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PREFERRED DESTINATION OF THE YEAR 2011/2012 Newsletter 09|2011 Indice Notizie Goveđari: Mljet inaugura la prima galleria2 Zadar: Iadera apre i battenti3 Zagreb: il turismo e i media3 Trbounje: i lussuosi Rokovi dvori 4 Buzet: il boutique hotel immerso nella storia4 Pula: un nuovo boutique hotel vicino all’antico anfiteatro 5 Bale: la città albergo6 Croazia nel mondo Pag: Zrće e Papaya i più desiderati tra la gioventù7 Dubrovnik e Hvar tra le destinazioni turistiche d’élite8 Zagreb: le designer londinesi stupefatte dalla città ai piedi dello Sljeme8 “Sei cose da fare in … Croazia”9 Investimenti Zagreb: L’Hilton inaugura l’albergo Doubletree10 Ugljan: gli appartamenti a Kukljica nelle nuove vesti10 Punat: la dimora vescovile di una volta si fregia di una nuova stella11 Selce: il primo cinque stelle nella Riviera di Crikvenica12 Eventi Koprivnica: il Rinascimento nella Podravina13 Dubrovnik: la musica da camera tra le antiche mura14 Varaždin: il Trash film festival15 Progetti PHOTO: TZ ŠOLTA Šibenik: la spiaggia nel centro della città16 Božava: i nuovi investimenti sulla Dugi otok16 Prelog: l’Orto croato a Draškovec17 Varaždinske Toplice: il centro regionale del turismo salutistico18 Presentiamo Veli Iž: l’albergo per gli amanti dell’alternativa19 Le isole della Dalmazia centrale: Hvar, Brač, Šolta e Vis 20 Notizie PHOTO: MARIO ROMULIĆ & DRAŽEN STOJČIĆ Su una delle più belle isole adriatiche, “l’isola verde” di Mljet (Meleda), nel pittoresco paesino di Goveđari, è stata recentemente inaugurata una galleria multifunzionale denominata Stara skula (Vecchia scuola). Si tratta di una struttura risalente all’inizio del secolo scorso, un tempo ospitante prima la scuola pubblica per gli alunni dell’isola, successivamente l’ufficio postale locale. Ora durante tutto l’anno quello spazio ospiterà mostre, proiezioni cinematografiche, concerti, video-installazioni, presentazioni tenute da speaker ospiti, serate letterarie e tante altre curiosità. La galleria è stata realizzata in pietra dalmata all’interno di un edificio architettonicamente singolare, sito nel centro del villaggio di Goveđari su una collina coperta da pini e palme, sovrastante Veliko e Malo jezero (Piccolo e Grande lago: le insenature d’aspetto lacustre chiamate “laghi”), che assieme ai paesini limitrofi costituisce il Parco Nazionale di Mljet. Stara skula, la prima galleria di Mljet, a settembre ospiterà gruppi alternativi provenienti da tutta Europa che hanno riconosciuto nel silenzio, nella vegetazione, nel mare e nei rilassanti colori della vegetazione di Mljet un posto ideale per la meditazione, lo yoga e lo stile di vita alternativo, nonché una fuga dallo stress e dalla vita frenetica. Inoltre, i proprietari della galleria offrono il concetto della recettività boutique e la loro ospitalità è stata apprezzata dai visitatori stranieri che hanno lodato e raccomandato i loro ospitanti sul più importante portale Internet internazionale di recensioni di viaggi: tripadvisor.com. Mljet, l’ottava isola croata per grandezza, è situata non lontano dalla penisola di Pelješac (Sabbioncello), da Dubrovnik e dall’isola di Korčula (Curzola). È caratterizzata dal paesaggio mediterraneo, da un’estate secca e un mite inverno con circa 2500 ore di sole all’anno che la rende un’isola tra le più soleggiate dell’Adriatico. Secondo l’opinione comune, Mljet è la più bella e la più boscosa isola dell’Adriatico nonché una delle più attraenti e delle più interessanti perle storico-culturali del Mediterraneo. La visitano le coppie innamorate, gli avventuristi, gli amanti e gli esploratori della natura, gli appassionati di racconti storici e leggende. PHOTO: HOTEL ODISEJ Goveđari: Mljet inaugura la prima galleria Ente per la promozione turistica della Contea di Dubrovnik e della Neretva www.visitdubrovnik.hr Ente per la promozione turistica di Mljet www.mljet.hr Settembre 2011 | 2 Zagreb: il turismo e i media PHOTO: ROBERT BALAŠKO Zadar: Iadera apre i battenti Nei giorni 12 e 13 settembre la capitale della Croazia ospiterà la prima conferenza internazionale dedicata esclusivamente al rapporto tra turismo e media. La conferenza, sotto il motto “il turismo nei notiziari di punta”, è organizzata Sul lembo della penisola di Punta Skala, vicino a Zadar dall’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO/ (Zara), l’albergo di nuova costruzione Iadera, la più United Nations World Tourism Organization) e dalla lussuosa struttura croata di proprietà del gruppo austriaco Croazia. Falkensteiner, ha di recente accolto i primi ospiti. La conferenza ha il compito di analizzare perché il turismo, L’albergo a cinque stelle offre ospitalità in 210 camere e malgrado sia uno dei settori economici leader mondiali suite, e si contraddistingue da un centro Wellness e una di più rapida crescita, occupi soltanto raramente le prime SPA di 6000 mq complessivi, i quali dispongono di pagine dei media oppure la sezione economica dei giornali. cinque tipi di sauna, lettini massaggio, piscine interne ed Il turismo, quale categoria d’esportazione, occupa il quarto esterne, bagno turco su 700 mq, una grande gamma di posto nel mondo, dopo l’industria petrolifera, chimica e trattamenti salutistici, curativi e di bellezza, nonché attività automobilistica, ma il suo sviluppo e significato economico e servizi rilassanti. Il ristorante eccellente e il concetto della sono spesso trascurati da parte dei media. cucina alpino-adriatica, integrata da specialità regionali, Lo scopo della conferenza sarà il miglioramento del arricchiscono l’offerta dell’albergo, descritto da tanti come rapporto e della correttezza nella trattazione mediatica del una combinazione di lusso e di straordinario design. turismo, settore estremamente sensibile, al quale gli articoli L’albergo dispone di un centro convegni di 600 mq, allestito di connotazione negativa e d’approccio sensazionalistico dalla tecnologia d’avanguardia che lo rende ideale per il possono facilmente rovinare l’immagine, causando infine turismo congressuale. Vi sono sette sale che possono ospitare notevoli perdite di posti di lavoro. Considerando la presenza da 30 a 200 partecipanti. di professionisti leader della comunicazione, la conferenza Per l’anno prossimo la società Falkensteiner annuncia nello stesso tempo diventerà per i comunicatori turistici l’apertura dell’albergo familiare a Crvena luka vicino a un’opportunità per assumere i mezzi e le strategie disponibili, Biograda na moru (Zara vecchia). necessari per il futuro lavoro. Lo Iadera offre agli ospiti desiderosi di vacanze attive piscine, La conferenza, organizzata in collaborazione con il Ministero centro per sport acquatici, centro immersioni, possibilità della Repubblica di Croazia e con la CNN, quale media di noleggio d’attrezzatura subacquea, surf, jet ski, campo partner mondiale, radunerà i rappresentanti delle case multifunzionale ideale per sport individuali e di gruppo, mediatiche leader mondiali e delle testate turistiche nonché la possibilità di escursioni guidate. specializzate, nonché professionisti di comunicazione del settore turistico. Ente per la promozione turistica della Contea di Zadar www.zadar.hr Ente per la promozione turistica della città di Zagreb www.zagreb-touristinfo.hr Ente per la promozione turistica della città di Zadar www.tzzadar.hr Il Ministero del Turismo www.mint.hr Falkensteiner www.falkensteiner.com UNWTO www.unwto.org Settembre 2011 | 3 Buzet: il boutique hotel immerso nella storia PHOTO: FORTUNA DALMATE D.O.O. PHOTO: SERGIO GOBBO Trbounje: i lussuosi Rokovi dvori Negli ultimi anni l’esclusivo turismo rurale segnala una notevole ascesa in Croazia, in particolare in Istria, seguita da altre regioni, tra cui l’entroterra dalmata che di recente ha ottenuto una struttura turistica di grande rappresentanza. Si tratta della Rokovi dvori, una tenuta risalente al 1890 e ristrutturata di recente, situata a Trbounje, vicino a Drniš, nelle immediate vicinanze dell’ingresso al Parco Nazionale della Krka. Su un terreno di circa 16.000 mq, da una piccola casa familiare in rovina, abbandonata 40 anni fa, e i ruderi di tre fabbricati rurali, in due anni e mezzo di lavori i restauratori hanno ottenuto una lussuosa villa di 450 mq, distribuita su tre piani, che offre agli ospiti, oltre al massimo comfort e la privacy, lo spirito dell’ambiente tradizionale. Oltre agli spazi di grande lusso, la villa a cinque stelle offre agli ospiti svariati servizi: dall’accoglienza in aeroporto ai trasferimenti, dal noleggio di yacht in un marina (Skradin, Vodice e Primošten) allo chef e ai camerieri personali. La villa dispone di un grande giardino ornamentale con piscina e campo da tennis in erba sintetica. Alla tenuta appartiene anche il vigneto, il tutto circondato da muretti a secco. Si prevede la costruzione di una piazzola di atterraggio per elicotteri per rendere Rokovi dvori facilmente accessibile agli ospiti che approderanno con i loro mega yacht nel nuovo marina in fase di costruzione nella città di Šibenik, sulla costa dalmata, distante soli trenta chilometri. Ente per la promozione turistica della Contea