Marco, un ragazzo d`oro. Anzi, di platino
Transcript
IL SETTIMANALE DEL TEMPO LIBERO Periodico associato alla “Unione Stampa Periodica Italiana” Direttore editoriale: Euclide Della Vista Coordinatore editoriale: Valentina Scuccimarra Direttore responsabile: Donato Della Vista Caporedattore: Tony di Corcia In redazione: Luigi de Martino, Luigi Lioce Collaboratori di redazione: Domenico De Felice, Valentina del Carmine, Alessandra De Stefano, Antonio Di Donna, Concetta Fioretti, Anastasio Lombardi, Paola La Sala, Michele Robusto Direzione grafica: Francesca delli Carri Grafici: Adriano Di Molfetta, Dalia Marchetti, Paola Stefanelli Fotografi: Monica Carbosiero, Luca De Michele Uff. marketing & pubblicità: INEDITO s.r.l. via San Severo km. 2 c/o Mediafarm - 71121 Foggia Tel. 0881.588611 - Fax 0881.588612 Direttore commerciale: Massimo Rendinella Consulenti pubblicitari: Alessandro Biccarino, Maurizio Cicilano, Fabrizio D’Elia Art director: Silvano delli Carri Ufficio amministrativo: Raffaella Pinto 1 modulo 1 pagina (46 x 46,2 mm) (166 x 238 mm) e 26,00 e 260,00 Abbonamento annuale: e 24,00 versamento su c/cp n. 12693701 intestato a: Utopia Edizioni s.r.l., via San Severo km. 2 c/o Mediafarm - 71121 Foggia Stampa: E. Cappetta & C. Distribuzione Foggia: Pony Speed Service Viveur è stampato in 6.000 copie e distribuito gratuitamente in oltre 300 luoghi di ritrovo della provincia di Foggia. Registrazione del Tribunale di Foggia n. 12/93 Editore: UTOPIA EDIZIONI s.r.l. Redazione e amministrazione: via San Severo km. 2 c/o Mediafarm - 71121 Foggia Tel. 0881.588611- Fax 0881.588612 www.viveur.it - [email protected] www.utopiaedizioni.it Chiuso in redazione l’11 maggio 2010 il sommario anno XVII/numero 20 settimanale - dal 14 al 20 maggio 2010 Marco Carta il ragazzo dei grandi numeri 5 copertina Marco, un ragazzo d’oro. Anzi, di platino Il fenomeno Marco Carta da Sanremo a San Severo, dove si esibirà con un concerto. La forza di un giovane artista con una carriera a molti zeri di Tony di Corcia SAN SEVERO La maglietta che portano centinaia di migliaia di ragazzi. La cresta che hanno sulla testa centinaia di migliaia di ragazzi. I discorsi semplici che fanno migliaia di ragazzi. Sarà per questo che centinaia di migliaia di ragazzi hanno permesso al giovane Marco Carta di bruciare tutte le tappe possibili per un cantante nel giro di un paio d’anni? Prima la vittoria di Amici nel 2008, dove i giudizi dei “professori” vengono cassati da centinaia di migliaia di televotanti: in premio, un contratto con la Warner e centinaia di migliaia di euro (300.000, per la precisione). Poi, la vittoria al Festival di Sanremo del 2009, dove centinaia di migliaia di televotanti (gli stessi, molto probabilmente) hanno scritto il suo nome nella storia delle sessanta edizioni della kermesse canora più amata/odiata d’Italia. Infine, le centinaia di migliaia di copie vendute dal suo cd La A VOLTE MI MANCANO LA QUOTIDIANITÀ E LA NORMALITÀ, MA NON CAMBIEREI NULLA DI QUESTO MOMENTO BELLISSIMO. È UN SOGNO 6 forza mia, un miracolo nell’epoca del download selvaggio e illegale che è stato premiato da un disco di platino. La carriera di Marco Carta, dai giudizi di Platinette ai dischi di platino, è costellata di numeri seguiti da molti zeri: quasi un caso da studiare, da analizzare, una case history da presentare nelle università o nei conservatori. Tutto questo a dispetto della sua giovane età (è nato nel 1985) e di quello sguardo che pare ancora impaurito nonostante il clamoroso successo. Per il resto, di Carta non si sa nulla: né di fidanzate (o fidanzati), né di particolari interessi extramusicali: è come se fosse stato programmato per il successo, progettato in laboratorio per incarnare il ruolo del cantante giovane con la faccia pulita, LA COPERTINA DEL NUOVO ALBUM MARCO CARTA to e promosso da Maria De Filippi. Incontenibile l’ansia e l’impazienza delle ammiratrici: giovanissime e meno giovani, madri e figlie, prevalentemente donne, si riverseranno ai piedi del cantante per mettere alla prova la loro memoria con i testi delle canzoni del suo repertorio, e per scoprire il nuovo album di inediti che uscirà il prossimo 25 maggio: si intitola Il cuore muove, ed è stato anticipato dal singolo Quello che dai, un brano scritto dal cantautore inglese James Morrison. con un’intonazione non prodigiosa ma comunque bastevole a cantare in studio o dal vivo, e un repertorio sufficientemente facile perché si annidi sulle frequenze radiofoniche come un pidocchio sui capelli. Viene, dunque, la curiosità di vederlo, di incontrarlo di persona, per capire se a questa “perfezione” corrisponde un corpo tridimensionale o se si tratta di un ologramma vestito Dsquared2. Chi lo desidera, potrà farlo martedì 18 maggio a San Severo, dove sarà in corso la tradizionale festa patronale in onore di Santa Maria del Soccorso. Ogni anno, un artista noto a livello nazionale viene invitato a esibirsi sul palco allestito nel centro della città, e quest’anno la scelta è caduta sul fanciullo sardo scoper- Marco, nell’arco di tre anni la tua vita è cambiata radicalmente. Come ci si sente quando il successo travolge l’esistenza e la trasforma? “La mia vita è cambiata tantissimo, in meglio ovviamente. Io, però, non mi sento cambiato. Certo, le mie giornate sono diverse, non riesco più ad avere i ritmi di prima, ogni tanto mi mancano la normalità e la quotidianità, ma non cambierei mai ciò che sto vivendo: un momento bellissimo della mia vita, un sogno” Nei tuoi concerti verrà dato, ovviamente, grande spazio ai brani del tuo ultimo cd Il cuore muove. “Abbiamo lavorato a questo disco molto intensamente. Amo queste canzoni. Ho avuto completa libertà nella scelta dei pezzi, mi sono piaciuti subito, a pelle. Di una canzone conta moltissimo la melodia, è ciò che ti fa venire immediatamente voglia di cantarla. E, poi, sono particolarmente contento di poter cantare Quello che dai, scritta dal cantautore inglese James Morrison, un artista che stimo molto” Anche questo cd (come il precedente La forza mia) è stato prodotto da Paolo Carta, autore, produttore e chitarrista di Laura Pausini. “Paolo è troppo figo. È una persona stupenda, fa morire dal ridere, con lui si lavora senza problemi, siamo in grande sintonia. Mi aveva notato durante la mia partecipazione ad Amici, grazie alla quale ho avuto una notevole visibilità: è stato lui a esprimere alla Warner il desiderio di lavorare con me” Sotto il palco ci saranno molte ragazzine... “Molti pensano che io sia un fenomeno per adolescenti, per ragazzine. È successo anche a Nek agli inizi della sua carriera, quando lo etichettavano come il “belloccio che piaceva alle ragazzine”. Per carità, io belloccio proprio no!” i: www.marcocartaofficialsite.com; www.warnermusic.it 7 musica Versi sacri e note d’autore Tre serate, tra musica e spiritualità. Prosegue Alma Mater, la rassegna organizzata dall’associazione Stilla Maris di Luigi de Martino LUCIANO DI GIANDOMENICO Spiritualità e musica, musica e spiritualità. Impossibile scindere i due termini. Si canta in chiesa, tra cori di fedeli chiamati a raccolta dal parroco del paese, si intonato versi direttamente sull’altare, dalle corde vocali di chi celebra. E si canta (seriamente) tutto ciò che i più grandi compositori di ogni tempo hanno lasciato su decine di centinaia di manoscritti. Alma Mater, l’evento organizzato dall’associazione Stilla Maris, va a scavare poprio nell’essenza di