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129 assai , e a cui bee che B itvìùb , quegli , «— _ soverchiamente piace il vino, beone, biba x, B t BU nome, e si racle il colmo alla mina nel mi surare le granaglie in sull’aja, radius, radoire. Btrroa, specie di grosso uccello , che vive’ ne’luoghi paludosi, e che mettendo il becco nell’ acqua, fa un rumore simile al muggito d’ un toro, torabuso, arckola-asterias, butor, Bcva , V. Bua. Buvèl , V. Buel. grand buveur , ivrogne. 1 Buvfluu, spede di scodella con beccuccio ad uso di dar a bere agli am m alati, zampilletto , sciUetIa , biberon. BuvÓira , dicesi pure ad un vasetto per lo più d i vetro par abbeverar gli uccelli, ciotola, cotyla, gouet. c CA dis , agrisque colendis , personne ne sait ce I j t la terta lettera dell’ alfabeto, e la se- qu’il en coûte pour bâtir, et planter des vi rftnda delle consonanti. C , è anche un nu gnes, excepté celui qui est dans le cas de le merò Romano , che significa cento. Dai La iaire. Ca J aita, mesa pagà e mesa daita , tini è detta Ultra trìsiis, perchè i giudici prov. cne chi >rov. per significare, eue u .. compra >.— r ___ la casa ■ dim idio che volevano condannare un reo, gettavano atta , non la paga che ’la m età, dim idio nell’ urna un biglietto , in cui era scritta la minus domitm solvit qui fam constructam lettera C , cioè a dire i lo condono , con em it, celui qui achète ime maison bâtie ne danno , condanno, ie le condamne. C, è an connait pas la dépense de la construction. che uno dei segni della musica ( "V. Dinon. Esse a ca de d i , prov. e vale esser sicuro, di musica ). in buon stato, a buon porto, ad exitum rem C co?ta , t. degli Stampatori, piccolo se perducere, in portum navigare, in va d o , in gno in forma di c rivolto da dritta a sinistra tuta esse , être à bon port. che si mette sotto la lettera C per pronun C a , t . di diversi giuochi, n e 'quali indica ziarla come una 1, virgoletta . . . cédille. il luogo del tavoliere od altro in cui si col Ca, edificio da abitare, casa, domus, aedes. locano i segni del giuoco, casa, asta, alveus domicilium, maison. Ca del diavol, l’inferno, sedes y case. inferi, tartara , les enfers. Ca da f it , casa lusorius, C a b a l a , arte d’ indovinare per mezzo di a pigione, eedes conductitice, maison qu'on ' " Ioue. Ca senssa cuvert, scassa solè , con le numeri quatr muraje drite , easa scoperta , e rovi g ir o , ( nata di palchi, casolare , casalone , domus j gociation ---------, Jactia , cabale. temidìruta, masure. Esse di ca, esser fami I juralio « — * vnarrhinare * cospirare , far cagliare con alcuno, uti aliqw familiarissime, } Digitized by i3o CA C A C acàm dçl pa Is , il principale del suo vil laggio, l’arcifanfano della villa, il primasso, magister v i c i , ex loci prim oribus primus , le coq du village, ou de la paroisse, la plus forte tête, le premier, le principal d'un fieu. C acao , frutto simile alla mandorla, di cui si fa la cioccolata, cacao, fructus, <pio potio queedam conficitur, cacao, fruit du cacaotier. Cacê , guardar di soppiatto , furtim co n spicere, regarder à la dérobée. Cacè 7 conponim ent, usano dire gli scolari il copiare quel lo d’altrui furtivamente , di soppiatto , im burchiare ( Diz. un. ) , furtim exseribere , { copier à la dérobée, en cachette, sous main. Cacèt , sig il , strumento , che serve per ; far 1' impronto nel sigillo delle lettere , si ! gillo, anulus sigillaris, o signatorius, signum, ! sigillum , cachet , sceau , anneau pour ca ' cheter. C a cèt, per ripostiglio , nascondiglio, bugigattolo ,■ latebra , labibulum , cachette, cache, recoin. Cachèt , darla , chiacchera, ciancia, loqua cità , ciarleria, cicalamento, loquacitas, garrulitas, caquet. Per orgoglio, Jè basse ’I c a ehèt, rintuzzare l’orgQglio , audaciam retun^ dere , reprimere. , rabattre ou rabaisser le caquet, babil. C acheté , balbettare, tartagliare, balbutire, bégayer. Cacheté , per chiacchierare , ciara mellare , taccolare , obstrepere, g a rrire, ca queter , causer. Cacheté , per quel mandar fuora della voce che fa la chioccia, chiocciare, glocitare , glosser , caqueter, jaser, babiller. C achetich , cachetìco, persona ìnalsankcia, cachetions , malsain , cacochyme. Cacibû , v. pl. V. Babau. Cadastr , V. Cabrèo. C adayer , cadavere , corpo morto , ma dicesi del corpo umano , cadaver , cadavre, C abial , te rm in e.d i campagna , p e r indi coips mort. care il b estiam e , omne genus pecuarium , C adeSa , »strumento noto fatto di anelli di v e l armehktrium , bétail. metallo, fila od altro intrecciati l ’uno neli’alfro Cabôcia, zucca, dicesi per Bcherzo la testa, successivamente , e serve per • attaccare , ca caput , tête , caboche , grasse tête. tena , catena , chaîne. Çadeha da fèù , Vedi Caborna, casuccia , capanna , casa , d o - China. Si A ce pure di molte cose che si con muncula , tuguriotum , eabàne , hutte. seguono unitamente, come Cadétta cP montar Cabrèo o Cadasi, serie di disegni delle piante gné, giogaja di. monti, monthim sériés, chaîne. dei beni stabili di un patrimonio , cabreo , Cabéitssa , numero , misura , cadenza,' nu voce dell'uso, derivata dallo Spagnuolo, che m erili , modus , mesure , cade fice. Balè à i significa cadastro , censtts, cadastre. cadenssa, danzare con m isura, numerose sol Cabriola , Y. Gabriòla. fare , danser en cadenee. Cabrìotè , V. Cabriolè. Cadèt , fratello m inore, secondo o terzo Cabro», v< pi. detta per ischerno a villano genito , cadetto, natu m inor , ju n ior , cadet. _ scortese , zotico, di rozzi costumi, villanzone, Cadèt, nóme die sì dà ai gentiliìomini, die rupico , vilain paysan. servono il Principe in qualità di soldati v o Caca , voce de* fanciulli , merda , cacca , lontarit, e che hanno 3. brevetto , cadetto , stercus , caca , ordure , manant. voluntarius , cadet. ü ü e tar il tè caffè', cioccolato , s im ili, schifetto , vasojo , vdsculum , inciterà , ca baret , plateau. Cabarèt, per quel lu o g o , ove- si vende vino al minuto, o si dà anche da mangiare , bettola, cauponula, cabaret. CabXss , o Gabàss, cassetta latta d’assicelli, O di paglia o giunchi, nella quale il fa legname od altro operajo pone i piccoli stru menti dell’arte sua per trasportarli , cesto, cassetta, cophinus, panier. Se è fatto di giun chi o paglia ad uso di portar commestibili, sporta, cestello, calathus , cophpius, corbis, cabas, corbeille, panier. Cabàss, è anche ima cassetta larga e poco a lta , ove il muratore stempra la calcina od il gesso, catino, masteilo da muratore , tinozza . . . . auge. Cabassa , spezie di cesta intessuta di stecche , o assicelle di castagno , o di altro le gname a foggia di cassa , cesta , gerla, cista, corbis , cophinus, cabas , panier. Cabassa , è anche una cesta fatta a guisa di cono, in tessuta di strisce di legno, che serve per por tale diverse cose, zana, cista, panier, botte. C abassX, , una gerla pièna , piena cista , hottée, plein une hotte, plein une corbeille. Cabassis , colui, che prezzolato porta altrui roba colla zana , zanajuolo , bajulus , gerulus , porteur de hotte , hotteur. Cabassin , per facchino semplicemente , gerttlus , bajtttus , crocheteur , porte-faix. Cabassin, dicesi anche quegli che va girando la notte colla lanterna per far lume a chi lo chiama, f a ceta prœferens, falotier. Cabassin, dicesi an che per biasimo a uomo, che nel portamento, nelle parole, o in checchessia procede sfron tatamente , spavaldo , petulans , frontis exv pudoratæ , impudent , effronté , polisson. Cabasswada, per azione incivile, inciviliter, inurbane, vel petulanler faètum , polissonnerie. Digitized by LjOoqLe C i Ca pu*, ca sçrw» dica, stata, die, audi, dites, écoutez. Cadi» , sorts di drappo leggiero fatto di cadis. lana . di dogo pregio , cadi ci ì 3i masso , batuffolo , acervttf , tinnulus , tas , monceau, Cafì , beveraggio fatto di un certo legume abbronzato prima , e poscia polverizzato , e accr, di cadetta, catenone , magna catena , —« --- , - -i-----. , grosse chaîne. JDescadnè la sìa, sciogliere , nelLevante, e nelle Indie , albeio, eh p >11 • • expedire,, i* 1/__ re_ Busiè d_*' I produce ;i ralTù . . . . cafier rattpr ., iasmin ci A ra sfibbiare , uncino dégraffer. il caffè jasmln cFAral cadnass, rusièsse i pugn , aver grand’ ira, |ine. Cafè , prendesi anche per la bottega , e non poter sfogarla a suo rnpdo, rodere i ove si vende, e si distribuisce il caffè, caffè, chiavistelli, il freno, totum in fermento esse, bottega da caffè, caffeei taberna, café. Cafè, per il colore che ha il caffè tostato, decoquere animi œgritudinem , iras coquere, 1 n -.- 1 - - -V. — (TA — ÌT,„; „ „ W e bollito, color di caffè , cafftci color c a f é > frenuni mordere , mordre à la grappe. Càfçtè , abbrustolire , tostare , suburere , Cadsçta, dim. di cadeha, catenella , ca tenina , catenina, petite chaîne , chaînette. griller , rôtir. Cafçtiê , caffettiere , arabica: fabœ deco« Oggi a quelle piccole catene d’oro, o d’argento, 0 di altra materia, che s’attaccano agli oriuo- ctor , cafetier, limonadier. CiffriÊHA, vaso per lo più di latta , o di l i , medaglie od altro ornamento, diremmo piuttosto catenuzze , riserbandoct catenella a mine , in cui si fa bollire il caffè tostato , uno adornamento , o spezie di ricamo fatto polverizzato per farne bevanda , caffettiera , coll’ago « su i vestimenti a guisa di catena, vasculum coquendo cafffeo idoneum, cafetière. Cagà , b s p u l, in in. b . p u r o , e pretto , omtf phrygivm, cat&ue, formant prœferens , pretto sputato , somigliantissimo, stessissimo, chaînette. Cacò , v. f . Desto . nranm. fpsh». ( « t i .» , purus putus, pur et net, tout à fait le même. CmiGA , cht.ïx, sedia , seggia , seggiola, Illlf»cP/hli» o Lchaise. ;.a ^dile , sedile, Cadrèga da brass, dia d’appoggio , sedia a brattinoli, sella , cnaise a bras, avec un dossier, fauteuil. Uutrega da viagi, cadrèga a tnafe , sedia me si piega, ckcranoa , scranna , sedia, sedes , sellda , M ia plicatilis , sièee pliant, «MU* qui se plie. Cadrèga a porté ùr «l f? k bare , seggiola portatile con stanghe, seggetta, seggiola, sella gesta> chaise a porteurs. Cadrèga cagoira, tu^ r<$a . ciimod , cadrèga farà , sedia ad w di scaricar a ventre , seggetta, predella, lâche de ^ , peureux — — ,f de — peu r . courage. ' y t*r\*alvi ___________X__________ Lagadà, cacatura, ventris cQC&neralio, dej$ctio, cacade, décharge du ventre. Cana da , dicesi pure di sinistro successo di qual che imprudente impresa, che uno si è van tato di fa r riuscire , frittata, casus , cacade. Cagador , cesso ; necessario, latrina, forica , latrina , prive, latrine. Cagador, sorta d’im buto di legno per versare u vino nella botte, pevera, infitndibulum., chantepleure, enton- non* de bois. C AGadubi, CaganiciOy in m . b . cacacciano, cacapensieri, homo im bellis\ tim idus, homo chaise peri n ih ili, semper anim i pendens, pére des d if1 chaise d'affaires. r fìcuUé8 , difficilitueux. Cagah * ^ ? tqr * seggiûle » sellas c o n -. ------ ,, V. Cagabraje. „ C liquido, squaeeltera, fo n a , J“ w , faiseur de chaises, empaidlaiur. Cagaeèla aga&ìx a ,, sterco sterco liq ire , merde liquide. r t ï X i f t ? CaÙie* ’ ’ I foiì.e ’ Cagassada , “,uìfc V . Cosatela. Cause , mandar fuora gli escrementi del tn ^ ? g60* » *gg ia pw 1q [àù a braci^uab, cibo per le parti di sotto, deporre il super i ^ o l e n e sq .• >j ”0r^'’*a > chaise à bras avec un do&- fluo peso del ventre ,. cacare, alvum exonerare , cacare,.chier, se dèdiarger U y«i»tre, «^»fam eu iL. _________ 1 — uveessités, du vii» ^AFAS4’ Q SMsxbiof cumulo., am - I allô: à. la selle, aller »s e s , U# major , cathedra commo- Digitized by G O O ^ l^ <.✓>»*4r*i'p i3a CA CA. " ah sperand, mèàìr ah eagand, chi vive a abaissement, C al dia seda, calo, diminuzion«, speranza, muore a stento, q u is p e vivit, mi-, consumo nel peso, dim inutio, déchet, discale. serrane périt, qui vit d’espérance, meurt de Cal die monede, diminuzione di peso, o di va lore delle monete, e delle mercanzie, calo, douleur. F è la caca , lo stesso che Coglie. Caghè hit le braje, sconcacarsi, cacarsi sotto, im m inutio, deditetio, rabais , abaissement. C a l ì , si dice alla strada segnata dalle pe feedari, inquinari, s’embrener, se salir, chier dans ses culottes, melai, in m. b. avvilirsi, date de’ viandanti si delle bestie, come degli dar indietro, non ardire, mancar di corag uom in i, e le stesse orme , pesta, vestigium, gio, cagliare, aninuim ¿¡espandere, labascere, via trita, chemin battu, piste, trace. Colà , deficere, se décourager, manquer de courage. contr. di m onta, scesa , calata, ch in a, d e Caghè Airr la Tonfi a , art la scudèla a uh, scensus, locus declivis, le penchant, descente. Calabraje , sorta di giuoco di carte, calaconseguire la protezione, il favore ,*la grazia di qualche persona , patrocinium , gratiam , brache , chartis piclis ludendi m odus, sorte fàvorcm alicujus adipisci, eonsequi, obtenir de j eu aux cartes. C alabria , pernii d? montagna , specie di la protection, la grâce , la faveur de queir qu ’un. Caghè da d r it, si dice dell’effetto di pernice rossa, più grossa della pernice ordi racconti nojosi, c che non meritano atten naria , perdricis gcn us, bai-tavelle. Baie la zione, cantafavole, racconti di buona donna, Calabria , V . Baie. C alacela , si dice ad uno, che narri frot novelle scipite, che conciliano il sonno, futiles narratiuncidæ , qtooe somnum afjerunt, dor tole sperticate, e inverosimili, e si suol ag mii- debout. Cagne d orè, dè giù d orè, dicesi giungere alzando la voce / ’era un su na scala eh’a disia catocala, chi troppo trastulla non delle scarpe , scalcagnarsi . . . . s’óculer. è in tutto creduto, qui nimiis delinei ineptiis Caghèt, Cagò, Y. Cagabraje. Caghçta , scorrenza , cacajuola , flusso di non est semper fid e dignus , crac. Calamandba, nome di una sorte di panno corpo , ma senza sangue, diarrhcea , fo ria , flux de ventre, foire*. lano lustrato da una parte come il raso ( 7 Cagna , femmina di cane , cagna , canis , satin ) , durante, term. de’ mercatanti italiani, chienne. Cagna, baia, favola, ciuffola, nugce, pannus quidam e x lana confectus calamarinouvelles de l’arbre de Cracovie, chansons sor- dra vocatus , callemandre, calinande. nettes, contes. Cagna, strumento da legnajuolo Calamandrina , V. Camedrio. Calamar , o cara m a l, quel vasetto , dove ad uso di tener insieme i pezzi di legno che ! si vogliono incollare, o inchiodare', sargente, tenghiamo l’inchiostro, e intigniamo la penna harpago, ve l uncus unctorius, 'etreignoir. per iscrivere , atramentarium , écritoire, enCaghara , scioccheria, farfallone , incptiœ , crier. Calam ar da sacócia, calamajo da ta sottise , bêtise , niaiserie. sca , theca calam aria , cornet. Cagsìss, pegg. di cane, cagnaccio, im m a C alamita , pietra nota, che ha la proprietà nis canis, molossus , vilain cnien. Cagnass , di tirare a se il ferro , e bilicata riguardare fìg. dicesi d ’uomo spietato, o di mal affare, sempre la tramontana , calamita , m agnes, cagnaccio, cane, crudelis, fin is , im pius, n e- aimant. Calam ita, si dice anche l’ ago della qiiam , cru el, sans pitié, chien. bussola per essere tal ferro carainitato di sorte, Cagnèt , cagnolino , catulus , petit chien. che ha presa la sua v irtù , acus magneticus, Cagnçta , cagnolina , catula , calcila , pe acus p yxid is nautica , lViguille aimantée. tite chienne, iolie petite chienne, Calamità , agg. del ferro, allorché ha preso CagrIh , add. ritroso , importuno , incre la virtù della calanuta, calamitato, magnascevole, morosas et dìffìcilis, ingenium m o - ticarn vim habens, -aiutante. rosum et p ertin a x , -acariâtre , tendre aux Calamità , calamità, calamitade, infermità, mouches. miseria de’ tempi , calamitas, temponim in CagniSa, stizza, rabbia, maìe proprio dei felicita s, calamite, misere des tems. cani, e a quella similitudine si piglia per ec C a l a m it ì , stropicciare il ferro sulla cala cesso d’ira, e -appetite di vendetta,fu ro r, r a - mita per dargli fa virtù d ’ essa, calamitare, b ies, rage, fureur. magnete fern u n affricate, aimanter. Cagò , V. Cagabraje. C alamitòs, calamitoso, pieno di calamità, Caich , Caichfdun , agg. alcuno , tliq u is, m iser, calamitosus, càlamiteux, misérable. quelque, C alawborgh , legno odorifero dell’Oriente , CairÀss , V. Cadnàss. poco noto fin ora, e si erede simile C a l, ribasso, diminuzione di prezzo, o di caria o agalloche, calembour. È anche un qualunque misura, dùnimUio ., diminution, giuoco di parole d ie nasce dal doppio signjr 4 Digitizecf by CA CA i33 fiato d i iinn voce» • •'* quolibet,vcalembour. I m inili, le va rif la x a ri, laxiorem fie r i, vili Calakcì, tela stampata a fioram i, e figure^ ¡ venire, amender de prix.. ’L vin Uè calà <P che ci capita dalle Indie Orientali, oggidì se pressi, il vino è calato di prezzo, m eliori pre ne fabbrica anche in Europa, calancà, calan- tti vinum venditur, vinunt minoris. œstimatur, car, e a ltó e le n c a r, e caiencas, term . m er le vin n’est pas si cher, le vin baisse de prix. cantile, tela Kalancar vocata, kalankai. Calè, scemare, cavar dal numero, difialaré, . Calandra, uccelletto, che si tiene in gab diminuire, detrahere, demere, défalquer. Ca bia per amor del suo canto, calandra, acre- lè , parlandosi delle acqUe, abbassarsi, immi dula, calandre. Onde canté com’una calandra, nui , decrescere, baisser. Calè le braje, ca Vale cantar bene, cantar molto, bene cantre, lar le braghe, coligas demittere, mettre bas chanter bien. ses culottes. Calè le braje, vale anche Caghè, V. Calandra, mangano per lustrase i panni, Calè, venir in basso stato, scapitare, impove prelum, quo tela densanlur , levigantur, ca rire, jacturam facere, depauperan, pauperem landre. fieri, s’appauvrir, devenir pauvre. Calanfokia, sorta di ragia, della quale i so Calegio , carico, peso , sorcina, charge. natori di violino si servono per fugare le fi C aleroahi, calendario, calendarium calen la, o crini dell’archetto, colofonia, colopho- drier. Calendari di preive , calendario dei nia, colophane. \ preti , dii ettorio, colendariiun ecclesiasticum, Calavbu, sorta d’uccello . . . . lagopède. bref, guide-âne. { Y. Capello, Dict. port. piém . ) Calendula, o Sitronèt, pianta il cui fiore gial lo ha un odore acuto, fiorrancio, caltha, souci. Calèss, sorta di carro con due ruote sostenu ___J7 „ „»...»u. aouu ceru- re te per davanti dal cavallo per uso di traspor goli di legno appiccati con funicelle ai licci tar uomini, calesso, calesse, cisitim , calèche. del pettine, pel quale passano i fili della tela, Calibe, acciajo, chalybs, acier. sui quali il tessitore tiene i piedi, e ora-ab Caliber , strumento per misurare la portata bassando l’uno, e aliando l’altro apre, e serra de’ cannoni, calibro, lumen, capacitas, cali le fila della seta , e {ormano il panno ^pe bre. Metaf. qualità e caràttere delle persone, dana, calcola, insile, is, e meglio insilia, uro, Son tuit del medesim caliber, son tutti dello marches du métier de tisserand. Canora, distesso calibro, omnes ejusdem sunt ingenii, eesi pure da varii artefici quella parte dei \fàrinoe, rationis , ils sont tous d’un même loro arnesi, o ingegni, ebe mossa col piede calibre. Vale anche diametro della bocca di ta lo stesso effetto della calcola de’ tessitori. un’ arma da fuoco, e della sua palla... calibre. . . . . . . . chasse. Calice , vaso sacro a guisa di bicchiere, : Calcol , calcolo, computo, computai, com dentro il quale si consacra il vino nel Sacri putai/o, calcu]. ficio della Messa., calice, ca lix , calice. . Calcolè , calcolare, far i conti, rationes Caliè , che fa le scarpe, calzolajo, calceo conkrre, chiffirer, calculer. larias , sutor, cordonnier-, se fa stivali, bottier. Calcoli, materia, che viene dai reni, simile C augnçta , vaso di diverse figure, e ma «Ila rena, che cagiona il malore detto renella, niere, e per lo più di m etalli, nel quale si calculus, gravelle, calcul. mette olio e lucignolo, e si accende lu m e , Caldosa, Y. Pissacauda. lucerna, lychnus, lucerna, lampe. Caligneta Calè, contr. di salire, discendere, scendere, a doi bochin, lucerna a due lucignuoh, lu «lare, venir a basso, descendere , desilire , cerna bilychuis, lampe à deux medies. decurrere, delabi, descendre. Calè da cavai, Caligrafía, arte del Dello scrivere, calligrafia, scender da cavallo, ex equo desilire, descenars graphice scribendi, calligraphie, l’art de ®re. Calè dan su n'erbo, scendere da un al bien écrire. bero, ducere se deorsutn ex arbore, descenCalissan , o calessan, colui che guida il ca ®e. Gi/è, in senso att. mandar giù V.a alto lesso , vetturino, cisiarius , voiturier. a dosso, calare, demittere, baisser. Calè a Calisson , strumento musicale a due corde Jond, calar a fondo, considere, subsidere , accordate in quinta, colascione, e calissone descendre. Calèsse , calarsi, sé demittere , se in ling. Lom b. cithara, espèce de guitare, “ isser. Calè, per venir in declinazione, roanCalisson, sorta d i ballo . . - . . ®Pe, decrescere, imminui, baisser. ’£ d ì, la Calmant, calmante t. med. sedativa, lenienfata a cala, il giorno., o la luna va calando, tia, vel anodjna rem edia, sédatif, calmant. «e*, luna immimdl, le jour, là lune décrOit. Calmé , calmare, tranquillare, placare, seCalè, per diminuire di prezzo, pnetium didare, calmer. Calmèsse, pacificarsi, rassere— Digitized by V j O O Q l C *34 Cl u arsi, p ia ca ri, sedari, s’apaiser, $e modé rer, Calmasse, vale anche riposarsi, quiescer e , reposer. . . Cauhqc» , nome ai una spewe «U pannolano con pelo lu n g o , detto da alcuni pelone, e ve ne ha dei lisci, e dei rigati d’ogni colore, cammuca . . • . calmouk. Cam>b , una delle prime qualità attenente al tatto, ed è suo proprio il riscaldare, e l’attenuare, calore, ca lor, a rd or, fe r v o r , ( ssUìs , chaleur, chaud. Esse ad calor, dicesi de’ cavalli, de’ cani, e di molti altri animali, esser in frega, equire, catulire, être en cha leur , en amour. C a io rî , che ha molto di calor naturale , caloroso, calidus, fervidus, qui a de la cha leur, chaleureux. CA CaKjwa , pianta camare, Camata , sorta di lavoro nelle fortificazioni, fatto sotterra per la difesa delle cortine, e dei fossi, casamatta, casa subterranea, casematte. Per la prigione de’ soldati, carccr m ilitaris, prison aes soldats, Camsiè , cam biare, cangiare , permutare , eh anger, echanger. Cambiè la guardia, canv biar la sentinella, vigilia*, excubias deducere, relever la garde. Cambiò i cavai <£ p osta , prender cavalli freschi, cambiar cavalcatura, yeredos ad ce.kritate.rn mutaret in>ecentes v e redos subinde transferri, relayer, prendre de# relais, des chevaux frais. Cambiè j éùi ani la cova, fare un cattivo cambio, infèriorem p e r nutiationem facere, faire une mauvaise échan« ge, changer en mal. Cambiè la vos, la scrixura, Caiahuss , Scarm ass, calor eccessivo , m o contraffare la voce, la scrittura, vocem ejfinm lestas calor, étouffement. gere, manupi alicujus Unitari, mcntiri, déguiser. Caiôeicb, quella sostanza, e cagione qua sa voix, son écriture. Cambiè Paqua a f ulive, lunque siasi che produce la sensazione del pisciare, m ingere, pisser, uriner. calore , calorico , caloricus, calorique. Cambbaoa, Y. Contrada, Calôta , arnese, che si sovrappone alla chie Camsbai., Y . Contrai. rica , berrettino, pileolus , calotte. Calata si Camjrè, Y , Carnrè. , dice pure un arnese di simil figura fatto di CAhwRw, Y. Cam rin. carta sugante , che usano quelli che portano Camebo^, Y. Cam ron. parrucca, calotte. Càmwvba, piegamento in arco, curvatura, Calotè, colui, che fa , o che vende calate, garbo , concam eratio, cam brure, courbure borrettajo , p ileolon im , galeanun. a rti/e x , m voute, calottier. Cambwho , sorta d’e rb », che nasce ne1 luo* Cìxumla, accusa falsa, calunnia, calumnia, ghi sassosi, camedrio, calamandrea, calajnansycophantia, falsa criniinatio, calomnie, fausse mina, dicesi anche querciuola, perchè Ita le imputation, imposture, supposition de crime. foglie simili a quelle della quercia, trissago, Caiajkiè, apporre altrui malignamente qual trixago, chamaarys, germaucu'ée, petit elicne, che falsità , calunniare , calum niari, falsum Camèl, animai Quadrupede, che ha il collo, crimen abjicere, objectare , inferre, instruere e le gambe assai lu n g h e , e la testa piccola, alieni cahtmniam , calomnier, accuser faus corte le orecchie, ed una specie di gobba sul sement, attaquer, blesser l ’honneur par des dorso, cammello, camelus, ebameau. imputations fausses, imposer des crimes. Camelèa, spezie di pianta medicinale, che . Caujra, diminuzione, scema mento , accor-. ha le foglie come quelle dell’u livo , ma mag riamente, imœimitio , diminution. Calura , giori, camelea, ealmola, laureola, daphnoide, t. cont. guarnitura della cam icia.............la chamcedaplme, laurèole, mézéréon.. gamiture de la chemise. \A Ca lu ra cont. J MrtV U> f, t. V« WXlli Camw, V. F orn èl. per discesa, pendenza, dcscciisiis, declività* , Camwada, passeggiata, camminata, aralm^ descente, penchant. latio, tratte, promenade. CàLusof, fuliggine, e filiggine, fid ig o , suie. Càmwass p’yn HUi.Hr, canale pel quale i mu-> Calustra , sorta di stona . . . . calustjce, gnaj dan la via all’acqua quando non voglio-» ( V. Capello. ) no macinare, risciacquatojo, canaliculus, hiez, Calvila, sorta di mela bianca « rossa, ca-^ Cam #.v, quefla veste bianca di pannolino per ravella, maluoi caluirium , calville. lo più lunga {¿¿no al ginocchio, che si porta Cam ìlo, quello, che fa da facchino nella sulle carni, camicia, sybu£j<tial ìnld u siw », che-* gabella del sale, facchino, bajubÀS, gendus, mise, ¿briè m an cam isa, spogliare uno di crocheteur. Carnàio., zotico, selvatico, row », tutti i suoi, b e n i, ridurre in camicia , boni» torchio, dicesi d i contadino, rudis., agnsiis, anrnihtf expoliare, njiner» dépowller, mettse rustie, grossi«?, sauvage , rustiquft. en chemwe. Cam a sua. , V . Ckinqmia. i vambam* Cahbasuc, n^operia rieop^ta ai; al d i Xuori fuori aa checchessia Camamvow . . . . . . camonuBft p&apt*. | eoa calca* oA ¡»cswKWfaKa > ttvf Digitized by b o o g i e Ci lio, crépi, chenùse de cafflotrtage, cituent, Camuass , sorta di casacca di téla con lar* ghe