La Cronaca del Veneto 3 febbraio 2015
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La Cronaca del Veneto 3 febbraio 2015
58.000 Spedizioni Cronaca del Veneto.com Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza MARTEDÌ 3 FEBBRAIO 2015 - N. 1405 ANNO 07 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Direttore Responsabile: ACHILLE OTTAVIANI Aut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - C e n t r a l i n o 0 4 5 5 9 1 3 1 6 F a x 0 4 5 8 0 6 7 5 5 7 E - m a i l : r e d a z i o n e @ t v v e n e t o . c o m - St a m p a i n p r o p r i o - w w w. c r o n a c a d e l v e n e t o . c o m / i t / n e t / o r g ISTITUTI DI CREDITO NOMI ILLUSTRI DELLE POP VENETE A R OMA L’A SSOCIAZIONE CHE LE RAGGRUPPA DI PREPARA A CALARE L ’ ASSO DELL ’ AUTORIFORMA PER DISINNESCARE IL DECRETO LEGGE DEL GOVERNO . V EDIAMO CHI SONO I SOCI PIÙ ILLUSTRI E DI MAGGIOR PESO DELLE TRE BANCHE DELLA R EGIONE INTERESSATE . E CCO I PRINCIPALI BIG Il 4 febbraio torna a riunirsi la governance creata dall’Associazione Banche Popolari presiedua da Ettore Caselli composta dal notaio Piergaetano Marchetti, dall’economista dell’Università Cattolica Alberto Quadrio Curzio e dal presidente di Borsa Italiana Angelo Tantazzi che dovrebbero ufficializzare il progetto di autoriforma di questo tipo di istituto che disarmerebbe il decreto legge del governo Renzi. Nell’attesa andiamo a vedere chi sono nel Veneto le famiglie illustri e gli azionisti più importanti delle tre banche della Regione. Fondi di investimento esclusi. Andiamo per ordine. Partiamo dal Banco Popolare che raccoglie tra i soci storici la famiglia del presidente Carlo Fratta Pasini, quella del conte Gastone Colleoni e del nipote Giuseppe Lovati Cottini e poi ancora la famiglia Bauli. Alberto, uno dei fratelli, è stato presidente della Popolare di Verona. E poi Giovanni e Gianluca Rana. La famiglia Pedrollo, Sandro Veronesi, patron di Calzedonia. La Fondazione Cariverona, la famiglia Fedrigoni, dell’omonime car- OK Alberto Bauli, Sandro Veronesi, Pilade Riello, Renè Caovilla, Pierluigi Bolla ed Enrico Marchi tiere, il Gruppo Veronesi. Sono i di Fai Komatsu colosso delle mac- Vardanega e poi Pierluigi Bolla, più significativi. Per quanto riguar- chine di movimento terra presidente della Valdo Spumanti e da invece Popolare di Vicenza da Giovanni Bettanin. In Veneto Matteo Zoppas industriale degli nominare in primis la famiglia Banca invece spiccano Andrea elettrodomestici. Tutti nomi di priAmenduni Gresele, quelli degli Tomat, industriale calzaturiero mordine che nonostante il voto acciai per intenderci, poi Enrico leggi i marchi Lotto, Diadora, capitario hanno avuto una notevoMarchi, presidente di Save, ovvia- Stonefly, Enrico Marchi e Andrea lissima influenza sulle attività delle mente c’è consistente la famiglia De Vido della Finint. Poi ancora la tre popolari venete. Se dovesse Zonin, Roberto Zuccato attuale famiglia Amenduni, Alessandro passare il decreto legge il loro potere all’interno dei singoli istituti presidente degli industriali veneti. Nuovo numero: aumenterebbe di molto. Tenendo Segue Renè Caovilla, il re delle centralino sempre presente che insieme a scarpe femminili di alta moda, il 045 591316 Nuova sede: loro ci sono i potentissimi fondi di presidente di Cattolica AssicuraVia Patuzzi, 5 investimento americani. 