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Global Investors Series plc. Gennaio 2017 Analisi dei mercati e delle performance Donald Trump si è insediato alla Presidenza degli Stati Uniti e i suoi ordini esecutivi e tweet hanno dominato le notizie. Per gran parte del mese gli investitori si sono concentrati sul potenziale stimolo proveniente dalle politiche fiscali espansive, ma l'apparente enfasi posta dall'amministrazione sul commercio e sull'immigrazione ha raffreddato l'ottimismo per le imminenti politiche procrescita. Nonostante una battuta d'arresto a fine mese, gli attivi di rischio hanno chiuso il periodo in rialzo. Tuttavia, alcuni segnali indicano che l'"effetto Trump" potrebbe aver raggiunto i suoi limiti. Destinato esclusivamente a investitori professionali Analisi Dei Mercati GLI ATTIVI DI RISCHIO HANNO CHIUSO IL MESE IN RIALZO Gli attivi di rischio hanno registrato buone performance a gennaio Le azioni hanno iniziato l'anno a ritmi sostenuti, con una performance particolarmente brillante da parte dei mercati emergenti. Le obbligazioni hanno risentito del continuo aumento dei tassi dei titoli di Stato core, mentre i TIPS hanno beneficiato del rafforzamento delle aspettative d'inflazione. YTD 2017 Returns in USD (%) Jan-17 1.9% U.S. equities 0.1% Commodities 5.5% EM equities 1.4% EM bonds (external) 2.3% EM bonds (local) 2.4% Global equities Global bonds-1.3% 0.8% TIPS 0.2% U.S. bonds -2% -1% 0% 1% 2% 3% 4% 5% 6% Fonte: PIMCO Al 31 gennaio 2017 L'eredità economica di Donald Trump Donald Trump è destinato a ereditare una delle espansioni economiche più lunghe registrate dal 1949. L'insediamento del magnate avviene inoltre in una fase in cui i corsi azionari sono prossimi ai massimi storici dopo otto anni di rialzo. Le borse hanno guadagnato terreno in seguito alla sua vittoria, poiché gli investitori scommettono su una riduzione delle imposte e della regolamentazione. Tuttavia, l'enfasi posta dall'amministrazione sul commercio e sull'immigrazione nelle prime settimane del mandato potrebbe aver smorzato in parte questo ottimismo. Fonte: Bloomberg Al 31 gennaio 2017 Pagina 2 Analisi Dei Mercati CON LA POLITICA EUROPEA IN PRIMO PIANO, LA BOE HA MANTENUTO I TASSI INVARIATI La Brexit è tutto ciò che si frappone tra la BOE e un aumento dei tassi Il Regno Unito fa registrare una crescita superiore alle attese, con un'accelerazione dell'inflazione, un livello record di occupazione e un'impennata del credito al consumo. Tale dinamica non è sfuggita agli investitori, che hanno alzato la posta su un rialzo dei tassi da parte della Banca d'Inghilterra entro la fine dell'anno. Tuttavia, in previsione della Brexit, la BOE ha lasciato invariata la politica monetaria alla riunione di gennaio. Fonte: Bloomberg Al 31 gennaio 2017 I titoli di Stato europei si sono ampliati rispetto ai Bund I solidi dati economici pubblicati in Europa hanno evidenziato un miglioramento delle prospettive di crescita della regione. Ciò nonostante, si è registrato un ampliamento degli spread dei titoli di Stato di molti paesi rispetto ai Bund tedeschi. In Francia l'incertezza è alimentata dalle elezioni presidenziali, in quanto la candidata dell'estrema destra, Marine Le Pen, ha annunciato che cercherà di portare il paese fuori dall'Eurozona. I francesi saranno chiamati alle urne il 23 aprile 2017 e, se nessuno dei candidati otterrà la maggioranza, i due più votati andranno al ballottaggio il 7 maggio 2017. Fonte: Bloomberg Al 31 gennaio 2017 Pagina 3 Analisi Dei Mercati LA CINA CONTINUA A DIFENDERE IL RENMINBI A FRONTE DELLA FLESSIONE DEL DOLLARO Le riserve cinesi di valuta estera hanno continuato a diminuire a causa della difesa del renminbi Con l'approssimarsi del cambio yuan/dollaro alla soglia di 7,0, crescono gli interrogativi sulla sostenibilità della svalutazione della divisa cinese e sulla necessità che la Cina adotti un regime di cambi flessibili. Dopo la diminuzione record di USD 513 miliardi osservata nel 2015, nel 2016 le riserve valutarie cinesi sono calate di quasi USD 320 miliardi, scendendo a USD 3,011 trilioni. Il calo è riconducibile essenzialmente alle vendite di valuta estera effettuate dalla banca centrale per frenare l'indebolimento del renminbi. Fonte: Bloomberg Al 31 gennaio 2017 Il dollaro statunitense ha ceduto parte dei guadagni realizzati dopo la vittoria di Trump A gennaio si è registrata una graduale discesa dell'ampio indice del dollaro ponderato per l'interscambio dai massimi degli ultimi 14 anni raggiunti alla fine del 2016. La nuova amministrazione statunitense non sembra interessata a un dollaro forte: lo dimostrano le dichiarazioni del Presidente Donald Trump, secondo cui il dollaro "è sopravvalutato" rispetto allo yuan cinese e "ci sta uccidendo", come pure le parole pronunciate da Peter Navarro, consigliere al commercio della Casa Bianca, che ha accusato la Germania di far leva su un euro "fortemente sottovalutato" per "sfruttare" i propri partner commerciali. Fonte: Bloomberg Al 31 gennaio 2017 Pagina 4 Funds: Performance Review CONTENTS DENOMINAZIONE DEL FONDO PAGINA CORE PIMCO GIS Total Return Bond Fund 06 PIMCO GIS Euro Bond Fund 08 PIMCO GIS Euro Short-Term Fund 09 PIMCO GIS Global Advantage Fund 10 PIMCO GIS Global Bond Fund 11 PIMCO GIS Global Bond (ex-U.S.) Fund 12 PIMCO GIS Low Average Duration Fund 13 CREDITO PIMCO GIS Diversified Income Fund 14 PIMCO GIS Diversified Income Duration Hedged Fund 15 PIMCO GIS Global High Yield Bond Fund 16 PIMCO GIS Global Investment Grade Credit Fund 17 PIMCO GIS Capital Securities Fund 18 ABSOLUTE RETURN PIMCO GIS Unconstrained Bond Fund 19 INCOME PIMCO GIS Income Fund 21 PIMCO GIS Euro Income Bond Fund 22 MERCATI EMERGENTI PIMCO GIS Emerging Local Bond Fund 23 PIMCO GIS Emerging Markets Bond Fund 24 PIMCO GIS Emerging Markets Corporate Bond Fund 25 INFLAZIONE PIMCO GIS Global Real Return Fund 26 PIMCO GIS Global Low Duration Real Return Fund 28 PIMCO GIS Global Advantage Real Return Fund 30 ASSET ALLOCATION PIMCO GIS Global Multi-Asset Fund 32 AZIONI PIMCO GIS StocksPLUS Fund 33 Pagina 5 Fondi: Analisi Delle Performance PIMCO GIS TOTAL RETURN BOND FUND Rendimento gen '17 YTD 1 anno 3 anni 5 anni Dal lancio Fondo (al netto delle commissioni) 0.47% 0.47% 0.73% 0.84% 1.20% 3.89% Indice di riferimento 0.03% 0.03% -0.15% 1.88% 1.60% 4.03% FONTE: PIMCO. Al 31 gennaio 2017. I rendimenti passati non sono una garanzia né un indicatore affidabile dei risultati futuri. PIMCO GIS Total Return Bond Fund, E Class EUR (Hedged) Accumulation, EUR. Fondo dal lancio: 31 marzo 2006. Indice di riferimento: Bloomberg Barclays U.S. Aggregate (Euro Hedged) Index. PRINCIPALI DRIVER ALLA PERFORMANCE CONTRIBUTI POSITIVI CONTRIBUTI NEGATIVI • • • • • Le strategie sui tassi negli Stati Uniti, tra cui la duration, il posizionamento sulla curva e la selezione degli strumenti Le strategie su tassi non statunitensi, tra cui le posizioni nell'Eurozona e nel Regno Unito I TIPS detenuti in luogo dei titoli di Stato nominali Le posizioni in MBS non-agency e in obbligazioni societarie high yield • Le posizioni nel dollaro statunitense rispetto a un paniere di valute dei mercati emergenti asiatici Le posizioni in MBS di agenzie POSIZIONAMENTO E PROSPETTIVE • • • • Strategie sui tassi d'interesse – Manteniamo un profilo di duration complessivamente neutrale con un sovrappeso moderato negli Stati Uniti, poiché i fondamentali rimangono solidi, ma le dinamiche internazionali continuano a influire sui rendimenti a lungo termine. Il sovrappeso sui titoli statunitensi è compensato dal sottopeso di duration in altri paesi sviluppati, tra cui Regno Unito e Giappone. Negli Usa abbiamo ridotto le posizioni sul tratto a breve della curva alla luce della brusca variazione dei rendimenti a breve scadenza in seguito alle elezioni. Sovraponderiamo la porzione intermedia della curva poiché riteniamo che i tassi evidenzieranno un andamento laterale nel prossimo futuro. Sottopesiamo il segmento a lunga poiché i tassi sulle lunghe scadenze potrebbero salire sulla scia di un aumento dell'inflazione e di un ritorno dei premi a termine. Mutui – Abbiamo un modesto sovrappeso sugli MBS di agenzie, ma manteniamo un approccio selettivo all'intero segmento. Questi strumenti offrono fonti di carry interessanti, di qualità elevata e con proprietà di diversificazione. Continuiamo inoltre a privilegiare le posizioni in mutui non-agency, alla luce degli interessanti rendimenti corretti per le perdite e del costante miglioramento dei fondamentali a lungo termine nel mercato residenziale statunitense. Obbligazioni societarie – Continuiamo a sottoponderare le obbligazioni societarie investment grade, ma siamo pronti a incrementare l'esposizione in chiave opportunistica a fronte di anomalie nel mercato. Non ravvisiamo un imminente indebolimento della congiuntura economica, ma il recente restringimento degli spread ha reso le valutazioni meno interessanti. La posizione di sottopeso rimane in parte controbilanciata da una selezione di emissioni non-investment grade nel settore finanziario. In altri segmenti obbligazionari puntiamo sulla selezione dei titoli e privilegiamo le società che dovrebbero beneficiare di un maggiore potere di prezzo e del consolidamento dei rispettivi settori. Valute - Manteniamo un posizionamento valutario tattico e cercheremo di beneficiare di fluttuazioni pronunciate causate dalla brusca oscillazione del dollaro dopo il sorprendente risultato delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Manteniamo un'esposizione long al dollaro statunitense rispetto a un paniere di divise emergenti asiatiche, nello specifico quelle dei maggiori partner commerciali regionali della Cina. Pagina 6 Fondi: Analisi Delle Performance POSIZIONAMENTO E PROSPETTIVE • Treasury Inflation-Protected Securities (TIPS) e municipal bond – Manteniamo le posizioni in TIPS, in quanto le aspettative di inflazione incorporate nei mercati rimangono eccessivamente depresse malgrado la recente ripresa. I dati sull'inflazione di fondo rimangono solidi e l'orientamento lievemente più accomodante della Fed, che potrebbe accettare uno sforamento del target d'inflazione in ragione del proprio obiettivo "simmetrico", dovrebbe dimostrarsi vantaggioso per i TIPS. Le posizioni in questi titoli rispecchiano inoltre un atteggiamento difensivo che potrebbe dimostrarsi favorevole qualora le sorprese sull'inflazione contribuissero a un graduale aumento dei tassi. Manteniamo una modesta esposizione ai municipal bond imponibili, poiché il segmento offre rendimenti interessanti rispetto ai titoli di Stato americani analoghi. La nostra preferenza va ai revenue bond, inclusi i Build America Bonds (BAB) imponibili, rispetto ai general obligation bond, garantiti dal potere impositivo degli emittenti. Pagina 7 Fondi: Analisi Delle Performance PIMCO GIS EURO BOND FUND Rendimento gen '17 YTD 1 anno 3 anni 5 anni Dal lancio Fondo (al netto delle commissioni) -1.49% -1.49% 1.15% 3.64% 5.07% 3.58% Indice di riferimento -1.51% -1.51% 0.10% 3.89% 4.89% 4.52% FONTE: PIMCO. Al 31 gennaio 2017. I rendimenti passati non sono una garanzia né un indicatore affidabile dei risultati futuri. PIMCO GIS Euro Bond Fund, E Class Accumulation, EUR. Fondo dal lancio: 31 marzo 2006. Indice di riferimento: Citi Euro Broad Investment-Grade Index. PRINCIPALI DRIVER ALLA PERFORMANCE CONTRIBUTI POSITIVI CONTRIBUTI NEGATIVI • • • • • Il sottopeso di duration sui titoli europei core, poiché gli sviluppi politici e il rafforzamento dei dati sull'inflazione hanno spinto i rendimenti al rialzo. Le strategie sui tassi d'interesse statunitensi, tra cui il posizionamento sulla curva e la selezione degli strumenti. L'allocazione nelle obbligazioni societarie high yield, che hanno sovraperformato le omologhe investment grade durante il mese. La selezione dei titoli nell'universo degli attivi cartolarizzati. • L'esposizione long all'USD, che si è deprezzato nei confronti dell'EUR. La selezione dei titoli nell'universo dei covered bond europei. POSIZIONAMENTO E PROSPETTIVE • Duration dell'Eurozona - Abbiamo un sottopeso di duration complessivo in Europa, con una preferenza per le posizioni orientate a un irripidimento della curva in quanto è meno probabile che il tratto a lunga venga sostenuto da un intervento della BCE. Abbiamo ridotto il rischio in Italia e introdotto un sottopeso sulla Francia alla luce dell'accentuata incertezza politica in entrambi i paesi. • Altra duration – Abbiamo una modesta esposizione alla duration negli Stati Uniti; ora siamo più ottimisti sul segmento alla luce del probabile aumento dei rendimenti e concentriamo l'esposizione sulla porzione intermedia della curva. Il Fondo mantiene inoltre un'esposizione alla duration in Danimarca, con una posizione orientata a un irripidimento della curva in Giappone, poiché la politica monetaria dovrebbe favorire un aumento dei tassi. • Credito – Sottoponderiamo le obbligazioni corporate IG (finanziari esclusi) in quanto le valutazioni appaiono elevate, ma continuiamo a