di Šibenik e di Knin www.sibenikregion.com Ente per la promozione turistica della città di Drniš www.tz-drnis.hr Nell’incantevole antica strada della cittadina istriana di Buzet (Pinquente) è stato recentemente inaugurato il boutique hotel Vela Vrata a quattro stelle. L’albergo nasce dalla ristrutturazione di antiche case del centro storico cittadino, il cui restauro edile è stato vigilato dai conservatori. L’albergo dispone di 18 camere e 3 suite, dotate di arredamento di design e attrezzature moderne, e ogni camera è diversamente arredata con pezzi d’antiquariato e mobili fatti su misura. È inoltre prevista la costruzione di una sala convegni multifunzionale e di una piscina. Il ristorante alberghiero offre una gastronomia straordinaria, basata sulla cucina autoctona di carattere stagionale con inevitabili tartufi che hanno reso Buzet nota oltre confine. Il nome dell’albergo deriva dall’entrata a volta in pietra nella città vecchia di Buzet, costruita nel 1547, di fronte alla quale sorge l’albergo che oggi offre una vacanza intima a coloro che desiderano fuggire dal chiasso e dalla vita frenetica di tutti i giorni. Buzet è una cittadina medievale situata nell’estremo nord istriano, nei pressi del confine statale con la Slovenia, sulla collina sovrastante la valle fertile del più grande fiume istriano: il Mirna (Quieto). È conosciuta come la “città dei tartufi” poiché vi si trovano le migliori “postazioni di caccia” per questo divino fungo ipogeo dell’Istria, situate proprio nei boschi lungo il fiume Mirna. Ogni anno, a settembre e a ottobre, in onore del tartufo bianco, da queste parti si organizzano “Le Giornate del tartufo” (Dani tartufa), e il secondo fine settimana di settembre a Buzet si tiene una grande sagra popolare, in occasione della quale si prepara la fritaja (in dialetto istriano: la frittata) in un’enorme padella di diversi metri, con più di 2000 uova e 10 kg di tartufo, evento che apre ufficialmente la manifestazione “Le Giornate del tartufo”. Ente per la promozione turistica della Contea dell’Istria www.istra.com Ente per la promozione turistica della città di Buzet www.istria-buzet.hr Hotel Vela Vrata www.velavrata.net Settembre 2011 | 4 PHOTO: RENCO KOSINOŽIĆ Pula: un nuovo boutique hotel vicino all’antico anfiteatro Il centro di Pula (Pola) ha da poco ottenuto un piccolo boutique hotel di città dotato di un ottimo ristorante. Si tratta dell’albergo Amfiteatar, distante un centinaio di metri dalla famosa Arena, anfiteatro romano. Per la costruzione dell’albergo sono stati investiti più di tre milioni di euro. Dopo un anno di costruzione, l’albergo è stato preso in gestione dal sig. Denis Zembo, uno dei migliori chef croati, nonché il proprietario del rinomato ristorante Le Mandrać di Volosko. L’albergo a tre stelle con 18 camere è arredato in stile moderno e minimalista. Uno dei suoi primi ospiti è stato il famoso cantante italiano Zucchero, che ha tenuto un concerto nella vicina Arena. Ente per la promozione turistica della Contea dell’Istria www.istra.com Ente per la promozione turistica della città di Pula www.istria-pula.hr Hotel Amfiteatar www.hotelamfiteatar.com Settembre 2011 | 5 Nel vecchio nucleo cittadino della cittadina istriana di Bale (Valle d’Istria), nei pressi di Rovinj (Rovigno) e Pula (Pola), è stato di recente inaugurato l’albergo “La Grisa”, nato dal restauro di tre vecchie case in rovina unite tra loro. Le case condividono il cortile interno che servirà da terrazza al ristorante. Dal cortile e dai passaggi a volta si passa da una viuzza all’altra e nelle immediate vicinanze dell’albergo si trova la reception principale. Per il momento l’albergo dispone di 12 camere e di una suite. A breve sarà aperto anche un caffè bar, una cucina e il ristorante, nonché un’enoteca e uno spazio per le degustazioni dei prodotti autoctoni. Nella fase finale saranno inaugurate altre 12 camere, una suite e un centro wellness di lusso. L’albergo “La Grisa” è una parte della favola che vede Bale come un albergo diffuso, la cui reception sarà all’entrata della città e le sue pittoresche viuzze diventeranno i corridoi della città albergo. Bale offre ai suoi ospiti insoliti prodotti turistici grazie all’unificazione di diverse iniziative imprenditoriali. Così per esempio l’ospite che visita la tenuta Meneghetti, una tra le più belle e le più lussuose stanzie (il tipico podere rurale istriano), potrà assaggiare il pregiato olio d’oliva extravergine dell’olivicoltore nostrano Emanuel Grubić, premiato in Croazia e all’estero, nonché visitare il suo museo olivicolo e conoscere come si produceva l’olio da queste parti cento anni fa. Inoltre si può ascoltare la musica jazz nella trattoria del posto, i concerti di musica classica, visitare il lapidario e il laboratorio artistico nella parrocchia e infine recarsi nell’oasi di lavanda e di altre piante officinali, aromatiche e spezie, precisamente nell’arboreto Histria Aromatica. Due anni fa tutto ciò è stato apprezzato dalla Lonely Planet, che grazie alla particolarità dell’internazionale “Last Minute Open Jazz Festival” di Bale, ha indicato accanto a Dubrovnik anche questa cittadina istriana che andrebbe assolutamente visitata. PHOTO: SERGIO GOBBO Bale: la città albergo La cittadina in pietra di Bale trae le sue origini dall’Impero Romano. Il toponimo italiano deriva dalla parola valle. Il castro romano diventò nel Medio Evo la cittadina fortificata dalle mura e fu per la prima volta nominato con il nome Castrum Vallis, cioè Valle, nell’anno 965. Oggi è una cittadina il cui centro circondato dalle colline abbonda di punti d’interesse dal castello gotico - rinascimentale SoardoBembo, la torre risalente all’Ottocento nel centro cittadino, la chiesa parrocchiale, fino al Palazzo del consiglio con la loggia del Trecento. Ente per la promozione turistica della Contea dell’Istria www.istra.com Ente per la promozione turistica del Comune Bale-Valle www.bale-valle.hr Settembre 2011 | 6 Croazia nel mondo L’ultima edizione di uno dei più grandi tabloid, il britannico “News of the World”, ha proclamato il club “Papaya” e la spiaggia Zrće sull’isola di Pag (Pago) una delle più desiderate destinazioni turistiche dei giovani. Il giornalista del “News of the World”, il tabloid che ha chiuso i battenti dopo 168 anni a causa dello scandalo delle intercettazioni, ha di recente soggiornato a Zrće e ha seguito l’esibizione di due noti DJ di fama mondiale, Armin Van Burren e Fatboy Slim, posizionando la più ambita spiaggia a fianco delle famosissime Mykonos Party Island in Grecia e la spagnola Ibiza. Le lodi alla spiaggia sull’isola di Pag e al club in loco insieme alle fotografie seducenti sono state pubblicate su due pagine dell’ultimo numero del tabloid, edito in cinque milioni di copie, nella rubrica speciale dedicata alle migliori destinazioni estive, intitolata “Le isole che amano il divertimento”. Secondo l’articolo, Pag, la versione balcanica di Hampton sulla Long Island vicino a New York, per nove mesi ”va in letargo”, ma quando si avvicina l’estate e il sole comincia a riscaldare l’aria, questa isola diventa la località per i party da non lasciarsi scappare. Come “dress code” obbligatorio viene indicato il costume da bagno “da indossare di giorno e di notte”, e per la convalescenza dai lunghi party si raccomandano i bagni sulla spiaggia di Zrće oppure una tazza di caffè nella vicina Novalja. Il grande entusiasmo del giornalista per Zrće lo porta a consigliare ai lettori di visitare adesso quella spiaggia, così da potersi vantare un giorno davanti ai propri amici di essere stati tra i primi a visitarla. Il testo è accompagnato da numerose informazioni utili relative all’arrivo e alla recettività di Pag. La rivista della compagnia low cost Ryanair ha di recente scritto circa il fenomeno di Zrće, spiaggia di culto quale “top tema”, annunciato anche sulla copertina. Su sette pagine della rivista, Pag viene sopranominata “la nuova Ibiza”, isola dei party, dove il divertimento non cessa mai e dove si trovano i club “cool” poiché l’orario non esiste e non chiudono mai. Il lodato club “Papaya”, inaugurato nel 2002, occupa 3000 mq. Il fenomeno Zrće quale località di divertimento ambita dalla gioventù croata, nasce negli anni novanta del secolo scorso, quando accanto al già esistente club “Kalypso”, furono aperti “Papaya”, e poi “Aquarius”. Tali club hanno iniziato ad offrire quel divertimento introvabile in altri posti della costa adriatica. Organizzavano diversi programmi, ospitavano numerosi cantanti e dj, arricchivano i programmi con numerose ballerine e hostess e col tempo sempre più numerosi stranieri hanno scoperto le meraviglie della spiaggia di Zrće che oggi, secondo molti, porta l’epiteto di uno delle migliori località per il divertimento estivo. PHOTO: TZŽ ZADARSKE Pag: Zrće e Papaya i più desiderati tra la gioventù Ente per la promozione turistica della Contea della Lika e di Senj www.lickosenjska.com Ente per la promozione turistica della città di Novalja www.tz-novalja.hr News of the World www.newsoftheworld.com Settembre 2011 | 7 Zagreb: le designer londinesi stupefatte dalla città ai piedi dello Sljeme PHOTO: MARIO