ALC - IISS Carlo Alberto Dalla Chiesa
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ALC - IISS Carlo Alberto Dalla Chiesa
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca I.I.S.S. “Carlo Alberto Dalla Chiesa” Liceo Classico e Scientifico; - I.T. Costruzioni, Ambiente e Territorio; - I.T. Amministrazione, Finanza e Marketing; Via Aldo Moro, 1 - Montefiascone (VT) Tel: 0761/826248 – Fax: 0761/830142 – Email: [email protected] – [email protected] - website: www.dallachiesa.it CM: VTIS00900L - CF: 80013690567 Esami di stato conclusivi del corso di studi liceo classico D DO OC CU UM ME EN NTTO OD DE ELL C CO ON NS SIIG GLLIIO OD DE ELLLLA AC CLLA AS SS SE E IIIA Corso Liceo Classico A.s. 2012 – 2013 Coordinatore del Consiglio di Classe Prof. Ugo Stincarelli INDICE ARGOMENTO Consiglio dei docenti di Classe Area offerta formativa Area studenti Carriera scolastica Area offerta-formativa Metodi didattici Svolgimento delle attività curriculari ed organizzazione della didattica Attività formative Conseguimento degli obiettivi specifici delle singole discipline Area della valutazione Esercitazioni e simulazione della Terza Prova Relazioni finali e programmi delle singole discipline Religione Lingua e Letteratura Italiana Lingua e Letteratura Latina Scienze Naturali Filosofia Storia ed Educazione Civica Lingua e Letteratura Greca Lingua e Letteratura Inglese Educazione Fisica Matematica Fisica Storia dell'Arte ECDL Consiglio dei docenti di classe PAG. 3 3 5 7 9 10 11 12 14 21 23 24 24 26 29 31 37 41 46 50 52 52 52 57 59 65 2 AREA OFFERTA FORMATIVA INSEGNANTE Pacchiarotti Scoponi Scoponi Marinelli Persi Persi Giulietti Virgulti Stincarelli Stincarelli Imperatore Ponzio Bartoloni Galli Salvi Maria Maddalena Anna Anna Teresa Chiara Chiara Emma Ugo Ugo Anna Maria Maria Maddalena Luciana Piergiorgio Maria Rita MATERIA Religione Italiano Latino Lingua straniera (inglese) Matematica Fisica Greco Filosofia Storia Scienze Naturali- Chimica Ed. Fisica Storia dell’Arte ECDL Dirigente scolastico L'I.I.S. "C.A. DALLA CHIESA", è intitolato al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa ed è stato inaugurato il 19/5/1983. Sono presenti: LICEO Classico Scientifico Alla Commissione d’esame Agli studenti candidati interni ISTITUTO TECNICO Corso per Ragionieri Periti Programmatori (classi IV e V) Corso per Geometri (classi IV e V) Istituto tecnico Settore Economico: Amministrazione Finanza e Marketing Istituto tecnico Settore Tecnologico: Costruzioni, Ambiente e Territorio 3 Attualmente vi sono iscritti n. 786 ruolo. studenti. Gli insegnanti sono n. 83 la maggior parte dei quali di L’Istituto, che nel passato anno era composto da due distinti edifici, uno nel quale era ubicato il Liceo e l’altro nel quale erano ubicati gli istituti tecnici, è attualmente localizzato in una unica sede. Tutto ciò ha reso necessari numerosi e importanti lavori di ristrutturazione e la conseguente riorganizzazione degli uffici, delle aule speciali e di tutta la logistica. Oggi l’edificio è strutturalmente ben organizzato e capace di supportare adeguatamente tutte le attività di una scuola complessa come la nostra. E’ dotato di ampie aule, attrezzature, laboratori, palestra. E’ attrezzato dal punto di vista della sicurezza nei luoghi di lavoro. L’attenzione dell’I.I.S.S. alla strutturazione di ambienti attrezzati ed alla loro cura e manutenzione è considerato uno degli elementi di qualità dell’Istituto. Dotazioni tecniche, scientifiche e laboratori a sussidio della didattica L’istituto dispone delle più moderne infrastrutture informatiche e tecnologiche che lo rendono un polo formativo di primaria importanza nel quadro culturale della provincia. Nella nostra scuola, diversi e importanti corsi di formazione e aggiornamento, rivolti a geometri professionisti, dottori commercialisti, docenti, presidi ecc. sono stati organizzati e portati a termine con successo. Tutto l’Istituto è dotato di connessione wireless per cui è possibile la connessione al web in ogni punto della scuola. Tutti i laboratori di informatica sono dotati di sistema di videoproiezione. L’infrastruttura informatica é governata da un controller di dominio Windows 2008 server. Due ulteriori windows 2003 server completano l’architettura. Laboratori – Aule Speciali Futur class 1 (1 A - IT) Futur Class 2 (1 B - IT) Futur Class 3 (1 L - IT) Futur Class 4 (3 A -IT) Futur Class 5 (3 B - IT) Futur Class 6 (4 B - IT) SMART CLASS N. 11 Scienze – Fisica Chimica Laboratorio – Aule Speciali Sala Conferenze 1 Sala Conferenze 2 PC Lab 1 PC Lab 2 PC Lab 3 4 AREA STUDENTI PC Lab 4 Lingue Palestra Orario settimanale di inseqnamento distinto per materia TRIENNIO Classico MATERIE Religione/Attività alternativa Educazione Fisica Lingua e Lettere italiane Storia Ed Civica Lingua Straniera Lingua e Letteratura Latine Lingua e Letteratura Greche Filosofia Scienze Naturali Matematica Fisica Storia dell’Arte Totale Classe III 1 2 4 3 3 4 3 3 4 3 1 31 Classe IV 1 2 4 3 3 4 3 3 3 2 2 1 31 Classe V 1 2 4 3 3 4 3 3 2 3 2 2 32 PR O P S/O O S/O S/O S/O O O O O O COMPOSIZIONE CLASSE A. Caratteristiche dell'ambiente socio - economico e culturale di provenienza Montefiascone: L’I.I.S.S “Carlo Alberto Dalla Chiesa” è situato nel comune di Montefiascone, a 15 km dal capoluogo di provincia, Viterbo, sulla S.S. Cassia (km 98) che prosegue poi per Siena ed ancora fino oltralpe. A meno di 25 km c'è Orvieto che funziona da collegamento con l'autostrada Firenze-Roma. In località Zepponami c'è un piccolo scalo ferroviario sulla linea Viterbo-Orvieto-Roma. Popolazione: I suoi abitanti residenti non superano le 15.000 unità. La popolazione in costante crescita, tale incremento è dovuto in gran parte dall’insediamento di persone immigrate. L’Istituto è composto da una sede unica nella quale è ubicato il Liceo (classico/scientifico), l’Istituto tecnico, il settore economico 5 “Amministrazione, finanza e marketing; articolazione sistemi informativi aziendali” e l’Istituto tecnico per il settore tecnologico “Costruzioni, ambiente e territorio”. Economia: il comune è uno dei più grandi della provincia di Viterbo. È dotato di tutti i servizi ed offre alla popolazione un contesto abitativo che, pur mantenendo inalterati i tratti dell’ambiente agricolo e tradizionale di riferimento, è collegato con i più grandi centri limitrofi ed agisce con le caratteristiche di un punto di incontro culturale e sociale già proiettato verso dimensioni più ampie. Le attività economiche sono prevalentemente agricole e artigianali. Famosa la produzione del vino. Piuttosto sviluppato il turismo rurale con piccole e piccolissime aziende -anche a gestione familiare- che cercano di valorizzare i prodotti tipici, aiutate dall’ amministrazione locale che organizza fiere, rassegne e itinerari enogastronomici. Tessuto sociale: il tessuto sociale è tendenzialmente stabile , in espansione la presenza di immigrati, con riflessi anche nella composizione delle classi. Infatti il bisogno di manodopera a basso costo ha favorito fenomeni di immigrazione, accompagnati da insediamenti di famiglie o singoli stranieri, sopraggiunti perché attratti dalla possibilità di impiego, anche se non stabile. Contesto e territorio: operano, all’interno del contesto di riferimento dell’Istituto, diverse realtà produttive, associative, culturali. E’ prevalentemente assente una progettualità formativa coordinata e collaborativa a livello di territorio. Le collaborazioni con il Comune sono più orientate ad un supporto logistico-organizzativo a favore dell’Isituto che alla individuazione di azioni congiunte. Più attiva la collaborazione con la Provincia. L’Istituto “C. A. Dalla Chiesa”è uno dei parteners della Fondazione di Partecipazione ITS “Servizi per le imprese” Famiglia: La famiglia è prevalentemente ristretta, con al massimo due figli, e tende a rappresentarsi nel modello tradizionale. E’ una famiglia standard a sistema chiuso che , a fronte della comprensione dei bisogni e delle necessità educative dei propri figli, tende a rispondere in modo accudente e attento nei confronti delle esigenze materiali e strumentali. Diversa , invece, la considerazione nei confronti dei bisogni educativi, emotivi, relazionali e sociali degli adolescenti, considerazione e consapevolezza molto legate all’ambiente culturale della famiglia stessa. Cultura e scuola: l’ambiente della relazione fra la scuola e il suo territorio risente del clima generale di diffidenza e di eccessiva protezione dei figli, comunque i rapporti sono orientati al rispetto e alla sostanziale condivisione dei valori. Si registrano forti differenze fra l’utenza delle due scuole, maggiormente attenta e orientata ad una domanda sociale alta quella del Liceo, meno richiedente, e sostanzialmente “più affidata”, quella dell’Istituto Tecnico. E’ sviluppato il livello di occupazione femminile: molte madri lavorano fuori casa. Si registrano differenze anche nella partecipazione e nella presenza dei genitori nella vita organizzativa e gestionale della scuola, comunque mediamente si registra una buona attenzione ai processi di sviluppo degli apprendimenti dei ragazzi. Nell’Istituto c’è anche una presenza di alunni diversamente abili, soprattutto nel Tecnico, a causa delle positive esperienze di integrazione scolastica precedentemente realizzate, che costituiscono, per questo tipo di famiglie, un indice di affidabilità. L’Istituto favorisce il più ampio contatto personale e sviluppa modalità di rapporto scuola-famiglia che siano sempre improntate alla disponibilità ed alla collaborazione. Nell’ambito della semplificazione dell’accesso ai servizi l’Istituto, però, promuove e sostiene anche una 6 collaborazione interattiva e veloce attraverso il Sito (www.dallachiesa.it). Non tutte le famiglie utilizzano abitualmente questo canale, ma ci si propone di sviluppare al massimo questo contesto comunicativo, perché funzionale ai rapporti veloci e reciproci. L’Istituto aderisce anche al Portale Ministeriale “Scuola Mia”. Domanda oggettiva di formazione: Dalla conoscenza del tessuto sociale, comunque, si evincono fattori generalizzati che sono in grado di orientare la domanda sociale di formazione: - forte presenza di famiglie in cui entrambi i genitori sono occupati a lungo fuori casa , che hanno difficoltà a farsi carico degli impegni e a seguire la crescita e lo sviluppo del figlio/a; - delega alla scuola delle responsabilità in merito al successo formativo degli studenti; - tendenza ad una certa materialità dei valori, confusi con beni di consumo o con mode; - non generalizzate attese elevate nei confronti del futuro professionale dei figli (ma questo dato varia sensibilmente per il Liceo); - difficile collaborazione e coesione progettuale fra i diversi attori del contesto. D. Composizione originaria della classe (all'inizio del triennio) ed attuale La classe terza A liceo classico è formata da quindici alunne provenienti dalle seguenti località: Montefiascone (7), Marta (3), Capodimonte (1), Latera (1), Bolsena (2), Acquapendente (1). Nell’arco del triennio la composizione della classe ha subito le seguenti modifiche: nel terzo anno la classe presentava 18 alunne; nel quarto anno il numero si è ridotto a 14 e nel corrente anno si è aggiunta un’alunna ripetente. E. Carriera scolastica AREA RELAZIONALE AREA COGNITIVA Le alunne hanno evidenziato una sufficiente capacità di relazioni intersoggettive sia in classe che in attività extrascolastiche. Sono state sempre disponibili alla collaborazione ed hanno seguito le lezioni con interesse. La partecipazione alle attività didattiche è stata costante e produttiva con una gradualità che va dal discreto al buono, all'ottimo. Hanno eseguito i compiti assegnati con adeguato impegno. Questo atteggiamento positivo nei confronti della scuola è stato determinato certamente anche dal coinvolgimento delle famiglie che hanno seguito le ragazze ed hanno partecipato in modo costruttivo alle riunioni del Consiglio di Classe. L’inserimento La classe ha evidenziato un atteggiamento serio e propositivo, animato da buona volontà e studio pressoché costante. Questo ha comportato un apprezzabile crescita sul piano culturale, dimostrando in alcuni casi una motivazione seria e costante e una lodevole capacità di rielaborare gli insegnamenti e i dati disciplinari acquisiti. Una buona capacità espressiva consente ad alcune alunne di ottenere brillanti risultati in molte discipline. In altre situazioni l'impegno e la comprensione dei contenuti delle varie materie risultano più legate al testo. 7 nella classe della nuova alunna risulta positivo . DATI RELATIVI ALLA CARRIERA SCOLASTICA Alunni con carriera regolare 14 Alunni con una ripetenza 1 Alunni con più di una ripetenza / F. Partecipazione alla vita scolastica La classe ha partecipato in modo consapevole e costruttivo alle attività didattiche curriculari ed extracurriculari. COMPORTAMENTO TABELLA DI VALUTAZIONE PARTECIPAZIONE RISPETTO DELLE REGOLE RESPONSABILITÀ’ METODO DI STUDIO VOTO Presta attenzione continua per tutte le attività; interviene; propone il proprio punto di vista Rispetta pienamente il regolamento d’Istituto, frequenta regolarmente le lezioni ed ha interiorizzato il valore delle regole E’ puntuale e responsabile nell’esecuzione delle consegne e nella cura del materiale didattico Sa organizzare autonomamente il proprio lavoro, rispettando i tempi, con procedure adeguate e approfondendo le informazioni con ricerche personali E’ attento ; partecipa attivamente; interviene nelle discussioni con domande pertinenti e rispettando le opinioni altrui Rispetta il regolamento d’Istituto, frequenta regolarmente le lezioni ed è consapevole del valore delle regole Esegue regolarmente i compiti che gli vengono assegnati, avendo cura del materiale didattico Sa organizzare la propria attività di studio, rispettando le procedure operative e i tempi di esecuzione; integra le informazioni con ricerche personali Rispetta il Regolamento d’Istituto; frequenta con costanza le lezioni; accetta le regole senza assumere atteggiamenti di rifiuto e/o di indifferenza Conosce le regole e non sempre le rispetta, incorrendo in ammonizioni Esegue i compiti che gli vengono assegnati; opportunamente guidato formula giudizi personali pertinenti. Sa organizzare il lavoro, rispettando le indicazioni ricevute e i tempi assegnati; approfondisce le informazioni con ricerche personali 8 Esegue i compiti assegnati, pur con qualche irregolarità nel Incontra qualche difficoltà nell’organizzare il lavoro; non sempre rispetta i tempi assegnati; 7 Mostra attenzione per le attività programmate, partecipando alle discussioni E’ discontinuo nell’attenzione e nella partecipazione; 10 9 8 AREA OFFERTA FORMATIVA Interviene se sollecitato Si distrae facilmente; non osserva le consegne didattiche; disinteressato al dialogo educativo, disturba le lezioni . Si distrae continuamente; non partecipa al dialogo educativo e alle attività didattiche; disturba le lezioni, ostacolando spesso il loro normale svolgimento STUDENTI disciplinari, senza sospensione dalle lezioni Pur conoscendo le regole scolastiche non le rispetta; ha difficoltà a controllare le proprie reazioni emotive, episodicamente incorre in infrazioni disciplinari, in richiami scritti sul giornale di classe. Trasgredisce le regole scolastiche, manifestando comportamenti scorretti e lesivi della dignità altrui; incorre in reiterate sospensioni dalle lezioni. rispetto dei tempi di esecuzione. richiede ,spesso, una guida da parte dell’insegnante E’ discontinuo nell’esecuzione dei compiti; non procede in modo autonomo e non assume iniziative. Organizza il lavoro in modo approssimativo; non sempre rispetta i tempi; richiede stimoli continui Raramente esegue i compiti assegnati; rifiuta l’impegno, subisce le iniziative didattiche. NOTE L’organizzazione del lavoro risulta inadeguata sia riguardo ai procedimenti operativi, sia rispetto ai tempi assegnati. SOSPENSIONI 6 5 3 VOTO COMPORTAMENTO I° TRIMESTRE 10 / / RICHIAMI/CONVOCAZIONI DELLA FAMIGLIA / 9 9 / / / 3 8 / / / STABILITA’ DEI DOCENTI NELL'ARCO DEL TRIENNIO MATERIE Classe III Classe IV Classe V Religione X X X Educazione Fisica X X X Lingua e Lettere italiane X X X Storia Ed. Civica X X X Lingua Straniera X X X Filosofia X X X Storia dell'arte X Biologia scienze naturali X 9 Matematica e Fisica X X Lingua e letteratura latina X X Lingua e letteratura greca X X METODI DIDATTICI METODI E STRUMENTI USATI DAGLI INSEGNANTI PER ACQUISIRE INFORMAZIONI UTILI PER L'ELABORAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA Riflessione tra gli insegnanti (nell'ambito del Consiglio di Classe). X Colloqui con le famiglie X Analisi di dati già in possesso della scuola X METODI E STRUMENTI USATI DAGLI INSEGNANTI PER DIAGNOSTICARE LE COMPETENZE IN INGRESSO DEGLI STUDENTI Riflessione tra gli insegnanti nell'ambito del Consiglio di Classe X Riflessione tra gli insegnanti con i docenti delle classi di provenienza X Analisi dei risultati scolastici dell'anno precedente X Incontri con la famiglia X ORGANIZZAZIONE DELL'ATTIVITA’ RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI TIPOLOGIE DI LAVORO COLLEGIALE: A) Consigli di Classe Il Consiglio di Classe, nel corso delle varie sedute, si è occupato di: 1. coordinare la programmazione interdisciplinare; 2. migliorare il percorso didattico e disciplinare; 3. riflettere sui criteri di valutazione e sulle valutazioni stesse; 4. programmare interventi di recupero ed approfondimento; 5. curare le attività extracurriculari. 