Mercedes 300 SL “Ali di Gabbiano” 60 anni in gallery
Transcript
Mercedes 300 SL “Ali di Gabbiano” 60 anni in gallery
Bimestrale della Scuderia San Martino e Museo dell’Automobile Scuderia Scude ria San Martino 1954-2014 Mercedes 300 SL “Ali di Gabbiano” 60 anni in gallery In questo numero: Scuderia San Martino e Museo dell’Automobile di San Martino in Rio - Via Barbieri 12 - 42018 San Martino in Rio (RE) Tel e fax +39 0522 636133 - [email protected] - www.museodellauto.it L’anno che verrà Nuono Anno, nuove aspettative Marche scomparse: Matra MMuuse seooddeelll’lA’Auutotommoobbiliele Rubriche: L’angolo della tecnica Attività 2014 N. 81 VI° bim. 2013 Gazzetta della E D I TO R I A L E di Roberto Vellani L’anno che verrà Un altro anno è andato e come solito occorre tracciare una riga su quel che è stato e buttare un’occhio su quel che sarà col permesso delle umane conoscenze. Mentre scrivo sono rammaricato di non poter inviare gli auguri di Buon Natale e Buon Anno perché il gestore della linea Adsl, che è sempre lo stesso, per un cambio di potenza da 7 a 20Mega, mi tiene la linea bloccata chissà fino a quando e son già passati 10 giorni. I misteri della generazione di internet, dove per aver cambiare un dato occorre una burocrazia ben più lenta della modifica stessa. Per recuperare il tempo perso e l’occupazione di linea occorreranno almeno 3 mesi, col senno di poi vale la pena chiedersi il perché della richiesta di modifica. Le intenzioni ed i presupposti ci sono e ve li spiego in qualche riga. Nel 2013 l’Asi è stata bravissima a scaricare sui club la compilazione delle pratiche e la scuderia San Martino è stata bravissima a recepirlo. Ora la squadra dei commissari può lavorare a distanza, ma in continuo collegamento, grazie all’invio telematico delle pratiche. Un commissario a Castelnovo Monti, uno a Sassuolo oltre che Modena e la zona di Reggio coprono buona parte del territorio, consentendo ad eventuali soci di far visionare la vettura direttamente in loco evitando di muovere il mezzo se non dotato di assicurazione. In quest’ottica abbiamo chiesto il potenziamento della linea Adsl per avere a disposizione maggior banda per l’inoltro delle pratiche, soprattutto al Lunedì sera quando c’è una forte concentrazione di soci in sede. L’idea è buona, ma la risposta del fornitore di Adsl no. Leardo su MG TB del 1939 alle 5 Province 2013 in visita al Vittoriale degli italiani di Salò. Ed ora i numeri: 837 sono i soci della Scuderia di cui 824 Asi, sono state emessi 323 certificati di cui 176 ADS e 147 CRS oltre a 22 Certificati d’Identità. Il parco certificato consta di 168 vetture, 30 moto, 2 autocarri e 3 unità abitative. Non sono mancati nemmeno i FIVA ed i cambi di intestazione. Questi dati, se visti nell’ottica di San Martino in Rio, paesino della bassa reggiana con 7000 abitanti fanno impressione, ma se visti nell’area di influenza della Scuderia che comprende la bassa modenese, la bassa reggiana, la fascia confinante tra le province di Reggio e Modena, oltre ad un buona presenza dell’alta reggiana e modenese vanno visti in un ottica diversa, con possibilità di ulteriori sviluppi. Statisticamente comprendiamo però soci da Trapani a Torino che visto sulla cartina d’Italia ci fa dire di essere un club nazionale ed internazionale se includiamo l’enclave svizzera che da tempo ci segue ai raduni ed alle cene. AUTOFFICINA Il Carburatorista SERVIZIO MULTIMARCA • INIEZIONE CARBURATORI AUTO D’EPOCA Amos e Giuliano s.n.c. Via Mozart, 13/B - Reggio nell’Emilia - Tel. 0522 511196 - Fax 0522 231784 [email protected] - www.autofficinaguerrieri.it - www.restauroautomobili.it Credo che la formula di tale successo vada ricercata nei puntuali servizi che la Scuderia offre ai soci, servizi non necessariamente gratuiti, ma efficaci ed efficienti e non è un caso se enti preposti quali assicurazioni e agenzie di pratiche auto ci contattino per risolvere i numerosi problemi che si presentano nel mondo del veicolo storico. Problemi quasi mai uguali e spesso generati da altri enti (vedi motorizzazioni) che non hanno un comportamento univoco nel trattare i temi. La presenza di tanti altri club Asi sul territorio (da Parma a Modena sono 5 oltre all’Amams di Borgoforte che è appena al di là del Po) ci fa capire di essere nel giusto “modus operandi”. Potete leggere nel articolo specifico le manifestazioni previste per quest’anno, ma mi preme sottolineare che nel 2014 saremo la 5° provincia del Circuito delle 5 Province in collaborazione con MWVCC-Brescia, CACEC Cremona, CPAE Piacenza e Ruote a Raggi Parma ed ovviamente Scuderia San Martino (Europa) per vetture ante 1940. Ultima chicca per il 2014 è l’accordo col Club Matra che porterà altri soci per l’espletamento delle pratiche Asi. Per dar loro il ben venuto leggete a parte la storia di questa marca ormai scomparsa. Vi auguro ora un Buon 2014 a Voi ed alle Vostre Famiglie e soprattutto alle Vostra Sbaracchine. Roberto Vellani www.matraclassicclubitalia.it • Interni in pelle per auto • Rifacimento interni auto storiche • Lavaggio e igenizzazione interni • Rifacimento volanti • Personalizzazioni camper e camion • Ripristino divaniera nautica • Personalizzazione selle • Riparazione divani e poltrone da salotto • Allestimento auto tuning Via Artigianale, 6 - Sedrio di Vezzano S/C - RE Tel. 5022.601499 - Fax 0522.1695780 [email protected] www.leatherdesign.it Nuovo anno nuove aspettative di Alessandro Turini La passione per i nostri mezzi d’epoca difficilmente è in vetta alla lista dei desideri primari per l’anno appena iniziato. Le priorità di ognuno di noi sono sempre più legate al quotidiano e spesso non ci consentono di dedicarci al piacere e all’emozione per il nostro hobby preferito. Su questo, credo, siamo tutti d’accordo. Poi, con una buona dose di bravura e fortuna e se il “quotidiano” non riserva sorprese, ciò che in prima analisi è secondario risale la lista delle nostre aspettative per il nuovo anno. Ampliando questa analisi è interessante fare il parallelo con l’acronimo che utilizzano gli esperti di marketing internazionale per identificare gli obiettivi. Non importa che si tratti di obiettivi aziendali o personali, sempre di obiettivi si tratta. Per i “guru” della comunicazione gli obiettivi devono essere S.M.A.R.T. Cioè, Specifici (SPECIFIC), Misurabili (MEASURABLE), Realizzabili (ACHIEVABLE), Realistici (REALISTIC) ed avere una scadenza Temporale (TIME BASED). Tutto questo come può essere rielaborato nel mondo del motorismo storico? Proviamo ad ipotizzare una nostra chiave di lettura modellata per noi come un vestito sartoriale. Prendendo spunto dalla bella immagine di copertina della Gazzetta, prendiamo in esame la casa automobilistica Mercedes. Ha poco senso sognare e crearsi aspettative per una 300 SL “Ali di Gabbiano” la cui valutazione in taluni casi può raggiunge la cifra tonda di un milione di euro. Ciò che è fondamentale è stabilire obiettivi Specifici, nel nostro caso…Mercedes; Misurabili e Realizzabili…cioè accessibili alle proprie finanze; che