ROMULIĆ & DRAŽEN STOJČIĆ Dubrovnik e Hvar tra le destinazioni turistiche d’élite PHOTO: IVO PERVAN Di recente Dubrovnik e Hvar (Lesina) sono state inserite nella lista delle più belle e più glamour destinazioni estive d’Europa, secondo la scelta della rivista spagnola “Hola”. Le due perle turistiche croate si sono trovate a pari passo con St. Tropez e Monte Carlo, nonché alcune destinazioni spagnole e italiane. Il giornalista spagnolo dice per Dubrovnik di essere la località “in”, mentre per Hvar specifica di avere delle bellezze naturali irresistibili e una vita notturna sfrenata, motivo per cui è possibile imbattersi in un gran numero di Le famose designer Felder&Felder, che quest’anno nel mese noti personaggi dalla scena mondiale. di maggio avevano presentato la loro collezione durante la Fashion Week di Zagreb (Zagabria), hanno di recente lodato le bellezze zagabresi nell’edizione inglese della rivista Ente per la promozione turistica della Contea di Dubrovnik e della Harper’s Bazaar. Neretva Le designer hanno dato consigli dove pernottare a Zagreb, www.visitdubrovnik.hr dove fare lo shopping oppure mangiare, e naturalmente dove uscire per divertirsi nella movida notturna. Raccomandano Ente per la promozione turistica della città di Dubrovnik il Palace Hotel per l’ospitalità descrivendolo come un www.tzdubrovnik.hr luogo splendido nei pressi della principale piazza cittadina, circondato da musei e dal bellissimo parco. Tra i punti shopping hanno scelto i negozi dei designer nazionali croati. Ente per la promozione turistica della Contea di Split e della Dalmazia Le rinomate designer londinesi lodano Dubravkin put quale www.dalmatia.hr ottimo posto sia per pranzo sia per cena, descrivendo il ristorante con svariate e creative pietanze. Ente per la promozione turistica della città di Hvar Le Felder&Felder hanno descritto la vita notturna di Zagreb www.tzhvar.hr come più che buona, e sono rimaste stupefatte dall’energia croata. Hanno indicato l’Hemingway lounge bar come il Hola posto ideale per un drink, e poi il club Pepermint dove www.hola.com sono rimaste affascinate dalle musiche. Ente per la promozione turistica della città di Zagreb www.zagreb-touristinfo.hr Settembre 2011 | 8 PHOTO: ANTE VERZOTTI “The Daily Mail” ha di recente pubblicato l’articolo intitolato “Six things you must do in... Croatia” (“Sei cose da fare in … Croazia”), nel quale è indicato che la Croazia è pronta a diventare una delle più ambite destinazioni per soggiorni brevi dell’anno. Nell’introduzione dell’articolo si ricorda che la Lonely Planet ha proclamato l’Istria una delle migliori destinazione turistiche da visitare nel 2011, indicando che rappresenta soltanto uno dei volti della Croazia, paese extracomunitario a buon mercato. Sulla lista delle cose da fare e da visitare, il giornalista del The Daily Mail mette al primo posto la visita delle antiche mura ragusee, ricordando che negli USA Dubrovnik è stata di recente proclamata una tra le località più romantiche del mondo, affiancata da Buenos Aires, dall’isola di Bora Bora, e posizionandosi prima di Parigi e Venezia. Si legge che Dubrovnik è una ben preservata e bella “città di pietra e di luce”, situata tra l’Adriatico e le Dinaridi, e le sue lunghe mura cittadine risalenti al Trecento sono inserite tra le migliori d’Europa. Il giornalista indica che la città antica abbonda di tesori medievali, rinascimentali e barocchi, nonché di negozi di alta moda, ristoranti e gallerie. Nel secondo posto delle cose da non perdere in Croazia, in base alla valutazione del giornale britannico, troviamo i tartufi e i percorsi in bicicletta su e giù per l’Istria, regione che la Lonely Planet paragona alla Toscana. Si raccomanda la costa istriana e l’entroterra verde della penisola dove lungo le strade a serpentina è possibile raggiungere i borghi e i paesini medievali, arroccati in cima alle colline. Si dice che l’Istria sia un posto ideale per gli amanti del ciclismo poiché abbonda di piste ciclabili con ottima segnaletica; nel lodare l’offerta gastronomica si sottolineano in maniera particolare le prelibatezze con i tartufi. Nel terzo posto si trovano l’organo marino zaratino e l’installazione “il Saluto al Sole”, dove si riflette uno dei più bei tramonti del mondo. L’autore fa conoscere che Zadar è una bella città storica, facilmente raggiungibile grazie ai collegamenti delle compagnie aeree low cost. Come quarta meraviglia da vedere in Croazia è indicata l’arte della lavorazione artigianale dei giocattoli di legno nello Zagorje Croato, a nord di Zagreb (Zagabria) come alternativa alla produzione di massa. La lavorazione a mano PHOTO: VALAMAR HOTELI I LJETOVALIŠTA D.O.O. “Sei cose da fare in … Croazia” dei giocattoli è qui presente sin dall’antichità e i maestri artigiani realizzano una cinquantina di diversi giocatoli di legno che le donne decorano con i colori ecologici. Nell’articolo si mette in rilievo che l’UNESCO ha inserito questa mai dimenticata arte nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale. Come località migliori per visitare i maestri dei giocattoli di legno si indica Marija Bistrica e i villaggi circostanti. Appartengono al tradizionale patrimonio culturale croato anche il caratteristico modo popolare di cantare a due voci nei paesini litoranei (detto la Scala istriana) e la lavorazione del merletto a Lepoglava e sulle isole di Pag (Pago) e Hvar (Lesina), che il giornale britannico mette al quinto posto della propria lista. Hvar viene descritta come un’isola incantevole dove si trova il Campo di Stari Grad (Chora Pharou) che l’UNESCO ha annoverato nella sua Lista del Patrimonio Mondiale, riconoscendo che si tratta di uno dei paesaggi dell’Antichità meglio preservati nel Mediterraneo. I coloni greci vi hanno iniziato la coltivazione 2400 anni fa e da allora non vi è stato alcun cambiamento nella routine tranquilla della coltivazione delle viti e degli ulivi sulle stesse particelle fondiarie che i geodeti greci hanno designato nell’Antichità. Secondo il The Daily Mail un’ulteriore cosa che turisti dovrebbero fare durante la loro visita alle isole croate è affittare un uno degli appartamenti disposti nei fari lungo tutta la costa della Croazia. Alla fine della lista è stata inserita Split (Spalato), ricca di attraenti reperti romani. L’autore sottolinea che Split e la Gran Bretagna sono collegati da voli low cost e che la città meriti di essere visitata in qualsiasi periodo dell’anno. Come esperienza singolare riporta l’ospitalità nei boutique hotel e negli appartamenti all’interno del palazzo dell’imperatore Diocleziano che conta più di 1700 anni di storia. Indossate i più bei vestiti che avete e andate a passeggio lungo la Riva, il lungomare che costeggia il mare fino ai pini della boscosa penisola, scrive il giornale britannico, evidenziando che a soli 20 miglia di distanza si trova un altro miracolo, la ben preservata città vecchia di Trogir (Traù) con gli splendidi palazzi veneziani. The Daily Mail www.dailymail.co.uk Settembre 2011 | 9 Investimenti Nel mese di ottobre dovrebbe essere inaugurato a Zagreb (Zagabria) l’albergo Doubletree by Hilton, brand alberghiero della nota catena di lusso. L’albergo dovrebbe sorgere nel grattacielo del complesso Green Gold che in circa 80.000 mq ospiterà spazi commerciali e d’affari, gastronomici e di svago. L’albergo Doubletree a quattro stelle si svilupperà su dieci piani offrendo l’ospitalità in un centinaio di camere. Il complesso disporrà anche di una sala congressi, del centro wellness e fitness, nonché del parco con il lago artificiale, per un valore complessivo di 50 milioni di euro. Attualmente sotto il brand Doubletree operano circa 220 alberghi nel mondo, la maggior parte dei quali in America. La gran parte degli alberghi Doubletree funziona sotto la formula di affiliazione commerciale e così sarà anche nel caso dell’albergo zagabrese. Ugljan: gli appartamenti a Kukljica nelle nuove vesti PHOTO: IVO PERVAN PHOTO: MARIO ROMULIĆ & DRAŽEN STOJČIĆ Zagreb: L’Hilton inaugura l’albergo Doubletree Gli appartamenti del villaggio turistico Zelena punta a Kukljica sull’isola di Ugljan (Ugliano) sono di recente apparsi sotto nuove vesti, grazie ad un investimento costato pari a 28 milioni di kune (N.d.T. € 3.765.000). La prima fase della ricostruzione del villaggio turistico, situato su una superficie di più di 65.000 mq della penisola coperta da fitte pinete, comprendeva il rinnovamento e l’arredamento di 132 appartamenti con servizi supplementari. Nella seconda fase si pensa di aggiungere nuove unità ricettive (camere e appartamenti) con ricchi servizi ricreativi e turistici il cui valore ammonterebbe a 120 milioni di kune (N. d. T. € 16.136.000). Ente per la promozione turistica della città di Zagreb www.zagreb-touristinfo.hr Ente per la promozione turistica della Contea di Zadar www.zadar.hr Ente per la promozione turistica di Kukuljica www.kukljica.hr Settembre 2011 | 10 L’albergo Kanajt a Punat, sull’isola di Krk (Veglia), ha di recente arricchito la propria offerta con numerosi servizi supplementari guadagnando così anche la quarta stella. La piacevole struttura alberghiera, che da