10 B) Aree disciplinari La riunione avvenuta ad inizio anno e verso la sua conclusione per materie e per aree disciplinari ha avuto i seguenti obiettivi: 1) rendere omogenei i programmi dei vari corsi ed i criteri di valutazione; 2) coordinare il lavoro interdisciplinare. SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ CURRICULARI ED ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA A) PROCEDURE TRADIZIONALI X B) INSERIMENTO E.C.D.L. NEI PROGRAMMI DI INFORMATICA. X C) CONVERSAZIONI IN LINGUA INGLESE (IN V G) X E) ORIENTAMENTO X ATTIVITA’ DI AMPLIAMENTO SVOLTE NEL TRIENNIO All'interno o fuori della scuola ATTIVITA’ Corsi finalizzati al conseguimento PET Partecipazione a conferenze di indirizzo Partecipazione a gruppo sportivo Partecipazione a concorsi Stages linguistici all’estero Certificazione P.E.T. Certificazione E.C.D.L. alcuni molti tutti X X X X X X X ATTIVITA’ SPECIFICHE RELATIVE ALL’AREA DI INDIRIZZO Partecipazione alle seguenti rappresentazioni teatrali: “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare “A Christmas Carol” di Charles Dickens (in lingua originale) “Antigone” di Sofocle “Edipo re” di Sofocle. Partecipazione al premio di critica letteraria “Vincenzo Cardarelli” classificandosi al primo posto ed in altre posizioni di prestigio. COMUNICAZIONI CON GLI STUDENTI E TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ DI RECUPERO L’attività di recupero è organizzata secondo le seguenti modalità: 11 RECUPERO CURRICOLARE: in qualsiasi momento il docente ne ravvisi la necessità il recupero, durante le ore di lezione. INTERVENTI DIDATTICI DI RECUPERO E SOSTEGNO: effettuati in orario curricolare, nei periodi individuati dal Collegio dei Docenti e adottati dai Consigli di Classe. CORSI DI RECUPERO POMERIDIANI: da effettuarsi,di norma, per le discipline per le quali si registra un più elevato numero di valutazioni insufficienti e secondo le modalità previste nel Piano dell’Offerta Formativa. SPORTELLO DIDATTICO: da attivare al di fuori dell’orario curricolare e deliberato dai Consigli di Classe, su richiesta del docente della materia o degli alunni, che potranno richiedere gli interventi anche ad insegnanti di altre sezioni che abbiano dato la propria disponibilità. TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE ITALIANO LINGUA STRANIERA INGLESE Lezione frontale X Lezione frontale X Mezzi audio-visivi X Mezzi audio-visivi X Lavoro di gruppo Lavoro di gruppo X Insegnamento individualizzato Insegnamento individualizzato Lezioni in laboratorio Lezioni in laboratorio X Fotocopie fornite dal docente X Fotocopie fornite dal docente X Materiale su supporto informatico X Materiale su supporto informatico X FILOSOFIA E STORIA LATINO Lezione frontale X Lezione frontale X Mezzi audio-visivi X Mezzi audio-visivi X Lavoro di gruppo Lavoro di gruppo Insegnamento individualizzato Insegnamento individualizzato Lezioni in laboratorio Lezioni in laboratorio Fotocopie fornite dal docente X Fotocopie fornite dal docente X Materiale su supporto informatico X Materiale su supporto informatico X GRECO MATEMATICA Lezione frontale X Lezione frontale Mezzi audio-visivi X Mezzi audio-visivi Lavoro di gruppo X Lavoro di gruppo X 12 Insegnamento individualizzato Laboratorio di traduzione Insegnamento individualizzato X X Lezioni in laboratorio Fotocopie fornite dal docente X Fotocopie fornite dal docente X Materiale su supporto informatico X Materiale su supporto informatico X STORIA DELL'ARTE SCIENZE Lezione frontale X Lezione frontale X Mezzi audio-visivi X Mezzi audio-visivi X Lavoro di gruppo X Lavoro di gruppo Insegnamento individualizzato Insegnamento individualizzato Lezioni in laboratorio Lezioni in laboratorio X Fotocopie fornite dal docente X Fotocopie fornite dal docente X Materiale su supporto informatico X Materiale su supporto informatico X EDICAZIONE FISICA FISICA Lezione frontale X Lezione frontale Mezzi audio-visivi X Mezzi audio-visivi Lavoro di gruppo X Lavoro di gruppo X Insegnamento individualizzato Insegnamento individualizzato Lezioni in laboratorio Lezioni in laboratorio X Fotocopie fornite dal docente X Materiale su supporto informatico X Fotocopie fornite dal docente X Materiale su supporto informatico RELIGIONE ECDL Lezione frontale X Lezione frontale X Mezzi audio-visivi X Mezzi audio-visivi X Lavoro di gruppo Lavoro di gruppo X Insegnamento individualizzato Insegnamento individualizzato Lezioni in laboratorio Lezioni in laboratorio X Fotocopie fornite dal docente X Materiale su supporto informatico X Fotocopie fornite dal docente Materiale su supporto informatico X 13 OBIETTIVI COMUNI O TRASVERSALI ALLE DIVERSE DISCIPLINE OBIETTIVI RAGGIUNTI DISTINTI PER: CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ Generali e specifiche. In quanto possesso di abilità anche a carattere applicativo. Di elaborare in modo logico - critico le conoscenze acquisite. Gli obiettivi realizzati sono: A) CONOSCENZE: quasi tutti gli alunni hanno acquisito le linee fondamentali e di contenuti proposti dai singoli docenti B) COMPETENZE: quasi tutti gli alunni sono in grado di: 1) decodificare e interpretare i testi in modo adeguato; 2) utilizzare procedure note nei contesti di riferimento Una parte di essi inoltre: 1) decodifica e interpreta i testi cogliendone la specificità e le relazioni con il contesto. 2) Sa esporre le conoscenze acquisite attraverso un lessico specifico. 3) Utilizza procedure note in diversi contesti ripercorrendo le varie argomentazioni. C) CAPACITA’ Buona parte della classe riesce a confrontare ipotesi utilizzando strategie logiche e intuitive; studia ogni questione attraverso l’esame analitico dei sui fattori ed imposta problemi in modo autonomo. CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI DELLE SINGOLE DISCIPLINE LINGUA E LETTERATURA INGLESE LE CONOSCENZE Tutti gli alunni hanno acquisito conoscenze del contesto storico-culturale, della produzione letteraria più rilevante e di tematiche salienti relativamente ai seguenti argomenti: The Victorian Age, The 1920s and 1930s in America, The Age of Modernism, Dystopian Fiction. LE CAPACITÀ Gli alunni, a diversi livelli di competenza linguistica, sono in grado di tracciare le caratteristiche di un’epoca, collocare un autore/un testo/una tematica nel suo contesto storico-culturale, individuare relazioni o evoluzioni di una tematica nel tempo, riconoscere le convenzioni di un testo letterario e analizzarlo nelle sue componenti di base. LE COMPETENZE Buona parte della classe dimostra una competenza comunicativa sufficientemente organica, una discreta padronanza dei contenuti, capacità di ricercare e rielaborare informazioni utilizzando varie fonti e tecnologie, autonomia di lavoro, spirito di iniziativa. Pochissimi alunni, pur rivelando una più che sufficiente conoscenza degli 14 argomenti, evidenziano abilità linguistiche, soprattutto di produzione, poco strutturate e qualche difficoltà nell’organizzare autonomamente le conoscenze acquisite. RELIGIONE CATTOLICA Conoscenze Il matrimonio e la famiglia. La promozione umana. Le nuove forme di religiosità. Vivere in modo responsabile: problematiche etiche. Vivere in modo responsabile: problematiche globali. Vivere in modo responsabile: valori da vivere. Competenze Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica, attraverso il confronto tra epoche ed in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Sviluppo della personalità dell’alunno nelle sue molteplici dimensioni in riferimento alla propria identità e al progetto di vita. Capacità Distinguere le differenze tra innamoramento e amore; analizzare i valori per un matrimonio cristiano; conoscere i compiti della famiglia in rapporto alla società. Il significato di un amore che si fa servizio per gli altri. Comprendere le motivazioni del sorgere di nuove forme di religiosità nel mondo contemporaneo. Riconoscere i fondamenti dell’etica e l’insegnamento morale della chiesa. Sapersi orientare, nel contesto multiculturale, tra le religioni a confronto su problematiche etiche. Valutare i fenomeni globali legati allo sviluppo e alla violenza. Riconoscere valori con cui confrontarsi nella vita individuale e sociale. EDUCAZIONE FISICA CONOSCENZE Conoscenza delle capacità motorie di base (forza, velocità resistenza, mobilità articolare, coordinazione) Conoscenza dell’attività fisica in relazione al battito cardiaco. Percorsi motori individualizzati. Conoscenza dei fondamentali di uno sport di squadra:Pallavolo. Pallone elastico. Atletica leggera. Pratica e conoscenza di sport individuali e di squadra, compiti di giuria e di arbitraggio. 15 Conoscenze di base su: apparato scheletrico e colonna vertebrale; paramorfismi e dismorfismi derivanti da alterazione delle curve fisiologiche della colonna vertebrale; patologie dell’apparato locomotore negli arti superiori ed inferiori; elementi di traumatologia nella pratica delle attività sportive; elementi di primo soccorso. COMPETENZE Fair-play,rispetto di sé e degli altri,partecipazione attiva e ragionata alle attività proposte. Saper valutare le proprie capacità in relazione a sé e agli altri. Redigere piani di lavoro personalizzati. Redigere e arbitrare tornei interni. Esecuzione corretta di tecniche per migliorare le capacità condizionali. Padronanza di esercizi di preparazione e di tecnica di base sulle discipline proposte. CAPACITA’ E’in grado di preparare un piani di lavoro, di arbitrare tornei di pallavolo e calcio. Ha praticato tecniche di allenamento per migliorare le capacità condizionali:forza, velocità resistenza, mobilità articolare, coordinazione. Padronanza di es. per il riscaldamento in relazione all’attività che si svolge. Padronanza di esercizi di stretching, tecnica della corsa di velocità e di resistenza e tecnica del lancio del peso, del salto in alto . Acquisizione di nuovi automatismi, atteggiamenti non abituali del corpo nello spazio e nel tempo. Migliorare le prestazioni nel ricoprire le seguenti distanze:(60mt,300mt,1000mt). Padronanza dei fondamentali di pallavolo, pallone elastico. STORIA DELL'ARTE La cultura artistica neoclassica. Teoria e filologia del revival dell’antico. J. L. David Caratteri europei del Romanticismo: Delacroix. Realismo e oggettività della visione: Coubert. L’impressionismo: i principi, le mostre, gli artefici e le innovazioni tecniche. Post-Impressionismo:Van Gogh, Munch, Gauguin. Le avanguardie del novecento: Cubismo, Futurismo, Dadaismo, Surrealismo, artefici, innovazioni tecniche ed espressive. Informale e Concettuale. L’abolizione della forma e delle tecniche artistiche tradizionali. Analizzare i diversi periodi artistici. 16 Individuare e analizzare le tecniche artistiche e l’impiego dei materiali alla luce delle Avanguardie storiche del Novecento. Individuazione dei processi di annullamento delle distinzioni rigide delle arti nel corso del Novecento. Analisi stilistico-formale e tecnica dell’opera d’arte. Saper inserire l’opera d’arte, la produzione degli artisti e la produzione dei movimenti nel contesto culturale di riferimento. STORIA CONOSCENZE La classe ha una conoscenza adeguata dei vari aspetti della disciplina affrontata nel corso di studi. Conoscono gli avvenimenti relativi soprattutto alla storia civile italiana, con riferimenti ai paesi europei ed extraeuropei. Conoscono particolarmente periodi ed avvenimenti quali ad esempio: la Grande Guerra, il fascismo, il nazismo, la rivoluzione russa, la II guerra mondiale, ecc. Possiedono inoltre nozioni essenziali di Educazione Civica. COMPETENZE Le studentesse e gli studenti hanno assimilato in maniera soddisfacente (in alcuni casi ottima o eccelente) i temi proposti e li sanno esporre con linguaggio adeguato. Sanno effettuare collegamenti e confronti fra periodi, temi, personaggi storici studiati nel corso dell'anno. Sanno inoltre utilizzare le loro conoscenze per un corretto approccio e per un'adeguata riflessioni riguardo alle tematiche della storia civile contemporanea quali ad esempio l'idea di stato liberale, di socialismo, comunismo, fascismo, nazismo, democrazia, totalitarismo, ecc. CAPACITA' La classe ha mostrato di saper individuare connessioni e interazioni tra motivazioni economiche, politiche e culturali nel contesto dei vari periodi storici. Hanno, alcuni con risultati ottimi o eccellenti, mostrato di saper identificare gli elementi fondamentali dei periodi studiati attraverso l'analisi dei documenti e della storiografia proposta. FILOSOFIA CONOSCENZE Le conoscenze raggiunte dagli alunni sono senz'altro più che sufficienti per la maggior parte della classe, talvolta discrete mentre in alcuni casi la preparazione, l'applicazione e l'impegno costante hanno portato a livelli di approfondimento senza dubbio ottimi o eccellenti. 