2000-2010
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2000-2010
2000+. L’industria elettronica scende in campo Nell’anno 2000, sono 10 milioni le fotocamere digitali vendute, nel 2006 dieci volte tanto. Nello stesso periodo la produzione di pellicole crolla dai 3,4 miliardi a meno di un miliardo quando dopo la scomparsa di Agfa e l’abbandono di Konica, solo Fujifilm e Kodak continuano una regolare produzione. In Italia la Ferrania, dopo il rischio di chiusura, resta attiva. Se il digitale esplode anche con la vendita di schede di memoria, scanner e stampanti ink-jet, alla fotografia tradizionale resta legato un gruppo di utenti amatoriali e professionali che rappresentano ancora una domanda interessante che continua a produrre utili A metà 2001, nessun produttore (sono circa una trentina) può vantarsi di aver guadagnato nel settore delle fotocamere digitali, ma le cose migliorano. Le cose si complicano per diverse aziende tradizionali che rischiano il fallimento. Kodak è il simbolo della situazione e vara un piano di 27.000 licenziamenti con chiusure di quasi tutti i suoi laboratori di sviluppo e stampa e di un centinaio di fabbriche sparse in tutto il mondo. Nuove industrie come Sony, Panasonic e Samsung entrano decisamente nel settore alleandosi con le aziende tradizionali. Il mercato digitale cresce e la qualità migliora a vista d’occhio. Dopo il boom delle compatte inizia quello delle reflex digitali. --- Leica 2000 Alla Photokina la Konica presenta la sua attesa fotocamera a telemetro. La Hexar, con innesto compatibile Leica M, piace subito. Nikon manda in pensione la F3, dalle proteste ci si accorge che aveva ancora una schiera di sostenitori. Il nuovo sensore X3 viene presentato dalla sconosciuta Foveon. Come le pellicole a colori, è un CMos a tre strati ognuno dei quali sensibile ad un colore. Kodak e HP si alleano per creare un sistema di minilab inkjet. Nasce la Phogenix. Il progetto fallirà dopo tre anni. La Applied Science Fiction propone un minilab che sviluppa le pellicole a secco per una stampa immediata. Nel trattamento la pellicola viene distrutta. Non convince nessuno, ma la Kodak riesce comunque ad acquistare la società. si celebra con una replica della “0” il prototipo del 1924 da cui derivò la Leica I. La vendita di fotocamere digitali nel mondo raggiunge i 10 milioni di unità. 2001 Polaroid porta i libri in tribunale.E’ in bancarotta sotto la protezione del Chapter 11. Leica e Panasonic annunciano un’alleanza per lo sviluppo di fotocamere digitali. La prima CompactFlash da 1 gigabyte è prodotta da SanDisk. Nikon festeggia il millennio con una perfetta riedizione della S3 a telemetro del 1958. Un pezzo da collezione che costa più di 6000 euro. Il gruppo Hermès acquista il 30% della Leica e ne diventa il singolo maggior azionista. Panasonic (marchio del gruppo Matsushita Electric) annuncia il suo ingresso diretto nel settore della fotografia con il marchio Lumix. tecnologia digitale Panasonic ed obiettivi Leica. 2002 Minolta annuncia ufficialmente la sospensione della produzione di apparecchi APS. Il fondo One Equity della banca One una delle maggiori degli Usa, salva Polaroid dal fallimento. La carriera delle Olympus OM è arrivata al termine. La prima Leica a telemetro automatica è la M7. Arriva la H1, prima Hasselblad 4.5x6cm. Si tratta di una nuova serie sulla quale verranno poi sviluppati i modelli digitali. Ma gli obiettivi non sono più Carl Zeiss. Nokia annuncia il telefono cellulare 7650 dotato di fotocamera incorporata, risoluzione 680x480 pixel. E’ un inizio. Kyocera orgogliosamente annuncia la Contax N digitale, la prima reflex digitale con