Chimica Organica II (Mod. A - Mod. B)
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Chimica Organica II (Mod. A - Mod. B)
A.A. 2013-14 Laurea Triennale in Chimica e Chimica Industriale Chimica Organica II SCC0011 Chimica Organica II Modulo A Massimo Sisti/Gianluigi Broggini CFU SSD Lezioni Esercitazioni Laboratorio (ore) (ore) (ore) 6 CHIM /06 24 [inserire voce: es. attività di campo; seminari; uscite;…] (ore) 48 Anno Lingua II italiano Obiettivi dell’insegnamento e risultati di apprendimento attesi I contenuti del corso hanno come obiettivo: - fornire le nozioni fondamentali di sicurezza da adottare in un laboratorio di chimica organica; - analizzare le più importanti operazioni tipiche della sintesi organica; - presentare le più comuni tecniche di purificazione dei composti organici; - conoscere le più importanti metodologie di riconoscimento e caratterizzazione di composti organici; - illustrare i criteri di base per redigere relazioni scientifiche inerenti le procedure e i risultati ottenuti nelle esperienze di laboratorio. Prerequisiti Conoscenza dei concetti fondamentali di chimica organica. Contenuti e programma del corso Norme di sicurezza in laboratorio. Tipologia di solventi e le loro caratteristiche. Metodi di purificazione e isolamento: filtrazione, estrazione, distillazione, cristallizzazione, cromatografia su colonna. Metodi di caratterizzazione: punto di ebollizione, punto di fusione, cromatografia su strato sottile (TLC). Spettroscopia IR. Cenni di spettroscopia NMR. Esperienze di laboratorio: Separazione di una miscela di prodotti. Ossidazione di un alcol secondario a chetone. Condensazione aldolica. Sintesi di un diidropirazolo. Sintesi dell’indaco e tintura del cotone. Reazione di nitrazione. Risoluzione di un’ammina racema. Sintesi di una poliammide. Tipologia delle attività didattiche Lezioni frontali e esperienze pratiche in laboratorio Testi e materiale didattico - D.L. Pavia, G.M. Lampman, G.S. Kriz: Il Laboratorio di Chimica Organica, Edizioni Sorbona, MI, 1994. - M. D’Ischia: La Chimica Organica in Laboratorio, Piccin, Padova, 2002; Modalità di verifica dell’apprendimento La valutazione prevede un giudizio sulle esperienze effettuate in laboratorio che terrà conto anche delle relazioni presentate al docente per tutte le attività. Tale valutazione contribuirà alla definizione del voto dell’insegnamento di Chimica Organica II, comprensivo dei moduli A e B. Inoltre, nella prova scritta relativa alla verifica di apprendimento del Modulo B sarà somministrata almeno una domanda inerente il programma svolto e le attività di laboratorio. Orario di ricevimento Ricevimento previo appuntamento via e-mail Calendario delle attività didattiche Collegamento ipertestuale alla pagina degli orari e sedi del CdS Appelli d'esame Collegamento ipertestuale alla bacheca appelli Chimica Organica II Modulo B Giovanni Palmisano CFU SSD Lezioni Esercitazioni Laboratorio (ore) (ore) (ore) 9 CHIM /06 72 - _ [inserire voce: es. attività di campo; seminari; uscite;…] (ore) Anno _ II Lingua Obiettivi dell’insegnamento e risultati di apprendimento attesi Lo studente al termine del Corso dovrà dimostrare di a) essere in grado di scrivere in modo dettagliato il meccanismo delle principali reazioni della chimica organica b) comprendere le proprietà e la reattività dei sistemi aromatici ed eteroaromatici in funzione di eventuali gruppi funzionali c) essere in grado di prevedere sulla base della struttura di una molecola la sua reattività in determinate condizioni di reazione d) saper pianificare una sintesi multi-stadio di molecole aromatiche a partire da precursori assegnati Prerequisiti Lo studente deve mostrare una buona conoscenza della chimica generale ( comprensiva della stechiometria e della termodinamica di base) e della chimica organica erogata nel Corso di Chimica Organica I ITA Contenuti e programma del