CI-CU - Piemunteis.it
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CI-CU - Piemunteis.it
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tôle è speciose promesse ; ciurmadore , pap ut fa. Ciav , per coptradfera, onde si spiega
patore , bindolone , unguento da cancheri, ed intende la cifera, ed in generale il modo
aggiratore , carotajo , deceptor, blatero, fraur- d’ intendere 1’ occulto pensiero d’uno scritto,.
dator , veterator, prœstigiator , enjôleur f d’un racconto, d’una pittura o simili-, chiave,
clavis ad aperiendas notas furtivas , c le f,
charlatan.
Ciahlatabada , ciurmerla , bareria , barat contre-cifre.
Ciav a, ciaves , ciÒja , 0 gioja , specie di
teria, ciarlatanerìa, verborumprœstigiæ,fraus,
corvo , gracchia, gracido, corvus gracu.hu,
dolus , charlatanerie, hâblerie.
Ciass , suono di campana a doppio per chi coracias.
Ciavandè , q u e g li, che ha in custodia le
è morto-, segno del transito doppio de’mor
chiavi, chiavajo , chiavaro, clavium custos ,
ti . . . . . glas.
celui qui a soin des clefs, celui à qui on
CiASsit, V. Giassil.
Ciatòw , v. pop., dicesi di persona rigogliosa, donfie à garder les defs.
Ciavabd , malattia che viene nella giuntu
ed atticciata ; schiattona.......... grosse-gagui.
Ciaucw , sorta d’ uccello del genere delle ra sopra l’ unghia del cavallo, giarda, giarcutrettole, regolo comune, motacilla trochi- d o n e , spinella, callosi tumorcs in extremo
lus , pouillot -, haw ene un’ altra specie che equi p op lite, jaidons.
dìcesi............motacilla liypolais, pouillot à
Ciavatir , colui che acconcia scarpe rotte,.
ventre argenté, ed un’ altra pouillot grivelé. ciabattiere, ciabattino, in Roma chiamasi
Ciaudròn , dicesi a uomo o donn a, che scarpinello , cerdo , sutor veteramentarius ,
balla sgarbatamente .... baladin; agg. a donna savetier. Ciavatin , fig. ogni cattivo artefice,
sciammannata, berghinella, mulìercula, fem ciabattino , cerd o, m açon, bousilleur. Cia
melette , caillette.
vatin , dicesi anche in senso di Pedon, V.
Ciaudronê , in in. b . ballare senz’ ordine o
Cuvatinè , lavorar m ale, alla grossa, sen
regola-, salterellare, ballonzonare, ballonzare, za diligenza, strapazzare il mestiere, acciabsaltitare, danser plusieurs personnes ensem battare, acciarpare, negligenter, incuriose f a ble sans rè g le , sans mesure , sauter, C ia u - cere , rudi minerva aliquid confvcere, bou
dronè , per donzellarsi , spassarsi , otiari , siller , saveter, négligenter , maçonner, fai
oscitari, fainéanter, s’ébattre.
re grossièrement.
Ciav , chiave , clavis , clef. Ciav forà , e
Ci A1ȏ , chiudere con chiave, serrare a chia
ella che riceve in se l ’ ago della toppa ; ve , o con chiavistello, chiavare , occludere,
iave femmina , chiave trapanata , termine claudere , fermer avec la c le f, sous d c f ,
dei magnani . . . . * Ciav com uiia, chiave avec le cadenas; questa voce è caduta in di
comune , clavis comnuuiis , passe-partout. suso in molti luoghi, perchè prevalse l'a d o Ciav faussa, chiave falsa , clavis adulterina,
erarla nel senso di usare carnalmente con
fausse clef. C ia v, dicesi dagli architetti una
onna , coire , avoir commerce avec une
grossa, e lunga verga di ferro , la quale si femme.
mette da una muraglia all’ altra per tenerle
Ciavèx , cicdone, Agnolo, specie d’apostema
collegate insieme e render saldi , e fermi i nella cute , fìinunculus, fu ro n d e , dou.
loro recinti , e specialmente le fiancate delle
Ciaveta , ciavin, dim. di cia v, piccola chia
volte ; si congegnano fortemente queste ver ve, chiavetta, e dicesi generalmente in tutti i
ghe con alcuni pezzi di simigliante ferro chia suoi significati, clavicula, petite clef, clavette.
mati paletti { bolson ) che si fanno passare Cia veta , pezzo di fe r ro , che si conficca in
per un occhio posto alle loro testate; catena, altro , che è già conficcato in un terzo, e
catena, tirant. Ciav , qualunque strumento che serve per tenerlo fisso, chevillette. Ciaveta,
per lo più di ferro ad uso d’invitare e svi quello strumento di metallo che aggirandosi
tare , e qualunque pezzo pur di ferro , o di tura , o apre il cannello della botte, zipolo,
altro metallo , che s’ adopri per tener saldo vertibidum , broche de la cannelle d’un ton
checchessia nel suo luogo-, chiave, clavis, clef. neau. C iaveta, un pezzetto di metallo , il
C ia v , strumento che serve per accordare quale alzandolo, e abbassandolo apre , o tura
alcuni strumenti musicali da corda -, chiave, i fori degli strumenti musicali da fiato, come
clavis , accordeir. Ciav , e ciav età , negli della chiarina, del flauto, detto anche len strumenti musicali da fiato-, V . Ciav età. Ciav, gheta, chiavetta, clavicula, clavis, languette.
si chiama quella figura musicale che si pone
CjAvia , V. Ciaveta.
in principio di una parte per denotare il
CiavrinB, suonar male uno strumento, strim
grado di elevazione delle sue note ; chiave. pellare, ìnconcinniter pulsare, jouer mal de
. . . . . . clef de G ré sol, de C sol u t , de F ’ quelque instrument, rader.
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CiAtimiìi , o Ciavulin , artefice di itanuti
lavori e di piccoli ingegni in ferro .c o m e
chiavi, toppe , e simili, magnano , chiava
ro , toppalaccbiave, artifex claustrarius, clavium fuber, serrurier.
Cibaria , Y . Bafra.
Ciberà , cincerla, cioja, ci/ota , posca , in
m. b. vino cattivo, cercone, vappa, chasse,
cousin. Per acquerello, vinello, che dicesi
anche posca, acqueta, vinèt ; in latino, fo
ro , lorea, piquette.
Cimi , nome della testamora nel paese di
Poirino. Y. Testamora.
Cicana , rnsa, rogna , cavillatone, cavil
lano , chicane. Prendesi anche per lo stesso
cavillatore, cavillatore vitìligator, sycophanr
ta , chiffonnier , chicaneur, processif.
Cicabè , ratlè, questionare con vani pre
testi , inventar false ragioni, cavillare , sofi
sticare, caviilari, dolo uti, chicaner, vétìller.
Cicat , o cichèt, piccolo bicchiere, bic
chierino , parvus cyathus, petit verre.
CicATRis, segno che lascia la ferita, o per
cossa sulla carne rammarginata , cicatrice ,
cicatrix , cicatrice , marque, couture , e se
sul viso sfregio . . . . baiafre.
Cicatmsè , rimarginare la ferita, cicatriz
zare, far la cicatrice, tendere ad cicatricem,
cicatriser , rfornir une plaie.
Cica—c u c i i , parola di niun significato ,
ma solo imita il suono, che fa il mozzone
della frusta (fió c del foèt ) scossa a un cer
to modo per farsi sentir dai cavalli, o per
giuoco come fanno i ragazzi, lo scoppio, che
tanno i saltarelli ( petarèl ) e generalmente
ogni suono, che si ia col percuotere altrui
con ispessi colpi di mano, o altroj si pos
sono usare tali quali in italiano , come voci
indicanti un suono ; dicesi pur anche della
voce, che esce dal tizzon verde , o tarlato
( camola ) quando brucia, donde il verbo
chioccare, che vale percuotere con ispessi
colpi di mano , verberare, battre , frapper.
Cich-cicb, sorta di'uccello simile alla ca
pinera ; grisola , muscicapa (¡risola , gobemouche.
Ciché,V. Cechè.
CtCHET , V. Cicàt.
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sotìa delicata , lezioso , delicato , cacheroso,
molliculus , delicatus, mignon , délicat. Ci
cin bufi, dicesi pur anche per pauroso, dap
poco , poltrone y vigliacco , codardo , meti
culosas , iners
ignarus, piger , peureux ,
pagnote, fainéant, poltron.
Ciciné , tirar con lusinghe, ingannar lu
singando, allettar con false parole, zimbellare,
pellicere , attirer par de belles paroles.
Ckxamwlo , o Artanita , V.
Cicogna , o sigógna, sorta d’uccello grande,
di penne bianche e n e re, il quale fa gran
romore col becco, che è lu n g o , e rosso ,
battendolo molto insieme, egli è nemico delle
rane’ , e delle serpi, cicogna , ciconia, cico
gne. Cicógna , dicesi ancora quel legno che
bilica la campana, cicogna , tintinnabuli li bramentum , mouton d’une cloche.
Cicolata, certa pasta, di cui si fa bevan
da ; ella è composta di diversi ingredienti,
il principale dei quali è la mandorla caccao,
cosi detta dall’albero che la produce: si pre
para in diverse maniere, ma per lo più in
acqua calda con zucchero per uso di bevan
da ; cioccolato, cioccolata . . . . chocolat.
C i c o l a t è , quegli che fa , o vende ciocco
lato ; cioccolattiere , v. dell’ uso . . . . cliocolatier , fabricant de chocolat. Figura da
cicolatè V . Figura.
Cicolatèha , vaso per fare il cioccolato ,
cioccolattiera, v. dell’ uso . . . . . chocolatière.
Ciotta , erba velenosa, molto simile al
prezzemolo ; cicuta, cicuta , conium macula
tura., cigiie. Dicesi anche dai contadini pie
montesi Sua.
C ie c i è c h , sorta d’ uccello , Y. Ciaciàch.
Cieclèt , Y. Cassalaso.
Cifola , sisola , baia , inezie , frascherie ,
cose da nulla , res n ih ili, nugee , babioles ,
bagatelles.
CiFoioT , o piovana, sorta d’uccello, che
ha il canto assai soave, fringuello marino ,
ciufoletto, zufolotto, loxia pyrrh ula, b o u v reu il, pivoine.
Cifota, V. Cibera.
Cigm , o sig n , sorta d’uccello del genere
delle anatre ; cigno , anas olor , eyenus ,
cygne.
Cicu, voce usata per ischerzo , grassezza,
Chiuder, corpo lungo e rotondo, cilindro,
pinguedo, pinguitudo , graisse , embonpoint. cylindrus , cylindre.
Geia , in m. b. per carne da mangiare,
Cilindré, passare carta, o stoffa, od altra
*carne ? caro , vianoe. Cicia , o Buata, V.
cosa fra
cilindri per lustrarla, od assot
Ciciass , o Buatass , Y.
tigliarla; passare ai cilindri . . . . . corroyer.
Cicra, chiamasi da’ fanciulli la carne, ca
Cimasa, voce usata dagli artefici, ed è un
ro , viande. Cicàt., dicesi per vezzo aa un membro della cornice intagliate, detto cifanciullo o simili -, cecino , scitulus , pulchel- mazio , o uovolo , cymatium , tailloir, ci«t f, petit poupon. Cicin b u jì, dicesi a per- [m a is e , ove, doucine. Cimasa di’ arcnitrav ,
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cimazio dell* architrave......................listel,
ou règlet de l ’ architrave.
Cimbalis, usasi pelle frasi > andè, o esse in
cimbalis, divenire , od esser soverchiamente
allegro, »ver bevuto più dell’ordinario, an
dar , o esser in cim berli, latum esse, hilari
animo esse , être de bonne h u m e u r, être
gai , rejoui.
.
CiMÇNA , uomo dappoco, sempre irresoluto,
lento ,* tentennone, badalone, homo ineptus ,
meticulosus, tepidus , le n t , lo n g , tiede , pa
resseux , lanternier , peureux.
Cimeht , pericolo molto probabile, cimen
to , rischio , ventura , discrimen , risque ,
danger. V. Asar.
Cimenté , porre a cimento, a prova , spe
rimentare , cimentare , in discrimert ducere ,
eprouver, compromettre. V. Asarè.
Cimes , insetto di pèssimo odore -, cimice ,
cim ex , punaise.
Cimoss , cimossa , orlo del panno , estre
mità dei lati della tela , coccà, le m b o , orliccio, cintolo, vivagno, limbus, o ra , lisière.
Cimsè , cosa, ó luogo che genera gran
quantità di cimici -, semenzajo di cimici -, cimiciajo v. dell’uso . . . . . .
Cimsèra , sturiòt, stuòja thè si pone in ca
po del letto acciò andandovi dentro le cimici,
se ne possa m ondare, storea ad capìendas
cirnices, natte.
CiMSoi», accr. di cim es, cimiccione, m a gnus cim ex , grosse punaise.
Cinabro , bellissimo color rosso chiaro, ri
sultante dalla combinazione dello zolfo coll’ar
gento vivo; havvene del naturale, e si forma
anehe per arte ; solfuro; di mercurio , cina
bro , çinnabaris , cinnabari , cinabre , ver
millon , uzifur.
Cihcçbea , Y . Ciberà.
Cincia , cincimora , o testa blèù -, cincial
legra , turchina , parus cærulcus, misange
bleue. Altri intende setto il nome di ctnçimora , o cincer, le varie sperie di fringuelli ,
fringilla , pinsons.
Cincinèssb , q Arbecinèsse , V.
Cintbogn , stracci , ornaménti superflui ,
v a n i, e mal collocati, cianfrusaglie, frasche
rie , détritus pahniculus , inèpti , inanes orsnatus , colifichets, chiffons.:
Cinfbognè , far o maneggiar male , e. con
trascuratezza una cosa, conciar m a le , far
come un cencio , spiegaziare y scìpàre y ifeierere , turpare , chiffonner , froisser. C in frognèsse , per arbecinèsse , V .
Cinilia , o Cenia , Y .
Cinoglòssa , sorta di pianta , le cui foglie
hanno la figura della lingua d’un cane , i
CI
cui fiori sono verm igli, e rassomigliano a
quei della buglossa , i suoi frutti hanno
quattro capsule armate di spine, cinoglossa,
lingua di cane, cinoglossa, langue de chien,
cynoglosse.
CrapADA , gran cioncamente , -gozzoviglia ,
pergræcatio , perpotatio , lampée.
Cinpè , ciupinè, ducè b in , sbevazzare, bo m bettare, trincare, cioncare, in multum vin i pro
cedere, pergrœcari, haurire maiora pocula ,
largius bibere, vino se ingurgitare , lamper ,
ehopiner , chinquèr , buvotter , gobelotter,
trinquer , gouaifler , ivrogner.
Cinpon , ciupinaire , ciucia m artin, ciu ciardot, solenne bevitore , beone , acer p o tator, vinosus, bibulus', b ib a x , bibacissimus,
grand b u v e u r, biberon , qui aime le p io t,
ivrogne , sac à vin. ,
Cinse , cingere , fare un recinto , cingere,
circumdare, ceindre , enceindre, dorre.
Cinta , ricintò , ambitus , circuitus , tour ,
circuit , enceinte, pourtour, enclos.
Ciò, V. CiÔv.
Cioatè , facitore , o venditoré di chiodagione , chiodaiuolo, clavorum fa ber, o mercator ,• cloutier.
CiÔca , campana , tintinnabuliun., cloche.
Ciôca , vaso da riscaldare le cam ere, calda
no , caldarium , poêlé. C ioca , piccola veste
corta e stretta , gonnellina , cioppa , parva
cyclaSj cotteron, jaquette. Ciôca, giuoco fan
ciullesco , che si la da due s o li, che si vol
gono le spalle l ’ un l’ altro, scaricabarili . .
. . . . sorte de jeu d’ enfans qu’on appelle
che vai fondu. C iô ç a , è anche altra sorta di
giuoco fanciullesco , che si fa descrivendosi
in terra tre lìnee a foggia di campana , è
ciascuno tira una moneta
e vince colui ,
che più sì avvicina alla sommità della de
scritta campana . . . . .
C ioca, Y. Sumia.
! CiocatI , gran suono di campane, scam
panio , scampanata , magna tihtinriabuloruni
pulsatio , grande sonnerie, carrillon.
Ciocatè , v e r b o , far un gran suonò di
campane , scampanare , tintinnabula vedete
p ulsare, carrillonner.
Ciocatè , nome , campanaro, tihtirinabubutorum custos, et pùlsàtor, turris sattcUe
custos, sonneur, celui qui sonne les cloches.
Cioch , o ciocôt, detto anche d u s , e do
sé üt, uccello notturno notissim o,'gufo,'bar
bagianni, strige, strix stridula, strix scops,
petit-due, scops. Cioch cFmontagna, o àuso,
alloccarello assiuolo, strix otus, moyen-du^,
hibou. Cioch, u bbria co , ebrius , ivre. Per
certa similitudine , dicesi cioch per b a b b e o ,
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sciocco, balordo, ineptus, stolidus, sot, niais.
Ciochè , n. campanile ,• turris sacra , clo
cher , beffroi.
Ciochè, v. dicesi del suono, che rendono le
cose fesse, quando sono percosse, e le scom
messe , e sconfitte, crocchiare., o chiocciare,
rauca iomwe, locher, craquer, crier, dal fr.
choquer. Ciochè, spiacere, dispiacere ,. dis
gustare, dar noja, tædium afferre, déplaire,,
offenser, choquer. L’orìe a m’cioco^ V. Orìe.
Ciocheta , dim. di cì'òca , V. nel primo
significato. Ciocheta,sorta di fiore, campanella,
Vilucchio minore, campanula, liseron.
, Ciocam, campanellino , exiguum lintinnabulum, clocheton , dochette. Ciochin d’ un
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nauci, incultus, ineptus, iners, sot à vingtuatre carats , sot à triple étage , vaurien ,
aipotier. Pel membro virile, cazzo, cotale,
pénis, la verge.
Ciolada , gofferia , balordaggine , castro
neria, mellonaggine, insulsitas, ineplüe, sot.tise , najserie-, bêtise.
•
Cioxatè , baciare , baciuccare , osculati,
baiser; ,' baisotter. Per ' far il baroncello , il
monèllo, il buffone, b a r o n a le ............ faire
le polisson.
CioLiv , ciolon , dim. ed accr. di d o la ,
ed usansi negli stessi significati V.
C10MA, v. cont. riposo delle vacche . . . .
Cioncio , V. Ciocion.'
CtoKciosift, assettare, acconciare, disponete,
optare, accommodàre, librare, ajuster, ar
ranger; per far atti e - giuochi, atteggiare,
_________ » . w uv uo vnuij
lusttare , joca ri , jouer , gesticuler.
” j crepitacula, grelot. Ciochin da m ul,
CiopoN, vaso da bere senza piede, dotola,
stromento rotondo di ram e, o di cotjrla , coupe , gobelet.
, o materia simile con due piccoli
Ciöhgh, ciörgtia, privo dell’ udito, sordo,
buchi, e con un pertugio in mezzo , che
li
auribus
captus , surdus, sourd. F è 7 ciörgn,
, congiunge entro una pallottolina di ferro , far le viste di non u d ire , surditatem simu
che in muovendosi cagiona suono, sonaglio, lare , faire l e ,sou rd , faire le sourde oreille.
squilla , tintinnabulum , sonnette , clarine.
Ciöbgna, Ciahpörgna, Y.
. CiocEint, suonar di campanello, o a guisa
CiOBGHÈRA, o ciurgnison, perdita totale, o
di campanello, scampanellare , nolam pul diminuzione notabile dell’udito; sordità, sor
sare , clocher , sonner..
daggine, sordezza, surditas, surdité.
Ciocio , bon anen , dicesi a uomo sciocco,
C10RGHON , accr. di ciorgn , sordacchione ,
scimunito , homo semissis , minimi pretti , surdaster, sourdaud.
homme inconnu, sot, fainéant, dandin«
CiösPA, Y . Cianpörgna.
Ciocio, v. usata per ischerzo, equivale^ bene,
Cioss, gallina che cova le u o v a , e guida
anima, cuòre ; onde dicesi .me ciocio , per i pulcini ; chioccia , gallina m a trix , poule
mio bene, anima mia , mio cuore, menni
couveuse, ou qui nourrit ses ‘poussins.
corculum , mea anima, meus animus , mea
Ciôv, c io , chiodo, chiavello, clavus, dou.
voluptas, mon cœur, mon petit cœur, mon
C iö v d f è r , chiodo di ferro, clavus ferrer/s,
bijou, mon cher cœur.
d o u de fer. C iö v da trav , o cavia d J è r ,
Ciocion , o cioncio voce , colla quale si
chiodo da brave , clavus tnabaUs, cheville,
chiamano per vezzo i fanciulli,, bimbo , bu~
Ciöv ranpin , chiodo ram pino , ram pone ,
bus, bubulus , poupon , poupard.
,
gancio , clavus uncinatus , d o u à crochet,
CiodarIa , chiodagione, chioderia, assorti Ciöv rivà , o ru à , chiodo ribadito , clavus
mento di chiodi, clavorum corfgerìes , la retortus , clou rivé. Ciöv da rovèl, bulletta,
ferrure de quelque ouvra»" p im i* »»
clavus capitatus , clou à grosse tête , C iöv
d bösch , ca via , chiodo di legno, gomphus,
— ~ , « uuuion , anelli d i feryo, p e r clou de bois. Ciöv la jà , dicesi per ischerto
£ui passa d chiavistello in certe serrature , alla spada, cinquadea, spadaccia, latus-ensis,
serrarum annuii , vertevelles. G o d erà , fe rro brette , épée à giboyer.
quadro trafo rato , c h e si pone sotto a d u n
Ciovatè , Y. Cioatè.
di. ferro in fu o cato, a i e si v u q l bucare-,
Ciovè,, ciodè , anciovè, V. A ndodè. soffice .............. p er^oir. .
Ciovenda , chiudenda di sterpi , siepf, se Cioon dim . d i cióv -, Y. f lr ó c a .. ..
pes baie , hallier.
• Cioesda y . Ciovenda.
CtovBNDÈ, assiepare, propriamente chiuder
Cioja ', V. Ciberà, da va,
. . .
di siepe, o con le «p in e , od a ltro , far ri
’ Cioia , ciolassa , ciolon , d a lia -, dicesi in parò alle vigne, agli ojrti esimili, sepire, c irb. a uom o.dappoco, cio n ò a, uo m o inetto, cumsepire , environner d’haies , . dorre.
ciondolone , d o n n o , oca im pastoiata , hom o
CiacowcmcA , pressapoch , presso , presso a
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poco , pressoché, poco più , poco meno , silete , p a x sii , c h u t, paix , silence.
Ciucc, succio, sugo, suctus, sue. Bon ciucc,
circiter, prope, fe r e , propemoaum, circuitidicesi in m. b . buon vino, vinum nobile, v i circa , à peu près.
Crai, voce usata dai fanciulli, e vale uc num generosum , bon vin.
Ciucè , succhiare, attrarre a se l ’umore, e
cello ; b illo , avis , oiseau. C ir i, v. pleb. e
il sugo , V. Sucè. Ciucè e ciucè b i n , per
vale chierico , clericus , clero.
Cuuì , cherica , o chierica , tonsura , ton tracannare v in o , V. Cinpè.
Ciucia , v. colla quale i fanciulli chiamano
sure , couronne.
Cibibw d’ j’uje , colui che vende aghi, ago la poppa, cioccia, m am m a, la mamelle.
Ciucia, agg. ad animale, vale magro, ma
raio , acuum opifex , marchand d’épingles ,
cilento , alid o , secco , gracilis , macilentus ,
épinglier.
Cirich , o passera etsales , m iariha, m ia - macer , aridus , maigre , sec , fluèt.
Ciucia—furmIe , dicesi in m. b . a persona
fòla , passera della più piccola specie , pas
sera mattugia , fringilla montana t frin g u il- sparuta , magra , tristanzuolo , affamatuzzo ,
l a , friquet.
arfasatto , gracilis, macilentus , valeludinaCibicòcola , mloha , per ischerzo dicesi la rius , fluet, maigre t , chafouin.
testa , zucca , caput , tête, caboche.
Ciuciamartin , ciuciardot , V. Cinpon.
Cirimêla , giuoco de’ fanciulli , un piccolo
C iucia—stopolon , dicesi per ischerzo agli
bastone assottigliato da ambe le p a rti, ba abitanti di pianure , ove trovami poche , o
stoncino ............ bâtonnet, jouer au bâton
nessune v i g n e .............
net , faire sauter le bâtonnet.
Ciuciata? , V. Cubianch.
Cirimîà , o ciurumia , strumento da fan
Ciuciò , v. usata dalle madri ai bam bin i,
ciulli fatto a guisa d’arpa, spartito per lungo
uando per solazzarsi si ascondono , lascianda una linguetta , o laminetta mobile , e
osi solo vedere pel capo , capolino , onde
staccata .dall’un de’ capi , dalla quale stuzzi Jè ciuciù, far capolino, per rimasperspicerey
candola si trae suono adattando traversalmente regarder en cachette. Ciuciù o ciuciù la ba
lo
strumento alla bocca , e ritraendone il ia , dicono le madri ai ragazzi , quando vo
fiato ; cennamella , ribeba , scaccia pensieri , gliono dai- loro la baja , acciò prendan or
fistola , lyra , chalumeau, trompe-à-laquais, rore ad azione cattiva -, in qualunque maniera
trompe, musette. Dicesi pure per flauto, ti equivale al pudeat de’ latin i, fi fi.
bia , calamus, chalumeau , flûte.
Ciufè , v. pleb. cainuifare , truffare , fra u
CÌrimochùt , chierico , che serve alla Par dare , decipere', fourber, dycevoir.
rocchia , clericus , clero de paroisse.
Ciumì , o cernì, dicesi dell’acqua stagnante,
Ci r li n , v. pleb. alquanto allegro dal vino, che non ha esito, e sta ferma , covare , ri*mezz’ubbriaco , cotticcio , ciuschero , paullu- stagnare , Jluxum cohibere , cursum sistere ,
lum ebrius , un peu gai,
croupir. C iu m ì, dicesi di cosa, che dovrebbe
C iss, V. Cist.
bollire , e non b o lle , e così stando contrae
Cisakpa , b rin a, pruina, rugiada, o nebbia cattivo sapore', che dicesi savèi diciumì. V .
congelata , pruina, gelée blanche , givre.
Cernì.
C is e r , V. Cisi.
Ciumìs , tanfo , mephitis , gout de moisi.
Ciserca , specie di legum e, cicerchia , la Ciupì j ’éGi , chiuder gli occhi , claudere
thjris sativus , cicercula , gesse, cicerole.
ocidos, digner les yeux. Per m orire, perire,
Cisi , specie di legume , cece , cicer, pois- mori , mourir.
chiche, pois gris.
Ciupinairb , V. -Cinpon.
CisrI , ceci infranti, cicera trita, po'isCiupinè , V. Cinpè.
chiches concassés.
Ciurumia , V . Cirimia.
CissA, colpo di spada, di pungolo, gladii
Cius, o suitòn, specie di gufo, grosso uo*
aculei ictus , coup d’ép ée, d’aiguillon.
cello notturno, allocco, bubo, alucus, striarCissù, v. cont., aizzare, stimolare, frugare, aluco, la hulotte. V. Cioch.
incitare , urgere, impellere , stimulare , ex
Ciusa , ostacolo che si pone al corso delle
citer 9 agacer , provoquer , aiguillonner.
acque, argine , d ig a , moles , a gger, digue,
Cist , o ciss , cist sà, cist la , cist v a là , v. chausséo : dicesi pure di quel ritegno, che
cont., colla quale i bifolchi sollecitano i buoi, i ragazzi della piece sogliono fare per pas
e le vacche, a camminare, anda, â g e , p ro satempo nei rigagnoli delle strade dopo la
pera , courage , ça , là , là.
pioggia per impedire il corso dell’ acqua, la
Cito , o ciuto , voce, colla quale si co quale crescendo, e traboccando, lo supera,
manda . il silènzio j zitto , silenzio , tacete , e passa via distruggendo il loro lavoro; turar,
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obturatio , b a ta rd e a u , chaussée , levée , d i
gue G usa , prendesi anche volgarm ente p e r
h stesso rigagnolo . . . . ruisseau des rues.
Ciosiè , favellar pian piano, bisbigliare, su surrare, chuchoter, murmurer, parler bas.
Cnjsil il favellare all’orecchio d u n altro
pian p ia n o , bisbiglio, susurrus , m u rm u r ,
b r u it sourd et confus, m urm ure.
: Ciuto , Y. Cito.
Ciuvërca, cuercia, V.
Ciuvërchè , o Cuercè , Y.
Citeta , sivitolon , uccello notturno che
addestrato , serve alla caccia de'pettirossi, ci
vetta, nòctua, stria -u lu la , chouette.
Civil , dicesi ad uom o Urbano , polito ,
civile, eivilis, urbanus, civd , p o l i , bonnete.
C iv iltI, costume di vivere gentile, civiltà,
creanza , eivilitas, u rb a n ita s, politesse , hon
nêteté.
Civisu , zelo dei cittadini verso la p atria ,
............. civisme.
Clach , nome che si dà ad una sorta di
scarpe, che si portano su le scarpe ordina
rie per riparane dall’umido , e dal fango
delle strade, ciacche , galoscie , gallicce , v e l
gallica solea , claque, galoche.
Claris età , sorta di strumento a fiato ,
chiarina, Jistula , clarinette.
Classa , ordine, grado , condizione, ordo ,
«¡assis , classe , rang , ordre.
CiAUSTR , quella parte di u n Monastero ,
die è fatta in forma di logge, a quattro
lati , e che ha u n giardino, o un cortile in
mezzo, chiostro , cìaustrum, septum, cloître.
Claustra , le m ura, che circondano u n Mo
nastero, clausura, clausura, claustrum, clôture.
CuBOir, sorta di strumento a (iato, tro m b a chiarina, trom ba, Jistula, clairon, trom pette.
CuEirr, la persona, per cui 1’ avvocato , o
procuratore agita la causa, od altro negozio,
cliente , cliens, client.
Clientèla, patrocinio accordato a clienti o
partigiani, protezione , clientela , clientela ,
protection, clientèle. L a stessa p arola significa
pure la quantità de’d ie n ti.
Clima, termine geografico, tem p eratu ra d’
•na , paese , clima , p la g a , terree tractus ,
®*®at, région.
0__ , wuviuauuio , aduna
an partito., ceetus , conventi» ,. du b .
Co,.Y. Cov.
Coa , Y. Coda.
Co* ,.Y. Covà.
■ Coadjutor , colui che è aggiunto ad
Tom. T.
: CO
177
a ltro p e r a ju ta rlo a f a r le funzioni del su o
m inistero , e dicesi specialm ente d i colui che
è ag g iu n to a d u n Yescovo , o a d u n C ano
n ic o , p e r succedergli n ella d ig n ità , coadiu
tore , a d ju to r , co a d ju te u r.
Coalèra
ra b le ra , codazzo d i persone ,
che accom pagnano u n a p e r s o n a , o d u n ca
davere , o che fan n o corteggio in u n a q u a
lu n q u e funzione ; c o rtè o , c o m ita tu s , p o m p a ,
c a te rv a , co m ita tu s o ffic io s u s , s u i t e , c o rteg e,
accom pagnem ent.
Coa—jteiba , V. C ia -cia ch .
Coaross , co a ro ssò t , detto an ch e n ei m o n ti
bo cia rd e t i ro ch , e p a ss e r a n e ira , uccello
di coda rossa , codirosso , c u lre tto la rossa ,
m o ta cilla crylh a cu s, phcenicurus, ro u g e -q u e u e .