questo rapporto inscindibile, tra musica e verbo sacro. Evento che prosegue con tre appuntamenti, sull’asse garganico San Giovanni Rotondo-Manfredonia. La chiesa di San Giuseppe Artigiano, a San Giovanni, ospiterà sabato 15 maggio (alle 20.00), la conferenza dal titolo “Pregare cantando. Perché cantare in chiesa?”, tenuta da monsignor Antonio Parisi, responsabile della Conferenza Episcopale Italiana della Musica Sacra. “Il Magnificat”, come genere musicale, sarà al centro dell’incontro in programma venerdì 21 maggio, alle 19.30, nella chiesa di Santa Chiara, a Manfredonia. Chiuderà in bellezza il concerto in onore di Maria Santissima domenica 30 maggio (alle 20.30), nella chiesa grande dell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, a San Giovanni Rotondo. Luciano Di Giandomenico dirigerà musiche dei “nostri” Alberto Napolitano e Christian Grifa. L’ingresso è libero. i: 348.8734929 Concorso Giordano: gran galà finale Foggia Venerdì 14 maggio, a partire dalle 18.00, l’Aula Magna della Facoltà di Economia, in via Caggese, ospiterà la serata conclusiva del secondo Concorso Nazionale Musicale Umberto Giordano, destinato agli alunni delle scuole medie. A esibirsi saranno i vincitori delle varie sezioni. i: 333.8587858 Le vie della musica esplorate dall’Agimus DAVIDE LONGO E MARIA GABRIELLA CIANCI 8 San Marco in Lamis Cambia la location, si sale sul Gargano, ma la sostanza è la stessa. L’associazione Agimus di Foggia continua a esplorare i più bei sentieri della grande musica colta. La quinta stagione concertistica del sodalizio foggiano prosegue con due appuntamenti. Non solo opera è il titolo della seconda conferenza-concerto, ospitata nella serata di venerdì 14 maggio dall’Auditorium dell’Istituto Pietro Giannone di San Marco in Lamis: il percorso di ricerca musicale sarà interamente dedicato a Piccinni, Paisiello e Giordano, tre dei più grandi musicisti pugliesi di ogni tempo. Giovedì 20 maggio il programma sarà dedicato al lied tedesco (musiche di Schumann-Wolf e Brahms). A esibirsi nelle due serate saranno, tra gli altri, il basso Davide Longo, Antonietta Delli Carri e Ciriaco Loconte (allievi della classe di Canto al Conservatorio Giordano), e i soprano Maria Gabriella Cianci e Stefania Donzelli. I due concerti inizieranno alle 18.00. 9 Il suono della beneficenza Musica, degustazioni e beneficenza. Uniti per Haiti è la serata organizzata dalla parrocchia del SS. Salvatore STEFANO CECE FOGGIA Un concorso canoro per voci in erba, sei linguaggi musicali diversi, e poi stand enogastronomici e gruppi sportivi, tutto per raccogliere fondi da destinare alle sfortunate popolazioni colpite dal terribile sisma di Haiti. Uniti per Haiti è il titolo della serata di musica organizzata da don Michele Genovese della parrocchia del SS. Salvatore (con il patrocinio di Comune e Provincia di Foggia) e ospitata sabato 15 maggio proprio dal cortile della chiesa di via Napoli. Si parte alle 20.00, con il secondo concorso canoro Piccole Voci. Alle 22.00 inizierà il concerto delle band: a esibirsi saranno i Ground Zero, i Lindberg Pooh Cover Band (tribute band del celebre gruppo italiano), The Twentythree (la band guidata dalla voce del cantautore foggiano Stefano Cece), Gli Spicci e gli Stereotto. Al termine del concerto cominceranno le selezioni musicali a cura di DJ Trivi. Tra brani inediti, celebri cover e le degustazioni offerte durante la serata veranno raccolti i fondi da destinare all’Ospedale Psichiatrico di St. Damien - Fondazione Rava. i: 320.0559265 Live... indomabile Foggia Gli Indomabili, storico gruppo di tifosi della Curva Sud dello Zaccheria, festeggiano i loro primi vent’anni in grande stile. La sera di sabato 15 maggio, sul palco allestito nel piazzale antistante lo stadio in via Gioberti, si esibiranno i Tavola 28 (hip hop), i Percussound (musica afro), Peppe Legge & Fojmaekya (reggae), i Rambosumba (ska, pizzica e taranta) e gli Immortadel (metal). La serata inizierà alle 19.30. I TAVOLA 28 Tour in Capitanata dei Riaffiora I RAFFIORA 10 Solo un basso, una batteria e una chitarra servono ai Riaffiora, trio pop rock di Cittadella (in provincia di Padova) per fare musica di qualità. In questi mesi stanno promuovendo l’ultimo lavoro, dal titolo Antonio P, prodotto da Soviet Studio/Musical Box, un EP di tre canzoni che fa parte di un progetto più ampio, che comprende il bel videoclip animato realizzato da Christian Guerreschi. Tour che toccherà anche la Capitanata, con due date: la sera di venerdì 14 maggio, la band guidata da Andrea D’Amato, bassista e autore dei testi, sarà a Lesina, per esibirsi al Barrett Pub. Il giorno dopo, sabato 15 maggio, sono attesi al Piazza Castello, a San Severo. Tutte e due le serate inizieranno alle 22.00. i: www.riaffiora.it 11 La scelta di Eva Sabato 15 e domenica 16 maggio il gruppo indie Eva Mon Amour sarà a Lesina e a San Severo di Alessandra De Stefano GLI EVA MON AMOUR SAN SEVERO Eva, la donna della prima scelta che fu fatale al genere umano. Eva come , la band italiana indipendente che ha esordito nel 2009 con l’album “Senza niente addosso”, anticipato dal singolo Indi, inno della musica indipendente che ha occupato stabilmente le prime posizioni della Indie Music Like (la chart della musica italiana indipendente) ed è entrato in rotazione su Mtv, All Music e Rock Tv e nella chart di MTV Brand New. Il singolo, inoltre, è stato selezionato per far parte della compilation che ha rappresentato l'Italia all'Independent Day, la manifestazione internazionale lanciata dall'associazione WIN in tutto il mondo. Gli Eva saranno presenti sabato 15 maggio al Covo di Lesina (via Principe di Piemonte 48; 0882.990251) e domenica 16 maggio, alle 22.00, al Piazza Castello Restaurant Cafè di San Severo (Piazza Tondi 33; 0882.600481), per presentare il loro secondo album intitolato La doccia non è gratis. Viveur ha incontrato il vocalist Emanuele Colandrea per saperne di più. A che cosa sono dovuti il passaggio dalla vecchia formazione folk Cappello a Cilindro in Eva Mon Amour e l’evoluzione musicale che avete subito? Cos’è cambiato nella band? In realtà, all’inizio pensavamo che si trattasse di un’evoluzione, ma è stato più che altro uno scioglimento. Credevamo di continuare con gli stessi ideali ma il cambio di formazione ha determinato il cambio di genere, essendo rimasti con due chitarre e una batteria. Tutti suonavamo già nei Cappello a Cilindro e sono venute fuori le nostre influenze radicate in altri generi, piuttosto che nel folk. Perché Eva Mon Amour? Serviva una nuova identità, avendo deciso di cambiare strada e abbiamo pensato a Eva Mon Amour. Eva, secondo noi, rappresenta il personaggio simbolo della scelta. In soli due anni avete sfornato due album che hanno subito attirato l’attenzione della critica musicale, in particolare il 12 singolo Indi. Cos’è cambiato per voi da allora? I cambiamenti li vediamo nei club quando andiamo a suonare, dove troviamo un pubblico più folto e una maggiore attenzione nell’ascolto dei nostri pezzi: i Cappello a Cilindro erano etichettati come gruppo danzereccio, mentre gli Eva Mon Amour sono soprattutto da ascolto live. È facile, oggi, vivere di musica senza l’appoggio delle major? Non avendolo mai avuto non lo so; si vive benissimo, per quanto mi riguarda, anche se con pochissimi soldi. Dunque vi autoproducete? Abbiamo la nostra etichetta e ci appoggiamo ad altre realtà indipendenti a livello di distribuzione, ufficio