CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA 2015-16
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CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA 2015-16
ISTITUTO COMPRENSIVO CARIATI Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria Scuola Secondaria di I° Grado Cod. mecc. - C S I C 8 9 2 0 0 9 - C. F. 97022300780 Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI MARINA - Tel. e Fax (0983) 91309 CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 FINALITA’ EDUCATIVE GENERALI Dare agli alunni strumenti e opportunità per: Favorire lo sviluppo di un’ identità sociale, intesa come acquisizione da parte dell’ alunno di un’ immagine articolata della realtà attraverso l’ accettazione degli altri, il rispetto dell’ ambiente e la presa di coscienza della vita comunitaria. Stimolare la progressiva acquisizione di autonomia, intesa come passaggio progressivo dallo stato di dipendenza ad un atteggiamento sempre più responsabile. Promuovere processi di autostima e orientamento, come consapevolezza di sé, delle proprie inclinazioni e capacita al fine di arrivare a scelte autonome e consapevoli. Promuovere il rispetto della persona, in quanto rispetto e accettazione di se e degli altri. Promuovere la crescita e la maturazione globale dell’ alunno come uomo e come cittadino del mondo. Incoraggiare l’accoglienza e la solidarietà, come condivisione di responsabilità, consapevolezza delle medesime finalità da raggiungere e conseguente disponibilità ad un aiuto reciproco. Educare alla tolleranza, come accettazione della diversità e rispetto dei diritti di tutti. Valorizzare le inclinazioni naturali di ciascun alunno per favorire un orientamento adeguato alle potenzialità individuali. Favorire la partecipazione e l’acquisizione di responsabilità, quale capacità di seguire con attenzione e di proporre spontaneamente e responsabilmente idee personali. INTRODUZIONE AL CURRICOLO Il curricolo nella scuola primaria si sviluppa partendo dalle discipline raggruppate in aree disciplinari , al fine di sfruttare i collegamenti interdisciplinari e rispettare l’esigenza dell’unitarietà dell’apprendimento. Esso contiene un esplicito richiamo alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’Unione Europea, 18 Dicembre 2006, che ha delineato otto competenze chiave. Piste culturali e didattiche,nonché, riferimenti ineludibili per finalizzare l’azione educativa e lo sviluppo integrale della persona verso la costruzione della cittadinanza attiva e l’apprendimento permanente. È proprio in questa prospettiva che nel curricolo delineato dal nostro Istituto si parla di competenze, intese come utilizzazione e padronanza delle conoscenze, superando la tradizionale separazione tra sapere e saper fare. Esse si configurano come strutture mentali capaci di trasferire la loro valenza in diversi campi, generando una spirale di altre conoscenze e competenze in una duplice dimensione disciplinare e trasversale. I saperi divengono delle competenze così il supporto. Le conoscenze andranno perciò individuate in base al loro valore formativo, in termini di essenzialità e di organizzazione dei contenuti intorno a nuclei tematici. Attraverso i nuclei tematici e gli obiettivi di apprendimento declinati in conoscenze e abilità si favorisce un’acquisizione dei saperi tali da sollecitare la reciproca interrelazione delle diverse discipline. NEL PIANO ANNUALE DI LAVORO SI INDIVIDUANO TRASVERSALI DISCIPLINARI COMPETENZE suddivise per AREE COMUNICARE: comprendere messaggi di diverso genere e complessità trasmessi utilizzando linguaggi diversi , conoscere alcuni verbi operatori della tecnologia (trasformare, separare, unire, elevare); rappresentare concetti utilizzando linguaggi diversi. PROGETTARE: realizzare progetti individuali o di gruppo, utili alla generalizzazione di semplici procedure che possono essere usate in situazioni analoghe. come indicate nelle nuove Indicazioni Nazionali 2012 AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA Italiano Inglese Arte e Immagine Educazione fisica RISOLVERE PROBLEMI: essere progressivamente consapevoli di situazioni problematiche e provare a ipotizzare possibili soluzioni. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: classificare gli elementi della AREA STORICO- GEOGRAFICA Storia Geografia Cittadinanza e costituzione Religione/Attività alternative realtà circostante AREA MATEMATICO-SCIENTIFICOTECNOLOGICA AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: individuare e attuare strategie per risolvere semplici situazioni problematiche di contesto reale o scolastico. Matematica Scienze Tecnologia CLASSE PRIMA AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA ITALIANO CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI ITALIANO Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico. Il possesso sicuro della lingua italiana è essenziale per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza. Il percorso didattico si fonda sulle quattro abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e capire) la produzione orale (il parlare),la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere)ed è finalizzato al raggiungimento delle seguenti finalità: 1.sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la socializzazione, l’impostazione e la soluzione di problemi, per la realizzazione di progetti; 2. sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la produzione orale (il parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere); 3. riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al pensiero formale. Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni didattiche che favoriscano la motivazione e l’ impegno nonché un clima positivo per il potenziamento delle capacità di apprendimento. Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il piacere della lettura spontanea e della scrittura. Attraverso la riflessione sui testi letti in classe analizzati per riconoscere le caratteristiche delle varie tipologie testuali, si stimolerà la produzione personale. Si proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, sui rapporti tra le parole, sulla loro origine e formazione Docenti: Calisse Natalina, Franco Costanza, Oliva Letizia Francesca, Taliano Grasso Caterina, Russo Rachele, Scorpiniti Maria. OBIETTIVI FORMATIVI Saper organizzare graficamente la pagina. Acquisire adeguate abilità di scrittura. Comprendere il contenuto di ciò che si ascolta, intervenendo in modo ordinato e pertinente in una conversazione. Riferire la propria esperienza o il contenuto di testi ascoltati seguendo l’ordine logico-temporale. Utilizzare la lingua come strumento del pensiero per ragionare e per esprimere la propria esperienza affettiva, emozionale. Leggere e comprendere semplici e brevi testi, utilizzando le tecniche di lettura e rispettando la punteggiatura. Produrre brevi testi con l’aiuto di facilitatori, usando i vari caratteri e rispettando le convenzioni di scrittura. Formulare e scrivere brevi testi per comunicare esperienze personali ed emozioni,per inventare storie. Scrivere correttamente, rispettando le principali convenzioni ortografiche e ampliando gradatamente il lessico. ACCOGLIENZA E SOCIALIZZAZIONE (SETTEMBRE) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ABILITA’ ABILITA’ (SAPER FARE) Conoscere il nuovo ambiente scolastico ACCOGLIENZA (SAPER FARE) Scoperta dell’aula e del plesso attraverso un percorso guidato Festa dell’accoglienza Presentazioni. Giochi per fare conoscenza. SOCIALIZZAZIONE Conoscere il gruppo classe Conversazioni su: famiglia, vacanze, giochi e giocattoli, cartoni animati. Disegno libero e campiture. Prime regole di comportamento a scuola. 1^ UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI PREGRAFISMO CONOSCENZE ABILITA’ (SAPERE) (SAPER FARE) L’organizzazione grafica della pagina Eseguire tratti rettilinei orizzontali, verticali ed obliqui. Abilità di scrittura Eseguire tratti curvilinei. Eseguire riproduzioni di figure. Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrittura. Affinare la manualità in funzione della produzione del segno grafico. Riprodurre autonomamente parole nei diversi caratteri. Prendere la parola negli scambi comunicativi ( dialogo, conversazione, discussione), rispettando i turni di parola. REGOLE, ISTRUZIONI, CONSEGNE Comprendere ed esporre gli elementi essenziali dei testi ascoltati seguendo un ordine temporale. Riconoscere e rispettare le regole convenzionali della conversazione. Comprendere il significato di messaggi quali istruzioni, spiegazioni, comandi. Memorizzazione di filastrocche Utilizzare semplici tecniche di lettura. Abbinare correttamente suono a segno grafico. Far corrispondere il suono corretto ad un insieme di segni grafici. SCRIVERE I diversi caratteri e l’organizzazione grafica delle pagine. Associare immagini a parole e frasi con esercizi di riconoscimento fonetico, visivo, grafico e motorio. Scrivere per imitazioni di lettere, parole e frasi. Ritagliare, incollare, ricomporre brevi frasi relative a storie ascoltate, con il supporto di immagini. Confrontare parole. Giocare con le parole. Riprodurre e scrivere parole e frasi nei diversi caratteri, utilizzando correttamente lo spazio grafico e rispettando le convenzioni. Riprodurre lettere, parole, e frasi in stampato e in corsivo, partendo da un modello. RIFLETTERE SULLA LINGUA E ARRICCHIRE IL LESSICO Convenzioni di scrittura: Corrispondenza di fonema e grafema Organizzare da un punto di vista grafico la comunicazione scritta utilizzando diversi caratteri. Comprendere e usare parole nuove. 2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE,GENNAIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE (SAPERE) Narrazioni di esperienze vissute, di racconti fantastici e reali. Poesie filastrocche,, drammatizzazioni ABILITA’ (SAPER FARE) Comprendere ed esporre gli elementi essenziali dei testi ascoltati seguendo un ordine temporale. Rispondere a domande dopo aver ascoltato un racconto, dimostrando di averne compreso il contenuto e di saper fare previsioni. Riconoscere e rispettare le regole convenzionali della conversazione. Organizzare le idee per raccontare esperienze personali utilizzando il lessico appreso. ASCOLTARE E PARLARE Memorizzazione di filastrocche e poesie (Inverno-Natale) LEGGERE Tecniche di lettura Rispettare intonazione e accentazione delle parole, sia nella lettura che nella conversazione. Leggere , comprendere e memorizzare brevi testi di uso quotidiano semplici poesie e filastrocche. Riconoscere le letture nei diversi caratteri. Parole Sillabe semplici e complesse Organizzare da un punto di vista grafico la comunicazione scritta, utilizzando caratteri diversi. Riprodurre e scrivere parole e frasi nei diversi caratteri, rispettando le convenzioni. SCRIVERE Scrivere sotto dettatura lettere, sillabe, parole conosciute e non. RIFLETTERE SULLA LINGUA E ARRICCHIRE IL LESSICO Convenzioni di scrittura: La segmentazione del linguaggio parlato (lettere, sillabe, parole). I principali segni di punteggiatura Scoprire le principali convenzioni ortografiche( digrammi, accento, apostrofo, raddoppiamento). Individuare e usare i principali segni di punteggiatura.( punto, virgola, punto interrogativo 3^ UDA 3° BIMESTRE( FEBBRAIO -MARZO ) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ASCOLTARE E PARLARE CONOSCENZE ABILITA’ (SAPER FARE) (SAPER FARE) Narrazioni di esperienze vissute, di racconti fantastici e reali. Partecipare in modo adeguato alle conversazioni; saper formulare domande, fornire risposte, esprimere le proprie idee, fare richieste e indicare alternative. Ascoltare storie lette dall’insegnante e comprenderne il significato. Stabilire scambi comunicativi all’interno della classe. Narrare brevi esperienze personali e racconti fantastici seguendo un ordine temporale. Poesie filastrocche . Tratti prosodici (pausa,durata, intonazione) Memorizzazione di poesie e filastrocche. (Carnevale, festa del papà, primavera,Pasqua) LEGGERE Tecniche di lettura Leggere , comprendere e memorizzare brevi testi di uso quotidiano . Leggere, comprendere e memorizzare semplici poesie e filastrocche tratte dalla letteratura per l’infanzia. Leggere correttamente e scorrevolmente frasi e semplici testi. Riordinare una storia con il supporto di immagini. Riordinare semplici storie ritagliate leggendo le didascalie autonomamente e senza l’aiuto dell’adulto. SCRIVERE La frase Scrivere autonomamente parole nuove utilizzando gli elementi conosciuti. Scrivere autonomamente semplici frasi. Ordinare cronologicamente sequenze narrative con l’aiuto di immagini . RIFLETTERE SULLA LINGUA E ARRICCHIRE IL LESSICO Le principali convenzioni ortografiche e arricchimento del lessico Scrivere correttamente sillabe, digrammi e trigrammi. Usare adeguatamente le maiuscole. Usare correttamente le doppie, l’accento, l’apostrofo. Comprendere e usare parole nuove in contesti comunicativi diversi. 4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE -MAGGIO ) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ (SAPER FARE) (SAPER FARE) Narrazioni di esperienze vissute, di racconti fantastici e reali. Poesie filastrocche . ASCOLTARE E PARLARE LEGGERE SCRIVERE RIFLETTERE SULLA LINGUA E ARRICCHIRE IL LESSICO Concordanza ( genere, numero ) tratti prosodici (pausa, durata, intonazione) Comprendere globalmente l’argomento di discorsi, conversazioni, racconti ascoltati. Riferire esperienze personali, familiari e scolastiche in modo cronologicamente ordinato. Riferire, in base alle domande poste, le idee principali di un racconto. Lettura e comprensione di diversi tipi di testo Leggere e comprendere semplici e brevi testi rispettando la punteggiatura. Leggere e comprendere il significato globale di brevi testi di vario tipo. Produrre brevi testi Scrivere autonomamente brevi messaggi,testi che narrino i propri vissuti (emozioni, ricordi esperienze) e semplici descrizioni inerenti luoghi, persone, animali, oggetti. Cambiare o inventare l’inizio e il finale di un racconto. La descrizione Le principali convenzioni ortografiche e arricchimento del lessico Usare correttamente le doppie, l’accento, l’apostrofo, l’H nel verbo avere, divisione in sillabe. Intuire gli schemi morfologici primari:gli articoli,i nomi, le qualità, le azioni. Scrivere e arricchire frasi minime. COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Comprende ed esegue consegne orali anche sequenziali. Coglie le informazioni principali da una storia ascoltata. Ricostruisce attraverso immagini i fatti di una breve storia, riferisce una breve storia ascoltata. Inventa e riferisce il finale di una storia. Risponde a domande strutturate riguardo una storia ascoltata. Ricostruisce in successione temporale attraverso immagini una storia ascoltata. Ordina le sequenze di una storia rispetto alla successione temporale. Interviene nel dialogo in modo ordinato e pertinente. Formula richieste orali adeguate allo scopo. Ricorda e riferisce esperienze personali rispettando l’ordine temporale. Inventa e narra un racconto fantastico partendo da stimoli visivi Descrive oralmente persone, animali e cose. Riferisce con ordine regole e istruzioni Legge un’immagine e una sequenza di immagini Riconosce in modo stabile le lettere dell’alfabeto e attribuisce loro il rispettivo valore sonoro. Legge parole di uso comune nei vari caratteri. Legge e comprende semplici frasi. Legge e comprende brevi testi. Individua gli elementi e i fatti principali di un racconto. Legge un racconto e lo riordina in sequenze. Legge e memorizza poesie e filastrocche. Individua e trascrive correttamente le singole parole di una frase. Usa il codice alfabetico convenzionale e i diversi caratteri grafici. Scrive autonomamente semplici parole. Produce un semplice testo partendo da una successione di immagini corredate da didascalie. Scrive autonomamente brevi frasi relative al proprio vissuto. Produce brevi testi narrativi partendo da stimoli visivi. Riconosce e riproduce digrammi e trigrammi. Riconoscere le consonanti doppie, divide le parole in sillabe. Riconosce alcune fondamentali convenzioni ortografiche e di struttura (accento, apostrofo, troncamento, ecc…). Intuisce la diversa funzione di è ed e. Intuisce la funzione di alcune voci del verbo avere. SCELTE METODOLOGICHE Per quanto riguarda la lingua orale gli alunni verranno stimolati a rispondere a domande e a raccontare il proprio vissuto in conversazioni guidate. Si utilizzeranno immagini per la descrizione, per l’invenzione di storie, per ricostruire semplici racconti letti dall’insegnante. Si predisporranno inoltre opportuni interventi per sviluppare negli alunni un corretto atteggiamento di ascolto dando largo spazio ad attività di animazione alla lettura utili sia per il rinforzo delle abilità di ascolto e attenzione che all’avvio al piacere di leggere. Per la lettura si partirà sia dal materiale presente nel libro in adozione, sia da ogni elemento scritto che può essere di stimolo o interesse (scatole dei giochi, copertine, insegne cittadine ….). Per la scrittura, si inizieranno a stabilizzare i suoni vocalici iniziali e finali, utilizzando storielle legate ai personaggi guida del libro in adozione. In queste attività si conserverà una modalità di avvicinamento globale alla lingua scritta, come universo inizialmente indifferenziato da decifrare in modo graduale, basandosi su tutti gli indizi che possono portare a ipotizzare il significato, secondo modalità di tipo inferenziale. Per consolidare il riconoscimento delle vocali, si utilizzeranno diverse proposte ludiche. Per tutte le consonanti, a partire dalle frasi di sintesi, si proporrà il seguente percorso: - Riconoscimento visivo della parola; - Riconoscimento fonologico del suono consonantico; - Riconoscimento visivo del segno grafico; - Riconoscimento del suono sillabico iniziale. Si faranno anche esercizi di tapping (divisione delle parole nelle frasi, mediante battito delle mani), di spelling (dire tutti i suoni che compongono una parola) e di fusione (dire che parole è quella formata da una sequenza di suoni pronunciati separatamente). Per consolidare il riconoscimento delle consonanti, si utilizzeranno proposte ludiche analoghe a quelle utilizzate per le vocali. I diversi caratteri verranno proposti contemporaneamente. Per la scrittura, si proporranno diverse attività per affinare le abilità grafiche di riproduzione dei diversi caratteri sino alla composizione autonoma di frasi e semplici testi. MODALITÀ DI VERIFICA. La fase di verifica ha come scopo quello di accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati. Ciò permetterà di organizzare attività di recupero, proponendo gli stessi argomenti, ma con modalità diverse. I test valutativi, finalizzati a verificare i livelli di sviluppo conseguiti, saranno pertinenti all’obiettivo e graduati dal semplice al complesso. Essi si articoleranno in prove quali: Schede contenenti attività di individuazione dei suoni vocalici, di collegamento fra parole e vocale iniziale corrispondente, di scrittura delle vocali all’interno di parole; Schede contenenti attività di individuazione dei suoni consonantici, di collegamento fra parole e consonante iniziale corrispondente, di scrittura delle consonanti all’interno di parole; Dettato di parole o frasi contenenti i suoni considerati, le difficoltà ortografiche …. Test di abbinamento (due liste di parole e immagini, o di parole, o di frasi incomplete da riunire); Test a scelta binaria (vero/falso); Test a scelta multipla. Le docenti LABORATORIO DI LETTO-SCRITTURA Plesso “E.R. Faggiano” Docente:Taliano Grasso Caterina Finalità del laboratorio: approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività stimolanti e particolarmente motivanti. Le attività opzionali non costituiscono “altro da sé” rispetto al curricolo ,ma lo arricchiscono in maniera armonica e integrata. Tali attività, assumono la forma di spazi laboratoriali atti a promuovere apprendimenti significativi ed a garantire il successo formativo di ciascun alunno in maniera armonica e integrata. Ma la capacità di leggere non è né innata né connaturata alla natura umana, anche se in essa si trovano le condizioni e i mezzi per svilupparsi. Sviluppare questa capacità, soprattutto nel lettore che non si sente incline alla lettura, è compito dell'educatore, chiamato a studiare i modi per formarla attraverso sistemi che evitino il rifiuto di tutto ciò che è carta stampata. É fondamentale far scaturire tale curiosità e l'amore per il libro ancora prima che il bambino impari la tecnica della lettura, tale azione deve essere svolta dalla famiglia e anche dalla scuola materna. Le insegnanti della scuola primaria intendono programmare e attuare, nell’anno scolastico 2015/2016 una serie di attività volte a promuovere, consolidare, potenziare e sviluppare l’amore per la lettura. La lettura non sarà offerta come un fatto isolato, bensì come un insieme ricco di esperienze positive e significative, di possibilità creative ed espressive in cui il risultato finale non sarà una semplice fruizione passiva, ma un vissuto attivo e coinvolgente. Tali proposte e attività attiveranno e svilupperanno tre elementi base per la mente: l'identificazione, l'immaginazione e il fantasticare. Inoltre saranno l'occasione per l'esercizio delle doti migliori di intelligenza, sensibilità e creatività. OBIETTIVI FORMATIVI Acquisire motivazione a leggere. Acquisire ed utilizzare tecniche di lettura. Leggere una sequenza di immagini e/o con didascalie. Leggere correttamente semplici frasi e brevi testi ad alta voce. Leggere con correttezza e con espressività. Leggere semplici testi cogliendo l’argomento centrale. Riflettere sul rapporto tra segno alfabetico e contesto comunicativo. Discriminare segni alfabetici da altri sistemi simbolici. Discriminare ed usare i diversi caratteri grafici nella composizione di parole e brevi frasi. Scrivere in modo sempre più autonomo semplici frasi. Acquisire capacità di grafismo e di impaginazione. Indicatori di competenza 1. 2. 3. 4. 5. Ascoltare e comprendere messaggi orali Esprimersi oralmente in modo corretto Inserirsi positivamente nelle situazioni comunicative Leggere e comprendere semplici testi Produrre semplici testi scritti OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ABILITA’ - Comprendere ed esporre gli elementi essenziali dei testi ascoltati seguendo un ordine temporale LEGGERE - Memorizzare brevi testi - Riconoscere e rispettare le regole convenzionali della conversazione - Organizzare le idee per raccontare esperienze personali utilizzando il lessico appreso - Utilizzare semplici tecniche di lettura - Individuare il significato globale e/o dettagliata di semplici testi letti e riprodurlo con l’uso di uno o più linguaggi CONOSCENZE Regole, istruzioni e consegne Giochi di regole per la stesura dei regolamenti Tecniche di narrazione di esperienze vissute, di racconti fantastici e reali. Descrizioni Poesie Filastrocche Letture e analisi di storie Strategie per la memorizzazione di semplici testi Acquisire la strumentalità della scrittura. SCRIVERE Acquisire scioltezza nel coordinamento grafo-manuale. Riprodurre e produrre segni grafici-alfabetici. Saper scrivere brevi testi di vario tipo. Manipolazione di testi. Acquisire una graduale competenza ortografica. -La scrittura: le vocali. Scrittura dei fonemi e delle singole lettere. -Giochi collettivi ed esercizi per l’avvio della scrittura. Riproduzione e composizione di parole con o senza un modello. -Scrittura di una parola frase per ogni immagine di una breve serie. -L’ortografia, le sillabe, le lettere dell’alfabeto, le doppie. -Ricerca ed evidenziazione di sillabe in parole date. Esercizi di analisi delle singole lettere componenti le parole. Completamento, individuazione ed evidenziazione di parole con le doppie. -Avvio alla produzione scritta personale: scrivere frasi semplici riferite ad una immagine -Composizione di una breve sequenza di frasi leggendo più immagini. -Composizione di una breve storia leggendo immagini ordinate in successione temporale. -Avvio alla composizione di brevi unità espressive che connotano l’esperienza dell’alunno o descrivono animali, oggetti e persone. -I digrammi, l’apostrofo, l’accento, le maiuscole: individuazione di digrammi, scrittura di parole con i digrammi considerati. Esercizi per l’uso corretto dell’apostrofo. -Esercizi per la comprensione e l’uso dell’accento. - L’uso della maiuscola ad inizio di una frase, dopo il punto e per i nomi di persona. COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Ha acquisito la tecnica della lettura di parole, di frasi e di semplici testi in forma espressiva; Sa articolare e collocare il linguaggio verbale in modo sempre più ordinato nelle diverse situazioni comunicative; Sa utilizzare semplici strategie di lettura; Sa comprendere semplici testi di diverso tipo; Sa riconoscere, discriminare e riprodurre i segni grafici (espressi nei quattro caratteri) variamente combinati e associarli ai suoni corrispondenti; Sa associare il codice linguistico a quello iconico; Sa acquisire la tecnica della scrittura e scrivere semplici frasi e brevi testi. L’obiettivo di questo laboratorio è stimolare il “piacere” della lettura e della scrittura presentando il leggere e scrivere come processo creativo, un’occasione attraverso cui bambini e ragazzi possono esprimere il proprio sé, il proprio universo affettivo, le proprie opinioni, le proprie paure ed emozioni SCELTE METODOLOGICHE Sul piano metodologico si avrà cura di salvaguardare l’unitarietà e l’aderenza alla situazione comunicativa, all’esperienza quotidiana e ai bisogni affettivi del bambino. Ci si avvarrà sempre del contesto linguistico ed extra-linguistico e di tutti i codici in esso presenti. Per quanto riguarda l’apprendimento della lettura e della scrittura, ci si affiderà alla capacità comunicativa del bambino e alla motivazione che lo spinge a leggere per uno scopo e a cercare immediatamente il significato di ciò che legge e ciò che scrive. La lettura come interpretazione e non come mero riconoscimento, la scrittura come comunicazione e non come esercizio, la centralità del testo, prima ascoltato e poi letto e costruito, saranno i principi metodologici portanti. VERIFICA E VALUTAZIONE Sarà possibile valutare l’esperienza, attraverso osservazioni sistematiche, prove oggettive e la documentazione di: - come si evolve l’interesse di ogni singolo alunno nei confronti della scrittura; - come si evolvono la scrittura strumentale; - prove di lettura guidata e spontanea; - prove di comprensione orale; - prove di comprensione scritte La docente AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA INGLESE CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Secondo quanto si afferma nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo” l’apprendimento di almeno due lingue europee, oltre alla lingua materna, permette all’alunno di acquisire una competenza plurilingue e pluriculturale. L’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ha lo scopo di far acquisire agli alunni gli strumenti fondamentali per estendere le proprie competenze comunicative e porre le basi di un’educazione interculturale. Tale apprendimento, attraverso uno stretto rapporto tra lingua e cultura, contribuisce ad arricchire il bagaglio cognitivo degli alunni ampliando anche i loro orizzonti mentali e culturali. E’ necessario che all’apprendimento delle lingue straniere venga assicurata sia continuità in “verticale”, dalla scuola primaria alla scuola secondaria, sia in “orizzontale” con l’integrazione tra lingua materna e lingue straniere. Nella Scuola Primaria, quindi, le finalità dell’apprendimento delle lingue straniere sono le seguenti: promuovere la consapevolezza della comune cittadinanza europea attraverso il contatto precoce con la lingua straniera sviluppare le competenze comunicative in un rapporto di complementarietà e di reciproco rinforzo tra la lingua straniera e quella materna potenziare la flessibilità cognitiva e la capacità di continuare ad imparare le lingue in un’ottica di apprendimento lungo tutto l’arco della vita. L’apprendimento delle lingue si innesta sulla naturale propensione dei bambini alla comunicazione verbale, alla socializzazione con i coetanei. Il docente, allora, terrà conto della capacità del bambino di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia per attivare un sistema plurilingue. L’obiettivo principale di L2 nella scuola primaria è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’apprendimento di una lingua straniera in maniera creativa ed attiva. Elemento importante è dunque la teoria del T.P.R ( Total Physical Response) di Asher, secondo cui l’apprendimento è stabile e di lunga durata solo quando coinvolge tutta la persona a livello visivo, acustico e corporeo ( Learning by doing). Attraverso giochi collettivi, drammatizzazioni, canti, filastrocche e brevi racconti gli alunni vengono avviati ad uno sempre più consapevole, delle quattro abilità linguistiche, che fungeranno da nuclei portanti: ascoltare (listening) parlare( speaking) leggere (reading) scrivere (writing) OBIETTIVI FORMATIVI Formare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una lingua straniera Rendere cosciente l’alunno che la lingua straniera è un ulteriore strumento di comunicazione Favorire nel bambino un atteggiamento di comprensione e apertura nei confronti di chi parla una lingua diversa dalla propria Avviare un’educazione all’uguaglianza prevenendo la formazione di stereotipi e pregiudizi Indicatori di competenza 1. Comprendere brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari. Descrivere oralmente e per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. 2. Interagire nel gioco comunicando in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. 3. Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. 4. Individuare alcuni elementi culturali e cogliere rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera. 1^ UNITA’ 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE) NUCLEI TEMATICI RICEZIONE ORALE (LISTENING) RICEZIONE SCRITTA (READING) ABILITÀ CONOSCENZE Funzioni Comprendere - Saluti formali e informali semplici informazioni di base Dire il nome e sulla persona e cognome proprio e sulla famiglia chiedere quello pronunciate altrui chiaramente e lentamente Dire se si è un bambino o una Comprendere bambina. cartoline, biglietti di - Dire che si sta auguri, brevi bene. messaggi, - Comprendere ed accompagnati eseguire semplici preferibilmente da istruzioni. supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato - Riconoscere e oralmente. ripetere alcuni termini relativi alla festività di Halloween. Lessico Hello! / Hi!/ Goodbye! /Byebye! Strutture - What’s your name? My name is….. - How are Dance, jump, read, you? I’m fine, thank play, run, sing. you. Morning/night Boy/girl Jack-o-lantern, ghost, bat, witch. -Happy Halloween! INTERAZIONE ORALE (SPEAKING) PRODUZIONE SCRITTA (WRITING) Interagire nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e a coppie), utilizzando espressioni e frasi memorizzate. Copiare e completare parole attinenti alle attività svolte in classe 2^ UNITA’ 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE Funzioni RICEZIONE ORALE (LISTENING) RICEZIONE SCRITTA (READING) Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi Identificare i nomi dei colori. Lessico Colours: blue, red, orange, green, purple, white, black, yellow, pink Chiedere il colore di un oggetto. Rispondere a semplici domande sui colori. Indicare il proprio colore Riconoscere e ripetere termini e formule augurali relativi alle festività natalizie (Christmas). Strutture -What colour is it? It’s… What’s your favourite colour? My favourite colour is …..… Santa Claus, star, presents, tree, ball. con cui si è familiarizzato oralmente INTERAZIONE ORALE (SPEAKING) Interagire nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e a coppie), utilizzando espressioni e frasi memorizzate. -Recitare una filastrocca -Cantare una canzone -Rispondere a semplici domande Lessico e strutture presentati Santa Claus, star, presents, tree, ball. PRODUZIONE SCRITTA (WRITING) Copiare e completare parole attinenti alle attività svolte in classe -Produrre semplici frasi ed espressioni -Riconoscere e ripetere formule augurali relative alle festività natalizie Merry Christmas! 3^ UNITA’ 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) NUCLEI RICEZIONE ORALE (LISTENING) CONOSCENZE ABILITÀ Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente RICEZIONE SCRITTA (READING) Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati INTERAZIONE preferibilmente ORALE da supporti (SPEAKING) visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente. Funzioni - Lessico Identificare i nomi degli oggetti Pencil, pencil, scolastici. case, rubber, sharpener, - Chiedere come si dice book, exercisequalcosa in inglese. book, felt-tip -Indicare la posizione di qualcosa. pen, ruler. -Dire ciò che si ha nella propria cartella. Strutture What is it? It’s a…… The…..is in the….. I’ve got….. Interagire nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e a coppie), utilizzando espressioni e frasi Riconoscere e ripetere termini e memorizzate. formule augurali relativi alle festività pasquali (Easter). Easter, Bunny, egg, rabbit. -Recitare una filastrocca - -Cantare una canzone PRODUZIONE -Rispondere a semplici domande SCRITTA (WRITING) -Produrre semplici frasi ed espressioni Lessico e strutture presentati Copiare e completare parole attinenti alle attività svolte in classe. 4^ UNITA’ 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO) NUCLEI RICEZIONE ORALE (LISTENING) ABILITÀ Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente CONOSCENZE Funzioni -Identificare e contare i numeri da 1 a 10. -Chiedere e dire l’età. -Identificare alcuni giocattoli e dire quali giocattoli si possiedono. -Identificare ed imparare Lessico Numbers 1/10. Toys: doll, teddy bear, plane,car, ball, Strutture What number is it? It’s ……. How old are you? RICEZIONE SCRITTA (READING) INTERAZIONE ORALE (SPEAKING) PRODUZIONE SCRITTA (WRITING) Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente. i nomi di alcuni animali della fattoria e riconoscerne i versi. -Saper dire se qualcosa è grande o piccolo, corto o lungo. Chiedere e rispondere a semplici domande Copiare parole familiari e brevi frasi che fanno parete del repertorio orale acquisito COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Sa seguire semplici istruzioni. Sa individuare e riprodurre suoni. Sa salutare e congedarsi. Sa dire come si chiama e sa chiedere il nome delle persone. Sa dire se è un bambino o una bambina e sa dire come sta. Sa dire i nomi dei colori . Sa dire i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi. Sa dire i numeri fino a dieci. Sa dire i nomi di alcuni giocattoli e di alcuni animali della fattoria. Sa dire se qualcosa è grande o piccolo, lungo o corto. Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri. video game, train. I’m….. Farm animals: pig, cow, sheep, horse, duck, chicken, dog, rabbit. I’ve got a teddy bear /doll…. Big/small, short/long. What is it? It’s a cow /horse….. It’s tall/short CURRICOLO ESSENZIALE L’alunno: Sa seguire semplici istruzioni. Sa individuare e riprodurre suoni. Sa salutare e congedarsi. Sa dire come si chiama e sa chiedere il nome delle persone Sa dire i nomi dei colori , i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi. Sa dire i numeri fino a dieci ed alcuni animali. Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri. METODOLOGIA Nella scuola primaria occorre privilegiare l’aspetto comunicativo e quello ludico; le attività didattiche verranno diversificate, rispettando lo stile e il ritmo di apprendimento di ciascuno. Le attività potranno essere svolte individualmente, a coppia o con tutta la classe; si abitueranno gli alunni ad interagire reciprocamente e con l’insegnante. La comunicazione si avvarrà anche dei linguaggi extraverbali, quali mimica, movimento, disegno. In un primo livello le attività saranno svolte prevalentemente in forma orale per non interferire nella fase di consolidamento dell’apprendimento scritto della lingua madre. Il gioco, la drammatizzazione, l’utilizzo della marionetta i ritmi, le filastrocche, le canzoni svolgono un ruolo di primaria importanza. Nel secondo livello la lettura e la scrittura riguarderanno solo ciò che è già noto oralmente; i testi saranno brevi, semplici e chiari. Per la lettura verranno principalmente utilizzate didascalie di immagini, flashcards, poster; la scrittura sarà usata per rinforzare l’apprendimento orale e avverrà in maniera guidata. Tutto il materiale linguistico sarà memorizzato tramite la ripetizione di filastrocche, semplici canzoni, storie, piccoli dialoghi. A ciò seguiranno verifiche di comprensione e produzione orale. I bambini passeranno progressivamente da un’interazione centrata sui propri bisogni ad una comunicazione attenta all’interlocutore. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: con le verifiche in itinere e con le verifiche periodiche ed annuali. Le prime verranno proposte al termine delle varie unità di apprendimento e saranno utili per accertare il livello di acquisizione dell’obiettivo da parte della classe, nonché l’interesse, l’impegno e la partecipazione di ciascuno. Ciò servirà anche a valutare se i mezzi e gli strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento si sono dimostrati validi e se vi sono lacune da colmare. Tali verifiche verranno effettuate in itinere mediante vari tipi di tests che serviranno per valutare le capacità di comprensione e di produzione orale degli alunni, nonché la loro capacità di produzione e comprensione scritta. Esse prevedono semplici schede da colorare e completare, facili esercizi del tipo “listen and repeat”, “listen and draw”, “listen and complete”. I risultati ottenuti ci permetteranno di riprogrammare interventi finalizzati al recupero, attraverso un eventuale feedback ed eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà. Le verifiche periodiche ed annuali saranno effettuate alla fine di ogni quadrimestre e saranno di più ampio respiro. Esse ci permetteranno di valutare con particolare attenzione la qualità del metodo di lavoro, la frequenza di ciascun bambino, nonché la sua collaborazione e la sua partecipazione alle varie attività svolte in classe e a quelle proposte per casa. Le docenti AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA ARTE E IMMAGINE CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Arte e immagine concorre con tutte le altre discipline alla formazione completa dell'alunno in ogni sua dimensione, contribuendo alla acquisizione della piena coscienza e responsabilità di cittadini sensibili all'arte e all'esigenza della difesa dei suoi valori nell'ambito sociale. La funzione principale della disciplina è quella di contribuire a promuovere, sviluppare e assecondare le doti espressive naturali possedute dall'alunno. La progettazione della disciplina si articola su tre nuclei tematici: esprimere e comunicare, osservare e leggere le immagini, comprendere e apprezzare le opere d’arte. La disciplina mira alla maturazione della capacità di esprimersi e di comunicare mediante i linguaggi propri della figurazione e di comprendere e produrre messaggi visivi; in particolare si prefigge di valorizzare la fantasia, la creatività, l'originalità. L'azione formativa dell'alunno comprenderà alternativamente momenti di produzione e di fruizione che forniranno criteri di operatività e di lettura delle immagini. Le attività dovranno fornire agli alunni un’alfabetizzazione di base necessaria per poter fruire del vasto mondo delle immagini con consapevolezza e senza condizionamenti. Dall’arte si ricaveranno gli esempi, le idee e i suggerimenti più efficaci per lo sviluppo della loro creatività, facendo comprendere come tutte le immagini rientrano nel mondo della comunicazione. Le attività proposte tenderanno a far acquisire ai bambini una capacità di guardare consapevolmente la realtà e le sue innumerevoli rappresentazioni visive, per trarne motivo di comprensione e di godimento estetico. Le opere d’arte sono presentate in modo tale da far comprendere il valore del patrimonio artistico locale, nazionale e internazionale. Si cercherà anche di far sperimentare ai bambini l’uso e la produzione di immagini tecnologiche come la fotografia, i video e i fumetti. Docenti: Calisse Natalina, Franco Russo Rachele, Scorpiniti Maria. Costanza, Oliva Letizia Francesca, Taliano OBIETTIVI FORMATIVI Comprendere che l'immagine è un modo di considerare la realtà. Percepire e discriminare i colori delle cose. Usare relativamente il colore. Percepire e discriminare le forme delle cose. Riconoscere le relazioni spaziali nella realtà e nella sua rappresentazione. Rappresentare oggetti e semplici figure umane. Saper esprimere un’idea, un’atmosfera, un fatto con il corpo o con il disegno. Grasso Caterina, 1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE CONOSCERE I COLORI I colori primari Osservare e leggere le immagini ESPRIMERE E Strumenti e tecniche COMUNICARE ABILITA’ Rappresentare esperienze vissute, racconti ascoltati, reali. Osservare i colori nella realtà (natura, ambiente conosciuto, vissuto...) Guardare e osservare con consapevolezza un'immagine e gli oggetti presenti nell'ambiente descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l'orientamento nello spazio. Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti. Osservare e riprodurre immagini e oggetti presenti nell'aula. Riprodurre su cartoncino delle forme (blocchi logici) per creare combinazioni e ritmi. Riconoscere le relazioni spaziali attraverso giochi e rappresentazioni grafiche. 2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCERE I COLORI CONOSCENZE I colori primari e secondari. Osservare e leggere le immagini ABILITA’ Individuare i colori primari e saperli utilizzare per formare i secondari. Discriminare e distinguere i colori caldi dai colori freddi Riconoscere in un testo iconico- visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo. Realizzare bigliettini augurali, addobbi, festoni per tutte le feste con i colori primari e secondari. ESPRIMERE E Strumenti e tecniche COMUNICARE Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti. Analizzare le parti che compongono uno schema corporeo. Rappresentare il proprio schema corporeo. Disegnare l'autoritratto. Creare un biglietto augurale natalizio. 3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ I colori primari e CONOSCERE I COLORI Secondari. Osservare e leggere le immagini Individuare i colori primari e saperli utilizzare per formare i secondari. Discriminare i colori caldi dai colori freddi. Utilizzare il colore in modo creativo. ESPRIMERE E Strumenti e tecniche COMUNICARE Usare creativamente pastelli, pennarelli, colori a dita e tempere. Realizzare manufatti. Manipolare materiali vari (tempere, gessi, pongo, das, carta colorata, pastelli). 4 ^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE MAGGIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCERE I COLORI CONOSCENZE I colori primari E secondari. Osservare e leggere le immagini ABILITA’ Osservare i colori nella realtà (natura, ambiente conosciuto, vissuto…) Utilizzare il colore in modo creativo. Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria e ad altre culture. Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e i principali monumenti storicoartistici ESPRIMERE E COMUNICARE Strumenti e tecniche Manipolare materiali diversi e utilizzare varie tecniche per la realizzazione di lavori di gruppo e individuali. Manipolare materiali vari (tempere, gessi, pongo, das, carta colorata, pastelli). COMPETENZE IN USCITA L’alunno Capisce che l’immagine è un insieme di particolari che veicolano un messaggio. Utilizza il colore per differenziare e riconoscere gli oggetti. Riconosce e distingue i colori presenti nell’ambiente naturale. Manipola materiali diversi. Usa pastelli, acquerelli, tempere. Utilizza le forme in modo creativo. Utilizza la linea di terra, la linea del cielo e inserisce elementi del paesaggio. Sa tradurre un testo o un vissuto con una o più sequenze iconiche. SCELTE METODOLOGICHE Le attività verranno proposte in forma di attività laboratoriale, di partecipazione ad un idea collettiva da realizzare assieme, dove ognuno è se stesso ma anche membro di un gruppo. Le attività mireranno allo sviluppo dell’area creativa della sfera individuale, all’espressione del potenziale creativo: tramite la conoscenza dei vari modi di plasmare i materiali o di rappresentare la realtà o il proprio mondo interiore. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione si baserà sulla rielaborazione ed utilizzo pratico delle conoscenze, e sugli atteggiamenti, stili e modi di lavoro ( individuali o di gruppo ) Le docenti AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA MUSICA CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse. L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il livello della produzione; b) quello della fruizione consapevole. Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle componenti percettivo -motorie, cognitive e affettivo- sociali della personalità; contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età. Docenti: Franco Costanza, Graziano Rosaria, Montesanto Alda, Mussuto Maria, Russo Rachele, Toscano Caterina. OBIETTIVI FORMATIVI Individuare e discriminare suoni e rumori nel vissuto personale. Ascoltare, leggere e comprendere il linguaggio espressivo musicale. 1^ UDA 1 BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE) Indicatori di competenza Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO IL PAESAGGIO SONORO CONOSCENZE -Ascolto di se stessi e degli altri nella produzione corporea e vocale. -Ascoltare, riconoscere, catalogare i suoni del contesto scolastico, casalingo e cittadino. -Distinzione tra suoni piacevoli e suoni fastidiosi. -Differenza tra suoni naturali e suoni artificiali. 2^ UDA ABILITA’ -Saper apprezzare la dimensione acustica dell’ambiente. 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) Indicatori di competenza Esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori in riferimento alla loro fonte. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO LA FONTE SONORA CONOSCENZE -Ritmi e sequenze. -Ascolto di suoni provenienti da fonti diverse. -Ascolto di suoni vari e interpretazione dei loro messaggi. ABILITA’ -Saper mettere in sequenze suoni e produrre ritmi. -Saper discriminare gli elementi acustici in rapporto alla fonte. -Saper interpretare il -Le onomatopee. -I suoni che si riproducono con la bocca, con il naso, con le mani e con i piedi. messaggio di un suono. -Saper trascrivere foneticamente un suono. -Essere capaci di percepire il corpo come fonte di suoni. 3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) Indicatori di competenza Esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori complessi dal punto di vista qualitativo. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO I PARAMETRI DEL SUONO CONOSCENZE -Distinzione e produzione di suoni forti e deboli. -Distinzione e produzione di suoni acuti e gravi/lunghi e corti. -Individuazione della durata di un suono. ABILITA’ -Saper discriminare gli elementi acustici in relazione all’intensità. -Saper discriminare gli elementi acustici in rapporto all’altezza. -Saper distinguere e rappresentare i suoni in relazione alla durata. 4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE- MAGGIO) Indicatori di competenza Eseguire, da solo e in gruppo, semplici brani vocali, anche appartenenti a culture diverse. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONTE E FILASTORCCHE IN MUSICA CONOSCENZE -Filastrocche e conte. -Animazione di conte e filastrocche con gesti/movimento. -Canti. ABILITA’ -Eseguire collettivamente semplici brani vocali. COMPETENZE IN USCITA L’alunno Ascolta attentamente se stesso e gli altri. Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori in riferimento alla loro fonte. Conosce i parametri del suono. Apprende ed esegue un canto. METODOLOGIA Verranno proposte attività per utilizzare in maniera adeguata la voce e il corpo mediante giochi musicali e drammatizzazioni. Tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di riconoscere le più semplici dimensioni del suono ( intensità, durata, altezza, timbro, velocità ). L’aula diventerà un laboratorio musicale per ascoltare, imparare canzoni inerenti e argomenti trattati o in occasione di feste e drammatizzazioni. I canti corali di gruppo svilupperanno nell’alunno atteggiamenti sociali positivi. VERIFICHE Verrà verificata la partecipazione a tutte le attività proposte, in quanto la musica non è un’opzione offerta a chi ha talento, ma una componente universale dell’intelligenza umana. La verifica consisterà anche nel successo delle attività di drammatizzazione, in particolare nei periodi di Natale e per fine anno. Le docenti AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA EDUCAZIONE FISICA CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella costante relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla formazione della personalità dell’alunno, attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea. Le attività motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del proprio corpo. Docenti: Franco Costanza, , Franzè Teresa, Graziano Rosaria, Montesanto Alda Mussuto Maria Rita, Toscano Caterina. OBIETTIVI FORMATIVI Adottare schemi motori in funzione di parametri spaziali e temporali. Percepire il corpo e sperimentare le sue modalità espressive. Attivare atteggiamenti di ascolto, di conoscenza di sé e di relazione positiva con gli altri. 1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE) Indicatori di competenza 1. Gestire e controllare la propria fisicità 2. Riconoscere e valutare traiettorie,diversi schemi motori combinati tra loro 3. Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successori temporali delle azioni motorie. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO ESPLORIAMO IL CORPO E LO SPAZIO CONOSCENZE -Giochi vari per riconoscere le varie parti del corpo. -Giochi di conoscenza e accettazione nel grande gruppo. -Giochi di equilibrio, di passaggio, tiro e trasporto con la palla. ABILITA’ -Prendere consapevolezza delle varie parti del corpo attraverso il gioco. -Muoversi globalmente, adattandosi a un gruppo, nello spazio a disposizione. -Attivare le capacità di equilibrio e di ritmo dei movimenti e di coordinazione globale. 2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) Indicatori di competenza 1. Acquisire gradualmente consapevolezza di sé e del proprio corpo 2. Muoversi nello spazio sperimentando gli schemi motori di base OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO ORIENTAMETO SPAZIALE CONOSCENZE -Giochi di percezione, di riconoscimento e di seriazione. -Giochi di movimento cooperativi e tradizionali. -Giochi di salto, coordinazione e attenzione. -Giochi di esplorazione spaziale. ABILITA’ -Riconoscere le caratteristiche di sé e degli altri. -Partecipare a giochi tradizionali di movimento rispettando regole ed indicazioni. -Sviluppare le capacità di coordinazione globale e segmentaria. -Esplorare lo spazio attraverso il movimento. 3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) Indicatori di competenza 1. Migliorare la velocità e la tecnica esecutiva dei diversi gesti motori. 2. Muoversi utilizzando i riferimenti spaziali. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO GIOCHI E PERCORSI CONOSCENZE ABILITA’ -Giochi di movimento su base topologica. -Giochi di orientamento e di riconoscimento dei riferimenti spaziali. -Giochi e percorsi individuali o in gruppo, partendo dalla descrizione verbale. -Percorsi con attrezzi e giochi di gruppo per divenire più sciolti e disinvolti nei movimenti. -Esecuzione di giochi popolari -Cogliere aspetti topologici dell’area in cui si agisce. -Collocarsi in posizioni diverse in rapporto ad altri o ad oggetti. -Muoversi secondo una direzione controllando la lateralità. -Muoversi con scioltezza, destrezza, disinvoltura, ritmo. 4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO) Indicatori di competenza 1. Comprendere, all’interno delle varie occasioni di gioco, il valore della collaborazione e l’importanza delle regole. 2. Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco sport. 3. Rispettare le regole nella competizione sportiva, saper accettare la sconfitta con equilibrio e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE -Il rispetto delle regole nel gioco. -Giochi di comunicazione non verbale relativa a sentimenti ed emozioni. -Giochi socio-motori. -Giochi di cooperazione e di comprensione. -Giochi liberi. GIOCHI CON REGOLE ABILITA’ -Eseguire giochi di gruppo nel rispetto delle regole. -Esprimere, attraverso il movimento e la gestualità, emozioni e sentimenti. -Cooperare o scontrarsi, all’occorrenza con i compagni. COMPETENZE IN USCITA L’alunno: 1. 2. 3. 4. Possiede una buona coordinazione psico-motoria e sportiva. Esplora e scopre il corpo nella sua globalità e nei suoi principali segmenti. Acquisisce con consapevolezza gli schemi motori di base. Gioca con i compagni rispettando le regole. SCELTE METODOLOGICHE Le attività saranno mirate a promuovere nel bambino la conoscenza di sé, dell’ambiente e delle proprie possibilità di movimento, a favorire la formazione della personalità dell’alunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea. Le attività motorie e sportive forniranno all’alunno le occasioni per riflettere sui cambiamenti morfo- funzionali del proprio corpo, per accettarli come espressione della crescita e del processo di maturazione di ogni persona. L’educazione motoria sarà quindi l’occasione per promuovere esperienze cognitive, sociali, culturali e affettive. Sarà proposto un itinerario di attività che privilegi: o Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo; o La coordinazione e l’utilizzazione di diversi schemi motori combinati tra loro (correre- saltare, afferrare- lanciare, ecc...); o L’organizzazione e la gestione dell’orientamento del proprio corpo in riferimento alle principali coordinate spaziali e temporali ; o L’utilizzazione, in modo personale, del corpo e del movimento per esprimersi, comunicare stati d’animo, emozioni e sentimenti; o La conoscenza e l’applicazione corretta di numerosi giochi di movimento, individuali e di squadra; o La conoscenza e l’utilizzazione corretta degli attrezzi e degli spazi di attività. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione è un’azione permanente per mezzo della quale si cerca di dare un senso, emettere un giudizio sui processi di sviluppo dell’allievo, sui risultati ,al fine di rendere il livello più alto e di migliorarne la qualità’. I TEMPI In linea con i principi metodologici indicati, le operazioni di verifica/valutazione dovranno consentire il rilevamento delle conoscenze e delle abilità’ possedute da ciascun alunno nei tre momenti che scandiscono l’ iter formativo: iniziale - intermedia – finale. Le prove di verifica forniranno al docente elementi per rivedere e riadattare il percorso didattico stilato all’ inizio dell’anno. La valutazione delle prove terrà conto: del livello i partenza di ciascun alunno;-dei processi e delle tecniche adoperati GLI STRUMENTI Osservazione sistematica. VALUTAZIONE La valutazione dovrà’ essere: continua,integrale,sistematica, flessibile, interpretativa Le docenti AREA STORICO- GEOGRAFICA STORIA CRIDERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Il punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del presente, come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà su quattro nuclei tematici: uso delle fonti, organizzazione delle informazioni, strumenti concettuali, produzione scritta e orale. Gli alunni saranno avvicinati gradualmente ai fatti e agli avvenimenti storici, allo studio delle società umane nello spazio e nel tempo e nel loro rapporto con la contemporaneità. L’approccio alla storia locale aiuterà gli alunni a conoscere e valorizzare il patrimonio storico e ambientale del proprio territorio. Docenti: Franco Costanza, Graziano Rosaria, Montesanto Alda, Mussuto Maria Rita, Russo Rachele, Toscano Caterina. OBIETTIVI FORMATIVI Ricostruire fatti ed esperienze vissute seguendo appropriati indicatori temporali. Riconoscere la ciclicità di alcuni fenomeni. Utilizzare e classificare fonti per comprendere i mutamenti prodotti dal tempo. 1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE -Successione e contemporaneità. -Gli indicatori temporali: primaadesso- dopo. IL TEMPO E LO SPAZIO -La linea del tempo. -Collocazione nel tempo di esperienze vissute. -Racconti di esperienze personali rispettando la successione temporale. -Riordino di storie in sequenze nella corretta successione ABILITA’ -Utilizzare i principali concetti temporali per descrivere i propri vissuti. -Collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute. temporale. -Le parole della contemporaneità. -Riorganizzare una sequenza di immagini secondo l’ordine temporale. -Rilevare il rapporto di contemporaneità tra azioni e situazioni. 2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE -Intuizione della durata di alcune azioni. LA DURATA DELLE -Il tempo soggettivo e oggettivo nei giochi, nelle attività scolastiche. -Gli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e per la periodizzazione(calendario, clessidra ecc…). AZIONI 3^ UDA ABILITA’ -Intuire il concetto di durata e misurazione delle azioni. -Percepire il tempo in modo soggettivo. -Utilizzare strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e per la periodizzazione. 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) OBIETTIVI DI APPRENIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE -Le parti del giorno. -Riconoscere la successione e la ciclicità dei fenomeni -La settimana. e la loro durata. IL TEMPO CICLICO, LINEARE E ATMOSFERICO ABILITA’ -I mesi. -Le stagioni. -Gli anni. -Il tempo atmosferico. 4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE -Indizi e tracce del tempo che passa. IL TEMPO PASSA -Le trasformazioni degli esseri viventi dovute al passare del tempo. -Le trasformazioni nel tempo delle cose costruite dall’uomo. ABILITA’ -Rilevare i cambiamenti prodotti dal trascorrere del tempo esseri viventi e non. -Comprendere il concetto di passato, presente, futuro. -Osservazione e confronto degli oggetti di oggi con quelle del passato. -La storia personale. COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Utilizza i principali concetti temporali per descrivere i vissuti. Ordina fatti ed eventi rispetto al prima e al dopo. Coglie la contemporaneità di due o più fatti. Percepisce il tempo soggettivo. Utilizza strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e per la periodizzazione. Riconosce la successione e la ciclicità dei fenomeni. Comprende la differenza tra tempo ciclico e atmosferico. Comprende i cambiamenti che subiscono persone, animali, piante e oggetti con il passare del tempo. SCELTE METODOLOGICHE Acquisire le coordinate spazio-temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento e norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della storia, della geografia e della convivenza democratica. La via è quella dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso immagini, reperti, documenti. Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli consapevoli del rapporto tra passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto. Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione spaziale, arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso. La capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con la realizzazione di una “striscia del tempo” . Per la geografia stabiliamo delle modalità di esplorazione dello spazio circostante con successiva riproduzione grafica. Relativamente alla cittadinanza si sfrutteranno le potenzialità offerte dalla comunità scolastica, che è un vero e proprio laboratorio di educazione alla convivenza democratica .Ogni occasione (lavori di gruppo-uscite) sarà buona per l’acquisizione di comportamenti sociali adeguati. VERIFICA E VALUTAZIONE Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il raggiungimento degli obiettivi programmati. A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli alunni dovranno completare e rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli argomenti trattati; saranno utili giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà occasione di verifica. Le docenti AREA STORICO- GEOGRAFICA CITTADINANZA E COSTITUZIONE CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO La scuola primaria deve porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva; l’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità rivolte a migliorare il proprio contesto di vita a partire dalla vita quotidiana a scuola. Agli alunni, inoltre, viene proposta una prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana, per imparare e riconoscere i diritti inviolabili di ogni essere umano, il dovere di contribuire alla qualità della vita nella società e ad affermare e rispettare le varie forme di libertà. Nello stesso tempo contribuisce a dare valore alla partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona in base a regole condivise. Docenti: Franco Costanza, Graziano Rosaria, Montesanto Alda, Mussuto Maria Rita, Russo Rachele, Toscano Caterina OBIETTIVI FORMATIVI Saper agire in modo autonomo, avviandosi a conquistare un graduale autocontrollo. Capire che ci sono regole da rispettare in ogni contesto di vita quotidiana. Comprendere che il rispetto reciproco è alla base di ogni relazione sociale. 1^ UDA (OTTOBRE-GENNAIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE -Il significato di pace contestualizzato in ambito scolastico. IO E GLI ALTRI -Imparare ad accettare gli altri, indipendentemente dalle caratteristiche fisiche. -Il valore delle cose di tutti. -La funzione della regola e della legge nei diversi ambienti di vita quotidiana. -I diritti-doveri di ogni bambino. ABILITA’ -Prendere consapevolezza che le divergenze si possono risolvere con il dialogo. -Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i “diversi da sé”, comprendendo le ragioni dei loro comportamenti. -Prendere coscienza del valore degli arredi e dei materiali scolastici e farne un uso corretto. -Conoscere il proprio ruolo e i propri compiti all’interno della famiglia e della classe. -Interagire positivamente -Le qualità dell’amicizia. -Il regolamento di classe. - Esprimere le proprie idee con i compagni in situazioni di gioco di lavoro di gruppo. -Elaborare e scrivere il regolamento di classe. - Manifestare il proprio punto di vista 2^ UDA (FEBBRAIO-MAGGIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE -L’ambiente naturale. -I comportamenti corretti per salvaguardare l’ambiente. -L’acqua, bene comune. -Le formule di saluto, di ABILITA’ -Contribuire alla definizione di regole per il rispetto della natura. -Comprendere il valore dell’acqua. richiesta, di ringraziamento. -Usare buone maniere nelle parole, nei gesti, -Le parole e i gesti delle scuse. nei comportamenti. -Prendere coscienza del valore del corredo LE BUONE MANIERE scolastico, averne cura -Gesti e atteggiamenti e farne un uso corretto. dell’ascolto. -Utilizzare le buone maniere negli scambi comunicativi. -I cibi preferiti. -Ascoltare gli interventi altrui. -Riflettere sulla quantità di tipi di cibo assunti e di quelli mai assaggiati. COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Attua la cooperazione e la solidarietà per migliorare le relazioni interpersonali e sociali. Accetta gli altri e i diversi da sé. Contribuisce all’elaborazione di regole adeguate alla vita della classe e della scuola. Riconosce i valori che rendono possibile la convivenza umana e li testimonia nei comportamenti con i compagni. Presta attenzione, apprezza e rispetta la natura. Assume condotte quotidiane attente al consumo responsabile dell’acqua. Prende gradualmente consapevolezza degli impegni scolastici in un contesto di buone maniere. Partecipa a scambi comunicativi interagendo con buone maniere con i coetanei e gli adulti. Riflette sulla quantità di tipi di cibo assunti e di quelli mai assaggiati. SCELTE METODOLOGICHE Acquisire le coordinate spazio - temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento e norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della storia, della geografia e della convivenza democratica. La via è quella dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso immagini, reperti, documenti. Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli consapevoli del rapporto tra passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto. Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione spaziale, arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso. La capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con la realizzazione di una “striscia del tempo” . Per la geografia stabiliamo delle modalità di esplorazione dello spazio circostante con successiva riproduzione grafica. Relativamente alla cittadinanza si sfrutteranno le potenzialità offerte dalla comunità scolastica, che è un vero e proprio laboratorio di educazione alla convivenza democratica .Ogni occasione (lavori di gruppo-uscite) sarà buona per l’acquisizione di comportamenti sociali adeguati. VERIFICA E VALUTAZIONE Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il raggiungimento degli obiettivi programmati. A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli alunni dovranno completare e rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli argomenti trattati; saranno utili giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà occasione di verifica. Le docenti AREA STORICO- GEOGRAFICA GEOGRAFIA CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo, cui va correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni elemento nel suo contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è agevolato dalla comparazione con le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte geografiche, fotografie e immagini dal satellite e di vario materiale informativo. La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le società umane tra loro con i pianeti che le ospita; considera anche i processi di trasformazione dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause naturali di vario tipo. La presenza della geografia nel curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo e della natura, con lo studio del paesaggio e relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, lotta all’inquinamento, adattamento al cambiamento climatico… contribuisce a fornire gli strumenti per formare persone autonome e critiche, in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente, con consapevole sguardo al futuro. Docenti: Franzè Teresa, Graziano Rosaria, Montesanto Alda, Mussuto Maria Rita, Russo Rachele, Toscano Caterina. OBIETTIVI FORMATIVI Favorire la capacità di orientarsi nello spazio vissuto. Saper rappresentare spazi conosciuti. 1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE) NUCLEI TEMATICI ORIENTAMENTO ABILITA’ LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’ Prendere coscienza delle parti del proprio corpo. Analizzare uno spazio attraverso l’attivazione di tutti i canali sensoriali. Descrivere verbalmente le posizioni osservate utilizzando gli opportuni indicatori spaziali. CONOSCENZE Prime esplorazioni dello spazio vissuto. Consapevolezza dello schema corporeo; attivazione dei canali sensoriali per l’esplorazione dello spazio. Osservazione, esplorazione concreta e verbalizzazione per il consolidamento e l’ampliamente del lessico. 2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) NUCLEI TEMATICI ABILITA’ ORIENTAMENTO Osservare uno spazio vissuto, individuarne gli elementi e ipotizzarne la funzione. Riconoscere la posizione di se stessi e di oggetti nello spazio rispetto a diversi punti di riferimento. Descrivere verbalmente, utilizzando gli indicatori spaziali, gli spostamenti propri e altrui nello spazio vissuto. LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’ 3^ UDA ABILITÀ ORIENTAMENTO LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’ Muoversi all’interno della scuola per scoprirne gli spazi, intuire la loro funzione e quella degli arredi al loro interno. Utilizzare gli indicatori spaziali cogliendo la relatività delle posizioni in rapporto all’osservatore. 3° BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO) NUCLEI TEMATICI 4 ^ UDA CONOSCENZE Rappresentare ambienti e oggetti utili. Comprendere il concetto di pianta. Riconoscere le impronte degli animali dello sfondo. Riconoscere gli elementi in una cartina topografica. Leggere lo spazio utilizzando il punto di vista dall’alto. CONOSCENZE Osservazione e descrizione di paesaggi diversi. Riproduzione “in pianta” di ambienti conosciuti. 4° BIMESTRE ( APRILE –MAGGIO) NUCLEI TEMATICI ORIENTARSI ABILITÀ Rappresentare graficamente lo spazio. CONOSCENZE Esecuzione e rappresentazione di percorsi. LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’ Riconoscere paesaggi noti. Distinguere tra elementi naturali ed antropici. Riconoscere gli elementi caratteristici di ogni ambiente. Rappresentazione grafica di uno spazio con l'uso di simboli. COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Comprende ed utilizza i principali indicatori topologici e di posizione. Si orienta nell'ambiente. Conosce gli spazi per vivere, per studiare, per giocare. Mette in relazione spazi e funzioni. Conosce gli spazi esterni, i percorsi da casa a scuola, gli spazi lavorativi, il mercato. Si orienta all'interno di rappresentazioni grafiche dello spazio. Analizza l'ambiente circostante e lo rappresenta mediante simboli. Rappresenta oggetti utilizzando il punto di vista dall'alto, di fronte, di lato. SCELTE METODOLOGICHE Acquisire le coordinate spazio - temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento e norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della storia, della geografia e della convivenza democratica. La via è quella dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso immagini, reperti, documenti. Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli consapevoli del rapporto tra passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto. Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione spaziale, arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso. La capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con la realizzazione di una “striscia del tempo” .Per la geografia stabiliamo delle modalità di esplorazione dello spazio circostante con successiva riproduzione grafica. Relativamente alla cittadinanza si sfrutteranno le potenzialità offerte dalla comunità scolastica, che è un vero e proprio laboratorio di educazione alla convivenza democratica .Ogni occasione (lavori di gruppouscite) sarà buona per l’acquisizione di comportamenti sociali adeguati. VERIFICA E VALUTAZIONE Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il raggiungimento degli obiettivi programmati. A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli alunni dovranno completare e rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli argomenti trattati; saranno utili giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà occasione di verifica. Le docenti AREA STORICO- GEOGRAFICA RELIGIONE CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO L’insegnamento della religione cattolica fa sì che gli alunni riflettano e si interroghino sul senso della loro esperienza per elaborare ed esprimere un progetto di vita, che si integri nel mondo reale in modo dinamico, armonico ed evolutivo .L’inserimento della religione cattolica si colloca nell’area linguistico- espressiva in cui, a partire dal confronto interculturale e interreligioso, l’alunno si interroga sulla propria identità e sugli orizzonti su cui può aprirsi. Docenti: Caruso Mena, Leo Bombina, Martino Francesca, Riccio Erminia Indicatori di competenze 1. L’ alunno riflette su Dio creatore e Padre, e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive 2. Riconosce che la Bibbia è il libro sacro dei cristiani. 