Coaross b o è , o coaross g rò ss , 1o p a sse ra
so lita ria rossa . . . . tu rd u s s a x a tilis , m èrle
de ro ch e.
CoaRossa , so rta d i uccello sim ile ai p re
cedenti •, p ettazzu rro , beccafico d i Svezia ;
m o ta cilla su e c ic a , g o rg e -b le u e .
Coa vpiDA je t e s t a bianca , dicesi dei vec
chi lussuriosi a som iglianza del p o rro , che
h a la coda v e r d e , e il capo b ian co , se n e x
lascivus , u n v ieillard im p u d iq u e , lascif.
Cobalt, so rta di m e ta llo ,,c h e trovasi n ella
m in ie ra u n ito a solfo, ed arsenico, e con ciii si
d à a ’v etri il color tu rc h in o , c o b a lto .. ..c o b a lt.
Cobia , coppia , p ajo , p a ro , p a r , se d i
persone , u n couple -, se d i cose in a n im a te ,
un e p aire , u n couple. U n a cobia d ’c a v a j ,
u n a coppia d i cavalli , ju g u m e q u o n im , u n
couple de chev au x , relais. U n a cobia <£co
lo m b à i , u n a coppia di p iccio n i, p a r c o lu m b a n u n , u n e couple de pigeons. C obia d ’è /ì v ,
u n p a jo d i uova , p a r o v o ru m , d u o o v a ,
u n e p a ire , u n couple d ’ceufs.
CobiS , accoppiare , jtu ig ere , conjungere ,
copxdare , a c c o u p le r, accom pagner. Cobièsse,
a n d a r a coppia , a n d a r d u e a d u e , a p p a
iarsi , accoppiarsi, /u n g i, so cia rit s’accoupler.
Coca , voce, «on cu i i f a n d u lli ch iam an o
la gallina , ovvero le castagne , le noci , o
sim ili f ru tta . . . .
Cocai, o m o n ieta , so rta d 'u c c e llo del g e
n e re delle sta rn e * ....................ste rn a Jìssip es ,
é p o u v an tail , g u ifette , g a d ie t.
Cocala , g a l a , e s c re m e n to , o p a rto n o n le
g ittim o d ’a lc u n i a lb e ri d a g h ian d e , d i fo rm a
som igliante a p allo tto la ; gallozza, galla, g a lla ,
n oix dè g a lle , p o m m e de ch én e. Y. G ogala.
Cocabda , o liv r e a , n odo d i n astri che si
m ette a ll’ a la del cappello ; n ap p a , fiooeo . . . .
cocarde. C o c a r d a , n o d o d i n astri che por
tan o i soldati -, n a p p a , fiocco , tessera iiiu it a r i s , sjrm bolum m ilita re , cocarde.
2J
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178
CO
co
C o ca, voce puerile esprimente il suono di mettonsi sotto per riscaldarsi, maritozzo, v.
dell’uso, caldanino, caldarium , qouvet* Coco,
un colpo ricevuto nel capo.
Coch , spezie d’ albero Indiano, e frutto stromento di vetro ad uso di pisciarvi den
dello stess’ albero, cocco delle M aldive, coco tro , pitale , matula , scalphium , bassin de
cham bre, urinai.
a rb o r, cocotier ; 11 frutto , coco.
C oco, o Cocon., V .
Cochst , quel gomitolo ovato, dove si
Coco-brqla } via v ia , o ih ò , no no , mini
rinchiude il baeo filugello, facendo la seta,
bozzolo , folliculus bombycinus , oocon , la me , nequaquam , fi-fi , n en n i, bemique.
Cocodrilo , ammalo anfibio con quattro
coque du ver à soie»
CqcHfTA, taccola, baldracca , civetta, /ac piedi , che soggiorna per lo più ne’ gran
fium i, ed in specie nel N ilo , coccodrillo,
m iita quadrantaria, coquette.
CocHijf, briccone , guidone , furfante, bir crocodilus , crocodile. Lagrim e del cocodrilo,
bante , tristo, malvagio , mariuolo , ciompo, dicesi di colui che a bella posta si ia male ,
nébulo , nequam , impudens , p erd iu u , co- e poi mostra che gliene incresca , crocodUi
lacrymce , larmes ae crocodii«.
q u in , ' fripon.
Cocola , cocolla , V. Cupola.
Cocbinarìa , bricconeria, baronata, furfan
Cocolorda , pianta molto simile all’ ane
teria, dolus, /a ciiiu s, nequitia , coquinerie ,
mone , fior di donna . . . . . anemone pulsa
fripponerie.
Cocia , materia che si trae dalla pettina tille , coquelourde , lychnis.
CocomJlr , vaso di terra o di metallo con
tura del lino o canapa, la prima materia si
chiama capecchio , scossala in pien i., tornea m anico, che serve a far bollire acqua , de
timi , bourre. L a seconda si dice cocia, cozioni , choquemar. Cocom àr, dicesi anche
stoppa , stupa , étoupe. Coce , V. Jrm nure. per piccolo tu gu rio , capannetta , e secondo
CocisiMA, voce spagnuola dal lat. coccineui altri piccolo bagno , cucuma ( in alcuni lu o
co lo r, nome d’ un piccolo insetto della gros ghi a ’ Italia ) , urceus , urceolus , cucuma ,
sezza e figura delle cim ici, il quale annida coquemar.
sopra una specie di fico Americano , e racC ocomer , sorta di frutta simile alla zùcca
ccdto e seccato serve per tignere in g ra n a , lunga , ma assai minore , e piena di bernoer*
come si fa col chermes, da cui il rosso por- colini -, oedriuolo o citriuolo , cucumis eitreus,
¡»orino ha preso il nome di chermes! , coc- concombre. Cocomer asinin, cocomero selva
cioniglia, purpurei, coclienille. V . Cremes.
tico , cucumis sylvestris, asininus, concom
Cocion , sorta di giuoco, che si fa con ta bre sauvage.
rocchi , oppure con toppe.......... Cocion va
Cocon , o Coco , si dice per 1* uovo che
diianss , cosi dicesi quando si giuoca alle si dà ai fanciulli, per esser voce più comotki
toppe, o alle piastrelle, gettando avanti a ca alla loro pronunzia, uovo , cocco , o cucco ,
so u grillo-, lecco, morella, meta, cochonnet, ovum , oeuf. Cocon , specie di fungo , cocolla,
cochonnet va devant.
cucullus , espèee de ebampignon.
Cocionù, che ha della stoppa, od è a guisa
CocokÌ , il canto che fa la gallina dbpo
di stoppa, stopposo, alido, disecco, quasi aver deposto 1' uovo. F è cocona, schiama»privo d’ u m ore, onde le melarance e simili zare , perstrepere , exdam are , caquetor,
frutti diconsi cocionù., quando il loro sugo crételer.
e inaridito ; stopposo , immezzito , stupeus
CoconX agg. di alcuni erbaggi e fio ri, co
cotonneux.
me il cavolo ,.la lattuga , la rosa , quando
Coclearia , sorta di pianta m edicin ale, le le loro foglie , ossia petali sono b e * fìtti un
cui foglie verdi e carnose sono rotonde , e contro 1’ altro , e a guisa d’ uovo o di boz
incavate q u a » a guisa di cucchiajo -, coclea zolo -, cestuto , capitatoti, pommé. ■
ria , cochlearia, herbe aux cuillers , cochléaCocottÈHA j cam era, i&
conswvaiwi i
ì ia. Coclearia cP m ontagna.......... cardamibozzoli, locus, in quo bombyciru JUlicuti
ne asarifolia.
condiuitur, chambre dea cocons. Coconera ,
C òcuco, colore del papavero selvatico , piccolo vaso da tavola-, in cui- sì mette un
color d’ arancio . . . . couleur de coquelicot, uovo per mangiarlo al guscio , uovarok).....
la couleur nacarate.
coquetier.
Coco , e cucii nelle Langhe, uccello grosso
Cocowrte , specie -di pianta . . . . agaricw p
quanto un piccione, cuculo, cuculiti, coucou. aurantiacus , espèce de champignons.
Coco, per baggeo, V . BadÓla. Coca d’Vèra ,
Coda , e eoa , quella parte del corpo dei
ghègio, vaso di terra, che le donne del volgo bruti , opposta al capo , congiunta alla spina
riempiono di fuoco , e tengono in mano •, o della schiena ; coda, canda, queue* Coda ,
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membro virile., peni* , membro viril- ^
del sonèt, ri dicono quei versi che sono m
One del sonetto dopo i primi quattordici versi
coda del sonetto......... suite dim sonnetqu.
a plus de quatorze vere. Coda , per lo stra
scico d’ un manto , o d’ ima veste , coda ,
srrma, la queue d’une robe, d un manteau.
Caudatari , si chiama coki che sostiene la
coda de’ Cardinali, o Prelati mentre cammi
nano , caudatario, caudatarius , caudataire.
Coda dicesi anche quell’ apparenza luminosa
che si veda aderente alla comete nel cielo ,
e termina in pnnta: coda di cometa, cauda,
quelle, d’une comète. Se questa luce è posta
nella parte anteriore , gli astronomi la chia
mano barba, barba, barbe. Coda, per fine,
finis, la fin. Coda dl’armada , coda dell’armata, extremum agmen, arrière-garde. Coda
tfrondone, o a coda <£ rondorut, dicesi di
quella intaccatura , o incavo angolare, che è
stretto dove comincia , largo dall’altra parte
a somiglianza della coda della rondine, acciò
stiano più forti le commessure •, a coda di
rondine securicula , à queue d’aronde. Bu
faste la coda ah mes dìe ganbe, aver gran
dissima paura e confusione , tolta la metafora
dai cani -, mettersi la coda tra le gambe, parvere, formìdare, avo» grande pew. Arnsè
la coda, pigliar baldanza, rallegrar», tolta
la metafora da’ pavoni e simili
, alzar
la coda, insolescere, se efferre, sumere cornua,
se rejouir, faire courage. ’L pi cativ d’scor
ile a Ì k la coda, cioè nell’ ultimo sta la
difficoltà, nella coda sta il veleno, extrema
quaque dijficilia, in cauda venenum, il n’y
a rien de si difficile à étorsher epe la queue.
fonica, o codissil, disposizione di ultima
volontà in iscritto, per cui si aggiunge o si
cambia alcuna cosa al testamento , codicillo,
codicilli, orum , codkille.
ammali
di
Conino, sorta
giuocot, V. Catilion.
Conni, quella parte di capelli che portano
gli uomini di dietro ravvolti e ristretti ia swne per mezzo d’ un nastro-, coda, ectpillitìum, qaene de cfcevenx.
Cena, ferro tagliente che fa parte dett’ a r®**10! e sene a spaccare la terra qnando si
lavora-, coltro, dentale , colteli» pei riscontri,
«•ter, eoatre.
fo n »«», agg. ad v a » sorta di pera « eli
racla ; il frutto si dice cotogna , matum c y wmnm, coin ; 1’ albero chiamasi cotogne ,
”* * «« cydonia , co^iasrier.
GenoeiA, confettura o conserva' d i mela o
pera cotogne con miele • zucchero , cotogna» tydoriites, cotigoac, manuelad& de coins.
Codor , eodm è, V* C o jm , cojwtè.
CO
179
CoBRcm, uno de’ membri de7 cornicioni,
die agevola lo sgocciolare dell’ acqua , e fa
si che non ritorni indietro *, gocciolatojo, stiir
licidium , gouttière, larmier.
C o â , V. Covè.
Coefa , Y . Que/a.
Coefè , coeféùsa , coefiira, V . Quejè , ec.
Coerbhssa , o al plur. coerensse , coerenze,
oonûnium , les fonds adjacens , contigus.
Corwfrr, forzieretto , cofanetto, forzierino^,
cassettino , scrignetto , capsula , arcala , p a rvum scrinium, coffret.
C o ro , cassa , forziere, arca , coffre. D ro lo
com’ un c è fo , agg. a uomo lepido ( per
ischerzo ) lepidus ,facetus, plaisant, agréable.
Cogè , metter in letto , spogliar qualche
duno che voglia colcarsi, stcrnere , coucher.
Cogè un , abbattere , atterrare , stendere ,
gittare a terra , evertere, hiuni sternere,
ad terram prosternare , coucher* quelqu’un
par terre , coucher sur le carreau , renverser.
Cogè un y uccidere, dar morte, far giacere ,
m orto, necare, tuer. C ogè, dicesi anche di
coso inanimate ; la pièùva , la tempesta a la
cogià i gran , la 'pioggia , la grandine atterrò
le biade , pluvia , grando prostravit Jruges ,
la pluie, la grêle a couché les blés. Cogè
le v i s , coricare , coprire di terra le viti acciò
non siano danneggiate dal freddo, ricorcai e
.......... coucher la vigne* C ogè, coricare i
rami delle piante, ed i tralci delle viti acciò
faccian pianta e germoglino per se stessi,.
senza però tagliarli dal loro tronco f ricorcare,
propagginare, propagare, coucher de» plantes.
Cogè y distender checchessia onde posi sulla
lunghezza, e non rimanga ritto , o in
clinato , coricare , sternere , coucher. Cogè ,
cogèsse , chinare , piegare t chinarsi, {negarsi,
inflectere r inclinare , inclinari , se demittere ,
baisser , pencher , se baisser, se courber. Cogè,
trattandosi di erbe , vale ricoprirle colla terra,
terrà cooperire, obruere, coucher des plantes.
Cogèsse, mettersi a letto r coricarsi, andarla
letto, tectum petere, cubare, se coucher, se
mettre au Ut: dicesi anche in senso di am
maliarsi , w firm a ri, «’ aKter , ed in modo
attivo' aliter. Cogèsse, distendersi-, sdrajarsi,
mettersi por terra, procumbere , se coucher.
Cogèsse r diaesi del non si sostener ritto il
grano spigato per troppo rigoglio, o per al
tra violenza , ricadere r sterni , exa'detv , se
coucher. Picesi' del tramontare del sole -, c
degk altri astri o pianeti Y rapi iit oeasamr
oecidere, se couche* r cieseendre sous l'hori
zon». Cogèsse longh e desters sul tèt ,• ^°ri~
carsi tutto lungo sul letto, strato pryjieere
artus y se coucher. Cogià a poussa ntolfc ,
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180
CÓ
CO
Cojendra , cojendre, o tnescia , albero assai
b o c c o n e , p ton u s, le v e n tre à te rre . Coglà
. con la panssa a l'ansù, rovescione, resuvino grande , di legno duro , efie produce bache
nericcie , d o lc i, con nocciuolo assai duro ;
c o rp o rt, à la r e n v e rs e ,'c o u c h é s u r le dos.
CoüioiRA, ra m o d ella p ia n ta p ieg ato e co bagolaro , loto , fragiraggolo -, nel Veronese è
ricato , acciocché a n c h ’ egli p e r se stesso d i- detto periato, in alcuni altri luoghi bagatto,
v eu g a p ia n ta ; p ro p a g g in e , propago, m arco tte. celtis australis, micocoulier.
Coje t , pianta di levante, le radici di cui
Cogiòira ( secondo a ltr i ) ram icello d i v ite o
d i a ltro a lb e ro , che si c h i n a , e si copre di sono adoprate in medicina; been , cueubalus,
t e r ra acciocché b a rb ic h i ( fassa la radis ) p e r behen.
C ojèta , V. Badala.
tra p ia n ta rlo b a rb ic a to che sia ; b a rb a te lla ,
C o m , cojuss , cojoni , papà / capperi !
m alleolus, m arco tte , erossette , p la n t.
C oghôm , i l n o m e d e lla fam ig lia , eh« s i 1 caspita ! p a p a ! dame ! peste ! ventre-gris ,.
aggiunge a l nom e p ro p rio -, so p ran n o m e , c o - j ventre-bleu.
C ojom , voce bassa, uomo gaglioffo e ba
g n o m e , noinen gentis , nomen , cognomen , i
cognomentum , n o m , s u r n o m .
] lordo , vile , codardo , vigliacco , igna via,
C o i , e rb a n o ta d a m an g iare , cavolo, b ra s- deses , vilis , rudis , blennus, s o t , stupide ,
s i c a , ch o u . C o i ga b u s , agg. d i cavolo d i coion. In numero plur. è anche voce bassa,
co lo r b i a n c o , d i e £a il suo cesto sodo , e e libera per significare i testicoli, coglioni,
racco lto com e im a palla -, capuccio , b rassica testiculi , testicules , génitoires.
c a p i t a t a , ch o u , c a b u s , c h o u p o m m é . C o i riss, :
Cojokada , v. bassa; bu rla , scherno, baja,
ctu olo crespo , cavolo ro m a n o , brassica cri- j derisione, corbellatura , coglionatura , jocus ,
¡>pa , c h o u crêpé , c h o u ro m a in . T e tta d ’eòi, irrisio , derisio , contumelia , moquerie , décesto , c esp es, touffe , p o m m e . T ro ss , cFcòi, rision , mépris.
i l g am b o d el cavolo sfo g liato , to r s o , ea u lis ,
Cojoitabìa, cosa di poco rilievo, frascheria,
t l i y r s u s , tro g n o n . A rb u t cHji co i , getto dei minchionerìa , bagatella, nugae, arum , sor
c a v o li, il ta llo d e l c a v o lo , o d i q u a lu n q u e nette, bagatelle.
e rb a ch e sta p e r fio rire , b r o c c o lo , c y m a ,
Cojohass , e talora anche cojonèt v. bassa,
te n d ro n , rejeto n . C o i sc a u d à so n m a i b o n , dim. di c o jo n , in senso d’ uomo balordo «
c a ro lo riscaldato n o n f u m ai b u o n o -, v ale gaglioffo, accennando maggior balordaggine
am icizia ro tta , e p o i riconciliata' n o n rito rn a e gagliofferìa ; coglioneello.............. petit
c o i p rim ie ro f a v o r e , reconciliatœ amicitia f a t , petit co'fon , viédase.
frigescunt , la soupe rechauffée n e v a u t rie n .
Cojowfi, v. bassa, beffare, burlare, scher
F è bon eòi con un , u n i r s i , passarsela b e n e , nire , corbellare , deridere , coglionare-, j o i n b u o n a a r m o n ia , a n d a r a a c c o rd o , con c a r i, irridere , Uidificate , se moquer , b e rcordem esse , être d ’accord* A vei da f è com n e r, m épriser, co'ionner.
i coi a m arenda, n o n esser a p r o p o s ito , esser
Cojohèt, s’intende comunemente un uomo
cosa affatto d is p a r a ta , discrep an te , in co n petulante, sfacciato , temerario , impudens ,
g ru e n te , incongruens esse, incongrua , ê tre expudorata Jrontis hom o, petulans, audax,
h o r s de p ro p o s. A f è nen c lï i eoi eh’a sìo pétulant, arrogant , insolent.
bon fa it an pressa, p r o v ., le cose fatte con
C o m i, lo stesso che colpo di bastone, baip r e m u ra d i rad o riescono b e n e , res nimis stonata, ictus Justis, verberatio, coup debaton.
accelerata sape male succedunt , ce q u 'o n
Coiai , bastonare , acconciare il cuojo, ve rf a it à la h â te n 'e s t pas pesé.
berare fia te , donner des coups devbaton.
C oja , p elle d i porco , co ten n a , cutis suis,
Coiao , lembo o balza della veste im b iu
c o u e n n e , p e a u d u p o u rc e a u . C o ja , p e r f a llo , tata di fango , zaccherosa , piena di schizzi ,
e rro re , erratum , fa u te . Coja , b o rsa de’ te di zacchere, vestis luto' aspersa , aspergo lu
sticoli , co g lia , scroto , scrotum , les b o u rses. tea , erotte, ou habit erotte, èdaboussure.
Coje , b ag atelle , cianeiafruscole , coglio
C oita , v. contad., desiderio, voglia grande
n erie , nitgœ, gerrxe, fa n frelu ch es , la n te r n e - di checchessia , p r u r it o , immoderatum d a iries , b a d in e rié s , niaiseries. Coje d jr a M a rch , derium , immoderatus am òr, démangeaison,
rag io n i in su ls e , sc ip ite , inepta et inania v e r - tentation , envie.
b a , insulsa argumenta, des b rid e s à v eaux,
C ol , quella parte del corpo che sostenta
sots raiso n iiem en s, sottes raisons q u i n e so n t il capo , collo , coltura , colila , cou , coi.
capables de, p e rsu a d e r q u e des gens sim ples. C ó l to r t, dicesi di persona, per torcicollo,
Coje d’ g a t , specie d’ uva . . . . . . rognon baciapile , hypocrita , b ig o t , caeot, tortid e coq ; forse q u e lla che chiamasi con voce colis. F è ’l cól to rt, fer il torcicollo , simu
p o p o l. uva dolina , V .
lare divózicine , probitatem simulare , faire
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C ol4 , o c ò l, giogo di monto alquanto
dappresso fra cime più èievaie , e per cui si
apre il passaggio alle due valli opposte; fauci,
gola , fauces montium , col.
Colà , dicesi di vestire accollato, vestís qua
operit, tegit collim i, habit qui couvre le cou:
dicesi purè di veste che segue e segua le for- ■
me delle membra ; accollato, che si affa bene '
............ qui se couche bien , qui marque
bien la taille.
Colaña , colan, collana , torques , collier.
Colaña , striscia di cuojo, o d’altro , che si
mette intorno al collo delle bestie, collare ,
collaria , num ella, collier de chien, de chevai , de b œ u f, etc. Colaña , fascia di cuojo
piena di sonagli , che si pone al collo spe
cialmente dei cani, e dei muli e c ., sona
gliera , lorurn crepitacidis instruction, collier
de sonnettes.
Colandeb , colandron , confezione, confet
to , bellaria , dulcia , coriandre , dragée ,
confitures.
Colandjeb , pianta ombellifera, il cui seme
ha un certo sapor di cimice , mentr’ egli è
fresco , e che è grato al gusto , quand’ egli
e secco , curiándolo , coriandrum sativum ,
coriandre. Colander, pel seme del curián
dolo , semen , granum coriandri, graine, ou
semence de coriandre.
Colab , quella divisa di pannolino , che si
porta da* preti , e da alcuni frati , attaccata
allá goletta , collare , fascia linea , collet ,
rabat. C olar lon gh , collare, linteolum pen
dent e co llo , rabat.
Còl, o C ò la , Y.
8
Colakë , colorera , che fa , e vende colla
Coi, cotA, coir-ii, coi-ii ( con o chiuso ) rini, berrette, berrettini, e golette da prete;
flWgli.. quello, quella, colui, colei, is , ea, collarettajo
• marchande de rabats.
r -*
» l{iud ' cdui-là, celle-là.
Colabut , collare , collaretto , strophiitm ,
Cosa veuUo col-là ? che vuol quell’ uo foca le, collier , petit-collet.
mo ! quid vult. auid ■nati* -//- 1 ---- —- *
ColaiuSa , goleta , collarina , goletta del
collare , collaris , porte-collet.
. 7 „~
, uaraovo, ’l brut, nomi dati
Colassion i il parcamente cibarsi fuori del
dalle nostre donne, o da chiunque n d di desinare , e della cena, colezione, asciolvere,
scorso più famigliare, al demonio , per non jentaadum , prandicidum , le déjeuner, déchiamarlo diavo, diavolo, diabolus, le diable. jeùné ; la rifezione, che si prende tra il
Cou., con esclamazione, particella d’am pranzo, e la cena, dicesi m orendo, merenda,
mirazione , di maraviglia, come a chi dice anteceeniiun, le goûté, le goûter. La colassion
•Pèù perdù sinquanta lire a la basseta , s dia seira , la colezione della sera , che si fa
risponde cola ! oh ! ohi ! come ! che !. tò ! nei giorni di digiuno , gustatio, parva refehai! quid.' quomodo! oh! commenti qu’est*-ce! elio , collation. F è colassion, far colezione,
, materia tenace , e viscosa , che si asdolvere , jen tare, jentacidum sum ere, dé
estrae dalla pelle e dalle cartilagini di molti jeûner.
animali; colla, gluten , colle. Cola dlcarCoLASSioitfi, conferire, collazionare , riscon
nucc , colla di carnicdo , gluten ex segmi~ trare scritture., o simili, scripta comparare,
nibus membrana, praparatum, colle de cuir. conferre, cotìationner , conférer ou con
Cóla Spess , colla di pesce , ichthyocolla , fronter un écrit ave« l’origin al, ou deux
colle de poisjon.
écrits ensemble.
le higot. Còl da forca, V. Cera d>atipica.
Jïrè «V per 'l col , anpichè , dicesi di chi
vende troppo cara la sua mercanzìa, fare il
collo f vendere quampliirimi, surfaire , sur
vendre. Fè slonghè 'l còl a un, feje vm la
sghéùsia, far aspettare uno a mangiare, far
dilungare il collo , prandtutn o ccenam plus
œquo distrahere, tenir au filet, donner í’envie. Tirè'l col, scianchè, o strossè ’l c o l,
dicesi del modo, con cui s’uccidono talora i
polli -, tirare il «olio , ammazzare i polli . .
. . . tirer le cou aux poulets : usasi anche
in modo basso quelle maniere di dire, per
significare il supplizio della forca, rinpiccare,
suspendió interiviei*, pendre, étrangler. R onpse 7 còl, rompersi il collo, fracte collo
interire , se casser le cou. Si dice anche
metaf. di dii capita male, e da buono stato,
in poco tempo precipiti in pessima condizio
ne , rompersi il collo , pessum ire, male acd p i, se casser le cou. C ò l, dicesi di molti
oggetti per somiglianza al collo dell* uomo
o delle bestie. Còl d òca, o a còl d ' Òca ,
dicesi comunemente dagli artcfid qualsivoglia
cosa curvata o centinata a maniera del collo
dell’ oca......... a cou d’oie. Còl d!camisa ,
quella parte della camicia , che cinge il collo
e rimbocca sui vestimenti-, goletta, collaretto,
collo, in Toscana si dice solino, gorgiera ,
tegmen gulœ, collare, col de chemise eorgerette, barbette, fraise. Col del p è , collo
del piede, commissura pedís, coude-pied.
Col d botèlia, collo di bottiglia, collus ,
teres, le cou d'une bouteille, goulot.
182
CO
co
Coleta , cerca , busca , raccolta , che si fa
CojjVTfi I ausa , avvezzare i buoi a tirare
1’ aratro, boves a d aratru m trahendum con- per i poveri , o per qualche opera pia , o
sucfacere , accoutumer les bœuXs à tirer la p u b b lica, p reca ria coactio , pecunia em end icata , quête , cueillette. A ndè a la c o le ta ,
charrue.
C o la te r a l , G iudice n el m ag istrato su p rem o
d e lla R egia C am era de* conti , collaterale ,
J u d ex'-in su p rem a ra tio n u m c u ria , Ju g e , Con
seiller, o u Officier de la C h a m b re des com ptes.
C o lau d ê , ap p ro v are , g iu d icar p e r b u o n o ,
o p e r v ero , a p p ro b a re , co m p ro b a re , a p
p ro u v e r , ratifie r.
C o ls , U fa r passare l a cosa liq u id a in
p a n n o , o a ltro , onde e lla esca si so ttilm en te,
ch e venga n e tta , e p u rific a ta d a lle fecce ,
ohe avesse in se -, oolare , f e l t r a r e , co la re ,
co u ler , passer p a r l ’étam in e , p a r le c h au sse,
filtre r. Colè , dag n è , goiè , i n s. n . s c o rre re ,
g o ccio lare, g ro n d are , s p a rg e r s i, tra p e la re ,
stillare , g u tta tim effkvere, d é g o u tte r, s’éco u ler,
su in te r. F è colè la m o s ta r d a , d a re u n p u g n o
su l m u so , e fa r uscire il sa n g u e d a l n a s o ,
infligere c o la p h u m , et sa n g u in em in n a re s
a d d u c e r e , faire so rtir la m o u ta rd e d u nez.
C olè f étti , lag rim a re , p ian g ere , e x tìlla r e
h u m o r e m , la r m o y e r, v erser des larm es. C olè
a f o n d u n b a stim e n ti m a n d a r a p ic c o , som
m erg ere u n v a s c e llo , subm ergere n a v e m ,
co u ler à fo n d u n vaisseau. A r i a c o l à , aria
che viene n o n d i Cielo a p e r t o , m a q u asi p e r
canale , a r ia colata , a e r n o n a p ertu s , à ir
coulé. Colè , p ren d esi a n ch e p e r leg are le v iti,
v ite s l i g u r e , accoler la vigne. V. L iè .
Colè , dicesi an ch e d i u n a veste , ch e ag
g iusta b e n e a l c o l l o ............. c o u ch er b ie n .
C olegi , lu o g o d ’ educazione , ovvero a n ch e
aggregazione d i persone che esercitano u n a
q u alch e scienza , o professione l i b e r a l e , e fo r
m a n o u n co rp o m o rale sotto d e te rm in a ti re
go lam en ti -, co lleg io , c o U eg iu n i, collège.
C oleo l à , afllievo d e l c o lle g io , collegiale ,
collega alum nus., élève d u collège. C oleeià
con p ia ssa g ra tis , c o l u i, che h a u n posto in
u n collegio , p e r cui gli si dee fa re 1a spesa
d e l s u o m a n te n im e n to , alum nus cottegii ,
b o u rsie r. C o lçg ia , s i p re n d e a n c h e p e r ag
gregato a q u a lc h e collegio d i T eologia , L eg
ge , M edicina , d i N o ta ] , ec. m e m b ro d i col
legio , collegiate , e x collegio unms , m e m b re
d u collège.
CoLEGiATA, chiesa con capitolo d i cano
nici , collegiata., c a tw n ico ru m c o llç g iu m , in
signe tem p lu m , une collégiale, église collégiale
Colera , Y . C o irà .
Coi&r , q u e lla p a rte d e l v e stito , ch e copre
il c o llo , g o letta r c o lla r e tto , c a H a n n o , gu lte ,
v e l c o lli tegm en r e p e r m i m t i m r ta lo n , col
le t de p o u rp o in t , a e m a n te a u .
andar in busca , andar alla cerca , all’accatto,
quœ ritare , ostiatim petere , qucerìtaiuìo co llib ere, aller à la quête.
Coletok , coletant, colui che raccoglie, e
riscuote , collettore , qui colligit, collecteur ,
exacteur.
Colica , d o lo r c ó lic h , sorta di malattia ,
colica , dolori colici, d o lo r co licu s , colique,
maladie qui cause des tranchées Sans le
ventre.
CoLifi , o colan , giro di perle, o di alti»
materia più o meno preziosa, che a ltri, e
per lo più le donne portano al collo per o r»
namento, collana, monile, pendente, torqu es ,
m onile , collier , coulant. V. C olaàa.
CoLUrit, mirare , drizzar la mira, prendere
o torre di mira , coincidere , collimare , pre
figgersi una meta , collineare , a liq u id spe
dare , viser, coincider.
Coliba , sommità , o schiena del colle , o
colli continuati *, collina , collinetta , jiigutn ,
fuga montiiun , colline , coteau , chaine de
collines.
Coussa , scanalatura, incanalatura, incastro,
slria , a m b a g es , rainure , coulisse. C olissa ,
lunga scanalatura .nel bosco , dentro cui si fa'
scorrere un telaio da finestra , o una gelosia,
od i scenarii : dicesi pure dello stesso telajo,
gelosia, o parte di scenario che scorre in detta
scanalatura . . . . . coulisse.
Colh , o corm , ciò , che sopravanza il
piano delia bocca delle misure, colmo, monte,
culmen , id quod redandut, comble. C o lm ,
o corm. , la sommità del tetto, comignolo
fastigium, culmen, comble , faîte d’un toit.
