n.2 del 7 dicembre 2005 - Notiziario Economico Farnesina
Transcript
n.2 del 7 dicembre 2005 - Notiziario Economico Farnesina
(RCO) Notiziario Farnesina: iniziative imprenditoriali (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 07 dic – Kuwait: commessa da 400 mln di euro per Foster Wheeler Italia Al Kuwait - La Foster Wheeler Italia si e' aggiudicata una delle quattro unita' del mega-progetto Olefins II promosso dalla statunitense Dow Chemicals in joint venture con il gruppo Kuwait Petroleum Corporation. Assieme alla Hyundai e con la consulenza del gruppo locale Kharafi, la Foster Wheeler si e' aggiudicata l'unita' per la produzione di ossido di etilene e di etilene glicolo con un'offerta chiavi in mano di 400 milioni di dollari, risultata inferiore a quella della concorrente spagnola Tecnidad Reunidas. I lavori di ingegneria avranno inizio nei prossimi giorni. Entro la fine dell'anno e' attesa la conclusione della gara per un altra unita' che sorgera' nella stessa localita' (Shuaiba) per la produzione di aromatici del valore complessivo di 1300 milioni di dollari. Il progetto e' stato quotato dalla Technip, dalla coreana GS e dall'italiana Tecnimont, con un'offerta presentata assieme alla coreana SK. Fonte: Ambasciata d'Italia ad Al Kuwait Dubai: Vai Pomini acquisisce nuova commessa (impianto di laminazione) Dubai - La Vai Pomini, localizzata a Castellanza, in Provincia di Varese, affiliata italiana del gruppo Siemens VAI, fornira' al gruppo Qasco (Qatar Steel Company) un nuovo laminatoio per la produzione di 300 mila tonnellate/anno di tondino per cemento armato. L' impianto sorgera' a Dubai a fianco di un complesso preesistente. Il valore della fornitura e' nell'ordine di 8-10 milioni di euro. La nuova commessa si aggiunge a quella, che Vai Pomini ha acquisito da Qasco all'inizio dell'anno e che prevede la realizzazione in Qatar di un impianto di laminazione per barre in acciaio da 700 mila tonnellate/anno su basi chiavi in mano. Il valore del contratto e' di circa 60 milioni di euro e l'impianto sorgera' a valle della nuova acciaieria da 1,5 milioni di tonnellate che Qasco sta costruendo nel vicino Qatar, a Mesaieed a 45 chilometri da Doha. "Nell'area del Golfo e' in atto un boom edilizio che si traduce anche in una corrispondente crescita della domanda di prodotti siderurgici lunghi (barre, tondino ecc.)", spiega Giuseppe Ferrario, direttore generale della Vai Pomini, societa' che ha in corso di realizzazione anche un altro impianto da 300 mila tonnellate/anno per conto della Union Iron & Steel di Abu Dhabi , e ha acquisito, negli ultimi due anni, contratti per la fornitura di oltre dieci impianti completi nell'area del Medio Oriente. Nell'ambito del gruppo Siemens VAI la Vai Pomini, che occupa circa 180 dipendenti, presidia, con responsabilita' di progettazione, produzione, commercializzazione e sviluppo, l'intera filiera degli impianti siderurgici di laminazione per prodotti lunghi e dei sistemi di aspirazione fumi destinati alle acciaierie. Fonte: Ambasciata d'Italia a Doha Medio Oriente: 3,5 mld di euro ordini acquisiti da gruppo Danieli Doha - Ammonta a 3.500 miliardi di euro il carnet di commesse acquisito e/o gia' consegnato nell'area mediorientale dalla Danieli, gruppo leader in Italia nel settore dell'impiantistica siderurgica, dove opera con un offerta che copre l'intera filiera (dalle macchine per miniera ai laminatoi). L'elenco comprende sei impianti in Arabia Saudita, sette in Iran, quattro in Turchia e uno per Paese in Bahrein, Giordania, Egitto, Marocco, Qatar e Tunisia. Sono acciaierie, laminatoi per barre e vergella, nastri a caldo e a freddo, colate per bramme, concentratori e pallettizzatori. Danieli occupa 3500 persone e ha prodotto nel 2004 un fatturato di 1450 milioni di euro. Oltre al boom dell'edilizia, un altro fattore che incide sull'alto numero di progetti attualmente in corso nell'area mediorientale e' il basso costo di trasformazione da rottame o minerale di ferro ad acciaio, in quanto rispetto ad altre aree del mondo (Europa, Cina, Usa) i costi di energia elettrica, gas e manodopera sono generalmente molto piu' bassi. Si aggiunge