numerosi altri servizi. Si parte anche con il rinnovo della struttura comprendente le Terme di Daruvar, precisamente saranno rinnovati: il bagno di fanghi centrale, Antunovo vrelo (la fonte d’Antonio), Švicarska vila (la Villa svizzera), Arcadia, il portico della stazione curativa e la parte meridionale del parco. Il valore complessivo dell’investimento ammonta a 15 milioni di kune (2 milioni di euro). La città di Daruvar e le Terme di Daruvar sono recentemente diventati membri dell’EHHTA (European Historical Thermal Town Association), Associazione Europea delle Storiche Città termali. L’anno scorso, nella categoria delle meglio sistemate città termali continentali, Daruvar ha ottenuto il premio d’oro, mentre l’Ente per la promozione turistica di Daruvar – Papuk ha vinto il premio internazionale Golden Interstas 2011 “per lo straordinario contributo allo sviluppo turistico”. Da 18 anni la Federazione Europea della Stampa Turistica e l’INTERSTAS conferisce questo prestigioso premio a individui, società, organizzazioni turistiche, sindaci e città meritevoli. Sin dai tempi remoti le Terme di Daruvar sono note per la loro stazione curativa termale, una delle più note d’Europa, dove una volta nelle fonti termali si facevano curare gli imperatori romani Adriano e Comodo. Situate nella Croazia PHOTO: SERGIO GOBBO Daruvar: il nuovo centro turistico ricreativo e il rinnovo delle terme centrale, sono raggiungibili in un paio di ore di macchina da qualsiasi parte della Croazia. I parchi curati, lo spirito dei tempi passati che si respira meglio passeggiando tra gli antichi bagni, alberghi e ville edificati nel Settecento, le piscine ad acqua termale, il Centro wellness modernamente attrezzato, nonché l’eccellente gastronomia sono solo alcune carte vincenti delle Terme di Daruvar. I dintorni sono conosciuti per ottimi vini che si possono degustare lungo la Strada del vino locale. Ente per la promozione turistica della contea di Bjelovar e della Bilogora www.tzbbz.hr Ente per la promozione turistica della città di Daruvar www.tz-daruvar.hr Terme di Daruvar www.daruvarske-toplice.hr Gennaio 2012 | 11 Nella Contea di Sisak e della Moslavina, a Sunja, dovrebbe nascere a breve il Villaggio eco-etno. È un progetto che, su 14 mila mq, prevede la ristrutturazione di una trentina di autentiche case della Moslavina di particolare valore culturale, costruite fino al 1930. Tutti i fabbricati saranno restaurati sotto sorveglianza del Ministero della Cultura, seguendo le più rigorose regole di restauro, e successivamente saranno devoluti come unità ricettive della più alta classificazione. Nel centro del villaggio si pianifica un ristorante con 250 posti che servirà esclusivamente gli autoctoni piatti croati. Il villaggio dell’architettura autoctona della Moslavina è ideato come un’oasi benessere con l’offerta d’intera gamma di servizi SPA, e gli investitori puntano soprattutto alla clientela tra cacciatori e pescatori. L’inaugurazione del Villaggio eco-etno è prevista nella primavera di quest’anno. Ente per la promozione turistica della Contea di Sisak e della Moslavina www.turizam-smz.hr Villaggio eco-etno Sunja www.eko-etno-selo-sunja.com Dubrovnik per ogni stagione PHOTO: SERGIO GOBBO PHOTO: MARIO-ROMULIĆ & DRAŽEN-STOJČIĆ Sunja: il Villaggio eco-etno Questo inverno Dubrovnik ha preparato numerose sorprese per i suoi ospiti. Attraverso il programma “Dubrovnik – città per tutte le stagioni”, oltre alla sistemazione nelle strutture alberghiere ragusee di qualità, ai turisti si offre: la visita della città, le passeggiate in campagna, i trattamenti wellness & SPA, le gite a Ston (Stagno) e nelle Konavle con spettacoli folcloristici, e come ciliegina sulla torta sono state ideate le serate scenico-musicali nella grande sala di lettura del Palazzo Sponza, organizzate dal Festival estivo di Dubrovnik (Dubrovačke ljetne igre). Gli spettacoli, basati sul ricco patrimonio dell’Archivio dello Stato di Dubrovnik che testimonia i secolari legami storico-culturali tra la Repubblica di Ragusa (poi diventata la città di Dubrovnik) e la Francia, il Regno Unito e gli Stati Uniti d’America, saranno presentati in francese, inglese e tedesco. Nell’albergo Hilton Imperial, invece, il sabato sera si svolgeranno feste da ballo con musica evergreen per gli ospiti “invernali”. Ente per la promozione turistica della Contea di Dubrovnik e della Neretva www.visitdubrovnik.hr Ente per la promozione turistica della città di Dubrovnik www.tzdubrovnik.hr Gennaio 2012 | 12 Dubrovnik: la strada del vino e dei sapori PHOTO: DAMIR FABIJANIĆ Sul modello delle più accoglienti e attraenti strade del vino italiane, dalla Provincia di Arezzo (Toscana) alla Provincia Autonoma di Trento (Sud Tirolo), anche la Contea di Dubrovnik e della Neretva dovrebbe presto avere “la Strada del vino e dei sapori”. Si tratta del progetto “SeeNet” (la rete trans locale per la cooperazione tra Italia e Sud Est Europa) per un valore di 3 milioni di kune (400.000€): “Valorizzazione delle risorse locali per lo sviluppo del turismo rurale delle regioni dell’Erzegovina e della Contea di Dubrovnik