Colma , o corm à , portico rustico, ohe
serve per riporvi fieno , p a glia, ed attrazzi
di campagna, colmato, tettoja ,/JOrtiCiw a g restis, toit, hangard.
| Colmxtha , quello che avanza dopo radala
l’emina , colmatura , pars, ju st» m m su r»
su peraddiìa , le comble.
Colo , o c o lo r , strumento di.pangolino, a
d’a ltro , col quale si spneuw la feccia, tor—
;rifeccìolo, colalojo , aemitn filtre, co u lo ir,
chausse, à passer la I»**- | Colochè , Y . Lave. Golachè pe* M a rié, V .
C oloba , colonia. , eolunm a y colonne. Q>~
gtona tPbûscà, . colonna di legno T colum na r
|poteau. Calòtta, d ç l lei y colonna del letto,fitU n u n lo d i , quenouiUette. C otona , ornai
quantità d i soldati posti .io una certa ordi
nanza colonna , agm en , colonne db soldatn.
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co
, ..
i83
C O
Cotona, quelle parti, in cui »
talora d i- a n igro, a lb ó , cin era ceo............ Canbiè
vise d’ alto in basso le facciate d un libro color, vnì d! Ulti i color , arrossire, od im
stampato , o d’ un manuscntto -, colonna . . • pallidire o l’ uno e l’ altro alternativamente
per la subita impressióne che uno riceve ;
“ c^Sb,uccello domestico, colombo, colum mutar colore , rubere , pallescere , changer
bio, pigeon. C olorì fa vi , colombo favaro , de couleur. F è piè color a un r ó s t, a un
colombaccio, palombo, &Uunba palumbus, micon , rosolare , amborere , faire prendre
palumbus fabarkis, ramier. Cotono domesti, couleur k un r o t i, à un pain. C o lo r , per
colombo domestico, piccione, colomba cicur, pretesto , apparenza , scusa , titolo , ragione
seu domestica, pigeon de volière, pigeon pnvé. apparente ; colore, species , causa , prcetexGolonb sahvaj, colombella, piccione te m p io , tus , simulatio , couleur , jprétexte.
colomba œnas, pigeon sauvage. Cotoni torè i
Colorì , verbo, dar colore, colorare, c o lo colombo torrajuoto, colomba livia, biset ou reni inducere , colorare , colorer, peindre.
ramier. Colonb cPmonlagfUi , . . . . colomba
C o l o r ì , agg. a cosa tinta di colore , colo
saxatilis, rocheraye. Mèrda d!colonb, co rato , coloratus , coloré , peint. Carta , a
lombina, Jimus colombos ,' colombine, fien drap d?color , colorì , drap po, panno, carta
te de pigeon.
colorata , cioè che non è nè bianco , nè ne
Colombada , nome che si da alla pernice ro , colore infectus, drap de conleur , papier
bianca nell’agro salurzese. Y. Arbeha. .
coloré.
Colohbêra , resala , o nido d à colombi,
Colòss , statua grande , e fig. prendesi per
colombaja , columbarium, colombier.
uomo forte , robusto , grande , e propor
Colombia , term. di teatro , cameriera , zionato di m em bri, colosso, colossus, colosse.
servetta , arniUa, soubrette.
ColovbiSa , sorta di artiglieria più lunga',
Colosso? , piccione , pippione , pipài, pi e più sottile, che i cannoni ordinarli, colubri
geon , petit pigeon , des innocens.
na , tormentimi a colubro dictum, couleuvrine.
CofcosçrA , o cotonina, colonnetta, colon
Colf , percossa , botta , ferita, ictus, coup,
nina , columneUa, petite colonne.
botte, ch oc, trait. Metof. colp da magister,
Coloqüwtida , pianta simile al cocomero
colpo da maestro, e vale operare con somma
selvatico , da alcuni è chiamata fiele dèlia
avvedutezza, e sagacità, facinus cauti et astuti
terra, e dagli Arabi morte delle piante, per hom inis, coup de maitre. Colp p er colp, ,
ché a foggia di veleno fa morire tutte le vale lo stesso chè render la pariglia , o rendei
altre erbe , che le sono vicine, ella è un
pan per focaccia , p ar pa ri referre , rendrtt
violento purgativo, colloquintida , collocyn- coup par coup , rendre la pareille. D è uri
this , cucurbita silvestris , coloquinte.
colp sul cercc, e Vautr sla tiña , dare il torto
- Color , quel che è nella Superficie de’corpi,
o la ragione un poco a una parte , un poco
che ce li rende visibili ; calore, color, cou
att* altra, dare un colpo alla botte ed uno
leur. Bon color , bei color , bella carnagio
al cerchio , duos parietes de eadem JìÀelm
ne, bel sangue, volto ben colorito , nitìdus
dealbare, partager le differente F è un boti
suo colore , color Jloridus , bonne couleur ,
colp , fare bene il proprio interesse , fare un
belles couleurs. Color v iv , colore vivo , c o contratto vantaggioso, ulilem negotium co n for Jloridus, vegetus , vividus , acutus, couficere , lucrifacere , faire un beau coup.
leur vive» Color smòrt, colore smorto , co
Colpa , errore, delitto, reità, culpa, nooca,
lor austerus, nubilus , pâle , lavé. Color
fau te, tort. D è*ia colpa a un , incolpare ,
ucarn, incarnatino, incarnato, color heints,
tacciare , accusare qualcuno , ciilpare , vitio
caneut, incarnat, incarnadin, couleur de
d a re, accuser quelqu’un. D ì la colpa , ac
*hair. Color dréûsa. , color di rosa , color
cusar i proprii maucannenti r se accusare ,
H un«, couleur de n*e. Color dïsener, ces’avouer coupable.
ntrognqlo, cenericcio , color di cenere, c iCd uba , o meglio Còlerai., ira;, stizza , col
nencats-, gris cendré , cendré. Color ¿ v in ,
lera , ira , fu ro r , colete , bile.
*“■*» > rubacchio, calot di vino-, color v i Colsat , specie di cavolo saJvatico , e si
xaceus, couleur vineuse , rouge vineux. C o - coltiva come pianta oleosa, colzafi v, dell’uso,
7 f*Portugal, color d’arancio r aranciato , erismo, brassica campesiris , colsa r navette.
« t a « « , aurais, orangé , couleur d’orange.
Coltemi , sorta d’ anatra, anitra clipeata-,.
Coior cangimi, colore cangiante, versicolor,
anas clipeata , souchetv
gorge-de-pigeon. Vesù d color, abito di coC6ma , i ermi del coite del cavallo,, cri
tore, eioèdi tuttialtro colore, che nero-, niera , juba , crinière, Com a del Hon, g i w *
“ gio, e bianco , vestis quocpto colon , alio 1 » , chioma del leone , jitb a , criniere»
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i84
CO
Comand , comando , comandamento , prcecep tu m , ju ssu m , commandement , o rd re ,
volonté , l o i , jussion, injonction. T r a v a j cC
c o m a n d , lavoro di comando, o p u s in ju n ctu m ,
im p o sitio n . ouvrage de commande. B a sto n d e l
c o m a n d , bastone, verga del comando , b a culus im p e r a to r iu s , bâton de commandement.
Comandè , comandare , imporre , ingiun
g e r e , prescrivere, ordinare, p n e c ip e r e , p r e scribere , im p era re , commander. C o m a n d i
a ba c h e t a , comandare imperiosamente, co
mandare a bacchetta, b asilicas edictiones h a b ere, commander à la baguette, faire la loi.
C o m a n d i u n t r a v a j , dar ordine , o com
missione di fare un qualche lavoro , e d ic e re,
eo m m ittere , prcescribere , commander q u el[ue chose à un ouvrier , à un artisan , lui
onner ordre de faire quelque chose de son
métier.
- Comakdita , società d i c o m m e rc io , p c r cu i
3
si so m m in istra il d an aro necessario p e l tr a f
fico a d u n a , o p iù perso n e,* le q u a li m etto n o
la lo r o 'o p e r a p e r farlo fru tta re , co m m an d ita
»
co m m an d ite.
Comare , levatrice , raccoglitrice d e’ p a rti ,
• co m are , o b s te tr ix , acco u c h eu se, sage-fem m e.
Dicesi an ch e cornar« , e fra le persone civili
c o m a d r e , q u e lla ch e tien e il b a m b in o d ’a l
tr i a b a tte s im o , o cresim a risp etto a i g en ito ri
d e l b a tte z z a to , cosi p u r e c o m a r e , ch iam asi la
m a d re d el battezzato risp e tto a chi. lo tie n e a
b attesim o , com are , c o m m a te r , co m m ère.
C om are p a ja s s è r a , com are assistente, co m a
re in secondo l u o g o ................
CoMAafi, ed in fem. c o m a r e , cianciatore ,
ciarlone, garrulo , loquace , ciaramella , parolajo, cicalone, berlinghiere, g a r r u lu s , lo q u a x , Im g u la c a , h o m o lo q u a c issim i^ , cau
seur , jaseur.
• Comabina, dim. di ¿ornare, comarina, c o m
m a te r , jeune , jolie commère.
Comakòm , crocchio d i fem m in e b e rlin g h ie -
r e , cœtus fæ m in a r u m g a r r u la r u m , cercle de
fem m es jaseuses.
. Com dio v b ü l, grazie al C ielo, grazie a Dio;
la D io m e rc è , o pitulante JDeo, grâces a n C iel,
grâces à D i e u , D ieu m erci.
/
Comedia, poema rappresentativo per lo più
di private persone , e faccende , commedia ,
« o m ed ia , fa b u la , comédie. C om edia , per
baja, onde f è d ’c o m e d ie , dicesi de’ fauci uni,
far baje , ruzzamenti, ruzzare , n u g a s a g e r e ,
f o c a t i , im m odice g e s tir e , badiner, folâtrer.
Comediant, co lu i, la cui professione si è
di rappresentare commedie sopra teatri p u b b lic i , commediante, com œ dus , h istrio , co
médien. C o m e d ia n t, e h ’a f à d i com edie, dice»
c o
vo lg arm en te a i ra g a z z i, che ruzzano , fa n n o
b a je , scherzevole , b a jo n e , n u g a s a g en s ,
j o c a n s , im m o d ice g estie n s, f o lâ t r e , b a d in .
Comenda , re n d ita ecclesiastica d a ta a g o d ere
o a P r e t e , o a C a v a lie re , c o m m e n d a , b e n e f i c i w n , co m m a n d e rie .
C om ekdatob, q u e g li c h e gode la co m m en
d a , c o m m e n d a to r e , eques p ræ d itu s beneficio
su i o rd in is , c o m m a n d e u r.
Comehss* , d a r p rin c ip io , co m in ciare , p rin
c ip ia re , in c ip e r e , c o m m e n c e r, d é b u te r , m e t
tr e la m a in à l ’œ u v re. C om enssè 7 p r i m , co
m in ciare il p rim o , p r im u m , v e l p rin c ip e m
esse, a u i e tc ., ê tre la p r e m ie r à . . . . Co
m enssè a n d è g h éü b , in c u r v a r s i, piegarsi in
a r c o , arch eg g iare , accasciare, d e b ilita ti, in gravescere œ ta te , v a le tu d in e g r a v a r i , se vo û
te r , co m m en cer à se c o u rb e r.
Comess , com m esso, p erso n a stipendiata p e r
fa re a lc u n a cosa , invece d ’ u n ’ a ltra p e rs o n a ,
v ic a r iu s , q u i v ic e m gerii , com m is.
Comçta , co rp o lu m in o so , che apparisce
stra o rd in a ria m e n te a l C ielo con g ran d i rag g i ,
o trecce d ie trò , o d a ll’ in to rn o , dette c r i n i ,
b a r b e , code , o c o m e , on d ’ è v en u to il n o m e
d i com eta ; c o m e ta , c o m e ta , c o m ète. È p r e
giudizio p o p o la re , che le com ete siano fen o
m en i fu n e sti , e m alefici che a n n u n zian o
g u e r r a , p este , in te m p e rie delle stagioni ,
desolazione d elle cam pagne , e d elle C ittà ,
ste rilità d e lla te r r a e c . , tu tte ciancie , e fa
v o le , c h e n o n m e rita n o d i tro v a re credenza
n ello sp irito delle p erso n e , ch e h a n n o u n
ta n tin o d i b u o n s e n s o ....................C o m e ta ,
è a n ch e u n a so rta d i giuoco di carte , a d
u n a d e lle q u a li si d à p a rtic o la rm e n te il n o
m e d i c o m e t a , c o m e t a .................... com ete.
C o m e ta , so rta d i m a c c h in a , ch e si fa con
carta* distesa , attaccata a d alcu n e b a c c h e tte ,
e a d im a lu n g a fu n icella , che i fa n c iu lli
svolgono n e l lasciarla p o rta re in a lto d al ven
to ; cervo v o l a n t e .................c e rf-v o la n t.
Com’ i f o , v . f r . a d e g u a ta m e n te , com e con
v iene , ju s te , ( e q u e , com m e il fa u t.
Comissabi , officiale p rep o sto p e r av er c u ra
d i q u a lc h e p a rte d el p u b b lic o reg o lam en to :
com m issario , prœ fectus , com m issaire. Co
rn is s a ti ePguera , ufficiale incaricato d el reg o
la m e n to d elle tr u p p e n ella m a rcia , d i fa rle
f a r l a v isita., e fe rie p a g a r e , com m issario d i
g u e r r a , c o m p o s ita r, com m issaire des g u erre s.
C o m issa ri t r p o liss , com m issario d i pulizia ,
queestor u r b a n u s , com m issaire d e police. Co
m iss a ri d i sesia , v . f r . com m issario d ’esecu
zione ................... com m issaire d e saisie -, e p iù
p ro p ria m e n te stag g ito re , p ig n o r e cavens } le
s a isiss a n t, c e lu i q u i saisit p a r v o ie’ de j u s -
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co
.,
CO
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tice. Estìmadòr , commissario internato p n -j juster, remettre en état les bas, l’habit etc.
vatamente dell’ estimo degli effetto m o b ili, e j Com odò, conssò un p e r le fe ste , Comodò un
della loro vendita pubblica agli incanti, esti an saussa dossa e brusca, fig. conciar uno per
le feste, pettinarlo , maltrattare alcuno, fargli
matore , astim ator , commissaire-pnseur.
CoMtssiowfe, colui, che si occupa in esegui gran male , p la g is aliquem accipere , accom
le commissioni-, commissionario, fattore, a - moder quelqu’un de toutes pièces, arranger
d’importance, maltraiter.
gente, actor, commissionnaire.
Comod£sse , agiarsi, mettersi a sedere, ri
Comissiosè, verbo, db comission, commet
tere, ordinare, dar commessione, ordine, posarsi, posando le natiche su qualche cosa,
commessa, incombenza, commissione, rei Or sedere , s’asseoir. Comodasse , parlandosi di
licujus curam demandare alieni, rei facien- tem po , rasserenarsi, a d faciem serenarti d ies
dee munus injungere, donner commission. m u tatu r, d isse re n a t, se remettre au beau.
Comodo^ sorta di giuoco che si fa colle carte.
Cariòsse dna comission, addossarsi una com
Comodità , tutto ciò che è di soddisfazione
messione difficoltosa, intrigata , difficile ad
eseguirsi, provinciam aliquam salebrosam , ai sensi, o di particolar acconcio a chec
difficilem stucipere, se charger d’une com- | chessia, ag io, opportunità, com odo, como
dità , comm odum , com m oditas , fa c ilita s ,
mission intriguée, difficile, scabreuse.
o pp o rtu n ita s, aise , commodité. P iè i so cô
. Cômqd n . , o Comodità y V.
Comod , comodità, cambra bassa, p r iv ò , m od , cercare i suoi com odi , suis in servire .
Uùgh comim, destro, cesso, necessario, pri com m odis , prendre ses aises , prendre ses
vato,luogo di comodo in term. marinaresco, loisirs. C om odità , per occasione : L a co
latrina , forica , privé , commodité , aise- m odità fa . V òtti la d er, all’ infornare si fa il
pan goloso, e v a le , d ie le occasioni induco
ment, garderobe, cabinet d’aisance.
Comod, ad d ., comodo, u tile , convenevole, no sovente a peccare, occasio hom ìnes in
opportuno, in cui si sta bene adagiato, aptus, delictum tr a h it , l’occasion fiait le larron.
CoMomr&A, racconciamento, rappezzamento,
commodus, commode, propre , convenable.
Comod , agg. di persona , o d i stato, vale refeciio , raccommodage.
Compare-pero , nome con cui si distingue
benestante , agiato a i b e n i, com odo, a b u n - j
d a n s , copiis circumfluens, bonis instructus , il rigogolo in alcuni colli del P iem onte, V.
aisé, à son aise, riche. C ôm od, agg. di per Becafi.
Com -sç-sia , m a -ca -sia , comunque, ad
sona , vale anche il contrario di sollecito ,
ogni modo , quom odocum que , comme , de
telle façon que ce soit.
Comune , u luogo, ed il circondario, onde
Còmoda , specie di cassetton<
micircolare, che serve per rip_________ t w
è composta una a t t à ,- od un villaggio, ov
altre cose, armadio , stipo , arm adium , vero aggregazione morale , e governativa di
commode.
quelli che lo abitano , comune , comunità ,
CoMonè, rimettere in buon essere le cose commune , m unicipiitm , commune.
tardo , lento, alquanto pigro,
J“ ~ -----
len t, nonchalant, tardif.
guaste, racconciare, reficere , reconcinnare ,
restituer?, conciliare, re fa ire , r é t a b li r , r a
pite« ter , rajuster. Comodò’l v in , si dice lo
acconciamento che si fa ai v in i, m escolan
uovi uve spicciolate, o am m ostate p e r fa rli
più saporosi, e più co lo riti; c o n ciare, go
vernare il v in o , vinum m edicare , curare ,
accommoder, apprêter les vins. Comodò i
PJMet, acconciare i m e rle tti, com piere , conJl^ re i componere textilia vinnata , rena
is w de dentelle. Comodò le pitansse , c o n I ? s c o n c ia re , perfezionate co’condim enti
*e m a n d e , dopes , cibos condire , assaif ““** «s mets. Comodò i caussèt, 7 v e s tì,
la ròba An i- ------------------ •
^ ^ e
îl
CoMtmÈLA, società, societas , communauté,
société, compagnie. P a st an cornim ela , di
cesi quello , in cui colui d ie fa l ’apparecchio
intima a ciascuno de' convivanti per polizzetta
quello eh’ egli dee provvedere per la sua
parte , comunella , porzionario, e dai Greci
simbolico , com m unitas , comm unio , société,
compagnie , communauté. Fò cornim ela, ser
virsi d’ alcuna cosa in comune , accomunare,
far combutta , in commune con ferre, se ser
vir en com mun.
Comunichi!« , Y. P a rtico la.
Co» , prepos. di congiunzione, con, sirm d7
una cum , avec. Con m i, con t i , con ch iel,
, secum
m eco, teco , seeo , m ecitm , tecum
«
avec m o i , avec toi , avec lu i.
Cora , Y. C oja.
Conba , valle bassa, convallis , combe >
vallée.
»4
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Con b e n , coti bip , quand ben , abbenchè ,
quantunque , benché , sebbene , ancorché t
licet, etsi, quam vis, etiam si, quam quam ,
quoique, malgré. .
Con b o n a l ì c b n s s a , con licenssa va ria m i ,
con rispet, cbn riverenssa parlam i, con bon
rispet parlando modi di dire , con cui si pi
glia il permesso di dire ciò che non sarebbe
dicevole per onestà, per rispetto , per puli
zia , o per altra «irtiil ragione -, con riverenza,
bona venia , bona ciun venia , révérence par
ler , sauf révérence.
Conbricola, segreto radunamento di per
sone, che insieme consultino di far male ed
ingannare , combriccola , conventicidum, conventicule, assemblée illicite-, e si può anche
prendere per qual si voglia adunanza, con
venais , ceetus , compagnie , assemblée.
Conca , vaso di le gn o , di gran concavità,
e di larghissima bocca, che , oltre a varii
altri usi , serve a lavare il vasellame, conca
.............baquet.
C o n c e r t , V . Conssert.
Conc e t , immaginazióne , concetto, idea ,
o p in io , opinion , idée. Esse an bon çoncet,
avei un bon concet, essere in istima , in
concetto , magni esse apud omnes , eccistimatione florere , être estim é, être en répu
tation. Concèt d 1santità , odore, fama di san
tità , fam a , nomea sanctitatis, odeur de
sainteté.
Conchè , conzhèra , c o lu i, o colei , che si
dà la briga di far m atrim oni, mezzano-,
mezzana di matrimoni, sensale di matrimoni,
paraninfo , pronubus , courtier de mariages.
Conchèt , dim. di conca, Y . Concòt.
Concord a n s s a , conformità , convenienza ,
accordo , concordia , congruentia , concor
dance , communance.
- Concordé , accordare , concordare , conve
nire , congruere , concordare, accorder, con
venir. Concordasse, accordarsi andar d’ac
cordo , conveniri , se conformer.
Concorss , moltitudine di gente , calca ,
concorso, concursus , freqm ntia , concours ,
foule. Ande al concorss , dicesi del sottoporsi
all’esame in concorrenza d’altri per ottenere
alcun grado , che si debba conferire al più
meritevole ; andai' al concorso , concurrçre ,
competere , concourir , aller au concours.
Concòt , conchèt, mastello, bacino, la belu im , cuvette , petit baquèt.
■Cowcurro cum dòmino' relatore , p ro v ., dir
come il compagno , esser del parere degli
altri , m anibus, ve l pedibus ire in aliorum
setitentiam, opiner du boimet.
Condiment, Y. Bagna.
CoNDHstpN , grado , oualità , stato di. p e r
sone , coedizione , conaifio , sors , qualitas,
condition, rang. Condizione , per, patto , li
mitazione , conventio , pacte, obligation. U n
Òm d!bassa condission , uomo di bassa con
dizione , di bassi natali , ignobili genere na
tus , infima conditione, un homme de basse,
condition.
C o n d u c e n t , c o lu i, che tiene a suo salario
m u li, e mulattieri, e fa condurre d’ un
luogo all’ altro le robe a n o lo , condottiere,
vecto r, messager.
C o n d ù t , o con d òt, acquedotto , acquceductus , aqueduc. Condùt dçl siè , condotto
dell’acquajo , aquarium , évier.
C o n d u t a , o condota , quantità' di bestie
da so m a, condotta , vectura , tirage, ame
nage. Per porto, nolo, recatura , portorium ,
naulum , p o r t , nolis , chariage , frais de
voiture.
Confalo* , insegna, bandiera , gonfalone ,
vexilhun , signum , bannière , étendard, en
seigne. Confalon , dicesi in modo fam. di
persona molto grossa , grassa, , e quindi lenta*,
ne’movimenti ; grassaccio , omaccione , erossu s, adiposus , corpulentior , gros homme ,
tris-gras , dodu.
C o n f ç s s è , confessare , concedere , ricono
scere , f a ie r i, avo u er, confesser. Confessé la
ronfa , confessare la verità per 1’ appunto,
accusare la ronfa giusta, veritatem fa te r i,
accuser ju ste, avouer la vérité. Confessé,
dicesi dell’ ascoltare che fanno i Sacerdoti
cattolici la confessione degli ritrai peccati per
amministrare il sacramento della Penitenza ,
confessare , udire il penitente, aliquem co n fitentem audire , aliciqus peccata eàccipere ,
confesser. Corfessèsse, dire i proprii peccati
al confessore, confessarsi, sua peccata aperire,
patefacere , se confesser, accuser ses péchés.
C o n f e s s i o n , il confessare, confessione, confessio , confession. Conféssion d fru ta , d’f to r ,
confezione di frutta , fiori e c ., con zuccaro
0 mele per farla più durabile e gustevole,
composizione medicinale , confezione , bellaria , confection, confitures.
C o n f e s s i o n a r i , c o n f e s s i o n a r i o , .confessiona
le , exedra ad excipiendas confessiones,
confessional.
C o n f e s s o r , o Confssor, Sacerdote che ascolta
1 peccati altrui per assolverlo , confessore ,
qui confessiones éx cip it, confessor, confes
seur , directeur de conscience.
Confèt, V. Andurm ìa, Confiture.
C q n f i n , V. F in a li. ■
_
C o n f i t u r e , dicesi di mandorle, aranci, noci,
p e ra , ed ogni sorta di frutti coperti di zuc-
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CO
co
caro , confetto, confezione, dulciti y belluria
trem ata , dragée, bonbon, confiture.
Confituré , confettiere, didciarius , salgarmarins, confiseur, confiturier.
Conforma. , secondochè, siciü , prout, sel° c S r t ìc h S ù h , erba che giova alle passioni
del cuore , melissa, cedronella, melissopfutlum , melisse.
. . .
Confortatori , camera, in cui si mettono i
187
baciare , metter insieme , congegnare , connectere , conjungere, assembler , arranger.
Congiontura , un punto di tempo comodo
a operar checchessia , opportunità, oocasione
favorevole , opportunitàs, commoditas , tempus opportunum , opportunité , commodité ,
temps, loisir, occasion, aise, rencontre, conjoncture favorable pour faire quelque chose.
Congrega, e Congregassion, adunanza o
, congregatio , congrégation , as
compagnia
semblée.
condannati a morte per esortarli...............
Congress , adunanza di persone per abboc
cliambre, où l’on met les condamnés à mort
carsi insieme a trattare alcun affare, abboc
pour les exhorter.
camento , congresso, congressiis, colloquium,
• Confeatèl , fratello d’ una stessa Confra
ternita, confratello, sodalis, collega, confrère. congrès , assemblée.
Congrio , sorta di pesce di mare somigliante
Cosfraternita , V. Conpanìa nel a signif.
all’ anguilla , grongo ,. conger, congre.
Corfront, paragone , confronto , compa
Congrua , U de’ canonisti , quella provvi
rala , colludo , comparaison , confrontation.
sione che è necessaria a un parroco per po~
A cbnfront, aw . a paragone, a comparazio
ter vivere'conforme il suo stato , congrua
ne , prœ, en comparaison, vis-à-vis.
portio
, la portion congrue.
Cosraoirci, confrontare, paragonare, pone
Comi , o curii, strumento di metallo o di
a confronto , comparare, recognoscere, com
legno , che è tagliente da una testa, e verso
parer , confronter. Confronté i testimòni,
1’ altra va ingrossando e pigliando forma pi
confrontare i testimoni-! , componere testes ,
ramidale^ onde percosso ha forza di pene
confronter les témoins. Confronté le scriture,
trare e fendere-, conio, bietta, cuneus , biscau,
confrontar le scritture, exemplum cwn ar
chetipo comparare, comparer des écritures. coin à fendre. Coni d ' bósch , zeppa . . . .
ébuard. C o n i, piccola bietta per uso di ser
Confssor , y . Confessor.
rare , stringere , calzare checchessia , zeppa ,
CoHFusTDtuLÈ, inquietare, tormentare, mo
conio , cuneUs , coin , biseau. C o n i, cavilestare , turbare, agitare, travagliare , dare
glietta di legno quadrata ed aguzza, la quale
allanno , inquietudine, noja , alUjuem inquie
postà a un capo d’ altra caviglia o simile ,
tare, •sollicitare, angere , vexare, molestiam,
serve ad ingrossarla -, caviglia a conio, terni,
sollicitudinem, anxietatem, angorem afferre,
exhibere, inquiéter, donner de l’inquiétude, delle arti, paxillus , coin. Coni o coniét ,
o cu£nét, quel pezzo della calza , che copre
troubler le repos.
• Congè , licenza, commiato , congedo, com- la clavicola- del piede, cogno della calza . . . .
meahis, permissum, licentia, venia, potestas, coin d'un bas.
Comi, imbiettare, porre la bietta, cuneum
congé, licenciement. Congedo onorevole di
un soldato, honesta missio , retraite. Congé, immitterè , mettre le coin pour fendre, ou
atto, o dichiarazione che possono. fare reci pour serrer. C o n iò , rispetto alle monete ,
procamente il proprietario di una casa o di alle medaglie , e simili , dicesi il dar loro
1’ impronto , monetavi cudere, modulimi da
a h°
Sli0 a® t*aÌu° l° > per ¿urlo partire
“alla locations, o l affittaiuolo al proprietario re etc. , Trapper les pièces.
Con i Fioca e ib frange , altamente, som
per essere sciolto dalla pigione o dall’affitto,
mamente , fieramente y summopere , maxime,
congedo, dimissio, congé.
Cokgelèsse , il rappigliarsi dei liquidi per mirum in m oduli, d’importance. Arangé un
troppo freddo , congelare, congelascere , se con i fiòch e le frange , servilo d’ barba e
d’ pruea , conciar uno pel di delle feste ,
congeler.
s* giacer. 0
’
—-ç-»vV, se
• Cosgetura , presunzione di cosa fatta o pos nuocergli, apportargli gran danno, trattarlo
sibile , tratta da certi indizi* -, conghiettura , molto m ale, omnibus modis depexum a liquem da re, accommoder quelqu’un de toutes
congettura , conjectura , conjectatio , conje
cture, indice.
pièces, dessemr.
Coninè , accarezzare , blanditi , permulcere,
CoKGETORft, argomentare da certi indizii,
conghietturare, congetturare , arguire , con- caresser, cajoler.
Conio , chiamasi quello strumento, con cui
jicere, conjecturant faeere , présager , présu
si dà 1’ impronto alle monete, conio, pun
mer , conjecturer.
zone , fypus , frappe, poincoiu
Cosgighê, o congegni, combagiare ,
DìgifeedbyGoogle
i88
CO
Con la tèsta ’ktçl sach , senza consideraaione , inconsideratamente , incautamente, in
avvedutamente , alla balorda , alla spensie
rata , a vanvera , a tastone , inconsiderate ,
temere , inconsulto , imprudemment, étourdim ent, sans dessusdessous , à la boulerue.
Con ’l chbür a. la mah , senza finzione ,
senza simulazione, con tutta sincerità , col
cuore in m an o , con tutta schiettezza , col
cuore sulle labbra , aperte, ingenue, caridide}
sincere, à cœur ouvert, sans déguisement.
Con lè braie pieüe , term. di giuoco di ta
rocchi , carte e sim ili, e vale con un giuoco
bellissimo , superiore a quello de’ compagni,
.......... avec un fort beau jeu.
Con le braìe sui garèt , alla sprovvista.
I m’ avi piarne con le braje sui g a rèt, mi
' avete colto alla sprovvista, me imparatum
deprehendisti, offendisti, incautum excepisti,
vous m’avez pris au dépourvu, sans mitaines.
Con licenssa , Y . Con bona licenssa.
Conosse , comprendere coll* intelletto , co
noscere , cognoscere , agnoscere , connaître ,
avoir connaissance. P er conosse ben un a venta
mangeje d 'p a n ansèm , è d’ uopo convivere
insieme per aver un’ esatta cognizione d’ al
trui , opus est cum aliquo convivere, si vis
ejus cogitationes agnoscere , pour connaître
quelqu’un , il faut savoir en bien juger. C o
nosse un p er peil e p er piu m a, o conosslo
fin ani f onge d i p e , vale avere una piena
e minuta cognizione della vita e costumi di
qualcuno, ad unguem aliqitem agnoscere,
avoir une grande pratique d’un homme. Co
nosse un d’vis ta , conoscere uno di vista,
nosse faciem hom inis, nasse form ant , ne
connaître que de vue.
Conossenssa , conoscenza, contezza, cognitio,
connaissance. Conossenssa, per sapere,'V.Savei.
Conpagn , quegli che accompagna e fa com
pagnia ; compagno , socius , com es, compa
gnon , camarade. Conpagn d ' scola , compa
gno di scuola, condiscipulus , condisciple.