abbiano una scadenza Temporale…diciamo entro l’anno. Convenzione mezzi storici L’Allianz offre a tutti i tesserati A.S.I. e agli associati della Scuderia S. Martino soluzioni assicurative dedicate e con tariffe RCA fortemente scontate. E’ un’esclusiva dell’Agenzia di Reggio Emilia FONTANESI snc - via Emilia S. Pietro, 35 Per preventivi contattare MariaVittoria Fontanesi Tel. 0522 440132 - Fax 0522 453536 Mail [email protected] BMW 507 Roadster - 1955 Realizzata dal conte Albrecht von Goertz, già autore della linea della 503. Venne presentata al Salone di Franconforte del 1953, restando in produzione fino al 1960. In cinque anni ne vennero prodotti 252 esemplari, spinti da un 8 cilindri a V di 90° di 3200 cc, capace di erogare 150 cv a 5.000 giri/min. BMW Z3 Roadster - 1996 B Prodotta ra il 1996 e il 2002, disponibile in versione coupé o roadster. Un’auto che è riuscita a conquistare negli anni gli appassionati di auto sportive, per la sua linea filante, il peso ridotto e la tenuta di strada, caratteristiche che fanno della Z3 un’ottima sportiva entry level. é l’auto utilizzata da James Bond nel film 007 Golden EYE! Quindi, rimaniamo in tema, e coltiviamo le nostre aspettative per una Mercedes della più recente serie SL, diciamo degli anni 70/80/90, ovviamente con una prospettiva temporale di rivalutazione del mezzo non immediata. Il parallelo tra l’auto “blasonata” e la sua “pronipote”, possiamo ritrovarlo in molte case automobilistiche…pensiamo all’affascinante BMW 507 costruita del 1956 al 1959 raffrontata con l’intrigante BMW Z3 della metà degli anni novanta. Ovvio che raffrontiamo mezzi che hanno un valore totalmente differente. Di questo ne siamo consapevoli, ma siamo altrettanto consapevoli che alcune autovetture, poco dopo il loro lancio sul mercato sono considerate delle “instant classic”, cioè autovettura che “oggi” hanno un futuro garantito di Auto Classiche del “domani”. Con un po’ di fiuto e immaginazione possiamo ricercare similitudini anche per altre case automobilistiche Italiane e non. Detto questo, miei cari appassionati d’annata, neo iscritti o aspiranti collezionisti, siate SMART, non lasciatevi scappare occasioni che oggi offre il mercato; occhio vigile e visione a medio lungo termine. Non esistono solo le blasonate, il mercato propone le pronipoti delle blasonate, adatte alle tasche dei più, che il legislatore considera già oggi, mezzi d’epoca. Rimanendo nella terminologia Anglosassone anziché “instant classic” io adotterei una nuova terminologia che identifichi questi mezzi: “ Classic soon”, cioè ben presto veri e propri mezzi d’epoca. Se poi dopo l’acquisto dell’automezzo oggetto del vs. desiderio, sarete bravi ad accudirlo e a coccolarlo potreste scoprire tra una manciata d’anni, di ritrovarvi nel garage di casa un’auto da collezione considerata, col senno di poi, un ponderato e soddisfacente investimento…. il ché… non guasta affatto! Presumo, che il mio personale punto di vista, non sia esattamente in linea con gli investimenti proposti dal promotore finanziario di vostra fiducia. Il compito del vs. consulente è di salvaguardare i vostri interessi nella ricerca di minimizzare i rischi (quando possibile) e massimizzarne la rendita (quando il mercato finanziario lo consente), con gli strumenti finanziari a disposizione; ipotizziamo per semplificare, una ponderata gestione patrimoniale. Quando il termometro del vostro investimento (estratti conti periodici), avranno segno positivo, il vostro grado di soddisfazione sarà alle