3. L’ alunno riconosce il significato del Natale ,traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e sociale. 4. L’alunno riflette sugli insegnamenti fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive. 5. L’alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù, riconosce il significato cristiano della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e sociale. 6. L’alunno identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo. OBIETTIVI FORMATIVI Scoprire che per la religione cristiana Dio è il Creatore e Padre 1^UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE -Il valore del nome: . l’identità personale. -Scoprire l’importanza e DIO E L’UOMO Un mondo amico ABILITA’ l’unicità di ognuno. -Insieme tutto è più bello: l’identità sociale. -Rendersi conto del valore positivo dello -La bontà del mondo stare insieme agli altri. naturale ed umano. -Riconoscere nella -Il mondo dono di Dio. bellezza del mondo e della vita umana un -La vita umana, dono dono gratuito di Dio gratuito di Dio. Padre OBIETTIVI FORMATIVI Riconoscere i segni del Natale nell’ambiente. Conoscere Gesù di Nazareth, Emanuele e Messia 2^UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI IL LINGUAGGIO CONOSCENZE -I segni del Natale nell’ambiente. ABILITA’ . -Individuare i segni della festa del Natale nell’ambiente RELIGIOSO Natale di gioia -Concetto di dono gratuito DIO E L’UOMO . -La storia evangelica del Natale. -Il valore della nascita -Scoprire che l’annuncio dell’Angelo è stato accolto da Maria con gioia e consapevolezza Scoprire che Gesù è il dono più grande che Dio Padre ha fatto agli uomini OBIETTIVI FORMATIVI Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo come insegnato da Gesù. Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto. Riconosce i segni della Pasqua nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare. 3^UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI DIO E L’UOMO CONOSCENZE -La casa, la scuola e i giochi di Gesù. I giorni di Gesù -La mia casa, la mia scuola e i miei giochi -Concetto di miracolo. -Le nozze di Cana. -Concetto di parabola. -La pecorella smarrita ABILITA’ . -Conoscere le caratteristiche principali dell’ambiente in cui è vissuto Gesù nella sua infanzia Confrontare la propria vita con quella di Gesù Capire che i miracoli sono segni dell’amore di Dio verso tutti gli esseri umani, specialmente i più deboli e sofferenti. Conoscere Gesù attraverso i suoi insegnamenti. IL LINGUAGGIO RELIGIOSO Pasqua di gioia I simboli della Pasqua nell’ambiente. -La primavera: il risveglio della natura. -Storia evangelica della Pasqua.. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali. -Scoprire come ogni primavera la natura si risveglia per una nuova vita. -Conoscere l’evento della Pasqua di Gesù e comprenderne il significato. -Il concetto di Resurrezione. OBIETTIVI FORMATIVI Individuare i tratti essenziali della Chiesa. Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica (modi di pregare, di celebrare, ecc.) 4^UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ . DIO E L’UOMO La Chiesa -Il quartiere: gli edifici. -L’edificio chiesa: elementi esterni. -Gli elementi presenti all’interno della Chiesa IL LINGUAGGIO RELIGIOSO -La Moschea e la Sinagoga: luoghi di preghiera non cristiani -Individuare, tra gli altri, l’edificio-chiesa nell’ambiente in cui vive. -Riconoscere gli elementi interni ed esterni caratteristici di una chiesa. -Scoprire che, oltre la chiesa, ci sono altri luoghi di culto non cristiani. COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Conosce la figura di Gesù di Nazareth che ha rivelato il volto di Dio Creatore e Padre; i racconti della sua nascita, morte e risurrezione e alcuni episodi della sua vita. Sa che la chiesa è la comunità dei cristiani che si riunisce nel suo nome e diffonde nel mondo il Vangelo METODOLOGIA L’IRC si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a seconda della fascia d’età’, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e promuovendo un confronto mediante il quale la persona riflette e si orienta. Emerge cosi un ulteriore contributo dell’IRC alla formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. In tal senso l’IRC si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività interdisciplinari. Gli strumenti didattici di cui si avvale sono: Rappresentazioni grafiche Cooperative- learning Peer -tutoring Conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che lo circonda Realizzazione di cartelloni murali Mezzi audiovisivi Favole, canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti Giochi di coinvolgimento, giochi cooperativi, mimi, drammatizzazioni Attività pratiche e manuali Schede da completare VERIFICA E VALUTAZIONE Durante lo svolgimento dell’unità di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al termine delle stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del livello di maturazione di ogni classe. Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le conoscenze acquisite tramite conversazioni, letture, giochi, cartelloni di sintesi ,brani o disegni da completare, vignette da riordinare in sequenze, domande, lavori di gruppo. L’acquisizione delle competenze sarà verificata mediante lo svolgimento di un compito di apprendimento. Nelle classi prime e seconde, le verifiche avranno carattere orale e grafico –pittorico e consisteranno in ultima azione di schede, semplici esercitazioni sul quaderno o sul libro. La valutazione, basata sulle conoscenze acquisite, sulla partecipazione, l’impegno e l’attenzione dimostrate nelle attività in classe, sarà orientata ad accertare il grado di apprendimento e le capacità dei bambini di riutilizzare (tenendo conto dell’età), a livello comportamentale e concettuale, quanto appreso(competenze). Il benessere dei bambini e la qualità delle relazioni all’interno del gruppo saranno indicatori della validità del percorso per cui saranno tenuti in considerazione anche elementi forniti dall’autovalutazione degli alunni. Le docenti AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO- TECNOLOGICA MATEMATICA CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Il curricolo per le classi prime è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del bambino e del sapere. È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva, affettiva, cognitiva, relazionale, corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di trasversalità. Le attività didattiche e le unità formative saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni: -nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino; -attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi. -attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva; -ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione…). I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning. Docenti: Calisse Natalina, Ferraro Giuseppina, Franzè Teresa, Nigro Imperiale Rosa, Oliva Letizia Francesca,Trento Elisabetta. OBIETTIVI FORMATIVI Sviluppare negli alunni la capacità di osservare e descrivere la realtà da più punti di vista e di organizzarsi per costruire una propria autonomia. Sviluppare la concentrazione, la motivazione, la memorizzazione e l'organizzazione del proprio modo di ragionare, argomentare, affrontare problemi acquisendo un linguaggio specifico. Favorire un atteggiamento positivo verso la matematica nel rispetto dei ritmi e degli approcci individuali. Acquisire specifiche abilità numeriche necessarie ad affrontare situazioni di vita quotidiana. Cercare soluzioni a situazioni problematiche facendo ricorso alla creatività e formulando ipotesi. Dimostrare di saper utilizzare gli indicatori spaziali per essere in grado di spostarsi e per organizzare lo spazio direttamente percepibile. Acquisire capacità di confronto fra grandezze utile ad affrontare esperienze di vita quotidiana. 1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE ) Indicatori di competenza 1. 2. 3. 4. Disegnare segmenti, figure, tabelle rispettando gli organizzatori spaziali ascoltati. Confrontare e verbalizzare somiglianze e differenze. Ordinare in base alla proprietà suggerita Leggere e scrivere i numeri fino al 10 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE Il numero nei suoi vari aspetti. ABILITÀ Saper contare associando la quantità corrispondente. Conoscere il nome ed il simbolo dei numeri fino a 10. IL NUMERO Il sistema di numerazione. Usare il materiale strutturato e non per rappresentare i numeri consecutivi. Tecniche di calcolo orale e scritto. Saper contare associando al numero la quantità. (Fino al 10) Contare progressivamente e regressivamente da 0 a 10 La posizione degli oggetti nello spazio fisico Localizzare oggetti nello spazio prendendo come riferimento se stessi secondo le relazioni: davanti, dietro, sopra, sotto, lontano, vicino, dentro, fuori, sinistra, destra. Localizzare oggetti nello spazio prendendo come riferimento altri, secondo le relazioni: davanti a…dietro a… ecc. GEOMETRIA Le figure geometriche Riconoscere e rappresentare alcune caratteristiche delle linee. ( aperte, chiuse, rette, curve) Conoscere il concetto di confine, regione interna ed esterna. Elencare le proprietà di un oggetto. Rilevare in oggetti uguaglianze e differenze. SEMPLICI PROCEDURE LOGICHE Gli insiemi numerici: rappresentazioni, operazioni, ordinamento Classificare oggetti o figure in base a uno o più attributi. Individuare l’attributo classificazione fatta. che spieghi la Stabilire l’appartenenza o non di uno o più elementi dell’universo dato. Formare insiemi. Confrontare insiemi rispetto alla numerosità. (Corrispondenza biunivoca.) RELAZIONI Le relazioni Stabilire relazioni di elementi di due insiemi diversi. ( Coppia ordinata.) Ricercare regolarità in successioni ordinate. Individuare il modulo in successioni ordinate. Connettivi, quantificatori e semplici procedure logiche Rappresentare sequenze data una regola di costruzione. Individuare l’inizio e la fine di una storia data. DATI E PREVISIONI I Dati e le Previsioni Raccogliere dati su se stessi e sul modo circostante e organizzarli in base alle loro caratteristiche. Classificare dati ed oggetti. Rappresentare i dati raccolti. 2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) Indicatori di competenza 1. Contare figure e scrivere il numero corrispondente alla quantità. 2. Leggere e scrivere i numeri fino al 20 3. Confrontare e ordinare i numeri. 4. Individua la posizione di caselle e incroci sul piano quadrettato OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE IL NUMERO Il numero nei suoi vari aspetti. GEOMETRIA SEMPLICI PROCEDURE LOGICHE ABILITÀ Conoscere il nome ed il simbolo dei numeri fino a 20. Usare i numeri conosciuti nell’aspetto ordinale e cardinale. Usare i simboli > < = ., Usare la linea dei numeri per ordinare i numeri da 0 a 20 e viceversa. Il sistema di numerazione. Usare il materiale strutturato e non per rappresentare i numeri consecutivi. Tecniche di calcolo orale e Saper contare associando al scritto. numero la quantità. (Fino al 20) Contare progressivamente e regressivamente da 0 a 20. La posizione degli oggetti Organizzare lo spazio grafico nello spazio fisico in due o quattro parti. Orientarsi nello spazio grafico: in alto, in basso, a dx, a sx. Le figure geometriche Riconoscere nell’ambiente oggetti per rilevarne la forma. Gli insiemi rappresentazioni, ordinamento Elencare le proprietà di un numerici: oggetto. operazioni, Rilevare in oggetti uguaglianze e differenze. Classificare oggetti o figure in base a uno o più attributi. Individuare l’attributo che spieghi la classificazione fatta. Stabilire l’appartenenza o non di uno o più elementi dell’universo dato. Formare insiemi. Confrontare insiemi rispetto alla numerosità. (Corrispondenza biunivoca.) RELAZIONI Le relazioni Stabilire relazioni di elementi di due insiemi diversi. ( Coppia ordinata.) Connettivi, quantificatori semplici procedure logiche DATI E PREVISIONI I dati e le previsioni e Introdurre in contesti semplici l’uso dei quantificatori “ TUTTI , NESSUNO” Individuare il modulo in successioni ordinate. Rappresentare sequenze data una regola di costruzione. Individuare l’inizio e la fine di una storia data. Raccogliere dati su se stessi e sul modo circostante e organizzarli in base alle loro caratteristiche. Classificare dati ed oggetti. Rappresentare i dati raccolti 3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO – MARZO ) Indicatori di competenza 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Leggere e scrivere numeri fino al 20. Confrontare e ordinare numeri fino al 20. Risolvere addizioni. Risolvere sottrazioni Risolvere semplici problemi relativi all’addizione e alla sottrazione. Confrontare lunghezze. Verbalizzare relazioni. Verbalizzare relazioni. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI IL NUMERO CONOSCENZE Il numero nei suoi vari aspetti ABILITÀ Usare i numeri conosciuti nell’aspetto ordinale e cardinale. Usare i simboli > < = ., Usare la linea dei numeri per ordinare i numeri da 0 a 20 e viceversa. Il sistema di numerazione Raggruppare, preferibilmente in basi diverse, fino al primo ordine. Usare il materiale strutturato e non per rappresentare i numeri consecutivi. Le operazioni e le proprietà. Scomporre i numeri conosciuti in coppie di addendi. ( Amici del 10) Scomporre i numeri conosciuti in diversi modi. Conoscere la simbologia dell’addizione e della sottrazione. Eseguire semplici addizioni e sottrazioni. GEOMETRIA Tecniche di calcolo orale e scritto. Eseguire addizioni orali e scritte. La posizione degli oggetti nello spazio fisico Effettuare percorsi secondo indicazioni precise . Le figure geometriche Conoscere il concetto di confine, regione interna ed esterna. I problemi Riconosce informazioni in differenti situazioni di esperienza. Riconoscere i dati in differenti situazioni di esperienza o di apprendimento. PORSI E RISOLVERE Individuare una richiesta. PROBLEMI Formulare una richiesta adeguata alla situazione. Utilizzare i dati o le informazioni per rispondere alla richiesta. Rappresentazione dei problemi Rappresentare a livello concreto, verbale e grafico una situazione problematica. Risoluzione di problemi Risolvere semplici problemi matematici utilizzando il concetto di addizione. Risolvere semplici problemi matematici di sottrazione come resto. Risolvere semplici problemi sia colti in situazioni concrete che espressi a parole, attraverso rappresentazioni grafiche. RELAZIONI Le relazioni Stabilire relazioni di elementi di due insiemi diversi. (Coppia ordinata.) Rappresentazione di relazioni Avviare alla iniziale rappresentazione di classificazioni e di insiemi con i diagrammi di Eulero Venn, ad “albero”, di Carroll. SEMPLICI PROCEDURE Connettivi, quantificatori e semplici procedure logiche LOGICHE DATI E PREVISIONI Riprodurre moduli. Rappresentare sequenze data una regola di costruzione. I dati e le previsioni Raccogliere dati su se stessi e sul modo circostante e organizzarli in base alle loro caratteristiche. Classificare dati ed oggetti. Rappresentare i dati raccolti 4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO) Indicatori di competenza 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Leggere e scrivere numeri fino al 20 con consapevolezza del valore posizionale delle cifre. Confrontare e ordinare i numeri naturali anche rappresentandoli sulla linea. Trovare la metà e il doppio di quantità entro il 20 Usare incroci e schieramenti come avvio alla moltiplicazione Ripartire gli elementi in gruppi uguali come avvio alla divisione Risolvere problemi che richiedono l’uso di addizioni e sottrazioni senza il cambio,entro il 20 Disegnare e denominare le principali figure geometriche Individuare e denominare le grandezze misurabili Compiere semplici rilevamenti statistici OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE Il numero nei suoi vari aspetti. IL NUMERO ABILITÀ Usare i simboli > < = ., Usare la linea dei numeri per ordinare i numeri da 0 a 20 e viceversa. Le operazioni e le proprietà. Scomporre i numeri conosciuti in coppie di addendi. ( Amici del 10) Scomporre i numeri conosciuti in diversi modi. Conoscere la simbologia dell’addizione e della sottrazione. Eseguire semplici addizioni e sottrazioni. Usare incroci e schieramenti per eseguire moltiplicazioni Ripartire gli elementi in parti uguali come avvio alla divisione GEOMETRIA Tecniche di calcolo orale e scritto. Eseguire sottrazioni orali e scritte. La posizione degli oggetti nello spazio fisico Orientarsi nello spazio grafico: in alto, in basso, a dx, a sx. Le figure geometriche Dagli oggetti alla forma solida o piana: osservazioni e denominazioni. Le figure Costruire modelli di figure geometriche piane. Completare enunciati aperti. Rappresentare percorsi eseguiti. Usare figure geometriche solide o piane per realizzare composizioni. Le grandezze e misure Osservare oggetti e rilevare alcune proprietà misurabili. ( lunghezza, capacità, peso.) Operazioni con grandezze e misure Confrontare direttamente lunghezze per mezzo di sovrapposizioni o accostamenti. Confrontare ad occhio due lunghezze e verificare. Confrontare in modo diretto il peso di due oggetti. Confrontare in modo diretto le capacità di due recipienti. I problemi Riconosce informazioni in differenti situazioni di esperienza. Riconoscere i dati in differenti situazioni di esperienza o di apprendimento. Individuare una richiesta. PORSI E RISOLVERE Formulare situazione. PROBLEMI una richiesta adeguata alla Utilizzare i dati o le informazioni per rispondere alla richiesta. Rappresentazione di Rappresentare a livello concreto, verbale e problemi grafico una situazione problematica. Risoluzione problemi di Risolvere semplici problemi matematici sottrazione come resto. di Risolvere semplici problemi sia colti in situazioni concrete che espressi a parole, attraverso rappresentazioni grafiche. Le relazioni RELAZIONI SEMPLICI PROCEDURE LOGICHE DATI E PREVISIONI Avviare alla iniziale rappresentazione di classificazioni e di insiemi con i diagrammi di Eulero Venn, ad “albero”, di Carroll. Connettivi, Introdurre in contesti semplici il connettivo “ quantificatori e NON”. semplici procedure Rappresentare sequenze data una regola di logiche costruzione. I dati e le previsioni Raccogliere dati su se stessi e sul modo circostante e organizzarli in base alle loro caratteristiche. Classificare dati ed oggetti. Rappresentare i dati raccolti COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Conosce e utilizza i numeri naturali fino al 20. Legge e scrive i numeri sia in cifre che in parola entro il 20. Confronta raggruppamenti di oggetti. Conta in senso progressivo e regressivo. Esegue semplici somme scritte e orali. Esegue semplici differenze scritte e orali. Individua e verbalizza una situazione problematica concreta. Rappresenta con disegni e simboli una situazione problema. Risolve una semplice situazione problematica concreta con addizione e sottrazione. Si orienta nello spazio Verbalizza e rappresenta semplici percorsi. Individua, nomina e disegna le fondamentali figure piane. Individua la posizione di caselle sul piano quadrettato. Osserva e confronta oggetti e fenomeni. Inizia ad usare misure arbitrarie. Classifica oggetti concreti, figure e numeri in base ad un attributo. Sa raccogliere semplici dati e informazioni. Sa organizzare i dati con rappresentazioni iconiche. Sa individuare, descrivere e costruire relazioni significative, riconoscendo analogie e differenze. SCELTE METODOLOGICHE La scelta metodologica prevede un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti gli alunni e finalizzato alla scoperta e alla costruzione del sapere, piuttosto che alla sua ricezione. Alle conoscenze, pertanto, si cercherà di pervenire sempre tramite itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento. I bambini saranno stimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se stessi e dei compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e consapevolezza crescente. È indispensabile infatti che il bambino si abitui a lavorare con un certo rigore metodologico, che lo porterà a raggiungere più facilmente l’autonomia. L’organizzazione delle risorse, del materiale, delle attività secondo modelli funzionali e non preordinati, unitamente alle scelte pensate, ragionate e condivise, alla valorizzazione del contributo di tutti, al piacere dello stare insieme e della scoperta, forniscono al bambino un riferimento utile per la sua formazione. In questo contesto si inserisce il ruolo essenziale che riveste la capacità di leggere la realtà per individuarne i nodi problematici, e di attivarsi per escogitare strategie efficaci di azione e di risoluzione. Riconoscere ed affrontare problemi significativi aiuta gli alunni ad esplorare, fare congetture, spiegare procedure e risultati, sviluppando curiosità, creatività e abilità di ragionamento. I concetti matematici di base saranno proposti partendo da situazioni-problema che offrano all’alunno l’opportunità di scoprire correttamente regole e principi, per poi arrivare gradualmente e senza forzature, all’astrazione e alla generalizzazione degli stessi e, quindi, alla loro applicazione operativa in contesti quanto più possibile diversi e significativi. L’apprendimento della matematica sarà inteso, quindi, come costruzione attiva del sapere; le informazioni fornite dall’esperienza saranno progressivamente trasformate in immagini mentali che porteranno alla costruzione di concetti gradualmente sempre più complessi e alla scoperta/acquisizione dei linguaggi più adatti per esprimerli e per comunicarli agli altri. Ogni tappa del percorso didattico sarà presentata attraverso: -Mediatori attivi (esplorare, sperimentare e osservare) -Mediatori iconici (rappresentazioni soggettive delle esperienze con materiali o disegni) -Mediatori analogici (giochi, simulazioni, conversazioni, attività ludiche di gruppo per superare il contesto soggettivo attraverso il confronto) -Mediatori simbolici (rappresentazione consapevole mediante codici e simboli lontani dalla realtà e dall’esperienza diretta) VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e per trovare strategie utili al miglioramento. Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto eseguito attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione. Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni; di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali o le procedure seguite; di confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le proprie conoscenze o per scoprire strade alternative che potrebbe far sue. Queste occasioni risultano momenti didatticamente importanti per i seguenti motivi: aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità, ma anche a scoprire i punti deboli; abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di crescita e non motivo di frustrazione e demotivazione; stimolano l’abitudine a chiedere aiuto ai compagni o all’insegnante in caso di bisogno, senza temere il giudizio o la derisione; allenano a riflettere sugli aspetti affettivi e metacognitivi che condizionano positivamente o negativamente gli esiti di un compito, al fine di diventare sempre più consapevoli di sé, del proprio modo di ragionare e di operare. Tutte le attività collettive e individuali costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l'ambito relazionale e quello degli apprendimenti. Per quanto riguarda il primo, si procederà ad una osservazione sistematica; per quanto riguarda il secondo ambito, si predisporranno prove formali ed informali badando a differenziare l'acquisizione delle abilità da quella dei contenuti. Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare attenzione ai seguenti: acquisizione di un metodo di lavoro, uso del materiale, ascolto, qualità e frequenza degli interventi, interesse, collaborazione e partecipazione, capacità di comprensione, capacità di espressione, capacità critica, logica e di sintesi. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall'insegnante. Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante esercizi motori, conversazioni, esercizi specifici per ogni disciplina. Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il livello di maturazione di ciascun alunno. Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l'insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato. Verranno effettuate: Verifiche iniziali dei prerequisiti Verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti Eventuale feedback attraverso strategie diverse Eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà. Le docenti LABORATORIO OPZIONALE DI MATEMATICA Plesso “E.R. Faggiano” Finalità del laboratorio: approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività stimolanti e particolarmente motivanti Docente: Trento Elisabetta OBIETTIVI FORMATIVI Collocarsi e collocare oggetti nello spazio sulla base di indicazioni topologiche. Conosce i numeri naturali e utilizzarli in diversi contesti. Stabilire le strategie e le risorse necessarie per la soluzione di situazioni problematiche tratte dall’esperienza diretta. 1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE ) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE LO SPAZIO E IL NUMERO -Collocazione di oggetti nello spazio, avendo come riferimento se stessi, persone, oggetti usando termini adeguati (sotto, sopra, davanti, dietro, dentro, fuori, destra, sinistra, in alto, in basso, vicino, lontano, ecc). -I percorsi. ( all’interno della scuola, nel cortile della scuola, da casa a scuola, da casa al parco-giochi). ABILITA’ -Localizzare oggetti nello spazio fisico, sia rispetto a se stessi, sia rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati. Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno e viceversa. -Distinguere i numeri naturali da altri segni grafici. I numeri naturali nei loro aspetti ordinali e cardinali. 2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE -I numeri da 0 a 9. -Lettura e scrittura di numeri naturali sia in cifre, sia in parole. IL NUMERO -La linea dei numeri. -Gli insiemi equipotenti. -Uso dei simboli > < = ABILITA’ -Leggere e scrivere i numeri naturali sia in cifre che in parole. -Saper usare i simboli > < = 3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE -L’operazione di addizione in riga. -L’operazione di sottrazione in riga. GIOCHI NUMERICI ABILITA’ -Operare con l’addizione e la sottrazione in situazioni rappresentate graficamente. -Giochi per individuare la differenza tra il precedente e il successivo. (mettersi in fila) 4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO IL NUMERO ENTRO IL VENTI CONOSCENZE ABILITA’ -Addizioni e sottrazioni entro il 20. -Eseguire addizioni e sottrazioni entro il 20. -La linea dei numeri si allunga. -Effettuare raggruppamenti e cambi in base 10 con rappresentazioni diverse. -Uso dei simboli > < = -Raggruppamenti in base 10. -Uso dell’addizione e della sottrazione per risolvere problemi quotidiani. .Leggere e comprendere un testo problematico. COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Si orienta nello spazio. Verbalizza e rappresenta semplici percorsi. Conosce e utilizza i numeri naturali fino al 20. Legge e scrive i numeri sia in cifre che in parole. Conta in senso progressivo e regressivo. Calcola addizioni e sottrazioni. Risolve semplici problemi con addizioni e sottrazioni. Confronta raggruppamenti di oggetti. La docente AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA SCIENZE CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Il percorso si svilupperà in forma trasversale, in quanto tra le discipline esistono significativi nessi unificanti: la dimensione spazio - tempo; la materia e i viventi; lo stato delle cose e le trasformazioni; la continuità e la discontinuità dei fenomeni; le differenze e le somiglianze; le relazioni e le interazioni tra elementi, fatti, situazioni di un sistema; il metodo scientifico. L’intento è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’esperienza di apprendimento in modo unitario, affinché si avviino alla costruzione di un sapere significativo e non parcellizzato. Si precisa che i concetti intorno ai quali si organizzano le conoscenze di questo ambito sono di difficile comprensione per bambini così piccoli. È pertanto indispensabile procedere con la consapevolezza che i tempi di maturazione saranno lunghi e variabili da soggetto a soggetto. L’arricchimento del personale bagaglio di esperienze, unitamente ad un’azione di lettura, di attribuzione di significati, e di rielaborazione del vissuto attraverso i vari linguaggi agevoleranno una progressiva organizzazione della conoscenza, e la costruzione di collegamenti significativi tra i saperi. Docenti: Graziano Rosaria, Mussuto Maria Rita, Nigro Imperiale Rosa, Trento Elisabetta, Franzè Teresa. OBIETTIVI FORMATIVI Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali. Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante: per esempio imparando a distinguere piante e animali, cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi. Acquisire familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia...) Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale, sia in seguito all’azione modificatrice dell’uomo. 1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE- NOVEMBRE ) Indicatori di competenza 1. Usa gli organi di senso per esplorare e conoscere la realtà; 2. Manifesta atteggiamenti di curiosità ed attenzione 3. Conosce le regole per la cura e l’igiene personale OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI ABILITÀ -Utilizzare i cinque sensi come strumenti di esplorazione dell’ambiente circostante -Utilizzare i cinque sensi per operare Classificazioni CONOSCENZE -Giochi senso-percettivi con oggetti di uso comune. - Esplorazione dell’ambiente circostante attraverso i cinque sensi. - Giochi senso-percettivi con oggetti di uso comune. - Esplorazione dell’ambiente circostante attraverso i cinque sensi. - Classificazioni di oggetti attraverso i cinque sensi OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE -Sperimentare una trasformazione e descrivere l’esperienza - Realizzazione dell’esperienza della produzione dell’uva -Riconoscere e descrivere i cambiamenti prodotti nell’ambiente dal ciclo stagionale -Acquisire le prime regole di igiene personale -Osservazione e riproduzione graficopittorica di eventi legati all’autunno - Conoscenza delle regole per la cura e l’igiene del proprio corpo. -Regole per l’uso corretto del sapone e del dentifricio 2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE - GENNAIO ) Indicatori di competenza 1. 2. 3. 4. Osserva sperimenta, pone domande, formula ipotesi e le verifica Elenca le caratteristiche di un oggetto e ne individua le sue funzioni Identifica alcuni materiali comuni utilizzati nella costruzione di un oggetto o di un manufatto Conosce regole di igiene alimentare OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ABILITÀ -Classificare oggetti in base alle loro proprietà ESPLORARE E OGGETTI E MATERIALI SPERIMENTARE SUL CAMPO L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE -Ricerca e raccolta di oggetti nell’ambiente circostante. -Osservazione di materiali cartone, plastica, plastilina, polistirolo, pannolenci, carta di diverso tipo) e individuazione delle proprietà (flessibilità, resistenza, plasmabilità ecc.). DESCRIVERE OSSERVARE E CONOSCENZE -Osservare e sperimentare le proprietà dell’acqua -Individuazione delle proprietà dell’acqua. -Avvio alla conoscenza degli stati -Avere familiarità con la dell’acqua. variabilità dei fenomeni - Semplici esperimenti con l’acqua. atmosferici. Osservazione di fenomeni atmosferici. -Completamento di tabelle per la registrazione di fenomeni atmosferici -Riconoscere e descrivere i - Osservazione e riproduzione cambiamenti prodotti grafico-pittorica nell’ambiente dal ciclo stagionale di eventi legati all’inverno. - Osservazione delle caratteristiche -Acquisire le prime regole di igiene alimentare 3^ UDA della frutta invernale (mele, pere, frutta secca e agrumi -Conversazioni collettive. - Conoscenza delle regole di igiene alimentare. - Riflessione sui cibi più sani per l’alimentazione di un bambino. -Classificazione di alimenti. - Completamento di una piramide alimentare 3° BIMESTRE (FEBBRAIO - MARZO ) Indicatori di competenza 1. 2. 3. 4. Riconosce e descrive le proprietà di di materiali diversi Classifica gli esseri in viventi e non viventi Osserva e sperimenta la vita delle piante Collega correttamente simboli e termini meteorologici OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO ABILITÀ CONOSCENZE -Osservare e descrivere le proprietà di materiali diversi. - Esperimenti per verificare le proprietà di materiali diversi. - Osservare e sperimentare i momenti significativi nella vita delle piante -Allestimento di un terrario con l’utilizzo di legumi e/o altri tipi di semi. -Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici. - Esperimento sulla diversa permeabilità di terreni. -Osservazione sistematica e registrazione in tabella dei dati della crescita delle piantine - Osservazione di fenomeni atmosferici. - Completamento di tabelle per la registrazione di fenomeni atmosferici Classificare i viventi e i non viventi. L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE -Individuazione delle caratteristiche degli esseri viventi. - Dall’osservazione alla classificazione: – viventi e non viventi; – piante, animali e persone; – piante, animali e cose. 4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE - MAGGIO) Indicatori di competenza 1. Confronta classifica e ordina oggetti in base ad alcune proprietà (durezza, trasparenza,leggerezza) Individua gli elementi indispensabili per lo sviluppo dei viventi. 2. Collega correttamente simboli e termini meteorologici 3. Osserva e interpreta le trasformazioni dell’ambiente 4. Individua le principali parti della pianta OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO ABILITÀ - Osservare e descrivere le proprietà di materiali diversi -Individuare le caratteristiche di materiali per organizzare la raccolta differenziata. -Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici. - Osservare e sperimentare i momenti significativi nella vita delle piante - Riconoscere e descrivere i cambiamenti prodotti nell’ambiente dal ciclo stagionale. CONOSCENZE - Individuazione delle proprietà di materiali diversi per organizzare una corretta raccolta differenziata -Osservazione di fenomeni atmosferici. -Completamento di tabelle per la registrazione di fenomeni atmosferici -Osservazione sistematica e registrazione in tabella dei dati della crescita delle piantine -Osservazione e riproduzione grafico-pittorica di eventi legati alla primavera. - Osservazione e riproduzione grafico-pittorica di eventi legati all’estate. - Osservazione delle caratteristiche delle quattro stagioni L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE - Individuare le principali parti - Osservazione e individuazione delle della pianta, della foglia, del fiore parti della pianta: radici, tronco, rami, e del frutto. foglie, fiori e frutti. - Osservazione e individuazione delle parti della foglia: picciolo, margine e nervature. - Osservazione e individuazione delle parti del fiore: petali, stami e stelo. -Osservazione e individuazione delle parti del frutto: buccia, semi e polpa COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Osserva con curiosità l'ambiente che lo circonda, ponendo spontaneamente domande pertinenti Usa le proprie capacità operative e manuali in contesti di esperienza-conoscenza Fa riferimento all'esperienza che fa in classe, in laboratorio, sul campo, nel gioco, in famiglia, per dare supporto alle sue considerazioni Identifica gradualmente gli elementi, gli eventi, le relazioni Con la guida dell'insegnante e in collaborazione con i compagni, formula semplici ipotesi e previsioni, osserva, registra, classifica, schematizza,identifica relazioni, misura Racconta ciò che ha fatto e imparato Ha atteggiamenti di cura verso l'ambiente METODOLOGIA Si farà uso del metodo della ricerca. L’azione educativa sarà indirizzata a sviluppare negli alunni l’abitudine a porsi domande sull’ambiente naturale, i suoi fenomeni più evidenti e le sue leggi. Si cercherà di stimolare nel bambino il gusto della scoperta come motivazione all’osservazione, alla riflessione e all’analisi. Si ritiene essenziale l’uso della verbalizzazione orale, tenendo presente che parlare vuol dire: descrivere; utilizzare/comprendere termini appropriati; scambiare punti di vista, spiegazioni, opinioni, informazioni; problematizzare tutti gli aspetti ritenuti significativi. Pertanto le attività prevedono momenti di discussione collettiva, non considerata solo come espediente per accendere la curiosità, ma come parte integrante del lavoro VERIFICA E VALUTAZIONE Trattandosi di bambini ancora piccoli, le verifiche avranno spesso carattere informale. In questo caso consisteranno soprattutto nell’osservazione di atteggiamenti e modi di operare messi in atto durante le attività. Periodicamente verranno proposte delle semplici prove atte a verificare l’acquisizione di conoscenze e abilità specifiche. Le verifiche comuni, per classi parallele avranno scansione quadrimestrale. La competenza sarà valutata in funzione degli indicatori precedentemente descritti. Le docent AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA TECNOLOGIA CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Le attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni: -Nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino; -Attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi. -Attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva; -Ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione…) E’ specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero e atteggiamenti che preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante, attraverso un uso consapevole ed intelligente delle risorse. Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei bambini si sviluppa in loro una crescente padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro reciproche relazioni. La tecnologia e l’informatica offrono un contributo alla didattica delle altre discipline sia da un punto di vista cognitivo sia strumentale. Il supporto informatico facilita le conoscenze e le sue rappresentazioni, consente di realizzare percorsi di apprendimento significativi, nella costruzione dell’unitarietà della conoscenza. Lo sviluppo del sapere tecnologico consente all’alunno di: -Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni; -Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari; -Favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e conoscenze scientifiche. -Usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi. In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning. Docenti: Graziano Rosaria, Mussuto Maria Rita, Russo Rachele, Scorpiniti Maria,Trento Elisabetta. OBIETTIVI FORMATIVI Sviluppare negli alunni la capacità di osservare e descrivere la realtà da più punti di vista e di organizzarsi per costruire una propria autonomia. Sviluppare la concentrazione, la motivazione, la memorizzazione e l'organizzazione del proprio modo di ragionare, argomentare, affrontare problemi acquisendo un linguaggio specifico. Comprendere in maniera significativa e stabile la relazione che intercorre tra uomo e scoperte tecnologiche Comprendere le tecnologie disponibili per manipolare e condividere informazioni Osservare, esplorare, rappresentare oggetti e strumenti di uso comune per: comprenderne la funzione e rilevare la complessità di alcuni di essi; Imparare che è necessario riflette prima di operare sviluppare capacità organizzative e strategiche 1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE-NOVEMBRE ) Indicatori di competenza 1. Formulare ipotesi e previsioni, osservare, registrare, classificare, cogliere relazioni 2. Riconoscere nell’ambiente circostante elementi e fenomeni 3. Conoscere e utilizzare semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano e descriverne la funzione OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE VEDERE, OSSERVARE, SPERIMENTARE Osservazione di oggetti dell’ambiente circostante Classificazione di oggetti secondo una o più categorie. Descrizione delle caratteristiche di un oggetto PREVEDERE, IMMAGINARE, PROGETTARE INTERVENIRE, Osservare ed analizzare le caratteristiche di elementi che compongono l’ambiente di vita del bambino riconoscendone le funzioni. Denominare ed elencare le caratteristiche degli oggetti osservati Misurazioni arbitrarie di oggetti presenti nell’ambiente Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico Giochi e oggetti di uso comune Comprendere e seguire istruzioni TRASFORMARE, PRODURRE ABILITÀ Smontare e ricomporre semplici oggetti Costruzione di semplici oggetti 2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE - GENNAIO ) Indicatori di competenza 1. Usare oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni 2. Individuare le funzioni di una semplice macchina OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI VEDERE, OSSERVARE, SPERIMENTARE PREVEDERE, IMMAGINARE, PROGETTARE INTERVENIRE, TRASFORMARE, PRODURRE CONOSCENZE ABILITÀ Identificazione di alcuni materiali, del loro impiego e della loro storia ( carta, vetro, plastica legno). Conoscere le principali proprietà della carta, del vetro, della plastica e del legno. Manufatti collegati a ricorrenze e a occasioni legate all’attività scolastica Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari Gli oggetti, gli strumenti e le macchine che soddisfano i bisogni primari dell’uomo Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati 3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO – MARZO ) Indicatori di competenza 1. Riconoscere ed identificare nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale 2. Individuare e nominare le parti che compongono uno strumento o una macchina 3. Produrre semplici modelli e rappresentazioni grafiche del proprio operato OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI VEDERE, OSSERVARE, SPERIMENTARE PREVEDERE, IMMAGINARE, PROGETTARE CONOSCENZE ABILITÀ Osservazione e rappresentazione grafica dei principali componenti del computer: il pulsante di accensione, il monitor, la tastiera, il mouse Conoscere il computer nelle sue funzioni generali e nelle sue parti principali Oggetti di uso comune, loro funzione e trasformazione nel tempo Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati Oggetti di uso comune: INTERVENIRE, TRASFORMARE, PRODURRE rappresentazione iconica degli oggetti esaminati 4^ UDA Realizzare rappresentazioni grafiche e oggetti in cartoncino Costruire semplici oggetti 4° BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO ) Indicatori di competenza Usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per presentarne i risultati e anche per poter potenziare le proprie capacità comunicative OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE VEDERE, OSSERVARE, SPERIMENTARE Uso del mouse in un ambiente di grafica e di gioco Avvio all’uso di semplici PREVEDERE, IMMAGINARE, PROGETTARE INTERVENIRE, TRASFORMARE, PRODURRE ABILITÀ Accendere e spegnere il computer con le procedure canoniche. Utilizzare il programma Word e Paint per semplici attività programmi di videoscrittura Il sito della scuola e i siti didattici per bambini Accedere in modo consapevole ad alcuni siti Internet. Uso del computer per scrivere ed eseguire semplici disegni Utilizzare il computer per eseguire semplici giochi anche didattici Utilizzare consapevolmente il PC Uso della scrittura creativa COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Esplora ed interpreta il mondo fatto dall’uomo Individua le funzioni di oggetti e strumenti di uso comune ,di un artefatto e di una semplice macchina Usa gli oggetti coerentemente con la loro funzione Realizza oggetti seguendo una metodologia progettuale Conosce le principali parti del computer Si avvia all’uso di strumenti informatici per scrivere SCELTE METODOLOGICHE La scelta metodologica prevede un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti gli alunni e finalizzato alla scoperta e alla costruzione del sapere, piuttosto che alla sua ricezione. Alle conoscenze, pertanto, si cercherà di pervenire sempre tramite itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento. I bambini saranno stimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se stessi e dei compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e consapevolezza crescente. È indispensabile infatti che il bambino si abitui a lavorare con un certo rigore metodologico, che lo porterà a raggiungere più facilmente l’autonomia. L’organizzazione delle risorse, del materiale, delle attività secondo modelli funzionali e non preordinati, unitamente alle scelte pensate, ragionate e condivise, alla valorizzazione del contributo di tutti, al piacere dello stare insieme e della scoperta, forniscono al bambino un riferimento utile per la sua formazione. Pertanto, qualsiasi attività prenderà avvio dall'osservazione libera o guidata di oggetti e strumenti di uso comune. Attraverso la discussione collettiva e la messa in comune delle idee emerse si arriverà alla condivisione di regole e principi che è necessario rispettare nell'utilizzo degli strumenti analizzati. Visto il numero ridotto di terminali, si utilizzerà la sala informatica in piccoli gruppi per comprenderne gradualmente le funzioni di base, per disegnare o eseguire semplici giochi didattici. L’apprendimento della tecnologia sarà inteso come costruzione attiva del sapere; le informazioni fornite dall’esperienza saranno progressivamente trasformate in immagini mentali che porteranno alla costruzione di concetti gradualmente sempre più complessi e alla scoperta/acquisizione dei linguaggi più adatti per esprimerli e per comunicarli agli altri. Ogni tappa del percorso didattico sarà presentata attraverso: mediatori attivi (esplorare, sperimentare e osservare) mediatori iconici (rappresentazioni soggettive delle esperienze con materiali o disegni) mediatori analogici (giochi, simulazioni, conversazioni, attività ludiche di gruppo per superare il contesto soggettivo attraverso il confronto) mediatori simbolici (rappresentazione consapevole mediante codici e simboli lontani dalla realtà e dall’esperienza diretta) VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e per trovare strategie utili al miglioramento. Risulta particolarmente importante, in quest'ambito, offrire agli alunni significative opportunità di progettazione, costruzione ed utilizzazione di oggetti e procedimenti operativi, coinvolgendo inizialmente materiali e strumenti di lavoro di facile reperibilità per giungere progressivamente a quelli meno consueti. Sarà fondamentale costruire un ponte, quanto più naturale possibile, tra teoria e pratica, in modo da sostenere l'applicazione delle competenze acquisite anche in contesti diversi dal lavoro in aula. In tale contesto operativo, l'utilizzo delle apparecchiature informatiche e multimediali consentirà agli alunni, attraverso la ricerca, lo scambio e l'archiviazione di informazioni, sarà finalizzato anche al sostegno delle capacità di critica e di valutazione personale. Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto eseguito attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione. Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni; di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali o le procedure seguite; di confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le proprie conoscenze o per scoprire strade alternative che potrebbe far sue. Queste occasioni risultano momenti didatticamente importanti per i seguenti motivi: aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità, ma anche a scoprire i punti deboli; abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di crescita e non motivo di frustrazione e demotivazione; stimolano l’abitudine a chiedere aiuto ai compagni o all’insegnante in caso di bisogno, senza temere il giudizio o la derisione; allenano a riflettere sugli aspetti affettivi e metacognitivi che condizionano positivamente o negativamente gli esiti di un compito, al fine di diventare sempre più consapevoli di sé, del proprio modo di ragionare e di operare. Tutte le attività collettive e individuali costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l'ambito relazionale e quello degli apprendimenti. Per quanto riguarda il primo, si procederà ad una osservazione sistematica; per quanto riguarda il secondo ambito, si predisporranno prove formali ed informali badando a differenziare l'acquisizione delle abilità da quella delle conoscenze. Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare attenzione ai seguenti: acquisizione di un metodo di lavoro, uso del materiale, ascolto, qualità e frequenza degli interventi, interesse, collaborazione e partecipazione, capacità di comprensione, capacità di espressione, capacità critica, logica e di sintesi. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall'insegnante. Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante conversazioni, attività specifiche per la disciplina. Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il livello di maturazione di ciascun alunno. Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l'insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato. Verranno effettuate: Verifiche iniziali dei prerequisiti Verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti Eventuale feedback attraverso strategie diverse Eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà. Le docenti CLASSE SECONDA AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA ITALIANO CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico in ogni settore di studio . Il possesso sicuro della lingua italiana è essenziale per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza. Il percorso didattico si fonda sulle quattro abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e capire) la produzione orale (il parlare),la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere) ed è finalizzato al raggiungimento delle seguenti finalità: -Sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la socializzazione, l’impostazione e la soluzione di problemi, per la realizzazione di progetti; -Sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la produzione orale (il parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere); -Riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al pensiero formale. Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni didattiche che favoriscano la motivazione e l’ impegno nonché un clima positivo per il potenziamento delle capacità di apprendimento. Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il piacere della lettura spontanea e della scrittura. Attraverso la riflessione sui testi letti in classe analizzati per riconoscere le caratteristiche delle varie tipologie testuali, si stimolerà la produzione personale. Si proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, su rapporti tra le parole, sulla loro origine e formazione Docenti: De Rosis Anna, Grillo Teresa, Limido Brunella, Russo Carmela Scorpiniti Maria, Taliano Grasso Caterina, Trento Rosa. OBIETTIVI FORMATIVI Ascoltare, mantenendo l’attenzione, messaggi verbali e testi letti dall’insegnante, mostrando di averne compreso il significato Interagire negli scambi comunicativi orali nella classe secondo le regole della comunicazione Leggere e comprendere testi di vario tipo. Esprimere per iscritto diverse situazioni comunicative. Conoscere e utilizzare gli elementi morfologici e sintattici di base. 1^ UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ABILITA’ -Migliorare il grado di attenzione ASCOLTO E PARLATO alle comunicazioni orali. -Interagire in una conversazione imparando a rispettare il proprio turno -Leggere un testo a voce alta in modo corretto e scorrevole rispettando la punteggiatura. LETTURA -Leggere un breve testo narrativo e individuare gli elementi essenziali riferiti ai personaggi SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA -Scrivere sotto dettatura testi semplici e complessi -Scrivere autonomamente frasi relative al proprio vissuto -Scrivere testi aiutandosi con sequenze illustrate, rispettando i rapporti temporali -Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura - Conoscere l’ordine alfabetico, Conoscere le lettere straniere, -Saper riordinare parole secondo l’ordine alfabetico - Consolidare l’utilizzo dei digrammi sc, gn, gl -Consolidare l’utilizzo dei gruppi cu, cqu, qu, qqu - Consolidare l’utilizzo dei nessi consonantici mp, mb - Consolidare l’utilizzo dei suoni complessi gr, br, str… - Saper dividere in sillabe - Discriminare e produrre le CONOSCENZE -Le regole della comunicazione -Conversazioni occasionali e/o guidate su argomenti di esperienza diretta. -Le tecniche di lettura: espressività e intonazione -Lettura silenziosa e ad alta voce di testi di vario tipo -Conversazioni per facilitare la comprensione dei testi letti -Il testo narrativo -Filastrocche e poesie -Lettura e memorizzazione di poesie e filastrocche - Dettati di parole, frasi, brevi testi -Scrittura individuale di pensieri spontanei partendo da spunti diversi -Scrittura di didascalie (testo illustrato in sequenze) -Storie per immagini. -Risposte complete a domande -Brevi testi narrativi: situazione iniziale, svolgimento, conclusione, ordine temporale, -Classificazione di parole . - L’alfabeto - Convenzioni ortografiche -C e G, digrammi GL GN SC QU CU CQU -Gruppi consonantici, raddoppiamenti -Scansione in sillabe, accento e apostrofo nei casi semplici consonanti doppie 2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ASCOLTO E PARLATO LETTURA ABILITA’ CONOSCENZE -Comprendere i messaggi quotidiani dell’insegnante nelle diverse situazioni comunicative e rispondere in modo adeguato -Leggere e memorizzare semplici poesie. - Comprendere le principali informazioni date dal testo (luogo, tempo, personaggi, azioni in ordine cronologico) -Scrivere testi aiutandosi con sequenze illustrate, rispettando i -Strategie di ascolto. -Domande e risposte efficaci rispetto alle diverse situazioni comunicative. -Consegne, istruzioni richieste -La struttura del testo narrativo -Il testo realistico e il testo fantastico rapporti temporali -Dialoghi - Titolare testi in modo appropriato - Eventi contemporanei nei testi narrativi SCRITTURA -Scrittura di avvisi, messaggi, elenchi,… -Scrittura collettiva o individuale di testi guidata da immagini, domande, tracce -Trascrizione di testi riordinati -Completamento di testi -Riscrittura di brevi testi ( o parti di essi) modificando i personaggi, l’ambiente, il tempo, un avvenimento,… -Revisione collettiva e/o individuale degli elaborati ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO -Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze -Classificazione di parole in base al significato scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale -Esperienze scolastiche ed extra scolastiche - e di lettura -Saper utilizzare l’apostrofo e l’accento grafico ELEMENTI DI - Discriminare e utilizzare la -Scansione in sillabe, accento e apostrofo nei casi semplici. GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA congiunzione e - La congiunzione e la voce verbale è - Discriminare e utilizzare la voce verbale è -Uso di c’è, ci sono, c’era, c’erano - Usare e scrivere correttamente le espressioni c’è, ci sono, c’era 3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ASCOLTO E PARLATO ABILITA’ CONOSCENZE - Cogliere in semplici testi letti e/o -Le sequenze temporali nel testo narrativo ascoltati le informazioni principali. - Racconti di esperienze del vissuto quotidiano e personale in ordine temporale (prima, dopo, infine). -Ascoltare e intervenire con pertinenza nelle conversazioni. -Riferire adeguatamente quanto ascoltato o visto. -Leggere semplici brani appartenenti alle diverse tipologie testuali -Vissuti personali e/o collettivi - Lettura e comprensione di testi fantastici (fiabe e favole) e testi realistici (cronaca e diario). Testi narrativi: individuazione della struttura di base (inizio, svolgimento, conclusione) e degli elementi grammaticali e sintattici (narrazioni, descrizioni, testi poetici, testi informativi, testi della comunicazione sociale). -Saper individuare gli elementi LETTURA essenziali di una comunicazione: l’emittente, il destinatario, lo scopo, le informazioni principali. SCRITTURA - Completare un racconto inserendo la parte mancante -Comprendere in brevi testi il ACQUISIZIONE -Letture, conversazioni guidate, dialoghi, riflessione linguistica dei testi per ampliare e consolidare il ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO significato delle parole non note basandosi sul contesto -Scoprire il significato opposto delle parole. patrimonio lessicale. Riconoscimento di parole-chiave nelle attività di recezione e produzione. -Utilizzo di termini appropriati ai contesti di riferimento. Conoscenza dei significati specifici delle parole (sinonimi, contrari, derivazioni, ecc.). ELEMENTI DI GRAMMATICA - Conoscere il verbo essere e avere -Uso dell’ h nelle forme del verbo. -Parti variabili del discorso: ESPLICITA E - Discriminare gli omofoni ho/o, hai/ai, ha/a, hanno/anno, - Articoli determinativi /indeterminativi, RIFLESSIONE ho/oh, hai/ahi, ha/ah - Nomi (persona/animale/cosa, - Conoscere ed utilizzare gli articoli determinativi e comuni/propri, singolari e plurali, indeterminativi - Aggettivi qualificativi (qualità) SUGLI USI DELLA LINGUA maschili/femminili) -Conoscere i nomi comuni e propri di persona, animale e cosa, il genere maschile e femminile, il numero singolare e plurale - Riconosce le qualità di persone, cose, animali 4° BIMESTRE (APRILE- MAGGIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ASCOLTO E PARLATO ABILITA’ CONOSCENZE -Rievocare e riferire esperienze personali utilizzando descrittori spaziotemporali. -Differenziare la realtà dalla fantasia -Leggere semplici brani appartenenti alle diverse tipologie testuali (narrazioni, - Testi di vario tipo proposti dall’ins. -Ascolto di spiegazioni, consegne, istruzioni date dall’ins. o dai compagni - Racconto di esperienze personali Lettura di immagini e storie. Lettura espressiva di varie tipologie di testo. Testi descrittivi: individuazione della LETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA descrizioni, testi poetici, testi informativi, testi della comunicazione sociale). - Individuare alcuni elementi caratterizzanti le varie tipologie testuali. -Collegare testi scritti ad altre forme di comunicazione -Scrivere semplici descrizioni di persone struttura e degli indicatori spaziotemporali. Testi descrittivo- narrativi su aspetti stagionali. -Usare nuove parole inserendole in frasi per dimostrare di averne compreso il significato. -Stabilire relazioni tra i significati delle parole -Sinonimi e contrari - Usare correttamente il punto e la lettera maiuscola -Usare correttamente la virgola, i due punti, il punto e virgola, il punto interrogativo, il punto esclamativo - Riconoscere le azioni presenti, passate e future -I segni di punteggiatura. - La frase minima; distinzione tra soggetto e predicato. Genere e numero dei nomi. - Verbi- azioni (presente, passato, futuro). -Concordanza tra le parti della frase. - Frasi interrogative, esclamative -il testo descrittivo COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Ascolta con attenzione testi di vario tipo e dimostra di comprenderne sia il contenuto globale sia le informazioni essenziali. Partecipa alle conversazioni intervenendo in modo adeguato alla situazione ed esprimendo il proprio punto di vista. Racconta oralmente un vissuto personale e riferisce una storia letta, rispettando l’ordine cronologico e/o logico. Legge in maniera scorrevole semplici testi per scopi pratici e di svago, sia a voce alta sia con lettura silenziosa e autonoma, e ne individua gli elementi essenziali. Ha acquisito la competenza tecnica della scrittura: produce semplici messaggi e testi di diverso tipo pianificando le sue parti (iniziale, centrale, finale) rispettando le più importanti convenzioni ortografiche. Comprende nuovi significati e usa nuove parole ed espressioni . SCELTE METODOLOGICHE Creare le condizioni che facilitino l’attività di ascolto e del parlato (interesse/motivazione, attenzione, partecipazione empatica, rispetto delle regole della conversazione) sarà la priorità. Per quanto riguarda le tecniche e le regole, esse verranno sperimentate direttamente dai bambini, attraverso attività di simulazione, attività organizzate in gruppi cooperativi e naturalmente tutte le situazioni comunicative del quotidiano. Il metodo si basa sempre sul coinvolgimento attivo del bambino, che sperimenta e riflette sulle proprie idee e sul suo operato, al fine di trarre stimoli ed indicazioni utili per migliorare le proprie prestazioni comunicative. Verbalizzazioni e conversazioni guidate, sulle tematiche via, via trattate, per promuovere la partecipazione e l’uso corretto del linguaggio. Conversazioni di gruppo semi guidate su esperienze di vita quotidiana per abituarsi al confronto e al rispetto di opinioni diverse. Narrazione orale di esperienze personali, fatti ed eventi significativi.. Attività di racconto personale, di contestualizzazione della propria esperienza, di rappresentazione grafica, di giochi di relazione. Dal sé agli altri, con attività di esposizione, narrazione, descrizione. Saranno offerti costanti stimoli atti a promuovere il piacere del leggere e il ricorso al libro come strumento di svago, stimolo alla fantasia e fonte di arricchimento delle conoscenze .Letture animate e drammatizzazioni .Lettura libera e personale di libri presi in prestito dalla biblioteca scolastica. Lettura e commento di semplici brani opportunamente predisposti, in base alle tematiche via via affrontate VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica dell’unità sarà effettuata tramite prove strutturate (test vero-falso, testi a buchi, dettati ortografici, immagini associate a parole, racconti in successione con o senza l’ausilio di immagini, questionari di comprensione …) o griglie di osservazione, ove non sia possibile una prova scritta. Si verificheranno le conoscenze e competenze prima di affrontare un nuovo argomento. Si farà capire che le prove di verifica servono per informare sia alunni che insegnanti dei progressi fatti. Ogni prova dovrà, comunque, prevedere la presenza di almeno dieci difficoltà, e valutata in base alla scala decimale. Gli alunni verranno preventivamente messi al corrente del tipo di prova da affrontare, e del punteggio minimo e massimo corrispondente al numero di risposte esatte. LE DOCENTI: 0-4 risposte esatte = 5 5 risposte esatte = 6 6 risposte esatte = 7 7-8 risposte esatte = 8 9 risposte esatte = 9 10 risposte esatte = 10 Le docenti LABORATORIO LINGUISTICO Plesso “E.R. Faggiano” Finalità del laboratorio: approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività stimolanti e particolarmente motivanti “ LA FAVOLA” L’obiettivo di questo laboratorio è stimolare il “piacere” della lettura e della scrittura presentando il leggere e scrivere come processo creativo, un’occasione attraverso cui bambini e ragazzi possono esprimere il proprio sé, il proprio universo affettivo, le proprie opinioni, le proprie paure ed emozioni. Docente:Taliano Grasso Caterina OBIETTIVI FORMATIVI Rendere il bambino il soggetto attivo, protagonista nell’apprendimento NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ ASCOLTO La struttura della favola. La funzione della favola: la morale. Lettura e contestualizzazione delle seguenti favole. La lepre e la tartaruga Il topo di città e il topo di campagna Il corvo e la volpe La cicala e la formica La cornacchia vanitosa Le capre ostinate Il bue e la rana La volpe e la cicogna Il lupo e l’agnello Il cervo vanitoso Il cavallo e il lupo Il leone e il topolino Il lupo e la gru Il cavallo e l’asino L’asino che si credeva furbo Attività grafiche riguardanti le favole presentate. Ascoltare e comprendere racconti e favole. Porsi in modo attivo nell’ascolto. LETTURA SCRITURA Leggere e comprendere il significato e la morale delle favole. Intervenire nelle conversazioni e parteciparvi in modo ordinato. Esporre il contenuto delle narrazioni rispettando la sequenza temporale. Stimolare la riflessione intorno al contenuto della favola. Verbalizzare, coerentemente e correttamente, il contenuto delle immagini Memorizzazione di poesie e filastrocche. Fornire agli alunni stimoli idonei al fine di suscitare le motivazioni alla lettura. Sviluppare ed alimentare il piacere di leggere Aiutare gli alunni a leggere con correttezza adeguata, comprendendo le informazioni contenute nel testo. Motivare l’interesse nei confronti dei processi di scrittura. Esprimere le proprie potenzialità creative utilizzando più codici espressivi. METODOLOGIA La metodologia sarà di tipo interattivo. Il primo modulo è centrato sulla lettura e sull’ascolto. I bambini ascolteranno la lettura da parte dell’insegnante di brani ed espliciteranno le loro sensazioni e le loro emozioni sia verbalmente che attraverso il disegno. Lo scopo di queste attività è far comprendere il messaggio della favola attraverso la morale. Leggendo o ascoltando si immergono completamente nella storia, in modo critico. VERIFICA E VALUTAZIONE Per la verifica del conseguimento degli obiettivi programmati, saranno utilizzati diversi tipi di prova: - Osservazione dell’atteggiamento dell’alunno nei confronti delle attività svolte - Esposizione orale ed esercitazioni scritte, - Prove di tipo formativo La docente AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA INGLESE CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Secondo quanto si afferma nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo” l’apprendimento di almeno due lingue europee, oltre alla lingua materna, permette all’alunno di acquisire una competenza plurilingue e pluriculturale. L’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ha lo scopo di far acquisire agli alunni gli strumenti fondamentali per estendere le proprie competenze comunicative e porre le basi di un’educazione interculturale. Tale apprendimento, attraverso uno stretto rapporto tra lingua e cultura, contribuisce ad arricchire il bagaglio cognitivo degli alunni ampliando anche i loro orizzonti mentali e culturali. E’ necessario che all’apprendimento delle lingue straniere venga assicurata sia continuità in “verticale”, dalla scuola primaria alla scuola secondaria, sia in “orizzontale” con l’integrazione tra lingua materna e lingue straniere. Nella Scuola Primaria, quindi, le finalità dell’apprendimento delle lingue straniere sono le seguenti: -Promuovere la consapevolezza della comune cittadinanza europea attraverso il contatto precoce con la lingua straniera -Sviluppare le competenze comunicative in un rapporto di complementarietà e di reciproco rinforzo tra la lingua straniera e quella materna -Potenziare la flessibilità cognitiva e la capacità di continuare ad imparare le lingue in un’ottica di apprendimento lungo tutto l’arco della vita.L’apprendimento delle lingue si innesta sulla naturale propensione dei bambini alla comunicazione verbale, alla socializzazione con i coetanei. Il docente, allora, terrà conto della capacità del bambino di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia per attivare un sistema plurilingue. L’obiettivo principale di L2 nella scuola primaria è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’apprendimento di una lingua straniera in maniera creativa ed attiva. Elemento importante è dunque la teoria del TPR ( Total Physical Response) di Asher, secondo cui l’apprendimento è stabile e di lunga durata solo quando coinvolge tutta la persona a livello visivo, acustico e corporeo ( Learning by doing). Attraverso giochi collettivi, drammatizzazioni, canti, filastrocche e brevi racconti gli alunni vengono avviati ad uno sempre più consapevole, delle quattro abilità linguistiche, che fungeranno da nuclei portanti: Ascoltare (listening) Parlare( speaking) Leggere (reading) Scrivere (writing) Docenti:Grillo Teresa, Lavia Anna Maria, Marino Maria, Montesanto Alda, Talarico Maria, Trento Elisabetta OBIETTIVI FORMATIVI Formare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una lingua straniera Rendere cosciente l’alunno che la lingua straniera è un ulteriore strumento di comunicazione Favorire nel bambino un atteggiamento di comprensione e apertura nei confronti di chi parla una lingua diversa dalla propria Avviare un’educazione all’uguaglianza prevenendo la formazione di stereotipi e pregiudizi Indicatori di competenza 1. Comprendere brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari. 2. Descrivere oralmente e per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. 3. Interagire nel gioco comunicando in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. 4. Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. 5. Individuare alcuni elementi culturali e cogliere rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera. 1^ UNITA’ NUCLEI TEMATICI RICEZIONE ORALE (LISTENING) 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE) ABILITÀ CONOSCENZE Funzioni Comprendere - Saluti formali e semplici informali informazioni di - Dire il nome e base sulla cognome persona e proprio e sulla famiglia chiedere quello pronunciate altrui chiaramente e - Identificare i lentamente nomi dei colori. Leggerne e scriverne il nome. - Chiedere il colore di un oggetto. Lessico Hello! / Hi!/ Goodbye! /Bye-bye! Morning/night/afternoon /evening Boy/girl Colours: blue, red, orange, green, purple, white, black, yellow, pink. Light blue/Dark blue RICEZIONE SCRITTA (READING) - Rispondere a semplici domande sui colori. - - Indicare il proprio colore preferito. - - Riconoscere forme geometriche. - Riconoscere e ripetere alcuni termini relativi alla festività di Halloween. Light green/Dark green Shapes: triangle, circle, square Jack-o-lantern, pumpkin, ghost, bat, witch, spider Strutture - What’s your name? My name is….. My surname is…. - How are you? I’m fine, thank you. - Open /close your book Stand up!/ Sit down. What colour is it? It’s… - What’s your favourite colour? My favourite colour is…..… Comprendere - Recitare una cartoline, semplice biglietti di filastrocca. auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente. INTERAZIONE ORALE (SPEAKING) Happy Halloween Interagire nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e a coppie), utilizzando espressioni e frasi memorizzate. Lessico e strutture presentati PRODUZIONE SCRITTA (WRITING) Copiare e completare parole attinenti alle attività svolte in classe. 