ALC - IISS Carlo Alberto Dalla Chiesa

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ALC - IISS Carlo Alberto Dalla Chiesa
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
I.I.S.S. “Carlo Alberto Dalla Chiesa”
Liceo Classico e Scientifico; - I.T. Costruzioni, Ambiente e Territorio; - I.T. Amministrazione, Finanza e Marketing;
Via Aldo Moro, 1 - Montefiascone (VT)
Tel: 0761/826248 – Fax: 0761/830142 – Email: [email protected][email protected] -
website:
www.dallachiesa.it
CM: VTIS00900L - CF: 80013690567
Esami di stato conclusivi del corso di studi liceo classico
D
DO
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SS
SE
E IIIA
Corso Liceo Classico
A.s. 2012 – 2013
Coordinatore del Consiglio di Classe Prof. Ugo Stincarelli
INDICE
ARGOMENTO
Consiglio dei docenti di Classe
Area offerta formativa
Area studenti
Carriera scolastica
Area offerta-formativa
Metodi didattici
Svolgimento delle attività curriculari ed organizzazione della didattica
Attività formative
Conseguimento degli obiettivi specifici delle singole discipline
Area della valutazione
Esercitazioni e simulazione della Terza Prova
Relazioni finali e programmi delle singole discipline
Religione
Lingua e Letteratura Italiana
Lingua e Letteratura Latina
Scienze Naturali
Filosofia
Storia ed Educazione Civica
Lingua e Letteratura Greca
Lingua e Letteratura Inglese
Educazione Fisica
Matematica
Fisica
Storia dell'Arte
ECDL
Consiglio dei docenti di classe
PAG.
3
3
5
7
9
10
11
12
14
21
23
24
24
26
29
31
37
41
46
50
52
52
52
57
59
65
2
AREA OFFERTA FORMATIVA
INSEGNANTE
Pacchiarotti
Scoponi
Scoponi
Marinelli
Persi
Persi
Giulietti Virgulti
Stincarelli
Stincarelli
Imperatore
Ponzio
Bartoloni
Galli
Salvi
Maria Maddalena
Anna
Anna
Teresa
Chiara
Chiara
Emma
Ugo
Ugo
Anna Maria
Maria Maddalena
Luciana
Piergiorgio
Maria Rita
MATERIA
Religione
Italiano
Latino
Lingua straniera (inglese)
Matematica
Fisica
Greco
Filosofia
Storia
Scienze Naturali- Chimica
Ed. Fisica
Storia dell’Arte
ECDL
Dirigente scolastico
L'I.I.S. "C.A. DALLA CHIESA", è intitolato al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa ed è stato inaugurato il
19/5/1983. Sono presenti:
LICEO
Classico
Scientifico
Alla Commissione d’esame
Agli studenti candidati interni
ISTITUTO TECNICO
Corso per Ragionieri Periti Programmatori (classi IV
e V)
Corso per Geometri (classi IV e V)
Istituto tecnico Settore
Economico: Amministrazione Finanza
e Marketing
Istituto tecnico Settore Tecnologico: Costruzioni, Ambiente e Territorio
3
Attualmente vi sono iscritti n. 786
ruolo.
studenti. Gli insegnanti sono n. 83
la maggior parte dei quali di
L’Istituto, che nel passato anno era composto da due distinti edifici, uno nel quale era ubicato il
Liceo e l’altro nel quale erano ubicati gli istituti
tecnici, è attualmente localizzato in una unica sede.
Tutto ciò ha reso necessari numerosi e importanti
lavori di ristrutturazione e la conseguente
riorganizzazione degli uffici, delle aule speciali e di
tutta la logistica. Oggi l’edificio è strutturalmente
ben organizzato e capace di supportare
adeguatamente tutte le attività di una scuola
complessa come la nostra. E’ dotato di ampie aule,
attrezzature, laboratori, palestra. E’ attrezzato dal
punto di vista della sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’attenzione dell’I.I.S.S. alla strutturazione di
ambienti attrezzati ed alla loro cura e manutenzione è considerato uno degli elementi di qualità
dell’Istituto.
Dotazioni tecniche, scientifiche e laboratori a sussidio della didattica
L’istituto dispone delle più moderne infrastrutture informatiche e tecnologiche che lo rendono un
polo formativo di primaria importanza nel quadro culturale della provincia. Nella nostra scuola,
diversi e importanti corsi di formazione e aggiornamento, rivolti a geometri professionisti, dottori
commercialisti, docenti, presidi ecc. sono stati organizzati e portati a termine con successo.
Tutto l’Istituto è dotato di connessione wireless per cui è possibile la connessione al web in ogni
punto della scuola. Tutti i laboratori di informatica sono dotati di sistema di videoproiezione.
L’infrastruttura informatica é governata da un controller di dominio Windows 2008 server. Due
ulteriori windows 2003 server completano l’architettura.
Laboratori – Aule Speciali
Futur class 1 (1 A - IT)
Futur Class 2 (1 B - IT)
Futur Class 3 (1 L - IT)
Futur Class 4 (3 A -IT)
Futur Class 5 (3 B - IT)
Futur Class 6 (4 B - IT)
SMART CLASS N. 11
Scienze – Fisica
Chimica
Laboratorio – Aule Speciali
Sala Conferenze 1
Sala Conferenze 2
PC Lab 1
PC Lab 2
PC Lab 3
4
AREA STUDENTI
PC Lab 4
Lingue
Palestra
Orario settimanale di inseqnamento distinto per materia
TRIENNIO Classico
MATERIE
Religione/Attività alternativa
Educazione Fisica
Lingua e Lettere italiane
Storia Ed Civica
Lingua Straniera
Lingua e Letteratura Latine
Lingua e Letteratura Greche
Filosofia
Scienze Naturali
Matematica
Fisica
Storia dell’Arte
Totale
Classe III
1
2
4
3
3
4
3
3
4
3
1
31
Classe IV
1
2
4
3
3
4
3
3
3
2
2
1
31
Classe V
1
2
4
3
3
4
3
3
2
3
2
2
32
PR
O
P
S/O
O
S/O
S/O
S/O
O
O
O
O
O
COMPOSIZIONE CLASSE
A. Caratteristiche dell'ambiente socio - economico e culturale di provenienza
Montefiascone: L’I.I.S.S “Carlo Alberto Dalla Chiesa” è situato nel comune di Montefiascone, a
15 km dal capoluogo di provincia, Viterbo, sulla S.S. Cassia (km 98) che prosegue
poi per Siena ed ancora fino oltralpe. A meno di 25 km c'è Orvieto che funziona
da collegamento con l'autostrada Firenze-Roma. In località Zepponami c'è un
piccolo scalo ferroviario sulla linea Viterbo-Orvieto-Roma.
Popolazione: I suoi abitanti residenti non superano le 15.000 unità. La
popolazione in costante crescita, tale incremento è dovuto in gran parte
dall’insediamento di persone immigrate.
L’Istituto è composto da una sede unica nella
quale è ubicato il Liceo (classico/scientifico),
l’Istituto tecnico, il settore economico
5
“Amministrazione, finanza e marketing; articolazione sistemi informativi aziendali” e l’Istituto
tecnico per il settore tecnologico “Costruzioni, ambiente e territorio”.
Economia: il comune è uno dei più grandi della provincia di Viterbo. È dotato di tutti i servizi ed
offre alla popolazione un contesto abitativo che, pur mantenendo inalterati i tratti dell’ambiente
agricolo e tradizionale di riferimento, è collegato con i più grandi centri limitrofi ed agisce con le
caratteristiche di un punto di incontro culturale e sociale già proiettato verso dimensioni più
ampie. Le attività economiche sono prevalentemente agricole e artigianali. Famosa la produzione
del vino. Piuttosto sviluppato il turismo rurale con piccole e piccolissime aziende -anche a gestione
familiare- che cercano di valorizzare i prodotti tipici, aiutate dall’ amministrazione locale che
organizza fiere, rassegne e itinerari enogastronomici.
Tessuto sociale: il tessuto sociale è tendenzialmente stabile , in espansione la presenza di
immigrati, con riflessi anche nella composizione delle classi. Infatti il bisogno di manodopera a
basso costo ha favorito fenomeni di immigrazione, accompagnati da insediamenti di famiglie o
singoli stranieri, sopraggiunti perché attratti dalla possibilità di impiego, anche se non stabile.
Contesto e territorio: operano, all’interno del contesto di riferimento dell’Istituto, diverse realtà
produttive, associative, culturali. E’ prevalentemente assente una progettualità formativa
coordinata e collaborativa a livello di territorio.
Le collaborazioni con il Comune sono più orientate ad un supporto logistico-organizzativo a favore
dell’Isituto che alla individuazione di azioni congiunte. Più attiva la collaborazione con la Provincia.
L’Istituto “C. A. Dalla Chiesa”è uno dei parteners della Fondazione di Partecipazione ITS “Servizi
per le imprese”
Famiglia: La famiglia è prevalentemente ristretta, con al massimo due figli, e tende a
rappresentarsi nel modello tradizionale. E’ una famiglia standard a sistema chiuso che , a fronte
della comprensione dei bisogni e delle necessità educative dei propri figli, tende a rispondere in
modo accudente e attento nei confronti delle esigenze materiali e strumentali. Diversa , invece, la
considerazione nei confronti dei bisogni educativi, emotivi, relazionali e sociali degli adolescenti,
considerazione e consapevolezza molto legate all’ambiente culturale della famiglia stessa.
Cultura e scuola: l’ambiente della relazione fra la scuola e il suo territorio risente del clima
generale di diffidenza e di eccessiva protezione dei figli, comunque i rapporti sono orientati al
rispetto e alla sostanziale condivisione dei valori. Si registrano forti differenze fra l’utenza delle
due scuole, maggiormente attenta e orientata ad una domanda sociale alta quella del Liceo, meno
richiedente, e sostanzialmente “più affidata”, quella dell’Istituto Tecnico.
E’ sviluppato il livello di occupazione femminile: molte madri lavorano fuori casa. Si registrano
differenze anche nella partecipazione e nella presenza dei genitori nella vita organizzativa e
gestionale della scuola, comunque mediamente si registra una buona attenzione ai processi di
sviluppo degli apprendimenti dei ragazzi. Nell’Istituto c’è anche una presenza di alunni
diversamente abili, soprattutto nel Tecnico, a causa delle positive esperienze di integrazione
scolastica precedentemente realizzate, che costituiscono, per questo tipo di famiglie, un indice di
affidabilità.
L’Istituto favorisce il più ampio contatto personale e sviluppa modalità di rapporto scuola-famiglia
che siano sempre improntate alla disponibilità ed alla collaborazione. Nell’ambito della
semplificazione dell’accesso ai servizi l’Istituto, però, promuove e sostiene anche una
6
collaborazione interattiva e veloce attraverso il Sito (www.dallachiesa.it). Non tutte le famiglie
utilizzano abitualmente questo canale, ma ci si propone di sviluppare al massimo questo contesto
comunicativo, perché funzionale ai rapporti veloci e reciproci. L’Istituto aderisce anche al Portale
Ministeriale “Scuola Mia”.
Domanda oggettiva di formazione: Dalla conoscenza del tessuto sociale, comunque, si
evincono fattori generalizzati che sono in grado di orientare la domanda sociale di formazione:
- forte presenza di famiglie in cui entrambi i genitori sono occupati a lungo fuori casa , che
hanno difficoltà a farsi carico degli impegni e a seguire la crescita e lo sviluppo del figlio/a;
- delega alla scuola delle responsabilità in merito al successo formativo degli studenti;
- tendenza ad una certa materialità dei valori, confusi con beni di consumo o con mode;
- non generalizzate attese elevate nei confronti del futuro professionale dei figli (ma questo
dato varia sensibilmente per il Liceo);
- difficile collaborazione e coesione progettuale fra i diversi attori del contesto.
D. Composizione originaria della classe (all'inizio del triennio) ed attuale
La classe terza A liceo classico è formata da quindici alunne provenienti dalle seguenti località:
Montefiascone (7), Marta (3), Capodimonte (1), Latera (1), Bolsena (2), Acquapendente (1). Nell’arco del
triennio la composizione della classe ha subito le seguenti modifiche: nel terzo anno la classe presentava 18
alunne; nel quarto anno il numero si è ridotto a 14 e nel corrente anno si è aggiunta un’alunna ripetente.
E. Carriera scolastica
AREA RELAZIONALE
AREA COGNITIVA
Le alunne hanno evidenziato una sufficiente
capacità di relazioni intersoggettive sia in classe che
in attività extrascolastiche. Sono state sempre
disponibili alla collaborazione ed hanno seguito le
lezioni con interesse.
La partecipazione alle attività didattiche è stata
costante e produttiva con una gradualità che va dal
discreto al buono, all'ottimo. Hanno eseguito i
compiti assegnati con adeguato impegno. Questo
atteggiamento positivo nei confronti della scuola è
stato
determinato
certamente
anche
dal
coinvolgimento delle famiglie che hanno seguito le
ragazze ed hanno partecipato in modo costruttivo
alle riunioni del Consiglio di Classe. L’inserimento
La classe ha evidenziato un atteggiamento serio e
propositivo, animato da buona volontà e studio
pressoché costante. Questo ha comportato un
apprezzabile crescita sul piano culturale, dimostrando
in alcuni casi una motivazione seria e costante e una
lodevole capacità di rielaborare gli insegnamenti e i
dati disciplinari acquisiti. Una buona capacità
espressiva consente ad alcune alunne di ottenere
brillanti risultati in molte discipline. In altre
situazioni l'impegno e la comprensione dei contenuti
delle varie materie risultano più legate al testo.
7
nella classe della nuova alunna risulta positivo .
DATI RELATIVI ALLA CARRIERA SCOLASTICA
Alunni con carriera
regolare
14
Alunni con una
ripetenza
1
Alunni con più
di una ripetenza
/
F. Partecipazione alla vita scolastica
La classe ha partecipato in modo consapevole e costruttivo alle attività didattiche curriculari ed
extracurriculari.
COMPORTAMENTO
TABELLA DI VALUTAZIONE
PARTECIPAZIONE
RISPETTO DELLE
REGOLE
RESPONSABILITÀ’
METODO DI STUDIO
VOTO
Presta attenzione
continua per tutte le
attività; interviene;
propone il proprio punto
di vista
Rispetta pienamente il
regolamento d’Istituto,
frequenta regolarmente
le lezioni ed ha
interiorizzato il valore
delle regole
E’ puntuale e
responsabile
nell’esecuzione delle
consegne e nella cura
del materiale didattico
Sa organizzare autonomamente il
proprio lavoro, rispettando i tempi,
con procedure adeguate e
approfondendo le informazioni con
ricerche personali
E’ attento ; partecipa
attivamente; interviene
nelle discussioni con
domande pertinenti e
rispettando le opinioni
altrui
Rispetta il regolamento
d’Istituto, frequenta
regolarmente le lezioni
ed è consapevole del
valore delle regole
Esegue regolarmente i
compiti che gli vengono
assegnati, avendo cura
del materiale didattico
Sa organizzare la propria attività di
studio, rispettando le procedure
operative e i tempi di esecuzione;
integra le informazioni con ricerche
personali
Rispetta il Regolamento
d’Istituto; frequenta con
costanza le lezioni;
accetta le regole senza
assumere atteggiamenti
di rifiuto e/o di
indifferenza
Conosce le regole e non
sempre le rispetta,
incorrendo in
ammonizioni
Esegue i compiti che gli
vengono assegnati;
opportunamente guidato
formula giudizi
personali pertinenti.
Sa organizzare il lavoro, rispettando
le indicazioni ricevute e i tempi
assegnati; approfondisce le
informazioni con ricerche personali
8
Esegue i compiti
assegnati, pur con
qualche irregolarità nel
Incontra qualche difficoltà
nell’organizzare il lavoro; non
sempre rispetta i tempi assegnati;
7
Mostra attenzione per le
attività programmate,
partecipando alle
discussioni
E’ discontinuo
nell’attenzione e nella
partecipazione;
10
9
8
AREA OFFERTA FORMATIVA
Interviene se sollecitato
Si distrae facilmente; non
osserva le consegne
didattiche; disinteressato
al dialogo educativo,
disturba le lezioni .
Si distrae continuamente;
non partecipa al dialogo
educativo e alle attività
didattiche; disturba le
lezioni, ostacolando
spesso il loro normale
svolgimento
STUDENTI
disciplinari, senza
sospensione dalle
lezioni
Pur conoscendo le
regole scolastiche non
le rispetta; ha difficoltà
a controllare le proprie
reazioni emotive,
episodicamente incorre
in infrazioni
disciplinari, in richiami
scritti sul giornale di
classe.
Trasgredisce le regole
scolastiche,
manifestando
comportamenti scorretti
e lesivi della dignità
altrui; incorre in
reiterate sospensioni
dalle lezioni.
rispetto dei tempi di
esecuzione.
richiede ,spesso, una guida da parte
dell’insegnante
E’ discontinuo
nell’esecuzione dei
compiti; non procede
in modo autonomo e
non assume iniziative.
Organizza il lavoro in modo
approssimativo; non sempre rispetta
i tempi; richiede stimoli continui
Raramente esegue i
compiti assegnati;
rifiuta l’impegno,
subisce le iniziative
didattiche.