17 CAPACITA' La classe si mostra attenta e ben disposta verso le proposte didattiche raggiungendo, in alcuni casi risultati ottimi o eccellenti per quanto riguarda i seguenti aspetti della disciplina: -uso della terminologia specifica -individuazione delle tesi fondamentali -individuazione di problemi e concetti-chiave -rielaborazione in sintesi coerenti e logicamente articolate -approfondimento autonomo ed esercizio critico. COMPETENZE Tutta la classe è in grado di utilizzare in modo attivo il manuale in uso, integrando le spiegazioni fornite dall'insegnante. Sanno cogliere in modo discreto o buono le modalità argomentative attraverso cui una riflessione filosofica viene presentata e individuano i problemi dai quali muovono i singoli filosofi. L'uso del linguaggio specifico e di una terminologia appropriata risulta consolidato per un buon numero di studentesse, ancora da perfezionare in altre. SCIENZE CONOSCENZE Illustrare le teorie e le leggi che sono state elaborate per spiegare i fenomeni astronomici(teoria del Big Bang, geocentrismo ed eliocentrismo, leggi di Keplero e di Newton ecc.) Illustrare le caratteristiche di Terra e Luna e le teorie formulate per spiegarne origine ed evoluzione Descrivere i criteri di classificazione di minerali e rocce Illustrare la struttura delle rocce Descrivere il meccanismo eruttivo, i diversi tipi di eruzione e i prodotti a essi connessi Descrivere il comportamento meccanico delle rocce Spiegare il meccanismo che origina i terremoti Descrivere l’interno della Terra e spiegare in che modo è stato possibile conoscere la sua struttura e i materiali componenti Spiegare la teoria della Tettonica a placche intesa come modello dinamico globale 18 COMPETENZE Rappresentare i fenomeni astronomici per mezzo di disegni e rappresentare graficamente le tecniche per la determinazione delle coordinate geografiche Comunicare acquisendo la terminologia specifica e imparando ad utilizzare informazioni e dati CAPACITA’ Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati( diagrammi, grafici, tabelle, disegni e formule) Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici Mettere in relazione le molteplici informazioni descrittive con l’interpretazione del fenomeno. LINGUA E LETTERATURA LATINA CONOSCENZE Conoscenza della periodizzazione in riferimento alle principali categorie storicoletterarie della prima età imperiale, fino ad Apuleio. Conoscenza di testi tratti da Seneca, Tacito e Lucrezio. Conoscenze pertinenti i caratteri distintivi delle correnti letterarie e filosofiche, in relazione all’analisi comparata della produzione delle singole personalità. Conoscenze dell’evoluzione del ruolo delle tecniche e dei mezzi espressivi. Conoscenze del ruolo culturale della letteratura come specchio di civiltà, in rapporto dialettico con il contesto storico, culturale, filosofico e produttivo di riferimento. Conoscenze inerenti gli stretti legami tra letteratura, filosofia, produzione artistica, religione, ricerche scientifiche. Conoscenze relative agli aspetti contenutistici e formali dei testi letterari. COMPETENZE Acquisizione di competenze pertinenti l’analisi comparata delle diverse forme letterarie, secondo indagini sincroniche e diacroniche, allo scopo di individuare analogie, evoluzioni e innovazioni delle manifestazioni espressive. Acquisizione di capacità di comparazione e di analisi, finalizzate a condurre un percorso interdisciplinare. Competenze nell’analisi delle fonti allo scopo di individuare le linee di continuità e disomogeneità nel percorso letterario. Potenziamento delle competenze linguistiche, finalizzato alla lettura, alla traduzione e all’interpretazione consapevole e contestualizzata di testi greci di varia tipologia e di genere diverso. CAPACITA’ Capacità di riconoscere la valenza culturale ed estetica dei testi letterari d’autore. Capacità di individuare la funzione didattico-educativa della letteratura in ambito culturale. Capacità di analizzare i fenomeni letterari come frutto della sensibilità dell’autore, all’interno del contesto storico-culturale. Capacità di riconoscere le tecniche espressive dei vari autori. Capacità di individuare il significato di un testo anche sulla scorta di conoscenze storiche, filosofiche e religiose. Capacità di decodifica di un testo, in relazione ai linguaggi formali e contenutistici impiegati. Capacità di valutazione della tradizione dei testi. 19 Capacità di acquisizione e di utilizzo di un linguaggio tecnico e specialistico. Capacità applicativa di una coscienza estetica, finalizzata alla comprensione dei concetti di opera letteraria, di riconoscimento del patrimonio letterario del mondo antico. LINGUA E LETTERATURA GRECA CONOSCENZE Conoscenza della periodizzazione in riferimento alle principali categorie storicoletterarie di età ellenistica ed imperiale. Conoscenze pertinenti i caratteri distintivi delle correnti letterarie e filosofiche, in relazione all’analisi comparata della produzione delle singole personalità. Conoscenze dell’evoluzione del ruolo delle tecniche e dei mezzi espressivi. Conoscenze del ruolo culturale della letteratura come specchio di civiltà, in rapporto dialettico con il contesto storico, culturale, filosofico e produttivo di riferimento. Conoscenze inerenti gli stretti legami tra letteratura, filosofia, produzione artistica, religione, ricerche scientifiche. Conoscenze relative agli aspetti contenutistici e formali dei testi letterari. COMPETENZE Acquisizione di competenze pertinenti l’analisi comparata delle diverse forme letterarie, secondo indagini sincroniche e diacroniche, allo scopo di individuare analogie, evoluzioni e innovazioni delle manifestazioni espressive. Acquisizione di capacità di comparazione e di analisi, finalizzate a condurre un percorso interdisciplinare. Competenze nell’analisi delle fonti allo scopo di individuare le linee di continuità e disomogeneità nel percorso letterario. Potenziamento delle competenze linguistiche, finalizzato alla lettura, alla traduzione e all’interpretazione consapevole e contestualizzata di testi greci di varia tipologia e di genere diverso. CAPACITA’ Capacità di riconoscere la valenza culturale ed estetica dei testi letterari d’autore. Capacità di individuare la funzione didattico-educativa della letteratura in ambito culturale. Capacità di analizzare i fenomeni letterari come frutto della sensibilità dell’autore, all’interno del contesto storico-culturale. Capacità di riconoscere le tecniche espressive dei vari autori. Capacità di individuare il significato di un testo anche sulla scorta di conoscenze storiche, filosofiche e religiose. Capacità di decodifica di un testo, in relazione ai linguaggi formali e contenutistici impiegati. Capacità di valutazione della tradizione dei testi. Capacità di acquisizione e di utilizzo di un linguaggio tecnico e specialistico. Capacità applicativa di una coscienza estetica, finalizzata alla comprensione dei concetti di opera letteraria, di riconoscimento del patrimonio letterario del mondo antico. MATEMATICA CONOSCENZE Conoscenze circa i problemi delle distanze astronomiche risolubili mediante applicazione della trigonometria. 20 Conoscenze delle formule necessarie all’individuazione di funzione goniometriche di angoli particolari. Conoscenze dell’uso della geometria analitica per risolvere questioni goniometriche. Conoscenze delle formule per determinare le soluzioni di particolari equazioni espresse con funzioni goniometriche. AREA VALUTAZIONE Conoscenze relative alla circonferenza goniometrica per la risoluzioni di disequazioni goniometriche. Conoscenze dell’uso dei logaritmi ed esponenziali nella definizione di magnitudo di un terremoto. Conoscenze delle proprietà dei logaritmi e degli esponenziali. COMPETENZE Conoscere le varie unità di misura dell’angolo e passare da una all’altra. Saper definire, calcolare e utilizzare le funzioni goniometriche. Conoscere e saper utilizzare le formule goniometriche. Saper risolvere le equazioni e le disequazioni goniometriche. Saper risolvere un triangolo qualsiasi. Conoscere e saper utilizzare le proprietà dei logaritmi ed esponenziali. Applicare la goniometria e i logaritmi nelle altre discipline scientifiche. CAPACITA’ Capacità di riconoscere la valenza pratica della disciplina nelle altre di tipo affine. Capacità di analizzare i problemi scientifici mediante l’utilizzo degli strumenti base della matematica. Capacità di riconoscere le strutture algebriche nei problemi. Capacità di riconoscere la differenza tra le formule nei diversi contesti. FISICA CONOSCENZE Tutta la classe conosce, negli aspetti fondamentali, gli argomenti, come da programma svolto. COMPETENZE Tutta la classe è in grado di utilizzare il linguaggio specifico e formale della disciplina. Le alunne sanno applicare con correttezza le regole apprese nella risoluzione di semplici problemi e sanno leggere fisicamente un fenomeno naturale. CAPACITA’ Tutta la classe è in grado di riconoscere i fondamenti della disciplina. Le alunne sanno analizzare semplici problemi e riconoscere quali leggi, modelli e principi generali possano essere utilizzati per arrivare alla loro risoluzione. PERCORSI PLURIDISCIPLINARI PROGETTATI E REALIZZATI OBIETTIVI RAGGIUNTI DISCIPLINE COINVOLTE 21 NAZIONE E NAZIONALISMO Comprensione dell’evoluzione del concetto di Nazione dalle origini ai giorni nostri; confronto e consapevolezza delle diverse concezioni di nazionalismo. Italiano Latino Greco Storia Filosofia St. dell’arte Inglese STANDARD DI VALUTAZIONE ADOTTATI DAI DOCENTI DELLA CLASSE a)Valutazioni iniziali STANDARD DI VALUTAZIONE ADOTTATI PER TUTTE LE DISCIPLINE CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI A LIVELLO DI ISTITUTO (POF) sviluppo delle competenze rilevate (livelli di partenza) livello complessivo dello sviluppo dell’allievo capacità di autoregolazione dei processi di apprendimento costanza e produttività nella partecipazione all’ambiente di lavoro capacità di autovalutazione utilizzo delle conoscenze e delle abilità in contesti diversi da quelli nei quali sono appresi competenze non formali comunque utilizzate dall’alunno in contesti formativi e di apprendimento STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Tipologia degli strumenti di valutazione adottati nelle diverse materie LETTERATURA ITALIANA Interrogazioni tradizionali LINGUA STRANIERA INGLESE Interrogazioni tradizionali X Questionari Questionari X Lavori di gruppo Lavori di gruppo Temi X X Temi Traduzioni Traduzioni X Risoluzione di problemi Risoluzione di problemi X Esercitazioni grafiche o pratiche Esercitazioni grafiche o pratiche 22 LATINO GRECO Interrogazioni tradizionali X Interrogazioni tradizionali X Questionari X Questionari X Lavori di gruppo Lavori di gruppo Temi Temi Traduzioni X Traduzioni X Risoluzione di problemi Risoluzione di problemi Esercitazioni grafiche o pratiche Esercitazioni grafiche o pratiche STORIA FILOSOFIA Interrogazioni tradizionali X Interrogazioni tradizionali X Questionari X Questionari X Lavori di gruppo Lavori di gruppo Temi X Temi X Traduzioni Traduzioni Risoluzione di problemi Risoluzione di problemi Esercitazioni grafiche o pratiche Esercitazioni grafiche o pratiche STORIA DELL'ARTE MATEMATICA Interrogazioni tradizionali X Interrogazioni tradizionali X Questionari X Questionari X Lavori di gruppo Lavori di gruppo Temi Temi Traduzioni Traduzioni Risoluzione di problemi Risoluzione di problemi X Esercitazioni grafiche o pratiche Esercitazioni grafiche o pratiche X FISICA SCIENZE Interrogazioni tradizionali X Interrogazioni tradizionali X Questionari X Questionari X Lavori di gruppo Lavori di gruppo X Temi Temi Traduzioni Traduzioni Risoluzione di problemi Esercitazioni grafiche o pratiche X Risoluzione di problemi X Esercitazioni grafiche o pratiche 23 b) Sistema di valutazioni intermedie per aree disciplinari, elaborato per la simulazione della TERZA PROVA scritta. ESERCITAZIONI E SIMULAZIONE DELLE PROVE DI ESAME Durante il corso dell’anno tutti i docenti delle discipline che prevedono la prova scritta hanno somministrato più volte prove desunte dagli esami di stato degli anni scorsi, dando ampie indicazioni sulle modalità di svolgimento delle stesse. ‘E stata posta particolare attenzione alle esercitazioni preparatorie alla seconda prova scritta secondo i metodi e gli schemi metodologici presentati nel libro di testo e dall’insegnante. La maggior parte dei docenti ha inoltre somministrato, nel corso del triennio, test a scelta multipla che consentissero agli studenti di familiarizzare con tale forma di valutazione. Sono state svolte, nel secondo quadrimestre, due simulazioni della terza prova, così come di seguito indicate (allegato n° 1 e 2). TIPOLOGIA DELLE ESERCITAZIONI SULLA TERZA PROVA SCRITTA SVOLTE DURANTE L'ANNO SCOLASTICO Quesiti a risposta multipla e quesiti a risposta singola Materie interessate Prova del 25 febbraio 2013 Prova del 16 aprlie 2013 INGLESE INGLESE STORIA STORIA GRECO GRECO FILOSOFIA FILOSOFIA SCIENZE SCIENZE ALLEGATI Allegato n° 1: simulazione della terza prova (n.1) Allegato n° 2 Simulazione della terza prova (n.2) MODALITA’ DI ESECUZIONE E VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Allegato n° 3 PERCORSI FORMATIVI (Esemplificazioni) La Congiura, Il Circo, Le donne al potere; La Madre; La Musica; La Danza; Agonismo e Competizione; Essere e Apparire; La Metamorfosi; La Memoria; La forza della 24 parola; L'Attesa; Le interpretazioni della coscienza dal punto di vista filosofico, storico e letterario; Il Silenzio; La crisi dei valori. PROGRAMMI E RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELIGIONE CATTOLICA Relazione finale A.S. 2012-2013 classe IIIA LC prof.ssa Pacchiarotti M.Maddalena Al termine di cinque anni di percorso, la classe si è mostrata attenta e disponibile al dialogo educativo, interessata e partecipe. Durante quest’ultimo anno scolastico la classe ha risposto con maturità e in modo produttivo ai contenuti proposti. Gli obiettivi prefissati nella programmazione iniziale sono stati raggiunti dall'intera classe, dal cui lavoro emergono una matura capacità critica e di giudizio, una buona capacità di elaborazione e produzione, una viva motivazione e assiduità che hanno dato vita ad uno sfondo educativo propositivo e stimolante, aperto ad ulteriori approfondimenti e dibattiti collettivi. Al termine del quinquennio la classe ha acquisito un modo responsabile di agire e interagire in contesti multiculturali. I contenuti sono stati proposti ricorrendo a lezioni frontali; discussioni in aula; esercitazioni in classe; analisi di testi; utilizzo di audiovisivi. L'acquisizione dei contenuti è stata rilevata con prove dialogate, prove scritte, tests, lavori di gruppo, discussioni. La totalità degli alunni è in grado di analizzare i valori per un matrimonio cristiano; di conoscere i compiti della famiglia in rapporto alla società, riconoscere le varie forme di volontariato. 25 E’ in grado altresì di comprendere le motivazioni del sorgere di nuove forme di religiosità nel mondo contemporaneo, di individuare i fondamenti dell’etica e dell’insegnamento morale della chiesa, di mettere le religioni a confronto su problematiche etiche, di valutare i fenomeni globali legati allo sviluppo e alla violenza, di individuare e ordinare valori con cui confrontarsi nella vita individuale e sociale. Programma svolto Libro di testo: AA.VV. Il seme della parola. Piemme ed. Vol. unico. Il mistero della vita: le domande di senso e nuove forme di religiosità Magia, superstizione, movimenti religiosi alternativi. Il mistero del male. Vivere in modo responsabile: problematiche etiche L’etica, la bioetica, l’embrione, le cellule staminali, la clonazione, la ricerca, l’eutanasia, gli ogm, i trapianti. La vita nello Spirito: scelta e progetto La vita come dono e impegno. Il concetto cristiano dell’ “altro”. La sessualità e l’educazione all’amore. La cultura dell’accoglienza. La famiglia e il matrimonio nel pensiero cristiano. Vivere in modo responsabile: problematiche globali La globalizzazione. La violazione dei diritti umani, i diritti dei bambini, l’ecologia. La cultura dell’accoglienza. Vivere in modo responsabile: valori da vivere La speranza, la giustizia, la verità, la fraternità, l’ottimismo, la preghiera. La vita come dono e impegno. L'insegnante Gli alunni: 26 ITALIANO Prof.ssa Anna Scoponi Relazione finale LA CLASSE si è dimostrata assai attenta e interessata allo svolgimento del programma .Ha mostrato autonomia di studio e responsabilità ,ha recepito con docilità nuovi stimoli didattici ed ha appreso metodologie di studio e ricerca anche per recuperare tecniche e strumenti non adeguatamente appresi nel corso degli anni precedenti anche a causa della instabilità della docenza di lettere . CONTENUTI Dalla fine dell’ottocento ,al Novecento METODO Oltre alla lezione frontale,si è privilegiata la discussione critica e il confronto fra tematiche presenti nelle letterature oggetto di studio nel liceo classico anche alla ricerca della specificità delle varie letterature. Attenzione specifica è stata data alla produzione testuale richiesta dall’esame di stato. Frequenti le esercitazioni e le discussioni guidate su aspetti salienti del percorso letterario. MEZZI Testi di ricerca; Manuale di Letteratura vol.6 Grosser- Il canone letterario.Principato editore VALUTAZIONE