ricercare titoli che presentano sconti appetibili. Stiamo riducendo l'enfasi sulle operazioni basate sul forte supporto delle banche centrali e ricerchiamo opportunità al di fuori dell'Europa. Continuiamo ad apprezzare le obbligazioni finanziarie, focalizzandoci sui paesi con un assetto normativo e regolamentare più prevedibile. Privilegiamo in particolare le banche britanniche, che hanno dato prova di buona tenuta sulla scia del referendum sulla Brexit. • Titoli cartolarizzati - PIMCO giudica con favore gli MBS non-agency, in virtù dei rendimenti interessanti e della protezione dai ribassi. Manteniamo allocazioni selettive in MBS di agenzie, poiché questo segmento offre una protezione di alta qualità dai ribassi, e abbiamo incrementato leggermente l'esposizione agli MBS di agenzie nelle recenti fasi di volatilità. • Valute - Manteniamo l'esposizione long al biglietto verde rispetto a un paniere di divise emergenti asiatiche, nello specifico quelle dei maggiori partner commerciali regionali della Cina, in previsione di un continuo deprezzamento del renminbi. Pagina 8 Fondi: Analisi Delle Performance PIMCO GIS EURO SHORT-TERM FUND Rendimento gen '17 YTD 1 anno 3 anni 5 anni Dal lancio Fondo (al netto delle commissioni) -0.09% -0.09% -0.62% -0.21% 0.29% 1.10% Indice di riferimento -0.03% -0.03% -0.34% -0.10% 0.03% 1.26% FONTE: PIMCO. Al 31 gennaio 2017. I rendimenti passati non sono una garanzia né un indicatore affidabile dei risultati futuri. PIMCO GIS Euro Short-Term Fund, E Class Accumulation, EUR. Fondo dal lancio: 31 marzo 2006. Indice di riferimento: 1 Month Euribor Rate Index. PRINCIPALI DRIVER ALLA PERFORMANCE Nota: i contributi positivi e negativi alla performance sono intesi in termini assoluti CONTRIBUTI POSITIVI CONTRIBUTI NEGATIVI • • • • La modesta allocazione nelle obbligazioni societarie high yield, che hanno sovraperformato le omologhe investment grade durante il mese. La selezione dei titoli nell'universo degli attivi cartolarizzati La selezione dei titoli nelle obbligazioni societarie investment grade La modesta esposizione long all'USD, che si è deprezzato nei confronti dell'EUR POSIZIONAMENTO E PROSPETTIVE • Strategie sui tassi d'interesse - Manteniamo l'esposizione alla duration dei titoli core dell'Eurozona, continuando a seguire attentamente le decisioni della BCE. Abbiamo modificato l'esposizione lungo la curva dei rendimenti per generare un carry più elevato. Il Fondo mantiene anche un'esposizione alla duration in Danimarca a scopo di diversificazione. • Periferia dell'Eurozona - Siamo diventati più prudenti sul rischio sovrano dei paesi europei periferici, poiché puntiamo a ridurre l'enfasi sulle operazioni basate sul forte sostegno delle banche centrali. Abbiamo ridotto l'esposizione all'Italia per via dell'accresciuto rischio politico, ma manteniamo una modesta posizione in Spagna. • Credito - Continuiamo ad apprezzare le obbligazioni finanziarie, focalizzandoci sui paesi con un assetto normativo e regolamentare più prevedibile, tra cui il Regno Unito. Privilegiamo i titoli a breve scadenza di alta qualità, che offrono rendimenti appetibili in ragione del basso rischio di default atteso. • Titoli cartolarizzati - Rimaniamo dell'avviso che una modesta allocazione negli strumenti cartolarizzati sia più che opportuna. Questi strumenti presentano valutazioni interessanti e contribuiscono in misura estremamente ridotta alla sensibilità ai tassi d'interesse. Ci concentriamo sulle emissioni con rating compreso tra AAA ed A. • Valute - Prevista riduzione del rischio valutario nei nostri portafogli al fine di mitigare la volatilità in atto. Continuiamo a reputare interessanti le posizioni volte a beneficiare di un apprezzamento del dollaro rispetto allo yuan cinese, sia pur a livelli più moderati. Pagina 9 Fondi: Analisi Delle Performance PIMCO GIS GLOBAL ADVANTAGE FUND Rendimento gen '17 YTD 1 anno 3 anni 5 anni Dal lancio Fondo (al netto delle commissioni) -0.17% -0.17% 4.47% 2.87% 1.83% 2.63% Indice di riferimento -0.10% -0.10% 2.49% 2.84% 2.44% 3.22% FONTE: PIMCO. Al 31 gennaio 2017. I rendimenti passati non sono una garanzia né un indicatore affidabile dei risultati futuri. PIMCO GIS Global Advantage Fund, E Class EUR (Partially Hedged) Accumulation, EUR. Fondo dal lancio: 6 maggio 2010. Indice di riferimento: PIMCO Global Advantage Bond Index (GLADI) (EUR, Partially Hedged) (London Close). PRINCIPALI DRIVER ALLA PERFORMANCE CONTRIBUTI POSITIVI CONTRIBUTI NEGATIVI • • • • Le strategie sui tassi d'interesse statunitensi, tra cui il posizionamento sulla curva e la selezione dei titoli. L'allocazione nelle obbligazioni societarie high yield, che hanno sovraperformato le omologhe investment grade durante il mese. La selezione dei titoli nell'universo degli attivi cartolarizzati. • Le posizioni long sul dollaro rispetto a un paniere di valute dell'Asia emergente. Le posizioni in MBS di agenzie, poiché il segmento ha sottoperformato durante il mese. POSIZIONAMENTO E PROSPETTIVE • • • • • • • • Curva e duration statunitensi – Abbiamo un modesto sovrappeso di duration negli Stati Uniti; ora siamo più ottimisti sul segmento alla luce del probabile aumento dei rendimenti. Privilegiamo l'esposizione alla porzione intermedia della curva, che offre un roll-down più interessante, e sottopesiamo il tratto a breve per via della potenziale volatilità derivante da un ciclo di inasprimento più rapido delle attese. TIPS- Manteniamo l'esposizione ai TIPS statunitensi nell'ambito del tema della reflazione. PIMCO reputa conveniente la protezione dall'inflazione poiché i differenziali di pareggio rimangono nettamente inferiori al target della Federal Reserve e beneficeranno probabilmente delle solide dinamiche occupazionali in atto e delle potenziali pressioni salariali. Duration dell'Eurozona - Abbiamo un sottopeso di duration complessivo in Europa, con una preferenza per le posizioni orientate a un irripidimento della curva in quanto è meno probabile che il tratto a lunga venga sostenuto da un intervento della BCE. Abbiamo adesso un'esposizione neutrale all'Italia e abbiamo introdotto un sottopeso sulla Francia alla luce dell'accentuata incertezza politica in entrambi i paesi. Altra duration – Il Fondo preferisce mantenere un'esposizione alla duration in Danimarca, con una posizione orientata a un irripidimento della curva in Giappone, poiché la politica monetaria dovrebbe favorire un aumento dei tassi. Mercati emergenti – Ci aspettiamo di aumentare con prudenza il rischio legato ai mercati emergenti, tenendo conto sia delle prospettive decisamente incerte che delle valutazioni appetibili. Sottopesiamo in misura modesta i rendimenti in valuta locale nell'Asia emergente. Credito - Sottoponderiamo le obbligazioni corporate IG (finanziari esclusi) in quanto le valutazioni appaiono elevate, ma continuiamo a ricercare titoli che presentano sconti appetibili. Continuiamo ad apprezzare le obbligazioni finanziarie, focalizzandoci sui paesi con un assetto normativo e regolamentare più prevedibile. Privilegiamo in particolare le banche britanniche, che hanno dato prova di buona tenuta sulla scia del referendum sulla Brexit. Titoli cartolarizzati - PIMCO giudica con favore gli MBS non-agency, in virtù dei rendimenti interessanti e della protezione dai ribassi. Manteniamo allocazioni selettive in MBS di agenzie, poiché questo segmento offre una protezione di alta qualità dai ribassi, e abbiamo incrementato leggermente il sovrappeso sugli MBS di agenzie nelle recenti fasi di volatilità. Valute - Abbiamo posizioni short nella sterlina britannica e nel dollaro australiano e privilegiamo il dollaro statunitense. Manteniamo l'esposizione long al biglietto verde rispetto a un paniere di divise emergenti asiatiche, nello specifico quelle dei maggiori partner commerciali regionali della Cina, in previsione di un continuo deprezzamento del renminbi. Abbiamo potenziato il sovrappeso sulle valute emergenti ad alto carry (BRL, INR, RUB). Pagina 10 Fondi: Analisi Delle Performance PIMCO GIS GLOBAL BOND FUND Rendimento gen '17 YTD 1 anno 3 anni 5 anni Dal lancio Fondo (al netto delle commissioni) -0.38% -0.38% 2.18% 3.21% 3.29% 4.39% Indice di riferimento -0.52% -0.52% 0.51% 2.84% 2.83% 4.02% FONTE: PIMCO. Al 31 gennaio 2017. I rendimenti passati non sono una garanzia né un indicatore affidabile dei risultati futuri. PIMCO GIS Global Bond Fund, E Class EUR (Hedged) Accumulation, EUR. Fondo dal lancio: 31 marzo 2006. Indice di riferimento: Bloomberg Barclays Global Aggregate (Euro Hedged) Index. PRINCIPALI DRIVER ALLA PERFORMANCE CONTRIBUTI POSITIVI CONTRIBUTI NEGATIVI • • • • Il sottopeso sui tassi a lungo termine in Europa, poiché gli sviluppi politici e il rafforzamento dei dati sull'inflazione hanno spinto i rendimenti al rialzo. L'allocazione nelle obbligazioni societarie high yield, che hanno sovraperformato le omologhe investment grade durante il mese. La selezione dei titoli nell'universo degli attivi cartolarizzati. • Le posizioni long sul dollaro rispetto a un paniere di valute dell'Asia emergente. Le posizioni in MBS di agenzie, poiché il segmento ha sottoperformato durante il mese. POSIZIONAMENTO E PROSPETTIVE • • • • • • • • Curva e duration statunitensi – Abbiamo introdotto un modesto sovrappeso di duration negli Stati Uniti; ora siamo più ottimisti nel segmento alla luce del probabile aumento dei rendimenti. Privilegiamo l'esposizione alla porzione intermedia della curva, che offre un roll-down più interessante, e sottopesiamo il tratto a breve per via della potenziale volatilità derivante da un ciclo di inasprimento più rapido delle attese. TIPS- Manteniamo l'esposizione ai TIPS statunitensi nell'ambito del tema della reflazione. PIMCO reputa conveniente la protezione dall'inflazione poiché i differenziali di pareggio rimangono nettamente inferiori al target della Federal Reserve e beneficeranno probabilmente delle solide dinamiche occupazionali in atto e delle potenziali pressioni salariali. Duration dell'Eurozona - Abbiamo un sottopeso di duration complessivo in Europa, con una preferenza per le posizioni orientate a un irripidimento della curva in quanto è meno probabile che il tratto a lunga venga sostenuto da un intervento della BCE. Sottoponderiamo i titoli di Stato in Francia e nei paesi periferici, in particolare Italia e Spagna, poiché l'incertezza politica resta elevata. Altra duration – Il Fondo preferisce mantenere un'esposizione alla duration danese, con un modesto sottopeso in Giappone concentrato sul tratto a lunghissima scadenza della curva. Mercati emergenti – Ci aspettiamo di aumentare con prudenza il rischio legato ai mercati emergenti, tenendo conto sia delle prospettive decisamente incerte che delle valutazioni appetibili. Credito - Sottoponderiamo le obbligazioni corporate IG (finanziari esclusi) in quanto le valutazioni appaiono elevate, ma continuiamo a ricercare titoli che presentano sconti appetibili. Continuiamo ad apprezzare le obbligazioni finanziarie, focalizzandoci sui paesi con un assetto normativo e regolamentare più prevedibile. Privilegiamo in particolare le banche britanniche, che hanno dato prova di buona tenuta sulla scia del referendum sulla Brexit. Titoli cartolarizzati - PIMCO giudica con favore gli MBS non-agency, in virtù dei rendimenti interessanti e della protezione dai ribassi. Manteniamo allocazioni selettive in MBS di agenzie, poiché questo segmento offre una protezione di alta qualità dai ribassi, e abbiamo incrementato leggermente il sovrappeso sugli MBS di agenzie nelle recenti fasi di volatilità. Valute - Abbiamo posizioni short nella sterlina britannica e nel dollaro australiano e privilegiamo il dollaro statunitense. Manteniamo l'esposizione long al biglietto verde rispetto a un paniere di divise emergenti asiatiche, nello specifico quelle dei maggiori partner commerciali regionali della Cina, in previsione di un contesto di mercato meno favorevole. Pagina 11 Fondi: Analisi Delle Performance PIMCO GIS GLOBAL BOND EX-US FUND Rendimento gen '17 YTD 1 anno 3 anni 5 anni Dal lancio Fondo (al netto delle commissioni) -0.60% -0.60% 4.03% 4.80% 4.88% 5.28% Indice di riferimento -0.86% -0.86% 2.38% 4.56% 4.27% 4.32% FONTE: PIMCO. Al 31 gennaio 2017. I rendimenti passati non sono una garanzia né un indicatore affidabile dei risultati futuri. PIMCO GIS Global Bond Ex-US Fund, E Class Income, USD. Fondo dal lancio: 30 aprile 2008. Indice di riferimento: Bloomberg Barclays Global Aggregate ex-USD (USD Hedged) Index. PRINCIPALI DRIVER ALLA PERFORMANCE CONTRIBUTI POSITIVI CONTRIBUTI NEGATIVI • • • • Il sottopeso sui tassi a lungo termine in Europa, poiché gli sviluppi politici e il rafforzamento dei dati sull'inflazione hanno spinto i rendimenti al rialzo. L'allocazione nelle obbligazioni societarie high yield, che hanno sovraperformato le omologhe investment grade durante il mese. La selezione dei titoli nell'universo degli attivi cartolarizzati. • Le posizioni long sul dollaro rispetto a un paniere di valute dell'Asia emergente. Il