La_Chirurgia_della_Coxa_Manus.doc_riv._SICM
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00-copertina n. 2-2008 29-08-2008 11:01 Pagina 1 V l. 45 / N. 2 / Settembe 2008 Vo Mattioli 1885 ISSN Vol. 45 / N. 2 / Settembre 2008 0080 - 3243 Rivista di Chirurgia della Mano Organo ufficiale della Società Italiana di Chirurgia della Mano 46° CONGRESSO NAZIONALE SICM Società Italiana di Chirurgia della Mano LA CHIRURGIA INNOVATIVA DELLA MANO IN ITALIA E NEI PAESI DELL’AREA DEL MEDITERRANEO Trapani / Erice - Sicilia 15 - 17 Settembre 2008 Abstracts Book POSTE ITA T LIANE S.P.A. - SPED. IN A. P. P - D.L. 353/2003 (CONV. V IN L. 27/02/2004 N. 46) ART RT. 1, COMMA 1, DCB PA P RM R A - FINITO DI STA T MPA P RE NEL SETTEMBRE 2008 2/2008 Rivista di Chirurgia della Mano chirurgia e riabilitazione della mano dell’arto superiore e microchirurgia 01-board 2-2008 29-08-2008 11:02 Pagina 97 Rivista di Chirurgia della Mano MATTIOLI A 1885 CASA EDITRICE DIREZIONE EDITORIALE Editing Staff Valeria Ceci Natalie Cerioli Cecilia Mutti Anna Scotti Diritti Nausicaa Cerioli MARKETING E PUBBLICITÀ Direttore Marketing e Sviluppo Massimo Radaelli Marketing r Managger Luca Ranzato Segreteria Marketing Martine Brusini Direttore Distribuzione Massimiliano Franzoni Responsabile Area ECM Simone Agnello Abbonamento annuo Italia E 52,00 Abbonamento annuo Estero e 65,00 Abbonamento annuo Air Mail e 76,00 Fascicolo singolo e 25,00 Fascicolo arretrato F e 32,00 on line: www.mattioli1885.com via fax: Ufficio abbonamenti 0524/84751 A 1885 MATTIOLI via Coduro, 1/b 43036 Fidenza (Parma) Tel 0524/84547 T Fax 0524/84751 E-mail: [email protected] COMMISSIONE DI PROGRAMMAZIONE EDITORIALE Presidente Onorario: Renzo Mantero (Savona) Presidente e Direttore Comitato Redazione: Maurizio Corradi (Parma) Presidente Commissione per le Monografie: Maurizio Altissimi (Terni) Presidente Commissione Informatica: Riccardo Luchetti (Milano) Webmaster Stefano Pesaresi (Rimini) Rappresentante per la Casa Editrice: Federico Cioni REDAZIONE Inviare i lavori al seguente indirizzo: Redazione “Rivista di Chirurgia della Mano” c/o Mattioli 1885 S.p.A. via Coduro, 1/b 43036 Fidenza (PR) [email protected] www.mattioli1885.com COMITATO DI REDAZIONE Consiglio Direttivo SICM Presidente: Maurizio Altissimi (Terni) Vicepresidente: Mario Igor Rossello (Savona) Past President: Umberto Passaretti (Napoli) Consiglieri: Franco Bassetto (Padova) Luciano Cara (Cagliari) Carmelo Cicero (Modica) Ferdinando Da Rin (Cortina) Nicola F Felici (Roma) Andrea Leti Acciaro (Modena) Frank Nienstedt (Merano) Pierluigi Tos (Torino) Segretario-Tesoriere: Michele D’Arienzo (Palermo) Segretario: Sandra Pfanner (Firenze) Segretario Presidenza: Antonio Azzarà (Terni) Probiviri: Enrico Margaritondo (Roma) Giorgio Pilato (Varese) Dante Tunesi (Magenta) Revisori dei conti: Filippo Maria Senes (Genova) Giancarlo Caruso (Firenze) Nicolò Galvano (Palermo) Delegato F.E.S.S.H.: Andrea Atzei (Verona) ©1993, by Mattioli 1885 srl - Fidenza Autorizzazione del Tribunale di Padova n. 890 del 14-05-1985 Delegato I.F.S.S.H.: Riccardo Luchetti (Milano) Member of F Federation of the European Societies for Surgery of the Hand (FESSH) Member of the International Federation of Societies for Surgery of the Hand (IFSSH) 02-indice 2-2008 29-08-2008 11:04 Pagina 99 Rivista di Chirurgia della Mano chirurgia e riabilitazione della mano dell’arto superiore e microchirurgia Organo Ufficiale della Società Italiana di Chirurgia della Mano Vol. 45 / N. 2 / Settembre 2008 15 settembre 2008 Aula A Aula B 113 Utilizzo delle ancore riassorbibili in chirurgia della mano M.I. Rossello, O. Spingardi 113 La nostra esperienza con i materali riassorbibili nella sintesi delle fratture R. Mele, A. De Mas 114 V Volar percutaneous scaphoid osteosynthesis with cannulated resorbable screw and arthroscopic assistance C. Math a oulin 115 La prehension chez les primates J.N. Kuhlmann 116 Fr F atture complesse del radio distale F To F. T rretta 117 Riparazione e rigenerazione dei nervi periferici G.A. Brunelli 117 Suppression of fibrous scar improves peripheral nerve regeneration after primary nerve suture N. Sinis, P. Schoenle, T. Lanaras, F. Werdin, A. Kraus, M. Haerle, T. Danker, E. Guenther, F. Di Scipio, S. Geuna, D. Mueller, C. Masannek, S. Hermanns, H.E. Schaller 118 New perspectives of angiogenesis gene therapy in hand surgery R. Giunta 118 Artificial nerve grafts based on spider silk fibres V gt, J.W. Kuhbier, C. Allmeling Vo P P.M. 119 Studio istotopografico del retinaculum cutis della regione palmare nel soggetto sano e nel morbo di Dupuytren C. Tiengo, C. Stecco, V. Macchi, A. Porzionato, L. Lancerotto, F. Bassetto, R. De Caro 119 Il lipofilling associato alla fasciotomia percutanea nel trattamento del morbo di Dupuytren: report preliminare a ero, C. Cerato, M. Borsetti, P.L. Tos F Bergamin, L. Crav F. 120 Human subcutaneous sliding system. The basic stone: the microvacuolar concept. Plea for a new perception of the hand anatomy and of the living matter architecture J.C. Guimberteau 122 La ricostruzione dei nervi periferici mediante innovativi trapianti nervosi da donatore v ato, M. Pellizzari, L. Vazzana, G. Trincia, G. Squintani, R. Eleopra G. Stevana 122 Il perone vascolarizzato nel trattamento delle perdite di sostanza ossea dell’arto superiore conseguenti ad infezione L. Delcroix L, M. Innocenti, R. Adani h sal bone defect of the upper limb after ballistic 123 Management of diaphy h sal and metaphy Procedure”: cancelous bone grafting after cement spacer trauma. Interest of “Masquelet P v oux, M. MK Nguyen, MK. Gaillard MD, Ch Butin, P. Leguilloux, M. Levad Ch. Michaut, A. Fabre 02-indice 2-2008 29-08-2008 100 11:04 Pagina 100 INDICE 15 settembre 2008 123 La ricostruzione del letto ungueale: studio anatomico e tecnica chirurgica innovativa G. Delia, G. Risitano, M.R. Colonna, V. Casoli, S. Sommario, F. Stagno d’Alcontres 124 Vascolarizzazione del muscolo flessore lungo dell’alluce e implicazione nel trasferimento del perone vascolarizzato. Studio anatomico P. Sassu, R. Acland, L. Cara 127 Progetto Regionale Mano Oncologica A. Pellacani, A. Landi, R. Depenni, G. Rossi, G. Tolento, C. Magnoni, E. Cerofolini 128 Caratteristiche ultrastrutturali della degradazione dei polimeri dell’acido Lattico in un modello animale A. Merolli, L. Rocchi, A. Militerno, F. Catalano 128 Vitallium prostheses of the distal part of the humerus. A case report with 50-year of follow up M. Levadoux, M.K. Nguyen, C.H. Gaillard, C.H. Butin, M. Dupond, I. Ausset Aula 1 129 