sensore (Philips) 24x26mm. 2003 Minox produce una Leica M3 digitale in miniatura. Il digitale continua a rendere difficile la vita alle aziende tradizionali. E’ fusione tra Konica e Minolta. Dopo molti passaggi di mano la proprietà di Hasselblad passa al gruppo Shriro di Hong Kong suo distributore nell’area Pacifico. La prima fotografia della storia di Nicéphore Niépce viene sottoposta a restauro presso il Getty Conservation Institute di Los Angeles. Leica annuncia un dorso digitale per le sue reflex R8 ed R9. Arriverà sul mercato dopo due anni, ne uscirà dopo tre. Sony propone un sensore CCD a quattro colori. Al verde aggiunge il filtro smeraldo. Olympus lancia la sua reflex digitale professionale. La E-1 inaugura il sistema digitale QuattroTerzi. Il sensore è fabbricato da Kodak. Tempi duri per i fotografi viaggiatori. Gli apparecchi a raggi-X degli aeroporti vengono potenziati per la lotta a l terrorismo, il rischio per le pellicole è sempre più elevato. Sony e Samsung firmano un accordo per lo scambio reciproco di brevetti. Canon si ripete. Dopo il clamore che suscitò il lancio della AE-1 per il prezzo popolare, è la volta della reflex EOS 300D ad aprire la strada alle reflex digitali “economiche”. Scompare a 101 anni la grande fotografa Leni Riefensthal. criticata per aver realizzato il film delle Olimpiadi di Berlino del 1933. “Hitler fu la mia rovina” dichiarò in un’intervista. Esce mestamente di scena la Contax N. Tra mille difficoltà superò di poco lo stadio di prototipo. A settembre il presidente della Kodak Daniel Carp annuncia un piano triennale per transizione al digitale. E’ fatto di chiusure di fabbriche e 27.000 licenziamenti. Previsto l’ingresso nel settore della stampa inkjet. 2004 Kodak annuncia l’uscita di produzione dei suoi famosi proiettori Carousel ed Ektapro. Crisi per l’italiana Ferrania. le banche respingono il piano di risanamento. Arriva il commissario per l’amministrazione controllata. Epson propone una fotocamera digitale a telemetro. La RD-1 è prodotta da Cosina su corpo della Voigtlaender Bessa. Il boom digitale mette in crisi Agfa-Gevaert. Il settore fotografico cade del 15%, gli utili precipitano del 48%. Canon lancia la linea di stampanti Pixma e va all’attacco di HP ed Epson. Dopo anni di sponsorizzazione, Kodak lascia i Rencontres di Arles. HP prende la palla al balzo. Agfa-Gevaert sempre più in difficoltà con la fotografia cede il ramo d’azienda ad un gruppo finanziario. Nasce la società AgfaPhoto con 2870 dipendenti. Il fondo Doughty Hanson che aveva acquistato la Ilford nel 1998 dalla International Paper ha deciso per la vendita. Licenziamenti e stop alla produzione. Ma alla fine l’azienda di salva. Hasselblad si fonde con la danese Imacon (scanner professionali) anch’essa proprietà del gruppo Shriro. La Canon EOS 1Ds Mark II adotta una sensore 24x36mm da 16 milioni di pixel. Alla Photokina di Colonia, Nikon lancia la reflex 35mm F6. La sesta ed ultima ammiraglia analogica della casa non dispone più di mirini intercambiabili. Carl Zeiss alla riscossa. La divisione fotografia è orgogliosa di presentare la telemetro 35mm Zeiss Ikon. Corpo ed obiettivi sono prodotti da Cosina in Giappone. Fuji, Konica Minolta e Kodak, hanno creato PASS, uno standard per garantire la leggibilità futura dei file digitali. Siluro per le compatte digitali? Samsung annuncia un telefono cellulare con fotocamera da 5 megapixel. Finisce la saga della Bronica. Il presidente di Tamron che la controlla, ne annuncia la definitiva chiusura. Superando Sony, Canon diventa il maggior produttore del mondo di fotocamere digitali. 