e della Neretva”. “La strada del vino e dei sapori” sarà ideata in modo da conservare il modo di vivere tradizionale e moderno, collegando l’agricoltura e il turismo. La strada è concepita come una rete dello sviluppo rurale e un’autentica offerta del territorio. Saranno coinvolti i produttori e l’amministrazione pubblica locale, saranno registrati i prodotti lungo la futura strada e sarà creato il data base sulla situazione nel territorio. Ente per la promozione turistica della Contea di Dubrovnik e della Neretva www.visitdubrovnik.hr Gennaio 2012 | 13 Croazia nel mondo Hvar tra le regioni TOP 10 PHOTO: RENCO KOSINOŽIĆ PHOTO: BORIS KRAGIĆ Istria tra le destinazioni più desiderabili del 2012 Nell’edizione invernale della rinomata rivista National Geographic Traveler Magazine la Croazia, e più precisamente l’Istria, è stata inserita tra le 20 migliori destinazioni per il 2012. Descrivendo tutte le bellezze della più grande penisola croata, Traveler Magazine evidenzia che l’Istria è un territorio romantico e che la più grande penisola croata va vista come la Toscana dal passato asburgico. Secondo quanto scrive il Traveler Magazine, l’Istria è sempre più conosciuta per i tartufi, la malvasia, l’olio d’oliva prodotto nelle stancije (tipiche tenute istriane) e le cittadine diroccate sulle colline verdi. Si citano anche più di 2000 miglia di piste ciclabili e le piccole baie adriatiche che, costeggiate dall’ombra di pineti, invitano al bagno nel mare. L’articolo è illustrato dalle fotografie di Rovinj (Rovigno), il cui panorama viene paragonato con quello di qualche isola veneziana. Il romantico bar Valentino, accostato agli scogli vicino al mare, è stato indicato in maniera particolare. Oltre all’Istria, la rivista cita Belfast, Snæfellsnes in Islanda, Koh Lipe in Tailandia, il Parco Nazionale di Tayrona in Colombia, i vulcani Virunga in Africa, la Costa Brava in Spagna, la Contea di Sonoma in California, Muskoka nell’Ontario, Omak, Londra, Guatemala, la Nuova Zelanda, Panama, Perù, Pittsburgh e la Mongolia. Sulla lista “Best of the World 2012” si trovano città, paesi e punti d’interesse naturali che secondo il giudizio della rinomata rivista meritano il titolo delle località più desiderate sul pianeta che con le svariate ricchezze ed esperienze ispireranno i viaggiatori nell’anno corrente. Nell’edizione speciale della più conosciuta guida mondiale, il Lonely Planet, dove è stata pubblicata la lista delle migliori destinazioni e i trend mondiali da visitare assolutamente nel 2012, al quinto posto tra le città TOP 10 emerge l’isola di Hvar (Lesina) al posto dell’Istria, che l’anno scorso occupava il secondo posto. Una delle più ambite isole croate e la sua omonima città vengono descritte come destinazione estiva d’eccellenza, indirizzata soprattutto a coloro che sono in cerca del divertimento sfrenato. Hvar è la “località più cool della Croazia”, dove d’estate è possibile godere del divertimento che va avanti 24 ore su 24. Gli after beach party, i corpi abbronzati, i DJ favolosi, il sole e il mare stupendo, questa è Hvar per coloro che desiderano il vero divertimento. “La party island Hvar è veramente rovente come il marmo della vecchia cittadina al sole di mezzogiorno”, sottolinea Lonely Planet che oltre alla città di Hvar loda le bellissime baie dell’arcipelago Spalmadori (Pakleni otoci), la natura di Hvar con gli immensi campi di lavanda, i paesini pittoreschi e l’ottima gastronomia. Si propongono le scampagnate come miglior scappatella lontano dalla vita notturna pulsante e dai cocktail bar. Lonely Planet è la più popolare guida stampata, edita dal 1973. Dalla filosofia iniziale di proporre la formula più economica di viaggio, oggi è diventata una guida che raccomanda destinazioni, ristoranti, alberghi, ostelli, ivi comprese località grandi come pure frazioni piccole, tramanda l’atmosfera e il modo di vivere, dal più economico fino all’esclusivo, per ogni tasca. Oltre alle sue solite guide, negli ultimi sette anni, negli ultimi giorni di ottobre, il Lonely Planet pubblica anche una guida speciale dove si propongono le migliori destinazioni del mondo, i trend e il divertimento da non perdere nell’anno a venire. La guida intitolata Lonely Planet Best Destinations & Experiences è diventata una specie di referenza e di ispirazione per tutti coloro che già da adesso pianificano dove andare. Ente per la promozione turistica della Contea di Split e della Dalmazia www.dalmatia.hr Ente per la promozione turistica della Contea dell’Istria www.istra.com Ente per la promozione turistica della città di Hvar www.tzhvar.hr National Geographic Traveler Magazine www.travel.nationalgeographic.com Lonely Planet www.lonelyplanet.com Gennaio 2012 | 14 I lettori del rinomato quotidiano britannico The Guardian hanno redatto la top list delle migliori città per lo shopping natalizio, nonché il riposo e il divertimento. Tra le 12 destinazioni mondiali, ha trovato il suo posto anche Split (Spalato), dove lo shopping, afferma il giornale britannico, è un vero piacere. “Lo shopping nel centro storico è incredibile. È stupendo poter fare