L’innesto osseo vascolarizzato di Mathoulin: applicazioni classiche ed alternative O. Spingardi, E. Pamelin, E. Machi 130 La nostra esperienza nel trattamento delle fratture dello scafoide carpale con la vite Kompressor P. Tecchio, G. Andreoletti, G. Grava, C. Grismondi 130 Razionale della scelta e dell’utilizzo delle diverse viti cannulate per le fratture dello scafoide carpale M. Bertolini, G. Colzani, E. Dutto, M. Ferrero, I. Pontini 131 Trauma e qualità della vita: una finestra sulla traumatologia trattata dalla divisione di Chirurgia Plastica dell’Ospedale Civico di Palermo Pasquale, D. Vitanza, F. Conte A. Di P 132 Traumi complessi del polso A. Raimondi, A.M. Fallea, S. Gullo, G. Caputo, F. Conte 132 Il trattamento delle pseudoartrosi di ulna con innesto osseo autologo e placca L.C.P: analisi di 10 casi L.Tarallo, R. Adani 133 Il trattamento delle fratture del capitello radiale oggi: nostra esperienza N. Galvano, A. Parlato, G. D’Anna, O. Ferrara 133 Il ruolo dell’artroscopia nelle patologie di gomito: nostra esperienza A. Donadelli, E. Carità di Essex-Lopresti n 134 Tr T attamento di una lesione inveterata M. Zanlungo, E. Finardi 135 Sauvè-Kapandji con uso di vite headless a compressione: maggiore possibilità di consolidamento e minori tempi di riabilitazione? F. Curini Galletti, A. Panunzi, A. Ortensi, V. Marchese, V. D’Orazi, F. Fabi, F Toni, G.A. Coppola F. 136 La tecnica di Sauveé-Kapandji per il ripristino della prono-supinazione: revisione di una casistica di 38 pazienti P.L. Bonucci, M. Marcialis, A. Caroli, G. Cristiani 136 Volar vascularized bone graft based on the volar carpal artery for treatment of scaphoid nonunion M. Haerle, V. Sallen a C. Mathoulin, 137 Arthroscopic replacement of necroses of the proximal pole of the scaphoid by a partial, pyrolitic carbon, scaphoid implant C. Mathoulin 137 Protesi parziali di scafoide in titanio M.I. Rossello, E. Pamelin, M. Bertolotti, G. Novara 02-indice 2-2008 29-08-2008 11:04 Pagina 101 101 INDICE 15 settembre 2008 Aula 2 138 Protesi totali di scafoide in titanio M.I. Rossello, O. Spingardi, E. Machi, V. Pizzorno 139 The treatment of scaphoid established nonunion with vascularised bone graft technique according to Zaidemberg A. Marcuzzi, M. Abate 139 Approccio volare con placche DVRA nelle fratture di polso: risultati di una serie di 34 pazienti S. Cigni, D.A. Scarabelli, M. Strani, D. Rovati 140 Trattamento delle fratture del radio distale nell’anziano con placca volare DVR. Risultati clinico radiologici a breve termine M. Massarella, M. Chionchio, R. Rosati, A. Caraffa 140 Approccio volare nel trattamento delle fratture del radio distale con placca Aptus M. Trevisan, A. Mantovani, M.Cassini 141 Osteosintesi delle l fratture A2-A3 del radio distale con fili di Kirschner e morsetto di Joshi A. Mantovani, M. Trevisan, M. Cassini 142 Fratture del radio distale con estensione diafisaria: osteosintesi con placche volari a stabilità angolare M. Rampoldi, D.Palombi, P. Mariano, A. Marsico 143 Osteosintesi interframmentaria percutanea nella fissazione esterna del radio distale L. Marzella, D. Smarrelli, A. Lazzerini 144 Fissazione con placche a stabilità angolare nelle fratture distali del radio G. Bruno, A. Spicuzza, S. Giuffrida, V. Girlando, G. Sessa 145 Fr F atture complesse del radio distale trattate con placca a stabilità angolare DVR M. Frattini, M. Caforio, F. Pogliacomi, M. Corradi 146 Trattamento delle fratture del radio distale con placca DVR. Analisi di 52 casi D. Defazio f 146 Trattamento chirurgico della rizoartrosi: trapeziectomia semplice. La nostra esperienza R. Sadun, E. Taglieri, A. Pagnotta 147 La piezosurgery nel trattamento della rizoartrosi E. Pamelin, A. Zoccolan. M.I. Rossello 148 Trattamento chirurgico della rizoartrosi con tenoplastica modificata R. Testoni, C.I. Fulco, G. Udali, M. Merlini 149 La Rizoartrosi: nostra esperienza con la legamentoplastica secondo Brunelli. G. Internullo, M. Friscia 150 Rizoartrosi grave: moderne protesizzazioni e nostra esperienza F. Mazzarella, A. Riva, G. Damiani, L. Pagliantini, E. Bonci 151 Risultati a lungo termine delle protesi trapezio-metacarpale J. Isselin, P. Halbout 151 Rizoartrosi. Due tecniche a confronto: plastica tendinea di Brunelli con APL e spaziatore Artelon. Esperienza personale su 25 casi G. Savino 152 European Joint Scaffold Project: risultati finali nell’impiego di spaziatori in acido polilattico nel trattamento della rizoartrosi A. Marcuzzi, A. Leti Acciaro, N. Della Rosa, A. Landi 153 Studio comparativo multicentrico sulla risoluzione della rizoartrosi mediante tecniche chirurgiche a confronto: 5 anni di esperienze a confronto M. Romeo, G. Spata, E. Avarotti, G. Risitano 154 L’artroplastica biologica nel trattamento chirurgico della rizoartrosi: nostra esperienza ventennale R. De Vitis, F. Fanfani, G. Taccardo, S. Serpieri, A. Pagliei, F. Catalano 02-indice 2-2008 29-08-2008 102 11:04 Pagina 102 INDICE 15 settembre 2008 Aula 3 155 Il trattamento con acido ialuronico della artrosi trapezio metacarpale S. Odella, F. Torretta 156 Artrodesi delle quattro ossa con placca spider nel trattamento dello SLAC/SNAC wrist A. Pagnotta, R. Sadun, E. Taglieri, B. Lippi 157 L’Artrodesi capito-lunata M. Zanlungo, E. Finardi, F. Nasi 158 Il trattamento dell’artrosi scafo-trapezio-trapezoide (S.T.T.) con l’artoplastica di riduzione C. Badoino, M. Barlocco, C. Ameri, A. Ferro 158 Osteotomia obliqua di sottrazione ulna in un caso di ulna plus in esiti di frattura metafisi distale di radio non trattata G.Savino 159 Wrist denervation in isolation: a prospective outcome study with patient selection by wrist blockade P.A. Storey, T. Lindau, V. Jansen, S. Woodbridge, L.C. Bainbridge, F.D Burke 160 Late surgical treatment of unreduced perilunate injuries. Mid-term results E. Apergis, G. Papadimitriou, X. Xaralambides, A. Palamidi, S. Koukos, I. Paraskevopoulos 160 Ricostruzione osteo-articolare nelle gravi lesioni gottose della mano M. Galeano, S. Pfanner, M. Ceruso 161 Il trattamento del dito a martello con avulsione ossea secondo Ishiguro G. Greco 162 I sostituti sintetici ossei FINCERAMICA: risultati a distanza nelle perdite di sostanza ossea a livello dei metacarpi e delle falangi dell’arto superiore A. Pellacani, A. Russomando, N. Della Rosa, A. Landi 162 L’al L lungamento delle falangi digitali con tecnica personale S. Reverberi 163 de Q Quer vain ed anomalie anatomiche: considerazioni su 100 casi M. Zanlungo, R. Ajmar, F. Nasi, G.U. De Fiori, E. Finardi 164 Un caso di estensore breve delle