Attraverso le verifiche scritte ed orali sono state misurate sia le conoscenze che le competenze e le capacità CONOSCENZE Le studentesse hanno raggiunto una buonas conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi del patrimonio letterario italiano .Conoscono secondo vari livelli la terminologia di uso tecnico-specialistico(retorica-stilistica);sono consapevoli della specificità e complessità del fenomeno letterario. CAPACITA’ La classe ha dimostrato capacità di attenzione e impegno costanti, capacità logicocritiche ,si adatta a nuove situazioni comunicative e di studio COMPETENZE Le studentesse organizzano l’esposizione orale con correttezza morfo-sintattica, con coerenza , con terminologia appropriata;producono testi scritti di varia tipologia , riconoscono ed analizzano un testo letterario,sono in grado di stabilire le necessarie correlazioni tra contesti socio-culturali per collocare precisamente un testo. Programma svolto Giacomo Leopardi Letture: - La teoria del piacere, Zibaldone; - La poetica dell’indefinito e del vago, Zibaldone; - L’infinito, Canti; - Ultimo canto di Saffo, Canti; - Dialogo della natura e di un islandese, Operette morali; - A Silvia, Canti; - Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, Canti; - Dialogo di Plotino e di Porfirio, Operette morali; - Il pensiero dominante, Canti; - La ginestra o il fiore del deserto, Canti; Società e cultura nell’Italia unita - La periodizzazione; - Il romanzo d’appendice; - La Storia della letteratura italiana di De Sanctis; 27 Giosue Carducci - Funere mersit acerbo, Rime nuove; - Traversando la maremma toscana, Rime nuove; - Nevicata, Odi barbare; Il naturalismo e il verismo Giovanni Verga - Lettera prefazione all’Amante di Gramigna,Vita dei campi; - Rosso Malpelo,Vita dei campi; - Il reverendo, Novelle rusticane; Simbolismo e decadentismo Giovanni Pascoli - La poetica del fanciullino, Il fanciullino; - Lavandare, Myricae; - L’assiuolo, Myricae; Gabriele D’Annunzio - La pioggia nel pineto, Alcyone; L’età delle avanguardie Luigi Pirandello - Ideologia e temi; - La poetica dell’umorismo; - Il fu Mattia Pascal; - Quaderni di Serafino Gubbio operatore; - Uno, nessuno e centomila. - Il teatro: Sei personaggi in cerca d’autore; Enrico IV. Italo Svevo - Una vita; - Senilità; - La coscienza di Zeno; Giuseppe Ungaretti - Soldati, L’allegria; - Fratelli, L’allegria; - Veglia, L’allegria; - Sono una creatura; 28 - San Martino del Carso; - I fiumi o la consapevolezza, L’allegria; - Tutto ho perduto, Il dolore; - Non gridate più, Il dolore; Umberto Saba - Amai, Storia e cronistoria del Canzoniere; - Trieste; - A mia moglie, Canzoniere; - La capra, Canzoniere; - Città vecchia, Canzoniere; Eugenio Montale - L’anguilla, La bufera e altro; - I limoni, Ossi di seppia; - Spesso il male di vivere, Ossi di seppia; Divina Commedia - Canto I, Il canto dell’ascesa al cielo; - Canto III, Il canto di Piccarda Donati; - Canto VI, Il canto di Giustiniano; - Canto XI, Il canto di San Francesco; - Canto XII, Il canto di San Domenico; - Canto XVII, vv. 37-67, Profezia di Cacciaguida; - Canto XXVII, La corruzione papale; - Canto XXXIII, Preghiera alla Vergine; L'insegnante Gli alunni: 29 LETTERATURA LATINA Prof.ssa Anna Scoponi Relazione finale LA CLASSE ha confermato, nel comportamento , gli atteggiamenti rilevati nei due anni Precedenti; le alunne si sono mostrate attente alle lezioni e hanno dimostrato una buona disponibilità intellettuale rispetto ai contenuti culturali proposti.Buono il dialogo educativo, attiva la partecipazione alle lezioni per tutto il corso dell’anno scolastico.Le alunne hanno dimostrato una soddisfacente capacità argomentativa e d’ espressione dovute al livello più che buono di preparazione ed agli stimoli offerti al gruppo-classe da alcune alunne particolarmente preparate. L’esercizio di traduzione di brani dal latino è stato costante e proficuo;lo svolgimento del programma è stato regolare. CONTENUTI Autori ed opere più significativi dalla morte di Augusto fino alla caduta dell’ impero romano. METODO Il programma è stato svolto in modo completo sia nella parte linguistica sia nella parte letteraria.Particolare attenzione è stata riservata allo studio di Seneca, Petronio, Tacito, Apuleio e della letteratura cristiana. MEZZI Testi scolastici in adozione.Testi di consultazione. VALUTAZIONE I criteri sono stati i seguenti: Conoscenza della lingua latina e capacità di traduzione e interpretazione. Capacità di riconoscere le strutture sintattiche. Capacità di rielaborazione personale.Le verifiche orali sono state frontali e individuali. Le verifiche scritte sono state effettuate con cadenze mensili. CONOSCENZE Le traduzioni dei brani in lingua latina sono state anche accompagnate da una attenta analisi testuale necessaria per operare collegamenti e sintesi.Studio e approfondimento in classe degli argomenti più complessi.Sintesi esplicative.Esercitazioni sulla tipologia della seconda prova scritta d’esame.Una cura molto attenta è stata posta nella revisione degli elaborati svolti in classe, al fine dichiarire individualmente i criteri di correzione usati. CAPACITA’ La classe ha dimostrato di saper rielaborare le conoscenze sintattico-grammaticali acquisite con buona precisione lessicale e competenza d’interpretazione. La preparazione nel complesso raggiunta è più che buona, con punte di eccellenza per alcune alunne COMPETENZE La classe ha dimostrato di saper rielaborare le conoscenze sintattico-grammaticali acquisite con buona precisione lessicale e interpretativa. Sono stati proposti brani tratti da opere di Seneca. Programma : Orientamenti della storiografia.2 La storiografia del consenso: Velleio Patercolo e Valerio Massimo. Storiografia dell’opposizione senatoria: Curzio Rufo. Erudizione e discipline tecniche. La letteratura della prima età imperiale e fine del mecenatismo. Seneca. Vita e opere. I trattati. I Dialogi e la saggezza stoica. Filosofia e potere. Le Epistulae ad Lucilium. Cenni sulle tragedie. L’Apokolokyntosis. Lo stile. Lucano. Vita e opere. La Pharsalia: una storia versificata; Lucano e Virgilio: la distruzione dei miti augustei; l’elogio di Nerone e l’evoluzione della poetica lucanea; Lucano e l’anti-mito di Roma; i personaggi del poema. Lo stile. 30 Petronio. Biografia. Il Satyricon: trama e analisi del romanzo. La satira sotto il principato: Persio e Giovenale. Marziale e l’epigramma. Marziale: vita e opere. L’epigramma come poesia realistica. Il meccanismo dell’arguzia. Quintiliano e la Institutio oratoria. Quintiliano: vita ed opere. I rimedi della corruzione dell’eloquenza. Il programma educativo di Quintiliano. L’oratore e il principe. Il II secolo: l’età degli imperatori per adozione: cenni. Plinio il Giovane. Vita e opere. Il Panegyricus: Plinio e Traiano. Le Epistulae: Plinio e la società del suo tempo. Tacito. Vita e opere. Dialogus de oratoribus: le cause della decadenza dell’oratoria. L’Agricola e la sterilità dell’opposizione. La Germania: virtù dei barbari e corruzione dei Romani. Le Historiae: i parallelismi della storia. Gli Annales: le radici del principato. Le fonti. Apuleio. Vita e opere. Una figura complessa di oratore, scienziato, filosofo. Le Metamorfosi. Lingua e stile. Il III secolo: dai Severi a Diocleziano, cenni generali. Gli apologisti: Tertulliano. Tertulliano: lessico e stile. Misoginia di Tertulliano e di San Paolo. Il IV secolo: Costantino ed il consiglio di Nicea (325 d.C). Un secolo di grandi mutamenti sociali. La seconda apologetica: cenni. I padri della chiesa: Ambrogio, Girolamo e Agostino. ANTOLOGIA LATINA: Seneca Epistulae: 1,47,93. De Brevitatae Vitae: paragrafo 2. De Beneficiis, III,18,19,20-21. L'insegnante Gli alunni: 31 SCIENZE NATURALI ANALISI DELLA SITUAZIONE L’incontro con la classe, composta da 15 alunne, è avvenuto per la prima volta in questo loro ultimo anno scolastico. . Sotto il profilo disciplinare il comportamento della classe è stato giudicato sempre corretto, rispettoso e collaborativo nei confronti dell’insegnante. Seppur con modalità diverse, la maggior parte delle ragazze ha dimostrato interesse per la disciplina e per le prospettive di analisi che essa offre. Nel corso dell’anno si è quindi potuto riscontrare, per quasi tutte le alunne, una generale maturazione sia personale che culturale e una sempre maggiore capacità di affrontare in modo autonomo e responsabile i propri impegni. Si sono impegnate con desiderio di imparare, la maggior parte ha perseverato nell’atteggiamento serio e responsabile nei confronti dello studio, assidua frequenza e partecipazione attenta e proficua. La classe ha lavorato in modo continuo acquisendo conoscenze legate ad uno studio produttivo, un buon gruppo di allieve è in possesso di un efficace metodo di studio , espone con chiarezza e utilizza correttamente la terminologia specifica. La classe risulta per lo più omogenea in termini di risultati conseguiti e conseguentemente per livello di apprendimento, di conoscenza degli argomenti e di competenze acquisite ; Il livello di acquisizione delle conoscenze è risultato più che buono per alcuni elementi, mentre un esiguo numero di alunne ha evidenziato qualche difficoltà nella rielaborazione personale in maniera autonoma e critica dei contenuti studiati conseguendo risultati discreti. METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI Per il raggiungimento degli obiettivi didattici si è privilegiata una strategia metodologica che ha garantito da un lato l’adeguatezza sul piano cognitivo e, dall’altro, ha favorito il coinvolgimento diretto degli studenti con dialoghi mirati a stimolare l’osservazione e la riflessione essenziali per uno studio attivo. I moduli svolti sono stati inquadrati in un contesto di conoscenze scientifiche pluridisciplinari, da cui sono emersi i capisaldi concettuali e le metodologie proprie della disciplina. Essi sono stati, inoltre, analizzati in modo critico per contribuire all’acquisizione di una mentalità flessibile e pronta a trarre deduzioni, fare previsioni (opportunamente giustificate ) a partire dai risultati di un’esperienza o per la risoluzione di problemi, collegandoli in modo autonomo e personale.Le lezioni si sono sempre svolte in forma dialogale con tecniche di “problematizzazione” e riflessione comune, oltre al libro di testo adottato sono stati utilizzati spesso strumenti audio visivi e multimediali (LIM), fotocopie e appunti, strumenti di laboratorio. CONTENUTI DISCIPLINARI L’Universo Metodi e strumenti dell’indagine astronomica a) la sfera celeste come sistema di riferimento: punti di riferimento, coordinate equatoriali, coordinate orizzontali b) modificazioni giornaliere e stagionali della sfera celeste c) cosmologie antiche Stelle, galassie, universo a) lo studio delle stelle : le distanze astronomiche, luminosità e magnitudine delle stelle, calore e temperatura di una stella, classificazione spettrale delle stelle, la massa delle stelle, il diagramma H-R, stelle particolari 32 b) effetto Doppler e redshift c) l’evoluzione di una stella: come nasce una stella, la fase di stabilità d) i processi di fusione nucleari che avvengono nelle stelle: le fasi finali di vita di una stella e) la Via Lattea f) galassie e ammassi galattici g) materia oscura, nuclei attivi, radiogalassie e quasar h) origine ed evoluzione dell’universo: l’universo stazionario, la radiazione cosmica di fondo i) lenti gravitazionali e relatività: il modello inflazionario, il futuro dell’universo j) il paradosso di Olbers k) l’Universo inflazionario Il Sistema Solare a) origine del sistema solare b) Il Sole: la struttura interna, la parte esterna c) I pianeti del sistema solare: le leggi che regolano il moto dei pianeti, caratteristiche generali dei pianeti d) I corpi minori del sistema solare La Terra nello spazio Geodesia a) la Terra: disco piatto o sfera? b) tre tipi di orizzonti c) la Terra non è perfettamente sferica d) come rappresentare la Terra: ellissoide e geoide e) le dimensioni della Terra f) Eratostene e la lunghezza dell’equatore g) I sistemi di riferimento: coordinate geografiche, coordinate polari I moti della Terra a) Caratteristiche del movimento di rotazione terrestre b) La durata del giorno sidereo 33 c) Prove e conseguenze del moto di rotazione terrestre: esperienza di Guglielmini, esperienza di Foucault, movimento apparente della sfera celeste e del Sole, variazione dell’accelerazione con la latitudine, legge di Ferrel (forza di Coriolis), l’alternanza del dì e della notte d) Caratteristiche del movimento di rivoluzione terrestre e) Prove del moto di rivoluzione terrestre: aberrazione stellare annua, effetto di parallasse annua ed effetto Doppler f) Le conseguenze del moto di rivoluzione: alternanza delle stagioni, differente durata del dì e della notte, diversa altezza del Sole, esistenza delle zone astronomiche, diversa durata del giorno sidereo e del giorno solare, moto apparente del Sole attraverso lo zodiaco g) I moti millenari della Terra: moto di precessione lunisolare, altri moti millenari h) Moti millenari e glaciazioni La Luna a) Caratteristiche generali della Luna b) I movimenti della Luna: moto di rotazione, moto di rivoluzione, moto di traslazione, moti secondari c) Le conseguenze dei moti del sistema Terra-Luna: librazioni lunari, variazione della posizione della Luna sullo sfondo celeste, le fasi lunari, differenza tra mese lunare e mese sidereo,le eclissi d) Il ciclo di Saros e) Caratteristiche geomorfologiche della Luna: struttura interna della Luna, origine della Luna L’orientamento e la misura del tempo a) Orientarsi con gli astri: orientarsi con la bussola b) Come determinare le coordinate geografiche: determinazione della latitudine in base all’altezza della stella polare, determinazione della latitudine in base all’altezza del Sole, determinazione della longitudine c) La misura del tempo: tempo civile e fusi orari, la linea del cambiamento di data d) I calendari Le rocce e i processi litogenetici I minerali a) La composizione della crosta terrestre b) I minerali: alcune proprietà fisiche dei minerali 34 c) Genesi e caratteristiche dei cristalli: la struttura dei cristalli d) La forma dei cristalli e i solidi amorfi e) Polimorfismo e isomorfismo f) La classificazione dei minerali g) I silicati e la loro classificazione h) Minerali femici e sialici Le rocce ignee o magmatiche a) Le rocce: processo magmatico, sedimentario e metamorfico b) Dal magma alla roccia c) La classificazione delle rocce magmatiche: in base alle condizioni di salificazione, in base al contenuto in silice, la composizione mineralogica e chimica d) La genesi dei magmi e) Il dualismo dei magmi f) Cristallizzazione frazionata e differenziazione magmatica Plutoni e vulcani a) I plutoni: corpi abissali b) I vulcani: meccanismo eruttivo c) Attività vulcanica esplosiva: meccanismo di caduta gravitativa, meccanismo di flusso piroclastico, meccanismo di ondata basale d) Attività vulcanica effusiva e) Eruzioni centrali e tipi di edifici vulcanici f) Eruzioni lineari g) Vulcanismo secondario h) Distribuzione dei vulcani sulla Terra i) Rischio vulcanico in Italia La dinamica terrestre Geologia strutturale e fenomeni sismici a) Le rocce possono subire deformazioni 35 b) I materiali reagiscono in modo diverso alle sollecitazioni c) Da cosa dipendono le deformazioni nelle rocce? d) I terremoti e) Le onde sismiche: gli strumenti di rilevazione delle onde sismiche f) Magnitudo e intensità di un terremoto g) Come si determina l’epicentro di un terremoto h) Si può prevedere un terremoto? i) Come difendersi dai terremoti j) Distribuzione dei terremoti sulla Terra L’interno della Terra a) L’importanza dello studio delle onde sismiche b) Le principali discontinuità sismiche c) Crosta oceanica e crosta continentale d) Riflessioni e rifrazioni delle onde sismiche e) Il mantello f) Il nucleo g) Litosfera, astenosfera