2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI RICEZIONE ORALE (LISTENING) RICEZIONE SCRITTA ABILITA’ Funzioni - Identificare i nomi degli Comprender oggetti scolastici. e semplici informazioni - Leggere e scrivere i di base sulla nomi degli oggetti persona e scolastici. sulla famiglia pronunciate - Dire ciò che si ha nello chiaramente zaino. e lentamente -Chiedere come si dice qualcosa in inglese. -Dire se qualcosa è grande o piccolo. -Riconoscere le lettere dell’alfabeto e pronunciarle correttamente. Lessico School objects: pencil, pencil case, rubber, sharpener, book, ruler, exercise book, felt-tip pen, crayon, coloured pencil Strutture What is it? It’s a…… The…..is red. It’s big/small. I’ve got…… Big, small. The alphabet. (READING) INTERAZIONE ORALE (SPEAKING) Cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnat i preferibilment e da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente. Interagire nello scambio -Riconoscere e ripetere termini e formule augurali relativi alle festività natalizie (Christmas). Recitare una filastrocca Cantare una canzone Rispondere a semplici domande Santa Claus, star, presents, tree, balls, angel, candle. Lessico e strutture presentati Merry Christmas PRODUZIONE SCRITTA (WRITING) comunicativo (dialogo collettivo e a coppie), utilizzando espressioni e frasi memorizzate. Copiare e completare parole attinenti alle attività svolte in classe. 3^ UDA NUCLEI TEMATICI RICEZIONE ORALE (LISTENING) RICEZIONE SCRITTA (READING) 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) ABILITA’ Funzioni Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente -Contare i numeri da 1 a 12 -Identificare, leggere e scrivere i numeri da uno a dodici. -Chiedere quanti oggetti ci sono. -Identificare alcuni animali domestici. -Dire quali animali si possiede. -Chiedere e dire l’età. Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilment e da supporti visivi, cogliendo parole e frasi CONOSCENZE Lessico Strutture Numbers : one, two, three, four, five, six, seven, eight, nine, ten, eleven, twelve. What number is it? It’s number…… How many…..? How old are you? I’m….. Pets: dog, cat, bird, hamster, tortoise. I’ve got a…. Have you got a….? .What animal is it? It’s….. I’m……….years old. -Happy Easter INTERAZIONE ORALE (SPEAKING) PRODUZIONE SCRITTA (WRITING) con cui si è familiarizzato oralmente. Interagire nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e a coppie), utilizzando espressioni e frasi memorizzate. Riconoscere e ripetere termini e formule augurali relativi alle festività pasquali (Easter). - Recitare una filastrocca - Cantare una canzone - Rispondere a semplici domande Produrre semplici frasi ed espressioni Easter, Bunny, egg, rabbit, chocolate egg, flowers “Passport To London”: London on the map, the Tower Bridge, the Big Ben. Copiare e completare parole attinenti alle attività svolte in classe. 4^ UNITA’ NUCLEI TEMATICI 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO) ABILITÀ CONOSCENZE Funzioni Lessico Strutture . RICEZIONE ORALE (LISTENING) Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate -Identificare i nomi Toys: di alcuni giocattoli. videogame, puzzle, -Dare informazioni scooter, doll, sui giocattoli che bike, teddy si possiedono. bear… It’s a ….. Have you got a…? Yes, I have…./No, I haven’t…. chiaramente e lentamente -Dire se qualcosa è vecchio o nuovo. Old/new, I’m happy/sad. Happy/sad I like / I don’t like -Dire se qualcuno è triste o felice. -Identificare ed Food: ice imparare i nomi di cream, juice, alcuni cibi. vegetables, ice cream, sweets, cake… RICEZIONE SCRITTA (READING) INTERAZIONE ORALE (SPEAKING) Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente. Chiedere e rispondere a semplici domande PRODUZIONE SCRITTA (WRITING) Copiare parole familiari e brevi frasi che fanno parete del repertorio orale acquisito COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Sa seguire semplici istruzioni. Sa individuare e riprodurre suoni. -Identificare i nomi dei tre pasti. Breakfast, lunch, dinner -Dire e chiedere Hungry/thirsty ciò che piace o che non piace. -Esprimere fame o sete. Lessico e strutture presentati. I’m hungry /thirsty Sa salutare e congedarsi. Sa scrivere i saluti. Sa dire come si chiama e sa chiedere il nome delle persone. Sa dire se è un bambino o una bambina e sa dire come sta. Sa dire i nomi dei colori e quattro forme geometriche. Sa dire qual è il proprio colore preferito. Sa dire i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi. Sa dire se qualcosa è grande o piccolo. Sa dire ciò che si ha nello zaino. Sa dire i numeri fino a dodici; sa leggerli e scriverli. Sa dire i nomi di alcuni animali domestici e sa dirne se ne possiede uno. Sa dire la propria età. Sa dire se possiede un certo giocattolo e sa scriverne il nome. Sa comprendere se una cosa è vecchia o nuova. Sa dire se è triste o felice. Sa dire i nomi di alcuni cibi. Sa scrivere i nomi di alcuni cibi e dei pasti principali. Sa chiedere e rispondere se piace un certo cibo. Sa dire se è affamato o assetato. Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri. CURRICOLO ESSENZIALE L’alunno: Sa seguire semplici istruzioni. Sa individuare e riprodurre suoni. Sa salutare e congedarsi. Sa dire come si chiama e sa chiedere il nome delle persone Sa dire i nomi dei colori e quattro forme geometriche. Sa dire i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi. Sa dire i numeri fino a dodici e sa dire la propria età. Sa dire i nomi di alcuni animali domestici. Sa dire se possiede un certo giocattolo. Sa dire i nomi di alcuni cibi e sa dire se è affamato o assetato Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri. METODOLOGIA Nella scuola primaria occorre privilegiare l’aspetto comunicativo e quello ludico; le attività didattiche verranno diversificate, rispettando lo stile e il ritmo di apprendimento di ciascuno. Le attività potranno essere svolte individualmente, a coppia o con tutta la classe; si abitueranno gli alunni ad interagire reciprocamente e con l’insegnante. La comunicazione si avvarrà anche dei linguaggi extraverbali, quali mimica, movimento, disegno. In un primo livello le attività saranno svolte prevalentemente in forma orale per non interferire nella fase di consolidamento dell’apprendimento scritto della lingua madre. Il gioco, la drammatizzazione, l’utilizzo della marionetta i ritmi, le filastrocche, le canzoni svolgono un ruolo di primaria importanza. Nel secondo livello la lettura e la scrittura riguarderanno solo ciò che è già noto oralmente; i testi saranno brevi, semplici e chiari. Per la lettura verranno principalmente utilizzate didascalie di immagini, flashcards, posters; la scrittura sarà usata per rinforzare l’apprendimento orale e avverrà in maniera guidata. Tutto il materiale linguistico sarà memorizzato tramite la ripetizione di filastrocche, semplici canzoni, storie, piccoli dialoghi. A ciò seguiranno verifiche di comprensione e produzione orale. I bambini passeranno progressivamente da un’interazione centrata sui propri bisogni ad una comunicazione attenta all’interlocutore. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: con le verifiche in itinere e con le verifiche periodiche ed annuali. Le prime verranno proposte al termine delle varie unità di apprendimento e saranno utili per accertare il livello di acquisizione dell’obiettivo da parte della classe, nonché l’interesse, l’impegno e la partecipazione di ciascuno. Ciò servirà anche a valutare se i mezzi e gli strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento si sono dimostrati validi e se vi sono lacune da colmare. Tali verifiche verranno effettuate in itinere mediante vari tipi di test che serviranno per valutare le capacità di comprensione e di produzione orale degli alunni, nonché la loro capacità di produzione e comprensione scritta. Esse prevedono semplici schede da colorare e completare, facili esercizi del tipo “listen and repeat”, “listen and draw”, “listen and complete”. I risultati ottenuti ci permetteranno di riprogrammare interventi finalizzati al recupero, attraverso un eventuale feedback ed eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà. Le verifiche periodiche ed annuali saranno effettuate alla fine di ogni quadrimestre e saranno di più ampio respiro. Esse ci permetteranno di valutare con particolare attenzione la qualità del metodo di lavoro, la frequenza di ciascun bambino, nonché la sua collaborazione e la sua partecipazione alle varie attività svolte in classe e a quelle proposte per casa. Le Docenti AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA ARTE E IMMAGINE CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Arte e immagine concorre con tutte le altre discipline alla formazione completa dell'alunno in ogni sua dimensione, contribuendo alla acquisizione della piena coscienza e responsabilità di cittadini sensibili all'arte e all'esigenza della difesa dei suoi valori nell'ambito sociale. La funzione principale della disciplina è quella di contribuire a promuovere, sviluppare e assecondare le doti espressive naturali possedute dall'alunno. La progettazione della disciplina si articola su tre nuclei tematici: esprimere e comunicare, osservare e leggere le immagini, comprendere e apprezzare le opere d’arte. La disciplina mira alla maturazione della capacità di esprimersi e di comunicare mediante i linguaggi propri della figurazione e di comprendere e produrre messaggi visivi; in particolare si prefigge di valorizzare la fantasia, la creatività, l'originalità. L'azione formativa dell'alunno comprenderà alternativamente momenti di produzione e di fruizione che forniranno criteri di operatività e di lettura delle immagini. Le attività dovranno fornire agli alunni un’alfabetizzazione di base necessaria per poter fruire del vasto mondo delle immagini con consapevolezza e senza condizionamenti. Dall’arte si ricaveranno gli esempi, le idee e i suggerimenti più efficaci per lo sviluppo della loro creatività, facendo comprendere come tutte le immagini rientrano nel mondo della comunicazione. Le attività proposte tenderanno a far acquisire ai bambini una capacità di guardare consapevolmente la realtà e le sue innumerevoli rappresentazioni visive, per trarne motivo di comprensione e di godimento estetico. Le opere d’arte sono presentate in modo tale da far comprendere il valore del patrimonio artistico locale, nazionale e internazionale. Si cercherà anche di far sperimentare ai bambini l’uso e la produzione di immagini tecnologiche come la fotografia, i video e i fumetti. Docenti:De Rosis Anna, Grillo Teresa, Limido Brunella, Russo Carmela Elena, Scorpiniti Maria, Taliano Grasso Caterina, Trento Rosa OBIETTIVI FORMATIVI Produrre messaggi con l’uso dei linguaggi, tecniche e materiali diversi. Utilizzare tecniche grafiche e pittoriche. Manipolare materiali plastici e polimaterici. 1^ UDA 1a BIMESTRE (OTTOBRE - NOVEMBRE) Indicatori di competenza 1. 2. 3. 4. Conoscere gli elementi del linguaggio visivo ( segno – linea – spazio). Leggere e comprendere immagini di diverso tipo. Riconoscere gli elementi del linguaggio visivo: il colore. Realizzare disegni utilizzando creativamente forme e colori OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO ESPRIMERSI E COMUNICARE CONOSCENZE Conoscere diversi tipi di segni. coloriamo con i segni. 2^ UDA ABILITA’ Osservare la realtà circostante e individuare i tipi di linee usate.saper utilizzare linee per produrre segni.Realizzare paesaggi colorati con la tecnica dei segni. 2° BIMESTRE ( DICEMBRE – GENNAIO) Indicatori di competenza 1. Riconoscere gli elementi del linguaggio visivo: il colore. 2. Realizzare disegni utilizzando creativamente forme e colori. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’ Le potenzialità espressive del colore. Distinguere i colori primari e secondari, caldi e freddi. IL MONDO DELLE FORME Analisi dei colori primari e secondari e realizzazione di pitture e cartelloni. Realizzare disegni utilizzando E DEI COLORI. creativamente forme e colori. 3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO – MARZO) Indicatori di competenza 1. Saper realizzare con materiali diversi forme e oggetti. 2. Conoscere le principali caratteristiche dei materiali per usarli espressivamente. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE NUCLEO TEMATICO LE MANI PER CREARE ABILITA’ Manipolazione di creta, das, pasta di Usare creativamente i vari tipi di sale ecc…realizzazione di piccoli materiali. oggetti. 4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO) Indicatori di competenza 1. Utilizzare il disegno per esprimersi. 2. Individuare in una fotografia, in un monumento o in un’opera d’arte il messaggio espressivo OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO IMMAGINI ED EMOZIONI CONOSCENZE Realizzazione di disegni liberi con tecniche varie: origani, collage. Osservazioni di monumenti, opere d’arte, fotografie, immagini pubblicitarie. ABILITA’ Elaborare creativamente produzioni personali. METODOLOGIA Attraverso il “fare – osservare – riflettere” si stimolerà nell’alunno lo sviluppo della capacità di osservare la realtà per attivare tutti i sensi ed emozioni attraverso le immagini. La manipolazione di diversi tipi di materiali accompagna l’alunno nella sua scoperta della realtà; lavorare con una libertà d’azione che permetta di creare qualcosa di personale, aiuterà l’alunno a sviluppare fiducia in se stesso e nelle proprie abilità, oltre a dare spazio all’espressione della personalità, delle emozioni, dei vissuti individuali. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione si baserà: Dal modo individuale di rielaborazione ed utilizzo pratico delle conoscenze. Dagli atteggiamenti, stili e modi di lavoro ( individuali o di gruppo ). COMPETENZE IN USCITA Osserva, esplora e descrive la realtà visiva. Utilizza molteplici tecniche, materiali e strumenti ( grafico – espressivi – pittorici – audiovisivi e multimediali). Descrive, legge e interpreta realizzazioni artistiche di diverso tipo. Rielabora in modo creativo e autentico le immagini Le docenti AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA MUSICA CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse. L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il livello della produzione; b) quello della fruizione consapevole. Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle componenti percettivo -motorie, cognitive e affettivo- sociali della personalità contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età. Docenti: De Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Limido Brunella, Marino Maria, Montesanto Alda, Taliano Grasso Caterina, Trento Rosa OBIETTIVI FORMATIVI Produrre e riconoscere suoni. Usare le risorse espressive della voce, del corpo, di oggetti sonori ascoltando se stessi e gli altri. Cogliere all’ascolto di un brano musicale gli aspetti espressivi, traducendoli con parole, azioni motorie e segno grafico 1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE – NOVEMBRE) Indicatori di competenza Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO SUONI E RUMORI INTORNO A NOI CONOSCENZE ABILITA’ Usare l’udito per esplorare l’ambiente. Suoni e rumori dell’ambiente circostante. Distinzione fra rumori naturali e artificiali. 2^ UDA Distinguere il suono dal silenzio e dal rumore. 2°BIMESTRE (DICEMBRE – GENNAIO) Indicatori di competenza Riconoscere i diversi parametri del suono OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO I PARAMETRI DEL CONOSCENZE ABILITA’ Distinzione e produzione di suoni:Saper distinguere gli elementi acustici in forti, deboli, acuti, gravi, lunghi. relazione all’intensità. SUONO Individuazione della durata del Saper discriminare gli elementi acustici in suono: intensità, durata, timbro – rapporto. velocità Saper distinguere e rappresentare i suoni in relazione alla durata. 3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO – MARZO) Indicatori di competenza 1. Usare le risorse espressive della tonalità intonando semplici brani. 2. Eseguire semplici ritmi utilizzando la gestualità e il movimento del corpo. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE LA VOCE E IL CORPO PER Utilizzazione della voce come strumento principale. ESPRIMERSI ABILITA’ Eseguire in gruppo semplici brani curando l’ espressività Imitazione di suoni e rumori con la Associare movimenti, ritmi e musiche. voce. Eseguire semplici danze. Riproduzione di suoni e canti. 4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO) Indicatori di competenza Eseguire da solo o in gruppo semplici brani vocali, appartenenti anche a culture diverse, curando l’espressività. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’ CONTE,FILASTROCCHE E Animazione di conte, filastrocche e Scoprire che musiche diverse canti, utilizzando la gestualità e il producono in ogni bambino emozioni CANTI corpo. differenti. Riscoperta di canti della tradizione popolare. COMPETENZE IN USCITA Esplora le diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e di strumenti musicali. Ascolta un brano musicale cogliendone le principali caratteristiche formali ed espressive Esegue da solo o in gruppo semplici brani musicali. Usa le risorse espressive della voce e del corpo. METODOLOGIA Verranno proposte attività per utilizzare in maniera adeguata la voce e il corpo mediante giochi musicali e drammatizzazioni. tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di riconoscere le più semplici dimensioni del suono ( intensità, durata, altezza, timbro, velocità). l’aula diventerà un laboratorio musicale per ascoltare, imparare canzoni inerenti e argomenti trattati o in occasione di feste e drammatizzazioni. i canti corali di gruppo svilupperanno nell’alunno atteggiamenti sociali positivi. VERIFICHE Verrà verificata la partecipazione a tutte le attività proposte, in quanto la musica non è un’opzione offerta a chi ha talento, ma una componente universale dell’intelligenza umana. la verifica consisterà anche nel successo delle attività di drammatizzazione, in particolare nei periodi di natale e per fine anno. Le docenti AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA EDUCAZIONE FISICA CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella costante relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla formazione della personalità dell’alunno, attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea. Le attività motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del proprio corpo. Docenti: Librandi Lina Emilia, Marino Maria, Montesanto Alda, De Brunella, Toscano Caterina. Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Limido 1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE ) Indicatore di competenza Padroneggiare gli schemi motori e posturali adattandoli alle variabili spaziali e temporali. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO CONOSCENZE I movimenti degli arti superiori e inferiori: esercizi con la palla, ABILITA’ usare in modo corretto e consapevole gli arti superiori e inferiori Esercizi di deambulazione Esercizi di coordinazione dinamica generale Esercizi e giochi motori:l’impronta colorata delle mani e dei piedi Riconoscere la parte destra e sinistra sugli altri e sugli oggetti Esercizi a coppie;gioco della mano destra e sinistra; Il corpo e la relazione spazio/tempo: spostamenti e orientamenti nello spazio ( classe, cortile) Spostarsi e orientarsi nello spazio secondo riferimenti diversi da se’ Percorsi con oggetti; cogliere la relatività dell’orientamento L’orientamento:riconoscimento Degli orientamenti spaziali su di sé e sugli altri; Percorsi misti con corde o piccoli ostacoli. Utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro:correre/saltare, afferrare/lanciare. 2^ UDA 2°BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) Indicatore di competenza Utilizzare il linguaggio del corpo per esprimere e comunicare OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVOESPRESSIVA CONOSCENZE I messaggi non verbali: Comunicare mediante smorfie, sguardi per esprimere emozioni, sentimenti e stati d’animo. ABILITA’ riconoscere messaggi non verbali espressi mediante il corpo giochi senso-percettivi per stimolare la capacità di osservazione e la capacità di imitazione riconoscere messaggi non verbali espressi mediante il movimento Eseguire giochi eseguire semplici sequenze di movimento e semplici coreografie individuali e collettive Giochi di imitazione e di espressione Brevi coreografie 3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) Indicatore di competenza Comprendere il valore del gioco e delle attività sportive cogliendo l’importanza delle regole OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’ giochi per il consolidamento percettivo visivo e l’affinamento della coordinazione occhio-mano, occhio-piede. giochi a squadre: la palla nel cerchio, IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY gioco dei birilli. giochi motori: conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di giochi di movimento individuale e di squadra per affinare la coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica. conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di giochi di movimento individuali e di squadra per la valutazione della distanza e giocare con l’equilibrio . le belle statuine. uno,due,tre….stella! gioco per lo sviluppo delle abilità sviluppare la capacità di prendere iniziative e di elaborare soluzioni di problemi attraverso il gioco di squadra sociali 4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO) Indicatore di competenza Riconoscere i principi essenziali relativi al proprio e altrui benessere psico-fisico, alla sicurezza e alla cura di sé. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’ Sviluppo dell’attitudine all’ordine e Conoscere e utilizzare in modo del rispetto degli attrezzi e degli corretto e appropriato gli attrezzi spazi: e gli spazi di attività SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA Discussioni guidate al fine di evitare azioni e comportamenti pericolosi Percepire e riconoscere “sensazioni di benessere” legate all’attività ludico-motoria Attività di rilassamento e respirazione guidata Esperienze di benessere legate al libero gioco COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Ha acquisito consapevolezza di se attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco – sport anche come orientamento alla futura pratica sportiva Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche. Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento sia nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico. Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle. METODOLOGIA Il percorso di d’apprendimento sarà articolato in una proposta iniziale globale, seguita da un momento sintetico-analitico, privilegiando la comprensione e la ricerca da parte dell’alunno della corretta azione motoria. Le attività potranno essere svolte: per gruppo classe, per gruppi di lavoro, a coppie, individualmente, adattando le varie proposte didattiche alle esigenze contingenti con l’obiettivo di raggiungere il massimo coinvolgimento di ciascun alunno. o o o o o o o o Fasi dell’attività didattica: Vengono esplicitate le prestazioni richieste Viene privilegiata l’operatività Viene utilizzato il metodo “problem solving” (basato sulla ricerca e scoperta dell’alunno) Organizzazione dell’insegnamento personalizzato (tempi e metodi): adattamento dei tempi e dei metodi ai contenuti della programmazione attenzione alle difficoltà Esercitazioni guidate e differenziate a livello crescente di difficoltà Verranno utilizzate le attrezzature ginniche a disposizione della palestra. Per lo svolgimento della parte teorica potranno essere utilizzati testi, fotocopie e sussidi audiovisivi VERIFICA E VALUTAZIONE Saranno considerati elementi per la valutazione: Il progressivo miglioramento delle conoscenze e delle capacità motorie personali rispetto ai livelli di partenza. La partecipazione attiva alle attività proposte con specifico riferimento alle capacità di assimilazione, di apprendimento, di attenzione, di concentrazione, di organizzazione, di collaborazione con compagni; La continuità d’impegno nel corso dell’anno. Strumenti di verifica: Valutazione iniziale con prove pratiche per la rilevazione dei livelli motori di partenza. Valutazioni intermedie (dopo ogni ciclo di unità didattiche) per la verifica dei livelli di apprendimento individuali e la prosecuzione della programmazione. Osservazioni effettuate durante lo svolgimento della normale attività didattica. L’insieme dei risultati ottenuti tramite tali verifiche contribuirà a formulare la valutazione quadrimestrale e finale. Le docenti AREA STORICO- GEOGRAFICA AA STORIA CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Il punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del presente, come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà su quattro nuclei tematici: uso delle fonti, organizzazione delle informazioni, strumenti concettuali, produzione scritta e orale. Gli alunni saranno avvicinati gradualmente ai fatti e agli avvenimenti storici, allo studio delle società umane nello spazio e nel tempo e nel loro rapporto con la contemporaneità. L’approccio alla storia locale aiuterà gli alunni a conoscere e valorizzare il patrimonio storico e ambientale del proprio territorio. Docenti: De Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Montesanto Alda, Trento Rosa, Russo Carmela Elena, Toscano Caterina,Trento Rosa. OBIETTIVI FORMATIVI Applicare alcuni schemi procedurali per la ricostruzione di esperienze vissute. Usare fonti e produrre informazioni per ricostruire esperienze vissute. Individuare successioni, contemporaneità, periodi, durate e cicli nell’organizzazione di informazioni datate. Usare le datazioni e alcuni operatori cognitivi semplici per organizzare le informazioni prodotte mediante le tracce del proprio vissuto trascorso. 1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE Indicatori temporali Sequenze temporali IL TEMPO Rapporti di successione ABILITA Utilizzare gli indicatori temporali in successione Riordinare eventi in successione logica Indicatori di contemporaneità Rilevare azioni di contemporaneità in situazioni diverse e anche in brevi testi 2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO MISURARE IL TEMPO CONOSCENZE La ciclicità dei fenomeni temporali: settimana, mese, anno, le parti della giornata ABILITA’ Misurare il tempo in modo convenzionale (settimana, mese, stagioni, anno, calendario Utilizzare l’orologio nelle sue funzioni L’orologio 3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE Relazioni di causa-effetto ABILITA’ Individuare, di un semplice fatto, la causa e la conseguenza Utilizzare fonti materiali per CAMBIAMENTO NEL TEMPO Fonti materiali Le fonti Passato/presente riconoscere le trasformazioni del tempo Distinguere fatti e oggetti del presente da fatti e oggetti del passato 4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ LA STORIA PERSONALE: LE Passato/presente Reperire semplici fonti FONTI Fonti orali e scritte Fonti materiali storiche del proprio vissuto L’albero genealogico trascorso Ordinare cronologicamente alcuni fatti del proprio passato L’alunno: Utilizza gli indicatori temporanei Riordina gli eventi in successione logica Rileva azioni di contemporaneità in situazioni diverse Misura il tempo e utilizza l’orologio nelle sue funzioni Individua la causa e la conseguenza di un semplice fatto Utilizza fonti materiali per riconoscere le trasformazioni nel tempo Distingue fatti e oggetti del presente da fatti e oggetti del passato Ordina cronologicamente alcuni fatti del proprio passato Reperisce semplici fonti storiche del proprio vissuto trascorso Le docenti AREA STORICO- GEOGRAFICA CITTADINANZA E COSTITUZIONE CRIDERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO La scuola primaria deve porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva; l’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità rivolte a migliorare il proprio contesto di vita a partire dalla vita quotidiana a scuola. Agli alunni, inoltre, viene proposta una prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana, per imparare e riconoscere i diritti inviolabili di ogni essere umano, il dovere di contribuire alla qualità della vita nella società e ad affermare e rispettare le varie forme di libertà. Nello stesso tempo contribuisce a dare valore alla partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona in base a regole condivise. Docenti: De Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Montesanto Alda, Trento Rosa, Russo Carmela Elena, Toscano Caterina,Trento Rosa . OBIETTIVI FORMATIVI Saper agire in modo autonomo, avviandosi a conquistare un graduale autocontrollo. Capire che ci sono regole da rispettare in ogni contesto di vita quotidiana. Comprendere che il rispetto reciproco è alla base di ogni relazione sociale. 1^ UDA (OTTOBRE-GENNAIO) Indicatori di competenza Attuare la cooperazione e la solidarietà per migliorare le relazioni interpersonali e sociali OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO IO E GLI ALTRI CONOSCENZE ABILITA’ -Il significato di pace contestualizzato in -Prendere consapevolezza ambito scolastico. che le divergenze si possono risolvere con il dialogo -Imparare ad accettare gli altri, indipendentemente dalle caratteristiche -Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i “diversi da sé”, fisiche. comprendendo le ragioni dei loro comportamenti. -Il valore delle cose di tutti. La funzione della regola e della legge nei diversi ambienti di vita quotidiana. -Prendere coscienza del valore degli arredi e dei materiali scolastici e farne un uso corretto. -Conoscere il proprio ruolo e i propri compiti all’interno della -I diritti-doveri di ogni bambino. famiglia e della classe. -Le qualità dell’amicizia. -Interagire positivamente con i compagni in situazioni di gioco di lavoro di gruppo. -Il regolamento di classe. -Elaborare e scrivere il regolamento di classe. 2^ UDA (FEBBRAIO-MAGGIO) Indicatori di competenza 1. Apprezzare e rispettare la natura. 2. Partecipare a scambi comunicativi interagendo con “buone maniere” con i coetanei e con gli adulti. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO CONOSCENZE ABILITA’ TEMATICO -L’ambiente naturale. -Sapersi muovere per strada rispettando le regole. -Il latte ed i suoi derivati: dal latte al formaggio. -L’importanza del latte in una sana alimentazione. -Usare buone maniere nelle parole, nei gesti, LE BUONE -Le formule di saluto, di richiesta, di ringraziamento. nei comportamenti. MANIERE -Le parole e i gesti delle scuse. -Prendere coscienza del valore del corredo scolastico, averne cura e farne un uso corretto. -Utilizzare le buone maniere negli scambi -Gesti e atteggiamenti dell’ascolto. comunicativi. -Ascoltare gli interventi altrui. COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Attua la cooperazione e la solidarietà per migliorare le relazioni interpersonali e sociali. Accetta gli altri e i diversi da sé. Contribuisce all’elaborazione di regole adeguate alla vita della classe e della scuola. Riconosce i valori che rendono possibile la convivenza umana e li testimonia nei comportamenti con i compagni. Presta attenzione, apprezza e rispetta la natura. Assume condotte quotidiane nel rispetto delle regole della strada. Prende gradualmente consapevolezza degli impegni scolastici in un contesto di buone maniere. Partecipa a scambi comunicativi interagendo con buone maniere con i coetanei e gli adulti. SCELTE METODOLOGICHE Acquisire le coordinate spazio - temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento e norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della storia, della geografia e della convivenza democratica. La via è quella dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso immagini, reperti, documenti. Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli consapevoli del rapporto tra passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto. Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione spaziale, arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso. La capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con la realizzazione di una “striscia del tempo” . Per la geografia stabiliamo delle modalità di esplorazione dello spazio circostante con successiva riproduzione grafica. VERIFICA E VALUTAZIONE Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il raggiungimento degli obiettivi programmati. A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli alunni dovranno completare e rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli argomenti trattati; saranno utili giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà occasione di verifica. Le docenti LABORATORIO DI STORIA Plesso “E. R. Faggiano” Finalità del laboratorio: approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività stimolanti e particolarmente motivanti OBIETTIVI FORMATIVI Applicare alcuni schemi procedurali per la ricostruzione di esperienze vissute. Usare fonti e produrre informazioni per ricostruire esperienze vissute. Individuare successioni, contemporaneità, periodi, durate e cicli nell’organizzazione di informazioni datate. Usare le datazioni e alcuni operatori cognitivi semplici per organizzare le informazioni prodotte mediante le tracce del proprio vissuto trascorso. Docente: Toscano Caterina 1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO IL TEMPO CONOSCENZE Indicatori temporali ABILITA’ Utilizzare gli indicatori temporali in successione Ricostruzione di alcune esperienze vissute. La linea del tempo. 2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO MISURARE IL TEMPO CONOSCENZE ABILITA’ La ciclicità dei fenomeni temporali:Misurare il tempo in modo settimana, mese, anno, le parti convenzionale (settimana, mese, della giornata stagioni, anno, calendario) 3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE Relazioni di causa-effetto Gli indicatori temporali della CAMBIAMENTI NEL TEMPO contemporaneità LE FONTI Passato/presente ABILITA’ Individuare, di un semplice fatto, la causa e la conseguenza Gli indicatori temporali della contemporaneità: mentre, intanto, contemporaneamente, nel frattempo, nello stesso tempo, nello stesso momento. Distinguere fatti e oggetti del presente da fatti e oggetti del passato 4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE Passato/presente LA STORIA PERSONALE LE FONTI ABILITA’ Ordinare cronologicamente alcuni fatti del proprio passato Reperire semplici fonti Fonti orali e scritte Fonti materiali storiche del proprio vissuto L’albero genealogico trascorso COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Utilizza gli indicatori temporali Riordina gli eventi in successione logica Rileva azioni di contemporaneità in situazioni diverse Individua la causa e la conseguenza di un semplice fatto Utilizza fonti materiali per riconoscere le trasformazioni nel tempo Distingue fatti e oggetti del presente da fatti e oggetti del passato Ordina cronologicamente alcuni fatti del proprio passato Reperisce semplici fonti storiche del proprio vissuto trascorso La docente AREA STORICO- GEOGRAFICA GEOGRAFIA CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo, cui va correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni elemento nel suo contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è agevolato dalla comparazione con le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte geografiche, fotografie e immagini dal satellite e di vario materiale informativo. La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le società umane tra loro con i pianeti che le ospita; considera anche i processi di trasformazione dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause naturali di vario tipo. La presenza della geografia nel curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo e della natura, con lo studio del paesaggio e relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, lotta all’inquinamento, adattamento al cambiamento climatico… contribuisce a fornire gli strumenti per formare persone autonome e critiche, in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente, con consapevole sguardo al futuro. Docenti: De Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Librandi Lina, Montesanto Alda, Russo Carmela, Toscano Caterina. OBIETTIVI FORMATIVI Esplorare il territorio attraverso l’osservazione diretta Orientarsi nello spazio circostante e sulle carte. Utilizzare indicatori spaziali e punti di riferimento. Utilizzare il linguaggio della geo-graficità per realizzare schizzi cartografici. 1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’ Descrivere un paesaggio Lettura di immagine LO SPAZIO Confrontare paesaggi diversi Il paesaggio di montagna e collina Trasformazioni del paesaggio Descrivere gli elementi caratteristici del paesaggio di montagna e collina Descrivere le trasformazioni del paesaggio, naturali e antropiche 2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO IL PAESAGGIO CONOSCENZE ABILITA’ Il paesaggio di: mare, coste, Descrivere gli elementi pianure caratteristici del paesaggio del mare, delle coste e della pianura Descrivere le trasformazioni del Trasformazioni del paesaggio paesaggio, naturali e antropiche Orizzonte e primo piano Distinguere in una immagine orizzonte e primo piano 3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’ Descrivere gli elementi Il paesaggio di: mare, coste, pianure Trasformazioni del paesaggio IL PAESAGGIO caratteristici del paesaggio del mare, delle coste e della pianurale trasformazioni Descrivere del paesaggio, naturali e antropiche Orizzonte e primo piano Distinguere in una immagine orizzonte e primo piano 4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ Lettura di immagine Descrivere e confrontare paesaggi diversi Descrivere l’ambiente di La campagna L’UOMO E L’AMBIENTE campagna Le attività dell’uomo Descrivere le attività dell’uomo nell’ambiente La fattoria nei diversi ambienti: l’allevamento, attività di montagna, attività di pianura SCELTE METODOLOGICHE Con l’insegnamento della geografia, oltre a perseguire finalità proprie della disciplina, si sollecitano negli alunni anche sentimenti di rispetto e di attenzione verso le diversità e l’ambiente, attraverso il riconoscimento della complessità e della relatività di ogni giudizio. Per il raggiungimento di tali finalità si utilizza una metodologia di lavoro che, accogliendo anche le indicazioni per la storia, privilegia l’operatività: osservazione, descrizione, comparazione, messa in relazione all’interno di contesti esperiti dagli alunni. L’acquisizione del metodo scientifico avviene attraverso uscite, fruizione di materiali e strumenti diversi, intesi come momenti intenzionali di sviluppo e potenziamenti di processi già avviati nella classe precedente. VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica e la valutazione saranno finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e trovare strategie utili al miglioramento. Tutte le attività collettive e individuali saranno anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall’insegnante. Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante conversazione, esercizi specifici della disciplina. Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle ecc., tutto ciò sempre tenendo presente il livello di maturazione di ciascun alunno. Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l’insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato. Verranno effettuate: verifiche iniziali dei prerequisiti, verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti, eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà. Le docenti CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO L’insegnamento della religione cattolica fa sì che gli alunni riflettano e si interroghino sul senso della loro esperienza per elaborare ed esprimere un progetto di vita, che si integri nel mondo reale in modo dinamico, armonico ed evolutivo. L’inserimento della religione cattolica si colloca nell’area linguistico -espressiva in cui, a partire dal confronto interculturale e interreligioso, l’alunno si interroga sulla propria identità e sugli orizzonti su cui può aprirsi. Docenti: Caruso Mena, Leo Bombina, Martino Francesca,Riccio Erminia INDICATORI DI COMPETENZE L’ alunno riflette su Dio creatore e Padre. L’alunno si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. L’alunno riconosce il significato cristiano del Natale, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e sociale. L’alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive. L’alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù, riconosce il significato cristiano della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e sociale. L’alunno si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. L’alunno identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo. L’alunno coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani OBIETTIVI FORMATIVI 1. Scoprire che per la religione cristiana Dio è il Creatore e Padre. 2. Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della Creazione 1^UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI DIO E L’UOMO CONOSCENZE La bontà, varietà e utilità delle Apprezzare l’armonia e la opere create. bellezza del creato, opera di Dio Padre riconoscendone il valore. Francesco, il Santo che amava Conoscere significative figure di cristiani come esempi di tutela e amore per il creato. un mondo di bene LA BIBBIA E ALTRE FONTI ogni creatura animata e inanimata. Comportamenti di tutela e rispetto del Creato 2^UDA ABILITA’ Sviluppare comportamenti di rispetto e cura della realtà naturale ed umana, dono di Dio. 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI DIO E L’UOMO CONOSCENZE Le origini del primo presepe. Natale di luce Significato del tempo di Avvento. ABILITA’ Scoprire l’origine della tradizione del presepe. Comprendere il significato cristiano dell’ambiente. . IL LINGUAGGIO La storia biblica del Natale. RELIGIOSO Conoscere la storia evangelica del primo Natale. Riconoscere nella visita dei La visita dei Magi, i loro doni e il segno della stella.. Magi la realtà di Gesù quale Figlio di Dio. Opere d’arte sulla Natività. OBIETTIVI FORMATIVI Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia. Ascoltare, leggere e saper riferire alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui gli episodi chiave dei racconti evangelici. Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo, come insegnato da Gesù. Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai cristiani. -Riconoscere i segni cristiani in particolare della Pasqua nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare. 3^UDA 3°BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ . DIO E L’UOMO -La terra di Gesù il tempo di Gesù -L’abitazione e gli oggetti. -La chiamata alla conversione . LA BIBBIA E LE ALTRE I miracoli di Gesù. FONTI I VALORI ETICI E RELIGIOSI La parabola del Padre Buono, una storia per comprendere l’amore del Padre. -Conoscere le caratteristiche principali dell’ambiente in cui è vissuto Gesù nella sua infanzia. -Confrontare la propria vita con quella di Gesù individuandone le storicità Comprendere che i miracoli sono segni dell’amore di Dio, verso tutti gli esseri umani, specialmente i più deboli e sofferenti. Conoscere Gesù attraverso i suoi insegnamenti. .- Il Vangelo di Pasqua. DIO E L’UOMO Pasqua di luce IL LINGUAGGIO RELIGIOSO -L’evento della Risurrezione. -Il racconto biblico di Pentecoste. -I simboli dello Spirito Santo: fuoco e vento. -Conoscere i momenti salienti della storia della storia di Pasqua. -Riconoscere nella Risurrezione di Gesù un messaggio di speranza e di salvezza per tutti i cristiani. Comprendere che il dono dello Spirito Santo ha segnato l’inizio della Chiesa. OBIETTIVI FORMATIVI Individuare i tratti essenziali della Chiesa; riconoscere la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana specificità del Padre Nostro. Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica (modi di celebrare, ecc.). 4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE -Il Battesimo. DIO E L’UOMO Insieme nella gioia La Domenica per i cristiani: celebrazione eucaristica e preghiera. Elementi della chiesa: significato e funzioni. ABILITA’ -Riconoscere la chiesa come luogo di incontro, comunione e preghiera dei credenti in Gesù Cristo. -Comprendere che con il sacramento del Battesimo inizia la vita cristiana. -Conoscere gli elementi specifici di una chiesa e le rispettive funzioni liturgiche. IL LINGUAGGIO RELIGIOSO -La preghiera cristiana: il Padre Nostro. -Ebrei e musulmani: la preghiera -Scoprire che in altri luoghi di culto si riuniscono comunità non cristiane -Maturare rispetto per le altre religioni COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Conosce la figura di Gesù di Nazareth e alcuni episodi della sua vita in Palestina. Riconosce i segni cristiani del Natale e della Pasqua come vengono celebrati nella chiesa. Sa che la chiesa è la comunità dei cristiani che predica nel mondo il messaggio di pace e di amore di Gesù. Conosce la preghiera del Padre Nostro. METODOLOGIA L’IRC si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a seconda della fascia d’età, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e promuovendo un confronto mediante il quale la persona riflette e si orienta. Emerge cosi un ulteriore contributo dell’IRC alla formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. In tal senso l’IRC si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività interdisciplinari. Gli strumenti didattici di cui si avvale sono: rappresentazioni grafiche; cooperative-learning; peer-tutoring; conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che lo circonda; realizzazione di cartelloni murali; mezzi audiovisivi; favole, canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti; giochi di coinvolgimento, giochi cooperativi, mimi, drammatizzazioni; attività pratiche e manuali; schede da completare. VERIFICA E VALUTAZIONE Durante lo svolgimento dell’unità di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al termine delle stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del livello di maturazione di ogni classe. Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le conoscenze acquisite tramite conversazioni, letture, giochi, cartelloni di sintesi, brani o disegni da completare, vignette da riordinare in sequenze, domande, lavori di gruppo .L’acquisizione delle competenze sarà verificata mediante lo svolgimento di un compito di apprendimento. Nelle classi prime e seconde, le verifiche avranno carattere orale e grafico-pittorico e consisteranno in ultima azione di schede, semplici esercitazioni sul quaderno Le docenti AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO- TECNOLOGICA MATEMATICA Le docenti CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Il curricolo per le classi seconde è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del bambino e del sapere. È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva, affettiva, cognitiva, relazionale, corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di trasversalità. Le attività didattiche e le unità formative saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni: nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino; attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi. attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva; ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione…). I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning. Docenti: Grillo Teresa, Librandi Lina, Marino Maria, Nigro Imperiale Rosa, Rizzo Laura, Trento Elisabetta, Viteritti Maria. Competenze attese al termine della classe seconda L’alunno: domina la scrittura dei numeri naturali almeno entro il 100; usa le operazioni aritmetiche entro il 100; riconosce le principali figure geometriche in base alle loro fondamentali caratteristiche ; riconosce le simmetrie assiali; organizza e interpreta dati statistici ; analizza situazioni problematiche ed elabora soluzioni ; fa misurazioni e riconosce la necessità di unità di misura condivise. 1^ UDA NUCLEI TENATICI I NUMERI 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE) CONOSCENZE Rappresentazione dei numeri naturali in base dieci: il valore posizionale delle cifre. Confronto numerico : i simboli > ; <,=. Addizioni e sottrazioni sulla retta dei numeri. - Localizzare oggetti nello spazio fisico usando correttamente i termini sopra – sotto, davanti – dietro, dentro – fuori, ecc Misure dirette e indirette. Effettuare misure dirette e indirette di lunghezza ed esprimerle secondo unità di misura arbitrarie Analisi, ipotesi e soluzioni - Riuscire a risolvere semplici problemi spiegando a parole il procedimento seguito. Uso dei simboli. Classificare in base a caratteristiche definite LA MISURA PENSIERO RAZIONALE DATI E PREVISIONI - Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta La posizione degli oggetti nello spazio fisico. GEOMETRIA INTRODUZIONE AL ABILITA’ Riflettere sull’uso dei segni > ; <; = 2^ UDA NUCLEI TEMATICI I NUMERI 2° BIMESTRE (DICEMBRE – GENNAIO) CONOSCENZE Il sistema di numerazione. Rappresentare e scrivere i numeri fino a 80 con consapevolezza del valore posizionale delle cifre. Sviluppo del calcolo mentale Eseguire semplici operazioni di sottrazione e addizione con i numeri naturali entro il numero 80- Riconoscere la tecnica dell'addizione in colonna con il cambio. Ordine di grandezza : le quantità. Tecniche di calcolo orale e scritto. GEOMETRIA ABILITA’ Riconoscere la tecnica della sottrazione in riga e in colonna senza cambio. Eseguire addizione e sottrazione con la linea dei numeri e con l'abaco. Comprendere il significato di paio, coppia e dozzina. Le principali figure geometriche del piano e dello spazio. - Riconoscere e denominare le principali figure geometriche. Individuare nella realtà delle principali figure geometriche piane. Le linee e le proprie caratteristiche. Conoscere linee aperte, chiuse, semplici e intrecciate. Individuare in una figura il confine la regione interna e la regione esterna. LA MISURA INTRODUZIONE AL Le misure lineari Usare materiale non convenzionale per porre a confronto misure lineari. Descrivere , interpretare e organizzare percorsi. Analisi, ipotesi e soluzioni. Individuare situazioni problematiche, formulare e giustificare ipotesi di risoluzione . Valutare approssimativamente il risultato della soluzione in una situazione problematica. Dati e diagrammi. Compiere rilevamenti statistici e rappresentarli mediante diagrammi. PENSIERO RAZIONALE DATI E PREVISIONI 3^ UDA NUCLEI TEMATICI 3° BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO) CONOSCENZE Il sistema di numerazione. I NUMERI I numeri nei suoi vari aspetti . ABILITA’ - Leggere e scrivere i numeri naturali entro il 100. Costruire la tabella dei primi cento numeri e individuare regolarità e ricorsività. - Eseguire addizioni con e senza cambio . Eseguire sottrazioni con il prestito con strumenti e tecniche diversi. -Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione di numeri fino a 10. Tecniche e strategie di calcolo. Eseguire moltiplicazione ad una cifra. Memorizzare e costruire le tabelline. Rappresentare le tabelline con la linea dei numeri ,con gli schieramenti e in tabella. I percorsi. GEOMETRIA I simboli. Le linee. LA MISURA Spazio e misure. Linguaggio: le terminologie relative a numeri , figure, e relazioni. INTRODUZIONE AL PENSIERO RAZIONALE. Situazioni certe o incerte. Qualificazioni delle situazioni incerte. DATI E PREVISIONI - Effettuare spostamenti lungo percorsi assegnati, mediante istruzioni verbali .Descrivere percorsi con parole e simboli. Classificare le linee sulla base di caratteristiche definite. Misurare il tempo con strumenti d’uso quotidiano .Osservare e descrivere figure piane analizzandone le caratteristiche. 4^ UDA NUCLEI TEMATICI 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO) CONOSCENZE I numeri nei suoi vari aspetti. ABILITA’ - Comprendere il concetto di divisione – ripartizione. - Comprendere il concetto di divisione – contenenza. I NUMERI Le quattro operazioni. - Eseguire divisioni con il divisore a una cifra. - Calcolare la metà, la terza parte e la quarta parte . Riconoscere la divisione come contenenza ,raggruppamento (divisione – contenenza; divisione – ripartizione). GEOMETRIA Le principali figure geometriche del piano e dello spazio. - Individuare le principali caratteristiche delle figure geometriche solide. - Individuare l'asse di simmetria nelle figure , nelle cifre e in natura. Effettuare spostamenti lungo percorsi assegnati, mediante istruzioni verbali .Eseguire giochi di simmetria. Misure e confronti. Effettuare misure dirette e indirette. Mettere a confronto contenitori e la loro capacità. Risolvere problemi. - Risolvere situazioni problematiche con le quattro operazioni. MISURE INTRODUZIONE AL PENSIERO RAZIONALE DATI E PREVISIONI Cercare le informazioni necessarie per risolvere situazioni problematiche. Terminologia del linguaggio matematico. Acquisire consapevolezza del significato dei termini usati nel linguaggio comune e nel linguaggio matematico COMPETENZE IN USCITA L‘ alunno è capace di : Scrivere i numeri conoscendo il valore posizionale delle cifre. Utilizzare i numeri per eseguire calcoli. Effettuare operazioni di classificazione. Riconoscere e scoprire relazioni. Riconoscere quesiti problematici. Individuare strategie risolutive. Conoscere e costruire forme. Individuare elementi significativi di figure geometriche. Effettuare misurazioni. Rappresentare e leggere dati in tabella. Effettuare semplici previsioni logiche. METODO DI LAVORO Conversazioni. Lezioni Esercitazioni,esercizi di consolidamento e di memorizzazione, processi di applicazionegiochi matematici . Algoritmi. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione è un’azione permanente per mezzo della quale si cerca di dare un senso, emettere un giudizio sui processi di sviluppo dell’allievo,sui risultati ,al fine di rendere il livello più alto e di migliorarne la qualità. I TEMPI In linea con i principi metodologici indicati, le operazioni di verifica/valutazione dovranno consentire il rilevamento delle conoscenze e delle abilità’ possedute da ciascun alunno nei tre momenti che scandiscono l’ iter formativo: iniziale - intermedia – finale .Le prove di verifica forniranno al docente elementi per rivedere e riadattare il percorso didattico stilato all’ inizio dell’anno. La valutazione delle prove terrà conto del livello di partenza di ciascun alunno, dei processi e delle tecniche adoperati. GLI STRUMENTI Osservazione sistematica Questionari Schede strutturate e non Le docenti AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO- TECNOLOGICA SCIENZE CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO ll percorso si svilupperà in forma trasversale, in quanto tra le discipline esistono significativi nessi unificanti: la dimensione spazio - tempo; la materia e i viventi; lo stato delle cose e le trasformazioni; la continuità e la discontinuità dei fenomeni; le differenze e le somiglianze; le relazioni e le interazioni tra elementi, fatti, situazioni di un sistema; il metodo scientifico. L’intento è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’esperienza di apprendimento in modo unitario, affinché si avviino alla costruzione di un sapere significativo e non parcellizzato. Si precisa che i concetti intorno ai quali si organizzano le conoscenze di questo ambito sono di difficile comprensione per bambini così piccoli. È pertanto indispensabile procedere con la consapevolezza che i tempi di maturazione saranno lunghi e variabili da soggetto a soggetto. L’arricchimento del personale bagaglio di esperienze, unitamente ad un’azione di lettura, di attribuzione di significati, e di rielaborazione del vissuto attraverso i vari linguaggi agevoleranno una progressiva organizzazione della conoscenza, e la costruzione di collegamenti significativi tra i saperi. Docenti: De Rosis Anna, Grillo Teresa, Librandi Lina, Marino Maria, Nigro Imperiale Rosa, Rizzo Laura, Trento Elisabetta. Competenze attese al termine della classe seconda L’alunno: si relaziona coscientemente con la realtà di oggetti, sostanze, animali e vegetali; si rapporta con alcuni fenomeni fisico-chimici e biologici formulando delle ipotesi; sa operare con strumenti che ha costruito; prende coscienza che la realtà in cui è immerso è risultato di interazioni continue e complesse tra aspetti diversi; indaga la realtà classificandone aspetti o caratteristiche secondo criteri assegnati. 1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE La struttura dei vegetali. I VEGETALI Le parti del fiore. I semi. La germinazione. ABILITA’ Riconoscere e descrivere le parti di una pianta. Descrivere la struttura del fiore. Distinguere semi di diverso tipo. Riconoscere gli stadi di germinazione e gli elementi necessari allo sviluppo. IL TERRENO La composizione del terreno. Il lombrico Descrivere la composizione di un terreno e individuare le differenze tra terreni differenti. Comprendere le caratteristiche degli organismi viventi in relazione all’ambiente. Il ragno. La farfalla. Descrivere animali dell’orto La rana. I VIVENTI. Classificare e descrivere le caratteristiche degli animali dell’orto. Riconoscere le diversità dei viventi Rilevare interazioni tra ambiente e Viventi 1^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI IL BOSCO CONOSCENZE La componente biotica del bosco. Le tracce degli animali. Gli adattamenti. I VIVENTI I mammiferi. ABILITA’ Descrivere le piante e gli animali del bosco . Riconoscere le tracce degli animali. Riflettere sull’interazione organismi-ambiente. Descrivere gli adattamenti al freddo di alcuni mammiferi. I nidi e le tane. I predatori e le prede. Comportamenti di difesa. I COMPORTAMENTI Il mimetismo. Distinguere i nidi e le tane. Descrivere alcune relazioni predatore/preda. Descrivere alcuni comportamenti di difesa. Le polveri. Descrivere e classificare le polveri. Le trasformazioni. Descrivere le trasformazioni. I liquidi e i fluidi. I LIQUIDI I miscugli Descrivere le caratteristiche Le soluzioni. dei liquidi e dei fluidi. Descrivere miscugli approfondendo le sostanze dei miscugli Descrivere l’ acqua e le sue soluzioni. 3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE I materiali Distinguere gli oggetti naturali da quelli costruiti dall'uomo. Riconoscere i materiali più comuni e la loro provenienza Materiali e trasformazioni Individuare proprietà e caratteristiche di alcuni oggetti di uso comune. L’uomo, i viventi e l’ambiente circostante . Distinguere gli aspetti morfologici delle piante GLI OGGETTI I VIVENTI ABILITA’ Distinguere gli aspetti morfologici degli animali L’AMBIENTE L’ambiente circostante Comprendere l’importanza dell’elemento acqua Cogliere e descrivere trasformazioni legate al ciclo vitale. Comportamenti adeguati per rispettare l’ambiente e la propria salute. Adottare comportamenti adeguati alla salvaguardia dell'ambiente e della propria salute. L’ambiente circostante. Osservare ed interpretare le trasformazioni ambientali . 4^ UDA 4°BIMESTRE (APRILE- MAGGIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ Il mondo naturale. Esplorare, descrivere e sperimentare con approccio scientifico. Le stagioni. Osservare e descrivere i cambiamenti della natura in rapporto al trascorrere delle stagioni LA MATERIA Analisi di oggetti. Analizzare oggetti e coglierne le principali proprietà e funzionalità La materia e i suoi stati Riconoscere solidi, liquidi e gas nell’ esperienza di ogni giorno Classificare gli elementi naturali Le stagioni. Gli animali e il letargo. Le caratteristiche dei viventi. L’AMBIENTE Comprendere le caratteristiche degli organismi viventi e non viventi in relazione all’ambiente. Le caratteristiche dei non viventi Classificare e descrivere le caratteristiche dei viventi e non viventi I tre regni della natura. Distinguere vegetali e animali Riconoscere le diversità dei viventi I VIVENTI Rilevare interazioni tra ambiente e viventi I SENSI I cinque sensi Riconoscere e ricordare le diverse percezioni sensoriali COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Conosce le caratteristiche, le proprietà e i comportamenti dei non viventi . Osserva e conosce le caratteristiche e i comportamenti dei viventi. Riflette e discute sui fenomeni presenti nella realtà circostante. METODOLOGIA Nell’insegnamento delle scienze e delle tecnologie risulta necessario l’approccio diretto degli alunni con piante e materiali oggetto di studio. Gli alunni per sviluppare un pensiero scientifico saranno quindi stimolati all’osservazione, alla conoscenza di fenomeni, oggetti, esseri animati e non attraverso l’esperienza concreta e diretta con l’ambiente. STRUMENTI Si farà uso di: Quaderni Libro di testo Cd rom Fotografie Materiali vari VERIFICA E VALUTAZIONE Il controllo degli apprendimenti posti in atto dagli alunni verrà effettuato a breve e medio termine. Le attività proposte subiranno verifica sia scritta che orale, verranno inoltre svolti lavori individuali e di gruppo per valutare il grado di padronanza raggiunto da ogni alunno. Tali prove saranno finalizzate alla rilevazione delle abilità acquisite, e verranno valutate secondo criteri individuati dalle insegnanti Le docenti AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO- TECNOLOGICA TECNOLOGIA CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Le attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da ere ricondotte ai seguenti elementi comuni:nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino; -attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi. attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva; ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione…). E’ specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero e atteggiamenti che preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante, attraverso un uso consapevole ed intelligente delle risorse. Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei bambini si sviluppa in loro una crescente padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro reciproche relazioni.La tecnologia e l’informatica offrono un contributo alla didattica delle altre discipline sia da un punto di vista cognitivo sia strumentale. o o o o o o Il supporto informatico facilita le conoscenze e le sue rappresentazioni, consente di realizzare percorsi di apprendimento significativi, nella costruzione dell’unitarietà della conoscenza. Lo sviluppo del sapere tecnologico consente all’alunno di : Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni; Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari; favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e conoscenze scientifiche. usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi. In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning. Docenti: De Rosis Anna, Labonia Maria, Russo Carmela Elena, Scorpiniti Maria,Trento Elisabetta, Trento Rosa. OBIETTIVI FORMATIVI Sviluppare negli alunni la capacità di osservare e descrivere la realtà da più punti di vista e di organizzarsi per costruire una propria autonomia. Comprendere in maniera significativa e stabile la relazione che intercorre tra uomo e scoperte tecnologiche Comprendere le tecnologie disponibili per manipolare e condividere informazioni Osservare, esplorare, rappresentare oggetti e strumenti di uso comune per: comprenderne la funzione e rilevare la complessità di alcuni di essi; Imparare che è necessario riflette prima di operare Sviluppare capacità organizzative e strategiche Sviluppare la concentrazione, la motivazione, la memorizzazione e l'organizzazione del proprio modo di ragionare, argomentare, affrontare problemi acquisendo un linguaggio specifico. 1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE) Indicatori di competenza 1. Formulare ipotesi e previsioni, osservare, registrare, classificare, cogliere relazioni 2. Riconoscere nell’ambiente circostante elementi e fenomeni 3. Conoscere e utilizzare semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano e descriverne la funzione OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI VEDERE,OSSERVARE, SPERIMENTARE CONOSCENZE Distinguere, descrivere con le parole e rappresentata con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per funzioni e li sa collocare nel contesto d’uso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza Misurazioni arbitrarie di oggetti presenti PREVEDERE,IMMAGINARE, nell’ambiente ABILITÀ’ Osservare ed analizzare le caratteristiche di elementi che compongono l’ambiente di vita del bambino riconoscendone le funzioni. Denominare ed elencare le caratteristiche degli oggetti osservati Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico PROGETTARE Giochi e oggetti di uso comune INTERVENIRE, TRASFORMARE, PRODURRE 2^ UDA Comprendere e seguire istruzioni Smontare e ricomporre semplici oggetti Costruzione di semplici oggetti 2° BIMESTRE (DICEMBRE - GENNAIO) Indicatori di competenza 1. Usare oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni 2. Individuare le funzioni di una semplice macchina OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ ‘ VEDERE, Usare oggetti , strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati. Conoscere le principali macchine di uso quotidiano e le parti che lo costituiscono. Manufatti collegati a ricorrenze e a occasioni legate all’attività scolastica Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari Gli oggetti, gli strumenti e le macchine che soddisfano i bisogni primari dell’uomo Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati OSSERVARE, SPERIMENTARE PREVEDERE, IMMAGINARE, PROGETTARE INTERVENIRE, TRASFORMARE, PRODURRE 3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO – MARZO) Indicatori di competenza 1. Riconoscere ed identificare nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale 2. Individuare e nominare le parti che compongono uno strumento o una macchina 3. Produrre semplici modelli e rappresentazioni grafiche del proprio operato OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI VEDERE, OSSERVARE, SPERIMENTARE CONOSCENZE Osservazione e rappresentazione grafica dei principali componenti del computer: il pulsante di accensione, il monitor, la tastiera, il mouse. ABILITÀ’ Conoscere il computer nelle sue funzioni generali e nelle sue parti principali, Saper utilizzare la LIM. Osservazione ed utilizzo della LIM. PREVEDERE, IMMAGINARE, PROGETTARE INTERVENIRE, TRASFORMARE, PRODURRE Oggetti di uso comune, loro funzione e trasformazione nel tempo Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati Oggetti di uso comune: rappresentazione iconica degli oggetti esaminati Realizzare rappresentazioni grafiche e oggetti in cartoncino Costruire semplici oggetti 4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO) Indicatori di competenza Usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per presentarne i risultati e anche per poter potenziare le proprie capacità comunicative OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE VEDERE, Conosce ed utilizza il materiale digitale per l’apprendimento e conosce a livello generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione . Accendere e spegnere il computer con le procedure canoniche. Il sito della scuola e i siti didattici per bambini Accedere in modo consapevole ad alcuni siti Internet. Uso del computer per scrivere ed eseguire disegni . Utilizzare il computer per semplici giochi anche didattici OSSERVARE, SPERIMENTARE PREVEDERE, IMMAGINARE, PROGETTARE INTERVENIRE, TRASFORMARE, PRODURRE Uso della scrittura creativa . ABILITÀ ‘ Utilizzare il programma Word e Paint per attività didattiche . Utilizzare la LIM. eseguire Utilizzare la LIM. Utilizzare consapevolmente il PC COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Esplora ed interpreta il mondo fatto dall’uomo Individua le funzioni di oggetti e strumenti di uso comune ,di un artefatto e di una semplice macchina Usa gli oggetti coerentemente con la loro funzione Realizza oggetti seguendo una metodologia progettuale Conosce le principali parti del computer e la funzione della LIM Si avvia all’uso di strumenti informatici per scrivere SCELTE METODOLOGICHE La scelta metodologica prevede un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti gli alunni e finalizzato alla scoperta e alla costruzione del sapere, piuttosto che alla sua ricezione. Alle conoscenze, pertanto, si cercherà di pervenire sempre tramite itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento. I bambini saranno stimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se stessi e dei compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e consapevolezza crescente. È indispensabile infatti che il bambino si abitui a lavorare con un certo rigore metodologico, che lo porterà a raggiungere più facilmente l’autonomia. L’organizzazione delle risorse, del materiale, delle attività secondo modelli funzionali e non preordinati, unitamente alle scelte pensate, ragionate e condivise, alla valorizzazione del contributo di tutti, al piacere dello stare insieme e della scoperta, forniscono al bambino un riferimento utile per la sua formazione. Pertanto, qualsiasi attività prenderà avvio dall'osservazione libera o guidata di oggetti e strumenti di uso comune. Attraverso la discussione collettiva e la messa in comune delle idee emerse si arriverà alla condivisione di regole e principi che è necessario rispettare nell'utilizzo degli strumenti analizzati. Visto il numero ridotto di terminali, in alcuni plessi, si utilizzerà la sala informatica in piccoli gruppi per comprenderne gradualmente le funzioni di base, per disegnare o eseguire semplici giochi didattici. L’apprendimento della tecnologia sarà inteso come costruzione attiva del sapere; le informazioni fornite dall’esperienza saranno progressivamente trasformate in immagini mentali che porteranno alla costruzione di concetti gradualmente sempre più complessi e alla scoperta/acquisizione dei linguaggi più adatti per esprimerli e per comunicarli agli altri. Ogni tappa del percorso didattico sarà presentata attraverso: mediatori attivi (esplorare, sperimentare e osservare) mediatori iconici (rappresentazioni soggettive delle esperienze con materiali o disegni) mediatori analogici (giochi, simulazioni, conversazioni, attività ludiche di gruppo per superare il contesto soggettivo attraverso il confronto) mediatori simbolici (rappresentazione consapevole mediante codici e simboli lontani dalla realtà e dall’esperienza diretta VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e per trovare strategie utili al miglioramento. Risulta particolarmente importante, in quest'ambito, offrire agli alunni significative opportunità di progettazione, costruzione ed utilizzazione di oggetti e procedimenti operativi, coinvolgendo inizialmente materiali e strumenti di lavoro di facile reperibilità per giungere progressivamente a quelli meno consueti. Sarà fondamentale costruire un ponte, quanto più naturale possibile, tra teoria e pratica, in modo da sostenere l'applicazione delle competenze acquisite anche in contesti diversi dal lavoro in aula. In tale contesto operativo, l'utilizzo delle apparecchiature informatiche e multimediali consentirà agli alunni, attraverso la ricerca, lo scambio e l'archiviazione di informazioni, sarà finalizzato anche al sostegno delle capacità di critica e di valutazione personale. Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto eseguito attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione. Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni; di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali o le procedure seguite; di confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le proprie conoscenze o per scoprire strade alternative che potrebbe far sue. Queste occasioni risultano momenti didatticamente importanti per i seguenti motivi: -Aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità, ma anche a scoprire i punti deboli; -Abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di crescita e non motivo di frustrazione e demotivazione; - Stimolano l’abitudine a chiedere aiuto ai compagni o all’insegnante in caso di bisogno, senza temere il giudizio o la derisione; - Allenano a riflettere sugli aspetti affettivi e metacognitivi che condizionano positivamente o negativamente gli esiti di un compito, al fine di diventare sempre più consapevoli di sé, del proprio modo di ragionare e di operare. Tutte le attività collettive e individuali costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l'ambito relazionale e quello degli apprendimenti. Per quanto riguarda il primo, si procederà ad una osservazione sistematica; per quanto riguarda il secondo ambito, si predisporranno prove formali ed informali badando a differenziare l'acquisizione delle abilità da quella delle conoscenze. Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare attenzione ai seguenti: acquisizione di un metodo di lavoro, uso del materiale, ascolto, qualità e frequenza degli interventi, interesse, collaborazione e partecipazione, capacità di comprensione, capacità di espressione, capacità critica, logica e di sintesi. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall'insegnante. Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante conversazioni, attività specifiche per la disciplina. Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il livello di maturazione di ciascun alunno. Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l'insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato. Verranno effettuate: Verifiche iniziali dei prerequisiti Verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti Eventuale feedback attraverso strategie diverse Eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà. Le docenti CLASSE TERZA AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA ITALIANO CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico. Il possesso sicuro della lingua italiana è essenziale per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza Il percorso didattico si fonda sulle quattro abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e capire) la produzione orale (il parlare),la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere), ed è finalizzato al raggiungimento delle seguenti finalità: 1. sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la socializzazione, l’impostazione e la soluzione di problemi, per la realizzazione di progetti; 2. sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la produzione orale (il parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere); 3. riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al pensiero formale. Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni didattiche che favoriscano la motivazione e l’ impegno nonché un clima positivo per il potenziamento delle capacità di apprendimento. Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il piacere della lettura spontanea e della scrittura. Attraverso la riflessione sui testi letti in classe analizzati per riconoscere le caratteristiche delle varie tipologie testuali, si stimolerà la produzione personale. Si proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, su rapporti tra le parole, sulla loro origine e formazione. Docenti: Labonia Luisa, Laino Giuseppina, Rizzo Laura, Russo Maria Pompea, Scorpiniti Maria, Viteritti Maria. OBIETTIVI FORMATIVI Sviluppare negli alunni la capacità di individuare situazioni, informazioni , consegne, sequenze, messaggi verbali di diverso tipo. Acquisire gli elementi fondamentali della comunicazione orale. Saper interagire nello scambio comunicativo secondo il contesto e nel rispetto delle regole. Acquisire le tecniche di lettura: a voce alta, silenziosa,dialogata. Saper individuare la funzione e lo scopo del testo/contesto:comprendere il significato esplicito e implicito di un testo; desumere il significato anche di parole nuove, in base al contesto. Saper organizzare la produzione scritta secondo criteri di logicità e di successione temporale, nel rispetto delle concordanze Acquisire le convenzioni grafiche/ortografiche, i segni di punteggiatura e le categorie morfosintattiche. Ampliare il proprio bagaglio lessicale. 1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE) Indicatori di competenza Partecipare a scambi comunicativi (conversazione,discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Esporre oralmente un racconto personale o una storia realistica rispettando l’ordine cronologico e/o logico. Scrivere testi di diverso tipo,connessi con situazioni quotidiane. Leggere e comprendere testi regolativi in vista di scopi pratici. Produrre testi regolativi che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione. Conoscere e rispettare le convenzioni ortografiche. Riconoscere e usare gli articoli OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ASCOLTARE E PARLARE ASCOLTARE E COMPRENDERE UN MESSAGGIO E UN TESTO ABILITA’ CONOSCENZE -Ascoltare per riconoscere situazioni, informazioni, consegne, sequenze, messaggi verbali di diverso tipo. -Testi narrativi realistici sulle esperienze dei bambini legate alle vacanze e al rientro a scuola. Riferire esperienze personali, stati d’animo , emozioni, impressioni -Ascoltare e comprendere istruzioni e semplici comunicazioni di uso pragmatico -Mantenere un’attenzione gradualmente più costante su messaggi orali di diverso tipo. -Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione rispettando le regole. -Conoscere le tecniche di lettura: a voce alta, silenziosa, dialogata LEGGERE LEGGERE DIVERSI TIPI DI TESTO -Leggere rispettando i segni di punteggiatura. -Leggere poesie e filastrocche rispettando il ritmo -Comprendere testi e rispondere a domande per la lettura approfondita - La conversazione -Istruzioni e consegne per lo svolgimento di attività - Il testo regolativo -Conversazioni e riflessioni sulla settimana della gentilezza - Conversazioni e riflessioni sulla settimana dell’ alimentazione - Testi vari sull’Autunno e le sue feste -Testi poetici sulla stagione Autunnale - Dettati sulla stagione autunnale -Produzione di testi su esperienze personali secondo criteri di logicità e di successione temporale . SCRIVERE CORRETTAMENTE SOTTO DETTATURA E IN MODO AUTONOMO -Scrivere sotto dettatura testi vari -Raccogliere idee per la scrittura attraverso la lettura del reale, il recupero della memoria, l’invenzione. - Il racconto realistico -Produrre semplici testi sugli argomenti proposti - Registri linguistici adatti ai diversi contesti comunicativi -Produrre semplici testi regolativi -Ordine alfabetico - Uso del vocabolario -Individuare i codici della comunicazione ed i suoi elementi. -I segni di punteggiatura -Conoscere l’ordine alfabetico e saper usare il dizionario CONOSCERE E RISPETTARE LE CONVENZIONI ORTOGRAFICHE -Distinguere e utilizzare correttamente la punteggiatura. -Usare la corretta punteggiatura per introdurre il discorso diretto -Utilizzare il discorso diretto e quello indiretto all’interno di una comunicazione scritta - La comunicazione: testo e contesto -Gli elementi della comunicazione -Dividere in sillabe; suoni difficili; dividere in sillabe i nessi consonantici - Suoni dolci, (ce/cie,ge/gie) suoni duri, (che/chi,ghe/ghi) Suoni omofoni,(qu/cu, ccu/ cqu /qqu) raddoppiamenti, digrammi (gn/gl/sc); -Gli articoli determinativi ed indeterminativi; -Schede operative ed esercitazioni varie -Conoscere e utilizzare gli articoli. 2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) Indicatori di competenza Ascoltare e comprendere testi di tipo diverso e ne individua il senso globale e/o le informazioni principali. Leggere testi poetici cogliendone il loro significato. Scrivere una filastrocca. Produrre testi descrittivi seguendo una traccia. Riconoscere e usare articoli, nomi, aggettivi e la funzione dell’accordo morfologico tra le parole. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ASCOLTARE E PARLARE ASCOLTARE E COMPRENDERE UN MESSAGGIO E UN TESTO ABILITA’ CONOSCENZE -Partecipare alle conversazioni in modo pertinente rispettando l’argomento e il meccanismo dei turni - Avvio a comunicare , in modo più chiaro e corretto ,oralmente e per iscritto emozioni e sentimenti -Leggere e comprendere il significato di diversi tipi di -Testi inerenti all’inverno e alle sue feste che affrontano i temi della solidarietà, il rispetto per LEGGERE LEGGERE DIVERSI TIPI DI TESTO testo: descrittivi, regolativi, narrativi, poetici, riconoscendone lo scopo e individuandone gli elementi essenziali gli animali e l’ambiente. -Migliorare la lettura strumentale ad alta voce -Produzione di testi descrittivi soggettivi e oggettivi riferiti a persone, -Leggere, memorizzare e recitare in maniera espressiva semplici testi poetici -Individuare le caratteristiche di persone trascrivendone le caratteristiche percepite tramite i canali sensoriali - Il testo descrittivo: il mondo intorno a noi. -Descrizione di ambienti -Le informazioni principali di un testo descrittivo -Il contenuto del testo poetico -Gli elementi del linguaggio SCRIVERE CORRETTAMENTE SOTTO DETTATURA E IN MODO AUTONOMO CONOSCERE LE STRUTTURE MORFOLOGICHE DELLA LINGUA - Produrre semplici descrizioni di persone, animali, cose, ambienti -Scrivere una lettera rispettando l’ordine grafico convenzionale e adeguando le informazioni al destinatario , all’argomento e allo scopo del testo - Classificare i nomi in base al significato( persona,animale, cosa, comuni , propri) e in base alla forma( singolari, plurali, femminili, maschili) Poetico. -Poesie sull’Inverno e le sue feste - La lettera: struttura -Scrivere una lettera secondo i diversi destinatari -Strategie e tecniche per riassumere un testo. - Le forme ho,hai ha, hanno/o,ai, a anno. L’apostrofo, l’accento. I vari punti, la virgola, il discorso diretto. - Il nome: comune, proprio, maschile e femminile, singolare e plurale, collettivo, composto, concreto, astratto, primitivo,derivato e alterato -Aggettivo qualificativo -Schede operative ed esercitazioni varie 3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) Indicatori di competenze Ascoltare un testo narrativo deducendo le informazioni implicite. Riferire oralmente testi fantastici. Esporre oralmente un mito o una legenda utilizzando un lessico sempre più adeguato . Riscrivere una storia utilizzando schemi e tracce. Conoscere, utilizzare e coniugare i tempi semplici e composti del modo indicativo. Conoscere e utilizzare le preposizioni semplici e articolate. NUCLEI TEMATICI ASCOLTARE E PARLARE ASCOLTARE E COMPRENDERE UN MESSAGGIO E UN TESTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ABILITA’ CONOSCENZE -Ascoltare per riconoscere situazioni, informazioni, consegne, sequenze, messaggi verbali di diversi tipo. -Riferire oralmente un racconto fantastico utilizzando un lessico progressivamente più adeguato -Riferire oralmente un mito o una leggenda utilizzando un lessico progressivamente più adeguato Comprendere testi e rispondere a domande per la lettura approfondita(sia su personaggi /luoghi/tempi/, sia su informazioni esplicite/implicite). LEGGERE DIVERSI TIPI DI TESTO -Riferire oralmente fatti ed esperienze rispettando la sequenza logico temporale degli eventi narrati -Comprendere il significato esplicito e implicito di un testo -Cogliere in filastrocche/poesie il significato globale e /o il gioco delle rime SCRIVERE CORRETTAMENTE SOTTO DETTATURA E IN MODO AUTONOMO CONOSCERE LE STRUTTURE MORFOLOGICHE DELLA LINGUA ARRICCHIRE IL LESSICO Riconoscere in un testo poetico l’argomento e individuarne i versi, le strofe, la rima -Completare filastrocche con parole in rima - Elabora testi espressivi/narrativi /poetici anche partendo da esperienze personali /collettive e con l’aiuto di osservazioni, schemi, tracce,guida. - Ascolto e comprensione degli interventi dei compagni -Racconto orale di una fiaba letta o ascoltata con l’aiuto di osservazioni, schemi, tracce guida - La leggenda :struttura e scopo -Testi narrativi fantastici: la fiaba. -La struttura della fiaba - Racconto per iscritto di una fiaba letta o ascoltata con l’aiuto di schemi o di tracce guida Racconto di un’esperienza di vita in famiglia -Racconto ordinato di una propria esperienza di gioco -Testi sulla Primavera e le sue feste -Produzione di testi sulle esperienze di gioco ,sulla vita di famiglia, sulla Primavera e sul Carnevale -Invenzione di poesie /filastrocche seguendo dei modelli - Le congiunzioni, le preposizioni. Il verbo: le coniugazioni, il modo indicativo, i tempi , le persone. - I verbi “essere” e “avere” - Il vocabolario, una parola , tanti sensi, i sinonimi e i contrari - Schede operative e di verifica, esercitazioni varie 4^ UDA 3° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO) Indicatori di competenza Ascoltare, comprendere e fornire informazioni. Leggere testi informativi per ricavare informazioni utili ad ampliare conoscenze. Riconoscere e usare soggetto , predicato e complemento. Ampliare il proprio bagaglio lessicale. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ASCOLTARE E PARLARE ASCOLTARE E COMPRENDERE UN MESSAGGIO E UN TESTO ABILITA’ -Comprendere nuovi termini o espressioni in base al contenuto e più contenuti - Esprimersi con un lessico via via più ricco e specifico - Desumere il significato anche di parole nuove, in base al contesto. LEGGERE LEGGERE DIVERSI TIPI DI TESTO SCRIVERE SCRIVERE CORRETTAMENTE SOTTO DETTATURA E IN MODO AUTONOMO CONOSCERE LE STRUTTURE MORFOLOGICHE DELLA LINGUA ARRICCHIRE IL LESSICO -Comprendere il significato e la funzione di testi letti -Pianificare semplici testi scritti, distinguendo le idee essenziali da quelle superflue e scegliendo le idee in base a destinatario e scopo -Produrre semplici testi scritti informativi inserendo tutte le informazioni necessarie nel corretto ordine logico- Riconoscere e classificare le parti fondamentali del discorso CONOSCENZE -La funzione di un testo informativo - L’Estate: testi informativi sulla stagione e sui comportamenti corretti che si devono tenere in spiaggia, nel bosco e nei parchi naturali -Le strategie e le tecniche per riassumere un racconto lungo. -Produzioni di testi relative a esperienze personali in occasione delle festività Pasquali - Strategie e tecniche per continuare un racconto -Frasi e non frasi. Frasi a pezzi, il soggetto, il soggetto sottinteso, il predicato. La frase minima, la frase con espansione. -Parole di significato generale e particolare. Esercitazioni varie. COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Comprende il significato di semplici testi ascoltati e/o letti riconoscendone la funzione e individuandone gli elementi essenziali; Produce brevi testi orali di tipo descrittivo, narrativo e regolativo; Interagisce nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione rispettando le regole stabilite; Utilizza forme di lettura diverse funzionali allo scopo; Produce semplici testi scritti descrittivi, narrativi, regolativi. Rispetta le convenzioni grafiche/ortografiche METODOLOGIA L’esperienza scolastica è intesa, oltre che all’apprendimento dell’utilizzo della lingua scritta e parlata, anche a incoraggiare i bambini a raccontare esperienze per essi significative e ad esprimere le loro emozioni e riflessioni. Partendo dalla discussione collettiva su temi di attualità riportati dai bambini, aiutandoli a confrontare le opinioni, a cogliere i diversi punti di vista e a elaborare una posizione personale. Gli interventi sia a livello orale che scritto tenderanno man mano all’organicità, completezza, ed verranno espressi con un linguaggio gradualmente più ricco ed appropriato. In particolare si rinforzerà l’abitudine a gestire in modo ordinato le conversazioni e le discussioni collettive, chiedendo la parola, rispettando i turni di prenotazione e intervenendo in modo pertinente al tema trattato. Verrà stimolata l’abitudine a chiedere spiegazioni di parole, espressioni o concetti di cui non si è compreso il significato. Per quanto riguarda la lettura si stimolerà la motivazione ed il piacere per questa attività leggendo storie, fiabe e brevi romanzi. Si proporranno modelli di lettura ad alta voce differenziata a seconda dei tipi di testo e si farà esperienza di diversi modi di lettura ad alta voce e non. Verrà proposta una tipologia di testi diversificati e si guideranno gli alunni nella ricostruzione dei diversi schemi narrativi ed espositivi. Si solleciteranno gli alunni affinché facciano una lettura attiva che guidi la comprensione del brano con anticipazioni del contenuto e verifica delle ipotesi avanzate. Si abitueranno gli alunni a ricavare il significato di parole sconosciute riflettendo sul contesto. Per quando riguarda la lingua scritta, il lavoro consisterà nell’esercitare i bambini a comporre testi sulla base delle strutture testuali ricavate dall’analisi di brani letti o ascoltati. Gli alunni saranno incoraggiati a produrre composizioni libere, relative ad esperienze significative individuali, o svolte collettivamente con la classe. Si stimolerà l’invenzione di storie con tecniche diverse e si sperimenterà la composizione di semplici testi poetici: rime, filastrocche, e prime composizioni poetiche. Scrivere semplici testi per augurare, esprimere desideri e informazioni. Esercizi di scrittura creativa: produzione di semplici testi scritti narrativi, descrittivi, regolativi.Per quanto riguarda la riflessione sulla lingua si consolideranno e approfondiranno le seguenti attività: la corretta trascrizione di alcune convenzioni ortografiche; rilevare le pause nel testo ed attribuirvi l’esatta punteggiatura; giocare con le parole per scoprirne il significato. Riflettere su alcune parti del discorso(nomi, articoli, aggettivi, verbi; intuire gli elementi fondamentali dell’enunciato (soggetto, verbo, frase minima); imparare l’uso del dizionario. Ricerca e arricchimento lessicale: tabelle, giochi, cruciverba, uso del vocabolario. VERIFICA E VALUTAZIONE Verifiche in itinere e di fine quadrimestre per mezzo di:- osservazioni sistematiche,- prove oggettive, individuali, di coppia, di gruppo: orali, pratiche, scritte riferite agli obiettivi specifici d’apprendimento. La valutazione sarà globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle verifiche, anche della maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Essa verrà espressa numericamente. Le docenti AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA INGLESE CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Secondo quanto si afferma nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo” l’apprendimento di almeno due lingue europee, oltre alla lingua materna, permette all’alunno di acquisire una competenza plurilingue e pluriculturale. L’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ha lo scopo di far acquisire agli alunni gli strumenti fondamentali per estendere le proprie competenze comunicative e porre le basi di un’educazione interculturale. Tale apprendimento, attraverso uno stretto rapporto tra lingua e cultura, contribuisce ad arricchire il bagaglio cognitivo degli alunni ampliando anche i loro orizzonti mentali e culturali. E’ necessario che all’apprendimento delle lingue straniere venga assicurata sia continuità in “verticale”, dalla scuola primaria alla scuola secondaria, sia in “orizzontale” con l’integrazione tra lingua materna e lingue straniere. Nella Scuola Primaria, quindi, le finalità dell’apprendimento delle lingue straniere sono le seguenti: promuovere la consapevolezza della comune cittadinanza europea attraverso il contatto precoce con la lingua straniera sviluppare le competenze comunicative in un rapporto di complementarietà e di reciproco rinforzo tra la lingua straniera e quella materna potenziare la flessibilità cognitiva e la capacità di continuare ad imparare le lingue in un’ottica di apprendimento lungo tutto l’arco della vita. L’apprendimento delle lingue si innesta sulla naturale propensione dei bambini alla comunicazione verbale, alla socializzazione con i coetanei. Il docente, allora, terrà conto della capacità del bambino di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia per attivare un sistema plurilingue. L’obiettivo principale di L2 nella scuola primaria è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’apprendimento di una lingua straniera in maniera creativa ed attiva. Elemento importante è dunque la teoria del TPR ( Total Physical Response) di Asher, secondo cui l’apprendimento è stabile e di lunga durata solo quando coinvolge tutta la persona a livello visivo, acustico e corporeo ( Learning by doing). Attraverso giochi collettivi, drammatizzazioni, canti, filastrocche e brevi racconti gli alunni vengono avviati ad uno sempre più consapevole, delle quattro abilità linguistiche, che fungeranno da nuclei portanti: Ascoltare (listening) Parlare( speaking) Leggere (reading) Scrivere (writing) Docenti:Franzè Teresa, Limido Brunella, Montesanto Alda, Talarico Maria. OBIETTIVI FORMATIVI Formare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una lingua straniera Rendere cosciente l’alunno che la lingua straniera è un ulteriore strumento di comunicazione .Essa gli consente di acquisire i primi strumenti per andare oltre il contesto in cui vive. Favorire nel bambino un atteggiamento di comprensione e apertura nei confronti di chi parla una lingua diversa dalla propria .Ciò significa promuovere la crescita e la maturazione dell’alunno, incoraggiando in lui il senso di accettazione, il rispetto, la solidarietà. Avviare un’educazione all’uguaglianza prevenendo la formazione di stereotipi e pregiudizi e valorizzando la tolleranza come accettazione della diversità. TRAGUARDI Comprendere brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari. Descrivere oralmente e per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Interagire nel gioco comunicando in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. Individuare alcuni elementi culturali e cogliere rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera. 1^ UDA NUCLEI RICEZIONE ORALE (LISTENING) 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE) ABILITÀ Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano, pronunciati chiaramente e lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia. CONOSCENZE Funzioni Lessico Strutture Salutare e presentarsi in L2. Lessico Hi, Hello, Goodbye one, two, three, four, five, six, seven, eight, nine, ten, eleven, twelve, thirteen, fourteen, fifteen, sixteen, seventeen, eighteen, nineteen, twenty. Light green, dark green, light blue, dark blue. Jeans, dress, socks, T-shirt, sweater, shoes, jacket, hat. My name’s.../I’m... How are you? I’m fine, thank you. How many? What colour is it? It’s dark blue. Is it light green? No, it isn’t. I’ve got a jacket. Have you got a red skirt? Yes. / No. Can you spell it? Esprimere la quantità. Riconoscere e nominare i colori. Riconoscere e nominare i numeri fino a venti. Riconoscere e nominare le parti del corpo. Descrivere alcuni indumenti. Declinare l’alfabeto. Chiedere e dire l’età. Chiedere ed esprimere gli stati d’animo. Comprendere ed eseguire semplici istruzioni. The alphabet Happy, sad, angry, scared, bored, tired, sleepy, great . CLIL:Wood, trees, animals, berries, mushrooms, flowers, tree… Who’s this? This is… It’s…… How old are you? I’m……. How old he/she is? He’s/She’s eight. How are you today? I’m happy. Comprendere una semplice storia in L2. Postcards from London Storytime :The Adventures of Sir Hector Episode 1 Jack-o-lantern, pumpkin, ghost, bat, witch, monster, spider, sweets RICEZIONE SCRITTA (READING) INTERAZIONE ORALE (SPEAKING) PRODUZIONE SCRITTA (WRITING) Comprendere cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi o sonori, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente. Produrre semplici frasi ed espressioni significative riferite ad oggetti, luoghi, persone, situazioni note. Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni e frasi memorizzate Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attività svolte in classe e ad interessi personali e del gruppo Lessico e strutture presentati He’s/She’s sleepy. Clap your hands, snap your fingers, slap your legs, stamp your feet, say OK, do all five CLIL: You can see…... 2^ UNITA’ NUCLEI RICEZIONE ORALE (LISTENING) 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) ABILITÀ Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano, pronunciati chiaramente e lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia. CONOSCENZE Funzioni -Riconoscere e nominare i componenti della famiglia -Presentare qualcuno Utilizzare gli aggettivi possessivi her/his -Descrivere persone -Comprendere ed eseguire semplici istruzioni - Comprendere una breve storia in LS - Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della LS Lessico Strutture Uncle, aunt, grandmother, grandfather, cousin tall, short, fat, thin, long, He’s my grandfather. He’s/She’s tall. Her/His name’s... This is my uncle. He’s/She’s old and fat. short, strong, weak, old, young CLIL: Southern Africa, Madagascar, meerkats, lemurs, brown bears, red foxes, insects, mice, snakes, flowers, fruits, leaves, blind, deaf, vegetarian Storytime :The Adventures of Sir Hector - Episode 2 Riconoscere e ripetere termini e formule augurali relativi alle festività natalizie (Christmas). Santa Claus, star, presents, tree, balls, - Recitare una angel, candle, stocking.. filastrocca - Cantare una canzone - Rispondere a semplici domande - Produrre semplici frasi ed espressioni CLIL: They live, they eat… Merry Christmas! RICEZIONE SCRITTA (READING) INTERAZIONE ORALE (SPEAKING) PRODUZIONE SCRITTA (WRITING Comprendere cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi o sonori,cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente. Interagire nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e a coppie), utilizzando espressioni e frasi memorizzate. Copiare e completare parole attinenti alle attività svolte in classe. Lessico e strutture presentati 3^ UNITA’ NUCLEI RICEZIONE ORALE (LISTENING) RICEZIONE SCRITTA (READING) INTERAZIONE ORALE (SPEAKING) PRODUZIONE SCRITTA (WRITING) 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) CONOSCENZE ABILITÀ Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente. Interagire nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e a coppie), utilizzando espressioni e frasi memorizzate Copiare e completare parole attinenti alle attività svolte in classe. Funzioni -Riconoscere e nominare le parti del corpo e del viso - Esprimere il possesso - Riconoscere e nominare animali domestici - Comprendere ed ese-guire semplici istruzioni -Comprendere una breve storia in LS •-Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della LS -Riconoscere e ripetere termini e formule augurali relativi alle festività pasquali (Easter) - Recitare una filastrocca - Cantare una canzone - Rispondere a semplici domande - Produrre semplici frasi ed espressioni Lessico Eyes, head, ear, shoulder, hand, arm, leg, foot, knee, finger, thumb hamster, guinea pig, budgie, rabbit, goldfish, tortoise CLIL: otters, squirrels, foxes, badgers, hedgehogs, fish, frogs, small mammals, birds, tail.. Storytime :The Adventures of Sir Hector - Episode 3 Easter Bunny, egg, rabbit, chocolate egg, flowers, Easter egg hunt, lamb. Struttura Have you got a big body? Yes, I have. / No, I haven’t. I’ve got a tortoise. She/He has got a goldfish. CLIL: How long is it? There are a lot of wild animals.. 4^ UNITA’ NUCLEI RICEZIONE ORALE (LISTENING) ABILITÀ Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente RICEZIONE SCRITTA (READING) Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente. 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO) CONOSCENZE Funzioni Lessico Strutture Riconoscere e nominare le stanze della casa e alcuni oggetti di mobilio. -Collocare persone e oggetti nello spazio -Descrivere alcuni spazi Riconoscere e nominare frutta e verdura -Riconoscere e nominare alimenti - Indicare ciò che piace e ciò che non piace - Chiedere le preferenze e indicare la propria - Riconoscere e nominare i numeri fino a 100 -Comprendere ed eseguire semplici istruzioni -Comprendere una breve storia in LS -Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della LS Bedroom, bathroom, dining room, kitchen, living room, wardrobe, rug, mirror, shower, cupboard, oven In, on, under, next to CLIL: ant, bee, snail, spider, butterfly, ladybird, spider, fly, egg… There’s a…. There are.. Where’s the black cat? It’s under the rug. Where are the snakes? They’re on the table. CLIL: In the beginning there’s a small oval.. Pineapple, apple, grapes, cherry, pear, mushroom, peas, potato, carrot, lettuce, broccoli, kiwis, onions, nuts, sausages, apple pie Numbers: 1- 100 CLIL: flowers, vegetables, herbs, lettuce, lavender, plant, rosemary… Story time The Adventures of Sir Hector - Episodes 4, 5 I like apples. I don’t like apples. I prefer vegetables. Do you like pineapples? Yes, I do. / No, I don’t. My favourite food is... What number is it? It’s number…. CLIL: Make a hole, put the seeds in…. Chiedere e rispondere a semplici domande INTERAZIONE ORALE Lessico e strutture presentati (SPEAKING) PRODUZIONE SCRITTA (WRITING) Copiare parole familiari e brevi frasi che fanno parete del repertorio orale acquisito COMPETENZE IN USCITA L’alunno: - Sa salutare e presentarsi. Sa dire i nomi dei colori. Sa dire i nomi di alcuni indumenti. Sa declinare l’alfabeto. Sa chiedere e dire l’età. Sa esprimere il proprio stato d’animo. Identifica i membri della famiglia. Identifica e nomina le parti del corpo. Sa esprimere il possesso. Riconosce e nomina alcuni animali domestici. Riconosce e nomina le parti della casa ed alcuni oggetti di mobilio. Riconosce e nomina alcuni alimenti e dice ciò che gli piace oppure no. - Riconosce e nomina i numeri fino a cento. Comprende semplici istruzioni. Comprende una breve storia in LS. Sa utilizzare semplici espressioni per esprimere i propri sentimenti ed auguri. CURRICOLO ESSENZIALE L’alunno: - Sa salutare e presentarsi. Sa identificare ed abbinare colori. Sa dire la propria età. Sa dire il proprio stato d’animo. Sa dire i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi. Sa dire il nome di alcuni membri della famiglia. Sa dire i nomi di alcuni animali Sa dire i nomi di alcune parti del corpo. Sa dire i nomi di alcuni giocattoli Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri. METODOLOGIA Nella scuola primaria occorre privilegiare l’aspetto comunicativo e quello ludico; le attività didattiche verranno diversificate, rispettando lo stile e il ritmo di apprendimento di ciascuno. Le attività potranno essere svolte individualmente, a coppia o con tutta la classe; si abitueranno gli alunni ad interagire reciprocamente e con l’insegnante. La comunicazione si avvarrà anche dei linguaggi extraverbali, quali mimica, movimento, disegno. In un primo livello le attività saranno svolte prevalentemente in forma orale per non interferire nella fase di consolidamento dell’apprendimento scritto della lingua madre. Il gioco, la drammatizzazione, l’utilizzo della marionetta i ritmi, le filastrocche, le canzoni svolgono un ruolo di primaria importanza. Nel secondo livello la lettura e la scrittura riguarderanno solo ciò che è già noto oralmente; i testi saranno brevi, semplici e chiari. Per la lettura verranno principalmente utilizzate didascalie di immagini, flashcard, poster; la scrittura sarà usata per rinforzare l’apprendimento orale e avverrà in maniera guidata. Tutto il materiale linguistico sarà memorizzato tramite la ripetizione di filastrocche, semplici canzoni, storie, piccoli dialoghi. A ciò seguiranno verifiche di comprensione e produzione orale. I bambini passeranno progressivamente da un’interazione centrata sui propri bisogni ad una comunicazione attenta all’interlocutore. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: con le verifiche in itinere e con le verifiche periodiche ed annuali. Le prime verranno proposte al termine delle varie unità di apprendimento e saranno utili per accertare il livello di acquisizione dell’obiettivo da parte della classe, nonché l’interesse, l’impegno e la partecipazione di ciascuno. Ciò servirà anche a valutare se i mezzi e gli strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento si sono dimostrati validi e se vi sono lacune da colmare. Tali verifiche verranno effettuate in itinere mediante vari tipi di tests che serviranno per valutare le capacità di comprensione e di produzione orale degli alunni, nonché la loro capacità di produzione e comprensione scritta. Esse prevedono semplici schede da colorare e completare, facili esercizi del tipo “listen and repeat”, “listen and draw”, “listen and complete”. I risultati ottenuti ci permetteranno di riprogrammare interventi finalizzati al recupero, attraverso un eventuale feedback ed eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà. Le verifiche periodiche ed annuali saranno effettuate alla fine di ogni quadrimestre e saranno di più ampio respiro. Esse ci permetteranno di valutare con particolare attenzione la qualità del metodo di lavoro, la frequenza di ciascun bambino, nonché la sua collaborazione e la sua partecipazione alle varie attività svolte in classe e a quelle proposte per casa. AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA ARTE E IMMAGINE CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Arte e immagine concorre con tutte le altre discipline alla formazione completa dell'alunno in ogni sua dimensione, contribuendo alla acquisizione della piena coscienza e responsabilità di cittadini sensibili all'arte e all'esigenza della difesa dei suoi valori nell'ambito sociale. La funzione principale della disciplina è quella di contribuire a promuovere, sviluppare e assecondare le doti espressive naturali possedute dall'alunno. La progettazione della disciplina si articola su tre nuclei tematici: ESPRIMERE E COMUNICARE, OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI, COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE. La disciplina mira alla maturazione della capacità di esprimersi e di comunicare mediante i linguaggi propri della figurazione e di comprendere e produrre messaggi visivi; in particolare si prefigge di valorizzare la fantasia, la creatività, l'originalità. L'azione formativa dell'alunno comprenderà alternativamente momenti di produzione e di fruizione che forniranno criteri di operatività e di lettura delle immagini. Le attività dovranno fornire agli alunni un’alfabetizzazione di base necessaria per poter fruire del vasto mondo delle immagini con consapevolezza e senza condizionamenti. Dall’arte si ricaveranno gli esempi, le idee e i suggerimenti più efficaci per lo sviluppo della loro creatività, facendo comprendere come tutte le immagini rientrano nel mondo della comunicazione. Le attività proposte tenderanno a far acquisire ai bambini una capacità di guardare consapevolmente la realtà e le sue innumerevoli rappresentazioni visive, per trarne motivo di comprensione e di godimento estetico. Le opere d’arte sono presentate in modo tale da far comprendere il valore del patrimonio artistico locale, nazionale e internazionale. Si cercherà anche di far sperimentare ai bambini l’uso e la produzione di immagini tecnologiche come la fotografia, i video e i fumetti. OBIETTIVI FORMATIVI Elaborare creativamente produzioni personali ed autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni. Rappresentare e comunicare la realtà percepita. Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo (grafiche, plastiche, multimediali …) utilizzando materiali e tecniche adeguate. Guardare ed osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente, descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio. Riconoscere ed apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e i principali monumenti storico-artistici. Individuare in un’opera d’arte gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica per comprendere il messaggio. Le Docenti: Labonia Luisa, Laino Giuseppina, Rizzo Laura, Russo Maria Pompea, Viteritti Maria, 1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE-NOVEMBRE ) Indicatori di competenze Sapersi orientare nello spazio grafico. Riconoscere e usare gli elementi del linguaggio visivo: il segno , la linea,il colore, lo spazio. Usare gli elementi del linguaggio visivo per stabilire relazioni tra personaggi e l’ambiente che li circonda. Conoscere e distinguere i colori primari/secondari, scale cromatiche. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZA ABILITA’ Dalla geometria alla fantasia: realizzazione di composizione astratte con linee spezzate e curve il punto ESPRIMERSI E COMUNICARE Elaborare creativamente produzione personale I colori primari e secondari Realizzazione di composizione astratte con rette geometriche I Colori dell’autunno. Sperimentare strumenti e tecniche per realizzare prodotti 2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO ) Indicatori di competenze Riconoscere e distinguere i colori presenti nell’ambiente naturale. Produrre elementi decorativi OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZA Dalla geometria alla fantasia, realizzazione di:composizioni astratte con figure geometriche; ABILITA’ Elaborare creativamente produzioni personali. cornici e disegni simmetrici. Creazione di fiori con carta ESPRIMERSI E COMUNICARE 3^ UDA A natale ne facciamo di tutti i colori: rappresentazioni non convenzionali di elementi naturali quali il sole,gli alberi di natale,le stelle. Realizzazione di addobbi natalizi con la pasta di sale Sperimentare strumenti e tecniche per realizzare prodotti 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) Indicatori di competenze Saper osservare, leggere e descrivere la realtà visiva. Saper cogliere dettagli e differenze di immagine. Conoscere ed usare il linguaggio del fumetto (segni, simboli, immagini, nuvolette, grafemi, sequenze logiche di vignette ). Saper inventare e produrre messaggi visivi con l’ uso di varie tecniche pittoriche ( il mosaico, il collage, le tempere, i pastelli ecc..). Produrre elementi decorativi. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZA ABILITA’ Personaggi e ambienti delle favole. OSSERVARE E LEGGERE LE Il linguaggio dei fumetti. Simboli, onomatopee, nuvolette. IMMAGINI Storie a fumetti Osservare consapevolmente utilizzando le regole della percezione visiva Personaggi e ambienti delle fiabe. Completamenti di immagini Personaggi e ambienti del presente, del passato e del futuro: completamento di immagini. Le inquadrature. Figura intera, primo piano. 4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO) Indicatori di competenza Analizzare e descrivere opere d’arte. Descrivere le sensazioni provate nell’osservare un’opera d’arte. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZA Lettura guidata di quadri d’autore COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE Individuazione di elementi pittorici,architettonici e scultorei ABILITA’ Individuare in un’opera d’arte gli elementi essenziali per comprendere il messaggio dell’autore COMPETENZE IN USCITA L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti. È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc.) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.). Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia. SCELTE METODOLOGICHE Considerando l’intensità e la gradualità delle proposte operative, il percorso di d’apprendimento sarà articolato in una proposta iniziale globale, seguita da un momento sintetico-analitico. Le attività potranno essere svolte: per gruppo classe, per gruppi di lavoro, a coppie, individualmente, adattando le varie proposte didattiche alle esigenze contingenti con l’obiettivo di raggiungere il massimo coinvolgimento di ciascun alunno. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione avverrà attraverso l’osservazione sistematica ed intenzionale dell’alunno durante le attività. La verifica viene effettuata sugli elaborati individuali tenendo conto delle abilità di partenza e della crescita delle capacità di osservazione, riflessione ed espressione. Le docenti AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA MUSICA CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse. L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il livello della produzione; b) quello della fruizione consapevole. Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle componenti percettivo -motorie, cognitive e affettivo- sociali della personalità; contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età. Docenti: Labonia Luisa, Labonia Maria, Laino Giuseppina, Limido Brunella, Santoro Maria. OBIETTIVI FORMATIVI Riconoscere suoni ed eventi sonori in base ai parametri distintivi. Eseguire per imitazione semplici canti e brani, individualmente e/o in gruppo, accompagnandosi anche con oggetti e strumenti di vario tipo. Applicare il linguaggio musicale con semplici criteri di trascrizione intuitiva dei suoni. Analizzare le caratteristiche dei suoni. utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per comunicare Percepire e interpretare a livello corporeo -gestuale le caratteristiche formali di un brano. 1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE) Indicatori di competenze Analizzare le caratteristiche dei suoni: la fonte sonora e il timbro Rappresentare simbolicamente il suono e il silenzio Discriminare i diversi ambienti sonori. Saper distinguere suoni e rumori naturali e artificiali. Riconoscere la funzione comunicativa dei suoni e dei linguaggi sonori. Saper riprodurre suoni e rumori con voce e battute. Mantenere la capacità di attenzione, durante l’ascolto di sonorità. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ASCOLTARE, ANALIZZARE E RAPPRESENTARE FENOMENI SONORI E LINGUAGGI MUSICALI CONOSCENZE Ascolto di brani di musica per distinguere l’armonia e la melodia. Le note musicali. ESPRIMERSI CON IL CANTO E SEMPLICI STRUMENTI -Situazioni silenziose e sonore. ABILITA’ Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani di vario genere e provenienza. -Conoscere il silenzio come assenza di suono e rispettare l’alternanza suono-silenzio. Migliorare l’articolazione verbale nel parlato. -Canti, filastrocche e testi poetici. -Sequenze ritmiche con i suoni del corpo. -Suoni naturali e artificiali. -Discriminare e classificare i suoni dell’ambiente circostante.- 2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE- GENNAIO) Indicatori di competenze 1. Individuare la fonte sonora di stimoli acustici percepiti sia isolati sia in brevi sequenze. 2. Associare i fatti sonori ascoltati a idonee rappresentazioni grafiche. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO ESPRIMERSI CON IL CANTO E SEMPLICI STRUMENTI CONOSCENZE Esecuzione di canti natalizi Esercitazioni varie sull’importanza del respiro per cantare. ABILITA’ Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici,curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione. Riconoscimento del ritmo di alcuni strumenti musicali. Produrre suoni con materiale da recupero. Semplice accompagnamento ritmico strumentale di una filastrocca. Essere consapevole delle possibilità espressive del proprio corpo e della propria voce. 3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) Indicatori di competenze 1. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere 2. Riconoscere in base all’ascolto, alcune caratteristiche del suono: timbro, altezza, intensità e durata. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ASCOLTARE, ANALIZZARE -I parametri del suono: timbro, intensità, durata, altezza. E RAPPRESENTARE FENOMENI SONORI E LINGUAGGI MUSICALI -Ascolto di suoni provenienti da fonti diverse. ABILITA’ -Discriminare suoni e rumori dell’ambiente in base ai parametri del suono. -Discriminare ed individuare fonti sonore. -Le onomatopee dei fumetti. -Individuare e classificare i suoni onomatopeici. Brani musicali relativi alla Pasqua. 4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO) Indicatori di competenze Riconoscere gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale. Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando l’espressività l’accuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri. Memorizzare il testo di un canto. Sincronizzare il proprio canto con quello degli altri. Controllare il proprio tono della voce. Sonorizzare un brano musicale. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’ -Canti corali vari. ESPRIMERSI CON IL CANTO E SEMPLICI STRUMENTI -Canti popolari. Affinare l’orecchio armonico cantando insieme. Memorizzazione di brani musicali di diverso genere. I gesti e il suono. Una partitura ritmica informale. Le figure musicali. -Eseguire per imitazione canzoni che servono ad allietare le varie ricorrenze. -Eseguire canti tradizionali, per imitazione. SCELTE METODOLOGICHE Il programma di musica si propone di favorire nell’alunno lo sviluppo della percezione dei suoni e della musica sul corpo e sullo spazio. Attraverso attività capaci di suscitare interessi e partecipazione, si giudicherà il bambino nell’esplorazione della dimensione sonora - ambientale per abituarlo a riflettere, a comprendere, ad operare e a produrre COMPETENZE IN USCITA L'alunno: Esplora e discrimina eventi sonori in riferimento alla loro fonte. Esplora diverse possibilità espressive della voce, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti. E’ in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (quali opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti) e messaggi multimediali (quali spot, brevi filmati, videoclip, ecc.) Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte VALUTAZIONI Le verifiche riguarderanno la conoscenza del linguaggio musicale, la capacità di ascolto e ricezione di brani musicali. Ciascun obiettivo della programmazione sarà valutato in merito ai tempi di realizzazione e alla qualità della collaborazione. AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA EDUCAZIONE FISICA CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella costante relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla formazione della personalità dell’alunno, attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea. Le attività motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del proprio corpo. Docenti: Branca Gemma, Labonia Maria, Montesanto Alda, Rizzo Laura, Viteritti Maria. 1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE) Indicatore di competenza Padroneggiare gli schemi motori e posturali adattandoli alle variabili spaziali e temporali. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO CONOSCENZE I movimenti degli arti superiori e inferiori: esercizi con la palla, ABILITA’ usare in modo corretto e consapevole gli arti superiori e inferiori Esercizi di deambulazione Esercizi di coordinazione dinamica generale Esercizi e giochi motori:l’impronta colorata delle mani e dei piedi Riconoscere la parte destra e sinistra sugli altri e sugli oggetti Esercizi a coppie;gioco della mano destra e sinistra; Il corpo e la relazione spazio/tempo: spostamenti e orientamenti nello spazio ( classe, cortile) Spostarsi e orientarsi nello spazio secondo riferimenti diversi da se’ Percorsi con oggetti; cogliere la relatività dell’orientamento L’orientamento:riconoscimento Degli orientamenti spaziali su di sé e sugli altri; Utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro:correre/saltare, afferrare/lanciare. percorsi misti con corde o piccoli ostacoli. 2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) Indicatore di competenza Utilizzare il linguaggio del corpo per esprimere e comunicare OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVOESPRESSIVA CONOSCENZE ABILITA’ I messaggi non verbali: riconoscere messaggi non verbali espressi mediante il corpo Comunicare mediante smorfie, sguardi per esprimere emozioni, sentimenti e stati d’animo. Eseguire giochi Giochi di imitazione e di espressione Brevi coreografie giochi senso-percettivi per stimolare la capacità di osservazione e la capacità di imitazione riconoscere messaggi non verbali espressi mediante il movimento eseguire semplici sequenze di movimento e semplici coreografie individuali e collettive 3^ UDA 3°BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO ) Indicatore di competenza Comprendere il valore del gioco e delle attività sportive cogliendo l’importanza delle regole. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’ giochi per il consolidamento percettivo visivo e l’affinamento della coordinazione occhio-mano, occhio-piede. conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di giochi di movimento individuale e di squadra per affinare la coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica. giochi a squadre: la palla nel cerchio, IL GIOCO, LO SPORT, LE gioco dei birilli. REGOLE E IL FAIR PLAY giochi motori: le belle statuine. uno,due,tre….stella! gioco per lo sviluppo delle abilità sociali conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di giochi di movimento individuali e di squadra per la valutazione della distanza e giocare con l’equilibrio . sviluppare la capacità di prendere iniziative e di elaborare soluzioni di problemi attraverso il gioco di squadra 4^ UDA 4°BIMESTRE (APRILE-MAGGIO) Indicatore di competenza Riconoscere i principi essenziali relativi al proprio e altrui benessere psico-fisico, alla sicurezza e alla cura di sé OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA CONOSCENZE ABILITA’ Sviluppo dell’attitudine all’ordine e del rispetto degli attrezzi e degli spazi: Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività Discussioni guidate al fine di evitare azioni e comportamenti pericolosi Percepire e riconoscere “sensazioni di benessere” legate all’attività ludico-motoria Attività di rilassamento e respirazione guidata Esperienze di benessere legate al libero gioco COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Ha acquisito consapevolezza di se attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche. Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento sia nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico. Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle. METODOLOGIA Il percorso di d’apprendimento sarà articolato in una proposta iniziale globale, seguita da un momento sintetico-analitico, privilegiando la comprensione e la ricerca da parte dell’alunno della corretta azione motoria. Le attività potranno essere svolte: per gruppo classe, per gruppi di lavoro, a coppie, individualmente, adattando le varie proposte didattiche alle esigenze contingenti con l’obiettivo di raggiungere il massimo coinvolgimento di ciascun alunno. Fasi dell’attività didattica: Vengono esplicitate le prestazioni richieste Viene privilegiata l’operatività Viene utilizzato il metodo “problem solving” (basato sulla ricerca e scoperta dell’alunno) • Organizzazione dell’insegnamento personalizzato (tempi e metodi): dattamento dei tempi e dei metodi ai contenuti della programmazione ttenzione alle difficoltà • Esercitazioni guidate e differenziate a livello crescente di difficoltà Per lo svolgimento della parte teorica potranno essere utilizzati testi, fotocopie e sussidi audiovisivi. VERIFICA E VALUTAZIONE Saranno considerati elementi per la valutazione: Il progressivo miglioramento delle conoscenze e delle capacità motorie personali rispetto ai livelli di partenza. La partecipazione attiva alle attività proposte con specifico riferimento alle capacità di assimilazione, di apprendimento, di attenzione, di concentrazione, di organizzazione, di collaborazione con compagni; La continuità d’impegno nel corso dell’anno. Strumenti di verifica: Valutazione iniziale con prove pratiche per la rilevazione dei livelli motori di partenza. Valutazioni intermedie (dopo ogni ciclo di unità didattiche) per la verifica dei livelli di apprendimento individuali e la prosecuzione della programmazione. osservazioni effettuate durante lo svolgimento della normale attività didattica. L’insieme dei risultati ottenuti tramite tali verifiche contribuirà a formulare la valutazione quadrimestrale e finale. Le docenti AREA STORICO- GEOGRAFICA STORIA CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Il punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del presente, come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà su quattro nuclei tematici: USO DELLE FONTI, ORGANIZZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI, STRUMENTI CONCETTUALI, PRODUZIONE SCRITTA E ORALE. Gli alunni saranno avvicinati gradualmente ai fatti e agli avvenimenti storici, allo studio delle società umane nello spazio e nel tempo e nel loro rapporto con la contemporaneità. L’approccio alla storia locale aiuterà gli alunni a conoscere e valorizzare il patrimonio storico e ambientale del proprio territorio. Docenti: Labonia Luisa, Rizzo Laura, Russo Maria Pompea, Scorpiniti Maria, Viteritti Maria. OBIETTIVI FORMATIVI Saper applicare in modo appropriato gli indicatori temporali. Saper riordinare gli eventi in successione logica,analizzare situazioni di concomitanza spaziale e di contemporaneità. Saper individuare e interpretare vari tipi di fonte storica. Saper ricostruire la storia dell’uso attraverso l’uso delle fonti storiche Saper riconoscere la differenza tra mito e racconto storico. Saper comprendere rapporti di casualità tra fatti e situazioni. Conoscere e comprendere le vicende che hanno preceduto e seguito la comparsa dell’uomo Conoscere e saper usare termini specifici del linguaggio disciplinare. Saper ricavare informazioni dalle immagini. Le docenti 1^ UDA 1° BIMESTRE (DICEMBRE, GENNAIO) Indicatori di competenza Classificare le informazioni e produrre testi descrittivi in relazione a un determinato aspetto Costruire grafici temporali in cui riordinare eventi e definire periodi Organizzare le informazioni in un quadro di sintesi corretto del pedone. Conoscere e saper usare termini specifici del linguaggio disciplinare. Saper ricavare informazioni dalle immagini. OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’ La storia e le sue fonti. -la storia di un luogo :fonti per la ricostruzione . Conoscere la differenza tra le varie fonti storiche: materiale,scritta,iconografica e orale. I fossili USO DELLE FONTI -Testimonianze di eventi: ricordi di scuola, la tua storia. -Esperienze umane nel tempo. -La storia di un luogo: fonti per la ricostruzione. -Eventi personali, eventi comuni. -Principali teorie scientifiche e alcuni miti relativi alla creazione della terra . Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato. 2^ UDA 2° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE) Indicatori di competenza Utilizzare gli indicatori temporali per narrare esperienze vissute Avvalersi di grafici temporali per collocare eventi. Individuare periodi e riconoscere la contemporaneità degli eventi. Usare il calendario per organizzare e misurare il tempo. Conoscere la ciclicità dei fenomeni naturali. Usare l’orologio. Usare le tracce del passato recente per produrre informazioni Ricavare informazioni da fonti diverse (testimonianze, immagini,oggetti…) Comprendere la convenzionalità del sistema di datazione (secolo, millennio, a. C/d.C.) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ORGANIZZAZIONE DELLE CONOSCENZE ABILITA’ -Concetto di periodizzazione. Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati. INFORMAZIONI -La durata di un evento. -Gli indicatori temporali(giorni mesi anni) Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate. -La struttura dei calendari. -L’orologio. Usare la linea del tempo per narrare fatti ed eventi in ordine cronologico. -Le tappe fondamentali della vita sulla terra- Conoscere la funzione e l'uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale, ecc.). -Il lavoro dello storico. -Il mito, il racconto storico. Conoscere differenza tra mito e racconto storico -Popolazioni primitivi . Confrontare il proprio stile di vita con quello di alcune popolazioni con stili di vita primitivo. 3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) Indicatori di competenza Confrontare aspetti di diverse civiltà Conoscere le principali tappe della storia della Terra e degli esseri viventi Rilevare informazioni sul passato lontanissimo Descrivere aspetti di vita quotidiana del paleolitico Comprendere l’evoluzione dell’uomo nel tempo. Comprendere le differenze fra preistoria e storia. Conoscere i rettili e i dinosauri e l’importanza dei loro resti fossili. . OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE Le ere L’evoluzione degli esseri viventi ABILITA’ Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali attuali e a ritroso nel tempo. Conoscere le caratteristiche generali di alcuni dinosauri e di altri grandi rettili della preistoria. STRUMENTI Conoscere le caratteristiche degli ominidi. CONCETTUALI I nostri antenati : Homo Habilis Homo erectus Neanderthal Cro –Magnon Le tappe del paleolitico Il fuoco Descrivere lo stile di vita degli uomini preistorici del Paleolitico. Conoscere alcuni strumenti creati dall’uomo nel Paleolitico e il loro utilizzo. Spiegare l’importanza della scoperta del fuoco. L’ambiente e gli animali. 4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE- MAGGIO) Indicatori di competenza Riconoscere somiglianze e differenze tra quadri di sintesi del Paleolitico e del Neolitico Conoscere e utilizzare in modo appropriato termini specifici del lessico storico. Scoprire i mestieri da uomo sedentario:agricoltore, allevatore, artigiano. Conoscere il nuovo modo di abitare. Conoscere le esperienze umane preistoriche nel periodo dell’Età dei metalli. Scoprire come l’uomo ha scoperto, lavorato e utilizzato i metalli. Conoscere l’organizzazione sociale delle prime città. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’ Graffiti, pittura, scultura La produzione della ceramica Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse digitali. Passaggio dell’uomo preistorico all’uomo storico PRODUZIONE SCRITTA E ORALE Nel neolitico la rivoluzione agricola, l’allevamento, l’alimentazione. Il villaggio neolitico Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite Dolmen Menhir Stonehenge COMPETENZE IN USCITA L’alunno: conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l'importanza del patrimonio artistico e culturale. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. METODOLOGIA Lo studio della storia sarà inteso come una attività di ricerca, per cui la narrazione dei fatti e la descrizione dei fenomeni sono il risultato a cui l’allievo giunge dopo aver analizzato una realtà, cercando delle risposte. La lezione frontale costituirà una introduzione argomentativi e offrirà agli alunni un quadro di riferimento e di collegamento tra i contenuti esaminati. L’alunno si renderà consapevole che il lavoro non consiste nel “ costruire la storia “ ma nel ricercare tutte le componenti di un fenomeno e le possibili interrelazioni tra esse. La lettura del testo, poi, permetterà di analizzare e selezionare le informazioni. L’operatività sarà esplicata attraverso l’analisi dei contenuti, la costruzione di grafici e tabelle, la classificazione e il confronto dei fatti e dei fenomeni che porteranno l’alunno alla acquisizione definitiva dei contenuti. Il percorso didattico sarà flessibile e si adatterà nei tempi e nei modi alla reale situazione della classe con il recupero di concettualità per alcuni, e approfondimento tematico per altri. Si utilizzeranno il libro di testo, documenti, carte storiche, sussidi audio-visivi ed altro materiale ritenuto utile e necessario per approfondire le conoscenze dei contenuti trattati. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche saranno continue e finalizzate ad accertare il conseguimento degli obiettivi prefissati e la validità della metodologia usata. Esse saranno effettuate attraverso colloqui, questionari, prove strutturate e semi-strutturate, lavori di ricerca individuali o di gruppo. La valutazione sarà globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle verifiche, anche della maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Essa verrà espressa utilizzando le voci sintetiche del Documento di Valutazione Ministeriale in decimi. Le docenti AREA STORICO- GEOGRAFICO CITTADINANZA E COSTITUZIONE CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO La scuola primaria deve porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva; l’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità rivolte a migliorare il proprio contesto di vita a partire dalla vita quotidiana a scuola. Agli alunni, inoltre, viene proposta una prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana, per imparare e riconoscere i diritti inviolabili di ogni essere umano, il dovere di contribuire alla qualità della vita nella società e ad affermare e rispettare le varie forme di libertà. Nello stesso tempo contribuisce a dare valore alla partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona in base a regole condivise. Docenti: Labonia Luisa, Rizzo Laura, Russo Maria Pompea, Scorpiniti Maria, Viteritti Maria. 1° BIMESTRE NUCLEO TEMATICO EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA: CONOSCERE E RIFLETTERE SUI PROPRI DIRITTI E DOVERI (OTTOBRE-NOVEMBRE) ABILITA’ La funzione della regola e della legge nei diversi ambienti di vita. Manifestare il proprio punto di vista e le esigenze personali in forme corrette. Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo, fiducia in sé. Interagire, utilizzando buone maniere, con persone conosciute e non, con scopi diversi. Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i “diversi da sé “comprendendo le ragioni dei loro comportamenti. Suddividere incarichi e svolgere compiti per lavorare insieme. Elaborare e scrivere il regolamento di classe. Realizzare attività di gruppo per favorire la conoscenza e la collaborazione. CONOSCENZE La regola nei diversi contesti : rispetto delle principali regole, l’aiuto e la collaborazione verso i compagni . Le relazioni fra coetanei e con gli adulti. usi e costumi di altri paesi. 2° BIMESTRE ( DICEMBRE- GENNAIO) NUCLEO TEMATICO ABILITA’ ED. STRADALE: SI COMPORTA CORRETTAMENTE A SCUOLA, PER STRADA, NEI SPAZI PUBBLICI. -La tipologia della segnaletica stradale, con particolare attenzione a quella relativa al pedone. -La tipologia di strade e i relativi usi corretti. -Descrivere in forma orale e scritta un percorso e rappresentarlo il sistema cartografico -Eseguire correttamente, a piedi, un percorso stradale in situazione reale o simulata. -Nel proprio ambiente di vita individuare i luoghi pericolosi per il pedone, che richiedono comportamenti particolarmente attenti. -Mantenere comportamenti corretti in qualità di pedone. CONOSCENZA -Alcuni elementi della circolazione stradale. -Alcuni tipi di segnali stradali. Le regole del pedone. 3°BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) NUCLEO TEMATICO ABILITA’ ED. AMBIENTALE: RISPETTA L’AMBIENTE, LO CONSERVA, LO CURA, CERCA DI MIGLIORARLO. -Esplorare gli elementi tipici di un ambiente naturale ed umano, inteso come sistema ecologico comprendere l’importanza del necessario intervento dell’uomo sul proprio ambiente di vita. -Rispettare le bellezze naturali ed artistiche. CONOSCENZE Conoscenza e rispetto di una zona protetta del territorio circostante. Visita all’isola di Dino. 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO) NUCLEO TEMATICO ED. ALLA SALUTE Conosce e applica comportamenti corretti per la salute del corpo e dell’ambiente ABILITA’ L’igiene della persona,dei comportamenti e dell’ambiente come prevenzione delle malattie personali. CONOSCENZA La sicurezza nei vari ambienti. Le prevenzioni delle malattie. Abitudini di vita corretta. La ricaduta di problemi ambientali e di abitudini di vita scorretti sulla salute. Norme di comportamento per la sicurezza nei vari ambienti. Attivare comportamenti di prevenzione adeguati ai fini della salute nelle diverse situazioni di vita. Ed. ALIMENTARE Esercitare procedure di evacuazione dell’edificio scolastico. Conoscere l’importanza di un’alimentazione sana ed equilibrata e applica comportamenti corretti a La tipologia degli alimenti e le relative funzioni nutrizionali La tradizione culinaria locale. tavola A tavola mantenere comportamenti corretti. Ricette locali sulla frutta. Preparazione di una macedonia,utilizzando vari tipi di frutta. Ampliare la gamma dei cibi assunti come educazione al gusto. Le docenti AREA STORICO-GEOGRAFICA GEOGRAFIA CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo, cui va correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni elemento nel suo contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è agevolato dalla comparazione con le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte geografiche, fotografie e immagini dal satellite e di vario materiale informativo. La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le società umane tra loro con i pianeti che le ospita; considera anche i processi di trasformazione dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause naturali di vario tipo. La presenza della geografia nel curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo e della natura, con lo studio del paesaggio e relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, lotta all’inquinamento, adattamento al cambiamento climatico… contribuisce a fornire gli strumenti per formare persone autonome e critiche, in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente, con consapevole sguardo al futuro. Docenti:Branca Gemma, Rizzo Laura, Russo Maria Pompea, Scorpiniti Maria, Viteritti Maria. OBIETTIVI FORMATIVI Leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche, utilizzando le legende e i punti cardinali. Riconoscere e rappresentare graficamente vari tipi di paesaggio. Descrivere un ambiente nei suoi elementi essenziali,usando una terminologia appropriata. individuare gli elementi fisici e antropici di un paesaggio. riconoscere le modificazioni apportate dall’uomo nel proprio territorio. 1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE) Indicatori di competenza Utilizzare i punti cardinali per orientarsi nello spazio vissuto. Riconoscere i punti cardinali con l’aiuto dei riferimenti naturali e della bussola. Distinguere le carte geografiche fisiche e politiche Distinguere e conoscere alcuni tipi di carte tematiche OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE I punti cardinali ORIENTAMENTO La bussola e la rosa dei venti I punti cardinali e le carte Le carte topografiche Le carte geografiche Il lavoro del geografo. ABILITA’ -Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento. -Utilizzare gli indicatori topologici (avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.) . -Utilizzare le mappe di spazi noti che si formano nella mente (carte mentali). 2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE- GENNAIO) Indicatori di competenza 1. Conoscere e utilizzare la riduzione in scala 2. Riconoscere e leggere diversi tipi di carte geografiche OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITA’ CONOSCENZE Rappresentare lo spazio dall’alto. Il concetto di scala La pianta dell’aula ABILITA’ Rappresentare in pianta con riduzione in scala e legenda. Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell'aula, ecc.) Organizzare uno spazio. La pianta della scuola. Tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante. Il percorso da casa a scuola. I simboli di una pianta. Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino. La pianta del quartiere 3^ UDA 3°BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO) Indicatori di competenza 1. Individuare gli elementi caratteristici di un paesaggio e classificarli in naturali e antropici. 2. Conoscere il proprio territorio attraverso l’esplorazione diretta. 3. Osservare e descrivere il paesaggio di montagna , di collina e costiero utilizzando la terminologia appropriata. 4. Conoscere come hanno avuto origine le montagne e le colline. 5. Osservare e descrivere gli ambienti d’acqua (fiume-mare) OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE Il parco IL PAESAGGIO La montagna e i suoi elementi naturali. La collina e i suoi ambienti naturali. ABILITA’ Indicare le caratteristiche di un parco naturale. Descrivere le caratteristiche degli ambienti e fare confronti. Descrivere il ciclo dell’acqua. Il confronto fra i due ambienti. Le risorse della montagna. Descrivere l’importanza dell’acqua per le attività umane. L’uomo e la collina. Il bosco Il viaggio del fiume L’importanza del fiume nella vita dell’uomo. L’uomo e le sue attività Conoscere il territorio circostante attraverso l'osservazione diretta. Distinguere gli elementi naturali e antropici presenti in un paesaggio. Il fiume Il mare e le coste Il paesaggio naturale e antropico. Scopriamo il nostro ambiente 4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO) Indicatori di competenza 1. Sviluppare la capacità di osservazione ed elaborazione dati. 2. Saper collegare i concetti di servizio, bisogno,utente. 3. Saper classificare le attività umane in settore primario, secondario e terziario. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE CONOSCENZE Elementi fisici e antropici del paesaggio di città. ABILITA’ Descrivere l’ambiente urbano. Conoscere e individuare i cambiamenti attraverso fonti materiali. Gli spazi del lavoro Gli spazi del tempo libero. I trasporti I servizi Gli edifici della città Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane. Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi positivi e negativi dell’uomo. Elaborare soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva. COMPETENZE IN USCITA L'alunno: Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, fotografiche, artistico-letterarie). Riconosce gli elementi e i principali “oggetti” geografici fisici che caratterizzano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) ; individua analogie e differenze tra i diversi paesaggi geografici; Riflette sui problemi dell’ambiente. METODOLOGIA Le attività proposte saranno finalizzate a favorire nell’ alunno un progressivo ampliamento dei concetti spaziali oggetto di analisi, per poi arrivare allo studio delle caratteristiche degli ambienti e i rapporti tra l’ uomo e il territorio. Si farà uso di: libro di testo, quaderni, penne, fotografie, cartoline, carte geografiche e risorse digitali. VALUTAZIONE Il controllo degli apprendimenti posti in atto dagli alunni verrà effettuato a breve e medio termine, attraverso lo svolgimento di attività sia scritte che orali. Le docenti AREA STORICO-GEOGRAFICA RELIGIONE CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO L’insegnamento della religione cattolica fa sì che gli alunni riflettano e si interroghino sul senso della loro esperienza per elaborare ed esprimere un progetto di vita, che si integri nel mondo reale in modo dinamico, armonico ed evolutivo. L’inserimento della religione cattolica si colloca nell’area linguistico-espressiva in cui, a partire dal confronto interculturale e interreligioso, l’alunno si interroga sulla propria identità e sugli orizzonti su cui può aprirsi. Le relazioni all’interno del gruppo saranno indicatori della validità del percorso per cui saranno tenuti in considerazione anche elementi forniti dall’autovalutazione degli alunni. Docenti: Caruso Mena, Martino Francesca, Leo Bombina, Riccio Erminia OBIETTIVI FORMATIVI Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia. Scoprire che per la religione cristiana Dio fin dalle origini ha voluto stabilire un’alleanza con l’uomo. -Ascoltare,leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali,tra cui le vicende e le figure principali del popolo di Israele 1^UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE .- Racconti mitologici sull’origine del mondo. DIO E L’UOMO VERSO L’UNICO DIO ABILITA’ .Riconoscere nei racconti mitologici il tentativo dell’uomo di rispondere -Le antiche religioni politeiste alle domande sull’origine della vita e del cosmo. LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI .-La prima forma di monoteismo. - -Comprendere che i popoli da sempre hanno cercato Dio esprimendo la loro fede in modi e forme diversi. -Conoscere la risposta -La creazione del mondo nella Genesi. -L’origine dell’universo secondo biblica agli interrogativi sull’origine dell’universo e della vita. la scienza e la religione. OBIETTIVI FORMATIVI Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia. Scoprire che per la religione cristiana Dio fin dalle origini ha voluto stabilire un’alleanza con l’uomo. -Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui le vicende e le figure principali del popolo di Israele 2^UDA 2°BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE -Le profezie messianiche -La storia biblica di Natale. DIO E L’UOMO GESÙ DI NAZARETH, L’EMMANUELE LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI PAROLE DAL CIELO I segni messianici nelle opere d’arte -La scienza di fronte al problema dell’origine dell’uomo e del cosmo. -La risposta biblica in rapporto a quella scientifica. -La composizione del testo biblico. -La Bibbia e l’ebraismo. -La tradizione orale e scritta. -L’ispirazione divina del Testo sacro. .-L’Alleanza con i Patriarchi di Israele DIO E L’UOMO UN POPOLO IN ASCOLTO -Le radici storiche di ebraismo e cristianesimo. -La storia di Giuseppe e il disegno divino. -La chiamata di Mosè e il valore del Decalogo. -I re di Israele e il Tempio di Gerusalemme. -La caduta del Regno e l’esilio babilonese ABILITA’ Rilevare nell’annuncio profetico la promessa del Messia . Interpretare nei racconti evangelici del Natale i segni della venuta del Salvatore. Riconoscere nella nascita di Gesù il dispiegarsi del disegno salvifico di Dio -Confrontare la risposta biblica e scientifica agli interrogativi sull’origine dell’universo e della vita umana, comprendendone il diverso piano intenzionale. -Riconoscere nella Bibbia la fonte privilegiata della religione ebraica e cristiana. -Conoscere la struttura generale della Bibbia evidenziandone le parti più rilevanti. -Comprendere che la storia dei Patriarchi nell’AT è storia e identità di un popolo. -Identificare nel patto di Alleanza dell’AT il nucleo originario della fede ebraica e cristiana. -Capire, attraverso la storia di Giuseppe, i progetto di Dio per il suo popolo. -Apprendere la storia di Mosè e il valore della Alleanza stipulata sul Sinai. -Riconoscere nei primi re d’Israele, uomini scelti da Dio, nella storia ,per guidare il suo popolo. OBIETTIVI FORMATIVI Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai cristiani. Riconoscere i segni cristiani della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare. 3^UDA 3°BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) Riconoscere l’impegno della Comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI DIO E L’UOMO IL MAESTRO GESÙ CONOSCENZE -La terra di Gesù e il suo ambiente naturale e sociale. -Le parabole e i miracoli di Gesù. -La Pasqua nell’Antica e Nuova Alleanza. IL LINGUAGGIO RELIGIOSO -Il valore salvifico della Resurrezione di Cristo ABILITA’ -Conoscere il contesto sociale in cui Gesù ha portato il suo messaggio di salvezza. -Conoscere il messaggio evangelico in cui Gesù si manifesta con parole ed opere. -Individuare nella Pasqua ebraica gli elementi di continuità ed alterità con la Pasqua cristiana. -Comprendere che la risurrezione di Gesù rappresenta il compimento ultimo del disegno divino di salvezza la giustizia e la carità. 4^UDA 4°BIMESTRE (APRILE-MAGGIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI I VALORI ETICI E RELIGIOSI INSIEME NEL BENE CONOSCENZE -Stile di vita delle prime comunità cristiane. -Documenti biblici e storici. -Valori comunitari: accoglienza, condivisione solidarietà. -L’esempio dei cristiani di oggi. ABILITA’ .-Conoscere lo stile di vita comunitario dei primi cristiani, basato sulla condivisione e carità fraterna. -Riconoscere nella carità cristiana un valore imprescindibile per la comunità dei credenti di ogni tempo. METODOLOGIA L’IRC si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a seconda della fascia d’età’, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e promuovendo un confronto mediante il quale la persona riflette e si orienta. Emerge cosi un ulteriore contributo dell’IRC alla formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. In tal senso l’IRC si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività interdisciplinari. Gli strumenti didattici di cui si avvale sono: -rappresentazioni grafiche; -cooperative-learning; -peer-tutoring; -conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che lo circonda; -realizzazione di cartelloni murali; -mezzi audiovisivi; -favole, canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti; -giochi di coinvolgimento, giochi cooperativi, mimi, drammatizzazioni; -attività pratiche e manuali; -schede da completare. VERIFICA E VALUTAZIONE Durante lo svolgimento dell’unità di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al termine delle stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del livello di maturazione di ogni classe. Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le conoscenze acquisite tramite conversazioni, letture, giochi, cartelloni di sintesi ,brani o disegni da completare, vignette da riordinare in sequenze, domande, lavori di gruppo. L’acquisizione delle competenze sarà verificata mediante lo svolgimento di un compito di apprendimento. Nelle classi prime e seconde, le verifiche avranno carattere orale e grafico-pittorico e consisteranno in ultima azione di schede, semplici esercitazioni sul quaderno o sul libro. Per le classi terze , quarte e quinte, oltre alle sopra citate prove orali ,si proporranno schede e questionari a livello individuale, accompagnati dall’osservazione costante di interesse, attenzione e grado di conoscenza. La valutazione, basata sulle conoscenze acquisite, sulla partecipazione, l’impegno e l’attenzione dimostrate nelle attività in classe, sarà orientata ad accertare il grado di apprendimento e le capacità dei bambini di riutilizzare (tenendo conto dell’età), a livello comportamentale e concettuale, quanto appreso(competenze). Il benessere dei bambini e la qualità delle relazioni all’interno del gruppo saranno indicatori della validità del percorso per cui saranno tenuti in considerazione anche elementi forniti dall’autovalutazione degli alunni. Le docenti AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA MATEMATICA CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Il curricolo per le classi terze è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del bambino e del sapere. È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva, affettiva, cognitiva, relazionale, corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di trasversalità. Le attività didattiche e le unità formative delle conoscenze matematiche saranno organizzate in modo da n sviluppare la capacità di mettere in stretto rapporto il pensare ed il fare ed offrire strumenti adatti a percepire, interpretare e collegare tra loro fenomeni naturali riconducendo tutto ai seguenti elementi comuni: - nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino; - attenzione alle conoscenze acquisite negli annim precedenti dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi. - attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva; - ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…). I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning. Docenti: Branca Gemma, Labonia Maria, Limido Brunella, Nigro Imperiale Rosa, Santoro Maria. OBIETTIVI FORMATIVI Conoscere il valore posizionale delle cifre. Sapere utilizzare le quattro operazioni per risolvere situazioni problematiche. Operare con i numeri naturali e decimali. Saper descrivere e rappresentare movimenti nello spazio. Osservare e descrivere elementi della realtà. Saper effettuare misurazioni usando unità di misura arbitrarie e convenzionali. Saper riconoscere i dati di un problema e selezionare le informazioni utili. Saper esplorare, rappresentare e risolvere situazioni problematiche. Saper utilizzare linguaggi logici. Saper organizzare un’indagine statistica. Saper intuire e valutare la possibilità del verificarsi o meno di un evento. 1^ UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE) Indicatori di competenza Leggere, scrivere e confrontare i numeri naturali entro il 1000. Conoscere il valore posizionale delle cifre. Eseguire addizione e sottrazione. Denominare, descrivere, disegnare figure geometriche piane e solide. Analizzare una situazione problematica. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI NUMERI CONOSCENZE ABILITA’ -Rappresentazione dei numeri naturali in base 10 e il valore posizionale delle cifre.. -Lettura e scrittura dei numeri naturali fino a 100 -Numerazioni in senso progressivo e regressivo. Riconoscere nella scrittura in base 10 il valore posizionale delle cifre. Consolidare la conoscenza dei numeri fino a 100. -Relazione tra numeri naturali secondo il loro valore: maggiore, minore, uguale. Leggere, scrivere, confrontare, ordinare i numeri naturali entro il 1000. -Composizione e scomposizione dei numeri naturali nelle corrispondenti somme di migliaia, centinaia, decine e unità. -Significato del numero 0 e del numero 1 e loro comportamento nelle quattro operazioni. Numerare in senso progressivo e regressivo. Rappresentare sull’abaco il migliaio e oltre. Saper eseguire addizioni e sottrazioni senza e con il cambio. Utilizzare le proprietà commutativa, associativa e dissociativa dell’ addizione. -L’addizione e la sottrazione in colonna con il cambio e le rispettive proprietà. SPAZIO E FIGURE Le principali figure geometriche Riconoscere, disegnare e descrivere le del piano e dello spazio. principali figure geometriche piane e solide dell’ambiente. Classificazione di linee aperte, chiuse, curve, spezzate, miste, Individuare, disegnare e denominare rette, semirette e segmenti. punti, linee aperte, chiuse, rette, curve, spezzate, miste, semirette e segmenti. MISURE Classificazione di oggetti, figure Classificare oggetti, animali, immagini ed animali secondo uno o più in base ad uno o più attributi. attributi. PROBLEMI Problemi con ipotesi di risoluzione: riconoscimento dei dati e della domanda di un problema di vita quotidiana. DATI E PREVISIONI Rappresentazione dei dati rilevati in un’indagine statistica con semplici grafici. Comprendere la struttura di un testo problematico. Rappresentare i dati raccolti mediante tabelle o rappresentazioni grafiche. 2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) Indicatori di competenza Conoscere le proprietà dell’addizione e della sottrazione. Eseguire moltiplicazioni e divisioni conoscendone le proprietà. Memorizzare le tabelline. Intuire il concetto di frazione. Classificare e disegnare i vari tipi di rette. Utilizzare unità di misura arbitrarie. Utilizzare le quattro operazioni nella soluzione di problemi anche con diagrammi e grafici. Eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10, 100 e 1000 con numeri interi Saper calcolare il costo unitario ed il costo totale e viceversa . OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI NUMERI CONOSCENZE ABILITA’ Tecnica del calcolo della sottrazione. Calcolare sottrazioni in riga ed in colonna con il cambio. La proprietà invariantiva della sottrazione. Conoscere ed applicare la proprietà invariantiva della sottrazione. La tabella dell’addizione e della sottrazione. Eseguire moltiplicazioni in riga ed in colonna. La moltiplicazione: tecnica e calcolo. Conoscere ed applicare le proprietà della moltiplicazione. Moltiplicazioni con due cifre al Memorizzare le tabelline. moltiplicatore. Moltiplicazioni con più cambi. Calcolare divisioni in riga e in colonna e conoscere ed applicare la proprietà invariantiva. La proprietà commutativa, Individuare parti frazionarie di un intero distributiva e associativa della ed esprimerle con la relativa frazione. moltiplicazione. Memorizzazione delle tabelline. Tecnica di calcolo per le divisioni in colonna. Conoscenza e utilizzo delle proprietà della divisione. Moltiplicazioni e divisioni per 10, 100 e 1000 con numeri interi. Dal costo unitario al costo totale. SPAZIO E FIGURE MISURE PROBLEMI DATI E PREVISIONI Disegno e definizione di rette parallele, incidenti e perpendicolari. Individuare e disegnare rette nel piano. Confronto di grandezze. Misurazioni di grandezze con l’uso di campioni arbitrari. Saper effettuare misurazioni usando unità di misura arbitrarie. Risoluzione di problemi che richiedono l’uso delle quattro operazioni. Saper rappresentare e risolvere situazioni problematiche utilizzando le quattro operazioni. I quantificatori e i connettivi logici. Saper utilizzare linguaggi logici. Utilizzo di grafici e diagrammi per risolvere situazioni problematiche. Rappresentare e risolvere situazioni problematiche con grafici e diagrammi. 3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) Indicatori di competenza Rappresentare e classificare le frazioni. Intuire frazione decimale e numero decimale. Eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10, 100 e 1000 con numeri interi e decimali. Conoscere i vari tipi di angoli. Conoscere il sistema metrico decimale. Saper distinguere nel testo di un problema le informazioni utili. Acquisire il concetto di probabilità. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI NUMERI CONOSCENZE La frazione come divisione in parti uguali di un intero. Suddivisione grafica di oggetti in parti uguali La frazione di un intero: riconoscimento di numeratore, denominatore e loro significato. Le frazioni: l’ unità frazionaria, frazione complementare, frazione propria, impropria ed apparenti. Calcolo della frazione. Le frazioni decimali e i numeri ABILITA’ Individuare parti frazionarie di un intero ed esprimerle con la relativa frazione. Rappresentare frazioni. Intuire il concetto di frazioni e di numeri decimali. Eseguire moltiplicazioni e divisioni con numeri interi e decimali per 10, 100, 1000. decimali. Moltiplicazioni e divisioni per 10, 100, 1000 con numeri interi e decimali. Introduzione del concetto di angolo a partire da contesti concreti. Gli angoli: acuti, ottusi, retti, piatti e giro. SPAZIO E FIGURE MISURE Riconoscere e denominare gli angoli in figure e contesti reali. Il sistema di misura. Le misure di lunghezza, di capacità e di peso. Costruzione del metro diviso in centimetri. Multipli e sottomultipli del metro, del litro e del chilogrammo. PROBLEMI Confrontare e misurare lunghezze, pesi, capacità usando opportune unità di misura arbitrarie e convenzionali. Conoscere le unità di misura del sistema metrico decimale. Individuazione nel testo di un Saper riconoscere i dati di un problema problema dei dati inutili, e selezionare le informazioni utili. sovrabbondanti o mancanti. Risolvere problemi con le frazioni. Problemi con le frazioni. DATI E Significato di certo, incerto, probabile, sicuro. PREVISIONI Saper intuire e valutare la probabilità nel verificarsi di un evento. 4^ UDA 4 ° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO) Indicatori di competenza 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Comprendere il valore posizionale delle cifre dei numeri interi e decimali. Effettuare addizioni e sottrazioni con numeri naturali e decimali. Conoscere e disegnare l’asse di simmetria in una figura. Intuire il concetto di perimetro e di area. Padroneggiare le unità di misura e saper operare con esse (equivalenze). Conoscere l’euro. Conoscere i vari strumenti per la misurazione del tempo. Intuire il concetto di peso lordo, netto e tara negli episodi di vita quotidiana. Conoscere il concetto della compravendita. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI NUMERI CONOSCENZE ABILITA’ Confronto e ordinamento dei numeri decimali sulla linea dei numeri. Leggere e scrivere numeri decimali e comprendere i valori posizionali delle cifre. Rappresentazione di numeri Eseguire addizioni e sottrazioni con i decimali e frazioni decimali, e viceversa. numeri decimali. Addizioni e sottrazioni con i numeri interi e decimali. SPAZIO E FIGURE Le caratteristiche delle figure geometriche piane, quadrato, rettangolo, rombo, parallelogrammo, triangolo. Realizzazione e trasformazioni geometriche: la simmetria. Costruire, disegnare, denominare e descrivere figure geometriche piane. Identificare in una figura gli assi di simmetria. Identificare in una figura piana il perimetro e l’area. Concetto di perimetro e area. MISURE Equivalenze. Misure di valore: l’Euro. Le misure di tempo. Peso netto, peso lordo, tara. Spesa, guadagno, ricavo. Eseguire equivalenze. Confrontare e ordinare monete e banconote in base al loro valore. Conoscere le misure del tempo. Conoscere il significato di peso netto, peso lordo e tara. Conoscere il significato di spesa, Costo unitario e totale. guadagno e ricavo. PROBLEMI Strategie varie per risolvere un unico problema. Risolvere problemi di vario genere. Problemi con l’uso del peso netto, peso lordo e tara. Soluzione di problemi inerenti alla compravendita. DATI E PREVISIONI Rappresentazione di previsioni e Comprendere e interpretare dati. statistiche rapportate a situazioni di vita reale e di giochi. COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Domina la scrittura e la lettura dei numeri naturali entro le migliaia. Esegue correttamente le quattro operazioni e conosce le loro proprietà. Conosce con sicurezza le tabelline Conosce e classifica le frazioni. Intuisce il concetto di frazione e numero decimale. Legge, scrive, confronta e ordina i numeri decimali. Riconosce le caratteristiche delle figure piane e distingue perimetro ed area. Sa effettuare le simmetrie. Individua i diversi tipi di angoli nella realtà. Interpreta e risolve situazioni problematiche. Sa confrontare e misurare grandezze e oggetti. Compie misurazioni e confronta tra loro multipli e sottomultipli di una stessa unità di misura. Esegue correttamente equivalenze. Conosce le misure di tempo. Costruisce ed interpreta grafici statistici. Valuta la possibilità o meno che un evento si verifichi. METODOLOGIA La metodologia si baserà sull’apprendimento della matematica non con una semplice appropriazione di tecniche di calcolo e memorizzazione di conoscenze, ma si cercherà di promuovere il ragionamento basandosi su situazioni reali portando l’alunno a scoprire concretamente regole e principi da applicare poi alle varie situazioni problematiche. VERIFICA Verifiche in itinere. Verifiche primo quadrimestre. Verifiche secondo quadrimestre. Osservazioni sistematiche. Attività scritte e orali. Le docenti AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA SCIENZE CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Il percorso si svilupperà in forma trasversale, in quanto tra le discipline esistono significativi nessi unificanti: la dimensione spazio - tempo; la materia e i viventi; lo stato delle cose e le trasformazioni; la continuità e la discontinuità dei fenomeni; le differenze e le somiglianze; le relazioni e le interazioni tra elementi, fatti, situazioni di un sistema; il metodo scientifico. L’intento è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’esperienza di apprendimento in modo unitario, affinché si avviino alla costruzione di un sapere significativo e non parcellizzato. Si precisa che i concetti intorno ai quali si organizzano le conoscenze di questo ambito sono di difficile comprensione per bambini così piccoli. È pertanto indispensabile procedere con la consapevolezza che i tempi di maturazione saranno lunghi e variabili da soggetto a soggetto. L’arricchimento del personale bagaglio di esperienze, unitamente ad un’azione di lettura, di attribuzione di significati, e di rielaborazione del vissuto attraverso i vari linguaggi agevoleranno una progressiva organizzazione della conoscenza, e la costruzione di collegamenti significativi tra i saperi. Docenti: Branca Gemma, Labonia Maria, Nigro Imperiale Rosa, Santoro Maria, Viteritti Maria. OBIETTIVI FORMATIVI Trarre conoscenza dall’esperienza concreta e operativa. Riconoscere e descrivere fenomeni relativi al mondo biologico. Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali. Riconoscere le strategie di adattamento all’ambiente di alcuni animali. 1^ UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE) Indicatori di competenza 1. Osservare e descrivere le caratteristiche dei solidi. 2. Osservare, descrivere e riconoscere i cambiamenti di stato nella materia. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ - Descrivere le caratteristiche dei solidi. ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI - I solidi. - Materiali con caratteristiche diverse. - Descrivere le caratteristiche delle polveri. - Distinguere tra diversi tipi di miscugli. LA MATERIA - Le polveri. - Riconoscere i cambiamenti di stato nella - I miscugli: liquido-liquido, solido-liquido. materia. - Soluzioni, emulsioni, sospensioni. Solidi, liquidi, gas nella realtà quotidiana. - Il ciclo dell’acqua. - Conversazioni, letture, relazioni, disegni, esperimenti. 2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) Indicatori di competenza 1. Distinguere tra alberi, arbusti e piante erbacee. 2. Descrivere le funzioni delle varie parti della pianta. 3. Rilevare alcune forme di adattamento dei vegetali. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE - Struttura di: alberi, arbusti, piante erbacee. OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO - Distinguere tra alberi, arbusti e piante erbacee. - Funzioni delle varie parti della pianta. - Le piante e l’acqua. - L’importanza delle foglie. LE PIANTE ABILITA’ - Descrivere l’assorbimento dell’acqua e la traspirazione delle piante. - La traspirazione. - Le conifere. - La forma delle foglie. - Piante del deserto. - Conversazioni, letture di immagini, ricerche, disegni individuali. - Fornire esempi di adattamento dei vegetali al caldo e al freddo. 3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) Indicatori di competenza 1. Descrivere le caratteristiche delle piante (decidue e sempreverdi). 2. Descrivere le caratteristiche degli animali. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI CONOSCENZE ABILITA’ TEMATICI OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO PIANTE E ANIMALI - Classificazione di piante caducifoglie e di sempreverdi. - Piante acquatiche. - Il mondo animale. - Le caratteristiche degli animali. - L’alimentazione. - Il comportamento. - Conversazioni, letture, schede, disegni. 4^ UDA - Descrivere le caratteristiche di piante decidue e sempreverdi. - Osservare e descrivere gli animali. 4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO) Indicatori di competenza Rilevare alcune forme di adattamento degli animali. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI CONOSCENZE ABILITA’ TEMATICI GLI ESSERI - I becchi e le zampe degli uccelli. VIVENTI E - Caratteristiche degli uccelli e dei L’AMBIENTE mammiferi acquatici. - Il letargo. - Il mimetismo. - Conoscere alcuni esempi di adattamento degli animali all’ambiente. - Descrivere il comportamento degli animali in relazione ai mutamenti ambientali. - La migrazione. - Conversazioni, letture, disegni individuali, cartelloni. COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Descrive le caratteristiche dei solidi, delle polveri e dei diversi tipi di miscuglio. Riconosce gli stati della materia. Classifica le piante e ne conosce le funzioni. Distingue le caratteristiche degli animali e ne conosce il comportamento. METODOLOGIA La metodologia si baserà sul riconoscimento e la descrizione di fenomeni relativi alla materia, al mondo animale e vegetale attraverso l’osservazione, la sperimentazione e la classificazione mediante una efficace raccolta dati. VERIFICA Verifiche in itinere. Verifiche primo quadrimestre. Verifiche secondo quadrimestre. Osservazioni sistematiche. Attività scritte e orali. VALUTAZIONE La valutazione sarà globale e terrà conto, pertanto, degli esiti delle verifiche, della maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Verrà espressa in decimi, come previsto dal Documento di Valutazione Ministeriale Le docenti AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA TECNOLOGIA CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Le attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni: - nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino; - attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi. - attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva; - ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…). E’ specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero e atteggiamenti che preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante, attraverso un uso consapevole ed intelligente delle risorse. Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei bambini si sviluppa in loro una crescente padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro reciproche relazioni. La tecnologia e l’informatica offrono un contributo alla didattica delle altre discipline sia da un punto di vista cognitivo sia strumentale. Il supporto informatico facilita le conoscenze e le sue rappresentazioni, consente di realizzare percorsi di apprendimento significativi, nella costruzione dell’unitarietà della conoscenza. Lo sviluppo del sapere tecnologico consente all’alunno di : -Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni; -Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari; -favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e conoscenze scientifiche. -usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi. In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning. Docenti: Branca Gemma, Labonia Maria, Limido Brunella, Santoro Maria, Scorpiniti Maria. OBIETTIVI FORMATIVI Acquisire la capacità di osservare, descrivere, rappresentare la realtà utilizzando specifici linguaggi. Acquisire gli strumenti per gestire in modo adeguato le conoscenze Acquisire e padroneggiare le tecniche di videoscrittura. Comprendere la realtà e rapportarsi con essa per riconoscere il ruolo della scienza nella vita quotidiana e nella società attuale. Comunicare ricorrendo a diverse forme di linguaggi . 1^UDA 1° QUADRIMESTRE NUCLCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ STRUMENTI E LORO USI Osservazione ed analisi diretta di campioni di materiali. Ricorrendo a schematizzazioni semplici ed essenziali, realizzare modelli di manufatti d’uso comune e individuare i materiali più idonei alla loro realizzazione. Costruzione di modelli. Classificare i materiali in base alle caratteristiche di: pesantezza/leggerezza, resistenza, fragilità, durezza, elasticità, plasticità. Il computer e le sue parti. Conoscere le parti del computer - Accendere e spegnere il computer - Usare agilmente il mouse - Conoscere i tasti più importanti della tastiera Il programma paint. - Conoscere la differenza tra floppy e cd-rom - Conoscere la funzione della stampante CLASSIFICAZIONI E REALIZZAZIONI DI MODELLI IL COMPUTER SOFTWARE SOFTWARE Il programma word - Riconoscere le icone sul desktop - Conoscere ed utilizzare il programma Paint Conoscere ed utilizzare il programma Word SECONDA UDA 2°QUADRIMESTRE NUCLCLEI TEMATICI CONOSCENZE I materiali STRUMENTI E LORO USI Proprietà di alcuni materiali. Classificazioni. Costruzione di modelli. REALIZZAZIONI DI ABILITA’ Classificare i materiali in base alle caratteristiche di pesantezza/leggerezza, resistenza, fragilità, durezza, elasticità, plasticità. Realizzare modelli, ricorrendo a schematizzazioni semplici ed essenziali. Costruzione di modelli. Individuare le funzioni degli strumenti adoperati per la costruzione dei modelli, classificandoli secondo le loro funzioni. La videoscrittura. Conoscere ed utilizzare il programma Word MODELLI - Creare una cartella - Salvare un documento SOFTWEARE - Aprire un preesistente file di Word - Inserire un'immagine - Copiare, incollare, tagliare PROCEDURE E SOFTWEARE La videografica. - Usare le Word Art - Usare le Clip Art - Creare una tabella in Word COMPETENZE IN USCITA L’alunno : realizza dei semplici artefatti, progettando e gestendo attività in gruppo e anche in proprio; riconosce ed utilizza semplici programmi di videoscrittura; utilizza software didattici. VERIFICHE E VALUTAZIONE Verifiche in itinere e di fine quadrimestre per mezzo di: osservazioni sistematiche, attività orali, attività scritte, attività di sperimentazione. La valutazione sarà globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle verifiche, anche della maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Essa verrà espressa utilizzando le voci sintetiche del Documento di Valutazione Ministeriale in decimi. MEZZI E STRUMENTI Osservazione di strumenti, oggetti e macchine di uso comune. Esperienze pratiche nella costruzione di semplici oggetti. Osservazione ,riconoscimento e denominazione delle componenti principali del computer. Attività per affinare la coordinazione oculo-manuale utilizzando il mouse. Attività predisposte all’uso della tastiera. Utilizzo di semplici programmi di videoscrittura. Realizzazione di biglietti augurali, inviti, comunicazioni. Utilizzo di Software didattici multidisciplinari. Scrittura di parole, frasi brevi testi. LA NOSTRA METODOLOGIA L’approccio metodologico che adottiamo si basa sull’esperienza e la conoscenza degli strumenti informatici e sulla guida al loro utilizzo costruttivo .L’attività informatica si pone come trasversale alle altre discipline, inserendo in maniera efficace, laddove è possibile , il computer nell’attività didattica quotidiana . La predisposizione dei tempi e degli spazi di questa disciplina sarà fondamentale per creare tra i bambini scambi positivi che contribuiranno a stimolare lo sviluppo di competenze e l’apprendimento di nuovi saperi. I bambini saranno protagonisti attivi del loro fare in un clima di cooperazione e aiuto reciproco. L’operatività che intendiamo affermare si basa sulla connessione di azioni concrete (operatività percettiva) e operazioni mentali (operatività cognitiva) che porterà i bambini non solo a fare ma anche a confrontare, ordinare, categorizzare, verificare, elaborare nel piccolo gruppo. L’informatica tenderà ad aumentare il grado di coinvolgimento e di motivazione dell’alunno nel suo processo di apprendimento .Le tecniche che verranno presentate contribuiranno ad ampliare le possibilità grafico-iconiche e mireranno a fornire una certa autonomia nell’uso dei più comuni programmi operativi . Le docenti CLASSE QUARTA AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA ITALIANO CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI ITALIANO Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico. Il possesso sicuro della lingua italiana è essenziale per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza. Il percorso didattico si fonda sulle quattro abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e capire) la produzione orale (il parlare),la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere) ed è finalizzato al raggiungimento delle seguenti finalità: Sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la socializzazione, l’impostazione e la soluzione di problemi, per la realizzazione di progetti; Sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la produzione orale (il parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere); Riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al pensiero formale. Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni didattiche che favoriscano la motivazione e l’ impegno nonché7 un clima positivo per il potenziamento delle capacità di apprendimento. Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il piacere della lettura spontanea e della scrittura. Attraverso la riflessione sui testi letti in classe analizzati per riconoscere le caratteristiche delle varie tipologie testuali, si stimolerà la produzione personale. Si proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, sui rapporti tra le parole, sulla loro origine e formazione Docenti: Priolo Maria Angela, Branca Angela, Celico Maria Grazia, Ferraro Giuseppina, De Lorenzo Teresa, Laino Giuseppina. OBIETTIVI FORMATIVI Ascoltare comunicazioni diverse anche in contesti inusuali; saper cogliere le informazioni e i messaggi principali e interagire adeguatamente con l’interlocutore. Esprimere in modo adeguato argomenti di studio, esperienze scolastiche ed extrascolastiche adeguando i registri linguistici di contesto. Comunicare mediante un parlato spontaneo emozioni, stati d’animo, pensieri ed affetti anche all’interno del gruppo. Leggere utilizzando diverse tecniche e differenti tipologie di testi. Leggere per comprendere le informazioni più significative ed i nessi logici di un testo mediante l’individuazione delle principali caratteristiche strutturali e di genere. Produrre testi scritti di diverso tipo, in modo coerente e coeso, in forme adeguate allo scopo e al destinatario. Manipolare ed elaborare in modo creativo semplici testi. Produrre una sintesi orale o scritta di testi letti o ascoltati. 1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE- NOVEMBRE ) Indicatori di competenza 1.Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti, rispettando i turni di parola. 1. Leggere ad alta voce un testo rispettando le pause e variando il tono della voce. 2. Leggere testi narrativi e descrittivi, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà. 3. Comprendere il significato di un testo e individuarne gli elementi essenziali: personaggi, luogo, tempo, scopo. 4. Produrre testi sulla base di modelli dati. 6. Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase (il nome e gli articoli). OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE (SAPER FARE) (SAPERE) ASCOLTARE , COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE - Ascoltare e comprendere le diverse comunicazioni degli insegnanti e dei compagni -Leggere scorrevolmente brani noti e non , rispettando pause ed intonazioni -Spiegazioni , consegne, narrazioni, letture LEGGERE E COMPRENDERE TESTI DI DIVERSO TIPO -Leggere un testo narrativo e rintracciare gli elementi che lo caratterizzano: i personaggi, luoghi, tempi. -Individuare le parti che compongono un testo narrativi: inizio, sviluppo . conclusione -Riconoscere in un testo narrativo le sequenze in cui può essere suddiviso. personaggi secondari -Il narratore in prima e in terza persona -Il dialogo dei personaggi -Ricavare dalla lettura di un testo narrativo spunti per riflettere sui personaggi e sulle situazioni. -Comprendere il senso globale di un testo narrativo PRODURRE E RIELABORARE TESTI SCRITTI -Compiere rielaborazioni parziali su un testo narrativo -Scrivere un racconto realistico e autobiografico -Il racconto realistico -Lo schema narrativo - Personaggi principali e -Le sequenze e la descrizione dei personaggi -Il racconto autobiografico -Laboratori espressivi a tema stagionale: autunno -Riassumere il contenuto di un testo narrativo. RICONOSCERE LA STRUTTURA DELLA LINGUA E ARRICCHIRE IL LESSICO 2^ UDA -Conoscere e rispettare le principali convenzioni ortografiche -Conoscere e usare correttamente la punteggiatura -Arricchire progressivamente il lessico -Riconoscere i nomi e gli articoli -Ce- ci- cia- gn- gl- sce- sciqu- cqu- qqu la lettera h-le consonanti doppie- le sillabe-la divisione in sillabe-l’accento-l’apostrofo- la punteggiatura- il discorso diretto e indiretto -Sinonimi ,contrari, omonimi ecc. -Il nome e gli articoli 2° BIMESTRE (DICEMBRE -GENNAIO ) Indicatori di competenza 1. Raccontare oralmente, in modo essenziale e chiaro, una storia personale o fantastica rispettando l’ordine cronologico e/o logico . 2. Comprendere il significato di un testo e individuarne gli elementi essenziali: personaggi, luogo, tempo, scopo. 3. Produrre testi corretti, coerenti e coesi per descrivere ambienti, luoghi, persone, facendo emergere particolari significativi e per narrare esperienze personali, vissute da altri o fantastiche. 4. Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici. 5. Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase (aggettivi e pronomi) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ASCOLTARE , COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE LEGGERE E COMPRENDERE TESTI NARRATIVI ABILITÀ CONOSCENZE (SAPER FARE) (SAPERE) -Comprendere nuovi termini o espressioni in base al contesto o a più contesti d’uso -Leggere un racconto e rintracciare gli elementi che lo caratterizzano: i personaggi, luoghi, tempi. -Individuare le parti che compongono un testo narrativo: inizio, sviluppo . conclusione -Riconoscere in un testo narrativo le sequenze in cui può essere suddiviso. -Ricavare dalla lettura di un -Narrazioni, letture, consegne -Il racconto fantastico -Il racconto d’avventura -Il racconto del brivido -Laboratori espressivi a tema stagionale: inverno PRODURRE E RIELABORARE TESTI SCRITTI RICONOSCERE LA STRUTTURA DELLA LINGUA E ARRICCHIRE IL LESSICO 3^ UDA testo narrativo spunti per riflettere sui personaggi e sulle situazioni. -Comprendere il senso globale di un testo narrativo -Compiere rielaborazioni parziali su un testo narrativo -Produrre un testo narrativo sulla scorta di uno schema guida. -Riassumere il contenuto di un testo narrativo. -Riconoscere gli aggettivi e i pronomi - Aggettivi e pronomi 3° BIMESTRE( FEBBRAIO -MARZO ) Indicatori di competenza 1.Distinguere in una descrizione i dati soggettivi e i dati oggettivi. 2.Leggere testi poetici mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono, elaborare parafrasi del testo. 3.Individuare le sequenze descrittive in un testo ed elaborare la loro sintesi. 4.Produrre un testo descrittivo scegliendo tra la modalità soggettiva o oggettiva 5.Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase (verbi, avverbi e congiunzioni) 6.Recitare testi poetici con espressività e intonazione OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ASCOLTARE , COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE LEGGERE E COMPRENDERE TESTI DI DIVERSO TIPO ABILITÀ CONOSCENZE (SAPER FARE) (SAPERE) -Comprendere un testo descrittivo letto da altri -Descrivere oralmente caratteristiche di persone, oggetti, luoghi e animali -I dati sensoriali -Descrizione soggettiva ed oggettiva -Descrizione di animali -Descrizione di persone -Leggere i modo espressivo una poesia -Riconoscere alcune caratteristiche tecniche proprie dei testi poetici -Comprendere l’argomento di un testo poetico e individuare i versi, le strofe e le rime -Riconoscere alcune tipologie di testo poetico, la filastrocca, -La caratterizzazione di un personaggio -Descrizione di oggetti -Descrizione di luoghi ed ambienti -Rime -Allitterazioni -L’onomatopea il nonsense , il limerick -Memorizzare e recitare filastrocche, nonsense, poesie -La similitudine -La personificazione -Laboratori espressivi a tema stagionale: Primavera PRODURRE E RIELABORARE TESTI SCRITTI -Scrivere testi poetici, in base a tecniche di facilitazione -Riconoscere le principali caratteristiche che distinguono un testo narrativo da un testo poetico -Raccontare esperienze personali utilizzando anche descrizioni -Rielaborare un testo descrittivo -Comporre un testo descrittivo scegliendo tra modalità soggettiva e oggettiva RICONOSCERE LA STRUTTURA DELLA LINGUA E ARRICCHIRE IL LESSICO -Riconoscere la funzione del verbo -Riconoscere i principali segni funzionali 4^ UDA -Persona e tempo dei verbi. -Modi, tempi semplici e tempi composti -Avverbio, preposizione, congiunzione, esclamazione 4° BIMESTRE ( APRILE -MAGGIO ) Indicatori di competenza 1. Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe, di esposizioni orali e di istruzioni per eseguire un compito. 2. Leggere e comprendere testi informativi e regolativi. 3. Analizzare la frase nelle sue funzioni ( predicato verbale e nominale, principali complementi diretti e indiretti). OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI ASCOLTARE , COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE ABILITÀ (SAPERE) (SAPER FARE) -Intervenire in modo pertinente nel corso di una conversazione esprimendo il proprio punto di vista -Riconoscere il diario e la -Il diario personale , il diario di viaggio , il diario di bordo e il diario scolastico -La lettera personale -La lettera formale la e-mail, gli sms e il what’ app LEGGERE E COMPRENDERE TESTI DI DIVERSO TIPO PRODURRE E RIELABORARE TESTI SCRITTI RICONOSCERE LA lettera -Cogliere le informazioni principali di un testo informativo e regolativo letto da altri -Organizzare l’esposizione di un argomento osservando immagini, scalette, schemi -Formulare oralmente una serie di regole -Comprendere lo scopo di un testo informativo -Scrivere pagine di diario scrivere lettere formali e non ARRICCHIRE IL LESSICO -Laboratori espressivi a tema stagionale: Estate -Formulare un testo regolativo prendendo spunti da giochi e attività concrete -Trasformare un testo in un regolamento scrivere un testo informativo STRUTTURA DELLA LINGUA E -Le sequenze informative -Le parole chiave -Organizzare i dati in forma schematica -I testi divulgativi -Le caratteristiche del testo regolativo -A caccia di istruzioni e di regole -Individuare gli elementi strutturali della frase in base alla loro funzione -Soggetto , predicato e loro espansioni Le Docenti LABORATORIO DI SCRITTURA Plesso “E.R. Faggiano” Finalità del laboratorio: approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività stimolanti e particolarmente motivanti Docente: Priolo Maria Angela 1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE) OBIETTIVI DI APPRENDMENTO ABILITÀ CONOSCENZE -Leggere testi narrativi ( realistici e autobiografici) -Produrre testi narrativi scritti, adeguati al tema, al destinatario e allo scopo. -Conoscere e rispettare la regole della coerenza e coesione. Il testo narrativo: o personaggi o tempi , luoghi ,fatti o sviluppo o arricchire un racconto o completare un testi con coerenza o tanti finali per una storia o scrivere un racconto realistico o scrivere un racconto autobiografico -Controllare la produzione di un testo attraverso la pianificazione e coesione 2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE- GENNAIO) OBIETTIVI DI APPRENDMENTO ABILITÀ -Leggere e produrre testi narrativi scritti adeguati al tema, al destinatario e allo scopo. - Analizzare i testi letti -Conoscere e rispettare la regole della coerenza e coesione. -Controllare la produzione di un testo attraverso la pianificazione e coesione CONOSCENZE Il testo narrativo: o Il racconto fantastico o Il racconto d’avventura o Il racconto del brivido 3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO -MARZO ) OBIETTIVI DI APPRENDMENTO ABILITÀ CONOSCENZE -Produrre testi scritti di diverso tipo, adeguati al tema, al destinatario e allo scopo. - Conoscere e rispettare la regole della coerenza e coesione 4^ UDA Il testo descrittivo: o la descrizione di un animale o descrivere un animale o animali fantastici o le parole per descrivere o la descrizione di una persona Il testo poetico: o versi, strofe, rime o Personificazione o Similitudine o metafora 4° BIMESTRE (APRILE -MAGGIO ) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ABILITÀ -Produrre testi scritti di diverso tipo, adeguati al tema, al destinatario e allo scopo -Rielaborare un testo - Conoscere e rispettare la regole della coerenza e coesione CONOSCENZE -Diario, lettera , mail o diario personale o lettera formale e confidenziale -Il testo informativo: o l’argomento e le sequenze o leggere per capire o le parole chiave o suddividere un testo in sequenze e individuare le parole- chiave o riorganizzare le informazioni -Il testo regolativo: o le istruzioni per creare un aeroplano di carta Traguardi di competenza al termine della classe quarta L’alunno: ASCOLTO E PARLATO -Ascolta e comprende testi orali, narrativi regolativi ed informativi, cogliendone le informazioni principali e lo scopo -Partecipa a scambi comunicativi con compagni e insegnanti formulando messaggi chiari e pertinenti -Legge e comprende testi di vario tipo, ne individua il senso globale e LETTURA SCRITTURA LESSICO RIFLESSIONE SULLALINGUA le informazioni principali e secondarie -Individua nei testi scritti informazioni utili all’apprendimento di argomenti disciplinari -Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati alla propria esperienza e ai propri bisogni -Rielabora testi sintetizzandoli, completandoli o trasformandoli -Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di altro uso. -Riconosce che alcune scelte lessicali sono legate alle diverse situazioni comunicative -Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice -Riconosce le caratteristiche morfologiche più evidenti delle diverse parti del discorso METODOLOGIA Si cercherà di creare situazioni educative e proposte didattiche che offrano spazio al parlato dell’alunno, favorendo conversazioni libere e/o guidate, discussioni, drammatizzazioni ed esperienze comunicative di gruppo in modo che ogni alunno possa imparare a esprimere le proprie idee con ordine , rispettando il proprio turno e capire l’importanza di ascoltare gli altri. Particolare attenzione sarà dedicata alla lettura che permette di arricchire il pensiero. Si promuoverà l’analisi e l’esplorazione testuale per conoscere, attingere informazioni, riflettere e acquisire modelli per la produzione scritta. Per quanto riguarda la scrittura, si condurranno i ragazzi a produzioni scritte sempre più pertinenti ai temi proposti, adeguati ai destinatari e agli scopi, con un registro linguistico adatto, coerenti e coesi al loro interno, ortograficamente corretti. Sarà ulteriormente approfondita la fase di pianificazione del testo e verranno messi a punto criteri per la revisione dello stesso. Si attiveranno percorsi di riflessione linguistica che portino gli alunni ad arricchire il lessico e a utilizzarlo in maniera funzionale. MEZZI E STRUMENTI Il metodo sarà quello della didattica laboratoriale, come sistema misto comprendente attività di laboratorio pratico, lezioni frontali, ricerche, dialoghi e dibattiti. Gli strumenti saranno quelli ordinari delle attività didattiche con aggiunta i materiali di recupero occorrenti per le sperimentazioni e il lavoro di ricerca. VERIFICA Verifiche in itinere e di fine quadrimestre per mezzo di:- osservazioni sistematiche, prove oggettive, individuali, di coppia, di gruppo: orali, pratiche, scritte riferite agli obiettivi specifici di apprendimento VALUTAZIONE Le prove scritte saranno valutate su quaderni o schede, attraverso un sistema di punteggi che terrà in considerazione l’esattezza delle risposte in merito alle richieste formulate; questo soprattutto in caso di verifica. Inoltre si utilizzeranno anche aggettivi o frasi esplicative in relazione all’andamento del lavoro o per incoraggiare gli alunni. Nel valutare le prove orali si terrà conto dell’impegno nello studio, della capacità di riferire ed argomentare, dell’esattezza dei contenuti .La valutazione sarà globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle verifiche, anche della maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Essa verrà espressa numericamente. Docente AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA INGLESE CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO La progettazione di Lingua Inglese prevede un percorso di sviluppo di competenze linguistiche che si concluderà con le verifiche finali, le quali accerteranno il raggiungimento dei “ Traguardi” previsti al termine della scuola primaria (Livello A1 del Quadro Comune di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa). 1. L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari. 2. Descrive oralmente e per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. 3. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. 4. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. 5. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera. Docenti:Talarico Maria, Montesanto Alda, Celico Maria Grazia, Lavia Anna 1^ UDA Maria 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE) CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI ABILITA’ Funzioni RICEZIONE -Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente; Identificare il tema generale di un -Salutare e presentarsi in LS. -Esprimere le quantità. -Riconoscere e nominare i numeri da 1 a 100. -Riconoscere e nominare frutta e verdura. -Riconoscere e nominare gli animali domestici . -Esprimere il possesso . discorso in cui si parla di argomenti conosciuti. -Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale. -Leggere e comprendere brevi e semplici testi,accompagnati The body -Declinare l’alfabeto. Clothes Riconoscere e nominare le Family stanze della casa e il mobilio. Albania, -Riconoscere e nominare le Romania, parti del corpo. Italy, -Indicare ciò che piace e Germany, ciò che non piace . France, -Comprendere ed eseguire Spain, The semplici istruzioni . United -Riconoscere e riprodurre Kingdom, ORALE (LISTENING) RICEZIONE SCRITTA (READING) Lessico Numbers: 10100 Fruit and vegetables Pet animals The alphabet Adjectives House and furniture Strutture My name’s... / I’m... How are you? I’m fine. How many? Have you got a pet? She/ He has got... She’s tall. I like/ I don’t like... INTERAZIONE preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari ORALE (SPEAKING PRODUZIONE SCRITTA (WRITING) -Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e /o leggendo. -Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti. -Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione. -Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie. suoni e ritmi della LS -Riconoscere e nominare alcuni Paesi europei. -Chiedere ed esprimere la provenienza. -Chiedere e dare informazioni personali. -Esprimere preferenze. -Comprendere il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti. -Comprendere una breve storia in L2. Denmark, Where are you from? Ireland, Austria, Greece, Poland Jack-olantern, ghost, witch, spider, bat, black cat, costumes, haunted house, monsters, vampire Story time The Adventures of Robin Hood: “Robin meets Little John” Lessico e strutture presentati I’m from France. Where is, he/she from? He/She’s from... What’s his/her name? His/Her name is... His/Her favourite... Happy Halloween! 2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) CONOSCENZE NUCLEI ABILITA’ Funzioni RICEZIONE Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente; identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti. Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale. -Riconoscere e nominare i luoghi della città -Identificare i luoghi della città -Collocare persone e luoghi nello spazio -Comprendere il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti. -Comprendere ed eseguire semplici istruzioni -Comprendere una ORALE (LISTENING) RICEZIONE SCRITTA (READING) INTERAZIONE ORALE (SPEAKING Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari. Descrivere persone,luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e /o leggendo. Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti. breve storia in LS - Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della LS -Riconoscere e nominare alcuni animali selvaggi -Riconoscere e nominare alcune parti del corpo degli animali -Descrivere gli animali Fare domande sugli animali e identificarli -Esprimere le abilità -Comprendere ed eseguire semplici istruzioni -Comprendere una breve storia . Lessico Strutture Theatre, There’s a shopping park. centre, There are church, two parks. market, sports There isn’t centre, park, a shop. cinema, There museum aren’t two opposite, shops. behind, Where’s the between, next market? to. It’s opposite the theatre. CLIL: plastic CLIL: I can bags, cotton bags, rubbish, save water, jam jar, magazine, save cardboard, energy, recycle yoghurt pot, paper... I glass, paper, can reuse…. organic waste What is it? Elephant, It’s a lion. giraffe, zebra, It’s got four monkey, lion, legs. crocodile, It’s big and hippo, snake. strong. Paws, horns, I can jump. neck, fingers, I can’t fly. stripes, tail, It can’t run trunk, tusks. fast. Fly, climb, crawl, swim, Merry run, jump. Christmas and Happy Christmas New Year! tree, angel, candle, cracker, stocking, Christmas dinner Story time The Adventures of Robin Hood: “Friar Tuck” “Maid Marian helps Robin Hood” Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione. PRODUZIONE SCRITTA (WRITING) Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie 3^ UDA NUCLEI TEMATICI 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) ABILITA’ CONOSCENZE Funzioni RICEZIONE ORALE (LISTENING) RICEZIONE SCRITTA (READING) -Comprendere -Riconoscere e semplici informazioni di nominare alcuni sport base sulla persona e - Chiedere e indicare sulla famiglia la propria e altrui pronunciate preferenza chiaramente e - Chiedere ed lentamente; identificare esprimere le abilità il tema generale di un - Comprendere ed discorso in cui si parla eseguire semplici di argomenti conosciuti. istruzioni -Comprendere brevi - Comprendere una testi multimediali breve storia in LS identificandone - Riconoscere e parole chiave e il riprodurre suoni e ritmi senso generale della LS -Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro Lessico Strutture Swim, ski, play football, play basketball, play volleyball, do judo, do gymnastics, do athletics swimming, volleyball, athletics, skateboarding, gymnastics, cycling, skiing, football, basketball, judo CLIL: oxygen, air, life, pollution, gases, dust, fumes, emissions, factory, health. on foot, by car, by school bus, by bike. I can/can’t do judo. Can you do karate? Yes, I can./No, I can’t. He/She can... Can he/she do judo? Yes, he/she can. No, he/she can’t. What’s his/her favourite sport? His/Her favourite sport is… CLIL: Air contains gases..., significato globale e identificando parole e frasi familiari. Easter bunny, Easter egg hunt, chocolate egg, flowers. -Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e /o leggendo. -Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti. INTERAZIONE ORALE (SPEAKING Story time The Adventures of Robin Hood: “The Golden Arrow” Emissions from factories cause air pollution, you can develop health problems. Walking is healthy. You keep fit and reduce. -Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione. PRODUZIONE SCRITTA (WRITING) -Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie Lessico e strutture presentati air pollution. How do you go to school? Happy Easter! 4^ UDA NUCLEI TEMATICI RICEZIONE ORALE (LISTENING) 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO) ABILITA’ -Comprendere brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate CONOSCENZE Funzioni Lessico Strutture -Riconoscere e nominare alcuni verbi delle attività del tempo libero - Parlare di azioni in corso -Scrivere testi brevi e Listen to music, take photos, watch TV, go to the cinema, play What are you doing? I’m watching TV. chiaramente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti. -Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale. RICEZIONE SCRITTA (READING) -Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari -Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e /o leggendo. -Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, INTERAZIONE integrando il ORALE significato di ciò che si dice con mimica e (SPEAKING) gesti. Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione. PRODUZIONE -Scrivere in forma semplici -Comprendere ed eseguire semplici istruzioni - Comprendere una breve storia in LS - Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della LS - Riconoscere e nominare condizioni atmosferiche -Chiedere e dare informazioni sul tempo atmosferico - Riconoscere e nominare le stagioni ed i mesi computer games, read a book, play the drums, ride a bike. Rainy, sunny, cloudy, hot windy, foggy, snowy, changeable, cold, warm. January, February, March, April, June, July, August, September, October, November, December. Winter, spring, summer, autumn Shorts, gloves, goggles, Tshirt, sunglasses, scarf, trainers, jumper, anorak, flippers, trousers, boots CLIL: Global Warming, earth, temperature, heat, sun, atmosphere, greenhouse gases, smog, greenhouse effect impact, people, animals, plants, risk, Global Warming consequences, droughts, storms, floods, He/She’s reading a book. What is he/she doing? He/She’s taking photos. What are they doing? They’re going to the cinema. What’s the weather like today? It’s sunny and hot. What season is it? It’s summer. What month is it? It’s January. How many seasons are there in a year? What are you wearing? I’m wearing boots. He/She’s wearing SCRITTA (WRITING) comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie ice melting, animal extinction, plant growth changing, wind, solar and tidal power Story time The Adventures of Robin Hood: “God save the king!“ COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Sa salutare e presentarsi Sa contare fino a cento. Sa eseguire semplici calcoli. Riconosce e nomina alcuni animali domestici. Riconosce e nomina alcune parti della casa ed il mobilio. Riconosce e nomina alcuni Paesi europei. Sa dire e chiedere la provenienza. Riconosce e nomina i luoghi della città e colloca persone e luoghi nello spazio. Riconosce alcuni animali selvaggi e li descrive. Sa esprimere l’abilità e chiedere ad altri ciò che sanno fare. Riconosce e nomina alcuni sport. Sa dire la propria preferenza e sa chiederla ad altri. Sa fornire informazioni su azioni in corso di svolgimento e sa chiederlo ad altri. Sa chiedere e rispondere riguardo il tempo meteorologico. Riconosce e nomina i mesi dell’anno e le stagioni. Riconosce e nomina alcuni capi di abbigliamento. Comprende una breve storia in L2 CURRICOLO ESSENZIALE L’alunno: Sa salutare e presentarsi. Sa contare fino a cento. Sa eseguire semplici calcoli. Riconosce alcuni animali domestici e selvaggi. Sa indicare alcuni luoghi della casa e della città. Riconosce e nomina alcuni Paesi europei. Sa identificare alcuni sport e sa dire la propria preferenza. Sa dare semplici informazioni riguardanti azioni in corso di svolgimento. Sa dire ciò che sa fare. Sa dare semplici informazioni riguardo il tempo atmosferico; sa dire i mesi dell’anno e le stagioni. Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri. Docenti AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA ARTE E IMMAGINE CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO La disciplina, è articolata in quattro nuclei tematici che hanno l’obiettivo di facilitare nei bambini la consapevolezza e il piacere di raccontarsi attraverso momenti individuali e momenti collettivi, usando il colore, le forme, le opere. Come altri ambiti d’esperienza, anche l’Arte ha un linguaggio e dei materiali che la contraddistinguono; abbiamo una grammatica (colore, forma, composizione, ritmo),una strumentazione(le tecniche)e dei procedimenti. Il percorso, già avviato nei precedenti anni scolastici, si propone di sviluppare: la capacità di leggere e comprendere le immagini e le diverse creazioni artistiche; di permettere agli alunni di esprimersi e comunicare in modo creativo; di acquisire sensibilità e consapevolezza nei confronti del patrimonio artistico, rafforzando la preparazione culturale e sviluppando il senso civico. Ma è importante insegnare ai bambini a muoversi nell’ambito dei significati, dei valori personali/condivisi che li aiuteranno a riconoscersi nelle cose che fanno. Un intervento mirato di ascolto e di sostegno, di proposta e di stimolo, può aiutare tutti a “dare forma” alle proprie idee, sensazioni, emozioni, esperienze e a cercare di comprendere i messaggi artistici e le ricerche che altri (bambini o artisti) hanno sviluppato. Docenti Celico Maria Grazia, Ferraro Giuseppina, Priolo Maria Angela, Laino Giuseppina, Branca Angela,De Lorenzo Teresa OBIETTIVI FORMATIVI Esprimere opinioni e stati d’animo in maniera scritta e visuale, per sviluppare maggiormente ascolto, comprensione e accettazione del sé. Approfondire l’espressione artistica personale. Approfondire la conoscenza della propria identità giocando con metafore e immagini. Conoscere altre culture per sperimentare i valori della differenza. Approfondire la consapevolezza degli spazi intorno a noi e sviluppare idee creative a riguardo. Riconoscere ed apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e urbanistico e i principali monumenti storico-artistici. Individuare in un’opera d’arte, sia antica che moderna, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione. 1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE – NOVEMBRE) Indicatori di competenza Osservare, descrivere, leggere la realtà circostante, le immagini statiche e in movimento utilizzando gli elementi fondamentali del linguaggio visuale. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI IL LINGUAGGIO VISIVO CONOSCENZE - Il Punto ABILITA’ -Osservare e descrivere un’immagine in modo globale ed interpretarla. - La Linea -Distinguere un’immagine fissa da - La Forma una in movimento(quadro, foto, - Il Colore video). -Intensificare in un testo visivo gli elementi principali(punto, linea, colore, forma). -Individuare le diverse funzioni svolte da un’immagine. 2^ UDA 2°BIMESTRE (DICEMBRE –GENNAIO) Indicatori di competenza Esprimere, comunicare emozioni ed esperienze attraverso il linguaggio visivo OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI GLI ELEMENTI DEL LINGUAGGIO VISUALE CONOSCENZE Alla scoperta: - del colore, -della luce, -del volume, -della superficie, -dello spazio. 3^ UDA ABILITA’ -Riconoscere in un testo iconico visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visuale (colori, forme, volume, spazio ) individuando il loro significato espressivo. -Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio 3° BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO) Indicatori di competenza Rielaborare, modificare e comporre creativamente immagini e forme con l’uso di tecniche e materiali diversi OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI CONOSCENZE ABILITA’ TEMATICI La fotografia LE TECNICHE PITTORICHE E PLASTICHE La pubblicità Il fumetto l cartone animato La caricatura Utilizzare diverse tecniche artistiche. Rielaborare, ricomporre e modificare creativamente immagini. Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative e decodificare in forma elementare i diversi significati. 4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO) Indicatori di competenza Analizzare ed apprezzare i beni del patrimonio artistico – culturale OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI IL PATRIMONIO ARTISTICOCULTURALE CONOSCENZE La funzione del museo i generi artistici il rispetto per la salvaguardia dei beni culturali ABILITA’ Osservare, descrivere, confrontare le tipologie di beni artistici. Analizzare, classificare, apprezzare i beni del patrimonio artisticoculturale. Individuare in un’opera d’arte, sia antica che moderna, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione. COMPETENZE IN USCITA L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visuale per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielabora in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti diversificati (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). L’alunno utilizza la capacità di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (quali opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti ) e messaggi multimediali (quali spot, brevi filmati, videoclip,ecc.)individuando gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale. Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere d’arte e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria. Conosce i principali beni artistici - culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia METODOLOGIA Avvicinandosi, attraverso Arte e immagine, allo studio di documenti visivi, opere e oggetti d’arte e del patrimonio ambientale, è fondamentale giungere ad una lettura del loro significato storico e culturale, della loro qualità espressiva ed estetica, in una prospettiva che favorisca i processi di conoscenza e confronto tra persone e culture diverse, partendo da una metodologia induttiva che si basa sull’osservazione di situazioni problematiche, atte a suscitare l’interesse degli alunni, per individuare le possibili soluzioni attraverso esperienze operative concrete. Inoltre l’acquisizione della conoscenza dei materiali e degli strumenti è fondamentale per meglio esprimere emozioni e intenzioni nei segni e nelle immagini, ma ancor più lo è l’ evoluzione della coscienza critica verso i contenuti del messaggio visivo per una scelta di mezzi più idonei e corrispondenti agli scopi comunicativi. Le attività laboratoriali grafico - pittoriche, le lezioni frontali, le narrazioni, le discussioni, i ragionamenti condivisi, saranno importanti per : -imparare a pensare insieme agli altri, condividendo valori e visioni del mondo dell’alunno e il disegno sarà il linguaggio della realtà che lo circonda. Ognuno sarà libero, attraverso la propria espressione grafico-pittorica, di trasmettere le emozioni, i sentimenti ed i pensieri. Si proporranno attività nelle quali gli alunni possono agire con le proprie mani per creare “opere” personali, attraverso opere d’arte di pittori noti, che con i loro lavori hanno avviato tecniche per nuove correnti artistiche. Le attività prevedono: osservazione dell’opera attraverso i canali sensoriali; discussione sulla tecnica utilizzata; lettura e comprensione dell’immagine; analisi delle forme e dei colori utilizzati. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche per il raggiungimento degli obiettivi e delle competenze si svolgeranno in itinere di lavoro e si baseranno sulle osservazioni sistematiche dell’insegnante in riferimento: alla capacità di osservazione, di riflessione e comprensione di opere d’arte proposte; alla produzione, con particolare attenzione alla cura e all’utilizzo della tecnica proposta; all’interesse e al grado di partecipazione dimostrati. La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso il raggiungimento degli obiettivi previsti al termine di ogni unità di lavoro, dove si valuterà la partecipazione e il lavoro complessivamente svolto dai singoli alunni. Le docenti AREAedLINGUISTICOESPRESSIVA E ARTISTICA La valutazione, periodica annuale degli apprendimenti degli alunni, sarà effettuata mediante l’attribuzione di voti in decimi. MUSICA CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse. L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il livello della produzione; b) quello della fruizione consapevole. Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle componenti percettivo -motorie, cognitive e affettivo- sociali della personalità; contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età. Docenti: De Lorenzo Teresa, Branca Angela Maria, Santoro Maria, Celico Maria Grazia, Laino Giuseppina,Rossano Caterina. OBIETTIVI FORMATIVI Riprodurre con il corpo, con la voce e con gli strumenti semplici brani musicali. Analizzare le caratteristiche del suono Interpretare con il disegno, il colore, il movimento brani musicali Indicatori di competenza 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Analizzare le caratteristiche dei suoni: la fonte sonora e il timbro Discriminare i diversi ambienti sonori. Riconoscere la funzione comunicativa dei suoni e dei linguaggi sonori. Sviluppare e mantenere la capacità di attenzione, durante l’ascolto di sonorità. Conoscere i principali strumenti musicali e le varie tipologie Riconoscere i principali generi musicali. Sviluppare il gusto musicale. 8. Sperimentare il ritmo attraverso l’ascolto, la gestualità, la danza 1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI L’ASCOLTO CONOSCENZE ABILITA’ Riconosce e classifica i suoni Riconoscere le in base all’intensità, alla caratteristiche del suono: durata, all’altezza e al timbro. intensità, durata, altezza, timbro. LA PRODUZIONE 2^ UDA Classifica strumenti a fiato, a Discriminare i suoni delle corda, a percussione. diverse famiglie di strumenti musicali. 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI L’ASCOLTO LA PRODUZIONE 3^ UDA CONOSCENZE Riconosce il genere musicale di un brano ascoltato. Sa analizzare un brano musicale secondo uno schema dato.. ABILITA’ Conoscere i vari generi musicali. Ascoltare e analizzare semplici brani musicali. 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI L’ASCOLTO ABILITA’ CONOSCENZE Sa eseguire brevi sequenze ritmiche con il battito delle Sperimentare il ritmo. mani, con la voce o con semplici strumenti. LA PRODUZIONE Sa eseguire semplici danze 4^ UDA Sperimentare il ritmo nella danza. 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ Esegue un proprio ritmo relazionandolo a quello degli altri. L’ASCOLTO Esegue canti corali,polifonici o accompagnati da semplici strumenti musicali o con il battito delle mani. LA PRODUZIONE Eseguire canti e brani individualmente e/o in gruppo. Eseguire canti e brani individualmente e/o in gruppo. COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori in riferimento alla loro fonte; Esegue in gruppo brani vocali e gestisce le diverse possibilità espressive della voce; Applica all’ascolto strategie interattive e descrittive; Ascolta e interpreta con il disegno e il movimento brani musicali. METODOLOGIA Il programma di musica si propone di favorire nell’alunno lo sviluppo della percezione dei suoni e della musica sul corpo e sullo spazio. Attraverso attività capaci di suscitare interessi e partecipazione, si giudicherà il bambino nell’esplorazione della dimensione sonora - ambientale per abituarlo a riflettere, a comprendere, ad operare e a produrre. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche riguarderanno la conoscenza del linguaggio musicale, la capacità di ascolto e ricezione di brani musicali. Ciascun obiettivo della programmazione sarà valutato in merito ai tempi di realizzazione e alla qualità della collaborazione. Le Docenti AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA EDUCAZIONE FISICA CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella costante relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla formazione della personalità dell’alunno, attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea. Le attività motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del proprio corpo. Docenti:De Lorenzo Teresa, Montesanto Alda, Santoro Maria, Celico Maria Grazia,Toscano Caterina OBIETTIVI FORMATIVI Sviluppare la motricità globale. Affinare il controllo della propria postura. Affinare la capacità di espressione e comunicazione corporea. Valorizzare la dimensione corporea. Migliorare la capacità di assumere comportamenti relazionali corretti attraverso attività ludiche e non. Attivare comportamenti di prevenzione per la sicurezza e la salute Conoscere e rispettare le regole. 1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE NOVEMBRE) Indicatori di competenze 1. Padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse. 2. Partecipare alle attività di gioco e di sport rispettandone le regole OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO CONOSCENZE Gli schemi motori di base ABILITA’ Conoscere il proprio corpo nel suo complesso e nei suoi distinti segmenti. Sviluppare le capacità motorie coordinative. Saper seguire un ritmo dato. Muoversi con scioltezza, destrezza, disinvoltura e ritmo. Sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive IL LINGUAGGIO DEL CORPO Utilizzare il gesto in modo intenzionale per finalità espressive. Eseguire semplici composizioni e/o progressioni motorie con il supporto musicale. Vari tipi di gioco e le regole IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY SALUTE E BENESSERE,PREVENZIONE E La prevenzione degli infortuni e sicurezza nei vari ambienti di vita SICUREZZA 2^ UDA Utilizzare abilità motorie in coppia e in gruppo. Relazionarsi correttamente in un semplice gioco di gruppo Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti . 2° BIMESTRE (DICEMBRE GENNAIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI IL CORPO E LA SUA CONOSCENZE Gli schemi motori di base RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO IL LINGUAGGIO DEL CORPO IL GIOCO, LO SPORT, LE Sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive Vari tipi di gioco e le regole REGOLE E IL FAIR PLAY SALUTE E BENESSERE,PREVENZIONE E SICUREZZA La prevenzione degli infortuni e sicurezza nei vari ambienti di vita ABILITA’ Padroneggiare gli schemi posturali e affinare la conoscenza degli schemi motori di base. Utilizzare il gesto in modo intenzionale per finalità espressive. Eseguire semplici composizioni e/o progressioni motorie con il supporto musicale. Conoscere e rispettare tempi e regole di gioco, anche in forma di gara. Riconoscere le principali regole di utilizzo appropriato degli spazi e degli attrezzi usati per la propria e altrui sicurezza. 3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO MARZO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ IL CORPO E LA SUA Gli schemi motori di base Strutturare la coordinazione dinamica generale, consolidare l’equilibrio statico e dinamico, la lateralizzazione spaziotempo. RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO IL LINGUAGGIO DEL CORPO sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive Utilizzare il gesto in modo intenzionale per finalità espressive. Eseguire semplici composizioni e/o progressioni motorie con il supporto musicale. IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY Vari tipi di gioco e le regole Interagire e cooperare con gli altri. SALUTE E BENESSERE,PREVENZIONE E SICUREZZA La prevenzione degli infortuni e sicurezza nei vari ambienti di vita 4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE MAGGIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE Gli schemi motori di base IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO IL LINGUAGGIO DEL CORPO Sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY Vari tipi di gioco e le regole SALUTE E BENESSERE,PREVENZIONE E SICUREZZA Benessere psico-fisico ABILITA’ Sperimentare esercizi di motricità fine. Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature. Utilizzare il gesto in modo intenzionale per finalità espressive. Eseguire semplici composizioni e/o progressioni motorie con il supporto musicale. COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare i propri stati d’animo,anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico - musicali. Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro (correre, saltare, afferrare, lanciare) Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco sport . Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico. Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentare . Comprende , all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport,il valore delle regole,e l’importanza di rispettarle. METODOLOGIA Si propongono momenti teorici, e riflessivi e di movimento. Nei momenti teorici l'alunno conosce il proprio corpo, uno stile di vita sano, le possibilità di movimento. Nei momenti riflessivi l'alunno è chiamato ad analizzare e analizzarsi per giungere a conclusioni, strategie e produzioni efficaci in ordine agli apprendimenti proposti. Nei momenti di movimento l'alunno sperimenta le proprie potenzialità motorie e le affina in interazione con gli altri. VERIFICA E VALUTAZIONE Saranno considerati elementi per la valutazione: il progressivo miglioramento delle conoscenze e delle capacità motorie personali rispetto ai livelli di partenza. La partecipazione attiva alle attività proposte con specifico riferimento alle capacità di assimilazione, di apprendimento, di attenzione, di concentrazione, di organizzazione, di collaborazione con compagni. La continuità d’impegno nel corso dell’anno. Strumenti di verifica: Valutazione iniziale con prove pratiche per la rilevazione dei livelli motori di partenza. Valutazioni intermedie (dopo ogni ciclo di unità didattiche) per la verifica dei livelli di apprendimento individuali e la prosecuzione della programmazione. Le osservazioni effettuate durante lo svolgimento della normale attività didattica. L’insieme dei risultati ottenuti tramite tali verifiche contribuirà a formulare la valutazione quadrimestrale e finale. Le docenti AREA STORICO- GEOGRAFICA STORIA E CITTADINANZA CRIDERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Il punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del presente, come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà su quattro nuclei tematici: uso delle fonti, organizzazione delle informazioni, strumenti concettuali, produzione scritta e orale. Gli alunni saranno avvicinati gradualmente ai fatti e agli avvenimenti storici, allo studio delle società umane nello spazio e nel tempo e nel loro rapporto con la contemporaneità. L’approccio alla storia locale aiuterà gli alunni a conoscere e valorizzare il patrimonio storico e ambientale del proprio territorio. Docenti:Branca Angela Maria, Celico Maria Grazia, De Lorenzo Teresa, Rossano Caterina, Scorpiniti Maria OBIETTIVI FORMATIVI 1. 2. 3. 4. Avviare gli alunni alla “problematizzazione” della realtà Avviare gli alunni all’acquisizione di un metodo storiografico Realizzare quadri di civiltà come strumenti di conoscenza Conoscere il significato di organizzazione sociale, economia, religione, cultura nelle diverse civiltà Riconoscere i legami tra la nostra e le antiche civiltà Leggere e interpretare testimonianze del passato e fonti storiche Orientarsi nello spazio e nel tempo Comprendere l’importanza dei diritti, dei doveri, dei divieti, delle autorizzazioni Prendere coscienza dell’importanza dei diritti umani attraverso situazioni di gioco che portino a riflettere sui propri comportamenti. Indicatori di competenza Conoscere gli aspetti fondamentali della storia antica. Usare la linea del tempo per collocare fatti o periodi storici. Conoscere le civiltà studiate e individuare le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Comprendere i testi storici e raccontare i fatti studiati. 1^ UDA 1° BIMESTRE: (OTTOBRE - NOVEMBRE) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI USO DELLE FONTI ABILITÀ CONOSCENZE - Individuare gli strumenti, le fonti utili per il percorso di analisi e di studio della storia. -Le fonti storiche e il modo di utilizzarle - Utilizzare strumenti convenzionali per la -Il problema della datazione nello studio della storia (la durata di anni, secoli, -La linea del tempo -Le carte geo-storiche ORGANIZZAZIONE misurazione del tempo e millenni ecc.) DELLE per la periodizzazione. Il passaggio dal paleolitico al Neolitico. La nascita delle città. INFORMAZIONI - Individuare elementi di contemporaneità, di sviluppo nel tempo e di durata nei quadri storici di civiltà. Il metodo di studio e la costruzione dei quadri di civiltà. -La Mezzaluna fertile e le prime città - Le caratteristiche ambientali che determinano la nascita delle prime civiltà. STRUMENTI CONCETTUALI - Collocare nello spazio e nel tempo gli eventi. - La civiltà della Mesopotamia: i Sumeri e lo Stendario di Ur. Le ziqqurat e la religione. La scrittura. PRODUZIONE SCRITTA E ORALE - Conoscere e usare termini specifici del linguaggio disciplinare. Il mito :”Il fidanzamento di Inanna”.Le tecnologie legate ai Sumeri. Dai Sumeri ai Babilonesi. Il codice di Hammurabi. La vita a Babilonia. Gli Assiri e Assurbanipal. Gli Ittiti. -Mappe riassuntive utilizzando le informazioni ricavate da fonti diverse Cittadinanza LA COSTITUZIONE: i principi fondamentali e lo scenario storico DIRITTI E DOVERI -Riconoscere e accettare punti di vista diversi e saperli confrontare, in modo critico, con il proprio -Riconoscere il valore delle diversità e saperle accettare. -Esperienze di interazione verbale e non verbale argomentando i punti di vista.Discussioni critiche e letture -Io e… gli altri. Letture, discussioni e drammatizzazioni per rilevare che nel mondo esiste un’enorme “diversità” che è fonte di ricchezza. DEL CITTADINO 2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE – GENNAIO) OBIETTIVI NUCLEI TEMATICI USO DELLE FONTI ABILITÀ Riconoscere l’importanza DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE La nascita dell’Egitto. dei grandi fiumi nella nascita delle prime civiltà. ORGANIZZAZIONE DELLE L’organizzazione sociale. Le donne in Egitto e il caso della regina Hatshepsut. La scrittura. La sepoltura e la vita Collocare date sulla linea nell’aldilà. del tempo Le piramidi e la civiltà egizia. INFORMAZIONI Il faraone Tutankhamon e il mito di Nut. STRUMENTI La religione: le divinità. CONCETTUALI PRODUZIONE Leggere una carta geostorica per integrare le informazioni del testo. . Organizzare le informazioni ricavate dalla lettura della carta geo-storica in uno schema o mappa. Cittadinanza Situazioni di ascolto, rispetto collaborazione con i “diversi da sé”. SCRITTA E ORALE La costituzione: i principi fondamentali e lo scenario storico. Diritti e doveri del cittadino. e Accettare, rispettare e aiutare gli altri e i “diversi Gli spazi e le regole . da sé”, superando i Racconti di esperienze vissute, letture e pregiudizi. discussioni che mettano in evidenza le Saper apprezzare le caratteristiche e le particolarità di “culture caratteristiche e le diverse”. Feste e prodotti tipici. particolarità di ambienti e culture diverse. 3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO – MARZO) OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE USO DELLE FONTI Completare uno schema riassuntivo sulla civiltà della valle dell’Indo Le principali caratteristiche della civiltà sorta tra il Fiume Giallo e il Fiume Azzurro. ORGANIZZAZIONE Conoscere le civiltà dell’estremo oriente. La religione e la scrittura cinese. DELLE INFORMAZIONI STRUMENTI CONCETTUALI Ricavare da fonti iconografiche e scritte le informazioni relative a una civiltà. Conoscere le antiche civiltà Localizzare sulla cartina il fiume Giallo per rilevare che la civiltà cinese è nata proprio nella sua valle. Le attività, la società, le invenzioni e il modo di vivere nell’antica Cina. ll primo Impero cinese. La del Mediterraneo. muraglia cinese. La società e la religione degli Indi. PRODUZIONE SCRITTA E ORALE Riflessione sull’attività economica del commercio Mappe riassuntive utilizzando le informazioni ricavate da fonti diverse. Il territorio della Fenicia. Il governo delle città. Le attività, le invenzioni, l’alfabeto, la religione La navigazione e il commercio. Le colonie fenicie e la loro funzione. Mappe riassuntive utilizzando le informazioni ricavate da fonti diverse. I luoghi, le usanze, le situazioni di oggi nei posti dove si svilupparono le antiche civiltà. Il territorio della Terra di Canaan. Gli Ebrei e il monoteismo. La diaspora Mappe riassuntive utilizzando le informazioni ricavate da fonti diverse. LA COSTITUZIONE: i principi fondamentali e lo scenario storico DIRITTI E DOVERI DEL CITTADINO Cittadinanza Letture e riflessioni sull’importanza del Apprezzare il valore del lavoro. lavoro e delle persone che Attività di gruppo per favorire la lavorano. tolleranza e la collaborazione. Riconoscere la necessità della collaborazione nel Elaborazione di regole che disciplinino lavoro. Individuare regole di il buon andamento della classe. convivenza relative alla propria classe. 4^ UDA 4° BIMESTRE: (APRILE – MAGGIO) OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI USO DELLE FONTI ABILITÀ CONOSCENZE Conoscere l’antica civiltà del La società dei palazzi sull’isola di Mediterraneo orientale Creta. Il mito del Minotauro. L’isola di Creta Gli Achei e i Dori. ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI STRUMENTI CONCETTUALI PRODUZIONE SCRITTA E ORALE Organizzare le informazioni ricavate da fonti iconografiche e scritte, in uno schema o in una mappa. Rilevare i cambiamenti avvenuti nelle terre dove si svilupparono le antiche civiltà e le “eredità” che sono attuali ancora oggi. Comprendere fondamentali delle civiltà in Italia Omero e i suoi poemi. La rinascita delle città:Sparta e Atene La religione e la cultura greca. Aspetti di vita quotidiana. L’esercito e le Guerre Persiane. Le attività economiche relative ai Cretesi e ai Micenei. aspetti Alessandro Magno e l’Ellenismo. antiche Mappe riassuntive utilizzando le informazioni ricavate da fonti diverse LA COSTITUZIONE: principi fondamentali e lo scenario storico DIRITTI E DOVERI DEL CITTADINO Racconti di esperienze e fatti dai quali emergono situazioni giuste e ingiuste. Letture , ricerche. Discussioni e proposte di soluzione. attivazione di giochi di gruppo per favorire relazioni di pace. COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Riconosce relazioni di successione, di contemporaneità, di sviluppo nel tempo e di durata nei quadri storici di civiltà. Colloca civiltà ed eventi sulla linea del tempo. Produce ed espone gli argomenti con termini specifici. Individua ed utilizza diversi tipi di fonti per ricavare conoscenze sulle civiltà del passato. Analizza ipotesi sulla nascita e sviluppo delle civiltà. Utilizza strumenti convenzionali per la misurazione del tempo: la linea del tempo. Consolida i concetti fondamentali della storia: gruppo, famiglia, regole. Indaga e conosce le formazioni sociali, i loro compiti, i loro servizi, i loro scopi: la famiglia, il quartiere e il vicinato, i gruppi cooperativi e solidaristici , la scuola… Mette in relazione la storia locale con quella generale Confronta aspetti caratterizzanti le diverse civiltà studiate anche in rapporto al Presente COMPETENZE DEL CURRICOLO ESSENZIALE Conoscere le tappe essenziali dell'evoluzione della civiltà Colloca sulla linea del tempo elementi significativi del passato analizzato Comprende l'utilità delle fonti nella ricostruzione storica Conosce a grandi linee gli aspetti fondamentali delle principali civiltà METODOLOGIA L’approccio alle discipline si avvale di un percorso metodologico che privilegia: l’osservazione, la ricerca – azione, la sperimentazione e la capacità riflessivo – rielaborativa per imparare facendo. In questo modo l’alunno è avviato all’acquisizione graduale e consapevole del metodo di studio, considerato sia nella sua dimensione operativa, sia nella sua progressiva “costruzione” concettuale, rielaborativi e argomentativa. Partendo dalla titolazione come anticipazione dell’argomento, gli alunni lavorano sui testi per individuare le parole – chiave, sintetizzare e rielaborare i contenuti appresi, argomentare usando il linguaggio specifico disciplinare. Questo lavoro si avvale della costruzione di mappe concettuali e schemi logici che, anche a livello visivo, invitano gli alunni a focalizzare i contenuti e richiamare le conoscenze apprese. Avviamento al metodo di studio attraverso: attività pratiche e di ricerca, memorizzazione ed esposizione ragionata dei contenuti, costruzione ed utilizzo della linea del tempo, collocazione degli avvenimenti più significativi sulla linea del tempo, formulazione di ipotesi sugli avvenimenti (relazione, causa/effetto) uso di documenti. ricordi, interviste, testimonianze, raccolta dati, classificazione e uso delle fonti storiche, ricerca di documenti, immagini e fotografie, oggetti/reperti, ricordi e interviste. Prove di studio: esposizione e verbalizzazione delle modalità seguite nell’affrontare lo stesso. Conversazioni libere e guidate. Produzioni grafiche, cartelloni. Supporti multimediali. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione riguarderà l’intero processo di apprendimento degli alunni, a partire dalle loro modalità di partecipazione al lavoro scolastico, dall’interesse e dall’attenzione dimostrati, dalla frequenza e coerenza degli interventi, dalla capacità di gestire le consegne e di organizzare le informazioni. La valutazione formativa e sommativa della progettazione didattica sarà realizzata tramite: Prove di verifica strutturate a “stimolo chiuso – risposta chiusa” (prove oggettive quali quesiti vero/falso, risposta a scelta multipla, prove di completamento); Prove a “stimolo aperto – risposte aperte” (interrogazioni, componimenti scritti); questionari (a risposta multipla e a domande aperte); Osservazioni sistematiche. La valutazione, periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni, sarà effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno, come da ultime indicazioni ministeriali. Le docenti AREA STORICO- GEOGRAFICA GEOGRAFIA CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo, cui va correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni elemento nel suo contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è agevolato dalla comparazione con le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte geografiche, fotografie e immagini dal satellite e di vario materiale informativo. La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le società umane tra loro con i pianeti che le ospita; considera anche i processi di trasformazione dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause naturali di vario tipo. La presenza della geografia nel curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo e della natura, con lo studio del paesaggio e relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, lotta all’inquinamento, adattamento al cambiamento climatico… contribuisce a fornire gli strumenti per formare persone autonome e critiche, in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente, con consapevole sguardo al futuro. Docenti:Branca Angela Maria, Celico Maria Grazia, Labonia Maria, Rossano Caterina, Santoro Maria, Scorpiniti Maria. OBIETTIVI FORMATIVI Orientarsi nello spazio Conoscere i principali elementi cartografici. Conoscere gli elementi fisici ed antropici del paesaggio naturale 1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE) Indicatori di competenza 1. Orientarsi nello spazio circostante e sulle carte geografiche 2. Ricavare informazioni geografiche da una pluralità di fonti OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ORIENTARSI E COLLOCARE NELLO SPAZIO FATTI EVENTI CONOSCENZE La descrizione della Terra Gli strumenti della geografia. La geografia e le fotografie. Le caratteristiche di una carta geografica. Leggere una carta geografica interpretandone la scala. Il ruolo del satellite nella costruzione di una carta geografica. ABILITA’ Orientarsi utilizzando i punti cardinali anche in relazione al Sole. Iniziare a estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, all’Europa e ai diversi continenti, attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici, Il reticolo geografico. L’orientamento e i tipi di carte. Rappresentare i dati immagini da telerilevamenti, elaborazioni digitali ecc…) Le tabelle Gli istogrammi. Gli aerogrammi Gli ideogrammi. 2^ UDA 2^ BIMESTRE (DICEMBRE – GENNAIO) Indicatori di competenza 1. Utilizzare il linguaggio della geograficità 2. Cogliere nei paesi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE LINGUAGGIO DELLA Il clima Gli elementi del clima -I fattori del clima -le zone climatiche -I cambiamenti climatici e i problemi legati all’ambiente. Ambienti di fuoco Le parti che compongono il vulcano. La struttura interna della terra e i suoi territori. Le zone sismiche in italia. Comportamenti da tenere in caso di terremoti. Ambienti di Terra La formazione del territorio italiano. Gli Alpi e i ghiacciai. Gli Appennini. L’ economia in montagna. Le pianure: le pianure in Italia; la Pianura Padana; le attività economiche in pianura le colline, le città e le loro economie. GEOGRAFICITÀ ABILITÀ’ Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche e climatiche ;localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo. - Localizzare le regioni climatiche del pianeta -Utilizzare il linguaggio della geograficità -Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni locali e globali , interpretando carte geografiche di diversa scala, carta tematica e semplici grafici. 3^ UDA 3^ BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO) Indicatori di competenza 1. Conoscere e denominare i principali oggetti geografici fisici 2. Individuare i caratteri che connotano i vari paesaggi italiani- europei e di altri continenti OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI CONOSCENZE ABILITÀ’ TEMATICI PAESAGGIO Ambienti di acqua -L’importanza dell’acqua. -I fiumi italiani. Il Po e i problemi ambientali. - I fiumi alpini e i fiumi appenninici. -L’energia idroelettrica -I laghi. -Le attività economiche sui fiumi e sui laghi - I laghi italiani La laguna e Venezia. Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare. Il mare - I mari e le coste -Le attività economiche sulle coste. -I porti. -Il mare è in pericolo? -Il Mar Mediterraneo. 4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO) Indicatori di competenza 1. Cogliere nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni fatte dall’uomo. 2. Rendersi conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici ed antropici OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI REGIONE E CONOSCENZE - Le Regioni d’ Italia ABILITÀ’ Acquisire il concetto di regione geografica SISTEMA TERRITORIALE (fisica, climatica, storico-culturale) e iniziare a - Territorio - Economia. Conoscere il pianeta Terra. -La struttura della Terra. -Il sistema solare e l’universo. Analizzare le caratteristiche della popolazione Europea contestualizzarlo sul territorio italiano. Il settore primario,secondario e terziario. Lettura e completamento di testi e tabelle. Questionario vero/falso. Lettura e completamento di testi,cartine e tabelle. Conoscere i marchi DOC, DOCG, IGT, DOP, IGP,E STG. Osservazione e descrizione di un mappamondo per individuare fiumi e oceani. Osservazione e descrizione di un mappamondo per individuarne oceani e continenti. I poli, l’equatore e gli emisferi. Lettura e completamento di testo e disegni. Paralleli e Meridiani, il meridiano di Greenwich Il sistema solare: i pianeti e i loro moti. Lettura di testi e tabelle. Completamento di testi, domande a risposta aperta e a risposta multipla. Il decremento demografico, l’invecchiamento della popolazione e l’aumento dell’immigrazione. Le principali lingue e religioni europee. COMPETENZE IN USCITA Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali Utilizza il linguaggio della geograficità Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fumi, monti, pianure, coste, colline,laghi, mari, oceani ecc.) Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici ecc.),con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. METODOLOGIA L’approccio alle discipline si avvale di un percorso metodologico che privilegia: l’osservazione, la ricerca – azione, la sperimentazione e la capacità riflessivo – rielaborativa per imparare facendo. In questo modo l’alunno è avviato all’acquisizione graduale e consapevole del metodo di studio, considerato sia nella sua dimensione operativa, sia nella sua progressiva “costruzione” concettuale, rielaborativa e argomentativa. Partendo dalla titolazione come anticipazione dell’argomento, gli alunni lavorano sui testi per individuare le parole – chiave, sintetizzare e rielaborare i contenuti appresi, argomentare usando il linguaggio specifico disciplinare. Questo lavoro si avvale della costruzione di mappe concettuali e schemi logici che, anche a livello visivo, invitano gli alunni a focalizzare i contenuti e richiamare le conoscenze apprese. Si farà uso del sussidiario, di libri e materiali per la consultazione, internet. Si ritiene particolarmente importante l’utilizzo di immagini, foto, carte storico – geografiche e geografiche, supporti multimediali, per insegnare ai bambini a leggerle, analizzarle e utilizzarle come fonti di informazione. Attività di ricerca singola e in gruppo, realizzazione di cartelloni esplicativi delle attività. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione formativa e sommaria della progettazione didattica sarà realizzata tramite: Prove di verifica strutturate a “stimolo chiuso – risposta chiusa” (prove oggettive quali quesiti vero/falso, risposta a scelta multipla, prove di completamento) Prove a “stimolo aperto – risposte aperte” (interrogazioni, componimenti scritti) questionari (a risposta multipla e a domande aperte Osservazioni sistematiche. Al termine di ogni argomento presentato, si valuteranno le conoscenze e le abilità di ogni allievo, prima di affrontare l’argomento successivo, in modo che ognuno, seppure a livelli diversi, possa raggiungere le competenze attese. La valutazione, periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni, sarà effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno, come da ultime indicazioni ministeriali. Le docenti AREA STORICO- GEOGRAFICA RELIGIONE OBIETTIVI FORMATIVI Intendere il senso religioso del Natale, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa. Ricostruire le tappe di vita di Gesù’ nel contesto storico ,sociale, politico e religioso del tempo a partire dai Vangeli. Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore annunciato nell’Antico Testamento che rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni. Intendere il senso religioso del Natale, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa. Ricostruire le tappe di vita di Gesù nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo a partire dai Vangeli. Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore annunciato nell’Antico Testamento che rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni. Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche,riconoscendone il genere letterario ed individuandone il messaggio principale. Intendere il senso religioso della Pasqua a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa. Individuare significative espressioni d’arte cristiana, per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli. Riconoscere avvenimenti,persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini. Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita dei Santi e in Maria la madre di Gesù Docenti: Caruso Mena, Leo Bombina, Martino Franca, Riccio Erminia 1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE) Indicatori di competenze 1. L’ alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive. 2. L’ alunno riconosce il significato cristiano del Natale, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’ esperienza personale, familiare e sociale. 3. L’alunno riflette sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive. 4. Identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico,sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza. 5. L’ alunno riconosce il significato cristiano della Pasqua e si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE Duemila anni fa La terra di Gesù I gruppi sociali DIO E L’UOMO ABILITA’ Conoscere le caratteristiche principali dell’ambiente sociale in cui è vissuto Gesù discriminando fonti storiche. I rapporti di potere LA BIBBIA E LE ALTRE Mentalità e cultura della Palestina di 20 secoli fa FONTI 2^ UDA Individuare il territorio geografico della Palestina collocandovi le informazioni sull’ambiente sociale del tempo 2^ BIMESTRE (DICEMBRE – GENNAIO) OBIETTIVI FORMATIVI Intendere il senso religioso del Natale, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa. Ricostruire le tappe di vita di Gesu’ nel contesto storico,sociale,politico e religioso del tempo a partire dai Vangeli. Sapere che per la religione cristiana Gesu’ è il Signore annunciato nell’Antico Testamento che rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI IL LINGUAGGIO RELIGIOSO CONOSCENZE Il vangelo di Natale: notizie storiche. Il Natale nell’arte pittorica. Una bella notizia Il Battesimo di Gesù e la chiamata dei dodici. -Azioni prodigiose di Gesù ABILITA’ Interpretare i racconti evangelici del Natale secondo una prospettiva storicoartistica Apprendere l’insegnamento di Gesù espresso con parole e gesti significativi LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI -Iter di formazione dei Vangeli. -Gli evangelisti: identità ,opera e simboli. Generi letterari: poetico, storico ,normativo etc. Le parabole evangeliche del Regno. -I cristiani costruttori del Regno. DIO E L’UOMO Un regno per sempre Riconoscere nel Vangelo la fonte storico-religiosa privilegiata per la conoscenza di Gesù -Conoscere la figura e l’opera degli evangelisti,memoria storica e di fede della vita di Gesù Comprendere la verità del Regno di Dio comunicata da Gesù attraverso le parabole. -Rendersi conto che il Regno di Dio è una realtà attuale edificata dall’agire cristiano. 3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO- MARZO) OBIETTIVI FORMATIVI Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche,riconoscendone il genere letterario ed individuandone il messaggio principale. Intendere il senso religioso della Pasqua a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa. Individuare significative espressioni d’arte cristiana, per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI CONOSCENZE -Le Beatitudini cristiane:la strada per il Regno. -Vivere le Beatitudini: i Santi (Madre Teresa e Piergiorgio Frassati) ABILITA’ .Intendere il messaggio delle Beatitudini attraverso l’esempio di cristiani contemporanei. -Riconoscere il talento che ognuno può porre a servizio degli altri in gesti di solidarietà La nuova Pasqua IL LINGUAGGIO RELIGIOSO -I simboli della Pasqua. -Storia biblica della Pasqua. -L’evento di Pentecoste. -I simboli dello Spirito Santo - L’evento di Pentecoste. -I simboli dello Spirito Santo 4^ UDA -Comprendere che per i cristiani la Pasqua di Gesù realizza la salvezza di Dio promessa dai profeti -Individuare nelle tradizioni i riti della Settimana Santa e l’interpretazione dell’evento pasquale vissuto dalla comunità dei credenti. -Riconoscere che i cristiani individuano,nelle apparizioni di Gesù è nell’evento di Pentecoste, l’origine divina della missione apostolica 4° BIMESTRE ( APRILE- MAGGIO) OBIETTIVI FORMATIVI • • Riconoscere avvenimenti,persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini. Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita dei Santi e in Maria la madre di Gesù OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI DIO E L’UOMO Le donne nella Bibbia CONOSCENZE -Le donne nella storia d’Israele. -Maria nel Vangelo -Maria nell’arte ABILITA’ -Comprendere l’importanza di alcune figure femminili della storia del popolo ebraico. -Riconoscere Maria come figura centrale della fede cattolica,intermediaria di grazia e ispirazione di molteplici artisti nei secoli. LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI I santuari mariani Individuare i santuari mariani come luoghi di devozione,fede e speranza per milioni di credenti nei confronti della madre di Gesù COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Conosce alcuni generi letterari della Bibbia e ricostruisce le tappe fondamentali della vita di Gesù Individua significative espressioni d’arte cristiana come interpretazione della fede nel corso dei secoli. Conosce la Chiesa come comunità che esprime la propria fede e si mette a servizio dell’uomo. Riconosce negli insegnamenti di Gesù proposte per una vita buona METODOLOGIA L’ IRC si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a seconda della fascia d’età, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e promuovendo un confronto mediante il quale la persona riflette e si orienta .Emerge cosi un ulteriore contributo dell’IRC alla formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. In tal senso l’IRC si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività interdisciplinari. Gli strumenti didattici di cui si avvale sono: Rappresentazioni grafiche Cooperative - learning Peer - tutoring Conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che lo circonda Realizzazione di cartelloni murali Mezzi audiovisivi Favole,canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti Giochi di coinvolgimento,giochi cooperativi,mimi,drammatizzazioni Attività pratiche e manuali Schede da completare VERIFICA E VALUTAZIONE Durante lo svolgimento dell’unita’ di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al termine delle stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del livello di maturazione di ogni classe. Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le conoscenze acquisite tramite conversazioni,letture,giochi,cartelloni di sintesi,brani o disegni da completare, vignette da riordinare in sequenze, domande, lavori di gruppo. L’acquisizione delle competenze sarà verificata mediante lo svolgimento di un compito di apprendimento. Nelle classi prime e seconde,le verifiche avranno carattere orale e pittorico- grafico e consisteranno in ultima azione di schede,semplici esercitazioni sul quaderno o sul libro. Per le classi terze , quarte e quinte,oltre alle sopra citate prove orali,si proporranno schede e questionari a livello individuale, accompagnati dall’osservazione costante di interesse, attenzione e grado di conoscenza. La valutazione, basata sulle conoscenze acquisite, sulla partecipazione, l’impegno e l’attenzione dimostrate nelle attività in classe, sarà orientata ad accertare il grado di apprendimento e le capacità dei bambini di riutilizzare (tenendo conto dell’età), a livello comportamentale e concettuale, quanto appreso(competenze). Il benessere dei bambini e la qualità delle relazioni all’interno del gruppo saranno indicatori della validità del percorso per cui saranno tenuti in considerazione anche elementi forniti dall’autovalutazione degli alunni. Le docenti AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO- TECNOLOGICA MATEMATICA CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Il curricolo per le classi quarte è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del bambino e del sapere. È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva, affettiva, cognitiva, relazionale, corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di trasversalità. Le attività didattiche e le unità formative saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni: - Nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino. - Attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi. - Attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva; - Ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…). I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning. Docenti:Ferraro Giuseppina,Labonia Maria,Lavia Anna Maria,Nigro Imperiale Rosa, Rossano Caterina, Santoro Maria OBIETTIVI FORMATIVI Sviluppare negli alunni la capacità di osservare e descrivere la realtà da più punti di vista e di organizzarsi per costruire una propria autonomia; Sviluppare la concentrazione, la capacità di focalizzare le parole chiave, la motivazione, la memorizzazione e l’organizzazione del proprio modo di ragionare, argomentare, affrontare problemi, acquisendo un linguaggio specifico. Sviluppare, in modo specifico, concetti, metodi ed atteggiamenti utili a produrre la capacità di ordinare, quantificare e misurare fatti e fenomeni della realtà e a formare le abilità necessarie per interpretarla criticamente e per intervenire consapevolmente su di essa. Favorire un atteggiamento positivo verso la matematica, intesa sia come valido strumento di conoscenza e di interpretazione della realtà, sia come affascinante attività del pensiero umano, nel rispetto dei ritmi e degli approcci individuali. Formazione del pensiero nei suoi vari aspetti: di intuizione, di immaginazione, di progettazione, di ipotesi e deduzione, di controllo e quindi di verifica o smentita. Indicatori di competenza 1. Usare numeri naturali, interi, con la virgola, frazioni, in modo adeguato rispetto al contesto; 2. Conoscere le regole del sistema posizionale Riconoscere la regola che genera una data successione 3. Conoscere procedure diverse per eseguire le operazioni 4. Riconoscere un oggetto geometrico attraverso le caratteristiche che gli sono proprie 5. 6. Mettere in relazione le diverse grandezze con le unità di misura adeguate 7. Interpretare diversi tipi di rappresentazione 8. Distinguere il significato delle parole: certo, possibile, impossibile 9. Calcolare la probabilità di un evento in una situazione concreta 10. Risolvere problemi in situazioni della vita quotidiana, geometrica e di misura. 1^ UDA NUCLEI TEMATICI NUMERI 1°BIMESTRE ( OTTOBRE- NOVEMBRE) CONOSCENZE ABILITA’ Compone e scompone i numeri naturali. Conta in senso progressivo e regressivo. Conosce ed opera con il sistema di numerazione posizionale. Esegue addizioni e sottrazioni con i numeri naturali. Riconosce e applica le proprietà dell'addizione e della sottrazione. Esegue moltiplicazioni in riga e in colonna. Conosce e applica le proprietà della moltiplicazione. Esegue divisioni in riga e in colonna con una cifra al divisore. Scomporre e comporre i numeri naturali. Costruire il migliaio con materiale strutturato e no. Usare i simboli > < = per confrontare numeri. Usare una terminologia appropriata per le addizioni e le sottrazioni. Conoscere le proprietà dell’addizione e della sottrazione: proprietà associativa, dissociativa, commutativa e invariantiva. Saper eseguire calcoli orali e scritti. Saper eseguire la moltiplicazione: ripassare le tabelline. Saper calcolare sia oralmente che per iscritto. Conoscere le proprietà della moltiplicazione. Consolidare la tecnica della divisione. Conoscere la proprietà invariantiva della divisione. Eseguire divisioni con due cifre al divisore. Conosce ed applica la proprietà della divisione. Esegue divisioni con due cifre al divisore. SPAZIO E FIGURE Conosce i vari tipi di linea. Conosce gli angoli. Identifica e definisce i vari tipi di triangolo. Individuare le linee: aperte, chiuse, spezzate. Disegnare angoli giro, piatti, retti, acuti e ottusi denominandone gli elementi. Usare il goniometro. Costruire e disegnare triangoli. Formula ipotesi, analizza ed elabora il testo di un problema Inventare problemi con una o più domande. Saper elaborare PROBLEMI per comprendere i dati e individuare la domanda. Conosce le unità di misura convenzionali di lunghezza. MISURE DATI E PREVISIONI 2^ UDA NUCLEI TEMATICI NUMERI Legge, costruisce e interpreta grafici, tabelle e diagrammi. domande e dai dati di un problema. Risolvere problemi con le quattro operazioni. Conoscere il metro con multipli e sottomultipli. Operare sulle lunghezze, effettuando misurazioni con il righello. Rappresentare relazioni e dati, confrontare e utilizzare le informazioni emerse. 2° BIMESTRE ( DICEMBRE-GENNAIO ) CONOSCENZE Conosce le frazioni. Individua la frazione complementare di una frazione data. Definisce, riconosce e disegna le frazioni decimali. Calcola una determinata frazione di un numero intero. Comprende il rapporto fra le frazioni decimali e la loro rappresentazione numerica. Esegue addizioni e sottrazioni con i numeri decimali ABILITA’ Conoscere e individuare: frazioni proprie, improprie, apparenti e complementari. Individuare su oggetti e disegni frazioni complementari. Calcolare la frazione di un numero. Definire, riconoscere e disegnare frazioni decimali. Saper trasformare una frazione decimale in un numero decimale e viceversa. Confrontare i numeri decimali e frazioni attraverso disegni. Comporre e scomporre i numeri interi e decimali. Eseguire addizioni e sottrazioni con i numeri decimali SPAZIO E FIGURE PROBLEMI Individua parti simmetriche in figure date. Effettua traslazioni, rotazioni e ribaltamenti di oggetti e figure date. Individua gli elementi significativi dei quadrilateri: quadrati, rettangolo, rombo, parallelogramma, trapezio Individuare parti simmetriche in figure date e saper ribaltare le figure piane. Evidenziare lati e angoli nei quadrilateri. Individuare alcune altezze. Risolvere problemi relativi alle figure piane Inventa e risolve problemi con le frazioni. Inventare e risolvere problemi con le frazioni. Svolgere problemi con più operazioni ed equivalenze. Svolge problemi con una o due domande e un'equivalenza tra le operazioni MISURE Conosce ed opera con le lunghezze di peso/massa e capacità. Conoscere il kilogrammo e il grammo con i multipli e i sottomultipli. Eseguire uguaglianza tra unità di misura diverse e risolvere problemi relativi al peso. Conoscere il litro con i multipli e sottomultipli. Eseguire problemi con le misure di capacità. 3^ UDA NUCLEI TEMATICI NUMERI 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO/MARZO) CONOSCENZE ABILITA’ Compone e scompone i numeri naturali e decimali. Comporre e scomporre i numeri decimali. Distinguere in un numero decimale la parte intera da quella decimale comprendendo il ruolo della virgola. Eseguire le 4 operazioni con uno o più fattori decimali. Eseguire divisioni con i numeri decimali al dividendo e al divisore. Eseguire Moltiplicazioni e divisione con moltiplicatore e divisore a due cifre con numeri decimali. Eseguire Divisioni e moltiplicazioni per 10/100/1000 con numeri interi e decimali Utilizzare le proprietà delle quattro operazioni come tecniche del calcolo rapido. Saper risolvere problemi con il concetto di compravendita. Esegue le quattro operazioni con numeri naturali e decimali usando le tabelline e le proprietà delle operazioni Esegue moltiplicazioni con i numeri decimali. Esegue moltiplicazioni e divisioni per 10/100/1000 con numeri naturali e decimali Applica strategie per eseguire calcoli a mente. Avviare al concetto di compravendita SPAZIO E FIGURE PROBLEMI Comprende il concetto di perimetro in una figura geometrica. Comprendere il perimetro di figure geometriche piane conosciute. Presentare situazioni problematiche in cui operare con i perimetri. Riflette sul processo risolutivo di un problema e lo confronta con altre possibili soluzioni. Analizzare i processi risolutivi dei problemi. Risolvere problemi con le figure geometriche piane. Risolve problemi con figure geometriche piane. MISURE Compie uguaglianze tra unità di misura diverse. Riconosce peso netto, peso lordo e tara. Misura il perimetro Eseguire equivalenze tra unità di misura diverse. Risolvere problemi con il Concetto di peso lordo, DATI E PREVISIONI di figure geometriche conosciute. peso netto, tara. Misurare il perimetro. Elabora rappresentazioni grafiche di dati ricavati da Saper elaborare rappresentazioni grafiche. Usare un linguaggio probabilistico corretto ed esprimere la probabilità con la frazione Usare i termini: certo, incerto, impossibile un'indagine statistica. Individua dati certi, possibili e impossibili. 4^ UDA NUCLEI TEMATICI NUMERI SPAZIO E FIGURE PROBLEMI MISURE 4° BIMESTRE ( APRILE-MAGGIO) CONOSCENZE ABILITA’ Esegue le quattro operazioni con numeri decimali e naturali usando le tabelline, le proprietà delle operazioni e relative prove. Riconosce e usa la frazione come percentuale Consolidare le strategie di calcolo. Usare la frazione come percentuale: la percentuale nel calcolo dello sconto e dell'interesse Comprende il concetto di area come misurazione delle superfici. Riconosce figure equiestese. Riconosce le diagonali nelle figure geometriche piane. Comprendere la superficie di una figura geometrica piana con unità di misura arbitrarie e convenzionali. Riconoscere le caratteristiche delle figure equiestese. Individuare disegnare nelle figure geometriche piane le diagonali. Individua nel testo di un problema le informazioni necessarie e il percorso adeguato per risolverlo. Svolge problemi con perimetri e aree. Analizzare un problema e ricercare nel testo le informazioni indispensabili per la sua risoluzione. Svolgere problemi con figure geometriche piane per ricercare perimetri e aree. Valuta ricavo, guadagno e perdita in una situazione di compravendita. Introduce il metro quadrato quale unità di misura della superficie. Conosce le unità di misura convenzionali di superficie. Risolvere problemi con la compravendita. Costruire il metro quadrato. Saper eseguire equivalenze e calcolare la superficie delle figure geometriche piane. DATI E PREVISIONI Legge un grafico. Leggere, prevedere ed elaborare grafici. COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Usa numeri naturali, interi, con la virgola, frazioni, in modo adeguato rispetto al contesto; Conosce le regole del sistema posizionale Riconosce la regola che genera una data successione Conosce procedure diverse per eseguire le operazioni Riconosce un oggetto geometrico attraverso le caratteristiche che gli sono proprie; Mette in relazione le diverse grandezze con le unità di misura adeguate Interpreta diversi tipi di rappresentazione Distingue il significato delle parole: certo, possibile, impossibile Calcola la probabilità di un evento in una situazione concreta Risolve problemi in situazioni della vita quotidiana, geometrica e di misura. METODOLOGIA I lavori, finalizzati al raggiungimento degli obiettivi proposti, saranno presentati, dove possibile, con l’aiuto di materiale da manipolare; grande importanza sarà data al ragionamento e alla generalizzazione attraverso i quali gli alunni acquisiranno i contenuti presentati. Ampio spazio sarà dato ai giochi e alla risoluzione di situazioni problematiche. Le nozioni matematiche di base saranno fondate e costruite partendo da situazioni problematiche concrete che scaturiranno da esperienze personali dell’alunno. Esse offriranno anche l’opportunità di accertare quali apprendimenti matematici egli ha in precedenza realizzato, quali strumenti e quali strategie risolutive utilizza e quali sono le difficoltà che incontra. Molti sono i temi da ampliare ed approfondire, tecniche da rafforzare e consultare; molti argomenti lasciati aperti saranno ripresi per mettere gli alunni di fronte ad esperienze ed esercitazioni da analizzare in modo più attento e consapevole. Per sviluppare al massimo le potenzialità di ciascun alunno, eviterò di dare un sapere precostituito, ma seguirò un itinerario didattico capace di coinvolgerlo attivamente. E’ estremamente importante proporre ed organizzare attività che rendano piacevole ed interessante l’incontro tra i fanciulli e la matematica e che favoriscano quell’atteggiamento positivo indispensabile per un apprendimento significativo ed efficace. Le proposte di giochi matematici, indovinelli da risolvere, trucchi da svelare mi aiuteranno a mantenere vivo il gusto della scoperta. Cercherò sempre, per ogni argomento, di coinvolgere attivamente i fanciulli nella scoperta della realtà, delle regole, nell’acquisizione dell’atteggiamento di colui che sa fare ipotesi, sa accettare le smentite e sa ripartire per cercare nuove certezze. In questo modo l’attività di matematica risponderà anche a un obiettivo che coinvolge la formazione globale della personalità educando al confronto di idee, di comportamenti e di soluzioni alternative in un clima positivo di socializzazione. L’obiettivo è quello di offrire agli alunni una partecipazione diretta e concreta affinché l’acquisizione dei concetti matematici sia divertente e stimolante; dovrò sviluppare in loro il gusto di interrogarsi di fronte alle situazioni reali, di porsi attivamente alla ricerca delle soluzioni e di acquisire la capacità di confrontarsi con le soluzioni trovate dagli altri. Cercherò di sollecitare al massimo la verbalizzazione in ogni senso: descrivere le operazioni che si compiono, spiegare come vanno eseguite, esplicitare i motivi dei procedimenti e delle strategie impiegate. Questo sforzo di riflessione è importante perché l’insegnante può ricavare informazioni precise riguardo a ciò che gli alunni sanno, alle difficoltà che incontrano. L’errore non sarà esorcizzato né banalizzato, ma considerato come una risorsa per trovare la strada giusta per affrontare i problemi. Nel corso di questo anno scolastico cercherò di favorire l’acquisizione di un linguaggio sempre più preciso e specifico della disciplina. Itinerario di lavoro: Conversazione collettiva di introduzione Verbalizzazione collettiva Individuazione dei procedimenti o delle fasi Esercizi collettivi ed individuali di rinforzo o di sviluppo Verifica delle scoperte e delle competenze Conversazione collettiva di confronto VERIFICA E VALUTAZIONE Si procederà inizialmente con prove d’ingresso per valutare eventuali difficoltà e ostacoli che potrebbero ritardare il normale svolgimento del programma. In itinere ci si avvarrà di: osservazioni sistematiche relative agli aspetti generali del comportamento dell’alunno; prove oggettive individuali, di gruppo, orali, scritte e pratiche riferite ad un obiettivo specifico. La valutazione, periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni, sarà effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno, come da ultime indicazioni ministeriali. Le docenti LABORATORIO OPZIONALE DI MATEMATICA Docente: Rossano Caterina 1^ UDA NUCLEI TEMATICI IL NUMERO 1°BIMESTRE ( OTTOBRE-NOVEMBRE) CONOSCENZE Comporre e scomporre i numeri naturali. Saper contare in senso progressivo e regressivo. Conoscere ed operare con il sistema di numerazione posizionale. Eseguire addizioni e sottrazioni con i numeri naturali. Riconoscere e applicare le proprietà dell'addizione e della sottrazione. ABILITA’ Lavori individuali e in piccolo gruppo sulla composizione e scomposizione dei numeri. Esperienze pratiche per comprendere le relazioni tra le quattro operazioni. Esercizi di conta in senso regressivo e progressivo. L’addizione Trucchi e segreti dell’addizione Addizioni in colonna con il cambio L’addizione e le sue proprietà La sottrazione Sottrazione e addizione Sottrazione in colonna con il prestito La prova della sottrazione Le proprietà della sottrazione 2^ UDA NUCLEI TEMATICI GEOMETRIA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO ) CONOSCENZE Geometria: ABILITA’ Le linee: aperte, chiuse, spezzate. Conoscere i vari tipi di linea. Conoscere gli angoli. Identificare e definire i vari tipi di triangolo. Gli angoli: disegnare angoli giro, piatti, retti, acuti e ottusi denominandone gli elementi. Uso del goniometro. I triangoli: costruzione e disegno di triangoli. MISURA DATI E PREVISIONI 3^ UDA NUCLEI TEMATICI IL NUMERO Conoscere le unità di misura convenzionali di lunghezza. Il metro: multipli e sottomultipli. Operiamo sulle lunghezze, effettuando misurazioni con il righello. Rappresentare relazioni e dati, confrontare e utilizzare le informazioni emerse. leggere, costruire e interpretare grafici, tabelle e diagrammi. Introduzione al pensiero razionale: Formulare ipotesi, analizzare ed elaborare il testo di un problema per comprendere i dati e individuare la domanda Invenzione di problemi con una o più domande. Dalla domanda al problema, dai dati al problema. 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO-MARZO) CONOSCENZE ABILITA’ Eseguire moltiplicazioni in riga e in colonna. Conoscere e applicare le proprietà della moltiplicazione. Attività relative alle proprietà delle quattro operazioni. Strategie di calcolo mentale. La moltiplicazione Eseguire divisioni in riga e in colonna con una cifra al divisore. Conoscere ed applicare la I segreti della moltiplicazione Moltiplicazioni in colonna proprietà della divisione. Eseguire divisioni con due cifre al divisore Le proprietà della moltiplicazione La divisione Conoscere le frazioni. Individuare la frazione complementare di una frazione data. Definire, riconoscere e disegnare le frazioni decimali. Calcolare una determinata frazione di un numero intero. Trucchi e segreti della divisione e moltiplicazione Comprendere il rapporto fra le frazioni decimali e la loro rappresentazione numerica. Eseguire addizioni e sottrazioni con i numeri decimali. Multipli e divisori La proprietà della divisione Divisioni in colonna Moltiplicazioni e divisioni per 10/100/1000 I problemi Problemi con le quattro operazioni Problemi con dati superflui e mancanti Le frazioni proprie, improprie ed apparenti. Frazioni complementari: Individuare su oggetti e disegni frazioni complementari. Le frazioni di un numero. Le frazioni decimali. Dalla frazione decimale al numero decimale e viceversa. Confronto di numeri decimali e frazioni attraverso disegni. Composizione e scomposizione dei numeri interi e decimali. Addizioni e sottrazioni con i numeri decimali. 4^ UDA NUCLEI TEMATICI GEOMETRIA 4° BIMESTRE ( APRILE-MAGGIO) CONOSCENZE Comprendere il concetto di area come misurazione delle superfici. Riconoscere figure equiestese. ABILITA’ La superficie di una figura geometrica piana: unità di misura arbitrarie e convenzionali. Le figure equiestese: caratteristiche. Le diagonali: individuarle e disegnarle nelle figure geometriche piane conosciute. MISURA Riconoscere le diagonali nelle figure geometriche piane. Valutare ricavo, guadagno e perdita in una situazione di compravendita. Introdurre il metro quadrato quale unità di misura della superficie. Conoscere le unità di misura convenzionali di superficie La compravendita: problemi con la compravendita. Il metro quadrato: costruiamo insieme il metro quadrato. Equivalenze e calcolo della superficie delle figure geometriche piane. La docente AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO- TECNOLOGICA SCIENZE CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Il curricolo per le classi quarte è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del bambino e del sapere. È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva, affettiva, cognitiva, relazionale, corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di trasversalità. Le attività didattiche e le unità formative saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni: - nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino; - attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi. - Attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva; - ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…). I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning. Le docenti:Celico Maria Grazia. Labonia Maria. Lavia Anna Maria. Nigro Imperiale Rosa. Rossano Caterina. Santoro Maria. OBIETTIVI FORMATIVI Riconoscere i vari tipi di scienze e cosa studiano. Comprendere e utilizzare criteri di classificazione dei viventi. Comprendere alcune caratteristiche della relazione tra uomo, aria, acqua, suolo per acquisire consapevolezza rispetto ai problemi ambientali. 1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE) Indicatori di competenza 1. Sviluppare atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo circostante. Individuare nei fenomeni somiglianze e differenze. 2. Esporre in forma chiara utilizzando un linguaggio appropriato NUCLEI TEMATICI ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI INDIVIDUARE IN CONOSCENZE ABILITA’ Gli strumenti, tanti fenomeni, tante scienze. Il metodo scientifico sperimentale. Il laboratorio dello scienziato. Effettuare tanti esperimenti. Saper descrivere il comportamento dello scienziato e saper applicare il metodo scientifico. Stati di aggregazione della materia. Conoscere le caratteristiche dell’aria. OSSERVAZIONI CONCRETE IL CONCETTO DI PRESSIONE Atomi ed elementi. La tavola periodica degli elementi. I composti. La composizione dell’aria. L’atmosfera. La pressione atmosferica. Inquinamento dell’aria. 2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO ) Indicatori di competenza 1. Sviluppare atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo circostante. 2. Individuare nei fenomeni somiglianze e differenze. 3. Riconoscere le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. NUCLEI TEMATICI OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO LABORARE I PRIMI E ELEMENTI DI CLASSIFICAZIONE ANIMALE E VEGETALE 3^ UDA CONOSCENZE L’acqua. Gli stati dell’acqua. Il ciclo dell’acqua. L’acqua: un bene prezioso. Le proprietà dell’acqua. Il terreno. I diversi tipi di terreno. L’uomo e il terreno. Il calore. Calore e temperatura. Trasmissione del calore. La classificazione degli esseri viventi. Il ciclo vitale. La cellula. Gli organismi unicellulari e pluricellulari. ABILITA’ Conoscere le caratteristiche dell’acqua, dell’aria e del suolo. Conoscere gli organismi viventi. 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) Indicatori di competenza 1. Riconoscere le caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. 2. Esporre in modo chiaro utilizzando un linguaggio appropriato. NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE La classificazione delle piante: piante semplici e complesse. Respirazione e traspirazione delle piante. Conoscere le caratteristiche generali delle piante: struttura, nutrimento e riproduzione. La riproduzione delle piante. Riconoscere le strutture Il fiore. I semi. I funghi. La classificazione degli animali. Gli invertebrati. I poriferi. I celenterati. Gli echinodermi. Gli anellidi. I molluschi. Gli artropodi. 4^ UDA fondamentali degli animali invertebrati. 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO) Indicatori di competenza 1. Conoscere le principali caratteristiche e i modi di vivere degli animali. 2. Rispettare e apprezzare il valore dell’ambiente sociale e naturale. NUCLEI TEMATICI L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO CONOSCENZE ABILITA’ I vertebrati. I pesci. Gli anfibi. I rettili. Gli uccelli. I mammiferi. L’uomo. Riconoscere le strutture fondamentali degli animali vertebrati. Gli ecosistemi. Gli ambienti naturali. L’adattamento. Le catene alimentari. Gli equilibri biologici. Conoscere gli ecosistemi naturali ed artificiali. Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema e coglierne le relazioni. COMPETENZE IN USCITA L’ alunno: Utilizza abilità operative, progettuali e manuali nei diversi contesti esperienziali. Assume un atteggiamento indagativo nei confronti della realtà. Valuta la complessità delle relazioni che determinano i fenomeni osservati. Formula ipotesi e previsioni. Rappresenta con schemi e grafici i risultati di un’esperienza. Conosce gli elementi abiotici aria e acqua e ne comprende l’indispensabilità per la vita sulla Terra. Riconosce le principali caratteristiche, i modi di vivere e l’evoluzione di organismi animali e vegetali. Conosce e adotta atteggiamenti di tutela e difesa dell’ambiente. Espone in forma chiara ciò che ha imparato usando il linguaggio specifico della disciplina. METODOLOGIA L'approccio metodologico nell'ambito scientifico é caratterizzato principalmente dalla didattica laboratoriale, vale a dire percorsi in cui si valorizza e si promuove l'itinerario sperimentale per l'identificazione e la soluzione dei problemi. Le attività previste, infatti, prevedono sequenze operative e modalità esperienziali che non considerano l'alunno come semplice esecutore che compie operazioni suggerite, ma lo inducono a riflettere, a ipotizzare, a realizzare esperimenti, a raccogliere dati, al fine di analizzarli e comunicarli con un linguaggio specifico e approfondito. Tale impostazione, condotta dall'insegnante, prevede la costante sollecitazione e motivazione alla scoperta e consente al bambino di esprimere le proprie idee, di confrontarle con il gruppo classe e soprattutto di verificarne la correttezza accrescendo contestualmente le proprie capacità logicolinguistiche e progettuali. L'itinerario didattico può essere delineato presentando i contenuti e i concetti disciplinari, facendo sempre un costante riferimento alla realtà e alle problematiche esperienziali, al vissuto personale di ciascun bambino. L’itinerario si articola attraverso le seguenti fasi : a. fase di osservazione e rilevazione del problema; b. fase di elaborazione di ipotesi mediante un lavoro individuale; c. fase del confronto e della selezione delle ipotesi con un lavoro di gruppo relazionato; d. fase operativa di controllo sperimentale secondo le indicazioni del metodo scientifico; e. fase espositiva di sintesi con argomentazione dei risultati ottenuti. VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica e la valutazione si intendono come momenti di rilevazione e misurazione degli apprendimenti, atti a monitorare il livello di competenza raggiunto dal bambino rispetto agli standard di riferimento. Nello svolgimento delle prove, gli alunni saranno stimolati su quanto stanno facendo attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione. Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni, di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali, per arricchire le proprie conoscenze e scoprire strade alternative, che potrebbe far sue. Queste occasioni didatticamente importanti, aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità ma, anche a scoprire i punti deboli, abituano a considerare gli errori come momento di crescita e non motivo di frustrazione. Tutte le attività collettive ed individuali costituiscono pertanto un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l’ambito relazionale e quello degli apprendimenti. La valutazione prenderà in considerazione i seguenti aspetti: acquisizione di un metodo di lavoro; uso del materiale; ascolto; qualità e frequenza degli interventi; interesse, collaborazione e partecipazione; capacità di comprensione, capacità critica, logica e di sintesi. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati. Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle,prove oggettive quali quesiti vero/ falso, risposta a scelta multipla, prove di completamento, interrogazioni, componimenti scritti.La valutazione, periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni, sarà effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno, come da ultime indicazioni ministeriali Le docenti AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO- TECNOLOGICA TECNOLOGIA CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Le attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni: - nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino; - attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi. - attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva; - ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…). E’ specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero e atteggiamenti che preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante, attraverso un uso consapevole ed intelligente delle risorse. Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei bambini si sviluppa in loro una crescente padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro reciproche relazioni. La tecnologia e l’informatica offrono un contributo alla didattica delle altre discipline sia da un punto di vista cognitivo sia strumentale. Il supporto informatico facilita le conoscenze e le sue rappresentazioni, consente di realizzare percorsi di apprendimento significativi, nella costruzione dell’unitarietà della conoscenza. Lo sviluppo del sapere tecnologico consente all’alunno di : -Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni; -Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari; -favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e conoscenze scientifiche. -Usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi. In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning. Docenti: Celico Maria Grazia, De Lorenzo Teresa, Lavia Anna Maria, Santoro Maria, Scorpiniti Maria, Toscano Caterina OBIETTIVI FORMATIVI Saper osservare e descrivere la realtà da più punti di vista Affrontare problemi acquisendo un linguaggio specifico Comprendere la relazione che intercorre tra uomo e scoperte tecnologiche Comprendere le tecnologie disponibili per manipolare e condividere informazioni 1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE) Indicatori di competenza 1. 2. 3. 4. Osservare, registrare, classificare, cogliere relazioni; Cogliere nell’ambiente circostante elementi e fenomeni; Conoscere il significato di energia; Conoscere le diverse forme di energia e le macchine che le utilizzano. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE OSSERVARE PROGETTARE ABILITA’ Descrivere con parole, disegni e schemi gli elementi del mondo artificiale e le relazioni con l’uomo Analizzare gli elementi che compongono un ambiente e capirne le funzioni Effettuare misurazioni arbitrarie su oggetti dell’ambiente Effettuare stime su oggetti dell’ambiente Costruzione di semplici oggetti Smontare e ricomporre semplici oggetti IMMAGINARE PROGETTARE TRASFORMARE PRODURRE Le macchine che soddisfano i bisogni primari dell’uomo Le diverse forme di energia Conoscere le principali macchine di uso quotidiano e le parti che lo costituiscono Progettare e costruire modelli di macchine che utilizzano diverse forme di energia per scoprire problemi e funzioni. utilizzate dalle macchine 2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) Indicatori di competenza 1. Usare oggetti e strumenti del mondo circostante 2. Conoscere le funzioni di oggetti e strumenti considerati. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI OSSERVARE SPERIMENTARE CONOSCENZE I materiali Classificare i materiali Proprietà dei materiali Realizzare modelli semplici essenziali Strumenti ed usi IMMAGINARE Costruzione dei modelli Individuare le funzioni degli strumenti e classificarli secondo le loro funzioni Eseguire algoritmi per procedimenti risolutivi Conoscere e usare algoritmi in situazioni concrete per costruzioni di modelli PROGETTARE TRASFORMARE PRODURRE ABILITA’ 3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO -MARZO) Indicatori di competenza Individuare le funzioni di una semplice macchina; Individuare e nominare le parti che compongono uno strumento o una macchina; Produrre modelli OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE OSSERVARE SPERIMENTARE IMMAGINARE PROGETTARE TRASFORMARE PRODURRE ABILITA’ Conoscere e rappresentare graficamente le componenti principali del computer Distinguere e definire le funzioni dei principali elementi hardware del computer Utilizzare la Lim Le funzioni periferiche di imput e output Funzioni e trasformazioni di oggetti Eseguire procedimenti di oggetti esaminati Produrre schemi di oggetti esaminati Costruire semplici oggetti 4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO) Indicatori di competenza Usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro nelle varie discipline e per potenziare le proprie capacità comunicative. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI OSSERVARE SPERIMENTARE IMMAGINARE PROGETTARE TRASFORMARE PRODURRE CONOSCENZE ABILITA’ Conoscere e utilizzare il materiale digitale per l’apprendimento e la conoscenza Usare autonomamente i comandi di accendimento e spegnimento Sito della scuola Accedere consapevolmente ai siti Internet Siti didattici adeguati all’età cronologica degli alunni Uso del computer per scrivere ed eseguire disegni Utilizzare il programma Word e Paint per le attività didattiche Uso della scrittura creativa Utilizzare la LIM Utilizzare consapevolmente il PC COMPETENZE IN USCITA Esplora ed interpreta il mondo circostante Individua la funzione di oggetti e strumenti di uso comune (un artefatto, una semplice macchina) Usa e realizza oggetti secondo uno schema progettuale Conoscere le principali parti del computer e la funzione della LIM Usa gli strumenti informatici per scrivere. METODOLOGIA L’approccio metodologico si baserà sull’esperienza e la conoscenza degli strumenti informatici e sulla guida al loro utilizzo costruttivo. L’attività informatica si pone come trasversale alle altre discipline, inserendo in maniera efficace, laddove è possibile, il computer nell’attività didattica quotidiana. La predisposizione dei tempi e degli spazi di questa disciplina sarà fondamentale per creare tra bambini scambi positivi che contribuiranno a stimolare lo sviluppo di competenze e l’apprendimento di nuovi saperi. I bambini saranno protagonisti del loro fare in un clima do cooperazione e aiuto reciproco. L’operatività che intendiamo affermare si basa sulla connessione di azioni concrete (operatività percettiva) e operazioni mentali (operatività cognitiva) che porterà i bambini non solo a fare, ma anche a confrontare, ordinare, categorizzare, verificare, elaborare nel piccolo gruppo. L’informatica tenderà ad aumentare il grado di coinvolgimento e di motivazione dell’alunno nel suo processo di apprendimento. Le tecniche che verranno presentate contribuiranno ad ampliare le possibilità grafico – iconiche e mireranno a fornire autonomia nell’uso dei più comuni programmi operativi. MEZZI E STRUMENTI Osservazione di strumenti, oggetti e macchine di uso comune; Esperienze pratiche nella costruzione di oggetti semplici, Osservazione, riconoscimento e denominazione delle componenti principali del computer; Attività per affinare la coordinazione oculo - manuale utilizzando il mouse; Attività predisposte all’uso della tastiera; Utilizzo di semplici programmi di videoscrittura; Realizzazione di biglietti augurali, inviti, comunicazioni; utilizzo do software didattici multi - disciplinari, scrittura di frasi, testi e ricerche. VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica sarà fatta in itinere, attraverso osservazioni occasionali e sistematiche, riguarderà: il livello di autonomia raggiunto dagli alunni nell’uso del computer la capacità di organizzare, ideare,progettare in gruppo la capacità di condividere esperienze, discutere, rispettare opinioni e idee La valutazione perciò, sarà globale e verrà espressa secondo le voci del Documento Ministeriale. Le docenti CLASSE QUINTA AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA ITALIANO CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico. Il possesso sicuro della lingua italiana è essenziale per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza. Il percorso didattico si fonda sulle quattro abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e capire) la produzione orale (il parlare),la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere)ed è finalizzato al raggiungimento delle seguenti finalità: 1. Sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la socializzazione, l’impostazione e la soluzione di problemi,per la realizzazione di progetti. 2. Sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la produzione orale (il parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere). 3.Riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al pensiero formale. Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni didattiche che favoriscano la motivazione e l’ impegno nonché, un clima positivo per il potenziamento delle capacità di apprendimento. Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il piacere della lettura spontanea e della scrittura. Attraverso la riflessione sui testi letti in classe analizzati per riconoscere le caratteristiche delle varie tipologie testuali, si stimolerà la produzione personale. Si proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, sui rapporti tra le parole, sulla loro origine e formazione. Docenti: Priolo Maria Angela,Caruso Teresa, Greco Ida Margherita, Laino Giuseppina, Russo Maria Pompea OBIETTIVI FORMATIVI Ascoltare comunicazioni diverse anche in contesti inusuali; saper cogliere le informazioni e i messaggi principali e interagire adeguatamente con l’interlocutore. Esprimere in modo adeguato argomenti di studio, esperienze scolastiche ed extrascolastiche adeguando i registri linguistici di contesto. Comunicare mediante un parlato spontaneo emozioni, stati d’animo, pensieri ed affetti anche all’interno del gruppo. Leggere utilizzando diverse tecniche e differenti tipologie di testi. Leggere per comprendere le informazioni più significative ed i nessi logici di un testo mediante l’individuazione delle principali caratteristiche strutturali e di genere Produrre testi scritti di diverso tipo, in modo coerente e coeso, in forme adeguate allo scopo e al destinatario. Manipolare ed elaborare in modo creativo semplici testi Produrre una sintesi orale o scritta di testi letti o ascoltata 1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE- NOVEMBRE ) Indicatori di competenza 1.Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti, rispettando i turni di parola. 