dita della mano sintomatico C. Carulli, F. Muncibì, D. Chicon Paez 164 MIROS: un nuovo e originale sistema in chirurgia della mano M. Tangari 165 Risultati a medio termine del trattamento dell’artrosi primaria e secondaria della radio-scafoidea mediante l’utilizzo della protesi APSI E. Carità, M. Corain, A. Donadelli, F. Alberton, L. Cugola 166 Protesi APSI parziale di scafoide in pirocarbonio: nostra esperienza preliminare P. Ghiggio, M. Pettiti, L. Trifilio, G. Nobile 166 Una nuova protesi scafo-trapezio-trapezoidale. Risultati preliminari J. Isselin, L. Kinnen, J. Tessier, P. Halbout 167 L’utilizzo della protesi RCPI nella patologia traumatica inveterata del polso A. Marcuzzi, A. Russomando 167 A treatment for painful neuromas at wrist in children: the Abductor digiti-minimi (ADM) muscle flap A. Amrani, M.A. Dandane, S..Z. El Alami, T. El Medhi, H. Gourinda, A. Miri 167 Utilizzo della tubulizzazione sintetica nella riparazione nervosa in età dello sviluppo F.M. Senes, N. Catena 169 Neurinomi profondi del sistema nervoso periferico. Approccio mini invasivo mediante metodica ROLL G. Stevanato, M. Pellizzari, M. Sicolo, G.C. Saggioro, G. Trincia 02-indice 2-2008 29-08-2008 11:04 Pagina 103 103 INDICE 15 settembre 2008 Aula 4 169 Le lesioni nervose traumatiche dell’arto superiore: analisi dei casi a 2 anni M. Bertolini, M. Ferrero, E. Dutto, G. Colzani, I. Pontini 170 Intolleranza al freddo dopo il sacrificio di un’arteria digitale: mito o realtà? G. Pivato, C. Novelli, M. De Marchi, M. Tegon, G. Pajardi 171 The use of mini-external fixation in phalangeal and metacarpal malunion M. Corain 172 Meloreostosi della mano: descrizione di un caso G. Greco 173 Il lembo di Jacobsen nel trattamento della malattia di Dupuytren al III-IV stadio: la nostra esperienza su 98 casi M. Tripoli, M. Merle 174 Malattia di Dupuytren stadio III/IV: approccio con tecnica personale B. Corradino, S. Di Lorenzo, S. Martorana 175 Lesioni traumatiche del flessore lungo del pollice: esperienza con tecnica di Tang e protocollo di mobilizzazione attiva precoce T. Giesen, M. Sirotakova, D. Elliot 177 Utilizzo della membrana antiaderenziale Divide nella chirurgia della mano: nostra esperienza M. Ferrero, A. Sard, A. Fenoglio, G. Colzani, E. Dutto, I. Pontini 178 Tr T attamento conservativo delle lesioni recenti ed inveterate dell’apparato estensore alla IFD M. Berloco, M. Altissimi, A. Azzarà, L. Braghiroli 179 Tr T attamento alternativo delle perdite di sostanza digitali distali con medicazioni avanzate: rapporto preliminare G. Delia, M.R. Colonna, G. Risitano, L. De Luca, M. Florio, A. Strano, G. Amadeo, M. Giacca, S. Moimas, S. Zacchigna, F. Stagno d’Alcontres 180 Fratture isolate della diafisi radiale: trattamento dinamico con Epibloc M. D’Arienzo, N. Galvano, M. Ferruzza, A. Parlato 181 Fratture complesse estremo distale dell’omero: nostra esperienza R. Arcidiacono, A. Macaione, R. Lentini, G. Grecomoro 182 Side swipe injury as a difficult, complex and salvage operative treatment t A. Stritar 182 Sinostosi radio-ulnari prossimali acquisite di III grado secondo Vince-Miller (case report) Verderame, R. Lo Cascio, G. Grecomoro G. V 183 Tr T attamento riabilitativo in una sub-amputazione di aavambraccio R. Pierantozzi, A. Castagnaro 184 Riparazione della fibrocartilagine con colla di fibrina cellulare: studio in vivo in topi nudi C. Scotti, L. Mangiavini, A. Pozzi, F. Vitari, C. Domeneghini, G.F. Fraschini, G.M. Peretti 185 Innesti di vena riempiti di cellule staminali neurali per la riparazione delle lesioni nervose periferiche del ratto E. Taglieri, I. Barone, R. Sadun, A. Toesca, A. Pagnotta 186 Un composito osteocondrale per la riparazione cartilaginea: uno studio in vitro A. Pozzi, L. Mangiavini, C. Scotti, C. Sosio, D. Deponti, F. Vitari, F. Boschetti, C. Domeneghini, G.F. Fraschini, G.M. Peretti 186 I fibroblasti seminati su membrana come possibile strumento per la riparazione tendinea: studio in vitro L. Mangiavini, C. Sosio, M. Buragas, C. Scotti, A. Di Giancamillo, C. Domeneghini, G.F. Fraschini, G.M. Peretti 02-indice 2-2008 29-08-2008 104 11:04 Pagina 104 INDICE 15 settembre 2008 187 “Non-vascularized allografts” in chirurgia ricostruttiva della mano: risultati a medio termine E. Tripoli, L. Tarallo, M. Innocenti, R. Adani 187 Lussazione abituale del nervo ulnare al gomito: proposta di nuova tecnica chirurgica A. Parlato, M. Ferruzza, N. Galvano, M. D’Arienzo 188 Il release endoscopico Agee nella sindrome del tunnel carpale: studio retrospettivo su 14.296 pazienti C. Parolo, C. Novelli, G. Proserpio, G. Pajardi 190 Insuccesso a distanza di decompressione del nervo ulnare al gomito in paziente diabetico. Case report F. Curini-Galletti, F. Fabi, A. Ortensi, V. Machese, V. D’Orazi, A. Panunzi, C. Faloci, F. Toni, G.A. Coppola 191 Gravi traumi di avambraccio e mano: modificazioni muscolo scheletriche a distanza, in relazione al trattamento chirurgico in urgenza M. Zucchetto, G. Sergi, F. Corbetti, M.A. Scomparin, E. Perissinotto, F. Bassetto 193 Anterior dislocation of the proximal fragment of a scaphoid fracture: case report P. Parchi, A. Baluganti, M. Rosati 194 Chirurgia ricostruttiva della mano torta ulnare congenita: one bone forearm N. Catena, F.M. Senes 195 Due casi di morbo di Dupuytren in età pediatrica E. Cavalli, C. Novelli, A. Colombo, P. Raimondi, G. Pajardi 196 Localizzazioni tofacee giganti alla mano. Un caso clinico e suoi aspetti chirurgici F. Necci, A. Pagnotta, E. Taglieri, A. Casanatta, F. Martini, R. Sadun 196 Riorganizzazione dei circuiti corticali nei pazienti con Sindrome Dolorosa Regionale Complessa (CRPS) di tipo I e postura fissa della mano F. Catalano, F. Morgante, C. Terranova, A. Naro, V. Rizzo, P. Girlanda, A. Qu Q artarone, G. Risitano 16 settembre 2008 Aula A 201 Innovazioni tecnologiche in chirurgia della mano M.I. Rossello, E. Pamelin, M. Bertolotti 201 Impiego di una protesi riassorbibile di acido ialuronico per la rigenerazione in vivo di arterie di piccolo diametro Pandis, B. Zavan, S. Lepidi, F. Bassetto, G. Abatangelo L. P V B. Vindigni, 202 Ingegneria dei tessuti e rigenerazione cartilaginea G.M. Peretti 203 Riscontri anatomo-patologici artroscopici nelle lesioni del legamento scafo-lunato J. Messina, U. Dacatra, F. Torretta 204 Le malformazioni congenite della mano e dell’arto superiore P ardi, C, Novelli, C. Parolo, P. Rossi G. Paj Aula B 207 Scapholunate screwing under arthroscopy for chronic Geissler stage IV lesions in military high level sportsmen M. Levadoux, M.K. Nguyen, Ch. Michaud, Ch. Gaillard, Ch. Butin 