7zioni Paolo Bedoni. Tutta la fami37121 Verona Cesare Albertini glia del cavalier Pilade Riello. Il big Roger De Menech Il segretario del Pd veneto è galvanizzato dalla elezione di Mattarella presidente. Gioca la carta della massima apertura a tutti pur di ottenere la vittoria per Alessandra Moretti. Clodovaldo Ruffato Il numero uno dell’Ncd veneto rischia di finire “decapitato”, proprio nella sua regione, per l’ambiguo comportamento tenuto a Roma durante l’elezione del Capo dello Stato. GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU KO Cronaca del Veneto QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 3 FEBBRAIO 2015 - 2 Regione SISTEMA ASSOCIATIVO ‘APERTO’ VICENZA TREVISO, PADOVA, TRA L’accordo getta le basi per superare il “confine” provinciale dell’attività associativa, verso progetti e servizi condivisi Il Veneto Centrale si conferma laboratorio in movimento, dalle frontiere produttive e le filiere all’associazionismo confindustriale. Pronto a gettare le basi per superare il “confine” provinciale e dare vita a un vero e proprio sistema associativo ‘aperto’. Dove ognuna delle 6.000 imprese associate a Padova, Treviso e Vicenza potrà liberamente circolare e scegliere a quale associazione rivolgersi per questo o quel servizio, indipendentemente dalla territoriale alla quale è iscritta, privilegiando di volta in volta specializzazione e competenza. Un’innovazione di sistema che conferisce centralità e piena sovranità all’impresa, libera di muoversi nel nuovo network del Veneto Centrale, coerente con la Riforma Confindustria, ma anche con i valori di libero mercato, concorrenza e merito. È il cambio di paradigma deciso da Confindustria Padova, Confindustria Vicenza e Unindustria Treviso e sancito oggi a Padova dalla firma di un inedito e ambizioso Accordo da parte dei rispettivi presidenti, Massimo Pavin, Giuseppe Zigliotto, Maria Cristina Piovesana, alla presenza dei direttori Paolo Giopp, Daniele Valeri, Giuseppe Milan. Un accordo destinato ad aprire una nuova prospettiva nelle relazioni tra le imprese e l’associazione di appartenenza. In un contesto in rapidissima trasformazione e riposizionamento, dalle pressioni competitive alla complessità dei bisogni delle imprese, all’architettura dello Stato, le associazioni confindustriali di Padova, Treviso e Vicenza - punto di riferimento in un macro-distretto che addensa il 65% del valore aggiunto manifatturiero veneto (e il 66% dell’export) - si sono poste da tempo il tema di ripensare il loro assetto I firmatari Maria Cristina Piovesana, Massimo Pavin e Giuseppe Zigliotto organizzativo e le modalità di relazioni con le associate. «L’intesa di oggi, fortemente condivisa - dichiara Pavin - completa e rilancia l’ambiziosa sfida di una nuova visione di Confindustria, capace di trasformarsi in un mondo in continua evoluzione e di creare nuovo valore per le proprie imprese. Proprio mentre si dibatte sulla capacità dei corpi intermedi di interpretare e farsi portatori di interessi, tre grandi associazioni confindustriali venete protagoniste dello sviluppo dei rispettivi territori, mettono a fattor comune i valori dell’appartenenza e dell’identità e le migliori competenze e gettano il cuore oltre i “confini” provinciali. Un processo senza ritorno che guarda al futuro e alla decisiva centralità dell’impresa». «Con l’accordo odierno sperimentiamo il capovolgimento dell’ordine gerarchico e dell’impostazione sulla base dei quali si è retta la relazione associativa - sostiene la presidente Piovesana -. Il ‘mercato’ associativo su base provinciale deve adeguarsi alle esigenze sempre più differenziate delle imprese e alle trasformazioni economiche, sociali e istituzionali. Per questo abbiamo voluto aprire una nuova prospettiva che trasferisce la ‘sovranità’ dall’Associazione alle imprese, che sono ora al centro e al di sopra della relazione associativa, dando così sostanza ai valori di Confindustria: il libero mercato, l’abbattimento dei vincoli che limitano la concorrenza e il riconoscimento del merito». «Questo passaggio permette alle nostre tre associazioni di raggiungere una nuova tappa nel processo di collaborazione e sinergia avviato in questi anni e che ha fin qui dato risultati positivi. - sottolinea Zigliotto - Dar modo alle nostre imprese di poter ottenere assistenza in tutte le nostre strutture significa mettere a disposizione un servizio