sottopeso sull'AUD, che si è apprezzato nei confronti dell'USD. POSIZIONAMENTO E PROSPETTIVE • • • • • • • • Curva e duration statunitensi – Abbiamo una modesta esposizione alla duration negli Stati Uniti; ora siamo più ottimisti sul segmento alla luce del probabile aumento dei rendimenti. Privilegiamo l'esposizione alla porzione intermedia della curva, che offre un roll-down più interessante, e sottopesiamo il tratto a breve per via della potenziale volatilità derivante da un ciclo di inasprimento più rapido delle attese TIPS- Manteniamo una modesta esposizione ai TIPS statunitensi nell'ambito del tema della reflazione. PIMCO reputa conveniente la protezione dall'inflazione poiché i differenziali di pareggio rimangono nettamente inferiori al target della Federal Reserve e beneficeranno probabilmente delle solide dinamiche occupazionali in atto e delle potenziali pressioni salariali. Duration dell'Eurozona - Abbiamo un sottopeso di duration complessivo in Europa, con una preferenza per le posizioni orientate a un irripidimento della curva in quanto è meno probabile che il tratto a lunga venga sostenuto da un intervento della BCE. Abbiamo adesso un'esposizione neutrale all'Italia e abbiamo introdotto un sottopeso sulla Francia alla luce dell'accentuata incertezza politica in entrambi i paesi. Altra duration – Il Fondo preferisce mantenere un'esposizione alla duration danese, con un modesto sottopeso in Giappone concentrato sul tratto a lunghissima scadenza della curva. Mercati emergenti – Ci aspettiamo di aumentare con prudenza il rischio legato ai mercati emergenti, tenendo conto sia delle prospettive decisamente incerte che delle valutazioni appetibili. Credito - Sottoponderiamo le obbligazioni corporate IG (finanziari esclusi) in quanto le valutazioni appaiono elevate, ma continuiamo a ricercare titoli che presentano sconti appetibili. Continuiamo ad apprezzare le obbligazioni finanziarie, focalizzandoci sui paesi con un assetto normativo e regolamentare più prevedibile. Privilegiamo in particolare le banche britanniche, che hanno dato prova di buona tenuta sulla scia del referendum sulla Brexit. Titoli cartolarizzati - PIMCO giudica con favore gli MBS non-agency, in virtù dei rendimenti interessanti e della protezione dai ribassi. Manteniamo allocazioni selettive in MBS di agenzie, poiché questo segmento offre una protezione di alta qualità dai ribassi, e abbiamo incrementato leggermente l'esposizione a questi titoli nelle recenti fasi di volatilità. Valute - Abbiamo posizioni short nella sterlina britannica e nel dollaro australiano e privilegiamo il dollaro statunitense. Manteniamo l'esposizione long al biglietto verde rispetto a un paniere di divise emergenti asiatiche, nello specifico quelle dei maggiori partner commerciali regionali della Cina, in previsione di un continuo deprezzamento del renminbi. Pagina 12 Fondi: Analisi Delle Performance PIMCO GIS LOW AVERAGE DURATION FUND Rendimento gen '17 YTD 1 anno 3 anni 5 anni Dal lancio Fondo (al netto delle commissioni) -0.22% -0.22% -0.44% -0.37% 0.16% 1.18% Indice di riferimento -0.04% -0.04% -1.06% -0.04% 0.06% 0.72% FONTE: PIMCO. Al 31 gennaio 2017. I rendimenti passati non sono una garanzia né un indicatore affidabile dei risultati futuri. PIMCO GIS Low Average Duration Fund, E Class EUR (Hedged) Accumulation, EUR. Fondo dal lancio: 24 luglio 2009. Indice di riferimento: BofA Merrill Lynch 1-3 Year U.S. Treasury Index (Euro Hedged). PRINCIPALI DRIVER ALLA PERFORMANCE CONTRIBUTI POSITIVI CONTRIBUTI NEGATIVI • • • • Le strategie sui tassi d'interesse nell'Eurozona L'esposizione ai tassi d'interesse statunitensi Le posizioni nel credito investment grade • L'orientamento long nei confronti del dollaro statunitense rispetto a un paniere di valute emergenti asiatiche Le posizioni in MBS di agenzie POSIZIONAMENTO E PROSPETTIVE • Strategie sui tassi d'interesse – Rimaniamo prudenti sui tassi d'interesse a breve scadenza statunitensi, poiché continuiamo a ravvisare una persistente volatilità potenziale in quanto i rialzi dei tassi da parte della Fed rimangono dipendenti dai dati. Nel complesso abbiamo un modesto sovrappeso di duration, in quanto le influenze internazionali manterranno probabilmente i tassi degli Stati Uniti piuttosto stabili nel breve termine. In Europa, ravvisiamo opportunità in specifici titoli di Stato. Crediamo che la BCE manterrà la politica monetaria accomodante per un periodo prolungato mentre contrasta le forze deflazionistiche derivanti dal progressivo inasprimento fiscale e da condizioni creditizie ancora restrittive. • TIPS – Manteniamo posizioni in Inflation Protected Securities (TIPS) statunitensi quale forma attraente di duration difensiva e di alta qualità. Crediamo che attualmente il mercato sottovaluti la capacità e la determinazione della Fed a reflazionare l'economia statunitense. • Mutui – Investiamo in strumenti di debito cartolarizzati di alta qualità, come MBS e CMBS di agenzie, dal momento che tale segmento offre spread modesti rispetto ai titoli di Stato americani, ma rimaniamo prudenti alla luce dei potenziali effetti della riduzione degli acquisti della Fed e dei reinvestimenti. Queste esposizioni potrebbero fungere da copertura durante una fuga verso la qualità. In alcuni casi deteniamo posizioni ridotte in MBS non-agency, in quanto il segmento offre rendimenti interessanti con una volatilità inferiore alla media rispetto alle emissioni corporate high yield • Obbligazioni societarie – PIMCO manterrà un'esposizione modesta alle obbligazioni societarie di alta qualità, poiché questi titoli forniscono spread interessanti rispetto ai titoli di Stato. Riteniamo che alcune emissioni del settore finanziario offrano rendimenti corretti per il rischio potenzialmente interessanti, alla luce dei cambiamenti del contesto regolamentare per le banche. Investiamo inoltre in settori non ciclici che potrebbero generare un rendimento appetibile in uno scenario di crescita modesta. • Mercati emergenti – Con il rallentamento della crescita economica nei paesi emergenti, PIMCO rimarrà selettiva riguardo agli investimenti in queste aree. Nei mercati emergenti, che offrono una gamma di opportunità sempre più variegata, poniamo enfasi su paesi come il Messico, che presenta fondamentali solidi e tassi d'interesse reali elevati. • Valute – Manteniamo un approccio tattico al posizionamento valutario e probabilmente assumeremo un'esposizione a una gamma più ampia di divise. Alla luce della recente forza del dollaro, abbiamo ridimensionato la nostra posizione lunga nella valuta statunitense rispetto all'euro e allo yen giapponese, ma manteniamo un'esposizione long al biglietto verde rispetto a un paniere di divise emergenti, nello specifico quelle dei maggiori partner commerciali regionali della Cina. Pagina 13 Fondi: Analisi Delle Performance PIMCO GIS DIVERSIFIED INCOME FUND Rendimento gen '17 YTD 1 anno 3 anni 5 anni Dal lancio Fondo (al netto delle commissioni) 0.82% 0.82% 10.84% 3.47% 3.88% 5.93% Indice di riferimento 0.69% 0.69% 9.19% 4.44% 5.02% 5.83% FONTE: PIMCO. Al 31 gennaio 2017. I rendimenti passati non sono una garanzia né un indicatore affidabile dei risultati futuri. PIMCO GIS Diversified Income Fund, E Class EUR (Hedged) Accumulation, EUR. Fondo dal lancio: 3 luglio 2007. Indice di riferimento: 1/3 each - Bloomberg Barclays Global Aggregate Credit ex Emerging Markets, EUR Hedged; BofA Merrill Lynch BB-B Rated Developed Markets High Yield Constrained Index, EUR Hedged; and JPMorgan EMBI Global, EUR Hedged. PRINCIPALI DRIVER ALLA PERFORMANCE CONTRIBUTI POSITIVI CONTRIBUTI NEGATIVI • • • • Il sovrappeso sugli MBS non-agency, che hanno sovraperformato durante il mese a fronte del restringimento degli spread e dell'accresciuto ottimismo sull'economia e sul mercato immobiliare statunitensi Il sovrappeso sul debito bancario subordinato, che ha sovraperformato durante il mese in un clima di ottimismo generalizzato nei confronti del settore bancario Il sovrappeso sul settore delle condutture, che ha continuato a beneficiare del miglioramento dei fondamentali • Il sottopeso su un paniere di valute asiatiche nei confronti dell'USD, in quanto le prime si sono apprezzate durante il mese Il sottopeso sui titoli high yield del settore minerometallurgico, che hanno continuato a sovraperformare il mercato nel suo complesso POSIZIONAMENTO E PROSPETTIVE Titoli finanziari: • Sovrappesiamo le banche a fronte della continuazione del deleveraging e del potenziamento della struttura del capitale • L'irripidimento delle curve dei rendimenti e un contesto normativo più conciliante dovrebbero giovare alla redditività degli istituti bancari Strumenti cartolarizzati: • Poniamo enfasi sui titoli ipotecari non-agency, dato il vigore del mercato residenziale statunitense • Abbiamo un'esposizione a CLO di alta qualità e a titoli senior garantiti da prestiti a studenti Obbligazioni societarie high yield: • Il segmento high yield continua a beneficiare di un contesto favorevole sul piano delle insolvenze • Potenziale impulso proveniente dall'accelerazione della crescita statunitense favorita da un aumento della spesa pubblica Valute: Abbiamo una posizione long sull'USD, che dovrebbe essere sostenuto dalle divergenze delle politiche monetarie Manteniamo una modesta esposizione short a un paniere di valute asiatiche e di altre economie più aperte, che risentirebbero di una riduzione del commercio internazionale • • Duration: • Abbiamo un posizionamento di duration nel complesso neutrale, ma con un sovrappeso sulla porzione intermedia della curva che offre interessanti opportunità di carry Mercati emergenti • Rimaniamo cauti sui mercati emergenti, data la possibilità di politiche commerciali più restrittive, di un rafforzamento dell'USD e di un aumento dei tassi. Continuiamo a focalizzaci sui paesi con fondamentali solidi e una buona capacità di rimborso Pagina 14 Fondi: Analisi Delle Performance PIMCO GIS DIVERSIFIED INCOME DURATION HEDGED FUND Rendimento gen '17 YTD 1 anno 3 anni 5 anni Dal lancio Fondo (al netto delle commissioni) 1.01% 1.01% 11.51% 0.96% 2.67% 3.40% Indice di riferimento 0.85% 0.85% 11.23% 2.35% 3.73% 3.86% FONTE: PIMCO. Al 31 gennaio 2017. I rendimenti passati non sono una garanzia né un indicatore affidabile dei risultati futuri. PIMCO GIS Diversified Income Duration Hedged Fund, E Class EUR (Hedged) Accumulation, EUR. Fondo dal lancio: 11 agosto 2011. Indice di riferimento: Blend of the following three indices at constant .25 year duration: 1/3 each - Bloomberg Barclays Global Aggregate Credit ex Emerging Markets, EUR Hedged; BofA Merrill Lynch BB-B Rated Developed Markets High Yield Constrained Index, EUR Hedged; and JPMorgan EMBI Global, EUR Hedged. PRINCIPALI DRIVER ALLA PERFORMANCE CONTRIBUTI POSITIVI CONTRIBUTI NEGATIVI • • • • Il sovrappeso sugli MBS non-agency, che hanno sovraperformato durante il mese a fronte del restringimento degli spread e dell'accresciuto ottimismo sull'economia e sul mercato immobiliare statunitensi Il sovrappeso sul debito bancario subordinato, che ha sovraperformato durante il mese in un clima di ottimismo generalizzato nei confronti del settore bancario Il sovrappeso sul settore delle condutture, che ha continuato a beneficiare del miglioramento dei fondamentali • Il sottopeso su un paniere di valute asiatiche nei confronti dell'USD, in quanto le prime si sono apprezzate durante il mese Il sottopeso sui titoli high yield del settore minerometallurgico, che hanno continuato a sovraperformare il mercato nel suo complesso POSIZIONAMENTO E PROSPETTIVE Titoli finanziari: • Sovrappesiamo le banche a fronte della continuazione del deleveraging e del potenziamento della struttura del capitale • L'irripidimento delle curve dei rendimenti e un contesto normativo più conciliante dovrebbero giovare alla redditività degli istituti bancari Strumenti cartolarizzati: • Poniamo enfasi sui titoli ipotecari non-agency, dato il vigore del mercato residenziale statunitense • Abbiamo un'esposizione a CLO di alta qualità e a titoli senior garantiti da prestiti a studenti Obbligazioni societarie high yield: • Il segmento high yield continua a beneficiare di un contesto favorevole sul piano delle insolvenze • Potenziale impulso proveniente dall'accelerazione della crescita statunitense favorita da un aumento della spesa pubblica Valute: Abbiamo una posizione long sull'USD, che dovrebbe essere sostenuto dalle divergenze delle politiche monetarie Manteniamo una modesta esposizione short a un paniere di valute asiatiche e di altre economie più aperte, che risentirebbero di una riduzione del commercio internazionale • • Duration: • Abbiamo un posizionamento di duration nel complesso neutrale, ma con un sovrappeso sulla porzione intermedia della curva che offre interessanti opportunità di carry Mercati emergenti • Rimaniamo cauti sui mercati emergenti, data la possibilità di politiche commerciali più restrittive, di un rafforzamento dell'USD e di un aumento dei tassi. Continuiamo