2005 Altro passaggio di mano per la Polaroid. Ormai ridotta a marchio ed ombra di se stessa, viene venduta dalla One Equity Partner al Petters Group che utilizzerà il marchio su dvd, televisori ecc. Per lo sviluppo del formato digitale QuattroTerzi, si alleano Olympus e Panasonic. Le compatte digitali adottano il Wi-Fi. Nikon e Kodak sono le prime. Fa parlare il licenziamento di Carly Fiorina amministratore delegato di HP. Le viene contestato l’acquisto della Compaq, computer. L’azienda diventerà il maggior produttore al mondo di PC. Un gruppo di industriali genovesi (Malacalza, Messina e Gambardella) acquistano la Ferrania. Rilancio della produzione e costruzione di una centrale elettrica. Con una mossa improvvisa la Kyocera chiude la produzione della Contax. La Zeiss insorge, ma non potrà usare il suo marchio fino alla scadenza del contratto. Superata la crisi risorge la Ilford Photo. La fotografia bianconero tradizionale è salva. Epson lancia gli inchiostri per la stampa inkjet Ultra Chrome K3. Ideali per la stampa bianconero garantiscono un’elevata durata nel tempo. Era stata la prima a lanciare sul mercato questi modelli, ma la concorrenza giapponese non le lascia più spazio. Complice qualche problema tecnico Kodak abbandona la produzione di reflex digitali professionali che realizzava su corpi Nikon e Canon. Doccia gelata per AgfaPhoto. La società è insolvente a soli otto mesi dalla sua costituzione. Altri tagli da parte di Kodak: addio alla carta sensibile bianconero mente continuano licenziamenti e chiusure di fabbriche. Alleanza Sony-Minolta. Le due aziende lavoreranno insieme per sviluppare la reflex digitale. Nasce il sito scoopt.com. L’idea è quella di fungere da agenzia per vendere ai giornali le fotografie del “citizen journalist” ovvero del passante che di fronte ad un fatto clamoroso scatta una foto di cronaca con il suo cellulare. Ferrania torna ad adottare lo storico logo. La moda delle alleanze per la reflex digitale continua. E’ la volta di Samsung e Pentax. I coreani sono interessati alle tecnologie dello specchio e del mirino a pentaprisma. Scoppia la grana dei sensori. 10 milioni di CCD prodotti dalla Sony e adottati da Canon, Fuji, Nikon, Minolta ecc. sono difettosi. Nuovo strumento di grande potenza per i fotografi digitali. Lo lancia Apple e si chiama Aperture. In 31 dicembre AgfaPhoto cessa di esistere. Si apre un contenzioso con la ex-casa madre AgfaGevaert. nonostante il mercato cinese sia in boom, soffre la Lucky Film maggiore produttore di film e carta del paese. Kodak partecipa alla Lucky per il 13%. Non esistono solo borse ed orologi contraffatti, Ora anche le pile per fotocamere e videocamere sono taroccate. Costano poco sul web, ma sono poco efficienti e soprattutto a rischio di esplosione. Record nelle vendite all’asta di fotografie d’arte. Da Sotheby’s una stampa grande formato di Richard Prince è stata battuta a 1,248 milioni di dollari. E’ una composizione con un uomo a cavallo su un fondale di nuvole. Due immagini riprodotte dall’autore da altrettante campagne pubblicitarie Marlboro. 2006 Incredibile ma vero. Alcune fotocamere Sony della serie Cyber-shot sono state ritenute non rispondenti agli standard di qualità richiesti dal mercato cinese. Accordo decennale tra Kodak e Motorola per lo sviluppo dei fotocellulari. Kodak fornirà i moduli obiettivo-sensore. Debutta sul mercato la prima reflex di Samsung. il modello GX1S non è altro che la Pentax *ist DS rimarcata. Sono 39 i megapixel del sensore Kodak adottato dalla digitale medio formato Hasselblad H2D-39. Annuncio choc di Nikon. La produzione di fotocamere per pellicola sarà ridotta o cancellata. Sparisce il giallo dal famoso logo Kodak nato