stampa e coproduzione. Di cosa parlano i vostri testi? Cosa vi ispira? Per quanto riguarda questo secondo disco, i testi parlano della fatica del quotidiano, analizzano quello che succede e ci succede. I pezzi sono stati scritti soprattutto in viaggio, con gli occhi, che rappresentano il primo sguardo e la prima forma di giudizio e di selezione. Un giudizio sul panorama musicale attuale italiano. Sicuramente positivo. Al di là dei soliti luoghi comuni sulle major che non promuovono musica di qualità, c’è molto fermento, un sacco di gente che fa musica e ha voglia di farlo. Quali sono i vostri progetti futuri? Stiamo pianificando la tournée estiva e ci auguriamo di portare in giro questo secondo disco, che è in ristampa con un paio di pezzi inediti aggiunti. Riuscireste a fare una previsione, da qui a cinque anni? Spero di essere ancora al telefono con te, perché significherà che sto ancora portando a spasso le mie cose! i: www.evamonamour.com 13 cultura Stele sotto le stelle Dalle 20.00 di sabato 15 alle 2.00 di domenica 16 maggio, il Parco Archeologico dei Dauni, il Museo Archeologico di Manfredonia e i musei di Foggia saranno aperti straordinariamente in occasione dell’iniziativa europea La Notte dei Musei di Luigi Lioce IL CASTELLO DI MANFREDONIA, SEDE DEL MUSEO ARCHEOLOGICO Dov’era la notte tra il 15 e il 16 maggio? Al museo. Non è una battuta dei due fortunatissimi film con Ben Stiller, ma quello che potremo rispondere se il prossimo weekend prenderemo parte all’iniziativa europea che apre (gratuitamente) le porte dei musei, e i cancelli di aree archeologiche, in orario serale e notturno. Anche quest’anno il MiBac (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) promuove La Notte dei Musei che permetterà, per fare un esempio, di passeggiare tra i siti di Pompei ed Ercolano all’una del mattino o di terminare la serata alla Galleria Borghese ammirando la Paolina Bonaparte di Canova. Anche nella nostra provincia sarà possibile vivere una notte tra storia e cultura, osservati dalle stelle e spettinati dal vento leggero che è solito accarezzare la Collina del Serpente ad Ascoli Satriano. Infatti, per l’occasione, dalle 20.00 di sabato 15 alle 2.00 di domenica 16 maggio alcune guide illustreranno le bellezze del Parco Archeologico dei Dauni Pasquale Rosario: una passeggiata al chiaro di luna tra i resti di un santuario con mosaico in ciottoli fluviali (V sec a.C.), abitazioni con pavimenti mosaicati (IV secolo a.C.), una serie di tombe e un monumento La Notte dei Musei a Foggia Museo di Storia Naturale SABATO 15 MAGGIO FOGGIA ORE 20.00 VISITA GUIDATA DELLA SALA MALACOLOGICA ORE 22.00 VISITA GUIDATA A CURA DI PASQUALE BLOISE t 0881.663972 Biblioteca Provinciale La Magna Capitana SABATO 15 MAGGIO FOGGIA ORE 20.00-1.00 RASSEGNA FILM SULLE ACQUE E SUI FUOCHI; MOSTRA BIBLIOGRAFICA “I LIBRI AL ROGO” t 0881.791694 Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea SABATO 15 MAGGIO VIA FUTURA, IL MUSEO INTERATTIVO DELLE SCIENZE 14 FOGGIA funerario di età imperiale (II sec. d.C.). Oltre al parco archeologico della città - che fu teatro di scontro fra Pirro e i Romani questo fine settimana sarà aperto di notte il Museo Archeologico Nazionale di Manfredonia, ospitato nei locali del Castello Svevo-Angioino. A Foggia, negli stessi orari, sarà possibile visitare il Museo Civico, il Museo di Storia Naturale, la Biblioteca Provinciale La Magna Capitana, la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, il Museo del Territorio, la Pinacoteca 9cento e il Museo Interattivo delle Scienze. i: 0885.662186; 0884.538831 ORE 21.00 MOSTRA “I MATERIALI E LE OPERE. MUTAZIONI”; VISITA GUIDATA DELLA GALLERIA t 0881.791298 Pinacoteca 9cento SABATO 15 MAGGIO FOGGIA ORE 18-30/0.00 MOSTRA DI GABRIELE MANSOLILLO t 349.3461530 Museo del Territorio SABATO 15 MAGGIO FOGGIA ORE 23.00 VISITA GUIDATA A CURA DI SAVERIO RUSSO; DEGUSTAZIONE DI PRODOTTI TIPICI t 0881.711134 Museo Interattivo delle Scienze DOMENICA 16 MAGGIO FOGGIA ORE 1.00 MOSTRA “ASTRONAUTICS: DALLO SPUTNIK ALL’APOLLO” t 0881.688706 15 La tecnologia sposa l’antico La torre normanno-angioina di Pietramontecorvino apre le porte al Museo Virtuale dei Monti Dauni. Inaugurazione a giugno, quando inizierà una nuova campagna di scavo promossa dall’Università di Alessandra De Stefano PIETRAMONTECORVINO A breve, si potrà scorazzare e visitare insediamenti e centri antichi della Puglia stando comodamente seduti all’interno di una torre angioinonormanna, girovagando tra 29 siti alla velocità di un battito di ciglia. Non si tratta di un avveniristica forma di teletrasporto, bensì del Museo Virtuale dei Monti Dauni allestito all’interno di un’antica torre normanno-angioina nella pittoresca Pietramontecorvino. L’inaugurazione dell’iniziativa è prevista per giugno 2010: con l’ausilio di tecnologie multimediali, i visitatori potranno vedere virtualmente 29 centri visita tematici dei Monti Dauni. La location di questo marchingegno informatico è una torre di trenta metri d’altezza, edificata intorno al 1200, che domina il centro cittadino e le vallate e colline circostanti. La cima della torre può essere, oggi, raggiunta grazie a un moderno sistema di scalinate interne in acciaio e vetro che unisce i vari piani. Questa nuova struttura, per la quale è stata investita una somma complessiva di 6.200.000 euro, 450.000 dei quali erogati dalla Regione, sarà aperta 365 giorni l’anno. Riveste un ruolo fondamentale nell’obiettivo di collocare Pietramontecorvino e tutto il Subappenino dauno, all’interno dei circuiti di itinerario turistico della provincia. Un percorso, in tal senso, 16 è stato già intrapreso in passato con la collaborazione con l’Università degli Studi di Foggia che da alcuni anni conduce indagini archeologiche nell’area della Torre del Diavolo, che si trova lungo i primi pendii dei Monti della Daunia, sulla strada che da Foggia conduce a Campobasso. Con questo nome suggestivo (e vagamente inquietante) si indica una scenografica torre di venti metri di altezza, che si erge su uno sfondo naturalistico di grande suggestione: è la testimonianza archeologica più prorompente di un insediamento medievale abbandonato, identificabile con lo scomparso abitato di Montecorvino, sito di cui Viveur si è occupato in diverse occasioni nel 2009. Le indagini archeologiche dell’Università di Foggia si sono concentrate nell’area della torre e della chiesa. Lo scavo è stato preceduto da procedure di diagnostica archeologica non invasive come l’aerofotografia, la verifica di reperti in superficie, il rilievo topografico e il rilievo e prima analisi delle strutture in elevato. Il sito di Montecorvino è storicamente conosciuto attraverso un documento datato dicembre 1044 che lo indica come città, successivamente diventa sede vescovile. Nella parte più pianeggiante dell’insediamento si conservano i resti di una chiesa triabsidata, munita di due torri in facciata e di una cappella absidata. Il sito di Montecorvino rientrava nel programma promosso dall’amministrazione bizantina per creare una linea difensiva a protezione dei territori dipendenti da Costantinopoli dalle minacce longobarde e dell’impero d’Occidente, al pari di altri centri della Puglia settentrionale, fra cui Troia, Dragonara, Fiorentino, Civitate, Tertiveri e Biccari, solo per citarne alcuni. L’abitato conobbe il declino già fra XIV e XV secolo, quando la sua sede vescovile venne annessa a quella di Volturara nel 1433; successivamente l’area fu abitata in modo sporadico e discontinuo. La campagna di scavo 2010 riprenderà lunedì 7 giugno e si concluderà sabato 24 luglio. i: 0881.555020; www.archeologia.unifg.it/ric/scavi/m ontecorvino.asp IL MUSEO È ALLESTITO NELL’ANTICA TORRE E L’INAUGURAZIONE È PREVISTA PER GIUGNO 2010. LA NUOVA STRUTTRA SARÀ APERTA TUTTO L’ANNO 17 Il coraggio delle opinioni Ritorna in Capitanata il giornalista più amato e discusso al tempo stesso. Marco Travaglio si divide tra una libreria e un teatro di Alessandra De Stefano MARCO TRAVAGLIO FOGGIA Quello che attende la cittadinanza foggiana è uno scoppiettante weekend al vetriolo. Il giornalista Marco Travaglio, infatti, ritorna in terra di Capitanata per presentare il suo ultimo libro Ad personam. 