NOTE
L’organizzazione del lavoro risulta
inadeguata sia riguardo ai
procedimenti operativi, sia rispetto
ai tempi assegnati.
SOSPENSIONI
6
5
3
VOTO COMPORTAMENTO
I° TRIMESTRE
10
/
/
RICHIAMI/CONVOCAZIONI
DELLA FAMIGLIA
/
9
9
/
/
/
3
8
/
/
/
STABILITA’ DEI DOCENTI NELL'ARCO DEL TRIENNIO
MATERIE
Classe III
Classe IV
Classe V
Religione
X
X
X
Educazione Fisica
X
X
X
Lingua e Lettere italiane
X
X
X
Storia Ed. Civica
X
X
X
Lingua Straniera
X
X
X
Filosofia
X
X
X
Storia dell'arte
X
Biologia scienze naturali
X
9
Matematica e Fisica
X
X
Lingua e letteratura latina
X
X
Lingua e letteratura greca
X
X
METODI DIDATTICI
METODI E STRUMENTI USATI DAGLI INSEGNANTI PER ACQUISIRE INFORMAZIONI UTILI PER
L'ELABORAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA

Riflessione tra gli insegnanti (nell'ambito del Consiglio di Classe).
X

Colloqui con le famiglie
X

Analisi di dati già in possesso della scuola
X
METODI E STRUMENTI USATI DAGLI INSEGNANTI PER DIAGNOSTICARE LE COMPETENZE IN
INGRESSO DEGLI STUDENTI

Riflessione tra gli insegnanti nell'ambito del Consiglio di Classe
X

Riflessione tra gli insegnanti con i docenti delle classi di provenienza
X

Analisi dei risultati scolastici dell'anno precedente
X

Incontri con la famiglia
X
ORGANIZZAZIONE DELL'ATTIVITA’ RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI
TIPOLOGIE DI LAVORO COLLEGIALE:
A) Consigli di Classe
Il Consiglio di Classe, nel corso delle varie sedute, si è occupato di:
1. coordinare la programmazione interdisciplinare;
2. migliorare il percorso didattico e disciplinare;
3. riflettere sui criteri di valutazione e sulle valutazioni stesse;
4. programmare interventi di recupero ed approfondimento;
5. curare le attività extracurriculari.
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B) Aree disciplinari
La riunione avvenuta ad inizio anno e verso la sua conclusione per materie e per aree disciplinari ha avuto i
seguenti obiettivi:
1) rendere omogenei i programmi dei vari corsi ed i criteri di valutazione;
2) coordinare il lavoro interdisciplinare.
SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ CURRICULARI ED ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
A) PROCEDURE TRADIZIONALI
X
B) INSERIMENTO E.C.D.L. NEI PROGRAMMI DI INFORMATICA.
X
C) CONVERSAZIONI IN LINGUA INGLESE (IN V G)
X
E) ORIENTAMENTO
X
ATTIVITA’ DI AMPLIAMENTO SVOLTE NEL TRIENNIO
All'interno o fuori della scuola
ATTIVITA’
Corsi finalizzati al conseguimento PET
Partecipazione a conferenze di indirizzo
Partecipazione a gruppo sportivo
Partecipazione a concorsi
Stages linguistici all’estero
Certificazione P.E.T.
Certificazione E.C.D.L.
alcuni
molti
tutti
X
X
X
X
X
X
X
ATTIVITA’ SPECIFICHE RELATIVE ALL’AREA DI INDIRIZZO
Partecipazione alle seguenti rappresentazioni teatrali:
“Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare
“A Christmas Carol” di Charles Dickens (in lingua originale)
“Antigone” di Sofocle
“Edipo re” di Sofocle.
Partecipazione al premio di critica letteraria “Vincenzo Cardarelli” classificandosi al primo
posto ed in altre posizioni di prestigio.
COMUNICAZIONI CON GLI STUDENTI E TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI
TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ DI RECUPERO
L’attività di recupero è organizzata secondo le seguenti modalità:
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RECUPERO CURRICOLARE: in qualsiasi momento il docente ne ravvisi la necessità il recupero,
durante le ore di lezione.
INTERVENTI DIDATTICI DI RECUPERO E SOSTEGNO: effettuati in orario curricolare, nei
periodi individuati dal Collegio dei Docenti e adottati dai Consigli di Classe.
CORSI DI RECUPERO POMERIDIANI: da effettuarsi,di norma, per le discipline per le quali si
registra un più elevato numero di valutazioni insufficienti e secondo le modalità previste nel Piano
dell’Offerta Formativa.
SPORTELLO DIDATTICO: da attivare al di fuori dell’orario curricolare e deliberato dai Consigli
di Classe, su richiesta del docente della materia o degli alunni, che potranno richiedere gli interventi
anche ad insegnanti di altre sezioni che abbiano dato la propria disponibilità.
TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE
ITALIANO
LINGUA STRANIERA INGLESE
Lezione frontale
X
Lezione frontale
X
Mezzi audio-visivi
X
Mezzi audio-visivi
X
Lavoro di gruppo
Lavoro di gruppo
X
Insegnamento individualizzato
Insegnamento individualizzato
Lezioni in laboratorio
Lezioni in laboratorio
X
Fotocopie fornite dal docente
X
Fotocopie fornite dal docente
X
Materiale su supporto informatico
X
Materiale su supporto informatico
X
FILOSOFIA E STORIA
LATINO
Lezione frontale
X
Lezione frontale
X
Mezzi audio-visivi
X
Mezzi audio-visivi
X
Lavoro di gruppo
Lavoro di gruppo
Insegnamento individualizzato
Insegnamento individualizzato
Lezioni in laboratorio
Lezioni in laboratorio
Fotocopie fornite dal docente
X
Fotocopie fornite dal docente
X
Materiale su supporto informatico
X
Materiale su supporto informatico
X
GRECO
MATEMATICA
Lezione frontale
X
Lezione frontale
Mezzi audio-visivi
X
Mezzi audio-visivi
Lavoro di gruppo
X
Lavoro di gruppo
X
12
Insegnamento individualizzato
Laboratorio di traduzione
Insegnamento individualizzato
X
X
Lezioni in laboratorio
Fotocopie fornite dal docente
X
Fotocopie fornite dal docente
X
Materiale su supporto informatico
X
Materiale su supporto informatico
X
STORIA DELL'ARTE
SCIENZE
Lezione frontale
X
Lezione frontale
X
Mezzi audio-visivi
X
Mezzi audio-visivi
X
Lavoro di gruppo
X
Lavoro di gruppo
Insegnamento individualizzato
Insegnamento individualizzato
Lezioni in laboratorio
Lezioni in laboratorio
X
Fotocopie fornite dal docente
X
Fotocopie fornite dal docente
X
Materiale su supporto informatico
X
Materiale su supporto informatico
X
EDICAZIONE FISICA
FISICA
Lezione frontale
X
Lezione frontale
Mezzi audio-visivi
X
Mezzi audio-visivi
Lavoro di gruppo
X
Lavoro di gruppo
X
Insegnamento individualizzato
Insegnamento individualizzato
Lezioni in laboratorio
Lezioni in laboratorio
X
Fotocopie fornite dal docente
X
Materiale su supporto informatico
X
Fotocopie fornite dal docente
X
Materiale su supporto informatico
RELIGIONE
ECDL
Lezione frontale
X
Lezione frontale
X
Mezzi audio-visivi
X
Mezzi audio-visivi
X
Lavoro di gruppo
Lavoro di gruppo
X
Insegnamento individualizzato
Insegnamento individualizzato
Lezioni in laboratorio
Lezioni in laboratorio
X
Fotocopie fornite dal docente
X
Materiale su supporto informatico
X
Fotocopie fornite dal docente
Materiale su supporto informatico
X
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OBIETTIVI COMUNI O TRASVERSALI ALLE DIVERSE DISCIPLINE
OBIETTIVI RAGGIUNTI DISTINTI PER:
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
Generali e specifiche.
In quanto possesso di abilità anche a carattere applicativo.
Di elaborare in modo logico - critico le conoscenze acquisite.
Gli obiettivi realizzati sono:
A) CONOSCENZE: quasi tutti gli alunni hanno acquisito le linee fondamentali e di contenuti proposti dai
singoli docenti
B) COMPETENZE: quasi tutti gli alunni sono in grado di:
1) decodificare e interpretare i testi in modo adeguato;
2) utilizzare procedure note nei contesti di riferimento
Una parte di essi inoltre:
1) decodifica e interpreta i testi cogliendone la specificità e le relazioni con il contesto.
2) Sa esporre le conoscenze acquisite attraverso un lessico specifico.
3) Utilizza procedure note in diversi contesti ripercorrendo le varie argomentazioni.
C) CAPACITA’
Buona parte della classe riesce a confrontare ipotesi utilizzando strategie logiche e intuitive;
studia ogni questione attraverso l’esame analitico dei sui fattori ed imposta problemi in modo
autonomo.
CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
LE CONOSCENZE
Tutti gli alunni hanno acquisito conoscenze del contesto storico-culturale, della
produzione letteraria più rilevante e di tematiche salienti relativamente ai seguenti
argomenti: The Victorian Age, The 1920s and 1930s in America, The Age of
Modernism, Dystopian Fiction.
LE CAPACITÀ
Gli alunni, a diversi livelli di competenza linguistica, sono in grado di tracciare le
caratteristiche di un’epoca, collocare un autore/un testo/una tematica nel suo contesto
storico-culturale, individuare relazioni o evoluzioni di una tematica nel tempo,
riconoscere le convenzioni di un testo letterario e analizzarlo nelle sue componenti di
base.
LE COMPETENZE
Buona parte della classe dimostra una competenza comunicativa sufficientemente
organica, una discreta padronanza dei contenuti, capacità di ricercare e rielaborare
informazioni utilizzando varie fonti e tecnologie, autonomia di lavoro, spirito di
iniziativa. Pochissimi alunni, pur rivelando una più che sufficiente conoscenza degli
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argomenti, evidenziano abilità linguistiche, soprattutto di produzione, poco strutturate
e qualche difficoltà nell’organizzare autonomamente le conoscenze acquisite.
RELIGIONE CATTOLICA
Conoscenze
Il matrimonio e la famiglia. La promozione umana.
Le nuove forme di religiosità.
Vivere in modo responsabile: problematiche etiche.
Vivere in modo responsabile: problematiche globali.
Vivere in modo responsabile: valori da vivere.
Competenze
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione
diacronica, attraverso il confronto tra epoche ed in una dimensione sincronica
attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
Sviluppo della personalità dell’alunno nelle sue molteplici dimensioni in riferimento
alla propria identità e al progetto di vita.
Capacità
Distinguere le differenze tra innamoramento e amore; analizzare i valori per un
matrimonio cristiano; conoscere i compiti della famiglia in rapporto alla società. Il
significato di un amore che si fa servizio per gli altri.
Comprendere le motivazioni del sorgere di nuove forme di religiosità nel mondo
contemporaneo.
Riconoscere i fondamenti dell’etica e l’insegnamento morale della chiesa. Sapersi
orientare, nel contesto multiculturale, tra le religioni a confronto su problematiche
etiche.
Valutare i fenomeni globali legati allo sviluppo e alla violenza.
Riconoscere valori con cui confrontarsi nella vita individuale e sociale.
EDUCAZIONE FISICA
CONOSCENZE
Conoscenza delle capacità motorie di base (forza, velocità resistenza, mobilità
articolare, coordinazione)
Conoscenza dell’attività fisica in relazione al battito cardiaco.
Percorsi motori individualizzati.
Conoscenza dei fondamentali di uno sport di squadra:Pallavolo. Pallone elastico.
Atletica leggera.
Pratica e conoscenza di sport individuali e di squadra, compiti di giuria e di
arbitraggio.
15
Conoscenze di base su:
apparato scheletrico e colonna vertebrale;
paramorfismi e dismorfismi derivanti da alterazione delle curve fisiologiche della
colonna vertebrale;
patologie dell’apparato locomotore negli arti superiori ed inferiori;
elementi di traumatologia nella pratica delle attività sportive;
elementi di primo soccorso.
COMPETENZE
Fair-play,rispetto di sé e degli altri,partecipazione attiva e ragionata alle attività
proposte. Saper valutare le proprie capacità in relazione a sé e agli altri.
Redigere piani di lavoro personalizzati.
Redigere e arbitrare tornei interni.
Esecuzione corretta di tecniche per migliorare le capacità condizionali.
Padronanza di esercizi di preparazione e di tecnica di base sulle discipline proposte.
CAPACITA’
E’in grado di preparare un piani di lavoro, di arbitrare tornei di pallavolo e calcio.
Ha praticato tecniche di allenamento per migliorare le capacità condizionali:forza,
velocità resistenza, mobilità articolare, coordinazione.
Padronanza di es. per il riscaldamento in relazione all’attività che si svolge.
Padronanza di esercizi di stretching, tecnica della corsa di velocità e di resistenza e
tecnica del lancio del peso, del salto in alto .
Acquisizione di nuovi automatismi, atteggiamenti non abituali del corpo nello spazio
e nel tempo.
Migliorare le prestazioni nel ricoprire le seguenti distanze:(60mt,300mt,1000mt).
Padronanza dei fondamentali di pallavolo, pallone elastico.
STORIA DELL'ARTE
La cultura artistica neoclassica. Teoria e filologia del revival dell’antico. J. L. David
Caratteri europei del Romanticismo: Delacroix.
Realismo e oggettività della visione: Coubert.
L’impressionismo: i principi, le mostre, gli artefici e le innovazioni tecniche.
Post-Impressionismo:Van Gogh, Munch, Gauguin.
Le avanguardie del novecento: Cubismo, Futurismo, Dadaismo, Surrealismo, artefici,
innovazioni tecniche ed espressive.
Informale e Concettuale. L’abolizione della forma e delle tecniche artistiche
tradizionali.
Analizzare i diversi periodi artistici.
16
Individuare e analizzare le tecniche artistiche e l’impiego dei materiali alla luce delle
Avanguardie storiche del Novecento.
Individuazione dei processi di annullamento delle distinzioni rigide delle arti nel
corso del Novecento.
Analisi stilistico-formale e tecnica dell’opera d’arte.
Saper inserire l’opera d’arte, la produzione degli artisti e la produzione dei movimenti
nel contesto culturale di riferimento.
STORIA
CONOSCENZE
La classe ha una conoscenza adeguata dei vari aspetti della disciplina affrontata nel
corso di studi. Conoscono gli avvenimenti relativi soprattutto alla storia civile
italiana, con riferimenti ai paesi europei ed extraeuropei. Conoscono particolarmente
periodi ed avvenimenti quali ad esempio: la Grande Guerra, il fascismo, il nazismo,
la rivoluzione russa, la II guerra mondiale, ecc. Possiedono inoltre nozioni essenziali
di Educazione Civica.
COMPETENZE
Le studentesse e gli studenti hanno assimilato in maniera soddisfacente (in alcuni casi
ottima o eccelente) i temi proposti e li sanno esporre con linguaggio adeguato. Sanno
effettuare collegamenti e confronti fra periodi, temi, personaggi storici studiati nel
corso dell'anno. Sanno inoltre utilizzare le loro conoscenze per un corretto approccio
e per un'adeguata riflessioni riguardo alle tematiche della storia civile contemporanea
quali ad esempio l'idea di stato liberale, di socialismo, comunismo, fascismo,
nazismo, democrazia, totalitarismo, ecc.
CAPACITA'
La classe ha mostrato di saper individuare connessioni e interazioni tra motivazioni
economiche, politiche e culturali nel contesto dei vari periodi storici. Hanno, alcuni
con risultati ottimi o eccellenti, mostrato di saper identificare gli elementi
fondamentali dei periodi studiati attraverso l'analisi dei documenti e della storiografia
proposta.
FILOSOFIA
CONOSCENZE
Le conoscenze raggiunte dagli alunni sono senz'altro più che sufficienti per la
maggior parte della classe, talvolta discrete mentre in alcuni casi la preparazione,
l'applicazione e l'impegno costante hanno portato a livelli di approfondimento senza
dubbio ottimi o eccellenti.
17
CAPACITA'
La classe si mostra attenta e ben disposta verso le proposte didattiche raggiungendo,
in alcuni casi risultati ottimi o eccellenti per quanto riguarda i seguenti aspetti della
disciplina:
-uso della terminologia specifica
-individuazione delle tesi fondamentali
-individuazione di problemi e concetti-chiave
-rielaborazione in sintesi coerenti e logicamente articolate
-approfondimento autonomo ed esercizio critico.
COMPETENZE
Tutta la classe è in grado di utilizzare in modo attivo il manuale in uso, integrando le
spiegazioni fornite dall'insegnante. Sanno cogliere in modo discreto o buono le
modalità argomentative attraverso cui una riflessione filosofica viene presentata e
individuano i problemi dai quali muovono i singoli filosofi. L'uso del linguaggio
specifico e di una terminologia appropriata risulta consolidato per un buon numero di
studentesse, ancora da perfezionare in altre.
SCIENZE
CONOSCENZE
Illustrare le teorie e le leggi che sono state elaborate per spiegare i fenomeni
astronomici(teoria del Big Bang, geocentrismo ed eliocentrismo, leggi di Keplero e di
Newton ecc.)