maniche osata da’ cocchieri, brentatori, contadini, e simili, casacca, tunica manicata, tagukmiy souquenme, o siquenille, casftque, blaude, blouse. Camisfta , camiciuola, inducala , allix j •veste. Camiseta da òm, significa ora un’abito comune, ma corto, giubbettino f torax e x iguus, habit court; ora una .sottoreste, o far setto saguliun, gilet. Camiseia da ddnat gon na corta, che portano le dònne sotto le altre D____ y ^.uvwdu gonne, giubbone,j -aviiU»*« sottana , thorax, pOurpoint, camisole , jupon, Camisçta , o corpèt ch’a cavata , o th à botoha da doe pari, camiciuola a due petti, v . . . . . . chemisette. C amisih , camicietta, pawum inausiitm , indiuiolwn, petite chemise« • Camisolà , sorta di vestimenta per lo più £ lana, che portasi sopra la Camicia per riparo del freddo , camiciuola , induciua , camisole, chemisette. Camoflatt, colpo dato nella parte deretana del capo colla mano aperta , scappellotto , capilis ictus, colapluis, taloche, cnamoufiet. Camola , vermicello , che iode le vesti , e Ü legno, tarlo', tiguuola , teredo , tinta , ver rongeur, teigne, gerce, artison, artuson. • Camola Dft graj, Redolo verme, che ro de il grano sui grana], punteruoli, tonchio, gergoglione , curculio, charançon; ditesi an che Gorgojon. Camoiì, tarlato, cariosus, vénnotdu, carié. Camolà , agg. dato a certi frutti, ne* quali « generano dei Termi, ehe diconsi in piem. giaain, bacato, verminoso, vermmosus, véreux. Camolà, in in. b. dicesi a chi è segnato dal vajuolo, butterato, puslulanun cicatricibus ìignatus, replelus, picoté, marqué de la pe tite vérole. Camolè, parlando» dei pannilani, intignare, line« corrodi, être" rongé des vers, de la tei gne. Dei legnami, intasare , carie corródi, «e vermouler. Dei legumi, intonchiare, curCtdionibus absumi, être mangé des charançons. Camoujra , polvere, che in rodendo viene fatta dal tarlo, od il buco medesimo aperto dal corròdimento , tarlatura , tarlo , taries , vermoulure. Curò», maschio della capra selvatica, ca moscio , ibex, chamois. Cantòss, o eamossà, dicesi di pelle di montone , o d’altro simile animale detta così da una particolar concia, die le si dà, che la rende morbida, camo scio, eorii niedicafiO f ehamoì». Camossè, conciar le pelli in gììisft da imi CA i35 tare là pelle concia del camoscio, camosciare, corium m edicare, chamoiser, C a m p , spazio di terra , dove si semina , campo , ager , arvtun , champ. Camp lassà d’rip o s , campo lasciato sodo per seminarlo l’anno seguente , maggese, maggiatica, no vale, jachère, terre en friche. Cam p , il ter reno che occupa un’ armata , ovvero 1’ ur inata stessa accampata , campo , castra , e x e rcitus , camp. Camp , per agio , tempo , oc casione, luogo j comodò. D è camp . . . . . opporiunitatem', locum , tempus, óommodum prœbere , donner sujet, champ , occasion. Campagna , estensione di terreno coltivato fuori delle terre murate, e delle aggregazioni d’edifizii, campagna, i campi, campus, àgri, campagne , les champs. Campagna , significa' il corso dì una spedi zione militare, finche non è interrotta dall’in verno , o da altra cagione * campagna, belli expeditio, bellum , e relativamente al soldato stipendia, campagne. Prendesi talora per pos sessione con casa , casa di campagna , o villa, tu s, ager , v illa , campagne ou maison de campagne, bastide. F é lina campatila, giusta il favellare de’ contadini , vale un’ annata , passar un anno Campagna rasa , campagna rasa dicesi di quella, ove non sono iiè a lb e r i, nè case , nè m onti, o sim ili, aperta planities } rase campagne, plat pays. Gampaghifì, che nascè, o abita in campa-» gna; campagnuolò , contadino, agricola, m sticus, campagnard , villageois. Gampagnin, Y. Cabreo. Campament , V accampare , il campo , ca*~ stra stativa , castrorum metatió, eampement. C amila bassa , coMon , V. Cagódor. Camrüda , compagno , camerata , sochis , camarade. Camual , e gam ral, sorta di tela finissima cosi detta dalla Città di Cambrai , dove da prima fu fabbricata, téla di cam braj, o cambraja , tela cameracensis, toile de Cambrai. Camrè , e meglio cambre f quegli , che as siste ai servigii della camera , camerière , cmbicularius , servus a cubiculo , cosmeta, vàlet de chambre , garçon. Camuw , GABintT , camerino , cameretta , gabinetto , penetrale , cellula , conclave , zo* tkeca , cabinet , boudoir , bouge , petite chambre. Camkcot , camera grande, camerone, ingens, o immane cttlncilhan, grande cliambre. Cajïuss , vester lunga di parmolirio Inanco, che portano le persone ecclesiastiche nella celebrazione della Messa , edl altri uftìz» sotto ü primo paramento , camice, luUea, tùnica Digitized by ( ^ » o o Q L e i36 CA CA *a sacerdotali* , a lb a , aube de prêtre. Camusi, dé craint l’eau froide. D esviè i tan ch dicesi pure quell’abito lungo, di cui si vestono déû rm o, stuzzicare il fornùcajo, crabrones i confratelli delle Confraternite nelle loro fun irritare y leones vellicare y éveiller le chat -, zioni, sacco, cappa, saccus\ sac des pénitens. qui dort. Esse amis com can e g a l, essere ' Can, animale noto, e domestico dell’uomo, amici come cani e gatti, detto per ironia1; cane , canis , chien* Can da cassa , cane da essendo d’ ordinario nem ici tra loro questi caccia , bracco , canis venaticus , indagator, animali , ut lupus ovem domesticai gercre vertagus, canis odorus, naribus acer, canis simultates, être amis comme chiens et chats. ad venandum , cliien de chasse. Can da D rissè le ganbe a i con , tentar l’ impossibile, p o s t, q u e llo , che in veggendo la starna, o litus ara re, laver la tête d’un maure.. F è na simili si ferma , bracco da fermo , canis s i- fatiga da c a n , durar grandissima fatica , stens, canis statarius, chien couchant. Can plurimum la borare, multum operis , ac la ca leva, quello , che scorre le campagne per bori* impendere , se fatiguer , s’empresser , levare le starne , o sim ili, cane da le v a , se donner beaucoup de peine. Can ch’a bracco da le v a , canis excitons , chien cou môrdy cane ringhioso, che m o rd e, canis rinrant. Can levrè , veltro , levriere , canis le - gensy chien hargneux. Cant per uomo di mal porinus , levrier. Can ba rbon , cane barbo affare, cane , homo nequam , scélérat, vau ne , sorta di cane col pelo lungo ricciuto , rien. Can y dicesi per villanìa a uomo avaro, canis çirratus, barbet. Can da bergè, cane -cane, canis, avare, crasseux. G zn , strumento da pastore, canis pecuarius, chien de berger. di fe it o , che serve come di chiave per vol Can da guardia , cane da guardia , canis ger altri strumenti , e più particolarmente v ig ila x , chien de garde. Can da m a sèl, can y o tom agòs, è quello strumento di ferro cane da macello , canis lanionius, chien de fatto a foggia di una bietta , sfesso da una boucherie. Can da luv , cane da lu p i, canis delle testate, del quale i segatori di legname motossiis, dogue. Can doghin, alano giovane, si servono per torcere i denti della sega', molossiis, britannicusy catulus, dogum. Can Ucciajuola . . . . . toume-à-gauche. C a n , sus , cane segugio , canis vertagus , limier. ferro da cavar i den ti, cane , forceps d e n Can babòc , sorta di cane col pelo lungo , tharpagO y davier. Can, dicesi pure quel ferro ricciuto, can barbone , cane d’acqua , canis dell’ archibuso, moschetto, terzetto, o simili, cirratusf barbet. Can cra vin , cane inglese, die tien la pietra focaja , cane , ro s tru m , canis anglicus t chien anglais. Can pagnèûl, chien de fusil, l ì arsórt del can , molla sorta di cane da caccia di lungo pelo, la cui del cane . . . . déclin. C a n , stromento che razza vien dalla Spagna , molto destro per la adoprano i bottaj per tener forti i cerchii caccia delle quaglie, e delle pernici, cane di quando li mettono alla botte, cane, instru Spagna, catulus Hispaniensis , catidus pilis mentum vinctorium , traitoir. C o n , o Gran fluentibus, etflaccidis auribus, epagneul. Can C an, titolo di signorìa barbara, Gran Cane, turch, specie di piccolo cane , che non ha Im perator , Tartarorum magnus Princeps % p e lo , can turco, canis turcicus , turquet, Kan de Tartarie. chien turc. Pëss can, pesce cane', canis ma Can-can , o kan-kan , termine usato per rinas , chien de m er, chien m arin , requin. significar romore , strepito , bisbiglio ; stre Can da madamisela, da tota, cagnèt, ca p itio , murmiiTy tapage, bruit, zancan. F è un gnolini cagnolino che ha il pelo lu n g o , e il can-can diè mosche : l’origine di .questa frase naso corto, e schiacciato, canis viUosus, bi deriva dalle non men calde, che ridicole di chon , c h i»! à longs poils. Can cha cassa , spute agitate tra i Professori delle scuole di cassa cTrossa , ed anche i ciap smìo a le Parigi verso la metà del secolo decimojesto, ole , prov. chi di gallina nasce , convien che se si dovesse pronunziare il quamquam, quis— razzoli, si dice di chi non traligna da’ suoi quis e tc ., come si fa, dagli Italiani, ovvero progenitori, la scheggia ritrae dal ceppo, fo r dir si dovesse k a n -k a n ykis-kis* F è un can tes creantur Jortibus, natura sequitur semina can p er dc'óse da nen, fare un gran chiasso qiùsq\ui suce , bons chiens chassent de race. per cose da nulla, tragcedias in nugis agere., Can ch■a bailla miird n en , cane che la tra , excitare Jluctus in sim pulo, faire un grand non m orde, canis latrans non m ord et, le cancan de peu de chose, che si direbbe chien , qui aboie ne mord p a s , ceux qui an eli»: Far a ’una mosca un elefante. menacent hautement, -sont les plus poltrons. C.Kit e pòas, checchessia, ogni persona an Can brusà dall’ aqua cauda, tëm la freid a , che delle più infime, senza distinzione, omnes% cane scottato dall’acqua calda, ha paura della universi indiscriminatim , tout le monde, qui** fredda, faciiunt periajda cautuml chat échau- q u e ce soit. Digitized by v ^ o o Q l e CA ?37 C A ì w l? fii fa corM P I* flW * ** * * * •’ « fWf ¿9 piA .Bflre^tanwnte J’ acqna. J Is ^ .ìi metter .sotto f mirini* ¿ndwtwiiwfttÁ» « > Iç gaojftdç 4e’ .tetti për iiçey^rç J’ ajcqvm {npr vana , e trai^andai la ,pcr una sola caduta , .dpççia,, giond,a , tubiis ^ gouttière, çben<»u. Can al, per mèzzo,, v ia , canale, ad^ninicurMtoBW « * , «wne. 4’lnik, G w hua j v i# , çanol. canna, alla cui estremita.evvj un» punta d* < CAJtAfcOT , ca d etto , rigagnolo, canalicul\is, fono >pw istì»oliW$ # .¿»m» » qpepwJíuente rigide^ jcoijduit d’eau. Caiialot die ciape del quando i .WBto<ü»i lavorano ¿a ter« , pun*- cui o fi« »aie , £tx.ÌEcin delle natiche , sidaìs , »alion e, sJasicatojo, canna , sU w frs * ca- xaye du cui. Lunus , aigiuUon, canne. iW .) ,c*nfta» .che ,-e carnami^ , erba not^ .mediciaeroe d’appoggio Joel « w w » » i caaua., JJfde , -camauvll»o chamœmelu,ni 3 anthemis , anuido, MÌflnmsj, canne- Cana tfarchtbus, .camomille., matiicaire. canoa d’ archibuso, fa tu la ig n im v , « “*>? JCas^è , torta di gran sedia a $j)alliera , de fusil. Cam rig à , canna., o arcbibuso ri jj^su cui più pedone insieme possono seder« gato ; si dice quello, che nella parte ante- fra giorno , e çshç si usa talvolta come letto riore della da .imo al sonuno w al- di riposo., çanapè, lettuccio, bisellium, canapé. cune scanalature fa tu la striata , aiquebuse Î jastapin , ,pelle i'mLssuna di montone , di rayée. Cana dl’órgm ó , canna d e le g a n o , .cui franosi guanti per le donne . . . canepin. tubiis canalkuliis, tuyau d’ougue. Cana dia Canare* , sorta di colore , giallo chiaro , gola , canna della gola , guttur , goaier. Ca s\ibjlavus , cryceiis , jaune-clair. na del fo n iti, quel tubo scavato nel m uro, Canari» uccello a noi prima pervenutp plie soprastando al focolare ne guida il fum o dalle Isole Canarie, passere canarino , pasrfin sopra il tetto, gola, torretta, rocca, ca >ser canarius , serin de Canarie. Canarin da mini (cstuarium „ spiraculutn, tuyau. Cana , grupia , 1’ asino , asituis , rossignol d’Arca « canoa dia piuma , .cana., o canon, d el ¡ die , âne. Ginarin da guind 3 diccsi per is.- . gran , dia melia tee. V . Canon.. Cana , .tU -' ehorzo il porco, sus , cocliou, porc, pouiceau. ceti pur anche .una misura eh lunghezza di', Canastr , tabacco da fumare . . . ca nasses,. quattro braccia, .canna , canne , mesure à Canaula , quel ferro , a cui si attacca la ' inesurer les étoffes. -Catta} o confia., V. Car, catena dell’aratro, testa , aratri caletue jw i fifila. Cam per viscliè le candele , accendi-; ctçrifim , frion. tojo . . . . . allumoir. C akavass , sorta di pannolino grosso , e Caía , o cañe , capelli canuti, canizie ruvido , canavaccio., tela cannabina, canevas, nities, canitudo , capilli c a n u tigtisaille , carisel,.grosse toile. Çanavass, storcion, pezzo cheveux blancs. di grossa tela, che .serve a nettare , e for Gasa , colpo dato con una canna., cannata , bire , od asciugare , straccio , cencio , stro ■giannettata , colpo di giannetta, bastonala finaccio , p eim illun i., torchon. baculi ictus, coup de canne, coup de bàton. 'Casavsra , o iCanovr\l,. terreno seminato , ■Canà , o canal, V . ,Canal. o destinato ad essere sementato di canape, Canauìa , striscioline,o laminette <J’ oso ,\ canapaja , ager cannabis satùrni destinatus , o d’argento, ad effetto di servire-nelle guar- o cafiiiabe çonsilys , chënevière. JtiàQoi, e nei ricami,.canutiglia , tc^nìa auro .Çanavcta , ¡paniere por uso di portar fia texta , vel aimis filis coatejcta., 'Cannetille , schi , bottiglie , e sim'di, portafiaschi, cista, dinquant. vecriqr , cavelle ^ cantine. Cabaja , canaglia , gente ,vik., .ed abbietta, Ça#a^|ûi., fu si» ideila canapa dipelata , i » populi^ quisquilia: 'plebis., cmalkoke ,; cannello, lisca , calamus cannabinus, festuca, «»naille , Ue du ,peuplc. Canaja da pañ ., fihflugvotte. ca™ i*¿ c caoajaa , .dicesi auelve id’uuokomP' Cwwvüh.., Y . Ç & n a vw ^ *^?°ne ’ dolosus, gnewi., cpquin.j Cakavrojua , o yQ w m r'óta., piccalo uccello ma Canaja da -pan per lo mù ai prpede in ¡ con le piume di colore tendente id rossiccio, •uebeno. j spezie .<n capinera , o beccafico , cosi detta ^A* ^ ) tuho fAtto ;di.un materiale quali«*- da’,tanapaj , no’ quali suole .abitale, com ica que, od anclic scavato in fritta ;P£Ua ^caina-1 , ru fo ., fauvette. U . C . CapeUo.nql ¿uo Diz. ■a«a»OBB dette acque p àie’ liquidi;: «B à ie ,j .port, ne annovera ,v a w spezie, cioè; la c a canalis , fatula, tubuli», c a«Ü . £ m e d -M m py nflvw.td .(HbussQti . . . .jsy M a ¡garrule, m u- ® fl^íia^.íai»ftld4o jliiteflfad|Qt&, s>aài .legno ,i Tom. I. sfftte i b f t b U k ^ .1* i *• io Digitized by »38 , CJl sylvia cinerea , grisette. ’L re die canavrÒle ................ motacilla orphcea , colombaude. Canavróla dia cauna . . . . sylvia arundvnacca , fauvette de roseaux, V. Casavros , seme della canapa , canapuccia, semen cannabis , chenevis. Cambi , cambio , permutatio , changement. F è caribi, f è barata , baratò , cambiare , permutare , changer. Piè un ah caribi d'uri a u tr, o piè na cosa ah canbi tTun autra , • p er un attira , cogliere , o torre in cam bio , errare , aberrare , prendre une chose pour une autre. Canbi, t. mercantesco, cam bio , collybus , cbange. Lètèra d» ca n bi, let tera di cambio , permutatio pecuniarum per literas, literce collybisticce, lettre de cbange. Canbi al , Y . Litera dicanbi. Canbiè , barate , cambiare , permutare , cbanger. Canbiè d ’color , veni ross, smórt , mutar viso, cangiar il color del viso , tur barsi , cotorem vultus mutare , cbanger de visage, se troubler. Canbièsse senapi., o ca n bièsse la camisa , 7 vesti ec. , cangiarsi la camicia, la veste, mettersi una camicia bianca, di bucato, vestirsi d’un altro abito , nitidam induere subuculam , aliam vestem induere , changer de Unge , ou d’habits. Canbiè ’l vi», cavar da una botte il vino, per empierne un’ altra , acciò ve ne resti la leccia , travasare , elutriare , transjxtndere , soutìrer. Canbiè i bigat , cambiar il letto , lo strame ai filugelli . . . . déliter, chan ger la litière. Cambista , co lu i, che d à , o prende denari a cambio , cambista , v. dell’uso , argentarius , collybista , cambiste. * ' Cancel , porta ingraticolata di le gn o , o di ferro , cancello , cancelli , cla th ri, barreaux. treill'is , balustrade. Dicesi più propr. rastèi, rastlada. Dicesi pure per significar il luogo* óve stanno riparati e scrivono i diversi im piegati degli uffizii, donde derivò 1’ uffizio ai cancelliere , cancelli , bureau , comptoir. Cancher , tumore maligno che rode la car ne , ed infetta il sangue , canchero , ulcere , cancer, cancre. Cancher, t. di teatro. V Róst. ’ >Cancrèna , parte mortificata per cagione d’ infiammazione , o di piaga, e che va dila tandosi , cancrena , gangrcena , gangrène , e si pronunzia cancrène. Candeila j cera lavorata -, ridotta in forma cilindrica con istoppino nel mezzo, al quale s’appicca il fuoco , per use di veder lume , e fassene anche di sevo , candela , fiaccola candela , se è di cera, bougie, flambeau. Se -e d i sevo, chandelle. M f o m n a , nè teila vari CÀ nen guardà al ciair dia candeila, nè fem mina , nè tela non van guardate a lume . di candela, Vale, che chiunque si può sbagliare giudicando di donna la bellezza, e della tela la bontà al lume della candela, de gemmist de tincta murice lana contule de facie , c o r poribusque diem . . . . . Cande.de d it cassie del tli, Y. Cassie. Candì , agg. a sorta di zuccaro , c a n d i, saccharum candidim i, sucre candi. ■ Cani* , verbo , diciamo del conciare varie sorta di fru tta, o di simili cose , col farle bollire nello zuccaro mescolato con chialra d’uovo, candire, candire, candir. F ru t candì, un candì , candito , fruits candits y candits, Cahdlé , strumento dove si ficcano le can dele per tenerlevi accese , candeliere , can delabrum , chandelier, flambeau. Candlè con le' girandole , candlè a bràss , candeliere a iù viticci, candelabrum multifidiun, giranole , lustre, chandelier à plusieurs bran ches , candélabre. Candlera , il giorno della festività della Purificazione della B. Vergine , nel quale dai Parrochi s’usa distribuire delle candele al p o p o lo , candelaia, o candelara, B . M orite Firginis Purificatio , la chandeleur , la Pu rification, fête de la Vierge. Candlët, o candlot, quei pezzi di ghiaccio, che pendono dalla gronda, ghiacciuolo, s iiria , eau glacée , glaçons. Candleta , dim. di candeila , candeletta , parva candela, b o u g ie , petite chandelle. Candun , V. canelin. Candlot , V . Candlët. Care , V . Caria. C anè , percuotere con canna , dar colpi di giannetta, di bastone , bastonare, baculo p e rcutere, frapper du bâton. Canì , luogo piantato di canne , cannaric cia , arundinetum, cannetum , un lieu ' où il croit des cannes, des roseaux. Canèi , o ca n a l, sorta di pianta acquatica, arundo phragm ytis, roseau à balai. Canela , spezie d’aromato , cannella , c in nam om um , cannelle. Cançun , confetti, zuccherini, chicche fatte con cannella cannellini, ariamomi , frusta, saccharo incrostata, cannelas. Cançsterlà , sost. graticolato , graticciata , crates , grille , daye , dayon. Cakkstf.rlÌ , add. fatto a fórma di grati colata , graticolato, craticulte, o cratis in speciem , maillé. Cajiestb , spezie di paniere , canestro , c a nistrum , corbeille, panier. Cançstrèl , sorta <U confortino . così detto Digitized by ^ mO q q L e CA CA i 3q Canons-, d ò che si paga annualmente in per esser fatto a guisa di graticolato, cialda, denaro, o in altro al signore del villaggio , placenta , crustulum , libum , pain d’épices , d d feudo, livello, canone , finctionum clien tela; nomine obeundarum obligatio , canon , '‘S i t i , ita. lus petite canne, baguette, iimeta ¿eZ tinti, redevance. Tëre sogete a i canoni, beni , ài caSa che si mette verso poderi sottoposti ai canoni , prcedia serva , v il fondo dette doghe de tau da bucato>, M terres sujettes à des redevances. Canonè avvolgere filo , seta sopra canno cui esce l’acqua , cannello , canaletto, tubulus, tuvau, pissoir. Caneta, o tana ala siringa, ne , o rocchetto, incannare , fìlu m obvolverei quel pezzuolo che mettesi in «ima atta canna bobiner ., charger les. bobines. Canone, spes ¿dio schmatojo, canna da servmale , can seggiare le cannonate , cannoneggiare , tor nello , tubus, fistola, cfysteris , tuyau , ca- menti bellici ictus frequentare , sœpius iterare, canonner. nulé , canpn d’une seringue. C an o nic a , abitazione dei Canonici , cano Canfoha , spezie di gomma dun attero nelle Indie, canfora , camphora, camphre. nica , Canonicorum cedes , la maison cano Caugukt , dicesi de’ colori nelle stoffe di niale , cloître. Per l’abitazione del Parroco , seta , cangiante , mischio, discolor, versico- canonica, presbiterio, cedes Paroch i, la mai son où loge le Curé , presbytère. lor , madré , couleur changeante. CaronicI, canonicato, canon¿coius, canonicat. Cahibal , nome generico che si dà ai popoli Canonich., che ha canonicato , canonico , selvaggi i quali mangiano carne umana ; e si dice pure di uomo atroce sanguinario cru canonicus, chanoine. Canonich datari ,, ca dele , inumano , cannibale , antropofago , nonico appuntatore . . . . pointeur, V. D atari. Canon iè , soldato che serve, e cbe spara il antrophophagus , cannibale. Canicola , costellazione , canicola , canis , cannone, cannoniere , tormentorum libra tor , canicula , canicule , le erand chien. ovvero exp losor , canonnier. Canonisassion , canonizzazione, in albo sanCaww , o goia , piccola verga , vergella , virgula , game , boussine , baguette« ctorum adscriptio , canonisatio , term. eccl. Caboa, V. Canna. canonisation. Cawoclal , Y. Camiciai. Canonisé , canonizzare, inter sanctos adscriCakoìi , grosso e iungo pezzo d'artiglieria , bere , canonisare , voc. eccl. canoniser. cannone , tormentimi belltcum , canon. Ca Canpana , strumento di metallo con un non , strumento di terra cotta ,.di piombo , battaglio , campana , ces , tintinnabulum , clo o d’altra materia , fatto a guisa di cannella, che. Canpana dna pendida , d ’uri svelìarin, dì cui si fanno i condotti per far correre campana , tintinnabulum , le timbre d’une Vacqua , doccione, tubus Jîctilis, conduit , horloge, timbre d’un réveille-matin. Per vaso tuyau. Canon, tubo Æ latta ne'cortili, lungo da riscaldar le stanze, che dicesi anche ciòca, il muro, che riceve l'acqua della gronda, fi f i d a n o , caldaricum , poêle. Canpana , vaso stola, , descente, tuyau qui longe la muraille, ad uso di distillare , campana , vas plumet vient jusqu’à terre. Canon , dicesi pure beum distillandis humoribus accomodatimi, quella parte del calamajo da tasca, in cui si chapelle à distiller. Canpana , si dice anche tengono le penne, pennaiuolo, theca caluma per similit. a un vaso di cristallo , o d’altra rla écntoire. Canon ala pium a , cannone materia fatto per difendere minuti oggetti della penna, il vuoto della penna, cauli* pen- dall’ aria , o dalla polvere , campana , vas ? tuyau. Canon , dicesi ancbe di varie vitreum , clocbe. piegature delle creste delle donne fatte a Canpanil , ciochè, campanile, turris sacray guisa di cannoni cannoncini di creste, o clocbei. cuffie , v. dell’u s o ......... papillons. Canon, Canpanon , accr. di canpana , campanone , dicesi ancbe il fusto delle biade , calamus , magnum tintinnabulum , grosse cloche. cu/mus, tuyau, la tige oui porte le bled. Canpè , gettare , rimuover da se con roen Canon , piccolo tubo di legno fatto al tor- violenza 2 cbe non è trarre , ja cere, emittere, mo > su cui si avvolge la seta, o simile , ejicere , jeter, lancer, repousser. Canpè v ia , cannello, tubus , cannette. rimuover da se checchessia come inutile, su --- Al--- «rif» nr/)l7" * 1 CahohI , cannonata , tormenti bellici ictus, perfluo , nojoso , dannoso , gettar via, p r o jicoup j de —v canon. V M UU U* cere , re/icere , abjicere , rejeter , rebuter. Canorada , varit colpi di cannone tirati di Canpè un già da ca va i, scavalcare , gettar seguito, cannonata , tormenti bellici frequen da cavallo , e x equo dejicere , désarçonner , te* emissiones, canonnade, démonter, jeter par terre. Canpè le paróle j 9 i 4° CJL a l ve n t, géttaa- le parole al vento y parlar in v a n o , verba fundere , jeter ses paroles au vent, Canpè sul mostass, rinfacciare, ribi* provcrare r exprobrare, objiceTe , reprocher'. Canpè v i a , per vomitare , evomert , vomit'. Canpè giù dfen , tirate giù del fieno, inten dendosi p er dè d cosi b ili cha p a rla , frase usata per dar la baja ad « n o c h e vuole spacciare per uomo dotto ( e dal parlar» si fa conoscere per ignorante. Canpè i b a lin , canpè le bave ani el mostass , spruzzare a Vento , gettar in parlando schizzi di sputo sul volto , o su gli abiti altru i, adstarites sparsim ,• de mitiutim consputare, saliva levìter aspergete, écarter la dragée, foire sauter la salive sur le visage ,• du star les habits- de «¡etti qui sont près de nous. Canpè la Vesta s’un busson i m. b. spretarsi, eìetici habituai deponere, quittei la soutane. Canpè v ia , dè ria cosa p er fieri, dar le Cose per meno ch’elle non vagliono, gettai v ia, v ili véndere ptetio , vendre po'ur tien, jeter.