la possibilita' di trovare forza lavoro economica in India, Indonesia, Filippine, Bangladesh, Pakistan. Fonte: Ambasciata d'Italia a Doha Algeria: Italferr punta su Piano ferroviario nazionale Algeri - Il responsabile delle attivita' estere di Italferr, Claudio Collinvitti, si e' incontrato in Algeria con il direttore generale della Societa' Nazionale dei Trasporti Ferroviari (Sntf) e con rappresentanti di societa' locali di costruzioni ferroviarie. L'incontro e' avvenuto alla presenza dell'Ambasciatore d'Italia ad Algeri. L'Algeria ha pubblicato un piano di sviluppo della rete ferroviaria del valore di 500 miliardi di dinari (circa 6 miliardi di euro). Prevede l'elettrificazione di 2 mila chilometri di linee, la costruzione di tratti ad alta velocita' (superiore a 200 km/h) con un aumento del traffico dagli attuali 30 milioni di passeggeri anno, a 80 milioni entro il 2010. Per quella data e' previsto uno sviluppo del traffico merci a 15 milioni di tonnellate anno. Per la realizzazione del piano il Governo ha indetto una gara, a cui Italferr intende partecipare, per identificare il partner che affianchera' la nascente Agenzia per la gestione del piano di investimenti nel settore ferroviario (ANESRIF) nell'organizzazione degli appalti e nell'attivita' di supervisione. In gara sono anche tutti i maggiori operatori europei del settore. Se Italferr non dovesse essere prescelta, sarebbe comunque interessata, in alternativa, a operare in partnership con fornitori locali a cui potrebbe dare supporto in fase di progettazione e implementazione delle opere affidate. Italferr e' la societa' di ingegneria delle Ferrovie dello Stato italiane. Attualmente impegnata nella realizzazione dell'Alta Velocita' ferroviaria si prepara, per gli anni a venire, ad accrescere la propria presenza sui mercati mondiali. Ha gia' iniziato a operare in Europa dell'Est, Medio Oriente e Venezuela dove e' impegnata nella realizzazione della linea Puerto Cabello - La Encrucijiada. Fonte: Ambasciata d'Italia ad Algeri. Bulgaria: italiani in gara per autostrada "Lyulin" Sofia - Sono state aperte le offerte di tutti e 21 i candidati che partecipano alla procedura di selezione dell'esecutore del progetto per la realizzazione dell'autostrada Lyulin, finanziata con fondi UE. Solo le offerte, presentate da due consorzi turchi, rientrano nel budget stabilito di 148,45 milioni di euro, di cui 7,5 milioni sono stati stanziati per l'assegnazione della supervisione dei lavori. Il quotidiano locale Dnevnik propone a titolo provvisorio la seguente classifica delle cinque offerte piu' basse: -Consorzio Limak-Eco (Turchia): 118,95 mln di euro -Consorzio Mapa-Chengiz (Turchia)137,38 mln di euro -Dogus Insaat, (Turchia)142,22 mln di euro -Societa' Italiana per le Condotte d'Acqua (Italia) 147,18 mln di euro -Consorzio Alping-Terna (Austria e Grecia) 147,36 mln di euro Fonte: Ambasciata d'Italia a Sofia Ungheria: boom dei voli low cost di Sky Europe Budapest - La compagnia aerea a basso costo Sky Europe ha annunciato che, nel corso degli ultimi 12 mesi, il numero di passeggeri dei propri voli su Budapest e' pressoche' raddoppiato, raggiungendo le 538.000 unita'. Nel 2005 sono stati effettuati 5.600 voli sulla capitale ungherese, con un incremento pari al 44% su base annua. Sky Europe, che ha sede a Bratislava, con basi operative anche a Budapest, Varsavia e Cracovia serve attualmente 28 destinazioni. E' specializzata nei collegamenti con i Paesi della nuova Europa. Il volume di traffico e' in rapida crescita: su base annua al 30 giugno di quest'anno e' stato di 1.411.745 passeggeri con un aumento del 47 per cento. La compagnia ha deciso di rinforzare la propria posizione di mercato grazie all'acquisto entro il 2010 di 32 Boeing, da aggiungere a una flotta che attualmente comprende 15 aerei. Fonte: Ambasciata italiana a Budapest Svezia: Autogrill si aggiudica 7 punti ristoro aeroportuali Stoccolma - Il Gruppo Autogrill si e' aggiudicato la gestione di sette punti di ristoro presso l'aeroporto internazionale di Stoccolma (Arlanda) che figura tra i 20 europei a maggiore intensita' di traffico, con oltre 16 milioni di passeggeri