diversi anni è in funzione nell’ambito del Marina Punat, è situata nelle immediate vicinanze della città. L’albergo sfoggia la più alta categorizzazione grazie agli investimenti aggiuntivi in diversi servizi alberghieri. Già nel passato l’albergo ha in gran parte soddisfatto gli standard richiesti per una struttura a quattro stelle, in particolar modo per quello che riguarda la parte ricettiva e i servizi complementari, perciò i recenti investimenti e le modifiche si riferivano soprattutto alle parti legate ai locali adibiti a lavorazione, deposito, distribuzione e somministrazione di alimenti, precisamente alle dotazioni e all’estensione della cucina. Nel prossimo futuro si pianifica la costruzione di una piscina all’aperto accanto al campo da tennis preesistente. L’albergo Kanajt occupa l’edifico che dal Cinquecento ospitava la dimora vescovile. Dispone di 22 camere di lusso. L’albergo rimane aperto tutto l’anno e, considerando che la maggior parte degli ospiti sono diportisti, clienti del vicino Marina Punat, il maggior numero dei servizi extra sono indirizzati per soddisfare le necessità e i desideri degli appassionati del mare e della nautica. La cittadina di Punat, in passato rinomato cantiere di navi in legno, sorge nella parte sudoccidentale dell’isola di Krk, in una delle meglio protette insenature dell’Adriatico. Dista soli otto chilometri dalla città di Krk. Oggi Punat rappresenta una nota destinazione turistica grazie a un’attrazione turistico-escursionistica: l’isolotto boscoso di Košljun situato al centro dell’insenatura di fronte alla città, nonché a uno dei più grandi e meglio attrezzati porti turistici sul lato orientale dell’Adriatico. Oltre alle sue bellezze naturali, l’isolotto di Košljun è famoso per il Monastero benedettino e successivamente nel Quattrocento per quello francescano, al quale si legano gli inizi del turismo a Punat. Già dall’inizio dell’Ottocento l’élite europea ha cominciato visitare l’isolotto e il suo monastero. Tra numerosi ospiti illustri vi hanno soggiornato l’imperatrice Carolina, vedova dell’imperatore austriaco Ferdinando I, Massimiliano Ferdinando d’Asburgo, fratello minore dell’imperatore Francesco Giuseppe, il re Carol I di Romania, e tanti altri. PHOTO: HOTEL KANAJT Punat: la dimora vescovile di una volta si fregia di una nuova stella Nei secoli i frati del monastero sono riusciti a conservare numerosi oggetti preziosi rendendo possibile l’apertura di un museo sull’isolotto il quale custodisce l’interessante collezione etnografica che preserva numerosi oggetti di pescatori e contadini vegliotti, nonché i costumi tradizionali provenienti da tutta l’isola di Krk. Il monastero dispone di una ricca collezione zoologica, costituita da numerosi esemplari di conchiglie e singolari specie animali, come per esempio l’agnello monocolo. Il monastero ospita la collezione numismatica e una ricca libreria con circa 30.000 volumi. Tra questi c’è l’Atlante di Tolomeo, edito a Venezia nel 1511, uno dei tre esemplari preservati nel mondo. Sull’isolotto si trovano inoltre due chiese: la chiesa d’Annunciazione della Beata Vergine che custodisce il più grande dipinto della Croazia intitolato “Paradiso, Purgatorio e Inferno” e la Capella di S. Bernardino. Ente per la promozione turistica della Contea Litoraneo-montana www.kvarner.hr Ente per la promozione turistica della città di Punat www.tzpunat.hr Settembre 2011 | 11 “Amabilis” è il nome del primo albergo a cinque stelle della Riviera di Crikvenica che prossimamente dovrebbe ricevere i suoi primi ospiti. L’albergo di Selce, sorto sul posto che una volta occupava il vecchio albergo Jadranka, dovrebbe aprire i battenti nel mese di novembre. L’albergo, sviluppato su quattro piani, avrà 29 camere e due suite esclusive sovrastanti il mare, dotate di una Jacuzzi sul terrazzo privato, dal quale la vista si perde fino all’isola di Krk. “Amabilis” sarà aperto tutto l’anno e potrà ospitare fino a 60 persone desiderose di lusso. Oltre al centro wellness e al ristorante, l’albergo avrà un poliambulatorio per i trattamenti estetici, nonché il proprio marina con una ventina di ormeggi per le unità da diporto di grossa stazza. L’albergo porta il nome di Villa Amabilis che nel passato occupava la stessa località. I proprietari e gli investitori pianificano la costruzione di un altro albergo nei paraggi di capacità ricettiva più grande, la cui costruzione avrà inizio presumibilmente l’anno prossimo. PHOTO: IVO PERVAN Selce: il primo cinque stelle nella Riviera di Crikvenica Ente per la promozione turistica della Contea Litoraneo-montana www.kvarner.hr Ente per la promozione turistica di Selce www.tzselce.hr Settembre 2011 | 12 Eventi Nel primo giorno di settembre a Koprivnica inizia “Il festival del Rinascimento: le immagini vive del passato” (Renesansni festival – žive slike iz povijesti) la più grande manifestazione storico-turistica in questa parte d’Europa, che in quattro giorni radunerà circa 700 partecipanti in costumi originali della Croazia, della Slovenia, dell’Italia, dell’Ungheria, della Slovacchia e della Repubblica Ceca. La gran parte dei programmi sarà legata al Quattrocento e soprattutto al Cinquecento, quando furono edificate le fortificazioni rinascimentali. Lo spettacolo storico avrà inizio con il corteo dei cavalieri che partirà dal centro cittadino verso le mura rinascimentali sotto le quali saranno erti gli accampamenti e le tende. La parte più attraente del programma sarà la messa in scena dell’attacco alla città illuminata da centinaia di fiaccole, e quest’anno al festival prenderà parte anche il gruppo italiano Storico e Sbandieratori che si esibirà par la prima volta in Croazia. Oltre alle sceneggiate della vita medievale, della cavalleria e degli assedi, alle musiche, ai balli e alla buffoneria, i visitatori potranno gustare i sapori delle prelibatezze medievali che saranno preparati sul posto secondo le ricette originali dei tempi remoti risalenti alla fine del Medio Evo. Accanto alle pietanze a base di carne, quali capone, cinghiale e altra selvaggina, vi saranno servite anche le delizie a base dell’ortica. Come nei vecchi tempi, la sete sarà sedata da un buon bicchiere di vino, prodotto nelle vicine cantine, oppure sorseggiando la medovina (una bevanda alcolica a base di miele e di grappa). Nel 2011 il Festival rinascimentale fu proclamato la più attraente manifestazione della Croazia, ottenendo il premio “Simply the best”. Il festival si tiene a Koprivnica, città ubicata nel centro della Podravina. Koprivnica fu proclamata città libera regale nel 1356. Oltre ai resti della fortezza e dei fossati circostanti, tra i monumenti storici di vecchia data spiccano il complesso della Chiesa di San Antonio di Padova con il Monastero francescano e la Capella di San Salvatore, nonché l’edificio dell’Armeria risalente al 1714. Espandendosi al di fuori delle mura cittadine, l’odierno centro città di Koprivnica, con la piazza che fiancheggia il grande parco con il gazebo musicale della fine del secolo scorso, ha ottenuto la forma definitiva nel Novecento. Il centro città, Zrinjski trg (Piazza Zrinski), è stato proclamato diverse volte il più bello della Croazia continentale. PHOTO: RENESANSNI FESTIVAL Koprivnica: il Rinascimento nella Podravina Ente per la promozione turistica della Contea di Koprivnica e di Križevci www.tz-koprivnicko-krizevacka.hr Ente per la promozione turistica della città di Koprivnica www.koprivnicatourism.com Settembre 2011 | 13 PHOTO: ŽELJKO TUTNJEVIĆ PHOTO: ŽELJKO TUTNJEVIĆ Dubrovnik: la musica da camera tra le antiche mura Ente per la promozione turistica della Contea di Dubrovnik e della Neretva www.visitdubrovnik.hr Ente per la promozione turistica della città di Dubrovnik www.tzdubrovnik.hr Festival Julian Rachlin & Friends www.rachlinandfriends.com Anche quest’anno a settembre il celebre violinista Julian Rachlin ospiterà i suoi amici musicisti e per l’11ª volta di seguito arricchirà con i suoni della stupenda musica da camera le mura dell’antica città. La saga del Festival cominciò nel 2000, quando il maestro Julian Rachlin partecipò per la prima volta al Festival estivo di Dubrovnik (Dubrovačke ljetne igre). Il celebre violinista è rimasto incantato dall’atmosfera del centro storico cittadino, la più bella scena concertistica in assoluto, e da allora ha portato nella perla dell’Adriatico croato numerosi amici musicisti, tra cui i nomi più rinomati della musica classica in assoluto, come il violoncellista Mischa Maisky oppure la violinista Janine Jansen, il pianista Itamar Golan, il cornista Radovan Vlatković. Rachlin e i suoi amici si sono esibiti davanti al pubblico raguseo di anno in anno creando così un festival che oltre all’atmosfera amichevole offre agli spettatori eccezionale esperienza musicale. Al festival di quest’anno parteciperà una vera parade di stelle, non solo musicali ma anche cinematografiche. Dopo l’enorme successo dell’anno scorso, John Malkovich assieme ai musicisti scelti dovrebbe presentare il seguito del programma scherzoso e istruttivo intitolato “Il critico musicale”. Il più fedele ospite hollywoodiano, Sir Roger Moore, concluderà il