corso Ammine e derivati Nomenclatura d’uso e nomenclatura sostitutiva. Struttura delle ammine. Proprietà fisica delle ammine. Basicità e acidità delle ammine. Aspetti stereochimici. Sali di ammonio quaternari (proprietà , stereochimica, eliminazione di Hofmann, impiego come catalizzatori nella PTC). Ammine N-ossidi (stereochimica, eliminazione di Cope). Catalisi per trasferimento di fase (PTC) Reazioni di alchilazione, amminazione riduttiva, acilazione e solfonilazione. Formazione di immine, enammine, reazione di Mannich. Reazione di diazotazione (per ammine alifatiche). Sintesi delle ammine alifatiche: sintesi di Gabriel; riduzione di azidi ,nitrili e nitro composti; trasposizioni di Curtius, Hofmann, Schmidt. Ammidi: nomenclatura, proprietà, acidità. Reattività verso acidi, basi e agenti riducenti. Trasposizione di Beckmann Amminoacidi, peptidi e proteine : nomenclatura degli amminoacidi e peptidi. Stereochimica degli -amminoacidi. Proprietà acido-base degli aminoacidi e dei peptidi. Sintesi e risoluzione degli -amminoacidi (alchilazione, da acetamminomalonati, Strecker, risoluzione enzimatica).Sintesi di peptidi: gruppi protettivi , reazioni di ammidazione, sintesi in fase solida). Idrolisi dei peptidi e delle proteine. Struttura primaria e secondaria delle proteine. Composti aromatici Cenni storici. Mesomeria (richiami). Effetti induttivo, mesomerico, sterico, iperconiugativo (richiamo). Aromaticità secondo Hückel. Esempi di composti aromatici, antiaromatici e non-aromatici. Postulato di Hammond (richiami).Controllo cinetico e termodinamico (richiami). Meccanismo delle SEAr (Wheland). Isomeria posizionale in benzeni sostituiti. Gruppi attivanti e disattivanti (vs SEAr). Regioselettività governata dai sostituenti. Classificazione delle SEAr. Formazione del legame C(arom)-N (nitrazione, nitrosazione e diazocopulazione (cenni)). Formazione del legame C(arom)-S( solfonazione, clorosolfonazione e solfonilazione). Formazione del legame C(arom)alogeno(clorurazione, bromurazione e iodurazione). Formazione del legame C(arom)C (alchilazione di Friedel-Crafts, acilazione di Friedel-Crafts, alometilazione di Blanc, carbonile protonato come elettrofilo, Gatterman, Gatterman Koch, Houben Hoesch, Reimer Tiemann ,Vilsmeier Haack, Kolbe Schmitt, Mannich). SEAr mediate da metalloarili (cenni). Alchilbenzeni e alchenilbenzeni: nomenclatura, proprietà generali, reattività al sistema aromatico. Alogenazione benzilica (Wohl Ziegler), idroperossidazione benzilica, ossidazione catene laterali, semiriduzione di Birch. Stirene. Polimerizzazione anionica, cationica e radicalica. Metodi di sintesi Alcooli e alogenuri benzilici: nomenclatura, proprietà, reattività (SN, E, ossidazione). Metodi di sintesi Aldeidi e chetoni aromatici:nomenclatura, proprietà generali. Reattività vs Onucleofili(acetali, chetali), S-nucleofili (tioacetali, tiochetali), N-nucleofili (immine, enammine, ossime, idrazoni), C-nucleofili ( Claisen Schmidt, Claisen incrociata, cianidrine, Knoevenagel, Wittig, Perkin, Henry, Cannizzaro, Stetter, condensazione benzoinica). Reazioni di SEAr .Riduzione ed ossidazione. Baeyer Villiger.Metodi di sintesi. Acidi carbossilici aromatici:nomenclatura, proprietà generali. Acidità degli ac carbossilici. Reazioni di SN acilica(meccanismi). Reazioni di SEAr. Esterificazione (Fischer). Riduzione. Metodi di sintesi. Cloruri acilici aromatici: nomenclatura, proprietà generali. Reattività vs nucleofili(meccanismo, catalisi). Esteri e anidridi aromatiche: nomenclatura, proprietà generali. Idrolisi acida e basica. Riduzione con idruri. Transesterificazione. Reattività vs nucleofili. Reazioni di SEAr Metodi di sintesi Ammidi aromatiche: nomenclatura, proprietà generali. Acidità. Idrolisi acida e basica. Riduzione.Reattività vs nucleofili. Reazioni di SEAr. Metodi di sintesi Nitrili aromatici : : nomenclatura, proprietà generali. Idrolisi acida