Il monte di Portofino (GE)
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Il monte di Portofino (GE)
escur onismo camminare in libertà CENTRO SPORTIVO ITALIANO Comitato Provinciale di Piacenza 29100 Piacenza - via San Sepolcro 15 tel. 0523/335882 – fax 0523/300336 [email protected] www.csipiacenza.it Domenica 06 MARZO 2016 PROMONTORIO DI PORTOFINO (GE) Ritrovo e partenza : Partenza dal Palazzo Cheope in Via IV Novembre a Piacenza alle ore 7 di Domenica 06 Marzo . Il viaggio è di circa 170 km quasi interamente di autostrada. Ritorno previsto in serata con arrivo a Piacenza intorno alle ore 20.30 Difficoltà : T ( Percorso collinare adatto a tutti) Abbigliamento: Equipaggiamento leggero per escursionismo. Sono consigliabili gli scarponcini da escursionismo, anche bassi, maglione o pile, mantella o ombrello.. Costi : Il costo per il viaggio A-R in pullman è di 25 Eu (persona) . Ognuno dovrà provvedere al pranzo al sacco . un'antica strada consolare romana passiamo accanto all'Ospedale di S. Lazzaro o Lazzaretto sorto verso la metà del XV secolo per accogliere i malati lebbra. Più avanti passiamo accanto alla cappella di Bana per giungere poi a Ruta (244 m. dislivello). Informazioni: Ruggero Pierotti cell. 338-8576819 Tel 0523-976188 (ore serali) mail: [email protected] Prenotazione obbligatoria entro giovedì 3 marzo p.v. Si invitano gli interessati a prenotarsi quanto prima per poter gestire i posti/pullman in tempo utile. Descrizione del percorso: Percorso lineare con partenza da S.Anna di Rapallo e arrivo a Portofino Affascinante escursione su sentieri sospesi tra il mare e le colline, immersi in una natura tipica della flora costiera ligure, con pini, mirto e corbezzoli. Lunghezza del percorso : km 18 circa Dislivello in salita: m 770 Difficoltà : E Tempo di Percorrenza : 5-6 ore Nei pressi della chiesa di San Michele Arcangelo di Ruta di Camogli s'imbocca via Gaixella, un sentiero ombreggiato che inizia, in mezzo alle case, con scalini e prosegue con ciottolato. Si tralasciano alcune deviazioni che s'incontrano lungo la strada Dopo circa 20 minuti, costeggiando sul retro l' Hotel Portofino Kulm si giunge a Portofino Vetta Il pullman ci lascia immediatamente dopo l'uscita autostradale di Rapallo e ci incamminiamo verso il Ponte Nuovo su itinerario non segnalato. La strada prosegue sostanzialmente in piano, incrociando a sinistra la deviazione per San Lorenzo della Costa e poco più avanti, in località Gaixella, il sentiero che scende a San Rocco di Camogli. Qui si trova un primo punto di sosta attrezzato di tavoli, panche in legno e rubinetto di acqua potabile. Nei pressi si nota un antico ponte pedonale a schiena d'asino, di origine medioevale in stile romanico. Costeggiamo per un tratto il Torrente di S. Massimo e sul tracciato di Proseguendo, dopo una cinquantina di metri partono i sentieri che portano al Semaforo vecchio e Semaforo nuovo; tenendo sempre il sentiero principale si arriva a Pietre strette, fulcro del Promontorio da cui è possibile raggiungere varie altre località. Qui, inoltre, è presente una seconda area attrezzata di tavoli, panchine e rubinetto di acqua potabile. Qui si svolta a destra e passando tra gli imponenti massi di puddinga si prosegue sul sentiero ben segnalato che scende a San Fruttuoso di Camogli. Il percorso, tutto in discesa, inizia ombreggiato dalla boscaglia ed è costituito da una serie di tornanti. Dopo circa 20' minuti si raggiunge la sorgente Caselle e poco dopo un vecchio mulino, oggi restaurato e adibito ad agriturismo. Da qui si alternano tratti soleggiati, in mezzo a fasce coltivate ad ulivi, e tratti più ombreggiati che costeggiano un piccolo corso d'acqua, fino alla cinquecentesca Torre Doria, meritevole di una visita. Una ripida scalinata sbuca dietro all'Abbazia e si accede così all'incantevole borgo. Si segue il segnavia doppio bollo rosso e si inizia una salita che ci condurrà a Piano del Capo, poi si prosegue lungo il Vallone del Raffinale godendoci le mutazioni del paesaggio e i giochi di luce. Si giunge poi a case Prato e il panorama della vista del mare ci affascinerà , come pure le case che incontreremo lungo il cammino. Dal Bivio degli Olmi, sede di una antica trattoria, si giunge al tempietto di S. Sebastiano e qui la strada diventa lastricata. Poco dopo possiamo godere della vista della cala di Portofino con la penisola di San Giorgio, scendiamo nel cuore di Portofino la cui bellezza è reale e non frutto di campagne pubblicitarie, proprio per questo è necessario gustarne il fascino in periodi poco affollati. Tutto il parco è ben curato, con pannelli informativi . Non mi dilungo oltre, lasciando al vostro sguardo e alle emozioni la parola "La partecipazione è aperta a tutti, è necessaria la tessera CSI, al costo di 11 Euro, sottoscrivibile in via S. Sepolcro 15 a Piacenza,tel. 0523.335882, oppure contattando il coordinatore dell’escursione. I partecipanti sono tenuti a leggere attentamente la presentazione dell’escursione e il regolamento pubblicato sul sito www.csipiacenza.it, con particolare riguardo alla scala escursionistica delle difficoltà, valutando il proprio grado di preparazione."
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