stelle. Poi mi chiedo… ma questa è la nostra massima aspettativa o ci è consentito sognare ciò che maggiormente ci appaga? …. Che dire di quella infantile e sana euforia che si prova quando, terminata la stagione invernale, spalanchiamo il portone del garage, con un giro di chiave avviamo la spider d’annata e, con la capotte ripiegata su se stessa, assaporiamo sul volto la prima brezza primaverile scorrazzando per le colline degli appennini! Non è mia intenzione distogliere la vostra attenzione da ciò che vi rende più felici e nemmeno inimicarmi il vostro promotore finanziario…chiedo scusa ad entrambe, ma anche io sono un promotore… promotore di…. Motorismo Storico !!! Buon Anno a tutti Alessandro Turini Presidente Scuderia San Martino AUTOCARROZZERIA Castiglioni & Manfredini Via Cavallotti 20/18 - Reggio Emilia Tel. 0522.515300 - Fax 0522.231098 Marche scomparse: MATRA di Roberto Vellani La Matra (acronimo di Mecanique-Aviation-TRAction) nasce nel 1942 con Marcel Chassagny come titolare. Solo nella seconda metà degli anni ’50 comincia ad essere conosciuta come società aerospaziale e dalle sue officine escono piccoli aereo con soluzioni originali. Solo nel 1964 inizia l’attività automobilistica sportiva grazie a Philippe Guedon ed il costruttore di vetturette da corsa Renè Bonnet. Il sogno è quello di riportare i fasti dell’automobilismo sportivo in Francia da un’idea di Lagardere, uomo di stato gollista. Matra inizia subito a vincere nelle formule minori e presenta pure una vetturetta sportiva stradale, la Djet con ancora il nome Matra-Bonnet. Ma i successi arrivano dallo sport con J.P.Beltoise che inizia a vincere in F2 con motori Ford preparati in Inghilterra. Il sogno di Lagardere di una vettura tutta francese crolla quando prende atto che la Regie Renault non vuole concorrenti per la sua Alpine motorizzata Renault-Gordini. Le vittorie però arrivano e presto si decide il grande passo in F1. La galassia Matra nel frattempo riduce l’attività aerospaziale e si riducono probabilmente anche i fondi disponibili. Tra il ’64-’65 Matra realizza un telaio monoscocca da formula che verrà utilizzato da tutte le sue monoposto fino al 1969 e grazie alla tecnologia aeronautica applicata risulterà eccellente sotto tanti punti di vista, dalla leggerezza alla rigidità. La squadra si compone di ottimi piloti da J.P.Beltoise a Guy Ligier (diventerà poi un famoso costruttore di F1 prelevando il materiale Matra), Eric Offenstadt e Jo Schlesser, che perirà sotto l’acqua al GP di Francia nel 1968, lo stesso giorno in cui il mago della pioggia Jackie Ickx su Ferrari dominerà la gara in un anno particolarmente nero per Ferrari. Sempre nel 1968 debutta il nuovo motore a 12 cilindri a V, gioiello della tecnologia, ma che non da i risultati sperati e pure Jackie Stewart preferisce tornare al collaudato Ford-Cosworth. In compenso nel 1969 c’è l’apoteosi Matra, Jackie Stewart diventa campione del mondo su quella vettura azzurro-Francia. Nel frattempo Matra segue anche le corse di endurance e soprattutto la 24 ore di LeMans. Oltre a piloti del calibro di H.Pescarolo e J.Servoz-Gavin continua ad utilizzare il motore 12 cilindro, preferito per la potenza, ma soprattutto perché francese. I risultati però non arrivano. La Matra tenta nel frattempo altre costose strade come la F1 a 4 ruote motrici ed un nuovo motore a 12 cilindri a sogliola, come quello della Ferrari a dimostrazione di una certa vivacità aziendale. Passò qualche anno buio, ma poi negli Prestigiose auto da