Illustrare le caratteristiche di Terra e Luna e le teorie formulate per spiegarne origine
ed evoluzione
Descrivere i criteri di classificazione di minerali e rocce
Illustrare la struttura delle rocce
Descrivere il meccanismo eruttivo, i diversi tipi di eruzione e i prodotti a essi
connessi
Descrivere il comportamento meccanico delle rocce
Spiegare il meccanismo che origina i terremoti
Descrivere l’interno della Terra e spiegare in che modo è stato possibile conoscere la
sua struttura e i materiali componenti
Spiegare la teoria della Tettonica a placche intesa come modello dinamico globale
18
COMPETENZE
Rappresentare i fenomeni astronomici per mezzo di disegni e rappresentare
graficamente le tecniche per la determinazione delle coordinate geografiche
Comunicare acquisendo la terminologia specifica e imparando ad utilizzare
informazioni e dati
CAPACITA’
Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati(
diagrammi, grafici, tabelle, disegni e formule)
Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici
Mettere in relazione le molteplici informazioni descrittive con l’interpretazione del
fenomeno.
LINGUA E LETTERATURA LATINA
CONOSCENZE Conoscenza della periodizzazione in riferimento alle principali categorie storicoletterarie della prima età imperiale, fino ad Apuleio.
Conoscenza di testi tratti da Seneca, Tacito e Lucrezio.
Conoscenze pertinenti i caratteri distintivi delle correnti letterarie e filosofiche, in relazione
all’analisi comparata della produzione delle singole personalità.
Conoscenze dell’evoluzione del ruolo delle tecniche e dei mezzi espressivi.
Conoscenze del ruolo culturale della letteratura come specchio di civiltà, in rapporto dialettico con
il contesto storico, culturale, filosofico e produttivo di riferimento.
Conoscenze inerenti gli stretti legami tra letteratura, filosofia, produzione artistica, religione,
ricerche scientifiche.
Conoscenze relative agli aspetti contenutistici e formali dei testi letterari.
COMPETENZE Acquisizione di competenze pertinenti l’analisi comparata delle diverse forme
letterarie, secondo indagini sincroniche e diacroniche, allo scopo di individuare analogie, evoluzioni
e innovazioni delle manifestazioni espressive.
Acquisizione di capacità di comparazione e di analisi, finalizzate a condurre un percorso
interdisciplinare.
Competenze nell’analisi delle fonti allo scopo di individuare le linee di continuità e disomogeneità
nel percorso letterario.
Potenziamento delle competenze linguistiche, finalizzato alla lettura, alla traduzione e
all’interpretazione consapevole e contestualizzata di testi greci di varia tipologia e di genere
diverso.
CAPACITA’ Capacità di riconoscere la valenza culturale ed estetica dei testi letterari d’autore.
Capacità di individuare la funzione didattico-educativa della letteratura in ambito culturale.
Capacità di analizzare i fenomeni letterari come frutto della sensibilità dell’autore, all’interno del
contesto storico-culturale.
Capacità di riconoscere le tecniche espressive dei vari autori.
Capacità di individuare il significato di un testo anche sulla scorta di conoscenze storiche,
filosofiche e religiose.
Capacità di decodifica di un testo, in relazione ai linguaggi formali e contenutistici impiegati.
Capacità di valutazione della tradizione dei testi.
19
Capacità di acquisizione e di utilizzo di un linguaggio tecnico e specialistico.
Capacità applicativa di una coscienza estetica, finalizzata alla comprensione dei concetti di opera
letteraria, di riconoscimento del patrimonio letterario del mondo antico.
LINGUA E LETTERATURA GRECA
CONOSCENZE Conoscenza della periodizzazione in riferimento alle principali categorie storicoletterarie di età ellenistica ed imperiale.
Conoscenze pertinenti i caratteri distintivi delle correnti letterarie e filosofiche, in relazione
all’analisi comparata della produzione delle singole personalità.
Conoscenze dell’evoluzione del ruolo delle tecniche e dei mezzi espressivi.
Conoscenze del ruolo culturale della letteratura come specchio di civiltà, in rapporto dialettico con
il contesto storico, culturale, filosofico e produttivo di riferimento.
Conoscenze inerenti gli stretti legami tra letteratura, filosofia, produzione artistica, religione,
ricerche scientifiche.
Conoscenze relative agli aspetti contenutistici e formali dei testi letterari.
COMPETENZE Acquisizione di competenze pertinenti l’analisi comparata delle diverse forme
letterarie, secondo indagini sincroniche e diacroniche, allo scopo di individuare analogie, evoluzioni
e innovazioni delle manifestazioni espressive.
Acquisizione di capacità di comparazione e di analisi, finalizzate a condurre un percorso
interdisciplinare.
Competenze nell’analisi delle fonti allo scopo di individuare le linee di continuità e disomogeneità
nel percorso letterario.
Potenziamento delle competenze linguistiche, finalizzato alla lettura, alla traduzione e
all’interpretazione consapevole e contestualizzata di testi greci di varia tipologia e di genere
diverso.
CAPACITA’ Capacità di riconoscere la valenza culturale ed estetica dei testi letterari d’autore.
Capacità di individuare la funzione didattico-educativa della letteratura in ambito culturale.
Capacità di analizzare i fenomeni letterari come frutto della sensibilità dell’autore, all’interno del
contesto storico-culturale.
Capacità di riconoscere le tecniche espressive dei vari autori.
Capacità di individuare il significato di un testo anche sulla scorta di conoscenze storiche,
filosofiche e religiose.
Capacità di decodifica di un testo, in relazione ai linguaggi formali e contenutistici impiegati.
Capacità di valutazione della tradizione dei testi.
Capacità di acquisizione e di utilizzo di un linguaggio tecnico e specialistico.
Capacità applicativa di una coscienza estetica, finalizzata alla comprensione dei concetti di opera
letteraria, di riconoscimento del patrimonio letterario del mondo antico.
MATEMATICA
CONOSCENZE Conoscenze circa i problemi delle distanze astronomiche risolubili mediante
applicazione della trigonometria.
20
Conoscenze delle formule necessarie all’individuazione di funzione goniometriche di angoli
particolari.
Conoscenze dell’uso della geometria analitica per risolvere questioni goniometriche.
Conoscenze delle formule per determinare le soluzioni di particolari equazioni espresse con
funzioni goniometriche.
AREA VALUTAZIONE
Conoscenze relative alla circonferenza goniometrica per la risoluzioni di disequazioni
goniometriche.
Conoscenze dell’uso dei logaritmi ed esponenziali nella definizione di magnitudo di un terremoto.
Conoscenze delle proprietà dei logaritmi e degli esponenziali.
COMPETENZE Conoscere le varie unità di misura dell’angolo e passare da una all’altra.
Saper definire, calcolare e utilizzare le funzioni goniometriche.
Conoscere e saper utilizzare le formule goniometriche.
Saper risolvere le equazioni e le disequazioni goniometriche.
Saper risolvere un triangolo qualsiasi.
Conoscere e saper utilizzare le proprietà dei logaritmi ed esponenziali.
Applicare la goniometria e i logaritmi nelle altre discipline scientifiche.
CAPACITA’ Capacità di riconoscere la valenza pratica della disciplina nelle altre di tipo affine.
Capacità di analizzare i problemi scientifici mediante l’utilizzo degli strumenti base della
matematica. Capacità di riconoscere le strutture algebriche nei problemi.
Capacità di riconoscere la differenza tra le formule nei diversi contesti.
FISICA
CONOSCENZE Tutta la classe conosce, negli aspetti fondamentali, gli argomenti, come da
programma svolto.
COMPETENZE Tutta la classe è in grado di utilizzare il linguaggio specifico e formale della
disciplina. Le alunne sanno applicare con correttezza le regole apprese nella risoluzione di semplici
problemi e sanno leggere fisicamente un fenomeno naturale.
CAPACITA’ Tutta la classe è in grado di riconoscere i fondamenti della disciplina. Le alunne sanno
analizzare semplici problemi e riconoscere quali leggi, modelli e principi generali possano essere
utilizzati per arrivare alla loro risoluzione.
PERCORSI PLURIDISCIPLINARI
PROGETTATI E REALIZZATI
OBIETTIVI RAGGIUNTI
DISCIPLINE COINVOLTE
21
NAZIONE E NAZIONALISMO
Comprensione
dell’evoluzione del concetto
di Nazione dalle origini ai
giorni nostri; confronto e
consapevolezza
delle
diverse
concezioni
di
nazionalismo.
Italiano
Latino
Greco
Storia
Filosofia
St. dell’arte
Inglese
STANDARD DI VALUTAZIONE ADOTTATI DAI DOCENTI DELLA CLASSE
a)Valutazioni iniziali
STANDARD DI VALUTAZIONE ADOTTATI PER TUTTE LE DISCIPLINE
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI A LIVELLO DI ISTITUTO (POF)







sviluppo delle competenze rilevate (livelli di partenza)
livello complessivo dello sviluppo dell’allievo
capacità di autoregolazione dei processi di apprendimento
costanza e produttività nella partecipazione all’ambiente di lavoro
capacità di autovalutazione
utilizzo delle conoscenze e delle abilità in contesti diversi da quelli nei quali sono appresi
competenze non formali comunque utilizzate dall’alunno in contesti formativi e di
apprendimento
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Tipologia degli strumenti di valutazione adottati nelle diverse materie
LETTERATURA ITALIANA
Interrogazioni tradizionali
LINGUA STRANIERA INGLESE
Interrogazioni tradizionali
X
Questionari
Questionari
X
Lavori di gruppo
Lavori di gruppo
Temi
X
X
Temi
Traduzioni
Traduzioni
X
Risoluzione di problemi
Risoluzione di problemi
X
Esercitazioni grafiche o pratiche
Esercitazioni grafiche o pratiche
22
LATINO
GRECO
Interrogazioni tradizionali
X
Interrogazioni tradizionali
X
Questionari
X
Questionari
X
Lavori di gruppo
Lavori di gruppo
Temi
Temi
Traduzioni
X
Traduzioni
X
Risoluzione di problemi
Risoluzione di problemi
Esercitazioni grafiche o pratiche
Esercitazioni grafiche o pratiche
STORIA
FILOSOFIA
Interrogazioni tradizionali
X
Interrogazioni tradizionali
X
Questionari
X
Questionari
X
Lavori di gruppo
Lavori di gruppo
Temi
X
Temi
X
Traduzioni
Traduzioni
Risoluzione di problemi
Risoluzione di problemi
Esercitazioni grafiche o pratiche
Esercitazioni grafiche o pratiche
STORIA DELL'ARTE
MATEMATICA
Interrogazioni tradizionali
X
Interrogazioni tradizionali
X
Questionari
X
Questionari
X
Lavori di gruppo
Lavori di gruppo
Temi
Temi
Traduzioni
Traduzioni
Risoluzione di problemi
Risoluzione di problemi
X
Esercitazioni grafiche o pratiche
Esercitazioni grafiche o pratiche
X
FISICA
SCIENZE
Interrogazioni tradizionali
X
Interrogazioni tradizionali
X
Questionari
X
Questionari
X
Lavori di gruppo
Lavori di gruppo
X
Temi
Temi
Traduzioni
Traduzioni
Risoluzione di problemi
Esercitazioni grafiche o pratiche
X
Risoluzione di problemi
X
Esercitazioni grafiche o pratiche
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b) Sistema di valutazioni intermedie per aree disciplinari, elaborato per la simulazione della TERZA
PROVA scritta.
ESERCITAZIONI E SIMULAZIONE DELLE PROVE DI ESAME
Durante il corso dell’anno tutti i docenti delle discipline che prevedono la prova scritta hanno
somministrato più volte prove desunte dagli esami di stato degli anni scorsi, dando ampie indicazioni sulle
modalità di svolgimento delle stesse. ‘E stata posta particolare attenzione alle esercitazioni preparatorie
alla seconda prova scritta secondo i metodi e gli schemi metodologici presentati nel libro di testo e
dall’insegnante. La maggior parte dei docenti ha inoltre somministrato, nel corso del triennio, test a scelta
multipla che consentissero agli studenti di familiarizzare con tale forma di valutazione.
Sono state svolte, nel secondo quadrimestre, due simulazioni della terza prova, così come di seguito
indicate (allegato n° 1 e 2).
TIPOLOGIA DELLE ESERCITAZIONI SULLA TERZA PROVA SCRITTA SVOLTE DURANTE L'ANNO SCOLASTICO
Quesiti a risposta multipla e quesiti a risposta singola
Materie interessate
Prova del 25 febbraio 2013
Prova del 16 aprlie 2013
INGLESE
INGLESE
STORIA
STORIA
GRECO
GRECO
FILOSOFIA
FILOSOFIA
SCIENZE
SCIENZE
ALLEGATI
Allegato n° 1: simulazione della terza prova (n.1)
Allegato n° 2 Simulazione della terza prova (n.2)
MODALITA’ DI ESECUZIONE E VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Allegato n° 3
PERCORSI FORMATIVI (Esemplificazioni)
La Congiura, Il Circo, Le donne al potere; La Madre; La Musica; La Danza; Agonismo e
Competizione; Essere e Apparire; La Metamorfosi; La Memoria; La forza della
24
parola; L'Attesa; Le interpretazioni della coscienza dal punto di vista filosofico,
storico e letterario; Il Silenzio; La crisi dei valori.
PROGRAMMI E RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
RELIGIONE CATTOLICA
Relazione finale
A.S. 2012-2013
classe IIIA LC
prof.ssa Pacchiarotti M.Maddalena
Al termine di cinque anni di percorso, la classe si è mostrata attenta e
disponibile al dialogo educativo, interessata e partecipe. Durante quest’ultimo
anno scolastico la classe ha risposto con maturità e in modo produttivo ai
contenuti proposti. Gli obiettivi prefissati nella programmazione iniziale sono stati
raggiunti dall'intera classe, dal cui lavoro emergono una matura capacità critica e
di giudizio, una buona capacità di elaborazione e produzione, una viva motivazione
e assiduità che hanno dato vita ad uno sfondo educativo propositivo e stimolante,
aperto ad ulteriori approfondimenti e dibattiti collettivi. Al
termine
del
quinquennio la classe ha acquisito un modo responsabile di agire e interagire
in contesti multiculturali.
I contenuti sono stati proposti ricorrendo a lezioni frontali; discussioni in aula;
esercitazioni in classe; analisi di testi; utilizzo di audiovisivi.
L'acquisizione dei contenuti è stata rilevata con prove dialogate, prove scritte, tests,
lavori di gruppo, discussioni.
La totalità degli alunni è in grado di analizzare i valori per un matrimonio
cristiano; di conoscere i compiti della famiglia in rapporto alla società, riconoscere
le varie forme di volontariato.
25
E’ in grado altresì di comprendere le motivazioni del sorgere di nuove forme
di religiosità nel mondo contemporaneo, di individuare i fondamenti dell’etica
e dell’insegnamento morale della chiesa, di mettere le religioni a confronto su
problematiche etiche, di valutare i fenomeni globali legati allo sviluppo e alla
violenza, di individuare e ordinare valori con cui confrontarsi nella vita
individuale e sociale.
Programma svolto
Libro di testo: AA.VV. Il seme della parola. Piemme ed. Vol. unico.
Il mistero della vita: le domande di senso e nuove forme di religiosità
 Magia, superstizione, movimenti religiosi alternativi.
 Il mistero del male.
Vivere in modo responsabile: problematiche etiche
 L’etica, la bioetica, l’embrione, le cellule staminali, la clonazione, la ricerca,
l’eutanasia, gli ogm, i trapianti.

La vita nello Spirito: scelta e progetto
 La vita come dono e impegno.
 Il concetto cristiano dell’ “altro”.
 La sessualità e l’educazione all’amore.
 La cultura dell’accoglienza.
La famiglia e il matrimonio nel pensiero cristiano.
Vivere in modo responsabile: problematiche globali
 La globalizzazione.
 La violazione dei diritti umani, i diritti dei bambini, l’ecologia.
 La cultura dell’accoglienza.
Vivere in modo responsabile: valori da vivere
 La speranza, la giustizia, la verità, la fraternità, l’ottimismo, la preghiera.
La vita come dono e impegno.
L'insegnante
Gli alunni:
26
ITALIANO
Prof.ssa Anna Scoponi
Relazione finale
LA CLASSE si è dimostrata assai attenta e interessata allo svolgimento del programma .Ha
mostrato autonomia di studio e responsabilità ,ha recepito con docilità nuovi stimoli didattici ed ha
appreso metodologie di studio e ricerca anche per recuperare tecniche e strumenti non
adeguatamente appresi nel corso degli anni precedenti anche a causa della instabilità della docenza
di lettere .
CONTENUTI Dalla fine dell’ottocento ,al Novecento
METODO Oltre alla lezione frontale,si è privilegiata la discussione critica e il confronto fra
tematiche presenti nelle letterature oggetto di studio nel liceo classico anche alla ricerca della
specificità delle varie letterature.
Attenzione specifica è stata data alla produzione testuale richiesta dall’esame di stato.
Frequenti le esercitazioni e le discussioni guidate su aspetti salienti del percorso letterario.
MEZZI Testi di ricerca; Manuale di Letteratura vol.6 Grosser- Il canone letterario.Principato editore
VALUTAZIONE Attraverso le verifiche scritte ed orali sono state misurate sia le
conoscenze che le competenze e le capacità
CONOSCENZE Le studentesse hanno raggiunto una buonas conoscenza degli autori e
dei testi più rappresentativi del patrimonio letterario italiano .Conoscono secondo vari livelli la
terminologia di uso tecnico-specialistico(retorica-stilistica);sono consapevoli della specificità e
complessità del fenomeno letterario.