gli acquisti e nello stesso tempo godere delle bellezze nell’ambiente privo di traffico e di ingorghi automobilistici. Il centro è pieno di vari esercizi commerciali, soprattutto di negozi di scarpe, e inoltre Split abbonda di una vasta scelta di bar. La riva è stupenda e offre una vista sulle palme lussureggianti e l’azzurro del mare”, scrive il Guardian, aggiungendo che la città è piena di piccole gallerie. Accanto Split, su quella lista come mete ideali per lo shopping sono annoverate anche Stoccolma, Newcastle, Leeds, Whitstable, Cracovia, Salisburgo, Istanbul, Kyoto, Kuala Lumpur, Marrakech e New York. PHOTO: ANTE VERZOTTI Split: la città di Diocleziano ideale per lo shopping Ente per la promozione turistica della Contea di Split e della Dalmazia www.dalmatia.hr Ente per la promozione turistica della città di Split www.visitsplit.com The Guardian www.guardian.co.uk Gennaio 2012 | 15 PHOTO: ANDRIJA CARLI Il Daily Mail stupefatto dalle bellezze e dalle diversità della Croazia Il giornalista britannico Quentin Letts ha scritto un articolo per il Daily Mail dove non nasconde il suo entusiasmo per la costa croata, dove ha soggiornato per ben tre volte negli ultimi quattro anni. “La lingua strana, la gente strana, le vocali che mancano, danno un certo fascino a questo paese. Le cicale lì non cantano, ma stridono. Il sole ti dà in testa e la capra, belando, d’improvviso salta nei cespugli. Davanti a noi, alla fine della stradina stretta e ripida, brilla una piccola baia dove speriamo di trovare un bar e una spiaggia ghiaiosa ”, scrive Letts per il Daily Mail. La costa dalmata è come quella spagnola negli anni Settanta, con tanti paesini senza nome e con appena qualche casa. “Mi piace la diversità della Croazia. C’è del romantico nelle sue vecchie case di campagna e in quella semplicità”, annota l’autore dell’articolo, scoprendo di aver soggiornato tre volte in Croazia negli ultimi quattro anni, lottando sempre con le parole croate. È stato due volte in Istria, da lui soprannominata l’Illiria shakespeariana. “L’Istria è italianizzata”, racconta, “ma le manca la chiassosità latina perciò si presenta molto più tranquilla”. L’estate scorsa visitò l’estremo sud della Croazia, la penisola di Pelješac (Sabbioncello), dove rimase particolarmente impressionato da Trstenik. “La Croazia rapisce perché non è per niente simile alla frenetica, sovraffollata e globalizzata Europa. Non è schiacciata dal modernismo”, fa notare Letts. A Trstenik non c’erano tanti turisti, sebbene fosse stato il picco della stagione. Inoltre, i prezzi in Croazia sono notevolmente più bassi di quelli praticati in Inghilterra. “La Dalmazia ha una costa quasi vergine che si stende per diversi chilometri. La gran parte delle case sembrano appartenere all’epoca napoleonica, anche se non mancano le case brutte, come per esempio a Orebić, dove si imbarca il traghetto per andare a Korčula (Curzola)”, descrive Letts. “Nonostante gran parte della costa dell’Europa continentale sia stata distrutta dal denaro, è molto strano come i bulldozer e le catene multinazionali alberghiere non abbiano ancora deturpato questa bellissima località ”, conclude l’autore. “La Croazia si è preservata grazie al fatto di essere rimasta isolata durante il periodo comunista ed essersi successivamente difesa in guerra dall’aggressione serba. Cambierà qualche cosa tra breve? Dopo aver conquistato l’indipendenza, i croati potrebbero perderla di nuovo, questa volta per colpa di Bruxelles”. Daily Mail www.dailymail.co.uk Gennaio 2012 | 16 Le spiagge croate terze in Europa PHOTO: IVO PERVAN PHOTO: IVO PERVAN ADAC: Croazia al terzo posto per le vacanze in macchina Nel 2011 l’automobile club tedesco ADAC (Allgemeiner Deutscher Automobil-Club) ha inserito la Croazia al terzo posto per le vacanze in macchina. Nella graduatoria delle più apprezzate destinazioni camping, la Croazia si è classificata dopo la Germania e l’Italia e prima dell’Austria e della Francia. Un anno fa la Croazia occupava invece la quinta posizione. Tra le regioni europee, anche quest’anno per i tedeschi la regione per campeggiare più popolare è l’Istria, poiché maggiormente richiesta dai soci dell’ADAC. Inoltre, visto il rapporto dell’anno scorso, l’Istria ha aumentato il suo vantaggio per lo 0,6 per cento. Anche l’anno scorso l’Istria era la regione leader e quest’anno le “guardano le spalle” Oberbayern, Südtirol e il lago di Garda. L’ADAC, che conta addirittura 17 milioni di soci, basa le sue previsioni su un campione di 1,7 milioni di richieste inoltrate dai suoi soci per conoscere la rotta migliore per la destinazione prescelta. I lettori della rivista britannica The Sunday Times Travel Magazine di recente hanno proclamato nella categoria “European Beach Destination” la Croazia quale terza migliore destinazione con le più belle spiagge. La Spagna ha vinto il primo posto, il secondo le isole greche, mentre, secondo la votazione dei lettori, nella lotta per il terzo posto si sono sfidate la Croazia e la Turchia. Nello stesso tempo The Sunday Times Travel Magazine ha inserito l’isola di Hvar (Lesina) nella TOP 25 