collezione dagli anni ‘30 agli anni ‘70. Ferrari Maserati Alfa Romeo Lancia Lamborghini Porsche Jaguar Rollroyce tutti marchi presenti nei modelli piu’ rappresentativi della loro storia. Via Radici in piano, 511 41049 Sassuolo (Modena) Tel. +39-0536.80.89.36 Fax. +39-0536.80.12.61 [email protected] www.bestauto.it anni ’72-’73 e ’74 la Matra si prese una bella rivincita vincendo per tre volte consecutive la 24 ore di LeMans sempre con Henry Pescarolo. Negli anni successivi il nome Matra non era mai solo, già aveva iniziato ad essere associato al marchio Simca, poi alla Talbot ed infine, nelle corse, come fornitore di motori della Ligier. Tra le vetture stradali, dopo la Djet arrivò la M530 con motore Ford. A seguire i due modelli che forse hanno portato il nome Matra a conoscenza del grande pubblico, la Baghera e la Murena, filanti coupè a tre posti affiancati (versione moderna del famoso “posto della suocera”?), fino al Ranch, un Urban Suv ante litteram. Nei suoi stabilimenti sono stati prodotti modelli Renault come l’Espace e la Avantime, moderni monovolume con carrozzerie originali, ma ormai la Matra, avendo ormai perso ogni autonomia era destinata all’oblio. Vive ancora nel cuore di tanti appassionati per le sue originali costruzioni. Roberto Vellani L’Elettrauto Gatti William Servizio elettrauto anche a domicilio per vetture d’epoca Via Caduti di Nassiriya 143/l - BOMPORTO (MO) Tel e Fax 059819294 - E-mail: [email protected] Via Magnanini, 53 - 42018 S.Martino in Rio (RE) Tel. / Fax 0522 695683 - Tel. (abit.) 0522 695962 L’ANGOLO DELLA TECNICA di Roberto Vellani LA CARROZZERIA Il termine “carrozzeria” deriva ovviamente da carrozza, la parte abitativa del carro. E carro è una parola che etimologicamente sopravvive in alcuni paesi di lingua neolatina a significare proprio l’auto o l’autocarro. In italiano resiste in parole composte ed in ambienti agricoli. Carrozzeria ha mantenuto il significato originale di parte esterna della meccanica. Quella parte che ospita i passeggeri e copre il motore. Carrozzeria è anche il luogo dove si fabbricano le carrozze. Ad essere puristi, la giusta dizione sarebbe “carrozza”, ma dire “carrozza portan- te” o “ carrozza aereodinamica” suona troppo antico. Sulle prime auto del XIX° secolo le carrozzerie non esistevano proprio perché la scarsa potenza e soprattutto l’aspetto di vecchi tricicli a pedale non necessitavano di proteggere i passeggeri dalle intemperie e soprattutto non S TUDIO D ENTISTICO DAL 1980 NATALI Dr. GIANNI - Medico Chirurgo NATALI Dr. ALFREDO - Odontoiatra - Professore a c. Università di MO e R.E. AgevolAzioni per i soci scuderiA s.MArtino Via del Magazzeno 1/M - 41012 Carpi (MO) - Tel. e Fax 059.680.577 - www.studionatali.eu - [email protected] Kos - Centro Odonto Stomatologico - CF. e P.IVA 00913430369 si poteva ulteriormente aggravare il peso su quei mezzi la cui velocità massima era inferiore a quella dell’uomo a piedi e nemmeno tanto atletico. In seguito la carrozzeria fu aggiunta, spesso fornita dal lavoro dei carrozzieri che convertivano l’attività per servire non più ippo-mobilisti, ma proprietari di auto-mobili. La tecnica costruttiva iniziale era formata da un telaio che comprendeva tutti gli organi mecca- nici (chiamato chassis dal francese) e la carrozzeria veniva sovrapposta. Questa tecnica permetteva ai costruttori di auto di non investire sulla carrozza ed ai nuovi proprietari di costruirsi la carrozzeria a proprio piacimento. Poco prima del 1910 negli Usa vennero costruite vetture