in più per gli associati ed essere sempre più vicini alle esigenze. Con questa nuova forma di collaborazione, dunque, uno più uno più uno non fa più tre, ma almeno quattro: alla somma algebrica si aggiunge il valore che deriva dal lavoro di squadra e dall'intreccio delle esperienze e delle eccellenze delle nostre associazioni». OPERAZIONE “CARNEVALE SICURO” «L’operazione della Guardia di Finanza è un segnale importante ribadire ancora una volta come in Veneto non ci sia spazio per i professionisti di illegalità. Le cifre di controlli e sequestri delineano una situazione da allarme rosso che rischia di mettere a repentaglio la salute dei cittadini e di tutti quei turisti che vengono a Venezia per il Carnevale». Con queste parole il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha commentato l’operazione “Carnevale Sicuro” della GdF di Venezia svoltasi ieri. «I controllo di oggi - spiega il Governatore hanno un grande valore perché tolgono dal mercato prodotti altamente pericolosi. E con la salute non si scherza soprattutto perché abiti, maschere, trucchi e giocattoli rischiavano di finire in mano ai bambini. I miei complimenti e il mio grazie di cuore vanno, quindi, agli uomini e alle donne delle Fiamme Gialle per lo straordinario risultato ottenuto. Come già visto nel periodo di Natale - prosegue questi professionisti dell’illegalità approfittano della richiesta di una particolare tipologia di prodotti per immettere nel mercato schifezze, ma questi controlli lanciano un segnale forte e chiaro: in Veneto non abbassiamo la guardia, ma l’attenzione è alta grazie alla professionalità e all’impegno delle nostre forze dell’ordine.Queste operazioni – conclude Zaia - servono a tutelare anche tutti i nostri esercenti onesti che ogni giorno lavorano con professionalità e vogliamo proteggere la salute dei cittadini». WWW.TVVENETO.COM LA TELEVISIONE ONLINE CHE PORTA IL VENETO IN ITALIA E NEL MONDO Luca Zaia Cronaca del Veneto QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 3 FEBBRAIO 2015 - 3 Cronaca del Veneto QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 3 FEBBRAIO 2015 - 4 Cronaca di Padova Cronaca di Belluno TROFEO ZANDEGIACOMO NEL SEGNO DI GUERRI E PENZO Sono Marco Guerri e la veneziana Monica Penzo i vincitori della prima edizione del trofeo Zandegiacomo dedicato alle ciaspe, sesto appuntamento del Ciaspatour Dolomiti 2014-2015. Sul difficile tracciato che dal lago di Misurina risale le piste di Col de Varda (350 metri di dislivello) e sotto un freddo pungente, reso ancora più acuto dallo svolgimento in notturna della gara, il portacolori dell’Asd Moving Trento con il tempo di 20’46’’70 ha avuto la meglio su Daniel De Battista e Marco Rognoni. Tra le donne, Monica Penzo (Venezia Runners) con il crono di 25’42’’54 al termine di una gara molto tirata ha sopravanzato di una decina di secondi Marta Dal Farra (Pian delle Feste). Sul terzo gradino del podio la triestina Susanna De Giorgio. In contemporanea alla gara con le ciaspe oltre 100 concorrenti si sono dati battaglia nella 14esima edizione del Trofeo Zandegiacomo dedicato agli scialpinisti. Il primo a raggiungere il traguardo è stato Enrico Frescura del Dolomiti Ski-Alp, con il tempo di 16’49’. In campo femminile bella vittoria di Cecilia De Filippo, sempre del Dolomiti Ski-Alp. Al termine della gara il pasta-party offerto agli organizzatori di Cadini Promotion ha rifocillato a dovere i partecipanti. Il prossimo appuntamento con il Ciaspatour Dolomiti è in calendario sabato prossimo 7 febbraio, con la Casparetha di Canale d’Agordo. Sportivi in gara AUTOVELOX IN FUNZIONE SU TUTTE LE TANGENZIALI PATAVINE Sono stati messi in funzione ieri notte gli autovelox posizionati sull’anello delle tangenziali di Padova. A dare la notizia il Comandante della Polizia Locale Antonio Paolocci che ha voluto però sottolineare che gli