CAPACITA’ La classe ha dimostrato capacità di attenzione e impegno costanti, capacità logicocritiche ,si adatta a nuove situazioni comunicative e di studio
COMPETENZE Le studentesse organizzano l’esposizione orale con correttezza morfo-sintattica,
con coerenza , con terminologia appropriata;producono testi scritti di varia tipologia , riconoscono
ed analizzano un testo letterario,sono in grado di stabilire le necessarie correlazioni tra contesti
socio-culturali per collocare precisamente un testo.
Programma svolto
Giacomo Leopardi
Letture:
- La teoria del piacere, Zibaldone;
- La poetica dell’indefinito e del vago, Zibaldone;
- L’infinito, Canti;
- Ultimo canto di Saffo, Canti;
- Dialogo della natura e di un islandese, Operette morali;
- A Silvia, Canti;
- Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, Canti;
- Dialogo di Plotino e di Porfirio, Operette morali;
- Il pensiero dominante, Canti;
- La ginestra o il fiore del deserto, Canti;
Società e cultura nell’Italia unita
- La periodizzazione;
- Il romanzo d’appendice;
- La Storia della letteratura italiana di De Sanctis;
27
Giosue Carducci
- Funere mersit acerbo, Rime nuove;
- Traversando la maremma toscana, Rime nuove;
- Nevicata, Odi barbare;
Il naturalismo e il verismo
Giovanni Verga
- Lettera prefazione all’Amante di Gramigna,Vita dei campi;
- Rosso Malpelo,Vita dei campi;
- Il reverendo, Novelle rusticane;
Simbolismo e decadentismo
Giovanni Pascoli
- La poetica del fanciullino, Il fanciullino;
- Lavandare, Myricae;
- L’assiuolo, Myricae;
Gabriele D’Annunzio
- La pioggia nel pineto, Alcyone;
L’età delle avanguardie
Luigi Pirandello
- Ideologia e temi;
- La poetica dell’umorismo;
- Il fu Mattia Pascal;
- Quaderni di Serafino Gubbio operatore;
- Uno, nessuno e centomila.
- Il teatro: Sei personaggi in cerca d’autore; Enrico IV.
Italo Svevo
- Una vita;
- Senilità;
- La coscienza di Zeno;
Giuseppe Ungaretti
- Soldati, L’allegria;
- Fratelli, L’allegria;
- Veglia, L’allegria;
- Sono una creatura;
28
- San Martino del Carso;
- I fiumi o la consapevolezza, L’allegria;
- Tutto ho perduto, Il dolore;
- Non gridate più, Il dolore;
Umberto Saba
- Amai, Storia e cronistoria del Canzoniere;
- Trieste;
- A mia moglie, Canzoniere;
- La capra, Canzoniere;
- Città vecchia, Canzoniere;
Eugenio Montale
- L’anguilla, La bufera e altro;
- I limoni, Ossi di seppia;
- Spesso il male di vivere, Ossi di seppia;
Divina Commedia
- Canto I, Il canto dell’ascesa al cielo;
- Canto III, Il canto di Piccarda Donati;
- Canto VI, Il canto di Giustiniano;
- Canto XI, Il canto di San Francesco;
- Canto XII, Il canto di San Domenico;
- Canto XVII, vv. 37-67, Profezia di Cacciaguida;
- Canto XXVII, La corruzione papale;
- Canto XXXIII, Preghiera alla Vergine;
L'insegnante
Gli alunni:
29
LETTERATURA LATINA
Prof.ssa Anna Scoponi
Relazione finale
LA CLASSE ha confermato, nel comportamento , gli atteggiamenti rilevati nei due anni
Precedenti; le alunne si sono mostrate attente alle lezioni e hanno dimostrato una buona
disponibilità intellettuale rispetto ai contenuti culturali proposti.Buono il dialogo educativo, attiva la
partecipazione alle lezioni per tutto il corso dell’anno scolastico.Le alunne hanno dimostrato una
soddisfacente capacità argomentativa e d’ espressione dovute al livello più che buono di
preparazione ed agli stimoli offerti al gruppo-classe da alcune alunne particolarmente preparate.
L’esercizio di traduzione di brani dal latino è stato costante e proficuo;lo svolgimento del
programma è stato regolare.
CONTENUTI Autori ed opere più significativi dalla morte di Augusto fino alla caduta dell’ impero
romano.
METODO Il programma è stato svolto in modo completo sia nella parte linguistica sia nella parte
letteraria.Particolare attenzione è stata riservata allo studio di Seneca, Petronio, Tacito, Apuleio e
della letteratura cristiana.
MEZZI Testi scolastici in adozione.Testi di consultazione.
VALUTAZIONE I criteri sono stati i seguenti: Conoscenza della lingua latina e capacità di
traduzione e interpretazione. Capacità di riconoscere le strutture sintattiche.
Capacità di rielaborazione personale.Le verifiche orali sono state frontali e individuali. Le verifiche
scritte sono state effettuate con cadenze mensili.
CONOSCENZE Le traduzioni dei brani in lingua latina sono state anche accompagnate da una
attenta analisi testuale necessaria per operare collegamenti e sintesi.Studio e approfondimento in
classe degli argomenti più complessi.Sintesi esplicative.Esercitazioni sulla tipologia della seconda
prova scritta d’esame.Una cura molto attenta è stata posta nella revisione degli elaborati svolti in
classe, al fine dichiarire individualmente i criteri di correzione usati.
CAPACITA’ La classe ha dimostrato di saper rielaborare le conoscenze sintattico-grammaticali
acquisite con buona precisione lessicale e competenza d’interpretazione.
La preparazione nel complesso raggiunta è più che buona, con punte di eccellenza per alcune alunne
COMPETENZE La classe ha dimostrato di saper rielaborare le conoscenze sintattico-grammaticali
acquisite con buona precisione lessicale e interpretativa.
Sono stati proposti brani tratti da opere di Seneca.
Programma :
 Orientamenti della storiografia.2
La storiografia del consenso: Velleio Patercolo e Valerio Massimo.
Storiografia dell’opposizione senatoria: Curzio Rufo.
 Erudizione e discipline tecniche.
 La letteratura della prima età imperiale e fine del mecenatismo.
 Seneca.
Vita e opere. I trattati. I Dialogi e la saggezza stoica. Filosofia e potere. Le Epistulae ad Lucilium.
Cenni sulle tragedie. L’Apokolokyntosis. Lo stile.
 Lucano.
Vita e opere. La Pharsalia: una storia versificata; Lucano e Virgilio: la distruzione dei miti augustei;
l’elogio di Nerone e l’evoluzione della poetica lucanea; Lucano e l’anti-mito di Roma; i personaggi
del poema. Lo stile.
30
 Petronio.
Biografia. Il Satyricon: trama e analisi del romanzo.
 La satira sotto il principato: Persio e Giovenale.
 Marziale e l’epigramma.
Marziale: vita e opere. L’epigramma come poesia realistica. Il meccanismo dell’arguzia.
 Quintiliano e la Institutio oratoria.
Quintiliano: vita ed opere. I rimedi della corruzione dell’eloquenza. Il programma educativo di
Quintiliano. L’oratore e il principe.
 Il II secolo: l’età degli imperatori per adozione: cenni.
 Plinio il Giovane.
Vita e opere. Il Panegyricus: Plinio e Traiano. Le Epistulae: Plinio e la società del suo tempo.
 Tacito.
Vita e opere. Dialogus de oratoribus: le cause della decadenza dell’oratoria. L’Agricola e la sterilità
dell’opposizione. La Germania: virtù dei barbari e corruzione dei Romani. Le Historiae: i
parallelismi della storia. Gli Annales: le radici del principato. Le fonti.
 Apuleio.
Vita e opere. Una figura complessa di oratore, scienziato, filosofo. Le Metamorfosi. Lingua e stile.
 Il III secolo: dai Severi a Diocleziano, cenni generali.
 Gli apologisti: Tertulliano.
Tertulliano: lessico e stile. Misoginia di Tertulliano e di San Paolo.
 Il IV secolo: Costantino ed il consiglio di Nicea (325 d.C). Un secolo di grandi mutamenti
sociali.
 La seconda apologetica: cenni.
 I padri della chiesa: Ambrogio, Girolamo e Agostino.
ANTOLOGIA LATINA:
 Seneca
Epistulae: 1,47,93.
De Brevitatae Vitae: paragrafo 2.
De Beneficiis, III,18,19,20-21.
L'insegnante
Gli alunni:
31
SCIENZE NATURALI
ANALISI DELLA SITUAZIONE
L’incontro con la classe, composta da 15 alunne, è avvenuto per la prima volta in questo loro
ultimo anno scolastico. . Sotto il profilo disciplinare il comportamento della classe è stato giudicato
sempre corretto, rispettoso e collaborativo nei confronti dell’insegnante.
Seppur con modalità diverse, la maggior parte delle
ragazze ha dimostrato interesse per la disciplina e per le prospettive di analisi che essa offre. Nel
corso dell’anno si è quindi potuto riscontrare, per quasi tutte le alunne, una generale maturazione
sia personale che culturale e una sempre maggiore capacità di affrontare in modo autonomo e
responsabile i propri impegni. Si sono impegnate con desiderio di imparare, la maggior parte ha
perseverato nell’atteggiamento serio e responsabile nei confronti dello studio, assidua frequenza e
partecipazione attenta e proficua. La classe ha lavorato in modo continuo acquisendo conoscenze
legate ad uno studio produttivo, un buon gruppo di allieve è in possesso di un efficace metodo di
studio , espone con chiarezza e utilizza correttamente la terminologia specifica. La classe risulta per
lo più omogenea in termini di risultati conseguiti e conseguentemente per livello di apprendimento,
di conoscenza degli argomenti e di competenze acquisite ; Il livello di acquisizione delle
conoscenze è risultato più che buono per alcuni elementi, mentre un esiguo numero di alunne ha
evidenziato qualche difficoltà nella rielaborazione personale in maniera autonoma e critica dei
contenuti studiati conseguendo risultati discreti.
METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI
Per il raggiungimento degli obiettivi didattici si è privilegiata una strategia metodologica che ha
garantito da un lato l’adeguatezza sul piano cognitivo e, dall’altro, ha favorito il
coinvolgimento diretto degli studenti con dialoghi mirati a stimolare l’osservazione e la riflessione
essenziali per uno studio attivo. I moduli svolti sono stati inquadrati in un contesto di conoscenze
scientifiche pluridisciplinari, da cui sono emersi i capisaldi concettuali e le metodologie proprie
della disciplina. Essi sono stati, inoltre, analizzati in modo critico per contribuire all’acquisizione di
una mentalità flessibile e pronta a trarre deduzioni, fare previsioni (opportunamente giustificate ) a
partire dai risultati di un’esperienza o per la risoluzione di problemi, collegandoli in modo
autonomo e
personale.Le lezioni si sono sempre svolte in forma dialogale con tecniche di “problematizzazione”
e riflessione comune, oltre al libro di testo adottato sono stati utilizzati spesso
strumenti audio visivi e multimediali (LIM), fotocopie e appunti, strumenti di laboratorio.
CONTENUTI DISCIPLINARI
L’Universo
Metodi e strumenti dell’indagine astronomica
a) la sfera celeste come sistema di riferimento: punti di riferimento, coordinate equatoriali,
coordinate orizzontali
b) modificazioni giornaliere e stagionali della sfera celeste
c) cosmologie antiche
Stelle, galassie, universo
a) lo studio delle stelle : le distanze astronomiche, luminosità e magnitudine delle stelle,
calore e temperatura di una stella, classificazione spettrale delle stelle, la massa delle
stelle, il diagramma H-R, stelle particolari
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b) effetto Doppler e redshift
c) l’evoluzione di una stella: come nasce una stella, la fase di stabilità
d) i processi di fusione nucleari che avvengono nelle stelle: le fasi finali di vita di una stella
e) la Via Lattea
f) galassie e ammassi galattici
g) materia oscura, nuclei attivi, radiogalassie e quasar
h) origine ed evoluzione dell’universo: l’universo stazionario, la radiazione cosmica di fondo
i) lenti gravitazionali e relatività: il modello inflazionario, il futuro dell’universo
j) il paradosso di Olbers
k) l’Universo inflazionario
Il Sistema Solare
a) origine del sistema solare
b) Il Sole: la struttura interna, la parte esterna
c) I pianeti del sistema solare: le leggi che regolano il moto dei pianeti, caratteristiche generali
dei pianeti
d) I corpi minori del sistema solare
La Terra nello spazio
Geodesia
a) la Terra: disco piatto o sfera?
b) tre tipi di orizzonti
c) la Terra non è perfettamente sferica
d) come rappresentare la Terra: ellissoide e geoide
e) le dimensioni della Terra
f) Eratostene e la lunghezza dell’equatore
g) I sistemi di riferimento: coordinate geografiche, coordinate polari
I moti della Terra
a) Caratteristiche del movimento di rotazione terrestre
b) La durata del giorno sidereo
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c) Prove e conseguenze del moto di rotazione terrestre: esperienza di Guglielmini, esperienza
di Foucault, movimento apparente della sfera celeste e del Sole, variazione
dell’accelerazione con la latitudine, legge di Ferrel (forza di Coriolis), l’alternanza del dì e
della notte
d) Caratteristiche del movimento di rivoluzione terrestre
e) Prove del moto di rivoluzione terrestre: aberrazione stellare annua, effetto di parallasse
annua ed effetto Doppler
f) Le conseguenze del moto di rivoluzione: alternanza delle stagioni, differente durata del dì e
della notte, diversa altezza del Sole, esistenza delle zone astronomiche, diversa durata del
giorno sidereo e del giorno solare, moto apparente del Sole attraverso lo zodiaco
g) I moti millenari della Terra: moto di precessione lunisolare, altri moti millenari
h) Moti millenari e glaciazioni
La Luna
a) Caratteristiche generali della Luna
b) I movimenti della Luna: moto di rotazione, moto di rivoluzione, moto di traslazione, moti
secondari
c) Le conseguenze dei moti del sistema Terra-Luna: librazioni lunari, variazione della posizione
della Luna sullo sfondo celeste, le fasi lunari, differenza tra mese lunare e mese sidereo,le
eclissi
d) Il ciclo di Saros
e) Caratteristiche geomorfologiche della Luna: struttura interna della Luna, origine della Luna
L’orientamento e la misura del tempo
a) Orientarsi con gli astri: orientarsi con la bussola
b) Come determinare le coordinate geografiche: determinazione della latitudine in base
all’altezza della stella polare, determinazione della latitudine in base all’altezza del Sole,
determinazione della longitudine
c) La misura del tempo: tempo civile e fusi orari, la linea del cambiamento di data
d) I calendari
Le rocce e i processi litogenetici
I minerali
a) La composizione della crosta terrestre
b) I minerali: alcune proprietà fisiche dei minerali
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c) Genesi e caratteristiche dei cristalli: la struttura dei cristalli
d) La forma dei cristalli e i solidi amorfi
e) Polimorfismo e isomorfismo
f) La classificazione dei minerali
g) I silicati e la loro classificazione
h) Minerali femici e sialici
Le rocce ignee o magmatiche
a) Le rocce: processo magmatico, sedimentario e metamorfico
b) Dal magma alla roccia
c) La classificazione delle rocce magmatiche: in base alle condizioni di salificazione, in base al
contenuto in silice, la composizione mineralogica e chimica
d) La genesi dei magmi
e) Il dualismo dei magmi
f) Cristallizzazione frazionata e differenziazione magmatica
Plutoni e vulcani
a) I plutoni: corpi abissali
b) I vulcani: meccanismo eruttivo
c) Attività vulcanica esplosiva: meccanismo di caduta gravitativa, meccanismo di flusso
piroclastico, meccanismo di ondata basale
d) Attività vulcanica effusiva
e) Eruzioni centrali e tipi di edifici vulcanici
f) Eruzioni lineari
g) Vulcanismo secondario
h) Distribuzione dei vulcani sulla Terra
i) Rischio vulcanico in Italia
La dinamica terrestre
Geologia strutturale e fenomeni sismici
a) Le rocce possono subire deformazioni
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b) I materiali reagiscono in modo diverso alle sollecitazioni
c) Da cosa dipendono le deformazioni nelle rocce?
d) I terremoti
e) Le onde sismiche: gli strumenti di rilevazione delle onde sismiche
f) Magnitudo e intensità di un terremoto
g) Come si determina l’epicentro di un terremoto
h) Si può prevedere un terremoto?
i) Come difendersi dai terremoti
j) Distribuzione dei terremoti sulla Terra
L’interno della Terra
a) L’importanza dello studio delle onde sismiche
b) Le principali discontinuità sismiche
c) Crosta oceanica e crosta continentale
d) Riflessioni e rifrazioni delle onde sismiche
e) Il mantello
f) Il nucleo
g) Litosfera, astenosfera e mesosfera
h) I movimenti verticali della crosta: la teoria isostatica
i) Il calore interno della Terra: flusso di calore, origine del calore interno, correnti convettive
nel mantello
j) Campo magnetico terrestre: la misura del campo magnetico terrestre, ipotesi sull’origine
del campo magnetico terrestre
La dinamica terrestre
a) le teorie fissiste
b) la teoria della deriva dei continenti
c) la morfologia dei fondali oceanici
d) gli studi di paleomagnetismo
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e) espansione dei fondali oceanici
f) la struttura delle dorsali oceaniche
Tettonica a placche e orogenesi
a) fenomeni sismici e tettonica a placche
b) caratteristiche delle placche
c) i margini continentali
d) sistemi arco-fossa
e) i punti caldi
f) il meccanismo che muove le placche
g) come si formano le montagne
VERIFICHE E VALUTAZIONE
La valutazione è stata fatta tenendo conto degli obiettivi disciplinari e generali stabiliti, del
grado di conoscenza dei contenuti, comprensione, analisi e sintesi, uso di una terminologia
specifica,della capacità di approfondire e collegare tra loro le varie problematiche affrontate. E’
stato inoltre valutato il comportamento in classe, la partecipazione alle lezioni, l’interesse per la
disciplina, la motivazione allo studio, il grado di autonomia raggiunto, la rielaborazione
personale dei contenuti.