208 Articular ganglia of the volar aspect of the wrist: arthroscopic resection versus open excision. A prospective randomised study L. Rocchi, A. Merolli, M. Masciangelo, C. Del Regno, G. Palmieri, F. Catalano 210 Reconstruction and salvage of intra-articular malunions of the distal radius D.L. Fernandez 02-indice 2-2008 29-08-2008 11:04 Pagina 105 105 INDICE 16 settembre 2008 Aula 1 215 Osteosintesi delle fratture del radio distale con sistemi a stabilità angolare. Risultati a lungo e medio termine G. Rossi, C. Curzio, P. L. Desirello 216 Osteosintesi con chiodo placca DNP nelle fratture del radio distale. Indicazioni e risultati su 35 casi M. Rampoldi 217 La sutura primaria dei tendini flessori con la double armed suture a fil perduto (DAS–LT) e mobilizzazione attiva immediata delle dita A. Messina 220 Flexor Tendons’ Gliding System Reconstruction by vascularized islanded Tendon Transfer J.C. Guimberteau 221 Nerve reconstruction by means of tubulization S. Zimmermann, J. Lohmeyer, F.H. Stang, Th. Lange, P. Mailänder 221 Suture nervose termino-laterali: risultati sperimentali e clinici P. Tos, S. Geuna, I. Papalia, L.G. Conforti, E. Boux, S. Artiaco, B. Battiston 222 Attuali possibilità e limitazioni nella rigenerazione dei nervi periferici mediante guide neurali artificiali A. Merolli, L. Rocchi, R. De Vitis, F. Catalano 223 Low Intensity Laser therapy on rat sciatic nerve regeneration after crush: preliminar eexperimental study M.C.R. Fonseca, R.I. Barbosa, A.M. Marcolino, V.M.C. Elui, V.V. Monte-Raso, C.H. Barbieri, N. Mazzer 224 L L’imaging radiologico del Nervo Mediano come fattore indicativo nella Sindrome del Tunnel Carpale A. Pontini, P. Bordignon, G. Pivetta, F. Bassetto 225 Sindrome da intrappolamento dell’anastomosi mediano-ulnare Martin Gruber: presentazione di due casi operati A. Zadra 225 Trasmissione glutamatergica (e non colinergica) dell’impulso nervoso ai muscoli G.A. Brunelli 226 Esame delle complicanze su base biomeccanica delle protesi di gomito L. Cugola, G. Udali 226 Instabilità cronica del gomito L. Cugola, G. Udali 227 Wr W ist kinematics following radiolunate arthrodesis N. Borisch, HAC Jacob 228 The value of plain radiography and cineradiography in diagnosing scapholunate dissociation A. Eisenschenk, J. Pliefke, G. Rademacher, S. Mutzke, A. Zach, D. Stengel 228 Distal based pronator quadratus flap for coverage of median nerve neuroma M. Haerle, N. Sinis, C. Spalvieri 229 La recidiva della sindrome del tunnel carpale: studio retrospettivo di 10 casi operati con lembo sinoviale secondo Wulle e lembo adiposo Z. Armin 229 Soft tissue reconstruction of the injured hand with local and free flaps L. Bernhard, H. Patrick, B. Klaus 230 Utilizzo di presidi a base di aminoacidi costitutivi del collagene e sodio jaluronato nelle perdite di sostanza delle dita e degli arti superiori A. De Leo, F. Di Salvio, S. Inciocchi, A. Castagnaro 02-indice 2-2008 29-08-2008 11:04 Pagina 106 106 INDICE 16 settembre 2008 Aula 2 230 Central polysyndactyly R. Habenicht, M. Mann 230 Trattamento chirurgico del pollice abductus C. Novelli, C. Parolo, P. Rossi, G. Proserpio, G. Pajardi 232 Ulnar cleft correction R. Habenicht 232 Lembi liberi nella ricostruzione dell’arto superiore: revisione critica della nostra esperienza recente L. Pandis, L. Sartore, C.Tiengo, B. Azzena, F. Bassetto 233 Utilizzo della minifissazione esterna in chirurgia della mano pediatrica F.M. Senes, N. Catena 234 Endoscopic management of cubital tunnel syndrome – long-term results R. Hoffmann 235 Retinacolo dei flessori e legamento trasverso del carpo: sono la stessa struttura anatomica? C. Tiengo, C. Stecco, V. Macchi, A. Porzionato, F. Bassetto, R. De Caro 235 Utilizzo di Hyaloglide nella sindesmotomia endoscopica R. Testoni, M. Merlini, S. Giaretta 236 La sindrome algoneurodistrofica (CRPS) in chirurgia della mano: proposta di trattamento multidisciplinare A. Burato, M. Stefanetto, M. Fiammengo, G. Larosa 237 Utilizzazione della fRMN per lo studio delle modifiche funzionali cerebrali in corso di CRPS dell’arto superiore G. Monacelli, S. Lotito, A. Spagnoli, G. Prezzemoli, F. Ceci, S. Irace, M. Rojas 237 Valutazione del programma terapeutico neuromodulativo in corso di CRPS attraverso il “brain imaging” con fRMN. Studio preliminare su 18 casi G. Monacelli, A. Spagnoli, S. Lotito, F. Ceci, G. Prezzemoli, M. Rojas 238 Results of resection-interposition-arthroplasty of the STT-joint in cases of isolated osteoarthritis of STT-joint M. Richter, P. Brüser 238 Arthroplasty in hand surgery - Recent results of the hand arthroplasty register M. Jung, A.K. Martini, W. Daecke 238 Proximal interphalangeal joint arthroplasties M. Lautenbach 239 Protesi RC: esperienza preliminare L. Cugola, G. Udali 239 La nostra esperienza nell’impianto ceramica-ceramica per il polso G. Di Ianni, G. Tavolieri, L. Cantò 240 A new therapeutic concept for complex intra-articular fractures of the distal radius: the resurfacing and replacement prosthesis J.L. Roux 240 Artroprotesi in pirocarbonio delle interfalangee prossimali delle dita lunghe mediante accesso laterale; follow up a lungo termine di protocollo riabilitativo di mobilizzazione attiva precoce G. Guidi, M. Ceruso, S. Pfanner 242 Trattamento protesico delle fratture articolari della IFP V. Mazzone, F. Ramini 242 La chirurgia della coxa manus G.M. Grippi 246 Trattamento chirurgico dell’encondroma della mano mediante curettage semplice: follow up a 30 anni R. De Vitis, F. Fanfani, G. Taccardo, S. Serpieri, A. Tulli, F. Catalano 02-indice 2-2008 29-08-2008 11:04 Pagina 107 107 INDICE 16 settembre 2008 246 Escissione artroscopica dei gangli artrogeni di polso S. Odella, J. Messina, U. Dacatra, F. Torretta 247 Tumori benigni della mano. La nostra esperienza S. Gullo, A.M. Fallea, G.Caputo, A. Raimondi, F. Conte 248 Risultati morfologici nei tumori glomici sub-ungueali della mano M.A. Galeano, M. Pagano, M.R. Colonna, G. Risitano 248 Tumori a cellule giganti delle guaine tendinee: nostra esperienza M.R. Colonna, M. Pagano, M. Lentini, G. Risitano 249 Treatment of the supinated hand secondary to obstetrical plexus brachial palsy A. Korchi, C. Oberlin, Z. Belkeyar, M. Rantissi, Y. Talbi, N. Nouara 250 Results of biceps and brachialis muscles re-enervation using a double fascicular transfer to restore elbow flexion M.N. Nouara, Y. Talbi, A. Korchi, M. Benyahia, A. Raissi A 251 L’artrodesi di spalla negli esiti di lesioni di plesso brachiale: nostra esperienza M. Abate, S. Sartini, T. Fairplay, N. Della