a focalizzaci sui paesi con fondamentali solidi e una buona capacità di rimborso Pagina 15 Fondi: Analisi Delle Performance PIMCO GIS GLOBAL HIGH YIELD BOND FUND Rendimento gen '17 YTD 1 anno 3 anni 5 anni Dal lancio Fondo (al netto delle commissioni) 0.82% 0.82% 11.88% 3.38% 5.30% 5.68% Indice di riferimento 0.90% 0.90% 14.41% 4.55% 6.72% 6.71% FONTE: PIMCO. Al 31 gennaio 2017. I rendimenti passati non sono una garanzia né un indicatore affidabile dei risultati futuri. PIMCO GIS Global High Yield Bond Fund, E Class EUR (Hedged) Accumulation, EUR. Fondo dal lancio: 31 marzo 2006. Indice di riferimento: BofA Merrill Lynch BB-B Rated Developed Markets High Yield Constrained Index Hedged into EUR. PRINCIPALI DRIVER ALLA PERFORMANCE CONTRIBUTI POSITIVI CONTRIBUTI NEGATIVI • • • • Il sovrappeso sul settore della salute ha dato un contributo positivo alla performance, grazie al rimborso anticipato dei titoli di alcuni emittenti e al recupero delle obbligazioni di determinati ospedali rispetto alla correzione precedente La selezione dei titoli nel settore bancario ha giovato alla performance per effetto degli ottimi risultati trimestrali delle banche L'esposizione tattica alle emissioni a più basso rating ha favorito il portafoglio, in quanto i titoli CCC hanno sovraperformato le obbligazioni BB e B • • Il sottopeso sul settore delle condutture e dell'energia, che ha continuato a sovraperformare sulla scia delle elezioni statunitensi e dell'ulteriore rincaro del petrolio La selezione dei titoli nel settore dei supermercati, poiché un operatore francese, che avevamo evitato, ha sovraperformato in seguito alla pubblicazione dei risultati trimestrali Il sottopeso sulle obbligazioni high yield europee, che hanno sovraperformato le omologhe statunitensi durante il mese in termini di extra-rendimento POSIZIONAMENTO E PROSPETTIVE • PIMCO rimane ottimista riguardo all'alto rendimento come classe di attivo e continua ad attendersi performance trainate dai rendimenti cedolari sulla scia del recupero delle materie prime e dei titoli con rating CCC. • In particolare, i fondamentali rimangono solidi, poiché l'indebitamento del mercato nel suo insieme è relativamente stabile e i proventi delle emissioni di nuove obbligazioni vengono destinati a operazioni di rifinanziamento. PIMCO ritiene inoltre che nel complesso i tassi di default scenderanno a circa il 3%, interessando perlopiù i settori collegati alle materie prime. • Anche i fattori tecnici rimangono positivi alla luce delle emissioni ridotte quest'anno, mentre la domanda di rendimento derivante dall'avida ricerca di reddito ha generato afflussi. Inoltre, circa USD 7 trilioni di obbligazioni del Barclays Global Aggregate Index offrono rendimenti negativi, pertanto la domanda dovrebbe rimanere sostenuta. • Infine, le valutazioni sono attualmente equilibrate. Gli investitori vengono adeguatamente remunerati per il rischio di credito, dal momento che gli spread correnti suggeriscono tassi di default più elevati rispetto a quelli previsti da PIMCO e da agenzie di rating indipendenti, in particolare per i settori non legati alle materie prime. Tuttavia, dato il significativo rialzo registrato dai titoli high yield nel primo semestre dell'anno, le performance complessive saranno probabilmente determinate più dal reddito che dalle plusvalenze. • Continuiamo a privilegiare i settori difensivi e non ciclici, come salute/farmaceutica, media via cavo e beni di consumo, nonché le imprese del comparto dei materiali edili, che beneficiano dell'apertura di nuovi cantieri e dell'attività di riparazione e ristrutturazione. Manteniamo un sottopeso sul settore della telefonia fissa, che continua a risentire di problemi strutturali dovuti al calo dei servizi voce tradizionali e all'aumento della concorrenza, e sul comparto minero-metallurgico, date le nostre caute previsioni sulla domanda futura di acciaio e carbone proveniente dalla Cina. Pagina 16 Fondi: Analisi Delle Performance PIMCO GIS GLOBAL INVESTMENT GRADE CREDIT FUND Rendimento Fondo (al netto delle commissioni) Indice di riferimento gen '17 YTD 1 anno 3 anni 5 anni Dal lancio 0.06% 0.06% 4.50% 3.14% 3.47% 4.67% -0.03% -0.03% 3.47% 3.13% 3.60% 4.39% FONTE: PIMCO. Al 31 gennaio 2017. I rendimenti passati non sono una garanzia né un indicatore affidabile dei risultati futuri. PIMCO GIS Global Investment Grade Credit Fund, E Class EUR (Hedged) Accumulation, EUR. Fondo dal lancio: 31 marzo 2006. Indice di riferimento: Bloomberg Barclays Global Aggregate Credit Index (EUR Hedged). PRINCIPALI DRIVER ALLA PERFORMANCE CONTRIBUTI POSITIVI CONTRIBUTI NEGATIVI • • • • Il sovrappeso sul debito bancario subordinato, che ha beneficiato degli ottimi risultati trimestrali delle banche Il sovrappeso sul settore delle condutture, che ha continuato a guadagnare terreno sulla scia delle elezioni statunitensi Il sottopeso sul tratto a breve della curva statunitense, che ha evidenziato una correzione durante il mese • La selezione dei titoli nel settore delle utility statunitensi, in quanto alcuni titoli hanno sottoperformato in seguito a nuove emissioni sul mercato primario L'esposizione short allo yuan cinese ha inciso negativamente, poiché la divisa asiatica si è apprezzata sull'USD durante il mese POSIZIONAMENTO E PROSPETTIVE • • • • • Continuiamo a sovraponderare il rischio di credito e a sottoponderare il rischio di tasso d'interesse. I fondamentali della maggior parte degli emittenti societari rimangono favorevoli, grazie al rafforzamento dei bilanci favorito dalla crescita dei ricavi, all'espansione dei margini e alla diminuzione della leva finanziaria. Tuttavia, a fronte degli importanti cambiamenti che interessano l'economia mondiale e dell'insediamento di una nuova amministrazione a Washington, è aumentata la possibilità di esiti di mercato estremi sia negativi (al ribasso) sia positivi (al rialzo). Il principale scenario negativo comporta rischi di restrizioni commerciali e protezionismo, politiche anti-immigrazione, rafforzamento del dollaro e l'aggravarsi dei conflitti geopolitici. Lo scenario positivo è incentrato sul potenziale di rialzo derivante dall'accelerazione della crescita globale, favorita dall'aumento della spesa pubblica, dalla riduzione delle imposte e dalla deregolamentazione. Dato che i mercati azionari e obbligazionari scontano per lo più sviluppi estremi favorevoli, abbiamo ridotto il rischio complessivo del portafoglio nei mercati del credito, pur continuando a ravvisare in questi ultimi alcune opportunità In particolare, privilegiamo i settori legati ai consumi statunitensi, tra cui distribuzione via cavo, telecomunicazioni, gioco d'azzardo, compagnie aeree e settore alberghiero, che dovrebbero continuare a beneficiare dei solidi fondamentali dei consumi, del rafforzamento della fiducia e delle previste agevolazioni fiscali. Confermiamo inoltre la nostra predilezione per banche e finanza, che traggono vantaggio dal moderato rialzo dei tassi d'interesse e dall'irripidimento delle curve dei rendimenti, nonché dalla potenziale riduzione degli oneri e delle spese legate alla regolamentazione prospettata dall'amministrazione Trump. Continuiamo infine a credere che nel settore dell'energia le società mid-stream, MLP e delle condutture offrano il più interessante profilo di rischio/rendimento, dato l'aumento dei prezzi dell'energia e le prospettive di accelerazione della crescita dei volumi nelle regioni statunitensi produttrici di petrolio e gas da scisti Per contro, PIMCO continua a sottoponderare il settore delle utilities, alla luce delle minori prospettive di crescita e dei rischi politici e regolamentari. Continuiamo anche a evitare le società esposte al rischio di un aumento dell'indebitamento, poiché le modeste prospettive di espansione a lungo termine di settori come quello di alimenti e bevande spingono gli emittenti a puntare maggiormente sulla crescita tramite operazioni di fusione e acquisizione. Pagina 17 Fondi: Analisi Delle Performance PIMCO GIS CAPITAL SECURITIES FUND Rendimento Fondo (al netto delle commissioni) Indice di riferimento gen '17 YTD 1 anno 3 anni 5 anni Dal lancio 1.05% 1.05% 6.92% 3.81% - 4.63% -0.03% -0.03% -0.25% -0.02% - 0.00% FONTE: PIMCO. Al 31 gennaio 2017. I rendimenti passati non sono una garanzia né un indicatore affidabile dei risultati futuri. PIMCO GIS Capital Securities Fund, E Class EUR (Hedged) Accumulation, EUR. Fondo dal lancio: 28 ottobre 2013. Indice di riferimento: 3 Month Euribor. PRINCIPALI DRIVER ALLA PERFORMANCE CONTRIBUTI POSITIVI CONTRIBUTI NEGATIVI • • • • L'esposizione long al debito subordinato delle banche britanniche, che ha sovraperformato in quanto un istituto del Regno Unito ha superato uno dei suoi ultimi importanti ostacoli legali L'esposizione long al debito subordinato delle banche spagnole, che hanno pubblicato ottimi risultati trimestrali L'esposizione long al debito senior di una banca portoghese, che ha evidenziato una buona performance sulla scia di sviluppi positivi relativi alla sua cessione L'esposizione long ai titoli azionari di una banca italiana, che ha sottoperformato a causa di fattori tecnici in previsione dell'imminente aumento di capitale POSIZIONAMENTO E PROSPETTIVE • • • • • Dopo la volatilità osservata lo scorso anno, PIMCO rimane ottimista sui titoli computabili nel patrimonio di vigilanza delle banche, per via dei fondamentali solidi, dei fattori tecnici favorevoli e delle valutazioni interessanti. Le prospettive per tali titoli sono migliorate nel 2017, il quanto il capitale bancario e la qualità dell'attivo rimangono elevati per la maggior parte degli istituti europei, che negli ultimi sei anni hanno raccolto capitali per oltre EUR 800 miliardi attraverso l'accantonamento di utili, l'emissione di diritti e la cessione di attivi, astenendosi peraltro dall'espandere i propri bilanci negli anni più recenti. In aggiunta, la redditività delle banche è destinata a migliorare. L'effetto delle elezioni statunitensi dovrebbe dimostrarsi generalmente favorevole per le azioni delle banche europee e statunitensi, principalmente in ragione dell'impatto dell'irripidimento delle curve dei rendimenti sugli utili. La componente subordinata della struttura del capitale, comprese le azioni privilegiate statunitensi e le obbligazioni contingent convertible, dovrebbe beneficiare della dinamica del mercato azionario e del più ampio margine in termini di utili. Minori pressioni al rialzo sui coefficienti patrimoniali sarebbero lievemente negative per questi titoli, ma l'attuale situazione patrimoniale delle banche europee e statunitensi rimane solida, con ampie riserve di capitale per gli obbligazionisti. I fattori tecnici sono favorevoli, poiché la domanda rimane elevata per via della ricerca di rendimento da parte degli investitori. D'altro canto, nel 2017 si prevede un'offerta modesta di titoli AT1 da parte delle banche europee, unitamente ad alcune modifiche della regolamentazione Le emissioni AT1 europee rappresentano attualmente una delle classi di attivo dai rendimenti più elevati nei mercati del credito, non avendo partecipato al rally generalizzato del 2016, in particolare quello dei mercati high yield statunitense ed europeo. I premi per la subordinazione rimangono fondamentalmente elevati e le valutazioni lungo la struttura del capitale sono disallineate, il che offre entusiasmanti opportunità relative value. I CoCo bond T2 e i titoli AT1 offrono rendimenti interessanti e un potenziale di apprezzamento a fronte di miglioramenti dei fondamentali e del contesto regolamentare. Pagina 18 Fondi: Analisi Delle Performance PIMCO GIS UNCONSTRAINED BOND FUND Rendimento Fondo (al netto delle commissioni) Indice di riferimento gen '17 YTD 1 anno 3 anni 5 anni Dal lancio 0.61% 0.61% 5.43% 0.29% 0.67% 1.26% -0.03% -0.03% -0.34% -0.10% 0.03% 0.28% FONTE: PIMCO. Al 31 gennaio 2017. I rendimenti passati non sono una garanzia né un indicatore affidabile dei risultati futuri. PIMCO GIS Unconstrained Bond Fund, E Class EUR (Hedged) Accumulation, EUR. Fondo dal lancio: 20 novembre 2009. Indice di riferimento: 1 Month Euribor Rate Index. PRINCIPALI DRIVER ALLA PERFORMANCE CONTRIBUTI POSITIVI CONTRIBUTI NEGATIVI • • • • • • • • L'esposizione relative value ai tassi statunitensi L'esposizione long all'inflazione di pareggio negli Stati Uniti L'esposizione a determinati MBS non-agency Le posizioni in obbligazioni societarie di emittenti industriali e finanziari L'esposizione long al rublo russo e al real brasiliano L'esposizione ai tassi europei core L'esposizione a taluni MBS di agenzie L'esposizione short all'euro, allo yen giapponese e ad una selezione di altre valute asiatiche POSIZIONAMENTO E PROSPETTIVE • • • • • Strategie sui tassi d'interesse – Il Fondo ha assunto un'esposizione long al rischio di tasso d'interesse negli Stati Uniti dato il recente brusco rialzo dei tassi e la convinzione che la nostra tesi strutturale della Nuova neutralità sia ancora valida. Quanto alla strategia sulla curva, il Fondo rimane