Le modalità per accertare il possesso da parte degli alunni di conoscenze e competenze acquisite
sono state varie e diversificate: prove oggettive e semistrutturate, interrogazioni orali,
simulazioni prova esame di Stato.
L'Insegnante
Gli alunni:
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FILOSOFIA
LA CLASSE
Anche in considerazione del fatto che le alunne sono dotati di buone capacità di
apprendimento e di orientamento culturale nella disciplina, lo studio della filosofia è
stato sviluppato secondo la programmazione, tenendo conto delle principali correnti
filosofiche e dei nuclei problematici più importanti del periodo che va dal
Romanticismo alla Scuola di Francoforte. La classe è stata costante nell'impegno ed
ha sempre mostrato disponibilità al dialogo educativo. la conoscenza degli autori,
delle correnti filosofiche, nonché dei principali nodi tematici trattati si è dimostrata
più che sufficiente o discreta per la maggior parte della classe, in alcuni casi buona,
in altri ottima.
I CONTENUTI
Per ogni singolo argomento si rimanda al programma allegato.
I METODI
L'attività didattica è stata svolta attraverso:
- lezioni frontali
-dibattiti sugli argomenti presentati
- lettura e commento di testi filosofici
-sviluppo di tematiche multidisciplinari.
I MEZZI
I mezzi di valutazione sono consistiti in prove orali, prove scritte (simulazioni e
prove di argomento filosofico), discussioni.
LA VALUTAZIONE
I riferimenti sono stati i parametri docimologici contenuti nel POF. Nella valutazione
degli alunni mi sono avvalso del classico strumento dell'interrogazione, programmata
o no, formale o informale, tenendo conto dell'interesse dimostrato , dell'impegno e
della effettiva partecipazione al dialogo educativo. Sono state effettuate delle
discussioni guidate su aspetti salienti degli argomenti trattati (ad es.: il concetto di
Assoluto in Fichte, Schelling, Hegel) e sono state effettuate prove scritte.
CONOSCENZE
Le conoscenze raggiunte dalle alunne sono senz'altro più che sufficienti per la
maggior parte della classe, talvolta discrete mentre in alcuni casi la preparazione,
l'applicazione e l'impegno costante hanno portato a livelli di approfondimento senza
dubbio ottimi o eccellenti.
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CAPACITA'
La classe si mostra attenta e ben disposta verso le proposte didattiche raggiungendo,
in alcuni casi risultati ottimi o eccellenti per quanto riguarda i seguenti aspetti della
disciplina:
-uso della terminologia specifica
-individuazione delle tesi fondamentali
-individuazione di problemi e concetti-chiave
-rielaborazione in sintesi coerenti e logicamente articolate
-approfondimento autonomo ed esercizio critico.
COMPETENZE
Tutta la classe è in grado di utilizzare in modo attivo il manuale in uso, integrando le
spiegazioni fornite dall'insegnante. Sanno cogliere in modo discreto o buono le
modalità argomentative attraverso cui una riflessione filosofica viene presentata e
individuano i problemi dai quali muovono i singoli filosofi. L'uso del linguaggio
specifico e di una terminologia appropriata risulta consolidato per un buon numero di
studentesse, ancora da perfezionare in altre.
Programma
Docente: prof. Ugo Stincarelli.
Testo: Ruffaldi, Terravecchia, Sani, Il pensiero plurale, voll. 3-4, Loescher,
Sograte (PG) 2009.
Romanticismo e Idealismo.
Il movimento romantico e la filosofia idealistica: Il movimento romantico (il Circolo
di Jena, Caratteri del Romanticismo), La revisione del kantismo.
Fichte: la filosofia dell’Io: L’idealismo etico, l’Io Assoluto e la metafisica del
soggetto, La dialettica e il rapporto Io/Non-io, La tensione morale dell’Io, La
concezione politica
Schelling: L’Assoluto come unità di soggetto e oggetto, La fisica speculativa,
L’idealismo trascendentale, La morale e la storia, La funzione dell’arte, Il rapporto
tra Assoluto e il finito: filosofia dell’identità e filosofia della libertà, La filosofia
positiva.
Hegel:
Gli scritti giovanili: La religione popolare, Lo spirito del cristianesimo.
Il confronto critico con le filosofie contemporanee.
I presupposti della filosofia hegeliana: Reale e razionale, La dialettica: il vero è
l’intero, La dialettica: la sostanza è soggetto.
L’autocoscienza e il sapere.
La Fenomenologia dello spirito: la coscienza: certezza sensibile, percezione,
intelletto, L’autocoscienza, La ragione.
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La filosofia come sistema: La filosofia della natura, La filosofia dello Spirito.
La filosofia della storia: Il divenire storico e il ruolo dell’individuo.
Schopenhauer:
Il mondo come rappresentazione: Soggetto e mondo
La metafisica di Schopenhauer: la Volontà: Volontà come forza irrazionale; Dalla
metafisica all’esistenza; Il pessimismo esistenziale, sociale e storico.
La liberazione dalla Volontà: L’arte, Il riconoscimento della Volontà e la
compassione, L’ascesi e il nulla.
Leopardi e Schopenhauer.
La natura; l'esistenza umana, il nichilismo; la poesia.
Kierkegaard:
L’esistenza e il singolo: La centralità dell’esistenza e la critica alla filosofia
sistematica , Gli stadi dell’esistenza.
Dall’angoscia alla fede: la possibilità e l’angoscia, La disperazione, Dalla
disperazione alla fede, Il cristianesimo come paradosso e come scandalo
La Destra e la Sinistra hegeliane.
Destra e Sinistra hegeliane.
Feuerbach: la filosofia come antropologia.
Marx e la concezione materialistica della storia: Materialismo e dialettica, Lavoro
e alienazione nel sistema capitalista, Il materialismo storico, Lo sviluppo storico
dell’Occidente e la lotta di classe, L’analisi dell’economia capitalista, Socialismo e
comunismo, L’influenza di Marx nel pensiero contemporaneo
Il Positivismo:
Il Positivismo sociale: Comte: La classificazione delle scienze.
Il Positivismo evoluzionistico: Le scienze della vita, Malthus: la lotta per l’esistenza,
Darwin: la selezione naturale.
Il Positivismo Italiano: Lombroso
Nietzsche:
Fasi o periodi del filosofare di Nietzsche.
Il periodo giovanile: Spirito tragico e accettazione della vita. La “metafisica da
artista”, Storia e vita,
Il periodo “illuministico”: Il metodo genealogico e la filosofia del mattino, La
<<morte di Dio>> e la fine delle illusioni metafisiche.
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Il periodo di Zarathustra: La filosofia del meriggio, Il superuomo, L’eterno ritorno.
L’ultimo Nietzsche: Il crepuscolo degli idoli etico-religiosi e la <<trasvalutazione dei
valori>>, La volontà di potenza, Il problema del nichilismo e del suo superamento.
Il Prospettivismo.
Bergson e lo spiritualismo francese.
Bergson: tempo, coscienza e libertà: Tempo e memoria; Materia e memoria;
L’evoluzione creatrice; Le due dimensioni della morale, della religione e della
società.
La seconda rivoluzione scientifica.
I limiti del programma di ricerca meccanicistico; i presupposti dell'empirismo logico;
il principio di verificabilità.
Popper:
una nuova definizione di scienza.
Il principio popperiano di falsificabilità; la concezione del metodo scientifico; il
fallibilismo; la critica al marxismo e alla psicanalisi; la rivalutazione della metafisica.
Freud e la psicoanalisi.
La scoperta dell'inconscio; lo studio della sessualità; la struttura della personalità;
psicoanalisi e società;
caratteri della psicoanalisi dopo Freud.
Il primo Heidegger.
Heidegger e l'esistenzialismo;vita e scritti; Essere ed esistenza; l'essere-nel-mondo e
la visione ambientale preveggente; L'esistenza inautentica: Con-Esserci ed esistenza
anonima, la Cura. L'esistenza autentica: la morte, la <voce della coscienza>; il tempo
e la storia; l'incompiutezza de Essere e Tempo.
La Scuola di Francoforte.
Max Horkeimer; Theodor Viesengrund Adorno; Hebert Marcuse; Eric Fromm.
L'Insegnante
Gli alunni:
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STORIA
Si tratta di alunne dotate di buone capacità di apprendimento e di orientamento culturale nella disciplina.
La classe ha seguito con interesse lo svolgimento del programma, conseguendo risultati sempre positivi, in
alcuni casi ottimi o eccellenti nelle verifiche effettuate. Lo svolgimento del programma è stato nel
complesso regolare e conforme, nella sostanza, alle ipotesi di lavoro formulate all'inizio dell'anno
scolastico. Al fine di favorire la maturazione della coscienza storica da parte degli studenti, i fatti storici,
anche quelli più rilevanti, non sono mai stati analizzati isolatamente, ma nei loro reciproci rapporti e
connessioni. Il comportamento degli alunni è sempre stato molto corretto e buona la partecipazione al
dialogo educativo.
CONTENUTI
Per ogni particolare argomento si rimanda al programma allegato.
METODI
Lo svolgimento del programma è stato affrontato per lo più con il metodo della lezione frontale, anche se in
alcuni casi sono stati utilizzati supporti di tipo multimediale. Fra gli argomenti indicati dal tradizionale
programma ministeriale, si sono scelti quelli relativi soprattutto alla storia civile nazionale ed europea. Ciò
allo scopo di fornire all'alunno un quadro storico che, sia pure con le necessarie articolazioni, risulti il più
possibile completo, continuo e coerente circa le principali vicende della comunità europea. Non si è
ritenuto di dover svolgere attività di recupero e/o sostegno.
MEZZI
I mezzi di valutazione sono consistiti in prove orali, prove scritte (simulazioni e prove di argomento storico)
oltre alle ricerche guidate anche su materiale ricercato sul Web.
VALUTAZIONE
Il riferimento è stato il POF in rapporto alla tassonomia del quale sono stati ritenuti rilevanti:
a)acquisizione del contenuto e grado di apprendimento.
b)correttezza espositiva
c)interesse, impegno e partecipazione dimostrati.
CONOSCENZE
La classe ha una conoscenza adeguata dei vari aspetti della disciplina affrontata nel corso di studi.
Conoscono gli avvenimenti relativi soprattutto alla storia civile italiana, con riferimenti ai paesi europei ed
extraeuropei. Conoscono particolarmente periodi ed avvenimenti quali ad esempio: la Grande Guerra, il
fascismo, il nazismo, la rivoluzione russa, la II guerra mondiale, ecc. Possiedono inoltre nozioni essenziali di
Educazione Civica.
COMPETENZE
Le studentesse e gli studenti hanno assimilato in maniera soddisfacente (in alcuni casi ottima o eccelente) i
temi proposti e li sanno esporre con linguaggio adeguato. Sanno effettuare collegamenti e confronti fra
periodi, temi, personaggi storici studiati nel corso dell'anno. Sanno inoltre utilizzare le loro conoscenze per
un corretto approccio e per un'adeguata riflessioni riguardo alle tematiche della storia civile
contemporanea quali ad esempio l'idea di stato liberale, di socialismo, comunismo, fascismo, nazismo,
democrazia, totalitarismo, ecc.
CAPACITA'
La classe ha mostrato di saper individuare connessioni e interazioni tra motivazioni economiche, politiche
e culturali nel contesto dei vari periodi storici. Hanno, alcuni con risultati ottimi o eccellenti, mostrato di
saper identificare gli elementi fondamentali dei periodi studiati attraverso l'analisi dei documenti e della
storiografia proposta.
Programma
Docente: prof. Ugo Stincarelli.
Testo: Augusto Camera, Renato Fabietti, Elementi di Storia, voll. 3A-3B,
Zanichelli.
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IL NOVECENTO: PROBLEMI, CARATTERISTICHE, LINEE DI
SVILUPPO:
La seconda rivoluzione industriale.
Agricoltura, finanze, crisi.
Progressi tecnici ed economia mondiale.
Costumi e vita politica.
Radici e primi sviluppi del razzismo.
Integrazione, assimilazione, sionismo.
Cattolicesimo, democrazia cristiana e modernismo.
IL DECOLLO INDUSTRIALE ITALIANO NELL’ ETA’ GIOLITTIANA
Premesse del decollo industriale in Italia.
Il decollo industriale (1896-1913).
La svolta politica dopo il regicidio.
Giolitti, i sindacati e le organizzazioni padronali.
Giolitti: riforme e suffragio universale maschile.
La politica estera: i nazionalisti e la guerra libica.
Giudizi sulla politica giolittiana.
VERSO LA PRIMA GUERRA MONDIALE
La Germania bismarckiana e il “Nuovo Corso”.
Rivalità imperialistiche e dislocazione dei rapporti internazionali (Da Fascioda all’
“Intesa Cordiale”).
Tensioni in Occidente, guerre nei Balcani.
Cina, Boxers, spedizione punitiva.
Guerra russo-giapponese.
Inizia il “secolo americano”.
Rivoluzione russa del 1905.
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Origini della prima guerra mondiale.
L’attentato di Sarajevo e l’inizio della guerra.
Propaganda e “guerra totale”.
Il secondo anno di guerra (1915).
Neutralismo e interventismo in Italia.
Il terzo anno di guerra (1916).
Il quarto anno di guerra (1917).
Fine della guerra (1918).
Trattati di pace e “ punizione” della Germania.
Conseguenze della guerra.
DALLA “ RIVOLUZIONE DI FEBBRAIO” ALLA “RIVOLUZIONE DI
OTTOBRE”
La Russia tra feudalesimo e capitalismo.
Minoranze rivoluzionarie.
Rivoluzione di Febbraio: soviet e governo provvisorio.
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La Rivoluzione di Ottobre.
Sovnarkom e Assemblea costituente.
Guerra civile e comunismo di guerra.
Nuova Politica Economica (NEP).
NASCITA E AVVENTO DEL FASCISMO
L’economia Italiana negli anni di guerra e nell’immediato dopoguerra (1914-1921).
L’Italia politico-sociale nell’immediato dopoguerra.
Ex combattenti e fascismo: l’ “antipartito”.
Il “ biennio rosso” 1919-1920.
L’avventura fiumana e la “Caporetto liberale”.
Ultimo ministero Giolitti.
Dall’occupazione delle fabbriche ai “Blocchi nazionali”.
Dal ministero Bonomi alla Marcia su Roma.
IL FASCISMO COME REGIME
La “normalizzazione”.
Il colpo di stato del 3 gennaio 1925.
Educazione e cultura fascista.
Totalitarismo, corporativismo, opposizione.
Il regime e la Chiesa.
La politica economico-sociale del regime.
Autarchia e politica estera del regime.
AMERICA LATINA E STATI UNITI
Il boom degli anni Venti.
La crisi e il crollo della borsa.
Diffusione internazionale della crisi.
Franklin Delano Roosevelt: il New Deal.
FRA LE DUE GUERRE MONDIALI: L’AVVENTO DEL NAZISMO IN
GERMANIA
La Germania nell’immediato dopoguerra.
L’ occupazione della Ruhr e il piano Dawes.
L’avvento del nazismo.
Fascismo e nazismo.
COMUNISMO, FASCISMO, DEMOCRAZIA: VERSO LA SECONDA
GUERRA MONDIALE
Lo stalinismo prima di Stalin.
I piani quinquennali.
Lo stalinismo.
Hitler e Mussolini verso la guerra.
La Spagna: la guerra civile.
Nuove aggressioni nazifasciste.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Invasione e spartizione della Polonia.
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Collasso della Francia.
Resistenza britannica e Patto Tripartito.
Operazioni nei Balcani e in Africa.
Unione Sovietica e Stati Uniti nel vortice della guerra.
Il “Nuovo Ordine”.
Seconda campagna di Russia e resa dell’Italia.
Resa della Germania e del Giappone.
ITALIA 1943-1945
Dalla caduta del fascismo all’armistizio.
La campagna d’Italia (1943-45).
La Resistenza.
Patria e repubblica: nuovi problemi.
Le minoranze militanti e il popolo.
Guerra civile e guerra di liberazione.
Valutazione delle parti contendenti.
DALLA “GUERRA FREDDA” ALLA “COESISTENZA PACIFICA”
Egemonia USA-URSS.