e mesosfera h) I movimenti verticali della crosta: la teoria isostatica i) Il calore interno della Terra: flusso di calore, origine del calore interno, correnti convettive nel mantello j) Campo magnetico terrestre: la misura del campo magnetico terrestre, ipotesi sull’origine del campo magnetico terrestre La dinamica terrestre a) le teorie fissiste b) la teoria della deriva dei continenti c) la morfologia dei fondali oceanici d) gli studi di paleomagnetismo 36 e) espansione dei fondali oceanici f) la struttura delle dorsali oceaniche Tettonica a placche e orogenesi a) fenomeni sismici e tettonica a placche b) caratteristiche delle placche c) i margini continentali d) sistemi arco-fossa e) i punti caldi f) il meccanismo che muove le placche g) come si formano le montagne VERIFICHE E VALUTAZIONE La valutazione è stata fatta tenendo conto degli obiettivi disciplinari e generali stabiliti, del grado di conoscenza dei contenuti, comprensione, analisi e sintesi, uso di una terminologia specifica,della capacità di approfondire e collegare tra loro le varie problematiche affrontate. E’ stato inoltre valutato il comportamento in classe, la partecipazione alle lezioni, l’interesse per la disciplina, la motivazione allo studio, il grado di autonomia raggiunto, la rielaborazione personale dei contenuti. Le modalità per accertare il possesso da parte degli alunni di conoscenze e competenze acquisite sono state varie e diversificate: prove oggettive e semistrutturate, interrogazioni orali, simulazioni prova esame di Stato. L'Insegnante Gli alunni: 37 FILOSOFIA LA CLASSE Anche in considerazione del fatto che le alunne sono dotati di buone capacità di apprendimento e di orientamento culturale nella disciplina, lo studio della filosofia è stato sviluppato secondo la programmazione, tenendo conto delle principali correnti filosofiche e dei nuclei problematici più importanti del periodo che va dal Romanticismo alla Scuola di Francoforte. La classe è stata costante nell'impegno ed ha sempre mostrato disponibilità al dialogo educativo. la conoscenza degli autori, delle correnti filosofiche, nonché dei principali nodi tematici trattati si è dimostrata più che sufficiente o discreta per la maggior parte della classe, in alcuni casi buona, in altri ottima. I CONTENUTI Per ogni singolo argomento si rimanda al programma allegato. I METODI L'attività didattica è stata svolta attraverso: - lezioni frontali -dibattiti sugli argomenti presentati - lettura e commento di testi filosofici -sviluppo di tematiche multidisciplinari. I MEZZI I mezzi di valutazione sono consistiti in prove orali, prove scritte (simulazioni e prove di argomento filosofico), discussioni. LA VALUTAZIONE I riferimenti sono stati i parametri docimologici contenuti nel POF. Nella valutazione degli alunni mi sono avvalso del classico strumento dell'interrogazione, programmata o no, formale o informale, tenendo conto dell'interesse dimostrato , dell'impegno e della effettiva partecipazione al dialogo educativo. Sono state effettuate delle discussioni guidate su aspetti salienti degli argomenti trattati (ad es.: il concetto di Assoluto in Fichte, Schelling, Hegel) e sono state effettuate prove scritte. CONOSCENZE Le conoscenze raggiunte dalle alunne sono senz'altro più che sufficienti per la maggior parte della classe, talvolta discrete mentre in alcuni casi la preparazione, l'applicazione e l'impegno costante hanno portato a livelli di approfondimento senza dubbio ottimi o eccellenti. 38 CAPACITA' La classe si mostra attenta e ben disposta verso le proposte didattiche raggiungendo, in alcuni casi risultati ottimi o eccellenti per quanto riguarda i seguenti aspetti della disciplina: -uso della terminologia specifica -individuazione delle tesi fondamentali -individuazione di problemi e concetti-chiave -rielaborazione in sintesi coerenti e logicamente articolate -approfondimento autonomo ed esercizio critico. COMPETENZE Tutta la classe è in grado di utilizzare in modo attivo il manuale in uso, integrando le spiegazioni fornite dall'insegnante. Sanno cogliere in modo discreto o buono le modalità argomentative attraverso cui una riflessione filosofica viene presentata e individuano i problemi dai quali muovono i singoli filosofi. L'uso del linguaggio specifico e di una terminologia appropriata risulta consolidato per un buon numero di studentesse, ancora da perfezionare in altre. Programma Docente: prof. Ugo Stincarelli. Testo: Ruffaldi, Terravecchia, Sani, Il pensiero plurale, voll. 3-4, Loescher, Sograte (PG) 2009. Romanticismo e Idealismo. Il movimento romantico e la filosofia idealistica: Il movimento romantico (il Circolo di Jena, Caratteri del Romanticismo), La revisione del kantismo. Fichte: la filosofia dell’Io: L’idealismo etico, l’Io Assoluto e la metafisica del soggetto, La dialettica e il rapporto Io/Non-io, La tensione morale dell’Io, La concezione politica Schelling: L’Assoluto come unità di soggetto e oggetto, La fisica speculativa, L’idealismo trascendentale, La morale e la storia, La funzione dell’arte, Il rapporto tra Assoluto e il finito: filosofia dell’identità e filosofia della libertà, La filosofia positiva. Hegel: Gli scritti giovanili: La religione popolare, Lo spirito del cristianesimo. Il confronto critico con le filosofie contemporanee. I presupposti della filosofia hegeliana: Reale e razionale, La dialettica: il vero è l’intero, La dialettica: la sostanza è soggetto. L’autocoscienza e il sapere. La Fenomenologia dello spirito: la coscienza: certezza sensibile, percezione, intelletto, L’autocoscienza, La ragione. 39 La filosofia come sistema: La filosofia della natura, La filosofia dello Spirito. La filosofia della storia: Il divenire storico e il ruolo dell’individuo. Schopenhauer: Il mondo come rappresentazione: Soggetto e mondo La metafisica di Schopenhauer: la Volontà: Volontà come forza irrazionale; Dalla metafisica all’esistenza; Il pessimismo esistenziale, sociale e storico. La liberazione dalla Volontà: L’arte, Il riconoscimento della Volontà e la compassione, L’ascesi e il nulla. Leopardi e Schopenhauer. La natura; l'esistenza umana, il nichilismo; la poesia. Kierkegaard: L’esistenza e il singolo: La centralità dell’esistenza e la critica alla filosofia sistematica , Gli stadi dell’esistenza. Dall’angoscia alla fede: la possibilità e l’angoscia, La disperazione, Dalla disperazione alla fede, Il cristianesimo come paradosso e come scandalo La Destra e la Sinistra hegeliane. Destra e Sinistra hegeliane. Feuerbach: la filosofia come antropologia. Marx e la concezione materialistica della storia: Materialismo e dialettica, Lavoro e alienazione nel sistema capitalista, Il materialismo storico, Lo sviluppo storico dell’Occidente e la lotta di classe, L’analisi dell’economia capitalista, Socialismo e comunismo, L’influenza di Marx nel pensiero contemporaneo Il Positivismo: Il Positivismo sociale: Comte: La classificazione delle scienze. Il Positivismo evoluzionistico: Le scienze della vita, Malthus: la lotta per l’esistenza, Darwin: la selezione naturale. Il Positivismo Italiano: Lombroso Nietzsche: Fasi o periodi del filosofare di Nietzsche. Il periodo giovanile: Spirito tragico e accettazione della vita. La “metafisica da artista”, Storia e vita, Il periodo “illuministico”: Il metodo genealogico e la filosofia del mattino, La <<morte di Dio>> e la fine delle illusioni metafisiche. 40 Il periodo di Zarathustra: La filosofia del meriggio, Il superuomo, L’eterno ritorno. L’ultimo Nietzsche: Il crepuscolo degli idoli etico-religiosi e la <<trasvalutazione dei valori>>, La volontà di potenza, Il problema del nichilismo e del suo superamento. Il Prospettivismo. Bergson e lo spiritualismo francese. Bergson: tempo, coscienza e libertà: Tempo e memoria; Materia e memoria; L’evoluzione creatrice; Le due dimensioni della morale, della religione e della società. La seconda rivoluzione scientifica. I limiti del programma di ricerca meccanicistico; i presupposti dell'empirismo logico; il principio di verificabilità. Popper: una nuova definizione di scienza. Il principio popperiano di falsificabilità; la concezione del metodo scientifico; il fallibilismo; la critica al marxismo e alla psicanalisi; la rivalutazione della metafisica. Freud e la psicoanalisi. La scoperta dell'inconscio; lo studio della sessualità; la struttura della personalità; psicoanalisi e società; caratteri della psicoanalisi dopo Freud. Il primo Heidegger. Heidegger e l'esistenzialismo;vita e scritti; Essere ed esistenza; l'essere-nel-mondo e la visione ambientale preveggente; L'esistenza inautentica: Con-Esserci ed esistenza anonima, la Cura. L'esistenza autentica: la morte, la <voce della coscienza>; il tempo e la storia; l'incompiutezza de Essere e Tempo. La Scuola di Francoforte. Max Horkeimer; Theodor Viesengrund Adorno; Hebert Marcuse; Eric Fromm. L'Insegnante Gli alunni: 41 STORIA Si tratta di alunne dotate di buone capacità di apprendimento e di orientamento culturale nella disciplina. La classe ha seguito con interesse lo svolgimento del programma, conseguendo risultati sempre positivi, in alcuni casi ottimi o eccellenti nelle verifiche effettuate. Lo svolgimento del programma è stato nel complesso regolare e conforme, nella sostanza, alle ipotesi di lavoro formulate all'inizio dell'anno scolastico. Al fine di favorire la maturazione della coscienza storica da parte degli studenti, i fatti storici, anche quelli più rilevanti, non sono mai stati analizzati isolatamente, ma nei loro reciproci rapporti e connessioni. Il comportamento degli alunni è sempre stato molto corretto e buona la partecipazione al dialogo educativo. CONTENUTI Per ogni particolare argomento si rimanda al programma allegato. METODI Lo svolgimento del programma è stato affrontato per lo più con il metodo della lezione frontale, anche se in alcuni casi sono stati utilizzati supporti di tipo multimediale. Fra gli argomenti indicati dal tradizionale programma ministeriale, si sono scelti quelli relativi soprattutto alla storia civile nazionale ed europea. Ciò allo scopo di fornire all'alunno un quadro storico che, sia pure con le necessarie articolazioni, risulti il più possibile completo, continuo e coerente circa le principali vicende della comunità europea. Non si è ritenuto di dover svolgere attività di recupero e/o sostegno. MEZZI I mezzi di valutazione sono consistiti in prove orali, prove scritte (simulazioni e prove di argomento storico) oltre alle ricerche guidate anche su materiale ricercato sul Web. VALUTAZIONE Il riferimento è stato il POF in rapporto alla tassonomia del quale sono stati ritenuti rilevanti: a)acquisizione del contenuto e grado di apprendimento. b)correttezza espositiva c)interesse, impegno e partecipazione dimostrati. CONOSCENZE La classe ha una conoscenza adeguata dei vari aspetti della disciplina affrontata nel corso di studi. Conoscono gli avvenimenti relativi soprattutto alla storia civile italiana, con riferimenti ai paesi europei ed extraeuropei. Conoscono particolarmente periodi ed avvenimenti quali ad esempio: la Grande Guerra, il fascismo, il nazismo, la rivoluzione russa, la II guerra mondiale, ecc. Possiedono inoltre nozioni essenziali di Educazione Civica. COMPETENZE Le studentesse e gli studenti hanno assimilato in maniera soddisfacente (in alcuni casi ottima o eccelente) i temi proposti e li sanno esporre con linguaggio adeguato. Sanno effettuare collegamenti e confronti fra periodi, temi, personaggi storici studiati nel corso dell'anno. Sanno inoltre utilizzare le loro conoscenze per un corretto approccio e per un'adeguata riflessioni riguardo alle tematiche della storia civile contemporanea quali ad esempio l'idea di stato liberale, di socialismo, comunismo, fascismo, nazismo, democrazia, totalitarismo, ecc. CAPACITA' La classe ha mostrato di saper individuare connessioni e interazioni tra motivazioni economiche, politiche e culturali nel contesto dei vari periodi storici. Hanno, alcuni con risultati ottimi o eccellenti, mostrato di saper identificare gli elementi fondamentali dei periodi studiati attraverso l'analisi dei documenti e della storiografia proposta. Programma Docente: prof. Ugo Stincarelli. Testo: Augusto Camera, Renato Fabietti, Elementi di Storia, voll. 3A-3B, Zanichelli. 42 IL NOVECENTO: PROBLEMI, CARATTERISTICHE, LINEE DI SVILUPPO: La seconda rivoluzione industriale. Agricoltura, finanze, crisi. Progressi tecnici ed economia mondiale. Costumi e vita politica. Radici e primi sviluppi del razzismo. Integrazione, assimilazione, sionismo. Cattolicesimo, democrazia cristiana e modernismo. IL DECOLLO INDUSTRIALE ITALIANO NELL’ ETA’ GIOLITTIANA Premesse del decollo industriale in Italia. Il decollo industriale (1896-1913). La svolta politica dopo il regicidio. Giolitti, i sindacati e le organizzazioni padronali. Giolitti: riforme e suffragio universale maschile. La politica estera: i nazionalisti e la guerra libica. Giudizi sulla politica giolittiana. VERSO LA PRIMA GUERRA MONDIALE La Germania bismarckiana e il “Nuovo Corso”. Rivalità imperialistiche e dislocazione dei rapporti internazionali (Da Fascioda all’ “Intesa Cordiale”). Tensioni in Occidente, guerre nei Balcani. Cina, Boxers, spedizione punitiva. Guerra russo-giapponese. Inizia il “secolo americano”. Rivoluzione russa del 1905. LA PRIMA GUERRA MONDIALE Origini della prima guerra mondiale. L’attentato di Sarajevo e l’inizio della guerra. Propaganda e “guerra totale”. Il secondo anno di guerra (1915). Neutralismo e interventismo in Italia. Il terzo anno di guerra (1916). Il quarto anno di guerra (1917). Fine della guerra (1918). Trattati di pace e “ punizione” della Germania. Conseguenze della guerra. DALLA “ RIVOLUZIONE DI FEBBRAIO” ALLA “RIVOLUZIONE DI OTTOBRE” La Russia tra feudalesimo e capitalismo. Minoranze rivoluzionarie. Rivoluzione di Febbraio: soviet e governo provvisorio. 43 La Rivoluzione di Ottobre. Sovnarkom e Assemblea costituente. Guerra civile e comunismo di guerra. Nuova Politica Economica (NEP). NASCITA E AVVENTO DEL FASCISMO L’economia Italiana negli anni di guerra e nell’immediato dopoguerra (1914-1921). L’Italia politico-sociale nell’immediato dopoguerra. Ex combattenti e fascismo: l’ “antipartito”. Il “ biennio rosso” 1919-1920. L’avventura fiumana e la “Caporetto liberale”. Ultimo ministero Giolitti. Dall’occupazione delle fabbriche ai “Blocchi nazionali”. Dal ministero Bonomi alla Marcia su Roma. IL FASCISMO COME REGIME La “normalizzazione”. Il colpo di stato del 3 gennaio 1925. Educazione e cultura fascista. Totalitarismo, corporativismo, opposizione. Il regime e la Chiesa. La politica economico-sociale del regime. Autarchia e politica estera del regime. AMERICA LATINA E STATI UNITI Il boom degli anni Venti. La crisi e il crollo della borsa. Diffusione internazionale della crisi. Franklin Delano Roosevelt: il New Deal. FRA LE DUE GUERRE MONDIALI: L’AVVENTO DEL NAZISMO IN GERMANIA La Germania nell’immediato dopoguerra. L’ occupazione della Ruhr e il piano Dawes. L’avvento del nazismo. Fascismo e nazismo. COMUNISMO, FASCISMO, DEMOCRAZIA: VERSO LA SECONDA GUERRA MONDIALE Lo stalinismo prima di Stalin. I piani quinquennali. Lo stalinismo. Hitler e Mussolini verso la guerra. La Spagna: la guerra civile. Nuove aggressioni nazifasciste. LA SECONDA GUERRA MONDIALE Invasione e spartizione della Polonia. 