festival con l’umoresca musicale che sta ideando e mettendo in scena il celeberrimo pianista Hyungki Joo. Nella ricerca del lato divertente e comico della musica classica i due artisti saranno affiancati dalla famosa soprano britannica Dame Felicity Lott. Naturalmente, anche quest’anno parteciperanno gli eccellenti virtuosi di musica da camera quali Mischa Maisky, Janine Jansen, Itamar Golan, Boris Andrianov, nonché il baritono austriaco Florian Boesch. Su stretto invito di Rachlin arriveranno: uno dei percussionisti più virtuosi Martin Grubinger, il suonatore di balalaika Alexey Arkhipovsky, Artemis Quartet, inoltre ritornano il pianista Yefim Bronfman e l’orchestra Academy of St. Martin in the Fields. Sotto l’alto patronato dell’UNICEF, il 4 settembre dovrebbe tenersi la partita umanitaria di calcio tra i partecipanti del Festival, guidati da Julian Rachlin e i rappresentanti dei media accompagnati da famosi sportivi della Croazia e del mondo. Nato nella Lituania nel 1974, Julian Rachlin emigrò nel 1978 assieme ai suoi genitori, entrambi musicisti, in Austria, la sua nuova patria. Lì ha studiato all’Accademia di Vienna e nel 1988 all’istante ha ottenuto la fama mondiale vincendo il premio dell’Eurovisione “Giovane Musicista dell’anno”. Settembre 2011 | 14 Tra i tre film festival europei dedicati al trash uno si tiene a Varaždin. Naturalmente, al Trash Film Festival di Varaždin saranno presentati film d’azione, d’orrore nonché epopee scientifico-fantastiche e tutti avranno in comune l’esagerazione nell’espressione. Ma l’arte cinematografica è solo un passo nel giocherellare tre giorni (8 – 10 settembre) con l’estetica del trash a Varaždin. Generalmente si esagera in una serie di eventi non cinematografici e i vestiti luccicanti, le star musicali del secolo scorso, i tappeti rossi e le limousine bianche sono solo una parte dell’atmosfera che il Festival porta a Varaždin. Quest’anno tra i 48 film registrati al festival, i 28 concorrono per i premi principali, le cosiddette seghe a motore d’oro che rappresentano l’hommage al film d’orrore “ Non aprite quella porta”(The Texas Chainsaw Massacre). Uno dei film proviene dagli Stati Uniti e il resto dall’Unione Europea, in primo luogo dalla Spagna e poi diversi dalla Croazia. I più numerosi sono i film d’orrore e lo science fiction film. PHOTO: TZ VARAŽDIN Varaždin: il Trash film festival Ente per la promozione turistica della Contea di Varaždin www.turizam-vzz.hr Ente per la promozione turistica della città di Varaždin www.tourism-varazdin.hr Trash film festival www.trash.hr Settembre 2011 | 15 Progetti Dal prossimo anno Šibenik (Sebenico), città nella Dalmazia centrale, offrirà ai suoi ospiti un nuovo stabilimento per i bagni nel mare: la spiaggia nel centro città. Šibenik è l’unica città dell’Adriatico senza spiaggia cittadina e per raggiungere i più vicini stabilimenti come Jadrija, Brodarica oppure Solaris occorre prendere il battello, l’automobile o il pullman. Già dall’anno prossimo sarà tutto cambiato visto che Šibenik avrà uno stabilimento attrezzato che si stenderà su una superficie di 12.000 mq. La spiaggia distante cinque minuti a piedi dal centro cittadino si chiamerà Banj, e si prevede la costruzione di lungomare, punti di ristoro, cabine private, docce, angolo gioco per bambini, campi di beach volley, pallacanestro, piste da skate e poligoni per freeclimbing. Al tramonto la spiaggia si trasformerà nel cinema estivo e nel palcoscenico per concerti e manifestazioni varie. Oltre ai bagni nel mare cristallino, i bagnanti potranno godere della splendida vista sul nucleo storico e la cupola della Cattedrale di S. Giacomo, annoverata nell’anno 2000 nella Lista del Patrimonio Culturale dell’Umanità dell’UNESCO. Si tratta dell’unica cattedrale dell’Europa costruita esclusivamente in pietra senza materiali leganti dell’edilizia, quali malta e gli elementi costruttivi di legno. Božava: i nuovi investimenti sulla Dugi otok PHOTO: ANDRIJA CARLI PHOTO: SERGIO GOBBO Šibenik: la spiaggia nel centro della città Tra breve il complesso turistico a Božava sulla Dugi Otok (Isola Lunga) dovrebbe diventare un grande cantiere edile poiché l’imprenditore della Slovacchia ha intenzione di investire fino a 40 milioni di euro in nuove strutture e servizi. Si pianifica l’edificazione di un nuovo albergo con diversi servizi e dotazioni complementari, quali piscina all’interno e all’esterno, nonché il rinnovo della struttura esistente. Così questo complesso turistico diventerebbe a quattro stelle. Ente per la promozione turistica della Contea di Zadar www.zadar.hr Ente per la promozione turistica di Dugi Otok www.dugiotok.hr Ente per la promozione turistica della Contea di Šibenik e di Knin www.sibenikregion.com Ente per la promozione turistica della città di Šibenik www.sibenik-tourism.hr Settembre 2011 | 16 PHOTO: SERGIO GOBBO Prelog: l’Orto croato a Draškovec Verso la fine dell’anno nel Comune di Draškovec, vicino a Prelog, nel Međimurje dovrebbe iniziare la costruzione del progetto preparato a lungo “Terme Hortus Croatiae” oppure Hrvatski vrt (Orto croato). Si tratta del progetto che abbraccia i prodotti turistici e salutistici per il quale si prevede la costruzione dell’attraente SPA/Wellness & Golf Resort. Il valore della prima fase ammonta a 30 milioni di euro, e il gruppo di investitori provenienti dalla Slovenia e dalla Croazia, calcolano di investire fino a 140 milioni di euro. Le terme a Draškovec sono la destinazione turistica chiave del progetto “Il ruolo del turismo salutistico nel rinforzare la concorrenza dei territori rurali dell’Ungheria e della Croazia”, finanziato dal programma interregionale IPA Ungheria-Croazia. Lo scopo del progetto, iniziato 16 mesi fa, era stabilire le potenzialità nel turismo salutistico dalla parte croata e ungherese. La prima fase dell’Orto croato prevede la Riviera termale, il Centro Wellness e il Parco climatico su 12 ettari. Successivamente saranno costruiti: il Grand SPA Hotel Draškovec, ville, appartamenti nello stile etno e campi da golf, il tutto con una capacità ricettiva fino a 1400 letti. Ente per la promozione turistica della Contea di Međimurje www.tzm.hr Ente per la promozione turistica della città di Prelog www.tz-prelog.hr Settembre 2011 | 17 Con il progetto di ricostruzione delle capacità esistenti e la costruzione della nuova recettività alberghiera e salutistica l’ospedale specialistico per la riabilitazione medica Varaždinske Toplice dovrebbe diventare, oltre a un eccellente centro di riabilitazione, anche uno dei centri leader per il turismo salutistico dell’Europa sud-orientale. Il valore del progetto ammonta a circa 200 milioni di euro e con la sua realizzazione l’attuale capacità di mille posti letto passerebbe a 1600. Il progetto prevede il rinnovamento delle capacità esistenti e la costruzione del nuovo albergo salutistico Jupiter che sarà collegato con l’esistente complesso alberghiero Minerva (anch’esso da ristrutturare) nonché la costruzione di una nuova ala ospedaliera specialistica Junona. Dopo il rinnovamento l’albergo Minerva dovrebbe ottenere la quarta stella e il suo complesso di piscine dovrebbe essere ristrutturato per trasformarlo in un moderno centro SPA che sarà collegato con il futuro albergo Jupiter. Quell’albergo dovrebbe nascere su una superficie di 33.000 mq e si prevedono complessivamente 480 posti letto. Il gran numero di stanze disporrò di sauna privata e nei bagni sarà possibile usare l’acqua termale curativa. Varaždinske Toplice, rispetto a altri centri termali presenti nella regione, hanno numerosi vantaggi. In primo luogo l’acqua termale di speciale composizione che sgorga da una potentissima fonte, poi più di tre cento anni di tradizione curativa, la reputazione di una clinica leader nella riabilitazione medica della Croazia con ottimo personale professionista, inoltre l’ubicazione nell’imminente centro della città nonché le bellezze naturali e i prodotti alimentari biologici a chilometro zero. La posizione di Varaždinske Toplice è molto favorevole poiché si trovano a soli 45 minuti da Zagreb e dieci minuti da Varaždin (compresi i relativi aeroporti). La costruzione della piattaforma per atterraggio elicotteri renderà più facile l’arrivo degli ospiti. PHOTO: IVO PERVAN Varaždinske Toplice: il centro regionale del turismo salutistico Ente per la promozione turistica della Contea di Varaždin www.turizam-vzz.hr Ente per la promozione turistica della città di Varaždin www.tourism-varazdin.hr Ente per la promozione turistica della città di Varaždinske Toplice www.toplice-vz.hr Settembre 2011 | 18 Presentiamo L’albergo “Korinjak” sull’isola di Veli Iž, nell’arcipelago zaratino, è il primo albergo dell’Adriatico specializzato in programmi salutistici e olistici, offrendo esclusivamente un’alimentazione vegetariana salutare basata sulla tradizionale cucina casareccia mediterranea, con ingredienti privi di conservanti e additivi. Da dieci anni “Korinjak” si rivolge ai turisti che apprezzano il modo più salutare della vita e quest’anno è stata introdotta la completa linea vegetariana di cibi lipidico-proteici. L’albergo è situato all’entrata del porticciolo di