e basica. Riduzione. Reattività vs nucleofili. Reazioni di SEAr. Metodi di sintesi Alogenuri arilici: nomenclatura, proprietà generali. Reazioni di SNAr: via Ad/E (Meisenheimer), via E/Ad (benzino), mediate da complessi di metalli di transizione ( cenni alle reazioni di Heck, Suzuki, Stille, Sonogashira ). Reazioni di SEAr. Metodi di sintesi Nitroareni: proprietà generali. Reazioni di SEA.r Cascata riduttiva (cenni ai nitrosoareni, aril idrossilammine, diazeni, diazeni N-ossido, idrazo derivati e trasposizione benzidinica). Metodi di sintesi Ammine aromatiche:nomenclatura, proprietà generali.Basicità. Reazioni di SEAr. Reattività vs elettrofili: SN2, SNAr, addizione a carbonili, reazione con derivati degli ac carbossilici, solfonilazione. Ossidazione. Reattività vs acido nitroso. Metodi di sintesi Sali di diazonio: reattività, proprietà generali. Reazioni con dediazoniazione (fenoli, Sandmeyer, Balz Schiemann,riduzione, azidi).Reazioni con ritenzione del legame N-N: riduzione a fenilidrazine e diazeni. Addizione di nucleofili. Fenoli:nomenclatura, proprietà generali. Acidità.Reattività vs elettrofili (O-alchilazione, O-acilazione, O-solfonilazione). Trasposizioni di Claisen e di Fries. Reazioni di SEAr. Ossidazione. Metodi di sintesi Chinoni: nomenclatura, proprietà generali. Equilibri redox. Retttività vs dieni, nucleofili. Metodi di sintesi(cenni) Composti solforati: tioli, tioeteri, disolfuri, solfossidi, solfoni, Sali si solfonio, acidi solfonici e derivati (solfonati, solfonil cloruri, solfonammidi. Reattività e metodi di sintesi Idrocarburi policiclici: naftalene, antracene, fenantrene (reattività e sintesi). Sistemi eteroaromatici: pirrolo, furano, tiofene (reattività vs elettrofili, acidità). Piridina (reattività vs elettrofili, basicità). Alopiridine (reattività vs nucleofili). Piridine N-ossido (reattività vs elettrofili). Chinolina e Isochinolina (reattività vs elettrofili, basicità). Indolo(acidità, reattività vs elettrofili). Diazine (cenni). . Tipologia delle attività didattiche Il corso è costituito esclusivamente da lezioni frontali. Alla fine di ogni capitolo è prevista l’assegnazione di problemi di riepilogo e le soluzioni vengono discusse con gli studenti nel corso della lezione successiva. Testi e materiale didattico Bibliografia: J. Clayden, N. Greeves, S. Warren Organic Chemistry , 2nd Edition, Oxford University Press 2012 (ISBN 978-0-19-927029-3) J. Clayden, S. Warren Solution Manual to Accompany Organic Chemistry , 2nd Edition, Oxford University Press 2013 (ISBN 978-0-19-966334-7) J. Clayden, N. Greeves, S. Warren, P. Wothers Fondamenti di Chimica Organica, Zanichelli 2006 (ISBN 978880879732) La copia delle slides proiettate durante il corso e i temi d’esame (con relative soluzioni) degli anni precedenti sono distribuite agli studenti interessati Modalità di verifica dell’apprendimento La verifica consiste in una prova scritta a cui segue un esame orale. Di norma, la prova scritta è costituita da dieci esercizi. La tipologia degli esercizi comprende la nomenclatura, la sintesi guidata attraverso i reagenti impiegati, la pianificazione della sintesi di composti aromatici a partire da un precursore assegnato, la reattività di una molecola in presenza di un set di reagenti, la scala di acidità/basicità di una serie di composti, le tecniche di separazione e identificazione strutturale di miscele di semplici molecole organiche sulla base di quanto svolto nel Mod. A. Orario di ricevimento Il docente riceve gli studenti tutti i mercoledì dalle ore 10 alle 12 nel suo studio (Via Castelnuovo 7, Piano 0) ed è a disposizione degli studenti in altri orari previo appuntamento via e-mail Calendario delle attività didattiche Collegamento ipertestuale alla pagina degli orari e sedi del CdS Appelli d'esame Collegamento ipertestuale alla bacheca appelli
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