1994-2010. Così destra e sinistra hanno privatizzato la democrazia, in libreria dallo scorso 4 marzo (Chiarelettere, 2010, 608 pagine, 17 euro), nella manifestazione Il coraggio delle opinioni prevista venerdì 14 maggio, alle 17.30, presso la Libreria Edicolè. Il libro parte dalla ricostruzione degli ultimi sedici anni di vita politica, dal 1994 al 2010, con uno sguardo permeato non solo dall’antiberlusconismo, ma puntato anche sull’analisi di vicende che hanno riguardato la sinistra italiana. Il noto giornalista, editorialista e cofondatore de Il Fatto Quotidiano, conosciuto dal grande pubblico soprattutto per la collaborazione fissa ad Annozero, ha scritto fra l’altro Mani sporche (con Gianni Barbacetto e Peter Gomez), Se li conosci li eviti (con Gomez), Italia annozero (con Vauro Senesi e Beatrice Borromeo), Bavaglio e Papi (con Peter Gomez e Marco Lillo). Di recente uscita, in libreria, il dvd Democrazya 2009. La serata con il giornalista proseguirà, poi, a Sannicandro Garganico, con lo spettacolo Promemoria: 15 anni di storia d’Italia ai confini della realtà che traccia un’analisi rigorosa - e al veleno - della nostra storia più recente, con racconti incentrati su casi di illegalità, concussione, collusione tra Stato e mafia che hanno caratterizzato l’Italia da “mani pulite” in poi. Il tutto raccontato e sdrammatizzato con ironia pungente e con un atteggiamento sospeso fra il serio e il faceto. Lo spettacolo, che si sviluppa in sette quadri, sarà intervallato dalle musiche dal vivo di Valentino Corvino e Fabrizio Puglisi, che fungono da cornice, evocazione, suggestione o provocazione a risaltare la nitidezza del racconto. Lo spettacolo, presentato sul palcoscenico del Teatro Italia di San Nicandro Garganico, lo stesso venerdì 14 maggio, alle 21.00, costituisce l’ultimo appuntamento della stagione teatrale 2009/2010. È possibile acquistare il biglietto dalle 18.00 alle 20.30 presso la sede dell’associazione teatrale La Mandragola, (in via Gramsci 37, telefono 0882.472821) e presso il botteghino del Teatro Italia la sera dello spettacolo a partire dalle 18.00. Il costo degli ultimi biglietti disponibili è di 7 euro. i: 0882477378; 320.5353672; www.comune.sannicandrogarganico.fg.it L’ULTIMO LIBRO DAL TITOLO AD PERSONAM RICOSTRUISCE SEDICI ANNI DI POLITICA ITALIANA. IN SERATA SARÀ A SAN NICANDRO, AL TEATRO ITALIA 18 19 arte Tarshito, tra bagliori di oro e di platino Sabato 15 maggio lo spazio ArteOra inaugurerà una mostra dedicata alle opere recenti del maestro Tarshito. Un’arte che nasce dalla meditazione e dalla spiritualità di Tony di Corcia FOGGIA Un improvviso bagliore d’oro. Giunge agli occhi prima ancora di varcare la soglia dello spazio ArteOra, con il traffico di via Onorato appena alle spalle. La mostra che celebra il talento gentile e visionario, spirituale e incontenibile di Tarshito è ancora in fase di allestimento, ma le vetrate che separano questo contenitore espositivo dalla strada rimandano uno sfavillio di oro e di platino, di ceramiche smaltate e caucciù liquefatto sulla tela. Quella che verrà inaugurata alle 19.00 di sabato 15 maggio è una mostra dedicata a un’artista capace di firmare una grande arte, o un’arte grande: per originalità dell’ispirazione, per libertà creativa, per dimensioni, ma anche per l’importanza dei messaggi veicolati e per le sofisticate, accurate tecniche impiegate nella LA “SALA DELL’ORO”. IN ALTO, UN PARTICOLARE 20 realizzazione delle opere esposte. Quest’uomo capace di sorridere con lo sguardo è nato a Corato nel 1952. Quando ancora si chiamava Nicola Strippoli, appena laureato in architettura a Firenze, ha intrapreso un viaggio verso l’Oriente. Qui, nel 1979, farà l’incontro che cambierà la sua esistenza e il suo nome: in India, incontra il maestro Bhagwan Shree Rajneesh che lo ribattezza Tarshito, che in sanscrito significa “sete di conoscenza interiore”. Proprio da un percorso di profonda conoscenza e da una notevole capacità di compassione nasce la linfa che rende viva e riconoscibile ogni attività di questo talento multiforme: architetto, artista, designer, imprime la sua visione a tele e gioielli, tavoli e sculture, installazioni e oggetti. Chi vorrà immergersi nel suo universo, potrà farlo fino al 30 giugno nello spazio di via Onorato 62/E, dal lunedì al sabato, dalle 18.30 alle 21.30, con la mostra intitolata Tarshito Ora. In queste pagine, con le suggestive immagini realizzate dalla fotografa Monica Carbosiero, Viveur vi presenta in anteprima le opere recenti dell’artista che la curatrice della mostra Gigliola Fania ha selezionato per il pubblico foggiano. Appena giunto in galleria, il visitatore si imbatterà in un enorme vaso, due metri e mezzo di altezza, sul quale si inseguono foglie e uccelli in ceramica smaltata: una natura rigogliosa e selvaggia, libera e frusciante, che sembra inondata d’oro da una luna smisurata IN INDIA NICOLA STRIPPOLI INCONTRA IL MAESTRO BHAGWAN SHREE RAINEESH CHE LO RIBATTEZZA TARSHITO, CHE VUOL DIRE SETE DI COSCIENZA INTERIORE come quella che Jorge Amado descriveva in Teresa Batista stanca di guerra. Tarshito usa spesso l’immagine o la forma del vaso, e non a caso: a suo avviso, l’uomo dovrebbe essere proprio come un vaso, sempre proteso con le mani verso l’alto e pronto a ricevere l’ispirazione proveniente dal divino, per poi straripare e spargere energia e bellezza intorno a se. Naturale, quindi, imbattersi in altri vasi nel passaggio dalla prima sala (la stanza del creato) alla seconda (la sala dell’oro). Nell’arte di Tarshito, forme solite vengono sormontate da forme insolite. Ecco, dunque, un esercito di vasi che diventano campanelle, fiori, volti, pesci: sono le forme più belle del creato, le creature che abitano il mare, il cielo, la terra. Di fortissimo impatto, l’installazione che raggruppa 83 vasi di luminosità accecante: sono di una ceramica speciale, dorata in terza cottura. Con la una tecnica simile sono state ottenute le tartarughe scintillanti di platino che sorvegliano i messaggi d’amore: un’altra installazione che vede una miriade di bigliettini imprigionati da una cordicella di lana rossa; i visitatori potranno slegarli, leggerli, lasciarsi suggestionare o emozionare da parole evocative come “stupore” o “sorgente”. Anche le tartarughe sono sormontate da altre forme, un rimando alle simbologie orientali che vogliono questi animali capaci di sostenere il mondo con la loro corazza. Alle pareti, alcune tele. Forme avvolgenti, morbide, sono state ottenute sciogliendo caucciù, foglia d’oro e carta lavorata a mano su tela di lino, la stessa sulla quale sono riportate frasi della Baghavad Gita, il Canto del Divino (o dell’Adorabile) al quale