Veli Iž, su un promontorio pittoresco nel mezzo di una pineta circondata da spiagge, e il suo nome deriva dalla collina limitrofa. Situato nella pace assoluta di un’oasi verde con vista sul mare, l’albergo mira più a soddisfare il bisogno dell’uomo per la pace, il relax e la semplicità senza rigidità che imporre il lusso e il glamour. L’albergo dispone di 80 camere (200 posti letto), gran parte delle quali dispone di balcone con vista sul mare o sul parco alberato di pini. Nelle immediate vicinanze si trova un campeggio, i cui ospiti possono godere della bellissima pineta che costeggia il mare. L’albergo dispone di tre sale adatte ai convegni oppure ai laboratori, nonché di una saletta per i trattamenti individuali. Oltre al ristorante che offre la cucina vegetariana equilibrata, l’albergo dispone di uno snack bar sulla spiaggia. L’albergo è pubblicizzato con lo slogan “una vacanza per lo spirito” e oltre a un’ideale vacanza salutare, offre agli ospiti i laboratori giornalieri dove i partecipanti, assistiti da una trentina di professionisti e assistenti, possono contrarre e imparare l’abitudine di praticare, per esempio, i semplici esercizi classici di yoga, conoscere le nozioni basilari della meditazione, informarsi meglio sulle varie tecniche di guarigione e convalescenza, addottrinarsi del massaggio riflesso del piede. Inoltre vengono offerti corsi di massaggi Thai, di Tantra yoga e le nozioni fondamentali del trattamento Shiatsu. La vacanza per lo spirito sulla Veli Iž è arricchita dalla vicinanza dell’isolotto Rutnjak e della collina Korinjak che ha dato il nome all’albergo. Rutnjak, invece, deriva dalla pianta officinale ruta (lat. Ruta Graveolens) di cui abbonda l’isolotto. È un’isola le cui splendide spiagge sono ideali per gli spensierati bagni senza veli. La collina Korinjak è il punto più elevato dell’isola di Iž da dove si gode la splendida vista indimenticabile sulle isole circostanti. Il paesino Veli Iž giace nell’insenatura docile del versante settentrionale dell’isola. Il villaggio respira tutt’ora il ritmo PHOTO: JURAJ KOPAČ Veli Iž: l’albergo per gli amanti dell’alternativa autentico e tradizionale della vita isolana: olivicoltura, pesca, marineria sono le principali attività dei pochi residenti rimasti sull’isola. Veli Iž ha conservato il vecchio nucleo cittadino, nel cui centro si trova la Chiesa di SS. Pietro e Paolo restaurata di recente. La collezione etnografica della Veli Iž conserva numerosi esemplari dell’autentica ceramica e le attrezzature del tradizionale vasellame. L’evento chiave dell’estate culturale sull’isola di Iž è la conosciuta “Iška fešta” (la Sagra di Iž). Gli abitanti indossano i costumi tradizionali, eseguono le antiche danze e le canzoni isolane, preparano i piatti casarecci per i numerosi ospiti e visitatori. Il picco della festa è la nomina del “re di Iž ” con il mandato di un anno, una tradizione tramandata dall’Antichità. Ente per la promozione turistica della Contea di Zadar www.zadar.hr Ente per la promozione turistica della città di Zadar www.tzzadar.hr Settembre 2011 | 19 PHOTO: MARIO ROMULIĆ & DRAŽEN STOJČIĆ Le isole della Dalmazia centrale: Hvar, Brač, Šolta e Vis Isola di Hvar troveranno a proprio agio sulle spiagge di Glavica, Zečevo, Stipanska e Šćedro. Nel bacino intorno all’isola di Hvar è vietata la pesca subacquea, ma ai sub invece vengono consigliate le immersioni vicino all’isolotto Vodnjak e al promontorio di Stambeder. Lo stretto tra le isole Hvar e Brač (Brazza) è ideale per il windsurf, mentre sul versante meridionale dell’isola di Hvar si trova la cliffbase, località adatta al free climbing a strapiombo sul mare. Anche gli alpinisti e gli scalatori si troveranno a suo agio a Hvar, dove è possibile raggiungere la cima Sveti Nikola (S. Nicola) a 626 metri d’altitudine attraverso i ripidi versanti coperti da uliveti e vigneti. Hvar, famosa oltre confine per la movida notturna e il divertimento, gode di fama mondiale grazie alle serate sfrenate nei night: Carpe Diem (il locale ambito dallo Jet set), Club Veneranda, Beach bar Hula Hula, Nautica bar, Kiva bar, Splash Beach bar e Vertigo klub. A differenza delle sviluppate località turistiche lungo la costa, l’interno isolano offre un aspetto completamente diverso di Hvar. Vi si trovano villaggi dalla caratteristica architettura rurale con piazzette, strette viuzze tortuose, case in pietra con piccoli cortili, i pronunciati campanili delle chiese … Lungo la strada interna di 20 km si susseguono poi i pittoreschi villaggi di: Pitve, Vrisnik, Svirče, Vrbanj e Dol. PHOTO: DAMIR FABIJANIĆ PHOTO: IVO PERVAN La rinomata rivista Forbes, in una delle sue edizioni, ha annoverato Hvar (Lesina), isola della Dalmazia centrale, tra bellissime isole quali i Caraibi, le Maldive, le Hawaii, le Bahamas ... I media internazionali hanno inserito quest’isola diverse volte nella top list delle isole più belle del mondo. Hvar è particolarmente nota per la sua costa frastagliata, le spiagge pulitissime e le abbondanze del sole, per la natura intatta, il profumo della lavanda, per gli uliveti e i vigneti. Proprio Hvar vanta il più alto numero di ore di sole annue in Europa: 2700 ore di media annuale. La colonizzazione greca ha scelto quest’isola come importante centro strategico e marittimo. Il nome attuale dell’isola deriva dalla parola greca Pharos, che significa “faro”, successivamente cambiato in Phariu dagli antichi Romani, poi Fara dai Dalmati romani, e infine Hvar dai Croati, nell’Alto Medioevo. Hvar, la più lunga isola adriatica, è ricca di spiagge per tutti i gusti. Per le famiglie con i bambini sono ideali le spiagge Soline, Grebišće e Mina, per le grandi comitive in cerca di divertimento Petarčica, Mlaska, Palmižana, Ivan Dolac e gli stabilimenti cittadini Laterna e Banj, per le coppie Maslinica, Dubovica, Pern e Bonj (quest’ultima inserita dal giornale britannico on line “The Times” tra le più belle spiagge europee). Gli appassionati del naturismo si Settembre 2011 | 20 PHOTO: BORIS KRAGIĆ PHOTO: BORIS KRAGIĆ PHOTO: PAWEL JAROSZEWSKI PHOTO: BORIS KRAGIĆ Le località dell’isola di Hvar Hvar Tra i punti d’interesse della città di Hvar spicca Pjaca detta Trg sv. Stjepana (la piazza S. Stefano). È una delle più grandi e più belle piazze cittadine della Dalmazia. Sul lato settentrionale della Pjaca svetta la Cattedrale di Hvar, dedicata a S. Stefano, papa e martire, santo protettore della Diocesi e della città di Hvar. L’Arsenale (il cantiere e il rimessaggio per i velieri), costruito nel Cinquecento, è uno dei più belli e meglio preservati sul Mediterraneo. Il Monastero delle Benedettine con il Museo fu fondato nel Seicento. Gode di fama mondiale grazie alla lavorazione del merletto con i fili ottenuti dall’agava, la tradizione tramandata da diversi secoli. Le mura cittadine risalenti a cavallo tra il Duecento e il Trecento cingono la parte più antica della città protendendosi fino alla fortezza, chiamata dai locali Fortica /pronunciato fortiza/, costruita nella metà del Cinquecento sul posto della rocca medievale. Stari Grad I Greci, provenienti dall’isola Paros hanno fondato la più antica città della Croazia nel 384 a. C., nello stesso anno in cui nacque a Stagira, città della Tracia, il filosofo greco Aristotele. Fu fondata sul punto in cui la profonda insenatura si insinua nel fertile campo isolano, coltivato a vigneti e uliveti dall’Antichità. Per secoli fu il riparo sicuro dei marinai, mentre oggi è un posto ideale per lunghe passeggiate e i piacevoli bagni nello stabilimento Lanterna. Il Museo, il Monastero dei Dominicani e numerose chiese sono soltanto una piccola parte di tutto ciò che assolutamente va visitato a Stari Grad. Il più importante monumento cittadino è il castello Tvrdalj, dimora estiva rinascimentale del poeta croato, il nobile Petar Hektorović della prima metà del Cinquecento. Sebbene fosse stato costruito nel periodo dell’assedio ottomano a forma di una fortificazione difensiva /in dialetto locale: tvrdalj/, il castello dispone del romantico parco e la peschiera. Jelsa Jelsa è un importante centro con ricca offerta turistica, situato sul versante settentrionale della parte centrale dell’isola. Jelsa, conosciuta per i vini eccellenti dall’Antichità, offre agli ospiti una recettività di ottima qualità, programmi culturali e di svago, nonché numerosi servizi sportivi e ricreativi. Tra i punti d’interesse spicca la chiesetta di S. Giovanni risalente alla fine del Seicento, la chiesa di S. Maria del primo periodo gotico, la pjaca (piazza) e il lungomare, alle cui spalle nel 1870 è stato creato, prosciugando la palude, uno dei maggiori e più bei parchi della Dalmazia. Vrboska Il paesino si trova nella profonda insenatura sinuosa che dalla sua forma richiama un fiordo. L’insenatura finisce in un canale con l’isolotto collegato da diversi ponti, motivo per cui Vrboska è soprannominata “la Piccola Venezia”. Vi si trova una delle più singolari chiese della Dalmazia a forma di fortezza, il simbolo del paesino: la chiesa della Madonna della Pietà, nonché il Museo della pesca che illustra la retrospettiva della ricca tradizione piscatoria del villaggio che ha dato il maggior