- Canpè la poster ant f ê ü i , gettar la pólvere negli Occhi, voler mostrar una iosa per l’altra , im ponete, f i t cum facere , jeter de la pottdre diix yeux. Canpè f è û i ddoss a un, gettar gli occhi ad dosso , oculos in aliquetn convertere, torvis oculis aspicere , lorgner. Canpèsse, lanciarsi, scagliarsi, avventarsi > gettarsi, eort-ere ton impeto ad una cosa ,• quasi precipitandosi , Se projicere , itttpetu f e r r i, se lancèf, s’élan cer. Canpèsse giù dia scala , scendere pre cipitosamente , gettarsi giù per le siale , se proriperjp , se projicere, se lancer. Canpèsse v ia , disperarsi , affliggersi , spera perdete , ànimo concidere, se jeter, s’abandonner, dése spérer. Canpèsse v ia , per avvilirsi, àonstern a r i, s’avilir. Canpèsse na cosa dar;è die spale , metter in non cale , dimenticarsi di tina còsa , curam rei alicujus abjicere , né gliger. Canpèsse per {èra , gittarsi a terra , procidere, prosterndri , se jeter à terre, se précipiter. Canpè , v. campare , vivere , viveri, Vivre. Campé , colai, che è preposto alla custodia decam pi, campajo, guardia campestre, agro rum ca sto, garde, gardien dei eliamps, gar de champêtre. Per messo , b i r fo , servente , lictor, accènsus, apparitor, huissier , sergént. C aspi , térin. pittoresco , colorite i campi j Pattile , campire , areas a tabularum colcrrwus distinguete, écliampir , réchampir. CahpiòN , modellò per le morrete , pesi , m isure:, 'arcketypus , ntensurà , étalon de lnesure, étalon dénéral , montre, Canpion , dìcesi pure della mostra di checchessia ; cam pione , mostra , saggio , scampoletto , exem - C À pltini , Speàmtü*, montra échantillon. CAimonà f verbo , confrontare , conferire un peso , una misura coll’originale , m ensaras , et pondera cui arcketypion avigere , étalonner, CampiowS, uffiziale, che aggotta e conferisce col campióne i pesi r le mirare r qui m ensaras , et pondera ad archetypum exigit 1é**» lo imeur. CaniVoc , albero Americano , il cui legno è pesante, e durissimo i e serve a far lavori da falegname , e specialmente alla tintura , campeggio , fuem aloxylon campeckùuìùm , campéche C*i(g6 ir, forma per far le tegole , form a tegolarum, v e l ad figurando* tegulas, moule. , eanceMiere , cancellarius , scriba , greffier. Gran consti , gran cancelliere r ma gnat scriba, caneellarius, maximus qiuestor palatii , qwestor principis candidatit i , grand chancelier. Camssôw , poesia lirica di più stanze, che serbano per lo più il medesimo ordine di rimo , e di Versi, che la primiere, canzone, cantilena , carmen , canticum, cantio, chan son, Catisson , baja , corbelleria, bagatella , freddura, fanfallutiea , lùgi t fa b u la }, mera, nugœ , chansons , contes , sornettes, I ( conte sempre P¿stessa cansson, dicesi di chi favel lando ritorna Sèmpre sulle medesime cose , cauti sempre la stessa canzone, la favolà dell’uccellino , cantilenam eamdeto cams , hæc mihi usque ad atirem obgannis , vous ne me dites jamais , que fa même chose , c’est toujours la môme chanson , c’est la chanson du ricochet. Canssosadì, celia , ScherrtO , motto , ingiu ria j artificiata , jocus , ludus , raillerie, mistifitation. CanssomS , butèlo dii canssôn , beffa le, metter in canzone , celiare , canzonare , 70 cari , irridere , ludi/icari , mittere aliqtiem p er jocurti railler, gausser, flóup&eter, tnistifier, tourner en ridicule. Cact., armonia espressi Con voce; canto, òantus , chant. Cant fem t , canto fermo , cantò ordinario dalla Chiesa, omnium vocum conventus, plain chant. Cant figura, canto figurato , cantio fig u ra ta , lege artis rttusitìé compartita, chant de musique, chant figure. Camì , per banda , lato , parte , lattis , p a rs , côté, partie, part. D a i me ea jit, m il tò cant, dal Canto m io, dal canto tuo, qaod ad m e, quod ad te attinet, qitaMimi in Mie, in te e st, de mon mieux , de votre ^ côté. D a ca M , a parte, ita disparte, seorsitn , a part, à l’écart. D à c a n t, a lla to , a cauto, Digitized by Le U à i 4> seêApkman, bassin da chanibrey de gardeeobet CianusRA y dicesi del difetto di parlare p e « » , mjwdilmitwi, éntoûttoir de bois, molto lentamente , stentatamente r lentissime loqui , miaulement „ cacophonie , traîner ses dS ^ c o m p o s n «>ii» musicale contenete mots , parler très-lentement. recitativo o «ria , cantata, melo» , cantate , Canti» y corda più. piccola d el violino da corde , di suono acutissimo ) cantino , nete WICwitjæaSa chiamano i fanciulli u n » stru syemmenon, chanterelle. mento fatto di canne con m girella, che Cantina, luogo sotterraneo, dove si tiene, tende un suono simile a quello della rana, e si conserva il vino, detto anche cròia, can e si suona fa Chiesa la Settimana santa, tina , cella vinaria, cantine, cave. Per luogo (mando à fanno le tenebre ; tabella, raga sotterraneo , caverna , grotta , locus subternella e ravanello , cnpitaculum , crecelle, raneus, caverne , grotte. Per luogo dove si tarai»!, dont les eofans se servent la Se- vende vino al minuto, canova, osteria, bea jaafae «aiate, niouÙnet, . tola , œnopolium, taverne, cantine. Castarh>ì , insetto piccolo di color mischio Cantoè , co lu i, che ha cura della canti* tra verde, nero, e rosso, sta nell’ebbio ( che na \ cantiniere , e cantiniero , celiai vinaria in Piemonte dkesi lebo ) e tra la cicuta , ed custos , curator, promus vin a rim , somme è velenosissimo, cantaride, canterella, can- lie r, cantinier. tharis, cantbaride. , Canton, angolo, cantone, angutus, angle, coin. Cantari» , dicesi comunemente, ma in is- Canton dia scufìa, bendone, code della cuffia, cherzo àicbi canta volentieri e spesso, can vittœ , infida tenite, barbe de coiffure, ban^ terino , canitans , canturiens , chanteur. Si delette. Canton, prendesi anche per parte di prenda ancbe per cantatore, o musico sem città, quartiere, regio urbis, quartier de ville. plicemente. C antonI , l’angolo estremo delle fabbriche, CattiariSa, cantatrice, cantrix, cantatrix, cantonata, angutus, versura, anguliJlexio, an psaltria, chanteuse, cantatrice. gle, coin. Cantoni, per parte di città, Y. Canton. Cmwns, uccello simile fa grossezza al fro Cantons , persona deputata per tenere i sone , di becco però più sottile, e del colore registri delle persone , che sono in ciascuna del tordo, strillozzo,emberiza miliario..frayex. isola d d suo dipartimento, o per assistere alla Cawiì , mandar fuori misuratamente la cura delle strade ; capitano di quartiere, stavoce , proprio dell' uomo, e si dice ancora tionis prœfectus, commandant de quartier. degli uccelli -, cantare, cantre, cantare, chan Cantonè, verbo, dare la stretta, stringere, ter. Cantò la cansson a un, canleila ciaira , serrare in lu o go , d* onde non si possa fug o cantela eiaira a un, far una severa ri gire , in summas angustiai aliquem redigere, prensione, dir liberamente l’animo suo, can eo compellere ut nulla sit spes fugeç, ac re tar il vespro a uno, parlar liberamente ad ceptus , acculer , resserrer. Cantonèsse , V. alcuno , graviter in aliquem dicere, libere , Ancantonèsse. aperte loqui, chanter la gamme, parler libre Cantonèra , spezie di armadio triangolare, ment à quelqu’un, faire une mercuriale. cbe si mette nei canti delle camere , canto Cantè11 tu autem a quaicadun, bravare, mi niera , v. dell’ u so , armarium , cantonière. nacciare con alterigia qualcuno , minitari , Cantor , colui che possiede l ’ arte del can obiurgari aliquem, morguer quelqu’un. Canto , cantore , cantor, chantre. Dicesi cantor tè ben, e raspe m al, parlar da savio , e cP na cattedral , colui che è specialmente agir da malvagio, bene dicere , et male aincaricato d'intuonare in co ro , maestro del gtre, parler bien et agir mal. Canti, da gal, coro , psaltes , maître du choeur. esser allegro , giocoso , • hilaris , lœtus esse , Cantoraiüa , cantorìa , luogo , ove stanno être enjoué , joyeux. Cantè , di’ la vrità , i cantori , i musici -, coro , chorus , tribune palesar liberamente il vero, verum sincere des musiciens , chœur. faten, chanter la vérité. Cantè com un carC antja , V. Cauna. narin da giand, da bast, aver ima voce CanuciÌ l , strumento composto di un tubo sguaiata, intontitine, invenuste cànere, avoir e di varie lenti di cristallo collocate nell’ e une voix désagréable, ennuyeuse. «trem ità, o anche per entro, in guisa, che Canter , vaso alquanto lungo , per lo più servano ad ingrossare gli oggetti lontani; can di terra cotta, il quale si mette dentro alle nocchiale , telescopium, lunette d'approche , predelle per uso di deporvi il superfluo peso lunette de longue vue , ou à longue vue. del ventre, cantero, pitale, trulla, lasanum, Caos , per confusione unir-ersale d 'ogni c o- \ Digitized by v j O O Q L C IÌ2 Ci sa, caos, chaos, chaos. Dicesi pure; caos fig. una cosa indefinibile , o molto intricata , chaos, suinma rerum confusio, chaos, conafusion, embrouillement, obscurité. Cap , capo , superiore , regolatore , prcefectus , rector , moderator , ch ef, supérieur, directeur. Cap d’c à , capo di casa, il. prin cipale della casa, paterfamilias , chef de famille. Cap d‘cosina, capo di cucina, culìnoe prafectus, chef de cuisine. Cap diavola , il capo di tavola, rex vin iy r e x . con vivii, la place d’honheur. Cap ¿Povera, e dal volgo ciadèftvra, dal francese, lavoro perfetto del l ’arte , opera nel suo genere squisita, capo d’opera, opus elegans, peifectum, elaboratimi, chef d’ceuvre. Cap d ’a n , capo d’an no, prin cipio dell’anno , calendce januarice , annus novus, nouvel an. Capa , spezie di mantello, che ha un capuccio di dietro per ornamento, cappa, p a l:u m , cape, manteau à capucbon. Capa , veste, usata da’ frati di alcune religioni, cap pa , vestis cuculiata, lacerna , cape. Capa da Vesco , sorta di abito , che dalle, spalle giunge sino alla cintura portato da’ Vescovi, A b a ti, ed altri Ecclesiastici privilegiati sopra il rocchetto, mantelletta, humerale , camail. Capa da batà , quella sopravveste di pan golino , o di altro drappo , che pollano i confratelli delle Confraternite nelle loro fun zioni , ed è di colore bianco , o rosso , o nero , ed anche azzurro, o cenericcio per distinzione di una Confraternita dall’altra', cotta, amictus , tunica, cape, surplis , habit. Capa da canonich , batolo , armutium , auinuce. V. Mossela. Capa del fo r n è l, quella parte del camino, che immediatamente dal focolare riceve il fumo , e ya sino alla, go la, o tor retta , capanna del camino, camini testudo , manteau de clieminée. Capace , che ha le qualità necessarie per un oggetto, capace, atto, abile, c a p a x , cap able, babile. A V e. capace d’ tilt, si prende per lo più in mala parte , per designare un uomo cui delitto non costa, facinoroso, uo m o, da cui si può temer tutto , homo n e quam , improbus, homme à craindre, rompu au crime. Si applica pure alle cose materiali e fisiche per le variazioni che se ne credono probabili, a V è capace d.’ piè u ve , sta cà a * * capace drocliè , minaccia di piovere , di cadere, forsitan p lu it, d iru it, il risque de tomber de la pluvie , de ruiner , il est à craindre, il.est à espérer que etc. Capacità , complesso delle qualità della mente necessarie ad un impiego o lavoro qualunque, abilità, intelligenza , capacità, S CI captus , facultas, intellectus, aptitude, capa cité, habileté, portée. Capacité , persuadere , convincere , capaci tare , satis/acere , animum alicujus ratione expugnare , persuader , convaincre. Capaci tasse. , rimaner appagato , acquiescere , a liquid experimento probare , se persuader , être convaincu , consentir. Capala , o borla , massa di covoni, bica , maniptdortun congeries , tas d’épis , tas de gerbes, monceau. Capaba , pegno , o segno di qualsivoglia cosa , caparra , arrha , gage , arrhes. Capa ra , convenzione, che si fa per la compra di qualche mercanzia, sul prezzo della quale si paga qualche cosa di anticipata , caparra meli to , arrha , enharrem ent , arrhe. Caparé , dar la caparra , incaparrare , o rrhabonern dare , arrher. Caparesse , acqui starsi , guadagnarsi, conciliarsi , sibi compa rare , conciliare , gagner. - . Caparucia, cresta, cappelletto, crista avium , ' huppe d’oiseau. Capabücla , sorta d’uccello da acqua , che ha il rostro verso 1’ estremità slargato, e spia nato a guisa di paletta, palettone, albardeola, mestolone , platalea , cuiller. Capaste , uccello di preda , astore , JirmiOy autour. Capel , sorta di coperta del capo fatta alla forma d’esso, circondata nella parte inferiore da un giro , che sporge in fuori , il quale si chiama tesa, o piega o fa ld a , cappello , pileus, petasus, causici, chapeau. Capei d’p a ja , cappello fatto di trecce di paglia, cappello di treccia, segcstriiim , chapeau de paille. Capei da Cardinal, dignità del Cardinalato , cappello ila Cardinale, Cardinalis dignitas, chapeau de Cardinal , calotte. C a p e i, quella parte della campana da distillare, che cuopre la padella, cappello , operctUam , chape. C a p ii , dicesi anche quel vaso per lo più di vetro, che si adatta sopra le bocce , e orinali quando si distilla , cappello , operculum, chapiteau. Ca p ii , o capèla del bolè , la parte superiore del fungo quasi fatta a guisa di cappello , cappello di fungo , capitulum , la tête du • champignon. Capei, quando noi diciamo un ca p èl, intendiamo un uomo , v i r , un hom me. Capei cTmonsoliña , fig. donna, muliery femme. Capèla , luogo , o stanza nelle Chiese , o nelle case , dov’è situato l’altare per celebra re , cappella , sacelhun , chapelle. Capèla , dicesi anche una piccola chiesina, o oratorio, cappella, sacellum , petite église. Capèla <ffcAy monticello di fieno j acervos fœ ni , veillote. Digitized by v ^ o o Q i e C i. 14 3 Capi-tira ! V . C apperi/Capwtwïws , erba medicinale , che fa in Capitol , comunità, o congregazione di torno alle vene delle acque , capelvenere , adiantum , polytrichum , cheveux de venus, ecclesiastici , i quali servono una cattedrale, 0 collegiata *, capitolo , capitulum , chapitre. adiante , capillaire, Capebi , cappe , capita , capitina , casso , Dicesi pure per la divisione d’ un’ opera , o castro , cassida , cassarne, v0\ d f e lib ro , caput, ovvero per una breve lezione llo n e, capperi, cappita , papa , ho h o . m a estratta dalla Scrittura , che leggesi nelle ore canoniche , capitolo , capitolim i, v e l brevis foi ! dam e! Cafçstôbh , capogiro , vertigo , tournoyé«- lectio b revia rii, capitule. Capìtulassion , trattato , accordo che si fa m ent de tête. Capestom v. usata per ischer* o , capo, e si usa particolarmente in q u e tra due, o più persone , convenzione , capi- . sto senso : avèje quai còsa p er çi capestom , tolazione , publica conventio , pactio , conaver qualche cosa per il capo che ci renda dido , leges, convention , capitulation. Cafitulè , parlamentare , trattare della re di mal umore, vexari a tristis cogitationibus, sa d’una piazza , capitolare , certis conditioêtre bourru. Capì , verbo , comprendere coll’ intelletto, nibus cura hoste de deditione p acisci, ad capire, intendere , conoscere , concepire , ca~ ìactionem ve n ire , capituler, convenir , par- ' pere, percipere , intelligere, comprehendere , ementer, Capitulè , per sem pl., far conven entendre, concevoir , comprendre. zioni , convenire de aliqua re , s’accorder. C a p i 1 , colpo dato col c a p p e l l o , pilei ictus, Capiatur , preso dal latmo , arresto per«onale , captura , comprehcnsio , prise de coup de chapeau. Copia , per quanto può " corps , contrainte par corps. contenersi nel cappello, quantum pileo capi ¿APiLEB., Y. Capelvenere* tur , plein un chapeau. Capital , la sorte principale , il fondo , e Caplada , riverenza , inchino , cappellata, ancora quella quantità di danari , che pon sberrettata, salutatio, salut, révérence, coup gono i mercatanti sui trafich i, capitale, cor de chapeau , ed in ischerzo bonnetade. F è po , sors, caput, capitai. Dè na cosa p e r d!gran caplade , scappellarsi ad ogni tratto , el capitai, dèla al cost, nè w igne, nè perae, far di berretta , salutare passim obvios quosdar una cosa pel capitale , darla senza gua que , aperto capite , saluer., bonneter tout dagno , mutuo , non fœnori dare , donner le monde. Caplada , per riprensione , bra au prix coûtant, ne faire ni perte ni gaii vata , objurgatio, reproche , réprimande. Ca F è poch capital, aver poca stima, parvi fes plada , per term. di giuoco fanciullesco , cere , parvi, ducere , faire peu de cas, fiene detto spaciassót. V. capitai -, /eue fiusa^ fare stim a, contarvi so Caflass , cappello con grandi a l i , cappel pra , rationem habere, compter, esti|ner. laccio , cappellone, immanis petasus , ineie- { Capitani , colui che comanda una truppa di soldati, e talora afnche d’ operaj od. altri , capitano, capo , dux, cerUurio , chef, capi taine. Capitani dl vascel, capitano, navis prœfectus,, capitaine. Capitani squaquara, capitani fracassa, dicesi per ischeçno d’una persona, che si millanta, che la spaccia da grande , smargiasso , spaccóne , ostentatore , millantatore, arcifanfano , miles gloriosics , thraso , factorum ostentator, jactator , fan faron , capitan, enforieur de portes ouvertes, avaleur de charrettes ferrées. gans pileu s, grand vilain chapeau. Caplass, per adunamento di vapori nella regione del l’aria , che si risolve in pioggia , nuvolo , nuvolate, nubes , nubilum, nuage, obscurité de nuages , grand nuage. Caplè , c o lu i, che f a , o vende cappelli , cappellajo, pileorum , petasoruja. artifex, v e n d itor, chapelier. Caplèra , colei, che f a , o vende cappelli, cappellata , fam in a pileorum artifex, chapelière. Dicesi pure per quell’arnese fatto efi cartone , che serve per racchiudere, e con Capitè , arrivare , giugnere, venire a u n servar i cappelli, pileorum , ve l pilearia theca, *u°go , advenire, pervenire, arriver. C a p ite , botte à chapeaux, étui à chapeaux. per accadere , avvenne , succedere , occorre C a p l è t , sorta di giuoco fanciullesco . . . . re, evenire, uccidere, a rriv e r, avenir. Capite sorte de jeu d ’ e n f a n s . Caplèt del moch dia ^e/l , ù p itè i n a i , far b u o n a , o m ala fine , candeìla , quel bottone, che si genera nella aver felice , o cattivo esito , capitar b en e , sommità del lucignolo acceso della c a n d e l a , capitar male, bonum , v e l malurn ex itu m har- fungo , fungus , moucheron, champignpn. bere , réussir bien ou m al. Caplin , dim. d i capei, c a p p e l l i n o , piccolo Capitèl , term . d’ architettura , capitello , cappello , pileolus , petasunciùus , petit cha~ Mpitulum y vel capitellum > chapiteau. peau. Caplin , sorta d i cappello fatto o» • Digitized by ¿44 CA. trecce di paglia, o di truccioG di legno ovvero di stoffe -, che si porta cauramemente .dalle donne sui capo, cappellino, püeolus, cliapeau. CapliRa , 'cappello latto di trecce di paglia, o di tmccioli di legno-, che à porta dalle donne volgari per riparami dal .sole , quando lavorano , «appello da donna , cappellina, causici mttlieùris, capeline. Caplinè , colui che intreocia, o vende cap pelline, oauaarum muiicùrjum toctar, iaiseur de capelines. Capmja , allodola «appellata , cosi detta , perchè ha u n ¡cittiiatto di penne s o l capo , gadenta , alfouotte huppée , cochevis. Cap-weistr , -capo, o soprantendente idi fc b briche , capo mastro , fa brom m ypnsjectus , œdificiis -præftsctus , maître maçon, maître de bâtimens. P er 6imilft. diccsi a chi soprantende ad altre cose, -capo mastro , ariti magister, chef de métier. Cap-neghìr , uccelletto di becco gentile, il quale canta dolcemente, detto così dall’aver il capo nero ; capinero , atricapilla, cu rruca , fauvette. •Capo , -o oapon , ramicello di vite , 'Che si pianta in terna, acciocché barbichi , per trapiantarlo barbicato che sia , -barbatella , m alleoius, ^rossette , plant enraciné. C upo, mozzicone di ’sarmortto .lasciato dal potatore alle v iti, per lo quale esse viti hanno a far nuova messa , e pullulazione , capo, palm es, sarment de vigne , chapon. Capocia, e capussa, dicesi metaf. la testa, il capo dell’uomo., zucca, caput, tête-, onde tajè la capòcia , -troncar la testa , tagliar il capocchio , caput oblruncare, couper la -tête. Capo», gallo castrato , cappone, eapus, i. capo oms , -chapon. Capoti, dieesi anche ad uomo castrato , menno , spailo , eunucluis . homo castratus, châtré. Capoti ', si dice pur anche per isobara© a colui, che >per -di fetto di barba apparisce-come castrato, men no, imberbis , tp i n’a point de barbe. Ca poti mal capotta, gallione , capo male ca ttratus , eoq m al châtré. ;Capoti die vis , V. Capo. Gapon d\galèra, specie d'insalata com posta di legumi, uova sode,-acciughe , cap peri , fette di salato , -ed altre «ose -simili .............entremets > salade. GaponX, castrato, m en no, castratus,*ttviralus , châtré. Capone , cavare , levare i testicoli, cappo nare , castrare, châtier. Caponè i gulèt., ca strare i p o lli, che 'poi ‘C06Ì concài diciamo lapponi, accapponare,-capponare, puUos g a liinaceos castrare, chaponner. Capone , -per *appeezare-,«rattoppate-, racconciare, mettere CI defie toppe, resarciré, interpolare, ra fe a re , reconcinttore, rapiécer, ravander, V . Xaoonè. Capokùbu, sorta di cassa, o ¿abbia .grande, in cui si rinchiudono i po lli, A cappona, -ed altri rim ili uccellami per ingrassare,.stia, co m a , urne. Ber >similk. r i dice della prigione, o d i altra chiusura, career, septum , prison. Capokèt, polpette fatte di avanzi di -carne, ncnsongho di varie vivande , -o solo >di e r b e , o va, « d ingredienti , gnazzabagho , polpetta, Jhrtutn, faroim en, isicium, pot pourri, farce, gaìimafrée. •Cafokuka, rappezzamento, racconciamento, lavoro acciabattato , interpolado, ¡ravaudage. Caponura , reticino fatto coll'ago .alla Id a pec accomodare un buco , interpolado acu J a cta , grille. Caporal , che ha sotto -di se venticinque soldati , caporale , decurio , caponi. Capqrion, uomo di stima, uno <delprinci pali -del paese, bacalare , barbarossa , voce di burla , v ir exim ius , prcecellens, h ornine d’un grand mérite , grand -docteur , homme d’importance , mais en raillerie. Capòt , ferrajuolo soppannato con bavero, senza bottoni, nè occhielli, cappotto, p a llium subsutum, manteau, capote. CapóL, dicesi anche ad una sopravveste, o mantello con capperuccio ad uso de’m arinaj, degU schiavi, o galeotti per lo più di panno grosso, e ruvido, che cuopre loro la vita, e la testa, cappotto, bardocuciUlus, capuchón. Capot da d on a. . . . capote, domino. D e un capot, "t. di giuoco, vincer la posta doppia, vincer tutte le bazze, dar marcio , dare -cappotto , aleatoria fo lia auferre, otnne ferrc pimctum, donner capot, il est capot, gagner le doublé. Caprissièsse , Crussicsse, -darei -briga , pen siero , -fastidio , travaglio , cura , sollecitu dine di qualche cosa , inquietarsi, aliquid curare , cura? , studio ìiabere aliquid, de re aliqua laborare , -sttniere sibi sollicitudinem 0 cegrituditie , molestia affici , se soucier , se chagriner. V. Ancaprissiè. Cap-storm , V. Capestorn. Cap-t-ast , quel -legnetto, o pezzetto d’avorio che è congegnato sul manico degli stromenti musicali, -su di cui son poste ¡le corde, cigliet to, capotasto, v . dell*uso, íiípenjiííu»vsillet. Capùss , abito ohe portavano gli antichi in capo , e che ’Ora portano i 'frati, cappuccio, cuculhts, -capuchón , capuae , domino , froe. Cupuss die ignore , qrnfa , cappuccio, cuatis lio , ‘Comieron , capuchón , voile. In alcum esi del Piemonte dicesi Giaprion, fosse dal ancese chaperon. P iè 1n-eapuss , V.- A n capussèsse. . K Digitized by G o o g le CA CA • Cafussa, uccello della grossezza d’un merlo, che ha un ciuffetto eli piume sulla testa, bub bola, upupa, huppe. V. Cap'òcia. Capussin , frate di una delle regole di san Francesco, cappuccino, cappucìnus, capucin. CapussiSa , monaca dell’ordine dei cappuc cini , cappuccina , cappucina, capuane. Cafusslsa , pianta, il cui fiore si adopera nell’ insalata , e se ne condiscono i bottoni .nell’aceto, nasturzio d’india iropaotum minus, caputine. Car, add., che vale, o si stima gran prez zo, caro, carus, pretiosus, clier, précieux. Fende car e salò , vendere a gran prezzo , nona, pretio magno constat annona, les vivres - sont extrêmement chers , fort chers , il fait cher vivre. Car , grato , pregiato, giocondo, caro, carus gratus jucundus, cher, agréable, qui est aimé. Me ca r mè car am is mio caro, mio diletto amico, carissime, mel , ___ , , __ avvi pi car , J _ amar meglio , , j d’tëra , sorta di tossile cu carbone di terra bile , carbone di pietra , , , charbon fossile , carbo petreus -, lithantrax , chaibon de terre , houille. Carbon , o mal carbon spezie di fignolo , o ciccione maligno detto cosi dall’ essere infocato , e rosso a guisa di "»1 carbonchio, --UA«Al.in , , .• voier piuttosto i45 Cakatiba , vaso di vetro corpacciuto con collo stretto, caraffina, caraffino, parva pillo la , b u ire , burette , petite caraffe. Cabafocsa , V. Calanfónia. Cabamal, V . Calamar. Gasamela , zuccaro d’orzo cotto e rappreso a pezzetti, pastillus, caramel. V . Sucher a’Órdi. Caranfònia , V . Calanfónia. Cabboit , legno arso a mezzo, poi soffocato per riservarlo a nuova combustione, carbo ne , ca rbo, ebarbon. Carbon nen chèàit , o eh’a fum a ancor , carbone mal cotto , f u majuolo , carbo fu m a n s, fumeron. Carbon avisch, legno interamente acceso , ebe non J- —:a • carboni . carboni a r - , 1 » * - 7 '” " ' , malie, habere aliqidd potius , aimer m ieux, vouloir plùtot. Caba , Basin bacio , baciucchio, suaviolum, petit baiser. Cara , 0 cara, quanto in una volta può “ ib ° portare un carro, carrata, carpentum, vehes, charretée. Cara a vin, grossa botte bislun gai , scmacciaia schiacciata , contenente all’ au' incirca dieci valle di l^anzo, .¡Lente ed ha il petto rente di vino, caratello, magnus cadus , grigio bruno supenoi m o ta c illa barrique de vin, pièce de vin. ceruleo grigio -, passera buisson. Cabaìwa, sorta di piccolo arcobuso, cara- modularis , mouc e > i carbone, carbina, ballista ignea ,carabine. Cabbowèba, b u c a , e stanza , char, ----- _ v«ia*»ujc. 1UT “ ‘' "r'Zri^r o cella carbonaria , ebarCarabisiè, soldato armato di carabina, scio- \ bonaja , Jornax ,q vende carbone , V. petarius eques , carabinier. I bonnière. uolei » S Caraco, voce Spagnuola, nome di un fiore l Carbone. _ w>ne dì legna sottili e molto di America di grato odore fatto a similitudine 1 CarjkwoSa , car , ,,, 0 ^ carbo minutus, della chiocciola, caracollo , fagiuolo d’india, I arse, carbonella, • poussier. phaseolus Indicus flore cochleato , fleur de 1 charbon de menu » ^ b a , conharicot de l’Aménque, caracolle. I C arca , F u rja , Jjoncours. Corca del Caeacò, sorta di giubba donnesca detta altre 1cursus , presse , 0 » Q carche , e e a rvolte Casachin, giubba, saguhim, casaquin. 