delle isole del mondo. The Sunday Times Travel Magazine è il mensile dedicato ai viaggi, al turismo, alla gastronomia e ad altri temi affini, dove tutto viene firmato dal lusso. La tiratura della rivista supera le 67 mila copie e, come tale, rappresenta la più venduta carta stampata di quel genere. Inoltre, quasi da dieci anni conferisce i premi “The best in the world” nelle categorie: destinazioni, città, alberghi, tour operator e compagnie aeree. The Sunday Times www.thesundaytimes.co.uk Ente per la promozione turistica della Contea dell’Istria www.istra.com ADAC www.adac.de Gennaio 2012 | 17 PHOTO: JURAJ KOPAČ CNN: la miglior spiaggia naturista è in Croazia La spiaggia Jerolim, sull’omonimo isolotto che fa parte “dell’affascinante collana” dell’arcipelago lesiniano delle Spalmadori (Paklinski otoci), si è trovata al primo posto della lista CNN delle TOP destinazioni naturiste di tutto il mondo. La spiaggia è descritta come un posto dalla natura intatta, dalle coste scogliose e dal mare di purezza cristallina. Si specifica che la spiaggia è popolare sia tra i nudisti sia tra coloro che preferiscono i costumi da bagno. Per coloro che desiderano un po’ di privacy si raccomanda di “perdersi” nella pineta in cerca delle baie nascoste. Quando nel 1960 il turismo naturista cominciò a diffondersi, Jerolim fu la prima isola naturista della Croazia. In generale, la CNN ricorda che la Croazia è un Paese particolarmente noto per le sue spiagge per naturisti. La storia del naturismo in Croazia deve tanto all’abdicatario re inglese Eduardo VII e alla moglie Lady Wallis Simpson, la quale chiese e ottenne il permesso di fare il bagno senza veli nelle acque intorno all’isola di Rab (Arbe). La proclamazione di Jerolim quale spiaggia naturista più bella del mondo è solo uno dei tanti premi che Hvar e le sue isole limitrofe hanno ottenuto. Il Lonely Planet l’ha proclamata una delle cinque TOP destination per la stagione 2011, mentre i lettori della Condé Nast l’hanno scelta come l’ottava migliore isola europea. L’albergo Adriana fa parte dei 100 TOP alberghi, secondo la valutazione della Fodor’s, mentre il Sunday Times ha proclamato l’albergo Riva uno dei 100 migliori alberghi piccoli d’Europa. Dopo la spiaggia Jerolim, sulla lista della CNN hanno trovato il proprio posto la bellissima spiaggia sabbiosa brasiliana Praia de Galheta a Santa Caterina, il terzo posto va alla spiaggia italiana vicino a Marina di Camerota. Le ville a Phuket, in Tailandia, occupano il quarto posto e la quinta posizione va alla crociera naturista sulla Costa Azzurra. Ente per la promozione turistica della Contea di Split e della Dalmazia www.dalmatia.hr Ente per la promozione turistica della città di Hvar www.tzhvar.hr CNN www.cnn.com Gennaio 2012 | 18 Le tre rinomate cantine croate, Kozlović, Saints Hills e Krauthaker, si sono presentate a Londra di recente, durante la manifestazione d’élite intitolata Decanter Fine Wine Encounter. Si tratta dell’evento organizzato dalla Decanter, una delle riviste leader nel mondo enologico, dove hanno partecipato dietro stretto invito in compagnia di altri cento migliori produttori di vino di tutto il mondo. I vini croati si sono presentati con la degustazione speciale intitolata “The Hidden Gems”, affiancata da una conferenza tenuta da Joanna Simon e Saša Špiranac. Steven Spurrier, editore della Decanter e leggenda del giornalismo enologico, ha onorato i nostri produttori, degustando tutti i vini croati. Krauthaker ha presentato la Graševina 2010 e la Graševina TBA 2009, Kozlović ha offerto la Malvasia 2010 e la Malvasia Santa Lucia 2008, mentre Saints Hills ha proposto a Londra il Dingač 2009 e la Nevina 2009. Quasi contemporaneamente, la più rinomata rivista del mondo sui vini ha pubblicato un grande articolo intitolato “La nuova graduatoria dei vini – i migliori produttori dell’Europa orientale” con l’ampia descrizione dello scenario enologico della Slovenia, della Croazia e dell’Ungheria. I produttori leader hanno ottenuto uno spazio importante e il pubblico della Decanter un ottimo spunto sui vini croati che hanno guadagnato numerosi giudizi alti. Nello stesso numero della rivista si è trovato anche l’editoriale di Oz Clarke intitolato “La Malvasia istriana? Contate su di me…”. Negli ultimi due anni Clarke ha visitato la Croazia due volte ed evidentemente è rimasto molto contento dell’offerta. Nell’editoriale menziona la Graševina come il vino predominante, ma loda anche in modo particolare i vini dalmati e istriani. Inoltre ha indicato la Malvasia, che secondo il suo parere potrebbe essere per la Croazia quello che il Sauvignon rappresenta per la Nuova Zelanda, sebbene abbia posizionato contemporaneamente la Malvasia a pari passo con il Pinot Grigio italiano. PHOTO: DJANI CELIJA I vini croati presentati al Decanter Fine Wine Encounter Decanter www.decanter.com Gennaio 2012 | 19 Il formaggio di Pag “Žigljen”, formaggio di latte misto vaccino e ovino a pasta dura, prodotto dal noto caseificio Gligora di Pag (Pago), ha di recente ottenuto un grande riconoscimento internazionale. Durante il più grande evento