Edition 2
Transcript
Edition 2
Newsletter Edition 2 Sabato 17 dicembre, nel pomeriggio, la scuola secondaria Lorenzo Da Ponte ha aperto le porte ai visitatori, in particolare a genitori e bambini delle classi quinte della primaria che entro il 20 febbraio si dovranno iscrivere alla scuola media. L’iniziativa ha visto il coinvolgimento di molti docenti e allievi del nostro Istituto che da tempo si stavano preparando a questa giornata. Per i nostri studenti si è trattato di un’esperienza educativa importante in cui hanno avuto modo di sperimentare il valore dell’accoglienza e di entrare in contatto con l’esterno. Con un po’ di emozione, oltre che di orgoglio, hanno dato prova di quanto appreso in questi anni di studio alla scuola media impegnandosi in molteplici attività e laboratori. Accolti in aula magna, i bambini hanno potuto vedere in funzione i robot costruiti e programmati dai nostri studenti delle classi seconde, in seguito, accompagnati da alcune studentesse di terza media che si sono prestate a guidarli nel percorso, hanno avuto modo di assistere ad una lezione di scienze preparata con la LIM dalla prof.ssa Busatto, di visitare i laboratori di informatica, lingue straniere, scienze, arte e immagine, tecnica e infine musica, dove alcuni nostri allievi, coordinati dalla prof.ssa Campo Dall’Orto, hanno accolto i piccoli ospiti con canti ed esecuzioni di brani al flauto. Ad attenderli in palestra c’erano il prof. Scarabel e i suoi studenti che per l’occasione hanno simulato partite di basket e volley, a cui hanno fatto subito seguito danze tradizionali e moderne che alcuni alunni avevano preparato insieme alle professoresse Campo Dall’Orto e Zanchetta. Hanno avuto modo di esibirsi anche i ragazzi che studiano uno strumento musicale, pianoforte, chitarra classica, percussioni, flauto traverso, accompagnati dai loro insegnanti strumentisti. Dulcis in fundo, questa volta è proprio il caso di dirlo, i visitatori sono stati deliziati con dolci tipici dei Paesi di cui si studiano le lingue, preparati dai ragazzi stessi, con la collaborazione delle loro mamme, e serviti all’interno di un coreografico allestimento curato dalle insegnanti di lingua straniera. Un grazie sentito a tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita di questa giornata. Prof.ssa Sabina Zanchetta GRAN BRETAGNA Traditional Apple Pie Recipe ! A classic dessert or tea time treat has to be a traditional apple pie. This traditional apple pie recipe is quick and easy and ensures a perfect result every time. Use cooking or Bramley apples for the best filling, eating apples don't soften the same way. Prep Time: 30 minutes Cook Time: 25 minutes Total Time: 55 minutes Ingredients: • • • • • • • • Pastry 7 oz/200g all purpose/plain flour pinch of salt 1 stick/ 110g butter, cubed or an equal mix of butter and lard 2-3 tbsp cold water Filling 1 ½ lbs/700g cooking apples, peeled, cored and quartered 2 tbsp lemon juice • • • • • ½ cup/ 100g sugar 4 - 6 tbsp cold water 1 level tsp ground cinnamon ¼ stick/25g butter Milk to glaze SPAGNA Preparation: • • • • Place the flour, butter and salt into a large clean bowl. Rub the butter into the flour with your fingertips until the mixture resembles fine breadcrumbs, working as quickly as possible to prevent the dough becoming warm. Add the water to the mixture and using a cold knife stir until the dough binds together, add more cold water a teaspoon at a time if the mixture is too dry. Wrap the dough in Saran wrap/Clingfilm and chill for a minimum of 15 minutes, up to 30 minutes. The dough can also be made in a food processor by mixing the flour, butter and salt in the bowl of the processor on a pulse setting. When the mixture resembles breadcrumbs, add the water, slowly, through the funnel until the dough comes together in a ball. Wrap in Saran wrap/ Clingfilm and chill as above. Heat the oven to 425°F/220°C/gas 7. • Meanwhile simmer the apples with the lemon juice and water in a large pan until soft. Add the sugar and cinnamon to the