Nazioni Unite, zone d’influenza, “guerra fredda”.
Strategia sovietica e strategia statunitense in Europa.
Rinascita della Germania.
Guerra di Corea e rinascita del Giappone.
Gli Stati Uniti durante la presidenza Eisenhower (1953-1961).
Guerra del Vietnam.
Stati Uniti, Cuba, America Latina (Rivoluzione castrista e ostilità USA, Missili
sovietici a Cuba e blocco navale USA, Motivi dell’ anticastrismo statunitense).
Maccartismo, kennedismo, destalinizzazionee Chiesa e mondo contemporaneo.
L’ITALIA REPUBBLICANA
L’Italia sconfitta.
La problematica solidarietà antifascista.
La proclamazione della Repubblica.
L’egemonia di De Gasperi (1948-1953).
Dal fallimento della legge maggioritaria al centro-sinistra.
L’Italia in crisi.Dalla “solidarietà nazionale” al “pentapartito”.L’Italia dall’87 al ‘93.
I rivolgimenti del 1993.
Il “Polo” e l’ “Ulivo”.
L’Italia dell’ “Ulivo”.
L'Insegnante:
Gli alunni:
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LINGUA E LETTERATURA GRECA
ATTIVITA’ FORMATIVE
CONOSCENZE
- Conoscenza della periodizzazione in riferimento alle principali categorie storico-letterarie di età
ellenistica ed imperiale.
-Conoscenze pertinenti i caratteri distintivi delle correnti letterarie e filosofiche, in relazione
all’analisi comparata della produzione delle singole personalità.
- Conoscenze dell’evoluzione del ruolo delle tecniche e dei mezzi espressivi.
- Conoscenze del ruolo culturale della letteratura come specchio di civiltà, in rapporto dialettico con
il contesto storico, culturale, filosofico e produttivo di riferimento.
- Conoscenze inerenti gli stretti legami tra letteratura, filosofia, produzione artistica, religione,
ricerche scientifiche.
- Conoscenze relative agli aspetti contenutistici e formali dei testi letterari.
COMPETENZE
- Acquisizione di competenze pertinenti l’analisi comparata delle diverse forme letterarie, secondo
indagini sincroniche e diacroniche, allo scopo di individuare analogie, evoluzioni e innovazioni
delle manifestazioni espressive.
- Acquisizione di capacità di comparazione e di analisi, finalizzate a condurre un percorso
interdisciplinare.
- Competenze nell’analisi delle fonti allo scopo di individuare le linee di continuità e
disomogeneità nel percorso letterario.
- Potenziamento delle competenze linguistiche, finalizzato alla lettura, alla traduzione e
all’interpretazione consapevole e contestualizzata di testi greci di varia tipologia e di genere
diverso.
CAPACITA’
- Capacità di riconoscere la valenza culturale ed estetica dei testi letterari d’autore.
- Capacità di individuare la funzione didattico-educativa della letteratura in ambito culturale.
- Capacità di analizzare i fenomeni letterari come frutto della sensibilità dell’autore, all’interno del
contesto storico-culturale.
- Capacità di riconoscere le tecniche espressive dei vari autori.
- Capacità di individuare il significato di un testo anche sulla scorta di conoscenze storiche,
filosofiche e religiose.
- Capacità di decodifica di un testo, in relazione ai linguaggi formali e contenutistici impiegati.
-Capacità di valutazione della tradizione dei testi.
- Capacità di acquisizione e di utilizzo di un linguaggio tecnico e specialistico.
- Capacità applicativa di una coscienza estetica, finalizzata alla comprensione dei concetti di opera
letteraria, di riconoscimento del patrimonio letterario del mondo antico.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
RELAZIONE FINALE
La classe ha dimostrato interesse per la disciplina e partecipazione costante nel corso di tutto
l’anno scolastico, rendendo proficuo il percorso didattico-educativo. Frequenza assidua, serietà e
sistematicità nello studio hanno consentito di svolgere il programma di greco, dall’Oratoria del V
secolo al romanzo. Il percorso formativo è avvenuto con adeguata acquisizione delle conoscenze,
permettendo anche il recupero di contenuti pregressi.
Gli studenti hanno rivelato una certa predisposizione per l’analisi critica, potenziata grazie
ad esercitazioni finalizzate ad un’ analisi di tipo formale e contenutistico. Di fronte alle
problematiche di contestualizzazione della produzione letteraria, - al fine di comprenderne
46
l’evoluzione delle finalità, delle tecniche e del ruolo culturale in riferimento al lasso cronologico
affrontato - il gruppo classe ha condotto una cosciente acquisizione delle conoscenze, facendo
emergere buone competenze nel ricondurre le forme espressive al contesto storico-culturale di
riferimento. Più che sufficiente si è dimostrato l’utilizzo del lessico tecnico-specialistico richiesto
dalla disciplina.
Il comportamento è stato corretto ed ha permesso di instaurare un rapporto volto al dialogo ed al
rispetto reciproci.
Alla luce di tali considerazioni si può affermare che la classe ha raggiunto risultati nel
complesso buoni.
METODI
Le metodologie didattiche adottate hanno riguardato sia forme più tradizionali come lezioni
frontali e commenti al manuale e ai testi presenti nella sezione antologica, sia momenti finalizzati a
sviluppare spirito critico, tramite testi non noti, per via deduttiva e induttiva.
MEZZI
Sono stati utilizzati il libro di testo e supporti critici, consigliati o forniti dall’insegnante.
Nel corso della settimana di pausa didattica, nel mese di dicembre 2012, la classe ha seguito
un modulo didattico di tecnica di traduzione dal greco.
VALUTAZIONE e VERIFICA
Alla valutazione sistematica dei pre-requisiti hanno fatto seguito prove intermedie scritte (test
strutturati e versioni dal greco) e orali (interrogazioni, approfondimenti). Tali momenti sono stati finalizzati
alla verifica di conoscenze e competenze, in relazione ai contenuti appresi.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
- Potenziamento delle capacità di ascolto.
- Potenziamento delle capacità di produzione orale.
- Acquisizione consapevole di abilità e competenze logiche, operative e applicative.
- Impiego di un adeguato metodo di studio.
- Capacità di valutazione e autovalutazione.
- Analisi comparata delle diverse forme letterarie, secondo indagini sincroniche e diacroniche, allo
scopo di individuare analogie, evoluzioni e innovazioni delle manifestazioni espressive.
- Capacità di traduzione delle strutture della lingua di decodifica e di quella di codifica.
- Conduzione di un percorso di raccordo interdisciplinare.
PROGRAMMA SVOLTO DI GRECO
Libri di testo:
- D. Del Corno, Letteratura greca, voll. III, L’età classica, e IV, L’età ellenistica e imperiale,
Principato.
- Agazzi-Vilardo, Triakonta, versioni di greco per il triennio, Zanichelli.
- Euripide, Medea, a cura di. Angelo M. Buongiovanni, Paravia.
- Isocrate, Contro i sofisti, a cura di Carla Castelli, C. Signorelli Scuola.
Docente: Prof.ssa Emma Giulietti Virgulti
Ore di lezione settimanali: 3.
47
Contenuti
-
LETTERATURA
L’oratoria ed i generi minori della prosa
L’oratoria del V secolo: inizi, forme e funzioni
Antifonte, Andocide
Lisia
Senofonte e gli storici minori del V e del IV secolo
Senofonte: la vita, le opere storiche e politiche, gli scritti socratici e le opere minori.
L’oratoria del IV secolo
Isocrate
Demostene
Eschine ed Iperide
La filosofia del IV secolo
Platone ed Aristotele
La commedia “di mezzo” e “nuova”.
Il carattere della commedia “di mezzo”.
La commedia “nuova” e Menandro:
- Vita e opera; le commedie rimaste; la drammaturgia e lo stile
-Società e cultura nell’età ellenistica
Lineamenti di storia
La cultura greca nell’età ellenistica
-La poesia dell’età ellenistica
Le poetiche e le polemiche
-Callimaco
La vita e le opere
La poesia in esametri
Gli Aitia e le opere minori
L’arte di Callimaco
-Apollonio Rodio e la poesia epica e didascalica
La vita e l’opera di Apollonio Rodio
Tema ed episodi delle Argonautiche
L’arte di Apollonio Rodio
-La poesia didascalica: Arato e Nicandro
-Teocrito e la poesia bucolica
La vita e le opere di Teocrito
Gli Idilli
L’arte di Teocrito
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- Il mimo e la poesia giambica (caratteri generali)
-L’epigramma
L’Antologia Palatina
Gli epigrammisti della prima età alessandrina
Gli epigrammisti dell’Ellenismo maturo
L’epigramma dell’età imperiale
L’epigramma della prima età bizantina
-La prosa ellenistica
-La storiografia
Gli storici d’Alessandro
La storiografia della prima età ellenistica
-La vita e l’opera di Polibio
Il programma storiografico di Polibio
Polibio scrittore
-Gli studi letterari e scientifici
-La filosofia (caratteri generali)
Epicuro e l’Epicureismo
I primi filosofi stoici
La seconda fase dello Stoicismo
-Società e cultura nell’età imperiale
Lineamenti di storia
I Greci e l’impero di Roma
La fine del mondo antico
La cultura greca nell’età imperiale
Caratteri della cultura greca durante l’impero romano
-La letteratura d’arte nell’età dell’Impero
-La seconda sofistica (caratteri generali)
-La vita e le opere di Luciano
Personalità e arte di Luciano
-Plutarco
La vita e le opere di Plutarco
Le Vite parallele
I Moralia
L’arte di Plutarco
-Il romanzo
Caritone e Senofonte Efesio
Achille Tazio
Longo Sofista
Eliodoro
-La sofistica dell’età tardo-antica (caratteri generali)
-La letteratura erudita, scientifica e filosofica nell’età imperiale
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-Gli studi linguistici e letterari
Il trattato Sul sublime
La letteratura di erudizione
-La filosofia
Gli ultimi stoici: Epitteto e Marco Aurelio
-
TESTI ANALIZZATI E TRADOTTI:
Euripide, Medea
-Prologo, vv. 1-95.
- Primo episodio, vv. 214-297; vv. 364-391.
- Terzo episodio, vv.790-810.
-Quinto episodio, vv.1021-1064; vv. 1244-1250.
N.B.: le altre parti della tragedia sono state lette in traduzione.
Isocrate, Contro i Sofisti, capp. 1-22.
L'Insegnante:
Gli alunni:
50
LINGUA INGLESE
Prof.ssa Teresa Marinelli
FINALITÀ GENERALI DELLA DISCIPLINA INSEGNATA
Sviluppare competenze linguistico-comunicative e acquisire conoscenze relative alla cultura angloamericana in un’ottica interculturale.
LA CLASSE
Gli alunni hanno partecipato positivamente alle attività proposte , l’impegno è risultato costante e
diligente. Il rapporto con l’insegnante è stato sempre basato sulla chiarezza e sul rispetto reciproco, e
questo ha contribuito allo svolgimento dell’attività didattica in un clima sereno e collaborativo. Gli studenti
hanno mostrato interesse per la disciplina intervenendo spesso per ottenere chiarimenti, formulare ipotesi
ed esprimere pareri personali. Si sono impegnati sia nei lavori di approfondimento che in quelli di revisione,
volti a consolidare la conoscenza di singoli blocchi tematici e la correttezza linguistica.
Buona parte della classe dimostra una competenza comunicativa sufficientemente organica, una discreta
padronanza dei contenuti, capacità di ricercare e rielaborare informazioni, autonomia di lavoro, spirito di
iniziativa. Un ristretto gruppo di alunni, pur rivelando una sufficiente conoscenza degli argomenti, evidenzia
abilità linguistiche, soprattutto di produzione, poco strutturate e difficoltà nell’organizzare autonomamente
le conoscenze acquisite.
I CONTENUTI
I contenuti svolti, come preventivato nel PAC, sono relativi al periodo che va dall’età vittoriana al secondo
dopoguerra . Sono stati affrontati prendendo in esame il contesto storico-sociale, i generi letterari, autori e
tematiche salienti, relazioni tra manifestazioni culturali.
I METODI
Obiettivo primario è stato fornire agli studenti strumenti per l’acquisizione di un metodo di lavoro e di
studio , si è quindi cercato di guidarli nella ricerca di informazioni attraverso varie fonti e tecnologie e
nell’elaborazione di schede riassuntive e di brevi relazioni attraverso questionari guidati. Per favorire la
capacità di interazione e di elaborazione personale, la lezione frontale è stata affiancata da commenti e
discussioni in classe.
Lo studio della letteratura è stato affrontato per via cronologica e per blocchi tematici; i brani antologici
sono stati esaminati attraverso attività volte ad evidenziarne il significato, la lingua, la forma e il tema e a
guidare gli studenti nella corretta produzione orale e scritta ; sono stati operati collegamenti con altre
forme di espressione artistica e utilizzati materiali audiovisivi.
Nella pausa didattica del mese di dicembre e periodicamente all’interno delle ore curricolari, gli alunni sono
stati impegnati , a secondo dei bisogni individuali, in lavori di gruppo di consolidamento o ampliamento
delle conoscenze e delle competenze.
I MEZZI
Gli strumenti utilizzati sono stati i libri di testo, questionari, schede riassuntive, materiale audiovisivo,
presentazioni in PowerPoint; per i materiali di approfondimento e i brani non inclusi nei testi in adozione è
stata utilizzata la piattaforma Edmodo.
LA VALUTAZIONE
Le verifiche sono state sistematiche e coerenti con quanto proposto. Sono state attuate con modalità
diverse, sotto forma di prove orali, scritte (questionari a risposta aperta, esercizi di analisi testuale,
riassunti, commenti ), relazioni individuali.
La valutazione è stata espressa in modo chiaro e, per quanto riguarda le prove scritte, attraverso una griglia
allegata al testo della prova.
I criteri sono stati la competenza linguistica, la conoscenza dei contenuti, la capacità di analisi e sintesi, di
operare collegamenti e di elaborazione personale.
Nella valutazione conclusiva si terrà conto, oltre che dei risultati conseguiti nelle prove scritte e orali, della
partecipazione al dialogo educativo, dei progressi evidenziati e delle abilità operative acquisite.
1
51
PROGRAMMA LINGUA INGLESE
Prof.ssa : T. Marinelli
Testi : Thomson-Maglioni - New Literary Links ( voll. I – II ) – Cideb Black Cat
Ore settimanali : 03
Literary genres :
distinctive features of novels and short stories; distinctive features of poetry.
The Victorian Age : home and foreign policy; Chartism; Victorian industrial towns; Victorian London ; The
Workhouse; Victorian Education System; Child Labour; Laissez-faire; Utilitarianism; Evolutionism ; Transport
and Communication; Science and technology; Victorian values; The Empire; Types of novels
Social problems
C. Dickens ( 1812-1870 )
Hard Times ( 1854 ) : excerpts from Book I,ch.2 – Book I, ch.5
F. Engels : excerpt from The Condition of the Working Class in England
(1844), photocopy
E. Barrett Browning (1806-1861 ) The Cry of the Children (1843), photocopy
Child Labour in Victorian England, photocopy
The British Empire
R. Kipling ( 1865-1936 )
The White Man’s Burden ( 1899), photocopy
Art Link
T. J. Barker : Queen Victoria Presenting a Bible in the Audience
Chamber at Windsor ( c. 1861)
Hills and Saunders : Queen Victoria with her Indian Servant
Abdul Karim (1893 )
Science and technology
52
R.L. Stevenson (1850- 1894 )
The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde ( 1886 ) : excerpt from
Dr Lanyon’s Narrative “, “ Jekyll’s Full Statement “
Frankenstein – Dr Jekyll : themes, style, authors’ attitude
Use and abuse of drugs in 19th century Britain
Lombroso’s theory of anthropological criminology
Jack the Ripper
Darwin’s theory of evolution; Social Darwinism; Eugenetics
The Aesthetic Movement
O. Wilde ( 1854-1900 )
The Picture of Dorian Gray ( 1891 ) : excerpt from ch. 2
E.A. Poe ( 1809-1849 )
The Oval Portrait (1850)
Art Link
The Pre-Raphaelite Brotherhood :

D.G.Rossetti (1828-1882) La Ghirlandata (1872)

J.E. Millais (1829-1896) Ophelia (1852)
The Arts and Crafts Movement
A. Beardsley and The Yellow Book
The Irish Question
Nature and origin
The twenties and the thirties
The Troubles
J. Joyce ( 1882-1941 )
Dubliners ( 1914 ) : Eveline, photocopy
Ulysses ( 1922 ) : excerpt from Part III
The 1920s and 1930s in America
Economy; inventions; mass production and consumerism; prohibition;
racism; music; the changing role of women; The Great Depression
53
The American Dream
F.S. Fitzgerald ( 1896-1940 )
The Great Gatsby ( 1925 ) : excerpts from ch.3, ch. 8
The Harlem Renaissance
The Civil Rights Movement
M.L.King ( 1929 –1968 ) : Speech ( August, 1963 ), photocopy
Science Fiction
Dystopian Fiction : control, technology, the myth of artificial life
Y. Zamyatin ( 1884- 1937 )
We (1924 )
A. Huxley ( 1894-1963 )
Brave New World ( 1932 ) : excerpt from ch.2
G. Orwell ( 1903-1950 )
1984 ( 1949 ) : excerpt from Part I, ch. 1
R. Bradbury ( b. 1920 )
Review of “We” (1946 ), photocopy
Fahrenheit 451 ( 1953 ) : excerpt from Part III, photocopy
K. Vonnegut (1922-2007)
2BRO2B (1962) , photocopy
L’insegnante
Gli alunni
54
EDUCAZIONE FISICA
Prof ssa Ponzio M.Maddalena
CONOSCENZE
Conoscenza delle capacità motorie di base (forza, velocità resistenza, mobilità
articolare, coordinazione)
Conoscenza dell’attività fisica in relazione al battito cardiaco.