Rosa, A. Landi 252 Thirty children with brachial plexus birth palsy treated by Latissimus Dorsi transfer A. Raissi, M.N. Nouara, Y. Talbi, A. Korchi, M. Benyahia Aula 3 253 Ricostruzione delle perdite dorsali della P3 con lembo adipofasciale a flusso inv n ertito M. Trevisan, A. Mantovani, M.Cassini 254 Lembo composito teno-fascio-cutaneo basato su una perforante dell’arteria intermetacarpale dorsale per la copertura delle perdite di sostanza complesse del dorso delle dita B. Battiston, A. Antonini, V. Camilleri, S. Artiaco, P. Tos 255 La ricostruzione ungueale nelle fratture della telefalange: nostra proposta N. Galvano, A. Abruzzese, A. Parlato 255 The trilobed flap technique for primary syndactyly correction A. Amrani, M.A. Dandane, S.Z. El Alami, T. El Medhi, H. Gourinda, A. Miri 256 Tr T attamento dei traumatismi del complesso ungueale P. Tos, S. Artiaco, N.L. Chirila, P. Triolo, L. Giuglio Conforti, B. Battiston Aula 4 257 La sintesi percutanea delle fratture di scafoide con vite Twin-Fix E. Avarotti, G. Spata 257 Pseudoartrosi di scafoide: nostra esperienza M. D’Arienzo, G. Alongi, A. Geraci, N. Galvano 258 Innesto osseo omologo ed autologo nel trattamento del morbo di Kienbock allo stadio II e IIIA M. D’Arienzo, N. Galvano, M. Ferruzza, S. Tornatore 258 Tr T attamento delle pseudo artrosi di scafoide carpale mediante innesto osseo vascolarizzato da pronatore quadrato secondo tecnica di Yamamoto a C. Viglino, M. Basso, C. Cuocolo R. Prencipe, G. Agati, 259 Il ritardo di consolidazione di una frattura di scafoide rappresenta sempre una limitazione alla tecnica di sintesi con vite percutanea? F Curini Galletti, A. Panunzi, A. Ortensi, V. Marchese, V. D’Orazi, F. Fabi, F. T ni, G.A. Coppola, Al. Ortensi F To F. delle pseudoartrosi dello scafoide n 260 Tr T attamento mininvasivo M. Rampoldi, D. Palombi, E.Pataia, A. Piccioli, A.M. Artale 261 Outcome funzionale in 8 anni di utilizzo di una tecnica chirurgica innovativa per l’accesso dorsale al polso M. Leigheb, A. Marcuzzi, A. Russomando, A. Leti Acciaro, A. Landi 263 Riduzione del rischio clinico in chirurgia della mano M. Altissimi, M. Berloco, A. Azzarà, L. Braghiroli 02-indice 2-2008 29-08-2008 11:04 Pagina 108 108 INDICE 16 settembre 2008 264 Trapezo-metacarpal arthroplasty by Double Oblique Osteotomy and Rotation of the trapezo-metacarpal joint. DOOR procedure (37 cases) J.L. Roux 265 Protesi Roseland trapeziometacarpale: casistica di oltre 90 impianti P. Ghiggio, G. Nobile, M. Pettiti, L. Trifilio 266 Artroplastica di “sollevamento”della articolazione trapezio-metacarpale C. Bufalini, D. Perugia, M. Guzzini 266 L’artrodesi “in sospensione” nel trattamento della rizoartrosi D.S. Poggi, M. Massarella 267 Trapeziectomia ed artroplastica con tenosospensione nel trattamento della rizoartrosi.Tecnica chirurgica personale e revisione casistica G. Gobbi, E. Nicoli 268 Il trattamento chirurgico della rizoartrosi grave mediante trasposizione rotatoria vascolarizzata del complesso bi-articolare Trapezoide-Trapezio-Metacarpale (III e IV stadio di gravità di Eaton e Littler) A. Messina Aula workshop 270 Impiego delle biotecnologie per la ricostruzione cutanea in traumatologia degli arti E. Pataia, P. Mariano, M. Rampoldi, D. Palombi, A.M. Artale, S. Marsico Aula GIS-RASM 270 Artroprotesi in pirocarbonio delle interfalangee prossimali delle dita lunghe mediante accesso laterale; follow up a lungo termine di protocollo riabilitativo di mobilizzazione attiva precoce G. Guidi, M. Ceruso, S. Pfanner 272 Tr T attamento riabilitativo in una sub-amputazione di avambraccio R. Pierantozzi, A. Castagnaro 272 Flexor tendon injuries and pull out techniques: new concepts and outcomes in physiotherapy M.T. Botta, M.I. Rossello 273 Utilizzo dell’artroscopia di polso nelle fratture del radio distale J.C. Messina, U. Dacatra, F. Torretta Aula SIMI 273 La medicazione della mano in elezione: ruolo dell’infermiere S. Marconati, E. Salini, F. Bassetto 17 settembre 2008 Aula A 279 Ruolo delle forze meccaniche sulla proliferazione e differenziazione cellulare F. Mazzoleni 280 Autologus Chondrocyte Transplantation for the treatment of hand and wrist cartilage description of the first treated cases defects: f J.C. Messina, F. Torretta 280 Epineurial autologous tube shifting with central axonal induction for direct fascicular suture in peripheral nerves repair A. Messina 282 La ricostruzione bioingegneristica del muscolo scheletrico A. Pellacani, S. Bortolotto, E. Keramidaris, XL Han, W.A. Morrison, A. Landi 283 Long term results and actual indications of continuous extension technique (TEC) J.C. Messina, A Messina 284 Trattamento delle forme gravi di M. di Dupuytren P. Di Giuseppe, D. Tunesi, M. Soresina Aula 1 285 Finger fractures: how much stability is need? A biomechanical study A. Zach 02-indice 2-2008 29-08-2008 11:04 Pagina 109 109 INDICE 17 settembre 2008 285 Il trattamento chirurgico delle fratture metacarpali con minifissatore esterno N. Galvano, A. Parlato, O. Ferrara, M. D’Arienzo 286 Ricostruzione del raggio digitale dopo perdita ossea massiva intorno alla IFP mediante innesto osseo e protesi in silicone: 5 casi V. Mazzone, F. Ramini 287 Mini placche a stabilità angolare nelle fratture metacarpali e falangee: innovazione? E. Rebuzzi, S. Schiavetti, A. Vascellari 287 Osteosintesi percutanea endomidollare nelle fratture del collo del 5° metacarpo: revisione di 28 casi I. Talamelli, L. Braghiroli, M. Altissimi 288 Il Distrattore Articolare Dinamico (DAD) nel trattamento delle fratture digitali complesse G. Delia, M.R. Colona, G. Risitano, F. Catalano, P. Signorino, F. Stagno d’Alcontres 290 Il trattamento delle fratture dei metacarpi con chiodino endomidollare. Risultati preliminari G. Caruso, L. Sarcina, E. Rigutti, A. Vitali, A. Petrini 291 Il reimpianto digitale comporta un netto risparmio economico in termini di invalidità permanente rispetto alla regolarizzazione M. Corain, A. Atzei, M. Orrico, D. De Leo 295 La lesione del legamento scafolunato con assistenza atroscopica: nostra esperienza , M. D’Arienzo, A. Parlato N. Galvano v 295 Diagnosi e terapia delle lesioni del legamento scafolunato M. Rosati, P. Parchi, A. Paolicchi, A. Poggetti, M. Lisanti 296 La reinserzione artroscopica della fibrocartilagine triangolare: la nostra esperienza L.G. Conforti, P. Triolo, A. Bernardi, P. Titolo, P. Tos, B. Battiston 298 La Waf W fer resection nelle lesioni della TFC e/o sindromi da impatto ulnare: analisi di 33 casi M. Marcialis, P.L. Bonucci, G. Cristiani 298 Le lesioni dei