per richiamare la scatola delle pellicole. Arriva il bianco a sottolineare il cambio dei tempi. Dopo la chiusura di AgfaPhoto un’altro addio. Konica Minolta esce definitivamente dal settore fotografico. Sony rileva progetti, personale ed impianti della linea reflex digitale, Zeiss dopo aver perso la commessa per Hasselblad si dedica agli obiettivi dedicati e presenta una linea classica per l’innesto Nikon F. Leica Camera AG diventa austriaca, la maggioranza del capitale è nelle mani del fondo ACM controllato dalla Socrates di Vienna. Per l’entrata in vigore della direttiva europea RoHS per la riduzione delle sostanze pericolose nei prodotti elettrici ed elettronici, spariscono alcune fotocamere di vecchia generazione ma sempre affidabili: la Hasselblad X-Pan e le Pentax 67 e 645. Nel mese di maggio Sony lancia la Alpha 100, la sua prima reflex digitale ad obiettivi intercambiabili. Si di una evoluzione della Minolta Dynax 5D. Cambia proprietà la Mamiya. La Mamyia-OP a ceduto il business da cui da tempo voleva liberarsi, alla Cosmo Digital. Realizzerà dorsi digitali per fotocamere medio formato. In vista del lancio della M8 digitale, Leica adotta un codice a 6 bit sull’innesto a baionetta degli obiettivi serie M per il riconoscimento da parte del processore della fotocamera. Un super sensore CCD da 100 mega pixel è stato realizzato dalla canadese Dalsa. E’ capace di produrre file di oltre 300 MB. Kodak ha ceduto alla Flextronics, maggior produttore conto terzi nel settore IT, la produzione, distribuzione e logistica delle sue fotocamere digitali. Mantiene la proprietà del marchio e lo sviluppo tecnologico. Panasonic scende nel campo delle reflex digitali con la Lumix L1. L’apparecchio dotato di zoom Leica adotta il blocco specchio ed il sistema Live View della Olympus E-330. Alla Photokina Leica annuncia a sorpresa l’acquisizione di Sinar. Poi tutto finisce in fumo. Il Petters Group che aveva acquistato Polaroid, dona gli archivi storici della casa fondata da Edwin Land, alla Baker Library dell’Harvard Business School A Firenze apre il Museo Nazionale Alinari della Fotografia (MNAF). 2007 Pentax annuncia che la versione digitale della 645 già annunciata tra anni prima è pronta. Ma non sarà mai presentata se non come modello in legno nelle fiere. FOTOGRAFIA REFLEX raccoglie di prima mano la notizia che Leica ha in programma di riaprire sede e fabbrica a Wetzlar, dove fu fondata. Un nuoco colosso scende nell’arena digitale. Si tratta di General Electric. Grande sfarzo e grandi promesse ma i prodotti sono mediocri. I produttori giapponesi hanno sfornato nel 2006 79 milioni di fotocamere digitali. Kodak presenta le sue stampanti ink-jet. Punta più all’ufficio e alla casa che non alla stampa qualità foto. Samsung punta all’innovazione, La sua compatta multimediale i7 è dotata di guida turistica di 4000 luoghi in 30 paesi. Pentax è in difficoltà, Hoya si offre per l’acquisto. E’ però interessata più ai prodotti medicali che fotografici. La grande agenzia Getty compra il sito scoopt.com Sigma lancia la sua prima compatta digitale, la DP1. Con obiettivo 16,6mm f/4 adotta il sensore Foveon. Iniziano le demolizioni di alcuni edifici a Kodak Park, Rochester. Kodak fa pulizia abbattendo vecchie costruzioni e affittando a uffici. E’ stato battuto da WestLicht per 576.000 euro l’unico apparecchio per dagherrotipi mai ritrovato della ditta Susse Frères del 1839. Canon festeggia il traguardo dei 30 milioni di fotocamere EOS prodotte dal 1987 quanto lanciò la sua prima autofocus reflex, la EOS 650. Importante dichiarazione di Samsung: “Saremo il primo produttore di fotocamere nel 2010”. Una rarissima Leica 0, uno dei 25 prototipi del 1923, è stata venduta all’asta WestLicht per 336.000 euro. Addio alle fotocamere per HP. La casa americana esce dal mercato e cerca un acquirente. Che non troverà. Dopo molte attese la Nikon presenta la D3 a pieno formato con sensore Sony da 12,1 MP. E festeggia i 40 milioni di obiettivi Nikkor prodotti e i 90 anni dalla fondazione. Nel mese di agosto si perfeziona l’acquisto di Pentax da parte di Hoya. Fuji continua la sua ricerca per la produzione di sensori di tipo organico. 