fa riferimento una vasta parte della fede induista. La più illuminante: “Quando la tua intelligenza avrà superato la densa foresta dell’illusione, diventerai indifferente a tutto ciò che hai ascoltato e a tutto ciò che potrai ancora ascoltare”. Queste citazioni scelte, capaci di far convivere religioni e pensieri lontani tra loro, Oriente e Occidente, Gesù e Maometto, hanno ispirato le composizioni originali che verranno eseguite in occasione dell’inaugurazione: il loro autore, il contrabbassista Torindo Colangione le eseguirà per creare un tappeto sonoro al soprano Rosa Ricciotti, che a questi versi darà un suono, una voce. In Tarshito la dimensione spirituale è fortissima, tangibile, imprescindibile. L’incontro con la meditazione ha trasformato l’uomo e l’artista Dopo qualche minuto, visitare la sua mostra diventa un’esperienza mistica. Un momento di concentrazione, di riflessione. E, proprio come in un tempio, proprio come al termine di un cammino spirituale, si giunge al messaggio più elevato. Ci si imbatte, dunque, nello scintillante “Guerriero d’Amore”. Fiero, accecante nella sua armatura d’oro, si staglia imponente contro la parete. Ma è armato di fiori, tutta la sua sagoma ne è ricoperta. È un guerriero d’amore, appunto, combatte per spargere energia e non sangue, per portare calore e non distruzione. Una visione magica e irreale, che conclude la visita di una mostra che resterà sempre nei nostri occhi, nella nostra memoria, nelle stanze più protette della nostra anima. i: www.arteora.org; 320.0606090 LA “STANZA DEL CREATO”. ACCANTO, I “MESSAGGI D’AMORE”. IN ALTO, SULLO SFONDO, IL “GUERRIERO D’AMORE”. LE OPERE DI TARSHITO SONO STATE FOTOGRAFATE DA MONICA CARBOSIERO 21 Mutazioni notturne In occasione della Notte dei Musei, Palazzo Dogana ospiterà la terza fase di un progetto artistico che rielabora i materiali extrartistici FOGGIA Non era una notte buia e tempestosa. Era una notte come tante altre. A renderla diversa da quelle che l’hanno preceduta e da quelle che sarebbero seguite, il fatto che quella era la Notte dei Musei, edizione 2009. Da quella notte è passato un anno, che ognuno ha trascorso e riempito come meglio ha creduto. Gli artisti dello Spazio 55, per esempio, hanno impiegato questo tempo per sviluppare le prime due fasi del progetto Materiali per l’arte contemporanea, curato da Guido Pensato e da Gaetano Cristino: la messa in scena di materiali alternativi, di scarto, da utilizzare per farne opere d’arte, e poi la presentazione dei lavori in progress. In occasione della nuova Notte dei Musei, sabato 15 maggio, via libera alla terza fase del progetto, con la mostra tutta l’arte che c’è Angelici Territori FINO AL 22 MAGGIO FOGGIA I materiali e le opere: mutazioni, per presentare il risultato di tanta rielaborazione. L’inaugurazione alle 21.00, presso la Galleria Provinciale di Arte Moderna e Contemporanea di Palazzo Dogana, dove potrà essere visitata da lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00, fino al 15 giugno. Ai sette artisti dello Spazio 55 se ne sono aggiunti altri, noti a livello nazionale e internazionale. Ecco la formazione che scenderà in campo con le sue opere: Matteo Accarrino, Katia Berlantini, Anna Boschi, Francisco Cabanzo, Vito Capone, Michele Carmellino, Roberto Carreca, Antonio Di Michele, Nicola Liberatore, Nelli Maffia, Matteo Manduzio, Guido Pensato, Enzo Ruggiero, Nicola Maria Spagnoli. i: 0881.791298 Roccotelli in mostra Nella mente di Gabriele Mansolilo Foggia Fino a domenica 30 maggio nei locali della Contemporanea Galleria d’Arte di Giuseppe Benvenuto (in viale Michelangelo 65, a Foggia), si potranno visitare i lavori dell’artista Michele Roccotelli. i: 338.2139499 ORE 9.00-13.00 (MARTEDÌ-DOMENICA) ORE 16.00-19.00 (MARTEDÌ E GIOVEDÌ) PINACOTECA CIVICA 9CENTO PERSONALE DI GABRIELE MANSOLILLO t 349.3461530 ORE 9.00-13.00, 17.00-20.00 (MARTEDÌ-SABATO) ORE 9.00-13.00 (DOMENICA) PALAZZETTO DELL’ARTE PERSONALE DI MATTEO MANDUZIO t 0881.726008 I Materiali e le opere. Mutazioni Rigorosamente Libri INAUGURAZIONE SABATO 15 MAGGIO ORE 21.00 ORE 9.00-13.00 (LUNEDÌ-VENERDÌ) CONTEMPORANEA GALLERIA D’ARTE COLLETTIVA t 0881.791298 FINO AL 21 MAGGIO FOGGIA ORE 9.00-13.00, 17.00-20.00 (LUNEDÌ-SABATO) ORE 10.00-13.00 (DOMENICA) FONDAZIONE BANCA DEL MONTE PERSONALE DI VITO CAPONE t 0881.712182 Nella mente di un artista DAL 15 AL 29 MAGGIO FOGGIA INAUGURAZIONE SABATO 15 MAGGIO ORE 18.30 22 DAL 15 MAGGIO AL 15 GIUGNO FOGGIA Tarshito Ora. Opere Recenti DAL 15 MAGGIO AL 30 GIUGNO FOGGIA INAUGURAZIONE SABATO 15 MAGGIO ORE 19.00 ORE 18.30 - 21.30 (LUNEDÌ-SABATO) SPAZIO ARTEORA MOSTRA DI TARSHITO t 320.0606090 Foggia Nella mente di un arista è il titolo della personale di Gabriele Mansolillo che verrà inaugurata sabato 15 maggio alle 18.30 nella Pinacoteca 9cento. L’allestimento si potrà visitare fino a sabato 29 maggio. i: 349.3464530 23 personaggio “LISCA”, L’OPERA REALIZZATA DA ANTONELLA NORCIA, OLIMPIA ORSINI E ALESSANDRA TARAVACCI. (RENDERING & MODELLING BY DANILO PLANERA) Antonella, anima d’artista È il primo oggetto di design in piombo, si chiama Lisca ed è stato presentato al Salone del Mobile di Milano. Fra le sue creatrici c'è l'architetto foggiano Antonella Norcia, giovane talento dalle molte sfaccettature di Paola La Sala Si chiama Lisca, e nel guardarlo ti trovi di fronte a un grande osso di pesce di colore scuro, con tanto di coda finale che funge anche da supporto e che consente il suo appoggio a terra. Non si trova, tuttavia, nella teca di qualche museo di storia naturale, ma ha campeggiato nello spazio espositivo del Fuorisalone, sorta di satellite del Salone Internazionale del Mobile di Milano, che da anni rappresenta il luogo in cui imbattersi nelle vere novità nel campo del design: uno spazio dedicato alle avanguardie del settore, insomma. Torniamo a Lisca, l'oggetto misterioso. Scopriamo quasi subito che si tratta di un tavolo, un vero e proprio tavolo concettuale come lo definiscono le sue tre autrici, le interior designer Olimpia Orsini, Alessandra Taravacci e la foggiana Antonella Norcia, che hanno definito la loro opera Anima Mobile. Prodotto dalla Cut System di Sesto San Giovanni e presentato in anteprima nazionale, come evento (dal 14 al 19 aprile scorsi) al Fuorisalone 2010 nella sede espositiva dello Studio Prampolini di via Durini, il tavolo Lisca vanta già un primato: è il primo oggetto di design realizzato in piombo. È la stessa Antonella Norcia a parlare delle grandi potenzialità del piombo, un materiale nuovo su cui lavorare, un metallo che contiene solo un atomo di differenza rispetto all'oro, un materiale dalla forte connotazione ecologica, poiché non inquina. Il giovane architetto foggiano ci parla con entusiasmo della genesi e dei risultati ottenuti con Lisca, e dalla sua voce si evince subito che questa giovane donna crede fino in fondo in ciò che fa. “Lisca nasce come un tavolo-scultura che diventa, però, un tavolo vero e proprio, pronto ad assolvere alle sue funzioni. Con delle bandelle laterali, infatti, la lisca di pesce si rimpolpa e da vita ad un piano ovale. Il rivestimento esterno è in legno, mentre l'anima è di piombo, un materiale che conferisce un effetto variato”. Come nasce l'idea di questo particolarissimo oggetto di design? La natura della nostra opera è senza dubbio evocativa: la lisca corrisponde all'anima, mentre le pinne bucano il piano orizzontale. Si tratta di un oggetto dinamico e mutevole