numero di pescatori sull’isola. Settembre 2011 | 21 Dubovica L’ambita valla con la lunga spiaggia ghiaiosa e gli splendidi fondali. Vanta una lunga tradizione di dimore di villeggiatura. Il campo di Stari Grad Il campo di Stari Grad (Chora Pharou), il più grande e il più fertile delle isole adriatiche, si protende su una superficie di 6 Km dall’insenatura di Vrboska fino all’insenatura di Stari Grad. Dal 2008 è inserito nella Lista del Patrimonio Culturale dell’Umanità dell’UNESCO. La lottizzazione del campo è uno dei capolavori della cultura greca del Mediterraneo, che nonostante i tumultuosi eventi storici e le successive numerose lottizzazioni, è rimasto quasi invariato fino ai nostri giorni. Questo paesaggio con il sistema di vie e di grandi lotti ormai conservati dal periodo dell’antica Faros greca (IV secolo a. C.) rappresenta la migliore preservata lottizzazione antica del mondo. Nella zona del campo di Stari Grad si trovano quasi 120 siti archeologici, dalla preistoria fino al Medioevo. PHOTO: PAWEL JAROSZEWSKI Curiosità Nel 1612 nella città di Hvar fu costruito uno dei teatri pubblici più antichi d’Europa. Ivan Vučetić (Juan Vucetich), ufficiale di polizia nativo di Hvar, fu il primo al mondo a perfezionare la dattiloscopia, metodo di identificazione con le impronte digitali. PHOTO: IVO PERVAN Curiosità Settembre 2011 | 22 Isola di Brač PHOTO: IVO PERVAN La più alta isola dell’Adriatico e la più grande della Dalmazia, Brač (Brazza), servita dagli ottimi collegamenti marittimi con Split (Spalato), attira un gran numero dei visitatori con le sue diversità, la docile frastagliata costa e l’aspro paesaggio dell’entroterra isolano. Una volta isola di contadini, allevatori di bestiame, pescatori e tagliatori di pietra, oggi è rivolta verso l’industria turistica, pur senza rinunciare alla sua tradizione. Il più famoso simbolo turistico di Brač è sicuramente la spiaggia Zlatni rat (Promontorio d’Oro) a Bol. Tutta l’isola abbonda di splendide spiagge (Banj, Bili rat, Lovrečina, Gumonca, Likva, Bunta, Mala Lozna, Lovrečina, Murvica, Luka) e baie, mentre l’azzurro mare cristallino, la specifica offerta gastronomica e l’ospitalità della gente locale la rendono amabile tra i turisti che la visitano di anno in anno sempre in numero più elevato. Brač è l’ideale per una vacanza con la famiglia, ma anche coloro che desiderano le esperienze estreme vi si troveranno a proprio agio. L’interno dell’isola, invece, offre una dimensione completamente diversa: il ricco patrimonio storico – culturale. Gli amanti del windsurf trovano le postazioni ideali a Bol, Supetar e Povlja. Il ciclismo si pratica su diverse piste ciclabili che attraversano i meravigliosi paesaggi e la salita della Vidova gora, riservata a coloro che godono della condizione atletica, sarà appagata da un panorama mozzafiato su Bol e la sua spiaggia di fama mondiale: Zlatni rat. La vita notturna di Brač è molto ricca e movimentata, soprattutto a Supetar: Havanna club, Benny’s bar, Thriller Night Club e Paparazzo bar. Supetar L’anima del più grande paese isolano è rappresentata dalla riva e dalla piazza di fronte alla chiesa parrocchiale dell’Annunciazione di Maria Vergine risalente al Settecento, affiancata dal campanile e dalla torre dell’orologio. La chiesa fu erta sulle fondamenta della basilica di S. Pietro del VI secolo. Bol Oltre alla spiaggia Zlatni rat (Promontorio d’oro), agli ospiti di Bol si consiglia di visitare il Monastero dei Domenicani con il Palazzo vescovile sulla piccola penisola di Glavica, la chiesa parrocchiale della Madonna della Pietà del 1475 e la preromanica chiesetta affrescata di SS. Giovanni e Tudor risalente all’XI secolo. PHOTO: TZŽ SPLITSKO-DALMATINSKA Le località sull’isola di Brač Settembre 2011 | 23 Pučišća “La capitale della pietra” dell’isola. Il paesino conta il maggior numero di cave di pietra e di case coperte da lastre di pietra bianche. Pučišća ospita la scuola per scalpellini che vanta una tradizione centenaria. Postira Villaggio di pescatori conosciuto per la pavimentazione ornamentale delle sue viuzze con i ciottoli e per le verdi persiane. Sutivan Il paesino con alcuni palazzi nobili fortificati è dominato dal campanile della chiesa riccamente ornata dell’Assunzione della Beata Vergine Maria risalente al Cinquecento. Sulla collina sovrastante si trova il campanile e la chiesa di S. Rocco. PHOTO: IVO PERVAN Povlja Nell’abitato si trovano i resti della basilica di San Giovanni Battista del VI secolo. Nerežišće Vi troviamo la chiesa della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, la più monumentale tra tutte le chiese dell’isola. L’altra curiosità è la chiesa dei SS. Pietro e Paolo, dalla cui apside cresce un pino. PHOTO: PREDRAG MANDIĆ Milna Esempio di un armonioso urbanismo barocco, dove spicca la chiesa parrocchiale riccamente decorata. Il porto di Milna è il più sicuro dell’isola. Zmajeva špilja La grotta (špilja) sopra Murvice e i rilievi in essa presenti rappresentano le testimonianze della comunità monasteriale dei glagolitici che abitavano la grotta nel Quattrocento. Il raro esempio della prima edizione del messale croato in glagolitico risalente al 1483, oggi custodito nel Museo dei Domenicani, proviene da questa grotta. I miti slavi sulle fate, sui lupi mannari e sulle streghe, nonché i racconti su Orkomarino, gigante monocolo della grotta, sono tuttora presenti tra la gente locale. Lovrečina Il ricco sito archeologico, che testimonia la sviluppata economia romana di una volta, si trova vicino a Postira. Sono visibili i resti della chiesa paleocristiana con il bellissimo pozzo-battistero a forma di croce. PHOTO: BORIS KRAGIĆ Pustinja Blaca L’eremo (pustinja) del Cinquecento, sui pendii sovrastanti la valle nel versante meridionale dell’isola, è il posto mitico dell’isola di Brač. L’immagine irreale del complesso monasteriale che, con i tetti coperti da lastre bianche di pietra, sembra scolpito nella roccia, lascia tutti senza fiato. PHOTO: SERGIO GOBBO Curiosità Settembre 2011 | 24 Monastero dei Domenicani Fu erto nel Quattrocento sul posto precedentemente occupato dal palazzo vescovile a Bol. A Glavica si trovano i resti dell’architettura paleocristiana, ma è soprattutto la pala d’altare raffigurante la Madonna con il Bambino, uscita dalla bottega di Tintoretto, ad attirare l’attenzione dei visitatori. PHOTO: HOTEL IVAN Il ponte di Francesco Giuseppe Fu costruito sulla cima del Veliki dolac (gola), dove presumibilmente una volta scorreva il fiume Elafuza. Curiosità La pietra di Brač Simbolo dell’isola che la rese famosa in tutto il mondo. La pietra di Brač fu usata per la costruzione delle due perle croate sotto la tutela dell’UNESCO: il Palazzo di Diocleziano di Split (Spalato) e la Cattedrale di S. Giacomo di Šibenik (Sebenico). Per non dimenticare la Casa Bianca di Washington, il palazzo del Parlamento a Vienna e Budapest, il palazzo della Luogotenenza di Trieste e tanti altri edifici che sono stati costruiti con questa nobile pietra. L’agnello di Brač La carne d’agnello qui ha un sapore particolare grazie ai pascoli ricchi di erbe aromatiche mischiate con la salsedine. PHOTO: DAMIR FABIJANIĆ Škrip Il villaggio più vecchio dell’isola, dove tra i punti d’interesse spiccano la chiesa parrocchiale di Sant’Elena del Settecento e il castello Cerinić risalente al Cinquecento. Le statue degli uomini illustri Situate a Selca, paesino in cui fu erto nel 1911 il primo monumento allo scrittore russo Lev Nikolaevič Tolstòj. L’isola di Šolta è vicina alla terraferma e Split (Spalato), ma nonostante tutto lascia la sensazione di vivere su un’isola pelagica. La gran parte dei paesini si trova all’interno dell’isola e lungo il versante rivolto a nord, mentre il versante meridionale con le scogliere scoscese è difficilmente accessibile. I diportisti sono attirati dalle baie di Šolta, e i ciclisti dalle numerose piste ciclabili. La civetta (lat. Athene noctua) è il simbolo dell’isola, le cui raffigurazioni ornano molte case. Šolta è anche conosciuta per l’eccellente olio d’oliva, menzionato addirittura nello Statuto di Split risalente al Trecento. PHOTO: TZ ŠOLTA Isola di Šolta Settembre 2011 | 25 Le località sull’isola di Šolta Maslinica Paesino fondato nel 1703, quando i fratelli Marchi ottennero l’autorizzazione dai Veneziani di poter edificare la torre, il villaggio, la chiesa e, cinque anni più tardi, anche il castello fortificato, oggi trasformato in albergo. Maslinica è visitato con piacere anche dai diportisti grazie alla possibilità d’ormeggio nelle immediate vicinanze dell’albergo. PHOTO: TZ ŠOLTA Grohote È il più antico e il più grande abitato, il paesino principale che i Greci chiamavano Olynta, e i Romani Solenta. Grohote si trova all’interno dell’isola e tra i suoi punti d’interesse spiccano le fondamenta della basilica paleocristiana risalente a cavallo tra il VI e il VII secolo, la chiesa parrocchiale di S. Stefano e alcuni coperchi di sarcofago. Inoltre vi è la torre difensiva del Seicento e, nelle sue vicinanze, la chiesa in stile gotico con gli affreschi del Trecento. Gornje, Srednje e Donje Selo Il miglior modo per conoscere Šolta e per fare ritorno