Conpagn da viagi , compagno di viaggio ,
comes itineris, compagnon de voyage. C o n n , parlandosi di cose inanimate, vale sie , eguale , coste scarpe , sti gîtant a son
conpagn , queste scarpe , cotesti guanti sono
compagni, ¿anno il pajo , istce chirotecce, isti
calcei œquales sunt, ces souliers , ces gants
sont pareils. ’L conpagn et cost gîtant, il
compagno di questo guanto , chiroteca alteri
œ qualis, le pareil de ce gant.
Conpanìa , più persone unite insieme per
conversare , compagnia, cœtus , compagnie ,
société. Conpama , per congregazione di per
sone che s’ adunano insieme per opere spiri-
a
co
tu ali, sodalitas, confrairie. Conpania, per;
brigata di soldati sotto un capitano, com pagnia, cohorsy compagnie. Conpanìa y pren
desi anche per certo numero di commedianti
sufficiente a recitar commedie , compagnia
di commedianti, mamts comcedorum, troupe
de comédiens. Conpama , per comunanza di
interessati in negozio o traffico , compagina,
società, ragion di negozio, negotialis rei
consociatio , société, compagnie de commerce.
CoNPANifi, mangiar pane con proporzionata
quantità d’ altro cibo . . . . . accompagner
avec du pain.
Conparaci , parentela spirituale, compara
tico , cognatio spiritualis , compérage.
Conpare , e più comunemente tra le per
sone civili conpadre dicesi tanto colui che
tiene a battesimo il. bambino rispetto ai ge
nitori-dei battezzato, od alla madrina, quanto
il padre del battezzato relativamente a chi
lo tiene a battesimo , compare , com pater,
compère. Conpare pajasse, compare assi
stente yo in secondo luogo . . . . compère
en second. Conpare, in modo scherzevole in
vece di conpagn, am is, V. Conpare per
dire lestofante , fin , greco , votp , astuto ,
destro , sagace , callidus , versutus, sagax ,
compère , fin , ad ro it, rusé , grec. Conpare
busiard yfellone , im probissim i^ , foimenteur.
Usasi anche in modo di facezia per pia nta carote , V .
ConparI , presentarsi in qualche luogo , e
più ordinariamente in giustizia comparire ,
apparere , occurrere , judicio se sistere, v a tlimoniitm obire, comparaître, paraître. Conpari y far bella mostra di s e , far hella vista,
far compariscenza , comparire , venustum sé
prœ bere, se faire v o ir , se faire remarquer.
Conpabision , paragona, comparazione, com
parata,>, collatio y comparaison.
Conparsa , appariscenza , species, apparence.
F è conparsa , moltiplicare checchessia più
dell’ aspettazione , far appariscenza, majorent
opinionem y speciem prœbere , augmenter le
nombre des choses plus qu’on ne croyait.
Conparsa , term. giuridico, e vale accusa o
citazione a comparire; comparsa , dica y ex
ploit , écrit, écriture, cédule , ajournement :
e più propriamente l’ atto istesso personale ,
od in iscritto, con- cui si fa fede della com
parinone , e si producono tanto dall’attore,
che dal reo le ragioni, e che tiene luogo
della comparsa personale , acta obiri va aimonti p er s e , vel per procuratorem , li
bellas actioriis , vel exceptioniSy comparution,
acte , écrit des parties. Conparse et sacocia, .
diconsi quelle eue non entrando nel fondo
Digitized by <<jOOQ L e
Vc o
•delle: materie,
materie ma stando sulle generalità,
non tendono che a prolungare i litigj, exceptionum suflugìa aa proferendam litem
écrit banal. Conparse, in num. p lu r., d iconsi nelle commedie quelle persone mute
che servono agli interlocutori-, comparse, ap
pariions , statores, personnages muets.
Cokfahss, strumento geometrico, destinato
principalmente a formare il circolo ; seste ,
compasso, circinus, compas.
Cobfab&sè, misurar col compasso, compas
sare , eircino metiri, compasser. Conparssè
figur., proporzionar bene qualsivoglia cosa ,
compassare, perpendere, metiri, compasser
ses actions, ses démarches, proportionner
bien, régler, peser.
CorpartI , dividere, distribuire, ordinare ,
compartire, secernere, distribuerez ordinare,
distribuer, partager , départir.
CO
i8g
CokpetitÒr , colui che concorre al medesi
mo grado , impiego o dignità , competitore,
rivale , em u lo , competitor , ve l qui simul
p etit, contendil etc. , compétiteur , concur
rent, rival.
Coïïfetitbis , donna che concorre al mede
simo posto d’ un’ altra , emula , rivale, com petitrix , oompétante, rivale , émule.
Conpì , v. compire , compiere , finire, dar
compimento , assolvere, finire , accomplir ,
finir , fournir , parfaire , achever.
Conpì , agg. a persona dotata di costuma
tezza , di officiosità e di grazia ; compiuto ,
compito, civile , com ò, officiosus, hurnanus,
urbanus , 'poh , honnête , c iv il, accompli ,
comme-il-faut. Conpì, per uomo fatto, adul
to , cresciuto, adultus, homme f a i t , qui
est dans son âge mûr.
ConpIa , e Conpie ta , 1’ ultima delle ore
Cowabtisœht , distribuzione, collocamento canoniche , la quale si recita o si canta dopa
nel suo ordine, o parti, scompartimento , il vespro , compieta , complelorium, complies.
dislributio, ordinata partitio, compartiment,
Conpilassion , raccolta, compilazione, dicesi
arrangement, disposition.
per lo più di scritti, compilatio , collectio ,
Cospabtjssioh , lo stesso che conpartiment. compilation , collection , recueil.
Coapissioti} pietà, pena del male altrui ,
Conpilatob j chi fa raccolta di scritti ed
compassione, commiseratio, compassion, pi- au to ri, compilatore-* compilator , collector,
* »x*1 j 1C01^ e’. ^ conpassion, muovere a compilateur, rédacteur.
pietà, ad misericordiam movere, faire pitié.
Confile , mettere insieme più cose , com
Ava conpassion , V. Conpatì.
pilare , far raccolta , collidere, compilare ,
Cohpassiohqs, pietóso, compassionante, com- compiler, faire un recueil.
Conpiment , o conplim ent, atto di riverenza,
m“er“tor’ a" ' ~
_ vero di lode: usasi per lo più in plurale,
’ scif are » scolpare, excu- complimento, officium , obsequium, officiosa
esser’ m n ^ * '
f
’ aver compassione, verba , compliment. Conpim ent, fine, com
tire mm
* P
’ a compassione, compa- pimento , absolutio , exitus , fia is , complé
ment. D è conpim ent, V. Conpì.
mùere” >
Conpless , nom e, vale l ’aggregato di mol
w Z r n t’J
^ 6 ’ COmPatir- Conpatì, sopC e / ¿ Ì V T ’ esser mdulgente, compor- te qualità , di molte cose , complesso ,
complicazione , complexus , collectio, assem
c o Z S ! ’ ? ^ ’ 68561,6 di competenza, blage , l’ensemble. Compless , o compress ,
dicesi pure d d Ì^ S o ’ C0DVen* » PomPéter i agg. di persona , vale ben formato , mem
bruto, complesso, h abitior, bene constitutus,
concorrono allo s te ^ fin T CU1 P‘* perS0De carré , membru. Significa poi anche lo stesso
»«a r e , c o m p e t e i ™ ’ gare8§iare’ ten“
che composto, complexus , complexe.
certare * J »
• ’ concorrere , concurrere
Compression , abito , o disposizione naturale
émuler’ c o Ì ^ r “ * * * 6n C0nCu™ n ce
dei corpi, complessione, temperamento, ha
r i l Î T S T ' P6r *° Più
deU’ aut° - bitus , v e l constitutio corporis , complexion ,
C,/ 0pra **** « “ »ri» * 8 * 0 « « constitution du corps.
Complété, metter a numero, render compiu
Pure deuTfcTiif ^ S ^ c e n d i etc. ; dicesi
to , compire, confìcere, componete, compléter.
C o m p l i c a , lo stesso che conpless , nell’ult.
compariti
egyaghanza delle dignità
signif. e molte volte per imbrogliato, confuso,
Coir
<e<ì uallUls > compétence,
complicato, complexus, obscurus, perturbatus,
competente ’ / a??‘ ’ c^ie ^
giurisdizione
J « * , cognitor etc. , eonjusus, compliqué.
petent. per convenevole, sufficiente, conC o n p l i c a s s i o n , mistura, umone di più cose,
e per lo più di malattie, complicazione ,
C ’2
2
’
S
rraisonnable, compétent
complexio , complication.
Digitized by
Google
co
19°
C O
C o » RISPBT, con riverensscL pa r land, V. Con
• Conpliment , V . Conpiment.
Cohplot , cospirazione , trama , congiura , bona licenssa ec.
Conssa , 1’ operazione, o gli ingredienti ,
conjurado , conspiratio ,factio, conspiration,
per cui si condisce , si aggiusta una cosa ,
complot.
Conplotè , f è un conplot, cospirare, con concia ,* medicamen , apprêt -, e trattandosi
giurare , conjurare , conspirare <, conjurer , delle pelli degli animali che si rendono adatte
all’ uso di vestimenta, e simili . . . . corroi,
comploter.
Cosponiment , term. di scuola , dicesi il te coudrement, tan. D è la conssa a le p ei ,
ma che fa uno scolaro su ciò che gli viene conciar le pelli , coria ptrjk cre , passer les
dettato dal suo maestro , composizione, tema, cuirs ,' tanner. D è la conssa a l v i n , conciar
tltema , thème , coinposition.
i vini ed altre simili materie, medicare, fre
CoHPOsrroB, colui che compone, forma qual later , accommoder les - vies etc. Conssa del
che opera principalmente d’ ingegno; compo tabaeh , concia , condimentum, sauce. Conssa
sitore , autore , compositor , auctor , condi- die tëre , concime macero e mescolato con
tp r , auteur, e parlandosi d’opere in m u terra , terriccio , fim um , terreau , V. Truss.
sica o di rappresentazioni mimiche , compoCokssX , accomodamento di capelli che si
àteur. Conpositor, t. di stamp. , dicesi sia. di fanno le contadine ed altre donne del basso
colui che trae i caratteri dalle cassette, e se volgo -, acconciatura, crinium plexus, coiffure. ;
gli acconcia in maniera «dentro lo stromento
Conssè , term. d’ agricoltura , acconciare ,
detto composilojo , finche la riga sia com racconciare, pa ra re, apprêter. Conssè , voce
piuta ; quindi la ripone sopra una tavoletta pleb. , Jè la conssà , acconciare i capélli ,
con sponda , detta vantaggio , e quando ne comere , comam com ponere, ajuster la tête,
abbia sufficiente quantità da farne una pa coiffer.
gina , la lega -, compositore , e componitore,
Coicssè tE peì , V. Conssa.
tjrponim dispositor, typotheta , compositeur ;
' Conssegna , dichiarazione che si fa d’un
sia deU’amese, in cui si compongono le linee fatto , e principalmente della quantità delle
àd ima ad una, e serve a dar loro la dovuta cose, consegnazione, declaratio, consignation.
lunghezza, composito]o , typonun cenea libel Conssegna, per nota del raccolto che si -dà al
la , seu regula , cpmposteur.
.magistrato -, portata, census, mémoire, qu’on
Cosposta , varie sorta di frutti , come ne donne au magistrat de ce qu’on a recueilli.
spoli , pomi Or simili messi in aceto, o nella Conssegna , chiamatisi in Torino gli uffizìi
vinaccia acciò si conservino, consèrva, com del dazio che stanno alle porte , a l’edifizio
posta , pomorum etc. condimentum, compete. stesso perchè vi si dichiarano le cose frangi
- Conpostiè , cope d’ veder per i liquid, piatto-j bili che si fanno entrare in città-, luoga, uf
o vaso per le composte, vas ad servat.idos fizio del dazio . . . . bureau d’octroi. Cons
Jrüctus saccharo incoclos, compótier.
segna, remissione d’unà còsa, consegnatone,
Cospostòr , t. de’ tessitori, compistojo . . . commissio , traditio, consignation, délivrance,
verdillon.
livraison.
Conpratòr , o acconpratòr, acquisitore, co
Conssegnè ,. dichiarare , confessare la t e r i,
lui che compra, compratore, emptor, acqui- declarare , avouer, declarcr. Çonssegne, dare
silor , acheteur.
in custodia, od assolutamente rimettere, con
• C o n p r è , V: Catè.
segnare , dare, tradere, committere, credere
Conpress , V. Conpless add.
aliquid , consigner , livrer , remettre.
Compressa , pannolino addoppiato, che metConssêi , proponimento di cosa , per trarre
tesi su le piaghe o ferite , o su 1’ apertura altrui di dubbio , consiglio, parere * senti
della vena dopo la cavata di sangue ; guan mento , consilium , conseil., avis. Conssèi,
cialino , piumacciuolo , pulvillus , pulvinulus, per pubblica adunanza d’uom ini,'che consi
compresse , coussinet.
gliano -, consiglio , consilium, concilium, con
Conputè , 1’ accoppiar delle lettere che fan seil. Conssèi comunal , adunanza de’cittadini
no i fanciulli quanao cominciano ad impa de’più distinti del paese, al numero di due
rare a leggere ; compitare, sensim legere, a sei , per deliberare, e statuire sugli' affari
literis literas legendo componere , épeler. della comunità , consiglio del comune, muLese senssa conputè, lese corent, leggere spe nicipium , conseil communal.
ditamente , legere expedite , lire couramment.
Consserge , c o lu i, che ha la custodia d'un
Conputè , per calcolare , computare , suppor castello , d’un palazzo -, castellano , prœfcctus
tare , computare , ad calcidum revocare ,
idi , custos œdiurn , concierge. Consserge
supputer, compier. _
p ersoti, carceriere, custode delle carceri,
r
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CO ,
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€&
AV
carceri preposto* , cakeris custos, geolier, |agnas sla eonssienssa ÿ esser colpevole , d’un
misfatto , constium esse cidpœ , être cou
C° S L , consonanza di voci, e di suoni ; pable , criminel. A vèi la cçnssienssa lunga,
concerto , conserto , harmoma, symphonia, esser languido , aver appetito , aver fame
concert, symphonie. Conssert, propriamente esurire , fam e laborare , avoir fa im , avoir
significa consonanza di soli strumenti musi grand appétit.
cali, detto pur anche sinfonìa , V,
I Conssol , console , e consolo , rappresenCosssema , cose confettate nello zucchero -, tante d’una nazione, che risiede nelle città
conserta, bdlaria , conserve, gelée , com- marittime d’ un’ altra per sostenere i diritti
potè, marmèlade. Conserva a*ré use, conserva commerciali de’suoi patrioti, ovvero giudico
dviolete, zucchero rosato, zucchero violato;. od altra carica di commercio-, consul, consul.
rosai ¡v io la , e(p. ¡accharo condita:, conserve
CosssoLATO, tribunale del commercio, con
de roses, ou sucre rosat, conserve de violette«. solato , mercatura: magistratus, tribunal de
Butè ah conserva , confettare un frutto , o commerce.
simili nello zucchero, saccharo condere ,
CorrssÒLiDA, pianta buona p er le ferite ,
conine , faire une conserve. Butè , o Ini ah cosi detta dal consolidare le piaghe , con
consserva, dicesi metaf. di cjò che si custo solida; e w i la maggiore, e la minore : C b «*disce gelosamente senza farne uso ; far, con sòlida magipr, consolida maggiore, sym physerva , rem sepositani serbare t garder dans tum, l i gitinde consoude ; conss'ólida minor,
un trou.
consolida minore , omphalodes , la petite cori. Conssek'vS, serbare , guardare, conservare, soude , petite .bourrache.
servare , curare, garder, conserver. ConsscrConssOwant , che ha consonanza , conso
vèsse, dicesi di ciò che per tempo non si nante , consohans, coiison&nt. Çonssonant ,
fa deteriore , come frutta ecc. conservarsi , dicesi anche a quella lettera dell’alfabeto che
/erre vetastatem , se conserver ; dicési della non è vocale , consonante , litera consonati,
■persona per mantenersi sano , aversi cura , consonne , lettre consonne.
■valeludinem tueri, siislentare valetudinem ,
Conssorela , sorella d’una stessa Confra
se soutenir. Consservlve, stèrne alegher, ma
ternita , consorella , sodalis, pénitente.
niera di saluto ; state sano , rimanetevi in
Cokssuleht , dicesi di avvocato , o medico
pace , rimanetevi Con Dio, valete , e se si
consulente , che consiglia , e dà consiglio ,
parla ad un solo, va le , conservez-vous., considens , consultor, consultant.
portez-vous bien, adieu.
CojissuiT, scrittura 0 discorso dell’ avvocato
ConssmEBÀSstoN, riflessione, considerazione, a favore del cliente , consulto , consilium ,
consideratio , animadversio , considération ,
consultation ; vale anche Conssèi nel 1.* sig.
attentkm. Importanza , riguardo , pondus ,
Cokssulta , il parere , o consiglio, che
momentum , importance. Stima, concetto di
fanno , o scrivono i mecuci intorno alla pura
una persona, existimatìo, prcetìum, reverendi un ammalato, consulto , o consulta, con
tia, considération, égard , respect.
silium , consultation,
Cobsscdebè, considerare, pensare, riflettere,
Conssultor , che consulta, consultore, con
od aoche guardare con attenzione una persultor , consulleur.
zona -, attendere , considerare , considérer ,
Conssùm , diminuzione d’ una cosa , o in.
réfléchir.
’
se stessa , o nel suo valore , calo di una
Comare, coBsiglìere, consiliarius, conseiller. mercanzia , che si vende al peso , consumo,,
Co.tsjiBifssA, conoscimento di se medesimo,
scemamente , imminutio , dimimitio , déchet.
e delle sue operazioni, coscienza, conscientia,
Consstjmà , nome , vale brod conssumà ,
«natieiu*. Ah eonssienssa, dicesi per attesta consumato , decoctum ex jurulentis carnibus,
zione di verità -, in conscienza , hercle , e x
ex decoctis carnibus expressus succus, un
®wno , ex animi sententia , certe, profecto, consommé, Conssumà, part, di conssumè V.
■Di» me ameni , en conscience, sur ma con
il verbo.
science, en vérité. Ah eonssienssa, cioè senza
Conssumè , logorafe, finire, ridurre al niente,
che la coscienza disapprovi , o rimorda ; in
consumare, distruggere, dissipare, consume
coscienza , con rettitudine, coscienziosamente, re , absumere, consumar, consommer. CoHs^
religiose , en ame et conscience , consciensumè a pc'it fèti , metaf. consumare a poco
sieusement. Butèsse ah eonssienssa, .adem a poco , dicesi delle sostanze, bona siut senpire ad una stretta obbligazione dettata dalla sim effondere * aller en déconfiture. Conssumè
coscienza , far. coscienza , religiosum habere, com la giassa al sol, e s e m p lic e m e n t e cans*e feire conscience d’une chose., A vèi un sumè, in s. n ., consumare, ridursi al niente,
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€ 0
mœrope confici , cura macere , sumtu absu- pestis, pestilenza, contagio, lues, contagion.
Coktag! contagion! contagèra! interiezione,
m i , se consumer de tristesse , de chagrm ,
se fn n «im «r en frais'. Consumè, in s. n . , canchero ! saetta! al malanno! papatJ peste ?
bufi tr'òp , consumare, diminuire per sover fventre^gris !
Coktagè , bestemmiare , exsecrari , blas
chia bollitura, cuocer troppo, bulltendo absuphémer , proférer un blasphème.
m i, ébouillir.
Conté , annoverare , numerare , compter.
Cont , conte , comes , comte.
Cont , conto , ragione , calculus , ratio , Conté , per pagare , solvere , payer. Conté ,
compte , calcul. Coni ciair, amicissia longa, per narrare , raccontare, edisserere, narrare,
conti ch iari, amici ca ri, e vale che 1’ ami raconter. Conté , per avçr autorità , auctocizia non dee pregiudicare all* interesse , nu ritatem Jlorere , compter , avoir du crédit.
merata pecunia numerai amicos , exacta s o - Conté , per istimare , riputare , existimare ,
lutio post se amicitiam tra h it, les bons estimer. Conté, per fer fede, confidare, aver
comptes font les bons amis. F è ’l cont senssa speranza , far capitale, far conto su qualche
l’Usto , far i conti col capezzale, temere age- persona , cosa , od avvenimento \fid e re , bi
re , cassa m em orare, frustra secum rationes niti , faire fond , compter sur quelqu’un, ou
supputare, compter sans son hôte. A cont, o quelque chose. Conté, per f è cont, stabilire,
a bon con t, dè , o pib a cont, a bon co n t, o f é cont, supporre , e f è cont, far uso ; V.
da re , ricevere denari per farseli far b u o n i, Cont.
o per aggiustarsene net saldo del conto , in
Contemplajsion, meditazione, considerazione,
partem , donner à compte. A bon cont, vale riflesso , contemplatio, considerado , considé
anche intanto, frattanto , interim , interea , ration , contemplation.
en attendant. F è i cont, conteggiare, rationes
Contempi,a t î v , che riflette, che contempla,'
subducere , calculare , compter , calculer , che considera per naturale , per divozione , .
supputer. F è cont , determinare, stabilire , o per altra cagione , contemplativas, consiconstituere , decemere , résoudre , penser , derator, conUm plator, speculator, profiuidi,
déterminer. Om ePbon con t, di buona fede, et considerati ingenii h om o, contemplatif.
sincero , con cui si può contare senza timore
Contemplé , v. considerare , contemplare ,
d’ inganno ; candidus , apertus , bonos fid e i, contemplare , speculari , contempler.
franc , de bonne foi, de bon compte. Savei
Contemporáneo , uomo dei medesimi tem
s'ò co n t, esser solerte , conoscere il suo me pi , della stessa età, coetaneo, œqualis, ejtisglio , negotia caliere, solerli animo esse , dem cetatis, coœtaneus etc. , contemporain.
connaître son monde , les affaires, savoir la
C ontende , contendere , questionare , concarte. Cont , per-cura, riguardo, vantaggio, tendere , disputer , quereller. .
utile, conto, cura, prœtium, locus, compte,
Contehdent , che contende , contendente ,
soin. F è cont d'un , 0 d’una cosa , aver ri competitor , collitigans, contendane
guardo , farne caso o stima, (estimare, magni
Contenenssa, capacità d’una cosa, per esem-f acere, habere aliquem, o aliquid, faire, tenir pio d’un vaso, continenza, capacitas, conte
compte d’une personne, d’une chose, en faire nance , capacité. Prendesi pure pel sussiego,
cas. Tnì da con t, trù da cura , risparmiare , che tiene una persona , contegno, habitus
aver cura , parce adhibere , diligenler custo vultus , corporis e tc ., maintien , conduite.
dire , servare, épargner , conserver. Tornè
Contçnî , comprendere , capere , comprea cont, esser utile , tornar bene , conduca, hendere , contenir. Contení, contenere , re
refert, confert, être utile, avantageux, trouver primere , raffrenare, eohibere, coercere , con
son compte à . . . . Om d’eont , uomo di tenir , retenir. Contenisse , temperarsi , raf
di stim a, di riputazione , magni nominis , frenare l’ impeto della propria passione, ani—
magna existimationis hom o, homme de mé m u m , cupiditates coercere , se posséder , se
rite , noble , illustre. C o n t, supposizione , contraindre.
supposto , conto -, f è cont, supporre , imma
Contenssios , contenzioso , litigatore , liti
ginarsi , fingere , ponere , supposer.
gioso , pugnax, contentiosus , litigiosas , virCohtA , dominio del conte , contèa , comi- tilitigator, contentieux.
tatus , comté , titre de comte. Contò., part,
Content , contento , allegro, lœtus, ilaris,
di contè , Y. il verbo. B in conta, avverbial content. I son content, io son contento, ga u mente, tutto considerato, latti i conti, omni deo e tc ., je suis content. Content, per sod
bus perpensis, toute riflexion faite, après-tout. disfatto, limitato ne’suoi desideri, volontà ec.,
Contag , peste, m oria, contagio, pestilenza, contentus, content. Esse p i content eh'Vaso die
govacciolo, o bubone, che fassi nella peste, baril neuve , dicesi dì persona, che è som-
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Diamente contenta del suo stato, o d i se stesso,
in aliqua re se obUctare, cui sua satis p l a
cati qui aliqua in re se valde a m a i , q u i
sua sor le contenlus v iv it, être content d e sa
petite p erso n n e, de son é ta t, de sa condi
tion , de soi-même. Content l ì , content m i ,
sibbene, ne son d’accordo, vero, cosi si fac
cia , come volete, placet m ih i, an nuo , de
scendo , d’accord, so it, bien.
Contorta , confessione che si fa p er via d i
scrittura d’aver ricevuto; ricevuta, quita n z a ,
accepti chirographum , apocha , récépissé ,
rc ç il, acquit Contenta , annuenza , assenso,
permissione , licenza, consensus , assensus ,
acquiescement, consentement.
Contesté, soddisfare, saziare, esser bastan
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relâche , toujours , perpétuellement, d’arrache-pfed.
Contorn , ciò che sta attorno ad una cosa,
contorno , vicim a , entour , contour. I con
terà , le vicinanze d’un paese , d’un luogo
abitato, i dintorni, regio fin itim a , les envi
rons. Contorn , t. di disegno, il lineamento
delle figure, lince, circurnlitio, contour, trait.
Contorné, far un disegno a semplice con
torno , delineare , delineare , contourner ,
dessiner au trait.
Contòrse , V . Stórse.
Contra , prep. cou tro , contra , contra ,
contre. F è contra, agire ostilmente verso un
altro ; contra aliquem esse , s’opposer. P ro
e contra , V. P ro .
CoNTttÀ , strada di luogo abitato, contrada,
saliifacere, explere, sufficere, contenter.
v ia , viens , rue. CotUrà meistra , contrada
Contestessa , contentezza , allegrìa , soddi
maestra , via p u blica , via militaris , via
sfazione , gaudium , lœlamentiun, grata a n im i
regia , via consularis , grande rue. Contrà ,
traiujuillitas, conleutement, jo ie, satisfaction.
per contorno , paese , vicinia , regio , con
Costextin , supplimcnto , a g g iu n ta , addi*
zione , giunta , addillo , accessio , supplé trée , région , pays , terre.
Contraband , sjrós , cosa proibita , e dicesi
ment , addition.
di qualunque cosa che si faccia contro ai
CoNTRiuxm, o coutrolor, quegli che h a
b a n d i, e contro alle le g g i, ' ma principal
uffizio particolare di rivedere 1 c o n ti, ragio
mente dell’ introdurre mercanzie proibite , o
niere , rationum exactor, contrôleur, m aître,
senza pagarne il dazio prescritto , contrab
ou auditeur des comptes.
bando , vectigalium fra u d a tio , prevaricado,
Coktçssa , contessa , comitissa , comtesse.
• CoimsESiSA, pezzo di stoffa, che gli eccle contrebande.
Contrabandië , sfrosadòr, colui che fa con
siastici si pongono sopra le spalle , e con cui
trabbandi, contrabbandiere, vectigalium f r a u prendono l’ostensorio per dar la benedizione,
dator , prævaricator, contrebandier. Con
o ne’ pontificali quando portano la m itra, od
trabatidle , per colui, che a’ luoghi del dazio
il bastone vescovile , continenza , v. dell’uso,
ferma le* robe , per le quali dee pagarsi la
luunerale continence. Le p a r ti, con cui si
prende l’ostensorio, la m itra , il bastone gabella , V. Berlandot.
Contraeass , strumento grande da arco con
diconsi grembialini . . . . Dicesi p u re d’un a
parte del vestito delle donne civili sim ile n ella tre corde, che si accordano in quarta, con
trabasso , paranete , synemmenon , basse ,
form a, e nel porto all’arnese sopraccennato.
contre-basse.
Continu assion , continuazione , durazione
Contbadanssa , specie di ballo fatto in più
eonliruiatio , continuation, co n tiau ité, suite ,
reprise’
’ persone, contraddanza , efiorea , contredanse.
Contradçta , V. S tr a d e ta .
Co.-itinuè , seguitare, durare , p ersev e rare,
te,
perdere, persequi, poursuivre , continuer.
Coirrnnjo, add. continuo , continuus , con
tentas, continuel. F rev continua, si è q u e lla
che non lascia libero V inferm o av an ti la
nuova febbre , febbre c o n tin u a , f e b r is , quee
lumwiian e x loto d e s in it, fe b r is c o n tin u a ,
assidua , continens , fièvre continue : onde
dicesi in prov. L a fr e v contiilua m assa P oni
per esprimere che le continue spese fan n o
impoverire , la feb b re continua am m azza
l’uom o, assiduis impensis tandem p a r a lu r
egastas, la fièvre continue tue l ’h o m m e. D
continuo , co n linuam ent, del c o n tin u o , co n
tinuamente, assidue, continenter, sine in termissione , perp etu o . c o n tin u ellem en t, san»
Contradi , dir contro aLTopinione d’alcuno,
contraddire , adversai’i , refragari , contre
dire , répliquer. Contradisse , dire l ’opposto
di ciò che prima si è detto , contraddirsi ,
sibimet adversari , se contredire , se couper
en discours.
Contradission , contraddilloue, assurdo, osta
colo , repugnantia , conlradictio, opposition,
contradiction
obstacle. ContradisIU1UUUU «, absurde , _
e d a n ^ o n e , V . f'n.ntrnj'L.
O w lro r*.
1
Tom. I.
è
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co
ietza tra panno , e panno , contraffodera ,
' inttr pannos adsuta tela , çontre-fort, ren
fort. C onlrafòrt, riparo fatto ad un muro ,
che sostiene,im gran peso , contrafforte , e tisma , contre-fort, épéron; dicesi anche spron.
C onlrafòrt, dicesi anche dagli artefici, di
alcuni ferri dentati , o Come dicono fatti a
scaletta p e r adattarvi in maggior , o minor
«ìUtepxa ciò , che dee far resistenza, o ritar
dar lo sforzo di checchessia , contrafforte
...................Contrafòri , s’ intende generai-»
mente , qualunque riparo fatto per maggior
fortezza, contraffronte , repagulum , m un imcntum , renfort.
Contbalt, una delle voci della musica, che
è più vicina al soprano, e la persona stessa
che canta con tal voce , contralto, vo x acu
ta proxima , haute-contee , Contralte.
Contraltar, paliotto, ara amiculum, fro n
tale altaris, devant d’autel. jFè ’n contrattar,
o 7 contrattar, dire o fare alcun che di af
fatto opposto a quanto è stato detto di bene
ad una persona , o fatto a suo pio ; fare il
rovescio alla medaglia, a laude alterius'de
t r a r r e , contraria opponete , dire ou faire
le contraire.
CoMTftAPEtt, la piegatura contraria del pelo,
contrappelo , deflectiò contraria pilorum ,
ec^itrepoil. D e 'l contrapeil, si dice del bar
biere , che dopo aver raso il p e lo, rade il
residuo a rovescia , dar il contrappelo , a d verso pilo novaculam ducere , faire le contrepoil. A contrapeil, a ritroso , a rovescio,
prœposlere , inverso ordine , à rebours. Per
bruscamente , rigidamente , acerbe , aspere ,
brusquement, rudement.
Cohtrapbis , cosa che adegua un’ altra nel
peso , contrappeso , œquiponduim , contre
poids. Contrapeis, diconsi anche quei piombi
avvolti con funicelle alle ruote degli oriuoli per farli muovere, contrappesi, libram enturn circi/li, contre-poids.
