Scarica - Radiologia d`Urgenza ed Emergenza
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Imaging integrato della patologia del piccolo e grosso intestino. Chieti 18-20/01/2006 Addome acuto: inquadramento clinico Prof. Paolo Innocenti U.O. Chirurgia Generale e Laparoscopica, U.O. Patologia Chirurgica Direttore Prof. Paolo Innocenti Università G. d’Annunzio, Chieti-Pescara [email protected] Addome acuto Sindrome clinica caratterizzata da dolore solitamente grave e dai segni della irritazione peritoneale. La gravità di questa condizione clinica e le cause che ne sono alla base richiedono solitamente un intervento chirurgico d’urgenza. Epidemiologia Il dolore addominale rappresenta una delle cause più frequenti di visita medica • Ospedalizzazione per dolore addominale – 20 - 40 % degli adulti – 75% degli anziani. • Mortalità – 4% tra i pazienti ricoverati per dolore addominale acuto – 8% in quelli che vengono operati. Cause di addome acuto • Flogosi acute (appendicite, colecistite ecc.) • Perforazioni di visceri cavi • Occlusioni intestinali • Affezioni vascolari acute (infarto mesenterico, fissurazione e rottura di aneurismi dell’aorta addominale o di arterie viscerali) • Cause ginecologiche (gravidanza extrauterina, rottura di cisti ovarica) Cause che simulano un addome acuto Addominali Extra-addominali • Gastroenteriti • Pancreatiti acute • Epatiti acute • Linfoadenite mesenterica • Ovulazione dolorosa • Pleurite e polmonite • Ischemia miocardica • Uremia • Cause ematologiche ecc Esame clinico L’esame clinico è di estrema importanza nel paziente con addome acuto • Anamnesi • Esame obiettivo • Valutazione del dolore – Sede – Modalità di insorgenza – Caratteristiche (continuo, crampiforme, ingravescente, trafittivo) – Decubiti preferiti od obbligati ( per ridurre l’intensità del dolore stesso) Anamnesi Domande chiave da porre al pz con dolore addominale acuto Età Patologie gravi più frequenti nei pz > 50 aa Sintomo di esordio (vomito o dolore?) Più grave se il primo sintomo è il dolore Da quanto sono iniziati i sintomi? Più grave se durata > 48h Pregressi interventi addominali? Occlusione su briglia Il dolore è costante o intermittente? Più grave se dolore costante Pregressi episodi simili? Più grave se primo episodio Cancro, diverticolite, pancreatite, insufficienza renale, litiasi, MICI, HIV Alcolismo, Gravidanza, Farmaci ? Criteri di orientamento diagnostico Patologia vascolare o cardiaca, ipertensione arteriosa, FA? AAA, Infarto mesenterico Dolore addominale ed addome acuto In base alle caratteristiche del dolore possiamo distinguere 3 tipi di addome acuto • Addome peritonitico: dolore di tipo somatico, violento con assenza o diminuzione della peristalsi. • Addome occlusivo: dolore di tipo viscerale, meno intenso rispetto al precedente, con fenomeni di iperperistaltismo. • Addome vascolare: dolore viscerale intenso, con iperperistaltismo, evoluzione (fase infartuale) in una forma peritonitica. Sede del dolore Way LW “Current “Current surgical diagnosis and treatment” LANGE Medical Book, 2003 Sede del dolore Way LW “Current “Current surgical diagnosis and treatment” LANGE Medical Book, 2003 Dolore irradiato Dolore addominale Caratteristiche del dolore e orientamento diagnostico Aggravato da tosse o movimenti Peritonite, appendicite Irradiazione alle spalle Sinistra: emoperitoneo Destra: patologia epatobiliare Irradiazione agli organi genitali Patologia renale Irradiazione regione lombare Patologia urinaria, appendicite retrocecale, patologia annessiale Irradiazione dorsale Patologia pancreatica Ridotto dall’ alimentazione Patologia gastrica (gastrite, ulcera) Associato ad agitazione Colica renale, infarto mesenterico, torsione di annesso Con shock improvviso Pancreatite acuta grave, infarto mesenterico, rottura di AAA. L’addome acuto nell’anziano L’accuratezza diagnostica si riduce con l’aumento dell’età. • • • • La sintomatologia è più sfumata Il dolore è meno intenso Sono diminuite le difese immunitarie Febbre e globuli bianchi spesso non sono elevati anche nelle emergenze addominali • Il quadro patologico è sempre peggiore del quadro clinico Necessità di un programma diagnostico più aggressivo nell’anziano Efficacia della