mondiale per la valutazione dei formaggi,“The World Cheese Awards“, Žigljen è stato scelto tra i 50 migliori formaggi del mondo, diventando così il vincitore della Super Gold Medal per il 2011. Il formaggio “Žigljen” è caratterizzato da un leggero gusto piccante e da un aroma particolare, la cui stagionatura può durare dai tre ai sei mesi. Oltre alla medaglia d’oro, il caseificio Gligora torna a casa anche con una medaglia di bronzo per il suo Paški sir (il formaggio di Pago). Ha ottenuto la medaglia d’oro anche il formaggio Caprilo del caseificio Vindija, mentre il Caseificio di Pag ha ottenuto le medaglie d’argento per tutti e quattro i suoi formaggi: Mediteraneo, Paški sir, Pramenko e Dalmatinac. La gara di quest’anno dei migliori formaggi del mondo ha radunato più di 2500 produttori di formaggio provenienti da circa trenta paesi e tutte le delizie casearie sono state giudicate da una giuria composta da 200 giudici. Il formaggio francese Ossau Iraty del famoso caseificio Agour è stato giudicato il miglior formaggio del mondo; dopo il 2006 è la seconda volta che vince questo prestigioso premio. Istria: la seconda regione del mondo per numero di produttori d’olio d’oliva d’eccellenza PHOTO: SERGIO GOBBO PHOTO: MARIO BRZIĆ Il formaggio di Pag “Žigljen” tra i 50 migliori del mondo Nell’edizione 2012 del Flos Olei, guida dei migliori oli extra vergini d’oliva, sono entrati 43 olivicoltori istriani e quattro dalmati. In questa pubblicazione sono compresi 42 paesi di cinque continenti. L’Italia è il paese maggiormente presentato, segue la Francia con 12 produttori e la Grecia come uno dei maggiori produttori mondiali con soli quattro, mentre la Croazia ha complessivamente 49 produttori annoverati. Quest’anno l’Istria ha incrementato il numero di produttori inseriti con le quattro nuove etichette, mantenendo così la sua posizione come seconda regione del mondo, subito dopo la Toscana italiana. Flos Olei è la più conosciuta e la più rinomata guida degli oli extra vergine d’oliva a cura di Marco Orregia, giornalista e recensore enogastro-oleo. Il titolo di una volta “L’extravergine”, odierno “Flos Olei” è l’alfa e l’omega della produzione mondiale EDMU (olio extra vergine d’oliva). Ente per la promozione turistica della Contea dell’Istria www.istra.com The Guild of Fine Food Marco Oreggia www.finefoodworld.co.uk www.marco-oreggia.com Sirana Gligora www.sirena.hr Caseificio di Pag www.paskasirana.hr Gennaio 2012 | 20 Investimenti Plava laguna, società alberghiera con più di mezzo secolo d’attività di successo e di continua crescita, ha rinfrescato la sua identità nell’ulteriore promozione di Poreč come destinazione conosciuta a livello mondiale. Nell’ambito del nuovo brand Plava laguna, diventa Laguna Poreč. I suoi resort sono presentati come sub-brand, ognuno con un posizionamento specifico: Plava Laguna Resort offre un riposo tranquillo nello splendido scenario costiero, Zelana Laguna Resort è il luogo di esperienze eccitanti e di vacanze attive in un ambiente naturale, mentre la capacità ricettiva della parte settentrionale di Poreč è raggruppata sotto il nome Materada Area. Laguna Poreč ha iniziato il rinnovo dell’albergo parenzano Parentium per rialzare la categorizzazione a quattro stelle superiori. Si prevede che la ricostruzione completa richiederà 17 milioni di euro. L’albergo rinnovato avrà 269 camere, un centinaio in meno del numero attuale, e la superficie delle camere sarà superiore a quella richiesta per lo standard a cinque stelle. L’albergo disporrà di tutti i servizi necessari per essere operativo durante tutto l’anno: wellness, SPA, fitness, piscina coperta, centro congressi, tre ristoranti... L’investimento, che potrebbe ultimarsi verso la fine dell’anno, comprenderà la costruzione di un’altra piscina esterna e la sistemazione della spiagge. L’albergo cambierà il nome in Laguna Parentium. Durante la stagione estiva la società Laguna Poreč può ospitare giornalmente più di 20 mila turisti in 12 alberghi, quattro villaggi turistici tipo residence e un campeggio. PHOTO: JOSIP MADRAČEVIĆ Poreč: l’albergo Parentium ottiene un nuovo nome e un’altra stella Ente per la promozione turistica della Contea dell’Istria www.istra.com Ente per la promozione turistica della città di Poreč www.to-porec.com Laguna Poreč www.lagunaporec.com Gennaio 2012 | 21 Presentiamo Nella parte nord della penisola istriana, tra Oprtalj (Portole) e Grožnjan (Grisignana), in cima ad una collina alta 240 m, si erge Završje (Piemonte d’Istria), pittoresca cittadina in passato cinta da doppie mura. Le parti delle mura tuttora visibili erano attraversate da due porte, di cui solo una si può intravedere ancora oggi sovrastata da un antico basso rilievo e dallo stemma della famiglia Contarini che ha governato questo feudo per tre secoli. Una stradina lastricata porta verso la cima, dove si erge l’antica chiesa della Beata Vergine Maria del Rosario e il suo campanile. La chiesa ha l’apside circolare e il portale ad arco acuto datato 1879, anno della sua ultima ricostruzione. La chiesa fu costruita nel Cinquecento e restaurata nel 1634, cosicché