legamenti collaterali delle articolazioni metacarpo-falangee delle dita lunghe. Descrizione di 6 casi e revisione della letteratura G. Caruso, L. Martini, A. Preziuso, A. Vitali, A. Petrini 300 Actual state of the art on the knowledge of carpal kinetics (and surgical implications) G.M. Grippi, V. Rombolà, D. Pompilio Aula 3 301 Ruolo della fissazione esterna nelle fratture di polso M. Rosati, M. Cacianti, N. Piolanti, M. Scaglione, M. Lisanti 302 Possibili errori nel trattamento delle fratture del polso D. De Spirito, V. Zottola 303 Esperienza preliminare con chiodo Targon DR nelle fratture dell’epifisi distale di radio P. Ghiggio, L. Trifilio, G. Nobile, M. Pettiti P 303 Indicazioni e limiti della fissazione esterna nelle fratture di polso A. Bini, F. Valli, F. Pala, G. Pilato 304 Novità nel trattamento delle fratture del radio distale: il chiodo-placca dorsale C. Debortoli, F. Bagnasco, E. Magnani 305 L’utilizzo del Kallos nelle fratture di polso con perdita di sostanza ossea N. Galvano, M. Ferruzza, V. Accardo, A. Parlato, M. D’Arienzo 306 Risultati di 16 osteotomie correttive per esiti di fratture malconsolidate del radio distale M. Zanlungo, E. Finardi, R. Ajmar, F. Nasi, G.U. De Fiori 307 Sui principi della fissazione esterna associata alla sintesi interna nelle fratture del radio distale: nostra esperienza su 31 casi G.M. Grippi, R. Maculan, V. Rombolà 04-abstract 16-09 29-08-2008 11:10 Pagina 242 242 16-09 Aula A 2 Trattamento protesico delle fratture articolari della IFP V. Mazzone, F. Ramini ASUR Marche - U.O. Ortopedia - Ospedale Mazzoni Prosthetic management of PIP intrarticular fractures Scopo: Il trattamento delle fratture articolari della IFP esita spesso in risultati non soddisfacenti. Difficoltà nella sintesi e rigidità sono frequentissime. La mobilizzazione non è mai precoce ed il recupero funzionale avviene dopo un lungo trattamento riabilitativo. Scopo del lavoro è l’analisi dei risultati ottenuti mediante il trattamento protesico per una via laterale modificata delle fratture della interfalangea prossimale delle dita lunghe. Gli Autori analizzano una serie di casi da loro trattati e comparano i risultati acquisiti confrontandoli con la propria esperienza precedente e con le altre casistiche presenti in letteratura di impianti per via dorsale e con i risultati del trattamento mediante osteosintesi. Materiali e metodi: Nello studio retrospettivo sono stati inclusi 13 pazienti su 16 sottoposti ad intervento. Tre pazienti sono risultati persi allo studio. Sono stati inclusi nello studio indipendentemente da causa e tipo della lesione, dall’età , il sesso o altro tutti i pazienti con lesioni scheletriche chiuse della IFP trattati dai 2001 al 2007 mediante protesi in silicone impiantata per la via laterale con distacco a Z del legamento collaterale ed accesso all’articolazione mediante lussazione laterale. La maggior parte dei pazienti erano di sesso maschile (9 maschi – 4 femmine). Sono stati trattati pazienti di una fascia di età molto ampia (min 28 – max 74 anni) con una età media di 49,3 anni. La sostituzione protesica era avvenuta in 7 casi per frattura del margine volare prossimale della falange intermedia, in 4 casi per una frattura con infossamento di una parte della sua superficie articolare, in 2 casi per fratture difficilmente sintetizzabili della testa della falange prossimale. La mobilizzazione è stata immediata in tutti i casi. La valutazione è stata eseguita ad un intervallo medio di 2 anni e 8 mesi (min 10 mesi max 6 anni) I risultati sono stati misurati in termini di arco di movimento, stabilità laterale, comportamento del dolore, grado di soddisfazione personale. Risultati: L’arco di movimento medio è risultato essere 2° - 94° (min 0° - max 118°). La stabilità laterale è stata mantenuta in termini funzionalmente utili in tutti i casi. In un solo caso si è osservata una clinodattilia ulnare. Tutti gli impianti hanno concesso ai pazienti un comple- ABSTRACTS to affrancamento dal dolore. Il grado di soddisfazione dei pazienti è risultato estremamente elevato ad eccezione di un paziente a cui era stata sostituita l’articolazione perr una frattura retrocondiloidea della falange prosimale. Conclusioni: I risultati ottenuti dalla protesizazione perr via laterale modificata delle fratture articolari della IFP risultano estremamente interessanti e sicuramente migliori rispetto alla protesizzazione per via dorsale (1). Laa costante proposta nella letteratura recente di tecniche alternative (osteosintesi mediante trazione (2, 3), o osteotomia(4)) porta nuovi argomenti di discussione sullaa strada da intraprendere per il trattamento di queste lesioni. Fermo restando che non vengono riportati con tutte le tecniche risultati di flessione attiva costantemente superiori a 90°vi è indubbiamente la necessità di tentare di raggiungere una facile riproducibilità dei risultati migliori da parte di tutti i chirurghi. Bibliografia 1. Mathoulin C, Gilbert A. Arthroplasty of the proximal interphalangeal joint using the Sutter implant for traumatic joint destruction. J Hand Surg [Br] 1999; 24 (5): 565-9. 2. Ruland RT, Hogan CJ, Cannon DL, Slade JF. Use of dynamic distraction external fixation for unstable fracture-dislocations of the proximal interphalangeal joint. J Hand Surgg [Am] 2008; 33 (1): 19-25. 3. Keramidas E, Solomos M, Page RE, Miller G. The Suzuki frame for complex intra-articular fractures of the proximal interphalangeal joint of the fingers. Ann Plast Surg 2007; 58 (5): 484-8. F, García-Bernal FJ, Delgado J, Sanmartín M, 4. Del Piñal F Regalado J. Results of osteotomy, open reduction, and internal fixation for late-presenting malunited intra-articularr fractures of the base of the middle phalanx. J Hand Surg [Am] 2005; 30 (5): 1039.e1-1039.e14. 