cooked apples. Remove from the heat and add the butter and leave to cool. Roll out half the pastry and line a 7 inch/13cm pie dish. Put the cooled, cooked apple mixture to the pastry case. • • Roll out the remaining pastry to make a lid for the pie. Damp the edges of the pastry in the dish with a little cold water, cover with the lid and press the edges firmly together and crimp the edges to decorate. Brush the top of the pie with milk and bake at the top of a hot oven for 20 25 minutes. Serve hot or cold with cream, ice cream or custard sauce. .” Un giorno la professoressa di spagnolo ci ha detto che il 17 dicembre ci sarebbe stata, alla Scuola Lorenzo Da Ponte, la giornata di scuola aperta. Per l'occasione ci ha proposto alcune elaborazioni di dolci tipici della Spagna, che abbiamo tradotto in classe, imparando così nuove parole, e che sarebbero poi stati preparati per meglio accogliere i bambini della V° elementare. Inoltre abbiamo portato dei simboli della Spagna e dell'America Latina come per esempio: due abiti e lo scialle, tipici del flamenco, un toro, le nacchere, le maracas, il mate. E Pippo chiede: “Cos'è il mate?......” Così Paola, la nostra compagna argentina, ci spiega che è un'erba speciale (erba mate) che, messa in un recipiente di legno, di zucca, o di metallo (che si chiama mate) e aggiungendovi acqua bollente diventa una bevanda che gli argentini sono soliti bere in compagnia, dallo stesso recipiente e con la stessa cannuccia di ferro. Erika di ID ci ha raccontato che degli amici argentini l’hanno invitata ad un compleanno e per l’occasione ha assistito alla degustazione di queste bevande particolari a base di erbe e che i suoi amici usavano il mate. Biba di IE ci ha detto che ha degustato vari dolci tipici delle diverse lingue e che i vari sapori erano decisamente allettanti. Mattia di I°D, ci ha portato il sombrero, un cappello tipico messicano, e poi alcuni di noi hanno portato foto ricordo e cartoline dei loro viaggi in Spagna. Tutti noi abbiamo anche costruito delle bandierine della Spagna, che sono state poi regalate ai bambini di V° elementare per lasciare loro un ricordo di questa giornata. Alla preparazione della gornata di Scuola Aperta, abbiamo partecipato con simboli e bandierine anche noi di IID e IIE. Noi della IIIE abbiamo gestito il tavolo nel pomeriggio della giornata di Scuola Aperta, distribuendo i dolci, le bandierine ed Elisabetta ci ha fatto anche delle foto. Uno dei dolci che abbiamo fatto è il “Roscón de Reyes”, o dolce dei Re Magi un dolce natalizio che si prepara il giorno dell'Epifania, giorno in cui i bambini spagnoli trovano i regali portati dai Re Magi sotto l’albero di Natale. Questo dolce ha la forma di un ciambellone e va mangiato accompagnato da cioccolata calda. Il Roscón è uno dei dolci più antichi delle feste natalizie, anche se le sue origini sono prettamente pagane. Infatti durante le feste invernali ai tempi dei romani si usava eleggere un Re della festa, e per farlo veniva preparata una torta con fichi, datteri e miele da dividere e distribuire al popolo e agli schiavi. Tra le varie fette si nascondeva un legume secco, ed il fortunato che casualmente lo trovava era nominato Re. Nell’attuale dolce al posto del legume si nascondono sorprese come giochi o pupazzetti (portafortuna) e il tutto è decorato con zucchero e frutta secca.; il dolce può contenere una fava che a chi capita deve pagare il dolce. Chi trova il premio è considerato il Re della festa. Ma vediamo ora la ricetta: aroma di arancia buccia grattuggiata di limone per decorare: frutta candita, zucchero, 1 uovo sbattuto, caramelline di zucchero. ELABORAZIONE: I° IMPASTO Mescolare in una ciotola una parte di latte con 2 o 3 cucchiai di farina e il lievito. Coprire l'impasto e lasciarlo lievitare per un'ora. 2° IMPASTO Mettere la farina in un recipiente e aggiungere gli altri ingredienti e anche il primo impasto lievitato. Il burro sarà l'ultimo degli ingredienti ad essere incorporato. Mescolare il tutto, finchè diventa