Seminario SCADA Uni Udine
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Seminario SCADA Uni Udine
Programma Ore 14.30 Saluto di Benvenuto. Apertura Lavori Ore 14.45 Scada: cosa vuol dire ? Breve storia dei sistemi di Supervisione Ore 15.30 Campi applicativi e benefici di utlizzo di uno SCADA Ore 16.30 Lo SCADA nel mondo Schneider Electric : prodotti e applicazioni (1°parte) Ore 17.00 Intervallo Ore 17.15 Lo SCADA nel mondo Schneider Electric : prodotti e applicazioni (2°parte) Ore 18.00 SD Project : i sistemi di progettazione integrati con soluzioni Schneider Electric Ore 18.30 Conclusione Lavori Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 1 ALBERTO BELLUCO LAVORO IN SCHNEIDER DA 16 ANNI PLC E SCADA PROMOTORE SOLUZIONE SCADA Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 2 S = Supervisory C = Control A = And D = A = Acquisition Data Controllo e Acquisizione di dati per la sorveglianza di impianti Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 3 Tipicamente un impianto è composto da : Sensori che effettuano misurazioni o rilevano Server Server stati : ingressi /uscite OFS Uno o più PLC che continuamente leggono i dati ricevuti dai sensori e in base al SCADA programma comandano gli attuatori d’uscita Un sistema di comunicazione seriale, bus di campo Telefonico o ethernet che permette lo scambio di dati Un PC che raccoglie questi dati e li elabora per estrarre informazioni utili, memorizzare dati su HD generare allarmi e visualizzare pagine grafiche mandare informazioni al sistema informatico aziendale Client BUS PLC Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 4 LO SCADA SI RACCHIUDE IN 4 PAROLE ALLARMI DISPLAY CONTROLLO DI PROCESSO REPORTING Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 5 I primi SCADA compaiono verso la fine degli anni ’70 e sono dei terminali monocromatici alfanumerici che sostituiscono le stampanti seriali primo atto verso un controllo di processo Comunicazione esclusimamente ASCII su supporto rs232 o loop di corrente Il plc generava la stringa Ascii contenente il messaggio da visualizzare e il terminale tramite una sequenza di escape inviava un messaggio di risposta Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 6 Dai terminali monocromatici si passa al colore ma si rimane sempre su informazioni di tipo alfanumerico Questi primi SCADA installati negli anni 70-80 vengono oggi chiamati “ SISTEMI DINOSAURO “ sempre che c’è ne siano ancora in funzione ! Questi sistemi erano molto ingombranti e la programmazione risultava molto personalizzata di conseguenza ogni modifica era molto onerosa in tempo e denaro Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 7 ARRIVA IL DOS All’inizio migliora l’aspetto testo e la comunicazione grazie ai primi Protocolli viene semplificata Lo scada si arricchisce di funzioni: Trend Log Matematica Viene introdotto l’aspetto semigrafico con l’introduzione di editor grafici integrati nello scada Con l’avvento della grafica si assiste al primo boom dello scada nonostante i costi ancora molto alti Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 8 WINDOWS 3.X Con l’avvento di windows 3.1 la grafica incomincia a diventare sempre più importante. L’occhio vuole la sua parte !!! I produttori di Plc hanno a catalogo un loro prodotto. Vengono inseriti i primi linguaggi tipo visual basic Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 9 WINDOWS 95 – 98 - NT Aumentano le potenzialità : Grafica tridimensionale Interazione con database evoluti Linguaggi sempre più evoluti a “corredo” Con NT si assiste alle prime Configurazioni di “rete” Aumentano le performance ma iniziano a diminuire i prezzi Lo SCADA non è più solo per impianti ma viene utilizzato anche per le macchine Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 10 WINDOWS 2000 – WINDOWS XP Ambiente di sviluppo sempre più standard Architetture Server – Client Ridondanza Gestione degli allarmi tramite e-mail e sms Collegamento remoto tramite Internet Linguaggio VBA integrato Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 11 WINDOWS 2000 - XP La crescente apertura del mondo SCADA permette oggi l’utilizzo di oggetti ACTIVEX Tali oggetti vengono personalizzati tramite codice VBA incorporato Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 12 WINDOWS 2000 - XP ARCHITETTURA DISTRIBUITA PARTE CLIENT PARTE GESTIONE SERVER DATABASE CAMPO Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 13 WINDOWS 2000 - XP ARCHITETTURA DISTRIBUITA Redundancy Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 14 CONTROLLO REMOTO Internet Manutenzione a distanza Elaborazione e visualizzazione Acquisizione Menu Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 15 CAMPI APPLICATIVI Una delle ragioni di interesse per il mondo SCADA è la crescente voglia di “controllo” e “ottimizzazione” Gli SCADA all’inizio vengono utilizzati nei grandi impianti Oggi , grazie alla diminuzione dei costi, vengono normalmente utilizzati in linee di automazione medio-piccole e anche sulla singola macchina Lo SCADA è diventato il ponte tra il mondo produttivo e il mondo della gestione aziendale Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 16 UTILIZZO DI UNO SCADA SU UN IMPIANTO Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 17 CAMPI APPLICATIVI Manifatturiero Manifatturiero Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 Building Building Infrastrutture Infrastrutture Macchine Macchine complesse complesse 18 LE 7 VIRTU’ DELLO SCADA IDEALE Architettura Hardware e Software basata su standard aperti e documentati Flessibilità per poter integrare nuove realese su sistemi già esistenti Affidabilità e semplice manutenzione Utilizzare esclusivamente apparecchiature non proprietarie Dove possibile utilizzare tecnologie note e consolidate ma poter utilizzare nuove tecnologie dove si possono ottenere vantaggi tangibili Installazione senza causare interruzioni significative agli impianti a alla produzione Deve esistere un rapporto di partnership e aperta collaborazione tra fornitore e cliente Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 19 PERCHE’ UTILIZZO UNO SCADA Quando le informazioni di base non sono più sufficienti Quando voglio controllare i dati nel tempo Quando voglio analizzare i dati in modo veloce ( query ) Quando voglio collegare al singolo allarme una procedura di ricerca guasto Quando voglio controllare l’avanzamento della produzione Quando voglio riconoscere un allarme a distanza Quando voglio inviare i dati verso un sistema superiore Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 20 PERCHE’ UTILIZZO UNO SCADA Controllo ON-LINE su andamento dello SCADA Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 21 PERCHE’ UTILIZZO UNO SCADA Sotto controllo i dati del processo Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 22 PERCHE’ UTILIZZO UNO SCADA Ricerca veloce dei dati in database Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 23 PERCHE’ UTILIZZO UNO SCADA Guida Operatore Selezione Allarme Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 24 PERCHE’ UTILIZZO UNO SCADA Produzione sempre sotto controllo Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 25 PERCHE’ UTILIZZO UNO SCADA Client 1 Client 2 Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 26 PERCHE’ UTILIZZO UNO SCADA Inserimento ordini produzione tramite database relazionali Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 27 STORIE DI SUCCESSO AEM CREMONA 5 Client Remoti 2 Server Ridondati 11 PLC 5000 Tag Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 28 STORIE DI SUCCESSO METROPOLITANA TORINO Configurazione Stazione 10 Stazioni 2 Client Remoti 2 Server Ridondati 20 PLC 7000 Tag Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 29 STORIE DI SUCCESSO CENTRALE ELETTRICA VENAUS -TO 5 Client Remoti 2 Server Ridondati 13 PLC 10000 Tag Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 30 STORIE DI SUCCESSO AUTOSTRADA PALERMO - CATANIA 3 Client Remoti 2 Server Ridondati 6 PLC 2000 Tag Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 31 STORIE DI SUCCESSO BUILDING AUTOMATION Ospedale di Bari Ospedale di Pordenone Ospedale di Firenze ASL di Schio Fiera di Milano ANAS Roma Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 ARCHITETTURA MONOSTAZIONE 32 STORIE DI SUCCESSO BUILDING AUTOMATION HOTEL IN PIEMONTE HOTEL IN LIGURIA HOTEL IN CAMPANIA AGRITURISMO (FI) Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 ARCHITETTURA MONOSTAZIONE 33 STORIE DI SUCCESSO AUTOMAZIONE NAVI CONTROLLO PANFILI SOTTOSTAZIONI NAVI DA CROCIERA Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 ARCHITETTURA MONOSTAZIONE 34 Lo SCADA in casa Schneider: OGGI Due linee di prodotto Full e Lite Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 35 Vijeo Citect Lite 1.200 I/O – Tag Totali Illimitati 600 I/O – Tag Totali Illimitati 300 I/O – Tag Totali Illimitati Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 