in transito ogni anno, di cui oltre 10 milioni in viaggio verso destinazioni internazionali e oltre 5 milioni su tratte domestiche. Con questa operazione prosegue la strategia di espansione di Autogrill nel canale aeroportuale europeo. Autogrill e' presente oggi in 21 scali di 11 Paesi, contribuendo, tra l'altro, a rendere piu' visibili alcuni marchi del nostro Paese. Lo scalo di Arlanda ospita 67 compagnie dirette verso 172 destinazioni. I sette nuovi punti di ristoro saranno situati all'interno dei terminal 4 e 5, i due con maggior traffico passeggeri, rispettivamente 4,8 milioni e 8,9 milioni l'anno, e nell'area Sky City. Le prime aperture sono previste entro la fine del 2005. L'offerta comprende sia spazi basati su formule ideate appositamente per i viaggiatori in transito, come Grab and Fly, rivolti a chi desidera portarsi in volo la propria selezione di cibo e bevande, sia brand simbolo della tradizione italiana come Segafredo Espresso Kiosks e Illy Caffe', il primo spazio di questo tipo inaugurato in Svezia. Le attivita', saranno gestite da HMSHost Europe, la divisione aeroportuale europea del Gruppo, e si prevede che genereranno un fatturato cumulato di oltre 30 milioni di euro nei 10 anni di durata della concessione. Fonte: Ambasciata d'Italia a Stoccolma Bulgaria: Unicredit entra nel capitale del Gruppo Dzi Sofia - Unicredit, attraverso le quote dell'acquisita BankAustria, e' subentrata nel 24,84% del capitale del settore bancario e nel 13,05% di quello assicurativo della holding finanziaria DZI. L'acquisizione e' l'effetto del passaggio di Bank Austria sotto il controllo di Piazza Cordusio e non di una nuova operazione, precisa UniCredit. Le quote nelle due societa' bulgare, infatti, erano state acquistate lo scorso marzo da CA IB, investment bank di Bank Austria. Il gruppo guidato da Alessandro Profumo arriva cosi' a detenere il 21,7% della quota del mercato bancario bulgaro, essendo anche proprietario di Bulbank, Hebros bank e HVB Bank Biochim. Complessivamente le tre banche hanno asset per 3,3 miliardi di euro pari al 21,7% del totale del settore bancario bulgaro. DZI e' diventato il gruppo finanziario piu' grande nel Paese dopo la fusione fra la sua unita' bancaria e quella assicurativa. Fonte: Ambasciata italiana a Sofia Mai (RADIOCOR) 07-12-05 09:05:34 (0050)Farn,imp,, 5 NNNN_ (RCO) Notiziario Farnesina: opportunita' (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 07 dic Israele: collaborazioni hi-tech (nanotecnologie e optronica) Tel Aviv - Nuove prospettive di cooperazione tra Italia e Israele al termine del workshop tenuto alla Ben Gurion University of the Negev di Beersheva sull'optronica, disciplina che abbraccia l'ottica, le sorgenti laser, le fibre ottiche, i sistemi optoelettronici, l'elaborazione delle immagini. Si tratta di materia di grande interesse scientifico e industriale per le applicazioni in vari settori: salute, biomedicina, ambiente, comunicazioni, tecnologia dell'informazione e altre ancora. I seminari alla Ben Gurion si sono aggiunti a quelli sulle nanotecnologie tenuti la scorsa settimana a Tel Aviv, occasione per fare il punto, a un mese dalla conclusione, sul progetto congiunto italo-israeliano "Nanoroadmap". Finanziato dalla Commissione Europea con 650 mila euro, coordinato dall'Airi (Associazione italiana per la ricerca industriale) con la partecipazione del centro ricerche israeliano Matimop, il progetto ha perseguito l'obiettivo di individuare le linee di sviluppo prioritario delle nanotecnologie nei prossimi dieci anni nei principali settori di applicazione: materiali, energia, salute e sistemi medicali. Una delegazione dell'Airi ha preso parte ai lavori, nel corso dei quali sono state molto apprezzate le presentazioni delle attivita' di ricerca di alcuni grandi gruppi industriali italiani. Infine, un'ampia delegazione italiana , che includeva, tra gli altri, rappresentanti del ministero per i Beni e le Attivita' Culturali e dell'Universita' di Firenze ha preso parte a un Convegno sulla digitalizzazione del patrimonio culturale, organizzato dai responsabili israeliani del progetto Minerva. Fonte: Ambasciata d'Italia