già dotate di carrozzeria standard, ma sempre con la tecnica del telaio, in modo da poter comunque personalizzare successivamente la parte passeggeri. Il manuale dell’ing.Pedretti nel 1911 indica i seguenti tipi di carrozzeria: tipo Corsa, tipo Spider, Tonneau, Phaeton, Charrette, Landaulet o Limousine che potevano essere Cab se aperte e dotate solo di una copertura da calesse, senza chiusure. Tutte parole di derivazione francese perché la Francia fu all’epoca il paese dove maggiore fu lo sviluppo automobilistico. Non a caso Torino divenne capitale dell’industria automobilistica italiana, perché a Torino c’erano i Savoia con grandi interessi oltr’alpe e Torino era la città più prossima a tale ricco mercato. Il tipo Corsa non erano altro che 2 sedili più o meno imbottiti ed un sottile foglio di lamiera sopra il motore, parafanghi solo alla bisogna. Il tipo spider la stessa cosa con un minimo di carrozzeria laterale, gli altri modelli avevano minime differenze che col tempo sparirono. Fin quando Vincenzo Lancia non iniziò a costruire con carrozzeria portante, le auto si assomigliavano tutte perché dovevano rispondere ai medesimi requisiti, coprire un telaio con organi meccanici messi per lopiù nella stessa posizione da quasi tutti i costruttori, motore anteriore, trazione posteriore e telaio a longheroni. Curioso come nel 1934 una rivista fece uno dei primi sondaggi di massa sugli utilizzatori di automobili elogiando le qualità della scienza aerodinamica che prevedeva parabrezza inclinati per fendere meglio l’aria, ma la risposta del pubblico fu disarmante, l’ 85% preferì il parabrezza diritto perché quello inclinato dava senso di oppressione e fu così che le case si adeguarono costruendo berline a vetro eretto e delegando le forme aerodinamiche alle veloci vetture da corsa. Tra i tipi di carrozzeria ai quali sono legato c’è il tipo Weimann, si tratta di tela rinforzata e trattata da montare su una struttura in legno. In pratica la stessa utilizzata dai primi aeroplani. Essa fornisce un’ottimo riparo, ma rimane al tempo stesso leggera ed economica. Una simile carrozzeria era su un Fiat 509 che arrivò a San Martino intorno al 1955 e la stessa vettura, tutt’ora esistente, l’ho incontrata a Forli all’expo del 2103; una carrozzeria che, a dirla come il Vic, cedeva alla pressione di un dito! Fino agli anni ’30 le carrozzerie erano formate da strutture in legno ricoperte da leggeri strati di metallo, fu l’introduzione della carrozzeria portante, ossia una struttura unica con funzioni di carrozzeria e telaio. Tale sistema costruttivo rivoluzionò il modus operandi dei carrozzieri che si trovarono esclusi dal mercato. Molti chiusero, ma altri collaborarono con le case costruttrici per disegnare i modelli prima della loro messa in opera e non dopo. Il problema si invertì, occorreva disegnare prima la linea, ma tenendo già conto dello spazio occupato dalla meccanica. Ciò ha comportato notevoli risparmi sui costi di produzione, ma una certa rigidità nelle forme e l’obbligo di costruire un pur minimo numero di vetture tutte uguali. Altra curiosa evoluzione è il nome Coupè, oggi conosciuto come vettura a 2 porte dalla linea sportiva, mentre all’epoca erano così chiamati tutti i veicoli a carrozzeria chiusa. Come pure il nome Spider, di origine inglese che significa ragno. Oggi lo associamo ad una vettura a due posti apribile, ma l’origine del nome viene dal fatto che un esile telaio con motore, dotato di 4 protuberanze che erano i 4 semiassi con all’estremità 