valutazione clinica • Segno di Murphy Per la diagnosi di colecistite acuta – Sensibilità 97.2 % – Valore predittivo positivo 93.3 % • Segno di Blumberg: Per la diagnosi di peritonite. – Sensibilità 81% – Specificità 50% • Per la diagnosi di appendicite – Sensibilità 63-76 % – Specificità 56-69 % • Esacerbazione del dolore con la tosse Per la diagnosi di peritonite – – Sensibilità 77% Specificità dell’80 % Singer AJ -Ann Emerg Med 1996 Efficacia della valutazione clinica • Accurata solo nel 60-75 % dei pazienti Ng CS, Brit Med J 2002- Rosen MP, Am J Roentgenol 2002 • Anche il chirurgo più esperto può fare la diagnosi esatta in 4 su 5 casi • Può scendere al 50 % se la diagnosi viene fatta da medici più giovani e meno esperti Briton J (2000) Acute Abdomen - Oxford Textbook of Surgery– Oxford University Press. • La diagnosi clinica rimane indeterminata nel 40 % dei pazienti Mortalità e addome acuto Fattori rilevanti per la mortalità Multiple regression analysis ASA elevato p = 0.0001 Patologia vascolare mesenterica p = 0.005 Interventi palliativi p = 0.003 Tempo dal ricovero all’intervento Laparotomia esplorativa (non terapeutica) p = 0.007 p = 0.003 Arenal JJ - Can J Surg 2003 Quando l’esame clinico è dubbio, sono necessari esami complementari, in genere radiologici per confermare la diagnosi Addome acuto: Quanto tempo abbiamo per la diagnostica strumentale? Non c’è tempo: intervento immediato • Rottura libera di AAA • Estesa lesione corrosiva esofagea/gastrica Intervento in emergenza (< 6 h) • Peritonite diffusa • Infarto mesenterico • Perforazione di organo cavo • Volvolo, strozzamento di ansa intestinale Intervento in urgenza (6- 12 h) Appendicite acuta Stenosi/ occlusione da tumore Intervento pre- elettivo (24- 48 h) Colecistite acuta TC e accuratezza diagnostica nell’addome acuto La TC ha modificato la pianificazione terapeutica o evitando l’intervento programmato o indirizzando all’intervento coloro che inizialmente sono trattati con terapia medica nel: 45 % Tsushima - Clin Radiol 2002 40 % Rosen MP- Eur Radiol 2003 59 % Chambers A- Acta Radiol 2004 50 % Salem T.A. - Colorectal Disease 2005 TC e accuratezza diagnostica nell’addome acuto Siewert B – AJR 1997 Occlusione intestinale Rappresenta la più frequente delle urgenze chirurgiche e costituisce fino al 20% degli ingressi in un reparto di chirurgia • Tenue • Colon Occlusione del tenue Le cause sono varie, ma prevalgono quelle da briglie aderenziali 3 meccanismi possibili: 1) Angolatura – – – – Può essere completa o incompleta Non c’è sofferenza parietale Il rischio di gangrena parietale è ridotta Elevata possibilità di guarigione con aspirazione con SNG (nel 90 % dei casi, entro 72 ore, senza intervento) 2) Stenosi 3) Volvolo (strangolamento) – – – – – 30 % dei casi nelle occlusioni da briglia aderenziale Di solito è completa Non migliora con aspirazione mediante SNG Il rischio di gangrena parietale è elevato Mortalità 15 % Occlusione del tenue Diagnosi clinica • • • Febbre, leucocitosi, tachicardia e segni di peritonismo, sono tardivi. Quando presenti, possono indicare una risposta infiammatoria ad una ischemia che può essere irreversibile. Anche un chirurgo esperto può fare questa diagnosi solo nel 48 % dei casi Sarr MG- Am J Surg 1993 Occlusione del tenue Il chirurgo ha bisogno di: • Poter differenziare le occlusioni complete da quelle incomplete • Conoscere il meccanismo patogenetico • Conoscere il grado di sofferenza intestinale Occlusioni del colon • Sono 5 volte meno frequenti di quelle del tenue. • La valutazione precisa della sede e delle cause della occlusione è indispensabile per un trattamento adeguato Determinazione livello ostacolo Clisma : 100 % dei casi - diagnosi malattia 68 % TC: 96 % dei casi - diagnosi malattia 89 % Ericksen AS - Dis Colon Rectum 1990 Frager D – Abdom Imaging 1998 Lefevre F – J Radiol 1999 Perforazioni da ulcera peptica • Nelle ulcere perforate un pneumoperitoneo è visibile solo nel 75 % dei casi • In caso di assenza di pneumoperitoneo, in presenza di un dubbio clinico, la TC è l’esame da richiedere. Permette di visualizzare l’aria in peritoneo non vista dalla diretta addome. • Ecografia: non utile per valutazione aria libera ma esame di scelta per