allo stesso tempo, che simboleggia in qualche modo la dicotomia LA NOSTRA È UN’IDEA DI LUSSO DIVERSA CHE SI BASA SULL’ UTILIZZO DI MATERIALI POVERI, LAVORATI CON TECNICHE NUOVE, A CUI DIAMO DELLE FORME CHE RACCONTINO QUALCOSA DI PIÙ 24 fra vita e morte, col pesce che dallo stato di lisca si rimpolpa. Il tutto con una buona dose di ironia, naturalmente, che io considero alla base dell'arte concettuale. Così si esprime questo giovane talento che da Foggia ha fatto parecchia strada, e che oggi vive e lavora a Roma dove, insieme alle colleghe Olimpia Orsini, Alessandra Taravacci e, recentemente, al fratello Marcello Norcia, ha allestito lo studio di progettazione One Piece nel cuore della capitale, fra le centralissime via Margutta e via del Babuino. Come gli altri tre compagni di avventura, la Norcia è laureata in Architettura (al Politecnico di Torino), e si è formata nel laboratorio del padre, lo scultore Domenico Norcia, con il quale ha collaborato alla creazione di opere commissionate da enti e società a livello nazionale. Il suo personalissimo percorso di ricerca ha inizio negli anni Novanta e spazia fra arte, design, pittura e scultura, fino ad arrivare alla realizzazione, insieme al fratello Marcello, anch’egli architetto, del brand Norcia & Norcia (nel 2000) e alla nascita dello studio romano One Piece. “La nostra è un'idea di lusso diversa continua Antonella Norcia - basata sull'utilizzo di materiali antichi, poveri, lavorati con tecniche nuove, cui diamo delle forme che raccontino qualcosa di più”. Da anni, inoltre, la Norcia disegna e realizza monili in vetro di Murano, cui unisce onice, perle e pietre dure, dando vita a creazioni personalissime, privilegiando sempre i materiali dell'artigianato nostrano, così come alle preziose manovalanze dell'artigianalità italiana. Mentre, per l'immediato futuro, bolle in pentola il progetto di utilizzare per le sue collane la pietra di Apricena, un altro materiale dal potenziale inesplorato. Proprio come il piombo di Lisca. ANTONELLA NORCIA 25 territorio La terra dei fuochi Domenica 16 e lunedì 17 maggio la rutilante festa della Madonna del Soccorso animerà le strade di San Severo di Michele Robusto LE FOTO DI QUESTE PAGINE SONO STATE REALIZZATE DA MONICA CARBOSIERO SAN SEVERO La Madonna nera, la devozione, la banda, le luminarie, la folla, le batterie di fuoco: ci sono tutti gli ingredienti per la scena di un culto antico e viscerale che porta i “fujenti”, che corrono con il fuoco che fugge su interminabili fili metallici, a farsi minacciare dalle scintille delle ritmate deflagrazioni. Ballo adrenalinico e liberatorio, la Festa del Soccorso è anche ritmo e incandescenza. 8 febbraio 1799, epopea napoleonica: alcuni sanseveresi issano in piazza un albero, detto della Libertà, per salutare la Repubblica francese. Una mezza rivoluzione pubblica per alcuni notabili che, temendo il peggio, decidono di esporre la Vergine del Soccorso. Una parte di popolo si contrappone a quelli dell’albero repubblicano: nascono scontri. I Francesi, informati di atti e rivolte, intervengono duramente senza risparmiare donne e bambini. Ma la prima festa patronale del Soccorso risale al 1858, perché prima era patrono San Severo Vescovo. Quella “prima” incanta per le ricche luminarie e «lo sparo più frequente e prolungato di masti e di artificiali batterie». Il culto era nato nel 1514 con gli Agostiniani di Palermo stabilitisi a San Severo dove oggi sorge il Santuario che ospita la statua lignea: la Vergine nera mantiene spighe di grano e ha in braccio il bambinello, poi sostituito attorno al 1760. Alla soppressione del monastero agostiniano (1652), la devozione fu mantenuta dai “massari di campo” riuniti in confraternita. Le batterie nella festa, come le famose mascletás a Valencia, sono uno spartito musicale, una metrica precisa. Aprono le 26 rotelle, segue una lunga miccia che innesca in serie botti ordinari cui corrisponde uno più forte, la risposta. Ogni tre risposte scoppia la fragorosa “quinta”, detta anche “calcasso”. Bengala, mortaretti, fontane, strappi, mentre i colpi di quinta accelerano o rallentano, verso il gran finale (o scappata), fino al botto di chiusura. Già nel Settecento paiono abituali i fuochi nella processione sanseverese: “moltissimo popolo, che andava sparando per li vichi molte botte, oltre le batterie di cinque mile e tre mile botte avante le rispettive chiese”. La terza domenica di maggio, le solenni funzioni in Cattedrale “escono” in processione anche il lunedì; la prima per le vie principali con le statue degli Arcangeli, di San Severo e San Severino, la seconda più lunga “infuoca” anche i quartieri periferici. Il calendario completo delle manifestazioni organizzate per la festa in onore di Santa Maria del Soccorso e visitabile on line sul sito www.terradeifuochisansevero.it. Straordinario MAT San Severo In occasione delle celebrazioni per la Madonna del Soccorso, il MAT (Museo dell’Alto Tavoliere) ha previsto degli orari di apertura straordinari. Venerdì 14 e sabato 15 maggio il museo sarà aperto anche dalle 17.00 alle 21.00, mentre domenica 16 e lunedì 17 maggio la struttura sarà aperta dalle 16.30 alle 21.00. Inoltre, durante queste giornate si potrà prendere parte a visite guidate della sezione archeologica (alle 17.30), della pinacoteca Luigi Schingo (18.30) e della mostra cartografica San Severo e il Tavoliere di Puglia nella cartografia dell’Archivio di Stato di Foggia (alle 19.30). i: 0882.334409 Il folk in un convegno San Severo Nuovo appuntamento con la terza edizione del Festival del Folklore e delle Tradizioni Popolari, organizzato dal centro studi Terra di Capitanata nell’ambito dei festeggiamenti della festa in onore della Madonna del Soccorso. Sabato 15 maggio, l’Auditorium del Teatro Verdi ospiterà il convegno dal titolo Forme ed espressioni della religiosità popolare. Interverranno, tra gli altri, l’antropologa Patrizia Resta e Mario Atzori e Luigi Lombardi Satriani, dell’Università La Sapienza di Roma. Il convegno inizierà alle 9.00. 27 agenda Lanza, un liceo open source Foggia Il browser Mozilla Fire Fox, la suite per l’ufficio Open Office, il programma di fotoritocco The Gimp e, ovviamente, il sistema operativo Linux sono alcuni esempi di free software: un programma pubblicato con una licenza che permette a chiunque di usufruirne e ne incoraggia lo studio, le modifiche e la ridistribuzione. Infatti, secondo Richard Stallman, fondatore della Free Software Foundation, un’applicazione può definirsi Free se garantisce: la libertà di eseguire il programma per qualsiasi scopo, di studiarlo e di modificarlo, di copiarlo in modo da aiutare il prossimo e di migliorarlo per permettere alla comunità di beneficiarne. A chiarire dal vivo la filosofia del Software Libero - e a spiegare come la pubblica amministrazione potrebbe risparmiare milioni di euro se la applicasse - sarà proprio Richard Stallman. Lo studioso terrà un convegno dal titolo Free Software nell’etica e nella pratica, lunedì 17 maggio, alle 17.00, nell’Aula Magna del Liceo Classico Lanza di Foggia. i: 0881.726619 Italiano d’autore 21 grammi di diritti Apricena Non bisogna mai far calare l’attenzione sulla tutela dei diritti umani. Per questo motivo, il Comune di Apricena e il gruppo dei volontari di Emergency hanno organizzato per sabato 15 maggio (alle 19.30 presso la Casa Matteo Salvatore) una serata per presentare il loro lavoro e per riflettere sulle condizioni