orientato verso un suo irripidimento, con un sottopeso sui tratti a lunga e a breve e un'esposizione long alle medie scadenze. Questa posizione "steepener" ha inoltre il vantaggio di generare un carry positivo. Il Fondo continua a focalizzarsi sulle opportunità relative value nei mercati globali dei tassi. Manteniamo un sottopeso di duration sui titoli giapponesi a media scadenza, in quanto ravvisiamo limiti nelle politiche di tassi negativi. Abbiamo un'esposizione long ai tassi europei, giacché crediamo che la BCE sia fermamente impegnata a sostenere i membri dell'unione monetaria e disponga degli strumenti necessari per nuovi interventi accomodanti. Treasury Inflation-Protected Securities (TIPS) – Il Fondo continua a detenere una posizione long in TIPS statunitensi a medio termine nell'ambito del tema della reflazione. PIMCO ritiene che il rischio di inflazione sia sottovalutato poiché i differenziali di pareggio rimangono nettamente inferiori al target della Federal Reserve e beneficeranno probabilmente delle solide dinamiche occupazionali in atto e delle potenziali pressioni salariali. Il Fondo detiene anche una modesta esposizione a inflation swap europei a 5 anni, che dovrebbero beneficiare del QE della BCE. Mutui – PIMCO manterrà l'esposizione ai mutui non-agency, poiché il credito ipotecario continua a offrire interessanti rendimenti corretti per le perdite rispetto ad altri titoli con spread e il mercato residenziale USA rimane sostenuto dalla crescita economica e dalle condizioni finanziarie favorevoli più ampie. Recentemente il Fondo ha assunto un'esposizione long ai mutui di agenzie, alla luce degli spread interessanti rispetto ai titoli di Stato. Prevediamo che per il Fondo si tratterà di una posizione core a medio termine. Obbligazioni societarie – Il fondo ha mantenuto l'esposizione alle emissioni corporate poiché PIMCO prevede che i rischi di eventi estremi a breve termine rimarranno relativamente contenuti in quanto le condizioni finanziarie rimangono favorevoli. PIMCO rimane ottimista sul settore finanziario europeo, nel quale gli emittenti continuano a incrementare le loro riserve patrimoniali, nonché su altri settori legati alla ripresa statunitense, come le società di credito al consumo. Il Fondo manterrà una parte della sua esposizione ai titoli societari high yield sotto forma di indici di CDS del mercato nel suo complesso per incrementare la liquidità. Mercati emergenti – Manteniamo un orientamento prudente sul rischio dei mercati emergenti e continuiamo a valutare le nostre posizioni in questi mercati alla luce dei fattori sia tecnici che fondamentali, specialmente a fronte dei cambiamenti della politica monetaria nei mercati sviluppati. Pagina 19 Fondi: Analisi Delle Performance POSIZIONAMENTO E PROSPETTIVE • Valute – Prevediamo un andamento laterale per le principali valute, alla luce della fragile tregua tra le maggiori banche centrali (Fed, BCE, BOJ, PBOC.) Nel complesso, ridimensioniamo le esposizioni valutarie e ci orienteremo in chiave tattica verso divise i cui trend possono innescare reazioni contrarie di politica monetaria. Ad esempio, il Fondo è riuscito a sfruttare un picco di volatilità della valuta dopo il voto sulla Brexit adottando strategie di opzioni su valute. Pagina 20 Fondi: Analisi Delle Performance PIMCO GIS INCOME FUND Rendimento gen '17 YTD 1 anno 3 anni 5 anni Dal lancio Fondo (al netto delle commissioni) 0.48% 0.48% 6.32% 4.12% - 5.74% Indice di riferimento 0.03% 0.03% -0.15% 1.88% - 1.12% FONTE: PIMCO. Al 31 gennaio 2017. I rendimenti passati non sono una garanzia né un indicatore affidabile dei risultati futuri. PIMCO GIS Income Fund, E Class EUR (Hedged) Accumulation, EUR. Fondo dal lancio: 30 novembre 2012. Indice di riferimento: Bloomberg Barclays U.S. Aggregate (Euro Hedged) Index. PRINCIPALI DRIVER ALLA PERFORMANCE Nota: i contributi positivi e negativi alla performance sono intesi in termini assoluti CONTRIBUTI POSITIVI CONTRIBUTI NEGATIVI • • • • • Le posizioni in emissioni cartolarizzate, principalmente in MBS non-agency L'esposizione alla duration di alta qualità negli Stati Uniti e in Australia L'esposizione alle obbligazioni corporate high yield Alcune posizioni nel debito dei mercati emergenti denominato in USD, principalmente in Brasile • L'orientamento long nei confronti del dollaro statunitense rispetto allo yen giapponese e al dollaro australiano Le posizioni in MBS di agenzie POSIZIONAMENTO E PROSPETTIVE • • • • • • • • Strategie sui tassi d'interesse – Il Fondo continua a porre l'enfasi sui titoli di paesi di elevata qualità che a nostro avviso presentano bilanci solidi, come l'Australia. Continuiamo a concentrarci sul segmento intermedio della curva, nel quale ravvisiamo le opportunità di roll-down più interessanti. Mutui – PIMCO giudica con favore gli MBS non-agency, in virtù dei rendimenti interessanti e della protezione dai ribassi. Manteniamo allocazioni selettive in MBS di agenzie, poiché questo segmento offre una protezione di alta qualità dai ribassi, e abbiamo incrementato leggermente l'esposizione agli MBS di agenzie nelle recenti fasi di volatilità. ABS – PIMCO considera gli asset-backed securities (ABS) un'interessante fonte di spread di alta qualità. Privilegiamo i titoli che beneficiano del sostegno pubblico e che presentano fattori tecnici di domanda e offerta favorevoli nel lungo periodo, come i prestiti agli studenti e i prestiti personali. CMBS / Titoli corporate IG – Il Fondo continua a investire nei segmenti di alta qualità e poco interessati da perdite, come le obbligazioni investment grade e i commercial mortgage-backed securities (CMBS). Nel segmento IG, il Fondo ricerca in chiave opportunistica emissioni che quotano a forte sconto, inclusi i titoli finanziari e il debito bancario. High Yield – Il Fondo mantiene un atteggiamento selettivo nei confronti del rischio legato alle obbligazioni societarie HY, poiché in seguito all'ottima performance registrata di recente gli spread sono diventati relativamente ristretti. Il Fondo rimane cauto sulle obbligazioni high yield e preferisce assumere un'esposizione attraverso i derivati di credito (CDX HY), che presentano un profilo di liquidità più interessante; privilegia inoltre i titoli nella parte alta della struttura del capitale, che forniscono una maggiore protezione dai ribassi. Mercati emergenti – Il Fondo intende mantenere un'esposizione a obbligazioni societarie e quasi sovrane in alcuni paesi con ottime condizioni di partenza e bilanci di alta qualità, come Messico, Brasile e Russia. Valute – Le dimensioni delle posizioni valutarie rimarranno ridotte, al fine di minimizzare l'impatto sul flusso di reddito del portafoglio. Il Fondo mantiene una posizione di sottopeso nell'euro, nello yen e nel dollaro australiano, che rimangono sotto pressione a causa delle politiche attive delle banche centrali. Liquidità strategica – Il Fondo detiene una componente liquida strategica per mantenere la liquidità complessiva del portafoglio a un livello elevato, ridurre la sensibilità dello stesso alle variazioni dei tassi d'interesse e disporre di ulteriore flessibilità per potenziali investimenti in chiave opportunistica. Pagina 21 Fondi: Analisi Delle Performance PIMCO GIS EURO INCOME BOND FUND Rendimento Fondo (al netto delle commissioni) Indice di riferimento gen '17 YTD 1 anno 3 anni 5 anni Dal lancio 0.08% 0.08% 8.33% 3.27% 5.51% 4.89% -0.77% -0.77% 0.71% 2.84% 3.95% 4.22% FONTE: PIMCO. Al 31 gennaio 2017. I rendimenti passati non sono una garanzia né un indicatore affidabile dei risultati futuri. PIMCO GIS Euro Income Bond Fund, E Class Accumulation, EUR. Fondo dal lancio: 28 febbraio 2011. Indice di riferimento: Bloomberg Barclays Euro Aggregate 1-10 Year Bond Index. PRINCIPALI DRIVER ALLA PERFORMANCE Nota: i contributi positivi e negativi alla performance sono intesi in termini assoluti CONTRIBUTI POSITIVI CONTRIBUTI NEGATIVI • • • • L'esposizione ai titoli finanziari, che hanno sovraperformato il più ampio mercato del credito. L'allocazione nelle obbligazioni societarie high yield, che hanno sovraperformato le omologhe investment grade durante il mese. Le posizioni nel credito cartolarizzato, principalmente in MBS non-agency. • L'esposizione alla duration in Europa, poiché gli sviluppi politici e il rafforzamento dei dati sull'inflazione hanno spinto i rendimenti al rialzo. L'esposizione short all'AUD, che si è apprezzato nei confronti dell'EUR. POSIZIONAMENTO E PROSPETTIVE • • • • • • • Duration dell'Eurozona - Il Fondo mantiene l'esposizione alla duration dei titoli core dell'Eurozona a quasi 4 anni, continuando a seguire attentamente le decisioni della BCE. Siamo diventati più prudenti sugli spread dei titoli sovrani dei paesi periferici, poiché desideriamo ridurre l'enfasi sulle operazioni che fanno assegnamento sul forte supporto delle banche centrali, e abbiamo lievemente ridimensionato l'esposizione all'Italia a causa dei rischi politici elevati. Investment grade - Nonostante le valutazioni non più convenienti, permangono ottime ragioni per investire nel credito, poiché i fondamentali rimangono positivi. A dispetto dell'azione di sostegno svolta dalla BCE, le valutazioni del credito IG europeo appaiono elevate e la selezione dei titoli è cruciale. Siamo orientati a privilegiare l'Itraxx Main, le CLO in EUR a breve scadenza e i titoli più promettenti nell'ambito dei cash bond. Alla luce delle valutazioni eccessive in Europa, ricerchiamo in misura crescente opportunità su scala più globale. Continuiamo ad apprezzare le obbligazioni finanziarie, focalizzandoci sui paesi con un assetto normativo e regolamentare più prevedibile. Privilegiamo in particolare le banche britanniche, che hanno dato prova di buona tenuta sulla scia del referendum sulla Brexit. Patrimonio di vigilanza - Continuiamo ad apprezzare i titoli computabili nel patrimonio di vigilanza bancario alla luce delle valutazioni interessanti, del miglioramento degli utili delle banche e di un quadro normativo che favorisce un deleveraging strutturale a lungo termine. High Yield - Rimaniamo selettivi e sfruttiamo le nostre competenze creditizie, privilegiando il carry relativamente più sicuro fornito da titoli di qualità più elevata come le obbligazioni con rating BB, il debito con garanzie di primo grado ("first lien") e gli astri nascenti. Mutui - PIMCO giudica con favore i mortgage-backed securities non-agency in virtù della protezione dai ribassi e dei rendimenti interessanti, e manteniamo un'esposizione a questo segmento. Mercati emergenti - Manteniamo una modesta esposizione a un paniere di titoli selezionati, perlopiù di emissioni quasi sovrane caratterizzate da elevata liquidità, da un fabbisogno di finanziamento limitato e dalla capacità di ridurre i costi del cash al fine di mantenere la liquidità. Valute – Prevista riduzione del rischio valutario nei nostri portafogli al fine di mitigare la volatilità in atto. Continuiamo a reputare interessanti le posizioni volte a beneficiare di un apprezzamento del dollaro rispetto allo yuan cinese, sia pur a livelli più moderati. Pagina 22 Fondi: Analisi Delle Performance PIMCO GIS EMERGING LOCAL BOND FUND Rendimento gen '17 YTD 1 anno 3 anni 5 anni Dal lancio Fondo (al netto delle commissioni) -0.14% -0.14% 12.42% 4.01% -0.35% 4.48% Indice di riferimento -0.20% -0.20% 12.17% 5.66% 1.56% 6.13% FONTE: PIMCO. Al 31 gennaio 2017. I rendimenti passati non sono una garanzia né un indicatore affidabile dei risultati futuri. PIMCO GIS Emerging Local Bond Fund, E Class EUR (Unhedged) Accumulation, EUR. Fondo dal lancio: 2 luglio 2009. Indice di riferimento: JPMorgan Government Bond Index-Emerging Markets Global Diversified Index (EUR Unhedged). PRINCIPALI DRIVER ALLA PERFORMANCE CONTRIBUTI POSITIVI CONTRIBUTI NEGATIVI • • • • Il sovrappeso sui tassi locali brasiliani, che hanno sovraperformato in quanto la banca centrale ha ridotto i tassi più delle attese L'esposizione al peso e ai tassi locali argentini Il sottopeso sulla lira turca, che ha sottoperformato a fronte dell'aumento della domanda interna di finanziamenti in dollari Il sottopeso sul dollaro taiwanese, che si è apprezzato per via della crescita economica robusta e delle aspettative di un aumento degli utili societari POSIZIONAMENTO E PROSPETTIVE • • • • • • • Il Fondo ha incrementato il sovrappeso di interest rate duration locale a gennaio. Continuiamo a privilegiare i tassi locali brasiliani a fronte dei ripetuti tagli dei tassi operati dalla banca centrale, che suggeriscono l'inizio di un ciclo di allentamento duraturo, e abbiamo lievemente incrementato l'esposizione durante il mese. Per contro, restiamo prudenti sui paesi con rendimenti reali contenuti e una tradizione di politiche non ortodosse, come l'Ungheria. Quanto alle valute, manteniamo in sottopeso le divise emergenti nei confronti del dollaro statunitense allo scopo di coprirci dal rischio di una svolta protezionistica della politica commerciale statunitense e di una politica monetaria restrittiva. In