di quattro altari ne rimasero solo due. Aveva lampadari e candelabri in argento risalenti al Settecento e uno splendido calice con medaglioni smaltati del 1476. Venduto alla fine del Settecento, con il tempo quel calice finì nella collezione di Rothschild, mentre oggi si trova nel Museo di Louvre a Parigi. L’ostensorio gotico risale al 1949 con le raffigurazioni di Maria Vergine, S. Giovanni Evangelista e la resurrezione di Gesù Cristo dalla tomba. La chiesa è fiancheggiata da una torre campanaria romanica alta 22 metri, situata sul punto piu alto della collina, già di per sé molto alta. La torre campanaria, dove una volta soggiornavano le guardie e gli osservatori, è particolare poiché non termina a forma di cuspide, ma ha un tettto piano sovrastato da mura con merli e parapetti. Dall’alto era possibile osservare il panorama all’orizzonte, così che i nemici non potevano avvicinarsi alla città inosservati. La torre campanaria di Završje è inclinata 40 centimetri verso nord, motivo per cui è stata denominata “la Torre pendente”. Ha addirittura sette cimase intorno alle mura e in cima, subito sotto la guardiola, si trova la cella campanaria con delle grandissime bifore a mezzo arco. Di fronte alla porta settentrionale di Završje fu erta la grande chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, nuova chiesa parrocchiale rinnovata nel 1792, ornata da quattro lesene e con abside a forma circolare. La chiesa, riccamente decorata, ha cinque altari: l’altare della Beata Vergine Maria del Rosario fu regalato alla chiesa nel 1792 dal nobile Besenghi. Sulla parte laterale del tetto si erge un piccolo campanile a vela in pietra arenaria. In direzione della valle, prima della porta PHOTO: SERGIO GOBBO Završje: la perla dell’entroterra istriano cittadina preservata, si trova la chiesetta del 1556 dedicata a S. Rocco e a una distanza di quasi un chilometro più a nord il cimitero con la chiesetta di Sant’Andrea. Završje era abitata già nei tempi antichi, come testimoniano i reperti preromani rinvenuti, quali le tombe romane e le iscrizioni. Si dice che siano state scoperte anche tracce della prima via consolare che attraversò l’entroterra istriano. Nel 1885 vi fu innalzata accanto la lapide dove sono menzionati diversi personaggi storici. L’antico toponimo di questa cittadina medievale si è conservato nella versione italiana “Piemonte”, nota già nel 1102 quando il marchese istriano Urlich II la regalò al patriarca di Aquileia. Oggi il nucleo storico di Završje è un complesso urbanistico protetto, iscritto nel registro dei beni culturali della Croazia. Ente per la promozione turistica della Contea dell’Istria www.istra.com Ente per la promozione turistica del Comune di Grožnjan www.istria-groznjan.com Gennaio 2012 | 22 Escursioni in quad, moto a quattro ruote o la popolare ATV (acronimo di All terrain vehicles) è il divertimento sempre più popolare tra i giovani. Ma quando vi si aggiunge anche l’ambiente perfetto, si crea il massimo piacere sotto lo slogan di questo portale: Per tutti i sensi! Nel Gorski kotar, precisamente a Fužine, hanno ideato un eccellente corso di due giorni, durante i quali è possibile frequentare il corso per principianti o di perfezionamento, a seconda dell’esperienza di guida. Sono disponibili ben sei itinerari diversi, ognuno su un terreno con caratteristiche diverse. Per coloro che non hanno grande esperienza è disponibile l’itinerario panoramico sulla rotta prestabilita in compagnia dell’istruttore professionale, mentre i più esperti possono guidare da soli seguendo le rotte assegnate, orientandosi con l’aiuto del dispositivo GPS, istallato su ogni quad. I partecipanti possono esplorare i bellissimi boschi di Fužine, la grotta Lokvarka, il Parco-bosco Golubinjak, Vražji prolaz (il Passo del diavolo) e Fužine, località di lunga storia mineraria fondata nel Seicento, quando lì si estraeva il minerale di ferro. Il paesino deve il nome proprio a quella attività, in dialetto chiamata fužinarstvo, derivante dalla parola tedesca Fusioniren. Ma la città Fužine va fiera anche della sua lunga tradizione turistica, la località fu attraversata dalla storica strada Karolina (risalente al 1737) dove già all’epoca sorgevano punti di sosta e ristoro. Più tardi nell’Ottocento la gente di Rijeka (Fiume), Sušak e altri paesini litoranei andavano a fare le scampagnate a Fužine. La prima scampagnata organizzata fu nel 1874. Il fatto di essere situata su ben tre laghi (Bajer, Lepenac e Potkoš) rende Fužine ancora più affascinante. In quel pittoresco ambiente sorge l’albergo Bitoraj dove pernottano i partecipanti del fine settimana ATV. L’albergo è ubicato nel centro cittadino. Nel 2007 fu completamente rinnovato e oltre al massimo comfort offre una ricca scelta di pietanze autoctone del Gorski kotar. Oltre Fužine, per i partecipanti dell’ATV safari di due giorni si organizza l’escursione a bordo di quad fino a Ogulin distante 35 km, i cui dintorni abbondano di numerose curiosità. PHOTO: PETAR TRINAJSTIĆ ATV safari nel Gorski kotar Ente per la promozione turistica della Contea Litoraneo-montana www.kvarner.hr