36 Vijeo Citect Full I/O Illimitati – Tag Totali Illimitati 15.000 I/O – Tag Totali Illimitati 5.000 I/O – Tag Totali Illimitati 1.500 I/O – Tag Totali Illimitati 500 I/O – Tag Totali Illimitati 150 I/O – Tag Totali Illimitati 75 I/O – Tag Totali Illimitati 75 I/O Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 I/O Illimitati 37 L’offerta: la confezione Box CD Vijeo Citect Package CD + CD Vijeo Citect 7.0 OFS V3.31 + Telemecanique V2.4 driver pack Guida all’installazione Chiave hardware Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 38 L’offerta: le licenze Licenze Server Full Lite (Comunicazione solo tramite OPC e Stand Alone) Licenze Client Controllo completo Web Client controllo completo Solo visualizzazione Web Client solo visualizzazione Licenze di upgrade x incrementare il n° di variabili Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 39 Flessibilità ed affidabilità Web Client (Display o Manager) Sala Maxchina OEM Controllo locale (es. XP Embedded) Ridondanza Controllo Batch o Scheduler Display Client Sistema Vijeo Citect PC Web Server Vijeo Pocket Sistemi VijeoServer Citect Ridondanti Allarmi, Trend, Report e I/O Ridondanti Risultato: • Adatto a tutte le necessità • Ampliamento base installata semplice Bisogni: Sistemi Ridondati/Clustering Controllo Sistemi Avanzato medie Client/Server ovunque, in ogni istante grandi dimensioni Accesso Sistemidi Stand-alone “Management” Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 40 Perché scegliere Vijeo Citect Collegamento diretto con Unity Web Gate Geni e SuperGeni Process Analyst Cicode Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 41 Integrazione con UNITY: SPEEDLINK SpeedLink è un protocollo di comunicazione per Schneider PLC SpeedLink permette di importare/esportare tag con un’applicazione Unity E’ possibile creare differenti collegamenti con Unity Static Link : Unity Speed link static Dynamic Link : Unity Dynamic link ( scambio sincronizzato ) Importante: Vengono importate tutte le variabili di tipo EDT Le variabili di scambio, di allarme e trend vengono già definite dentro Unity Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 42 - Configurazione Vijeo Citect Web Gate Definire indirizzo IP del pannello Click OK Selezionare l’oggetto Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 43 …..Cosa otteniamo…… Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 Web Gate 44 Introduzione ai Geni Geni e Super Geni Cosa posso fare per velocizzare i tempi di realizzazione della mia applicazione quando ho la necessità di animare più oggetti uguali ? Il concetto del genio può essere una soluzione…… Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 45 Geni e Super Geni Il Meccanismo dei Geni è basato sulla sostituzione Proprietà Simboli On Symbol TAG Name %Status Tag% On Symbol Green_Pump Off Symbol Red_pump Proprietà Numeriche Espressione Numerica Speed %Speed Tag% La Sintassi del Genio : % Tag % Nota : La sostituzione viene fatta sul nome della tag o su parte di essa Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 46 Geni e Super Geni Concetto del Super Genio Pagine Dinamiche (normalmente pop-up), che passano delle informazioni quando la pagina è visualizzata in runtime Super Geni possono essere usati per pop-up di “comando” Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 47 Geni e Super Geni Il Super Genio usa delle funzioni Cicode (per esempio ASSWin) xxper passare i parametri in modo run time Il Super Genio usa il metodo della sostituzione tramite la seguente aasintassi: ?Numero variabile? Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 48 Process Analyst Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 49 Process Analyst Visualizzare gli allarmi con il Process Analist Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 50 Cicode Editor Linguaggio compilato di alto livello Funzioni di base disponibili Possibilità di creare una funzione personalizzata Accesso diretto alle tag Permette una estrema personalizzazione dell’applicativo Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 51 Cicode Editor Le Funzioni vengono chiamate direttamente dall’editor grafico Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 52 ALBERTO BELLUCO VI RINGRAZIA PER L’ATTENZIONE PROMOTORE SOLUZIONI SCADA [email protected] GRAZIE Lo SCADA in casa Schneider Alberto Belluco – Udine 26 Febbraio 2008 55
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