apparecchi verranno accesi in modalità “random”, ovvero in modalità alternata in modo che nessuno sappia quale è quello attivo. «Dopo un periodo di pre esercizio che è servito ad ottimizzare tutte le procedure sia informative che informatiche ed organizzative - ha precisato il Comandate - siamo pronti per partire con l’attività di rilevamento elettronico della velocità». Si tratta di 8 postazioni, due in corso Kennedy, una in corso Maurizio Saia e Antonio Paolocci Argentina, due in corso Boston e 3 in Corso Australia tutte ben segnalate. «Non vogliamo fare cassa – ha precisato l’Assessore alla sicurezza Maurizio Saia ma solo fare prevenzione per ridurre gli eccessi di velocità che il più delle volte sono causa di incidenti anche mortali». Nel sito della Polizia Locale si possono vedere i punti dove sono dislocati gli autovelox, leggere le disposizioni vigenti e visualizzare, una volta inserita la targa, il numero del verbale e la data, anche la foto scattata. Cronaca di Vicenza ASPETTANDO EXPO 2015 A THIENE INIZIATIVE SU FAME E NUTRIMENTO Cibo al centro - Dignità e libertà dalla fame: questione di diritti: è questo il titolo del ciclo di iniziative promosse dal Comune Il Comune di Thiene, Huomologando ed Amnesty International hanno organizzato le iniziative con il sostegno di Banca Popolare Etica, Slow Food, ACLI Verona e Cà dell’Agata per sensibilizzare la cittadinanza su una tematica di grande attualità ed importanza mondiale. «Vogliamo proporre alla popolazione – dichiara Maurizio Fanton, assessore alle Associazioni di Volontariato e promotore dell’iniziativa – un percorso critico di riflessione in vista dell’Expo 2015 , l’Esposizione Universale che l’Italia ospiterà dal primo maggio al 31 ottobre 2015. Sarà il più grande evento mai realizzato Maurizio Fanton sull’alimentazione e la nutrizione, quando Milano diventerà per sei mesi una vetrina mondiale in cui i Paesi mostreranno il meglio delle proprie tecnologie per dare una risposta concreta a un’esigenza vitale: riuscire a garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, nel rispetto del Pianeta e dei suoi equilibri. Il tema è davvero importante e globale e coinvolge anche noi, interpellando le nostre coscienze e le nostre abitudini. Ringrazio le associazioni e in particolare Huomologando ed Amnesty International per aver colto con grande sensibilità l’invito dell’Amministrazione Comunale a promuovere eventi su questo tema». Si comincia questa sera alle 20.30 nella Sala Riunioni di Palazzo Cornaggia. Si parlerà della “Fame: né naturale né inevitabile. Solo questione dei Diritti dell’Uomo” con Gianni Ruffini, direttore generale di Amnesty International Italia e Mauro Pasquali, presidente Slow Food Veneto. WWW.TVVENETO.COM LA TELEVISIONE ONLINE CHE PORTA IL VENETO IN ITALIA E NEL MONDO Cronaca del Veneto QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 3 FEBBRAIO 2015 - 5 Cronaca di Verona AGSM, CHIUDE IN ANTICIPO IL CANTIERE DI VIA BARBARANI Completati i lavori di sostituzione delle condotte del gas Agsm ha completato con dieci giorni di anticipo i lavori di sostituzione delle condotte del gas in via Barbarani. Inaugurato il 7 gennaio 2015, il cantiere ha coinvolto via Barbarani, via Da Vico, piazza Corrubbio e le zone limitrofe per permettere il rinnovo dell’intera rete di distribuzione e di ben 24 allacciamenti gas in ghisa posati alla fine degli anni Cinquanta. Ormai obsolete, le condotte sono state rimpiazzate dalle nuove tubature in polietilene più sicure, più resistenti alle sollecitazioni del traffico e al freddo e che grazie a materiali di nuova generazione garantiscono più durata con minore manutenzione. I lavori sono stati posticipati su decisione della Paolo Paternoster stessa Agsm dopo un incontro con i commercianti che chiedevano un rinvio per tutelare le attività durante il periodo natalizio. “Ritardare