44 Collasso della Francia. Resistenza britannica e Patto Tripartito. Operazioni nei Balcani e in Africa. Unione Sovietica e Stati Uniti nel vortice della guerra. Il “Nuovo Ordine”. Seconda campagna di Russia e resa dell’Italia. Resa della Germania e del Giappone. ITALIA 1943-1945 Dalla caduta del fascismo all’armistizio. La campagna d’Italia (1943-45). La Resistenza. Patria e repubblica: nuovi problemi. Le minoranze militanti e il popolo. Guerra civile e guerra di liberazione. Valutazione delle parti contendenti. DALLA “GUERRA FREDDA” ALLA “COESISTENZA PACIFICA” Egemonia USA-URSS. Nazioni Unite, zone d’influenza, “guerra fredda”. Strategia sovietica e strategia statunitense in Europa. Rinascita della Germania. Guerra di Corea e rinascita del Giappone. Gli Stati Uniti durante la presidenza Eisenhower (1953-1961). Guerra del Vietnam. Stati Uniti, Cuba, America Latina (Rivoluzione castrista e ostilità USA, Missili sovietici a Cuba e blocco navale USA, Motivi dell’ anticastrismo statunitense). Maccartismo, kennedismo, destalinizzazionee Chiesa e mondo contemporaneo. L’ITALIA REPUBBLICANA L’Italia sconfitta. La problematica solidarietà antifascista. La proclamazione della Repubblica. L’egemonia di De Gasperi (1948-1953). Dal fallimento della legge maggioritaria al centro-sinistra. L’Italia in crisi.Dalla “solidarietà nazionale” al “pentapartito”.L’Italia dall’87 al ‘93. I rivolgimenti del 1993. Il “Polo” e l’ “Ulivo”. L’Italia dell’ “Ulivo”. L'Insegnante: Gli alunni: 45 LINGUA E LETTERATURA GRECA ATTIVITA’ FORMATIVE CONOSCENZE - Conoscenza della periodizzazione in riferimento alle principali categorie storico-letterarie di età ellenistica ed imperiale. -Conoscenze pertinenti i caratteri distintivi delle correnti letterarie e filosofiche, in relazione all’analisi comparata della produzione delle singole personalità. - Conoscenze dell’evoluzione del ruolo delle tecniche e dei mezzi espressivi. - Conoscenze del ruolo culturale della letteratura come specchio di civiltà, in rapporto dialettico con il contesto storico, culturale, filosofico e produttivo di riferimento. - Conoscenze inerenti gli stretti legami tra letteratura, filosofia, produzione artistica, religione, ricerche scientifiche. - Conoscenze relative agli aspetti contenutistici e formali dei testi letterari. COMPETENZE - Acquisizione di competenze pertinenti l’analisi comparata delle diverse forme letterarie, secondo indagini sincroniche e diacroniche, allo scopo di individuare analogie, evoluzioni e innovazioni delle manifestazioni espressive. - Acquisizione di capacità di comparazione e di analisi, finalizzate a condurre un percorso interdisciplinare. - Competenze nell’analisi delle fonti allo scopo di individuare le linee di continuità e disomogeneità nel percorso letterario. - Potenziamento delle competenze linguistiche, finalizzato alla lettura, alla traduzione e all’interpretazione consapevole e contestualizzata di testi greci di varia tipologia e di genere diverso. CAPACITA’ - Capacità di riconoscere la valenza culturale ed estetica dei testi letterari d’autore. - Capacità di individuare la funzione didattico-educativa della letteratura in ambito culturale. - Capacità di analizzare i fenomeni letterari come frutto della sensibilità dell’autore, all’interno del contesto storico-culturale. - Capacità di riconoscere le tecniche espressive dei vari autori. - Capacità di individuare il significato di un testo anche sulla scorta di conoscenze storiche, filosofiche e religiose. - Capacità di decodifica di un testo, in relazione ai linguaggi formali e contenutistici impiegati. -Capacità di valutazione della tradizione dei testi. - Capacità di acquisizione e di utilizzo di un linguaggio tecnico e specialistico. - Capacità applicativa di una coscienza estetica, finalizzata alla comprensione dei concetti di opera letteraria, di riconoscimento del patrimonio letterario del mondo antico. STRUMENTI DI VALUTAZIONE RELAZIONE FINALE La classe ha dimostrato interesse per la disciplina e partecipazione costante nel corso di tutto l’anno scolastico, rendendo proficuo il percorso didattico-educativo. Frequenza assidua, serietà e sistematicità nello studio hanno consentito di svolgere il programma di greco, dall’Oratoria del V secolo al romanzo. Il percorso formativo è avvenuto con adeguata acquisizione delle conoscenze, permettendo anche il recupero di contenuti pregressi. Gli studenti hanno rivelato una certa predisposizione per l’analisi critica, potenziata grazie ad esercitazioni finalizzate ad un’ analisi di tipo formale e contenutistico. Di fronte alle problematiche di contestualizzazione della produzione letteraria, - al fine di comprenderne 46 l’evoluzione delle finalità, delle tecniche e del ruolo culturale in riferimento al lasso cronologico affrontato - il gruppo classe ha condotto una cosciente acquisizione delle conoscenze, facendo emergere buone competenze nel ricondurre le forme espressive al contesto storico-culturale di riferimento. Più che sufficiente si è dimostrato l’utilizzo del lessico tecnico-specialistico richiesto dalla disciplina. Il comportamento è stato corretto ed ha permesso di instaurare un rapporto volto al dialogo ed al rispetto reciproci. Alla luce di tali considerazioni si può affermare che la classe ha raggiunto risultati nel complesso buoni. METODI Le metodologie didattiche adottate hanno riguardato sia forme più tradizionali come lezioni frontali e commenti al manuale e ai testi presenti nella sezione antologica, sia momenti finalizzati a sviluppare spirito critico, tramite testi non noti, per via deduttiva e induttiva. MEZZI Sono stati utilizzati il libro di testo e supporti critici, consigliati o forniti dall’insegnante. Nel corso della settimana di pausa didattica, nel mese di dicembre 2012, la classe ha seguito un modulo didattico di tecnica di traduzione dal greco. VALUTAZIONE e VERIFICA Alla valutazione sistematica dei pre-requisiti hanno fatto seguito prove intermedie scritte (test strutturati e versioni dal greco) e orali (interrogazioni, approfondimenti). Tali momenti sono stati finalizzati alla verifica di conoscenze e competenze, in relazione ai contenuti appresi. OBIETTIVI RAGGIUNTI - Potenziamento delle capacità di ascolto. - Potenziamento delle capacità di produzione orale. - Acquisizione consapevole di abilità e competenze logiche, operative e applicative. - Impiego di un adeguato metodo di studio. - Capacità di valutazione e autovalutazione. - Analisi comparata delle diverse forme letterarie, secondo indagini sincroniche e diacroniche, allo scopo di individuare analogie, evoluzioni e innovazioni delle manifestazioni espressive. - Capacità di traduzione delle strutture della lingua di decodifica e di quella di codifica. - Conduzione di un percorso di raccordo interdisciplinare. PROGRAMMA SVOLTO DI GRECO Libri di testo: - D. Del Corno, Letteratura greca, voll. III, L’età classica, e IV, L’età ellenistica e imperiale, Principato. - Agazzi-Vilardo, Triakonta, versioni di greco per il triennio, Zanichelli. - Euripide, Medea, a cura di. Angelo M. Buongiovanni, Paravia. - Isocrate, Contro i sofisti, a cura di Carla Castelli, C. Signorelli Scuola. Docente: Prof.ssa Emma Giulietti Virgulti Ore di lezione settimanali: 3. 47 Contenuti - LETTERATURA L’oratoria ed i generi minori della prosa L’oratoria del V secolo: inizi, forme e funzioni Antifonte, Andocide Lisia Senofonte e gli storici minori del V e del IV secolo Senofonte: la vita, le opere storiche e politiche, gli scritti socratici e le opere minori. L’oratoria del IV secolo Isocrate Demostene Eschine ed Iperide La filosofia del IV secolo Platone ed Aristotele La commedia “di mezzo” e “nuova”. Il carattere della commedia “di mezzo”. La commedia “nuova” e Menandro: - Vita e opera; le commedie rimaste; la drammaturgia e lo stile -Società e cultura nell’età ellenistica Lineamenti di storia La cultura greca nell’età ellenistica -La poesia dell’età ellenistica Le poetiche e le polemiche -Callimaco La vita e le opere La poesia in esametri Gli Aitia e le opere minori L’arte di Callimaco -Apollonio Rodio e la poesia epica e didascalica La vita e l’opera di Apollonio Rodio Tema ed episodi delle Argonautiche L’arte di Apollonio Rodio -La poesia didascalica: Arato e Nicandro -Teocrito e la poesia bucolica La vita e le opere di Teocrito Gli Idilli L’arte di Teocrito 48 - Il mimo e la poesia giambica (caratteri generali) -L’epigramma L’Antologia Palatina Gli epigrammisti della prima età alessandrina Gli epigrammisti dell’Ellenismo maturo L’epigramma dell’età imperiale L’epigramma della prima età bizantina -La prosa ellenistica -La storiografia Gli storici d’Alessandro La storiografia della prima età ellenistica -La vita e l’opera di Polibio Il programma storiografico di Polibio Polibio scrittore -Gli studi letterari e scientifici -La filosofia (caratteri generali) Epicuro e l’Epicureismo I primi filosofi stoici La seconda fase dello Stoicismo -Società e cultura nell’età imperiale Lineamenti di storia I Greci e l’impero di Roma La fine del mondo antico La cultura greca nell’età imperiale Caratteri della cultura greca durante l’impero romano -La letteratura d’arte nell’età dell’Impero -La seconda sofistica (caratteri generali) -La vita e le opere di Luciano Personalità e arte di Luciano -Plutarco La vita e le opere di Plutarco Le Vite parallele I Moralia L’arte di Plutarco -Il romanzo Caritone e Senofonte Efesio Achille Tazio Longo Sofista Eliodoro -La sofistica dell’età tardo-antica (caratteri generali) -La letteratura erudita, scientifica e filosofica nell’età imperiale 49 -Gli studi linguistici e letterari Il trattato Sul sublime La letteratura di erudizione -La filosofia Gli ultimi stoici: Epitteto e Marco Aurelio - TESTI ANALIZZATI E TRADOTTI: Euripide, Medea -Prologo, vv. 1-95. - Primo episodio, vv. 214-297; vv. 364-391. - Terzo episodio, vv.790-810. -Quinto episodio, vv.1021-1064; vv. 1244-1250. N.B.: le altre parti della tragedia sono state lette in traduzione. Isocrate, Contro i Sofisti, capp. 1-22. L'Insegnante: Gli alunni: 50 LINGUA INGLESE Prof.ssa Teresa Marinelli FINALITÀ GENERALI DELLA DISCIPLINA INSEGNATA Sviluppare competenze linguistico-comunicative e acquisire conoscenze relative alla cultura angloamericana in un’ottica interculturale. LA CLASSE Gli alunni hanno partecipato positivamente alle attività proposte , l’impegno è risultato costante e diligente. Il rapporto con l’insegnante è stato sempre basato sulla chiarezza e sul rispetto reciproco, e questo ha contribuito allo svolgimento dell’attività didattica in un clima sereno e collaborativo. Gli studenti hanno mostrato interesse per la disciplina intervenendo spesso per ottenere chiarimenti, formulare ipotesi ed esprimere pareri personali. Si sono impegnati sia nei lavori di approfondimento che in quelli di revisione, volti a consolidare la conoscenza di singoli blocchi tematici e la correttezza linguistica. Buona parte della classe dimostra una competenza comunicativa sufficientemente organica, una discreta padronanza dei contenuti, capacità di ricercare e rielaborare informazioni, autonomia di lavoro, spirito di iniziativa. Un ristretto gruppo di alunni, pur rivelando una sufficiente conoscenza degli argomenti, evidenzia abilità linguistiche, soprattutto di produzione, poco strutturate e difficoltà nell’organizzare autonomamente le conoscenze acquisite. I CONTENUTI I contenuti svolti, come preventivato nel PAC, sono relativi al periodo che va dall’età vittoriana al secondo dopoguerra . Sono stati affrontati prendendo in esame il contesto storico-sociale, i generi letterari, autori e tematiche salienti, relazioni tra manifestazioni culturali. I METODI Obiettivo primario è stato fornire agli studenti strumenti per l’acquisizione di un metodo di lavoro e di studio , si è quindi cercato di guidarli nella ricerca di informazioni attraverso varie fonti e tecnologie e nell’elaborazione di schede riassuntive e di brevi relazioni attraverso questionari guidati. Per favorire la capacità di interazione e di elaborazione personale, la lezione frontale è stata affiancata da commenti e discussioni in classe. Lo studio della letteratura è stato affrontato per via cronologica e per blocchi tematici; i brani antologici sono stati esaminati attraverso attività volte ad evidenziarne il significato, la lingua, la forma e il tema e a guidare gli studenti nella corretta produzione orale e scritta ; sono stati operati collegamenti con altre forme di espressione artistica e utilizzati materiali audiovisivi. Nella pausa didattica del mese di dicembre e periodicamente all’interno delle ore curricolari, gli alunni sono stati impegnati , a secondo dei bisogni individuali, in lavori di gruppo di consolidamento o ampliamento delle conoscenze e delle competenze. I MEZZI Gli strumenti utilizzati sono stati i libri di testo, questionari, schede riassuntive, materiale audiovisivo, presentazioni in PowerPoint; per i materiali di approfondimento e i brani non inclusi nei testi in adozione è stata utilizzata la piattaforma Edmodo. LA VALUTAZIONE Le verifiche sono state sistematiche e coerenti con quanto proposto. Sono state attuate con modalità diverse, sotto forma di prove orali, scritte (questionari a risposta aperta, esercizi di analisi testuale, riassunti, commenti ), relazioni individuali. La valutazione è stata espressa in modo chiaro e, per quanto riguarda le prove scritte, attraverso una griglia allegata al testo della prova. I criteri sono stati la competenza linguistica, la conoscenza dei contenuti, la capacità di analisi e sintesi, di operare collegamenti e di elaborazione personale. Nella valutazione conclusiva si terrà conto, oltre che dei risultati conseguiti nelle prove scritte e orali, della partecipazione al dialogo educativo, dei progressi evidenziati e delle abilità operative acquisite. 1 51 PROGRAMMA LINGUA INGLESE Prof.ssa : T. Marinelli Testi : Thomson-Maglioni - New Literary Links ( voll. I – II ) – Cideb Black Cat Ore settimanali : 03 Literary genres : distinctive features of novels and short stories; distinctive features of poetry. The Victorian Age : home and foreign policy; Chartism; Victorian industrial towns; Victorian London ; The Workhouse; Victorian Education System; Child Labour; Laissez-faire; Utilitarianism; Evolutionism ; Transport and Communication; Science and technology; Victorian values; The Empire; Types of novels Social problems C. Dickens ( 1812-1870 ) Hard Times ( 1854 ) : excerpts from Book I,ch.2 – Book I, ch.5 F. Engels : excerpt from The Condition of the Working Class in England (1844), photocopy E. Barrett Browning (1806-1861 ) The Cry of the Children (1843), photocopy Child Labour in Victorian England, photocopy The British Empire R. Kipling ( 1865-1936 ) The White Man’s Burden ( 1899), photocopy Art Link T. J. Barker : Queen Victoria Presenting a Bible in the Audience Chamber at Windsor ( c. 1861) Hills and Saunders : Queen Victoria with her Indian Servant Abdul Karim (1893 ) Science and technology 52 R.L. Stevenson (1850- 1894 ) The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde ( 1886 ) : excerpt from Dr Lanyon’s Narrative “, “ Jekyll’s Full Statement “ Frankenstein – Dr Jekyll : themes, style, authors’ attitude Use and abuse of drugs in 19th century Britain Lombroso’s theory of anthropological criminology Jack the Ripper Darwin’s theory of evolution; Social Darwinism; Eugenetics The Aesthetic Movement O. Wilde ( 1854-1900 ) The Picture of Dorian Gray ( 1891 ) : excerpt from ch. 2 E.A. Poe ( 1809-1849 ) The Oval Portrait (1850) Art Link The Pre-Raphaelite Brotherhood : D.G.Rossetti (1828-1882) La Ghirlandata (1872) J.E. Millais (1829-1896) Ophelia (1852) The Arts and Crafts Movement A. Beardsley and The Yellow Book The Irish Question Nature and origin The twenties and the thirties The Troubles J. Joyce ( 1882-1941 ) Dubliners ( 1914 ) : Eveline, photocopy Ulysses ( 1922 ) : excerpt from Part III The 1920s and 1930s in America Economy; inventions; mass production and consumerism; prohibition; racism; music; the changing role of women; The Great Depression 53 The American Dream F.S. Fitzgerald ( 1896-1940 ) The Great Gatsby ( 1925 ) : excerpts from ch.3, ch. 8 The Harlem Renaissance The Civil Rights Movement M.L.King ( 1929 –1968 ) : Speech ( August, 1963 ), photocopy Science Fiction Dystopian Fiction : control, technology, the myth of artificial