16-09 Aula 2 La chirurgia della coxa manus G.M. Grippi SOS Chirurgia della Mano – SOC Ortopedia-Traumatologia Ospedale S. Lazzaro, Alba (CN) - ASL CN2 Alba-Bra, Piemonte - Italia Coxa manus surgery Scopo: La pratica ottimale di chirurgia del polso necessita della conoscenza della meccanica carpale. Ma, nella passata letteratura, questa è stata approssimativa e frammentata in tesi contrastanti. Infatti, i modelli storici di 04-abstract 16-09 29-08-2008 11:10 Pagina 243 ABSTRACTS riferimento: Kapandji (1974) ( ) - “Movimento a catena” Gilford (1943) - “Concetto delle colonne” Navarro (1919) - “Carpo a geometria variabile” Taleisnik (1976), - “Concetto dell’anello” Lictman (1981), etc. – pur idonei a comprendere aspetti particolari dell’architettura carpale, non ne hanno svelato l’intimo fondamento meccanico. Da ciò è derivata una pratica chirurgica generalmente empirica, con interventi (p.e. l’artrodesi STT – dal concetto colonnare -; l’artrodesi SL – dal concetto Kapandji-anello - altre artrodesi: Scafo-Capitato, LunoCapitato, etc.) – risultati insoddisfacenti, nei controlli a distanza (1); e con parecchie altre incertezze teoriche, come la mancata chiarificazione: A)- del razionale meccanico che rende efficace l’intervento di Carpectomia Prossimale. B)- dell’Instabilità Carpale (IC), che da fatto meccanico è stata costretta in definizioni descrittive, a partire dai concetti DISI – VISI di Linscheid (1972). C)- della patomeccanica del Carpo Adattativo: ossia, del perchè il polso con postumi di frattura malconsolidata del radio distale, spesso conserva una buona funzione utile. D)- della patomeccanica del Madelung e del Kienboeck - corrispettivi prototipici di patologie congenite e acquisite del carpo caratterizzate da gravi alterazioni nella radio-carpica – che tuttavia, sporadicamente maniffestano un decorso clinico benigno. Materiale e metodi: Dal 1997 il suddetto gap è stato ridimensionato dalla Meccanica Biarticolare Concentrica (MBC), con questi moderni concetti (2-7): 1)- Il carpo è congegnato come una protesi biarticolare di femore in cui la testina protesica è riprodotta dalla testa del capitato che, sul versante articolare concavo scafo-lunare (Cotile Manus), costituisce l’articolazione enartrosica della Coxa Manus (CM). Questa è la “vera” articolazione del polso: essendo il condilo carpale, inframezzato tra questa ed il radio, come un menisco che ne custodisce la stabilità e ne controlla gli spostamenti pur senza essere componente essenziale del movimento. 2)- In effetti, l’articolarsi della radio-carpica coincide coi rapporti angolari che il capitato (asse della mano) assume sul radio (asse della radiocarpica), indipendentemente dal posizionarsi del condilo carpale che si comporta da struttura deformabile interposta tra due strutture rigide: il radio e il capitato obbligati a mantenersi allineati in ogni reciproco spostamento. Nel movimento infatti, il condilo carpale subisce delle torsioni con fuoco nella testa del capitato; nel medesimo punto, l’asse del radio e l’asse della mano n ergono a costituire il centro di rotazione (CR) della conv Coxa Manus. Il mantenimento di questa collimazione è l’imperativo categorico della stabilità carpale e comporta 243 l’equidistanza del capitato dal radio (invarianza ( dell’altezza del carpo) funzionale alla potenza e precisione stato-dinamica della presa. 3) - La sconnessione della CM implica la divergenza asse-radiocarpica/asse-mano e definisce anatomo-funzionalmente l’IC. In pratica, ogni lesione del condilo carpale - nella componente ossea o legamentosa, tale da indurre la dislocazione della testa del capitato - produce instabilità poiché disallinea il CR. Ciò significa, che l’accertamento di una sub-lussazione della testa del capitato è il dato patognomonico che consente la diagnosi generica dell’IC. 4)- Nella Filogenesi, il carpo biarticolare a due filiere dell’Uomo deriva dal carpo monoarticolare a unica filiera dei rettili Terapsidi e Teropodi: con una successione evolutiva riprodotta nell’embrione – secondo l’assioma “l’Ontogenesi ricapitola la Filogenesi” – per cui la radio-carpica compare e differenzia dopo la medio-carpica. Questa transizione è avvenuta nel processo di brachiazione dei Primati, assecondando l’utilizzo della mano a difesa di cadute e la meccanica della locomozione in aggancio-saltatoria-rampicante, della vita arboricola. Per adempiere ciò, il carpo monoarticolare si è trasformato nel carpo biarticolare primatile: strutturato per il fine controllo delle tensioni sviluppate dalla presa, sia nella trazione che nella compressione; congegnato per trasmettere - come un giunto cardanico sui generis - il moto e la potenza tra l’avambraccio e la mano in un arco di quasi 180°; ed idoneo ad assorbire l’energia traumatica di un eventuale impatto principalmente nella radio-carpica: così da salvaguardare al meglio l’articolarità della Coxa Manus, nell’accadimento del danno. 5)- Da ciò deriva la capacità adattativa del carpo nei postumi traumatici e nelle dismorfie congenite o acquisite, come il Madelung e il Kienboeck. Tale adattamento – che fondamentalmente consiste nell’utilizzo privilegiato della Coxa Manus quando occorre una qualche alterazione funzionale della radio-carpica - rende conto del frequente buon recupero post frattura malconsolidata del radio distale e/o della occasionale benigna evoluzione del carpo dismorfico; e corrisponde al decadere della funzione biarticolare verso quella monoarticolare; ossia, al ri-emergere di un assetto meccanico ancestrale già sperimentato nei Teropodi Maniraptors del Cretaceo (135 – 65 MAF), il cui carpo prensile possedeva un unico osso a mezzaluna, omologo al capitato-uncinato, direttamente articolato al radio distale. Da tali premesse è derivata la Chirurgia della Coxa Manus (CCM), secondo l’assioma: la nuova normalità post-chirurgica delle lesioni del carpo deve mirare al ripristino delle funzioni meccaniche e comprendere il riposizionamento, 04-abstract 16-09 29-08-2008 11:10 Pagina 244 244 anche sostitutivo, del CR. Ossia: nella specifica lesione carpale, in primo luogo bisogna valutare la possibilità della restituito ad integrum. Se ciò è fattibile, allora per riposizionare il CR potrà essere sufficiente l’osteosintesi e/o la riparazioni di eventuali lesioni legamentose (es. in una frattura e/o pseudoartrosi di scafoide, o in una dissociazione S-L, etc.). Viceversa, quando non è possibile il reintegro anatomico, si procede con soluzioni che utilizzano il potenziale meccanico delle parti ancora integre e/o che ottimizzano il naturale processo di adattamento. In particolare, con questa metodologia è ridimensionata l’importanza del recupero chirurgico della radio-carpica e/o delle ossa del condilo carpale danneggiate che, al limite, possono essere sacrificate: in alternativa, una valida opzione è elementarizzare la funzione del massiccio carpale concentrando tutto il movimento sulla testa del capitato o, se questa a sua volta danneggiata, su una protesi cefalo-capitato sostitutiva. Quest’ultimo concetto rappresenta il “Graal” della Chirurgia del Polso: con un principio metodologico fondamentale, che l’empirismo della chirurgia tradizionale aveva già inconsapevolmente applicato nella Carpectomia Prossimale, con ottimi risultati. Ma con la MBC si è compreso che tale resezione ossea corrisponde ad una semplice meniscectomia, e che dopo l’intervento l’asse della mano e l’asse della radiocarpica continuano a convergere sempre sulla testa capitato dove, a ridosso del radio, ricostituiscono un nuovo CR. In merito comunque, per resettare il CR in ogni ipotetico danno carpale, la CCM considera quattro principali procedure chirurgiche, di cui le prime due da attuare in caso di integrità della testa del capitato (Fig. 1). Rispettivamente: 1)- La Resezione Centrocarpica (RC): corrispondente alla Carpectomia Prossimale, in cui il capitato viene fatto articolare direttamente sulla fossetta lunata del radio, che deve essere integra. L’intervento, indicato nel danno irreparabile del condilo carpale (e, preferibilmente nell’adulto e/o anziano con scarso impegno lavorativo), risulta utile in caso di rigidità poiché accorcia il carpo fino a 2 –3 cm, recuperando spazio al movimento.. 