a Tel Aviv Emirati: rappresentanze italiane alle fiere di Abu Dhabi Abu Dhabi - L'Ufficio Commerciale dell'Ambasciata italiana di Abu Dhabi ha avviato contatti con l'Ente fieristico della capitale araba che permetteranno per la prima volta di assicurare una presenza istituzionale italiana in alcune importanti Fiere previste a inizio 2006, come "PowerGen", per il settore energetico, dal 30 gennaio al primo febbraio e "Roadex", per il settore costruzioni e macchine movimento terra, dal 12 al 15 marzo. L'Ambasciata sta inoltre organizzando per il mese di febbraio 2006, un "evento di sistema" sull'artigianato di eccellenza, in linea con quelli realizzati nel 2003 (rassegna Italian Style) e, negli ultimi due anni, con la partecipazione delle Universita' italiane alle Fiere locali. L'evento prevede l'esposizione, nel principale centro commerciale di Abu Dhabi delle modalita' di produzione di varie forme di artigianato di eccellenza, quali mosaici, merletti e vetri di Murano, grazie alla presenza di imprese italiane specializzate nel settore. L'Italia rappresenta sempre piu' un partner strategico per gli Emirati Arabi Uniti, che chiedono soprattutto l'importazione di know how per far decollare settori in cui e' importante il capitale umano. Il dinamico scenario economico del Paese (crescita economica del 7%, progetti di infrastrutture e costruzioni per circa 100 miliardi di dollari in tre-cinque anni, sviluppo dei settori siderurgico e metallurgico ad Abu Dhabi, crescente attrazione di know how e capitali esteri, innovazione della disciplina della proprieta' immobiliare, imminente innovazione della disciplina delle imprese straniere), puo' rappresentare una forte attrattiva, come testimonia la recente visita del ministro delle Attivita' produttive Claudio Scajola. Fonte: Ambasciata d'Italia ad Abu Dhabi Cile: miglior paese latinoamericano per outsourcing di servizi Lima - La societa' di consulenza americana A.T. Kearney ha posto il Cile all'ottavo posto nella classifica dei quaranta migliori Paesi in cui delocalizzare attivita' di servizi (call center ecc.). Il Cile risulta cosi' il miglior paese sudamericano. Supera Brasile (10mo), Messico (17imo) , Costa Rica (21imo) e Argentina (23ima). L'indice prende in considerazione i costi, il clima propizio agli investimenti e la qualita' delle risorse umane. Mentre nei primi due campi il giudizio sul Cile risulta ottimo, qualche problema sorge sul livello di formazione del personale e sulle conoscenze linguistiche. Fonte: Ambasciata d'Italia a Lima Kenya: modificata la legge sugli investimenti esteri Nairobi - Il Parlamento keniota ha votato una modifica dell'Investment Promotion Act del 2004, introducendo nuove opportunita' per gli investitori esteri. In primo luogo, e' stato eliminato l'obbligo di ottenere una preventiva certificazione di idoneita' da parte della Kenya Investment Promotion Authority, che, non avendo mai ricevuto istruzioni in merito, era stata costretta a paralizzare ogni investitore estero interessato al Kenya. In secondo luogo e' stata ridotta la soglia minima dell'ammontare degli investimenti esteri ammessi, passata da 500.000 a 100.000 dollari. Fonte: Ambasciata d'Italia a Nairobi Bulgaria: prospettive di forte crescita del mercato immobiliare Sofia - Bulgaria e Romania sono fra i Paesi piu' attraenti dell'Europa dell'est nel settore immobiliare. E' quanto e' emerso nel corso del forum internazionale 'The Big Deals 05' dedicato al settore, tenutosi la scorsa settimana a Vienna con la partecipazione di oltre 50 agenzie e compagnie specializzate dell'Europa centrale e occidentale. I tassi assai elevati di crescita dei prezzi del comparto residenziale degli ultimi anni dovrebbero attenuarsi nel corso del 2006, attestandosi intorno al 10-15%, ma gli investimenti in tutto il settore immobiliare dovrebbero confermarsi ancora notevolmente produttivi e abbastanza sicuri. La Bulgaria viene quotata per la prima volta nell'indice annuale che la societa' di consulenza internazionale A.T. Kearney stila sulle principali destinazioni delle operazioni off-shore: tra i 40 Paesi elencati nella graduatoria, figura al quindicesimo