life Y. Zamyatin ( 1884- 1937 ) We (1924 ) A. Huxley ( 1894-1963 ) Brave New World ( 1932 ) : excerpt from ch.2 G. Orwell ( 1903-1950 ) 1984 ( 1949 ) : excerpt from Part I, ch. 1 R. Bradbury ( b. 1920 ) Review of “We” (1946 ), photocopy Fahrenheit 451 ( 1953 ) : excerpt from Part III, photocopy K. Vonnegut (1922-2007) 2BRO2B (1962) , photocopy L’insegnante Gli alunni 54 EDUCAZIONE FISICA Prof ssa Ponzio M.Maddalena CONOSCENZE Conoscenza delle capacità motorie di base (forza, velocità resistenza, mobilità articolare, coordinazione) Conoscenza dell’attività fisica in relazione al battito cardiaco. Percorsi motori individualizzati. Conoscenza dei fondamentali di uno sport di squadra:Pallavolo.Pallone elastico.Atletica leggera. Pratica e conoscenza di sport individuali e di squadra, compiti di giuria e di arbitraggio. Conoscenze di base su: apparato scheletrico e colonna vertebrale; paramorfismi e dismorfismi derivanti da alterazione delle curve fisiologiche della colonna vertebrale; patologie dell’apparato locomotore negli arti superiori ed inferiori; elementi di traumatologia nella pratica delle attività sportive; elementi di primo soccorso. COMPETENZE Fair-play,rispetto di sé e degli altri,partecipazione attiva e ragionata alle attività proposte. Saper valutare le proprie capacità in relazione a sé e agli altri. Redigere piani di lavoro personalizzati. Redigere e arbitrare tornei interni. Esecuzione corretta di tecniche per migliorare le capacità condizionali. Padronanza di esercizi di preparazione e di tecnica di base sulle discipline proposte. CAPACITA’ E’in grado di preparare un piani di lavoro, di arbitrare tornei di pallavolo e calcio. Ha praticato tecniche di allenamento per migliorare le capacità condizionali:forza, velocità resistenza, mobilità articolare, coordinazione. Padronanza di es. per il riscaldamento in relazione all’attività che si svolge. Padronanza di esercizi di stretching, tecnica della corsa di velocità e di resistenza e tecnica del lancio del peso, del salto in alto . Acquisizione di nuovi automatismi, atteggiamenti non abituali del corpo nello spazio e nel tempo. Migliorare le prestazioni nel ricoprire le seguenti distanze:(60mt,300mt,1000mt). Padronanza dei fondamentali di pallavolo, pallone elastico. Programma Metodologie di allenamento per lo sviluppo delle qualità motorie, prestazione e controllo del movimento, pratica del gioco di squadra nei vari ruoli, strategie di gioco, arbitraggio e funzione di giudici in competizioni scolastiche, utilizzo e gestione di tecniche conosciute per mantenere ,migliorare o ritrovare una buona 55 condizione fisica, conoscenza di un corretto equilibrio alimentare per mantenere il miglior stato di salute anche in funzione dell’attività motoria e sportiva. Qualità di base e sistemi di allenamento: es. a carico naturale e non , es. aerobici e anaerobici ,potenziamento, intervalltraining, acquisizione di nuovi automatismi, atteggiamenti non abituali del corpo nello spazio e nel tempo, fondamentali e tattiche di sport individuali e di squadra, semplici schemi di gioco, regolamenti e codice arbitrale. Programma III AL. Classico Metodologie di allenamento per lo sviluppo delle qualità motorie, prestazione e controllo del movimento, pratica del gioco di squadra nei vari ruoli, strategie di gioco, arbitraggio e funzione di giudici in competizioni scolastiche, utilizzo e gestione di tecniche conosciute per mantenere ,migliorare o ritrovare una buona condizione fisica, conoscenza di un corretto equilibrio alimentare per mantenere il miglior stato di salute anche in funzione dell’attività motoria e sportiva. Qualità di base e sistemi di allenamento: es. a carico naturale e non , es. aerobici e anaerobici ,potenziamento, intervalltraining, acquisizione di nuovi automatismi, atteggiamenti non abituali del corpo nello spazio e nel tempo, fondamentali e tattiche di sport individuali e di squadra, semplici schemi di gioco, regolamenti e codice arbitrale. L'Insegnante Gli alunni: 56 RELAZIONE DI MATEMATICA E FISICA ANALISI DELLA CLASSE : Gli studenti hanno dimostrato attenzione per le materie durante il percorso didattico, che pertanto è stato proficuo. La maggior parte di essi ha svolto con assiduità i compiti a casa , rendendo così completo il quadro disciplinare : Sono state acquisite agevolmente le competenze richieste . Il comportamento è sempre stato molto rispettoso e corretto permettendo così il raggiungimento degli obiettivi prefissi. Da questa analisi si evince che la classe ha raggiunto dei risultati buoni, con alcune punte di eccellenza. METODOLOGIE: Per recuperare, consolidare e potenziare le conoscenze le capacità e le competenze specifiche , ci si è avvalsi dei seguenti interventi didattici: Lezione frontale Esercizi applicativi guidati Esercizi applicativi individuali STRUMENTAZIONE: Per la verifica del raggiungimento degli obiettivi si siono utilizzati i seguenti strumenti di verifica: Interrogazione lunga Interrogazione breve Compiti a casa Esercizi in classe Prove strutturate Prove semistrutturate VALUTAZIONE: Ai fini della valutazione sono stati presi in considerazione come parametri il possesso dei prerequisiti, la capacità di apprendimento,la comprensione e l’uso dei linguaggi delle discipline . la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo, i metodi di lavoro e orientamento, inteso come consapevolezza di se, dei propri limiti delle proprie capacità, fiducia in se stesso, autovalutazione . GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA -Misura degli angoli: * grado sessagesimale * radiante -Funzioni goniometriche: * seno e coseno * tangente e cotangente * secante e cosecante * angoli noti -Formule e identità notevoli * archi associati * formule trigonometriche 57 * formule di sottrazione, addizione,duplicazione,bisezione e parametriche Werner e prostaferesi - Equazioni goniometriche * Equazioni elementari * Equazioni riconducibili ed equazioni elementari * Equazioni risolubili mediante l’utilizzo delle formule goniometriche - Risoluzione di triangoli * Triangoli rettangoli * Teorema del seno * Teorema del coseno * Teorema della corda * Triangoli qualsiasi LOGARITMI ED ESPONENZIALI -Funzione esponenziale * Proprietà delle potenze * Funzione esponenziale - Funzione logaritmica * Proprietà dei logaritmi * Funzione logaritmo * Grafici della funzione logaritmo * Risoluzione di semplici equazioni logaritmiche LIBRO DI TESTO ADOTTATO: CASSINA-CANEPA-GERACE “ CORSO DI MATEMATICA VOL. 4 . EDIZ . PARAVIA PROGRAMMA DI FISICA MECCANICA Lavoro di una forza. Potenza. Il concetto di energia. Energia cinetica. Teorema del lavoro e dell’energia cinetica. Energia potenziale gravitazionale. Energia potenziale elastica. Conservazione dell’energia meccanica. Forze conservative e forze dissipative. Principio di conservazione dell’energia. FLUIDOSTATICA Solidi, liquidi e aeriformi. Densità. Pressione. Il principio di Pascal e il torchio idraulico. La legge di Stevino e il paradosso idrostatico. Vasi comunicanti. La 58 pressione atmosferica e la sua variazione. I barometri. Il principio di Archimede. Il galleggiamento dei corpi. TERMODINAMICA Il concetto di temperatura. Termometri e scale termometriche. Temperatura assoluta. Dilatazione Termica dei solidi e dei liquidi. Sistemi e variabili termodinamiche. Numero e principio di Avogadro. Le leggi dei gas. Il gas perfetto e la temperatura assoluta. La legge dei gas perfetti. Il concetto di calore. Calore specifico. Capacità termica. Propagazione del calore. Calore specifico: conduzione , convezione e irraggiamento. Stati di aggregazione della materia. Cambiamenti di stato e calori latenti. Evaporazione e tensione del vapore saturo. Il calore come forma di energia. Principio di equivalenza di Joule. Equilibrio termodinamico. Energia interna. Primo principio della termodinamica. Trasformazioni adiabatiche. LIBRO DI TESTO ADOTTATO: CAFORIO FERILLI “ LE LEGGI DELLA FISICA” VOL. 1 E 2 EDIZ. LE MONNIER. L'Insegnante: Gli alunni: 59 Storia dell’arte Testo adottato: MODULI DI ARTE dal Barocco all’età contemporanea vol.2° Bruno Mondadori editore La classe ha mostrato nel corso dell’anno un ottimo interesse verso la disciplina, evidenziando una partecipazione attiva e propositiva durante le lezioni. Tutte le alunne hanno affrontato lo studio con impegno dimostrando attenzione alle tematiche proposte e applicando un metodo costante e coerente nello studio e nella rielaborazione dei contenuti. L’insegnamento della Storia dell’Arte nell’ultimo anno del Liceo (durante il triennio non vi è stata continuità didattica) ha proposto come elemento fondante la centralità dell’opera d’arte, ha mirato al raggiungimento di una lettura iconografica corretta e alla comprensione dei fenomeni artistici nella loro accezione più ampia. Lo studio della disciplina è stato condotto, nell’ambito di due ore settimanali, nelle sue linee essenziali, ma in modo che le alunne potessero cogliere, pur nella specifica analisi dei singoli artisti e delle poetiche, il loro essere espressione e testimonianza di un tessuto storico e culturale ben più ampio. L’attività didattica, presupponendo come substrato la conoscenza ed applicazione di una terminologia corretta e la lettura dell’opera nei suoi aspetti formali, materici e stilistici impostata sin dall’inizio dell’anno scolastico, si è svolta in modo da privilegiare la comprensione e il confronto tra opere d’arte dello stesso artista e di ambiti diversi. Le lezioni di Storia dell’Arte si sono svolte in un clima sereno e in assenza di problematiche a livello disciplinare. La classe ha mostrato un comportamento molto corretto nelle varie situazioni della vita scolastica. Si possono dire pienamente raggiunti i seguenti obiettivi per quanto riguarda conoscenze, competenze e capacità. la conoscenza dei movimenti artistici e degli autori trattati la capacità di indagare l’oggetto artistico nel suo contenuto e nelle sue componenti formali per giungere alla comprensione del suo significato e del suo scopo la capacità di collegare l’opera con il contesto storico e culturale la consapevolezza della complessità di ogni messaggio visivo e della molteplicità delle chiavi di lettura saper operare collegamenti e confronti tra opere e autori diversi possedere un lessico adeguato metodologie Sono stati assunti, quali criteri metodologici, alcuni riferimenti operativi in rapporto sinergico con gli obiettivi didattici e con i contenuti disciplinari. Essi sono riconducibili a tre indicazioni fondamentali: 1. Struttura del curricolo in unità didattiche modulari. 2. Integrazione delle lezioni frontali con un adeguato supporto di elaborazioni individuali. 3. Studio della disciplina sotto il profilo progressivo e relazionale al fine di rilevare collegamenti, nessi ed osservazioni comparate. Si è cercato di cogliere in particolar modo gli sviluppi, le continuità, le discontinuità, varianti ed invarianti nello sviluppo storico del pensiero artistico. Strumenti di lavoro. Il libro di testo è stato integrato da riviste specializzate per il lavoro a casa. 60 Verifiche e strumenti di verifica. Durante il corso dell’anno, sono state effettuate verifiche in itinere durante, o al termine delle varie unità didattiche; le verifiche finali, alle quali si è pervenuti analizzando i dati e le osservazioni raccolte tramite le verifiche in itinere, hanno consentito di tracciare il percorso scolastico ed il profilo culturale, sociale, attitudinale degli studenti in rapporto agli obiettivi stabiliti. Per la valutazione finale si è tenuto conto delle capacità linguistico – espressive, dell’atteggiamento verso la scuola, la disciplina ed i compagni, dell’uso appropriato degli strumenti di lavoro. Gli strumenti attraverso i quali sono state effettuate le verifiche sono quelli generalmente consolidati della disciplina: colloquio, test, ricerche. rogramma: Caratteri generali dell’arte del Seicento e Settecento; introduzione al Romanticismo Il Romanticismo in Francia: T. Gericault, E. Delacroix. Il Romanticismo in Italia: F. Hayez. Dal Romanticismo al Realismo: contesto storico, sociale, politico. Il Realismo: la scuola di Barbizon Corot, Millet, Courbet. Nazareni e Puristi, Preraffaeliti. La pittura di “macchia” in Italia: Giovanni Fattori. E. Manet: introduzione all’impressionismo; la disputa sul “plain air”. Parigi nella seconda metà dell’Ottocento Degas e Renoir. Il Divisionismo francese : G. Seurat e P.Signac. Gli italiani a Parigi: De Nittis, Boldini, Zandomeneghi. Il post-impressionismo: P. Cézanne, P. Gauguin e la scuola di Pont-Aven, i Nabis. Il simbolismo: G. Moreau Vincent Van Gogh e la nuova pittura espressionista Espressionismo i Francia: i Fauves e Matisse Espressionismo in Germania: Die Bruche. Espressionismo in Belgio: E. Schile. Le avanguardie storiche: contesto storico, sociale, politico. Braque e Picasso: la nascita del Cubismo. Cubismo analitico, Cubismo sintetico. R. Delaunay. Il Futurismo: Boccioni, Marinetti e il gruppo. Avanguardia russa: Raggismo, Suprematismo, Costruttivismo. Arte tra le due guerre: tendenze artistiche. Arte e propaganda. Gli artisti venuti dall’est: Chagall. Il Dadaismo IN Europa e a New York. Il Surrealismo figurativo: M. Ernst, R. Magritte, S. Dalì. Tra Metafisica e ritorno al realismo: la pittura metafisica e “Valori plastici”. G. De Chirico, C. Carrà. Mario Sironi: il pittore italiano del Novecento La nuova oggettività in Germania: Otto Dix. L'Insegnante: Gli alunni: 61 ECDL ANALISI DELLA SITUAZIONE: Premesso che l’ECDL Core è composta da 7 moduli (da superarsi singolarmente con sette esami): 1. Concetti di base della tecnologia dell'informazione; 2. Uso del computer e gestione dei file; 3. Elaborazione di testi; 4. Foglio elettronico; 5. Database; 6. Strumenti di presentazione, 7. Reti informatiche; la situazione iniziale della classe presentava significativi elementi di disomogeneità. Qualche studente aveva terminato il percorso, altri non avevano sostenuto o non avevano superato alcuni esami. Date le premesse, durante il corso dell’anno le azioni didattiche si sono concentrate su due moduli fornendo in parallelo contenuti alternativi agli studenti già in possesso della certificazione ECDL. La classe, in generale, ha seguito e/o partecipato con interesse alle azioni didattiche proposte. CONTENUTI: Moduli: 1. Concetti di base della tecnologia dell'informazione; 5. Database. METODI: Quanto al modulo 1. Concetti di base della tecnologia dell'informazione, di contenuto completamente teorico, le lezioni sono state tenute in aule dotate di videoproiettore facendo costante e continuo uso di Internet per contestualizzare quanto presentato. Quanto al modulo 5. Database, di contenuto teorico pratico, le lezioni sono state tenute nei laboratori di informatica dove gli studenti hanno potuto mettere in partica quanto di volta in volta proposto dal docente-tutor. MEZZI: Aule informatiche, aule dotate di sistema di proiezione connesso ad internet, smartphone del docente e degli studenti. VALUTAZIONE: Le valutazioni espresse in percentuale dall’esame ECDL sono state convertire in numeri decimali. OBIETTIVI RAGGIUNTI: Le competenze di cui al Syllabus ECDL dei moduli 1 e 5 possono dirsi raggiunti da buona parte degli studenti. Programma svolto Modulo 1 Contenuti 1.0 Fondamenti 1.0.1 Algoritmi 1.0.1.1 Definire il termine “algoritmo”. 1.0.1.2 Descrivere in forma algoritmica la procedura risolutiva di semplici problemi. 1.0.1.3 Rappresentare algoritmi mediante diagrammi. 1.0.2 rappresentazione dei dati 1.0.2.1 Effettuare correlazioni fra i sistemi di numerazione decimale e binario, convertire numeri dall’uno all’altro sistema. 1.0.2.2 Rappresentare i caratteri in forma binaria. Definire le nozioni di bit e di byte. 1.0.2.3 Descrivere le caratteristiche di una immagine digitale. 1.0.3 Linguaggi 1.0.3.1 Definire la differenza tra linguaggio naturale e linguaggi di programmazione. 