dei migranti in Capitanata. Durante la manifestazione verranno ascoltati anche i contributi di Amnesty Interntional, dell’associazione Saman e di Medici Senza Frontiere. L’evento terminerà alle 22.00 con un omaggio a Matteo Salvatore da parte della band 21grammi. i: 340.3672961 Foggia Come abbiamo anticipato sul numero 19 di Viveur, venerdì 14 maggio, alle 21.30, il Teatro del Fuoco ospiterà un concerto imperdibile. La Moody Orchestra, diretta da Enzo Nini, omaggerà i grandi compositori della canzone d’autore italiana con tre superospiti: Paolo Pallante, Ellade Bandini, batterista storico delle grandi firme della canzone italiana, e Valerio Zelli, voce degli Oro. Il concerto è il momento più importante della manifestazione IncontrArti ed è inserito (fuori abbonamento) nelle rassegne Lune...dì Jazz e Assaggi di Musica. i: 0881.711432 Ricordando il futuro Foggia Continuano gli incontri organizzati dall’associazione Capitanata Futura per analizzare tre date fondamentali della storia italiana degli ultimi cinquant’anni e l’incidenza che hanno avuto sullo sviluppo del nostro territorio. La prossima tavola rotonda, moderata da Massimo Fragassi, prenderà in esame il 1977 e si terrà venerdì 14 maggio, alle 17.00, nell’Aula Magna del Liceo Poerio di Foggia. i: 347.6076497 Lucera illuminata di rosa Lucera Dal comune di Lucera mercoledì 19 maggio partirà l’undicesima tappa del Giro d’Italia che terminerà a L’Aquila, per un totale di 263 chilometri. In occasione dell’evento ciclistico, l’Amministrazione Comunale ha deciso di organizzare una Notte Rosa per la serata di martedì 18 maggio, che prevede l’apertura straordinaria (dalle 19.00 a mezzanotte) dei negozi, del Museo Civico e del Museo Diocesano, nonché la possibilità di assistere a spettacoli di animazione nelle piazze del centro storico. i: 0881.541111 28 PAOLO PALLANTE 29 cinema Sotto il cielo di Alessandria Il cileno Alejandro Amenábar si cimenta con una figura femminile sui generis e un episodio della storia antica di cui poco si parla. La giovane filosofa Hypatia e la guerra di religioni ad Alessandria d'Egitto sono al centro di Agorà di Paola La Sala LA LOCANDINA CICOLELLA Viale XXIV Maggio - 0881.720614 www.cicolella.it Cosa voglio di più 18.00 - 20.00 - 22.00 E 6,00 - 4,00 FALSO MOVIMENTO Via Campanile, 1 - 0881.720143 www.falsomovimentoilcinema.it Due vite per caso 18.00 - 20.00 - 22.00 E 6,00 - 4,00 (lun) studenti univers. Agorà Alessandria d’Egitto nella seconda metà del IV secolo d.C. è un fervente centro di ricerca scinetifica. In città spicca la giovane e colta Ipazia, figlia del filosofo e geometra Taone. Regia: A. Amenabàr Cast: R. Weisz, M. Minghella, O. Isaac Genere: Avventura LALTROCINEMA Via Duomo, 15 - 0881.776439 www.cicolella.it Shadow 18.00 - 20.00 - 22.00 E 6,50 - 4,50 CITTÀ DEL CINEMA Via Miranda - 0881.652129 Agorà 22.40 Basilicata Coast to Coast 16.00 - 18.10 - 20.20 - 22.30 - 00.40 (sab) 30 Cosa voglio di più Anna ha un lavoro modesto, ma sicuro, è affettuosa in famiglia e con gli amici e ha deciso di avere un figlio con il suo compagno. Ciò che le manca, però, è prendersi una resposabilità verso il futuro. Regia: S. Soldini Cast: P. Favino, A. Rohrwacher, G. Battiston Genere: Drammatico Poco o nulla probabilmente il vasto pubblico sapeva di Hypatia, filosofa e astronoma vissuta nel IV secolo dopo Cristo ad Alessandria d'Egitto, prima di Agorà, il film che Alejandro Amenábar, trentasettenne di Santiago del Cile autore di The Others e Maredentro, ha presentato fuori concorso allo scorso Festival di Cannes. E benché il film esca sugli schermi italiani quasi un anno dopo, la figura di questa donna decisamente fuori dagli schemi per i suoi tempi - ci è diventata un tantino più familiare. In realtà Agorà, pur ruotando intorno alla figura della giovane studiosa che teneva la sua scuola presso la Biblioteca di Alessandria (culla della cultura dell'antichità), serve al regista spagnolo per raccontare anche molto altro, per esempio lo scontro di religioni che imperversò, violento, in quel periodo in Egitto, e che vide contrapporsi i pagani, gli ebrei e i parabolani, cristiani che potremmo definire integralisti, al seguito del vescovo Cirillo che, con inaudita crudeltà, trucidarono chiunque si opponesse loro. Una pagina di storia, questa, che proprio come la figura della giovane figlia dell'astronomo Teone è rimasta avvolta nell'oblio per lungo tempo e che il film di Amenábar ha il merito di far riscoprire e riconsiderare. Motivo per cui, peraltro, la pellicola è stata aspramente boicottata dalle gerarchie ecclesiastiche cattoliche, che non hanno certo visto di buon occhio questo rispolverare di antiche vergogne. Agorà, dunque, presenta più d'un motivo di interesse, mettendo in primo piano il personaggio carismatico di Hypatia che - molto prima di Keplero - intuì l'orbita ellittica dei pianeti e fu fedele fino all'ultimo alle teorie neoplatoniche in cui credeva, rinunciando per questo anche all'amore. In secondo luogo, mettendo il dito su una piaga non rimarginata della cristianità, per l'appunto. Il tutto in una produzione completamente europea, seppure ad alto costo, che non scimmiotta i kolossal a stelle e strisce, ma mostra un sincero slancio nei confronti della materia raccontata. Ottima l'interpretazione dell'inglese Rachel Weisz, affiancata da Max Minghella e Oscar Isaac, fra gli altri. Due vite per caso Mentre vanno al Pronto Soccorso, Matteo e Sandro tamponano l’auto di due poliziotti in borghese. Questi li perquisiscono e li colpiscono con violenza. I due, rilasciati dalla Questura, vogliono giustizia. Regia: A. Aronadio Cast: L. Balducci, I. Ragonese Genere: Drammatico Shadow Un soldato di ritorno dall’Iraq, decide di ritirarsi in montagna per rimettere insieme la sua vita. In mezzo alla foresta incontra Angeline, con cui inizia a esplorare la zona. Regia: F. Zampaglione Cast: J. Muxworthy, K. Testa, O. Blitch Genere: Horror Cosa voglio di più 17.00 - 19.30 - 22.00 - 00.30 (sab) Dear John 16.00 - 18.15 - 20.30 Iron Man 2 16.00 - 18.15 - 20.30 - 22.00 - 22.45 Manolete 16.00 - 18.00 - 20.00 - 22.00 - 00.01 (sab) Matrimoni e altri disastri 16.00 - 18.10 - 20.20 - 22.30 - 00.40 (sab) Notte folle a Manhattan 16.00 - 18.00 - 20.00 - 22.00 - 00.10 (sab) Oceani 3D 16.00 - 18.00 - 20.00 Piacere, sono un po’ incinta 16.00 - 18.10 - 20.20 - 22.30 - 00.40 (sab) Puzzole alla riscossa 16.00 - 18.00 - 20.00 Robin Hood 16.00 - 17.00 - 18.00 - 19.00 - 20.00 - 21.00 - 22.00 - 23.00 - 00.01 (sab) Scontro tra Titani 3D 22.30 E 5,00 (dal lun al ven) - 4,00 (ridotto); 6,50 (festivi, prefestivi, sab e dom) 31 PIO XI Via Seminario, 5 - 0881.961203 www.sipario.bo.it Agorà 18.00 - 20.30 (da ven. a merc., escluso sab) E 5,00 - 3,50 Basilicata Coast to Coast Una compagnia di musicisti si mette in cammino, al ritmo delle proprie strofe musicali, per partecipare al Festival del Teatro Musicale a Scanzano Jonico. Regia: R. Papaleo Cast: A. Gassman, G. Mezzogiorno, M. Gazzé Genere: Musicale CORSO Via Roma - 0885.422045 Notte folle a Manhattan 17.30 (sab e dom) - 19.30 - 21.30 Puzzole alla riscossa 17.00 (sab e dom) - 18.30 Matrimoni e altri disastri 20.15 - 22.00 The Last Song 17.45 (sab e dom) - 19.45 - 21.45 Dear John John Tyree è un giovane soldato americano. Durante un periodo di congedo s’innamora di Savannah, ma subito deve ripartire. Dopo un anno ritorna da Savannah ma l’attacco alle Torri Gemelle li dividerà di nuovo Regia: L. Hallstrom