posto, immediatamente prima della Slovacchia e sopravanzando di ben nove posti la vicina Romania. Fonte: Ambasciata d'Italia a Sofia Polonia: si rafforza la crescita economica Varsavia - I mercati continuano ad accordare fiducia alla Polonia. Fiducia che trova a sua volta un riscontro nell'andamento di alcuni principali indicatori dell'economia locale. Stando agli ultimi dati dell'Ufficio Centrale di Statistica (GUS), nello scorso mese di ottobre le vendite al dettaglio sono aumentate del 5,7%, rispetto al corrispondente periodo del 2004, la produzione industriale e' cresciuta del 7,6%, il settore delle costruzioni del 9,8 per cento. Miglioramenti, seppure modesti, si sono registrati per l'occupazione (+2,1%), a fronte di un contenimento dell'inflazione e di una ripresa degli investimenti da parte delle grandi aziende. Per quanto riguarda le vendite, i maggiori incrementi si sono avuti nel campo farmaceutico, nel settore dei cosmetici, dei mobili, degli elettrodomestici e dei prodotti alimentari. Un calo del 15% si e' avuto invece nelle vendite di auto. In tale periodo, i salari sono cresciuti del 6,4%, e del 4,3% in termini reali. Fonte: Ambasciata d'Italia a Varsavia Tunisia: opportunita' di cooperazione nell'agricoltura biologica Tunisi - Tavola rotonda sull'agricoltura biologica a Tunisi, nell'ambito di un seminario organizzato dal locale ufficio dell'Ice e dalla Regione Emilia Romagna. La Tunisia annovera attualmente circa 100 mila ettari di terreni a coltura biologica, di cui 71 mila certificati e 29 mila in fase di conversione. L'80% del totale e' rappresentato da uliveti, il restante 20% e' suddiviso tra datteri, piante aromatiche e medicinali, mandorle, pistacchi, e cereali. Il professor Abdelaziz. Mougou, presidente dell''Institution for Agriculture Research and High Education del ministero tunisino dell'Agricoltura ha sottolineato la necessita' di rafforzare la collaborazione in materia di ricerca e sviluppo e di formazione, e di esplorare altri campi in cui la Tunisia potrebbe utilmente avvalersi dell'expertise italiana: immagine del prodotto, commercializzazione, utilizzo dei labels. Mougou ha anche richiesto l'assistenza italiana per la conversione di intere regioni tunisine verso il biologico, sviluppando le potenzialita' e sinergie possibili tra l'agroturismo e le produzioni artigianali. Fonte: Ambasciata italiana a Tunisi Marocco: Italia partner per ambiente e commercio estero Rabat - La mattina del 30 novembre ha avuto luogo la cerimonia per la firma dei primi contratti di gemellaggio amministrativo nel quadro del Programma di appoggio all'Accordo di associazione tra UE e Marocco. L'Italia e la Francia si sono aggiudicate i primi quattro gemellaggi: il nostro Paese e' partner principale per l'ambiente (con l'Austria come junior partner) e partner unico per le dogane e il commercio estero, mentre la Francia si e' aggiudicata la sicurezza marittima e il controllo frontaliero. Fonte: Ambasciata d'Italia a Rabat Mai (RADIOCOR) 07-12-05 09:07:17 (0051)Farn,opp,, 5 NNNN_ (RCO) Notiziario Farnesina: approfondimenti (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 07 dic Ungheria: Bers punta su pmi e nuovi strumenti finanziari Budapest - La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (Bers) ha pubblicato il rapporto-Paese per l'Ungheria, evidenziando come la recente adesione di questa all'Unione Europea abbia influito positivamente sull'andamento dell'economia nazionale, sorretta da una crescita del 4,2% nel 2004 e del 3,5% nel 2005. Rimangono tuttavia da affrontare alcuni disequilibri macro-economici. La Banca evidenzia cinque problematiche su cui concentrare l'attenzione: - misure strutturali per la riduzione del deficit fiscale e della spesa pubblica, indirizzate particolarmente ai settori pensionistico, sanitario, dei trasporti, dell'istruzione e dell'amministrazione locale - elaborazione di nuovi strumenti finanziari per rispondere alle esigenze delle piccole e medie imprese agricole - consolidamento delle istituzioni finanziarie non-bancarie, incremento dell'efficienza dei fondi pensione, sviluppo del mercato locale dei titoli, introduzione