2008 Scompare Herbert Keppler publisher della rivista “Popular Photography” e per anni direttore di “Modern Photography”. E’ stato il più influente giornalista del settore fotografico. Ritrovate dopo varie peripezie e trattative tre valigette di cartone contenenti circa 3000 fotogrammi di Robert Capa. L’esame non ha però riservato grandi sorprese. Sony continua la sia strategia nel settore reflex digitali arricchendo l’offerta in attesa di una super professionale pieno formato. SanDisk propone la scheda di memoria SDHC da 32 giga. Il Petters Group proprietario di Polaroid decide di chiudere con la fotografia a sviluppo immediato. Voci di una Leica M8 digitale a pieno formato (24x36mm) vengono smentite. Ma si promette una nuova reflex. A Firenze chiude l’attività la Rossi & C. distributore storico di Bronica, Tamron e Minolta. Viene ritirata dall’asta Sotheby’s di New York l’immagine di una foglia proveniente da un antico album perché potrebbe essere opera di Thomas Wedgwood a fine Settecento. Leica confeziona in uno speciale cofanetto gli ultimi esemplari del Noctilux-M 50mm f/1,0. Prezzo richiesto 10.000 euro. Sony torna in vetta alla classifica del 2007.Con una produzione di 23,5 milioni di fotocamere, ha superato Canon di 2 milioni di unità. Canon l’aveva sorpassata nel 2004. La Nasa ha posto online le immagini del suo gigantesco archivio. Si tratta di 21 collezioni che comprendono ovviante le riprese effettuate nei voli spaziali e quelle delle passeggiate sulla luna. Panasonic e Olympus annunciano il formato MicroQuattroTerzi. Consentirà di realizzare fotocamere ad obiettivi intercambiabili dotate di mirino elettronico tipo reflex. Il dispositivo GPS finisce integrato in alcune compatte. Per ogni file viene creato un tag con le coordinate del luogo della ripresa. Con il modello D90 la Nikon è la prima a proporre una reflex dotata di funzione video. La 5D Mark II di Canon seguirà poco dopo. La Vivitar viene acquistata da un’azienda commerciale americana. Era stata fondata nel 1938 e raggiunse il massimo splendore negli anni Settanta. Crisi nel mondo dei produttori di semiconduttori. Samsung fa un’offerta per acquistare SanDisk. Dopo i grandi traumi della transizione al digitale Kodak rilancia una pellicola, la negativa colore Ektar 100. Ma il mercato è crollato al 20% rispetto agli anni d’oro. La Lumix G1 di Panasonic è la prima fotocamera formato Micro QuattroTerzi e la prima dotata di mirino elettronico tipo reflex. Fuji presenta alla Photokina una fotocamere digitale per foto 3D. Leica annuncia la S2, una “medio formato “ digitale ad obiettivi intercambiabili. La prima vera novità dalle reflex serie R. Panasonic acquista Sanyo. In gioco il mercato futuro delle batterie per auto elettriche e ibride di cui Sanyo ha grande competenza. Sanyo, però, è anche uno dei maggiori produttori di fotocamere digitali per conto terzi. Sigma, nota per i suoi obiettivi e per le sue fotocamere, acquista l’americana Foveon produttrice degli omonimi sensori. La FIAF, Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, compie 60 anni.
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