particolare, la maggior parte della sottoponderazione è costituita da posizioni short sullo yuan cinese e su un paniere di valute asiatiche, che più che compensano il sovrappeso sul peso messicano – le cui valutazioni rimangono interessanti – e sul real brasiliano. Il consolidamento delle dinamiche di crescita nell'universo emergente, un rialzo dei prezzi delle materie prime, un'attenuazione delle tensioni geopolitiche e un inasprimento ordinato da parte della Fed favorirebbero un recupero delle divise emergenti. Manteniamo un orientamento difensivo nei confronti del rischio valutario nei mercati emergenti, perlopiù tramite un sottopeso sulle divise asiatiche, poiché la recente svalutazione dello yuan potrebbe costringere i partner commerciali a fare altrettanto. Il posizionamento attivo del fondo ci consente inoltre di beneficiare delle posizioni di sottopeso laddove reputiamo sfavorevoli le tendenze cicliche. Per contro, sottoponderiamo i paesi con ancoraggi valutari e dipendenti dal petrolio, dove la pressione a svalutare è in aumento. Sulla base delle diverse condizioni di partenza (l'ammontare delle riserve di valuta estera o i fondamentali del debito) ci posizioniamo in modo da beneficiare delle anomalie nel mercato. Per quanto concerne la duration locale nei mercati emergenti, ravvisiamo ancora sacche di valore. Manteniamo un atteggiamento estremamente tattico riguardo alla duration brasiliana a fronte della persistente incertezza politica. Per quanto riguarda il futuro, rimaniamo inoltre prudenti sul fronte delle valute emergenti, in particolare in Europa orientale e in Asia, poiché riteniamo che l'indebolimento dell'euro e del CNY eserciterà pressioni sulle divise della regione. L'andamento erratico delle quotazioni petrolifere rende necessario un posizionamento maggiormente diversificato, poiché l'impatto sui mercati emergenti varierà in funzione della loro dipendenza dalle esportazioni o importazioni di greggio. A più lungo termine, l'impatto del calo dei prezzi dell'energia potrebbe frenare l'inflazione e ridurre il disavanzo corrente dei paesi importatori nonché produrre una riduzione dei tassi che fornirebbe sostegno alla classe di attivo. A più lungo termine, rimaniamo ottimisti sul debito dei mercati emergenti in valuta locale nel suo insieme. Riteniamo che questi titoli beneficeranno degli interessanti rendimenti nominali e reali, dell'apprezzamento delle divise emergenti sul lungo termine, della convergenza con i tassi d'interesse dei mercati sviluppati e del sostegno di una crescente base di investitori dedicati. La diversificazione dei fattori di rischio rimane un'importante caratteristica a lungo termine dell'allocazione nel debito emergente in valuta locale. Pagina 23 Fondi: Analisi Delle Performance PIMCO GIS EMERGING MARKETS BOND FUND Rendimento gen '17 YTD 1 anno 3 anni 5 anni Dal lancio Fondo (al netto delle commissioni) 1.12% 1.12% 14.89% 3.62% 2.96% 4.83% Indice di riferimento 1.26% 1.26% 10.02% 5.50% 4.62% 6.24% FONTE: PIMCO. Al 31 gennaio 2017. I rendimenti passati non sono una garanzia né un indicatore affidabile dei risultati futuri. PIMCO GIS Emerging Markets Bond Fund, E Class EUR (Hedged) Accumulation, EUR. Fondo dal lancio: 31 marzo 2006. Indice di riferimento: JPMorgan EMBI Global (Euro Hedged). PRINCIPALI DRIVER ALLA PERFORMANCE CONTRIBUTI POSITIVI CONTRIBUTI NEGATIVI • • • • L'esposizione agli emittenti quasi sovrani e societari brasiliani, che hanno sovraperformato a fronte del taglio dei tassi superiore alle attese operato dalla banca centrale Il sovrappeso sulle obbligazioni quasi sovrane kazake, che hanno sovraperformato l'indice di riferimento Il sottopeso sulle obbligazioni sovrane filippine, che hanno sottoperformato l'indice di riferimento • Il sovrappeso su El Salvador, che ha sottoperformato il mercato Il sottopeso sulle obbligazioni sovrane libanesi, che hanno sovraperformato l'indice di riferimento POSIZIONAMENTO E PROSPETTIVE • • • • • • • • La lunga scadenza della classe di attivo e la tendenza verso una (lenta) normalizzazione dei tassi dei titoli di Stato americani ci esortano alla prudenza nei confronti dell'interest rate duration nei portafogli investiti nel debito esterno dei mercati emergenti, che manteniamo sottoponderata/neutrale. A gennaio abbiamo lievemente incrementato il sottopeso complessivo di spread duration sui titoli dei mercati emergenti rispetto al benchmark, ridimensionando l'esposizione sulla scia del rally mensile. Nell'ambito del portafoglio continuiamo a preferire il debito non sovrano ad alto rendimento di paesi che hanno bassi rapporti di indebitamento, consistenti riserve valutarie o dinamiche positive sul fronte delle riforme. Le maggiori posizioni di sovrappeso del Fondo comprendono Brasile, Kazakistan, Indonesia e Russia. Per contro, le principali sottoponderazioni riguardano i paesi asiatici con rendimenti più contenuti, come le Filippine (dove le valutazioni sono elevate) e la Cina (dove abbiamo previsioni di crescita inferiori alle stime di consenso, ma non ci aspettiamo un "hard landing"). Restiamo inoltre sottoesposti alla Turchia, che si confronta con il duplice problema della forte instabilità politica e della stagnazione economica. Dopo i deflussi netti registrati dalla classe di attivo nel 2015, i flussi di capitali complessivi sono divenuti positivi nel 2016 e appaiono particolarmente sostenuti per le obbligazioni in valuta forte. Per quanto le valutazioni del debito emergente in valuta estera rimangano interessanti, un contributo significativo a queste ultime proviene da paesi altamente volatili, per cui gli investitori dovrebbero adottare un approccio selettivo nel decidere dove investire il proprio capitale Il calo dei prezzi dell'energia rende necessario un posizionamento maggiormente diversificato, poiché l'impatto sui mercati emergenti varierà in funzione della loro dipendenza dalle esportazioni o importazioni di greggio. Poiché la maggior parte dei paesi nell'indice sono importatori di energia, l'impatto sul mercato nel suo complesso potrebbe non essere così negativo come inizialmente scontato. La debolezza dei prezzi delle materie prime esercita pressioni sui paesi dipendenti dalle esportazioni di risorse e gravati da difficoltà di finanziamento, che tendiamo a sottopesare in quanto possibili candidati a un default o a un peggioramento della qualità creditizia. Gli sviluppi sul fronte delle politiche economiche ci hanno indotto a modificare il nostro posizionamento; preferiamo mantenere un'esposizione ai mercati dove l'attuazione delle riforme strutturali potrebbe favorire un miglioramento dei fondamentali, evitando quelli caratterizzati da politiche non convenzionali, abborracciate e prive di una risposta adeguata e dove le valutazioni rimangono inferiori al grado di rischio. Pagina 24 Fondi: Analisi Delle Performance PIMCO GIS EMERGING MARKETS CORPORATE BOND FUND Rendimento gen '17 YTD 1 anno 3 anni 5 anni Dal lancio Fondo (al netto delle commissioni) 1.77% 1.77% 14.30% 1.55% 2.58% 3.43% Indice di riferimento 1.10% 1.10% 10.30% 5.12% 5.27% 6.11% FONTE: PIMCO. Al 31 gennaio 2017. I rendimenti passati non sono una garanzia né un indicatore affidabile dei risultati futuri. PIMCO GIS Emerging Markets Corporate Bond Fund, E Class EUR (Hedged) Accumulation, EUR. Fondo dal lancio: 2 marzo 2010. Indice di riferimento: JPMorgan Corporate Emerging Markets Bond Diversified Index (EUR Hedged). PRINCIPALI DRIVER ALLA PERFORMANCE CONTRIBUTI POSITIVI CONTRIBUTI NEGATIVI • • • Il sovrappeso sugli emittenti societari brasiliani, che hanno sovraperformato in quanto la banca centrale ha ridotto i tassi più delle attese Il sottopeso sugli emittenti societari messicani, che hanno sottoperformato il benchmark a causa dell'incertezza sulle politiche commerciali statunitensi Il sovrappeso sugli emittenti del Qatar, che hanno sottoperformato l'indice di riferimento POSIZIONAMENTO E PROSPETTIVE • Le prospettive per le obbligazioni corporate dei mercati emergenti rimangono favorevoli in un'ottica di lungo periodo, alla luce delle dinamiche demografiche positive, dei livelli di debito complessivamente più bassi e della crescita economica più sostenuta rispetto alle economie sviluppate. Nell'orizzonte ciclico i titoli societari dei mercati emergenti dovrebbero essere sostenuti dal vigore della domanda degli investitori, che ricercano alternative più redditizie ai rendimenti modesti offerti dalle obbligazioni dei mercati sviluppati. • Molte emissioni societarie dei mercati emergenti continuano a offrire un differenziale di rendimento significativo rispetto ai loro omologhi sovrani senza un aggravio commensurabile del rischio. La classe di attivo nel suo complesso presenta valutazioni nettamente più interessanti rispetto a quelle dei titoli corporate dei mercati sviluppati. • Nel contesto di una base di investitori dedicati ridotta e dell'incertezza generalizzata riguardo ai mercati emergenti, la liquidità del segmento corporate del mercato appare relativamente contenuta. Il nostro posizionamento riflette l'enfasi sui premi per il rischio di volatilità e di liquidità. • Preferiamo investire in società leader a livello mondiale, con solidi modelli di business, un'elevata qualità creditizia e che dovrebbero mantenere la propria qualità in un contesto di aumento della volatilità e del costo del capitale. • Salvo poche eccezioni nei mercati asiatici, la pipeline delle nuove emissioni evidenzia un rallentamento a fronte dell'ampliamento degli spread a livello globale e dei timori relativi ai livelli di indebitamento delle società dei mercati emergenti. Puntiamo sulla selezione delle obbligazioni per individuare opportunità con profili di rischio/rendimento interessanti nel mercato primario. Pagina 25 Fondi: Analisi Delle Performance PIMCO GIS GLOBAL REAL RETURN FUND Rendimento Fondo (al netto delle commissioni) Indice di riferimento gen '17 YTD 1 anno 3 anni 5 anni Dal lancio 0.00% 0.00% 6.54% 3.50% 1.86% 3.81% -0.09% -0.09% 6.24% 4.66% 2.68% 4.43% FONTE: PIMCO. Al 31 gennaio 2017. I rendimenti passati non sono una garanzia né un indicatore affidabile dei risultati futuri. PIMCO GIS Global Real Return Fund, E Class EUR (Hedged) Accumulation, EUR. Fondo dal lancio: 31 marzo 2006. Indice di riferimento: Bloomberg Barclays World Government Inflation-Linked Bond Euro Hedged Index. PRINCIPALI DRIVER ALLA PERFORMANCE CONTRIBUTI POSITIVI CONTRIBUTI NEGATIVI • • • L'esposizione long complessiva ai differenziali di pareggio statunitensi, che si sono ampliati lungo la maggior parte della curva Il sottopeso sulle obbligazioni indicizzate all'inflazione francesi, a causa dell'irripidimento e della correzione della curva dei rendimenti reali • Una posizione in swap con pagamento del tasso variabile sull'RPI britannico, poiché i differenziali di pareggio si sono ampliati L'esposizione short al CNY, che si è rafforzato nei confronti dell'USD POSIZIONAMENTO E PROSPETTIVE • Prospettive cicliche relative all'inflazione Nei mercati sviluppati prevediamo un aumento dell'inflazione dai livelli depressi osservati nel 2016, grazie alla maggiore stabilità dei prezzi dell'energia e al miglioramento dell'inflazione di fondo. Ci aspettiamo che l'inflazione complessiva del CPI statunitense raggiunga il 2,25-2,5% entro la metà del 2017, giacché le ottime condizioni del mercato del lavoro sostengono la crescita dei salari e l'inflazione nel settore dei servizi. L'espansione fiscale che potrebbe essere varata dalla nuova amministrazione sarà un probabile fattore di rischio al rialzo, ma è difficile che si manifesti prima del 2018. Quanto all'area euro, prevediamo un aumento più graduale dell'inflazione in ragione dell'abbondante capacità inutilizzata. Nel Regno Unito l'inflazione dovrebbe registrare una temporanea impennata in seguito al brusco deprezzamento della GBP dopo il voto sulla Brexit. Nei mercati emergenti, la crescita debole e le abbondanti scorte sui mercati delle materie prime dovrebbero nel complesso contenere l'inflazione. In paesi come il Brasile e la Russia, che hanno risentito degli effetti legati alle dinamiche valutarie, l'inflazione dovrebbe diminuire sensibilmente. • Prospettive di lungo periodo relative all'inflazione Nell'orizzonte di lungo periodo prevediamo un aumento dell'inflazione verso i target fissati dalle banche centrali. Pur aspettandoci un'inflazione in media pari o prossima agli obiettivi degli istituti di emissione, riteniamo che i rischi al rialzo non siano trascurabili dal momento che i confini delle politiche monetarie e fiscali sono sempre meno definiti. La recente tendenza verso una graduale transizione dalla politica monetaria alla politica fiscale comporta inoltre un ulteriore rischio di aumento dell'inflazione in futuro. I driver dell'inflazione globale dovrebbero essere più bilanciati rispetto agli ultimi anni, giacché sia i beni che i servizi contribuiranno all'aumento dei prezzi. La trasmissione dai prezzi delle materie prime dovrebbe essere più modesta rispetto agli ultimi