Contrari , opposto , Contrario , adversus ,
contraire , adverse. Cònirarì ! contradission!
esclamazione di dispetto bassa , non però
disonesta : malanno , saetta , il canchero ,
pape , dei perdant , parbleu ,. peste.
. Contrariè , contraddire desistere , contra
riare , adversari , contradicere , contredire ,
contrecarrer.
Contrassion , movimento spasmodico dei
n e rv i, vapore, melancholicce vertigines, va
peurs. Contrassion d’ iterv , contrazione, riti
ramento , raggrinzaménto de’ nervi , n ervo rum contractio , contraction , raccourcisse
ment qui arrive aux nerfe, lorsqu’ils vien
nent à se retirer. *
co
ContraVenssion, il contravvenire, trasgressio
ne , prcevaricatio, contravention, infraction,
contrebande.
Contribuì , contribuire ? concorrere , con
tribuera , conferre , contribuer.
Contribussiqn , contribuzione ,.concorrimento , contribuito., collatio , contribution. Tri
buto , imposizione , vectigal, tributimi, im
pôt , tribut , subside.
Controcritica, il censurare qualche critica,
il fare una critica contraria ad altra , con
ti-acritica , anticritica responsio, contee-critique, ou critique de la critique.
Controlor , Y. Conterlor.
Contr’ombra , term. di giu oco , colui d ie
sostiene il giuoco cóntro il giuocatore che va
contro due : dicesi .principalmente del giuoco
dell’om bre, ma anche di molti altri giuochi
che fa contro . . . . . l’o m b re , le conte«,,
la chouette.
Contr’ordln , rivocazione dell’ordine , ordi
ne contrario ad un altro , conti’ordine, çontrarium mandatimi , contre-ordre.
Controscarpa, contrascarpa, dicesi la parte
del terreno chiudente il fosso di .contro alla
scarpa, acclive munimenfossœ , contrescarpe.
( Contumacia, il disubbidire ai Giudici, prin
cipalmente col non comparire in giudicio dopo
la citazione , contumacia , perviccieia , con
tumacia , se è in fatto di procedimento c r i
minale, contumace ; in giudicio civile, défaut.
Costureassion , conturbazione , agitazione
inquietudine, turbatio , perturbatio , trouble,
agitation inquiétude.
Conturbé, turbare, conturbare, inquietare,
conturbare , perturbare , troubler , agiter ,
inquiéter. Conturbasse, turbarci, inquietarsi»
agitarsi, perturbati, conturbari, s’inquiéter,,
se soucier, s’impatienter.
Co» tu t chç , quantunque , sebbene, an-corché, eziandiochè, benché, (¡uamvis, licety
etsi, etiamsi, quoique, bien que , :encore que.
Co» tu t lô , con tut lo l ì , con tutto ciò,
nondimeno , nulladimeno , tuttavia, ciò non
ostante , ciò non pertanto , tanten, nihilomi-.
nus , altamçn , cependant, au milieu de
tout cela, avec tout cela.
’
ConvenI , esser c o n v e n i e n t e , vantaggioso ,
non disdicevole , congruere ,, quadrare, con-,
venir , être sortable. Convenisse , accordarsi,
aggiustarsi : V. Conventè.
Convenienssa , vantaggio , utilità , qualità,
di ciò che "conviene , che è adattato, rerum
convenientia , Congruenza, cohœrentia, con
venance , décence, Convenienssa , e eonreniensse , cerimonie , usi civili , officia , usa
ges , convenances.
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CO
:
Couvent , abitazione di frati ,\o di.monache, ctìnvento, monastero, cœnobivm, couvent.
CoirvESTfe , convenire , accordare , pattegaiare pàcisci, convenire, convenir, ajuster.
Convenisse , convenirsi, accordarsi, pacisci,
Convenire , «’ajuster, s’accorder.
Cosvebss, quegli, «he porta 1 abito della,
religione nel concento, ed è laico, converso,
servigialc , jrater , qui alìis fdmulalur, servus, vel convenus regularium rninorum, convers, frère la i, frère servant.
Cohverssa, religiosa impiegata nelle opere
servili d'un monastero , conversa , òonversa
règulórium riiinoriityy touriere, sœur convexe.
(ioÿvEnssi, unione di due tetti nelle due
eéthìmità inferiori.......... .: . noulet.
Cobvehssassios , il Conversare, il favellare,
sermones , discours ; dicesi-pure della gente
adunata per conversare, compagnia, orecchio,
conversazione , sodaliiium, cætus , conversa
tion , compagnie, cerde.
Cohvertì, v. trasformare, far rivolgere dal
male, convertire , commutare, transformare,
convertir. Convertisse , passare dal male al
bene operare, convertirsi, immutare se, reci
dere se, taire retour k Dieu, se convertir.
CosrfÈm , quelYaccompagnamento, che se
gue checchessia per sicurezza, convoglio, consoeiatio , associatio , stipatio , convoi , ac
compagnement.
' ' '
Convive, vivere due o più persone insieme,
convivere , convivere , vivre ensemble.
_CosvtfLssios , l ’ involontario intirizzare , • e
ritirarsi de’nervi, e de’muscoli vesso il loro
principiò, convulsione, convulsió, convulsion.
Cop, certa misura contenente 1’ ottava
parte dell’ emina , bozzolo , coppo , v. dell’
uso , modii octava pars , litron ,. coupe , v.
dell’ uso franc. Cop , Sorta di lavoro ai terra
cotta lungo ed arcato , die serve per coprire
i tetti, tegolo , temuta, tuile creuse ; antica
mente usavansi soltanto le tegole •aroate per
coprire le commessure d’altre tegole piane
con risalto dai lati, le quali cbiamavansi
embrice, imbrex , tuile piate.
Cop, carne di porco o di bue salata di
fresco, salsamentum , coro suilla, vel bovisale condita, du petit salé , du bœuf salé.
Copa , vaso di legno, iu cui i mercanti ten
gono i danari, bacinella, ciotola, vasculum
mercatorium ad pecuniam condendam, coupe
pour tenir de l'argent. Copa, vasetto da bere
senza piede , ciotola, coppa , tazza , cotyla ,
gobelet, coupe. Copa ale balansse , coppa,
guscio della bilanci«.
I— ~
* *
CO
ïq5
dentro , e convesso al difuori -,■„ .,. con
cave. L sales V a fa it la copa , dicesi.yolg.
di d ii non cresce più della persona , justo
.incremento potitum esse, avoir pris croissance.
Copa e copeta , misura del m ugnajo, colla
quale piglia parte della materia macinata per
mercede della sua .opera, bozzolo , bozzoletto,
V. Cop , boisseau. -Copa , quella parte cava
del cappello, o d’un berretto , in cui entra
il capo : forma , cupola del cappello ^ . . .
tête, enfoncement du chapeau. C o p a , - uno
dei quattro semi dei tarqccbi, coppa . . . . . .
une des couleurs des tarots., qui représente
une .coupe. Responde çope, risponder tutt’alt r o , dare una negativa , o »fuggire la rispo
sta . . . . répondre -négativement, ou tout
autrement. P iè ’l doi du cop e, fuggirsene ,
abire, s’en aller, s’enfuir.. La copa.-, v. di
esclamazione o di ammirazione, cappi t a , cap
peri , papœ , huí , nargue , ho ho.
j , Copi , quanto si contiene di liquido in una
coppa , in un bicchiere , .un pien bicchiere ,
'una piena tazza, vin i cyathus, un verre de vin,
rasade. Cop 4 , t. di giuoco , che è 1’ alzare
le carte, separandole in due p a rti, e la parte
che è cosi separata., taglia , foliorurn lu~
soriorum divisto., la coupe des : cartes.
C op a l , add. , usato anche in forza di sosti,
una spezie di ragia odorosa che stilla da varii
alberi del Messico, e d’altre regioni d’Ame
rica , e d’Affrica, e principalmente dal rhus
copallìnnm , e serve specialmente a comporre
le migliori vernici, copale , gomma copale ,
gum m i-cop al, le copal.
Cor a b o s a , sorta di minerale, che si forma
oggidì artifìziflmente ; vetriolo , copparosa ,
vitriolum , couperose \ avvi la copparosa ver
de , o vetriolo marziale solfato di ferro, v i triohim m ar(i* , couperose verte ; la turchina,
o vetriolo di C ip ro , solfato di rame, vitrio*■
hun cupri , couperose bleue ; e la bianca ,
vetriolo, o zolfaio di zinco, vitriolutn album ,
couperose bianche.
Ç op a t , o copèt, ovvero c o p ò t, dicesi il
fondo delle cuffie , dei cappelli e sim ili, ca lanticœ, p ile i, galeri etc. Jundus velfiuidtUus,
fond de la coiffe , du chapeau , etc.
•C opa t* V. d n p è.
Copè, al giuoco delle carte e de’tarocchi vale
separare in due parti un mazzo di carte pri- ^
ma che ai distribuiscano da colui, a cui tocca,
alzare le carte , fo lia Insoria dividere , cou
per. Copè , dal frane, per tagliare ; copè la
Cèsta, troncare , mozzare il capo , caput am~
pu ta r», couper la tête, traueber la tete.^
C opela , piccol vasetto fatto per lo P >»
cenere di corna di castrato o di vitella mista
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CO
CO
Copftlós , cap rifo g lio , m a d re se lv a , a b b ra c
a cenere di faggio . per cimentarvi l ’ oro e
1’ argento , coppella , vasculum ad proba n - ciaboschi, periclymenosy c h è v re -fe u ille des boi«.
C o n i, corata , polmone dei vitelli desti
dum aurum vel argentum , coupelle, creuset
de fondeur. Stè a la copela , cimentarsi, nato a cibo , vitiuinum pactus , poitrine de
stare al cimento , periculum aggredì , p erì* veau, mou.
Cobadìa , coradiha , s c o rr ib a n d a , levis ex~
elitari , se commettre, jouer à. Buie a la
copela , porre in cimento , in periculum a d - citrsio y p e tite course.
Cobagi , n. coraggio , valore , forza d’ani
ducere , tenter , liasarder.
mo , intrepidità, anim us, fortitudo , coura
Copet , V. Copat.
CopfTA, vasetto d i v etro che s'appicca alle ge , cœ ur, résolution. Si usa anche per du
carn i p er tira re il sangue alla p e lle , v en to sa, rezza di cuore. Coragi , a guisa d'interjeco p p e tta , cucurbita , v en to u se ì Copfta d im . zione esortativa , anim o , s ii , coraggio , fatti
coraggio , fa c , bono sis animo maete , nel
d i cop a , Y. C o p a , e cop.
Copia , copia , exemplum , exemplar , co num. del più agitedum , eja , agite , allons ,
pie , exemplaire. C o p ia , per cedola di cita courage, courage.
C obIl , sostanza p ie t r o s a , fo rm a ta a guisa
zione , dica , vadimonium , exploit. Mandè
le còpie , citare in giudizio, cUem dicere, in d i p ia n ta , d a lle deposizioni d ’alc ü n i p o lip i
ju s vocare , citer.
n el p ro fo n d o d el m a r e , se n e tro v a d el rosso,
Copia , o g op ìa , chiavetta di ferro che si d el roseo , e d e l gialliccio , c o r a llo , corainfila nell’ occhio delle cavicchie per tenerle lium y corallum , c o rail.
più salde, copiglia , acicula , vel clavuliu ,
Corìm , la p elle d e ll’ a n im a l e , e p iù co
goupille.
m u n e m e n te quand* e l l a . è se p a ra ta d alla car
■ Copiè , copiare uno scritto prescrivere, tra n e e. p o l i t a , c u o jo , cotium , cuir-. '
scrivere , describere , exseribere , IranscribeCorìss y un bon chèùr , buon cuore, cuore
r e , exemplum sumere , copier , transcrire , schietto , sincero , generoso , animus sim plex,
réerire. Copie, dicesi anche da’ pittori, scul ingenuusysplendidusyliberalisy grand bon cœur.
tori o sim ili, quando dipingono ec. non di
Cobassa , corazza, usbergo , lorica , pancie
invenzione , ma coll’ esempio avanti, copiare, ra , armadura del busto , thorax , lorica ,
im itati pingendo , incidendo exptim ere, r e - cuirasse.
ferre tabidam aliquam ex altera , copier
CoBASsife, so ld a to a cavallo a rm a to d i co
un tableau, une statue , faire une copie a un razza , o fan taccin o a rm a to d i corazza e p ic
tableau , d’une statue.
ca ; corazza , eques gravis armatura , miles
Copista , trattandosi di pittura , scultura o loticatus , cu irassier.
simili y vale colui che lavora imitando gli
Corat , o c o re i, piccolo coro o tr ib u n a
altrui originali , e non d’ invenzione, copia n elle C h ie s e , c o re tta , v . d ell’u so , suggestuniy
tore , intitator , copiste, peintre*, sculpteur, tr ib u n e , la n te rn e .
qui ne fait que copier. Copista d’ m usica,
Cobatè , correr quà e là interrottamente e
copista di musica, amanuensisy noteur. Co pei- giuoco , scorrazzare , cursore , courir çà
pista. y colui che copia gli scritti., copiatore , et là.
copista , amanuensis , copiste.
Coratos , scoraton , croi, detto anche ta rCopon , accr. di C op a, ossia gran vaso da luch in Torino , e gambalevròt nelle Lanbervi dentro ; ciottolone, peccherò , crateray glie , sorta d’ uccello corridore , a gambe
hanap , grand gobelet. C op on, colpo dato alte , e vivente presso i fiumi-, g r a n piviere,
nella parte deretana del capo colla sommità avis pluvialisy charadrìus œdycnemus, plu
della mano , frugone, pugnuf ex adverso vier gris , courlis de terre. Coraton , chia
impactus y coup de poing. C op on , diconsi masi nel basso Monf. una certa specie di pi
pure 1 tagli che si fanno ad una carta dop viere . . . . charadrìus hymantopus, échasse.
pia ylegno e simili , e si danno alla parte
Corba, cesta quasi emisferica, fatta di vininteressata per il futuro riscontro , tessera
ciglie di castagno , o di altro albero intessute, "
coupons. Iu alcuni luoghi del Piemonte quelli .che si adatta e ferma sul basto colle f u n i ,
. §!l° diconsi pure osche ovvero antesne. cesta, cestone, co rba, cista y corbis , cor
Quindi copon d ’m onti, diconsi quelle pòlizze beille , corbillon.
o biglietti di credito vewo il pubblico che
C o r r e l a , cesta ro to n d a tessuta d i strisce d i
si danno ai creditori per servir loro di titolo leg n o con fo n d o p ian o , co rb ello , corbis dos
. . . . appoint, coupon.
suario y co rb eille. Corbela da panati , p a Coponfc, V . De. ai pusn.
n a ttie ra , panarium ., co rb eille à m e ttre le
Copòt , Y. Copat.
p a in o u la p â t e , co rb eillo » .
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OOQ L e
CO
ComuSa , corbellino , corbula , corbicula ,
petite corbeille.
.
Cobbloì , corbellone, ingens cor b is, g ran d e
corbeille. >
'
*•..
Cobblot , corbellino , corbida, p e tit c o r-
197
scerato , in tim u s , e x a n im o , co rd ial. C o r
d ia l , talv o lta è sost. , u n r is to r a tiv o , u n
b u o n cordiale , re m e d ia c o r f o v e n t i a , c o r d i
u t i l i a , c o r d ia l , c a rd ia q u e .
CoBDiN , ' stra fo rssin , fis s è la ,J U genoveis ,
s p a ^ o , c o rd ic in a , fu n ic e lla , J im ic u lu s , f i l iim ,
Cobboios , o gorbojon , sorta di v ita n d a d i
particolar cocitura e condim ento, m aniera d i
far Cuocer il pesce , marinaio, inznnuio, g a rum , court bouillon.
_ }
Cobiòka ,- borsa, crum ena, bouree« Butè
’n corbona, metter da p a r te , m etter in cor
bona , reponere , osservare , .m ettre d e-côté,
garder pour soi.
Corda
fila di canapa , di .lin o , o d i qua
lunque altra materia filam entosa, ratto rta in
sieme per uso.di legare , corda, f u n e , fu n i» ,
corde. Corda , diconsi pure», quelle fila fo r
mate di minugia , o di m etallo o di seta
avvolta con caautiglia per uso dègli strum enti
di musica ; corda, cborda , corde,. C òrda d a
violiti, minugia ,'fides, cborda, n ervus, corde
de boyau. Mostre la c ò r d a , dicesi dei p a n nilani cosi logori cbe hanno perduto il pelo,
mostrar la tram a , ragnare . . . . . être usé.
Corda, per tormento che si dava ai pretesi re i
col tenerli sospesi ad una fune colle braccia
legate dietro y per cavar loro di bocca la ve
r ità , colla, tarsio, cruciatili, quaestio, que
stion, to rtu re , gène. Dè la còrda, dar tratti
di corda, la qual cosa si fa legando impaziente
colle m ani dietro le r e n a , e per quelle ap
piccato ad u n grwso canapo, che passa per
una carrucola , lo tirano in su , lasciandolo
scorrere, in g iù , e poi ritirandolo in su -tan te
volte a quante è condannato ; dagli an tich i
dicerasi collare, od esser collato . . . .- a p
pliquer à la question. Dkesi m etaf. p e r tra
stullare uno , berteggiare , irridere , r a ille r,
se jouer de,
C o r d o * , accr. d i c ò r d a , e presso i con
tadini so a str, cordone , corda grossa , can ap o ,
f w i i s , r u d e n s , cable , cordage, a m a rre . Cor
doni , c in tu ra d e’ fra ti , V. c o r d o n iti, C ord o n , q u e llo che gli Ecclesiastici so v rap p o n
gono a l cam ice, cingendosene i l o m b i , cin
g o lo , c in g u litm , co id o n d e p r ê tre . C o rd o n ,
dicesi an ch e il cinto , ch e circonda q u e lla
p arte' del c a p p e llo , d e tta la fo rm a ( in p ie m .
copa J , co rd ellin a , fim ic id u s , c o rd o n n e t ,
ganse d e c h a p e a u . C o r d o n , è a n ch e u n certo
rialto a m o d o d i b a s t o n e , o d i corda sp o r
tan te in f u o r i , con ch e si a d o r n a n o , o cin
g o n o p e r o rd in a rio i b a s tio n i, e b a lu a rd i fa
cendolo posare so p ra l ’estrem ità d ella scarpa
del m edesim o ; cord o n e , co ro n a m u r i , c o rdon. C ordon , dicesi p u r e u n a l i n e a , o sca
vazione d i te rre n o -, fa tta in occasione d i
sospetto d i p e s t e , o d ’a l t r o , che si g u a rd a
dai soldati ; cordone , v a l i u m , co rd o n . C o r
d o n , dicesi p u r e d ’ u n a divisa cavalleresca
fa tta in ta l guisa , cordone ,. g ran cordone ,
eq u itu m to rq u a to n im , v i t t a , c o r d o n , g ra n d
c o r d o n , a ig u illette. V. an ch e C ordonin.
C ordona , si dice d i c h ecc h essia, che a b
b ia in to rn o com e u n cordone , co rd o n ato ,
tortns i n re tic id i m o d u m , co rd o n n é.
Cordonuì , c o r d o n è t, q u e lla piccola corda
schiacciata , o to n d a d i r e f e , seta , o sim il
m ateria in tre c c ia ta , ch e si m e tte in to rn o a lle
vestim enta , p a rtic o la rm e n te p e r affibbiare ,
o leg are ( d etto an ch e in p iem . g a n ss a j, cor
d e llin a , Jim icu lu s , ganse , c o r d o n n e t, c o r
Cordàgi , assortimento di corde p e r corredo delette , aig u illette , co rd o n . C o r d o n in , o
« una nave , per la costruzione d i u n e d i- cordon , funicella p ien a di n o d i, c in tu ra d e l
«ao e simili -, cordam e, fu n a r ia su p p e llè x , fra ti m in o ri co n v en tu ali d i san F ra n c e sc o , e
cordage
— ;, se
aC per una nave , funam e . . . . . di a ltr i , che a lo ro som iglianza la p o rta n o
funin.
—fanin. C o rd a ci, p er q u an tità d i p rig io n i p e r divozione-, cord ig lio , J im icu lu s nodosus ,
legati ad ima fune , f u n a ta , fu n aja , v in c to co rd o n de relig ie u x .
rwn manus, cordon de prisonniers, la chaîne.
Cork , m a r c è , co rre re , a n d a r con so m m a
Cordè , che fa le f u n i , funajo , fu n a jo lo , velocità , correre , co u rir , g alo p er. Core la
restiarius, cordier.
p ò s t a , o p e r p ò s t a , co rre re su i cavalli, od in
Cow>è , e meglio accordé , u n i r e , e con v e ttu ra m u ta n d o si d i posta in p o s ta , c o rre re
cordare strum enti e v o c i, accordare, tem pe- la posta , currere d ispositis , o co m m u ta tis
rare , concordent reddere , acco rd er, m e ttre a d celeritatem e q u is , c o u rir la poste. Core
à l’unisson.
la p ò s ta , f i g . , esser precipitoso n e ll’op erare,
Cobdçta , •cordina , c o rd in , d im . d i co rd a , n e l d a re il sentim ento-, co rre re a fu ria , in
cordella , Juniculas , resticula , cordelette.
consulte , tem ere a g e r e , p rœ cipiteni f e r r i ,
• Cobdlai , add. cordiale, affettuoso, sincero, a g ir , p a rle r in c o n sid é ré m e n t, à la b o u lev u e.
di cuore, di b u o n cuore , affezionato , sy i- F è core u n , cacciar » n o , farlo fuggire p e r -
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CO
co
seguitandolo , fugarem , fugientem inseqiu , cio d i lettere , e di negoziare t corrispondente,
chasser quelqu’un , le poursuivre. Core core, quocum esti alicui liierarum , o negotiorum
tìgiùi, agiìu , modo eli esprimerei , quando com mercium , absentis negotiorum. p rocu ra si chiede soccorso ;. accorr’uom o, in aii.tU.um t o r , correspondant.
. Coati , p becasson, uccello acquatico, cosi
accurrite , à l’aide.
Cobè , colui * che porta le lattei« o .q u a - chiamato dalla sua voce, chiurlo , clorius ,
lunque nuova o dispaccio; messo ^ cordiere , scolopax arcuata , courlis , o courlieu. >
postiere, cursor , t&bellanus, courrier. Core
CoaM, V . Colm .
Cò r n , quella, .prominenza per k r p i ù d o p (Cgabinèt, corriere di gabinetto , armillarius
pia , ed arcata , d u r a , ed acuta, che hanno*
cursor , courrier du cabinet.
Corèa , corsia , .coreggia , corrigia , cçur- alcuni animali quadrupedi in testa , corno ,
l o i e , laniere. Corèa, die stoffe , coreggia cornu, corne. Corn del sèru, conia, palchi,
delle staile , staffile , forum , cui stopia an- j ramopa, corona., bois , cornes du cerf. Fait
nexa est, étrivière. Corèa da portéiir, co- a corn, piegato in .forma di corno ^ comico
reggiole da portantini , corrigia , bricoles.
lato , ad instar ,cornu, corniculaties , tourné
C o r e n t a , sorta di danza
o sonala , cor en façon d e . cornet. Col dii corn , il demo
rente , monferrina, currens saltatio, courante. nio , diabolos , le diable.. Rompe i córn ,
’ Corçsa , o ic o rç ia , û suono di quel ven f è basse i c&rn a u n , .J'cjc basse 7 cachet ,•
to , che. si manda fuori per le parti di sotto-, fiaccar le corna ad. alcuno, cavargli di testa
coreggia , peditum , ventris crepitai » Pe* » la superbia., alicujus superbiam retwiderc ,
vent. Lasse score na scoresa , lasciar andare abaisser l’-orgueil de quelqu’un. F è porté i
una coreggia ,• crepitwn emiltere, peter.
corn a un , por le co rn a, currucam , v e l
Cokét , ' V ■ Corat. ,
cornigerum , vel. cuculum .facere , faire co
. Coreùr , o . corèùl , lacchè , staffiere, equi cu. A vèi u n . sui c o rn , avèiio an cid , -re
cursor, laquais , coureur. .
carsi uno sulle.corn a, averlo in odio, odio
ConiDOR , stanza lunga , androne , andito , prosequi, ’haïr quelqu’un. Non vaici Un còrn,
corritojo , corridore , mesaula , peridromiif, uo.n valer un corno , meptissimum esse, ne
corridor , allée , galene.
valoir pas un. fétu. - Córn , didamo ahche
Corista , aletta delle scarpe , con c h e. si cfuellc specie-di braccia che spingono avanti
affibbiano , cinturino , corrigia calceamenti , le lumache, ed.altri an im ali, per conoscere
courroie , tirant.
i corpi vicini -, tentoni
tentacoli , corna ,
. Coriòla , briciola, sorta di erba-, vilucchio, tentacula , tentacules , cornes , cor. Còrn ,
convolvulus arvensis , helxine cissampelos , strumento da fiato , iatto a- similitudine di
liseron , liset, belxine-cissampelos..
corno, e talvolta fatto anche dello stesso
Coriòr , colui , che concia le- p e lli, con- ! corno , corno , cornu , buccina , cor.- Corti
datore , cuojajo , pelacane , coriarius , aiu (la cassa , uno strumento .da fiato anche a
tariiu, corroyeur, tanneur. Corior .da .basana, (orma di corno, ma avvolto in spirale, corno
conciatore di pelli iaaluda, aiutarmi, mégissier. j »la caccia , lituus, cor. Córn ingleis., stru
Corisvosde , aver relazione , proporzione, mento da fiato simile all’oboe ma più grosso;
corrispondere , rispondere , referri , corre . orno Inglese , voce umana . . . . . . . cor
spondre. Corisponde , aver relazione per let- j anglais. C órn , le due punte della luna nuo
tere od altrimenti con persone lontane, c o r - ! va -, cornua, cornes du croissant. Córn p er
rispondere , per litteras colloqui, avoir cor giughè ai dà } bussoletto , bussolo dove si
respondance. Corisponde, per pagare, dare in agitano i dadi giuocando , fritillus , alveohts,
contraccambio di servizii-, solvere , payer.
cornet. Un còrn eh'a t’cJierpa, eh’a tsbudèla.,
Corispondenssa , relazione , rapporto , com il diavolo ti porti , ahi in m alam . crucem ,
mercio , che i mercanti di diversi paesi hanno Diespiter te p erd a t, le diable qui te porte.
tra lo ro , corrispondenza , commercium, inter U n còrn , un còrno , espressione negativa e
absentes mutua .negotiorum ratio , et procu dispettosa ; no vi dico , no per Dio , eh ta
r a lo , correspondance , relation. C orispon -, cete , a h i, absit , au diable.
denssa , per conformità , accordo tra due
CobkA , o Cornassà, colpo di corno, colpo
persone , o tra due cose., correlazione, cor dato cozzando ; co rpatellacozzata, cornuum
rispondenza, consensus, consènsio, correspon ictus, coup de come. D è na corn à , ferir
dance , intelligence entre deux, personnes , colle c o m a , .dar di cozzo., cozzare , com u
convenance entre deux choses,
petere , cosser. Cornà ,. per cornaj , V.
Cohispohdent , sost. , dicesi da’mercanti co
Cornabusa , pianta salvatica simile alla ma
lui , col quale sono soliti di tenere commer- jorera , origano }.origanwn volgare , origan.
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co
. . .
C o » ! « , cornac*.
, aomi < * » “
danno nei basso moni, afta comaja , ed al
" 2 ^
l'com agion, agg, in senso in
decente* d ie Tale lo stesso di bteccO cornuto
o porta comi , corruca, comigeir, cuculus ,
cocu, o. cornard. Corrtagg, com odoni cor
natura!
Coatag nel secondo signihcato.
Corsìa, cornali r albero ch eh a il legno
duro , ® produce il frutto lunghetto simile
all’ uliva, di color rosso, e di sapor lazzo e
afro quando è maturo, corniolo, cornut ,
mascula , comouiller. 11 frutto detto anche
cornaria e com aj, corniola , -com uni, cor-
nouille. - v
"
, Comajass gris, o comach cFaqua,
uccello del genere dei corvi, cornacchia am
mantata', corvus-com ix, corneille mantelée.
Cobuajiss , o cornach , altro uccello del
cenere dei corvi -, mulacchia, corvus fm g ilegus, freux , Pcit tornajass , taccola , cor
vus momàda, choucas. Cornajass g r it, V.
Cornaja.
Coa»«w , V . Corna}.
Co&hassà , V. Corna.
Cosnfe i' o b ì e , si dice del sentirvisi dentro
alcun zufolamento o fischio ,■ e suol dirsi per
baja, che ciò accade quando alcuno dice
male di quel tale-, cornare gh\orecchi, so
nare aures inter se, tinnire aurei , auribus
tinnimentum esse ,■ corner, tinter.
Cobsèt , dim. di còrii / cornetto, córmculurn , cornichon. Cornit, quel bernoccolo che
si fanno nel capo in cascando i fanciulli -,
bernoccolo, tumor, vibex, bosse au front.
Cornei, vaso, dentro cui si mettono i dadi
giiiocando ; bòssolo, frìtillus, alveolus , cornet. Còrnei , recipiente fatto di carta ravvolta
in forma di corno y in cui i droghieri chiu
dono le spéziérie nel dispensarle ai compra-,
tori , cartoccio , cucullus, conrct de papier.
_Cobbkta , stromento da fiato fatto a guisa
di piccolo corno , e la persona stessa che lo
suona -, cornetta , buccina, comet. Cometa ,
alfiere di cavalleria , cornetta , vexitlarius ,
cornette. Cometa, specie d* imbuto, con cui
*• paria ài sordi •, cornetta . . . . cornei» C o rnfto , luogo ove si vende la carne di
giovenca, e la carne stessa -, macello di
giovenche, laniena juvencarum , bouclìerie
de gèni»»
C obbaja
Cowrerrz, consolida reale , ddphininm, con
solida regalis , consoudé. Cornett, cosi chia
mami in vani paesi del- Piemonte i fagiuoli
verdi col guscio , fagiuoli , fagioletti, p h a sclus, haricot, petit haricot.
C o b h iò la
, pietra preziosa, di un bel color
,
C<?
'99
rosso , corniola , cornalina , on yx corneola,
coma linei
f .
Consti, che ha corna , «»m u to , çornutus,
corniger, cernu , encorné , qui a dés cornes.
Beco cornh , o béco fotù ( v. libera ) , sorta.,
d’ ingiuria , becco cornuto , cuculus , cocu.
. Còbo , unione d i più persone che cantano
insieme le stesse parole in concerto, e dicesi
principalmente di quelle di teatro: coro, cho
rus, chœur: parlando di più persone che can
tano insieme a tavola, e per lo più col bic
chiere alla m an o , dicesi far coro , bere in
compagnia . . . . faire chorus, allons chorus;
Còro , quella- parte della Chiesa ove si canta
T offièio^divino , che comunemente è dietro
1’ altare maggiore , cofro , chorus , chœur ,
chevet de 1’égÜse. Dicesi pure còro, 7 coro,
l’obbligazione che hanno i ¡canonici ed altri
religiosi d’ intervenire in coro pei sacri uftìzii,
Coroborant , che ha la virtù di fortificare,
corroborante , corroborativo , vires adjiciens,
siiffimdens , corroboraos , corroborati^.
C orob o rè , fortificare , dar forza, corrobo
rare , firmare , roborare , corroborer , forti
fier, donner de la force. Coroborè le stòm i,
fortificare lo stomaco, corroborare stomachum , corroborer l ’estomac.