1.0.3.2 Distinguere il ruolo dei connettivi logici (AND, OR, NOT) nell'informatica. 62 1.0.3.3 Distinguere fra linguaggio macchina e linguaggi procedurali. 1.0.3.4 Scrivere un semplice programma con l’uso di pseudo linguaggi. 1.1 Hardware 1.1.1 Concetti 1.1.1.1 Comprendere il termine “hardware”. 1.1.1.2 Comprendere cosa è un personal computer. Distinguere tra desktop, laptop (portatile), tablet 1.1.1.3 Identificare i più comuni dispositivi portatili, quali: palmari (PDA), telefoni cellulari, smartphone, lettori multimediali e conoscerne le principali caratteristiche. 1.1.1.4 Conoscere le parti principali di un personal computer, quali: unità centrale di elaborazione (CPU), tipi di memoria, disco fisso, dispositivi comuni di input/output. 1.1.1.5 Identificare le più comuni porte di input/output, quali: USB, seriale, parallela, porta di rete, FireWire. 1.1.2 Prestazioni di un computer 1.1.2.1 Conoscere alcuni dei fattori che influenzano le prestazioni di un computer, quali: la velocità della CPU, la dimensione della RAM, il processore e la memoria della scheda grafica, il numero di applicazioni in esecuzione. 1.1.2.2 Sapere che la velocità (più propriamente la frequenza) della CPU viene misurata in megahertz (MHz) o gigahertz (GHz). 1.1.3 Dispositivi di memorizzazione 1.1.3.1 Conoscere i diversi tipi di memoria centrale presenti nel computer, quali: RAM (random- access memory), ROM (read-only memory) ed essere in grado di distinguerle anche rispetto alla loro funzione. 1.1.3.2 Sapere come viene misurata la memoria di un computer: bit, byte, KB, MB, GB, TB. 1.1.3.3 Conoscere i principali tipi di dispositivi di memorizzazione, quali: CD, DVD, chiavi USB, schede di memoria estraibili, dischi fissi interni, dischi fissi esterni, unità di rete, unità di memorizzazione online. 1.1.4 Periferiche di input e output 1.1.4.1 Saper identificare alcune delle principali periferiche di input di un computer, quali: mouse, tastiera, trackball, scanner, touchpad, joystick, webcam, macchina fotografica digitale, microfono. 1.1.4.2 Saper identificare alcune delle principali periferiche di output di un computer, quali: schermi/monitor, stampanti, altoparlanti, cuffie. 1.1.4.3 Sapere che alcune periferiche possono essere sia di input che di output, quali gli schermi tattili (touchscreen). 1.2 Software 1.2.1 Concetti 1.2.1.1 Comprendere il termine “software”. 1.2.1.2 Comprendere cosa è un sistema operativo ed essere in grado di citare alcuni comuni sistemi operativi. 1.2.1.3 Identificare alcuni programmi applicativi più comuni ed il loro uso, quali: elaboratore testi, foglio elettronico, database, presentazione, posta elettronica, browser web, elaborazione immagini, videogiochi. 1.2.1.4 Saper distinguere tra software di sistema e software applicativo. 1.2.1.5 Conoscere alcune delle possibilità disponibili per migliorare l’accessibilità del computer, quali: software di riconoscimento vocale, screen reader, zoom, tastiera su schermo. 1.3 Reti (termine dei lavori gg/mm/2013) 1.3.1 Tipi di reti 1.3.1.1 Comprendere i termini LAN (Local Area Network), WLAN (Wireless Local Area Network) e WAN (Wide Area Network). 1.3.1.1 Approfondimenti 1.3.1.2 Comprendere il termine “client/server”. 1.3.1.3 Comprendere cosa è Internet e sapere quali sono i suoi principali impieghi. 1.3.1.4 Comprendere cosa è una intranet, una extranet. 1.3.2 Trasferimento di dati 1.3.2.1 Comprendere i concetti di scaricamento, caricamento da e verso una rete. 63 1.3.2.1 Approfondimenti 1.3.2.2 Comprendere cosa significa velocità di trasferimento. Comprendere come viene misurata: bit per secondo (bps), kilobit per secondo (Kbps), megabit per secondo (Mbps). 1.3.2.3 Conoscere quali sono i diversi servizi per la connessione a Internet: su linea telefonica, a banda larga 1.3.2.4 Conoscere quali sono le diverse possibilità di connettersi a Internet, quali: linea telefonica, telefono cellulare, cavo, wireless, satellite. 1.3.2.5 Comprendere quali sono alcune caratteristiche della banda larga, quali: sempre attiva, tipicamente a tariffa fissa, alta velocità, rischio maggiore di intrusioni. 1.4 ICT nella vita di ogni giorno 1.4.1 Il mondo elettronico 1.4.1.1 Comprendere il termine “Tecnologie della Comunicazione e dell’Informazione (ICT)”. 1.4.1.2 Conoscere i diversi servizi Internet dedicati ai consumatori, quali: e-commerce, e-banking, egovernement. 1.4.1.3 Comprendere il termine “e-learning”. Conoscerne alcune caratteristiche, quali: tempo di apprendimento flessibile, luogo di apprendimento flessibile, esperienza di apprendimento multimediale, economicità. 1.4.1.4 Comprendere il termine “telelavoro” ed essere in grado di elencare alcuni dei suoi vantaggi, quali: riduzione del pendolarismo, maggiore possibilità di concentrarsi su un solo compito, orario flessibile, riduzione delle necessità di spazi aziendali. Conoscere anche alcuni svantaggi del telelavoro, quali: mancanza di rapporti umani, minore importanza del lavoro di gruppo. 1.4.2 Comunicazione 1.4.2.1 Comprendere il termine”posta elettronica” (e- mail). 1.4.2.2 Comprendere il termine “messaggistica istantanea” (IM). 1.4.2.3 Comprendere il termine “VoIP” (Voice over Internet Protocol). 1.4.2.4 Comprendere il termine “feed RSS” (Really Simple Syndication feed). 1.4.2.5 Comprendere il termine “blog”. 1.4.2.6 Comprendere il termine “podcast”. 1.4.3 Comunità virtuali 1.4.3.1 Comprendere il concetto di comunità virtuale di rete. Saperne elencare alcuni esempi quali: siti di reti sociali (social networking), forum Internet, chat room, giochi informatici in rete. 1.4.3.2 Sapere in quale modo gli utenti possono pubblicare e condividere materiale su Internet: blog, podcast, foto, clip video e clip audio. 1.4.3.3 Conoscere l’importanza di prendere precauzioni durante l’accesso alle comunità virtuali: rendere privato il proprio profilo, limitare la quantità di informazioni personali fornite, essere consapevoli del fatto che le informazioni fornite sono disponibili a tutti, fare attenzione agli sconosciuti. 1.4.4 Tutela della salute 1.4.4.1 Comprendere il termine “ergonomia”. 1.4.4.2 Sapere che l’illuminazione è un fattore di igiene nell’uso del computer. Comprendere l’importanza di considerare gli effetti della luce artificiale, dell’intensità e della direzione da cui proviene la luce. 1.4.4.3 Comprendere che la corretta posizione del computer, della scrivania e della sedia possono contribuire a mantenere una corretta posizione di lavoro. 1.4.4.4 Saper elencare i metodi che contribuiscono al benessere di chi utilizza un computer: stirarsi regolarmente, interrompersi, applicare tecniche di rilassamento della vista. 1.4.5 Ambiente 1.4.5.1 Sapere che esiste la possibilità di riciclare i componenti dei computer, le cartucce di stampa e la carta. 1.4.5.2 Conoscere le opzioni di risparmio energetico di un computer, quali: attivare le impostazioni di spegnimento automatico dello schermo, mettere automaticamente in sospensione il computer, oppure spegnere il computer. 1.5 Sicurezza 1.5.1 Identità e autenticazione 64 1.5.1.1 Comprendere che per motivi di sicurezza è necessario che un utente che deve usare un computer fornisca un nome utente (ID) e una password per identificarsi. 1.5.1.2 Conoscere alcune delle politiche corrette per la scelta delle password, quali: evitare di condividere le password, cambiarle regolarmente, sceglierle di lunghezza adeguata, e fare in modo che contengano una combinazione adeguata di lettere e numeri. 1.5.2 Sicurezza dei dati 1.5.2.1 Comprendere l’importanza di avere una copia di sicurezza remota dei dati. 1.5.2.2 Comprendere cosa è un firewall. 1.5.2.3 Conoscere quali metodi applicare per prevenire furti di dati, quali: utilizzare un nome utente e una password, bloccare i computer e altri apparati mediante un cavo di sicurezza. 1.5.3 Virus 1.5.3.1 Comprendere il termine “virus”. 1.5.3.2 Sapere come i virus possono penetrare in un computer. 1.5.3.3 Sapere come proteggersi contro i virus e comprendere l’importanza di aggiornare regolarmente il software antivirus. 1.6 Aspetti giuridici 1.6.1 Diritti di riproduzione 1.6.1.1 Comprendere il termine “diritto di riproduzione” (copyright). 1.6.1.2 Sapere come riconoscere software regolarmente licenziato: controllando il codice del prodotto, il numero di registrazione del prodotto e visualizzando la licenza del software. 1.6.1.3 Comprendere il termine “EULA” (End-User License Agreement) o “Contratto con l’utente finale”. 1.6.1.4 Comprendere i termini shareware, freeware, software libero. 1.6.2 Protezione dei dati personali 1.6.2.1 Conoscere le motivazioni principali della legislazione internazionale sulla protezione dei dati personali (privacy), quali: proteggere i diritti dei soggetti dei dati, definire le responsabilità di chi controlla i dati. 1.6.2.2 Conoscere i principali diritti dei soggetti dei dati secondo la legislazione sulla protezione dei dati personali in Italia. 1.6.2.3 Conoscere le principali responsabilità di chi detiene i dati secondo la legislazione sulla protezione dei dei dati personali in Italia. Modulo 5 5.1 Comprendere i database 5.1.1 Concetti fondamentali 5.1.1.1 Sapere cosa è un database. 5.1.1.2 Conoscere la differenza tra dati e informazioni. 5.1.1.3 Sapere come è organizzato un database in termini di tabelle, record e campi 5.1.1.4 Conoscere alcuni degli utilizzi più comuni di database di grandi dimensioni, quali: sistemi di prenotazione aerea, dati della Pubblica Amministrazione, dati di conti correnti, dettagli di pazienti in ospedale. 5.1.2 Organizzazione di un database 5.1.2.1 Comprendere che ciascuna tabella di un database dovrebbe contenere dati relativi ad un solo argomento. 5.1.2.2 Comprendere che ciascun campo di una tabella dovrebbe contenere un solo dato. 5.1.2.3 Comprendere che il contenuto di un campo è associato ad un tipo di dato adeguato, quale: testo, numero, data/ora, sì/no. 5.1.2.4 Comprendere che ai campi sono associate delle proprietà quali: dimensione, formato, valore predefinito. 5.1.2.5 Sapere cosa è una chiave primaria. 5.1.2.6 Sapere cosa è un indice. Capire come permette di accedere più rapidamente ai dati. 5.1.3 Relazioni 65 5.1.3.1 Capire che il motivo principale per creare relazioni tra tabelle di un database è minimizzare la duplicazione dei dati. 5.1.3.2 Capire che una relazione viene costruita legando un campo univoco di una tabella ad un campo di un'altra. 5.1.3.3 Comprendere l’importanza di mantenere l’integrità delle relazioni tra tabelle. 5.1.4 Operatività 5.1.4.1 Sapere che i database professionali sono progettati e creati da specialisti di database. 5.1.4.2 Sapere che l’inserimento di dati, la gestione dei dati e il recupero delle informazioni vengono effettuati dagli utenti. 5.1.4.3 Sapere che un amministratore di database fornisce accesso a dati specifici agli utenti opportuni. 5.1.4.4 Sapere che l’amministratore del database è il responsabile del recupero di un database dopo guasti o errori gravi. 5.2 Utilizzo dell’applicazione 5.2.1 Lavorare con i database 5.2.1.1 Aprire, chiudere un’applicazione di database. 5.2.1.2 Aprire, chiudere un database. 5.2.1.3 Creare un nuovo database e salvarlo all’interno di un’unità disco. 5.2.1.4 Mostrare, nascondere le barre degli strumenti. Minimizzare, ripristinare la barra multifunzione. 5.2.1.5 Usare la funzione di Guida in linea (help) del programma. 5.2.2 Operazioni comuni 5.2.2.1 Aprire, salvare e chiudere una tabella, una query, una maschera, un report. 5.2.2.2 Cambiare modalità di visualizzazione di una tabella, una query, una maschera, un report. 5.2.2.3 Eliminare una tabella, una query, una maschera, un report. 5.2.2.4 Navigare tra i record di una tabella, di una query, di una maschera. 5.2.2.5 Ordinare i record di una tabella, modulo, risultato di una query in ordine numerico crescente o decrescente, e in ordine alfabetico crescente o decrescente. 5.3 Tabelle 5.3.1 Record 5.3.1.1 Inserire, eliminare record in una tabella. 5.3.1.2 Inserire, modificare, eliminare dati in un record. 5.3.2 Progettazione 5.3.2.1 Creare e assegnare un nome a una tabella e specificarne i campi con i relativi tipi di dati, quali: testo, numero, data/ora, sì/no. 5.3.2.2 Applicare le proprietà dei campi, quali: dimensioni del campo, formato numerico, formato data/ora, valore predefinito. 5.3.2.3 Creare una regola di validazione per numeri, data/ora, valuta. 5.3.2.4 Comprendere le conseguenze quando si modificano i tipi di dati, le proprietà dei campi di una tabella. 5.3.2.5 Definire un campo come chiave primaria. 5.3.2.6 Indicizzare un campo con, senza duplicati. 5.3.2.7 Inserire un campo in una tabella esistente. 5.3.2.8 Modificare l’ampiezza delle colonne di una tabella. 5.4 Cercare informazioni 5.4.1 Operazioni fondamentali 5.4.1.1 Usare il comando di ricerca per trovare una parola, un numero, una data specificati in un campo. 5.4.1.2 Applicare un filtro ad una tabella, maschera. 5.4.1.3 Eliminare l’applicazione di un filtro da una tabella, maschera. 5.4.2 Query 5.4.2.1 Comprendere che una query viene utilizzata per estrarre e analizzare dei dati. 5.4.2.2 Creare e salvare una query su una sola tabella usando dei criteri di ricerca assegnati. 5.4.2.3 Creare e salvare una query su due tabelle usando dei criteri di ricerca assegnati. 66 5.4.2.4 Aggiungere criteri ad una query utilizzando i seguenti operatori: = (uguale), <> (diverso), < (minore di), <= (minore di o uguale a), > (maggiore di), >= (maggiore di o uguale a). 5.4.2.5 Aggiungere criteri ad una query utilizzando uno o più dei seguenti operatori logici: AND, OR, NOT. 5.4.2.6 Utilizzare un carattere jolly in una query: *, %, ? o _. 5.4.2.7 Modificare una query: aggiungere, modificare, eliminare dei criteri. 5.4.2.8 Modificare una query: aggiungere, eliminare, spostare, nascondere, visualizzare dei campi. 5.4.2.9 Eseguire una query. 5.5 Oggetti 5.5.1 Maschere 5.5.1.1 Capire che una maschera viene usata per visualizzare e gestire i record. 5.5.1.2 Creare e assegnare un nome ad una maschera. 5.5.1.3 Utilizzare una maschera per inserire record. 5.5.1.4 Utilizzare una maschera per eliminare record. 5.5.1.5 Utilizzare una maschera per inserire, modificare, eliminare dati in un record. 5.5.1.6 Inserire, modificare testo nell’intestazione, piè di pagina di una maschera. 5.6 Stampe 5.6.1 Report, esportazione di dati 5.6.1.1 Capire che un report viene utilizzato per stampare informazioni selezionate da una tabella, query. 5.6.1.2 Creare e assegnare un nome ad un report basato su una tabella, query. 5.6.1.3 Modificare la collocazione dei campi di dati e le intestazioni all’interno di un report. 5.6.1.4 Presentare campi specifici in un report raggruppati per somma, minimo, massimo, media, conteggio, con punti di interruzione adeguati. 5.6.1.5 Inserire, modificare il testo nell’intestazione, piè di pagina di un report. 5.6.1.6 Esportare una tabella, il risultato di una query in formato foglio di calcolo, testo (.txt, .csv), XML all’interno di un’unità disco. 5.6.2 Stampa 5.6.2.1 Modificare l’orientamento (verticale, orizzontale) di una tabella, maschera, risultato di una query, report. Modificare le dimensioni della carta. 5.6.2.2 Stampare una pagina, record selezionato/selezionati, tabella completa. 5.6.2.3 Stampare tutti i record, o pagine specificate, usando la visualizzazione maschera. 5.6.2.4 Stampare il risultato di una query. 5.6.2.5 Stampare una o più pagine specificate di un report, un report completo. L'Insegnante: Gli alunni: 67 Montefiascone li 13 maggio 2013 Il Dirigente Scolastico Maria Rita Salvi Il Coordinatore della classe Nome e cognome Ugo Stincarelli Consiglio dei docenti di classe Prof./ssa Nome e Cognome Pacchiarotti Maria Maddalena Scoponi Anna Marinelli Teresa Persi Chiara Giulietti Virgulti Emma Stincarelli Ugo Imperatore Anna Maria Ponzio Bartoloni Maria Maddalena Luciana Ponzio Maria Maddalena Firma Ed. Fisica 68