l’inizio dei cantieri è stata una scelta, frutto del dialogo con i negozianti della zona commenta il presidente di Agsm, Paolo Paternoster Nonostante i tempi stretti, Agsm Alcuni momenti dell’incontro ha ascoltato la voce dei cittadini e dei commercianti e portato a termine i lavori anticipando anche i tempi di chiusura”. Il cantiere si inserisce nel progetto ‘Zero Ghisa’ realizzato da Agsm in conformità con le direttive europee in materia di sicurezza e manutenzione delle condotte del gas. Nel programma di rinnova- ARTIGIANATO FUTURO NUOVI SCENARI PER IL LAVORO ARTIGIANALE NELL'ERA DIGITALE Oggi un meeting organizzato da Apindustria con il supporto del Comune di Bovolone e di Banca Veronese Secondo una recente analisi compiuta da Il Sole 24 Ore il numero d’imprese italiane che utilizza l’e-commerce è allarmante: solo il 5% circa vende online, contro la media europea del 15%. L’innovazione digitale è trasversale a tutti i settori e anche il mondo manifatturiero si sta rafforzando per promuovere una crescita economica intelligente. Proprio per questo motivo Apidonne di Apindustria Verona con il supporto del Comune di Bovolone e di Banca Veronese, organizzano il meeting “Artigianato futuro: nuovi scenari per il lavoro artigianale nell’era digitale” oggi Marina Scavini dal le ore 17.30 alle 20.00, presso la sala convegni dell’Istituto tecnico Giorgi, in piazzale Aldo Moro a Bovolone. L’evento sarà il primo appuntamento di una serie d’incontri legati al mondo dell’artigianato e del saper fare nell’era digitale. “Essere all’avanguardia significa anche sfruttare al meglio le competenze tecnologiche per creare valore” afferma Marina Scavini, Presidente di Apidonne. La conferenza, che avrà come obiettivo l’inizio di un percorso unitario verso il progresso, vedrà la partecipazione di numerosi protagonisti del panorama veronese. Gli strumenti tecnologici si aprono così al mondo manifatturiero, dando vita ad una nuova filosofia in grado di rivoluzionare i processi di vendita, generando nuovi modelli di business. mento della rete, che distribuisce oltre 300mln di metri cubi di gas all'anno solo nella città di Verona, Agsm ha investito circa 16 milioni di euro senza aumenti in bolletta per i cittadini. Presenti all’incontro Alberto Spada, responsabile dei lavori Agsm e Luca Zanotto, presidente del consiglio comunale di Verona. SOLIDARIETA’ IN PEDIATRIA NUOVI APPARECCHI AEROSOL DONATI DAGLI ALPINI Il Gruppo Alpini di Borgo Nuovo ha consegnato due apparecchi aerosol professionali per i piccoli Pazienti della Pediatria e del Pronto Soccorso pediatrico di Borgo Trento. Presenti il direttore di Pediatria dott. Paolo Biban e la coordinatrice Amabile Bonaldi. A capo del Gruppo, nato nel 1986 con lo scopo di aiutare chi ne ha bisogno, è Adriano Residori, che ha fortemente voluto questa donazione nello spirito di solidarietà da sempre dimostrato nei confronti degli ospedali veronesi. La consegna degli apparecchi WWW.TVVENETO.COM LA TELEVISIONE ONLINE CHE PORTA IL VENETO IN ITALIA E NEL MONDO Cronaca del Veneto QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 3 FEBBRAIO 2015 - 6 Cronaca di Venezia Cronaca di Rovigo BIANCHI LEADER DEI LA GASTRONOMIA INCONTRA PENSIONATI COLDIRETTI IL MONDO DELLA MEDICINA Nasce il Comitato Scientifico de La Cucina del Senza®. Ideata da Coronini, intende modificare il lifestile degli italiani Poco prima di Natale si è concretizzato lo sforzo di Marcello Coronini per costituire il Comitato Scientifico su La Cucina del Senza®, finalizzato a dare scientificità a questo innovativo modo di interpretare la cucina e a unire il mondo della gastronomia con quello della medicina, che ha già conquistato alcuni dei più importanti chef stellati del nostro Paese. Costituito da illustri membri del mondo accademico e di quello scientifico, il Comitato Scientifico de La Cucina del Senza® è nato