1 torn , d fl * 1 „ ¿gn. Caracòl , rivolgimento di gente a cavallo Icore , V . ^a rnjU]i)a }ji e barassa nelle da imo a sommo , caracollo , evolutio aciei, 1 Carcababi , 0 * ii_ diverso dalle canicole. Langhe , sorta d^uec<suo g » . europaus, Caracolè, volteggiare a cavallo, caracol- 1 rondini , caleabo « p c ra p a u d -v o la n t. lare , eqitum circumagére, in orbem agere , I engoulevent, . corpo d ’un anima-, caracoler. Cabcassa , 1ossame ue c che sta CaradI, 0 canadà, sorta di tabacco rosso , 1le quando non ha g cai-came , a,^ame ». cosi detto forse perché il primo proveniente 1ancor unito, s e *cadaverassicatuni, da quella vasta regione dell’America setten- | carcassa, form a Carcassa d?u caP°.n 1 carcasse, squelette. trionale, canadà., canada , canada« >1 Tom. I. »9 Digitized by i46 CÀ d'un polastr, una pernis ec., si è il restante del corpo, tolte le coscie e le a li, catriosso, arcarne di cappone r pollo , pernice, costarum sinus , structura,. carcasse. Carcassa d ’un ba stimenti dicesi il corpo di un vascello finche consta del solo legname , scafo , guscio di nave , navis ùiermis , vaisseau ébauché, car casse. Carcassa, sorta di b o m b a , composta di varii cerchii di fe rro , che rassomiglia in certo modo ad un carcame di animale, e si getta per mezzo del mortajo come le bombe, carcassa , pilæ incendiaria genus , carcasse. Carcassa, quelli piccoli fili di ferro coperti d’un cordoncino , e sostenuti tutti per una traversa, alla quale essi mettono capo, e ser vono per fare le cuffie per le donne, gabbia, ferrea , vel ceneafila, ni d’arcbal. Carcassa, dagli architetti, falegnami ec., si dice la nuda commessura di un edificio, e simili, ossatura, intelajatura, structura , carcasse. Carcatf.ppe , spezie di fungo , perchè ap pena esce dalla terra , fungus fiumi rep en t, espèce de champignon. Chiamasi pure con tal nome il culbianco, victiflore , v e l acnarvthis genus , culblanc. Caecavèja, incubo, fantasma, o certa ma lattia , che viene a coloro che dormono cori cati sul dosso, .e che hanno il ventre ripieno di alimenti di difficile digestione, oppressione, ephialtes , cauchemar , incube. * Carchè , calcare, premere , aggravarsi ao pra una cosa, calcare,prem ere, fouler, com primer, presser, appuyer fortement sur quel que chose. Carcm la m ah, caricar la mano, accrescer la dose, o la quantità di checches sia, quantitatem augere, augmenter la dose, accroître. Vale anche eccedere, sovrabbondare, aggravare oltre al convenevole, terminos, m o dum prœtergredi, vehementius opprim ere, vio lenter agere, excéder , amplifier , agrandir, charger. Carchè ¿z tëra , dicesi del premere coi piedi la tèrra intorno ad un albero quando si pianta , calcare , tundere, premere terram, trépigner. " Carcora, e meglio caroore a l plurale * V. Calcola. r ’ Caro , speme di cordone, che si ricorica, e divenuto tenero e bianco si mangia crudo , 0 cotto , cardo, tardone, carduus , cardon. “ suo fiore è buono a rappigliare il latte per farhe cacio, V. Preis. Card sarvaj, V. Cardon. _ Carda, o cardò, cardo ■da cardare, carda, dipSactuh Jullontm , chardon k bonnetier, ou à fóuloa. Carda da cardi, la lah a, o da pen tite la lana , o pento -, scardasso, cardo, pe cten Jerrem , carm en, carde & carder la lame, peigne de eardeur. Carda p er «cardassi ’i co~ CA ton , cardo per ¿scardassare i l cotone, pecten, peigne. Carda da seda, straccione, pecten , peigne. Carda da copie, cardo per uso de’cap pellai , petasomm pecten , carrelet. Cardaire , o Scardassin, o Scartacin, co lui che carda, cardatore, carminans, eardeur. C ardè , o garze, lavorare il panno, od al tra stoffa colle carde per cavarne fuori il pelo , cardare , carminare , carder , lainer , garnir une étoffe. C a rd è, per far passare la la n a , la bavella , od altra materia filamen tosa tra gli scardassi per isvolgere , e rendere l’elasticità alle fila, carddie, carminare, carder. Cardinal , nome di una dignità ecclesiastica, cardinale , cardinalis , cardinal. Carduk, sorta di uccello, cardellino, cardu elis, chardonneret. C ardo , quella intaccatura, o ugnatura delle doghe, dentro la quale si commettono i fondi delle botti, bigonce, secchie ec., capruggine, zina , commissura , jable. Cardoit, o card sa rva j, sorta di cardo saivatico, che fa nella cima ima pannocchia spi nosa , colla quale si cava fuori il pelo dai panni, e questo si chiama G arze, o Cardè, cardare ; cardo , cardone , carduus , labrum veneris , virga pastoris, chardon à bonne tier , ou à fo u lo n , chardon sauvage, verge à pasteur. Cardsant , sorta d’ erba assai medicinale , cardosanto , atraetylis hirsulior , cardus b e nedictus , seu agrestis , chardon bénit. Carè , dicesi per significare un trasporto , carriaggio , carreggio, evectio, vectara, char riage. Prendesi talvolta per lo stesso prezzo del trasporto, vettura, trasporto, vecturce pre tium, seu m erces, voyage, voiture, transport. Carerà , in certi luoghi del Piemonte pren desi ner botte grande, in altri luoghi poi si prende per quella botte lunga per uso ai tra sportar il vino sui carri, e questa dicesi an che Botala , V. Cara. C aressa -, abbracciamento, od altro atto amorevole ; carezza , vezzo , blanditi^ , b la n dimentum, caresse , amitié , douceur. Si dice pure ironicamente per una percossa , od altro atto villano. Caressé , far carezze , accarezza re , carezzare , careggiare, b lon d in , p a lpa n , subblandiri a licu i, caresser, flatter , cajoler. C arestìa , carestia, penuria , penuria , an nona; gravitas , faînes, famine , disette. C arestïos, colui che domanda più che la cosa non vale, colui che vende a troppo caro prezzo, qui mercem pturis (equo indicai, ven dit , qui su rfait, qui vend fort cher. Carèt , o ca ra t, carro piccolo , carretto., cisium , chariot, . binard. C a rèt, sorta di Digitized by ^ o o q Le muatorm, camole. con quattro girelle, uve si uicuunu i uauib'rni, perchè imparino ad andare, carniccio, plostellum, roulette d’enfant. Corèi del p'òrt, t. de’ barcaiuoli, arnese che si trasporta se condo la crescenza, o diminuzione delle acfnia il nnn(A vAlnnfa ai /in. tragetto TOc«V, ^ * 58110a,due ruote T " dotto da un solo animale da tiro, carretta, plaustrum, charrette , brouette , tombereau. Qtrela, dicesi anche per ingiuria a donna vile’, befana , muiier deformis, une yilame femme. Per meretrice , scortum , putara. CaeçtI, o carta, tanta materia, quante contiene una carretta , carrettata , carico di una carretta , vehes, charretée, tombereau. CàRETOR, V. Carton. Cam, o carich, o carigfc, peso, carico, onus, charge , fardeau , faix. Carich i un basti— meni, ü carico d’una nave, vectorii navigli onus, cargaison, chargement. Fig. vale cura, ministero, briga, pensiero, incarico, governo, onus, mimus, soin, commission. Per obbligo, condizion onerosa, così carico di coscienza, onus conscientùc, charge. Per imposizione, imposta, indictio, vectigal, imposition, impôt. Cibi , sorta d’uva, detta altramente Pelaverga . . . . noiraut. Caria , quella parte di munizione, che si mette in un’arma da fuoco per tirare, e di cesi anche aila misura che lo contiene , ca rica, certus pulverìs tormentarii modus, certa mensura, instrumentum, quod metitur, quod continet certam piUveris tormentarii quantitotem , charge de fusil, etc. Caeiì. , addiet. carico , oneratus , enustus , chargé. Carià d!ap., pieno di faccende , di brighe , d’impaca, affaccendato , occupato , negotiosus, negotii plenus, affairé. 'L tenp caria, tempo oscuro, nuvolo, obscurus, nubilus aer, temps chargé , temps couvert de nuage et disposé à la pluie. Dicesi êüi ca rià , occhi gonfii, oculi tumidi, yeux char gés , enflés, remplis d’humeur. Carià d? d e kit, carico di debili , aere alieno oppressas, accablé de dettes, perdu de dettes , abîmé de dettes. Carià eP dnè com un can <t qua nte, sprovveduto di danaro, pecunia carena, destituita, chargé d’argent comme un crapaud de plumes , fourni d’argent comme un singe de queue. Carià d’vestimente, carico d’abiti, »estitìssimus , chargé d’habits , bien fourré. C A *4 7 Colar tr&p carià, color troppo carico, color nubilus, et prèssus, adstrictus, austerusf sa tur c o lo r, couleur chargée, foncée. Carià d ’ cicia, d? grassa, assai glasso, præpinguis, n imiæ obesitatis, chargé de cuisine, fort gras. Carlagi , vettura , porto , condotta , reca-r tu ra, carico , vectura , exportatio , onus , chariage , chargement, charge , transport. Cabicamekt , carico , onus, charge. C a ricament, e Scaricament, quello, che si è ri scosso, e che si è speso, caricamento e sca ricamento , debiti , e crediti acceptum et cxspensum , recette et dépense, charge et décliarge , actif et passif. Carich, V. Cari Cariè , caricare , onerare , charger. Carie *1 bado , addossare, rivesciare la colpa , a liquem incusare , charger quelqu’u n , jeter la faute sur quelqu’un , l’accuser. Carie ’l bado vale anche addossare un negozio malagevole’ ardiuim , salebrosum negotiiun imponere charger quelqu’un d’une affaire difficile. Ca-r rièsse la consienssa, dicesi fìg. del doverne render conto a Dio , caricarsi la coscienza , conscientiam onerare, se charger la conscienc ,; de quelque chose. Carièsse a’speise, caria r i di spese , onerare rationes , se charger de dépens. C a rie, per aggravare, opprim ere, obruere , accabler , charger trop d’affaires , de dettes , d’impôts , de malheurs , d ’infir mités , Cariè 7 fu s li, la pistola , caricare un’ arma dà fuoco , pulvere torm entario, el glandulis , o globulis plumbeis implere b a llistam igneam,fistuUim Jèrream , tormentimi bellicum, charger le fu sil, etc. Cariè la b a lestra, fig. bere a crepacorpo, caricar la ba lestra , se in merum ingurgitare se charger de vin , boire beaucoup. C arigadtira , sorta di affettazione, caricatu ra , nimia concinnitas , affectatio, affectation. Carigadura , dicesi anche di ritratto ridicolo, in cui sien© grandemente accresciuti i difetti, caricatura, pietà? imaginis exaggeratio, cari cature , charge , crapoussin, marmouset. C arigh , V. Cari. C a ritI , diritta affezione dì an im o , onde s’ ama Dio pei- se , e ’1 prossimo per amor di Dio , carità , charitas , caritas, am or D ei et p r o s im i, charité. Carità , per affetto , am ore, a m o r, dilectia , am our, amitié. G i rila , per compassione , misericordia ,. m iseratio,, charité , compassion , miséricorde. F è d!* carità, far lim osina, in pauperes erogarer stiperà la rg iti, benigne alicui facere r faire l’aumône , la charité. Carità piosa , carità ^ che non è disinteressata , ma che- tende al proprio u tile, carità pelosa x carità <£ m ono» , Digitized by 148 C i candida, che biasciava i confetti agli amma lati per levar loro la fatica , charitas com inodo proprio innitens, <jiue nimirum non te, sed tua qucerit, charité intéressée. C a ritì , chiamasi una certa focaccia con dita con pepe , e al di sopra colorita con zafferano , e cotta nel fo rn o , onde dicesi in prov. pieni, la carità V è rieri tuta (T pañ giaun . . . . pañis benedictas, pains safrannés. F è balè la carità, questa è un'antica costu manza , che è tuttora in alcuni paesi presso dei vignajuoli, giardinieri, lavandai, e simili-, questi dunque sogliono eleggere i loro ca p i, che chiamano A bà , O Masse , e nel giorno della festa del Santo loro protettore alcune zitelle, secondo il loro costume, leggiadra mente addobbate vanno alle case degli A bà per prendere i M agio , che sono due pira midi dell’ altezza di quattro palmi in circa , tutte ornate -allo intorno di lunghi nastri di varii colori , e poiché due di esse le hanno elevate sul capo, se n’escono con gli A bà provvisti di labarda , e gran comitiva di gio vani e figlie, e fra suoni saltellando in giro, se ne vanno alla Chiesa -, quivi altre due villanelle con larghe focacce fra le m an i, che è ciò appunto che chiamasi carità , e altre di sopra più piccole , dette caritin o cantèi , si resentano al Prete , il quale benedice queste òcacce , le quali ridotte in pezzi si distribui scono dagli A bà o dalle loro figlie al popolo, » riserbando i caritin , che mandano poi di regalo a certe case particolari. Carit.vtevol , che fa carità, elemosina, ca ritatevole , benefico , in pauperes liberalis , benefìcns, charitable. C ariti» , cantei , V. Carità nel 2. art. C arlkvè , carnovale, bacchanalia, carnaval.. C arlin , sorta di moneta di argento a Fi renze e a N apoli, ed alti-e volte pure in Pie monte , carlino . . . . carlin. C arlina , erba , il cui decotto muove il sudore , ranuzzo, ranunculus, renoncule. Altri la dicono chamceleon. Carlina,sorta di pianta, carlin» , ranunculus glacialìs, caroline. C arlona , a la carlona, alla carlona, spen sierata niente, negligenter, inconsiderate, grossièrement. Ì Carmagnola, sorta d’ abito corto, farsetto, indiuula , a llix , chemisette , carmagnole. Carmagnola , sorta d’ aria , di ballo , di rap porto fatto nella Convenzione nazionale, cho• rea; genus , carmagnole. Siccome era volgare in Parigi di chiamare carmagnole buona parte dei lacchè, forse da che qualcheduno ve ne era della Città di Carmagnòla mentre fu sog getta alla Francia, vestendo quelli l’ abito CI corto, indi probabilmente nacque il noìiié dell'abito e della danza. C armassa , donna sucida e sporca , specialmente di vita e di costumi, carogna, p ro stituta Jœ m ina, carogne. Carmelit , colore bigio , color cineraceus, carmélite. Carmelita o Carmelitana , monaca dell'or dine di s. Teresa, carmelitana , chiamata an che perciò Teresiatia, carmelita , carmélite. Carmelita* , religioso dell’ ordine del Car mine , carmelitano , carmelita , carme. C armin , polvere impalpabile di color rosso molto vivo , che serve per m iniare, carmi nio , m inium , carmin. Carn , sostanza molle e sanguigna , che Yeste le ossa degli an im ali, ed e coperta dalla loro pelle , e più particolarmente di quella de’ quadrupedi , e d e so la tili, carne, caro , chair. C am filo sa , carne tigliosa, ca ro dura , venis abundans , viande coriace , dure. Esse carn e ongia con u n , esser molto congiunto d’ interessi e d’ amicizia con u n o , esser carne e ugna con alcuno , fam iliaritale conjungi , être unis comme les deux doigts de la main , deux têtes dans un bonnet, deux amis qui s’entendent bien. Esse nè carn, nè p ëss, dicesi di uomo stolido , atto a nulla, o che non sa appigliarsi ad un partito, essere nè carne, nè pesce, stolidurn esse, hominem nauci, n’être ni enair ni poisson. Bute tròpa carn a l feù , voler dire o fare troppe cose a un tratto, porre troppa carne al fuoco , omnibus rebus esse intentim i, plurim a negotia aggredì uno eodemque tempore , vouloir trop embrasser. A l nuisèl a i resta m ai neri d ’ carn p er gra ma eh’ a sia . a i resta mai nen dJ gionta, non resta carne in beccaria per trista d i ’ ella sia , qiuevis patella tandem reperii operculum , il ne demeure point de chair à la bou cherie , pour mauvaise qu’elle soit, il n’y a personne si laide qui ne trouve à se marier. Trovè carn p er i sô d en t, scarpe p er i so pè, trovar carne per i suoi denti, res successu prospero coron a ri, trouver chaussure à son pied. Mostre la carn , le vergogne , esse por tanti , mostrar le carni , carriera , ve l notes ostendere, veste dilacerata incedere, montrer le c u l , être déchiré ou mal vêtu. Carn eia pich , voce volg. , si dice d’ uomo assai ro busto , homo firm a corporis constitutione, homme de fer , homme fort. C arnabugia , pianta selvatica simile alla ma-, jorana , origano , erba d’ acciughe , orig a num , origan. C arnagion , qualità apparente, colore della carne , o meglio della pelle di persona viva, Digitized by V j O O Q L C CA. carnagione , colorito , carnis color, teintdu Carhairéùi o carnè, sorta di tasca propria de’ cacciatori per riporvi la preda , carniere, pera venatoria, giDecière, cabas à porter du gibier. Carkal, agg. di persona o di cosa aftetta alla sensualità, procax, lascivus, charnel. Dicesi pure m tempo, in cui'è permesso mangiar carne, giorni di grasso , anni tempus , quo fas est vesti carnibus , cbarnage. Carcassa , peggiorai, di carne, carne cat tiva , caraaccia, improba caro , mauvaise chair. Carnassa, dicesi ancbe per avvilimen to, parlando del corpo umano. Carnè. V. Bersach. Cariatalo», cosi appellansi in Milano i primi cinque giorni di quaresima, prim i quinque dies quadragesimales , les cinq pre miere jours du caréme , le carènte prenant. Cabmjcc , ritàglio ¿fi pelli, ¿fi cuojo , di cui si servono gli indoratori, ed altri artefici per far la colla , carniccio, limbelluccio, pellium prcesegmen, orillon. Caro , strumento cbe usano i sarti per apianare le cuciture di un abito, quadrello , erro de’ sarti, soppressa, pressorium, carreau. Carosi , caruba , guainella , carotala , o caroba, frutto dell’ albero carabo, siliqua dulcis, siliqua grceca , ceratonia siliqua, caroube o carouge. Ì Carocè , ficcare , cacciare, introdurre, met ter dentro , inserire , mescolare, cacciare mal a proposito , fuor di luogo , inserere f infil are , iiiducere, impellere, fourrer. Carocè su > «“aricare, por carico addosso , o sopra , aggravare, onerare, onus imponere, cbarger. viABÒGifA, cadavere dell’ animale fetente, carogna, cadaver, charogne. Carógna , per una bestia viva di trista razza , o inguidale------- »— «ata , carogna , o rozm __ — v sporca , massimamente di costumi e di vita, carogna , vilis , prostituta Jkmina , stercus,- carogne , vilaine , salope. Carogra , sorta di pianta . . . . . tagetes tracia............. Vjaross , carretta simile al carton, ma di minor lunghezza e larghezza, tirato comune mente da’b u o i, carretta , carretto, carpentum, plaustrum, essedum, cisium, charrette, chariot. Carôssa , sorta di carro a quattro ruote ad uso ¿fi portar uomini, carrozza , cocchio , rheda, carrosse , équipage. CarossI , camerata di persone, che è por tata nella stessa carrozza, carrozzata........... un carrosse plein de personnes, carròssée. C i 149 Cabossé , colui, che guida la carrozza, car rozziere , cocchiere , auriga , cacher.. Cabossera , luogo , ove si ripone al coperto la carrozza, il cocchio , rimessa , receptaculum rhedarum , rhedarium , remise de car rosse , hangar. Carossih , contratto illecito, ed apertamente ¿(annosissimo per uno dei contraenti, del quale appunto si dice che f a un carossin, trabalzo, scrocchio, aratteria, versura, versuram fa cere, espèce d’usure qui consiste à acheter ou vendre uelque chose à un prix infiniment au dessus e sa valeur. Cabota , radice di color giallo , navone , carota , siser , napus, carotte jaune. Caròta, per trovato non vero , carota , commentimi, Jalsurn commentimi , fa ble, mensonge, bour de. Onde piantè d ' carote , dare aia inten dere altrui cose , che non sono vere, ficcare, cacciare carote, falsa prò veris obtrudere , en faire accroire. Carota , corda di tabacco , cannellino di tabacco , tabacum tortile , o funium modo , fanali form a compactum, volutnen tubaci, vel form a tabaci circiimvoluta , carotte , tabac en rouleau, manoque. Caboté , pianta carote, carotajo, commen ter , mendax , mendaciloquus , emballeur , m enteur, lanternier. Cabovin , spezie d’ erba medicinale stoma chica e carminativa, il cui seme e radice hanno un gusto acre insieme ed aromatico , carvi, leontice, carvi. Cabpa , sorta ¿li pesce d’ acqua dolce, scar pa , ballerus , carpe. Carpioni , part, di Carpione. V. Carpionò , si dice del mettere aceto sul pe sce fritto , o sopra altri cibi per conservarli, marinare , pisces nutria condire ut serventur aceto condire, mettre le poisson au bleu, y faire une certaine sausse pour le garder, ma riner , assaisonner le poisson de vinaigre-, in senso metaf. render uno perdutamente amo roso , innamorato cotto, innamorarlo gran demente , vehementi amore aliquem infiam mare , rendre amoureux à la folie , énivrer d’amour quelqu’un , enjôler , enchanter , af foler , coiffer d’amour. Adoprasi pure in senso neutro passivo , carpionèsse , incarpionèsse, invaghirsi, incapricciarsi , perdita amore in cendi, se passioner, raffoler pour quelqu’un. Carpionêra , vaso in cui si ripongono e si conservano i pesci marinati, detti da noi pcss carpiona, navicella da pesce , vasa muriati ca , cymbium , poissonnière. . C a r s I , strada battuta , e frequentata dai carri , carreggiata , pesta, via trita, via citr- Q , Digitized by i5o CA rid is, chemin de éharroi. Surà o esse fò r a d ’ carsà, ingannarsi , fa lli , decipi , errare , sortir du bon sentier, du droit chemin. r.Ait«» , quell’ apertura che si fa nelle siepi per poter entrare nei cam pi, vigne e c ., e si tien serrata con gli spin i, o con altro ripa ro , callaia , valico, ostium , trouée. Carta , composto di cenci lini macerati, ridotti in foglia sottilissima, carta, charta , papyrus , papier. Carta d’strasse,, carta da artajòr , carta straccia , cartaccia , carta da vilu ppi, charta emporetica , paperasse, ma cula ture , papier à demoiselle. Carta senssa cóla , carta senza c o lla ...........papier fluant. Carta suga , carta cha fo n d , quella carta , che per mancanza di colla non regge , ma inzuppa e succhia l'inchiostro, onde si pone sulla scrittura fotta di fresco, acciocché non si scorbi, calta sugante, cartasucchia, fioretto, charta bibula, papier brouillard, papier qui boit. Carta sernaja , carta difettosa , fogli orlati, strappati, ragnati , o altrimenti di fettosi , mezzette . . . . papier de rejet. Carta da vrera , carta da impannate , serpente, charta fenestralis , papier à chassis, cliìampi. Carta bastarda . . . . carré d ’impression , grand carré, Carta eia letere, carta tajà , carta da lettere , carta epistolare, charta e p islolaris, paphjr à lettres. Carla da rispet, . . . papier ministre. Carta grand’aquila . . . papier, grand-aigle. Carta im periai, carta im periale , charta kieratica grand-jésus. Carla process , carta processo , v. dell u s o .......... Carta prètòcól,.carta protocollo, cosi detta, perché in essa scrivevano i Notaj i loro atti in iscorcio per rescriverli poi più diffusamente e più ornatamente, protocolon . . . . Carta rea i, carta reale, m acrocolon, charta regia, grand papier. Carta velina , sorta di carta imissima, imita, ed e g u a le .............papier v c lm , papier très-fin, Carta vergin t calta bianca , charta pura , papier blanc. Carta b o ia , carta bollata , charta obsrgnaia , pa pier timbré. Carta <£ musica , carta rigata in nero pei' scrivervi musica , carta da mu sica , charta m usica, papier de musique. Carta marmorisà, sorta di carta tìnta a onde col fiele di bue dia una banda sola , carta amarezzata , charta undulata, papier marbré. Carta geografica , carta geografica , tabula geographica , carte - géographique. Butè ah carta, metter in carta, scrivere, ovvero anehe obbligarsi per iscrittura , far carta, scribere chyrographo scripto fidem suam obliga re, écrire, coucher par éerit, s’engager. D e carta bianca , lasciar in arbitrio , optionem dare , -donner carte bianche. M onde a carte quak ra n tèu t, dir altrui ingiurie, villanie , convicia in aliauem effundere, b a fo u e r , en voyer au diable. Carta da giêügb, e più comunemente carte al pl. si dice un picco! quadrato di cartone sot tilissimo , sul quale si veggono stampati e co loriti diversi punti e figure, che diconsi pali o semi, e 1’ aggregato di un certo numero di essi chiamasi mazzo per uso di giuocare a diversi giuochi, carta o carte , alea, charta lusoria, J'olia lusoria, cartes, ou jeu de cartes. Carta d i’ abecè , del ùesu-m aria , V . Abecedari. Carta pecora , o bergam ino, calta non già fatta come tutte le altre di cenci, ma di pelli, membrane d’animali sottilissime, pergamena, carta pecora , carta pecorina , membrana , charta pergamena , parchemin. Carta pista, carta macerata con acqua, e ridotta liquida j poi gettata nelle forme , e rassodata , carta pesta , charta macerata , papier maché. CartjL , V. Caretà. Cartagloria , o* Carteglòria , t. eccl. quelle tre cartelle d ie si pongono sull’ altare, car tagloria , v. dell’ uso , tabella pugillaris, ta bella , tablettes. Cartatocia , carica intiera d ’ un’ arma da fuoco avvolta in un pezzo di carta, carica, cartoccino, certd mensura pidveris tormen ta rii, charge, cartouche, gargousse. Per istoppaccio , ignea fistuLe ingesta stupa, bourre. Cartegg , corrispondenza, relazione, com mercio di lettere, lileranun com m erciuoi, correspondance , relation , etc. Cartkgè , tener corrispondenza di lettere >, con a ltru i, carteggiare , cum aliquo litera rum. commercio liti, entretenir, ou avoir com merce de lettres avec quelqu'un , être en correspondance de lettres. C artèl , manifesto pubblico , cartello , l i bellus, affiche, placard, écriteau. Cartèl, car tello grande, che serve per accennare al pub blico r o p era, che va in iscena , e ’1 giorno e 1’ o r a , in cui s’ apre il teatro, cartellone. . . . affiche, placard. C ortèi, quella polizza , che si pone nella facciata dei luoghi da affittare^ , appigionasi, est loca nda, écriteau. Cortèi ch'as buta a i cond ona, cartello, che si af figge ad un palo quando si giustizia taluno in effigie , libellas publice affixus , écriteau-, tableau. Cartël d'dçsfÇ u , cartello contenente la m aniera, il m otivo, il luogo , il giorno , e ■ 1’ ora del -duello, Cartello , o lettera di sfi d a , scheda provocatoria , scriptum p ro vo coatis ad certam en, cartel. . C autela , nelle scuole dicesi la quarta parte d’ a u foglio di carta da scrivere, cartuccia., Digitized by GA chartda, pagella, schedala, ieuille. Cartela, foglio di cartone ripiegato in diverse maniere, onde serve di custodia alle carte, disegni e cimili- cartella, theca, scriptoria, porte temile. Cortela, t. degli oriuolaj, nome .che si da a quelle piastre per lo più di ottone, le quali collegate insieme da quattro colonnini o palestrini, formano ciò che si chiama castello dell’ oriuolo, nella cartella superiore sono se mate le ore, cartella . . . . assiette, plaque. Cìbtièmetee , quartiermastro, prwfectus startionibus, quartier-maitre, maréchal des logis. Cautiìaci», cartilagine, cartilago, cartilage. Cartojt, carretta grande fatta a foggia di una gran cassetta senza coperchio posta sopra due ruote, e tirata da’ cavalli , carrettone , magnimi cisiurn, fourgon. Camonà, carrettata, oarrettonata, plenum plaustruni, charretée , plein un chariot. Cartone , colui che con carrettone e cavalli oonduce da un luogo all’ altro mercatanzie, balle, mobili, ec., carrettiere , essedarius , vector, roulier. Cartoon , composto di cenci o carte mace rate , ridotto in foglio grosso , cartone, citar la spissa , carton, papier màché. Cardila , specie di pomo , calvilla, cara vellabianca e rossa, malum pu.rpu.reum, calville. Cas , asakb , caso, avventura, sorte, casus jòrtuitus, eventus foriutlus, cas. Dice» pari mente per una proporzione, un punto od una questione da decidere, volgarmente, caso, oasus , cas. Per la maniera di considerare una cosa, f ì cas, o Jene gnun cas, far caso, pregiare , stimare , magni , o parvi facere , taire cas, ne faire aucun cas. Casà, cognome di famiglia, e «i prende anche per la stessa famiglia, stirpe, lignag gio, schiatta, casata, casato, domus, stirps, fonili* , gemtf, race, maison. Casaga , sorta d’ abito , di cui d serviamo come d’ mi mantello, e che ha ordinaria mente le maniche molto larghe, casacca , tunica manicata, sagum, casaque. V o lti, o virè casaca , mutar opinione, sententiam mar tore , abjurare, toumer casaque , faire la premette. CasacI, termine usato dagli ebrei per si gnificare il diritto di abitare nell’altrui casa mediante pigione , simile al noto diritto di insistenza, ma assai più estese, jus inhabtian« , msinendi, eie. droit d’babiter. Casaqhw , giubba da domia , sagatum, to futa, casaqum. CàsAMKoa, agg. a pane, a tek , ed altri oggetti, e lule ratto in «asa per uso della «m iglia, pane casalingo, patos dom&tkus, GA i 5i pain de maison , casanier. Fornita casalenga, bona p er la c à . . . assidua, solers m aterJam iiias, femme ménagère. Casalina , piccola tasca di cuojo o simile, dove i cacciatori mettono la polvere da schiop po ed i pallini ed altre cose appartenenti alla carica dell’ arcobuso.......... pera venatoria , pochette. CasAs , un gran casas, casaccio, gran caso, insolitus eventus, casus inopinatus, grand cas. Casàs , abitu ro, casaccia , vecchio castello , casa, domtis am pia, castellum, manoir, vieux château. Cascada , caduta, cascata , casus , lapsus, chute. Gzscada d’ eva , d’ acqua , cascata di acqua, cateratta, aquœ dejectus, prceceps aquœ lapsus , cascade , chûte d’ eau. Cascairkül , sorta d’ u v a ....... Cascamòrt , dicesi di chi è soverchiamente innamorato, spasimato, in amorern effusus , extrêmement amoureux, éperdu d’une person ne. Per cascante di vezzi, soverchiamente le zioso , mollitie diffluens, qui fait le mignard, le délicat, langoureux. Cascammo , ter. del giuoco dell’ ombra . . ......... chemise bianche. Casch, armatura del capo pei soldati a ca vallo , elmo , caschetto , galèa , cassis , cas que , héaume , timbre. Casghè , cascare , cadere , excidere , m ere, cadere, tomber, choir. Cosche le f i o r , sfio rire , perder il fiore , defiorescere, défleurir, perdre sa fleur. Caschè la maria , o V f o r mag sui macaron , cascar il cacio sui mac cheroni , e vale accadere alcuna cosa in ac concio, opportune aliquid obvenire, arriver à propos, réussir. Caschè dia f a m , aver gran fa m e, morir di fame ,Jam e la borare , extim ulari , tomber d’ inanition » mourir de faim. Caschè d ’sèùgn, aver grande voglia di dormire, dormiendi cupiditate flagrare , d o rm itare, tomber de sommeil. Cosche del m al d’ san Gioan , patir il male caduco, morbo sontico , epilepsia laborare , tomber du haut mal. V. Drochè. Casé , for casa, «a sare , sedem facere scruporum , tesserarum scrupos disponere, caser. Casela , luogo , compartimento , distribu zione , scanzia , forn ii , loculi , tablette, lo ge , compartiment, ec. Caserma , alloggio di soldati dentro i ripari d’una città per noti esser d’aggravio agli abi tanti , casula mititnris, stativa, caserne. Ca serma , casa malandata , casa vile , casaccia, casa, cahute, mauvaise maison. Caîçta , dim. d ’ca , casetta , easuocia , d o muncula , petite maison , maisonnette. Digitized by / Google ï 52 C à Casiâ , o casiè , casamento , casaggio , casa, ma per lo più grande , domus , maison. Casimir , spezie di pannina , che si fab brica in Francia, ed in In g h ilterra............ casimir. term. del commercio. Casi» , casa di delizie , calino , tedes ad voluptates , cassine , guinguette , vide bou teille , maison de campagne , de plaisance. Casin , per casa, dove si raduna a comuni spese un numero di persone distinte per con versare e divertirsi, o bottega da caffè, casi no , nobilìum conventus, espèce de café, ou d’académie de jeu. Cason , quel luogo , dove si tengono , e si pasturano le vacche per far il cacio , ed il burro, cascina , castale , laiterie, fromagerie. Cason , casàs , V. Casàs. Casot , bafacon , piccola casa , casetta , casotto, stanza posticcia per lo più di legno, domuncula, lignea casula, tuguriolum , guéri te , petite m aison, taudis , cahute. Caspita ! caspitina ! cassiga / interiezioni, V. Casso. Cassa , strumento ordinariamente di rame per prendere acqu a, ramajuolo da acqua , traila , bassin à boire , cuülier à l ’eau. Cassa , term. noto del giuoco della palla, del calcio , e sim ili , caccia , meta , chasse. Cassa , perseguitamene di fiere , caccia, v e natio , chasse.' Cassa , per preda fatta in cacciando , cacciagione , venalorum prceda , chasse. D è la cassa, dar la caccia, insegui re , in fugam convertere , poursuivre. C assaciòv , strumento di ferro , col quale percuotendolo si cacciano gli aguti in dentro, cacciatoja , ferreum instrumentum. , cujus ope clavi interius infiguntur, repoussoir. Cassadòr , cacciatore , venator , chasseur. Cassalaso , tupinèt, taschèt, nani, ciè-ciet, botroet, nomi ‘diversi dello stesso uccello , cincia, codibugnolo, parus caudalus, mésange à longue queue. Cassanòs , stromento per rompere le noci, micifrangibidum, casse-noisette. Per una sorta d uccello , che ' e di due spezie , l’una appar tiene ai merli , menda saxatilis , e l’altra alla ghiandaja , pica glandaria alpina, v e l arvulus alpinus, casse noix , espèce de m er2 , ou de geai. Cassarola , vaso di rame stagnato per uso di cucina , tegame , casserola , bastardella , parva sartago , œnea paropsis , casserole , poêle. CassarÔla d'tëra , vaso di terra, piatto con orlo alto, tegame, testa, casserole de terre. CassaroiX , na cassarolà piena d?faseui, una tegamata , piena sartago , piena testa , plein unç Casserole. f CA Cassassot, o bosòn , sorta d’uccello di pa lude , molto frequente sul lago di Ginevra, stimato assai a cagione delle sue piume del petto, che sono bianchissime, colimbo erestuto , colymbus cristatus, colymbus urinatory grèbe. Cassé , cacciare , mandar via , expeliere , expulser, forcer de sortir , renvoyer. Casse per andar alla caccia , cacciare , v e n a r i , chasser. Casse un pugn > un. sg ia f, dar un pugno , uno schiaffo , pugnis caedere , colaphum impingere , lâcher un coup de poing, lâcher un soufflet. Casse man , trar fu o r i , extrahere , a rrip ere , tirer. Cassé man a la spà , a l co tei, dar di piglio , cacciar mano alla spada , al coltello , capulum , cidtruni arripere , destringere, mettre la main "a l’épée, tirer l ’épée , dégainer le couteau. Cassé w i stilèt am ia panssa a u n , cacciar un pugnale nel seno ad uno , pugionem infìgere in alircujus simun , aliquem pugione fe rire , plon ger un poignard dans le sein. Cassèsse na cosa antla testa , cacciarsi in capo una cosa, darsela ad intendere, figurarsela, ostinarsi a crederla , anim o - obstinare , cogitations J i gere , se confirmare , se coiffer de quelque chose. Cassèsse antorn a un , porsi intorno ad uno per mal menarlo , impetum facere , irruere, involare in aliquem , se mettre autour de quelqu’un pour le maltraiter. Cassèsse ani'un léùgh , mettersi , p o rsi , ficcarsi con fu r ia , e violenza , irruere , se faufiler , s’en foncer. Cassèsse an mes a la g en t , cacciarsi nella folla , turbœ se inferre , se mêler dans la foule. Cassé, vale anche rompere un guscio di nocciuolo, di noce , od altro corpo simile, cassé na nos , rompere , schiacciare, spezzare una noce , frangere , efjfringere nucem , cas ser une noix. Cassia , arnese di legno , cassa, arca , ca nsa , capsula , caisse. Cassia p er trasporte et bote , o tfa m o lin , paniere , cassa , canti netta da trasporto, piccola cassa divisa per ispartimenti per portare bottiglie , fiaschi , ampolle ec., capsa loculata convehendis, ve l comportandis lageius, cantine, panier , cave. Cassia , dicesi anche quell’ arnese, in cui si chiudono i corpi dei morti , cassa , bara , cataletto , feretrum , loculus, cercueil, chasse, bière de mort. Cassia , per il foro dell’ago, cruno , cruna , acus foram en , clias , trou de l’aiguiUe. Cassiay per tam buro, tympanumy caisse, tambour. Cassia dia car’òssa , cassa , ossatura , structura rhedee , bateau. Cassia , dicesi anche quell’arnese di le g n o , di figura auadrilatera , ove si conserva una quantità , ai sale , cassa , arca , sannière. Cassia , Digitized by GL , „oniadura, quella parte di legno, ove en - CA i53 Cassiga , casso , castro , cdperi , capita , ' h-alafflnna dell’arcobusó, o cannone, o V. Casso. CassiSa , possessione con casa , podere, T u ie “ «flpu» , iù t, w M * C u n a S ¡ U , organi, tot d’orgue. villa , prendimi rusticum, fundus, posséssion, o 3 T % u m e*ant. ogni luogo , ove » ferme , terre , métairie. Per luogo, ove si ritengono i denari, cassa, arca, caisse. Gmw* mettono a ricovero le biade , e gli strumenti cT/er, cassa di legno assai spesso, guarnita rusticali , rimessa , receptaculum , grange , di feiTO al di fuori, e chiusa da grosse ser bangard. Castina a man, a sciavenssa, vale rature , ore si serbano i danari, ed altre cose quando si danno ad un mercenario, o bifolco preziose ; foròere, theca nummana, araua a coltivare le terre, e a fare tutti i lavori dal ferrata, o ferro munita , coffire fo rt, caisse; padrone ordinàli , mediante certa quan$tà, s* intende anche delle som m e, che in essa ai grano , vino, e simili pel suo vitto. Cassono contenute, cosi si dice /e 'i coni d'cas siha a masovè , vale a metà, cioè quando sia , arvede la cassia. Cassia, pe* astuccio , uno lavora le terre d'un altro, e con esso guaina d'un ¡strumento, cassa, theca, étui d un ne divide la metà del frutto, podere a metà, instrument. Cassia, quella parte dell’anello, podere a mezzajuolo , fundus colono parita dov’è posta , e legata la gemma , castone , rio datxu, terre à fermier, à métayer. annuii paia 9 cbaton íu n c bague. Cassia , Cassida , travà d’ castina , dicesi anche quel ' coppa, o custodia, in cui si chiude tutto luogo , ove si ripongono i fieni, la paglia , meccanismo dell* oriuolo da tasca, cassa , le messi prima ai batterle, e «varie masseri theca , caisse. Cassie, in num. p lu r., speciezie rusticali, come carri , aratri ec., tettoja, d’intelaiatura m obile, che serve a colpeggia tabernaculum , auvent, bangard, remise, coure , o battere il ripieno attraverso alle aper vert, grange. ture delle fila dell’ordito per far la tela , e Cassinòta , dim. di cassifla , poderetto , il panno serrato -, ella è composta di due podèrino, podejruzzo, villetta, villuccia, prcepezzi verticali, detti staggi, e di due oriz diolum , petite ferme, petite métairie. zontali , che tengono obbligato il pettine , Cassios , accr. di cassia , cassone , cassa detti uno il coperchio , e V altro il trarone, grande , magna arca , caisson , grand coifre. casse , rudicula textoria , scapus, battant. Cassion, per sorta di stromento da suonare, Cassia , frutto d'un albero , che serve per più ampio del tamburo, tamburaccio , cas medicamento solutivo, cassia, casia , casse. sone , tympaman, caisse. Cassie , quegli, che ha in custodia i denari, Cassiot , V. Cassieta. die tien la cassa , cassiere, arcarius, caissier. Casso , membro virile / cazzò , cotale, penis, Cassata , diminut. di cassia , cassetta , la verge, le mernbre viril. Casso , vale an capsula, arada , layette , petit coffre , cas che cosa di nessun pregio, nulla ; a vai sette. Cassieta, o cassidi die limósne , cas casso , non vale un’ acca , non vade un lu setta , ové si ritengono le lim osine, eleemoino , nihili habendum , il ne. vaut rien : ¡ynarum loculus in templis, tronc. Cassieta S ietro a tal significato si dice anche assolu dia gabia , mangioira , cassetta , cavea a ltamente e fame ' » casso , per dare un aspra veolus pabulatorius , la mangeoire d’une canegativa, o disapprovazione : saetta , al ma ge. Cassieta , cassiot, o tiror , cassettino , lanno , apage, nargue. capsa ductilis, tiroir d’une armoire. Cassieta Casso , cassiga, castro , voce di esclama da scracè , V. Scracior, Cassieta , o caszione , cappita , capperi j cacalocchio, caca stót dia caróssa, parte della carrozza , dove sangue , cacasego ! pàpoe , babai, hui ! oh aede il cocchiere, detto anche sedèr .... sedile, ciel ! grand Dieu, ho ho ! « g è du cocher. Cassieta , e meglio cassiot, Cassola , mestola de’ muratori ner maneg piccolo ripostiglio in un cofiano, per m etter giare la calcina , cazzuola , mestola , trulla, a parte le cose più piccole, o più preziose , truelle. Cassola , piccolo vaso , in cui so«he voglionsi più facilmente ritrovare , cas- glionsi dalle donne riporre profumi od es cassettino, scrigno, capsula, cachette. senze , cazzuola, pjrxis, cassolette. _ Cassieta da viagi -, eassa, in cui si rinchiu Cassol ì , quella quantità di calcina o di dono varie cose comode , o necessarie per gesso che può tenérsi sulla cazzuola, una «ire viaggio , cassetta da viaggio , capsula cazzuola piena, piena trulla , truellce. viatoria, nécessaire. Cassieta da deerotèiìr , Cassòt , prigione oscura, o quella prigio piccola cassetta, che porta c o lu i, U quale ne , nella quale la Giustizia non concede che «tf k ’ r>||*u^lsce ^ sw p e , gli stiv a li, cap- si favelli a’ rèi die vi stanno, segreta, car r ’ T o m . 'j . eer secretus . cacbot. Cassót, per pugno dato 20 Digitized by V j j O O Q ì C »54 CA forte sottomano , cazzotto, pugnus , un bon soufflet. Cassùl, stromento da cucina di ferro od al tro metallo, o di legno, fatto a guisa di mezza palla vota con manico stretto e sottile, che serve per cavàre il brodo dalla pignatta, per iscodeuare , o per altri u s i, mestola, romajolo , romajuófo > radicala, cochlear , litron, cuillier hi pot. Cassulà , quanto contiene un rom ajolo, cuc chiaiata, rtidicula cumulata, piena radicala f urie cuillerée. Cassida, b'òt del cassùl, me stolata , colpo di mestola , rudiculœ ictus , cuillerée. Cassulè , servir di zu ppa, pulmentum mi nistrare , servir la soupe. Cassulè , per mae stre , scodellare', metter la minestra, o altra vivanda nelle scodelle , ne’ ■piatti, infondere in scuiellas , servir le potage, la soupe, prentlre avec le cuiller. Cassülèèa o Scumôira , mestola fatta per uso di schiumate , cazza , aeumaruola , voce dell’uso , ligula , écumoire. Cassxjlèki ! cassalo ! Y . Caperi ! Castagh , di Color dèlie castagne, dicesi spezialmente de’ dapelli, castagnino , castagno, colore càstanéœ, cheveux éhâ tains. C olor a ca stagna v e ja , color di castagna v e c c h ia ..... bai-brun. Castaci» , castagna, àlbero che fa le casta* gne; castagno, castanea, châtaignier. Casta gna cCIndia , spezie di castagno di bellissimo aspetto, e che produce frutti simili alle castagne comuni , ma non buoni a mangiare per la loro amarezza , castagno d* India , castanea In d ica , marronnier d’inde. Castagna , frutto i la cui sostanaà è fari nacea , e la scorza di color bruno rossiccio , o sia tan è, castagna, castanea, châtaigne. Castagna, è propriamente il frutto del ca stagno silvestre, che è più piccolo, ma più compatto e men cipollóso V i i frutto poi del castagno domèstico si chiaiùa m arrone, ca stanea m ajor , m arron, châtaigne. Castagna d ’in d ia , frutto del castagno , castagna d 'In dia , cesculus, hyppocàstOnum, marron d'inde. Pah d? castagne, pane fatto di farina di castagne , castagnaccio , panis e x castaneis , pain de châtaignes. Tajè le castagne, castrare le castagne . . . . remordre la châtaigne pour qu’èllé ne pête pas au feu. Castagna broà , castagna cotta nell’ acqua colla sua scorza , castagna cotta allesso, succiola, ballotta, ca stanea mollis , elixa , châtaigne bouillie. Castagna brusdtà, castagna cotta arrosto, bruciata, castanea tosta, châtaignes, ou mar rons rôtis» CA Castagna«* , sorta d’ uva nera , che 6i usa a fare il vin cotto, forse cosi detta, perchè i suoi acini sono grossi quanto una piccola castagna............. Castagni , bosco di castagne , castagneto , castanetum, châtaigneraie. Castagna, venditore di castagne Cotte, se sono a lesso ( broà ) dicesi succiolajo, voce dell* uso ; se di bruciate ( brasata ) dicesi bru-; ciatojo, v. dell1 uso, castanopola , marchand de marrons. CASTAGirfi, verbo, trappolare, ingannare con Bpparenza a dimostrazione di. bene , dolis ca pere , decipere, tromper, duper, surprendre. C astagni, per castigare, dare ad uno il fatto suo t alìquem merito plectare,. arranger quelqu’un comme il faut. Castagnçts , sorta di stromento fatto di due ossa, o di due pezzi di legno , che si mette tra le d ite , con i quali si forma qualche suono misurato battendo l’uno contro l’altro, nacchera „ battigliuolo , crotaltun, crumatum, cliquette. Gastagnete, pezzo di carta ripiegata, e legata strettissima , nelle pieghe della qual« sta rinchiusa polvere d'archibuso, saltarello, • . . . serpenteau. Gastagnete , diciamo alcuni cólpi che per castigo si danno agli scolaretti sulla cima delle cinque dite riunite colla sferza, o s im i li ............. .Castei a » aria , castei ah Spagna, Y . A ria . Castèl t quantità di case circondate di mura, castello t castellim i, oppidum , château, petit village , bourg. C a stèl, per fortezza , rocca, cittadella , castello, a rx , forteresse. C a stri, term. degli o riu o laj, la riunione delle due cartelle sui colonnini che comprende tutto il meccanismo dell’ oriuolo , castello dell’ oriuolo , horologiit machinamentum , cage. Ca stèl , dicesi generalmente qualunque macchina composta di ritti, traverse , sproni congegnati insieme per diversi usi meccanici , castello' , casteRum , echafaudage. Castiè, castighè, castigare, castigare, châtre*. Gastigamat , gastigamatti, ferula, flagellum , fustis , fo u et, bâton. , C astighè , V. Castiè. Castlèt , mucchio di tre nocciuoli, o di altri simili fru tti, con uno sopra , del quale si vagliono i fanciulli in far il giuoco chia mato le castelline , nucum alea , nucum tur*riculce ; la rangette. C a s t ò r , c a s t o l e , castoro , animai noto , castor, bièvre. P é l d’castòr , castoro , p ili castorei , castor. Castra , privo de’ membri genitali, menno, eviratus , châtré. Castré, capone, cavare i tes àll’ticoliani- Digitized by L .00 Qle fti 1’ tUCTflUA, /uwy». v ------------ § certains tarots ou certain«« -Castro , «assida, Y . Casso. Castbon , castrato, Y. Mutick, Casupola , Y. Casfta. Catabuj , baccano, baccanella , chiasso,, romore , fracasso, chiassata, ingens strepito* , tumultuosus sonitus, tintamarre , bruit. Catacomba , luogo sacro sotterraneo, ca tacomba , Jocus sacer .subterraneus , catacumbœ, fyrpogeum , catacombes. Catafalcr, catafalco , rogus, acervus cu juscumque re i, catafalque. Per un palco, V. Palch. Catalèt , bara per portare i cadaveri, caJ**0 ’ f eretrum t smdapila, cercueil, bière. Catalogna , boldrone , loaix , couverture de lame, lodier. Se di lana finis$imàf coltre, wa/x, castelogne , courtepointe. L u t o 11* 1 ^ Wk1* c*a^)a^ u0 >spttium,, cçachat, Catapusia , pianta di due ragioni, maggiore «ir ir in o ’ \ mag6'0te ^ molti si prende r 0 ^ delMattiolo, e una spezie, di titimalo, che purea violen temente per vomito e per sece^fcom une! “ rate e detta anche esula e Stimalo minore P ge, gland de terre,.gesse sauvage. , ;>;55 atpce, tenta ^canaJj&i, .¿gf&ì- -- * ■ 1■ : T^J-1 yVOJ .' ^ I èp. i dnè sla m&n, çonjprar a çpntapti, cfre.ocur /otó em ere, acheter argent comptant, argent sec. Cqtè j i n 'l so l, comprar per sino il sole, magno çwn labore, oc sumptibus. omnia q4(f.uirere, comparare,, acheter même le soleil, avoir toutes sortes de choses avec de là peine. Catè } vale, .anche apprendere, e crederetbu onamente una nuova , un fatto poco proba bile , lasciarsi dar ad intendere , t^na.çg^a ... ... . . acheter.des contes. Cateçrism , dottrina cristiana, catechismo,, cateehismus, catéchisme. Catecù, sugo.di un albero delle Indie,.¡di cui si fanno .pastìglie in forma di piccole pallottoline nel Portogallo, e nelle indie Ó rientali, cacciù . . . . . . cachou. Cateora , luogo eminente dei predicatovi nelle, chiesç, e.dei.maestri nelle scuole, cat tedra , cathedra , chaire. Catedr>l , cattedrale, cathedralis ,. cathé drale. Cesa , o gesia , o capitol çatedral,, chiesa m e t r o p o lit a n a ecclesia cathedralis , capitulum cattedrale y église, chapitce cath^dral, église métropolitaine. Cateçle , o poterla, quell’u m ore, die ..co la dagli occhi, e si risecca ; intorno alle p a ipphre. ; caccole ,. fcispa , grqm ia ,. lippit\ido , viscido; catarro, n i- t ^ a T Z -^ T * lema , chassie. i , Caterva ,. ¿noUfàuime , «e p ia , abbondan za , gran quantità ,, multi(tufo , copia >r m ul Quell’umore * eatanJ ,cIie produce Wie. Calar!te* A; ^um e. catar- titude, abopdaoçe.j N a caterva etpuvnàyg ran fermiccio mal d^pmoaa j malaticcio, in- quantità d ‘ jraga?z», tyagnys nwperus p u #dvis y maladif’ ? « ^ , M w rb e s p rvl P el* ÌS t bassin à barbe. bris ratta, oculi, sufTusìn » ^ affatto y çate- vais ,. méchant , malin ,, pervers ,, malfaisant. Catarò$, «he natiicTn ? ’ 8^ UÇ01me-(<ativ óm » ca^ a. W » , W tiv eiiù g h „ çfiti^a giona catarro catarinl y,q,«he ca- m em oria, .uom o .sfacciatoa m alvagio, . scelle■tu^0su syrk eu ^ tic^ ^^ ;n ^^ v'e- i 0*11^ »• P £~ rato » «b a ld o „,mano sfortunata, sgraziata , obnoxius suiet Z & epiphor catti,vo; giuoco, cattiva memoria ^ homo . ìq iC«a*t , si’ dice il m» • **> probus, jiefarius. ytjlagitiofus , nçqitarn,, in ■sfitti miautainenti> ' i v ? ^ j 111. *0“0 .4e - fausta, wanus, labiüs^ sprs, mala memoria , e,-beni de’ cittaS!?: 1 1)0 • } » ;Ca" aPi » -hoW «»e effronté . dangereux ,, ¡méchant hpm 1111> ed in. quali ? co^ » loro, confi- m e , ,ma\n malheurjeuse, maudit je u , petite tasto ) census ta b u fr 1 plaM it ì ; ca- mémoire. Q ttiv „ agg. non mi“ m ,ppr?ona„ ftioHum, ca n tre <*nswhs , liber sa n- ma di cosa, o di.,stato ,,si.dice .per,misero , mesciamo ,,,, ^p yapiuo . Catasta , catasta, rogi« -.bûcher me.schino in o v dolenta , mfeUce,. m>'scr, infelix , malheureux * misérable. Q itn’a , o i- mala fin , morte funesta , .tragica , mors f u ÌTATERI’ s^»nento chirWgi?o per estra1 Digitized by î 56 CA Cà nesta,. mais m o rt , mort funeste. Cativa de la fiévre. Caudahc , v ap o ri, va p o ra , p a g a , V . Paga. F è nen tant ’l cativ, non vapeurs. imperversare cotanto, ne savi tantopere, Caudèra , sorta di vaso di rame , caldaja, ne soyez pas si m échant, ne faites pas tant cacabus, akenum, cortina, lebes, chaudière, le mauvais. U n liber cativ , libro contrario chaudron , Caudèra da tensiòr a v a u d , ai buoni costumi, libro cattivo , liber n e - vagello , akenum tinctorumt cuve du guéde , _ jjiu im , un mauvais livre. Cativ incon.tr, dis cuve d’Inde. grazia , sciagura, cattivo incontro, sventura, Caudura , calore, caldina , ma dicesi pro mala ventura, infartunium, malencontre. Ca priamente della stagione, o tempo , in cui tiva volontà , malevolenza , odio, cattiva vo la caldo ; onde dicesi per proverbio : A san lontà , odium , m alevolenza , malveillance. Lorcnts gran caudura , a sant’ Antoni gran A vei un cativ n o m , aver un -cattivo nome , I f reidura , l'u n e l’autr pòch a dura, a san essere diffamato , infamia n o to ri , être mal ' Lorenzo la gran caldura, a sant’ Antonio la famé. Cativ chéür, cuor cattivo, durus ani gran freddu ra, l ’ uno e l'altro poco dura, mus , mauvais cœ ur , cœur mal placé. Cativa in die sancii Laurentii efferveseit calor , in roba , cativa marcanssia, cattiva roba, cattiva die sancii A ntonii saevit frigus , sed utrum mercanzia, m erx ùw endibilis, gardcboutique. <fue ad breve durai , f ardeur, et le froid mauvaise marchandise. Cativ um or, cattivo, excessif ne sont pas de d u ré e , cioè il caldo mal umore , intemperies , mauvaise humeur. ed il freddo passano presto da quei giorni U n òm d ' cativ u m or, uomo di mal umore, in poi. m orosus, difficiUs , austerus homo , homme C a u u -fio r , cavol-fiore , brassica pompe de mauvaise humeur. Cativ poeta , cattivo iana , chou-fleur. poeta , ineptus, ignoras poeta , un poëte de Caura, o canoa, pianta, il tiglio di cui b ib u s , poétereau. è atto come quello del lino ad essere ridotto C ativeria , malvagità, perversità, im p ro- in (ilo ; ovvero la parte fibrosa già separata bitas, méchanceté, perversité.. dal legno ; canapa, cannabis, dianvre. 1 fi C atun &te , carezze, o parole d’amorevolezza lamenti spogliati dalle parti più grossolane e che non partono dal cuore; moine, m oine, pettinati , diconsi rista, garzuolo . . . . . blanditine, m olila verba, illecebra, palpatioCausa , lite , processo , causa , lis , causa , nes, blandim ento, cajolerie , agacerie. procès , causé. C ausa, per cagione, motivo, C atòrba , V. Gatàrba. causa, ratio, motif, occasion. Causa d con Catram , specie di resina, catrame, resina, cors , giudizio di concorso , judicium discusgoudron. sionis honorum , jugement d’ordre , cause de Catramì , verbo, spalmare, impegolare, p i discussion. care , resina illin ire, goudronner. C ausé , cagionare, efficere, gignere, causer, Cavo , sost. calore, V. Calor. Caud e freid , apporter. Causé, dè la causa, la colpa, ac cagione d’infermità, si espone d ii essendo i.ui aicui espone d ii essendo u_____________ cagionare , incolpare , accusare, crim inari., caldo passa repentinamente ad una tempera accuser, imputer. tura molto più fredda : freddo improvviso , Causs , percossa che si dà col piede , inf Jeddatura , raffreddore , frigore corripi , calcio, ca L c , ictus , calcis , coup de pied., rhume. se è calcio dato da un cavallo , dicesi in fr. CaUd, caldo, caìidus, chaud. Caud e fria n t, ruade. Causs , per piede d’ asta , lancia , ar caldissimo, molto caldo , calidissimus , ferchibuso , calcio, amentum , liampe , talon ; ventissinvus , tout chaud, tout chaudement, càlcio d1archibuso propr. conche , crosse, de broc en broche. Vale anche subito subiCauss , per il fusto dell’ albero , truncus , t û . ra lfln ----- '* tronc d’ arbre. Causs, per il pedale dell* al bero , caudex , la souche d’un arbre. A l -, — , aussiiui a i rnstant. ! causs , o a causs , prep. , allato , vicino , Caud a , de na cauda, arroventare, candeju x ta , p ro p e, auprès, proche, à côté. Causs facere, faire rougir au feu. B ene na cauda, dia lenga , dicono i macellai a quella por e na jre id a , darne una calda, ed una fred zione di carne, che nel taglio resta attaccata d a , mote spe, nunc timore aliquem afficere, alla lingua , animellata . . . . . soupape. en donner une bonne > et uue mauvaise. Caussa , dicesi quel pezzo di panno , che Prim a cauda , pah dlq prim a cauda , pa -- lega alle gambe de’ polli, per riconoscerli; ne di prima cotta , panis prim a eoetara , calza . . . . ce qu’ on attache aux pieds d’ un pain de la première fournée. poulet pour le distinguer des autres. Coassa, CaudaSa , caldana > calor fe b rilis, chaleur o coassét, Y. Gousset. Digitized by Google CA CA ìSj Catojì , die lia le calzette od altre vestì- f-rianta Jluxa Ubialia , les bas' déliés , les bas inenta delle membra inferiori, calzato , cal- qui tombent. Caussèt drapè, calze feltrate, ccatus, chaussé: caussà e vestì, oltre il suo di feltro , tibialia coaetilibus, obvolula, eoaseuso naturale significa vestito di tutto punto, cia,bas drapés. Senssacaussèt,descauss, sgamcui nulla manca, calzato e vestito,calceatus, et bucciato, nudus entra , déchaussé, sans bas. vtslibus indutus, tout chaussé , tout vêtu. Caussçtê, o caustè , calzettajo , calzajuolo, ’L diavol a la portalo via caussà e vestì, fabbricatore di calze, berrette od altri lavori an corp , e- n’ anima...........le diable l’à a maglia-, tibialium sartor, caligaritis, cliaus-emporté corps et ame. setier, faiseur de bas au métier , bonnetier. Caussmmu , argine, alzata , ciglione , terCaussina , pietra calcare cotta in fornaci , reno alzato sopra la fossa del campo , rialto che poi lievitata con acqua e mista con arena acirc a i«t ------ 7 di terra posticcia, agger, supercilium, chaus- serve far cementi -,, calce , calcina , c a lx , ’éra da da caussina ., pietra pietra di di calce calce ,, (* * - chaux. P PPra. 