al suo passato è la visita al Gornje (Superiore), Srednje (Medio) e Donje (Basso) Selo (Villaggio). Si tratta di tipici paesini mediterranei che assieme a Grohote rappresentano la vera anima dell’isola. Nečujam È la località con il maggior numero di posti letto sull’isola. Si trova in una serie di baie, una delle quali veniva usata dall’imperatore Diocleziano come peschiera. PHOTO: TZ ŠOLTA Stomorska Sviluppatasi come il porto del Gornje Selo, divenne famosa per la flotta dei velieri che in tutto l’Adriatico portavano da Šolta vino, olio d’oliva e la calce usata per la costruzione del Palazzo di Diocleziano di Split (Spalato). Settembre 2011 | 26 PHOTO: IVO PERVAN Isola di Vis Poche isole nella loro storia hanno visto così tanti governatori come l’isola di Vis (Issa). Nel passato fu governata dai Greci, dai Romani e dai Bizantini, successivamente dai croati, dai veneziani, da Napoleone, dagli inglesi, dagli austriaci e dopo il 1918 dagli italiani e dal Regno Iugoslavo. Dal 1945 fino agli anni ‘90 del secolo scorso, l’isola fu la base della marina militare dell’ex Iugoslavia Socialista, perciò interdetta ai turisti stranieri. Nel 397 a. C. Vis, antica Issa, fu abitata dai Greci provenienti da Siracusa, i quali hanno fondato l’insediamento laddove è oggi presente la città di Vis. L’insediamento gli servì come punto di partenza per le successive colonizzazioni dell’Adriatico. Nel XII secolo Vis ha anche ospitato un papa. Fu il Papa Alessandro III a cercare nel 1177 il riparo a causa della forte tempesta sull’isola di Palagruža (Pelagosa), dove fu soccorso e ospitato dai pescatori del paese di Komiža. Numerose fortificazioni britanniche si trovano intorno alla città di Vis e nei paraggi della chiesa di S. Giorgio è ubicato il cimitero dei marinai britannici che hanno perso la vita nella battaglia del 1811 e durante la Seconda Guerra Mondiale. Sopra la città si trova anche il monumento erto alla memoria dei piloti della RAF. Di fronte alla città di Vis nel 1866 ebbe luogo la famosa battaglia navale tra l’Austria e l’Italia che vede per la prima volta nella storia lo scontro tra le navi corazzate. Tra le numerose curiosità legate alle battaglie e le guerre sull’isola di Vis troviamo anche la Grotta di Tito. Vis È una città di lunga e ricca storia, sviluppatasi da due abitati: Kut e Luka. La città offre numerose curiosità e punti d’interesse, tra l’altro la collezione archeologica composta dai residui rinvenuti nell’area dell’antica città greca Issa, i resti preistorici dell’isola e i reperti dell’archeologia marina provenienti dai naufragi nella baia a nord della città. Le anfore sono particolarmente interessanti nonché la collezione etnologica che meglio illustra la vita degli antichi višani (pronunciato visciani, abitanti di Vis). Gli appassionanti della storia saranno appagati con la visita del sito archeologico di Martvilo, l’unico antico cimitero greco della Croazia, e delle terme romane del I e II secolo. I resti del teatro antico sono visibili nel giardino del convento sulla penisola di Prirovo e nei fondali intorno alla penisola si intravedono i resti degli edifici portuali e dell’antico porto. PHOTO: SERGIO GOBBO PHOTO: BORIS KRAGIĆ Le località sull’isola di Vis Settembre 2011 | 27 PHOTO: BORIS KRAGIĆ Komiža In Dalmazia Komiža (Comisa) è sinonimo di pesca. I suoi pescatori di fama mondiale hanno dimostrato la loro abilità in tutto il mondo, soprattutto nell’oceano Pacifico, dove da emigranti hanno fondato diversi villaggi di pescatori dal Cile fino agli USA. Il Museo della pesca a Komiža meglio illustra tale tradizione. Il più importante edificio della cittadina è la fortificazione quadrata, erta nel 1585 durante il governo veneziano. La cittadina è sovrastata dal complesso formato dal Monastero benedettino con la chiesa (il raro esempio di chiesa fortificata), conosciuto sotto il nome Muster. Curiosità Gastronomia La cucina isolana mediterranea non lascia alcuno indifferente, soprattutto i piatti autoctoni, come per esempio le focacce con pesce, lenticchie e orzo accompagnati dal brodetto di calamari, aragoste preparate in mille modi, sardine grigliate e hib (dolce preparato con i fichi secchi, la grappa con erbe e le piante aromatiche). Ogni piatto gustoso dev’essere accompagnato da un buon bicchiere e Vis offre la sua Vugava, vino vinificato dall’omonimo vitigno autoctono a bacca bianca. PHOTO: BORIS KRAGIĆ Spiagge Le spiagge e le baie difficilmente raggiungibili per molti sono la parte più bella dell’isola. La più conosciuta è Stiniva, raggiungibile dal ripido sentiero attraverso la pietraia e la macchia. La Srebrna è la naturale spiaggia ghiaiosa, parzialmente scogliosa, sita vicino al paesino Rukavac e l’omonima baia. La città di Komiža ha due spiagge, Gusarica e Kamenica, mentre la vicina isola Biševo è conosciuta per le spiagge sabbiose. Anche la baia vicino alla città di Vis vanta una bellissima spiaggia di sabbia: Stončica. PHOTO: IVO PERVAN Modra špilja Sul versante est dell’isola di Biševo (Busi), distante 5 Km da Komiža, si trova la Grotta Azzurra (Modra špilja), una delle più straordinarie meraviglie dell’Adriatico. Nel 1884, per rendere possibile accesso nella grotta, fu allargato il minore dei due ingressi naturali. Grazie all’ingresso più grande, posto sotto il livello del mare, i raggi del sole penetrano nella grotta dove vengono rifratti passando attraverso il mare e i riflessi dei fondali bianchi, creandovi un’atmosfera magica. Ente per la promozione turistica della Contea di Split e della Dalmazia Ente per la promozione turistica del Comune di Bol www.dalmatia.hr www.bol.hr Ente per la promozione turistica della città di Hvar Ente per la promozione turistica del Comune di Šolta www.tzhvar.hr www.solta.hr Ente per la promozione turistica della città di Supetar Ente per la promozione turistica della città di Vis www.supetar.hr www.tz-vis.hr Settembre 2011 | 28 Contatto Kroatische Zentrale für Tourismus Croatian National Tourist Office e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] Rumfordstr. 7, 80469 MÜNCHEN, DEUTSCHLAND tel: +49 89 22 33 44 fax: +49 89 22 33 77 Kroatische Zentrale für Tourismus Hochstr., 43, 60311 FRANKFURT, DEUTSCHLAND tel: +49 69 238 5350 fax: +49 69 2385 3520 e-mail: [email protected] 350 Fifth Avenue, Suite 4003, NEW YORK 10118, U.S.A. tel: +1 212 279 8672 fax: +1 212 279 8683 Croatian National Tourist Office 2 Lanchesters, 162-164 Fulham Palace Road LONDON W6 9ER, UNITED KINGDOM tel: +44 208 563 79 79 fax: +44 208 563 26 16 e-mail: [email protected] Ente Nazionale Croato per il Turismo Piazzetta Pattari 1/3, 20122 MILANO, ITALIA tel: +39 02 86 45 44 97 fax: +39 02 86 45 45 74 e-mail: [email protected] Ente Nazionale Croato per il Turismo Via Dell’Oca 48, 00186 ROMA, ITALIA tel: +39 06 32 11 0396 fax: +39 06 32 11 1462 e-mail: [email protected] Chorvatské turistické sdružení Krakovská 25, 110 00 PRAHA 1, ČESKÁ REPUBLIKA tel: +420 2 2221 1812 fax: +420 2 2221 0793 e-mail: [email protected]; [email protected] Office National Croate de Tourisme 48, Avenue Victor Hugo, 75116 PARIS, FRANCE tel: +33 1 45 00 99 55 fax: +33 1 45 00 99 56 e-mail: [email protected] Office National Croate du Tourisme Vieille Halle aux Bles 38, 1000 BRUXELLES, BELGIUM tel: +32 255 018 88 fax: +32 251 381 60 Narodowy Ośrodek Informacji Turystycznej Republiki Chorwacji IPC Business Center, ul. Koszykowa 54, 00-675 WARSZAWA, POLSKA tel: +48 22 828 51 93 fax: +48 22 828 51 90 e-mail: [email protected] Kroatiska Turistbyrån Kungsgatan 24, 11135 STOCKHOLM, SVERIGE tel: +46 853 482 080 fax: +46 820 24 60 e-mail: [email protected] Kroatisch Nationaal Bureau Voor Toerisme Nijenburg 2F, 1081 GG AMSTERDAM, NETHERLANDS tel: +31 20 661 64 22 fax: +31 20 661 64 27 e-mail: [email protected] Хорвaтckoe туристическое соовщество Краснопресненская наб. 12, подъезд 6, офис 1502 123610 МОСКВА, POCCИЯ ТЕЛ: +7 495 258 15 07 ФАКС: +7 495 258 15 08 e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] Oficina de Turismo de Croacia Calle Claudio Coello 22, esc. B, 1°C, 28001 MADRID, ESPAÑA tel.: +34 91 781 5514 fax.: +34 91 431 8443 e-mail: [email protected] Horvát Idegenforgalmi Közösség Magyar u. 36, 1053 BUDAPEST, MAGYARORSZÁG tel/fax: +36 1 266 65 05; +36 1 266 65 33 e-mail: [email protected] Kroatische Zentrale für Tourismus Am Hof 13, 1010 WIEN, ÖSTERREICH tel: +43 1 585 38 84 fax: +43 1 585 38 84 20 e-mail: [email protected] Chorvátske turistické združenie Trenčianska 5, 821 09 BRATISLAVA, SLOVAKIA tel: +421 2 55 562 054 fax: +421 2 55 422 619 e-mail: [email protected] Hrvaška turistična skupnost Gosposvetska 2, 1000 LJUBLJANA, SLOVENIJA tel: +386 1 23 07 400 fax: +386 1 230 74 04 e-mail: [email protected] Kroatische Zentrale für Tourismus Badenerstrasse 332, 8004 ZÜRICH, SWITZERLAND tel: +41 43 336 20 30 fax: +41 43 336 20 39 e-mail: [email protected] Croatian National Tourist Board Japan Ark Hills Executive Tower N613 Akasaka 1-14-5, Minato-ku Tokyo 107-0052 tel: 0081 03 6234 0711 fax: 0081 03 6234 0712 e-mail: [email protected] Editore: Ente Nazionale Croato per il Turismo www.croatia.hr Settembre 2011 | 29
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