C o rò S a , ornamento di varie materie, e
fogge ; corona , corona , eòuronne. Corona ,
ornamento di che si cingono la testa i Re ed
altri uomini illustri; corona, serto , corona,
serturn, couronne , diadème : indi corona si
dice per nominare lo stato, l’autorità sovrana ;
i ben i, i drit dia corona} /beni, diritti della
corona , bona , ju ra imperii , les biens, les
drits de là couronne. Corona per cerchio ,
circondamento , circonferenza , circiUus , co
rona , cercle , circonférence. Corona, o coronin, quella maggiore o minore filza di pal
lottoline bucate di varie materie e fogge che
si tiene in mapo per noverare con esse i
paternostri e le avemmarie che si vogliono
dire nel prefisso numero per pregar Dio o la
Madonna , e viene anche a significare le pre
ghiere stesse contate su quella filza; corona,
rosario , corona , rosarium , globuli precato rii, rosaire, chapelet.
C oroSe in p e r la i , pianta, il suo fiore è scre
ziato a guisa di scacchiere, del resto molto
somigliante a quello del tulipano , il fusto
però non è così alto, e le foglie sono molto
più piccole , coltivasi nei giardini a cagione
della sua bellezza , specie di tulipano , forse
parrocchetto, o esperide, fritillaria impenalis,
hesperis , couronne impériale, ou fritillaire.
C orokè , perfezionare, finire gloriosamente,
condurre a fine con onore , perficere , confi-
’
200
GO
cere, couronrìer; onde dicesi proverb. 7 fin
corona V opera , il fine corona 1* opera, finis
coronai op u s, la fin couronne l'œuvre.
Cobonê , colui ch e'fa le corone, coronalo,
faber coronarius , patenotrier, qui fait des
chapelets.
Coronkl , grado militare ; colonnello, c h iliarcus , tribunus, ve l prœfectus legionis ,
colonel.
Coronin, dim. di corona, nell’ultimo signif.
V. Corona. Coronin, pruca, arsenssin V.
Corpèt , piccol giubbone che si porta sotto
le altre vestì -, farsetto, giubbettino, sagulum,
thorax exiguus , gilet. Corpèt senssa m anie,
colletto, collettino , giubbone senza maniche,
colobium , pourpoint sans manches. Corpèt
d i'a cavalca , o eh’a botona da doe p a rt,
camiciuola a due petti . . . . gilet qui croise.
Corpèt , dim. di Còrp , dicesi di una per
sona piccolina e sottile -, corpicino , persona
Scarsa , homo agilis , exiguus , petit corps
délié agile.
Corpçtin , dim. di corp èt, farsetto molto
leggiero , giubbettino , thorax exiguus, levis,
gilét.
•
Corpiè , o cuverpiè, sorta di piccola coper
ta , che si stende soltanto sopra una parte del
letto, e serve a coprir i pied i, copertina da
letto , straguluni, lodicola , couvre-pied.
Corporal , quel pannicello di lino bianco,
sul quale posa il prete 1’ ostia consecrata nel
dir Messa -, corporale , pannus lineus hostùe
substratus , corporal. Borssa elei corp ora l,
borsa del corporale , theca sacri corporalis ,
corporalier.
Corpus-Domini ,> v. la t ., che significa il SS.
Sacramento dell’Altare, Corpus Christi, l’Eu
charistie , le Saint Sacrement. Per la Festa
che si celebra in memoria dell’ istituzione del
medesimo Sacramento , il Corpus-Domini ,
Festum Corporis Christi, la Fête-Dieu.
Corss , corso , carriera , lu o g o , in cui si
corre , ovvero tempo che si percorre per
giugnere ad una «lata meta , curriculum ,
cursus , cours. F è 7 corss- die . matematiche ,
dia fisica ec. fare il corso delle matematiche,
della fisica ec. mathesis , physicæ etc. , sta ditim persegui , faire ses études de mathé
matiques de physique, faire son cours d’étu
des. Corss, per spaccio dicesi delle monete che
sono accettate in commercio. Moneta an corss,
butà fo ra dicorss, moneta in corso, o fuor
di corso , moneta quoe in usu e s t, moneta
nullius com m ercii, monnaie en cours , hors
de cours. Corss del ca m bi, valore attuale
giornaliero nelle contrattazioni cambiarie, cor
so del c a m b io ................cours du change.
-,
co
Corss die dime
regole, purga d i sangue ,
che ogni mese hanno le donne nella miglior
età , menstrui, fio r i, m esi, marchesi, men
strua , orum , menses, abundantia faentinaru m , les m ois, les règles des femmes , les
menstrues.
Corsìa , l'azione del correre , e dicesi per
lo .più della contesa di più corridori a piedi,
a cavallo o su carri pei* vincere i pretnii pro
posti ; corsa , cursus , course. C or ssa , per
scorssa. V.
CoRssfc, g ip a , giustacuore, giubba, giustacorpo, giubbettino , giubba da donna, tu nic<4, thorax exiguus , corset.
Corssìa , dicesi quello spazio vuoto, o non
impacciato nel mezzo degli spedali, dui teatri,
delle stalle e di altri luoghi simili ; corsia ,
a rea , le milieu de l ’écurie , les. coulisses du
théâtre, etc , la net.
Coassiv , dicono gli Stampatori a quel ca
rattere , che è simile allo scritto, a differen
za del tondo-, carattere corsivo, literee itali
ca , aldina , caractère italique.
Cort , palazzo de’ P rin cip i, e la famiglia
stessa del Principe , coite , aula.,. la coui'.
C o r t, quello spazio scoperto, nel mezzo della
casa onde si friglia il lume -, corte , cortile ,
impluvium , cavœdium, cour d’une maison ,
basse-cour. Cort tC un ^chiostro , di na p e r son , corte d’ un chiostro, di una prigione,
cortile . . . . . cour , préau.
C o rtil , corte grande che è per lo più nei
palazzi e nelle case grandi -, coitile , atrium r
cavœ dium , cour.
Corv , corvo , o crov, detto anche croass,
corvo , o corbo comune , corvus-corax ,
corbeau.
Cosa, sost. di più signifie., cosa, rei, chose.
Còsa bescòsa, modo di - pai-lare piemontese
di chi non vuole spiegarsi, est aliquid , est
quod s c io , c’est une affaire, c’est une chose.
Cosa vèùle ? cosa comandeve? cosa dive ?
cosa volete ? cosa comandate ? cosa dite? quid
vultis ? quid prtecipitis ? quid dicitis ? plait-il?
que vous faut-il? Co$a ch 'i diti,? e sempl.
còsa ? modo interr. per far ripetere le par-,
role già dette da altri e non intese: cosa cute?
cos’ è.quel che dite ? quid dicitis? quid ais?
u’est-ce? qui avez-vous dit? que dites-vous là?
i'osa fe v e ? cosa fate voi ? quid a g itisi que
faites-vous là ? Cosa véüU o¿ cosa com andlo,
sgnor? cosa vuole ? cosa comanda , signore ?
quid vis? quid im pera*, domine? que vous
plait-il? que voulez-vous?
Cosa , còso , storia , espressioni che si '“sa”
no quando taluno non s a , o non si ricorda
dcl nome di quella personado di quella cosa,
2
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co
colui colei, quello , quella, cosa, derrata ,
arnese, M e, M a , iU ud,iste, ista, } stud’ ™ >
. ... .
rp\a * ce q u i , machine, chose*
W 0)Ìcwssios, registro e chùunata de’giovam
pel servizio militare , coscrizione, conscriptio,
census , conscription militaire.
,
'
Coscan , cittadino registrato « chiamato, ed
anche entrato di fresco al servizio militare ;
descriptus prò militia, in publicas tabulas
relatus, conscrit.
,
.
.
Così, così -, in tal modo , sic, ita , ainsi,
c’est ainsi. Così, per modo di paragone, in
vece di tant, cosi, tanto , ton i, aaeo , s i ,
tant, tellement*- Così va *l ìtioivd , cosi vati
le còse del mond, così vanno le cose del
mondo, sic vivitur, ainsi va le monde. Così
ch’as trota ? cosi si tratta ? siccine agitur ?
est-ce ainsi que l’on traite ? Cosi ben ^corn,
cosi bene come , perirtele atque , aussi bien
que. Cosi-così , cosi-cosi, mediocremente ,
nè bene , nè male, mediocriter, là là , tant
bien que m al, entra le zist et. le zest. Così,
è anche una voce riemnitiva, con cui si usa
talvolta cominciare il discorso interrogativo ,
e corrisponde ad ebbene, bene . . . . . hé
bien. Così com vaia? come state,di salute?
quomodo valts ? hé bien comment ça va-t-il?
Cospiro, cospetto di bacco, papa, merci,
ma vie, malepeste.
Cosmos*, minacciar imperiosamente, bra
vare , fare lo smargiassò , minilari, minas
actar« , braver , menacer, narguer , morguer, gourmander , galvauder , faire le roaomont, le fanfaron.
Cossa , pianta strisciante, che in molte
specie dà un frutto esculento e noto , zucca,
cucùrbita, courge, calebasse. Cossa salvaja,
cossa mata, brionia, brionia , seu vitis
atta, couleuvrée. Cossa longa, zucca lunga,
cucurbita anguina, calebasse. Cossa da pajè,
zucca da pergola, cucurbita ventricosa, cour
ge. De na Java atti, na cossa , dicesi quan
do si dà una piccola Cosa a chi ha molto
bisogno, quid boccila tantula ? quid tantillus bolus tarais faucibus? c’est un grain de
millet dans -la gueule d!un âne , pour dire
quon donne peu de chose à qui a plusieurs
besoins. Cosso, dice» pure a melone, o al
tra, frutta, che sia insipida , insipidus , me
lon qui sent la citrouille, qui n’a point de
gout. Cbua, il capo umano , zucca, caput,
,te » caboche. Tèsta <fcossa, che dicesi an
che tèsta sventa , tèsta balorda , per signi
ficare persona vana, e che non abbia in se
sapere, abilità , e prudenza , zucca da sale ,
*“cca al vento , caput inane, tête éventée.
Umsairôlo , cussaròla, ovvero cussairçla -,
rom . I.
CO
201
insetto assai prossimo al grillo, e molto no
civo ad ogni vegetazione per le cavità sotter
ranee die si forma , grillotalpa, grillota lp a ,
courtilière , taupe-grillon. V. Caussinèra nel
a.® signif.
Cossi, luogo seminato di zucche, zuccajo,
locus consitus cucurbitis, couche de courges.
Cossfi, v. il percuotere, che fanno gli ani
mali cornuti con le corna , cozzare, cornu
ferire , cornu petere , cosser. Cossè, dicesi
anche di coloro che vengono in dissensione,
cozzare, urtare, contendere, heurter de front,
contredire.
Cossèra , V. Caussinèra.
Cosso, V. Chêâsso.
CossôT, e cossèt, dim. di cossa, zucchetta,
cucurbitula, petite courge.
Cosson, coblon , in m. b. si usa a modo
di meraviglia, o di esclamazione , zucche !
capperi ! papee ! nargue !
C osson , e scosson , quegli , che doma i
cavalli, scozzone , equiso , equorurn dom itor,
piqueur de chevaux, écuyer, brise-cou. Per
mezzano , e sensale di essi, cozzone, equo
rum pararius , maquignon.
Cost , n. prezzo che si è dato per un og
getto; costo , spesa , siantus, im pensa, pre
tium , p r ix , cont. P iè , arlevè al cost , ri
comprare per quel che costa , quanti em
pia fu it accipere , prendre une chose au prix
coûtant , prix pour prix.
Cost, costa , costasi, costa-sì, pron. cote
sto , cotesta , questo, questa, costui, cotesti,
cóteste , cotestoro , questi, e queste , hic ,
hœc , hoc , iste , ista , istud , h i, lue , hœc,
isti , ista , istq , celui-ci, celle-ci, ceux-ci,
celles-ci. Costa , oh costa , esclamazione di
ammirazione e di dubbio , davvero ! possi
bile ! itane ? oui ! possible !
Costa , uno di quegli ossi, che si partono
dalla spina dorsale , e vengono al petto , e
racchiuggono le viscere, costa, costola, costa,
côte. M a l d!còsta , dolor cCcòsta , pleurisìa,
pleuritis , latcris d o lo r, pleurésie , mal de
côte , point de côté. C ò sta , spiaggia , o sa
lita poco repente , costa, clivus, collis , col
line. cdteau. Còsta, per simil. còsta d’e ò i,
d’iaitiie , la parte più dura che è nel mezzo
delle fo glie, e regge il tenero di esse, costole , costoline di cavolo , di lattuga, d en sio r, et erassior pars foliorum brassica ,
lactuca , côte. Costa del co tèi, del saber,
quella parte, che non taglia del coltello, o
di altro strumento simile da tagliare, o da
altra operazione , costola di coltello > pars
retusa cultri, dos d’un couteau. Coito, erba
nota buona a mangiar cotta, bicta, beta, bette.
20
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I
202
CO
Costanssa , ggrsevenmzfl, costanza, fortezza
d’animo, çonstantia^ animiJirmitas, constance.
Costaht , costante , fermo , constans , fir
miis, constant. Costerni, per certo, indubitato,
v e ro , certus , perspicuus , constant, certain.
Costë , o v a ici, costare , valere, constare,
stare , coûter. Costà pitch, fig. vale aver
una cosa a suo arbitrio , habere aliquid in
sua potestate , avoir une chose en son pou
voir , coûter peu.
Costêba, lo stesso che coste, spiaggie, sa
lite , clivus , coteau.
Costernassiom , o consternassion , abbatti
mento, costernazione, ¿mimi dejectio, consternatio , consternation , abattement. Buté ah
costernassion, abbattere , avvilire, costernare,
animum dejicere , frangere, terrasser , abat
tre , consterner.
Costçta , o cotleta , dim. di costa , «oste
di alcuni anim ali, come di porci, di castrati
divise dal corpo con carne aderente, costo
ima , costula suilla -, verveçina, côtelette.
Cqstupà , aocatarrato , costipato, rheumate
laborans , enrhumé.
.
% Costipassion , costipazione, rheuma, rhume.
È però da notare che nel linguaggio scienti
fico costipazione significa stitichezza.
Costipèsse , dicesi dell’ uomo e degli ani
mali , quando riscaldati, e sudati intirizzisco
no le membra, e si raffreddano, scarmanare,
rappigliarsi, torpore œ r r ip i , gagner une
pleurésie, devenir fourbu, courbatu, par
landosi delle persone , s’enrhumer.
Costrense , o costrensi , costringere , co n stringére , adigere , contraindre.
C o s t r e t , part, costretto , obstrictus , a d a ctus , contraint.
Costrue , v. costrurre, edificare, construére,
struere, (edificare , bâtir , construire.
Gostrussion , costruzione , constructio, œdificatio, construction. Per i l 'modo di disporre
le parti del discorso secondo la sintassi, thematum ad syntaxim ordinario, ve l constru
ction la construction, la liaison des mets.
Costrüt, part, costrutto, constructus,, œ diJkatus , bâti. Prendesi pure sostantivamente
pel filo o la notizia che guidano a sviluppare
una cosa, un affare intrecciato ; gavè l co
struì, trovare il filo del laberm to, il capo
della matassa , labepinthi flexus superare,
* trouver le bout d'une chose.
CosT-gt, costa-sì, Y. -Gasi pren.
Costui* , costuma , costume , usa rara , •mos,
usus, cansuetudo, mœurs, coutume. Gostum,
dal fr. pel modo di vestirsi proprio d’«una
m a o n e , o d’uoa dignità; abbigliamento ,
habitus , costume,.
co
Costumè , costumare, usare , esser consueto
a fa r e , consuescere , solere , in more esse ,
accoutumer. Costum e, per ammaestrare, dar
costumi, erudire , instruert, instruire. Co
stumasse , accostumarsi , assuefarsi, assuescere , assuefieri , s’accoutumer , s’habituer.
Costura, cucitura, che fa costola, costura,
sutura, couture. Costura, dicesi anche quella
lista fatta di maglie a rovescio , che è nella
parte deretana della calza, costura , caliga;
sutura, la maille tournée d’un bas. Costura,
o costuron, quel segno die lasciano in qual
che parte del corpose battiture, o le piaghe
già guarite, cicatrice, cicatrix, couture. F io
che , o -orbate le costure, tolta la metafora
dal picchiare che fanno i sarti la costura ,
quando è cucita, per ¿spianare quel rilevato,
ritrovar le costure, ragguagliar le costure,
bastonare, foste aliquem dolore , rabattre
les coutures. Dicesi anche per isclieizo, Jiachc
le costare, a chi mette su un abito nuovo ,
V. Spianè le costure.
Costuron , V. Costura.
G o t a , sorta di veste, o di abito per lo
più femminile, che dalla cintura giunge alle
calcagna, gonna, cioppa, tunica, cotte, cotteron, cotillon, jupe, tunique. Cola da f r a ,
parte dell’ abito monacale , cocolla , cucullu s, froc. Cóla da p reive, veste lunga dal
collo sino ai piedi , che per lo più usano
di portare gli ecclesiastici; sottana, tunica ,
soutane , habit long.
CoTAHÌà , società , societas , coterie.
Cotèj d j ’ a v ì e , quella parte di cera , dove
sono le celle delle pecchie , e dove elle ri
pongono il miele ; favo , fiale , favits , gàteaux de .miei*
Cotèj , o cotèle kT marie, pianta le cui fo
glie sono lunghe , strette , e fatte in punte
a guisa di coltelli: le radici di questa pianta
sono incisive , ed hanno molte altre virtù
e secche sono odorifere ; fa i fiori paonazzi,
e talora bianchi : si coltiva nei giardini per
la bellezza del suo fiore ; gliiaggiuolo, col
tellino, iride, ireos, iris, glateul, iris.
Cotèl , strumento da tagliare per uso fa
m igliare,-il quale ha da un lato il tagliò ,
e « a ll’altro la costola, coltello , cutter, couteau. Cotèi da cusi&a , coltellaccio da cucina,
culter coquinarius , couteau de elùsine , ou
couperet. Cotèi d a cassa, paloss , coltello
da caccia, clanadum, cultelius venatonim, cou
teau -de chasse. Cotèi da p itò r , spatola , o
cotlóssa , coltello per raschiare, mestichino ,
spatoletta, che serve ai pittori per raccorre
i' colori quando s n o macinati . . . . amassette. CotÀi surò r, cotèi da sacocia, coltello
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CO
coltello da trinciare . . . . tranchant.
cavagnè, coltello da pamerajo . . , .éplucboir,
CotH da ente, coltello p e r innestare . v . .
greffoir. Cotèi da caUè , coltello ad uso dei
calzolai, trincetto, scalprum suions , cultelrlus crepidaritis , traachet, couteau de cor
donnier , outil à Tosage des cordonniers, des
bourreliers (s l è ) servant à couper le cuir.
Cotèi a doi tai, coltello a due tagli . . . .
couteau de tripière. Dicesi figur. di un espe
diente che può egualmente far bene e far
male, espediente dubbio, incertum consUium,
moyen de double effet. Dicesi anche figu ri ,di
lingua , che taglia , e fora , che taglia , e
cuce, piper non homo, acida: lingua: ho
mo et dicax , un homme mordant, piquant.
Chi dcotil massa, d?colèi méùir , chi: di
coltel ferisce, di coltol.perisce , (fui gladio
ferii, gladio périt, qui commet la faute, en
porte la peine , telle vie, telle mort. F èùder,
o jeûro del colèi, guaina per riporvi il col
tello , theca cuUrorum , coutelière.
Còti , morbido, mollis, souple, moelleux.
Cotilion , o codilio , sorta di giuoco di
carte, quadriglio , quatriglio . . . . . qua
drille. Cotilion , t. dì giuoco , codigho . . . .
codifie.
Corra ,faude , sorta di .veste , e abito per
lo più femminile , che dalla cintura giunge
alle calcagna,.gonnella, sottana, tunica, pal
la , jupon , cotillon.
CotIs, tassa, che l ’artefice paga al comune
per poter esercitare la sua arte, detto ora
drit (Tpatenta, matricola, tributimi prò. ex ercenda arie, matricule , patente , droit que
l’on paye pour exercer un métier.
Cotisé, tassare, ordinare la tassa, la quo
ta , censura (estimare , cotiser.
CotiX, colpo di coltello, coltellata, gladii
ictus, vulnus cultri, coup de couteau.
Coti* d’mos, lavoro di mattoni che posano
sul lato più sottile ; coltello* di mattoni. . . .
briques posées de tranchant, rangée de briques.
203
lin o y ctdteU us, p e tit c o u te a u y c o u te a u p lian t,
c o u teau d e p o c h e .
G o ro ir, b a m b a g ia , cotone , g o ssyp iu m ,
coton. L ’a l b e r o > c h e l a p ro d u ce , ch iam asi
cotonnier.
C o tô ju , te la d i b a m b a g ia , tela x y i i n d ,
toile d e co to n .
C o to n ila , so rta d i te la so ttile d i b a m b a g ia ,
cotonina . -. . . c a lic ò , co to n n in e. Y . B a n basina.
C o tr , V. C odr.
C otm oh , yeste vile p e r lo p iù d i d o n n a ,
g on n ellp n e , ingens , o v ilis titn ie a , co tillo n .
C otum iè , a b i t o , u so , assu efazio n e, costu
m e , usus , consuetudo , m o s , ritu s , in stila tu m , c o u tu m e , h a b itu d e .
Cotura , c o ttu r a , c o c itu ra , co zió n e, c o d io ,
cuisson. C o tu r a ,. v . c o n t . , q u e lla p a rte su
perio re del te r r e n o , che è p re g n a dei p i ìn-r
cip] necessarii p e r d a r p ro d o tto colla coltrv a z io n e , te r ra s a tiv a , te rre n o fo n d a to , te r r ic c ia , terren u m , sol-, te r ra in c u ltiv a b le ,
te rre végétale.
C oturS , a ra re u n cam p o , acciò • m u o ja no le e rb e , e , lasciandolo v u o to p e r certo
tem p o , div en ti p iù f e r t il e , a g ru m a ra r e ,
herbas condendo , la b o u r e r , b o n ifie r u n
c h a m p . Coluresse , v . p le b . caricar la b a le
stra , im p in zarsi , s u p r a m o d u m se im p le r e ,
s’e m p iffre r, se so u le r.
Cou , o a n g o n a ja , b u b b o n e , ciccione ,
tu m o re m a lig n o , e n fia to , che vien e tie ll’a n g u in a ia , b u b o , a n t h r a x , b u b o n d ans l ’a i n e ,
tu m e u r à l’ain e , c h a rb o n p estilen tiel.
C ov, o c o u , covo. B u te j'é ü v a n c o v , m e t
tere a c o v a re , gallitue o v a su p p o n e re , m e t
tre la p o u le à, co u v er. B u té i big a t a h c o v ,
riscaldare il sem e de’v e rm i d a seta , fo v e r e
se m in a b o m b ic u m , éch auffer les vers a soie.
<Cov, pietra da affilare, cote, c o s} queue,
n e rre à, aiguiser -, cote , con cu i si affilano
e f a l c i ................d alle.
CovX, q u e lla q u a n tità d ’ i^ova, ch e in u n a
vo lta cova l ’ uccello ^ c o v a ta , p i d l a t i ó , p u l litie s , c o u v é e , nich ée. Dicesi p u r e u n a covà
cTm asncì, V. C aterva. C o v à , n g . v a le razza,
progenies , engeance.
Cova , o eoa , V. C oda. C ova , o co d a
d e l p ëss , coda del pesce , c o u d a p isc is , là '
1
1i u ^ ’ 6 cot^°n» accr*i e pegg. di cotèi,
coltellaccio , magnus , o vilis cutter , gros ,
ou mauvais couteau, coutelas.
b as, queue de poisson.
Cotlè,jj. di chi fa, vende coltelli, rasoj,
Covabovè , o coaross-gròss , sorta d ’ uc
forbici, e simili, colteUinajo , cultrarius , cello , tu rd u s s a x a t i l i s , m e rle d e ro ch e.
eultorum artifex, coutelier.
Covè , v erb o , lo s ta r degli uccelli in su lle
Cotlè , v. ferir di coltello, accoltellare, gla~ uo v a p e r riscald arle , acciocché n e nascano i
dtopercutere, donner des coups de couteau. p u l c in i , covare , f o v e r e , incubare , couver.
Cotleta , V. Costata. .
Cotlw , dim. dì cotèi, coMletto , coltel-
C o v è , p e r ra c c h iu d e re , co v arsi, fomentarsi ,
se rv a r i , d e lin e r i , co n cip i , cobiti > couvev.
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sò4 *
CO
Covè na maladia : covare il m ale, morbiim
Decidere , couver irne maladie. Cove , starsi a
poltrire nel letto , in ledo torpere , otiari ,
«e dodiner, se dorloter dans son lit. C o vi
’l tisson , star di continuo presso il fuoco per
.¿scaldarsi, covar il fuoco, assiduum adfocum
sedere, garder le coin du f e u , les tisons.
Covè , in in. b. agg. a persona neghittosa,
lenta , pigra , che cova la cenere , ciompo ,
- perdigiorno , soeors , iners , lentus , p ig e r,
tardus , couard.
Covè , o meglio Coè , vaso di legno > che
portan seco i* falciatori, in cui ripongono ac
qua per bagnare la cote quando vogliono
affilare la falce, vasculiim cotis, vase de la
d a lle, coffin.
CovBRpià , o crovepiè , Y. Corpiè.
CovfTA, sorta di pianta . » . . cynosoms
echinatus v . . . .
Covièllo , buffone, seurra , scapin. Dicesi
anche per significare un dappoco che fa il
• bravo ; covieuo, thraso , fanfaron. Fé. V covièllo dicesi nell’uno e nell’altro senso.
Coaìs , agg. a uovo stantìo, ovumvietum,
tabidum, ceuf à dem i-couvé, ceuf couvi.
Covom , o covass, Y. Chèùv.
Craca yjiaca-jave, pianta-carote, crachénr,
millantatore, bugiamone , ciarlone , carotajo,
che spaccia meuzogne , che ficca carote, mend a x , mendaciloquus , blatero , craqueur >
einballeur.
Cracada, menzogna, baja, carota, mendacium , menterie , hablerie , bourde.
Crach , o crich , e crich-crach , lo scric
chiolare , e rendere quel rumore che fanno
talvolta le scarpe in andando , o un legn o ,
o ghiaccio , o vetro , od altri corpi secchi e
sodi quando si rompono : cric-crac, crepitius,
cric , crac , cliquetis , craquement. F è crich
crach , scricchiolare , crepitare , cliqueter.
Crachè , ficcar carote , spacciar menzogne
per verità , sballare , dar panzane, commento
Jidem adstruere , verba dare , falsa loqui ,
craquer, coucher gros , conter des fagots.
Crachéur , Y. Craca.
Cracia , feccia dell’ olio , morchia, am urca , f e x olei , he , dépot, féces.
Cèajon , apis , ó lapis, matita, lapis piom
bino , stile , hcematites , crayon , Y» Porta-
c ra jo n .
Crah , tacca , intaglio, intaccatura, incisura,
seduta , cran.
CRap , V . C r ’èp.
C rapa , dicesi per ischerzo la testa , la zuc
ca , caput, tóte , caboche.
Crapa , cosi 'chiamansi per 1’ ordinario le
foglie degh erbaggi, e particolarmente quelle
CR
che comincian a putrefarsi; crapa d’ e ò i ....
caulinni, v e l brassicarum putrida fo lia . . . . '
C rasè , (d a l f r . ) ammaccare, sfracellare
elidere, conterere, écraser, briser, fracasser.
C rava , animai noto , capra, capra, chèvre,
bique, cabre. Crava, o cavalèt, legni confitti a
guisa di trespoli, su cui i muratori fanno i
ponti, cantérii , clievalet. Crava , strumento
di legno, su cui i pittori appoggiano le ta
vole , che vogliono dipingere, le g g io ..........
chevalet. Crava , o le tu rìl, strumento di le-'
gno , sul quale tengono il ‘libro coloro che
cantano i divini uffizj , leggio , pliiteus an agnosticus, agnosterium , lutrin. C ra v a , stru
mento di legno , che serve a trasportare specc lij, q u a d ri, ed altre cose simili fra g ili,
canterius gestatorius, chevalet. C ra va , dicesi
pure un arnese che sostiene una botte. Crava,
arnese formato di un travicello posato per lo
piano o a pendìo sopra tre o quattro piedi
a guisa di trespolo , ad uso di reggere palchi
posticci , e serve a molti artefici, sebbenetalvòlta con qualche varietà nella forma per
usi diversi, capra , canterii, chevalet.
C ra v a jo (arbusto) ligustro, ligiistrum, troène.
C r a v è , guardiano delle capre , caprajo ,
caprarius , chevrier , berger , gardien des
chèvres.
C rave , Y . fioche.
C h a veta , insetto simile al grillo , ma di
corpo più sottile "e allungato, con ali lun
ghe , cartilaginose, e ve ne sono di varie
sorta e colori, cavalletta , locusta , locusta ,
sauterelle.
C ravf-ta , uccello dell’ordine dei trampolieri , simile in molte cose alle beccaccie . .
. . . scolopax fusca, chevalier brun , barge
brune.
C h á vete , sorta di fungo . . . . . boletuscravetta, espèce de champignon.
C r a v ié u l , animai quadrupede che ha molta
agilità nel saltare , egli è minore del cervo,
ed ha qualche somiglianza colla capra, perciò
detto da alcuni capra selvatica , capriuolo ,
cavriuolo , caprea, chevreuil.
C r a v io lè t , salto , cavriuola , scambietto ,
saltatio , saltus , cabriole , entrechàt. F è d ’
craviolèt , dì cabriòle , far capriole , caprio
lare, saltare, saltitare, sautef, cabriolen
G r a v o » , o boch Y.
C r a v o t , capretto , figliuolo della capra,
fuedus , cabri , chevreau.
Cre& , tratto, dal n u lla , creato, ed anche
per estensione, formato, fatto, creatus, p ro
crea tus , créé, formé, engendré. C reà , coll’
agg. di bene o m ale, vale educato: ben creà, •
ben accostumato, costumato, civile , m ori-
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CR
cerato, di buoni costumi, creanzato, ben
L a to . bene moratus , bonis rnoribus p r x diltts , comis , perpolitiis , urbanus, poh ,
civil, bien élevé. Mal croi, di cattivi costu
m i, mal creato, incivile, male moratiis,
malis rnoribus instructus, inurbanus , im
moli, mal élevé.
„
. '
Crèada , cameriera, donzella, famula, pe
dissequa , fille de chambre.
Creakssa , ammaestramento de’ costumi,
civiltà, creanza, urbànitas, comitas, rnonun
institatio, educalio , civilité, politesse, éducatìon. Creanssa, per costume assolutamen
te , come ; bona o caliva creanssa, vale bo
na o cativa costuma, buona o mala crean
za , buono o cattivo costume, m os, bonus
vel malus mos, politesse ou impolitesse.
Ceeassioh , formazione dal nulla, creazione,
creatio , procreatio, création. Si dice pure
per estensione della formazione di ima cosa,
ed anche dell'elezione di una persona ad una
carica. V. Elession.
Creator , attributo di D io , come quegli
che dal nulla diè esistenza alle cose, creatore,
creator, m undi effector, créatem v
Crèatura, ogni cosa creata , creatura, crea
tura , res creata , créature. Creatura , q u el
la persona che deve il suo stato alla p io te rione altrui, e ne è favorita ed amata, crea
tura , persona protetta , clìens , créature.
Cbeè, fare dal niente, costituire, originare,
eflicere, procreare, créer, produrre, étàblir.
Si dice pure per estensione in vece di fare
ed eleggere ; V. Fè elège.
Crpeibsa , V. Cherdenssa. Credensson, V.