'sée, " créte —*■*“ d’ Jt"~ " ------ , per fos un fossé. Caussagna so intomo ai campi per portar via le acque; gleba calcisi pierre à chaux. Caussina viva , fossatello, suiti atjuarii, sillon, rigole. Caus aicesi quella non ancor bagnata , e cotta di sagna , in molti paesi s’ intende una spe fresco ; calce viva , calx viva , chaux vive. zie di sentiere, ossia strisria di terreno, che Caussina bagnò, calce spenta, calx extincta, si lascia senza coltura , ed a calpestio tra chaux éteinte. Tanpa da bagni la caussina, Caussina 7 , e sa bia,' calcina me-m ezzo a uuc due fondi, e si comunemente i V. UKÌH> WIIUI, C 51pratica yrauitt winvuiciircwM; ?. Tanpa. x stremi- ----- T.irJt'.nvkil/\o< detta /?of+n strietm_ scolata con arena, cemen o nei tenimenti di vigne, lasciandosi . ’ , KArir -sria tra l’ uno, e l’ altio degli alteni di pa- tum, de la chaux avec dusable,ciment a bahr. droni diversi. La caussagna, serve alVingresCàtjssuìÌ« , pèzzi di calcina s so negli alleni laterali, e all’ uscita da essi n e l l e m u r a g l i e ; calcinaccio, nrna gj .per k coltura loro, e per la traduzione dei briche, num s, platras, demoli on, , • * frutti fuori del fondo sino all’ introduzione Caussinè , colui che fa cuocere » nella via pubblica, o vicinale. Per intelli- calcarius , chaufourmer ; se e prop genza k parola caussagna,seconao secondo del forno da calcina si"ì dice cha per se 6« u - poi dd ucua parola £ grano • r,:5.___ t_ caussagna, 5 , T 15 ’ aei iorno., u » . , , , ____ j _______ mlr.no ni frano oersedie si usa in Piemonte, àébbe sapersi, che sinè l gran, dar ^ Unire , chauler. siccome V agricoltore per continuare V aiuola m inarlo, tnticum rassodato d’ alcuni u co porca ( la préùs ) sino al precìso tenniCaussivèra »>8terc® malattìa ; dicesi pure ne del fondo , gli bisognerebbe, per lare il c e lli, che ragiona c^ e patiscono gli risvolto, innoltrarsi co’ b u o i, ed aratro nel di molte altre inter ^ ¿mori rassodali m fondo altrui, ovvero, nè anche volendo, po- an im ali, procede» calcinaccio, o d ica ltrebbe in niun modo continuare l’ aiuola si- alcuna parte a guisa . tovhus , , no al termine del fondo. miandn in I A w iw a ta . ca » crac _______ ___________ « « « a r e ut- " * ’ <+, « l ’ nto Simile alle cavallette colta la parte di terreno soggetta al risvolto, di corporat H piedi , e ventre co arto ai fanno indi sulle teste del campo una, due, con quattro a , ^ j t a sotterra nei lu o e anche tre aiuole con direzione traversale a di finissima p e danneggia gli o ^ 1> gXU C U W ..U , * 8. _ . _ w .tutte le altre del campo, e con tal mezzo si gni coltiva , g ^, ¿eu e piante, e rodendo le tenere radici delle piante, e spe ottiene la totale coltura del medesimo sino mOmnèn ra cialmente delle zucche , onde dagli ortolani •al suo finimento.........bord. Caussamerta , dò, che è necessario pel prov è detta zuccajuola, o grillotalpa , grillotal vedimento delle scarpe , la spesa delle scar pa , courtilliere , taupegnllon. Catjssios , caussionari , V . Sigurtà. pe , calcearium, chaussage. . C austich , caustico, causticum, caustique. Cmjssè, vestire alcuno di calzette o di scarpe, Cautèri , incendimento di carne con ferro t dicesi pure dei calzoni, calzare , cakeitre , , o con fuoco m orto, rottorio fatto «hausser, Caussèsse, calzarsi, calceamenta, o tibialia sumere, se chausser. Causshsse i nella carne , per espurgo d’ umori superflui, guant, mettersi , calzarsi i guanti , manus cauterio , cauterium , cautère. che si fa cavando , rovente Digitized by G O O g lc i5S CÀ C ’A tnárbres, fnàrbrière. Cava '-die lose , cava j è t , 'per gentiluomo , cavaliere , vir nofiilis, della lavagna, lapidicina, aresid, ardoisière. patritius, cavalier, chcvalie» , seigneur. Ca ■Cava dia caussiña, fossa, buca della Calcina va jè r, dicesi anche c o lu i, che è ornato di spenta, scrobs calcaria, fosse à chaux. Cava, alcuna dignità di cavalleria , eques, miles , chevalier. Cavajèr di ordin , o per antono termine di g iu o c o ............ cave. C a v a o s , arnese da tenervi, e porvi entro masia colar. dC ordin , cavaliere del supremo robe, intessuto *per lo più di Vimini, canne, Ordine della SS. Annunziata, eques torquatus, -salci, vermene di castagna, e simili, con ma chevalier de - 1’ ordre , etc. C a va jèr gran nico arcato, e -posto nel mezzo ; paniere , Cros , cavaliere gran Croce della sagra Kelicesto, canestro , cista , caldthus , canistnim, giobe 'ed Ordine niilitare de’ Santi ; Morizio e Lazzaro , eques magna Crucis , chevalier panier. Càva<A(a,1o stesso che cavagn, ma p iù luaea. des Ss. Maurice , etc. Cavajèr di'industria , Cavagna , paniere , citta, panier , corbeille. ■scroccatore , parasitas , écornifleur , éscroc , Cavagna, letd ie masnd, cuna,' culla, incuna- chevalier d’industrie. Cavajèr da basi, Aicesi 'lhda, Ohifn, ritenne d’enfant, Cavagna, vitura, per ischerzo l ’asino asinus , âne. Cavaibba, moglie di cavaliere, per ischerno, -«alease, cisium , caléche. ‘Cavagna p er la lingerìa , ‘paniere divetrice-, più lungo che cavaleressa , equitis uxor , femme d ’ un là rg o , per riporvi la biancheria , ed altre chevalier. Cavai, animai noto, cavallo, equus, che cose , eanistntm , panier , manne. Cavagna rota , maniera di ■spregio -, cola masnà a s’è vai. Cavai antregh, cavallo intiero, stallone, fosse neca , perchè e h ' a f añ dije cavagna emissarius, o admissarius, cheval entier. C a tota , quél fanciullo si è disgustato , perchè vai castrò y cavallo castrato, cantherius, hon •gli fu detto , eh’ era un bastardo , puer ille gre. C avai sbols , cavallo- bolso , equus su indignàtus est, quód spurium se esse dixerunt, spiriosus y& nhehu, cheval poussif, qui a la Cet énfants’est fàcbé,parcequ’o n lu i a dit qu’il pousse. • C avai onbrios cavallo ombroso , 'C$t fils de .'quatte fesses. Ldstè andè loti p er equus. meticulosus, cheval ombrageux. C avai -la cavagna, non-parlate più eh ciò, abbando chi a f a n tajaje ■/a- eoa , e f orie- , cavallo nate questo affare, id pneterm itte, istud nego- cortalao , equus cauda , auribusque m u tium■ditnittt, ne páríez plus de cela , aban- >tilatus, cheval courtaud. L o stesso -aicesi del donnez tette’ affaire. A r è *1 mani dia ca cane. C avai fa c il a monté , chia porta ben, vagna , questo nulla inhporta , id minime, cavallo ambiante, cavallo die va-di portante, referí, ca n’est rien. ch inea, as turco , cheval de médiocre taille , CavaokX, un paniere pieno , plenum c a - -focile au montoir, qui va la haquenée. C a nistrum , plem ime corbeille. ¿Va cavagna vai ca v a di trot , cavallo che va idi trotto, d*pruss , na cavagnà di uva , un panière succussator, e succussarius, clieva 1 -qui va le ■di p e ri, d’ uva, canistrwm p iris, uva plenum, trot. C avai ca sopia , cavallo che ' zoppica , utìe p&nerée de poires, une panerée de raisins. ■equus elaildicans , cheval qui boite. C avai Cavagsè , artefice, che lavora, o vende cd scapussa , ca- casca dnanss , cavallo che p anieri, ceste , cestoni, graticci, scuotitoj, inciampa , equus cernuus , cespitans , chevai portapiatti, cantineltte da trasporto, e simili, :([ui est sujet à broncher. Cavai eh’a tira di la v o ri, i suoi strumenti sono •il »ferro a due causs , cavallo calcitroso , equus calcilroiits , te, il coltèllo, la pialluzza, lo spaccherel- •o calcitro ,o n is , cheval qui t u e , cheval har lo spacchino-, essoadopra sprocchi, vir gneux. C avai J o ri, da strapass, c a v a l l a fongulti di castagno , vetrici, <e vinchii ; panie- -te per lo strapazzo, che regge alla fatica , rajo , cistancn faber , o institor, vannier. . compacta brevitatìs equus , b o u l e ux , #heval C a v a g n è t , cavagneta, 'dim. -di- cavagn , o trapu. C avai da seia, cavallo da sella, cavagna, cestello, ^pahieruccio, panierino, pic- idoneus: ephippio, cheval de selle. Cavai, da col paniere, cìstula , cistella , cisiellula , fi ba st, cavallo da som a, equus dosstiarius, scella , petit: panier. Cavagnèt del p a h , pie—i caballus sateinarius, cheval sommier. C avai <*Ha cesta,' ove: si pone il pane per la tavo- ; da itr, cavallo di-tiro èquus veterinus, chevai de Ja , paniera , canestro , fiscella , cistida , pa- harnois. C avai dfcaròssa, -cavallo d i carrozza, ™ r . Cavagnèt, segno ,¡:nota apposta a qual» equus rhedarius . toheval de carrosse.. C avai che atto • ghirigoro, ambitus, paraphe , gril cia carton , cavallo* da carretta, equus. phaule -, onde f è 7 cavagnèt, metter il ghirigoro strarius , cheval de fourgon.. C a va i del b a a qualche atto . . . . . . parapher. lanisin , V. Balanssin. C avai da. pòsta , ca * C a v a j è b , colui che cavalca, soldato a caval mallo da posta, veredus. , cheval de poste. lo , cavaliere,equitans, eques f cavalier.- Cavar C a va i da f î t , cavallo. da ?fitto , .-eqtatSrmeri- , r Digitized by « Cil . J, CA i 5g equus, grand vilain chevai -, agg. a giovane vale discolo, sfrenato, facimale , puer in solens , effrenis , diablotin , petit dragon , lu tin, sémillant. Çavalcuê , andar a cavallo , cavalcare , equitare, equo insidere, aller à cheval; Ca~ valchè , per incavalcare V. Travarchè. C avai * , mcdich da cavaf % veterinario , medicus equoçum , vétérinaire. CavaiÆt , strumento da regger p e si, che¡ sia fatto con qualche similitudine cU cavallo, cavalletto, trespolo, capra, cantherius, fu i tura, chevalet. C a va ci, quello strumento , a guisa' di compasso, del quale si servono i segatori di legno in lu n g o , per tener sollevati i l « ? g n i, e acconci! per poterli segare , piedica , chevalet, baudet. Cavalet, o cra va , arnese di. legn o, su çi)i i pittori adattano le tele., o tavole per lavorare, leggio, plúteos, chevalet., Cavalçta , V. Cavatina. C a v a l i a , o C a va ria , strumento villerec cio , fatto di due bastoni legati insieme da capi con gombina per usa di battere il gra n o , e le biade , coreggiatp , pertica», Iaculi, tribulum , fléau. Il bastope maggiore che si tiene in inano, dicesi manfanile . . . . . le manche du fléau. L a bacchetta che batte, si dice vetta, o calocchia . . . . . verge du. fléau. Il cuojoche congiunge il manico con la vet]ta:, dicesi gombina , lorum , courrpie du fléau. Per quella bacchetta , che usano i materassi), carnato , rudicola , houssine. Cavali», cavallo ¿011 domato àncora, p o ledro , ronzino , bidetto, cavallino., cavallo piccolof.eq w ll*f} petit çbéval, bidet, poulàin. CavauSa , o çavaleta , cavalla giovane , cavallina, eqùufa, pouliche. Cavatinax stizzì), indignatiti,, ir a , mouche aü nez , huijaeur. Piè la cavatina , andar in collera , ìpontar sul cavai matto, irasci , ira esiliare, cour roucer , sojrtef des graos. Cayaliha, sortja di giuoco fanciullesco , cavalluccio . . . . . coupe-tête , chevai fondu« C aval - léger , cavallegglere, soldato a ca vallo armato alla leggiera, eques, levjs arma tura , chevau-léger. C avalo » , V. Cavatàss. Cavalop. dVeva , , Cmi*Airr , colui , che con cavalli conduce cavalloni, onde , fiotto , maroso , motas, et da un luogo all’ altro le robe, condottiere agitatio fluctuum , vagues , moutons. conduttore, cavallaro , vector , mulio , navi . ’ C avatina , cavatina , breve aria musicale , *e ^ r, voitùrier , roidier. ................. ariette. CavaubJjs , colui che esercita , e ammae C avé , V. Badala. . stra i cavalli, cavallerizzo , equorwn magister Cavjb a signatis , modo prov. , che signi ecuyer. Per quello che insegna altrui i fica guardati da chi è o cieco d’un occhio , cavalcane , cavallerizzo, equitandi magister p gobbo , o zoppo , il che si esprime elegan s*ecuyer cavalcadour maître d’équitation. temente in Francese., guardati da clu e sa o Cavaüass , cavallaccio x cabaUus , rt\alus gnato da uno dei tre B. , cioè borgne tonus , cheval de louage, mallier- Cuvai * balaia , sutterfugio , scusa,. rigiro , prete sto , scampo, ej[ugium, suffhguun, i salio, échappatoire, défaite, subterfu0e. C a vai <£parada , camallo belto io apparenza , eauus speciosus , chevai de parade : si‘ usa pure fig. e vale -, bella apparenza., poca sostanza, decipit prima ftòtis 5 be}Je u\ontre > peu de rapport. Cavai d i Apocalisse ? caval la di poco valore, cavallaccio cattivo9 rozza t cabaUus , inazette , criquet. Cavai d! gonela cavallo pieno di vizi, equii$ vitiosissimus, le cheval qui a toute sorte de vices. C a va i, uno dei perai del giuoco degli sçàccbi, ed una delle figure, de’ tarocchi, cavallo , cava liere, eqites, cavalier-. C a va i, i pannolini de’ bambini, infantiles fasciœ , langes. Ca vai , per bravata., ammonizione , objurgatio, monitum , réprimande , semonce. Cavai , termine di scuola, sculacciata , sculaccione , colpi di mano , o di sferza dati sulle nati che , natiunl percutio, le fouet, la fessée. Cavai, t. degli stampatori , piccol asse che n pone sopra la cassa, e sopra del quale il compositore mette lo scritto per poter leggerecomodamente, (»valletto, visorium, visorion. Cavai del ciair, t. degli stampatovi, arnese di ferro di forma curva su cui pende il lume nelle loro veglie . . . . . . . le support de la lampe. Cavai d’frisa , gran pezzo di legno lungo dieci ó dodici, piedi foracchiato dall’ una all’altra parte di più buçhi » nei quali si mettono piuoli di ferro ‘ alle due estremità per difendere una.breccia , o per difendere un battaglione dalla cavalleria, ca vallo di frisa............... .. . cheval dé frise. 4 ndè sul cavai cT san Fransasch, andaf sul cavallo di san Francesco, andar a piedi, perfiftui iter facere, aller sur la baquenée des cordetìers. A cavai donato■non si guar da in . bocca , prov. Hai., e vale che non dobbiamo biasimare un benefizio, che «à si fa, non vellicare beneficimi, à cheval donné on ne regarde point la bouche, Ou la bride. Cavala , cavalla , equa , cavale , jument. Cavala giovo , cavatina , cavalla giovane , putta, pouliche. i6o CA rnità , di cui si servono i giardinieri per far buchi in ten-a , foraterra , piuolo per pian tare, cuneus, clavus ligneus, plantoir. C avia, Cavëi , capello , e nel numero del più ca quell’osso, che arriva dal collo del piede ài pelli, e capegli, propriamente pelo del capo, ginocchio , fusolo , fucile maggiore della capillus, crinis, cheveu. Cav'èi riss , capelli gamba , tibia , stinco , tibia , crus, la chevil crespi, crincs p e x i, cheveux crépus , frisés. le du pied. C aviIl , Y. Cabiàl. Cav'èi bianch , capelli canuti , capilli c a n i, Cavic , V. C a vìi. Cavie , per Cav'èi , Y. cheveux blancs. Cavëi ancuû, capelli arruf Ca v iìr a , tutti i capelli del capo , o quan fati rabbuffati, crines im p e x i, capilli in com pexi, cheveux liouspSlés, échevelés. Pièsse tità di capelli insieme , capellatura, capellie p çr i ca vëi, accapigliarsi, mutuo sibi crincs ra , chioma , capillamentum, cœaaries, com at veliere , involare in capülum , se tirer aux chevelure , les cheveux de la tête. C a vièra , cheveux. A vèi da / è sin dsor a i cav'èi, aver dicono pure le villanelle quel nastro, con cui che fare sino sopra i capelli, negotiis m axi- ornano i capegli , trecciera . . . . nœud de mis distineri, aroir des affaires par-dessus ruban , et autres ornemens qu’on met sur de la tête. A vèi un p er i cavëi , si dice les tresses. Cai)i , o cavic , o ca viò t, cannello, o ba ido uno dipende da te in qualche cosa , importa , ed ha un gran bisogno di te , stoncino bucato da una parte per tener al fianco imo dei ferii nei lavori di maglia , tolta la metafora dalla presa, che è quella del tenere un pe’capelli , in m anu tenere , çavigliolo , acus in reticulari opere exceptohabere , tenir quelqu’un par les cheveux. rium , ailìquet, tuyau. C a v ìi, è anche una T iré un p e r i ca vëi, indurre quasi per for piccola cavicchia di legno da appiccarvi chec za , e contro voglia , invitum nolerctem tra - chessia , cavigno, cavicchio, caviglia , p a x ilhere , faire faire une chose à quelqu’un lu s , cheville. malgré lui. D rissesse i c a v ë i , il rizzarsi dei CkvioM , capo del filo , bandolo , tnataxat capelli , aver grandissimo o rrore, totum ire - caput, centaine , bout. m ere , et h o rrere , horrore p erfu n d i, hérisser C aviòt , dim. di c a v ìi, cavigliolo , cuneoles cheveux. lus y petite cheville, petit pieu. C avìi (tutus Caves , sorta di giuoco , e si è di far pas scala a man , piuolo , paxillus , échelon sare una piccola palla di legno per un anello d’une échelle de bois. di ferro , spingendola con una clava, g lo Cavoli fior , Y . CJfdi-jìor. Cavbiì , o c ra vià , la composizione , ed bulos per annulum ferreum clava impulsii trajicere , billard de terre. aggregamento di più travi , e legni ordinati Cavèss , matassa , m alaxa, écheveau, botte. a triangolo per sostenere tetti pendenti da diut _ Cavçssa , quella fune , o cuojo , con cui parti -, cavalletto , cantherius, chevalet de si tien legato pel capo il cavallo, o altra comble : la maggiore delle travi , che e in bestia simile per lo più alla mangiatoia , fondo, e posa in piano, dicesi anche cavrid, cavezza, capestro, capistrum , licol, chevètre. asticciuola, o tirante, o prima corda, o trave Cayjjson , arnese, che si mette alla testa maestra , transtrum, poutre , tirant; le due, dei cavalli per maneggiarli, cavezzone , ca che dai lati vengono ad unirsi nel mezzo, pistrum , cavecòn. formando angolo ottuso , si chiamano brass Cavìa , piccolo legnetto a guisa di chiodo, d’eavrià , braccia, biscanteri, puntoni, co n cavicchia, cavicchio, caviglia, cu n eolu s , che- theriiy arbalétriers ; la travetta corta di mez v ille , pieu. C avìa , chiodo lungo , e grosso zo , che passando fra i puntoni piomba sopra clavus tra b a lli, cheville. C avia , quella cavi- l’asticciuola , dicesi om na t, monaco , o co glia^ ritonda per le carrette de'cannoni, ed lonnello , columna , poinçon : li due legni altri carri . . . . . atteloire. C a via , baston corti , che puntano nel monaco, e nei pun corto, piegato in arco per istriagere , e toni , chiamausi saette, razze , saettani, W * •errar bene le fu n i, colle quali si legano le p re o li, esseliers , etayement. some , e cosa simile , randello , baculus , Cfi , o p a p à -g ra n d , Y . M essi nel i sign. v e c tis , garrot, cheville. C a vìa , legnetto con C&a o gru , graficchio per lo più di vimini gegnato nel manico del violino, o di altro tessuti che serve per lo più ai contadini per stromento da corda per attaccarvi, e tendere riporvi il pane, onde non ammuffì, ovvero le corde , bischero , v erticillu s , verticulus , le castagne per farle seccare al fum o ; gra cheville de violon. C avìa , stromento di bo ticcio , crates, claie. C èa , per vapore , neb tto per. lo più armato di ferro alle due estro* bia , nube oscura , v. pleb. Y, Àiebia. bossu , o boiteux, cave- a signatìs , gare à l ’homme qui est marqué au B . , pour dire qui est borgne, ou bossu, ou boiteux. , r Digitized by L j O O Q l e CE i6 i che celebra, cele Cçca , ghiga, colpo d’ un dito che scocchi j brante , sacrumfaciens, le célébrant, ou celui di sotto un altro ; buffetto , talitrum , chi qui dit la Messe. quenaude , croquignole. Ceca , o ghiga sul C blebrê , celebrare , lodare, celebrare, de cantare , célébrer, louer. Celebre la M essa, n a s........... nasarde. Cçcalehdhe , piojè , pidocchioso , pedicu- celebrar il sacrifido , divinarti rem facere , ■ losus, pouilleux, chargé de Termine. Ceca- dire la messe. Celebre le nosse, celebrar lo Icndne , dicesi anche per ischemo ad un par sposalizio , le nozze, nuptias rite peragere , rucchiere inesperto, méchant perruquier. célébrer un mariage. Célébré F u f f i z i vale . Cçcbè , schiacciare , conterere, écraser. recitare Puffido colle debite solennità, sauras Cede , verbo, cedere, arrendersi, piegarsi preess rite agere , officier. Célébré le feste , all’ altrui volere, cedere, se se dedere , cé vale astenersi ne’ di festivi dagli esercizj mec der , se plier, se courber. canici , e fare quelle cose che dalla Santa Cedili* , virgoletta, che si mette sottó la Chiesa d sono comandate; celebrare le feste, lettera C nella lingua francese per farla pro luce sacra requiescere , dies festos celebrare , nunziare come un S , e ali’ E nel Dialetto chômer les fêtes, solenniser une fête. Piemontese per farla pronunciare muta, o sia C e l e r ABi , term in e dei fra ti, camerlingo recisa . . . . cédille. d’ un. monastero , ceUerajo, cœnobiorum qiueCedo-bosis ( frase latina ) cessione di tutti stor , celléraire. i beni ai creditori, cedobonis , cessio , ces C e l e r è , o accéléré. , far fretta, accelerare, sion des biens. affrettare , properare , festinare , urgere, ac Cedola, scrittura privata che obbliga, ce célérer , bâter , presser. dola , syngrapha, cédule. Cedola d sitassion, Ç e le s t j, «he ni cielo , che è uiu appartiene “.f'jr------cedola di citazione, polizza , polizzino, polizza degno del cielo , celeste , celestiale , coelestis , di citazione, monitorio, scheda , schedtda , celeste , aggiunto a blèti vale di color del libèllus , quo quis in jus vocatur, exploit cielo, celeste azzurro, ceruleo, cilestro, cced’assignation, de citation. ruleus, bleu celeste , bleu de del. Cit.com , V. Patoja. CejLiDomA , celidonia, o cenerognola, pianta C çoojt , confondere mescolando , trami di due specie, cioè la grande e la piccola , schiare, tramestare, rivoltare, rovistare, ire’ « nrnR«;ìì come il dito In radice della prima è grossa vertere, intern,tacere , brouiller, entremêler, m ignolo, fibrosa , e gialla dentro , rossiccia confondre ensemble. Cegoje , dimenare un di fuorì ; le foglie della piccola sono molto ▼aso a fine di diguazzare ciò che vi si con simili a quelle dell’édera, chelidonia , édaire, tiene -, diguazzale , agitare , remuer quelque chose de liquide. Cegojè , dicesi pure ctel cbélidoiue. CemI e dum i , ditesi di legne, che stando muoversi che fanno i liquori in quà e in là sul- fuoco non possono abbruciare ; dicesi ne’ vasi scemi quando sono mossi-, guazzare, pure delle cose nascoste che non si veggono, fluctuare, tremere, remuer, se troubler. e poi dopo qualche tempo si appalesano, e Cèl , la parte del mondo , eh’ è al di là dicesi principalmente del fuoco, della peste, della terra e dell’atmosfera nostra -, eielo, degli umori del corpo, e di alcuni vapori ; cœhun, del. C èl, per Paradiso , paradisus covare , latere , couver. V. Cium ì. le ciel, le paradis , la gloire céleste. Cèl Ceka- D omini , la cena che il nostro Salva si prende anche per dima , paese , ccelurn tore fece co’ suoi Apostoli nel giorno prece regio , ciel, dimat, pays. C è l, per V ele dente alla sua Passione ; la cena del Signore, mento dell’ aria, œther, l’air , le ciel. Se sacra cena ,, eaena om ini , la céne. wma' ------— _____ D musicale **1 casca a n’ pia luti so t, o a dopa tute la sacra di tasti colle Cembalo , strumento musicale ’l passere, dicesi d’ uomo , che teme quelle corde di metallo, di figura simile ad un’arpa disgrazie che non sopravverranno m ai, si ctea giacere , ma col fondo di legno, gravicemlum rueret, multa caperentur alauda: , si le b a lo , clavicembalo, piano-forte , clavicym ciel tombait, il y aurait bien des alouettes balum , harpicordiun , clavecin, piano. Prises. Nen savèi s'un sia an cèl o ’n t'âra, Cbhgè , o sengiè , o sin** _ locare con cindicesi di chi è sopraffatto da veemente pas vincite cingue , sangler, «Uvdre. sone , onde non sa quel che si faccia, non ;h ia , cinghiare , cingere igare , obstringere, lier t cin gh ie , dare nè in cielo, nè io terra , ineertum , ditDieesi eziandio per percuotere con cuigmc biumque hterere,nescit quo se vertal, s’égarer, e quindi in ogni m aniera, ed a s p r a m e n t e être troublé, ne savoir ce qu’on fait. I de cTcengia , dar busse, dar botte, bastonare Cela , piccola stanza d’ un Frate y o d’ una I di santa ragione, ccedare , perculere, fcapper. at Monata , cella , cella , cellule. CE C e le b ra n «t j, Sacerdote U£LJUD«uu< —---- - ? Torti. I. Digitized by 162 CE CE C e h t a u r a , erba amarissima, perciò anche Cengia , o sertgia , oppur singta , benda patta e larga fatta di cuojo, o tessuta di spago detta fiele di terra , ed è di due maniere, che serve a diversi u s i, e propriamente a maggiore e minore: la maggiore nasce in luo tener fermi addosso alle bestie da sella, il ■ ghi sassosi, ed è simile all' ipericon ; la mi basto , la bardella e simili ; cinghia , cigna , nore ha le foglio Simili alla noce reale, e straccale , cingala, cingulum , « inclus, posti- sono lunghe e verdi sictotqe