Percorsi motori individualizzati.
Conoscenza dei fondamentali di uno sport di squadra:Pallavolo.Pallone
elastico.Atletica leggera.
Pratica e conoscenza di sport individuali e di squadra, compiti di giuria e di
arbitraggio.
Conoscenze di base su:
apparato scheletrico e colonna vertebrale;
paramorfismi e dismorfismi derivanti da alterazione delle curve fisiologiche della
colonna vertebrale;
patologie dell’apparato locomotore negli arti superiori ed inferiori;
elementi di traumatologia nella pratica delle attività sportive;
elementi di primo soccorso.
COMPETENZE
Fair-play,rispetto di sé e degli altri,partecipazione attiva e ragionata alle attività
proposte. Saper valutare le proprie capacità in relazione a sé e agli altri.
Redigere piani di lavoro personalizzati.
Redigere e arbitrare tornei interni.
Esecuzione corretta di tecniche per migliorare le capacità condizionali.
Padronanza di esercizi di preparazione e di tecnica di base sulle discipline proposte.
CAPACITA’
E’in grado di preparare un piani di lavoro, di arbitrare tornei di pallavolo e calcio.
Ha praticato tecniche di allenamento per migliorare le capacità condizionali:forza,
velocità resistenza, mobilità articolare, coordinazione.
Padronanza di es. per il riscaldamento in relazione all’attività che si svolge.
Padronanza di esercizi di stretching, tecnica della corsa di velocità e di resistenza e
tecnica del lancio del peso, del salto in alto .
Acquisizione di nuovi automatismi, atteggiamenti non abituali del corpo nello spazio
e nel tempo.
Migliorare le prestazioni nel ricoprire le seguenti distanze:(60mt,300mt,1000mt).
Padronanza dei fondamentali di pallavolo, pallone elastico.
Programma
Metodologie di allenamento per lo sviluppo delle qualità motorie, prestazione e
controllo del movimento, pratica del gioco di squadra nei vari ruoli, strategie di
gioco, arbitraggio e funzione di giudici in competizioni scolastiche, utilizzo e
gestione di tecniche conosciute per mantenere ,migliorare o ritrovare una buona
55
condizione fisica, conoscenza di un corretto equilibrio alimentare per mantenere il
miglior stato di salute anche in funzione dell’attività motoria e sportiva.
Qualità di base e sistemi di allenamento:
es. a carico naturale e non , es. aerobici e anaerobici ,potenziamento, intervalltraining, acquisizione di nuovi automatismi, atteggiamenti non abituali del corpo
nello spazio e nel tempo, fondamentali e tattiche di sport individuali e di squadra,
semplici
schemi di gioco, regolamenti e codice arbitrale.
Programma III AL. Classico
Metodologie di allenamento per lo sviluppo delle qualità motorie, prestazione e
controllo del movimento, pratica del gioco di squadra nei vari ruoli, strategie di
gioco, arbitraggio e funzione di giudici in competizioni scolastiche, utilizzo e
gestione di tecniche conosciute per mantenere ,migliorare o ritrovare una buona
condizione fisica, conoscenza di un corretto equilibrio alimentare per mantenere il
miglior stato di salute anche in funzione dell’attività motoria e sportiva.
Qualità di base e sistemi di allenamento:
es. a carico naturale e non , es. aerobici e anaerobici ,potenziamento, intervalltraining, acquisizione di nuovi automatismi, atteggiamenti non abituali del corpo
nello spazio e nel tempo, fondamentali e tattiche di sport individuali e di squadra,
semplici
schemi di gioco, regolamenti e codice arbitrale.
L'Insegnante
Gli alunni:
56
RELAZIONE DI MATEMATICA E FISICA
ANALISI DELLA CLASSE :
Gli studenti hanno dimostrato attenzione per le materie durante il percorso didattico, che
pertanto è stato proficuo. La maggior parte di essi ha svolto con assiduità i compiti a casa ,
rendendo così completo il quadro disciplinare : Sono state acquisite agevolmente le
competenze richieste . Il comportamento è sempre stato molto rispettoso e corretto
permettendo così il raggiungimento degli obiettivi prefissi.
Da questa analisi si evince che la classe ha raggiunto dei risultati buoni, con alcune punte di
eccellenza.
METODOLOGIE:
Per recuperare, consolidare e potenziare le conoscenze le capacità e le competenze
specifiche , ci si è avvalsi dei seguenti interventi didattici:
Lezione frontale
Esercizi applicativi guidati
Esercizi applicativi individuali
STRUMENTAZIONE:
Per la verifica del raggiungimento degli obiettivi si siono utilizzati i seguenti strumenti di
verifica:
Interrogazione lunga
Interrogazione breve
Compiti a casa
Esercizi in classe
Prove strutturate
Prove semistrutturate
VALUTAZIONE:
Ai fini della valutazione sono stati presi in considerazione come parametri il possesso dei
prerequisiti, la capacità di apprendimento,la comprensione e l’uso dei linguaggi delle
discipline . la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo, i metodi di lavoro e
orientamento, inteso come consapevolezza di se, dei propri limiti delle proprie capacità,
fiducia in se stesso, autovalutazione .
GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA
-Misura degli angoli:
* grado sessagesimale
* radiante
-Funzioni goniometriche:
* seno e coseno
* tangente e cotangente
* secante e cosecante
* angoli noti
-Formule e identità notevoli
* archi associati
* formule trigonometriche
57
* formule di sottrazione, addizione,duplicazione,bisezione e parametriche
Werner e prostaferesi
- Equazioni goniometriche
* Equazioni elementari
* Equazioni riconducibili ed equazioni elementari
* Equazioni risolubili mediante l’utilizzo delle formule goniometriche
- Risoluzione di triangoli
* Triangoli rettangoli
* Teorema del seno
* Teorema del coseno
* Teorema della corda
* Triangoli qualsiasi
LOGARITMI ED ESPONENZIALI
-Funzione esponenziale
* Proprietà delle potenze
* Funzione esponenziale
- Funzione logaritmica
* Proprietà dei logaritmi
* Funzione logaritmo
* Grafici della funzione logaritmo
* Risoluzione di semplici equazioni logaritmiche
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: CASSINA-CANEPA-GERACE “ CORSO DI
MATEMATICA
VOL. 4 . EDIZ . PARAVIA
PROGRAMMA DI FISICA
MECCANICA
Lavoro di una forza. Potenza. Il concetto di energia. Energia cinetica. Teorema del
lavoro e
dell’energia cinetica. Energia potenziale gravitazionale. Energia potenziale elastica.
Conservazione
dell’energia meccanica. Forze conservative e forze dissipative. Principio di
conservazione
dell’energia.
FLUIDOSTATICA
Solidi, liquidi e aeriformi. Densità. Pressione. Il principio di Pascal e il torchio
idraulico. La legge di Stevino e il paradosso idrostatico. Vasi comunicanti. La
58
pressione atmosferica e la sua variazione. I barometri. Il principio di Archimede. Il
galleggiamento dei corpi.
TERMODINAMICA
Il concetto di temperatura. Termometri e scale termometriche. Temperatura assoluta.
Dilatazione
Termica dei solidi e dei liquidi. Sistemi e variabili termodinamiche. Numero e
principio di
Avogadro. Le leggi dei gas. Il gas perfetto e la temperatura assoluta. La legge dei gas
perfetti. Il concetto di calore. Calore specifico. Capacità termica. Propagazione del
calore. Calore specifico:
conduzione , convezione e irraggiamento. Stati di aggregazione della materia.
Cambiamenti di stato e calori latenti. Evaporazione e tensione del vapore saturo. Il
calore come forma di energia. Principio di equivalenza di Joule. Equilibrio
termodinamico. Energia interna. Primo principio della termodinamica.
Trasformazioni adiabatiche.
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: CAFORIO FERILLI “ LE LEGGI DELLA
FISICA”
VOL. 1 E 2 EDIZ. LE MONNIER.
L'Insegnante:
Gli alunni:
59
Storia dell’arte
Testo adottato: MODULI DI ARTE dal Barocco all’età contemporanea vol.2°
Bruno Mondadori editore
La classe ha mostrato nel corso dell’anno un ottimo interesse verso la disciplina, evidenziando una
partecipazione attiva e propositiva durante le lezioni.
Tutte le alunne hanno affrontato lo studio con impegno dimostrando attenzione alle tematiche
proposte e applicando un metodo costante e coerente nello studio e nella rielaborazione dei contenuti.
L’insegnamento della Storia dell’Arte nell’ultimo anno del Liceo (durante il triennio non vi è stata
continuità didattica) ha proposto come elemento fondante la centralità dell’opera d’arte, ha mirato al
raggiungimento di una lettura iconografica corretta e alla comprensione dei fenomeni artistici nella
loro accezione più ampia.
Lo studio della disciplina è stato condotto, nell’ambito di due ore settimanali, nelle sue linee
essenziali, ma in modo che le alunne potessero cogliere, pur nella specifica analisi dei singoli artisti e
delle poetiche, il loro essere espressione e testimonianza di un tessuto storico e culturale ben più
ampio.
L’attività didattica, presupponendo come substrato la conoscenza ed applicazione di una terminologia
corretta e la lettura dell’opera nei suoi aspetti formali, materici e stilistici impostata sin dall’inizio
dell’anno scolastico, si è svolta in modo da privilegiare la comprensione e il confronto tra opere d’arte
dello stesso artista e di ambiti diversi. Le lezioni di Storia dell’Arte si sono svolte in un clima sereno e
in assenza di problematiche a livello disciplinare.
La classe ha mostrato un comportamento molto corretto nelle varie situazioni della vita scolastica.
Si possono dire pienamente raggiunti i seguenti obiettivi per quanto riguarda conoscenze,
competenze e capacità.
 la conoscenza dei movimenti artistici e degli autori trattati
 la capacità di indagare l’oggetto artistico nel suo contenuto e nelle sue componenti formali
per giungere alla comprensione del suo significato e del suo scopo
 la capacità di collegare l’opera con il contesto storico e culturale
 la consapevolezza della complessità di ogni messaggio visivo e della molteplicità delle
chiavi di lettura
 saper operare collegamenti e confronti tra opere e autori diversi
 possedere un lessico adeguato
metodologie
Sono stati assunti, quali criteri metodologici, alcuni riferimenti operativi in rapporto
sinergico con gli obiettivi didattici e con i contenuti disciplinari. Essi sono riconducibili a tre
indicazioni fondamentali:
1. Struttura del curricolo in unità didattiche modulari.
2. Integrazione delle lezioni frontali con un adeguato supporto di elaborazioni individuali.
3. Studio della disciplina sotto il profilo progressivo e relazionale al fine di rilevare
collegamenti, nessi ed osservazioni comparate. Si è cercato di cogliere in particolar modo gli
sviluppi, le continuità, le discontinuità, varianti ed invarianti nello sviluppo storico del
pensiero artistico.
Strumenti di lavoro.
Il libro di testo è stato integrato da riviste specializzate per il lavoro a casa.
60
Verifiche e strumenti di verifica.
Durante il corso dell’anno, sono state effettuate verifiche in itinere durante, o al termine delle varie
unità didattiche; le verifiche finali, alle quali si è pervenuti analizzando i dati e le osservazioni
raccolte tramite le verifiche in itinere, hanno consentito di tracciare il percorso scolastico ed il
profilo culturale, sociale, attitudinale degli studenti in rapporto agli obiettivi stabiliti.
Per la valutazione finale si è tenuto conto delle capacità linguistico – espressive, dell’atteggiamento
verso la scuola, la disciplina ed i compagni, dell’uso appropriato degli strumenti di lavoro.
Gli strumenti attraverso i quali sono state effettuate le verifiche sono quelli generalmente
consolidati della disciplina: colloquio, test, ricerche.
rogramma:
Caratteri generali dell’arte del Seicento e Settecento; introduzione al Romanticismo
Il Romanticismo in Francia: T. Gericault, E. Delacroix.
Il Romanticismo in Italia: F. Hayez.
Dal Romanticismo al Realismo: contesto storico, sociale, politico.
Il Realismo: la scuola di Barbizon Corot, Millet, Courbet.
Nazareni e Puristi, Preraffaeliti.
La pittura di “macchia” in Italia: Giovanni Fattori.
E. Manet: introduzione all’impressionismo; la disputa sul “plain air”. Parigi nella seconda metà
dell’Ottocento
Degas e Renoir.
Il Divisionismo francese : G. Seurat e P.Signac.
Gli italiani a Parigi: De Nittis, Boldini, Zandomeneghi.
Il post-impressionismo: P. Cézanne, P. Gauguin e la scuola di Pont-Aven, i Nabis.
Il simbolismo: G. Moreau
Vincent Van Gogh e la nuova pittura espressionista
Espressionismo i Francia: i Fauves e Matisse
Espressionismo in Germania: Die Bruche.
Espressionismo in Belgio: E. Schile.
Le avanguardie storiche: contesto storico, sociale, politico.
Braque e Picasso: la nascita del Cubismo. Cubismo analitico, Cubismo sintetico. R. Delaunay.
Il Futurismo: Boccioni, Marinetti e il gruppo.
Avanguardia russa: Raggismo, Suprematismo, Costruttivismo.
Arte tra le due guerre: tendenze artistiche. Arte e propaganda.
Gli artisti venuti dall’est: Chagall.
Il Dadaismo IN Europa e a New York.
Il Surrealismo figurativo: M. Ernst, R. Magritte, S. Dalì.
Tra Metafisica e ritorno al realismo: la pittura metafisica e “Valori plastici”. G. De Chirico, C.
Carrà.
Mario Sironi: il pittore italiano del Novecento
La nuova oggettività in Germania: Otto Dix.
L'Insegnante:
Gli alunni:
61
ECDL
ANALISI DELLA SITUAZIONE:
Premesso che l’ECDL Core è composta da 7 moduli (da superarsi singolarmente con sette esami): 1.
Concetti di base della tecnologia dell'informazione; 2. Uso del computer e gestione dei file; 3. Elaborazione
di testi; 4. Foglio elettronico; 5. Database; 6. Strumenti di presentazione, 7. Reti informatiche; la situazione
iniziale della classe presentava significativi elementi di disomogeneità. Qualche studente aveva terminato il
percorso, altri non avevano sostenuto o non avevano superato alcuni esami. Date le premesse, durante il
corso dell’anno le azioni didattiche si sono concentrate su due moduli fornendo in parallelo contenuti
alternativi agli studenti già in possesso della certificazione ECDL. La classe, in generale, ha seguito e/o
partecipato con interesse alle azioni didattiche proposte.
CONTENUTI:
Moduli: 1. Concetti di base della tecnologia dell'informazione; 5. Database.
METODI:
Quanto al modulo 1. Concetti di base della tecnologia dell'informazione, di contenuto completamente
teorico, le lezioni sono state tenute in aule dotate di videoproiettore facendo costante e continuo uso di
Internet per contestualizzare quanto presentato.
Quanto al modulo 5. Database, di contenuto teorico pratico, le lezioni sono state tenute nei laboratori di
informatica dove gli studenti hanno potuto mettere in partica quanto di volta in volta proposto dal
docente-tutor.
MEZZI:
Aule informatiche, aule dotate di sistema di proiezione connesso ad internet, smartphone del docente e
degli studenti.
VALUTAZIONE:
Le valutazioni espresse in percentuale dall’esame ECDL sono state convertire in numeri decimali.
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Le competenze di cui al Syllabus ECDL dei moduli 1 e 5 possono dirsi raggiunti da buona parte degli
studenti.
Programma svolto
Modulo 1
Contenuti
1.0 Fondamenti
1.0.1 Algoritmi
1.0.1.1 Definire il termine “algoritmo”.
1.0.1.2 Descrivere in forma algoritmica la procedura risolutiva di semplici problemi.
1.0.1.3 Rappresentare algoritmi mediante diagrammi.
1.0.2 rappresentazione dei dati
1.0.2.1 Effettuare correlazioni fra i sistemi di numerazione decimale e binario, convertire numeri dall’uno
all’altro sistema.
1.0.2.2 Rappresentare i caratteri in forma binaria. Definire le nozioni di bit e di byte.
1.0.2.3 Descrivere le caratteristiche di una immagine digitale.
1.0.3 Linguaggi
1.0.3.1 Definire la differenza tra linguaggio naturale e linguaggi di programmazione.
1.0.3.2 Distinguere il ruolo dei connettivi logici (AND, OR, NOT) nell'informatica.
62
1.0.3.3 Distinguere fra linguaggio macchina e linguaggi procedurali.
1.0.3.4 Scrivere un semplice programma con l’uso di pseudo linguaggi.
1.1 Hardware
1.1.1 Concetti
1.1.1.1 Comprendere il termine “hardware”.
1.1.1.2 Comprendere cosa è un personal computer. Distinguere tra desktop, laptop (portatile), tablet
1.1.1.3 Identificare i più comuni dispositivi portatili, quali: palmari (PDA), telefoni cellulari, smartphone,
lettori multimediali e conoscerne le principali caratteristiche.