di nuovi strumenti finanziari - miglioramento delle infrastrutture ambientali e dei trasporti, anche attraverso l'utilizzo dei fondi comunitari strutturali e di coesione, il coinvolgimento del settore privato e il cofinanziamento da parte di enti locali - promozione di investimenti nel settore energetico, in particolare nello sviluppo di fonti rinnovabili. Con l'obiettivo di sostenere il consolidamento fiscale del Paese e ulteriori progressi nell'ambito della transizione, la Bers, che dal 1991 ha gia' investito in Ungheria un totale di 1,8 miliardi di euro, rivolgera' i propri interventi verso: - proseguimento della collaborazione con intermediari finanziari locali in progetti di finanziamento di micro, piccole e medie imprese - fornitura di prodotti finanziari a piu' alto rischio per consolidare la crescita degli enti locali, in particolare nel contesto dell'espansione transfrontaliera - operazioni nel settore delle infrastrutture mediante costituzione di societa' miste pubblico/privato - identificazione e investimento in progetti volti al risparmio energetico e all'utilizzo di fonti rinnovabili. Per ulteriori informazioni: Ufficio Bers in Ungheria Tel: 36 1 486 3020 Fax: 36 1 486 3030 Responsabile: Zsuzsanna Hargitai Elenco progetti Bers in Ungheria: http://www.ebrd.com/projects/psd/country/hungary.htm Fonte: Ambasciata d'Italia a Budapest Slovacchia: procedono riforme economiche Bratislava - In apertura dei lavori della tavola rotonda dei ministri dell'Economia dei Paesi membri dell'InCE, organizzata a Bratislava il 24 novembre, il ministro dell'Economia slovacco, Jirko Malcharek, ha proposto un sintetico bilancio dei motivi ispiratori e dei risultati finora raggiunti dalle riforme strutturali introdotte dal governo di centro-destra nella corrente legislatura. La riforma fiscale (introduzione della flat tax al 19% e unificazione delle aliquote Iva) ha prodotto positivi effetti grazie anche ai tre criteri sul quale il nuovo sistema e' stato basato: semplificazione, efficacia e trasparenza. La riforma del sistema pensionistico, attuata mediante l'innalzamento dell'eta' pensionabile e la creazione di un forte pilastro di capitalizzazione, e' stata mirata a introdurre elementi di equita', al fine di evitare il trasferimento sulle future generazioni di un onere finanziario sproporzionato. La riforma della sanita' ha consentito di migliorare la qualita' dei servizi grazie all'apporto di fonti private, di rendere piu' efficienti i vari processi attraverso l'introduzione di meccanismi di mercato. La sua realizzazione ha inoltre consentito di scongiurare un ulteriore aumento del debito pubblico imputabile alle spese sanitarie. Il sistema dell'assistenza sociale e' stato riformato con l'introduzione di misure di stimolo rivolte all'attivazione dei singoli interessati, con l'obiettivo di favorire un calo del tasso di disoccupazione i cui valori sono, seppure in diminuzione, tuttora elevati. La riforma dell' educazione, benche' non ancora completata, ha gia' interessato la revisione del finanziamento delle scuole sulla base del numero degli studenti al fine di pervenire ad una maggiore efficienza del sistema con l'eliminazione di fenomeni di sovraoccupazione e l'accorpamento di scuole di piccole dimensioni. Una successiva fase della riforma prevede ulteriori modifiche del sistema di finanziamento delle scuole secondarie e una revisione globale del sistema educativo a livello regionale. La decentralizzazione fiscale e amministrativa a livello regionale e comunale (che consente, tra l' altro, alle singole autonomie di stabilire il livello delle tasse locali) e' stata introdotta sull' assunto che specifiche questioni possono essere affrontate a livello decentrato in maniera piu' efficace. Essa ha come ulteriore obiettivo la facolta' per i cittadini di esercitare maggior controllo e influenza sugli interventi e le scelte dei propri amministratori. Profonde modifiche del 'business environment (riduzione dei carichi fiscali, semplificazione delle procedure amministrative, aumento della flessibilita' del mercato del lavoro) sono valse alla Slovacchia l'inserimento tra i 'top reformers' nella