omogeneo. Mescolare per molto tempo, ma non fare adensare troppo. Aggiungere farina se ce né bisogno. Mettere il tutto in una ciotola o in un vassoio e lasciar lievitare per altre due ore in un posto caldo e asciutto. Riprendere l'impasto e mescolare nuovamente. Dare la forma all'impasto lasciando un buco al centro. Mettere le decorazioni e spennelare il dolce con l'uovo sbattuto. Mettere in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti. Preparare tutte queste cose e fare i dolci è stata un'esperienza utile, perchè abbiamo acquisito nuove informazioni sulla cultura spagnola e latino americana, ma ci siamo anche tanto divertiti e abbiamo anche avuto occasione di conoscerci meglio, perché alcuni di noi si sono incontrati in casa per preparare i dolci e questo è stato per noi un bel momento di arricchimento culturale e relazionale. FRANCIA INGREDIENTI: 400 g di farina 4 uova 100 g di burro sciolto 100 g di zucchero 1 cucchiaio di lievito 250 ml di latte Scaldate il barattolo della Nutella a bagnomaria per renderla più fluida. Preparate l’impasto delle crepes ponendo in una ciotola dai bordi alti la farina, la vanillina, il latte e il sale (1), e mescolando tutti gli ingredienti con uno sbattitore o un minipimer. In una terrina a parte, sbattete le uova e poi, sempre sbattendo, incorporatele al composto di latte (2). Lasciate riposare la pastella coperta almeno mezz’ora. Sciogliete il burro in un tegamino e incorporatelo all’impasto,amalgamandolo bene, poi ponete una padella antiaderente per crepe sul fuoco e fatela scaldare, quindi versate al centro di essa un mestolo di impasto (3) (regolatevi in base alla grandezza della padella che userete) e, inclinando e ruotando la padella, oppure utilizzando l'apposito strumento distribuite l'impasto su tutta la superficie (4). Dorate la crepe per un minuto sul fuoco, poi giratela e fate la stessa cosa sull’altro lato (5); ponetela su di un piatto, spalmatela con un cucchiaio di Nutella (6), piegatela a metà su se stessa e poi ancora a metà, formando così una sorta di ventaglio. Cospargete la crepe di zucchero al velo e servitela. preparazione sono stati soddisfatti per quanto sono riusciti a preparare e sicuramente lo saranno anche i ragazzi della primaria e quanti con loro verranno a visitare la nostra scuola. Buoni i biscotti e il dolce ma ancor più invitante la proposta di una scuola che dà la possibilità di imparare facendo esperienza. GERMANIA Krapfen UN’ESPERIENZA DA RICORDARE Il 16 dicembre 2011 quattro alunni delle classi 2°A e 2°B si sono ritrovati, con la professoressa Spagnol, nel laboratorio di cucina per preparare degli sfiziosissimi dolci per gli alunni di 5° elementare in visita alla scuola il giorno seguente in occasione della giornata di scuola aperta. Tra due chiacchiere e con semplici ingredienti gli alunni, aiutati dall’insegnante, hanno fatto spuntare quasi dal nulla degli ottimi biscotti e un tronchetto di Natale (un dolce tipico francese). Davvero interessante trascorrere qualche ora di scuola in modo alternativo: anziché apprendere sui libri o ascoltando le lezioni degli insegnanti, è stato bello mettere in gioco le nostre capacità per fare qualcosa di concreto. Gli alunni coinvolti nella ZUTATEN: Marillenmarmelade Ein Viertel Wüfel Hefe 1-8 L Schlagsahne 250 g Mehl 30 g Zucker 1 Ei Puderzucker ZUBEREITUNG: Mehl in einer Schlüssel geben , die Sahne anwärmen , die Hefe auflosen. Den Zucker und die Hälfte des Eies zum Mehl hinzufügen , zu einen glatten Teig verkneten. Den Teig auf einer Arbeitsfläshe durchkneten , 5 Millimeter dich ausrollen. Mit einem Glas Kreise ausstechen. Marillenmarmelade auf den Kreis geben. Mit dem zweiten Kreis bedeken Die Krapfen mit Ei bestreichen und 15 minuten backen. Nach dem Backen die Krapfen mit Puderzucker bestreuen.
Documenti analoghi
christmas pudding
Fill the pastry lined tins 2/3 full/ approx 1 heaped tsp with mincemeat.
Roll out the remaining pastry to the same thickness and cut smaller circles to fit as lids on the
tarts or to be decorative,...