Cast: C. Tatum, S Seyfried Genere: Drammatico ROMA Via Roma - 0885.422421 L’uomo nell’ombra 18.00 - 20.00 - 22.00 E 6,00 - 4,00 (mer e gio) DELL’OPERA Via G. Bruno, 5 - 0881.525007 Iron Man 2 18.30 - 21.00 (dom e lun) E 6,00 - 5,50 SAN MICHELE Piazza San Michele, 1 - 0884.584151 Iron Man 2 (in digitale) 19.00 - 21.30 E 6,00 - 4.00 Iron Man 2 Tony Stark è Iron Man e dopo sei mesi che la notizia è di dominio pubblico, il governo e le società concorrenti tentano di appropriarsi dell’armatura. Ma il palladio lo sta lentamente uccidendo. Regia: J. Favreau Cast: R. Downey Jr., G. Paltrow, D. Cheadle Genere: Azione Manolete Il 28 agosto 1947 il torero Manuel Loreano Rodriguez Sanchez, noto in Spagna come Manolete, deve competere con il giovane e arrogante Luis Miguel Dominguin e riconquistare l’amore della plaza de toros. Regia: M. Meyjes Cast: A. Brody, P. Cruz, S. Segura Genere: Storico 32 32 33 Matrimoni e altri disastri PALLADINO Nanà, primogenita di una ricca famiglia fiorentina, dopo un’adolescenza disastrata, è una cinquantenne insoddisfatta. E come se non bastasse si ritrova ad organizzare anche il matrimonio della sorella minore. Via C. Poerio, 2B - 0882.412264 www.cinemapalladino.it Iron Man 2 (sala 1) 19.00 - 21.45 Agorà (sala 2) 18.30 - 21.00 E 5,50 - 4,00 Regia: N. Di Majo Cast: F. Volo, M. Buy, L. Littizzetto, F. Inaudi Genere: Commedia Notte folle a Manhattan COMUNALE Phil e Claire sono una coppia innamorata e con due bambini. Nel tentativo di ravvivare la loro uscita settimanale Phil porta Claire nel ristorante più alla moda della città, ma non hanno la prenotazione... Piazza Municipio Chiuso 18.00 - 21.00 E 4,00 Regia: S. Levy Cast: S. Carell, T. Fey, M. Wahlberg, J. Franco Genere: Commedia CICOLELLA Via D’Alfonso, 70 - 0882.375484 Il profeta 17.00 - 19.00 - 21.30 E 5,50 - 4,00 (mar) Oceani In compagnia di una tartaruga marina, un viaggio nelle profondità marine, fra boschi di alghe in California, la Barriera Corallina in Australia, e molti altri luoghi. CIARDULLI Via Sacco e Vanzetti, 33 - 0882.391172 Chiuso 19.00 - 21.00 (sab e dom) E 4,00 - 3,00 Regia: J. J. e F. Mantello Genere: Documentario Piacere, sono un po’ incinta Zoe è una single che decide di avere un figlio attraverso l’inseminazione artificiale. Uscita dalla clinica, incontra Stan, che sembra avere le carte in regola per essere l’uomo della sua vita. Regia: A. Poul Cast: J. Lopez, A. O’Loughlin, M. Watkins Genere: Commedia Robin Hood Nell’Inghilterra del XIII secolo, un arciere esperto, interessato solo a se stesso, ritorna a Nottingham, città gestita da uno sceriffo corrotto e desposta. Lì s’innamora della vedova Lady Marian. 6 mod. 34 34 Regia: R. Scott Cast: R. Crowe, C. Blanchett Genere: Avventura 35 nightlife Altro che saudade... San Severo Il Sudamerica ti piglia con la sua allegria, i suoi colori e, soprattutto, con i suoi ritmi e la sua musica. Proprio la magia coinvolgente dei ritmi latini sarà protagonista della nuova serata di musica e spettacolo organizzata dal Piazza Castello Restaurant Cafè di San Severo. La sera di venerdì 14 maggio il locale di piazza Nicola Tondi ospiterà lo spettacolare Latin Day: a partire dalle 22.30 si alterneranno esibizioni di capoeira, artisti sputafuoco e, naturalmente, tanta musica brasiliana e cubana. i: www.piazzacastello.net; 0882.600481 Suoni underground Foggia Si trova in un ipogeo del centro storico di Foggia, fatto di pietre che hanno respirato la storia della città. La Carboneria, in via San Domenico, si trova proprio nella zona in cui - secondo l’opinione più diffusa - sorgeva il palazzo imperiale di Federico II. Ogni settimana propone concerti live, spettacoli di cabaret e deliziose cene. Da Rosapaeda a Sandro Corsi, da Nicola Giuliani a H.E.R, dai Superzoo a Fausto Mesolella e Mimmo Epifani, sono tanti gli artisti che si sono esibiti alla Carboneria. Venerdì 21 maggio, alle 22.00, è in programma l’esibizione dei Mukkashow e una cena a buffet. i: 327.9508490 36 36 FOGGIA via Gioberti, 40 (vicinanze stadio) t 334.8581296 - 328.4170903 RistoPub/Sala privè con possibilità di feste private. Locale autorizzato Mediaset/partite, anticipi e posticipi più Champions League. Locale climatizzato. sab: Happy hour dalle ore 22 alle ore 24. Ampio parcheggio. Chiuso lunedì. Vi aspettiamo non mancate. Associazione Pizzaiuoli Napoletani dal 2003 FOGGIA via Sandro Pertini, 8 (ultima trav. a dx di viale Europa) t 0881.665531 - www.pizzeriadelirio.it Pizzosteria/Pizza, cucina e vino. Pizza napoletana con bordo alto o sottile. Si accettano buoni pasto. apertura estiva: aprile/settembre dal martedì alla domenica. apertura invernale: ottobre/marzo dal giovedì alla domenica. apertura straordinarie: festività varie e periodo natalizio 37 Arance estive Foggia Arriva l’estate e una novità assoluta si ripromette di farci trascorrere la stagione calda tra stile ed emozioni: si tratta dell’Orange Summer Club, il nuovo locale che si trova al Lunarossa, in via Camporeale. La notte, dunque, passerà all’insegna dell’energia e... dell’acido citrico! La location si distingue per atmosfere avvolgenti, eleganti, grazie al soft design che veste líambiente. Tutta la stagione sarà animata da ospiti e sorprese. Sabato 15 maggio, per esempio, in occasione dell’inaugurazione lo staff del Domus Area vi aspetta per una nuova ed entusiasmante avventura. i: 348.4203420 FOGGIA via dell’Immacolata, 8 - t 339.6347522 Locanda spagnola/ Specialisti in paella, sangria e musica spagnola. Paella da asporto o a domicilio. Descuento especial a todos los italianos que hablan español. Aparte el sabado. Si organizzano feste private su prenotazione. Aperto dal giovedì alla domenica, prefestivi e festivi. FOGGIA via Piave, 59 - t 0881.707632, 333.2422729 RistoPub/ Dal 1983 punto di riferimento per gli amanti della birra Guinness e della spillatura a fusto freddo. Locale autorizzato SKY per assistere a campionato e Champions. Assaggia ogni mese un diverso tipo di birra artigianale. mer e ven: Happy hour dalle 23 alle 2. Chiuso il lunedì. FOGGIA via Duomo, - t 0881.770863 Ristopub/Non mancare, il Nessun Dorma ti aspetta! Un’accogliente sala fumatori con menù arricchito e possibilità di gustare piatti, bevande. ven: musica dal vivo. Locale autorizzato SKY. Si organizzano feste private. 38 39 40
Documenti analoghi
I mille volti di Enzo Marchetti 20
Direttore responsabile: Donato Della Vista
Caporedattore: Tony di Corcia
In redazione: Luigi de Martino, Luigi Lioce
Collaboratori di redazione: Domenico De Felice,
Valentina del Carmine, Alessandr...
Ad Accadia il cielo è sempre più blues
irettore responsabile: Donato Della Vista
aporedattore: Tony di Corcia
n redazione: Luigi de Martino, Luigi Lioce
ollaboratori di redazione: Domenico De Felice,
alentina del Carmine, Alessandra De ...
6 - Viveur
loco e Dea Musica, ha ricevuto nella sola
carriera da solista cinque dischi di platino
e sei d’oro e ha inciso quest’anno il suo
ultimo album Fenomeni.
Per coloro che, invece, non amano la
produzio...
TUTTI I GIOVEDÌ VIVEUR VA IN TV
L’undicesima edizione della Settimana della Cultura
trasforma la provincia di Foggia in una terra del sapere:
siti archeologici, palazzi storici, istituzioni e musei
aprono le loro porte per promuo...
6 - Viveur
Dopo pi di trent anni di carriera e
oltre quattromila concerti all attivo,
cosa vi spinge a salire ancora su un
palco?
MUSSIDA: La curiosit di esplorare
sempre nuove sonorit , perch quello
della mu...