1. Leggere ad alta voce un testo rispettando le pause e variando il tono della voce. 2. Leggere testi narrativi, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà. 3. Comprendere il significato di un testo e individuarne gli elementi essenziali: personaggi, luogo, tempo, scopo 4. Produrre testi sulla base di modelli dati. 6.Riflettere sulle convenzioni ortografiche e riconoscere e analizzare le parti del discorso e (il nome ,gli articoli e gli aggettivi) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI ABILITÀ TEMATICI CONOSCENZE (SAPER FARE) (SAPERE) ASCOLTARE E PARLARE -Sviluppare capacità di ascolto, di espressione orale, di interazione costruttiva nelle discussioni. - Le parti del racconto . -Il racconto fantastico, del brivido, umoristico, LEGGERE E COMPRENDERE -Raccontare oralmente una storia. -Leggere e comprendere un testo narrativo rintracciare gli elementi che lo caratterizzano( personaggi, luoghi tempi) e individuarne le parti che lo compongono (inizio, svolgimento conclusione) -Individuare diversi tipi i sequenze: narrative, descrittive, dialogiche, riflessive. -Riconoscere i rapporti di causalità, l’ordine cronologico dei fatti, il flashback, la fabula e l’intreccio d’avventura, mitologico, la lettera, il diario. - Sequenze narrative, descrittive , riflessive, dialogiche SCRIVERE LESSICO RIFLETTERE SULLA LINGUA 2^ UDA -La biografia -Il protagonista, il narratore, i personaggi. -La fabula ,l’intreccio, il flashback, rapporti di causa ed effetto. -Il genere fantasy -Il genere fantascientifico -Scrivere testi per raccontare -I luoghi e i tempi esperienze personali. -Laboratori espressivi a tema Completare rielaborare e sintetizzare stagionale: autunno testi narrativi -Ricercare sul vocabolario significati -I suoni e i segni, uso di parole incontrate nei testi narrativi. dell’articolo, accento, elisione apostrofo, troncamento -Riflettere sulle convenzioni grafiche e -L’evoluzione della lingua, i ortografiche. dialetti -Conoscere i cambiamenti della e altre lingue, parole straniere di uso comune, lingua nel tempo e nello spazio inglese e informatica -Riflettere sui meccanismi di punteggiatura. formazione delle parole. -Nomi, articoli ,aggettivi. -Analizzare le parti del discorso 2° BIMESTRE (DICEMBRE -GENNAIO ) Indicatori di competenza 1- Leggere testi narrativi, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà. 1-Leggere testi poetici mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono, elaborare la parafrasi del testo. 3-Produrre testi corretti, coerenti e coesi per narrare esperienze personali, vissute da altri o fantastiche 4-Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici. 5-Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase (pronomi, verbi) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE (SAPER FARE) (SAPERE) ASCOLTARE E PARLARE LEGGERE E COMPRENDERE SCRIVERE LESSICO RIFLETTERE SULLA LINGUA -Riconoscere gli elementi che caratterizzano i testi narrativi di vario tipo -Sviluppare capacità di ascolto, di espressione orale, di interazione costruttiva nelle discussioni -Comprendere emozioni, sentimenti stati d’animo, riferiti a esperienze personali - Riconoscere gli elementi che caratterizzano i diversi tipi di testo -Comunicare emozioni e sensazioni ricavate da un testo poetico letto o ascoltato - leggere un testo poetico in modo espressivo e coglierne il messaggio -Comprendere sentimenti e stati d’animo trasmessi dalla poesia attraverso immagini e parole -Il racconto giallo -Gli indizi, la suspence - Il genere storico. - Il fumetto -Il testo teatrale -Il cinema -le caratteristiche dei testi poetici -Il linguaggio figurato -Lo schema delle rime -La parafrasi -Le figure retoriche -Il nonsense, il limerick -Poeti italiani -Lo stile -La personificazione -Laboratori espressivi a tema stagionale: inverno - Scrivere testi per raccontare esperienze personali - Completare, rielaborare e sintetizzare testi narrativi -Comporre testi poetici -Rielaborare testi poetici con la parafrasi -Scrivere un testo poetico -Ricercare sul vocabolario significati di parole incontrate nei testi narrativi e poetici -conoscere i modi e tempi del verbo -Riconoscere e analizzare le parti del discorso 3^ UDA Pronomi e verbi 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO -MARZO ) Indicatori di competenza 1.Distinguere in una descrizione i dati soggettivi e i dati oggettivi. 2-Riconoscere e selezionare le informazioni durante l’ascolto 2. Individuare le sequenze descrittive in un testo ed elaborare la loro sintesi. 4.Produrre un testo descrittivo scegliendo tra la modalità soggettiva o oggettiva 5. Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase (verbi, avverbi, congiunzioni, preposizioni ed esclamazioni) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ABILITÀ (SAPER FARE) CONOSCENZE (SAPERE) ASCOLTARE E PARLARE LEGGERE E COMPRENDERE -Sviluppare capacità di ascolto, di espressione orale, di interazione costruttiva nelle discussioni -descrivere emozioni, sentimenti, stati d’animo, riferiti a esperienze personali -Descrivere oralmente caratteristiche di persone, oggetti, luoghi e animali -Riconoscere e selezionare le informazioni durante l’ascolto -Esporre informazioni in modo ordinato e corretto, a partire da uno schema -Leggere e comprendere testi descrittivi, cogliendo le caratteristiche di oggetti, luoghi, personaggi descritti -Comprendere lo scopo e l’ordine di una descrizione - Comprendere che cosa s’intende per punto di vista mobile nelle descrizione di ambiente -Comprendere comportamenti e stati d’animo nelle descrizioni dei personaggi -Saper cogliere le caratteristiche e la struttura di un testo informativo SCRIVERE LESSICO -Conoscere la regola delle 5 W e le caratteristiche dell’articolo del giornale. -Scrivere testi descrittivi con una traccia data -Descrivere un ambiente usando il punto di vista mobile -Utilizzare le similitudini per arricchire le proprie descrizioni - Raccogliere le informazioni di un testo narrativo su mappe e scalette -Sintetizzare un testo informativo -Realizzare uno slogan pubblicitario -Ricercare sul vocabolario significati di parole incontrate nei testi -La struttura della descrizione -Descrizioni di ambienti -Descrizioni di persone -Descrizioni di animali -Descrivere emozioni -Il punto di vista -Descrizione soggettiva ed oggettiva -Dati statici e dati dinamici -Dati sensoriali -Le caratteristiche del testo informativo -Informazioni principali e secondarie -Mappe, scalette e tabelle - L’ordine cronologico -Articolo di giornale -Le caratteristiche del testo pubblicitario -Laboratori espressivi a tema stagionale: Primavera -Riconoscere e analizzare le parti del discorso RIFLETTERE SULLA LINGUA 4^ UDA -Verbi(trans.e intr.pass.e att.-impers.- irr.e servili) - Avverbi - Congiunzioni - Preposizioni - Esclamazioni 4° BIMESTRE ( APRILE -MAGGIO ) Indicatori di competenza 1.Leggere e comprendere testi informativi e regolativi. 2.Analizzare la frase nelle sue funzioni ( predicato verbale e nominale, principali diretti e indiretti). complementi OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ASCOLTARE E PARLARE LEGGERE E COMPRENDERE SCRIVERE ABILITÀ CONOSCENZE (SAPER FARE) (SAPERE) Esporre in modo organizzato le argomentazioni a sostegno di un’idea personale -Esporre a voce idee e opinioni in modo chiaro re rispettando il contenuto comunicativo. - Riconoscere gli elementi di un testo argomentativo: il tema, la tesi, l’antitesi, le argomentazioni. -Riconoscere parti argomentative all’interno di un testo narrativo. - Cogliere il messaggio e lo scopo di testi pubblicitari -Riconoscere lo scopo e gli elementi di un testo regolativo - Distinguere fra i testi regolativi, quelli che danno istruzioni e quelli che forniscono regole di comportamento -Scrivere un testo argomentativo su temi di vita quotidiana. -Scrivere un testo argomentativo con l’aiuto di una mappa -Scrivere regole o istruzioni s temi dati -Scrivere un testo regolativi Soggetto, predicato, LESSICO -Comprendere il significato di termini specifici complementi, la frase nucleare, la frase nominale, la frase complessa -Riconoscere gli elementi che compongono la frase RIFLETTERE SULLA LINGUA LABORATORIO DI SCRITTURA Finalità del laboratorio: approfondire , ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività stimolanti e particolarmente motivanti. Docente: Priolo Maria Angela 1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE ) OBIETTIVI DI APPRENDMENTO ABILITÀ CONOSCENZE -Raccogliere le idee per scrivere un racconto, personale e non, e organizzarle per punti in una scaletta o in uno schema. -Comprendere le fasi della stesura di u testo: ideazione, organizzazione, stesura e revisione. -Produrre racconti, scrittiin prima o terza persona, realistici o fantastici, coerenti, coesi e ortograficamente corretti. -Scrivere il finale di un racconto 2^ UDA -Ideazione , organizzazione, stesura e revisione -Ordine cronologico -Il finale -Testo biografico -Racconto di fantascienza -Racconto fantasy -Racconto giallo -Racconto storico 2° BIMESTRE (DICEMBRE- GENNAIO ) OBIETTIVI DI APPRENDMENTO ABILITÀ -Scrivere calligrammi -Scrivere utilizzando le figure retoriche -Scrivere parafrasi di testi poetici –Scrivere racconti realistici o fantastici inserendo gli opportuni elementi descrittivi CONOSCENZE -I calligrammi -Onomatopee e allitterazioni -La parafrasi -le figure retoriche -Il testo descrittivo 3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO -MARZO ) OBIETTIVI DI APPRENDMENTO ABILITÀ CONOSCENZE -Scrivere descrizioni soggettive ed -Descrizioni di persone e di se stessi oggettive -Descrivere emozioni e sentimenti -Descrivere situazioni e ambienti -Scrivere un articolo di cronaca -Attribuire un titolo a un testo informativo -Individuare le informazioni necessarie alla stesura dell’articolo di cronaca -Descrizioni di stati d’animo -Descrizioni oggettiva e soggettiva di ambienti -Testo informativo -Le informazioni -La struttura dell’articolo di cronaca -I paragrafi 4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE –MAGGIO) OBIETTIVI DI APPRENDMENTO ABILITÀ -Scrivere un testo argomentativo, presentando il tema, le tesi, le argomentazioni e la conclusione -Mettere in ordine delle istruzioni -Scrivere una ricetta CONOSCENZE -Il testo argomentativo -Le opinioni -La discussione -Il sondaggio -Il testo regolativo -Istruzioni Traguardi di competenza al termine della classe quinta L’alunno: ASCOLTO E PARLATO LETTURA SCRITTURA -Ascolta e comprende testi orali diretti o “trasmessi” dai media, cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo -Partecipa a scambi comunicativi, anche del tipo discussione, con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. -legge e comprende testi di vario tipo, ne individua il senso globale e le informazioni principali e secondarie utilizzando strategie di lettura adeguate allo scopo. - Legge testi di vario genere facenti parte delle letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma. -Scrive testi ortograficamente corretti, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. LESSICO -Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di altro uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. RIFLESSIONE SULLA -Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso e ai principali connettivi LINGUA METODOLOGIA Si cercherà di creare situazioni educative e proposte didattiche che offrano spazio al parlato dell’alunno, favorendo conversazioni libere e/o guidate, discussioni, drammatizzazioni ed esperienze comunicative di gruppo in modo che ogni alunno possa imparare a esprimere le proprie idee con ordine , rispettando il proprio turno e capire l’importanza di ascoltare gli altri. Particolare attenzione sarà dedicata alla lettura che permette di arricchire il pensiero. Si promuoverà l’analisi e l’esplorazione testuale per conoscere, attingere informazioni, riflettere e acquisire modelli per la produzione scritta. Per quanto riguarda la scrittura, si condurranno i ragazzi a produzioni scritte sempre più pertinenti ai temi proposti, adeguati ai destinatari e agli scopi, con un registro linguistico adatto, coerenti e coesi al loro interno, ortograficamente corretti. Sarà ulteriormente approfondita la fase di pianificazione del testo e verranno messi a punto criteri per la revisione dello stesso. Si attiveranno percorsi di riflessione linguistica che portino gli alunni ad arricchire il lessico e a utilizzarlo in maniera funzionale. MEZZI E STRUMENTI Il metodo sarà quello della didattica laboratoriale, come sistema misto comprendente attività di laboratorio pratico, lezioni frontali, ricerche, dialoghi e dibattiti. Gli strumenti saranno quelli ordinari delle attività didattiche con aggiunta i materiali di recupero occorrenti per le sperimentazioni e il lavoro di ricerca. VERIFICA Verifiche in itinere e di fine quadrimestre per mezzo di:- osservazioni sistematiche,- prove oggettive, individuali, di coppia, di gruppo: orali, pratiche, scritte riferite agli obiettivi specifici d’apprendimento. VALUTAZIONE Le prove scritte saranno valutate su quaderni o schede, attraverso un sistema di punteggi che terrà in considerazione l’esattezza delle risposte in merito alle richieste formulate; questo soprattutto in caso di verifica. Inoltre si utilizzeranno anche aggettivi o frasi esplicative in relazione all’andamento del lavoro o per incoraggiare gli alunni. Nel valutare le prove orali si terrà conto dell’impegno nello studio, della capacità di riferire ed argomentare, dell’esattezza dei contenuti . La valutazione sarà globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle verifiche, anche della maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Essa verrà espressa numericamente. La docente AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA INGLESE CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Secondo quanto si afferma nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo” l’apprendimento di almeno due lingue europee, oltre alla lingua materna, permette all’alunno di acquisire una competenza plurilingue e pluriculturale. L’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ha lo scopo di far acquisire agli alunni gli strumenti fondamentali per estendere le proprie competenze comunicative e porre le basi di un’educazione interculturale. Tale apprendimento, attraverso uno stretto rapporto tra lingua e cultura, contribuisce ad arricchire il bagaglio cognitivo degli alunni ampliando anche i loro orizzonti mentali e culturali. E’ necessario che all’apprendimento delle lingue straniere venga assicurata sia continuità in “verticale”, dalla scuola primaria alla scuola secondaria, sia in “orizzontale” con l’integrazione tra lingua materna e lingue straniere. Nella Scuola Primaria, quindi, le finalità dell’apprendimento delle lingue straniere sono le seguenti: Promuovere la consapevolezza della comune cittadinanza europea attraverso il contatto precoce con la lingua straniera. Sviluppare le competenze comunicative in un rapporto di complementarietà e di reciproco rinforzo tra la lingua straniera e quella materna. Potenziare la flessibilità cognitiva e la capacità di continuare ad imparare le lingue in un’ottica di apprendimento lungo tutto l’arco della vita. L’apprendimento delle lingue si innesta sulla naturale propensione dei bambini alla comunicazione verbale, alla socializzazione con i coetanei. Il docente, allora, terrà conto della capacità del bambino di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia per attivare un sistema plurilingue. L’obiettivo principale di L2 nella scuola primaria è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’apprendimento di una lingua straniera in maniera creativa ed attiva. Elemento importante è dunque la teoria del TPR ( Total Physical Response) di Asher, secondo cui l’apprendimento è stabile e di lunga durata solo quando coinvolge tutta la persona a livello visivo, acustico e corporeo ( Learning by doing). Attraverso giochi collettivi, drammatizzazioni, canti, filastrocche e brevi racconti gli alunni vengono avviati ad uno sempre più consapevole, delle quattro abilità linguistiche, che fungeranno da nuclei portanti: Ascoltare (listening) Parlare( speaking) Leggere (reading) Scrivere (writing) Docenti: Talarico Maria, Montesanto Alda, Celico Maria Grazia, Lavia Anna Maria OBIETTIVI FORMATIVI Formare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una lingua straniera Rendere cosciente l’alunno che la lingua straniera è un ulteriore strumento di comunicazione Favorire nel bambino un atteggiamento di comprensione e apertura nei confronti di chi parla una lingua diversa dalla propria Avviare un’educazione all’uguaglianza prevenendo la formazione di stereotipi e pregiudizi TRAGUARDI Comprendere brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari. Descrivere oralmente e per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Interagire nel gioco comunicando in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. Individuare alcuni elementi culturali e cogliere rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera. 1^ UDA NUCLEI TEMATICI RICEZIONE ORALE (LISTENING) RICEZIONE SCRITTA (READING) INTERAZIONE ORALE (SPEAKING) 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE) ABILITÀ CONOSCENZE Funzioni Comprendere - Ripassare i semplici contenuti appresi informazioni di nel precedente base sulla persona anno scolastico. e sulla famiglia pronunciate Identificare ed chiaramente e imparare i nomi lentamente; delle stanze di una identificare il tema casa e gli oggetti generale di un in esse contenuti. discorso in cui si parla di argomenti Chiedere e dire conosciuti. quello che c’è o non c’è. Lessico Strutture -Revision: months, seasons, clothes, daily routine, furniture, food, time, weather, school subjects, numbers, prepositions Jack-o-lantern, ghost, witch, spider, bat, black cat, costumes, haunted house, monsters, vampire - What number is it? - It’s number…… - What’s your address? - My address is…. - Where do you live? - I live in….. - Where does he /she live? - He lives /She lives in…. - What’s your “Passport to The Comprendere brevi testi multimediali - Contare fino a identificandone cento e oltre parole chiave e il senso generale. - Effettuare operazioni con i Descrivere numeri entro il persone, luoghi e cento ed oltre oggetti familiari utilizzando parole e - Chiedere e dire frasi già incontrate ascoltando e /o leggendo Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò dove si abita. - Dare il proprio numero di telefono e chiederlo ad altri -Riconoscere e ripetere alcuni termini relativi alla festività di United States of America”: the capital, the flag, some important cities - telephone number? - My telephone number is….. - What’s his /her telephone number? - His /Her telephone number is….. - There is…/there are… - When is….? /Whose…? - Simple Present. che si dice con mimica e gesti. Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione. PRODUZIONE SCRITTA (WRITING) RICEZIONE ORALE (LISTENING) RICEZIONE SCRITTA (READING) Happy Halloween! Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie 2^ UDA NUCLEI TEMATICI Halloween 2° BIMESTRE (DICEMBRE- GENNAIO) CONOSCENZE ABILITÀ Funzioni Lessico Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente; identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti. -Identificare i nomi di alcuni mestieri. -Chiedere che lavoro fa e dove a qualcuno e rispondere. -Chiedere e fornire il prezzo di qualcosa -Identificare e imparare i nomi dei negozi -Chiedere e fornire Jobs: cook, clerk, doctor… Shops: clothes shop, chemist’s, greengrocer’s, supermarket, newsagent’s, baker’s… Go straight on, turn What does he/she do? He/she is a …. Where does he/she work? He/ she works…. How much is it? How much are they? It’s……. They’re….. The bookshop is Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale. Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari indicazioni. left, turn right near….. -Riconoscere e ripetere termini e formule augurali relativi alle festività natalizie (Christmas). Merry Christmas Santa Claus, star, and Happy New presents, tree, balls, Year! stocking, Christmas dinner, pudding, cracker, carols. Near, next to, opposite, between. Strutture utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e /o leggendo. INTERAZIONE ORALE (SPEAKING) PRODUZIONE SCRITTA (WRITING) Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti. Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione Lessico e strutture presentati Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie. 3^ UDA NUCLEI TEMATICI Time for a tale: “The Canterville ghost” The United States of America: the Statue of Liberty, native -Produrre semplici Americans,Thanksgi frasi ed espressioni ving Day. -Cantare una canzone Rispondere a semplici domande 3° BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO) CONOSCENZE ABILITÀ Funzioni RICEZIONE ORALE (LISTENING) Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente; identificare il tema Dare e chiedere informazioni riguardo azioni in corso di svolgimento Chiedere e descrivere la capacità di fare qualcosa Lessico Actions: read, write, cook, drive…. Ability: I can sing, swim, run, fly, dance… Strutture Verb To be: I am/I’m not What are you doing? I’m …….. What is he /she doing? He’s /she’s…. generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti. Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale. RICEZIONE SCRITTA (READING) INTERAZIONE ORALE (SPEAKING) PRODUZIONE SCRITTA (WRITING) Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari. Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e /o leggendo. Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti. Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione. -Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie Chiedere permesso. Riconoscere e ripetere termini e formule augurali relativi alle festività pasquali (Easter). Recitare una filastrocca Cantare una canzone Easter, Bunny, egg, rabbit, flowers, basket, Easter egg hunt, chocolate egg, lamb Time for a tale: “The Canterville ghost” Rispondere a semplici domande The United States of America: American money, Produrre semplici frasi ed espressioni Thanksgiving Day. Lessico e strutture presentati I can…./ I can’t Can you….? Can he….?/ Can…..she….? Yes, I can/ No, I can’t Yes, he can/ No, he can’t Yes, she can / No, she can’t Happy Easter 4^ UDA NUCLEI TEMATICI 4° BIMESTRE (APRILE- MAGGIO) CONOSCENZE ABILITÀ Funzioni RICEZIONE ORALE (LISTENING) Comprendere brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti. Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale. RICEZIONE SCRITTA (READING) Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari INTERAZIONE ORALE (SPEAKING) Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e /o leggendo. Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, Descrivere che tempo fa Lessico The weather: sunny, rainy, foggy, cloudy…. Strutture What’s the weather like today? It’s….. Chiedere e rispondere sul tempo che fax-. He/she was…. Parlare di eventi passati Was he/she/it…..? Chiedere e rispondere di eventi passati Yes, he/she/it was…. Dire il luogo e l’anno di nascita No, He/she/it wasn’t… I was born in….. integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti. Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione PRODUZIONE SCRITTA (WRITING) Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie. COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Sa dire i nomi dei mesi, delle stagioni, di alcuni cibi, dei vestiti. Sa dire e chiedere l’ora; sa dire le varie attività da svolgere nelle diverse parti della giornata. Sa identificare i luoghi della casa e gli oggetti che si trovano nelle varie stanze Sa contare fino a cento ed oltre. Sa eseguire semplici calcoli. Sa dire dove abita. Sa chiedere e dare il numero di telefono. Sa dire che lavoro fa e sa chiederlo ad altri. Sa identificare i nomi dei negozi e sa dare semplici indicazioni. Sa chiedere e dire il prezzo. Sa fornire informazioni su azioni in corso di svolgimento e sa chiederlo ad altri. Sa descrivere quello che sa fare e chiedere ad altri ciò che sanno fare.. Sa indicare la differenza tra azioni che si svolgono nel momento in cui si parla ed azioni che si svolgono abitualmente. Sa chiedere e rispondere riguardo il tempo meteorologico. Sa chiedere e parlare di eventi passati. Sa dire il luogo e l’anno di nascita. Sa riconoscere gli Stati Uniti d’America sulla carta geografica ed indicarne le città più importanti. CURRICOLO ESSENZIALE L’alunno: Sa contare fino a cento. Sa eseguire semplici calcoli. Sa indicare alcuni luoghi della casa. Sa dire dove abita. Sa chiedere e dare il numero di telefono. Sa dire che lavoro fa. Sa identificare i nomi dei negozi ed alcuni luoghi presenti in una città. Sa chiedere e dire il prezzo. Sa dare semplici informazioni riguardanti azioni in corso di svolgimento. Sa dire ciò che sa fare. Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri. METODOLOGIA Nella scuola primaria occorre privilegiare l’aspetto comunicativo e quello ludico; le attività didattiche verranno diversificate, rispettando lo stile e il ritmo di apprendimento di ciascuno. Le attività potranno essere svolte individualmente, a coppia o con tutta la classe; si abitueranno gli alunni ad interagire reciprocamente e con l’insegnante. La comunicazione si avvarrà anche dei linguaggi extraverbali, quali mimica, movimento, disegno. In un primo livello le attività saranno svolte prevalentemente in forma orale per non interferire nella fase di consolidamento dell’apprendimento scritto della lingua madre. Il gioco, la drammatizzazione, l’utilizzo della marionetta i ritmi, le filastrocche, le canzoni svolgono un ruolo di primaria importanza. Nel secondo livello la lettura e la scrittura riguarderanno solo ciò che è già noto oralmente; i testi saranno brevi, semplici e chiari. Per la lettura verranno principalmente utilizzate didascalie di immagini, flashcards, posters; la scrittura sarà usata per rinforzare l’apprendimento orale e avverrà in maniera guidata. Tutto il materiale linguistico sarà memorizzato tramite la ripetizione di filastrocche, semplici canzoni, storie, piccoli dialoghi. A ciò seguiranno verifiche di comprensione e produzione orale. I bambini passeranno progressivamente da un’interazione centrata sui propri bisogni ad una comunicazione attenta all’interlocutore. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: con le verifiche in itinere e con le verifiche periodiche ed annuali. Le prime verranno proposte al termine delle varie unità di apprendimento e saranno utili per accertare il livello di acquisizione dell’obiettivo da parte della classe, nonché l’interesse, l’impegno e la partecipazione di ciascuno. Ciò servirà anche a valutare se i mezzi e gli strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento si sono dimostrati validi e se vi sono lacune da colmare. Tali verifiche verranno effettuate in itinere mediante vari tipi di tests che serviranno per valutare le capacità di comprensione e di produzione orale degli alunni, nonché la loro capacità di produzione e comprensione scritta. Esse prevedono esercizi del tipo “true or false”, “match”, “listen and repeat”, “listen and tick”, “listen and complete”. Un maggio approfondimento sarà indirizzato alle regole grammaticali con esercizi mirati, brani da comprendere e completare con relative domande a cui rispondere (”read and answer”), brevi lettere da completare o stilare. Ciò in vista del nuovo percorso che gli alunni dovranno poi affrontare nella scuola secondaria di primo grado. I risultati ottenuti ci permetteranno di riprogrammare interventi finalizzati al recupero, attraverso un eventuale feedback ed eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà. Le verifiche periodiche ed annuali saranno effettuate alla fine di ogni quadrimestre e saranno di più ampio respiro. Esse ci permetteranno di valutare con particolare attenzione la qualità del metodo di lavoro, la frequenza di ciascun bambino, nonché la sua collaborazione e la sua partecipazione alle varie attività svolte in classe e a quelle proposte per casa. Le docenti AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA ARTE E IMMAGINE CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Arte e immagine concorre con tutte le altre discipline alla formazione completa dell'alunno in ogni sua dimensione, contribuendo alla acquisizione della piena coscienza e responsabilità di cittadini sensibili all'arte e all'esigenza della difesa dei suoi valori nell'ambito sociale. La funzione principale della disciplina è quella di contribuire a promuovere, sviluppare e assecondare le doti espressive naturali possedute dall'alunno. La progettazione della disciplina si articola su tre nuclei tematici: esprimere e comunicare, osservare e leggere le immagini, comprendere e apprezzare le opere d’arte. La disciplina mira alla maturazione della capacità di esprimersi e di comunicare mediante i linguaggi propri della figurazione e di comprendere e produrre messaggi visivi; in particolare si prefigge di valorizzare la fantasia, la creatività, l'originalità. L'azione formativa dell'alunno comprenderà alternativamente momenti di produzione e di fruizione che forniranno criteri di operatività e di lettura delle immagini. Le attività dovranno fornire agli alunni un’alfabetizzazione di base necessaria per poter fruire del vasto mondo delle immagini con consapevolezza e senza condizionamenti. Dall’arte si ricaveranno gli esempi, le idee e i suggerimenti più efficaci per lo sviluppo della loro creatività, facendo comprendere come tutte le immagini rientrano nel mondo della comunicazione. Le attività proposte tenderanno a far acquisire ai bambini una capacità di guardare consapevolmente la realtà e le sue innumerevoli rappresentazioni visive, per trarne motivo di comprensione e di godimento estetico. Le opere d’arte sono presentate in modo tale da far comprendere il valore del patrimonio artistico locale, nazionale e internazionale. Si cercherà anche di far sperimentare ai bambini l’uso e la produzione di immagini tecnologiche come la fotografia, i video e i fumetti. Le docenti: Caruso Teresa, Greco Ida Margherita, Laino Giuseppina, Russo Maria Pompea, Toscano Caterina. OBIETTIVI FORMATIVI Sensibilizzazione al gusto dell’arte (estetico – concettuale). Decodificazione di diversi tipi d’ immagine (foto, fumetti, opere d’arte, documenti storici, immagini varie e di pubblicità). Sviluppare le proprie capacità comunicative ed espressive attraverso l’uso di linguaggi, tecniche e materiali diversi. Conoscere e comprendere la realtà circostante attraverso la lettura di immagini e del patrimonio artistico locale. Esprimersi e comunicare mediante tecnologie multimediali. 1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE – NOVEMBRE) OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ESPRIMERSI E COMUNICARE OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE ABILITÀ -Osservare e descrivere in maniera globale un’immagine -Confrontare opere diverse per discriminare diverse modalità di rappresentazione della realtà -Cogliere il significato complessivo di un’immagine e riconoscerne la funzione espressiva e comunicativa -Usare gli elementi del linguaggio visivo per stabilire relazioni fra i personaggi e con l’ambiente che li circonda Usare tecniche grafiche e pittoriche per rappresentare elementi della realtà e fantastici, utilizzando adeguatamente forme e coloriDisegnare la figura umana in modo fantastico ed astratto Riconoscere le diverse espressioni della figura; utilizzare forme e colori per rendere i diversi stati d’animo -Riconoscere e produrre caricature CONOSCENZE Lettura guidata di dipinti e fotografie finalizzata all’apprezzamento estetico e all’analisi di determinati elementi che si chiede di riproporre. -Confronto di immagini per affinare la capacità di individuare tipi di immagine, generi, tecniche, periodi storici e stili artistici. Osservazione di immagine per coglierne la funzione, apprezzarne il significato complessivo e per individuare le relazioni tra gli elementi Utilizzo delle immagini come spunto per l’invenzione di situazioni fantastiche e produzioni scritte Produzioni di disegni e pitture relativi ai propri vissuti e alla fantasia, utilizzando diversi segni grafici: punti, tratti, linee, e diverse tecniche: matita, pastelli, pennarelli, tempere. -Attività specifiche di lettura e analisi guidata di figure per individuare gli elementi che rendono una figura fantastica 2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ESPRIMERSI E COMUNICARE OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI ABILITÀ -Riconoscere i generi pittorici (paesaggio, ritratto, natura morta) e utilizzarli per le proprie produzioni Lettura di diversi generi di dipinti, confronti e produzione -Rappresentare ambienti e paesaggi in modo adeguato e consapevole Attività specifiche di lettura e analisi guidata di fotografie e dipinti per individuare le dimensioni degli elementi a -Saper rappresentare la profondità (primo piano, sfondo) con il disegno e il colore COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE CONOSCENZE -Riconoscere il valore comunicativo dell’inquadratura scelta per un’immagine -Riconoscere i campi: lunghissimo, lungo, medio seconda della vicinanza o lontananza e la loro disposizione, per conoscere le diverse inquadrature(i campi) e individuarne lo scopo e il valore comunicativo Riproduzione di immagini di vario tipo: pubblicità, opere d’arte, immagini informative utilizzando tecniche diverse. Produzioni creative di immagini ed oggetti utilizzando molteplici tematiche e strumenti diversi. 3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ESPRIMERSI E COMUNICARE OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE 4^ ABILITÀ -Approfondire la conoscenza e l’uso consapevole delle caratteristiche del colore e il loro uso espressivo Utilizzo delle diverse gradazioni di colore e del chiaroscuro per rendere il volume degli oggetti disegnati -Usare il colore, la luce e l’ombra (chiaroscuro) in modo creativo Utilizzare il colore per rendere diverse atmosfere, sensazioni ed emozioni -Conoscere le caratteristiche dell’immagine pubblicitaria -Produrre immagini pubblicitarie UDA CONOSCENZE 4° Osservazione e lettura di diverse immagini pubblicitarie per cogliere il rapporto tra la scelta dell’immagine e la sua capacità di persuasione BIMESTRE (APRILE-MAGGIO) OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE ESPRIMERSI E -Riconoscere globalmente opere pittoriche di diversi stili: impressionismo , surrealismo, astrattismo, cubismo, pop art e saperne individuare gli elementi caratterizzanti Osservazione di dipinti di diversi stili artistici: impressionismo, surrealismo, astrattismo e produzione di dipinti che reinterpretino gli stili e le tecniche pittoriche presentate COMUNICARE -Ricercare ed individuare nell’ambiente testimonianze artistiche OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI -Saper riconoscere gli stili romano, romanico, rinascimentale, barocco, dell’800- 900 -Conoscere le caratteristiche dell’immagine pubblicitaria Osservazione analitica dei diversi elementi architettonici tipici di ogni stile; avvio alla ricerca e individuazione di testimonianze artistiche nel proprio ambiente Osservare beni artistico – COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE -Produrre immagini pubblicitarie culturali presenti nel territorio per stimolarne il senso di rispetto e di salvaguardia D’ARTE COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Utilizza gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per osservare, descrivere e leggere immagini statiche e in movimento Utilizza le conoscenze del linguaggio visuale per produrre e rielaborare in modo creativo le immagini attraverso molteplici tecniche, con materiali e con strumenti diversificati (graficoespressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali) Comincia a leggere e interpretare opere d’arte di vario genere, anche provenienti da epoche e contesti culturali diversi dal proprio Progetta e realizza, anche mediante l’uso del computer, fotostorie, presentazioni e brevi filmati Conosce e utilizza il linguaggio del fumetto Conosce i principali beni artistici nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia. METODOLOGIA La metodologia punterà su attività che facilitino la comprensione del linguaggio delle immagini e l’ esplorazione di tecniche e materiali nuovi in modo che ognuno possa esprimere al meglio la propria creatività. Le attività prevedono: osservazione dell’opera (attraverso i canali sensoriali); discussione sulla tecnica utilizzata; lettura e comprensione dell’immagine; analisi delle forme e dei colori utilizzati. La produzione sarà, in forma semplice ed elementare, emulativa della tecnica presa in visione. L’insegnante seguirà il processo creativo dei bambini, guidandoli ed offrendo loro suggerimenti e consigli per migliorare, correggere, completare le loro elaborazioni. Si realizzeranno anche addobbi e manufatti in occasione delle festività. Si farà uso di: album da disegno, matite, colori, pastelli, collage , tempera, cartelloni …ecc. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche per la raccolta di elementi per la valutazione faranno riferimento alle conoscenze e abilità che l’alunno è in grado di rivelare attraverso le sue produzioni. Esse si baseranno sulle osservazioni sistematiche delle attività svolte sia singolarmente che in gruppo, in riferimento alla capacità di osservazione, riflessione e comprensione delle opere d’arte proposte; alla produzione con particolare attenzione all’utilizzo della tecnica proposta; all’interesse e al grado di partecipazione dimostrati. Le docenti AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA MUSICA CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse. L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il livello della produzione; b) quello della fruizione consapevole. Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle componenti percettivo -motorie, cognitive e affettivo- sociali della personalità; contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età. In particolare, attraverso l’esperienza del far musica insieme Docenti: Caruso Teresa, Laino Giuseppina, Russo Maria Pompea, Toscano Caterina OBIETTIVI FORMATIVI Classificare i suoni in base a parametri osservativi dati. Eseguire canti con espressività e con giusta intonazione. Saper collegare canti, musiche e suoni alla gestualità e al movimento del corpo. Riconoscere le diverse provenienze sonore. Interpretare ritmicamente brani, con l'uso del corpo. 1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE – NOVEMBRE) Indicatori di competenza 1. Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre, riprodurre, creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere. 2. Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale. 3. Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale, traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico NUCLEI TEMATICI ASCOLTARE PRODURRE OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali. ABILITA’ Riconoscere gli oggetti mediante l’ascolto e la percezione dei rumori e dei suoni emessi. Distinguere suoni e rumori ambientali in ordine alla vicinanza, alla lontananza. Percepire le caratteristiche del suono: altezza, intensità, timbro, durata. Rappresentare con sequenze e ritmi ascoltati. 2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) Indicatori di competenza 1. Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre, riprodurre, creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere. 2. Eseguire in gruppo semplici brani vocali curando l’espressività e l’accuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori. 3. Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale. OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ABILITA’ ASCOLTARE PRODURRE CONOSCENZE Canti natalizi legati alla tradizione popolare e no. Eseguire collettivamente e individualmente canti, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione. Canti e musiche appartenenti al vissuto del bambino. Saper imitare, con suoni onomatopeici, i rumori descritti in un testo. 3^ UDA Letture di testi e riproduzione dei rumori, ivi contenuti, con suoni onomatopeici. 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) Indicatori di competenza 1. Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale. 2. Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico OBIETTIVI musicale, D’APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE ASCOLTARE PRODURRE Riprodurre con la voce, con il corpo o le sue parti (mani, dita, piedi) un suono o una sequenza di suoni. Canzoni e musiche inerenti al carnevale. Cantare (con l’ausilio del movimento) canzoni a due o più voci. Usare i movimenti del corpo in modo espressivo ascoltando brani musicali. 4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO) Indicatori di competenza 1. Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale, traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico 2. Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale. OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ASCOLTARE PRODURRE ABILITA’ CONOSCENZE Eseguire canti riguardanti determinate ricorrenze. Utilizzare brani musicali per sonorizzare racconti e abbinarli a immagini. Discriminare i suoni piacevoli Canti inerenti alla Pasqua. Canzoni per la festa della mamma. Scelta di musiche adatte a un’immagine o per la sonorizzazione di racconti. da quelli fastidiosi. Riflettere sul suono per comprendere le precise provenienze. Prestare attenzione ai fenomeni acustici e saperli distinguere in ordine alla fonte. Data una fonte sonora individuarne una con effetto simile. Data una fonte sonora individuarne altre con effetto contrastante. COMPETENZE IN USCITA Esegue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi e di animazione sviluppando interesse per l'ascolto della musica. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti. Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti. Traguardi di competenza al termine della scuola primaria L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. Gestisce diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica; le trasforma in brevi forme rappresentative. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti. Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale, sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive; sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciò che si fruisce; applica varie strategie interattive e descrittive (orali, scritte, grafiche) all’ascolto di brani musicali, al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni, e di rapportarle al contesto di cui sono espressione, mediante percorsi interdisciplinari. SCELTE METODOLOGICHE Nell'attuazione dei percorsi per giungere a questi obiettivi saranno sempre tenuti presenti i principi di essenzialità, trasversalità, progressività, continuità, che hanno caratterizzato le programmazioni degli anni precedenti. La metodologia generale, concordata da tutte le classi quinte dell’Istituto comprensivo, mirerà a mettere in risalto la conquista da parte degli alunni di abilità complesse e trasversali, la costruzione delle capacità di pensiero critico e divergente, la creatività personale, l'acquisizione di un metodo scientifico; tutto questo attraverso la scelta di contenuti selezionati. L'organizzazione didattica, nel rispetto dei tempi e delle modalità individuali di apprendimento dei bambini, si avvarrà di tutte le risorse di tempi, spazi e figure presenti all'interno della scuola, prevedendo, ove possibile, anche la formazione dì gruppi di lavoro e laboratori tematici; l'iter metodologico seguito sarà quello della ricerca e della scoperta personale ed attiva. L'utilizzo di risorse, metodi, mezzi e strategie per l'apprendimento terrà conto dell'importanza di fare della scuola un ambiente capace di consentire l'azione diretta, la manipolazione, la progettazione e la verifica, l'esplorazione e la scoperta, la riflessione e lo studio individuale. A tal fine verranno privilegiate forme di lavoro di gruppo e di aiuto reciproco; verrà favorita l'iniziativa, l'autodecisione, la responsabilità personale ed autonoma degli alunni. VERIFICA E VALUTAZIONE Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l’ambito relazionale e quello degli apprendimenti. Per quanto riguarda il primo, si procederà ad una osservazione sistematica. Per quanto riguarda il secondo ambito, si predisporranno prove formali ed informali badando a differenziare l’acquisizione delle abilità da quella dei contenuti. Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare attenzione ai seguenti: acquisizione di un metodo di lavoro, uso del materiale, ascolto, qualità e frequenza degli interventi, interesse, collaborazione e partecipazione capacità di comprensione, capacità di espressione, capacità critica, logica e di sintesi. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante esercizi motori, conversazioni, esercizi specifici per ogni disciplina. Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il livello di maturazione di ciascun alunno. Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l’insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato. Una particolare attenzione andrà rivolta alle prove degli alunni “H” le quali dovranno riportare gli obiettivi del PEI a cura non solo dell’insegnante di sostegno ma anche del team diversificate e non soltanto semplificate rispetto a quelle somministrate alla classe. Le docenti AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA EDUCAZIONE FISICA CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella costante relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla formazione della personalità dell’alunno, attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea. Le attività motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del proprio corpo, la fine di: Favorire lo sviluppo di un’ identità sociale, intesa come acquisizione da parte dell’ alunno di un’ immagine articolata della realtà attraverso l’ accettazione degli altri, il rispetto dell’ ambiente e la presa di coscienza della vita comunitaria. Stimolare la progressiva acquisizione di autonomia, intesa come passaggio progressivo dallo stato di dipendenza ad un atteggiamento sempre più responsabile. Promuovere processi di autostima e orientamento, come consapevolezza di sé, delle proprie inclinazioni e capacita al fine di arrivare a scelte autonome e consapevoli. Promuovere il rispetto della persona, in quanto rispetto e accettazione di se e degli altri. Promuovere la crescita e la maturazione globale dell’ alunno come uomo e come cittadino del mondo. Incoraggiare l’accoglienza e la solidarietà, come condivisione di responsabilità, consapevolezza delle medesime finalità da raggiungere e conseguente disponibilità ad un aiuto reciproco. Educare alla tolleranza, come accettazione della diversità e rispetto dei diritti di tutti Valorizzare le inclinazioni naturali di ciascun alunno per favorire un orientamento adeguato alle potenzialità individuali. Favorire la partecipazione e l acquisizione di responsabilità, quale capacita di seguire con attenzione e di proporre spontaneamente e responsabilmente idee personali. Docenti:Caruso Teresa, Montesanto Alda, Mussuto Maria, Pignataro Lucrezia, Oliverio Donatella. OBIETTIVI FORMATIVI Conoscere se stessi per realizzare relazioni interpersonali positive. Acquisire specifiche abilità disciplinari come strumenti per affrontare esperienze di vita quotidiana. Partecipare ai giochi di squadra condividendo e rispettando le regole e i ruoli stabiliti,. Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature Muoversi con scioltezza, padroneggiando la propria posizione nello spazio e nel tempo. 1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE-NOVEMBRE ) Indicatori di competenza 1. Riconosce e denomina le varie parti del corpo 2. Utilizza, coordina e controlla gli schemi motori e posturali 3. Svolge un ruolo attivo e significativo nelle attività di gioco-sport individuale e di squadra OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVOESPRESSIVA IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA ABILITÀ’ CONOSCENZE Sperimentare la comunicazione con il corpo ed esprimersi attraverso esso. Esercizi per creare un laboratorio ideale dedicato al linguaggio del corpo. Partecipare a vari giochi organizzati anche in forma di gara. Giochi: la patata bollente; ministaffetta; la pila di scatole; il gioco della corda… Assumere comportamenti Ideazione e compilazione del adeguati per la sicurezza decalogo: “Regole di comportamento in palestra. per un corretto uso degli spazi”. 2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE -GENNAIO) Indicatori di competenza 1. Utilizza in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi, comunicare stati d’animo, emozioni e sentimenti 2. Rispettare le regole dei giochi sportivi praticati, comprendendone il valore, favorendo sentimenti di rispetto e cooperazione. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVOESPRESSIVA IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY ABILITÀ CONOSCENZE Coordinare diversi schemi motori combinati tra loro in forma simultanea. Organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione agli oggetti e/o agli attrezzi. Esercizi di movimento con oggetti e/o attrezzi Usare il corpo e il viso per esprimere azioni e stati d’animo. Esercizi di combinazione motoria Esercizi di movimento con oggetti e/o attrezzi Rispettare le regole in una competizione sportiva. Le regole e le sanzioni in un gioco sportivo Giochi di espressività. SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA 3^ UDA Giochi: i dieci passaggi; il calcio-seduti. Assumere comportamenti Regole per la prevenzione di infortuni adeguati per la prevenzione degli infortuni. 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO –MARZO) Indicatori di competenza 1. Percepisce e riconosce “sensazioni di benessere” legate all’attività ludico-motoria. 2. Esegue semplici composizioni e/o progressioni motorie usando ampia gamma di codici espressivi 3. Conosce giochi della tradizione popolare OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVOESPRESSIVA IL GIOCO, LO SPORT, LE ABILITÀ CONOSCENZE Riconoscere e valutare traiettorie e distanze. Esercizi con la palla per la valutazione di traiettorie e distanze Utilizzare in forma creativa modalità espressive e corporee attraverso varie forme di danza. Hully-gully: sequenza di alcuni passi base Utilizzare giochi derivanti dalla tradizione popolare. Giochi tradizionali e popolari. Acquisire consapevolezza della funzione fisiologica cardio-respiratoria. . I benefici dell’attività motoria sull’apparato cardiovascolare e respiratorio REGOLE E IL FAIR PLAY SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA 4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE -MAGGIO) Indicatori di competenza 1. 2. 3. 4. Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature. Svolge un ruolo attivo e significativo nelle attività di gioco-sport individuale e di squadra Coopera nel gruppo, si confronta lealmente, anche in una competizione coi compagni. Assume e controlla in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalità espressive. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ABILITÀ CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVOESPRESSIVA IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA Riconoscere ritmi esecutivi La sincronizzazione dei movimenti e successioni temporali di azioni motorie. Trovare e mantenere l’equilibrio. Partecipare a giochi sportivi collaborando con gli altri, accettando la sconfitta e manifestando senso di responsabilità. Conoscere le regole di comportamento da tenere durante le manifestazioni sportive. Esercizi per sperimentare l’equilibrio Organizzazione di partite di pallavolo, palla prigioniera e calcetto Ricerca su riviste e giornali di documenti e testimonianze circa episodi di comportamenti sleali e scorretti in campo agonistico. COMPETENZE IN USCITA L’ alunno: Acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali.. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico - musicali. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioca sport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. Sperimenta in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse tecniche. Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico. Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentare . Comprende , all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole, e l’importanza di rispettarle. METODOLOGIA Per sviluppare le capacità motorie verranno proposte attività diversificate ed adeguate allo spazio disponibile, con l’utilizzazione degli attrezzi di cui la scuola dispone. Tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di esercitare la motricità spontanea e di ricevere sollecitazioni per lo sviluppo delle numerose funzioni che stanno alla base dei comportamenti motori, nonché di sviluppare e maturare atteggiamenti socio-comportamentali positivi. La progressione delle attività e delle esperienze sarà condotta, per quanto possibile, in relazione alla progressione individuale degli alunni, le cui caratterizzazioni e potenzialità nel divenire saranno costantemente osservate e tenute presenti. Ogni lezione si articolerà in tre fasi: 1. avviamento 2. fase formativa 3. fase di gioco VERIFICA E VALUTAZIONE Saranno individuati momenti di verifica e valutazione attraverso osservazioni sistematiche del comportamento motorio degli alunni, durante gli esercizi e i giochi. Le docenti AREA STORICO-GEOGRAFICA STORIA CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Il punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del presente, come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà su quattro nuclei tematici: uso delle fonti, organizzazione delle informazioni, strumenti concettuali, produzione scritta e orale. Gli alunni saranno avvicinati gradualmente ai fatti e agli avvenimenti storici, allo studio delle società umane nello spazio e nel tempo e nel loro rapporto con la contemporaneità. L’approccio alla storia locale aiuterà gli alunni a conoscere e valorizzare il patrimonio storico e ambientale del proprio territorio. Docenti:CarusoTeresa, Greco Ida Margherita, Mussuto Maria, Scorpiniti Maria, Toscano Caterina Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria Al termine della scuola primaria l’alunno è capace di: • trovare informazioni da varie tipologie di fonti e saperle utilizzare in maniera produttiva • conoscere i meccanismi e le procedure essenziali alla base delle ricostruzioni storiche • conoscere elementi significativi delle preistoria e delle antiche civiltà • collocare nel tempo e nello spazio i quadri di civiltà studiati • fare confronti tra le civiltà studiate • esporre oralmente e per iscritto le conoscenze acquisite. OBIETTIVI FORMATIVI Saper individuare le radici storiche dell’antichità classica ed usare documenti per ricostruire la civiltà greca. Identificare e confrontare fonti storiche, miti e leggende per ricostruire eventi e quadri di civiltà. Saper scoprire le radici storiche antiche ed usare le fonti per ricostruire le civiltà nell’Italia pre- romana. Saper individuare le caratteristiche della civiltà etrusca. Identificare e confrontare fonti storiche, miti e leggende per ricostruire eventi e quadri di civiltà. Usare i documenti per ricostruire gli avvenimenti politici e militari della storia di Roma. Saper usare i documenti per conoscere i principali aspetti strutturali di Roma imperiale. Saper riconoscere valori, eventi ed istituzioni caratterizzanti la nascita della religione cristiana. 1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE-NOVEMBRE) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI USO DELLE FONTI ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI STRUMENTI CONCETTUALI CONOSCENZE ABILITA’ Osservazione di vasi greci e riconoscimento dei tipi di figura. Produrre informazioni da manufatti greci Osservazione e descrizione di monete dell’antica Grecia. .Produrre informazioni da antiche monete greche. Osservazione e descrizione della carta geo- storica della Grecia. Usare una carta cronologica per rappresentare la storia greca. Collocazione sulla linea del tempo dei periodi della storia greca: l’età oscura, l’età arcaica, l’età classica e l’età ellenistica. Usare cronologie per rappresentare la storia greca. Osservazione di una carta geostorica della Grecia. Conoscere la nascita della civiltà dei greci. Individuazione degli effetti del periodo denominato “Medioevo ellenico”. Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Greci: l’età oscura. Completamento di testi sulle caratteristiche dell’età arcaica e la nascita dalle polis. Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei greci:la nascita della polis. Uso di carte geo –storiche e completamento di testi sulla grande colonizzazione greca Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Greci: la grande colonizzazione. . Collocazione di sequenze in ordine cronologico e completamento di testi sulle guerre contro i Persiani. Titolazione e collocazione geografica delle tre fasi della guerra del Peloponneso . Analisi delle diverse forme di governo della polis greca. Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Greci:le guerre persiane. Titolazione e collocazione geografica delle tre fasi della guerra del Peloponneso .Conoscere e analizzare l’organizzazione politica dei Greci. Lettura e completamento di un Conoscere e analizzare l’organizzazione politica e testo sull’organizzazione sociale sociale di Sparta. di Sparta. Osservazione e completamento di uno schema sull’organizzazione politica di Sparta. Lettura e completamento di testi e illustrazioni sull’organizzazione sociale e politica di Atene nel periodo della monarchia e dell’oligarchia. Conoscere ed analizzare l’organizzazione politica e sociale di Atene. Conoscere e analizzare l’organizzazione militare dei Greci. Descrizione dei compiti delle istituzioni democratiche di Atene. Descrizione e completamento di un’illustrazione di un oplita. Lettura di un testo dello storico Plutarco. Osservazione e completamento di un’illustrazione della trireme. Osservazione e descrizione delle principali divinità greche. Osservazione e completamento di un’illustrazione del tempio greco. Individuazione in illustrazioni delle diverse gare praticate durante le Olimpiadi. Lettura e completamento di testi sulle attività economiche dei Greci. Completamento di cloze test e di illustrazioni sulla diffusione della moneta e la coniazione. Lettura e completamento di un testo sull’origine e le caratteristiche dell’alfabeto greco . Osservazione e completamento di un’illustrazione della struttura del teatro greco. Conoscere e analizzare la religione e le principali divinità dei Greci. Conoscere la funzione e la struttura del tempio presso i Greci. Conoscere le principali attività economiche dei Greci. Conoscere il sistema di scrittura dei Greci. Conoscere le principali innovazioni culturali dei Greci Lettura di testi e osservazione di immagini su aspetti della vita quotidiana in Grecia. Lettura e individuazione in testi delle diverse fasi dell’educazione a Sparta e Atene. Conoscere aspetti della vita quotidiana dei Greci. Conoscere la nascita e le principali vicende storiche della civiltà dei Macedoni. Lettura di testi sulla condizione della donna a Sparta e Atene e questionario vero/falso. Osservazione e descrizione di un’illustrazione sull’abbigliamento e le calzature dei Greci. Lettura di un testo e domande a risposta aperta sull’alimentazione dei Greci. Completamento di testi e illustrazioni sulle abitazioni dei Greci. Lettura e completamento di testi sui Macedoni e Filippo II. Osservazione e descrizione di un’illustrazione della falange macedone. Questionario vero/falso sulla figura, le imprese e la politica di Alessandro Magno. Lettura, completamento di testi e osservazione di una carta geo-storica dei regni ellenistici. PRODUZIONE SCRITTA E ORALE La Grecia oggi: osservazione e lettura di una carta geografica; lettura e completamento di testi; riproduzione e descrizione della bandiera. Completamento di tabelle e risposte a domanda aperta sulle póleis. Sparta e Atene e di un cruciverba storico sulla civiltà greca. Confrontare aspetti politici, sociali ed economici della civiltà greca del passato con quella attuale. Elaborare oralmente e per iscritto quadri storici della civiltà greca. 2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE-GENNAIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE USO DELLE FONTI Osservazione di immagini e individuazione in un testo delle diverse funzioni del nuraghe. Produrre informazioni da costruzioni della civiltà nuragica. Osservazione e descrizione della fortezza di Barùmini. Produrre informazioni del Guerriero di Capestrano. Osservazione, completamento di didascalie e descrizione della statua del Guerriero di Capestrano. Produrre informazioni dal Disco di Magliano. Osservazione e completamento di un testo sul Disco di Magliano. ABILITA’ Produrre informazioni dal Sarcofago degli sposi. Rappresentare informazioni che scaturiscono da tracce etrusche presenti sul territorio vissuto. Lettura, riconoscimento e scrittura delle lettere dell’alfabeto etrusco. Osservazione, descrizione e questionario vero/falso sul Sarcofago degli Sposi della necropoli della Cerveteri. Lettura di un testo e domande a risposta aperta sulla condizione sociale della donna etrusca. Lettura e completamento di un testo sull’arco etrusco. Osservazione e descrizione di immagini di archi etruschi nel territorio italiano. ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI Osservazione e descrizione della carta geo-storica dell’Italia:crocevia tra Oriente e Occidente. Usare una carta geo-storica del territorio in cui si sviluppano le civiltà italiche. Completamento di frasi sulle caratteristiche ambientali ed economiche del territorio in cui Usare una carta geo-storica si sviluppa la civiltà etrusca. Completamento di frasi sui fattori che favoriscono l’insediamento nella penisola italica. del territorio in cui si sviluppa la civiltà etrusca. Usare cronologie per rappresentare la storia dei popoli italici. Uso di una carta geo-storica dell’Etruria. Completamento di frasi sulle caratteristiche ambientali ed economiche del territorio in cui si sviluppa la civiltà etrusca. Collocazione sulla linea del tempo dei periodi di insediamento in Italia dell’Homo erectus e dell’Homo sapiens. Colorazione di una carta geostorica per evidenziare i diversi periodi di insediamento dei popoli italici. STRUMENTI CONCETTUALI Lettura e completamento di testi e domande sulla civiltà palafitticola e sulla civiltà terramaricola in Italia. Conoscere la civiltà dei Villanoviani. Osservazione di e colorazione di una carta geo-storica dell’Italia preromana. Conoscere la civiltà dei Celti. Lettura di una tabella con le caratteristiche dei popoli italici. Conoscere le colonie fenicie in Italia. Lettura della carta d’identità del popolo dei Camuni e Conoscere le colonie greche in completamento di un testo. Italia. Osservazione e descrizione di incisioni rupestri. Conoscere la nascita e le Lettura della carta d’identità del principali vicende storiche della popolo dei Liguri e civiltà degli Etruschi. completamento di un testo. Osservazione e descrizione delle statue stele della Lunigiana. Lettura della carta d’identità del popolo dei Sardi e Conoscere e analizzare l’organizzazione politica degli Etruschi. Conoscere e analizzare l’organizzazione sociale degli Etruschi. completamento di un testo. Osservazione e descrizione dei “bronzetti nuragici”. Conoscere e analizzare la religione e le principali divinità degli Etruschi. Conoscere la funzione e la Lettura della carta d’identità del struttura del tempio presso gli Etruschi. popolo dei Villanoviani e completamento di un testo. Conoscere e analizzare la Osservazione e descrizione di funzione e la struttura delle necropoli degli Etruschi. reperti archeologici: l’askòs e la tomba di Badia. Conoscere le principali attività Lettura della carta d’identità del economiche degli Etruschi. popolo dei Celti e completamento di un testo. Conoscere il sistema di Osservazione di una carta geo- scrittura degli Etruschi. storica e completamento di un testo sulla colonizzazione fenicia . Osservazione di una carta geostorica dell’Etruria e individuazione delle principali città fondate dagli Etruschi nella loro espansione territoriale. Ricostruzione in ordine cronologico delle fasi del declino della civiltà etrusca. Lettura e completamento di un testo sull’organizzazione politica degli Etruschi. Osservazione di un’illustrazione e completamento di un testo sulla figura del lucumone e i simboli del suo potere. Osservazione di illustrazioni e completamento di frasi descrittive delle classi sociali etrusche. Completamento di testi sulla religione degli Etruschi.. Osservazione, descrizione e completamento di un’illustrazione del tempio etrusco. Lettura e completamento di un Conoscere gli aspetti della vita quotidiana degli Etruschi. testo sulle necropoli etrusche. Osservazione e abbinamento di illustrazioni e didascalie dei diversi tipi di tombe etrusche. Lettura e completamento di testi sulle attività economiche degli Etruschi. Completamento di un testo sulla tipica ceramica etrusca. Lettura e completamento di un testo sull’origine e le caratteristiche dell’alfabeto etrusco . Lettura di un testo e completamento di un’illustrazione della casa etrusca. Lettura di un testo e completamento di domande a risposta aperta della sull’alimentazione etrusca. Osservazione e descrizione di illustrazioni dell’abbigliamento etrusco. PRODUZIONE SCRITTA E ORALE Osservazione e descrizione di oggetti della civiltà celtica. Produrre informazioni da reperti della civiltà celtica. Osservazione, descrizione e Produrre informazioni da opere ricerca di informazioni su opere architettoniche delle colonie architettoniche delle colonie greche in Italia. greche in Italia. Produrre informazioni da Osservazione, descrizione e simboli della civiltà etrusca. ricerca di informazioni su Elaborare in testi orali e scritti reperti della civiltà etrusca. gli argomenti studiati: i popoli Completamento cruciverba e italici. crucipuzzle storici sui popoli italici. 3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO- MARZO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ USO DELLE FONTI Osservazione e descrizione della Lupa capitolina e redazione di un testo sulla leggenda ricordata dalla scultura. Produrre informazioni Lupa capitolina. ORGANIZZAZIONE DELLE Osservazione e descrizione della carta geografica del territorio in cui sorge Roma. Usare una carta geo-storica del territorio in cui si sviluppa la civiltà romana. Lettura e completamento di testi sulla posizione geografica privilegiata di Roma per i commerci. Usar cronologie per rappresentare la storia romana. INFORMAZIONI della Collocazione sulla linea del tempo dei periodi della storia romana. STRUMENTI CONCETTUALI Osservazione di una carta geo-storica di Roma antica. Lettura di un testo e domande a risposta aperta sulla storia della fondazione di Roma. Lettura di un testo e collocazione in ordine cronologico di sequenze sull’origine mitologica della civiltà romana. Lettura di un testo sulla fondazione di Roma. Osservazione di illustrazioni e completamento di didascalie sui sette re di Roma. Lettura e completamento di testi, questionari e domande a risposta aperta sui re di Roma. Lettura e completamento di un testo sulla nascita della repubblica a Roma. Conoscere la nascita della civiltà dei Romani. Conoscere l’origine mitologica della civiltà dei Romani. Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Romani: l’età monarchica. Conoscere e analizzare l’organizzazione politica dei Romani nell’età repubblicana. Conoscere e analizzare l’organizzazione politica dei territori conquistati dai Romani. Conoscere e analizzare l’organizzazione militare dei Romani: la flotta. Collocazione sulla linea del tempo dei principali eventi della storia di Roma nell’età repubblicana. Collocazione in ordine cronologico dei principali eventi della conquista dell’Italia da parte dei Romani. Osservazione e colorazione di una carta geo-storica dell’espans. Lettura e completamento di testi sulle principali sconfitte e vittorie dei Romani nell’espansione in Italia: la battaglia delle Forche Caudine contro i Sanniti e la battaglia di Maleventum contro Pirro. Letture, questionari, completamento di testi sulle guerre puniche. Osservazione e colorazione di una carta geo-storica dell’espansione di Roma nel Mar Mediterraneo. Lettura e completamento di testi sulle riforme sociali dei Gracchi. Conversazione sulla c.d. “guerra sociale” e l’attribuzione della cittadinanza romana ai popoli italici. Lettura e completamento di testi sull’ascesa di Gaio Mario e la riforma dell’esercito. Lettura, completamento di testi e domande a risposta aperta sull’inizio della guerra civile a Roma Lettura di un testo e abbinamento di domande e risposte sulla rivolta di Spartaco. Abbinamento di immagini e didascalie sui tre triumiviri. Osservazione e colorazione di una carta geo-storica della Conoscere e analizzare l’organizzazione sociale dei Romani nell’età monarchica. Conoscere e analizzare l’organizzazione sociale dei Romani nell’età repubblicana. Conoscere e analizzare l’organizzazione della famiglia romana. Conoscere e analizzare la religione e le principali divinità dei Romani . Conoscere aspetti della vita quotidiana dei Romani: le abitazioni. Conoscere aspetti della vita quotidiana dei Romani: l’alimentazione. Conoscere aspetti della vita quotidiana dei Romani: l’abbigliamento. conquista della Gallia da parte di Cesare e lettura e completamento di frasi e testi. Lettura di fumetti e completamento di testi sulla guerra civile tra Pompeo e Cesare. Lettura e completamento di testi e frasi su Cesare padrone assoluto di Roma. Lettura e completamento di testi e frasi sulla congiura contro Cesare e il suo assassino. Lettura e completamento di testi e frasi sul secondo triumvirato. Lettura e individuazione di frasi vere in coppie di frasi sulla guerra tra Antonio e Ottaviano. Lettura e completamento di un testo sull’organizzazione politica di Roma nell’età monarchica. Lettura e completamento di testi e frasi sulla riforma di Servio Tullio. Lettura di uno schema, completamento di frasi e questionario vero/falso sulla struttura dell’organizzazione di Roma nell’età repubblicana. Abbinamento di illustrazioni e didascalie sulle magistrature della Roma repubblicana e le loro funzioni. Lettura e completamento di testi sull’organizzazione politica dei territori conquistati dai Romani: colonie romane, colonie latine, municipi, città federate e province. Completamento con didascalie di un’illustrazione di una nave romana. Lettura e completamento di un testo sulle caratteristiche della flotta romana. Lettura e abbinamento di didascalie a illustrazioni delle classi sociali a Roma nell’età monarchica e repubblicana . Completamento di didascalie sulle principali conquiste normative della plebe. Lettura e completamento di testi sul culto pubblico e i collegi sacerdotali. Lettura di una descrizione della domus romana e completamento di un’illustrazione. Lettura e completamento di testi sull’insula romana. Lettura e completamento di una tabella sui cibi dei tre pasti principali dei Romani più ricchi. Osservazione di illustrazioni e completamento di didascalie dei principali abiti maschili e femminili dei Romani. Lettura di didascalie e colorazione di illustrazioni di diversi tipi di toghe. PRODUZIONE SCRITTA E ORALE Completamento di cruciverba e crucipuzzle sull’età monarchica e sulla leggenda della fondazione di Roma. Completamento di identikit sui principali personaggi della Roma repubblicana. Elaborare oralmente e per iscritto gli argomenti studiati: la Roma dei re. Elaborare oralmente e per iscritto gli argomenti studiati: la Roma repubblicana. 