2)- La Ricostruzione della Coxa Manus (RCM): consiste in un’artrodesi radio-carpica con resezione dello scafoide distale (artrodesi radio-luno-emiscafoidea). L’intervento - indicato nel recupero della flesso-estensione e/o deviazione ulno-radiale, principalmente nel giovane e/o nell’adulto, ancorché in attività lavorativa - modella un neo-Cotile Manus che accoglie la testa del capitato col CR stabilmente riposizionato, e che trasforma la CM nell’unica articolazione del carpo. In tal modo, è eliminato ogni residuo movimento nella radio-carpica dan- ABSTRACTS neggiata, e viceversa amplificato quello della medio-carpica indenne, così ottimizzando il naturale processo di adattamento dalla meccanica biarticolare alla monoarticolare. Una variante tecnica della RCM è impiegata nel Kienboeck al III e IV stadio in cui il semilunare collassato non può essere utilizzato per ricomporre il Cotile Manus. In tal caso, l’intervento è comunque realizzato mediante la traslazione osteotomica della faccetta lunata del radio, a ridosso del capitato. Tuttavia, sia la RC che la RCM sono controindicati se la lesione carpale comprende il danno del capitato. In tal caso, per superare l’ostacolo può essere posizionata una protesi cefalo-capitato nelle corrispondenti procedure gemelle. Rispettivamente: 3)- La Resezione Centrocarpica Sostitutiva (RCS) consistente in una RC più la protesizzazione del capitato. 4)- La Ricostruzione Sostitutiva della Coxa Manus (RSCM) consistente in una RCM più la protesizzazione del capitato. Nel caso di danno limitato al capitato consistente, invece, nella sola protesizzazione. Risultati: Con questi quattro interventi base è possibile trattare polsi con danno estremo, il cui recupero avviene col minimo sovvertimento anatomico e con la garanzia, nell’eventualità di un ipotetico insuccesso, di facilmente ripiegare su interventi più definitivi ma destruenti, come la panartrodesi e/o la protesizzazione totale. Quest’ultiQ mo aspetto li pone strategicamente alternativi e di prima scelta, con l’ulteriore vantaggio della “polivalenza”. Infatti - ad esclusione del polso con flogosi attiva (reumatoide, infettiva, etc.) e/o con osso scadente (grave osteoporosi, neoplasie, etc.) – trovano impiego in svariate patologie del carpo, fra cui: il polso SLAC (Scapho-Lunate Advanced Collapse), il polso SNAC (Scaphoid-Nonunion Advanced Collapse), il polso artrosico e/o SCAC (Scaphoid Chondrocalcinosis Advanced Collapse), gli esiti delle fratture del radio distale malconsolidate e/o in evoluzione artrosica, gli insuccessi del trattamento chirurgico della pseudoartrosi di scafoide ed il danno esitato ad infruttuoso trattamento del polso traumatizzato, il Madelung, il Kienboeck terminale, le lesioni isolate dellaa testa del capitato, ecc. Nello specifico, come suaccennato, l’indicazione è condizionata dall’integrità della testaa del capitato e/o dal relativo grado di rigidità. Ossia: coll capitato integro si procede con la RC se l’articolarità è ridotta oltre il 50%; con la RCM se l’articolarità è ridotta meno del 50%. Viceversa, nel danno cefalico-capitato si consiglia la protesizzazione negli corrispondenti interventi: la RCS se l’articolarità è ridotta oltre il 50%; la RSCM se l’articolarità è ridotta meno del 50%. La nostra casistica consiste di 52 interventi in 48 pz., dal 1997 04-abstract 16-09 29-08-2008 11:10 Pagina 245 ABSTRACTS 245 Figura 1 al 2007, di cui: 2 RC; 34 RCM; 4 RCS; 12 RSCM. I risultati, controllati con un follow-up medio di 5,3 anni, sono stati soddisfacenti nell’80%. I dettagli sono riportati nei lavori pubblicati, e a questi si rimanda. Conclusioni: La nostra esperienza convalida la CCM e avvalora l’idea originale di risolvere gravi lesioni carpali elementarizzando le funzioni meccaniche, con interventi dalla minima invasività chirurgica, logicamente adattati al danno specifico, e che - incorporando e ottimizzando il naturale processo di adattamento - consentono il valido recupero funzionale mediante la concentrazione del movimento nella Coxa Manus, protesizzata o meno. In termini comparati, tale metodologia corrisponde a semplificare il carpo bi-articolare umano analogamente al carpo monoarticolare del Maniraptor, rievocando un assetto meccanico ancestrale che ha funzionato nell’Evoluzione per milioni di anni. Bibliografia 1. Siegel JM, Ruby LK. A critical look at intercarpal arthrodesis: review of the literature. J Hand Surg (Am) 21: 1966; 717-3. 2. Grippi GM. Cinematica del condilo carpale con introduzione al Modello Carpale Biarticolare Concentrico (MBC) e sua applicazione al problema dell’instabilità carpale. Rivv Chir Riab Mano Arto Sup 1997; 34 (3): 389-401. 3. Grippi GM. La ricostruzione della “Coxa Manus”. Indicazioni e tecnica chirurgica. Riv Chir. Mano 2003; 40 (3). 4. Grippi GM. La Chirurgia della Coxa Manus: ovvero, applicazioni chirurgiche della Meccanica Biarticolare Concentrica ai problemi del polso danneggiato. GIOT 2002; (Suppl. 1): 5147-53. 5. Grippi GM, Pompilio D. Surgery in the Outcomes of Traumatic Wrist: Coxa Manus Surgery: Proceedings of 8th Congress of the Federation of the European Societies forr Surgery of the Hand. Amsterdam, May 22-25,2002; 57- 64 – Editor Steven Hovius – 2002 by Monduzzi Editore SPA A in Bologna, Italy. 6. Grippi GM. La protesizzazione del capitato – indicazioni e tecnica chirurgica. Riv Chir Mano 2006; 43 (1). 7. Grippi GM. Patomeccanica regressive delle fratture articolari del radio distale e salvataggio con l’intervento di ricostruzione della Coxa Manus. Riv Chir Mano 2008; 45 (1).
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