4 grandi ruote per lo più raggiate e l’insieme, visto dall’alto lo faceva sembrare un aracnide pronto ad avanzare. PUNTO VENDITA Aperto dal Lunedì al Venerdì Cantina Sociale di San Martino in Rio dalle 08,30 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 19,00 Sabato Mattina dalle 08,30 alle 12,30 Via Roma, 123 - 42018 San Martino in Rio (RE) - Tel. 0522 698117 - 695342 - [email protected] - www.cantinesanmartino.it I concetti aerodinamici modificarono successivamente le forme con i loro periodi d’influenza, chi non ricorda i “gobboni” dell’Alfa Romeo 2500 degli anni ’40 e le coeve Bugatti. La stessa Aprilia e l’Ardea ne prendevano le forme, ma anche Maserati e Ferrari adottarono questa forma per rastremare la coda ed avere maggior penetrazione. Le vetture da corsa fino al 1970 puntavano ad avere la “coda lunga” soprattutto per gare veloci come la 24 ore di LeMans, salvo poi accorgersi che in pista è meglio cercare di tenere la vettura incollata al suolo e così partì la ricerca dell’effetto suolo, tecnica controproducente nelle basse velocità del traffico odierno e coi limiti attuali di velocità, eppure per un certo periodo le case si sbizzarrivano a proporre vistosi alettoni posteriori fissi. Alcuni costruttori complicarono ulteriormente le carrozzerie montando alettoni mobili inseribili automaticamente ad una certa velocità. Oggi guardiamo più alla “linea” dando ad essa un valore assoluto e tralasciando il contenuto, ossia motore e meccanica. La carrozzeria ormai è la vettura stessa ed ad essa sono lasciati i compiti di ospitare comodamente i passeggeri (abitacolo), ospitare gli organi meccanici, deformarsi gentilmente in caso di urto, supportare le piccole toccatine di parcheggio, dare una bella linea, mantenere basso il cx aerodinamico, fornire ampie aperture per l’accesso dei passeggeri e l’introduzione di merci: decisamente la carrozzeria è la vettura. Roberto Vellani Via Togliatti 9/1 Rubiera (RE) Tel. 0522 627218 Fax 0522 627218 di Iotti & Soncini [email protected] Attività 2014 Eventi in calendario 30 Marzo Domenica in amicizia: Riso e...Risate Ritrovo e partenza alle ore 9.00 presso la sede della Scuderia. Destinazione: ISOLA DELLA SCALA Per info: Fedozzi Roberto cell. 349.2257630 13 Aprile Perdono di canossa - 28° edizione Destinazione: CASTELNOVO NE’ MONTI Per info: Robby/ Betta 8 Giugno Domenica in amicizia: anteprima Percorso sugli appenini Tosco-Emiliani e pranzo con prelibata “fiorentina” d.o.c. presso Agriturismo Badia di Moscheta - Firenzuola. Il programma della Domenica in amicizia è aperta a tutti i soci della Scuderia. Per coloro che parteciperanno allo Swiss Rally il pranzo è offerta dagli organizzatori. 30 Giugno / 4 Luglio 13 Luglio Le cinque province 20 Luglio Domenica in amicizia: Sotto le frasche …al fresco 15 Agosto Ferragosto in amicizia 7 Settembre Cento miglia 12 Ottobre Domenica in amicizia: Quattro passi d’autunno 13 Dicembre Cena degli auguri 30 giugno - 4 Luglio 2014 Raduno non competitivo per auto storiche- 4 Luglio 2014 30 giugno eRaduno moto non competitivo per auto storiche e moto Sponsorized Iscby riz ioni entro il 15 Febbraio. Affretta vi Sponsorized te by a confer mare la vostra prese nza! Auto 4 Luglio 2014 ompetitivo per Moto Auto Technical partner Moto DIGITer Sponsorized Sponsorized by by Technical partner DIGITer QUOTA D’ISCRIZIONE Event management by • Stanza doppia o matrimoniale € 550,00/persona Technical Technical partner partner DIGITer Event Event management management by by Alessandro