classifica di 145 Paesi stilata nel 2004 dalla Banca Mondiale. La riforma ha toccato anche la gestione dei fondi pubblici, dove sono stati introdotti rigidi limiti di spesa e l'obbligo di programmazione finanziaria pluriennale ed e' stata istituita l'Agenzia per la gestione del debito e della liquidita'. Insieme alla stabilizzazione dello sviluppo macroeconomico del Paese ha concluso Malcharek le predette riforme hanno finora contribuito ad una crescita economica elevata e sostenibile attraverso l'aumento del flusso di investimenti esteri e la creazione di nuovi posti di lavoro, ponendo le basi nei prossimi anni per un aumento del tenore di vita non suscettibile di mettere a rischio la sicurezza sociale delle future generazioni. Fonte: Ambasciata d'Italia a Bratislava Ghana: crescita al 6% nel 2006, diminuiscono imposte su societa' Accra - E' iniziata per la prima volta nei tempi previsti la sessione di approvazione del bilancio ghanese. La crescita e' prevista al 6% del Pil per il 2006. Negli ultimi due anni si era attestata al 5,8 per cento. L'esecutivo si propone di promuovere lo sviluppo del settore privato con gli aiuti del 'venture capital fund' (per migliorare l'accesso al capitale a lungo termine per le Pmi), la riduzione della tassazione e misure di supporto del mercato obbligazionario e azionario. La 'corporate tax' che era stata diminuita al 30% all'inizio del 2005 e ulteriormente ridotta al 28%, scendera' al 25% sin dal gennaio 2006 (e non piu' nel 2007 come inizialmente previsto). Nel 2006 sara' ridotta anche la National reconstruction levy applicabile alle imprese suddivise in tre categorie: per quelle di maggiore dimensione scendera' dal 7,5% al 5,5%, per quelle del segmento intermedio dal 5% al 2,5% mentre saranno abolite le tasse per le rimanenti imprese. Vengono rafforzate le misure per stimolare il sistema creditizio e i mercati azionario e obbligazionario: sgravi sul bollo per sottoscrizioni di nuove azioni, esenzione dalle principali tassazioni sulle imprese per i primi cinque anni, sgravi fiscali per le istituzioni finanziarie che investono in imprese. Il ministro delle Finanze ha sottolineato "l'eccellente tenuta e la stabilita' dell'economia in un anno difficile" caratterizzato da fattori penalizzanti come l' aumento dei prezzi del petrolio e la riduzione dei prezzi del cacao (principale produzione del Paese con oro e legname). Nel febbraio 2005 il Governo ha proceduto all'adattamento automatico ai corsi internazionali del petrolio. La misura e' stata accompagnata dalla deregolamentazione del settore petrolifero. La 'full cost recovery', che rappresentava una condizione per la prosecuzione degli aiuti delle istituzioni finanziarie internazionali e un parametro di prestazione identificato dal Fondo Monetario Internazionale ha portato a un aumento dei prezzi dei prodotti petroliferi del 50% e un picco dell'inflazione del 16,7% nel marzo scorso. Nel settembre 2005 l'inflazione si e' attestata al 14,9% (superiore all'obiettivo del 13,5%). Le misure di politica fiscale e in particolare la maggiore vigilanza degli enti competenti, hanno consentito di rovesciare la previsione sfavorevole dei primi mesi del 2005 e si prevede un aumento del gettito fiscale complessivo del 2,3% (con un incremento del 10% dell'introitato da imposte dirette). La crescita della raccolta unitamente a una gestione attenta della spesa pubblica dovrebbero portare a un disavanzo di bilancio del 2,4% che manca di poco l'obiettivo del 2,2% proposto a inizio anno. Il rapporto tra Pil e debito pubblico dovrebbe attestarsi sull'11,4 % superando l'obiettivo iniziale del 13,5%. La politica monetaria del governo e le misure della Banca del Ghana, che ha ridotto per due volte nel 2005 il tasso primario scendendo al 15%, hanno prodotto una riduzione dei tassi d'interesse praticati dalle banche, storicamente molto alti (oltre il 25%). La divisa locale (il Cedi) si e' mantenuta stabile rispetto al dollaro Usa e si e' apprezzata rispetto all'euro e alla sterlina. I risultati sono stati positivi in termini di potere di acquisto ma hanno contribuito, insieme al declino delle quotazioni del