identificazione versamenti o raccolte (abituali in corso di peritoniti) Perforazioni da ulcera peptica • Peritonite chimica (0-6 ore) • Peritonite batterica (6-12 ore) • Shock settico Common causes of peritonitis SEVERITY MILD CAUSE Appendicitis Perforated gastroduodenal ulcers Acute salpingitis Diverticulitis (localized perforations) Nonvascular small bowel MODERATE perforation Gangrenous cholecystitis SEVERE Large bowel perforation Ischemic small bowel injuries Postoperative complications MORTALITY RATE < 10% < 20% 20-80% Perforazioni del colon • Una perforazione colica deve essere sospettata se coesistono pneumoperitoneo e segni di ostruzione colica. • Pneumoperitoneo da perforazione diverticolare: poco frequente • Le perforazioni diverticolari o appendicolari producono in genere un’infiammazione con infiltrazione del grasso e ascesso. • Perforazione in peritoneo libero: rapida evoluzione verso lo shock settico Caso clinico 1 • D.R. 34 anni, F. • Dolore epigastrico violento, improvviso • Sospetta perforazione di ulcera peptica • Diretta addome: non aria libera • La paziente viene sottoposta ad intervento laparoscopico per il persistere dei sintomi clinici Intervento: ulcoraffia, per via laparoscopica Caso clinico 2 • D.O.L. 33 aa, M. • Dolore quadranti addominali di destra. • Diagnosi differenziale: – Perforazione ulcera peptica? – Appendicite acuta? – Colecistite acuta? • Leucocitosi (20.000 WBC) • Rx Diretta addome: negativa • Eco addome: sovradistensione gassosa anse intestinali, prevalentemente in fossa iliaca destra Caso clinico 2 • TC addome: quadro compatibile con infarto parcellare dell’omento Intervento: resezione parziale dell’omento, per via laparoscopica Caso clinico 3 • D.T. 48 anni, M. • Improvviso dolore fossa iliaca sinistra • Diagnosi differenziale: diverticolite, perforazione coperta diverticolare. • Eco + TC addome: Torsione appendice epiploica Terapia medica: guarigione Caso clinico 4 • D.M.M 69 anni, M. • Pz asintomatico in terapia cronica con corticosteroidi per miastenia gravis • Aria libera in peritoneo scoperta casualmente in corso di TC torace per stadiazione timoma • Laparoscopia esplorativa: negativa Caso clinico 5 • D.G. 25 anni, F • Dolore epigastrico, retrosternale e lombare • Eco + TC addome: versamento libero perisplenico e pelvico, aria libera • Non intervento chirurgico. Guarigione Caso clinico 6 • P.M. 80 anni, F. • Dolori addominali diffusi, alvo chiuso a feci e gas • Diretta addome: multipli livelli idroaerei • TC addome: occlusione meccanica ileale distale in fase di scompenso da ernia inguinale destra. Caso clinico 6 Intervento: liberazione dell’ansa del tenue incarcerata nell’anello inguinale destro. Ripresa della funzionalità dell’ansa parzialmente ischemica Caso clinico 7 • S.M. 23 anni, F. • Recente appendicectomia • Dolori addominali in fossa iliaca destra, non alterazioni dell’alvo • TC addome: sovradistensione liquida di alcune anse ileali con qualche piccolo livello, modica imbibizione tessuto adiposo periviscerale, versamento nello scavo pelvico. Intervento: sezione della briglia aderenziale, per via laparoscopica Caso clinico 8 • • • • • M.O. 48 anni, M Dolore in fossa iliaca destra Eco addome: negativa Sospetta appendicite acuta Intervento chirurgico: perforazione del ceco coperta, da Anisakis (resezione ileo-cecale) Nuovo scenario socio-sanitario 5 riforme sanitarie in 30 anni Modifica del Titolo 5° della Costituzione Evidence based medicine Management in medicina ECM, DRG Certificazione di qualità ISO 9001 Medicina Basata sulle Prove di Efficacia (Evidence Based Medicine) Le decisioni cliniche risultano dall'integrazione tra l'esperienza del medico e l'utilizzo delle migliori evidenze scientifiche disponibili, relativamente all'efficacia dei presidi diagnostici e terapeutici . La EBM nasce come metodologia per applicare i risultati della ricerca clinica al paziente individuale, ma è sempre più utilizzata per pianificare le strategie di politica sanitaria Livelli di evidenza Livello 1a Revisioni sistematiche o metanalisi di trials clinici randomizzati Livello 1b Singolo trial clinico randomizzato (con intervallo di confidenza ristretto) Livello 1c Case series “tutti o nessuno” Livello 