Ente per la promozione turistica del Comune di Fužine www.tz-fuzine.hr Gennaio 2012 | 23 La moderna offerta turistica ha introdotto il termine “unplugged vacation” che indica la vacanza nelle località prive di ogni segnale di telecomunicazione, cioè senza telefonia mobile, Internet e altre meraviglie della tecnologia moderna. Sono poche tali destinazioni nel mondo, e alcune di quelle “unplugged” località, ideali per scappare da tutto e da tutti, si trovano nell’Allasca, nelle Rocky Mountains negli Stati Uniti d’America, sull’isola Anguilla nei Caraibi, nella Mongolia o nell’oasi del deserto del Marocco. Ma anche la Croazia ha le sue carte da giocare. In primo luogo le piccole isole pelagiche, rivolte al mare aperto, poi il Parco Nazionale Risnjak dove alcune sue parti sono prive di segnali e il pernottamento è possibile nei rifugi quasi sotto la vetta del Risnjak. Anche sul monte Velebit è possibile soggiornare nelle casette di montagna e nei rifugi in contatto diretto con la natura senza aver paura di essere raggiunti dalla tecnologia moderna. Alcune zone rurali della Banovina, della Slavonia e della Podravina non sono ancora coperte dai segnali digitali e così anche esse possono inserirsi nella categoria delle potenziali destinazioni della Croazia adatte allo sviluppo del singolare prodotto turistico “unplugged” sempre più richiesto. PHOTO: MARIO ROMULIĆ & DRAŽEN STOJČIĆ PHOTO: SERGIO GOBBO “Unplugged vacation” Zagreb: un ristorante in Croazia per gli amanti del cibo veloce ma salutare “Green Point” è il nome del primo salutare fast-food zagabrese. Da poco gli appassionati di fast-food che vogliono mangiare “in piedi” qualche cosa di salutare possono fare una capatina nel Varšavska ulica (via di Varšava) dove vengono offerti svariati burger senza carne. Oltre ai menzionati burger, l’offerta comprende panini, salsicce di soia e di seitan, salsa aioli al posto della maionese e passata di pomodoro fresca al posto del ketchup. L’offerta inoltre comprende la frutta di stagione, il falafel arabo, le mele e le banane fritte, gli shake di frutta con aggiunta del miele di produzione propria, il cuscus, le tortillas con le verdure e “la fettina” di canapa. Nel “Green Point” usano il sale dell’Himalaya nella preparazione dei piatti. Per rendere i piatti del “Green Point” quanto più gustosi e appetibili, anche al pubblico non vegetariano i proprietari hanno ingaggiato il rinomato chef Branko Ognjenović per creare fantasiose ricette. Ente Nazionale Croato per il Turismo Ente per la promozione turistica della città di Zagreb www.croatia.hr www.zagreb-touristinfo.hr Gennaio 2012 | 24 Da diversi anni la tenuta della famiglia Salaj a Grabovnica, vicino Čazma, attira l’attenzione del pubblico per il modo in cui addobba la casa e il giardino. Già due volte, nel 2004 e 2005, è stata proclamata la più curata tenuta durante l’iniziativa Volim Hrvatsku – Zeleni cvijet (Amo la Croazia – il Fiore verde). Nel periodo natalizio questa tenuta si illumina di centinaia di migliaia di lampadine variopinte che creano una ricca atmosfera scintillante e un quadro idilliaco per ogni visitatore. Durante la notte il presepe e la mangiatoia, nonché il giardino, addobbati con le luci e decori multicolori, creano una vera sensazione dell’indimenticabile fiaba natalizia. Ogni anno diverse migliaia di persone visitano la famiglia Salaj. La bolletta della luce nel mese di gennaio arriva a diverse migliaia di kune, ma loro non se la prendono, poiché trovano la felicità di poter almeno per un breve periodo rallegrare i visitatori ai quali lo spettacolo della loro tenuta scintillante toglie il fiato. Il proprietario della tenuta Zlatko Salaj ha addobbato il primo abete 20 anni fa, poi ogni anno successivo aggiungeva un altro albero. Il suo amore e la passione per le lampadine luccicanti e per lo sfarzoso ambiente natalizio ha dato come risultato nel 2005 un’iniziativa denominata “La fiaba natalizia di Čazma” che ben presto è diventata il brand della zona di Čazma e dintorni. Ogni anno la famiglia Salaj decora la sua tenuta con un numero sempre maggior di lampadine, creando uno spettacolo del tutto singolare. Quest’anno la tenuta è decorata con 1,1 milioni di lampadine, numero da record, che illuminano piante, casette in legno, ponticelli e altre strutture trasformando la tenuta in una splendida oasi di luce. Numerose lampadine sono posizionate in maniera da creare diverse forme e così si possono vedere le renne con le slitte o pupazzi di neve. Per creare un’atmosfera davvero piacevole gli effetti luminosi sono accompagnati dalle tradizionali canzoni natalizie e vi sono anche le bancarelle con l’offerta gastronomica. Questa particolare attrazione si può visitare fino all’ 8 gennaio. PHOTO: TZŽ BJELOVARSKO-BILOGORSKE Čazma: La fiaba natalizia Ente per la promozione turistica della Contea di Bjelovar e della Bilogora www.tzbbz.hr Ente per la promozione turistica della Moslavina e di Čazma www.tz-cazma.hr Božićna bajka u Čazmi www.bozicnabajka.com Obitelj Salaj www.salaj.net Gennaio 2012 | 25 PHOTO: IVO RAVLIĆ Makarska nei giorni invernali Nel periodo