Cherdensson.
Credit , contr. di d e b it, quello che si h a
da avere da altrui', e per lo p iù dicesi d i
moneta ; credito , pecunia eredita , ereditim i,
nom ina, créd it, créance t dette active. D e a
C
a- ve,u^: a cre(til > far credito , ven d er
? credito , sine presenti pecunia -vendere ,
lauti crédit, donner, vendre à crédit. Com pre
a credit, comprare a credito, caca die eniere,
a ter \ crédit. A credit, vale anche i n w n o , invano , inutilm ente , senza p rò ,
JTUftra, iiiutiliter, incassimi, à c r é d it , e n vai“ » m utilem ent , sans profit. A credit, sentondamento, senza prove, mdlo argomento,
sans fondement, sans p re u v e , à crédit. Cre| , per ¡stima , riputazione , a u to rità , cre-
1
“r ° >. tfhtimatio, fama , auctor 'Uas , g ra-
. » cré^‘t , réputation , considération, p o a ™ ir*
credit, p restar fede , d a r c red ito ,
Jidem adhibere o habere , croire , ajo u ter
. ^ ewe cost credit, credetemi, crede
mini, croyez moi.
2o5v
Creditè , d a r cred ito , a c c r e d i t a r e aucto -
r ita te m conciliare , accréd iter. C reditè , p e r
p o rre in is tim a , in c r e d ito , a c c re d ita re , i n
cestim ationem a d d u c e f è ^ m e ttre e n créd it. . .
C redito:», g ran d e s tim a , g ra n d e rip u ta zio
n e. A T a u n c r e d ito n , egli h a g r a n d i stim a,
g ran "credito , f l o r e t e x istim a tio n e , v a le t a u c to r ita te , il est e n g ran d e r é p u t a ti o n , il a
u n grand créd it.
C re d ito r , colui a cu i è d o v u to d a n a ro ;
creditore , e red ita r , créancier.
Credo, p rim a p a r o la , e q u in d i, n o m e d e l
sim bolo degli A postoli; il c r e d o , sy m b o lu m y
sy m b o le des A p o tre s, le credo.
Crem a , dicesi n e ll’ uso co m u n e u n com
posto d i la tte , tu o r li d ’ u o v a , f a rin a e zuc
chero d ib a ttu ti insiem e , e rap p re si a l fu o co ,
e dicesi crem a di c io c c o la tte , a i c a ffè , se
condo il sapore e. 1’ o d o re p re d o m in a n te d i
ogni a ltro in g red ien te ch e vi sia m e s c o la to ,
crem a , e d u liu m e x Ictcte , o vis, saccharo etc.
c o n fe c tu m , crèm e.
Crèmè , rap p ig lia rsi a g u isa d i c rem a, co a le sc e re , c rè m e r.
Cremes , co lo r rosso p o rp o rin o , il p iù ac
ceso , e il p iù n o b ile colore ch e si tro v i ,
c h e r m is i, c h e rm is in o , g r a n a , color coccineiiSj
cram oisi. Q uesto colore si f a col c h e r m e s,
onde prese il n o m e , e d o ra p rin c ip a lm e n te
colla cocciniglia , in setti m o lto sim ili tr a
lo ro , ‘ e che raccolti h a n n o sem bianza d i
a ltre tta n ti g r a n e lli, epperciò dicesi tu tta v ia
color d i g r a n a , e il d ra p p o o il p a n n o "tinto
con esso si dice tin to in g ra n a .
C rém or tartaro , sale com posto d ’acido
ta rta ric o , e d i potassa , c h e si ricava p r in
cipalm ente d a lla g ru m a d i b o tte p e r Uso d i
m e d ic in a ; c ré m o r d i ta r ta r o , crém or ta r ta r i,
crèm e de ta r tre .
C rep , stre p ito , f r a g o r , c r e p ita s , b r u i t ,
éclat. C rvp o gnech, c a d u ta o ro m o re c h e si
fa cadendo , to n fo , la p su s, strepitìi*, c h ù te o u
b r u i t , q u e l ’o n fa it e n to in b a n t. C rep , V.
S cio p .
Crèpè, y . f r .,e v a le increspato, crispus, crèpe.
Chèpo , stoffe d i la n a s o ttiliss im a , ed al
q u a n to c r e s p a ; c r e p o n e , tela e x f i l i s b o m b y e i n is , v e l lance te n u is , vel c r is p a , c ré p o n , crèpe.
C répu scol , q u e lla lu ce solare che si vede
av an ti il lev are , e dopo il tra m o n ta re d e l
sole , crepuscolo , dU uculum , c re p u sa U u m ,
crépuscule.
C risp ir , o 7 s a n - c r e s p in , b isa c c ia , o ce
ste lla , ove i calzolai m etto n o i lo ro arnesi »
e g li arn esi m e d e s im i, sutorum sa c c u lu f, le
sa in t-c ré p in .
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2.o 6
€ R
CaÉgs , aumento, accrescimento T incrementitm, accroissement, augmentation. F è d*crëss,
aumentare, crescere, moltiplicare, abbondare
in s. n . , prender aumento, farai m aggiore,
crescere , augescere , augeri , multiplicari,
croître , s’ accroître , augmenter , hausser ,
m onter, devenir plus grand. Col erbo a f a
neri d ’crëss, quella pianta , quell’albero non
cresce, non attecchisce, intristisce, arbor illa
nuliiun capit augmentant, tabescit, cet a ibre-là ne pousse pas , ne profite point. D è
al crëss , dar il bestiame a nudrire altrui ,
a condizione di dividerne seco l’aumento del
valore, ed i prodotti; dare a soccio.............
donner à cheptal. Crëss, doni che fa il ma
rito alla moglie quasi in còmpensamento della
dote , aumento , contradote , antipherna ,
augment de dot. F è 'l crëss , f è V aument
d ’ dota, sopraddotare , aliquid doti adaere ,
donner un surplus de dot. Crëss, v. cont.
fecondazione del bestiame, m o n t a .............
accomplement, monte. M nè na vaca a l crëss,
condurre una vacca a farsi coprire , a farsi
montare dal toro, ducere vaccam ad coitum,
ad taurum ineundum, faire saillir , faire
couvrir une vache.
Crçssùa, V. Cherssita.
Chest , o chest, sommità, cima , cresta ,
cidmen, vertex, fastigium, summitas , la ci
me , le h a u t, la crête.
Crçsta , o chesta , carne rossa , che han
no sopra il capo i galli, le galline, e alcuni
altri uccelli; cresta, crista, crête. Cresta d ’
g a l, sorta di pianta , amaranto , fior vellu
to , amaranthus, amdranthe, créte de coq.
Creste di’g a l, sorta d’ agarico, agaricus J la beìli-form is , espèce d’agaric.
Cbçstun, V. Cristian.
Crestiahèt , Y. Cristianèt.
Cbküs , v. f. r profondo , profundus, de
pressivi , altus, profond.. Per concavo, ovvero
cavo e vuoto internamente,, inanis, vaciuis,
cavus, concavus, creux , concave , creusé.
C rìa, detto cosi dal criè, cioè favellare ad
alta voce, che fa il banditore, bando, grida,
edictum , ban , criée, publication. F è la crìa,
pubblicare , manifestare , bandire , gridare ,
promulgare, patefacere, publier , divulguer,
crier.
t
Criassè , gridar forte, gridare spesso, schia
mazzare , metter tutto di la casa-« rumore,
ingentes tumultus facere , vocifera ti, clamitare , clamores edere, criailler.
Crica , stanghetta d* una top pa, fatta a
mezza mandata, e smussa in guisa che l'uscio
spingendolo si chiude da se, dicesi pure della
toppa medesima, serratura a colpo . . . , .
C R
crida. C rica , stanghetta di ferrò da un capo
fermata con un chiodo all’ imposta della porta,
e dall’ altro entrando n d monachetto ( m antonet ) la chiude, onde è d’uopo sollevarla per
aprire, saliscendo, pessulus, loquet, cado!e.
V e ne sono di altre foggie, ina tutte per lo
stesso effetto.
Crica , brigata d’ uomini , o compagnia di
più persone , cricca , conventiculum , bande
]oyeuse, clique, bande de vauriens. Si prende
per lo più in mala parte.
Crich , stromento meccanico, che serve a
sollevar pesi ; martinetto, mai-tinello . .* . .
lévier, cric.
Cricr , e crich-crach, V. C rach, c ri-cri.
Cricuèt , dim. di crica V. per quel ferretto
nell’ armi da fuoco, che toccandosi fa scattare
il fucile ; grilletto . . . . détente, gacliette.
Crichèt etun b a vtd , pezzo di ferro a cernie
ra , attaccato al coperchio d’ un forziere, di
una cassetta ; maniglia , serratura di cofano ,
che si chiude nel cader del coperchio............
loquet, moraillon , houssette.
Cri- cri , o crich , il suono del ghiaccio,
e del vetro quando si fendono, e da questo
viene la voce scricchiolare, cri-cric . . . .
cric-crac.
Criè , mandar fuori la voce con alto suono,
e strepitoso , gridare, clamare , crier. C riè
a auta vo s, a aula ganassa, gridar a più non
posso, quanto se n’ ha nella gola, arrangolare,
quantum niti quis potest clamitare, om ni nisuy
viribus omnibus clamare, crier à pleine-gorg e , à tue-tète. Criè Savoia , voce di giub
bilo , di allegrezza, gridar con giu bbilo , e x sultare , leetos clamores edere , pousser des
cris de joie. Senssa criè Savoia , avv., taci
tamente , tacite, clam , fu rtim , secrètement.
Criè com n’ aquila . . . . perdite clam are,
crier «ornine ime aigle. Criè com un danà ....
crier comme un perdu . Criè per garrire, e
riprendere, sgridare, increpare, objurgare,
aliquem aspere inclamare, gronder , repriìnander.
Crìi , grido, suono strepitoso , clamor ,
uiritatus, cri , clameur. C rij d 1dolor, g rio di dolore , lamento , gemito , gemitus ,
pleure, gémissements. C rij d ’eiabra, grido di
scherno . . . . . . huée. C rij t i lana, grido
d’ applauso . . . . aedamation , renonunée.
C r ij, criè si dice pure del suono che manda
la voce d’ alcuni animali ; C rij del bèiì, mug
gito , muggire , mugitus , mugire , boatus ,
boare , mugir , mugissement. C rij del ca n ,
latrato, abbajainento, latrare, àbbajare, e,
se il cane si d u o le , gagnolare, latratus, e jidatus , latrare, ejulare, aboyer , hurler.
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GR
GR
207
Cbibèt, dixn. di c rin , porcello, porculus,
porcus lactens, petit cochon, - cochoo de lait;
Per simil. a giovane di costumi poco onesti,
inhonestus, sordidus, vilain, sale, porcher.
, Caioa , v.' pleb.*, banditore, proeco, crieur
public, juré crieur.
CbisbOi ,, vasetto di terra cotta per liquefare
i metalli nella fornace, crogiuqlo, vascuhim
Jusorium , creuset.
C r b t , vocabolo che in origine significò unto,
e quindi applicato all’ U om o-D io, Redentore
del genere umano, e Fondatore della religione
sola vera , e divina, che ne porta il nome ,
divenne nome proprio, e si'adopera anche
solo in vece di Gesù-, Cristo, Christus, Christ.
Si adopera però anche in varii significati :
Crisi , l ’ immagine dipinta o scolpita di G.
C . crocifisso , quindi si dice un Crisi d 'a r
gani , di tale immagine formata in argento.
C risi, per immagine di uomo macilento e
quasi moribondo : A smia un C risi, l’ è deventa un C risi, pare un cadavere . . . . i l n’est
plus qu’un squelette. F è stè ah Chist, tener
uno in privazioni, per lo più in scarsezza di
cibo, aUquem jejitnio vex a re , tenir q uelqu’un au maigre. Arcomandèsse a C risi, e
Sonia M a ria , butè su C risi, e Santa M a ria ,
cioè tutto il mondo , ommes movere lapides ,
remuer tout le monde , remuer ciel et tene.
Crisi , usasi per significare- i denari.
Cristax , forma regolare o più o meno
trasparente clie prendono alcuni minerali, e
massime i sali ; dicesi particolarmente di una
pietra di selce liquida e bianca, che sembra
ghiaccio, ed appellasi più spesso cristal d'roca,
cristallo , cristallo di rocca , cristallo naturale,
cristallum, cristalhis, cristal, cristal de roche.
Formasi pure artifizialmente una composizione
Cbw , porco, « i ì , ^porc, porceau, cochon. del genere del vetro e simili al cristallo na
Crin, dicesi per ingiuria ad un uomo, porco, turale, e le si danno varie form e, cristallo,
sordidus, f crdiis, tunpis, cochon , un grand cristalhis , cristal. C rista l, minerale noto ,
▼uain, un vrai porcher. Crût, pélo lungo di cristallo, crystallum , cristal.
wcum. animali, «he si reca pure-Tn -com
Cristalin , spezie di malattia degli occhi,
mercio conciato in modo particolare per .di humor crystulHnus , cristal line.
versi usi, come per imbottare cuscini, naaCristalisAssiow , operazione fisico-chimica ,
che si fa anche dalja natura , e per cui va
rii corpi, massime i sali’, prendono nel soliìrrJatinnP cristal*
Jl*/? 7* forme
e------ regolari, r,^T
dificarsi
congelazione,
Crij M aso raglio , ragliare , rudiàts , ru
dere , braire. Crij del cavai, nitrito, nitri
re , hinnitus, hiruiire , hennir. Crij di E ie/ an i, b a r r i « ---------O ÿ del lion, ruggito ,
ruggire , rugiUis, rugire, rugissement, rugir.
Crij del pòrs , o cròi, grugnire, grugnito,
grunnitus, gntnnire, grognement, grogner.
Crij del g a i, gnaulare, miagolare, m iaturitio, miaturire, miauler. Chÿ dia vo lp , mu
golamento, gagnolio, gannitus, gannitio, gan
nire , glapir. Crÿ del colomb, tubare, ge
micare , minuritio , minurire , plausitare,,
caracouler. Se il maschio, roucouler, romonlement se la femmina. C rij dia tortora,
gemito, gemere, gemitus, gemere , gémisse
ment. Crij del gal, cuccurrire, cuccurritio,
craqueter. O ÿ del cornajass, o ¿e/ croass,
gracchiare , comacchiare, garrire, crociiare,
croasser. Crij del pilo, gluglutire . . . . . .
glouglouter. Crij dia cioss, chiocciare, croc
ciare, gfoctre, glocitare , glousser. Cray ¿e/
coco , cuculiare, cuculare................. Cr/y
dfe roSe, gracidare, coaxare , coasser. Crÿ
Òca, crocitare, crociiare , closser. Crij
del farchèt . . . . . . * pipare . . . . . . .
Crij d 'i polastr, pigolare, pipire, piauler.
Crÿ dit pernis . , , . cacabare, caboler. Cry
dlaquaja, zirlare, gryllissare , carcailler.
Crij die vespe, ronzio, ronzare , bombus,
bombare, bombilare, obstrepere, murmurare,
bourdonner. Crij dia strp, sibilo , sibilare,
fischiare , fischio, -sììiZbì , sibilare , sifler.
dia fe a ,
crava , belare , belato ,
— belameato, belatus, bêler. Crij dìa siala ;
cicalio , fritinnire , chanter. Ot)' del dock ,
gafo, chiurlare, cuculiare........... Crii
gaiine d’ India, dette meleagridì , . . cuc
c ia r e . . . .
twfine a lemmjna isporca, ed anche a diso
nesta , porca, sordida mulier, meretrix ,
salope, vilaiae, ooobonne. Crina, dicesi per
ischerzo al basso, strwnento musicale da
corde, V. Contrabass»
Cmsatè , guardiano dì porci -, porcajo ,
porcaro, subùicus , snarius., porcher. Per mer
cante di porci, porcorum mcrcator , m a ichand. de wchdns.
V
■
lizzazione . . . .
cristallisation.
C ristam sìsse, congelarsi a modo di cristallo,
cristallizzarsi in crystallum corporati , se cri
stalliser , se congeler en manière de cristal.
G r ls te r i ,- distene, argomento., crìsterium,
lavement, dystére.
C ristian , seguace della religione di G. C . ,
«ristiano , ■christiamts, chrétien. Prendesi tal
volta quésto vocabolo per. iodicare un uomo
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208
CB
semplice
onde si dice : cristian del doi ,
cristianass, cristianèri, uomo di buona pasta,
uòmo di buona natura, uomo alla buona ,
buon pastricciano, homo oleo tranquillior ,
mitis ingenti homo, crassee minerva homo,
sim p lex, le bon hom m e, un liomme à la
inain , de bon naturel, homme serviable ,
matériel.
Cristiaicèt, uoinicciuolo, uomo di piccola
statura, homuncio , petit homme. Si prende
anche per uomo semplice, di buona natura,
V . Cristian.
Cristofo, o balota, uccello grosso, e ve
stito come una lodola, ma diversissimi, dell’
ordine dei trampolieri , cioè di gambe lun
ghe, e del genere delle beccarne . . . .
trenga hippoleucos, petite alouette de m e r ,
guignette.
.
Cristofo , nome proprio di persona , che
»rendesi talvolta per semplicione, ed equivae a paialoch , o s e ll/a d o la , scimunito ,
cotennone., pastricciano , bardus, fungus ,
dandin, bon vivant.
Cristoforiana, pianta creduta velenosa, la
radice di cui però serve di medicamento ai
buoi . . . . actoea spicata , actée d’ Europe.
Critèri , buon senso , criterio , criterium ,
bon sens , jugement.
Critica, l’ arte di ben giudicare delle cose,
critica , censura, critique.
Critich, n. per chi esamina, e dà giudicio
de’ componimenti, critico , xriticus, censor ,
critique, censeur. Critich malign, critico mor
dace , aristarco, obtrectator, maledicus, aristarque , mordant. Critich, agg. di persona
o di cosa pericolosa, e che facilmente si vol
ge a male , pericoloso , criticus , daugereux,
critique. D i critich, in medicina sono quei
giorni in cui il Medico fa giudicio del male -,
giorni critici, dies decretorii, jours critiques.
Critichè , v. criticare, censurare, expendere,
carpere, nasute distringere, critiquer, censurer. Critichè le assion d’j a iU r i, e desnientiè i so dijet-, criticare le azioni altrui, e non
correggere i proprii errori: aliorum facta car
pere, et non observare propria errata', cri
tiquer les actions d’ autrui, et ne pas corriger ses défauts.
C riv èl, stromento con cui.si scevera da
g ra n o , o biada il mal seme , o altra mon
diglia -, crivello , vaglio, cribrimi, crible.
Cri véla, uccello di preda dell’ ordine de
gli sparyien, specie di falcone, che vive
assai virino ai luoghi abitati, gheppio, falco
tinnunailus, crecerelle. Crivèla, uccello dell’
ordine delle anitre, simile all’anitra-, cerceri ,
germano, cerceris, qucrquedula, cercerelle.
{
C R
Criviè, nettare il grano, o altra biada, sce
verarlo dal inai seme, o da altra mondiglia,
crivellare, vagliare, cribrare, excernere, cri
bler. Criviè , o cribrè un , esaminare , cen
surare alcuno , expendere , reprehendere ,
contrôler, critiquer.
Crivlih , colui, che netta il grano, o biada
col crivello , vagliatore , cnbra tor, qui cri
brai , cribleur , vanneur.
Crivlur'a , la mondiglia , che si cava, in
vagliando, vagliatura, purgamentum, exeretum , criblure. . '
<
Croass , uccello noto del genere dei corvi,
e totalmente nero ; cornacchia comune, corvus-corone , corbine , corneille noire.
Croassa , V. Cornaja , cornajass.
Croata , croati#, Y . Crovata, crovatin.
Crocant , che stride sotto i denti, che scro
scia , crépitant, croquant. Torta crocant,
cialda, ,cialdone, scrosciante, ofella crepitans, une croquante, ou une tourte croquante.
Crocc V. Cioss.
Crocèt, strumento di metallo formato di uu
uncino e di un anclletto, distinti con nome
di masc , e fum èla, che f i s s i l ’uno nell’altro
servono a tener fe rm i, -ed affibbiati i vesti
menti, fib u la , agrafe. Il masc è fatto a un
cino, e dicesi fermaglio, fibbiaglio, ganghero,
uncus exigiuis, agrafe : la fim ièla è fatta a
occhio, e chiamasi maglietta , anulus, porte
d’ agrafe. H crocèt, che si inette ai mantelli,
o piviali, dicesi anche bottone . . . . crochet.
Crocçtè , affibbiare , Jibulare, unco insere re , Jìbido nectere, vincire, agrafer.
Crôch, uncino, rampicone, graffio, gancio,
ram pino, ram pone, uncus , ìm rpago, croc,
crochet, gaffe, croissant, harpon , grappin ,
crampon. Croch , per debito ; .fè di croch ,
far debiti, ces alienum contraliere, s’ endetter.
Croch ( con o chiuso ) quel rumore che
fanno le cose secche e d u r e , sotto i denti
nel m o rd e rle ......... croc.
Crochèt, dim. di croch, uncinetto, piccolo
gancio, fib u la , parvus uncus, uncus exigiuis,
crochet.
Crocio , o crocion dpah , pezzo di paue
rotto, e aicesi per lo p iù di quello dell’estre
mità che è più duro -, tozzo, orlicciuzzo, f r u stidum panis, croûton ,de pain. Y. Crostin.
Crociorèsse , V. Angrumlisse.
>
CroU, dicesi per lo. più delle frutte quando
son mezze o già imputridite, mezzo, vietus,
putridus , pouri , mauvais.
Croi, , crollo , Y . Tracòl.
Cholè , crollare , muovere dimenando in
qua , e in là , con qu a ssa recom m overe ,
ébranler, secouer. C roie, per il cadere della
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m
209
c r
frutta troppo m a tu ra , cro llare, ru e re, e x c i- \fUis t e x t u s , étoffe c r o is é e , du* croisé. .
dere , tom ber -, parlando di t e r r a , o a i case, ‘ C rosiè , incrocicchiare , a ttra v e rs a re 1* u n a
W « l* ’ -------------------- -----dicesi crouler.
_
^
cosa con
a ltr a «a Qguisa
d i ---------cro c, e , d e c u ssa tiv i,7
dicesi crouler.
^^
u A iS A t i . »rrtlrt Y\ll r i i
o ca n cella
tim d is p o n e r e , - ncroiser
-, v ale p u r«
Croma, una delle figure della musica, de
opporsi a d u n a p e r s o n a , a ttr a v e rs a r s i, a v v e r
stinate a fissare la durata de’suoni ; e di cui
sa r i , s’o p p o s e r , cro iser le c h e m in , tra v e rs e r.
ne va otto a battuta di tempo perfetto, e
vale due semicrome, 0 quattro biscrome ; Y. A n c r o s ii.
C
rosiêha , lu
o g o dove ta
fa n n o capo , e si
, U n u croche
Crosièba
luogo
-----: i i _ __j •
1 • »
Crowich, dicesi per lo più d’ u n m ale l u n - attrav ersan o le strade;, cro cicch io , q u a d r in o ,
^
VIK
,
r .
7 _____
______
fW tc & r /L _
term , a c n e -
n a b ilis, incurable.
Cbokichism , m alattia lu n g a d i che n o n si corchè n o n sia a d an g o li re tti ; crociera ,
spera più guarigione. D e ’n t un cronichism , c ro c ia ta , decussatio, trav erse. C rosièra , q u e lla
divenir incurabile, desperatee valetudinisJieri p a rte d e lla chiesa fa tta in fo rm a d i croce ;
c r o c ia ta , p a r s te m p li in m o d u m crucis e x devenir incurable.
.
Caos, croce , cru x , croix. Si dice figur. s tr u c ta , croix.
Crositjra dla stofa , in cro cicch iam en to , in
per afflizione, péna , dolore ; croce , c r u x ,
cruciatus , affliction , croix. Ognidùn a V a crociato, sta m in is, a c su b tem in is d irecto tra n s
soa eros , chi p i p e ita , chi p i g ro s sa , ogni versa p o s i ti o , cro isu re d ’ u n e étoffe. ■
Crossa , b asto n e d i lu n g h ezza ta le , t h è
uss a V a H'so ta bùss, ognuno h a la sua
croce, ciascuno h a le sue afflizioni, quisque g iu n g e a lla spalla d e ll’ u o m o , i n . capo a l
suos patitur m anes, quemque persequitur d u ra : q u a le è c o n f ìtto , o com m esso u n pezzetto d i
fa ti m em oria, chacun a ses peines, A s' p ê ü l leg n o d ’ u n p a lm o incavato a g u isa d i lu n a
nen conte, e portò la eros, non si può can n u o v a p e r in fo rc a rv i le d ite lla , o le ascelle
tare , e portare la croce ; cioè che nel m e
desimo negozio non si può far due parti
tolta la somiglianza dalle processioni , che
fanno per divozione, non si può bere e zu
soppì»
ra 1«
la sp alla nello scoccare, calcioc
folare , simul j l a r e , sorbereque haud fa ctu appoggia so
facile e s t, on ne peut pas porter la croix d ’a rc h ib u so , a m e n tu m , ero
,
*
.
et chanter en nfême tem ps, on ne p e u t 5 « , q u e l fe rro lin o d el sahscei
pas faire deux choses à la fois. F è d ’eV os, si a p p h e a il d ito p e r a p r ir lo , l ^ g u e t o , ^
digiunar per forza, cibo coaclim abstinere, g id a , crosse. C rossa. , d ice» a
. i
jeûner par force, m algré soi. A v ïi i sign rale ¿ a g li artefici a qualsivoglia p
. 6 J
un eros y esse arbotà , esser di m al u m o re , d i m etallo , o sim ile a foggia
gr
?
rabbuffato, turbatimi rsse, tr is titia , mosrore d i croce , p e r diversi usi , g r u c c i a ................
confici. f)S in. mnottìfìst***
— l - l ---— I ^ ----*«m,a
- - - , — — vuv uVu iuui precisamente 1 h u w u
» f o m a d i croce; croce, divisa , insegna , uncus ,
« * * >
,
«oda.
- -- - « v k W N U U U i
«>
—
— r ~
'
« secca sopra
croissant.
| , C ro sta
,« d l» P 'i f . - . . * '
tl
; --
Crosass, moneta d’argento d i varj p a e s i, here , cru sta desecta d istrin g ere p a n e n t
éc ro û ter le p a in , ô te r la cro û te a u p ain .
e specialmente di G enova; crosazzo . . . . .
r ~ - - \ i n a-h , rastiare
— *■■■—“ il
il P
p aa nn e*. ,
croisât ; quello che h a corso io P ortogallo del Rasce la ero
..¡¿¡e eiacula decitter e ’
valore di due lire ó r c a , dicési crusade.
summas Pa
nanis , c h a p e l e r d u P®
C rosiì, incrociciéhiato, cancellatus, croisé.
stringere crus ^
P
croû te d u p ?l!U
Crosiè , sorta d i s a ja , pannus decussati 1ô ter le dessus «e
37
Tom. I.
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a io
'* C R
5’ le croste , b à tte re , percu o tere , 77ercutere ,
c a d e r e v e r b e r a r e , b a t t r e , fra p p e r. iStè, o
tombe s’ ie. croste , stare o venire a carico ,
a spese di. alcu n o ; oneri esse o ven ire , se
lo g e r che* q u e lq u ’u n , se m e ttre à sa ch arg e.
Ci'osta dia m ira ja , in to n a c o , a r ric c ia to ,
tectorium , arenatum , crusta parìeiis , c r é p i,
c ro û te , e n d u it d e m u ra ille . Croste darà , t.
d i cu cin a, p a n d o rato . . . . cro û tes d o rées.
C a o s m , co rtecciu o la, o rlic d u z z o j crostino
d i p an e, fr u s tu lu m p a n is , e x ig u u m p a rtis J r u s tu m , c ro u s tille , p e tit c ro û to n d e p a in . C ro
t tin , fettuccia d i p a n e a rro stito , cro stin o , crwstu m p a n is a s s i, p e tit c ro û to n de p a in r ô ti.
.<C r o stin , c r u s tin , o crocim i., p a n e co n d ito con
z u c c h e ro , ed a ltri in g r e d ie n ti, co n fo rtin o ,
e r u s tu lu m , p a in d ’ é p ic e , cro u stille.
C r o t , croton , stanza a d uso d i carcere ,
in cu i si rin c h iu d o n o i re i d i d e litti d i co
g n izio n e d el governo m ilita re , carcer m ili
t a r t i , cu sto d ia m ilita ris , p riso n m ilita ire .
C rô ta. , ca n tin a , lu o g o so tte rra n e o , dove
ai tie n e , e si conserva il v in o , c a n tin a , cella
v in a r ia , cave , c an tin e.
CaoTnr, d im . d i c r o ta , cantinetta, cellu la
v i n a r i a , c a v e a u , petite cave.
- C roton , V. C ròt. Dìcesi a n ch e d i stanza
o s c u ra , o b r u tta a l p ia n te r re n o , o so tte rra
a d uso d i rip o rre le cose d i poco v alo re.
C r o v , o corv V.
Crovass , V. O o a s s ,
■Crovata , p a n n o lin o , che s i'p O rta in to rn o
a l collo a n n o d a to , e p e n d en te su l p e tto ,
c r a v a ta , fa s c ia li n te a , fo c a le , e ra v a te , m o u
c h o ir de -eou. Crovata. eP n a titr a , fascia d i
l e tte r a , fa s c io la , b a n d e d ’u n e le ttre . C rava
ta e t u n s a c , dìoesi a q u e lla striscia d i c a rta
d i e s’ap p icca ad u n sacco d i m o n e t a , e su
cu i -ne e n o ta ta la s o m m a , la specie e d il
p e s o , Y. C rovatin.
C ro v atin , d im . d i c ro v a ta , q u e l p a n n o li
n o , con cui si d o g e e si c u o p re i l collo ,
c r a v a ta , g o le t ta , gidte te g m e n , fa s c io la
lin tea , to u r de cou. C r o v a ta , o c ro v a tin ,
in «e aso fig u r. v a le ru m m a r n o , rip ren sio
n e ; o nde J è n a c ro v a ta , u n cro va tin a
ito, , rim p ro v erare , rip re n d e re ta lu n o , fa rg li
u n ram m an zo , « n a sgridala , objurgare , a r
g u ire , m in ita r i , g ro n d e r s é v é re m e n t, faire
im e ré p rim a n d e , u n e m e rc u ria le .
C ro v é , { v . c o n tad . ) cadere , •cadere , e x cidere , c h o i r ., to m b e r .
G rò , tio n c o t to , e r o d o , c r u d u s , <5r u . V iti
c r i i , v in o n o n m a t u r o ., cru d o , v im in i c n i d t a n , v in v e r t , d u r , Apre. Crii , tra tta n d o s i
d i s e ta , o filo n o n la v a to , n o n im b ia n c h i
t o , n o n t e n t o , g reggio . . . ; c risp u s, c r u -
€11
. d u s , é c r u . C r ii, a g g . a t e m p o , s t a g i o n e d i
v e r n o , v a l e t e m p o f r e d d i s s i m o , h iem s a s p e r
rim a , c r u e l h i v e r , c r u e l l e s a i s o n .
C r u c ì , fa i' la v o c e d e lla c h io c c ia , c h io c
c i a r e , g lo c ita re , g lo c ir e , g l o u s s e r . G ru et - ,
s ig n ific a a n c h e c o m in c ia r e a s e n tirs i m a l e ,
c h i o c c i a r e , œ g re s ce re , m o rb o e o r r ip i, s e
s e n tir m a l. '
C r u o f js s , c o n fit t o in c r o c e , c ro c e fis s o , c r u c ifix u s , c r u c i f i é . C ru ciftss , a s s o l u t a m e n t e ,
s ’ in te n d e l ’ I m m a g in e d i N o s t r o S ig n o r e c o n
f i t t o i n c r o c e , c r o c e f i s s o , im a g o C k ris ti d e
c ro c e p e n d e n tis , C r u c M x i e ffig ie s , c r u c i f i x .