2a Revisioni sistematiche di studi di coorte (prospettici, non randomizzati) Livello 2b Singoli studi di coorte Livello 2c “Outcomes” research (studi retrospettivi) Livello 3a Revisioni sistematiche di studi caso-controllo Livello 3b Studi caso-controllo individuali Livello 4 Case-series (e studi caso-controllo e di coorte di scarsa qualità) Livello 5 Opinione degli esperti senza una valutazione critica esplicita Sackett DL, Straus SE, Richardson WS, Rosenberg W, Haynes RB. Evidence-based medicine: How to practice and teach EBM. (2nd Ed.). London/UK: Churchill Livingstone, 2000 ISO 9001 Il sistema di gestione qualità è una metodologia di lavoro che ha come fini il miglioramento e il controllo continuo del servizio reso all’utente (il paziente). Ciò avviene attraverso la standardizzazione delle attività (dalle modalità di ricovero, alla scelta di protocolli diagnostici e di programmi terapeutici). I nuovi scenari socio-sanitari impongono nuovi obiettivi 1) Maggiore collaborazione tra radiologo e chirurgo in vista del risultato finale che è il miglioramento delle prestazioni da fornire al paziente 2) Creazione di itinerari diagnostici (o linee guida) suddivisi per patologie, che tengano conto della clinica, delle evidenze scientifiche, dei costi Addome acuto: protocolli diagnostici Hòpital Avicenne, Bobigny, France Hòpital Saint-Antoine, Paris, France Hòpital Georges Pompidou, Paris, France P. Wind e coll. “Stratégie des explorations des doleurs abdominales” EMC - Médecine 1 (2004) 194-209 Dolore addominale: strategie di diagnostica per immagini in funzione dell’orientamento clinico SOSPETTO CLINICO IMAGING Dolore ipocondrio destro: sospetto di patologia biliare INDICAZIONI COMMENTI Diretta Add Non indicata • Ecografia Entro 4h TC Entro 24h (complement.) TC se eco non diagnostica o è in dubbio una complicanza o un’anomalia epatica Diretta Add Non indicata • TC se eco non diagnostica o è in dubbio una complicanza locale • Ecografia se c’è dubbio di patologia ginecologica TC se c’è dubbio clinico (per es. massa palpabile o piastrone) Dolore ipocondrio sinistro: sospetto di Ecografia ascesso splenico o TC subfrenico Dolore fossa iliaca destra: sospetto di appendicite Entro 4h Entro 24h (complement.) Diretta Add Non indicata Ecografia Da valutare • TC Entro 4h Dolore addominale: strategie di diagnostica per immagini in funzione dell’orientamento clinico SOSPETTO CLINICO IMAGING INDICAZIONI COMMENTI Dolore in fossa iliaca sinistra: sospetto di diverticolite Diretta add Non indicata • Ecografia Da valutare • TC Entro 4h Dolore epigastrico: sospetto di perforazione Diretta Add Entro 1h TC Entro 4h (complementare) Peritonite da perforazione intestinale Diretta Add Entro 1h TC Entro 4h (complement.) Ecografia se c’è dubbio di patologia ginecologica Se TC dubbia fare un clisma con contrasto idrosolubile • La Diretta Addome è sufficiente se presente pneumoperitoneo • La Diretta Addome è sufficiente se presente pneumoperitoneo Dolore addominale: strategie di diagnostica per immagini in funzione dell’orientamento clinico SOSPETTO CLINICO IMAGING INDICAZIONI COMMENTI Diretta add Entro 1h • TC Entro 4h • Eco Complementare • Diretta Add Entro 1h Occlusione senza febbre TC Entro 4h Clisma Entro 4 ore (da valutare) Complicanze degli anticoagulanti (ematoma?) TC Entro 4h Pancreatite acuta Eco Non indicata Diretta Addome in caso di dubbio diagnostico. TC comunque entro le 48-72 ore dall’inizio dei sintomi. Ecografia per ricerca di litiasi biliare • Clisma se necessario • L’ecografia in questo caso ha bassa sensibilità Dolore addominale: strategie di diagnostica per immagini in funzione dell’orientamento clinico SOSPETTO CLINICO IMAGING TC senza mdc Colica renale Diretta Add+ Eco INDICAZIONI Entro 1 ora (se complicata: febbre e oligoanuria) Entro 4 ore (se dubbio diagnostico.) Entro 24 ore (se persistenza del dolore malgrado terapia) COMMENTI Con ecografia e diretta addome si rischiano falsi negativi per assenza di dilatazione cavitaria. Entro 24 ore (se TC non eseguibile) Dolore pelvico Eco Da completare se necessario per via trans vaginale Gravidanza extra- uterina Ecografia sottopubica e trans vaginale Eco
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