le foglie dei lena , sangle, avaloire. Cengia del p etorà l, cavoli ; centaurea , centaurea , centaurée. C e n t io r a m m a , misura di peso , che v a li k strìscia di cuojo davanti al cavallo , pettorale, antilena, poitrail de cheval. Dicesi prov. Buie centesima parte del gram m a, centigramma , un sle cingie o singie, per impoverir alcuno, centigrarnma, centigramme. C ertim , o centesim , moneta di rame che cd anche più comunemente metter uno in situazione molto difficile , e nella quale resta1 vale la centesima parte della lira-, centesimo, in altrui balia ; ridurre agli estremi, collocar centesima p a rs, libelles, centime. C e h t im b t e , misura di lunghezza , che vai fra le spine , in angustiai adducere, mettre la centesima parte del metro ; centimetro , aux abois. Cengioîî , quelle grosse coreggia che sosten centimetrum , centimètre. C e n t in à , partie, del verbo centinè. V. gono la gabbia della carrozza , sedie e am ili, C er t in è , ridurre o adattare checchessia in cignone , magnum cingulum , soupente. C engion , parte dell’ arnese d’ un cavallo da car forma di centina , o dargli 1' atto e il garbo della centina -, centinare , curvare , piegare rozza , contraccignone . . . . . guindage. Opri a , sorta d’ insetto rettile, che ha molte a modo di centina, archeggiare, concamerare, gam be, e rode le foglie e i fiori delle piante curvare , arenari in moaum arcus , cintrer , e degli alberi, b ru co , campe, eruca, chenille. courber en arc, cambrer. C entotora , centinatura , curvatura , piega C erna, picciòlissimo tessuto di seta cosi prearato che imita in qualche modo il corpo mento in arco , garbo , concam erato, cintre, el b ru co , e col quale poi si fanno lavori cambrure , courbure en arc, en voûte. e ricami , c in ig lia .............chenille. C è - o - c Ò , modo abbreviativo, e quasi com Cçhil, luogo ove si mettono i cani da cac pitazione della parola c o jo n , di cui prende cia, stanza de’ cani, canile, stabulimi canum, i significati. V. C ojon. chenil. C e r a , volto , sembianza , • aria di volto , Cèkotafio, simiteri, cimiterio, cœnotaphium, vtiltus , facies , visage , m ine, encolure, ai». cimetière. Si è adottato questo nome presso Bruta cera , dicesi per ischerno a persona i Piemontesi ( sebbene significhi una tomba deforme , cera da castraporcelli , babbuino , vuota ) da che furono terminati sotto Vittorio deform is, ad deformitatem insignis, magot. Amedeo III Re di Sardegna i due sepolcri co Cera da sgiaff, dicesi o per ischerzo di viso rnimi attigui alla Città di Torino l’anno 1778; paffuto e giocondo, viso da carnovale, fio questi poi furono aboliti l’anno scorso , ai renti vultu hom o, homme bien facé ; ovvero quali fu sostituito un vasto e magnifico cam per disprezzo significando, che merita schiaffi; po santo , benedetto nel mese di novembre. che muove le pugna , colaphis cædenda fa Cens , rendita , reddito annuo, censo, p en - cies , qui demand le soufflets. Cera d*anpicà, sio 7 rente constituée. Cens vitalissi, readito ceffo 4 ’appiccato , furcifer , mnseau de p e » vitalizio, pernio ad vitam attributo. , rente dard , homme de sac et de corde. Cera da viagère. Cens p erd it, dicesi una somma di suniìa , faccia da sciinia , perfnctœ frontis , danaro impiegato in tal modo , che colu i, al mine de singe. Che bela cera! che bel ceffo. quale apparteneva esso danaro , si è intera quam preeelara fa cies! quel beau museau! mente spogliato del capitale, e se n’ è sol Cera da pom che flit, si p ende pure in due tanto riserbata una rendita durante la sua sensi, cioè o d ’uomo piacevole , mottegge...........rente à fonds perdu. vole , burbero , faceto , gioviale , ovvero CensÒr , colui che censura le opere , o le per figura da c e m b a lo , viso sparuto , fac role altrui per inclinazione , o per dovere cia sgraziata , svenevole, hpidus , festiyus , carica ; censore , critico , censor , morum facetus, jocosus hom o, festivum caput , jocun m agister, censeur, gloseur , contrôleur. Per la tor, os atricolor et insignis ad defom utarevisore <li libri , V. Revisor. tem , drôle , un drôle de corps , un visage Censuré , riprendere, censurare, correggere, de cuir b o u illi, un visage de bois flotte. Cera tagliar i panni ad u n o , carpere , reprehen- la rg a , cera òotenfia, hiha piena, pallone da dere , nasute distringere, censurar, reprendre, vento, uom paffuto, paocioso’, carnaccioso, trouver à redire. pingue , grassoccio, vultus succiplenus, bene S Digitized by G o o g le CE CE i « curata cate, tùtidus, corpttleníior, akjne ha bitior, obesHS , bmcoulontiv , un gros b o o rsoufflé, un homme nomine ]oumu, píeme joufflu, visage oe de pleine lune. Cenafreída, aspetto, aria fredda, diac ciata, accoglienza fredda, mala cera, obducta frons , moia form a, alida facies, os rude, air glackd, reception glaciale, raauvaise » in e . Fè'boha o cativa ocra a un, accoglierlo alle gramente e mal volentieri, bruscamente, a liquem lieto o tristi vultu excipere, faine boa -ou inauvais acoueel. Cera larga, e barbis quader, buon compagno, disinvolte, accorto, ardito, animoso, biavo , magnus nebulo , homo ingenióse nequam, -discincUu nepos, bon drille, grivois. Cerìss, grivàsì, o arena, ed anche grivon e sgher nelle Langhe, e nel basso Monferrato -, specie di tordo, il più grosso di tutti, ma il caen buono « mangiare, tordella, lordaccio, tordo maggiore , turdus viscivorus, draine. Cbhassa, V. Cera larga. Cuoce, rio che cinge, circonda qualsivo glia cosa, cerchio, cìpcus, circulus, carde , rond, cerceau. Ceree, quel legame piegato di legno o £ ferro, che tiene insieme le botti, i barili, la secchie, bigoncio «'simili; cerchio, circulus, «evoeau, «ercìe. Ceree, per arnese arcato fatto & strisce di legno, che •i tiene nella tana ( cuña ) ai bambini per tener alzata la pe&uola che non si affoghino, ■rcuccio, arcus, archet, cerceau. Ceree, per quel cerchio di ferro che circonda le ruote dei «an i, carrozze e simili, cerchio , circulus handage. Ceree d’fè r del hot d un rovèt . uuna roda o rodin, cerchio di ferro del mozzo A una ruota, rotella e rotellina, eanthus m oaioh, frette, happe. Per quei piccoli cerchii di ferro, onrf#» i? i» , w u u u , circums , trette. Ceree , per adunanza d’ uomini discorrenti insieme, cer chio, circuita, confessas , cercle, assemblée. ¡Fé stè, o fnl ant i ceree, vale tenere in do lere , in officio coastringere, serrar 1©6 bri des à quelqu’un. C ercS , serrar con cerchii, cerchiare,, circulis ligneii <aut ferreis perstringere , relier , frette». Cercè un botai, cerchiare una botte, doiium circuits o¿stringere, cercler un ton« « * « , « l i e r , mettre des cerceaux h un ton neau. Cercè , buté i cerec a na rova , adat tare un cerchione “di ferro ad una ru ota, fim is laminis votas instruere, «mbattre. €Etti, -sorta di saluto , e vale buon giorno a >ottra signoria, va le, valet*, bonjour, je tote sai«. 163 Geresa, frutto , eiriçgia, eenasim , oerise. Ve ne sono dà varie sorta ., e di diversi so« prannoiui, oome visciola, marchiana, agriotta, ama ripa e altre. Ceresa m orena, ciliegia amarena, amarasco, amarino, cerasus la u , rea, griotte. Ceresa aeira , ciriegia nera , cerasum w g n u n , prunus avium , merise ; ? albero che la produce appellasi merisier. Le parole son con .le cerese, del tirarsi le cose dietro P una l’ altra , tratto dall’avvilupparsi che fanno insieme i gambi delle ciriegie, rem imam altera sequitur, un mot en amène un autre. Cerese , macchie che vengono «die gambe per P avvicinarle troppo al fuoco , vacche, varietates igne factœ , maquereaux. Cerçsèra , piantamepto di ciriegie , luogo piantato di ciriegie, ciregeto, locus cerasis consitus, cerisaie , lieu planté de cerisiers. Cçrfojët , erba nota , cerfoglio , chcerophilr lu m , cerfeuil. Cerpusa , specie di brodo che si fa da’eon-r ladini nell' alto Piemonte composto di aceto, aglio e sale ootto nella padella, entro a cui v' intingono il pane ; ju ra confusa, bouillon économique des paysans. Cerica , V., Tonsura. C erich , persona Ecclesiastica, contrario di Laico , e particolarmente co lu i, che indiriz zato al Sacerdozio, non è però ancora pas sato agli Ordini maggiori sacerdotali, purché abbia almeno la prima tonsura , eberiep , clericus, clerc, tonsure , ecclésiastique. Cenici d’ C o r t, cherico di Coi-te . . . . . . . clerc de chapelle. ’L cerich prega rp er ’i preiue, Veurmità prega p er 7 cu rà , dà da beive al preive che 7 cerich Ï a sè, modi proverb. , cioè il chiedere per un .altro ciò , .che si brama di avere .per noi «tessi ; dà a Bere al prete, ohe il chierico ha s e t e ............ celui qui quête pour Dieu quête pour -deux ; quand il pleut sur le curé il dégoutté sur le vicaire. CfRitAca, o pierosa, e strobion presso To rino , specie di lodolp , anthus campestris , TonssçÜae , alouette des marais. Cym.uf, alquanto allegro dal vino , cotliocio., ciusch«ro, paullum ebriu s, en pointe de vin,, un peu 'gris. Chrt , sicuro, chiaro , »erto , eertus , cer tain , indubitable, positif. C ext, vale anche |>er alcuno, aliquis, quu, quelqu’un; e talora si usa appunto per denotare persona o cosa indeterminata , od incerta, un c e r i, a f è staje un. eert tenp, «ert’ uomo, n fermò qual che tempo, quidam aliquantulum morattis est, quelqu’u n , un c e r t a i n hom m e, il s’y arrêta •G a m , '«Jbero, ériegio, cereww*, cerisier. quelque temps. Digitized by »64 CD CE . C e r to s a , certezza , evidenza , e x p lo r a ta cra s esse v e h tu r u m , d u m tn o d o m e a u d i a t , n o titia , certa cognitio , certitude, évidence. d i e , a u d i , on d it q u ’il v ien d ra d e m a in , p o u r Certifichè , affermare con certezza , certi v u q u ’il v eu ille m ’e n te n d re , d ite s, écoutez. C h ç caire, ta rta ja , co lu i che ste n ta - a p a r ficare , affermare , ajjirm are , testare , cerla re , e a profferire le p a r o l e , esitando e r itiiier , affirmer. eten d o sovente la m ed esim a silla b a p rim a Certificato , attestazione in iscrìtto, certi i p ro n u n z ia re q u e lla ch e segue , b a lb o , ficato , v. dell’ uso , tessera , cautio , attestascilinguato , tr o g lio , b a lb u z ie n te , ta r ta g lio n e , tion, certificat, certification. Certosa, dicesi di tutti i monasterii dei b a lb u s , blcesus , lin g u a h æ sita n s , a t y p u s , certosini-, certosa,ccenobium c h a r tu sia n o ru m , b ég u e , b re d o u ille u r. Chçchè , p a r la r sm ozzicato , n o n lib e ra m e n chartreuse. Certosiii , ordine di religiosi o monaci in- te , n è sp e d ita m e n te , cin c isc h ia re , b a lb e tta r e , stituiti da san Brunone ; certosino, c h a r tu - ta rta g lia re , b a lb u tir e , lin g u a hcesitare, v e r b a tru tin a re , b a lb u tie r , h é s ite r , b re d o u ille r , sia n u s , cbartreux. Cerusa , materia di color bianco, cavata b é g a y e r. Chêco , il figliuolo p iù a m a to d a ’ g en ito ri, per forza d’ aceto dal piombo calcinato , la quale serve a’ pittori per far colore , e a' me e q u a lu n q u e a ltr a p erso n a d ile tta e fa v o rita , dici per far impiastro da porre in sulle per cucco , p re d ile tto , c o rcu lu m , f i l i u s c a rio r , cosse -, biacca ,. cerussa , cerussa , blanc de dilectissim us , le b e n ja m in , l e fils c h é r i , b i e n - a i m é , e n fa n t g âté. plomb , céruse. Cheka , o c a d e n a d a f è u , q u e lla catena , C e sa, congregazione de’ F edeli , chiesa , ecclesia , église. C esa , p e r te m p io dei Cat che si tiene ai c a m m in i p e r attaccare sopra tolici , chiesa , tem plum , oedes sacra , église. il fuoco p a j u o l i , c a ld e r o tti, e s im ili, catena M angerìa ’l ben a set cesc, in m . b . dicesi d a fuoco , ca ten a , cré m a illè re . C her , c a r r o , c is iu m , currus , c h a r , c h a d i q u als ivoglia grandissim o scialacquatore, g a neo , et profiigator , dissipateur , g asp illeu r , rio t. C her m a t , c arro m a tto , p la u s tr u m , b o u te - to u t- c u ir e , p ro d ig u e , go in fre. Dov* sa rra c u m , b a q u e t , c h a rio t d e b ag ag e. Ch£r a f è nen da piè fin la Cesa ai p erà , n ie n te t r i b n f a n t , ca rro trio n fa le , ca rru s tr iu m p h a si p u ò p reten d ere d a ch i è povero in c a n n a , l i s , c h a r de trio m p h e . C hër d e l tòrec, te rm . m hil exigi ab eo potest, cui minns nihilo degli s ta in p . , c a rro d el to rch io , currus to re s t , o ù a n ’ y a rie n le R oi p e rd ses d ro its. cu la riu s , le b e rc e a u de la p r e s s e , le tr a m Cesòlfaut , nome col quale s* indica la de la presse, prima nota della scala naturale d o , od i] C uçrde , cred ere , av er fede a l t r u i , credere, tuono che ha quella nota per fondamentale; c r o i r e , a jo u te r fo i. I c h e r d rìa p ito s t d 'v e d e do , tuono di do , o di cesòlfaut . . . . ut, « ’ a so a v o l è , p ro v . . . * . . . je croirais p lu ton d’ut. tô t de tro u v e r u n n id de souris d ans l ’o reille C e ti , d a n o i p e r lo p iù si u sa u u ito alla d ’u n c h a t. C h e r d e , si usa a n ch e e spessis n eg ativ a n e n , così diciam o nen ceti , n o n fia sim o in P iem o n tese p e r significare anzi d i ta re , n o n d a r f i a to , n ih il m u t ir e , n e so u f av ere u n ’o p in io n e p iu tto sto d u b b i a , q u a n d o flé!- pas le m o t. si dice i ch erd o sem plicem ente , ovvero se Che, p ro n o m e re la tiv o , il q u a le , la q u a le , g u ito da u n v e rb o al soggiuntivo , i cherdo ch e ,. q u i , qiuB , iju o d ., q u i , le q u e l , la ch 'a m ’v é u i a b in . C herde , p e r re p u ta re , q u e lle . N o n cangia nè p e r sesso , n e p e r n u a v e r o p in io n e , c e s tin a r e , c ro ire : I l o cherdo m e ro , se n o n che è p e r lo p iù p riv a to d e l- n'onest' ò m , lo r e p u t o . o n e s to , p r o b u m eu m 1 u ltim a e m u ta , p ercn è seguito da p a ro la teneo , je le crois h o u n ê te h o m m e . co m in cian te p e r v o c a le , com e: C o l e h 'j v é ù i ; Chçrdenssa , a rm a rio , in cu i si rip o n g o n o j ó m m i eh 'a san lese. Che , è ta lo ra p a r ti- le cose c o m m e s tib ili , credenza , a r m a r i u m , cella relativa , che , q u a n to , q u a m , q u e : a r c a p e n u a r ia , abacus , b u f f e t, office. p i d 'b m che d 'm a l , p iù b e n e , che m a l e , Chçrdehssoh , tro p p o facile a c re d e re , c o rm a g isb e n e , q u a m m a l e , p lu s b ie n q u e m a l: rib o , c o r r iv o , levis , inconsultus , credulus , oh eh ’a l ' è , b e l l o h q u a n to è b e llo ! q u a m d u p é » lé g e r , c réd u le. p u lc ru m , q u ’il est b e a u ! C h e , è a n c h e im a Chermes , g ra n a , ossia u o v o d ’u n in se tto , p articella congiuntiva u sata in m o lti casi a d che serve a tin g e re in co lo r rosso n o b ile , esem pio dèlie L in g u e ita lia n a e francese : A •ed h a w e n e d i p iù specie ; ch erm es, cherm isi» s ’d is e h 'd o m a n a v n i r à , b a sta eh’a m ’scota g ra n a d i ^ c a ria to , co c c iu ti, k e rm e s , c o c c ia , eh’a d ia , e h 'a senta , dicono che v e rrà d o grain e q u i d o n n e l’écarlate. C h e rm e s , è a n m an i , p u rc h é m i ascolti, dica, se n ta, dieu n t che un a p rep arazio n e d ’a n tim o n io d i gran d e S Digitized by ^ mO q q L e CH CH ;i65 «so nella medicina , appellasi anche pover CHEHrÒGN , fa t, cocionà, scipito, passo, sce d i ceriosin, .chermes minerale, kermes, p o u mo , immezzito , spongioso, dicesi di rape , dre des chartreux, oxyde d’antimoine b y d ro - ed altri simili frutti, insipidus , insuavis , ^ O H ^ r ì i , p a rt. y . CherpL Laver ch erp à , labbra crepate, spaccate, labia d irupta, lèvre fendue, crevée, crevassée. Ceree cherpa, cer chio scoppiato, raptus, diruptus , creve , éclaté. C h erp à , dicesi di colui, cm siau ca d u ti gli intestini nello scroto ; crepato „ r a ntoli, enterocelicus, hem ieux. C h erp à , dieesi anche d! uom fortunato , felice , felice , b ea lu s , heureux, né coiffé. CaçRfACHBÜR, sterminato trav ag lio , crepa cuore , maxim a a n xietas, angor, cordolium, crévecœur, tourment. Cherpaduka , Y- Cherpasswra , Cherpadura, «mia , hernia, descente , ru p tu re , hernie. Crerpairoh , Y. Mangion, e Cherpà. C /ierr pairou, persona assai fortunata , felicissi mi* , extrêmement heureux. Chçrpasdù , o curtpendà, agg. a d u n a sorta di mela , malum curtipendulum , capendu , ou court-pendu. Ce^wassa , che h a crepacci, pieno di fes sure, di screpolature , sfesso ^tissus, crevassé. Chçrpassè , in n. far pelo , crepolare , screpolare, fendersi, ap rirsi, rimas a^cre , , fatiscere , ¿cjW ì, hüilcari , cUffindi , se crevasser, se gercer, se fendre, Cherpas¿¿sse /rò/? tra va j, crepar di fatica, faticar soverchiamente o con pena, ¿¿¿ore disrum pi, crever de travail« ' Chçrpassura , cherpura , fenditura , fessu ra , crepatura , fesso , spaccatura , fissura , , fente , crevasse, gerçure. Se è una fessura piccola , dicesi screpolatura , hiatus , felure ; se poi è appena visibile , dicesi pelo , rima , lézarde. Chçrpè , crepare , spaccarsi sfa ld i, rum pi} se crever *, per m orire, perire, crever. Cherpè <$ride ^ ridere smoderatamente, scoppiar dalle risa, risu disrumpi, crever de rire , r iie à gorge déployée. Cherpè d?sanità, p er isc h erh>, goder perfetta salute , optima Jrui vale tudine , se porter très-bien. Cherpè , usasi pure in sig. attivo sì nel senso n atu rale che nel figurato, crepare, spaccare, spezzare, rum pere , disrumpere, crever , casser : Cherpè 'l clwùr a mi , scoppiar il cuore a un o di chec chessia ,mœrore tabescçre , crever le cœ u r. Chemèsse , il cader interam ente gli intestini Mila borsa -, sbonzolare , intestina in scrotum decidere, avoir une r u p t u r e , u n e descente de boyaux. Cherpo , albero d’ alto fu sto , carpine, c a r pinus, charme* spongiosiis, fade , insipide , cotonneux. Cherpolì , bussolà d ’ cherpo , viale , spal liera, siepe di carpini, sepes carpinea, char mille, haie, allée plantée de charmes. Chf.rpura , V. Chçrpassura. Chçrsse , iu s. n., crescere, crescere, a d o lescere , augeri, croître, monter , hausser ; in s. att. aumentare, accx-escere , augere, au gmenter, agrandir. Chersse,per crescere metà, adolescere, croître. Chersse, sempl., o chersse 7 pressi , crescer il prezzo, rincarare , e si usa tanfo in s. att. , che in s. n. ingravescere , accendi, carius f ie r i, renchérir , en chérir , rendre une marchandise plus chère, in s. n. devenir plus cher. Chersse, aumentar il prezzo d’ una .cosa al pubblico incanto , rei pretium augere, hausser , augmenter le prix. Cherssent , stromento rusticale, maggior della ronca, che serve per acconciare le spal liere , roncone , fa lx vinito ria , croissant. L a ronca è anche uno stromento adunco, e ta gliente' con asta , e serve pure per tagliare boschi , sparus, serpe ; ella è propriamente una falce in asta. Cherssent, levà, quasi cherssent, dicesi del lievito, o fermento , ferm en timi , levain. Butè 7 cherssent, baie 7 leva . . . . . fermenturn parare , fermentimi m iscere, délayer le levain. Chçrssotï , spezie d’erba buona a mangiare che nasce per le fosse acquose , nasturzio ac quatico , cerconcello , crescione, agretto , s e necio, nasturtium aquaticum , cresson, seneçon, cardamine. A vèi già mangia 7 chersson, dicesi volg. di chi non cresce più della per sona , aver fatto il groppo , aver posto il tetto, fusto incremento potitum esse , avoir pris croissance.. Cherssua, o cressua, creseimento, crescenza, aumeuto , incrementum , accretio , auctiis , croissance , augmentation de grandeur. Cbçrssue, tum ori, che vengono ai ragazzi dietro le orecchie , gavine , senici, gldndularum gulce tiunor, tonsilùe, orillon. . Chesta , V . Cresta. Chbùcnì , giuoco di fanciulli, che si fa in questo modo: uno si mette col capo in grem bo ad un a l b o , che gli tura gli occhi, e gli altri si nascondono , e nascosi danno ùn cenno, con dire chèùit, e colui , che aveva gli occhi serrati, si rizza , e va cercando di coloro, che son nascosti, e trovandone u no, basta per liberarsi da tornare in g r e m b o a colui , dove mette quello ,. che ha trovato , ; capo a nascondere .... . .. . cligne-mussette. Digitized by Google >66 Cbedjk^y * Cvj\\ C H r.H ohe, cukse de mòaton. Chéùssa d’ salvagina, coscia di Selvaggine . . . . . . . cuissot. Cbküih , V ; CotaMk Chèüs&o, « tosse, sorta d’e rb a , che nasbe tiu GhbOtt , Y . Chéügni. CbéûiV ■, feotto , bocius <, ouk* C h tu ii, per il grano, e tra la pelda, o la segale, e produce uoïno ubbriaco , avvinazzato > ebriw > terAu- un seme nero) e quasi triàngolo che à chia tenttts, vinô rdcdcïùb, ivrtS* Chêùi^ pet amftnté ma git *, gittaione , nigella romana , nielli svisceratissimo di una persona -, cotto , p er orm aine, herbe aux épiees. dite amans , deptirieris, éperdument amou CttSòva j t> chéùv ^ massa di covoni, bica » reux , amouteux à là folie. Chêûit > per In congédies nraniptdofwn, tas. gannato -, deceptus -, trompé» C h êû it, per ad Chi , pron. rela tiv© di persona, c h i, colui, dormentate -, sonino torpidus s endorttii. che j qùis -, tpxisnam -, celui, qui. Chi aussa Cbëüità -, cèlla quantità di roba , che si V anca p trd la banca » . . il est -aujourd’hui cuoca in una sola volte -, come di pano , di saint L a m b e rt, qui quitte «a place la perd» trai ri na , tottà-, cottura-, cuitè. D ’bona chèùc- C h i è cojon beie al b o t , d ii pecora ci fa , la , dicesi dei lègumi di facile coéittira , «M > il lupo se la mangia > p r o v ., chi non si ri* to jo , 'coctilis , de bontte ¡cuisson. D ’cativa sente delle ingiurìe piccole, dà f>ccasione ohe chéùita, diconsi quéi lè gu m i, che per molto, gli Bian fatte delle grandi ^ post /o lia cadunt che si tengano al fiioco, non s'inteneriscono arbores, nifnia vhnplicitas facile dolis oppri* in à i, di cattiva cotturà , o cuocitura, diffi* iftitur, -quand Oh sè fait brébis, le loup vous cilis cócliOtriS , die difficile cuisson. mange. Chi è o ftè , fossa ofele, prov», d ii Chhùb, la principale tta» le viscere degli tini- ' fa l’ altrui mestiere, fa la zuppa nel paniere, m ah , cuore , cor , coèUr. A v ii 7 chèùr sui cioè d ii si mette a fare c iò , che non sa , la ver, sla tenga , pàrlare, trattare con sin* gètto via la fatica j e ’1 tem po, qiuun q u isterità •, sèma fihridtìe , aperto pectore collo- 1 que norit artem , in hoc se excrceal, quand qui y être Sincère. Palpitàssion d’chèùr, bat chacun sè mêle de son m étier, les vaches timento del •cuofe , ditesi il moto che fa il ; «ont bien gardées. Chi f a bin a vilan , fa cuore , quàndó ci battè , cotdis p a lp ita ti ,, onta à D io , p r o v ., che «o n si deono be battement de còìvàt. Sciopè ’l chèùr , crepare . neficare gli ingrati , 'ingratis servire nefks , il cucire, Vale sentir sommo dispiacere , o graissez les pattes d’ un vilain, il dirà q u ’on d o lo re , dólòre coftfiUi , fèrtdrè le cœur. D è les lui brûle. Chi la vèù l ohèùita , chi la 7 chèùr , dare il cuore , o simili dicesi per vèù l en ta , tanti sono gli uom ini, altrettante espressione d'am ore, è vale amare tenera sono le opinioni, tot hontines, tot sententice, mente perdite amdtv , aimer tendremènt. l’un veut du d u r , l’autre veut du mou. A vèi liti chèùr ben piassà, àver un b e l ’Cuore, Chial , V. Chiel. Un cuore beh fatto-, essèr amoroso, onorato, Chica , voce pu erile, con cui i fanciulli virtuoso , bonam , benignamene menterii ba intendono le ciambelle , 1’ uva-, o altri frut* ttere , être honnête, Vertueux. Caschè 7 chèùr, t i , chicca , uva ■, arustuhlm , uva , raisin , ò perde ’l ch éù r, avvilirsi, perder il corag bonbon , nanan, friandises. gio , labascère, dvjiccre , perdre courage. C hichin , dentin, voce vezzeggiativa, e del*Coste 7 sangh del chèùr , si dice 'di cosa J’uso favellandosi coi bam bini, dentino, den che costa m o lto , id ‘stdt htagno ’pretio, ceci te , dens , dent , quenotte. coûte bien chèr. Nen podei gavèsse na còsa C h i c r a , o chichera, chicobera, vasetto per dant 7 chèùr , avèlla sempre dnt 7 chèùr , lo più di porcellana da prender caffè, o rioc* hon poter smemorarsi d’ una cosa , averla colata , catillus -, -vasculum > tasse. Sèmpre p é se n te, serrtper in Ortiniùm, in Ghièl , o c h ià l, chilo , egli, ella, is , e*, niemorùtm habere, avoir toüjOurs cfani l ’èsprit, id , l u i , i l , lu i-m ê m e , d ie. C ol lì, e o i i d , dans la tête. Con m al a l ekèùr -a malincor co lu i, ille , M a , iìhxd, celui, celui-là. po , a malincuore , d i malavòglia , itegt-e , Cairt, chéto-, tacito, quieto, quittas, ìé*invitò , cahirt-caha , contìr-ctéu». Chéûr , citxts , -tranquille , paisible. Chiet com Féùli, imo dèi Quattro segni delle carte dà giuOcaie, vale ihètisiiiiio , »senta fiatare qüibtitoimm y cuore . . . . ctèür, une dès Couleurs -des cartes. tacitus, très-paisible. Gtfiuéfe , cuocere, coqtìére , cuitè, brûle* , CtìirrE, ripòso, requie, quiete , eemaxione havir. Che use , i h s . n . , V. Brovè. di lavoro, •tmnquiLlità, quies, reqtiìes-, intera Chkòssa, coscia, coirà, -cufesè. Chèùtsa d’ fnhtw ,Ot(um , trUnqwllitas, repos, tranquilliti bèù , d? v itil, còscia A bue , di vitèllo*, èc. Chietè, o acchiète, ed anche ckitòy acche* ......................tnuftèau. Ghéüssa d? 'm oto)i , tàYe, R e ific a re , quètare, porre in eahna , coscia di -castrato -. •. •. •. . g%ot y <cbm - racchetare, pacare, compescere} Sedare, trany Digitized by ^ . o o Q le en fluitile, apaiser, adoucir,c?ljner, paemer, ¿ancitor, qdroer, Chietèsse, o acchvtcsss , accheterei, cessar di dolersi, <?ui&scer«, corcquiescere, se tranquflliser. . . f Chilo , quel sugo bianco j che sì forma peli’ intestino duodeno dai cibi e dalle be vande digeriti» e col concorso di alcun» umori che ivi si recano , e che poi diventa sangue, chilo ) chyìus , chyle. Dicesi jfè ’l chilo > per istare in attitudine di tranqudlità, e di ri poso dopo il pasto» e 6g. per prender riposo, tregua, o alleggianiento alle fatiche aurate > ricrearsi, rejicere se , recreare se , levare anim m , se récrèer , s'égayer. Chilogbam, misura di peso di mille gram mi cbilogramma , , . , . kilogramme. Cbuoutk , misura di capacità di mille litri, ossia del metro cubico, chilolitro............ kilolitre. Cbilometr, misura itineraria di mille metri, chilometro........... kilomètre. Cai» , massa omogenea , vischiosa , pol tigliosa , grigia, e dolcigna, in cui vengono convertiti gli alimenti dopo qualche soggiorno nello stomaco, e preparato così alla succes siva mutazione in chilo : chimo , chyrmis , «hyme. Cbimèra , mostro favoloso, ebe ha fascia .di lione, corpo dì capra, e coda di dragone, jdhimera , chimera , chimère. Chimèra, fig. prendesi per immaginatone vana, invenùone fantastici , chimera, vana , et inanes cogUaliones, iÌWu>n,vision corpue ou eres se , chimère. Chuwìiuch , agg. di chimèra, vano , chi merico, inanis, vams, cliimérique , vain. Chbüca , scienza della scomposizione , e della composizione dei corpi, e dei loro ele menti, chimica, chymia, chiinie, cbymie. Cuimiqh, colui che sa, o esercita In chi— mica , chimico, chimicus, chinaiste. Chmi*, Y. Poi. Cmh , add. curvo, piegato, torto, china to , cwrvus, incurvus , curvalus, courbé. Chwa , t. di giuoco , quantità numerata che comprende il numero di iciuque, cinqui na , quinqué , quine , le nombre cinq. Cbwa , o china-china , sorta d?albero /del P «u la corteccia cui.è febbrifuga*, china, cortex peruviana, di quinquina. Cía* d*4Ò8ch, «opta d’erba, che cotta meila liscivia la biondi i capelli , biondella, «eutaurea minore , centaurea m inor, garou, •aurèole, petite centauree. China carnosa, ■radice straniera buona per V idropisia . . . . •sqmnea esquine, china. CaacmsoKM, o chinfhingari, pianta jdel .C H 167 genere delle a p e riti v e , alicacab o , halicctcabus , vel so la m u n vesicarium , d e tta aJkekenr g* diagli s p e z ia li, b ag u e n a u d e . Chiné , p ieg ar in b a s s o , c h in a r e , inclinar re , irrfUctere, b aisser, p e n c h e r, Çhinè fa te sta,, c h in a r la te sta , o ’I c a p o , e vale accon sentire alle d o m an d e senza r is p o n d e r e , a n tw ere , consentir, Chiné k spale, c h in a le le s p a l le , o g li , e vai? .com portare co» p azien za , epquo animo ferre , siffîrre, p lie r les é p a u le s , se re n d re à l ’a u to rité de q u e ir q u ’u n . Chinasse, c h in a r s i , inclinaci, se d ir ntittere , se b aisser , se c o u rb e r. Chines , t. d i g iu o c o , e si dice q u a n d o d u e dadi h a n n o scoperto cin q u e , c i n q u i n i , m im erus quin a ria * , q u in e . CamoT , c itro n e , m alurn c itr w n , citro n . C h io str , lu o g o chiuso p e r a b ita rv i com e sono i conventi , e d i m o n aste ri -, c h io s tr o , c ja iistru m , p e r istilu m , clo ître . C a rn i, so rta d i m a n te llo d i n u o v a inven>zione con m a n ic h e , e m a n te llin a , che rico p re le spalle , con b o t t o n i , occhielli e c k , e p o treb b e c h ia m a rsi fe rra io lo a r o d ò , gabbar n e , p a s tra n o , p a la n d r a n o , tu n ica m a n ic a ta , e n d r o n tis , casaque , g ab an , c a rrik . C bìbicjbichì , so rta d ’ m te r je z io n e ................ q u iriq u iq u i. CaiaiE , voce to lta d alle p re g h ie re c a tto lir c h e , e a d o p ra ta n e lla seguente fra s e , esse a C u ltim c h ir ie , esser rid o tto agli e s tre m i, in a g o n ia , in so m m a necessità , in g ran m ise r ia , strettezza , tea. , a d in o p ia m re d ig i , in egestatem incidere , a d in cita s r e d i g i , ê tre a u x abois. C hibièla , serie , infilzata d i cose n o io s e , longissiiìia sé riés, k irie lle , s é r ie , e n fila d e , C hiriela , a n fU a d a d ' fa tig h e , <f ingiuriò , u n a serie d i t r a v a g l i , d ’ o ltra g g i , longissir m a la ò o ru m , p ro h r o ru m series , k irie lle , de tra v a u x ^ de m au v ais tra ite m ejis. C h iriela c f d esg ra ssie, serie d i disgrazie , c a la n iita tu m concursus, Uias m a lo r u m , k irie lle * d iad e de m a lh e u rs. CHir-sç-6iA, .pronom e y c h iu n q u e , chicches sia , qu ilib et , q u k u m q u e , q u i q u 4 ce poit. C històh, o q u isto n , fra te s e rv e n te , conver so , to r z o n e , (voce bassa) fra te la ic o , f ra te r, u i a liis f a m u l a t u t , conversas , fré re l a i , cére q u ê t e w , frè re co u p e-ch o u . C h ittò n , c o l u i d ie va accattan d o , accattapane, q u e stu an te, m e n d ic u s , ro g a to r , m e n d ia n t , q u ê te iu \ C a rn o se ^ q u isto n è , a n d è a la q u e sta , an d a r accattand o lim o sm e , m e n d ic a re , accattali* vivere , reggersi d ’ accatto m endicare , m e n d ic a ti , o stia tim v ic tu m ( p ia n ta r e , g u e u s e r , m e n d ie r , tru c h e r. omeri Î Digitized by v _j O O Q L C i68 CM Chitaba , strumento musicale , chitarra , cithara , guitare. Chitarib , picciola chitarra , chitam na, chitarrino , parva cithara, petite guitare.. Chité , v. dal fr. quitter ; abbandonare , lasciare, deporre , tralasciare , desistere , d eserere, destituere, relinquere, deponere, de sistere , om itiere, abandonner , laisser , quit ter, se désister. Chitèsse, lasciarsi, licenziar si, se disjungere, prendre congé. Chitèsse d’ una comission , disfarsi d’ una commessione, sbrigarsene, se ab aliquo negotio expedire , se débarrasser, se tirer d’ embarras. Chitè , per Chietè V. Chi-viv ? chi va là ? motto delle sentinelle nelle piazze, chi va là , quis est ? qui vive? Dicesi stè sul chi viv , star in guardia, ba dare a s e , star in sospetto , semper cavere , être sur le qui v iv e, être sur ses gardes. Chivre, rame bianco, ferretto di Spagna, al chimia , ces album , cuivre b la n c , calciné. Ciabôt , tugurio , casuccia , casa contadi nesca , tugurium , casa, cahute , chaumière. Ciabôt, per piccolo podere, in cui siavi l ’a bitazione del coltivatore, poderetto, poderuzzo , prœdiolum, petite terre , petite ferme. Ciasota , capanna , casa , cabane , hutte. C iabôtè , dicesi sulle fini di Torino un fittajuolo di tugurj , che attende ordinaria mente alla campagna, contadinello miserabi le , nisticulus m iser, laboureur misérable. C iabra , scherno, con romore di voci , fisclij , u rli, battimenti di mani ed altro, che si la dietro a uno per derisione , o per dar gli la burla , fischiata , risata, ludibrium, ir risio , derisus , huée, cri de dérision. Ciabra romor grande con padelle , ed altri arnesi , che si fa di notte in certi luoghi all’ uscio di chi è passato a seconde nozze, chiasso, fischiata, jocu s, clam or, strepitus, charivari. Nelle antiche costituzioni «modali del Pie monte havvi il titolo de zabra nonfacienda, e negli autori de’ tempi di mezzo è frequente il vocabolo latino charivarium , nella stessa significazione, charivari. Ciabra, chiamasi an che popolarmente la capra , capra , chévre, bique. C iabre, in n. pfur. si chiamano per ¡scherzo in Chieri quelle sciamannate zitelle, che svelgono le erbe cattive nei campi semi nati a guado; colgono le foglie di esso guado quando sono giunte alla loro m aturità, e ranno intorno ad esso altri simili lavori , co sì dette (orse dalla somiglianza nel cogliere il guado al pascersi d’ e rb e , che fanno le capre, e si deridono pur anche colla voce brot , da brouter francese , che appunto si gnifica pascolarsi d’ e*he. . & CiabbissI , o ciabrassà , chiasso , chiuceurla ja , chiassata, schiamazzo, baccano, frastuo no , cicalio , strepitus , tamultus, m urrnur, bruit confus , clabauderie, vacarme , charivar , sabbat, tapage. CuBRissè, o ciabrassè, far schiamazzo, far strepito, schiamazzare, strepitare, clamitarey clabauder, faire beaucoup de bruit. Ciach , parola di niun significato, ma so lo imita il su o n o , che fan le u o v a , o altre simili cose, allorché si schiacciano, o si rom pono , ch iacche................ Cia - ciach , o coa-neira, o g riva savojarda, specie di merlo, merla torquata, turdus tor~ quatus , merle à plastron blane. Ciaciarada , cicalata, chiacchierata, inepta, immoderata locutio, b a b il, caquet. Ciaciarada , per conversazione di più persone per solazzo, ritrovo, conventus , catus , coagressus, assemblée , compagnie , société. Ciaciarê , avviluppare parole senza conclu sione, chiacchierare, blaterare, inepte loqui7 Jìtiari , babiller , jaser, caqueter. Ciaciarow, chiaccherone, cicalone, anfana* tore, blatero, rabula, vaniloquus, verbosus, loq u a x , babillard, hâbleur, diseur de riens, Ciacôt, contrasto di parole, rissa, mischia, sciatta , riotta , contesa , questione , tafferugia , tafferuglio , rix a , lis , controversia , contentio, jurgiitm , démêlé, querelle, débat, bagarre, cliamaillis. Ciacotaire, rissoso, litigioso, brigoso, beccalite , accattabrighe , contentiosus , rixostls » litigiosus , querelleur. Ciacotê, contendere, altercare, tenzonare, garrire , bisticciarsi, rissare , piatire , taccolare , contendere, rix a ri, conviciis ju rga ri , disceptare , chamailler , contester , disputer , ergoter , se picoter , contredire. Ciaeotèsse , bezzicarsi , bisticciarsi, conviciis invicem ju r gari , se picoter „ se quereller. [ Cia d ìl , y. p l e b . sesto, ordine, modus, o r do , mensura , o rd re , règie , a r r a n g e m e n t . Usasi per lo più in mala parte p e r indicare disordine : oh 7 bel ciadèl , oh che ciadèl. L a voce Ardriss è più in uso che Ciadèl in senso di sesto , ordine. CtADËüvBA , opera , lavorio , o produzione* d* ingegno , che nello scorso secolo, ( ed an che tuttora in alcuni paesi ) dovevano fare alla presenza dei maestri in quell'arte (detti SindichJ tutti coloro, i quali aspiravano alla qualità di maestri , per torma d* esame, e per poter cosi esercitare pubblicamente tal arte , capo d’opera , saggio , specimen , e x perimentum , examen , periculum 1 chefd’œuvre. Ciadêüvra, fig. un lavoro perfetta Digitized by >OQie fc l >69 nel suo genere, capo d’opera, opus absolu- b u o n o , c la r e tto , v in u m ru b e llu m , clairet. C ia lò ta , te rm in e d i c u c in a , p e r significare tissimum, chef-d’oeuvre, ouvrage parfait. arod ru is sèim m d m ponere CiiDLt, , assestare, accomodare, u n certo -m a n ic a re tto , in tritu r a , v e l liq u a dar sesto, , ajuster , arran- m en e x ccepis asca lo n itis confection, salisse à l’éclialote. ger, mettre en ordre. _. C ia lo ta , specie d i c ip o lla , c ip o llin a , ccepa , Ciufaud, tavolato, siil quale si giustiziano i r e i , o qualunque altro palco, contabulatio, ascalonita , échalote. Ci amè , c h iam are , d o m a n d a re , chiedere , tabulatimi, échafaud. Ciafèla , v. popol. guancia , gena , joue. vo c a re , p e te r e , p o stid a re , poscere , ap p e le r , d em an d er. C iatnè p e r d o n , ch ied er p e r Cìafèla per ciajlù , Y. Ciaflassa. Ciafbù , o a m ò , e presso le alpi fa le r a e dono , v e n ia m p e t e r e , d e m a n d e r p a rd o n , âce. C iam è ah. t r ib u n a l , ch ia m a re in g iu p a ra c i, sorta <u uccello di color quasi ros zio , d ie m dicere , citer. C ia m è n a f i a , siccio , che canta assai soavemente........... chieder in m a trim o n io u n a z ite lla , p u e lla m motacilla a lp in a , fauvette des alpes. Ciaflassa, , , , dicesi u x ó r e m sib i p o s c e r e , v irg m is conjitgium p e di persona molto grassa , massime nel volto -, tere , d em a n d e r , re c h e rc h e r u n e fille e h m ariage. Ciatné la c a r ità , la lim ô s n a , an d ò pingue , paffuto, paccioso , càrnaccioso, gras , qui a des cia m a n d , ch ied er lim o sin a p e r sostentarsi , m endicare , accattare , stip em rogare , m en joues rebondies, joufflu. C u ra i, v. pleb. faccende, n eg o zii, occu dicare asseni , m e n d ie r ; e se p e r v iz io , e d pazioni , intrighi , negotia , occupationes , in fin g a rd ag g in e, b irb o n e g g ia re , b a ro n a re . . studia, affinres, occupations, besogne. C iajri, ................tru c lie r. C ia m è le bote , d arsi p e r per mescuglio, confusione, guazzabuglio, con- vinto , confessarsi v in to , cedere , a r r e n d e r s i, gtries , perm ixio , confusio , im pedimenta , se v ic tu m f a t e r i , c e d ere, v ic ta s d a r e m a n u s y tricae, mélange, tripotage, ripope , confusion. se re n d re , s’av o u e r v a in c u . C iam è d p i Ciair , chiarezza , luce , claritas, lum en , ch'io ca v a i n a cosa , d o m a n d a r d i p iù l u x , splendor , clarté, lumiere. Ciair, per che la cosa n o n vale , p lu r is 0equo m ercem giorno , dies , \our. O air , per lume , lu in d ica re , su rfa ire . Ciamub , in fe rm ità d e l c a v a llo , la quaTë cerna , candela accesa, lucerna , lychnus candela, lumière , bougie, lampe allumée! avviene q u a n d o egli è stato n e l capo assai Ciair e?luna, lume, o chiarore della luna raffreddato , perciò discende p e r le n a ri u n dicesi lampaneggio per rispetto alla debolezza flusso a m o d o d ’acq u a c o n tin u a m e n te , cintu di esso , in comparazione a quello del sole ro , c im o n a , g o u rm e. lumen luna , dair, ou lumière de la lune! Cianbèla , V. G ia n b èla . Cianbf.bi.an , officiale d ella cam era del R e, Cui» add. lucente, pieno di splendore contrario di oscuro, nitidus, clarus, lucidus, ciam bellano , cosm eta , c h a m b e lla n , gentil ciair, lum in elli, éclatant. Ciair , per p u ro h o m m e de la c h a m b re . G r a n cia n b erla n , contrario di torbido, puro', lim pido\ n itidus, il p r im o officiale d ella cam era d e l R e , g ran politus , rmmdus, ciair , lim pide , qui n’est c iam b ellan o , m a g n u s cosm eta regius , m a DOint trrmMa A « /«*---- --- •n . * * . «• g n u s cubiculorum m a g is te r , m a g m ts p rœ p o situs cubiculo , g ra n d c h a m b e lla n . C ianberluch , so rta d i veste u sa ta pei- lo r _. ».vuigiuuc, ìiicue a capire , p e r - p iù d a’ T u r c h i , e d à’ G re c i, la q u a le è lu n spiciuis, clarus , da'ir , intelligible , aisé à ga , e larg a colle m aniche s t r e t t e , e in vece comprendre. G a ir e n e t, parlé cia ir e n e t , d i b av ero h a u n cappuccio così la rg o , che dir ta cosa come ella s t a , p arlare lib e ra p u ò co p rire la testa an ch e q u a n d o v i è il mente , spiattellatamente, sp ia ttellare, libere tu rb a n te , z a m b e rlu c e o , p a lliu m , espèce d è loqui, aperte disserere , dire ouvertem ent la g aban , m a n te a u , v itc h o u ra . Cianbirox sò rta d i calzare in uso in certe chose comme elle est, dire librem ent, à décourvert, franchement, sans détouf. C iair e scur, a l p i ................ pittura d’un color solo, a l qu ale si d à rilievo CianbbaSa , o rn am en to d i legno , o d i pie con chiari, e con iscuri d e l m edesimo colore, tr a , che fregia i la ti d elle p o r t e , delle fine chiaroscuro, monocroma , c a m a ïe u , c la ir- stre , e dei c a m m in i, in te la ja tu r a , a n te obscur* G a ir fa u ss, falso lu m e , obliqua l u x , p a g m e n tu m , c h a m b ra n le . , et caliginosa , faux.-) our. C ianbrêa , certo n u m e ro d i soldati, che Ciaula d’büv , Y. Bianch d? êüv. convivono in sie m e , c ó u tu b e m iu m , c h am b iee. CuiBfrr, certo vino molto chiaro , e assai F è c ia n b r è a , m o d o d i d ire , che vale m a u - , S ciajlonciajlom tciaflìt culen tu s,pinguìs,obesus, buc- 1 7 Tom. /. 22 Digitized by C j O O ^ I^ .170 CI CI g ia re in sie m e , far carità in sie m e , •convivere , [fictilia rumpere, casser les pots. I ciap smìo .simul discumbere, m a n g e r ensem ble , m a n I a le o le , prov. chi di gallina nasce, convien che razzoli, si dice di chi non tra g er e n co m pagnie. ligna dai suoi progenitori, la scheggia ritrae dal eeppo, natura; sequitur semina quisque suce , fortes creantur fortibus , bons chiens chassent de race. Beppe i c ia p , in m. b. V . Bonpe. Ciapa , parte di checchessia, chiappa, por zione , p a rs, particula, p o rtio , partie , por tion. Ciapa, , pezzo eli suola , che s’ appicca alle scarpe rotte , taccone , solece resegmen, bouts. Çiape d brig n e, prugne secche, susine secche , pruna arida , prunes sèches. Ciape del cui , natiche , chiappe, notes, clunis, fesses. Ciapa y per quarta parte di checchessia, quartiere , quadrans , quarta pars , q u a rt, quartier cuisse. Ciapa-ciapa , dicesi per ischerno lo sgherro, Uctor , archer , sbire , pousse-cul. Ciapa d s ì , ciapa d l ì , ciarpone , imbroglio ne , affannone , impigliatore , faccendone , ardelio , trico', brouillon, intrigant, tracassier. Ciapa-g a l in e , trafurello , ladroncello, fu rfantello , baroncello , Jurunculus, petit lar ron , filo u , fripon. Ciapamenta, cia pa rìa, V. G a p . Ciapè, verbo , pigliare , prendere, cogliere, capere , sumere , prendre. Ciapè un , per ar restare y comprehendere, deprehendere, arrê ter, saisir. Ciapè, per pigliare improvvisamen te e con inganno alcuno , acchiappare, car pire, intercipere , arripere, agripper, attraper. Ciape un a c o re , raggiugnere, ossequi , rattraper. Ciapè un per ’l codin , acciuffare, capilUs a rrip ere, prendre par les cheveux. Ciapè un sul lobiòt ', sul f a i t , an fla g ra n ti, cogliere uno in delitto, alicujus fiagitium comprehendere, prendre sur le fait, surprendre. Ciapè V rat y imbriacarsi, inebriati, s’ànivrer. Ciapè (Tdnè , esigere , ricevere denari , tou cher de-l’argent. Ciapèsse p er i cavei, acca pigliarsi, mutuo sibi crines veliere , se tirer C ianter , co lu i che è destin ato a can tare par les cheveux. C ia p è, per ingannare, ca a lla Chiesa p e l.d iv in o servizio, can to re, p sa l- pere y decipere , dolis circumvenire, tromper, trius, c h a n tre . Cianter, co lu i ch e p e r b a r b a attraper. r o costum e o ra a b o l i t o , era sta to castrato Ciapè , olè , tupinè , V. Tupinè. p e r conservargli u n a voce sim ile a q u e lla dei Ciape d’ .nòna , pezzi di frutta secca , sparragazzi e d elle d ò n n e ; c a s tr a to , m u s ic o , tecchie , fructus ab œstu arefacti, fruits secs. spada , capus , c a s t r a t , c h â tré . Ciapèla , rottame , rimasuglio , rudus, eris, # C iaj? j ciaparìa , ciapamenta , tu tti i vasi morceaux , décombres , tet.. d i creta p e r m e tte rv i d e n tro v iv a n d e , sto v iCiapçta , pezzuola di suola , ehe s’ appicca g l i , stoviglie j fictilia , vasa coquinaria , por alle scarpe rotte , taccone , solete resegmen y te r ie , l a vaisselle de te r re d ’u n e cuisine. Ciap, bout. V . Trapete. ro tta m i d i vaisi d i t e r r a , coccio , testa, tes Ciapete , altercanone , rissa , tafferuglio , sons , tê t. -Fè d? cia p , fa re a pezzi li stovi contrasto, disputa, contesa , quaestiot jurgium, glia od a ltr a cosa frag ile, spezzare, r o m p e r e , t i x a , démêlés, querelles. Clamcè, verbo V . Ciaramlè. Ciancèt , ciAHcçTA, V. Ciaramel, ciaramela. Ciancher , m i a infezione , che viene altrui sulla verga, tàruolo, caries, diancre vérolique. Ciancia , V. Babìa. Pòca ciancia , ciacia.ron , ciarliero , cicalone , loquax, babillard. .Ciancia , e meglio al plur. ciance , burle , bagatelle , frascherie, baje , ciande , favole , gerrce , micce , triae , f a b u la , ineptùe , ba bioles , bagatelles , balivernes , niaiseries , sornettes, fariboles. Cianfmgmè , t. mec., dare la smentatura a fe r ri, o le gn i, smentare . . . . chanfreiner. Cianpairè , metter in fu g a , spinger fu o r i, scacciare, infugam conjicere , fugare , ejicere, depçllere , expellere , chasser , débusquer , ban n ir, expulser. Cianpanèce , voce che si usa accompagnata col verbo dare ; diè ah riempimele , de cui za ra , fare delle minchionerie, incorrere in debolezze , in ' f a lli , in errori , non corri spondere all’ aspettativa , dare in cenci, o in ce ci, o in budella , scopum sibi propositum non attìngere, né venir pas au bout de son entreprise. Per adirarsi , saltar. in collera , a*ro se i, " indignati, se mettre en colere , se fâcher } se corroucer. V.’ Straparlò. Cianporgna , dicesi a donna vile, sfacciata, scempia , sudicia , sciatta , e ciò per disprez zo ; pedina , baderla , berghinella , civetta , mulier impudens , fcetnella inelegans , vilis , fœda, deses , plebeja, muliercula, effrontée „ grisette, béeueule, gau pe, sotte, femme du commun , femmelette , salope. Cianssa , sorta di giuoco di d a d i. . . .p rim i tesserarum jactus fortuita piuicta, chance. Cianssa , per metodo , maniera , condotta , canbiè d ’cianssa, cambiar modo di trattare , di operare , di vivere , modurn , rationem agendi, vivendi mutare, changer dé gamme. Digitized by b o o g i e CI C I C urar, o f ì r d a c a v a i, ferro da cavallo, o da m ulo, fe rro 1 solca ferrea , far de che vai. G ap in , chiodi di ferro, c h e s i m ettono ai piedi per poter camminare sul ghiaccio , ferro da g h ia c c io .............. éperon de giace , crampon. C iapin, o patiti, sorta d ì pianella per isdrucciolare sul ghiaccio , pattino . . . . . patin. C iapin, cibo di farina intrisa con uova, zucchero e b u rro , cosi d etto , p erchè fa tto a somiglianza del ferro da cavallo, ciam b ella, confortino , crustulum , s p ir a , jam blette , echaudé , craquelin, croquet. Ciavin . dicesi 171 crassius in c id e r e , taillader, couper mala droitement, charpenter. J d a p u t è , per ficcar carote , dar ad intendere , os a lie n i s u b lm ir e , en foire accroire. C ia p u lè per parlar male, mormorare d’altrui, tagliare i panni addosso, , de f a m a aU cujus d e tr a h e re , a licu ju s f a m a tti la c e ra re , m a led ico dente a liq u e m c a r p e re , murmurer contre quelqu’un , médire. C ia p u lè , dicesi dei ferri mal taglienti, trinciare, tagliuzzare, cincischiare, tagliar male , e di segualmente , la n c in a re , hacher, déchiqueter, découper, égratigner. Ciaptjloiba, legname pian o, su cui si.tri tano e minuzzano le vivande , tagliere, q u a d r a , tranchoir, tailloir, hachoir. • Cu p u l Òr , strumento di ferro tagliente e curvo con due manici di legno , con cui si tritano le vivande sul tagliere , mezzaluna , v. dell’ uso . . . . couteau à hacher, hàchoir. ____ _____ , uw uui, w u ra dici sono grosse, tuberculose , e buone a m angiare, e volgarmente chiam asi tartufo di renna, tartufo bianco , elianto tuberoso , turnefoniano , crisantemo , elenio , corona solis , aster peruanas tuberosa radice , to pinambour. C iaputê , Y. Ciapulè.Cupwè, metter i ferri ad u n cavallo, Y.-FVe. CiarabrscX i Y. A n b e rb o ja d a . Per romore , Curaos , Y. Quefa. schiamazzo, Y . T a p a g i. Ciapoirà. , V. Batòira. Ciarabçschè , smuovere , agitare , turbare , Cupola , e più propriamente al plur. c ia - scompigliare , metter sossopra , confondere , pole , baje , inezie, chiappole , nugæ, tricce, abbaruffare , disordinare , imbrogliare , p e r vétilles, sornettes. m iscere , confundere , turbare , co m m o ve re , Cupolô , v erbo, cianciare, ciarlare, cica o m n ia m iscere , remuer , troubler , brouiller. lare , cinguettare, berlingare , chiacchierare, Ciarabçschè , per balbettare , balbuzzare, cin ciangolare , ciaramellare , ciarpare, cornac guettare , tartagliare , trogliare , frammettere chiare, gracchiare, a rg u tà ri, garrire, fa b u - lingua in favellando , borbottare , brontolare, la ri, jaser, causer. ba lb u tire m u ssita re balbutier , articuler les Ciapolè , ciapolèra, nom e,' V. Ciàramel. m ots, marmotter. C u p o s, o me son , certa quantità di àio Ciahafe , V. B a n a stre . avvolto sull’ aspo, o sul guìndolo,'màtassa , C iaram êl , cicalone , chiacchierone , anfam a ta xa , écheveau. G a p o n , certa q u an tità natore , berlingbiere , b la te r o , r a b u l a ,.v a n i di matasse aggruppate insiem e............b o u in . lo q u io , verbosus , lo q u a x , babillard , diseur Ciapostj&è, v. confondere, p e rtu rb a re , di de riens. sordinare , trambustare , tramestare , conciar Ciaram ela , Y.- B ab'ta. nude , pervertere , perturbare , b ro u ille r , Ciaxamlà , cia rle ria , ta tta m e lla , v a n il o bouleverser, m ettre to u t en désordre , e n q u en tia , im m o d e ra ta lo c u tio , g a rru lita s , dessus dessous, sans dessus dessous. Ciapôstrè, b a b i l , caq u eterie , causerie , jaserie. per cucinare varie cose insiem e, e d o rd in a Ciaramlè , tattamellare , ciaramellare, ber riamente m ale, dopes sim ul v a r ia s inepte lingare , chiacchierare , ejffulire , bla tera re , permiscere, b ro u iller, b arb o u ille r. C iapôstrè, g a rrire , in a n ite r v e r b a effu tire , caquleter , per ciavalinè, Y. " , Ciapôstrè , o ciqpostro, nom ., dicèsi d ’u o - mo inetto , im broglione, ikeptus , p e r tu r bator, brouillon. Cupostro , Y.  nberbôjàda.' ' CupoTà, macchiare, sporcare, imbrattare, impiastrare, scarabocchiare, m a cu la re,in q id nare, fœdare, barbouiller, salir, g&tèr, Soumet. C u r a ti, tagliare m in u ta m e n te , trita re , tagliuzzare, terere, conterete, com m inuerc , nùnutim cedere, hacher , c h a rc u te r, b r o y e r , froisser, écacher , Ciapulè , o cia p u tè, p e r tagliare alla grossolana, stagliare, m acellare, , jaser , babiller , causer. Ci aramloh , àccr. di C ia r a m è l , V . C iabam olèt ,- o m o lèta , V. M o lè ta . . C iard o ssa, pianta esculenta, c a r lin a a c a u lis , c a r lin a a c a n th ifb lia , ehardousse. C i a r ì t agg. d i vino ; V. C a ir è t. Cïarlatau , ciarlatano, cerretano, cantam- c ir c u la to r , charlatan , lanta di guarire ogni sorta d’ infermità, ciar latano . . . . . . charlatan ; dicesi pure di colui che procura di lusingare con belle pa- Digitized by C j O O ^ I ^
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Gran dizionario piemontese-italiano
scrive coll’intigner la penna una volta.
lusingare, grattar gli orecchi, piaggiare, lisciare, gon
fiare alcuno.
» Racomandè con bon inciostr. Raccomandar di buon in
» De rìncenss ai mort o ai gri...
ME-MU - Piemunteis.it
M e s , av v ., meno, manco, m in u s , moins. daggine , accattone , paltoniere , birbone ,
A costa la m e tà d ’m en , costa la metà di m en d ica b u lu s, sesterliarius , tru ch eu r. M en
meno...
Gran dizionario piemontese-italiano
pronto sulle lettere nel suggellarle: cosi dicesi pur an
Cabasset. Sporta, sportella, sportcllina, sportellino. Paniere
che lo stesso impronto.
tessuto di giunchi o paglia, per uso di trasportare ...
CON-CUV - Piemunteis.it
Concet. Esse an bon concet. Essere in buon concetto,
istima, aver buon nome, dar buon odore di sé.
• Esse ai» concet £ santità. Essere in fama, in odore
santità.
Con che. avv. Purché, con o a patto...