4^ UDA 4 ° BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO ) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE USO DELLE FONTI Lettura di descrizioni e completamento di didascalie di immagini di archi di trionfo. ABILITA’ Produrre informazioni da tracce della civiltà romana nel territorio: gli archi di trionfo. Lettura di un testo e abbinamento di domande e risposte sugli acquedotti romani. Osservazione e descrizione di Port du Gard. Osservazione di immagini dell’Ara Pacis, lettura e completamento di testi. Lettura di un testo e domande a risposta aperta sulla Colonna Traiana. Produrre informazioni da tracce della civiltà romana nel territorio: gli acquedotti. Produrre informazioni dall’Ara Pacis. Produrre informazioni dalla Colonna Traiana. Produrre informazioni dal Pantheon. Produrre informazioni da antiche monete romane. Osservazione di immagini di monete dell’epoca di Ottaviano Augusto e completamento di testi. Osservazione di immagini e lettura e completamento di un testo sul Pantheon. ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI Osservazione e colorazione di una carta geografica dell’Impero romano ai tempi di Augusto. Indicazione della data dei principali eventi della storia dell’Impero romano e colorazione di una linea del tempo. STRUMENTI CONCETTUALI Lettura e completamento di testi e di frasi su Ottaviano Augusto e il suo principato. Lettura e completamento di testi e di frasi sulle riforme politiche e sociali di Ottaviano Augusto. Usare una carta geo-storica del territorio in cui si sviluppa l’Impero romano. Usare cronologie per rappresentare la storia dell’Impero romano. Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Romani: il principato di Augusto. Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Romani: l’età imperiale Lettura di una linea del tempo e completamento di frasi sugli imperatori della dinastia Giulio-Claudia. Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Romani: la decadenza dell’Impero Lettura di un testo su Caligola e abbinamento di domande e risposte. Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Romani: la divisione e la fine dell’Impero Lettura e completamento di un testo su Nerone. Conoscere e analizzare la Lettura e completamento di frasi sugli imperatori della dinastia Flavia. Lettura e completamento di testi e frasi sugli imperatori adottivi. Lettura e completamento di un testo sugli imperatori Traiano e Adriano. Lettura e completamento di frasi sugli imperatori della dinastia dei Severi. Lettura e completamento di testi e frasi e questionario vero/falso sugli imperatori illirici, Diocleziano e la tetrarchia. Lettura, completamento di testi e domande a risposta multipla su Costantino e l’Editto di Tolleranza. Lettura di testi e completamento di domande a risposta aperta sull’invasione dei Goti. Uso di una carta geo-storica, lettura e completamento di testi e di frasi su Teodosio e la divisione dell’Impero. Abbinamento di eventi e date e completamento di un testo sulla fine dell’Impero romano d’Occidente. Lettura e completamento di testi, di frasi e di didascalie sui Germani. Questionario vero/falso sugli Unni e completamento di un testo su Attila. Colorazione di frasi vere e completamento di un testo su Gesù di Nazaret. Completamento di un testo sugli apostoli Pietro e Paolo e domande a risposta multipla sui rapporti tra il cristianesimo e l’Impero nascita e lo sviluppo del cristianesimo. Conoscere e analizzare l’organizzazione militare dei Romani: l’esercito. Conoscere la funzione e la struttura dell’anfiteatro presso i Romani. Conoscere la funzione e la struttura del circo presso i Romani. Conoscere la funzione e la struttura delle terme presso i Romani. Osservazione di un’illustrazione e completamento di un testo sulla struttura della legione romana. Osservazione di un’illustrazione e completamento di didascalie sull’anfiteatro dei Romani. Lettura di descrizioni e completamento di illustrazioni dei diversi tipi di gladiatori. Osservazione di un’illustrazione e completamento di didascalie sul Circo Massimo Abbinamento di descrizioni a nomi degli ambienti delle terme e completamento di un’illustrazione. PRODUZIONE SCRITTA E ORALE Lettura e riflessione sull’Impero Romano. Elaborare oralmente e per iscritto gli argomenti studiati. Produrre informazioni da testi storici .Elaborare oralmente e per iscritto gli argomenti studiati: l’Impero romano. SCELTE METODOLOGICHE L’itinerario metodologico prevederà diversi tipi di attività, con l’intento di fornire abilità di tipo storico. geografico, motivazione e conoscenze base. Saranno previste, inoltre, forme di ricerca simulata, attività operative per permettere agli alunni di individuare problemi, ricercare informazioni, saper interpretare e sintetizzare fonti, apprendere modelli di ragionamento e procedure di confronto che sono fondamentali nel pensiero storiografico. VALUTAZIONE La valutazione sarà effettuata in itinere e prevederà sia prove strutturate che semi-strutturate. COMPETENZE IN USCITA L’alunno al termine della classe quinta Colloca nello spazio gli eventi individuando i possibili nessi tra eventi storici e caratteristiche geografiche di un territorio. Usa appropriatamente termini specifici del linguaggio disciplinare. Legge e interpreta carte storico-geografiche. Analizza diversi tipi di fonte e sintetizza i risultati in tabelle e schemi. Opera confronti tra le varie civiltà studiate. Utilizza le conoscenze apprese per comprendere i problemi sociali attuali. Scopre le radici storiche nella realtà locale. Le docenti AREA STORICO-GEOGRAFICA CITTADINANZA E COSTITUZIONE CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO La scuola primaria deve porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva; l’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità rivolte a migliorare il proprio contesto di vita a partire dalla vita quotidiana a scuola. Agli alunni, inoltre, viene proposta una prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana, per imparare e riconoscere i diritti inviolabili di ogni essere umano, il dovere di contribuire alla qualità della vita nella società e ad affermare e rispettare le varie forme di libertà. Nello stesso tempo contribuisce a dare valore alla partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona in base a regole condivise. Docenti:Caruso Teresa, Greco Ida Margherita, Mussuto Maria, Scorpiniti Maria,Toscano Caterina OBIETTIVI FORMATIVI Comprendere il significato dell’essere cittadino OTTOBRE – NOVEMBRE (1° BIMESTRE) OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI La costituzione: i principi fondamentali e lo scenario storico. ABILITA’ Il concetto di cittadinanza e vari tipi di cittadinanza. CONOSCENZE Ogni individuo ha diritto a una cittadinanza. Diritti e doveri del cittadino Conoscere i simboli La storia della bandiera italiana, dell’identità nazionale e locale. l’inno di Mameli, lo stemma del Comune di Cariati. Favorire la conoscenza e l’incontro con culture ed esperienze diverse. Analisi dei simboli identificatori dell’Europa e dei Paesi e degli alunni stranieri presenti a scuola. DICEMBRE – GENNAIO (2° BIMESTRE) OBIETTIVI FORMATIVI Conoscere e saper usufruire dei servizi del territorio OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI La costituzione i principi fondamentali e lo scenario storico. Diritti e doveri del cittadino ABILITA’ Conoscere il funzionamento dell’amministrazione locale. Conoscere il funzionamento dell’amministrazione provinciale. Il funzionamento dell’amministrazione regionale. I servizi offerti dal territorio alla persona. CONOSCENZE Il Comune: il consiglio comunale, la giunta, il Sindaco. Il corpo elettorale. La Provincia: consiglio provinciale, giunta, Presidente; i loro compiti. La Regione: consiglio regionale, giunta, Presidente; i loro compiti. Analisi dei servizi offerti dal territorio e giudizio critico. FEBBRAIO – MARZO (3° BIMESTRE) OBIETTIVI FORMATIVI Promuovere la formazione dell’uomo e del cittadino rispettoso delle norme, degli altri, dell’ambiente OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI La costituzione i principi fondamentali e lo scenario storico. Diritti e doveri del cittadino ABILITA’ Interiorizzare i concetti di pace, cooperazione, sussidiarietà. Conoscere le organizzazioni internazionali, governative e non, a sostegno della pace. Conoscere i principi fondamentali della Costituzione. Interiorizzare i concetti di diritto/doveri. CONOSCENZE Poesie, forme espressive verbali, slogan per comunicare messaggi di pace. L’ONU e le altre organizzazioni dipendenti che si occupano della collaborazione tra le nazioni. Analisi e commento dei 12 principi fondamentali su cui è fondata la Costituzione. I principali diritti previsti dalla Costituzione con i conseguenti doveri. APRILE – MAGGIO (4° BIMESTRE) OBIETTIVI FORMATIVI Conoscere l’organizzazione dello Stato italiano OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI La Costituzione: i principi fondamentali e lo scenario storico. Diritti e doveri del cittadino. ABILITA’ Conoscere le principali Dichiarazioni internazionali. Conoscere l’ordinamento della Repubblica. CONOSCENZE La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (analisi e commenti di alcuni articoli). La Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo (analisi e commento degli articoli che lo compongono). Il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio, il Parlamento, la Magistratura (potere legislativo, potere esecutivo, potere giudiziario). COMPETENZE IN USCITA Alla fine delle Unità di apprendimento osserviamo se l’alunno Comprende che le diverse culture presenti nel nostro territorio sono un arricchimento per la società. Comprende che la convivenza civile comporta l’esercizio di diritti e il compimento di doveri. Conosce l’organizzazione del comune, della provincia e della regione di appartenenza. Distingue i poteri dello Stato e gli organi attraverso i quali sono esercitati. Le docenti AREA STORICO- GEOGRAFICA GEOGRAFIA CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo, cui va correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni elemento nel suo contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è agevolato dalla comparazione con le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte geografiche, fotografie e immagini dal satellite e di vario materiale informativo. La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le società umane tra loro con i pianeti che le ospita; considera anche i processi di trasformazione dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause naturali di vario tipo. La presenza della geografia nel curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo e della natura, con lo studio del paesaggio e relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, lotta all’inquinamento, adattamento al cambiamento climatico… contribuisce a fornire gli strumenti per formare persone autonome e critiche, in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente, con consapevole sguardo al futuro. Docenti: Caruso Teresa, Mussuto Maria, Pignataro Lucrezia, Oliverio Donatella, Scorpiniti Maria, Toscano Caterina OBIETTIVI FORMATIVI Leggere e interpretare carte di vario tipo. Conoscere le diverse realtà sociali presenti sul nostro territorio 1^ UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ORIENTAMENTO CONOSCENZE • Individuazione in carte geografiche dell’Europa degli Stati e delle capitali e completamento di tabelle. • Individuazione in carte geografiche dell’Italia di regioni e capoluoghi di regione. • Lettura e completamento di un testo sulle linee immaginarie della Terra. • Individuazione delle coordinate geografiche di un luogo in un globo terrestre. • Osservazione e descrizione di immagini satellitari della Terra e dell’Europa. ABILITA’ • Orientarsi sulle carte geografiche utilizzando i punti cardinali. • Orientarsi sulle carte geografiche utilizzando le coordinate geografiche. • Leggere immagini satellitari del globo terrestre e dell’Europa. LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITÀ PAESAGGIO REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE • Individuazione su un planisfero politico della posizione dell’Italia nel mondo. • Osservazione di carte geografiche e individuazione della posizione dell’Italia in Europa. • Completamento di carte mute con indicazione di continenti e Stati. • Completamento di istogrammi e areogrammi sulle superfici dei continenti e di alcuni Stati europei. • Osservazione e interpretazione di un cartogramma sulla densità demografica nel mondo. • Osservazione e interpretazione di cartogrammi sulla densità demografica in Europa. • Lettura di una tabella e completamento di un cartogramma sulla densità demografica in Italia. • Localizzare sul globo e sul planisfero la posizione dell’Italia nel mondo. • Localizzare sulle carte geografiche la posizione dell’Italia in Europa. • Realizzare carte geografiche evidenziando la posizione dell’Italia nel mondo e in Europa. • Leggere, interpretare e completare grafici sull’estensione dell’Europa e dell’Italia. • Analizzare carte tematiche sulla distribuzione della popolazione nel mondo. • Analizzare carte tematiche sulla distribuzione della popolazione in Europa. • Realizzare carte tematiche sulla distribuzione della popolazione in Italia. • Domande a risposta aperta e a risposta multipla sui biomi terrestri. • Descrizione e completamento di carte geografiche e tabelle sull’orografia e sull’idrografia dell’Europa. • Descrizione e completamento di carte geografiche e tabelle sull’orografia e sull’idrografia dell’Italia. • Osservazione e descrizione di immagini del patrimonio culturale della Terra. • Osservazione e descrizione di immagini del patrimonio culturale dell’Europa. Completamento di domande a risposta multipla sul patrimonio culturale dell’Italia. • Conoscere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi naturali della Terra. • Conoscere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi naturali dell’Europa. • Conoscere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi naturali dell’Italia. • Conoscere paesaggi culturali della Terra. • Conoscere paesaggi culturali dell’Europa. • Completamento di frasi a risposta multipla e vero/falso sulle fasce climatiche della Terra. • Osservazione e descrizione di una carta tematica sulle aree climatiche dell’Europa. • Conoscere e descrivere le fasce climatiche della Terra. • Conoscere e descrivere le aree climatiche dell’Europa. • Conoscere e descrivere le ragioni climatiche dell’Italia. • Conoscere e descrivere i • Completamento di una carta tematica e di un cloze-test sulle regioni climatiche dell’Italia. • Osservazione e descrizione di una carta tematica e di un istogramma sull’economia mondiale. settori produttivi dell’economia della terra. • Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia dell’Europa. • Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia dell’Italia. • Osservazione e descrizione di una carta tematica e di un areogramma sull’economia europea. • Osservazione e descrizione di una carta tematica e di un areogramma sull’economia italiana. 2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE-GENNAIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ORIENTAMENTO • Individuazione in carte geografiche dell’Italia delle regioni dell’Italia settentrionale. • Osservazione e descrizione di immagini satellitari dell’Italia settentrionale. LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITÀ • Completamento di una “carta d’identità” delle regioni d’Italia. • Lettura, comprensione e completamento di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici della Valle d’Aosta e completamento di una carta geografica. • Completamento di testi, domande a riposta aperta e osservazione di immagini sulla città di Aosta. • Lettura, comprensione e completamento di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici del Piemonte e completamento di una carta ABILITA’ • Orientarsi sulle carte geografiche dell’Italia settentrionale utilizzando i punti cardinali. • Leggere immagini satellitari dell’Italia settentrionale. • Localizzare le regioni italiane sulla carta geografica dell’Italia. • Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Valle d’Aosta. • Analizzare i principali caratteri fisici e politici del Piemonte. • Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Liguria. • Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Lombardia. geografica. • Analizzare i principali • Completamento di testi, abbinamento di immagini e didascalie sulla città di Torino. caratteri fisici e politici del Trentino-Alto Adige. • Completamento di una carta geografica della Liguria e lettura e comprensione di un testo e tabelle sui caratteri fisici e politici della regione. • Completamento di testi, abbinamento di immagini e completamento di didascalie sulla città di Genova. • Completamento di una carta geografica della Lombardia, di un questionario vero/falso sui caratteri fisici e di una tabella sulle caratteristiche della popolazione. • Completamento di frasi e didascalie sulla città di Milano. • Lettura, comprensione e completamento di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici del Trentino-Alto Adige e completamento di una carta geografica. • Osservazioni di immagini, lettura e completamento di testi sulla città di Trento. • Completamento di una carta geografica del Veneto, completamento di testi e comprensione di tabelle sui caratteri fisici e politici della regione. • Completamento di un testo, abbinamento di immagini a didascalie sulla città di Venezia. • Lettura, comprensione e completamento di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici del Friuli-Venezia Giulia e completamento di una carta geografica. • Analizzare i principali caratteri fisici e politici del Veneto. • Analizzare i principali caratteri fisici e politici del Friuli-Venezia Giulia. • Analizzare i principali caratteri fisici e politici dell’Emilia Romagna. • Completamento di testi, abbinamento di immagini a descrizioni sulla città di Trieste e i suoi dintorni. • Lettura, comprensione e completamento di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici dell’Emilia Romagna e completamento di una carta geografica. • Completamento di testi, abbinamento di immagini a didascalie sui monumenti della città di Bologna. 3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO- MARZO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ORIENTAMENTO CONOSCENZE Individuazione in carte geografiche dell’Italia delle regioni dell’Italia centrale. Osservazione e descrizione di immagini satellitari dell’Italia centrale. LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ Lettura, comprensione e completamento di testi, tabelle e questionari sui caratteri fisici e politici della Toscana e completamento di una carta geografica. Completamento di testi, abbinamento di immagini e didascalie sulla città di Firenze. Lettura, comprensione e completamento di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici della Marche e completamento di una carta geografica. Completamento di testi e didascalie e abbinamento a immagini della città di Ancona. ABILITA’ Orientarsi sulle carte geografiche dell’Italia centrale utilizzando i punti cardinali. Leggere immagini satellitari dell’Italia centrale. Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Toscana. Analizzare i principali caratteri fisici e politici delle Marche. Analizzare i principali caratteri fisici e politici dell’Umbria. Analizzare i principali caratteri fisici e politici del Lazio. Analizzare i principali caratteri fisici e politici dell’Abruzzo. Analizzare i principali caratteri fisici e politici del Molise. Completamento di una carta geografica dell’Umbria, di un questionario vero/falso sui caratteri fisici e di una tabella sulle caratteristiche della popolazione. Completamento di testi e descrizione di un’immagine sulla città di Perugia. Lettura, comprensione e completamento di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici del Lazio e completamento di una carta geografica. Completamento di testi, abbinamento di immagini e didascalie sulla città di Roma. Lettura, comprensione e completamento di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici dell’Abruzzo e completamento di una carta geografica. Completamento di frasi e didascalie sulla città de L’Aquila. Completamento di una carta geografica del Molise, di un questionario vero/falso sui caratteri fisici e di una tabella sulle caratteristiche della popolazione. Completamento di testi e abbinamento di immagini a didascalie sulla città di Campobasso. PAESAGGIO Osservazione di immagini e completamento di testi sull’Antro del Corchia e sul Parco della Maremma. Abbinamento di illustrazioni e didascalie su piazze della Toscana. Lettura di un testo e riconoscimento di monumenti Conoscere il patrimonio naturale e culturale della Toscana. Conoscere il patrimonio naturale e culturale delle Marche. Conoscere il patrimonio naturale e culturale dell’Umbria. Conoscere il patrimonio delle Marche. Lettura e completamento di un testo sulle Grotte di Frasas naturale e culturale del Lazio. Lettura e completamento di didascalie sul Parco Conoscere il patrimonio naturale e culturale dell’Abruzzo. Regionale del Trasimeno e sulla Cascata delle Marmore. Conoscere il patrimonio naturale e culturale del Molise. Completamento di didascalie su città dell’Umbria. Lettura e completamento di un testo sul Parco Nazionale del Circeo. Completamento di un cruciverba sul patrimonio culturale del Lazio. Completamento di didascalie sul patrimonio naturale e culturale dell’Abruzzo. Lettura di un testo e domande a risposta aperta sul Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Lettura di un testo e abbinamento a immagini di alberi delle Riserve Naturali del Molise. Lettura di un testo e domande su Agnone e la produzione di campane. REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE Comprensione di un istogramma e completamento di un cruciverba sull’economia toscana. Completamento di tabelle e di un areogramma quadrato sull’economia marchigiana. Comprensione di una tabella e colorazione di un areogramma a torta sugli occupati in Umbria. Lettura e spiegazione di un istogramma e lettura e completamento di un testo sull’economia laziale. Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia della Toscana. Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia delle Marche. Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia dell’Umbria. Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia del Lazio. Conoscere e descrivere i Completamento di una tabella e di un crucipuzzle sull’economia abruzzese. Comprensione di un istogramma e risoluzione di un cruciverba sull’economia molisana. settori produttivi dell’economia dell’Abruzzo. Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia del Molise. 4^ UDA 4^ BIMESTRE (APRILE – MAGGIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ORIENTAMENTO CONOSCENZE Individuazione in carte geografiche dell’Italia delle regioni dell’Italia meridionale. Osservazione e descrizione di immagini satellitari dell’Italia meridionale. ABILITA’ Orientarsi sulle carte geografiche dell’Italia meridionale utilizzando i punti cardinali. Leggere immagini satellitari dell’Italia meridionale. Individuazione di “oggetti” geografici fisici in carte satellitari dell’Italia meridionale. LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITÀ Lettura, comprensione e completamento di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici della Campania e completamento di una carta geografica. Completamento di testi, abbinamento di immagini e didascalie sulla città di Napoli. Completamento di una carta geografica, di un questionario vero/falso e di tabelle sui caratteri fisici e politici della Basilicata. Completamento di testi e descrizione di un’immagine della città di Potenza. Lettura, comprensione e completamento di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici della Puglia e Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Campania. Analizzare i principali caratteri fisici e politici delle Basilicata. Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Puglia. Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Calabria. Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Sicilia. Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Sardegna. Confrontare i principali caratteri fisici delle regioni italiane. Confrontare i principali caratteri politici delle regioni italiane. completamento di una carta geografica. Completamento di testi e didascalie e abbinamento ad immagini della città di Bari. Completamento di una carta geografica del Calabria, di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici della regione. Osservazione di immagini e completamento di testi e didascalie sulla città di Catanzaro. Lettura, comprensione e completamento di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici della Sicilia e completamento di una carta geografica. Completamento di testi e didascalie sulla città di Palermo. Completamento di una carta geografica, di un questionario vero/falso e di tabelle sui caratteri fisici e politici della Sardegna. Osservazione di immagini e completamento di didascalie sulla città di Cagliari. Completamento di tabelle e di areogrammi sui principali caratteri fisici delle regioni italiane. Completamento di tabelle e di sequenze sui principali caratteri politici delle regioni italiane. Lettura e completamento di PAESAGGIO un testo sul Parco Nazionale del Vesuvio. Abbinamento di illustrazioni e didascalie su luoghi della Campania. Lettura e completamento di un Conoscere il patrimonio naturale e culturale della Campania. Conoscere il patrimonio naturale e culturale della Basilicata. crucipuzzle sulla flora e la fauna del Parco Nazionale del Pollino. Conoscere il patrimonio naturale e culturale della Puglia. Abbinamento di illustrazioni e didascalie su monumenti della Basilicata. Conoscere il patrimonio naturale e culturale della Calabria. Lettura e completamento di testi sulla Foresta Umbra e sulle Grotte di Castellana. Conoscere il patrimonio naturale e culturale della Sicilia. Completamento di didascalie su monumenti della Puglia. Conoscere il patrimonio naturale e culturale della Sardegna. Lettura di un testo sulle aree protette della Calabria. Abbinamento di illustrazioni e didascalie su monumenti della Calabria. Confrontare aspetti del patrimonio culturale delle regioni italiane. Lettura di un breve testo e completamento di didascalie sui parchi regionali della Sicilia. Completamento di didascalie e abbinamento a immagini di monumenti della Sicilia. Abbinamento di didascalie a immagini di monumenti della Sardegna. Lettura e completamento di un testo e di didascalie sui Parchi Nazionali della Sardegna. Completamento di didascalie di illustrazioni delle maschere della Commedia dell’Arte. REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE Colorazione di un areogramma e completamento di un cruciverba sull’economia campana. Lettura e completamento di testi e domande a risposta aperta sull’economia lucana. • Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia della Campania. • Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia della Basilicata. Lettura e completamento di testi, areogrammi e frasi sull’economia pugliese. • Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia della Puglia. Lettura di un areogramma e completamento di un cruciverba sull’economia Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia della Calabria. calabrese. Colorazione di un areogramma e risoluzione di un crucipuzzle sull’economia siciliana. Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia della Sicilia. Lettura e completamento di un testo e di un cruciverba sull’economia sarda. Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia della Sardegna. Completamento di tabelle sull’economia delle regioni italiane. Confrontare l’economia delle regioni italiane. COMPETENZE IN USCITA L’alunno al termine della classe quinta Utilizza e legge grafici, carte geografiche e tematiche. Usa in modo appropriato termini specifici delle discipline. Osserva e confronta realtà fisiche , antropiche e politiche del nostro territorio e dell’Europa. Conosce e colloca geograficamente le diverse regioni italiane. SCELTE METODOLOGICHE L’insegnante predisporrà attività didattiche improntate sull’operatività, sulla valorizzazione e sullo sviluppo delle capacità critiche. Particolare attenzione verrà assegnata agli strumenti e ai linguaggi specifici della geografia e alle modalità adottate per affrontare problematiche relative alla tutela dell’ambiente e del territorio e ad una lettura più approfondita di esso attraverso l’utilizzo di varie tipologie di carte. VALUTAZIONE Il controllo degli apprendimenti verrà effettuato a breve e a medio termine, attraverso lo svolgimento di attività sia scritte che orali. Traguardi raggiunti al termine della scuola primaria L’alunno si orienta nello spazio circostante, utilizzando riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche. • Utilizza il linguaggio della geograficità per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche. • Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti ( cartografiche e satellitari, fotografiche, artistico – letterarie). • Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza. • Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti, con particolare attenzione a quelli italiani. • È in grado di conoscere, localizzare i principali “oggetti” geografici fisici ( monti, fiumi, laghi….) e antropici (città, porti e aeroporti, infrastrutture) dell’Italia. Docenti AREA STORICO- GEOGRAFICA RELIGIONE TRAGUARDI DELLE COMPETENZE Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento Scopre le tappe più significative del cammino storico della Chiesa, quale risultato della forza evangelizzatrice del Vangelo di Gesù. Coglie il significato dei sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani. L’alunno riconosce che la Bibbia e il libro sacro dei cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni. Identifica i fondamenti, i segni e i simboli più significativi delle altre religioni. Docenti: Caruso Mena, Leo Bombina, Martino Franca, Riccio Erminia 1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE – NOVEMBRE) OBIETTIVI FORMATIVI Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini. Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, individuandone il messaggio principale OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE Il mandato apostolico testimoniato dai vangeli. DIO E L’UOMO Apostoli in viaggio -Vita delle prime comunità cristiane. LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI -La domus ecclesia ABILITA’ Individuare i contenuti portanti della missione apostolica, riconoscendone l’origine nel mandato di Gesù ai dodici. Apprendere come i primi cristiani vivevano nella dimensione comunitaria l’annuncio del Vangelo. -La storia dell’apostolo Simon Pietro. -La storia di Paolo, apostolo delle genti” 2^ UDA Comprendere attraverso le figure di Pietro e Paolo, le modalità e la forza di diffusione del messaggio evangelico oltre i confini della Palestina 2^ BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) OBIETTIVI FORMATIVI Intendere il senso religioso del Natale a partire dalla narrazione evangelica e della vita della Chiesa. Descrivere i contenuti principali del credo cattolico. Scoprire che per la religione cristiana Dio è il Creatore che fin dalle origini ha voluto stabilire un’alleanza con l’uomo. Individuare significative espressioni d’arte cristiana per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI DIO E L’UOMO liberi di credere CONOSCENZE ABILITA’ -Le tradizioni natalizie nel mondo. -.Conoscere alcune tradizioni natalizie nel mondo. -L’inizio delle persecuzioni contro i cristiani nell’impero romano. -Comprendere il senso della testimonianza dei martiri cristiani. I martiri cristiani. Conoscere il valore simbolico dell’arte paleocristiana delle catacombe. Le catacombe e l’arte simbolica paleocristiana. L’Editto di Costantino Il testo del Credo cristiano LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI Conoscere gli avvenimenti storici che portarono all’affermazione del Credo cristiano. 3^ UDA 3^ BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO) OBIETTIVI FORMATIVI Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini e metterli a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane evidenziando le prospettive del cammino ecumenico. Intendere il senso religioso della Pasqua a partire dalle narrazioni evangeliche e della vita della chiesa OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ . DIO E L’UOMO cristiani nel tempo Il monachesimo di San Benedetto. Conoscere l’originalità dell’esperienza monastica nella cultura medievale, principio di fermenti culturali e religiosi tutt’ora preseti nel tessuto sociale. Ortodossi e protestanti. Apprendere che la comunità cristiana ,nel corso dei secoli, ha subito separazioni e incomprensioni che oggi si tenta di superare. LA BIBBIA E LE ALTRE Il movimento ecumenico FONTI -La storia evangelica della Pasqua -Il Cristo risorto nella simbologia iconica 4^ UDA Riconoscere segni e simboli cristiani nell’espressione artistica sacra Riconoscere segni e simboli nell’espressione artistica sacra della Pasqua di Cristo 4^ BIMESTRE ( APRILE-MAGGIO) OBIETTIVI FORMATIVI Cogliere il significato dei Sacramenti nella tradizione della Chiesa, come segni della salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo. Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso vocazione e ministeri differenti ,la propria fede e il proprio servizio all’uomo. Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni individuando gli aspetti più importanti del dialogo interreligioso. Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quella delle principali religioni non cristiane. Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ . DIO E L’UOMO Gli stili architettonici della chiesa. Conoscere l’origine e l’evoluzione nel tempo dei luoghi di preghiera dei cristiani. L’anno liturgico Riconoscere nel vescovo di Roma, il Papa quale successore di Pietro e guida della Chiesa cattolica nel mondo. La Chiesa oggi IL LINGUAGGIO RELIGIOSO Il Papa e la gerarchia ecclesiastica -L’anno liturgico -I Sacramenti DIO E L’UOMO Religioni intorno a noi Apprendere i tempi liturgici, la struttura gerarchica e la funzione dei sacramenti nella vita della Chiesa cattolica Le religioni nel mondo: Conoscere gli elementi Ebraismo,Islamismo,Buddismo, costitutivi delle grandi religioni Animismo,Taoismo mondiali. Riconoscere nelle molteplici religioni presenti nel mondo l’aspirazione dell’uomo alla pace e alla giustizia. VALORI ETICI E RELIGIOSI La pace prodotto della giustizia Individuare, nella religione cristiana, figure significative di uomini e donne che hanno silenziosamente lavorato per la realizzazione di tale aspirazione COMPETENZE IN USCITA l’alunno: Descrive i contenuti principali del credo cattolico,sa che per i cristiani Gesù è il Signore che annuncia il Regno di Dio con parole e azioni, coglie il significato dei sacramenti come segni della salvezza di Gesù e dello Spirito Santo,conosce le origini del Cristianesimo e individua persone e strutture fondamentali della Chiesa Cattolica. Conosce alcuni generi letterari della Bibbia e ricostruisce le tappe fondamentali della vita di Gesù Conosce la Chiesa come comunità che esprime la propria fede e si mette a servizio dell’uomo. Riconosce negli insegnamenti di Gesù proposte per una vita buona. METODOLOGIA L’IRC. si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a seconda della fascia d’età’, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e promuovendo un confronto mediante il quale la persona riflette e si orienta.Emerge cosi un ulteriore contributo dell’IRC alla formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. In tal senso l’IRC. si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività interdisciplinari. Gli strumenti didattici di cui si avvale sono: -rappresentazioni grafiche; -cooperative-learning; -peer-tutoring; -conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che lo circonda; -realizzazione di cartelloni murali; -mezzi audiovisivi; -favole, canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti; -giochi di coinvolgimento, giochi cooperativi, mimi, drammatizzazioni; -attività pratiche e manuali; -schede da completare. VERIFICA E VALUTAZIONE Durante lo svolgimento dell’unità di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al termine delle stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del livello di maturazione di ogni classe. Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le conoscenze acquisite tramite conversazioni, letture, giochi, cartelloni di sintesi ,brani o disegni da completare, vignette da riordinare in sequenze, domande, lavori di gruppo. L’acquisizione delle competenze sarà verificata mediante lo svolgimento di un compito di apprendimento. Nelle classi prime e seconde, le verifiche avranno carattere orale e grafico-pittorico e consisteranno in ultima azione di schede, semplici esercitazioni sul quaderno o sul libro. Per le classi terze , quarte e quinte, oltre alle sopra citate prove orali ,si proporranno schede e questionari a livello individuale, accompagnati dall’osservazione costante di interesse, attenzione e grado di conoscenza. La valutazione, basata sulle conoscenze acquisite, sulla partecipazione, l’impegno e l’attenzione dimostrate nelle attività in classe, sarà orientata ad accertare il grado di apprendimento e le capacità dei bambini di riutilizzare (tenendo conto dell’età), a livello comportamentale e concettuale, quanto appreso(competenze). Il benessere dei bambini e la qualità delle relazioni all’interno del gruppo saranno indicatori della validità del percorso per cui saranno tenuti in considerazione anche elementi forniti dall’autovalutazione degli alunni. Docenti AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO- TECNOLOGICA MATEMATICA CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Il curricolo per le classi quinte è organizzato per discipline, per contribuire alla formazione culturale delle persone e delle comunità, sviluppando le capacità di mettere in stretto rapporto il “pensare” e il “fare” e offrire strumenti adatti a percepire, interpretare e collegare fra loro fenomeni naturali, concetti e artefatti costruiti dall’uomo. In particolare la matematica dà strumenti per la descrizione scientifica del mondo e per affrontare problemi utili nella vita quotidiana ; contribuisce a sviluppare la capacità di comunicare e discutere, di argomentare in modo corretto, di comprendere i punti di vista e le argomentazioni degli altri. In matematica è fondamentale il laboratorio inteso sia come luogo fisico sia come momento in cui l’alunno è attivo, formula ipotesi, progetta e sperimenta, discute e argomenta, impara a raccogliere dati, negozia e costruisce significati portando a nuove aperture la costruzione delle conoscenze personali e collettive. OBIETTIVI FORMATIVI Utilizzare linguaggi e codici diversi per analizzare, comprendere e interpretare la realtà naturale e so Cogliere la varietà e la ricchezza dell’esperienza umana nella sua direzione spaziotemporale. Individuare le diverse situazioni problematiche sviluppandone la capacità di formulare ipotesi ed individuare gli elementi utili alla risoluzione. Promuovere lo sviluppo delle conoscenze e delle abilità disciplinari e acquisire i linguaggi specifici. Avere immagini corrette del "numero" Riconoscere, analizzare, rappresentare, trasformare figure piane e solide. Confrontare, misurare, operare con grandezze e unità di misura.. Comprende il valore posizionale dei numeri naturali entro il milione, sia interi che decimali Comprendere autonomamente comunicazioni ed istruzioni per l’esecuzione di compiti vari. Ascoltare mantenendo la concentrazione e l’interesse, le spiegazioni orali fornite da adulti e/o coetanei relative al numero, alla geometria e alla misura. Analizzare il testo di un problema, individuare le informazioni necessarie, quelle mancanti o superflue rispetto all’obiettivo. Comprende le relazioni tra i numeri naturali ( multipli, divisori, numeri primi). Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno: Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, anche grazie a molte esperienze in contesti significativi Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice. Percepisce e rappresenta forme, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo, utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura. Utilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioni. Riconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vista. Descrive e classifica figure in base a caratteristiche geometriche. Affronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere più soluzioni. Riesce a risolvere facili problemi, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguito. Impara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesi. Impara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni "è più probabile", “è meno probabile” e, nei casi più semplici, dando una prima quantificazione. 1^ UDA NUCLEI TEMATICI NUMERI SPAZIO E FIGURE MISURA 1° BIMESTRE (OTTOBRE – NOVEMBRE) ABILITA’ Leggere, scrivere, confrontare numeri naturali e decimali ed eseguire le quattro operazioni con sicurezza. -Riconoscere il valore posizionale delle cifre e comprendere il significato della virgola. -Eseguire le quattro operazioni con numeri naturali e decimali applicando le proprietà. Esplorare situazioni problematiche che richiedono le quattro operazioni. -Descrivere proprietà di figure con termini appropriati e usare definizioni. -Calcolare il perimetro e l’area dei quadrilateri e dei triangoli. -Individuare le informazioni necessarie a organizzare un percorso di soluzione. Effettuare misure dirette e indirette. CONOSCENZE Composizione e scomposizione dei numeri naturali e dei numeri decimali secondo il loro valore posizionale. Addizioni e sottrazioni con numeri naturali e decimali applicando le proprietà Moltiplicazione e divisione con numeri naturali e decimali applicando le proprietà. Problemi con le quattro operazioni. Il perimetro e l’area nei quadrilateri e nei triangoli; loro relazioni. Problemi relativi al calcolo dei perimetri e aree. Le misure lineari e quadrate. RELAZIONI E PREVISIONI -Consolidare le capacità di raccolta dei dati e distinguere il carattere qualitativo da quello quantitativo. Grafici e informazioni. 2^ UDA NUCLEI TEMATICI NUMERI 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) ABILITA’ CONOSCENZE -Leggere e scrivere i numeri naturali e decimali consolidando la consapevolezza del valore posizionale delle cifre. I numeri decimali: parte intera e parte frazionaria. Le proprietà delle quattro operazioni anche con i numeri decimali. -Usare le proprietà delle operazioni. Le potenze come moltiplicazioni ripetute. Riconoscere e costruire relazioni tra numeri naturali (multipli, divisori, numeri primi). Numeri primi, multipli e divisori. Scomporre un numero intero in numeri primi. Risolvere problemi utilizzando le operazioni con i numeri decimali e naturali. SPAZIO E FIGURA MISURA, RELAZIONI DATI E PREVISIONI 3^ UDA NUCLEI TEMATICI NUMERI -Calcolare il perimetro e l’area dei quadrilateri, dei pentagoni, ed degli esagoni non regolari. Individuare e definire le caratteristiche del cerchio. Calcolare la circonferenza e l’area del cerchio. Risolvere problemi di calcolo con le misure Il perimetro e l’area dei poligoni regolari, in pentagoni ed esagoni irregolari. Confronto tra i poligoni regolari e il cerchio. La circonferenza e l’area del cerchio. Problemi relativi all’uso delle misure nella quotidianità (strategie operative) 3^ BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) ABILITA’ -Rappresentare i numeri relativi sulla retta numerica. -Eseguire operazioni con i numeri relativi. -Individuare e definire le caratteristiche del cerchio. SPAZIO E FIGURA Problemi con le quattro operazioni. -Rappresentare un settore circolare e una corona circolare. CONOSCENZE I numeri interi relativi (temperature sopra e sotto lo zero). Si richiama l’attenzione degli alunni sulla loro esperienza con i numeri con il segno. Si rilevino le misure delle temperature riportate su un quotidiano. MISURA, RELAZIONI E PREVISIONI -Calcolare l’area di una corona circolare. Confronto tra i poligoni regolari e il cerchio. -Quantificare in semplici contesti le probabilità di un evento. -Analisi del cerchio e suo confronto con un poligono regolare dagli infiniti lati. -Eseguire addizioni e sottrazioni con le frazioni. I grafici nel piano cartesiano. -Confrontare modi di rappresentare la stessa frazione. -Consolidare la capacità di raccolta dei dati e distinguere il carattere qualitativo e quantitativo. Il settore e la corona circolare. Le probabilità nel gioco e calcolo delle probabilità. Le frazioni: confronto e ordinamento. Addizioni e sottrazioni tra frazioni. Rappresentazione di una frazione in modi diversi: iconico, linguistico, numerico. L’indagine statistica: la media, la moda, la mediana. 4^ UDA NUCLEI TEMATICI 4^ BIMESTRE (APRILE-MAGGI ABILITA’ -Calcolare la frazione di un numero. NUMERI -Calcolare lo sconto e l’interesse. -Utilizzare le espressioni nella risoluzione dei problemi. SPAZIO E FIGURA MISURA, RELAZIONI DATI E PREVISIONI -Utilizzare le misure di massa, capacità e valore. -In contesti diversi individuare, descrivere e costruire relazioni significative: analogie, differenze, regolarità CONOSCENZE La frazione di un numero. La percentuale. Problemi con il calcolo della percentuale. Applicazione dello sconto e dell’interesse in circostanze mutuate dalla realtà. Espressioni con numeri naturali. Soluzione di problemi con le espressioni, come riassunto delle operazioni necessarie. -Utilizzare numeri decimali nelle espressioni. Espressioni con i numeri decimali. -Utilizzare misure quadrate. Misure di tempo e di valore. Espressioni con le frazioni. La moda, la media, la mediana in un’indagine statistica . -Utilizzare misure di tempo e di valore. Competenze al termine della classe quinta della scuola primaria Numeri 1. Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali; individuare multipli e divisori di un numero. 2. Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni. 3. Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti. 4. Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane. 5. Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti. 6. Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica. 7. Conoscere sistemi di notazioni dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra. Spazio e figure 1. 2. 3. 4. Descrivere e classificare figure geometriche. Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti. Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacità di visualizzazione. 5. Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse. 6. Riprodurre in scala una figura assegnata. 7. Determinare il perimetro e l’area di una figura. Relazioni, misure, dati e previsioni 1. Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni. 2. Usare le nozioni di media aritmetica e di frequenza. 3. Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura. 4. Conoscere le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli temporali, masse/pesi e usarle per effettuare misure e stime. 5. Passare da un’unità di misura a un'altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel contesto del sistema monetario. 6. In situazioni concrete, intuire qual è il più probabile, oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili. 7. Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure METODOLOGIA Nello svolgimento di qualsiasi attività si terrà conto dei prerequisiti, dell’iniziativa e della creatività degli alunni. Si partirà sempre dal concreto e dalle esperienze personali per giungere all’astratto rispettando, in ogni caso, i tempi necessari a ciascuno. Le situazioni saranno poste in modo problematico, sollecitando gli alunni a porre quesiti, formulare ipotesi, trovare strategie di risoluzione. La formulazione delle situazioni problematiche saranno tratte da contesti reali e conosciuti Saranno utilizzati grafici ad albero, diagrammi a blocchi, diagrammi di flusso. Si confronteranno le proposte di soluzione o di itinerari vari per la risoluzione di problemi. Mediante riflessioni collettive, si esplicheranno i meccanismi nascosti e divergenti per eseguire rapidamente calcoli mentali Si effettueranno piegature con carta o altro materiale per la rappresentazione concreta delle frazioni. Si utilizzerà carta o altro materiale per la costruzione delle figure geometriche. Si useranno goniometro, compasso, riga e squadre per la costruzione pratica di alcuni solidi e scoperta della superficie. Si realizzeranno situazioni di compravendita e simulazioni di attività commerciali. VERIFICA E VALUTAZIONE Nel corso dell’anno scolastico le verifiche verranno effettuate in modo di permettere di raccogliere informazioni il più possibile attendibili e veritiere in relazione alle conoscenze acquisite e alle abilità sviluppate e consentiranno di progettare eventuali strategie personalizzate di recupero. Si utilizzeranno sia le prove orali, sia le prove oggettive scritte, accanto all’osservazione diretta e sistematica degli atteggiamenti, della partecipazione e dei metodi di lavoro degli allievi. La valutazione periodica e annuale degli apprendimenti degli alunni sarà effettuata mediante l’attribuzione dei voti espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto. Le verifiche saranno effettuate durante lo svolgimento dei percorsi didattici e utilizzate come strumento di autoregolazione della programmazione annuale, per rilevare se gli obiettivi sono stati raggiunti e, in caso contrario, per intervenire modificando le priorità della programmazione stessa. Le verifiche serviranno, inoltre, ad accertare il livello di apprendimento degli alunni: ogni prova controllerà il raggiungimento degli obiettivi relativi ad una o più voci di valutazione. La valutazione formativa comprenderà il controllo costante e correzione del materiale prodotto a casa, al fine di valorizzare l’impegno domestico dei lavori svolti; l’interrogazione dialogica; la discussione guidata. Le docenti LABORATORIO OPZIONALE DI MATEMATICA Docente: Rossano Caterina 1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE-NOVEMBRE ) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE Il numero nei suoi vari aspetti ABILITÀ Saper contare associando la quantità corrispondente. Conoscere il nome ed il simbolo dei numeri fino a999.999 IL NUMERO I grandi numeri: composizione e scomposizione con particolare attenzione al valore posizionale delle cifre. Tecniche di calcolo orale e scritto. Eseguire le quattro operazioni con numeri interi e decimali. Le proprietà delle quattro operazioni. Classificare due o più rette rispetto alla posizione reciproca. Spazio Riconoscere , classificare e misurare angoli Le GEOMETRIA figure geometriche Riconoscere e classificare poligoni Individuare la proprietà dei quadrilateri e dei triangoli Le unita’ di misura LE MISURE Le relazioni PROCEDURE I dati e le previsioni LOGICHE Approfondire e consolidare le unità di misura della lunghezza, del peso e della capacità. Classificare in base a più attributi Interpretare dati statistici mediante i dati di posizione (moda, media, mediana) DATI E PREVISIONI 2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE-GENNAIO ) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI CONOSCENZE ABILITÀ TEMATICI Il numero nei suoi vari aspetti IL NUMERO Tecniche di calcolo orale e scritto. Il concetto di potenza Operare con le potenze di dieci Eseguire le quattro operazioni con numeri interi e decimali Comprendere e risolvere problemi via via più complessi. Distinguere frazioni proprie, improprie, apparenti. Equivalenti. Confrontare e ordinare frazioni. Calcolare la frazione di un numero conoscendo il valore di una sua frazione. di un numero dato. Calcolare un numero GEOMETRIA Le figure geometriche Scoprire e applicare le formule per il calcolo delle aree dei poligoni. Conoscere e usare correttamente le unità di misura convenzionali delle superfici LE MISURE DATI E PREVISIONI Le unita’ di misura Le relazioni Comprendere il significato dei connettivi logici : “non” “e” “o” 3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO – MARZO ) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI CONOSCENZE ABILITÀ TEMATICI Il numero nei suoi vari IL NUMERO aspetti Tecniche di calcolo orale Individuare multipli e divisori di un numero. Riconoscere numeri primi e numeri composti. Scomporre un numero in fattori primi. e scritto. Rispettare l’ordine di esecuzione di una serie di operazioni in successione interpretando il significato della punteggiatura. GEOMETRIA Le figure geometriche Conoscere gli elementi che costituiscono la circonferenza e il cerchio. Scoprire il metodo per calcolare la misura della circonferenza e per calcolare l’area del cerchio. I PROBLEMI Risoluzione di problemi RELAZIONI SEMPLICI PROCEDURE LOGICHE DATI E PREVISIONI Le relazioni Rappresentazione di relazioni Risolvere i problemi via via più complessi: -geometrici -con frazioni e percentuali -con più operazioni e equivalenze. Stabilire relazioni tra due o più elementi .Interpretare o registrare dati statistici percentuali mediante aerogrammi quadrati e circolari. 4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO ) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI CONOSCENZE ABILITÀ TEMATICI IL NUMERO LA GEOMETRIA Il numero nei suoi vari aspetti Calcolare la percentuale di un numero Sconto e interesse La compravendita Le figure geometriche Riconoscere, classificare e denominare figure geometriche solide. La docente AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA SCIENZE CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Il curricolo per le classi quinte è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del bambino e del sapere. È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva, affettiva, cognitiva, relazionale, corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di trasversalità. Le attività didattiche e le unità formative saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni: - nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino; - attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi. - attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva; - ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…). I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning. Docenti: Mussuto Maria, Nigro Imperiale Rosa, Oliverio Donatella, Pignataro Lucrezia. OBIETTIVI FORMATIVI Riconoscere i vari tipi di scienze e cosa studiano. Comprendere e utilizzare criteri di classificazione dei viventi. Comprendere alcune caratteristiche della relazione tra uomo, aria, acqua, suolo per acquisire consapevolezza rispetto ai problemi ambientali. 1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE, NOVEMBRE ) Indicatori di competenza 1. Sviluppare atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo circostante. Individuare nei fenomeni somiglianze e differenze. 2. Esplorare i fenomeni con un approccio scientifico. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI OGGETTI, MATERIALI CONOSCENZE ABILITÀ L’universo e l’energia. Quando e come è nato Osservare, utilizzare e costruire l’universo? semplici strumenti Dall’universo al E TRASFORMAZIONI Riconoscere regolarità nei fenomeni. sistema solare. Quali movimenti compie la Terra? Dì e notte: il movimento di rotazione terrestre. Le stagioni: il movimento di rivoluzione terrestre. Per capire il presente: Le esplorazioni spaziali. 2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE-GENNAIO ) Indicatori di competenza Individuare aspetti qualitativi e quantitativi nei fenomeni. Produrre rappresentazioni grafiche e schemi. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO Che cos’è l’energia? Come si trasforma l’energia? L’energia elettrica. Conduttori e isolanti. Come si genera l’energia? Le fonti energetiche non rinnovabili. Le fonti energetiche rinnovabili Per capire il presente: La città ecologica. Tecnologia: Comunicare ABILITÀ Cominciare a riconoscere regolarità nei fenomeni e a costruire in modo elementare il concetto di energia. 3^ UDA 3° BIMESTRE( FEBBRAIO- MARZO ) Indicatori di competenza 1. Avere consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo. 2. Riconoscere e descrivere organi e apparati. 3. Esporre in forma chiara quanto appreso. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE CONOSCENZE Il corpo umano . Com’è organizzato il corpo umano? La cellula. Dalle cellule ai tessuti. Dagli organi agli apparati. La nutrizione e l’apparato digerente. A che cosa servono i denti? Il gusto e la lingua. Educazione alimentare: Gli alimenti. L’apparato escretore. La pelle e il tatto. La respirazione e l’apparato respiratorio. I polmoni: inspirare ed espirare. Il naso e l’olfatto. L’apparato circolatorio. I vasi sanguigni. Il cuore. La doppia circolazione. Il sangue. ABILITÀ Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo. Costruire modelli dei diversi apparati. 4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE, MAGGIO) Indicatori di competenza 1. Esporre in forma chiara utilizzando un linguaggio appropriato. 2. Utilizzare modelli intuitivi e avere cura della propria salute. 3. Avere cura e apprezzare il valore dell’ambiente sociale. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE OGGETTI, MATERIALI E TRASFORMAZIONI. L’universo e l’energia. Quando e come è nato l’universo? Dall’universo al sistema solare. Quali movimenti compie la Terra? Dì e notte: il movimento di rotazione terrestre. Le stagioni: il movimento di rivoluzione terrestre. Per capire il presente: Le esplorazioni spaziali. ABILITÀ Osservare, utilizzare e costruire semplici strumenti Riconoscere regolarità nei fenomeni. COMPETENZE IN USCITA L’ alunno: Utilizza abilità operative,progettuali e manuali nei viversi contesti esperienziali. Assume un atteggiamento indagativo nei confronti della realtà. Valuta la complessità delle relazioni che determinano i fenomeni osservati. Formula ipotesi e previsioni. Rappresenta con schemi e grafici i risultati di un’esperienza. Riconosce le principali caratteristiche, i modi di vivere e l’evoluzione degli uomini. Conosce gli elementi abiotici aria e acqua e ne comprende l’indispensabilità per la vita sulla Terra. Conosce e adotta atteggiamenti di tutela e difesa dell’ambiente. Espone in forma chiara ciò che ha imparato usando il linguaggio specifico della disciplina. Conosce e adotta atteggiamenti di tutela a difesa della propria salute. SCELTE METODOLOGICHE L'approccio metodologico nell'ambito scientifico é caratterizzato principalmente dalla didattica laboratoriale, vale a dire percorsi in cui si valorizza e si promuove l'itinerario sperimentale per l'identificazione e la soluzione dei problemi. Le attività previste, infatti, prevedono sequenze operative e modalità esperienziali che non considerano l'alunno come semplice esecutore che compie operazioni suggerite, ma lo inducono a riflettere, a ipotizzare, a realizzare esperimenti, a raccogliere dati, al fine di analizzarli e comunicarli con un linguaggio specifico e approfondito. Tale impostazione, condotta dall'insegnante, prevede la costante sollecitazione e motivazione alla scoperta e consente al bambino di esprimere le proprie idee, di confrontarle con il gruppo classe e soprattutto di verificarne la correttezza accrescendo contestualmente le proprie capacità logicolinguistiche e progettuali. L'itinerario didattico può essere delineato presentando i contenuti e i concetti disciplinari, facendo sempre un costante riferimento alla realtà e alle problematiche esperienziali, al vissuto personale di ciascun bambino. L’itinerario si articola attraverso le seguenti fasi : a. b. c. d. e. fase di osservazione e rilevazione del problema; fase di elaborazione di ipotesi mediante un lavoro individuale; fase del confronto e della selezione delle ipotesi con un lavoro di gruppo relazionato; fase operativa di controllo sperimentale secondo le indicazioni del metodo scientifico; fase espositiva di sintesi con argomentazione dei risultati ottenuti. VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica e la valutazione si intendono come momenti di rilevazione e misurazione degli apprendimenti, atti a monitorare il livello di competenza raggiunto dal bambino rispetto agli standard di riferimento. Nello svolgimento delle prove, gli alunni saranno stimolati su quanto stanno facendo attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione. Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni, di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali, per arricchire le proprie conoscenze e scoprire strade alternative, che potrebbe far sue. Queste occasioni didatticamente importanti, aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità ma, anche a scoprire i punti deboli, abituano a considerare gli errori come momento di crescita e non motivo di frustrazione. Tutte le attività collettive ed individuali costituiscono pertanto un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l’ambito relazionale e quello degli apprendimenti. La valutazione prenderà in considerazione i seguenti aspetti: acquisizione di un metodo di lavoro; uso del materiale; ascolto; qualità e frequenza degli interventi; interesse, collaborazione e partecipazione; capacità di comprensione, capacità critica, logica e di sintesi. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati. Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle,prove oggettive quali quesiti vero/ falso, risposta a scelta multipla, prove di completamento, interrogazioni, componimenti scritti. La valutazione, periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni, sarà effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno, come da ultime indicazioni ministeriali. Le docenti AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA TECNOLOGIA CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Le attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni: - nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino; - attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi. - attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva; - ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…). E’ specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero e atteggiamenti che preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante, attraverso un uso consapevole ed intelligente delle risorse. Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei bambini si sviluppa in loro una crescente padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro reciproche relazioni. La tecnologia e l’informatica offrono un contributo alla didattica delle altre discipline sia da un punto di vista cognitivo sia strumentale. Il supporto informatico facilita le conoscenze e le sue rappresentazioni, consente di realizzare percorsi di apprendimento significativi, nella costruzione dell’unitarietà della conoscenza. Lo sviluppo del sapere tecnologico consente all’alunno di : -Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni; -Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari; -favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e conoscenze scientifiche. -usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi. In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning. Docenti: Caruso Teresa, Pignataro Lucrezia, Rossano Caterina, Russo Maria Pompea, Scorpiniti Maria Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze al termine della Scuola Primaria (dalle Indicazioni per il curricolo) -L’alunno esplora e interpreta il mondo fatto dall’uomo, individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, usa oggetti e strumenti coerentemente conle loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza. -Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dell’impiego. -Esamina oggetti e processi in relazione all’impatto con l’ambiente e rileva segni e simboli comunicativi analizzando i prodotti commerciali. -Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe più significative della storia della umanità, osservando oggetti del passato. -È in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacità comunicative. -Utilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri. OBIETTIVI FORMATIVI Saper osservare, ragionare e formulare ipotesi sul funzionamento di oggetti e supporti meccanici e tecnologici in relazione ai materiali di cui sono costruiti e alla loro funzione. Comprendere l’importanza dell’utilizzo e dell’evoluzione degli utensili che hanno facilitato la vita degli esseri umani. Essere in grado di utilizzare il computer in modo sempre più autonomo, rispettando le procedure corrette, riconoscere che può essere uno strumento molto utile per facilitare il lavoro, per comunicare con persone lontane. Comprendere comunicazioni ed istruzioni per l’esecuzione di compiti vari. Comprendere istruzioni per la progettazione e la realizzazione di giochi ed esperimenti. Esporre a voce argomenti noti, fornendo informazioni in modo chiaro e lineare Saper dare oralmente istruzioni per l'esecuzione di compiti, la progettazione e l'esecuzione di attività di gioco. Saper aprire, scegliere l’applicazione in base allo scopo della comunicazione , scrivere correttamente, stampare chiudere una applicazione. Schematizzare, valutare ed apportare modifiche alla procedura eseguita. Eseguire procedure originali con la consapevolezza del percorso seguito. Elaborare un semplice progetto scegliendo il materiale in funzione dell’oggetto. Usare oggetti coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza. Esaminare oggetti e processi rispetto all’impatto con l’ambiente. Migliorare le procedure usate trovando e correggendo errori. Lavorando al PC, utilizzare e riporre con cura tutto il materiale . Rilevare e descrivere vantaggi e problemi riguardanti l’uso delle macchine. 1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE) OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE VEDERE E OSSERVARE PREVEDERE E IMMAGINARE INTERVENIRE E -Acquisire tecniche e procedure informatiche per ricercare, comunicare e approfondire le proprie conoscenze. Conoscere e usare Paint TRASFORMARE Conoscere e utilizzare semplici e comuni materiali: il legno La video scrittura: scrivere testi, copiare ,tagliare, incollare parti di un testo, selezionare, correggere e salvare un file. Aprire- chiudere : casella degli strumenti- tavolozza dei coloriimmagine- modifica coloricasella di testo. I materiali. Il loro uso. Le loro caratteristiche 2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI VEDERE E OSSERVARE ABILITÀ -Scrivere testi con l’inserimento di immagini e Word Art CONOSCENZE Individuare i tasti di scelta rapida per l’inserimento di un titolo con una Word Art. PREVEDERE E IMMAGINARE Modificare testi in Word Art Inserire una Clip Art o la scansione di una immagine nel testo INTERVENIRE E TRASFORMARE Programmi di manipolazione immagini -Conoscere e utilizzare semplici e comuni materiali: il vetro I materiali. Il loro uso. Le loro caratteristiche 3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO) OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI Abilità VEDERE E OSSERVARE Conoscenze Google -Utilizzare la Rete a scopo di studio. Criteri e metodi di ricerca Eseguire ricerche mirate PREVEDERE E IMMAGINARE INTERVENIRE E TRASFORMARE -Avvalersi di applicazioni informatiche per l’apprendimento. -Conoscere e utilizzare semplici e comuni materiali: la plastica Accesso a Internet per utilizzare applicazioni informatiche specifiche in contesti di studio I materiali. Il loro uso. Le loro caratteristiche 4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE- MAGGIO) OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ABILITÀ VEDERE E OSSERVARE -Organizzare, elaborare, ritrovare e riutilizzare materiali didattici e informazioni. PREVEDERE E -Seguire e descrivere istruzioni d’uso. IMMAGINARE INTERVENIRE E TRASFORMARE -Classificare i materiali in base alle caratteristiche di pesantezza, leggerezza, resistenza, fragilità, durezza, elasticità, plasticità. CONOSCENZE Le periferiche di memorizzazione. Conoscenza e uso di dispositivi e strumenti per la memorizzazione dei dati in hard-disk, pen-drive, supporti di masterizzazione. Archiviazione di file/cartelle I materiali. Il loro uso. Le loro caratteristiche COMPETENZE ATTESE L’alunno: riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. E’ a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia e del relativo impatto ambientale. Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento. Esegue procedure specifiche per l’utilizzo di strumenti informatici. - Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale. Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne uso adeguato a seconda delle diverse situazioni. Utilizza il computer in percorsi disciplinari. METODOLOGIA Le proposte didattiche per la classe quinta si propongono di ampliare le conoscenze e le abilità già acquisite negli anni precedenti, in modo che l’alunno acquisti maggiore dimestichezza con il sistema operativo fino a creare da sé i prodotti multimediali. Comprenderanno l’alfabetizzazione informatica con attività rivolte all’acquisizione dei concetti e delle abilità di base nell’utilizzo del computer riguardanti la videoscrittura e l’utilizzo di fogli di calcolo e le applicazioni didattiche delle competenze acquisite, dove le abilità informatiche apprese sono utilizzate in modo trasversale, come un mezzo per potenziare gli apprendimenti di tutti gli ambiti. VERIFICA E VALUTAZIONE Si prevedono opportuni momenti di verifica e di valutazione attraverso l’osservazione sistematica, ma anche occasionale, dell’uso delle macchine da parte degli alunni. Alla fine di ogni apprendimento verranno proposte delle verifiche sintetiche, valevoli per fornire una indicazione globale delle competenze raggiunte dagli alunni non solo vertenti sull’uso strumentale della macchina ma anche sull’interesse, sull’ascolto, sulla qualità e frequenza degli interventi,sulla capacità dimostrata di collaborare in modo sereno e produttivo con i compagni nella gestione, organizzazione e progettazione del lavoro assegnato. COMPETENZE IN USCITA L'alunno: Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, fotografiche, artistico-letterarie). Riconosce gli elementi e i principali “oggetti” geografici fisici che caratterizzano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) ; individua analogie e differenze tra i diversi paesaggi geografici; Riflette sui problemi dell’ambiente. METODOLOGIA Le attività proposte saranno finalizzate a favorire nell’ alunno un progressivo ampliamento dei concetti spaziali oggetto di analisi, per poi arrivare allo studio delle caratteristiche degli ambienti e i rapporti tra l’ uomo e il territorio. Si farà uso di: libro di testo, quaderni, penne, fotografie, cartoline, carte geografiche e risorse digitali. VALUTAZIONE Il controllo degli apprendimenti posti in atto dagli alunni verrà effettuato a breve e medio termine, attraverso lo svolgimento di attività sia scritte che orali. Le docenti
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POF2015_2016 - Istituto Comprensivo Ex SM "Torraca" – MATERA
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curricolari, stimolanti la curiosità intellettuale e la creatività; contest...