anni. Riteniamo che in futuro i prezzi delle materie prime saranno più stabili, poiché a nostro avviso il loro superciclo degli anni 2000 e la correzione dei prezzi degli ultimi anni sono stati ampiamente superati. L'inflazione dei servizi dovrebbe essere sostenuta dalla crescita economica e dall'aumento dei salari e dei prezzi degli immobili. Pagina 26 Fondi: Analisi Delle Performance POSIZIONAMENTO E PROSPETTIVE • Obbligazioni indicizzate all'inflazione Riteniamo che un investimento in obbligazioni indicizzate all'inflazione globali sia appropriato, per due ragioni. In primo luogo, in generale, un portafoglio adeguatamente diversificato dovrebbe offrire una copertura contro tutti i rischi di lungo periodo, compresi i rischi di inflazione. Ad esempio, anche se il nostro scenario di riferimento non prevede un'inflazione galoppante, potrebbe comunque essere indicato acquisire una copertura contro l'inflazione inattesa, che avrebbe ripercussioni negative sull'andamento di azioni e obbligazioni. In secondo luogo, anche se le nostre prospettive di lungo periodo contemplano quale ipotesi di base una convergenza dell'inflazione verso gli obiettivi delle banche centrali, nei prossimi cinque anni reputiamo più plausibile il rischio di un'inflazione superiore alle attese, contrariamente a quanto accaduto nell'ultimo quinquennio, quando il rischio prevalente riguardava una diminuzione dell'inflazione o persino una deflazione. Molte obbligazioni indicizzate all'inflazione, come i TIPS statunitensi, sono forme di copertura dall'inflazione a nostro avviso convenienti nell'attuale contesto, probabilmente perché molti operatori di mercato sono ancora fermi a un passato nel quale, giustamente, nutrivano maggiori timori per la deflazione o l'"ipoinflazione". A nostro avviso, nonostante il repricing osservato negli ultimi mesi, i mercati obbligazionari statunitensi scontano ancora un premio insufficiente per i rischi di inflazione futuri. Pagina 27 Fondi: Analisi Delle Performance PIMCO GIS GLOBAL LOW DURATION REAL RETURN FUND Rendimento gen '17 YTD 1 anno 3 anni 5 anni Dal lancio Fondo (al netto delle commissioni) 0.21% 0.21% 1.67% - - -0.92% Indice di riferimento 0.23% 0.23% 1.56% - - 0.03% FONTE: PIMCO. Al 31 gennaio 2017. I rendimenti passati non sono una garanzia né un indicatore affidabile dei risultati futuri. PIMCO GIS Global Low Duration Real Return Fund, E Class EUR (Hedged) Accumulation, EUR. Fondo dal lancio: 18 febbraio 2014. Indice di riferimento: Bloomberg Barclays World Govt ILB 1-5yr Index (EUR Hedged). PRINCIPALI DRIVER ALLA PERFORMANCE CONTRIBUTI POSITIVI CONTRIBUTI NEGATIVI • • • L'esposizione long complessiva ai differenziali di pareggio statunitensi, che si sono ampliati lungo la maggior parte della curva La posizione in swap con pagamento del tasso fisso sui tassi nominali britannici, che sono diminuiti • Una posizione in swap con pagamento del tasso variabile sull'RPI britannico, poiché i differenziali di pareggio si sono ampliati L'esposizione short al CNY, che si è rafforzato nei confronti dell'USD POSIZIONAMENTO E PROSPETTIVE • Prospettive cicliche relative all'inflazione Nei mercati sviluppati prevediamo un aumento dell'inflazione dai livelli depressi osservati nel 2016, grazie alla maggiore stabilità dei prezzi dell'energia e al miglioramento dell'inflazione di fondo. Ci aspettiamo che l'inflazione complessiva del CPI statunitense raggiunga il 2,25-2,5% entro la metà del 2017, giacché le ottime condizioni del mercato del lavoro sostengono la crescita dei salari e l'inflazione nel settore dei servizi. L'espansione fiscale che potrebbe essere varata dalla nuova amministrazione sarà un probabile fattore di rischio al rialzo, ma è difficile che si manifesti prima del 2018. Quanto all'area euro, prevediamo un aumento più graduale dell'inflazione in ragione dell'abbondante capacità inutilizzata. Nel Regno Unito l'inflazione dovrebbe registrare una temporanea impennata in seguito al brusco deprezzamento della GBP dopo il voto sulla Brexit. Nei mercati emergenti, la crescita debole e le abbondanti scorte sui mercati delle materie prime dovrebbero nel complesso contenere l'inflazione. In paesi come il Brasile e la Russia, che hanno risentito degli effetti legati alle dinamiche valutarie, l'inflazione dovrebbe diminuire sensibilmente. • Prospettive di lungo periodo relative all'inflazione Nell'orizzonte di lungo periodo prevediamo un aumento dell'inflazione verso i target fissati dalle banche centrali. Pur aspettandoci un'inflazione in media pari o prossima agli obiettivi degli istituti di emissione, riteniamo che i rischi al rialzo non siano trascurabili dal momento che i confini delle politiche monetarie e fiscali sono sempre meno definiti. La recente tendenza verso una graduale transizione dalla politica monetaria alla politica fiscale comporta inoltre un ulteriore rischio di aumento dell'inflazione in futuro. I driver dell'inflazione globale dovrebbero essere più bilanciati rispetto agli ultimi anni, giacché sia i beni che i servizi contribuiranno all'aumento dei prezzi. La trasmissione dai prezzi delle materie prime dovrebbe essere più modesta rispetto agli ultimi anni. Riteniamo che in futuro i prezzi delle materie prime saranno più stabili, poiché a nostro avviso il loro superciclo degli anni 2000 e la correzione dei prezzi degli ultimi anni sono stati ampiamente superati. L'inflazione dei servizi dovrebbe essere sostenuta dalla crescita economica e dall'aumento dei salari e dei prezzi degli immobili. Pagina 28 Fondi: Analisi Delle Performance POSIZIONAMENTO E PROSPETTIVE • Obbligazioni indicizzate all'inflazione Riteniamo che un investimento in obbligazioni indicizzate all'inflazione globali sia appropriato, per due ragioni. In primo luogo, in generale, un portafoglio adeguatamente diversificato dovrebbe offrire una copertura contro tutti i rischi di lungo periodo, compresi i rischi di inflazione. Ad esempio, anche se il nostro scenario di riferimento non prevede un'inflazione galoppante, potrebbe comunque essere indicato acquisire una copertura contro l'inflazione inattesa, che avrebbe ripercussioni negative sull'andamento di azioni e obbligazioni. In secondo luogo, anche se le nostre prospettive di lungo periodo contemplano quale ipotesi di base una convergenza dell'inflazione verso gli obiettivi delle banche centrali, nei prossimi cinque anni reputiamo più plausibile il rischio di un'inflazione superiore alle attese, contrariamente a quanto accaduto nell'ultimo quinquennio, quando il rischio prevalente riguardava una diminuzione dell'inflazione o persino una deflazione. Molte obbligazioni indicizzate all'inflazione, come i TIPS statunitensi, sono forme di copertura dall'inflazione a nostro avviso convenienti nell'attuale contesto, probabilmente perché molti operatori di mercato sono ancora fermi a un passato nel quale, giustamente, nutrivano maggiori timori per la deflazione o l'"ipoinflazione". A nostro avviso, nonostante il repricing osservato negli ultimi mesi, i mercati obbligazionari statunitensi scontano ancora un premio insufficiente per i rischi di inflazione futuri. Pagina 29 Fondi: Analisi Delle Performance PIMCO GIS GLOBAL ADVANTAGE REAL RETURN FUND Rendimento gen '17 YTD 1 anno 3 anni 5 anni Dal lancio Fondo (al netto delle commissioni) -0.32% -0.32% 4.85% 1.52% - -1.77% Indice di riferimento -0.34% -0.34% 4.25% 3.10% - 0.01% FONTE: PIMCO. Al 31 gennaio 2017. I rendimenti passati non sono una garanzia né un indicatore affidabile dei risultati futuri. PIMCO GIS Global Advantage Real Return Fund, E Class EUR (Partially Hedged) Accumulation. Fondo dal lancio: 21 dicembre 2012. Indice di riferimento: PIMCO Global Advantage Inflation-Linked Bond Index (EUR Partial Hedged). PRINCIPALI DRIVER ALLA PERFORMANCE CONTRIBUTI POSITIVI CONTRIBUTI NEGATIVI • • • L'esposizione long complessiva ai differenziali di pareggio statunitensi, che si sono ampliati lungo la maggior parte della curva La posizione in swap con pagamento del tasso fisso sui tassi nominali britannici, che sono diminuiti • Una posizione in swap con pagamento del tasso variabile sull'RPI britannico, poiché i differenziali di pareggio si sono ampliati L'esposizione short al CNY, che si è rafforzato nei confronti dell'USD POSIZIONAMENTO E PROSPETTIVE • Prospettive cicliche relative all'inflazione Nei mercati sviluppati prevediamo un aumento dell'inflazione dai livelli depressi osservati nel 2016, grazie alla maggiore stabilità dei prezzi dell'energia e al miglioramento dell'inflazione di fondo. Ci aspettiamo che l'inflazione complessiva del CPI statunitense raggiunga il 2,25-2,5% entro la metà del 2017, giacché le ottime condizioni del mercato del lavoro sostengono la crescita dei salari e l'inflazione nel settore dei servizi. L'espansione fiscale che potrebbe essere varata dalla nuova amministrazione sarà un probabile fattore di rischio al rialzo, ma è difficile che si manifesti prima del 2018. Quanto all'area euro, prevediamo un aumento più graduale dell'inflazione in ragione dell'abbondante capacità inutilizzata. Nel Regno Unito l'inflazione dovrebbe registrare una temporanea impennata in seguito al brusco deprezzamento della GBP dopo il voto sulla Brexit. Nei mercati emergenti, la crescita debole e le abbondanti scorte sui mercati delle materie prime dovrebbero nel complesso contenere l'inflazione. In paesi come il Brasile e la Russia, che hanno risentito degli effetti legati alle dinamiche valutarie, l'inflazione dovrebbe diminuire sensibilmente. • Prospettive di lungo periodo relative all'inflazione Nell'orizzonte di lungo periodo prevediamo un aumento dell'inflazione verso i target fissati dalle banche centrali. Pur aspettandoci un'inflazione in media pari o prossima agli obiettivi degli istituti di emissione, riteniamo che i rischi al rialzo non siano trascurabili dal momento che i confini delle politiche monetarie e fiscali sono sempre meno definiti. La recente tendenza verso una graduale transizione dalla politica monetaria alla politica fiscale comporta inoltre un ulteriore rischio di aumento dell'inflazione in futuro. I driver dell'inflazione globale dovrebbero essere più bilanciati rispetto agli ultimi anni, giacché sia i beni che i servizi contribuiranno all'aumento dei prezzi. La trasmissione dai prezzi delle materie prime dovrebbe essere più modesta rispetto agli ultimi anni. Riteniamo che in futuro i prezzi delle materie prime saranno più stabili, poiché a nostro avviso il loro superciclo degli anni 2000 e la correzione dei prezzi degli ultimi anni sono stati ampiamente superati. L'inflazione dei servizi dovrebbe essere sostenuta dalla crescita economica e dall'aumento dei salari e dei prezzi degli immobili. Pagina 30 Fondi: Analisi Delle Performance POSIZIONAMENTO E PROSPETTIVE • Obbligazioni indicizzate all'inflazione Riteniamo che un investimento in obbligazioni indicizzate all'inflazione globali sia appropriato, per due ragioni. In primo luogo, in generale, un portafoglio adeguatamente diversificato dovrebbe offrire una copertura contro tutti i rischi di lungo periodo, compresi i rischi di inflazione. Ad esempio, anche se il nostro scenario di riferimento non prevede un'inflazione galoppante, potrebbe comunque essere indicato acquisire una copertura contro l'inflazione inattesa, che avrebbe ripercussioni negative sull'andamento di azioni e obbligazioni. In secondo luogo, anche se le nostre prospettive di lungo periodo contemplano quale ipotesi di base una convergenza dell'inflazione verso gli obiettivi delle banche centrali, nei prossimi cinque anni reputiamo più plausibile il rischio di un'inflazione superiore alle attese, contrariamente a quanto accaduto nell'ultimo quinquennio, quando il rischio prevalente riguardava una diminuzione dell'inflazione o persino una deflazione. Molte obbligazioni indicizzate all'inflazione, come i TIPS statunitensi, sono forme di copertura dall'inflazione a nostro avviso convenienti nell'attuale contesto, probabilmente perché molti operatori di mercato sono ancora fermi a un passato nel quale, giustamente, nutrivano maggiori timori per la deflazione o l'"ipoinflazione". A nostro avviso, nonostante il repricing osservato negli ultimi mesi, i mercati obbligazionari statunitensi scontano ancora un premio insufficiente per i rischi di inflazione futuri. Pagina 31 Fondi: Analisi Delle Performance PIMCO GIS GLOBAL MULTI-ASSET FUND Rendimento gen '17 YTD 1 anno 3 anni 5 anni Dal lancio Fondo (al netto delle commissioni) 0.59% 0.59% 7.52% 3.88% 0.78% 3.68% Indice di riferimento 0.63% 0.63% 9.24% 5.61% 7.29% 7.93% FONTE: PIMCO. Al 31 gennaio 2017. I rendimenti passati non sono una garanzia né un indicatore affidabile dei risultati futuri. PIMCO GIS Global Multi-Asset Fund, E Class EUR (Hedged) Accumulation, EUR. Fondo dal lancio: 22 giugno 2009. Indice di riferimento: 60% MSCI All Country World Index EUR Hedged /40% Bloomberg Barclays Global Aggregate EUR Hedged. PRINCIPALI DRIVER ALLA PERFORMANCE CONTRIBUTI POSITIVI CONTRIBUTI NEGATIVI • • • Il posizionamento tattico sulla curva dei rendimenti, a fronte del bull flattening della curva statunitense Il sovrappeso sul debito cartolarizzato, in particolare sugli MBS non-agency, poiché i loro spread rispetto ai titoli di Stato americani si sono ristretti • Il sottopeso sulle azioni statunitensi, poiché l'S&P 500 ha guadagnato l'1,99% Il sovrappeso sulle azioni europee, che hanno ceduto lo 0,75% durante il mese POSIZIONAMENTO E PROSPETTIVE • Azioni – Nel complesso, in modesto sottopeso. Cautela nei confronti delle azioni statunitensi rispetto a quelle europee ed emergenti. Non ci aspettiamo un aumento dei multipli, ma intravediamo un potenziale di crescita degli utili da sfruttare in questi mercati. • Credito – Riteniamo interessanti le esposizioni agli spread, ma abbiamo iniziato a effettuare prese di beneficio dopo il recente restringimento. Intendiamo mantenere il nostro orientamento verso gli MBS non-agency e il debito bancario senior statunitense. • Materie prime – Posizionamento neutrale: prevediamo una ripresa delle quotazioni petrolifere e preferiamo esprimere questa convinzione tramite obbligazioni reali ed esposizioni valutarie sensibili al petrolio (esposizione long al rublo russo e al dollaro canadese) • Reddito fisso – Sottopeso complessivo di duration rispetto all'indice. Manteniamo un'esposizione positiva alla duration, continuando a considerare la duration di alta qualità come una buona copertura delle esposizioni al credito e alle azioni • Valute – Le divergenze sul fronte della crescita e della politica a livello globale continuano ad alimentare il relativo vigore del dollaro statunitense rispetto alle valute globali. Abbiamo chiuso le nostre posizioni short sullo yen a favore del renminbi cinese. Pagina 32 Fondi: Analisi Delle Performance PIMCO GIS STOCKSPLUS FUND Rendimento gen '17 YTD 1 anno 3 anni 5 anni Dal lancio Fondo (al netto delle commissioni) 1.94% 1.94% 20.30% 9.48% 13.65% 7.12% Indice di riferimento 1.90% 1.90% 20.04% 10.85% 14.08% 7.83% FONTE: PIMCO. Al 31 gennaio 2017. I rendimenti passati non sono una garanzia né un indicatore affidabile dei risultati futuri. PIMCO GIS StocksPLUS™ Fund, E Class Accumulation, USD. Fondo dal lancio: 11 settembre 2006. Indice di riferimento: S&P 500 Index. PRINCIPALI DRIVER ALLA PERFORMANCE CONTRIBUTI POSITIVI • • • CONTRIBUTI NEGATIVI L'esposizione ai titoli cartolarizzati del settore immobiliare, che hanno registrato un rialzo durante il mese Le posizioni in obbligazioni societarie investment grade e high yield L'esposizione ai differenziali di pareggio statunitensi POSIZIONAMENTO E PROSPETTIVE Caratteristiche del portafoglio dell'indice azionario Le 5 maggiori ponderazioni settoriali Indice S&P 500 Numero di titoli 505 Informatica 21,3 Dividend yield 2,1 Finanza 14,6 Salute 13,7 Capitalizz. di mercato media ponderata (mln USD) • • • (% VALORE DI MERCATO) 137.387 P/E realizzato 20,3 Beni voluttuari 12,2 P/E prospettico 17,7 Industria 10,2 Nota: GIS StocksPLUS Fund replica in modo passivo l'S&P 500 attraverso l'utilizzo di futures e swap. Gli extra-rendimenti sono generati mediante la gestione attiva di un portafoglio bond alpha a breve duration e di alta qualità. Pertanto, le statistiche riportate sopra riguardano l'esposizione del Fondo all'indice S&P 500 e il commento sulla performance attribution di seguito si riferisce alla performance della strategia bond alpha. Azioni – Il contesto macroeconomico rimane favorevole alle azioni nell'orizzonte di lungo periodo. A fronte della convergenza dell'economia mondiale verso una crescita più lenta ma più stabile, del contesto di tassi d'interesse persistentemente bassi creato dalle dinamiche del debito e della crescita, e del perdurare di un'inflazione modesta, i titoli azionari dovrebbero registrare performance positive. Tuttavia, il livello equilibrato delle valutazioni, abbinato alle aspettative di un'espansione appena moderata, dovrebbe tradursi in rendimenti molto più bassi rispetto agli ultimi anni. Inoltre, considerando le valutazioni e gli occasionali flussi di notizie potenzialmente negative sugli utili o sul quadro macroeconomico, il mercato azionario potrebbe evidenziare periodi di elevata volatilità. Strategia alfa obbligazionaria – Attualmente il Fondo è posizionato in un'ampia gamma di opportunità globali, alla luce delle politiche monetarie divergenti tra i mercati sviluppati ed emergenti. Manteniamo un'esposizione moderata ai tassi dei titoli di Stato americani per stabilizzare il portafoglio in fasi di avversione al rischio. Il fondo detiene posizioni long in talune obbligazioni societarie e posizioni in mutui non-agency. Infine, riteniamo che il dollaro statunitense sarà sostenuto dalla divergenza tra le politiche monetarie delle banche centrali e dalla volatilità del contesto macroeconomico all'estero, mentre alcune valute asiatiche dovrebbero continuare a risentire di spinte al ribasso per mantenere la competitività commerciale. Pagina 33 DESTINATO ESCLUSIVAMENTE A INVESTITORI PROFESSIONALI Al 31 gennaio 2016 salvo altrimenti specificato. I rendimenti passati non sono una garanzia né un indicatore attendibile dei risultati futuri. Il presente documento riporta le opinioni correnti del gestore, che possono essere soggette a variazioni senza preavviso. Questo materiale viene distribuito unicamente a scopo informativo e non deve essere considerato alla stregua di una consulenza d'investimento o di una raccomandazione in favore di particolari titoli, strategie o prodotti d'investimento. Le informazioni contenute nel presente documento sono state ottenute da fonti ritenute attendibili, ma non si rilascia alcuna garanzia in merito. Nessuna parte del presente materiale può essere riprodotta in alcuna forma o citata in altre pubblicazioni senza espressa autorizzazione scritta di PIMCO Europe Ltd (società registrata in Inghilterra e in Galles con il numero 2604517), con sede legale all'indirizzo 11 Baker Street Londra, W1U 3AH. Avvertimento sui rischi L'investimento nel mercato obbligazionario è soggetto a taluni rischi, tra cui il rischio di mercato, di tasso di interesse, di emittente, di credito e di inflazione. Al momento del rimborso il valore degli investimenti potrà essere superiore o inferiore al costo iniziale. La strategia può investire tutto il patrimonio in titoli ad alto rendimento e a basso rating, che comportano rischi maggiori rispetto ai titoli con un rating più elevato. I portafogli che investono in tali titoli sono esposti a livelli più elevati di rischio di credito e di liquidità rispetto ai portafogli che non detengono tali strumenti. L'investimento in titoli domiciliati all'estero e/o denominati in valute estere può comportare elevati rischi dovuti alle fluttuazioni valutarie, nonché rischi economici e politici che possono risultare più accentuati nei mercati emergenti. I redditi derivanti da obbligazioni di enti locali possono essere soggetti a imposte governative o locali e in alcuni casi a imposte minime alternative. Gli MBS e gli ABS possono essere sensibili alle fluttuazioni dei tassi d'interesse o esposti al rischio di pagamento anticipato e il loro valore può variare in funzione della percezione del mercato dell'affidabilità creditizia dell'emittente. Sebbene di norma beneficino in una certa misura di garanzie private o pubbliche, non è possibile assicurare che i garanti privati facciano fronte ai loro obblighi. I titoli ad alto rendimento e a basso rating comportano rischi maggiori rispetto ai titoli con un rating più elevato. I portafogli che investono in tali titoli sono esposti a livelli più elevati di rischio di credito e di liquidità rispetto ai portafogli che non detengono tali strumenti. Il valore delle azioni può diminuire a causa delle condizioni di mercato, economiche e industriali sia reali che percepite. I credit default swap (CDS) sono contratti over-the-counter (OTC) tra due parti per trasferire l'esposizione creditizia di titoli a reddito fisso; i CDS sono il tipo di derivato di credito più diffuso. Gli swap sono una tipologia di derivato negoziata fuori mercato; non vi è una borsa o un mercato centrale per le operazioni di swap, pertanto questi contratti sono meno liquidi rispetto agli strumenti negoziati in borsa. I derivati possono comportare determinati costi e rischi, quali il rischio di liquidità, di tasso d'interesse, di mercato, di credito, di gestione e il rischio che una posizione non possa essere chiusa nel momento più favorevole. L'investimento in derivati può comportare una perdita superiore all'importo investito. La diversificazione non garantisce in alcun modo l'assenza di perdite. PIMCO GIS Funds: Global Investors Series plc è una società di investimento a capitale variabile multicomparto di diritto irlandese, costituita sotto forma di società a responsabilità limitata e registrata con il numero 276928. Le presenti informazioni non devono essere utilizzate in alcun paese né in relazione ad alcun soggetto, qualora tale utilizzo possa costituire una violazione delle leggi applicabili. Le informazioni contenute nella presente comunicazione integrano quelle contenute nel prospetto informativo del Fondo e devono essere lette unitamente alle medesime. Prima di effettuare l'investimento, gli investitori devono considerare attentamente gli obiettivi d'investimento, i rischi, gli oneri e le spese di tali Fondi. Queste e altre informazioni sono contenute nel prospetto informativo del Fondo. Si prega di leggere attentamente il prospetto informativo prima di investire o effettuare versamenti. I rendimenti passati non sono una garanzia né un indicatore attendibile dei risultati futuri e non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di rendimenti analoghi in futuro. I rendimenti sono da considerarsi al netto delle commissioni e di altre spese e includono il reinvestimento dei dividendi. I dati relativi alla performance rappresentano i risultati passati. I rendimenti degli investimenti e il valore nominale possono subire fluttuazioni, pertanto al momento del rimborso il valore delle azioni dei Fondi PIMCO GIS può essere superiore o inferiore al prezzo iniziale. Le potenziali differenze nei dati relativi alla performance sono dovute ad arrotondamenti. Il Fondo può investire in titoli di emittenti non statunitensi o non appartenenti all'area euro, il che comporta rischi potenzialmente più elevati, tra i quali il rischio di fluttuazioni delle valute diverse dall'USD e dall'EUR e il rischio di instabilità politica o economica. A scopo puramente informativo. Si noti che non tutti i Fondi sono registrati per la distribuzione in qualsiasi giurisdizione. Per ulteriori informazioni si prega di contattare PIMCO Europe Ltd. Per ulteriori informazioni e/o per richiedere una copia del prospetto informativo del Fondo, si prega di contattare l'Agente amministrativo: Brown Brothers Harriman Fund Administration Services (Ireland) Limited, Telefono +353 1 241 7100, Fax +353 1 241 7101. © 2017. Benchmark - Salvo altrimenti specificato nel prospetto informativo o nel relativo documento contenente le informazioni chiave per gli investitori, il Fondo qui menzionato non è gestito in relazione a un particolare benchmark o indice. Ogni eventuale riferimento a un particolare benchmark o indice contenuto nel presente documento è effettuato unicamente allo scopo di raffrontare la performance e/o il rischio. Informazioni aggiuntive - Il presente documento può includere informazioni aggiuntive, non esplicitamente riportate nel prospetto informativo, sulle attuali modalità di gestione del Fondo o della strategia. Tali informazioni sono aggiornate alla data di presentazione e possono essere soggette a modifiche senza preavviso. Limitazioni agli investimenti - Conformemente alle disposizioni regolamentari in materia di OICVM e nel rispetto degli eventuali limiti d'investimento illustrati nel prospetto informativo del Fondo, quest'ultimo può investire oltre il 35% del patrimonio netto in diversi valori mobiliari e strumenti del mercato monetario emessi o garantiti da una delle seguenti entità: governi dei paesi OCSE (purché i relativi titoli abbiano un rating pari a investment grade), il governo di Singapore, la Banca europea per gli investimenti, la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo, la Società finanziaria internazionale, il Fondo monetario internazionale, Euratom, l'Asian Development Bank, la Banca centrale europea, il Consiglio d'Europa, Eurofima, l'African Development Bank, la Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo (la Banca mondiale), l'Inter-American Development Bank, l'Unione europea, la Federal National Mortgage Association (Fannie Mae), la Federal Home Loan Mortgage Corporation (Freddie Mac), la Government National Mortgage Association (Ginnie Mae), la Student Loan Marketing Association (Sallie Mae), la Federal Home Loan Bank, la Federal Farm Credit Bank, la Tennessee Valley Authority, Straight-A Funding LLC. 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