invernale Makarska sembra ancora più bella, poiché è priva della folla estiva. In questo periodo si sente meglio come respira la città e come vivono i suoi affascinanti abitanti nei mesi tranquilli. Agli appassionati di attività sportive all’aperto e all’interno nonché a tutti coloro che sono in cerca del turismo attivo, Makarska offre diverse opportunità. Makarska dispone di una piscina olimpionica e abbonda di campi sportivi adatti per diversi sport: calcio, pallamano, pallacanestro, tennis, bocce... Grazie agli ideali dintorni naturali e in base alle condizioni meteorologiche per questa parte dell’anno, gli ospiti possono praticare: paragliding, arrampicata libera, alpinismo, mountain bike, trekking e speleologia. L’albergo Park di Makarska è uno dei rari hotel sull’Adriatico aperto anche nei mesi invernali. I suoi ospiti quando vogliono assorbire gli odori e i rumori del mare e della pineta e il calore dei raggi del sole con tutti i sensi, devono fare solo pochi passi per avvicinarsi alla finestra della propria camera da dove si gode la splendida vista sul mare e sulla costa sormontata dal monte Biokovo. Il centro congressi è il posto ideale per l’organizzazione dei moderni eventi d’affari e dei programmi congressuali, facilmente adattabili alle necessità della clientela esigente, dall’aspetto della sala fino all’attrezzatura tecnica all’avanguardia. Nell’albergo Park sono consapevoli dell’importanza della scelta di materie prime fresche e di qualità nonché della preparazione del cibo. Si presta attenzione particolare alla tradizionale “spiza“ (pietanze) dalmata di pesce fresco, frutti di mare e di verdure locali condite con l’inevitabile olio d’oliva, il sale marino e accompagnate dai rinomati vini. Ente per la promozione turistica della città di Makarska www.makarska-info.hr Gennaio 2012 | 26 Contatto Kroatische Zentrale für Tourismus Croatian National Tourist Office e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] Rumfordstr. 7, 80469 MÜNCHEN, DEUTSCHLAND tel: +49 89 22 33 44 fax: +49 89 22 33 77 Kroatische Zentrale für Tourismus Hochstr., 43, 60311 FRANKFURT, DEUTSCHLAND tel: +49 69 238 5350 fax: +49 69 2385 3520 e-mail: [email protected] 350 Fifth Avenue, Suite 4003, NEW YORK 10118, U.S.A. tel: +1 212 279 8672 fax: +1 212 279 8683 Croatian National Tourist Office 2 Lanchesters, 162-164 Fulham Palace Road LONDON W6 9ER, UNITED KINGDOM tel: +44 208 563 79 79 fax: +44 208 563 26 16 e-mail: [email protected] Ente Nazionale Croato per il Turismo Piazzetta Pattari 1/3, 20122 MILANO, ITALIA tel: +39 02 86 45 44 97 fax: +39 02 86 45 45 74 e-mail: [email protected] Ente Nazionale Croato per il Turismo Via Dell’Oca 48, 00186 ROMA, ITALIA tel: +39 06 32 11 0396 fax: +39 06 32 11 1462 e-mail: [email protected] Chorvatské turistické sdružení Krakovská 25, 110 00 PRAHA 1, ČESKÁ REPUBLIKA tel: +420 2 2221 1812 fax: +420 2 2221 0793 e-mail: [email protected]; [email protected] Office National Croate de Tourisme 48, Avenue Victor Hugo, 75116 PARIS, FRANCE tel: +33 1 45 00 99 55 fax: +33 1 45 00 99 56 e-mail: [email protected] Office National Croate du Tourisme Vieille Halle aux Bles 38, 1000 BRUXELLES, BELGIUM tel: +32 255 018 88 fax: +32 251 381 60 Narodowy Ośrodek Informacji Turystycznej Republiki Chorwacji IPC Business Center, ul. Koszykowa 54, 00-675 WARSZAWA, POLSKA tel: +48 22 828 51 93 fax: +48 22 828 51 90 e-mail: [email protected] Kroatiska Turistbyrån Kungsgatan 24, 11135 STOCKHOLM, SVERIGE tel: +46 853 482 080 fax: +46 820 24 60 e-mail: [email protected] Kroatisch Nationaal Bureau Voor Toerisme Nijenburg 2F, 1081 GG AMSTERDAM, NETHERLANDS tel: +31 20 661 64 22 fax: +31 20 661 64 27 e-mail: [email protected] Хорвaтckoe туристическое соовщество Краснопресненская наб. 12, подъезд 6, офис 1502 123610 МОСКВА, POCCИЯ ТЕЛ: +7 495 258 15 07 ФАКС: +7 495 258 15 08 e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] Oficina de Turismo de Croacia Calle Claudio Coello 22, esc. B, 1°C, 28001 MADRID, ESPAÑA tel.: +34 91 781 5514 fax.: +34 91 431 8443 e-mail: [email protected] Horvát Idegenforgalmi Közösség Magyar u. 36, 1053 BUDAPEST, MAGYARORSZÁG tel/fax: +36 1 266 65 05; +36 1 266 65 33 e-mail: [email protected] Kroatische Zentrale für Tourismus Liechtensteinstrasse 22a, 1/1/7, 1010 WIEN, ÖSTERREICH tel: +43 1 585 38 84 fax: +43 1 585 38 84 20 e-mail: [email protected] Chorvátske turistické združenie Trenčianska 5, 821 09 BRATISLAVA, SLOVAKIA tel: +421 2 55 562 054 fax: +421 2 55 422 619 e-mail: [email protected] Hrvaška turistična skupnost Gosposvetska 2, 1000 LJUBLJANA, SLOVENIJA tel: +386 1 23 07 400 fax: +386 1 230 74 04 e-mail: [email protected] Kroatische Zentrale für Tourismus Badenerstrasse 332, 8004 ZÜRICH, SWITZERLAND tel: +41 43 336 20 30 fax: +41 43 336 20 39 e-mail: [email protected] Croatian National Tourist Board Japan Ark Hills Executive Tower N613 Akasaka 1-14-5, Minato-ku Tokyo 107-0052 tel: 0081 03 6234 0711 fax: 0081 03 6234 0712 e-mail: [email protected] Editore: Ente Nazionale Croato per il Turismo www.croatia.hr Gennaio 2012 | 27
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