per sostenere e divulgare il valore di questa nuova filosofia legata ad uno stile di vita più sano, ma che non dimentica il Marcello Coronini gusto. L’ideatore e curatore di Gusto in Scena è stato poi nel corso di un’assemblea del Comitato, nominato Presidente in seguito ad una votazione unanime. Un progetto importante e ben strutturato che ha attirato l’attenzione di importanti membri del mondo scientifico, convinti che l’idea di Marcello Coronini di far studiare ai grandi cuochi piatti ricchi di gusto, ma senza aggiunte di sale o grassi e zucchero nei dessert, rappresenti un’importante innovazione nel mondo della nutrizione. Il Comitato scientifico de La Cucina del Senza® è composto, oltre che Marcello Coronini, da importanti personalità del mondo scientifico e accademico. Luigi Bonizzi, Michele Carruba, Roberto Mattina, Gianluigi Marseglia, Antonio Ettore Maria Pontiroli, Nicola Sorrentino e Gian Vincenzo Zuccotti. Cronaca di Treviso DATI 2014 DEFINITIVI, TUTTO IL PROSECCO DOC SVINCOLATO Alla luce dei tanto attesi dati vendemmiali, vista la forte contrazione produttiva dettata dall’anomala campagna vendemmiale rivelatasi eccezionalmente piovosa e data la crescente richiesta di prodotto da parte del mercato (+26,9% rispetto al 2013) il CdA del Consorzio di tutela della DOC Prosecco, nella giornata di ieri ha conferito mandato al Presidente, Stefano Zanette, di avviare le procedure atte a rendere interamente disponibile l’avara produzione ottenuta nell’annata 2014 che era stata in parte prudenzialmente stoccata prima della vendemmia, come prevede la normativa vigente. «L’ottenimento dei dati definitivi relativi ai volumi incantinati ha fatto emergere É il rodigino Marino Bianchi il nuovo presidente dell’Associazione regionale Coldiretti pensionati del Veneto. Succede al veneziano Giovanni Cassandro. L’assemblea di rinnovo cariche, che si è svolta nella sede veneta di Coldiretti a Mestre, è stata presenziata dai vertici dell’organizzazione agricola, dal presidente nazionale della Federpensionati Coldiretti Antonio Mansueto, dal segretario nazionale Danilo Elia, da presidente e direttore di Coldiretti Veneto, Giorgio Piazza e Pietro Piccioni. «Porterò avanti un percorso di dialogo interno con la nostra base associativa ed esterno con la politica – ha dichiarato a caldo il neo presidente Bianchi – perché occorre avere a cuore i bisogni degli anziani, che negli ultimi anni, stanno avendo un ruolo essenziale come ammortizzatori sociali per attutire la profonda crisi del paese. L’Associazione regionale pensionati di Coldiretti è la più rappresentativa delle esigenze socio-economiche dei pensionati autonomi a livello veneto» spiega Bianchi. «Coordina e raccoglie le richieste che vengono dalle associazioni provinciali e si propone di portare queste esigenze all’attenzione della Regione, interagendo con gli assessori di riferimento. Uno dei nostri impegni più attuali – conclude Bianchi – è monitorare l’applicazione del nuovo piano socio sanitario del Veneto, fra cui le “medicine di gruppo integrato”. Un piano buono negli intenti, ma che che non sta rispettando le aspettative». Stefano Zanette l’inutilità di mantenere lo stoccaggio. Con la decisione di liberalizzare le scorte – ha commentato a margine del CdA il Presidente Stefano Zanette – immetteremo complessivamente nel mercato circa 150.000 ettolitri di Prosecco Doc. Ora l’iter prevede che tale provvedimento venga condiviso con le Organizzazioni professionali di categoria e gli uffici competenti della Regione Veneto e Friuli Venezia Giulia. Cosa che faremo al più presto». da sx Tesser, Bianchi, Cassandro e Mansueto WWW.TVVENETO.COM LA TELEVISIONE ONLINE CHE PORTA IL VENETO IN ITALIA E NEL MONDO Cronaca del Veneto QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 3 FEBBRAIO 2015 - 7
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