Alessandro Turini Turini mob. mob. 335 335 7775421 7775421 [email protected] [email protected] Claudio Claudio Ruozzi Ruozzi mob. mob. 335 335 335216 335216 [email protected] [email protected] • Stanza ad uso singola € 650,00/persona Alessandro Turini mob. 335 7775421 La quota d’iscrizione comprende [email protected] Event management by presso gli hotel selezionati. • Pernottamento e prima colazione Claudio Ruozzi • Cene presso il ristorante dell’hotel o in locali tipici mob. 335 335216 [email protected] Alessandro Turini La quota d’iscrizione non comprende mob. 335 7775421 • Pranzi e tutto quanto non espresso nella quota comprende [email protected] Claudio Ruozzi Pagamento della quota d’iscrizione mob. 335 335216 • Caparra confirmatoria € 200,00/persona: [email protected] All’iscrizione entro e non oltre il 15.02.2014 • Saldo: entro e non oltre il 15.05.2014 • Si accettano iscrizioni per max. 25 equipaggi Occasioni Scude ria San Martino ✓ Vendo Honda Custom 500 1986 € 1800 tratt. Tel. 3470946378 www.scuderiasanmartino.com La Scuderia San Martino e’ un club federato Asi e ne appoggia le finalità. Aiuta i propri soci a compilare le domande riguardanti la documentazione necessaria al riconoscimento dei mezzi storici. I commissari auto e moto verificano la rispondenza dei mezzi alle caratteristiche di storicità. Organizza raduni e gite sociali con un occhio alla cultura. Promuove la storia e la cultura del motorismo storico. ✓ Vendo DeSoto K Six 1930 Asi-Fiva € 50.000 Tel. 3395783082 ✓ Vendo gomme Michelin Pilot Alpina per Porsche 911 Carrera4 S 245-45/17 e 205-50/17 € 130 cad. Tel. 3491535841 ✓ Vendo Alfetta Quadrifoglio Oro 1983 € 5000 Tel. 3396062226 ✓ Vendo Rolls Royce Silver Shadow c.c. 6700 - anno 1970 - guida SX bicolore grigio/nero - 85.000 km € 40.000 per info chiamare in sede Organizza incontri culturali e dibattiti inerenti ai mezzi storici. Offre consulenza ai propri associati relativamente alle leggi sui veicoli storici. Promuove e partecipa agli incontri sul motorismo organizzati da Asi. La scuderia è aperta per le pratiche ai soci tutti Lunedì dalle 21 alle 24 e tutti i Martedì e Giovedì mattina dalle 9 alle 12,30 su appuntamento. E’ aperta anche tutti i Venerdì dalle 21,00 alle 24,00 per incontri, saluti ed assaggi gastronomici. Il Museo è aperto tutte le Domeniche con orari 10.30-12.30 e 15.30-18.30. Per i messaggi in segreteria lasciare nome e numero di telefono. Per iscriversi al mailing ed essere aggiornato in tempo reale occorre fare richiesta a [email protected] Bollettino informativo destinato ai soci ed amici della Scuderia San Martino. In collaborazione con Ufficio Marketing Stampa Le comunicazioni si possono inviare anche via fax allo 0522 636133 o via mail a: [email protected] Per versamenti associativi: c/c postale: 11851417 - IBAN: IT27 Y076 0112 8000 0001 1851 417 DIGITer Tipolitografia dei F.lli TERZI DIGITer DIGITer Tipolitografia s.r.l. TIPOLITOGRAFIA CN /RE0412 / 2 0 13
Documenti analoghi
Speciale - Scuderia San Martino
Ad ogni passaggio delle auto si materializzavano nel mirino della reflex una serie di immagini a dir poco spettacolari.
Le linee morbide e arrotondate delle Jaguar si fondevano perfettamente con qu...
Quando un restauro fa scuola
Trimestrale della Scuderia San Martino e Museo dell’Automobile
d`epoca - Scuderia San Martino
• Romano Reggianini e Oscar Ligabue, con il
numero 255 su Ferrari 330 GT 2+2 del 1966
• Gualdi-Turchi, numero 262, su Jaguar C-Type
del 1968.
di Alessandro
GiancarloTurini
Panari