1.1.1.4 Conoscere le parti principali di un personal computer, quali: unità centrale di elaborazione (CPU),
tipi di memoria, disco fisso, dispositivi comuni di input/output.
1.1.1.5 Identificare le più comuni porte di input/output, quali: USB, seriale, parallela, porta di rete,
FireWire.
1.1.2 Prestazioni di un computer
1.1.2.1 Conoscere alcuni dei fattori che influenzano le prestazioni di un computer, quali: la velocità della
CPU, la dimensione della RAM, il processore e la memoria della scheda grafica, il numero di applicazioni in
esecuzione.
1.1.2.2 Sapere che la velocità (più propriamente la frequenza) della CPU viene misurata in megahertz (MHz)
o gigahertz (GHz).
1.1.3 Dispositivi di memorizzazione
1.1.3.1 Conoscere i diversi tipi di memoria centrale presenti nel computer, quali: RAM (random- access
memory), ROM (read-only memory) ed essere in grado di distinguerle anche rispetto alla loro funzione.
1.1.3.2 Sapere come viene misurata la memoria di un computer: bit, byte, KB, MB, GB, TB.
1.1.3.3 Conoscere i principali tipi di dispositivi di memorizzazione, quali: CD, DVD, chiavi USB, schede di
memoria estraibili, dischi fissi interni, dischi fissi esterni, unità di rete, unità di memorizzazione online.
1.1.4 Periferiche di input e output
1.1.4.1 Saper identificare alcune delle principali periferiche di input di un computer, quali: mouse, tastiera,
trackball, scanner, touchpad, joystick, webcam, macchina fotografica digitale, microfono.
1.1.4.2 Saper identificare alcune delle principali periferiche di output di un computer, quali:
schermi/monitor, stampanti, altoparlanti, cuffie.
1.1.4.3 Sapere che alcune periferiche possono essere sia di input che di output, quali gli schermi tattili
(touchscreen).
1.2 Software
1.2.1 Concetti
1.2.1.1 Comprendere il termine “software”.
1.2.1.2 Comprendere cosa è un sistema operativo ed essere in grado di citare alcuni comuni sistemi
operativi.
1.2.1.3 Identificare alcuni programmi applicativi più comuni ed il loro uso, quali: elaboratore testi, foglio
elettronico, database, presentazione, posta elettronica, browser web, elaborazione immagini, videogiochi.
1.2.1.4 Saper distinguere tra software di sistema e software applicativo.
1.2.1.5 Conoscere alcune delle possibilità disponibili per migliorare l’accessibilità del computer, quali:
software di riconoscimento vocale, screen reader, zoom, tastiera su schermo.
1.3 Reti (termine dei lavori gg/mm/2013)
1.3.1 Tipi di reti
1.3.1.1 Comprendere i termini LAN (Local Area Network), WLAN (Wireless Local Area Network) e WAN
(Wide Area Network).
1.3.1.1 Approfondimenti
1.3.1.2 Comprendere il termine “client/server”.
1.3.1.3 Comprendere cosa è Internet e sapere quali sono i suoi principali impieghi.
1.3.1.4 Comprendere cosa è una intranet, una extranet.
1.3.2 Trasferimento di dati
1.3.2.1 Comprendere i concetti di scaricamento, caricamento da e verso una rete.
63
1.3.2.1 Approfondimenti
1.3.2.2 Comprendere cosa significa velocità di trasferimento. Comprendere come viene misurata: bit per
secondo (bps), kilobit per secondo (Kbps), megabit per secondo (Mbps).
1.3.2.3 Conoscere quali sono i diversi servizi per la connessione a Internet: su linea telefonica, a banda larga
1.3.2.4 Conoscere quali sono le diverse possibilità di connettersi a Internet, quali: linea telefonica, telefono
cellulare, cavo, wireless, satellite.
1.3.2.5 Comprendere quali sono alcune caratteristiche della banda larga, quali: sempre attiva, tipicamente
a tariffa fissa, alta velocità, rischio maggiore di intrusioni.
1.4 ICT nella vita di ogni giorno
1.4.1 Il mondo elettronico
1.4.1.1 Comprendere il termine “Tecnologie della Comunicazione e dell’Informazione (ICT)”.
1.4.1.2 Conoscere i diversi servizi Internet dedicati ai consumatori, quali: e-commerce, e-banking, egovernement.
1.4.1.3 Comprendere il termine “e-learning”. Conoscerne alcune caratteristiche, quali: tempo di
apprendimento flessibile, luogo di apprendimento flessibile, esperienza di apprendimento multimediale,
economicità.
1.4.1.4 Comprendere il termine “telelavoro” ed essere in grado di elencare alcuni dei suoi vantaggi, quali:
riduzione del pendolarismo, maggiore possibilità di concentrarsi su un solo compito, orario flessibile,
riduzione delle necessità di spazi aziendali. Conoscere anche alcuni svantaggi del telelavoro, quali:
mancanza di rapporti umani, minore importanza del lavoro di gruppo.
1.4.2 Comunicazione
1.4.2.1 Comprendere il termine”posta elettronica” (e- mail).
1.4.2.2 Comprendere il termine “messaggistica istantanea” (IM).
1.4.2.3 Comprendere il termine “VoIP” (Voice over Internet Protocol).
1.4.2.4 Comprendere il termine “feed RSS” (Really Simple Syndication feed).
1.4.2.5 Comprendere il termine “blog”.
1.4.2.6 Comprendere il termine “podcast”.
1.4.3 Comunità virtuali
1.4.3.1 Comprendere il concetto di comunità virtuale di rete. Saperne elencare alcuni esempi quali: siti di
reti sociali (social networking), forum Internet, chat room, giochi informatici in rete.
1.4.3.2 Sapere in quale modo gli utenti possono pubblicare e condividere materiale su Internet: blog,
podcast, foto, clip video e clip audio.
1.4.3.3 Conoscere l’importanza di prendere precauzioni durante l’accesso alle comunità virtuali: rendere
privato il proprio profilo, limitare la quantità di informazioni personali fornite, essere
consapevoli del fatto che le informazioni fornite sono disponibili a tutti, fare attenzione agli sconosciuti.
1.4.4 Tutela della salute
1.4.4.1 Comprendere il termine “ergonomia”.
1.4.4.2 Sapere che l’illuminazione è un fattore di igiene nell’uso del computer. Comprendere l’importanza
di considerare gli effetti della luce artificiale, dell’intensità e della direzione da cui proviene la luce.
1.4.4.3 Comprendere che la corretta posizione del computer, della scrivania e della sedia possono
contribuire a mantenere una corretta posizione di lavoro.
1.4.4.4 Saper elencare i metodi che contribuiscono al benessere di chi utilizza un computer: stirarsi
regolarmente, interrompersi, applicare tecniche di rilassamento della vista.
1.4.5 Ambiente
1.4.5.1 Sapere che esiste la possibilità di riciclare i componenti dei computer, le cartucce di stampa e la
carta.
1.4.5.2 Conoscere le opzioni di risparmio energetico di un computer, quali: attivare le impostazioni di
spegnimento automatico dello schermo, mettere automaticamente in sospensione il computer, oppure
spegnere il computer.
1.5 Sicurezza
1.5.1 Identità e autenticazione
64
1.5.1.1 Comprendere che per motivi di sicurezza è necessario che un utente che deve usare un computer
fornisca un nome utente (ID) e una password per identificarsi.
1.5.1.2 Conoscere alcune delle politiche corrette per la scelta delle password, quali: evitare di condividere
le password, cambiarle regolarmente, sceglierle di lunghezza adeguata, e fare in modo che contengano una
combinazione adeguata di lettere e numeri.
1.5.2 Sicurezza dei dati
1.5.2.1 Comprendere l’importanza di avere una copia di sicurezza remota dei dati.
1.5.2.2 Comprendere cosa è un firewall.
1.5.2.3 Conoscere quali metodi applicare per prevenire furti di dati, quali: utilizzare un nome utente e una
password, bloccare i computer e altri apparati mediante un cavo di sicurezza.
1.5.3 Virus
1.5.3.1 Comprendere il termine “virus”.
1.5.3.2 Sapere come i virus possono penetrare in un computer.
1.5.3.3 Sapere come proteggersi contro i virus e comprendere l’importanza di aggiornare regolarmente il
software antivirus.
1.6 Aspetti giuridici
1.6.1 Diritti di riproduzione
1.6.1.1 Comprendere il termine “diritto di riproduzione” (copyright).
1.6.1.2 Sapere come riconoscere software regolarmente licenziato: controllando il codice del prodotto, il
numero di registrazione del prodotto e visualizzando la licenza del software.
1.6.1.3 Comprendere il termine “EULA” (End-User License Agreement) o “Contratto con l’utente finale”.
1.6.1.4 Comprendere i termini shareware, freeware, software libero.
1.6.2 Protezione dei dati personali
1.6.2.1 Conoscere le motivazioni principali della legislazione internazionale sulla protezione dei dati
personali (privacy), quali: proteggere i diritti dei soggetti dei dati, definire le responsabilità di chi controlla i
dati.
1.6.2.2 Conoscere i principali diritti dei soggetti dei dati secondo la legislazione sulla protezione dei dati
personali in Italia.
1.6.2.3 Conoscere le principali responsabilità di chi detiene i dati secondo la legislazione sulla protezione
dei dei dati personali in Italia.
Modulo 5
5.1
Comprendere i database
5.1.1 Concetti fondamentali
5.1.1.1 Sapere cosa è un database.
5.1.1.2 Conoscere la differenza tra dati e informazioni.
5.1.1.3 Sapere come è organizzato un database in termini di tabelle, record e campi
5.1.1.4 Conoscere alcuni degli utilizzi più comuni di database di grandi dimensioni, quali: sistemi di
prenotazione aerea, dati della Pubblica Amministrazione, dati di conti correnti, dettagli di pazienti in
ospedale.
5.1.2 Organizzazione di un database
5.1.2.1 Comprendere che ciascuna tabella di un database dovrebbe contenere dati relativi ad un solo
argomento.
5.1.2.2 Comprendere che ciascun campo di una tabella dovrebbe contenere un solo dato.
5.1.2.3 Comprendere che il contenuto di un campo è associato ad un tipo di dato adeguato, quale: testo,
numero, data/ora, sì/no.
5.1.2.4 Comprendere che ai campi sono associate delle proprietà quali: dimensione, formato, valore
predefinito.
5.1.2.5 Sapere cosa è una chiave primaria.
5.1.2.6 Sapere cosa è un indice. Capire come permette di accedere più rapidamente ai dati.
5.1.3 Relazioni
65
5.1.3.1 Capire che il motivo principale per creare relazioni tra tabelle di un database è minimizzare la
duplicazione dei dati.
5.1.3.2 Capire che una relazione viene costruita legando un campo univoco di una tabella ad un campo di
un'altra.
5.1.3.3 Comprendere l’importanza di mantenere l’integrità delle relazioni tra tabelle.
5.1.4 Operatività
5.1.4.1 Sapere che i database professionali sono progettati e creati da specialisti di database.
5.1.4.2 Sapere che l’inserimento di dati, la gestione dei dati e il recupero delle informazioni vengono
effettuati dagli utenti.
5.1.4.3 Sapere che un amministratore di database fornisce accesso a dati specifici agli utenti opportuni.
5.1.4.4 Sapere che l’amministratore del database è il responsabile del recupero di un database dopo guasti
o errori gravi.
5.2
Utilizzo dell’applicazione
5.2.1 Lavorare con i database
5.2.1.1 Aprire, chiudere un’applicazione di database.
5.2.1.2 Aprire, chiudere un database.
5.2.1.3 Creare un nuovo database e salvarlo all’interno di un’unità disco.
5.2.1.4 Mostrare, nascondere le barre degli strumenti. Minimizzare, ripristinare la barra multifunzione.
5.2.1.5 Usare la funzione di Guida in linea (help) del programma.
5.2.2 Operazioni comuni
5.2.2.1 Aprire, salvare e chiudere una tabella, una query, una maschera, un report.
5.2.2.2 Cambiare modalità di visualizzazione di una tabella, una query, una maschera, un report.
5.2.2.3 Eliminare una tabella, una query, una maschera, un report.
5.2.2.4 Navigare tra i record di una tabella, di una query, di una maschera.
5.2.2.5 Ordinare i record di una tabella, modulo, risultato di una query in ordine numerico crescente o
decrescente, e in ordine alfabetico crescente o decrescente.
5.3
Tabelle
5.3.1 Record
5.3.1.1 Inserire, eliminare record in una tabella.
5.3.1.2 Inserire, modificare, eliminare dati in un record.
5.3.2 Progettazione
5.3.2.1 Creare e assegnare un nome a una tabella e specificarne i campi con i relativi tipi di dati, quali:
testo, numero, data/ora, sì/no.
5.3.2.2 Applicare le proprietà dei campi, quali: dimensioni del campo, formato numerico, formato
data/ora, valore predefinito.
5.3.2.3 Creare una regola di validazione per numeri, data/ora, valuta.
5.3.2.4 Comprendere le conseguenze quando si modificano i tipi di dati, le proprietà dei campi di una
tabella.
5.3.2.5 Definire un campo come chiave primaria.
5.3.2.6 Indicizzare un campo con, senza duplicati.
5.3.2.7 Inserire un campo in una tabella esistente.
5.3.2.8 Modificare l’ampiezza delle colonne di una tabella.
5.4
Cercare informazioni
5.4.1 Operazioni fondamentali
5.4.1.1 Usare il comando di ricerca per trovare una parola, un numero, una data specificati in un campo.
5.4.1.2 Applicare un filtro ad una tabella, maschera.
5.4.1.3 Eliminare l’applicazione di un filtro da una tabella, maschera.
5.4.2 Query
5.4.2.1 Comprendere che una query viene utilizzata per estrarre e analizzare dei dati.
5.4.2.2 Creare e salvare una query su una sola tabella usando dei criteri di ricerca assegnati.
5.4.2.3 Creare e salvare una query su due tabelle usando dei criteri di ricerca assegnati.
66
5.4.2.4 Aggiungere criteri ad una query utilizzando i seguenti operatori: = (uguale), <> (diverso), < (minore
di), <= (minore di o uguale a), > (maggiore di), >= (maggiore di o uguale a).
5.4.2.5 Aggiungere criteri ad una query utilizzando uno o più dei seguenti operatori logici: AND, OR, NOT.
5.4.2.6 Utilizzare un carattere jolly in una query: *, %, ? o _.
5.4.2.7 Modificare una query: aggiungere, modificare, eliminare dei criteri.
5.4.2.8 Modificare una query: aggiungere, eliminare, spostare, nascondere, visualizzare dei campi.
5.4.2.9 Eseguire una query.
5.5
Oggetti
5.5.1 Maschere
5.5.1.1 Capire che una maschera viene usata per visualizzare e gestire i record.
5.5.1.2 Creare e assegnare un nome ad una maschera.
5.5.1.3 Utilizzare una maschera per inserire record.
5.5.1.4 Utilizzare una maschera per eliminare record.
5.5.1.5 Utilizzare una maschera per inserire, modificare, eliminare dati in un record.
5.5.1.6 Inserire, modificare testo nell’intestazione, piè di pagina di una maschera.
5.6
Stampe
5.6.1 Report, esportazione di dati
5.6.1.1 Capire che un report viene utilizzato per stampare informazioni selezionate da una tabella, query.
5.6.1.2 Creare e assegnare un nome ad un report basato su una tabella, query.
5.6.1.3 Modificare la collocazione dei campi di dati e le intestazioni all’interno di un report.
5.6.1.4 Presentare campi specifici in un report raggruppati per somma, minimo, massimo, media,
conteggio, con punti di interruzione adeguati.
5.6.1.5 Inserire, modificare il testo nell’intestazione, piè di pagina di un report.
5.6.1.6 Esportare una tabella, il risultato di una query in formato foglio di calcolo, testo (.txt, .csv), XML
all’interno di un’unità disco.
5.6.2 Stampa
5.6.2.1 Modificare l’orientamento (verticale, orizzontale) di una tabella, maschera, risultato di una query,
report. Modificare le dimensioni della carta.
5.6.2.2 Stampare una pagina, record selezionato/selezionati, tabella completa.
5.6.2.3 Stampare tutti i record, o pagine specificate, usando la visualizzazione maschera.
5.6.2.4 Stampare il risultato di una query.
5.6.2.5 Stampare una o più pagine specificate di un report, un report completo.
L'Insegnante:
Gli alunni:
67
Montefiascone li 13 maggio 2013
Il Dirigente Scolastico
Maria Rita Salvi
Il Coordinatore della classe
Nome e cognome
Ugo Stincarelli
Consiglio dei docenti di classe
Prof./ssa
Nome e Cognome
Pacchiarotti
Maria Maddalena
Scoponi
Anna
Marinelli
Teresa
Persi
Chiara
Giulietti
Virgulti
Emma
Stincarelli
Ugo
Imperatore
Anna Maria
Ponzio
Bartoloni
Maria
Maddalena
Luciana
Ponzio
Maria Maddalena
Firma
Ed. Fisica
68