cacao e all'aumento dei costi del greggio, a un disavanzo della bilancia dei pagamenti pari a 182,9 milioni di dollari (a fronte di un avanzo di 21,95 milioni di dollari nel 2004). Questo, nonostante l'aumento della produzione e dei prezzi internazionali dell'oro e del legno. Fonte: Ambasciata italiana ad Accra Mai (RADIOCOR) 07-12-05 09:08:47 (0052)Farn,App,, 5 NNNN_ (RCO) Notiziario Farnesina: risultati e programmi (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 07 dic Australia: Torino in missione per ricerca tecnologica Canberra - Missione in Australia per Ludovico Ciferri, referente nel Far East del distretto tecnologico di Torino sulle tecnologie wireless e wireline dell'informazione e delle telecomunicazioni. L'esponente del centro piemontese ha posto le basi per forme di collaborazione su temi come infomobilita' e telematica, telemedicina e sicurezza nazionale. In Australia, la ricerca nel settore e' attualmente considerata prioritaria per il Paese: la spesa per tali tipi di attivita' ammonta a circa il 23,9% del totale di 2,02 miliardi di dollari australiani (1,28 miliardi di euro) stanziato per la ricerca nell'anno finanziario luglio 2002-giugno 2003, con un'incidenza del settore privato pari all'89 per cento. Dal 2002 l'Australia ha un centro di eccellenza nel Nicta (National Information Communication Technology Australia), consorzio cui partecipano il governo dell'Australian Capital Territory (ACT), il governo del New South Wales (NSW), l'universita' del New South Wales, e l'Australian National University. I fondi per i programmi di formazione e ricerca fino al 2011 destinati al Nicta ammontano a 380 milioni di dollari australiani (circa 240 milioni di euro). Fonte: Ambasciata d'Italia a Canberra Malta: accordo di cooperazione con l'Enav La Valletta - Accordo tra le autorita' di controllo del volo italiana (Enav) e maltese (Mats) per la cooperazione nella gestione del traffico aereo e per dar vita a iniziative congiunte di ricerca e sviluppo. L'accordo ha durata triennale ed e' tacitamente rinnovabile, contempla scambi di personale e di esperienze, la formazione in Italia di assistenti di volo maltesi, collaborazione per studi di fattibilita', per stabilire blocchi funzionali di spazio aereo e nel quadro dello "European Air Traffic Management Program". Contiene, inoltre, precisi riferimenti al "Single European Sky" (SES), iniziativa che mira a sopperire all'attuale frammentazione del sistema di gestione del traffico aereo europeo, che causa anche elevati costi di coordinamento, tendendo a integrare i vari sistemi in uso negli Stati membri dell'Unione, costruendo uno "spazio aereo unico" al suo interno. Fonte: Ambasciata italiana a La Valletta Fiera Milano: promozione a Londra tecnologie italiane dell'ambiente Londra - Promozione a Londra per TAU International, manifestazione che si terra' a Fiera Milano dal 24 al 27 Gennaio 2006. Dopo Copenaghen e' toccato alla capitale britannica ospitare la preview dell'esposizione, i cui temi saranno le tecnologie per l'ambiente, con particolare attenzione al settore delle acque, della qualita' dell'aria e del trattamento dei rifiuti. Maggiori informazioni si possono avere sul sito www.tauinternational.it/convegni Fonte: Ambasciata d'Italia a Londra Giappone: Provincia Ragusa promuove cultura e cucina Osaka - Nell'ambito delle collaborazioni in corso tra provincia di Ragusa e l'area giapponese del Kansai e' da poco terminata un'attivita' promozionale dei prodotti alimentari della Sicilia orientale nei ristoranti di Osake e Kyoto, mentre in corso di realizzazione ci sono un documentario su barocco e altre attrattive siciliane con la rete locale Mainichi Tv e collaborazioni tra la facolta' di lingue di Catania (che ha una sezione a Ragusa) e atenei giapponesi. Fonte Consolato Generale di Osaka Mai (RADIOCOR) 07-12-05 09:10:11 (0053)Farn,R&P,, 5 NNNN_
Documenti analoghi
n.14 del 1 marzo 2006 - Notiziario Economico Farnesina
di 800 persone, ha reso nota l'intenzione di aumentare il
capitale con l'obiettivo di finanziare un piano di sviluppo
della capacitß prduttiva, di incremento dell'assortimento
dei prodotti e di mig...