C r u d ë l , d ic e s i d i - c h i n o n h a p i e t à , c r u
d e l e , i n u m a n o , b a r b a r o , c r u d e ìis , d ira s ,
f e h is , c r u e l , b a r i l a i e , f é l o n .
C ru d e ltà , c r u d e l t à , f i e r e z z a , t i r a n n i a ,
b a r b a r i e , in h u m a n ita s , f e r it a s , b a rb a rie s ,
c r u a u t é , t y ra n n ie .
■ C r u * , u c c e l l o , Y . C o ra tò n , s iio la .
Crusse f t r a v a g U o , a f f l i z i o n e d ' a n i m o , c r u c
c i o , d o lo r , ceg ritu d o , t o u r m e n t , c h a g r i n ,
a fflic t io n .
C r u s s i ü , a f f l i g g e r e , d iv e x a re , u n g e re , a f
fig g e re , a llie ta r e , t o u r m e n t e r , c h a g r i n e r .
Crussièsse , a f f l i g g e r s i , d o le re , n u tre re , a u g i,
se se a llie ta r e , s ’ a f f l i g e r , s e t o u r m e n t e r , s e
c h a g rin e r.
Crustin , c ru s tio n , V . C ro s tin , c ro c io n .
C s a r , t it o lo d e ll’ Im p e n a d o r e d e lla R u s s ia ,
C z a r , Im p e r n ia r , Atei a u à tocra tes R u s s ie ,
C z a r ; a u fe m m e C z a rin e .
C Ò B i i a r c a , o m a n ie r a , o ra v a irè ù , p i e c o lo u c c e llo d e l g e n e r e d e lle r o n d in i, r o n d i
n e d o m e s t i c a , b a l e s t r u c c i o , h ir m d o u r b ic a ,
h i r o n d e l l e d e f e n ê t r e s . G tb ia n c h d t ë r a , ©
e m e ia ta p , u c c e l l e t t o d e l g e n e r e d e l l e s i l v i e ,
c h e h a p e n n e b ia n c h e n e lla c o d a , c u lb ia n
c o , senan the, v e l v it t if b r a , v i t r e e , c u l b l a n c
d e -t e r r e , m o t t e ux.
42u c , n o m e d e l c u c w A o n e l l e L a n g h e , Y .
C ò ca .
C o c a , b a ja , f a v o l a , c a ro ta , fin z io n e ,
co m m e n tim i , b o u r d e , m e n s o n g e . C o n tè -d ie
c a c h e , f i c c a r e c a r o t e , d a r p a n z a n e , fa ls a p r ò
v e ris o b tru d e re , c o n t e r d e s h i s t o i r e s .
'C u c a g n a , o coca g n a , n o n n e d i p a e s e -fa v o
l o s o p i e n o d i f e l i c i t à ; c u c c a g n a , A ld n o i h a n - *
tus , p a y s d e c o c a g n e ; f i g u r . p e r f e l i c i t à ,
g a u d iu m , fe U c ita s , p l a i s i r , f é l i c i t é .
C u c u m e l a , s p e c i e d ’a g a r i c o , a g a ricu s e x c o ria tu s , e s p è c e d ’a g a r i c .
C u c h S , a s s o r b i r e , a b s o rg e re , a b s o r b e r .
O tó h è , s o r b ì'u n éù v , s o r b i r e v n n o v o ,
o v u m s o rb ere , h u m e r u n œ u f , a v a l e r .
CuchÏa , • c o n c h i g l i a , n i c c h i o . •c o n c ia , c o n -,
c h f liu m , c o q u i l l e .
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CÜT
Gwa* , voice, che significa 1» cagna, c u e d a ,
a m is f a n t i n a , chienne^
C t c u r , o cujè , strum ento concavo d i le
g n o , o d i m etallo e eo a manico co l q u a le
si piglia a. bocconi U cibo, princinalm ente se
liquido t cucchiajo, cochlear, cuiller. C uciar
d a saussa o d a su p a , o cuciaron , cucchia
i a , cucchiaione, m estola, rudicula , cuiller
à r e g o u t, cuiller à soupe.
C ucura , strumento col quale si m e t t e l a
polvere nei cannoni per caricarli*, cucchiaja,
cochlear , cochleare , chargeoir , lan tern e.
CÌjcubà , quella q u a n tità , che si prende
in una volta col cucchiaio ; cucchiajata, p le
num cochlear, cuillerée.
Cucuaft , prendere con destrezza e sorpresa,
aggrappare , adunghiare , a rr ip e re , car p e r e ,
saisir, empoigner. Cuciarè un, arrestar alcuno,
agguantare, comprehendere aliquem , m anus in
aliqueminjicere,arrêter, em poigner q u elq u ’u n .
Cuciamo , dim . di cuciar, cucchiarino . . . .
petit cuiller.
Cuciaron , accr. di cuciar , V,
Cucio , cagnolino, cuccio, ca tellu s, p etit
chien.
Cucuujcù, canto del gallo ; cuccurucù . . , ,
coquerico. Cuculucù dia nos , V. Gahicio.
Cucumèle , V. Cucamèla.
C ro i, V. AcudL
Cuerc , o Guercia, V.
C uèrcì, 0 caverei, coprire con coperchio,
metter il coperchio, coperchiar*, operculare,
ceo p e rirt, tergere , operculum imponere
couvrir avec un couvercle.
Cubrcia , o cuerc, o c w e rc ia ,
operculum, couvercle. Cuerc d e l com od, qu el
turacciolo, con cui si chiude la bocca d el ces*
j f careno > operculum la tr in a , couvercle
de latnnes. Cuerc, o cw ercia a t e n d e r à ,
coperchio,
Cuerfié, V. Corpiè.
Cuert , sost. la parte più alta d’una fab
brica , essendo quella che forma il coperto
£ tutto l’edifizio*, tetto , tectam, toit, couvertnre d’un bàtiment. C u ert, per luogo ,
che ripara dalle ingiurie d à tempi, dell’aria,
pioggia ecr, riparo , ricovero , copèrto, inuiris venti eie. sitffugiupt, abri. A l cuert, in
•alvo, in sicuro, a coperto r in luogo di
scuranp», di rifugio, in tuta , k l’abri. B u tèsse al cuert, mettersi al coperto * m »curo,
ut luto se collocare , in tutum locum config
gere, se mettre à l’abri, tanto in senso pro
prio ohe figurato. Cuert, dicasi d »’moderni
211
per piatto, salvietta, e posata ecc., che* si
apparecchia per ciascun de’convitati ; coperta,
o strumenti da tavola, conviva ad mentaw
apparatus, couvert.
Cuejbt , part, del v^ curvi, coperto , tectus,
couvert ; si dice pure^figur. di un fa tto , di
un delitto non noto , occulto.
Cuerta , dicesi in generale di cosa , che
copre , o con die si copre y coperta, tegumentum , operimentum, tegmen, couverture.
Cuerla , detto semplicemente , significa per
lo più quella da letto , coltre , stragiUum ,
lodix , couverture. V. Catalógna , corpiè ,
traponta. Quarta del cavai od ossa, coperta
del cavallo, covertine, stratum œ aui, housse.
Cuerta del carton , del cher, di bêü, e si
mili , coperta., operimentum , couverture -,
bâche. Cuerta da m ôrt, coltre, panno da
m orto, che si distende sulla b a r a o s u l cata
falco , panmts n iger,, loculum tegens , poêle,
drap mortuaire. Cuerta dia lìbera, coperta
d’una lettera,involucrum literarum, enveloppe.
C u erta , fig. pretesto, scusa, apparenza-,
prcetextus , color, species, prétexte, excuse,
couleur. Cuerta, occultamento dell’ intenzio
ne , del fin e , dell’ animo fatto con mostra
d’ altra, apparenza , palliamento , orpello ,
coperta , velo , manto , o m b ra , simulatio ,
dissimulatio, palliation, palliatif, déguisement.
Cuertassa, pegg. di cuerta, coperta dozzi
nale da letto , copertacela , v. dell’uso . . . . .
mauvaise couverture.
Cuertiha, dim, di cuerta, copertina , p a r viun operimentum, petite couverture. Cuertina
da lè t , copertina da letto, coltroneino, lo~
dicala , cottvve-pied.
Cubili Òr , copertojo , stragulum , couvrepied. Cuertòr die masnà , pezzo, di stoffa, in
cui si avvolgono i bambini in fascia, pan
nicello de’ bam bini, copertina , lodicola , pe
tite couverture , lange.
Cughà , masc. e fem. , marito della sorel
la , fratello della m oglie, e dicesi anche il
marito della sorella della m oglie, e vicen
devolmente delle femmine r cognato, cognata,
levir , fratria , beaur-frère , belle-sœur.
Cuguè j’bùi , mirare con occhio affettuoso,
e contento, divorarsi cogli o c d » una perso
n a , ammiccare, far d’occhio , accennai* cogli
occhi, socchiudergli, aliquem in ocidis gerere , connivere , nictare , couver des yeua ,
cligner les yeux.
C iib x , colta , raccolta , collectif, récolte ,
levée. A Van fa it na bona oiàia
,
si fece l’arresto di u n a truppa di l a d « , la~
tronum turbarti comprehenaerimt, i » on* * *
rété une clique de voleurs, de larrw15'
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üt a
C t
C u js , voce contad., Y. Cuciar.
C u jl, pigliar checchessia levandolo di ter
r a , raccogliere, raccorre, capere, ramasser.
Per rassettare, radunare, metter insieme ,
parlandosi di frutti , che si spiccano dagli
alberi, cogliere, (non già raccogliere), legere,
coltigere, carpere, decerpere, cueillir. Cty'i,
per metter insieme, sidunare, raccozzare chec
chessia , congregare , cumulare , colligere ,
recueillir, rassembler, réunir, ramasser. Zfrôgzuz sçmnè s’un vèù l cu jl, chi semina rac
coglie, ÿui quœrit lucrum, sumpti ne porcai,
on ne doit pas avoir regret à une petite
dépense, où if s’agit de faire un grand gain.
Cujl na m a ja -, risarcire, ricucire una ma
glia , consuete., refieere maculant, reprendre
ime maille, Cujl un , ingannâre , piantarle
ad u n o , decipere, trom per, duper. Ûÿ't un
sul fa it , coglierlo sul fatto, deprehenden ,
attraper. Gt/'ì, per colpire, investire, per
cuotete, e dare ove l ’uomo ha la mira drit
ta, dar nel segno, imberciare, fe rire , p e r cutere, frapper au but.
Cujus , significa qualche notizia della lin
gua latina, od altra scienza scolastica, ma si
usa soltanto in modo d i scherzo o di dis
prezzo« onde si dice a sa apena quaich citfu s, perchè ca sa quaich cujus, etc. cujusso
. . . . . les elemens.
Cul , quella parte deretana del corpo degli
animali, con cui si caca , c u lo , culus , c u i .
M ené 7 c u i, dimenar il culo camminando .
. . . . . marcher avec ostentation. C id dia
galiha, culo della gallina
cui de
oule„ A vèi tanti ani sul c u i, cioè essere
ella tal età, aver tauti anni sul culo, a n num agere e i e âgé de etc. avoir tel nombre
d’ans sur les épaules. Tnl 7 cul streit, far
il culo lappe lappe , aver grande paura ,
aver, fino il culo che trem a, metti obstupescere <, trembler de p e u r , ori lui boucherait
le cul d’un grain de millet; Giughè con ’l cui
sle spine, esser trasportato dall’affezione del
giuoco, giuocare sul pettine del im o , ducere
dies et noctes ludo , lotos dies et noctes
ludere
forumque aleatorium calefacere ,
aimer beaucoup le. jeu. D e del -cui p er të r a , andè ah malora. , cader di buono in
cattivo stato, in miseram conditioncm, ve l
in pauperiem la bi, tomber dans un mauvais
état. D è del cui sia p é ra , dar del culo
in sul petrone, o in sul lastrone^ che di
cesi anche f è oedobonis, ed è quell’ atto
vergognoso che prescrivono tuttora le nostre
leggi a chi fa cessione di beni.col porsi a
sedere in camicia sopra d’una lastra posta in
luogo pubblico a cotesto effetto, decoquere,
5
cir
faire cession des bien s, faire banqueroute.
A vèi un ah cul , ani i g a rèt, disprezzare,
aver in odio, aver in urta, o in culo, spre
timi ve l odio aliquem habere, h a ïr , abhor
rer, faire la nique. M ostrè 7 c u l, palesar i
suoi, fatti, propriam detegere turpiuidinem,
découvrir ses affaires. Resté con’l cul, o con
le braje ah m an, che dicesi anche resté con
na branca dìna s, con na pugna d ’ m osche,
rimaner scaduto , o defraudato delle sue
speranze , spe dejici , être déchu de ses es
pérances. A vè i ’l cul coud d u n a còsa, de
siderare ardentemente qualche cosa, aliquid
summopere appetere, desiderio (estuare alicujus re i, affectionner quelque chose. Pièsse
7 cui ah m a n , e andessne , dicesi di chi
scaduto dalle sue speranze , non ha più che
fare ; rimanere col culo in mano , aeceptum
i r i , se trouver entre deux selles. Piessne ’nt
'l -cul, far grosse perdite al giuoco od altri
menti, averne gran danno . . . .jacturam in gentem ferre , en avoir dans le cul. Esse cul
e cam isa, esser carne ed unghia, magna
inter eos interceda am icitia, être unis comme
les deux doigts de la main. Trovè ctd p er
so n a s, scarpa p er i sô pè , trovar chi ti
risponda , e non abbia paura di tue bravate,
trovar culo a-suo naso, novactda in cotem,
trouver quelqu’un qui vous rive les clous.
Cid, per similitudine si dice del fondo di chec
chessia , di* bottiglia , di candela ecc., fondo,
estremità , culo , culus , c u l , fond. Q d d i
é ù v, la parte più grossa dell’uovo , opposta
alla punta.......... cui. Ctd del g o b lo t, piede
di bicchiere , vitri fu n d u s , cul de verre.
Cul d ’un u ja , la parte più grossa dell’ago ,
cruna, acus foram en , cul d’une aiguille.
Cui dia conparàa, figur. l’ultimo arrolato
in una compagnia, © per castigo mandato
l’ultimo della compagnia, postremus milihun,
ve l adductione , ve l ob pœnam , le culot
C ulass, acc. d i cid, cui grosso, culaccio,
podex crassus, cui de ménage, gros fessier.
• C u l a t a , parte deretana di molte cose, cu
latta , o culata -, culus, la partie derrière de
plusieurs choses , fesse , reste. Culata ,
dicesi dai macellai la parte deretana delle
bestie che si. macellano, separata dal taglio
della coscia, culaccio . . . . . cimier. Cidata
del fusti , V. CrÒssa. Culaia del canon ,
culata d’ un cannone , culus, culasse.
, .
CulatI , caduta che si fa dando del culo
in terra , culata , culi ictus , nathtm percussio , casse-cul, claque , fessée. D è na cidatà
sla eiassa, dar del culo sul ghiaccio in ca
dendo •. . . . . se donner un casse-cul sur
la giace. F è dè d ’cidatà, si è quando due
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Le
m
_____ 0 taluno l’un pei piedi, e l ’altro per
ferraccia , e lo percuotono col culo m terra,
culattare, anum terrai impingere alicw , berner. Culata,. bòt dia culata del fusi) , bora
del fu sìj, colpo dato col calcio d’un moschet
tò , ballista, ictus , morion.
Culatos , l'ultimo nato, od a g g re g a to .....
culot. Culaton del pah, le due estremità
del p an e, orlirno . . . . . baisure de pam .
Culera, scorticatura cagionata alle natiche
¿alla cavalcatura, natium adustio, vel la
cerati) , le derrière «corché.
Cuuseo , anfiteatro di Vespasiano a Roma,
coliseo, coliseuni, colisée. Questa voce tu
trasportata per ischerzo a significare lo stesso
die V bernardon, ’l buffabran, 7 mapamond,
cioè il culo, culiseo . . . . le cui.
Culotb , braje, brache, calzoni, fem oratia, culottes.
Colote , t. di drogherie , spezierie, spezie,
aromati di ogni genere, plurium diversontmtjue aromalum commixtio , épiceries de
tout genre.
Cumiu , specie d’ erba , il seme della quale
è molto odoroso, e si chiama collo stesso
nome -, cumino, cyminum, cuminum, cumin,
grame de cumin.
Cuña, piccolo lettkciuolo concavo ferm ato
su due le g n i, a guisa d’arcioni per uso dei
b a m b in i , culla , zana , cunte, cunabaia ,
berceau d’enfant.
Cukcc , sporco, lordo, macchiato, imbrat
tato , spurcus, inqiànatus ,fadus, taché, sale.
Cuneé, lordare, bruttare, imbrattare, in
quinare , ftedare , salir, crotter, tacher.
Cusè, dondolare, dimenare la culla, cul
lare , ninnare , cunas agitare, bercer.
CuSi, zeppa, conio, cuneas, coin,biseau.
G iñ i, forma da allargar gli stivali, form a
ad ocreas dilatandas, embouchoir , Cuòi
dia sloira, ferro attaccato all’ aratro . . . .
frion. y . Coni.
t »
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CimoT, dim. di cuna , V.
Cufìss, la parte concava deretana tra ’1
collo e la nuca, collottola, cervix , chignon.
Ronpe 7 cupìss , ' annojare , importunare ,
obtùndere , rompre la tête, ennuyer. A s gava
le lagrime dìan i’l cupìss, ( parlando di donna)
essa ha le lagrime in tasca, lacrymas ad
libitum ejfu n a it, elle a le don des larm es,
elle pleure quand elle veut.
Cupola, gran volta emisferica, o di forma
non molto dissimile ; sostenuta da archi a
molta altezza, e che s'usai- per lo più per
coperchio d’ edifizi sacri, cupola, volta, f o r nix , testudo , tholus, la parte interna dai
Francesi dicesi coupole, e quella di fuori
dòme.
Cuba , sollecitudine pella conservazione
delle cose o delle persone, o l’ adempimento .
d’ un dovere , cura , sollicitudo , studium ,
cura, soin, attention. Cura, per parrocchia,
cura , parcecia , cure , paroisse. Cura , per
gli ecclesiastici che servono ad una parrocchia,
cioè il curato’, il vicecurato, i chierici ec. <z
speto la cura, ch’a fossa la levata del cadav e r . . . parochus, vicecuratus, v. dell’uso ec.
le curé , le vicaire , etc.
CubI , nome che si dà in certi Juoghi al
Sacerdote che ha cura d’an k ne, ed è capo
d’una parrocchia, ed in altri luoghi al suo
sostituito ; parroco , curato , vice-parroco ,
vice-curato, animarum rector,parochus, curé.
Gu&adekt , stuzzicadenti , dentiscalpium ,
CuHièRA, luogo, in cui si tengono rin
chiusi i conigli , animali molto fecondi, co
nigliera , cuniculorum vivarium , gareane ,
dapier. Cunièra dmasnà , espressione presa
dalla fecondità de’ conigli, e vale figliuoianza
numerosa, affatim liberorum, ampiáis tiberorum, plusieurs enfans.
CoKifrr, o cugnèt, quella parte dèlia calza
fatta a ftppa, che coprendo la noce del piede
si estende circa la metà della gamba, conio,
cogno di calza , tibialium ciiueus , coin.
Cdkìj , animai quadrupede simile alla le
pre , che si rintana in bucherottole , ch’egli
»cava sotterra', coniglio , cuniculus , lapin ,
lapereau, lapine.
cure-dent.
Curaorìe ,
stuzzicorecchi , auriscalpium ,
cure-oreille.
Cur ariane , vuotacesso , nettacessi, nettafogne , foricarum purgaior, foricarius vi
dangeur , gadouard.
Curator , amministratore del patrimonio
d’un minore , d’un furioso, ecc. o persona
deputata dal giudice per rappresentare un
assente, un credito, ecc., ed amministrarne i
beni , curatore, curatcfr , curateur.
Cubcabèt , quel movimento , o salto , che
si fa quando alcuno poggiando in terra il
capo e le m an i, ed alzando i p ied i, e le
gambe all’a f a si lascia andar addietro sulle
reni in te rra , capitombolo, ed in alcuni
luoghi della Toscana mazzaculo, saltus, cul
bute. F è un curcanèt, far un tombo col capo,
e rivoltar il corpo sottossopra , capitombo
lare , in caput saltare, vo lvi in caput, cul
buter, faire une culbute.
Cùrè , medicare , curare , m ederi, curare,
gu é rir, soigner. Ckirè , nettare , rimondare ,
scavare, vuotare , spurgare , curer , vider,
Curè un fossà , un c'òmod, na tanpa, nettoie,
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e »
vuotare un fosso, un cesso, v a s buca ecc.,
purgare fossam , destercorare latrina.s,, luto
J'oss&m , sjcrobem expediré , nettoyer quelque
chose- de creux, comme un fossé, un canal,
un retrait, les lieu* , en ôter les ordures,
la t o r r e cures> vider. Cure un poss , net
tare, rimondare un pozpo, pyieutn expurgare,
curer un puits* Curh., dwesi pure uel torre
gli interiori dei pollami, degli uccelli , e sì
mili ,. sventrare , exm terape, éventrer, vider,
effondrer la volaille, Ç u rèm .> o garaièsse i
den t, nettarsi i denti, ex p o lire, purgare ,
scalpare dentei, se curer les dents. Curèsse,
procurare., darsi b riga, aver cura, sibi cordi
ess$, sollicitaim esse , avoir soit» de etc.
Curia, il luogo, in cui si spediscono gli af
fari ecclesiastici tonto volontari, che. conten
ziosi, curia, y cour ecdésiastìque. Curia, dicesi
pure pel complesso della magistratura e
delle persone che assistono i litiganti, cuna,
cu ria , les magistrats et le barreau.
CvsiAj, coloro che agitano» le cause nella
curia , curiali, caussarum actores, gens de
palais, y gens de l o i , le b a rre a u , les rofoins.
Cvaiog , curioso , curiositi, curieux.
C u rla, picciol tino alquanto ovato ad uso
di condurre te uve -, tinozza, labellum, cuvier.
C u ria , è pure un picco! tino ad uso di tra
sportar vino, sui erari, Y. Botala.
CvHKia, cornice, corn ix , bordure. Curnis,
membro d’ architettura, ornamento di fab
b ric a , e d’ edificio, la quale sporge in fuori-,
cornice, corona, comiche. Curnis da- quader,
cornice , taJmlacu/n corona , cadre.
CuENisoN, membro principale d’architettura,
che si pone sopra ii fregio-, cornicione, co
rona , corniche, grande, comiche.
Cubt , corto , brevis , curtus , court, bref.
Curt., per mancante , scarso, mancus , man
quant, court. Curi d§ dnè , che ha poca
quantità di danari, scarso di danari, inops
rei pecuniaria , court d’argent, qui a peu
d’argent. Curt d’m em oria, di poca memoria,
hebetis m em oria , manquant de mémoire.
Q iri d’ vista , o d*vista curia., di corta vista,
m yops, court.de vue,.myope. Tnì un curi,
non dar ad uno comodo, di muoversi o di
far risoluzioni gagliarde, aliauem in officio
contiw re, cohíbete, tenie quelqu’un de court.
Tnì un cuoi d f dnè ,. darò altrui poco, o
nutìa. da spendere, porne notamos concedere
aticui ,a rc te habere ,. tenir court dfargen*:
Curt, o curta, sottintendendo espedìent ecc.,
nella frasi ’I pk curù , la p i curta a. K è , sigtufica il più. spedito,, il più cesto., il partito
da adegliersiv, ilm iglioxe si è , p r m ta t, le
plus court est. da. .
Çubt-e spbss, curi e grQSS, iutf)t2a.ta,cra ssior, g ro s, trapu.
Cur-vì , porre alcuna cosa sopra a checches
sia , che 1 occulti, o la difenda ; coprire ,
r ir e ,. tegere, couvrir. Curvi d’eop , coprire
coppi o tegole una casa , embricare, im bricare , enfaiter. Curvi , congiungersi il ma
schio colla femmina per la generazione , ma
si dice propriamente delle bestie, coprire ,
fosminam m ire, couvrir, e parlandosi di cani,
lacer, mâtiner. C u rv i, ricoprire ingegnosa-r
mente, astutamente una cosa malvagia, darle
un’apparenza , un colore favorevole; palliare,
inorpellare , colorare , mascherare, obtegere,
dissimulare, colorare, rationem, caxisam p rœ tendere , ob tendere alicui rei , feindre , ca
cher , dissimuler , pallier. G irvi i so d ije t ,
palliare i suoi difetti , obtegere errata, cacher
ses défauts. Curvi un , fig. , scusare alcuno,
addur ragioni a suo p rò , difenderlo, proteg
gerlo , aliquem excusare , purgare
defen
dere , Uteri , excuser q u e l q u ’u n . Curvisse ,
mettersi sul capo il cappello , il b e r r e t t o , o
simili , coprirsi, caput operire , se couvrir,
mettre san chapeau. Curvisse 'l cui dfrasche,
allegare w b cattiva scusa , JìUilibus se rationibus excusare, habiller une mauvaise action,
se couvrir d’un sac mouillé»
C v u , od acusa , imputazione di un atto
contrario alle leggi od al dovere , accusa ,
accusatio , criminatio , accusation. Significa
anche e più spesso la pena pecuniaria impo
sta per leggiere contravvenzioni , ammenda,
m ulta, m ulta, amende.
Cvsè , accusare , crimen m jerre , in ju d icium adducere , accusare , accuser.
Cusl, congiungere insieme pezzi di panni:,
tele, cuoi , o a m a con, re fe , o simile, pas
sato per essi per via dell’ago per adattarli
ad uso di vestimenti, o di qualunque altra
cosa -, cucire , suere , coudre. Cusl an costui
ra , an filseta , a pont lassà, termine d à
sarti, cucire a costura, a punto, semplice ,
a punto allacciato , coudre en couture, en
point devant, eu point noué.. Ossi dsorman,
cucine a sopragitto, pnetexto suere, surjeter,
coudre en surjet. Cusi a pont d o ri d i’ autr,
cucire a punto addietro . . . . . . coudre à
arrière-point. Cusì a costura arbatua, gut
cii» a sottopiatto................: . .caudine, à cou
ture rabattue.
Cosmea*., cucitura , sutura , couture.
Crani., e. cusina>, figlio o figlia di z io , o
di zia, cugino, cugina, Jrater v e l soror p a truelis, consobrinus , cousin , cousine.
C osci, insetto volatile, picciolissimo
e
molestissimo nella notte a .chi dorme., syc-
r
,
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cu •
CIJ
dando il sangue,- e lasciando il segno ovun
que punge con un suo acutissimo pungiglione;
lenzara , o zenzaretta , culex , cousin.
• CusiSa , luogo , ove la vivanda si cuoce -,
cucina, cutina, cuisine. Cosina, V. Cusin.
Cesati , v. far la cucina, cuocere le vi
vande, cucinare, coquert, cuisiner, (aire la
cuisine , préparer.
CusirrÈ, n., colui che cuoce le vivande,
che fa la cucina; cuciniere, cuoco, coquus ,
cuisinier.
Ctjsctèea , donna di cucina, cucuriera, f o
caria coqtta, cuismière.
Cusiòira, donna, che cuce, cucitrice,
sarciaatrix, couturiére.
Cussi», ammasso di qualche sostanza moUe,
compressibile , elastica , e rinchiusa in una
specie di sacco di tela, o di stoffa, destinato
a sostenere dolcemente le penose e talora
le cose die vi si posan sopra, cuscino, gnancnle, pimaccio,' palvùutr, pulvmus, eoussio,
carreau. Cussin, o traversia , quel cuscino
che si estende per tutta la larghezza del let
to , capezzale , cervical, transversum iecU
cervical , chevet, traversin. Cussia del I b t ,
quel cuscino di (orma quadrata che si pone
sopra il capezzale e su cui posa il capo quan»
’• « uandale, pafoimu , pubinar,
oreiUer. Gusin delvas da némi ceróne ,
'US
carelló, testicillue, arculus, bourrelet, bourlet. Cussin d ia v itu ra , cuscino , cuscinetto ,
pulvillus, matelas. Cussin, dicesi anche quella
cassetta usata dalle donne per cucire, capsula
supèrius tomcntata , coussin.
Ciwuefer, dim . «ti cussin V. Per quel guan
cialino , che al' mette sopra l ’apertura dell%
vena dopo l’emissione di sangue , detti» an
che conpressa , o p ia ssèt, p iu m a c c io , ptU villus , compresse. Cussinèt, arnese , che si
pone sotto la sella per istarvi più agiato,
cuscinetto, pulvillus, carreau, coussinet. Cussinèt, (¡ P io t a , V.
C ustòde , custode , cu stos, gardien, Ctutàn
fife ,' per soprastante delle carceri, carceriere,
c a rc era ria autos , -concierge de !a prison ,
geôlier.
Custodì , r . , .custodire, custodire , garder,
soigner.
C ustòdia , cura , guardia , governo, custo
dia , custodia , garde. C ustodia, dicesi anche
quell’arnese fatto per custodire , e difendere
c o « di p regi*, o facili a guastarsi, custodia,
theca , garde , étui. .
Cæwebc , V. C a ert, e Guercia.
C|jvexi£ë , c w ereia , aw erpiè , coverta ,
cuvertor etc. Y. Cuercè , citerà# , corpi* ,
c u ò i a , auertor tic.
D
D
D
, lettera consonante, e la quarta deU*:
«Mabeto, ed è anche un numero Rom ano,
che significa cinquecento.
D*, d e l, dia , d i , dij , die , segno del
genitivo, èd -eziandio d ’akri casi, e vale pure
come preposizione, di, del, detto, d e lla ....
du, de 1’, de la , de, in «ingoiai«, d«’ d e i ,
detti, di, delle . . . des in plurale. Tabachèra
(t òr, tabacchiera d’oro, aurea tubaci p ix idùla , tabatière en or. Grane <f laltr, bacche
di lauro, bacca lauri, haies -de laurier. Rag
del s o l, raggi del sóle , radü solares , les
s du scAeH. Eclissi d ia i m a , ecclissi
luna, defectio Ìwttc , édipse de fta lu *w. Fofo di càvèfs «tocca di capelli, c ir ru s ,
touffe de cheveu. Tratato d f osè'i, trattato
degli uocelli, tractatus de w lucribus , orni-
X
thologie. A l e d ij m ei , é fica i m iglio ri,
inter optimos annumeratur, il est des m eilleurs. Sóla die scarpe, suolo delle ¿carpe ,
solum caiceorum, Gemelle des spuliers. /y,
serre anche a guisa d i diverse prepestàoM
in moltissime guise: (-usasi pariménte per-ef
fetto d’ elisione della vocale «e lla particella
da con una vocale simile d ie cominci ia pa
rola -seguente. M a per evitare -ogni dubbio
si raccolgono sotto quest? articolo i. principali
modi d i dire 'governati dal d -si nell’una, «h e
nell’altra maniera: avvertendo, jdbp moltissimi
aàtri si trovano sotto le rispettive woci di no
me , -o di veifeo ai qw di si -uniscono
H a b 'ò r d , v. fr. subito, statini, d’abord.
D 'a eórcU , d’accordo, d i cpnc*to, «-in
telligenza, composito, de concert.
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